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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Palena Torricella Istruzione Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado PROVINCIA DI CHIETI 66017 Palena, via Frentana, 2 T: 0872-918158 F: 0872-918119 www.icpalenatorricella.gov.it - [email protected] C.F.81002480697 PROGETTO Aula Verde del Parco a Scuola

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Istituto Comprensivo Palena – Torricella

Istruzione Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado

PROVINCIA DI CHIETI 66017 – Palena, via Frentana, 2 T: 0872-918158 F: 0872-918119

www.icpalenatorricella.gov.it - [email protected]

C.F.81002480697

PROGETTO

Aula Verde del Parco a Scuola

Aula Verde del Parco a Scuola

Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna 2

Sommario

Gruppo di lavoro e Premessa ...................................................................................................... 3 Esperienze di cultura ambientale realizzate ........................................................................................... 4 Altre attività significative ........................................................................................................................ 5

Idea progettuale ......................................................................................................................... 5 Area di riferimento del piano dell’offerta formativa per il triennio 2015-2018 ..................................... 5

Motivazioni della scelta

ambito geologico ................................................................................................................................... 6 ambito botanico ..................................................................................................................................... 7 Ubicazione dell’aula verde ...................................................................................................................... 8 Proprietario del locale ............................................................................................................................. 9 Descrizione dell’allestimento .................................................................................................................. 9

Arredi .................................................................................................................................................. 9 Attrezzature ........................................................................................................................................ 9 Materiali di consumo .......................................................................................................................... 9

Descrizione del potenziale bacino di utenza ....................................................................................... 10

Programma delle attività minime per il primo biennio .............................................................. 10 Obiettivi................................................................................................................................................. 10 Attività ................................................................................................................................................... 10

Attività geologiche ............................................................................................................................ 11 Attività botaniche ............................................................................................................................. 11

Metodologie .......................................................................................................................................... 12

Opere di manutenzione e gestione ........................................................................................... 13

Presenza di strutture per facilitare la fruzione ……………………………………………………………….13

Insegnante responsabile e curriculum ...................................................................................... 14

Le scelte per favorire il recupero e il risparmio energetico …………………………………………….14

Bibliografia e Allegati ................................................................................................................ 15

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Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna 3

Gruppo di lavoro:

La presente proposta progettuale è stata elaborata da un team di docenti in collaborazione con il referente del CEA di Lama dei Peligni:

Flora Pasquale, docente di Lingua Inglese scuola secondaria di Palena, referente di Istituto dei progetti di Educazione Ambientale e del Curricolo Locale, membro gruppo POF per il corrente anno scolastico, esperta di educazione ambientale e di progettazione integrata con il territorio,

Irene Cenori, docente di scuola dell’infanzia di Fara San Martino membro gruppo POF per il corrente anno scolastico, esperta di educazione ambientale e di progettazione integrata con il territorio,

Ottaviano Incani docente di Matematica e Scienze scuola secondaria di Palena, membro gruppo POF per il corrente anno scolastico.

Luigi Travaglini docente di Tecnologia scuola secondaria di Palena – Torricella – Roccascalegna

Giuseppina Angelucci referente CEA Lama dei Peligni

Il gruppo è stato coordinato dalla Dirigente Scolastica Dott.ssa Mirella Spinelli. La consulenza di tipo amministrativo – gestionale è stato curata dalla DSGA Dott.ssa Marzia Falconio.

Premessa

L’Istituto Comprensivo di Palena -Torricella Peligna, di recente costituzione in seguito ad accorpamento, opera dall’A. S. 2014-2015 in un vasto ed interessante territorio montuoso: alta Valle dell’Aventino e Parco Nazionale della Majella – versante orientale.

In particolare fanno parte dell’Istituto scuole del primo ciclo (scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado) ubicate nei seguenti Comuni: Montenerodomo, Torricella Peligna, Gessopalena, Roccascalegna, Fara San Martino, Civitella M. Raimondo, Lama dei Peligni, Taranta Peligna, Palena. I plessi scolastici sopra elencati ospitano altresì studenti dei seguenti Comuni: Palombaro, Lettopalena, Colledimacine, Pennadomo.

Il territorio nel quale opera l’Istituzione Scolastica è in gran parte compreso nel Parco Nazionale della Majella. L’Istituto Comprensivo, da sempre, consapevole, dell’alto valore naturalistico e della cultura della conservazione del patrimonio artistico-storico-archeologico ritiene tale risorse di importanza strategica non solo per la tutela del territorio, ma anche per le opportunità di sviluppo offerte alle popolazioni locali in termini occupazionali e per la qualità dell’offerta formativa.

I percorsi formativi (cultura ambientale e progetti volti alla conoscenza del territorio di appartenenza sotto più punti di vista) attuati negli anni precedenti dalla Scuola in collaborazioni con le strutture educative del territorio e gli Enti locali hanno evidenziato da una parte la significatività delle esperienze realizzate e dall’altra, la necessità di migliorare l’interazione con il territorio al fine di mantenere un dialogo continuo e creare un terreno comune di crescita reciproca.

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Esperienze di cultura ambientale realizzate

Il nostro Istituto da anni opera nell’ottica della progettazione integrata con il territorio ed in particolare con le Agenzie educative ed Enti preposti alla tutela, salvaguardia, valorizzazione del nostro patrimonio naturalistico ed ambientale e, nello specifico:

nel nostro Piano dell’Offerta Formativa, il progetto di Cultura Ambientale, è parte integrante del curricolo locale di scuola; i ragazzi, nel corso di ogni anno scolastico, sperimentano percorsi specifici che permettono di scoprire e riscoprire il loro territorio attraverso abilità e competenze sviluppate/apprese con percorsi disciplinari;

nel corso degli anni, alla Cultura Ambientale si sono affiancati altri due significativi progetti: “Educazione alla Legalità” e progetto “Minisindaci” che hanno consentito ai ragazzi di vivere significative esperienze di apprendimento e di impegno attivo per e nell’ambiente.

In particolar modo si segnala la partecipazione ai seguenti eventi:

Convegni nazionali dei Minisindaci nei Parchi d’Italia (la Scuola vi partecipa ogni anno sin dall’A. S. 2004-2005);

Progetti Biodiversità e Biodiversità agroalimentare proposti dal Parco Nazionale della Majella e realizzati in collaborazione con i CEA locali (cooperativa Porta del Sole e Cooperativa Majella, che si occupano di educazione ambientale e della gestione delle strutture del Parco nel nostro territorio);

progetti sperimentali con classi pilota: “In canoa alla scoperta del fiume Aventino” (minicorso di canoa fluviale per accostarsi alla scoperta del fiume e scoprire l’importanza della sua valorizzazione, “Piccoli studenti… crescono” (percorso di orientamento per bambini di scuola primaria alla scoperta delle potenzialità e opportunità lavorative offerte dal Parco e realizzato in collaborazione con il Museo naturalistico di Lama dei Peligni);

progetti proposti dai CEA del territorio, “Facciamo acqua da tutte le parti” (CEA Il grande Faggio - Pretoro), “Consumo Rifiuto Risorsa” (CEA Centro di Visita - Lama dei Peligni);

partecipazione annuale di classi di scuole dell’infanzia e primaria alle attività laboratoriali legate alla scoperta degli aspetti naturalistici peculiari del Parco, attivate in collaborazione con i CEA del territorio nelle strutture museali del Parco nei, Giardini Botanici e strutture annesse nei Comuni di Palena, Lama dei Peligni, Fara San Martino.

progetto pilota della provincia di Chieti “Educazione alimentare e consumo consapevole”, con la strutturazione di percorsi specifici che hanno consentito di scoprire e valorizzare la biodiversità agricola e le tradizioni culinarie del territorio; in particolare le attività svolte hanno consentito ai ragazzi di cogliere lo stretto legame esistente fra conoscenza etnografica, salvaguardia, valorizzazione delle varietà agricole locali e cultura alimentare;

progetto ARSSA “Educazione Alimentare-Salute a tavola” che ha consentito a due classi pilota della scuola primaria di lavorare su attività mirate alla scoperta di sapori e saperi del territorio;

gestione da parte dei ragazzi di convegni su temi ambientali organizzati nell’ambito della settimana DESS UNESCO;

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documentazione e socializzazione al territorio allargato di tutte le iniziative di cultura ambientale svolte dalle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria dell’Istituto nell’ambito dell’iniziativa denominata “La scuola incontra il Territorio” che consente alla scuola e ai ragazzi di dare visibilità e condivisione dei percorsi educativi più significativi e che vedono i ragazzi protagonisti.

progetto-concorso “Energiochi” con classi di Scuola Primaria e Secondaria di primo grado: due classi di Scuola Primaria di Fara S. Martino sono risultate vincitrici per due anni consecutivi (A.S. 2013-14 e 2014-15).

Altre attività significative

progetti pluriennali sull’educazione interculturale, progettazione e realizzazione del CD “L’isola che … c’è” con attività didattiche mirate per ragazzi e docenti per l’accoglienza dei ragazzi appartenenti ad altre culture;

progetti per la prevenzione della dispersione scolastica;

convegni organizzati nell’ambito del Progetto “Legalità” che hanno consentito ai ragazzi l’incontro e il confronto con testimoni importanti del panorama nazionale;

progetto di sensibilizzazione all’uso consapevole dei media (progetto pilota della Scuola Media di Lama A.S. 2014-15 “Radio, Internet e minori”);

progetti POR in rete con altri istituti: “Navigando verso l’Europa” per far scoprire ai ragazzi i valori dell’Unione europea; “Progetto il mio futuro” destinato all’orientamento degli alunni della scuola;

organizzazione e gestione di tre edizioni della Settimana Pedagogica – Settimana di eventi pedagogici e di formazione per alunni, personale scolastico e per la comunità allargata; il format, che prevedeva momenti differenziati di attività, ha consentito di abbinare momenti di formazione e confronto con grandi esperti di pedagogia, didattica e di gestione delle risorse ambientali ad attività laboratoriali all’esterno per far conoscere la bellezza dei luoghi e le loro potenzialità educative. Le Settimane pedagogiche hanno consentito il confronto e anche con docenti provenienti da altre scuole e Istituti.

organizzazione e gestione di una edizione del convegno annuale dei Minisindaci dei Parchi d’Italia anno 2005;

organizzazione e gestione di due edizioni de “La scuola incontra il territorio”, mostre di documentazione didattica delle scuole dell’I.C.

Idea progettuale Area di riferimento del piano dell’offerta formativa per il triennio 2015-2018

La presente proposta si inserisce nel piano dell’offerta formativa come pianificato dall’Istituto per il triennio 2015-2018 in particolare per quanto riguarda i seguenti aspetti:

valorizzazione della scuola intesa come comunità aperta al territorio, locale, all’Italia, all’Europa

sviluppo di comportamenti responsabili ispirati al rispetto dei beni paesaggistici, del patrimonio culturale e della sostenibilità ambientale.

promozione della scuola come centro di ricerca didattica e contribuire allo sviluppo locale sostenendo le vocazioni territoriali dal punto di vista ambientale, culturale, ed economico-sociale.

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attivare la rete di collaborazioni con il territorio per conseguire gli obiettivi relativi alla didattica di qualità per lo sviluppo delle competenze chiave europee di cittadinanza

Motivazioni della scelta

In relazione a quanto sopra esposto la presente proposta ha lo scopo di realizzare un’aula verde del Parco Nazionale della Majella che, per le scuole dell’Istituto, rappresenta una naturale evoluzione di quanto già realizzato negli anni precedenti con il fine di consolidare sia nei ragazzi, sia nella comunità educante, sia nei cittadini, i valori della tutela e della valorizzazione del patrimonio naturalistico ambientale e di orientare le azioni educative della scuola e i progetti di sviluppo locale ai valori della sostenibilità.

Il progetto di aula verde proposto dal nostro Istituto è finalizzato alla realizzazione di spazi funzionali – aula/laboratorio e aree verdi circostanti l’edificio scolastico (allegati in pianta)- allo sviluppo di competenze chiavi europee. Essi consentiranno altresì la sperimentazione della didattica attiva e lo sviluppo di competenze disciplinari significative poiché legate alla conoscenza e alla scoperta del valore del territorio.

L’aula e gli spazi verdi ad essa collegati sono inseriti in un contesto territoriale ricco di strutture e risorse naturalistiche con un interessantissimo potenziale educativo. In particolare si segnalano:

-Gole di San Martino e sorgenti del fiume Verde. -Centro di Visita del Parco di Fara San Martino. -Centro di Visita del Parco di Lama dei Peligni: Museo e giardino botanico -Area faunistica del Camoscio d’Abruzzo -Villaggio neolitico e Banca del Germoplasma -Parco delle Acque Vive e fiume Aventino -Grotte del Cavallone -Geosito e sorgenti del fiume Aventino -Museo dell’Orso Marsicano MOM- Palena -Museo Geopaleontologico di Palena -Area faunistica dell’orso - Palena -Sito archeologico di Iuvanum -Museo archeologico e della trasformazione del paesaggio- Montenerodomo -Mediateca John Fante e Museo Antiquarium Torricella Peligna -Paese vecchio di Gessoplaena - Petralucente

Pertanto l’aula verde sarà dedicata alla valorizzazione degli aspetti peculiari del territorio, in particolare si prevede di allestire una sezione geologica, dedicata allo studio e alla valorizzazione delle rocce e dei minerali del massiccio della Majella, e una sezione botanica, indirizzata allo studio delle specie endemiche del territorio anche con riferimento alle varietà di orchidee presenti a Palena.

Ambito geologico

La motivazione che ci induce a scegliere la geologia come una tematica prioritaria da indagare e valorizzare nel laboratorio, è strettamente connessa alle caratteristiche del territorio attuale in cui la scuola e il laboratorio sono inserite e in particolare alla disponibilità di numerosi siti di notevole interesse dove è possibile osservare e leggere da vicino gli eventi geologici.

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Geologicamente la Majella ha una lunga storia che va dal Giurassico Superiore (ca. 145 Ma) al Messiniano Medio (ca. 6 Ma) periodo in cui abbiamo un dominio di piattaforma carbonatica. Su tale piattaforma affiorano molti fossili e microfossili come ad esempio le rudiste, tipici fossili di scogliera proprio come quelli presenti nelle barriere coralline. Nell’area del medio Aventino sono presenti unità gessoso-arenacee formatesi con la crisi di salinità del Messiniano Superiore (ca. 5,3 Ma) quando a seguito del mutamento climatico le acque del Mediterraneo evaporarono a un ritmo superiore ai tassi di apporto portando alla luce gessi che hanno ricoperto le unità carbonatiche preesistenti. Questi gessi sono visibilissimi nell’abitato di Gessopalena. Più recentemente nel Pliocene (5,3-2,8 Ma) abbiamo avuto fenomeni di trasgressione marina dove la linea di costa dell’Adriatico è avanzata fino all’altezza dell’attuale territorio dell’odierna Casoli. A seguito delle glaciazioni pleistoceniche (2,8-0,01Ma) si rinvengono forme glaciali e periglaciali nelle quote maggiori del massiccio della Majella. Attualmente abbiamo avuto il consolidamento delle preesistenti strutture idrografiche e idrogeologiche che hanno formato gli alvei degli attuali fiumi che si originano sulle pendici della Majella (Vella, Giardino, Orta, Lavino, Alento, Foro, Laio, Avella, Verde, Aventino). Inoltre, sempre nell’Olocene, si sono innescate delle frane tra le quali è ben in vista, da Palena, la paleofrana di Lettopalena che è quiescente. I complessi idrogeologici hanno permesso la costruzione di una complessa architettura di grotte fra le quali spiccano le Grotte del Cavallone (Taranta Peligna).

Da tutto ciò si comprende come il territorio della Majella sia il risultato di tanti processi nello spazio e nel tempo che meritano di essere conosciuti, valorizzati e preservati.

Il presente progetto pertanto si propone di allestire all'interno dell'aula una sezione geologica volta a divulgare le caratteristiche peculiari del territorio attraverso l'allestimento di bacheche con rocce, minerali e fossili.

Ambito botanico

Diversi fattori rendono le montagne della Majella un territorio peculiare: la posizione geografica vede il massiccio fra i più imponente dell’intero Appennino spingersi a ridosso della costa; la complessa orografia; il clima molto particolare. Come conseguenza il territorio della Majella è caratterizzato da ambienti naturali molto diversificati e stratificati via via che si procede dalle quote più basse a quelle più elevate. Dal punto di vista botanico, il Parco della Majella ospita specie biologicamente ed ecologicamente differenziate con piante di diversa provenienza (area mediterranea e alpina, ma anche balcanica ed ellenica).

Le attività che saranno svolte nell’ambiente aula verde saranno dedicate, pertanto, a rendere i fruitori, attraverso attività che prevedono il fare, il pensare, il pianificare e l’agire consapevoli dell’importanza della diversità biologica in generale del nostro territorio in particolare.

In questo ambito si ritiene opportuno prendere in considerazione due aspetti che rappresentano delle peculiarità per il territorio: la banca del germoplasma (Majella Seed Bank) e la presenza di specie di orchidee di cui il territorio di riferimento è particolarmente ricco.

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Si propone quindi di attivare un raccordo con la Banca del Germoplasa di Lama dei Peligni (attraverso i responsabili dell’Ente e del CEA) e dedicare parte dell’allestimento e delle attività allo studio dei semi e delle altre strutture vegetali. Per tali attività sarà messo a disposizione anche uno spazio all’aperto dove in funzione della stagionalità potranno essere praticate attività di osservazione, conservazione e riproduzione.

Per le specie spontanee saranno raccolti campioni di semi privilegiando la differenziazione per tipologia di specie, forma, dimensioni ecc. L’eventuale raccolta di materiale nel territorio del Parco sarà preventivamente concordata con gli uffici di competenza ed in ogni caso escluderà le specie rare ed in pericolo di estinzione. Sempre in collegamento con le attività proposte dall’Ente Parco ed in particolare della MSB l’aula verde sarà strutturata per favorire la sensibilizzazione alla tematiche legate alla conservazione delle varietà agricole autoctone di cui il territorio di riferimento è ancora ricco come si evince da diverse pubblicazioni ed in particolare “La Biodiversità agricola del Parco Nazionale della Majella”.

Altro aspetto caratterizzante il territorio di Palena la presenza di un numero notevole di diverse specie di orchidee spontanee (se ne contano più di cinquanta).[DI CECCO AND PEZZETTA, 2012] Diverse pubblicazioni scientifiche [CONTI AND PELLEGRINI, 1990; DAISS AND DAISS, 1996; HENNECKE AND HENNECKE, 1999; HERTEL AND PRESSER, 2006; SOCA, 2014] indicano che il numero di specie presenti possa essere ancora superiore. In relazione all’importanza scientifica e naturalistica rappresentata da tale ricchezza di varietà di orchidee, si sta creando un certo fervore che vede la Pro Loco di Palena fautrice di iniziative locali ( organizzazione di un Convegno di fine Maggio) finalizzate a dare risalto sia agli aspetti scientifici che alle possibili ricadute sul territorio in termini di valorizzazione del territorio e incremento del turismo. Il nostro Istituto, con il progetto Aula verde crede di poter dare un piccolo, ma significativo contributo a realizzare anche questi obiettivi.

Ubicazione dell’aula verde

L’aula verde che l’Istituto Comprensivo Palena Torricella intende realizzare sarà ubicata all’interno dell’edificio scolastico, nei locali della scuola secondaria di primo grado di Palena. Dopo attenta valutazione degli spazi/ambienti disponibili all’interno dell’edificio, la scelta è stata orientata verso uno spazio con caratteristiche il più possibile vicine alla destinazione d’uso. L’aula, come risulta dalle planimetrie allegate, è ampia, luminosa e centrale rispetto al piano. La forma semicircolare agevolerà la gestione dei gruppi di lavoro e la strutturazione di angoli/ settori di ricerca. Sulle pareti saranno installate bacheche e/o vetrine di reperti nonché carte tematiche di riferimento e contenitori per la biblioteca specifica.. Saranno posizionate tavoli di lavoro che prevedano attività di ricerca autentica e di lavoro cooperativo. Nell’aula sarà presente altresì una postazione informatica per la ricerca in rete e per i contatti con le strutture del Parco e con le altre scuole. Su una parete sarà sistemata una cartina del Parco che illustrerà le principali caratteristiche delle sue peculiarità ambientali e naturalistiche.

Ulteriore caratteristica dell’aula è data dall’altezza (pavimento –soffitto) di circa 6,20 metri che consentirà, con possibili interventi futuri, l’ubicazione della biblioteca naturalistica quale ampliamento di quella già prevista per l’aula, mediante l’installazione di un soppalco (su una porzione laterale o su tutta la superficie dell’aula) con struttura di acciaio o legno e pavimentazione di legno massello.

Tutto l’edificio e anche il piano dove è ubicata l’aula, dispone di due scale di emergenza come si evince dalle planimetrie allegate.

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Proprietario del locale

Il Comune di Palena è il proprietario di tutto l’edificio scolastico dove l’aula è ubicata. Si allega lettera di intenti contenente il parere favorevole del proprietario: Comune di Palena

Descrizione dell’allestimento

SPAZI, MATERIALI E ATTREZZATURE DISPONIBILI E DA ACQUISTARE

Arredi

Armadi già in dotazione della scuola in legno e da restaurare coinvolgendo gli alunni e i genitori artigiani presenti nella Comunità di riferimento.

Bacheche

Attrezzature

Sezione geologica:

Microscopio petrografico

lenti da geologo 10x e 20x

coltellino da geologo

martello da geologo

carta per la stima della comparazione visiva

carte geografiche e topografiche

carte geologiche, geomorfologiche, geolitologiche, idrogeologiche

carte geofisiche, strutturali e/o tettoniche, sismiche

sezioni geologiche dell'area mostrante i principali assetti geologico-strutturali dell'area (faglie, pieghe, fratture, …)

Sezioni geomorfologiche

Terremoti storici

Plastici

Sezione botanica:

collezione di semi, foglie, legno, e altro materiale vegetale significativo.

bacheche/cassetti

piastre, carta filtro, e piccoli strumenti per la manipolazione del materiale (pinzette ecc)

camera di germinazione (progettata e realizzata dai ragazzi con materiale di riciclo)

armadio per lo stoccaggio (già in possesso della scuola)

Attrezzature informatiche ed elettroniche:

proiettore

computer dove sarà installato anche un software con programmi GIS

scanner

macchina fotografica

Materiali di consumo

Acqua distillata/demineralizzata

HCl 5%

altre prodotti utili allo svolgimento delle attività

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Descrizione del potenziale bacino di utenza

Tutti gli alunni frequentanti le scuole ubicate nei Comuni elencati in premessa costituiranno il potenziale bacino di utenza dell’aula verde ed in particolare:

178 alunni di scuole dell’infanzia di nove scuole dell’IC Palena Torricella

315 alunni di scuola primaria di sette scuole dell’IC Palena Torricella

209 alunni di scuola sec. di primo grado di cinque scuole dell’IC Palena Torricella

Le distanze fra i plessi di affluenza e la sede della scuola con l’area verde variano da un minimo di 8 km ad un massimo di 25. Gli spostamenti all’interno dell’area dell’Istituto sono assicurati da un servizio scuolabus attivo tutti i Comuni.

Gli alunni frequentanti

le scuole in Rete con il nostro Istituto e in particolare l’Istituto Comprensivo di Casoli (circa 900 alunni) e l’I.I.S.S. A. Marino di Casoli (oltre 500 alunni) con il quale il nostro Istituto già collabora per la realizzazione dei progetti di formazione dei docenti e di orientamento.

le scuole già gemellate con alcune classi del nostro Istituto (scuole sec. di Palena, Lama e Fara San Martino), l’Istituto Comprensivo di Paglieta e la Scuola Secondaria di primo grado Mazzini di Lanciano con le quali in passato il nostro Istituto ha già lavorato nell’ambito delle attività del progetto Minisindaci.

Programma delle attività minime per il primo biennio

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ MINIME DA ORGANIZZARE E REALIZZARE NELL’AULA PER IL PRIMO BIENNIO

Obiettivi

Promuovere l’apprendimento significativo di contenuti disciplinari

Sperimentare concretamente la possibilità di utilizzare il laboratorio e il territorio come libro di testo dove mettere in atto abilità, conoscenze, competenze acquisite in ambito scolastico

Aumentare la motivazione allo studio e il senso di appartenenza alla comunità territoriale di riferimento

Utilizzare le abilità, i saperi, per conoscere le caratteristiche ambientali, paesaggistiche, storico culturali dell’area di riferimento indagando gli aspetti paesaggistici e naturalistici che lo caratterizzano attualmente e che nel tempo ne hanno determinato il suo sviluppo.

sviluppare le competenze scientifiche

Rendere le attività di laboratorio/aula verde significative e sistematiche al fine di rendere l’apprendimento un processo dinamico con il quale gli alunni interpretano e valorizzano il patrimonio naturalistico del territorio di riferimento e allargato (area Parco)

Attività educative

creare il logo/mascotte del laboratorio da utilizzare in tutte le attività di documentazione e pubblicizzazione delle iniziative e progetti di ricerca svolti.

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Periodicamente socializzare i percorsi di ricerca realizzati anche attraverso il giornalino on line di Istituto

creare un’area di documentazione sul sito della scuola

realizzazione dei poster tematici e cassette di reperti da destinare alle classi utilizzando materiali di recupero

creare il decalogo del piccolo naturalista

promuovere attività di adozione di aree verdi, di esemplari naturalistici significativi (albero secolare, endemismi…)

organizzare attività di ricerca e consultazione per creare uno schedario delle strutture e delle emergenze naturalistiche del Parco;

organizzare visite guidate per la cittadinanza al laboratorio della scuola e all’area verde circostante l’edificio scolastico allestendo un piccolo sentiero naturalistico

partecipare alle iniziative comunali di sensibilizzazione ambientale (giornate ecologiche, festa dell’albero, giornata della bandiera arancione) e/o dalle strutture museali presenti nel territorio

raccordare le attività del laboratorio con progetti specifici del territorio es. progetto pro-loco sulle orchidee.

organizzare corsi di formazione, aggiornamento e autoaggiornamento dei docenti al fine di comprendere le potenzialità educative delle esperienze didattiche da realizzare nell’aula verde e nelle strutture ad essa collegate e di inserirle nelle programmazione delle Unità di Apprendimento annuali

Obiettivi specifici

Attività geologiche

Al fine di reperire i materiali geologici si prevede di coinvolgere direttamente gli studenti sia del nostro istituto, sia di altri istituti limitrofi, organizzando giornate dedicate all'esplorazione del territorio. I ragazzi saranno guidati nello svolgimento di attività di rilevamento geologico e geomorfologico guidati sia dai docenti della scuola, sia da specialisti esterni. Il primo step sarà finalizzato alla ricerca delle carte sui siti specializzati e presso gli enti locali. Tali carte saranno acquisite dalla scuola e utilizzate per localizzare i siti più facilmente raggiungibili dove eseguire la raccolta dei campioni previo contatto e concordando le modalità con i referenti dell’Ente Parco. Questi campioni saranno classificati e analizzati con l'ausilio di coltellino, lente e microscopio. Saranno quindi alloggiati all'interno di bacheche per la fruizione da parte dei visitatori dell'aula.

Le attività svolte in questo ambito saranno svolte anche in collaborazione con l’Associazione Majella Madre che gestisce le strutture del geosito e del museo geopaleontologico di Palena in collaborazione con la sovrintendenza archeologica di Chieti.

Obiettivi specifici

Attività botaniche

osservazione anche attraverso gli strumenti a disposizione dei materiali vegetali e loro composizione e differenziazione

prove di germinazione variando i diversi parametri d’ambiente (luce, temperatura, umidità)

prove di vitalità dei semi con il test al tetrazolio

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riconoscimento e classificazione delle piante attraverso l’osservazione di foglie e gemme

visite ai siti e alle strutture del Parco presenti nel Comune di Palena e nei paesi limitrofi

messa a dimora e coltivazione di piantine seminate nel laboratorio, presso le aree verdi individuate nei pressi della scuola

cessione/scambio dei semi con soggetti che diventano custodi e che si impegnano a restituirli per ampliare e o rinnovare la collezione

organizzazione di un evento biennale es. l’aula verde si apre al territorio al fine di condividerne le finalità - luogo vivo e attivo- e illustrare le principali attività svolte

raccolta di quanto disponibile free sulla rete (video o altre risorse multimediali) al fine di realizzare una banca dati divisa per tematiche e sezioni

realizzazione di un database di orchidee, inizialmente concentrandosi sulle specie presenti a Palena e, in prospettiva, estendibile ad orchidee presenti in Italia e nel resto del mondo.

ampliamento graduale del database sviluppato dagli studenti e arricchito di anno in anno del contributo di un numero considerevole di ragazzi.

Utilizzo del database per la realizzazione di prodotti multimediali che uniscano dati scientifici e descrittivi a materiale fotografico e video.

divulgazione dei risultati attraverso l’Aula Verde che, opportunamente attrezzata con un proiettore, ospiterà scolaresche di altri istituti, la cittadinanza locale, turisti, al fine di divulgare i risultati del lavoro svolto dai ragazzi.

diffusione dei risultati attraverso la rete Internet: il sito istituzionale, il sito didattico, e anche social network.

Metodologie

Considerare l’ambiente nella sua totalità.

Avere un approccio interdisciplinare.

Prevedere più momenti di contatto diretto con l’ambiente inteso sia come macrocosmo che microcosmo.

Promuovere atteggiamenti di curiosità nei bambini e ragazzi e stimolare la capacità di porre domande e trovare soluzione ai problemi.

Proporre, per i più piccoli, le attività sotto forma di situazioni ludiche e, per i più grandi, predisporre attività che contribuiscano allo sviluppo di uno spirito critico e atteggiamenti di rispetto nei confronti dell’ambiente

Predisporre situazioni di apprendimento stimolanti per rendere i bambini e i ragazzi protagonisti del proprio percorso di apprendimento.

Organizzare il gruppo classe in modo da utilizzare le strategie dell’apprendimento cooperativo.

Prevedere uno o più momenti di attività laboratoriale, di problem solving e di ricerca autentica

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Sperimentare situazioni di insegnamento-apprendimento diversificate e utilizzare più mediatori didattici al fine di stimolare tutti i canali di apprendimento dei bambini e dei ragazzi

Confrontare a scambiare le esperienze con le altre classi dell’Istituto.

Opere di manutenzione e gestione

Al fine di gestire il laboratorio nel modo più funzionale possibile sarà redatto un Regolamento che consentirà di definire:

le modalità di fruizione: l’accesso al laboratorio /aula verde sarà regolamentato in base ad un calendario settimanale per gli alunni di Palena ed un calendario mensile e/o bimestrale per le altre scuola dell’Istituto. Per le scuole gemellate o per le scuole in rete saranno fissate annualmente le tipologie di attività e di collaborazione. Il responsabile di laboratorio provvederà a redigere le norme di utilizzo delle strumentazioni e delle risorse didattiche e informatiche di cui dispone l’aula che saranno affisse all’interno del laboratorio. Gli alunni saranno coinvolti nella definizione di tali regole. L’uso del laboratorio deve sempre prevedere la presenza di un docente. Il referente del laboratorio predisporrà un registro delle presenze e uno per la segnalazione delle eventuali disfunzioni. Sarà altresì realizzato, in collaborazione con gli alunni, il decalogo del naturalista-ricercatore

le modalità di acquisto di materiale di facile consumo: annualmente il responsabile di laboratorio provvederà a richiedere, in base alle attività annuali programmate, alla Direzione della Scuola l’elenco del materiale di facile consumo.

controlli tecnici della strumentazione : i controlli tecnici degli strumenti presenti sarà effettuato dal responsabile del laboratorio e/o da tecnici specializzati con cui si stabiliranno accordi/convenzioni anche in fase di acquisto.

azioni per l’aggiornamento/integrazione delle dotazioni strumentali: saranno effettuate relazioni annuali sulle esperienze realizzate evidenziando le potenzialità educative del laboratorio e i risultati raggiunti degli alunni in termini competenze sviluppate; alla luce delle prospettive possibili, si formuleranno proposte al Dirigente Scolastico per l’aggiornamento e l’integrazione delle dotazioni o con fondi propri della scuola o attraverso la ricerca di sponsor del territorio.

azioni per l’aggiornamento delle collezioni di campioni naturalistici presenti nel laboratorio: periodicamente, concordando preventivamente le modalità di esecuzione con l’Ente Parco, attraverso le attività di escursioni e/o visite sul territorio condotte con gli studenti o con gli insegnanti di riferimento (quelli che in maniera prioritaria utilizzeranno l’aula verde) saranno organizzate attività di selezione e raccolta di materiale utile a rinnovare e ampliare le collezioni. Il materiale sarà selezionato anche in funzione delle destinazione d’uso: materiale destinato alla conservazione e materiale destinato alle attività che prevedono una lavorazione o trasformazione delle stesso.

Insegnante responsabile e curriculum

La docente responsabile dell’aula sarà la docente Flora Rosa Pasquale (curriculum in allegato), insegnante titolare di ruolo nell’Istituto da più di vent’anni sulla cattedra di lingua inglese e francese. Esperta di educazione ambientale, è referente di Istituto del Curricolo

Aula Verde del Parco a Scuola

Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna 14

Locale di scuola; negli anni ha curato i progetti di didattica ambientale e la diffusione della cultura della progettazione integrata con il territorio e le iniziative di formazione e di promozione del territorio, anche in riferimento alle potenzialità offerte dal Parco.

Per gli aspetti più propriamente scientifici la referente sarà coadiuvata dal docente Ottaviano Incani, insegnante titolare di ruolo nell’Istituto. Il docente Incani ha lavorato per 25 anni nel campo della ricerca chimica e farmaceutica, come ricercatore industriale, direttore di ricerca, consulente e imprenditore. Ha collaborato a progetti di ricerca applicata in collaborazione con primarie aziende nazionali e multinazionali, università e enti di ricerca italiani e stranieri. Durante la sua attività professionale si è occupato di diversi aspetti delle scienze della vita coniugando approcci chimico-fisici, biologici e informatici alla moderazione di sostanze chimiche sintetiche e naturali. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche e inventore di alcuni brevetti internazionali, si è anche occupato di formazione professionale sia in ambito aziendale, tenendo corsi e lezioni, sia in ambito accademico, come relatore e co-relatore di diverse lesi di laurea, di dottorato, e di specializzazione. Ha partecipato allo sviluppo di svariati progetti finanziati sia da enti privati, industrie chimico-farmaceutiche, sia da enti pubblici, nazionali (MIUR e CNR), europei e regionali. Ha svolto il ruolo di valutatore di progetti per enti nazionali e regionali.

Presenza di strutture per facilitare la fruizione ad alunni diversamente abili

L’accesso all’edificio scolastico è anche possibile attraverso uno scivolo di acciaio zincato a caldo che consente il raggiungimento al piano terra ad alunni diversamente abili.

L’aula individuata, situata al primo piano, è raggiungibile con una gradinata interna di collegamento dotata di rampa attrezzata servo-scala .

Le scelte per favorire il recupero e il risparmio energetico

Al fine di contribuire, anche materialmente, all’esigenza di rendere tutta l’operazione di realizzazione di un’aula verde il più sostenibile e meno impattante in termini di consumo, si agirà favorendo sia il riutilizzo di tutta l’attrezzatura e degli arredi presenti nella scuola (sulla base di quello che è presente nei vari plessi dell’Istituto Comprensivo), trasferendo nell’aula il materiale utile finora inutilizzato o sottoutilizzato, sia gestendo il consumo di energia adottando tutte le strategie e i materiali necessari per ridurlo, in particolare:

parte degli arredi e delle attrezzature che serviranno all’allestimento sono già in possesso dell’Istituto, che dopo attenta analisi, sarà trasferito nell’aula individuata.

parte degli arredi, tra quelli sempre disponibili nell’Istituto, che attualmente sono inservibili a causa di rotture o degrado dovuto al tempo, saranno riutilizzati previo “restauro” a cui parteciperanno i ragazzi e genitori volontari (in locali e con attrezzature idonee), privilegiando prodotti ecologici.

La restante parte degli arredi sarà acquistata operando la scelta solo tra aziende capaci di dimostrare le idonee certificazioni e caratteristiche di ecologicità (es: Sistema produttivo certificato ISO 9001 (qualità), ISO 14001 (ambiente) e OSHAS 18001 (eticità), prodotti realizzati con materiali FSC, con materiali a bassissima emissione di formaldeide (classe E1) e composti organici volatili (COV test)).

Aula Verde del Parco a Scuola

Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna 15

Per quanto riguarda il contenimento dei consumi tutti i punti luce prevederanno l’impiego di lampade con tecnolgia “LED” con classe energetica A o superiore. Inoltre l’aula verrà dotata di idonea tabellonistica di carattere generale e specifico (in questo secondo caso posizionata presso le strumentazioni a funzionamento elettrico) per esortare gli utilizzatori al risparmio energetico ed allo spegnimento anche delle luci “parassite”.

Anche il materiale cartaceo di uso comune che sarà disponibile presso l’aula sarà esclusivamente costituito da carta riciclata al 100% non sbiancata con cloro o riciclata all’80% (con 20% costituito da cellulosa vergine proveniente da foreste certificate) disinchiostrata e sbiancata senza l'uso di cloro.

Bibliografia

Di Cecco M and Pezzetta, 2012: “Le Orchidaceae di Palena (Chieti, Abruzzo)”, GIROS Notizie 50:10-23.

Conti F and Pellegrini M, 1990: “Orchidee spontanee d’Abruzzo”, Cogestre, Penne (PE).

Daiss H and Daiss H, 1996: “Orchideen um die Majella (Abruzzen, Italien)”, J. Eur. Orch. 28:603-64.

Hennecke G and Hennecke M, 1999: “Neue Orchideen-Funde in den Abruzzen (Italien)”, J. Eur. Orch. 31:936-48.

Hertel S and Presser H, 2006: “ZurKenntnis der Italiennishen Orchideen”, J. Eur. Orch. 28:485-532.

Hertel S and Presser H, 2009: “ZurKenntnis der Italiennishen Orchideen”, J. Eur. Orch. 38:485-532.

Soca R, 2014: “Description of ten Ophrys-hybrids (Orchidaceae) of the Abruzzo (Italy)”, J. Eur. Orch. 46:661-78.

Allegati

Planimetrie: aula, area esterna, sistema di accesso

Dichiarazioni della Dirigente Scolastica

Documentazione fotografica

Protocolli di Intesa

Curriculum referente aula