australia_2011
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SOMMARIO
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Pit Stop
Major League – Celiento balla l’Haka
Conferenza Stampa – Major League
Classifiche Major League – Australia
Un po’ di numeri – Major League
Major League – Il film della gara
Major League – Celiento balla l’Haka
Driver League – Bivacqua… ancora tu
Driver League – Bivacqua… ancora tu
Conferenza Stampa – Driver League
Classifiche Driver League – Australia
Un po’ di numeri – Driver League
Driver League – Il film della gara
PIT STOP:
Redazione: Inviato Major League:
Lambo - Ermy
Inviato Driver League: DFP-Client
Analisi Dati e Grafici Luigi Ditrani
Grafica e Impaginazione:
Luigi Ditrani
Con la collaborazione
Ed eccoci al secondo appuntamento stagionale, appuntamento in terra Australiana nel famoso Albert
Park, famosa sede delle salamelle di Paolino di qualche tempo fa, pagelle docet. Ebbene proprio in
questo circuito dove i muretti sono vicini, dove le vie di fuga si chiamano così perché se ci entri in
pista è difficile che ci torni, proprio in un circuito tecnico e ritmato, i piloti del circus della Fullsim ed in
particolare i Major sono chiamati a dare segno di qualità sulle loro doti di pilotaggio virtuale. Diciamo
che i ragazzi della Driver per il momento si pongono in vetrina come i più belli e sicuri da acquistare,
ma indispettiti i migliori ops i Major si sono dati da fare ed hanno offerto un bellissimo GP da guardare
per i fortunati telespettatori, si un ottimo spettacolo fino a pochi giri dalla fine. Si quello che è successo
nelle fasi di doppiaggio nel finale, con quattro piloti n lotta per la vittoria e intralciati, senza nessuna
intenzione a causa della conformità del circuito da parte di un collega, è piena la storia della F1
passata e piena ne sarà quella futura, ma spiacevolmente il dopo gara va censurato. Va censurato
perché giustificabile può essere l’adrenalina che fino a quel momento l’azione aveva prodotto,
censurabile, e come sempre da parte dello staff ripetuto, il velato sospetto di misure differenti sul
giudizio delle situazioni, censurabile è l’incapacità di controllo in questo caso digitale e non verbale
riguardo la gestione dell’evento. Tutto è ritornato come un fiume nell’alveo dopo una piena, neanche
troppo grande, ma prendendo spunto dalla storia, speriamo che sia come il Nilo che ai tempi degli
Egizi rilasciava una sostanza dopo le temute esondazioni, il Limo, quella linfa vitale che alimentava
poi i rigogliosi campi di grano, su ragazzi Fullsim coltiviamola questa passione e che vinca, come al
solito, il migliore.
Una buona risposta…..
3
Di Lambo
elbourne -
L' haka è la
danza tipica
del popolo
Maori , è diventata
famosa , nello stile
della Ka Mate, grazie
alla nazionale di
rugby Australiana. Viene usata dagli hall Black ad inizio
partita appunto per impressionare gli avversari e far
capire la propria forza e potenza. Questo deve aver
fatto Celiento vista la sua gara ma non tutti i piloti si
sono impressionati, Primaguida, Morra e Pappalardo
hanno lottato con impeto e caparbietà per tutta la gara
racchiusi in pochi secondi ma andiamo con ordine e
facciamo un passo indietro. Siamo nella terra dei
canguri, nella patria degli Aborigeni , dove in strada si
circola a sinistra ma il nostro interesse è rivolto allo
stato di Victoria e precisamente alla sua capitale,
Melbourne che con i suoi 3.810.000 abitanti ospita il
GP d'Australia, secondo appuntamento del campionato
fullsim 2011. La tensione alla vigilia della prima gara
del campionato era alta ma chi si aspettava un GP
d'Australia più pacato si è sbagliato di grosso. Gli occhi
sono puntati ovviamente sulle Ferrari di Celiento e
Morra (rispettivamente 1° e 2° l'anno scorso) ma i rivali
sono tutt'altro che calmi perciò occhio a Pappalardo,
vincitore del GP scorso e 3° qui un anno fa. La Lotus
ha lavorato molto e ha portato qui a Melbourne una
frizione modificata anche se sicuramente non ci
saranno le ripartenze del Bahrain e VisioneR nelle
prove libere ha fatto capire che ha voglia di riscatto
con tempi di tutto rispetto. La Force India si è voluta
nascondere e ha fatto girare solamente Emanuele,
probabilmente per non svelare le novità al cambio ed
aerodinamica che sono state introdotte sulla vettura di
Primaguida e che se avranno successo verranno date
anche ad Emanuele. Di sicuro c'è che il TM Ferrari
(Viper) gironzolava per i box "gongolando"
vistosamente si presuppone per 2 motivi: 1) lo stato
forma della squadra 2) la compagnia di due persone e
precisamente 2 dirigenti della nota azienda di
trasporto milanese : l' ATM, nuovo sponsor della
squadra. La Q1 vede Primeggiare Primaguida seguito
da Pappalardo, Morra, Bargagni, Celiento, Ceccarelli
(rientrato dopo una brutta influenza che lo ha costretto
a saltare il GP d' apertura), VisioneR, Tormento,
Miraglia e l'ottimo Greco chiude la lista dei 10
partecipanti alla Q3, rimangono fuori Dfp-Clienti,
Emanuele, Benvenuto, Ziroli, Dardari, Ditrani (
debilitato causa un'influenza intestinale) e Adso. La
Pole Australiana è assegnata a Ceccarelli seguito da
Primaguida, Celiento, Bargagni, Morra, Pappalardo,
VisioneR, Miraglia, Tormento e Greco. La gara entra
nel vivo, i semafori si accendono ma ecco che
Ceccarelli ha un problema, al posizionamento dell'auto
sulla piazzola dopo il giro di ricognizione non riesce a
mettere l'auto in folle ed è costretto ad attendere il
verde con la 1° marcia innestata. Al semaforo verde la
gara scatta ed il migliore a partire è Bargagni ma
Primaguida e Celiento non sono da meno invece
Ceccarelli causa il problema sopra citato parte più
lento perdendo posizioni. All'uscita della prima curva
transita per primo Primaguida seguito da Celiento,
dietro Morra e Bargagni affrontano la curva affiancati
poi Ceccarelli e Pappalardo. Nelle retrovie gran
partenza di Dfp-Client e di Benvenuto che affiancano
alla prima curva Miraglia e la percorrono tutti e tre
affiancati ma Benvenuto ha la meglio e si vantaggia
leggermente ma Miraglia non molla e favorito dalla
traiettoria interna si affianca, il pilota della Toro Rosso
non cede e affianca nuovamente la Renault ma poi una
piccola escursione sull'erba all' uscita della curva 5 lo
costringe ad alzare il piede facendosi superare anche
dalla McLaren di Dfp-Client, seguono VisioneR,
Emanuele, Ziroli, Ditrani, Tormento, Greco, Dardari ed
infine Adso.Al termine del primo giro la testa della
corsa vede le due Ferrari di Celiento e Morra inseguire
Primaguida ed inseguite da Pappalardo Bargagni e
Ceccarelli. Il sesto giro vede Ziroli protagonista , alla
staccata della curva 9, nel tentativo di sorpassare
Emanuele arriva lungo e va a toccare proprio il suo
compagno di squadra facendolo girare perdendo una
posizione. Il bel gesto di ridare la posizione a
Benvenuto però non gli evita un DT. Il giro successivo
vede lottare Greco con Ditrani, ma all'uscita della curva
13 il retrotreno della Williams, causa un sovrasterzo di
potenza, passa l'avantreno schiantandosi contro il
muretto, corsa finita ma lo sarà qualche giro dopo
anche per Ditrani alla curva 10, sospensione rotta e
ovvio ritiro. La gara procede con molti duelli a centro
classifica con qualche errore ( si gira VisioneR all' 11°
giro) in testa alla corsa intanto nulla è cambiato e i 4
piloti di testa si studiano ma ecco che al 21° giro
Primaguida decide di effettuare il pit stop. Le Ferrari
passano al comando e subito viene in mente la gara
dello scorso anno ( Celiento, Morra e Pappalardo). La
cavalcata delle Rosse dura per 14 giri finché anche
Morra effettua il cambio gomme rientrando in pista alle
spalle di Primaguida il giro successivo tocca a Celiento
che esce dalla pit line di pochissimo davanti a Morra
che viste le gomme più calde lo attacca (complice una
piccola sbavatura di Celiento) affrontano il rettifilo
allineati ma poi Morra desiste e mantiene la posizione
anche per non rovinare quello che sembra essere
un'altro GP da incorniciare per le Rosse. Nelle retrovie
gran spettacolo, Benvenuto, Dfp-Client, Miraglia e
VisioneR si studiano, si attaccano, si stuzzicano
M
4
Di Lambo
insomma, gran battaglia. Altri due piloti devono lasciare
l'abitacolo, precisamente Adso e Tormento
rispettivamente al 35 e 41° giro. Ma ecco che Celiento
si fa sotto a Primaguida ma saranno 10 giri di fuoco
dove la bravura dei 4 piloti fanno intravvedere una
preparazione fuori dal comune, un controllo fantastico
un duello di nervi incredibile che però non fa vincitori,
almeno per ora, infatti la Force India grazie ad una
trazione migliore all'uscita delle curve riesce a
guadagnare quel poco per riuscire a star davanti ai
mastini Rossi. Ma alla staccata della curva 9 del 50°
giro Primaguida deve cedere la posizione a Celiento
che lo supera con una bella azione complice forse
un'uscita leggermente più lenta alla curva precedente
da parte del pilota sardo. Nelle immediate retrovie c'è
una bella lotta per il 6°
posto tra l'altro pilota
Force India e Ceccarelli
che ha problemi al
cambio da inizio gara
ma la sorte di Emanuele
sembra assegnata ed è
uguale a quella che il
suo compagno di
squadra ha appena
subito, la Lotus affianca
in rettilineo la Force
India ma non è
sufficientemente veloce perciò rinuncia riprovandoci
subito dopo ma dopo averlo affiancato nuovamente
ritarda troppo la frenata e va lungo, Emanuele saluta e
se ne va. Siamo nel corso del 53° giro e la situazione è
la seguente: la testa della gara è alquanto rovente con
Celiento in prima posizione seguito da Primaguida,
Morra e Pappalardo tutti e quattro agguerritissimi in
attesa di una piccola sbavatura per poterne
approfittare, in 5° posizione l'ex pilota Ferrari Bargagni
seguito da Emanuele che può tirare un po' il fiato su
Ceccarelli visto il suo dritto, in 8° posizione VisioneR, in
9° Dfp-Cliente che deve tenere d'occhio gli specchietti
per controllare un insaziabile Miraglia dopo di che in
11° posizione Dardari in lotta con Benvenuto ed al 13°
posto Ziroli, autore di una gara sfortunata ma di gran
carattere conseguenza di un DT ed di un'uscita
danneggiando la vettura appena prima di poterlo
scontare, gara quindi segnata ma sempre tanta voglia
di portare l'auto in fondo. Ma ecco che al 54°
passaggio avviene un colpo di scena, ma di quelli che
non si dimenticano e verrà ricordato per un pezzo, sul
rettilineo principale Benvenuto da strada a Primaguida
avendo già fatto passare il pilota di testa, arrivato in
prossimità della prima curva si rimette in traiettoria
frenando leggermente prima, questo sorprende Morra,
il quale frenando normalmente per evitare la Toro
Rosso è costretto a tagliare la curva, Benvenuto va
lungo e rimane sul prato ma Morra tornato sull'asfalto
perde in accelerazione la sua Ferrari (probabilmente
ancora scomposta dal rientro in pista) che priva di
controllo va a sbattere sulle barriere. Il Ferrarista riesce
in qualche modo a rientrare ai box ma il danno è troppo
grosso e abbandona l'abitacolo gettando il casco e
sotto casco per terra. D'altronde la delusione è stata
grande, dopo una gara condotta con caparbietà e
guida impeccabile concluderla in questo modo darebbe
fastidio a chiunque. Passati i battistrada la lotta tra
Dardari e Benvenuto riprende più serrata che mai ma
non finisce qui perché la lotta tra Dfp-Client e Miraglia
è accesissima e si arriva al contatto, Miraglia s'infila
all'interno e tocca la Mc Laren facendola girare.
Miraglia da buon
gentiluomo per
riprendere attende il
pilota Bolzanino ma
poco dopo si ripresenta
l'occasione ed esegue
di nuovo la manovra
questa volta alla curva
11 ma Dfp-Client ,
reduce dal contatto
precedente rimane
largo e permette alla
Renault di guadagnare
una posizione. Poco dopo ha la meglio anche
Ceccarelli su Emanuele e la lotta tra Dardari e
Benvenuto è ancora accesa finché al penultimo giro un
errore all'uscita della penultima curva Benvenuto perde
il controllo in accelerazione e va a muro, gara finita
anche per lui ma pure Emanuele è in difficoltà, i freni
hanno ceduto ma continua seppur moderatamente. La
gara termina con la vittoria di Celiento seguito da
Primaguida a 478 millesimi, 3° Pappalardo a 2"106, giù
dal podio troviamo Bargagni, 5° Ceccarelli, 6°
VisioneR, 7° Ugo Miraglia, 8°Dfp-Client,9° Emanuele,
10° Dardari ed 11° Ziroli. In classifica generale
Celiento agguanta in prima posizione Pappalardo con
40 punti, seguito da Primaguida con 30 Morra fermo a
18 assieme a Bargagni. Che dire, è per me difficile
descrivere le sensazioni ed emozioni provate a seguire
questo GP in due pagine , gara tiratissima per i 4 piloti
in testa ma anche per quelli sparsi nelle retrovie, unica
nota stonata il contatto fra Morra e Benvenuto, al
momento di andare in stampa sembra che la Ferrari
abbia fatto ricorso, vedremo l'evolversi della situazione.
Ci vediamo tra sette giorni a Sepang. Saluti dal vostro
inviato Lambo.
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CONFERENZA STAMPA
A cura di Ermy
Complimenti per la vittoria
molto importante, due gare due
podi, direi buon inizio che ne
pensi?
Si direi proprio di si, come punti e
risultati un pochino meglio
dell'anno scorso, anche se devo
dire che quest'anno è molto più
difficile fare risultato, i distacchi a
fine gara sono sempre molto
contenuti. quindi molto più
avvincente sia come campionato
che come gare in se.
E’ stata una vittoria diciamo
facile oppure hai trovato
qualche difficolta.
Se facile è stare cinquanta giri
dietro una macchina e riuscire a
trovare un varco a pochi giri dal
termine. no a parte gli scherzi è
stata durissima, forse una delle
vittorie più difficili e allo stesso
tempo forse più bella. Non ci
andrà sempre bene ovviamente
quindi dobbiamo rimanere
concentrati al massimo per le
prossime gare.
Hai trovato un nuovo
avversario al secondo posto, si
farà sentire presto?
Se parli di primaguida, beh non si
scopre certo adesso, è il
campione in carica driver, e arriva
in major con grande entusiasmo.
Farà sicuramente bene, e lo vedo
come uno dei probabili
contendenti al titolo finale. Lui
come ovviamente il solito Fausto,
armando, cek... poi siamo solo
all'inizio, verso metà anno si
cominceranno a delineare un po’
le forze in campo che
sinceramente mai come
quest’anno sono cosi vicine tutte
ai primi GP.
Complimenti Alessio seconda
gara, già al podio e secondo in
classifica, sei in palla, te lo
aspettavi?
Grazie. Un po’ me lo aspettavo
perché la vettura ha avuto un
balzo di qualità da un giorno
all'altro. Purtroppo temo che non
avrò sempre l'opportunità di
essere qui, poiché la squadra non
sembra avere le disponibilità
necessarie per far progredire la
WJM come in passato. Questo
però ce lo dirà solo il futuro.
Partenza fantastica e subito al
comando com’è andata?
E’ vero che sono scattato bene,
ma sono stato anche
avvantaggiato dai problemi di
Ceccarelli. Dopo diversi giri mi
sono reso conto che ero
leggermente più veloce di
Celiento, ma i propositi di
acquisire un minimo di margine si
sono rivelati quasi subito più
impegnativi del previsto. Quando
le gomme hanno avuto il calo che
mi aspettavo, sono rientrato ai
box; a metà gara ho ripreso il
comando, quindi ci sono state un
paio di fasi più ravvicinate.
Celiento troppo veloce da
riprendere, ma nello stesso
tempo riesci a tenere
Pappalardo, è stata dura
immagino.
A dire la verità, dopo che Celiento
mi ha passato, ho avuto
l'opportunità di riprendere il
comando; a mio parere l'ho fatto,
ma pochi istanti dopo ho ricevuto
un aiuto per raggiungere una via
di fuga. Morra era vicino ma non
abbastanza da approfittarne
veramente, mentre Pappalardo ha
fatto capolino negli ultimi giri; non
so come sarebbe andata a finire
se avesse avuto più tempo, ma il
mancare di pochi passaggi al
termine del gran premio mi ha
dato maggiori possibilità di
resistere.
Seconda gara secondo podio
anche se il terzo gradino ma
molto importante direi?
Con il nuovo sistema di punteggi
è importante avere una certa
costanza nei risultati, per cui sono
soddisfatto del podio, anche
perché fino a pochi giri dalla fine
non pensavo neanche di poter
finire in questa posizione.
Mi pare non sei mai riuscito a impensierire i primi, qualche problema oppure troppo veloci i primi? Troppo veloci è l'espressione giusta. Abbiamo scelto un setup con una velocità di punta troppo bassa e nei rettilinei andavo a limitatore, non avendo la velocità per tentare un sorpasso, per cui dall'inizio ho deciso di stare dietro e di aspettare. L'ideale sarebbe stato qualificarsi più avanti, ma purtroppo non sono riuscito a fare neanche un giro buono in Q3. Avevamo un vantaggio con il pieno secondo me, ma man mano che scaricavamo benzina i nostri tempi scendevano meno di quelli dei nostri avversari. In tutta la gara comunque ho avuto un sottosterzo anomalo che mi ha portato a distruggere le gomme, alla fine del primo stint erano davvero finite. Credo che abbiamo sbagliato totalmente la strategia. Sei a pari merito con Celiento in classifica, sarà un bel duello per entrambi? Credo che la battaglia per il
campionato piloti vedrà molti altri
protagonisti che io non
sottovaluterei affatto. E' presto per
avere un quadro chiaro della
situazione, magari io nella
battaglia per la prima posizione
non ci sarò proprio e ci saranno
altri piloti, vedi ad esempio
Primaguida che oggi secondo me
ha fatto una gara impressionante.
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MAJOR LEAGUE - Il Film della gara
Semaforo verde Fausto supera Bergagni Gran duello Yannis-DFP-Miraglia
Benvenuto in azione bagarre Adso Tormento DItrani Ditrani VS Tormento
Yannis attacca MIraglia Morra abbandona il podio fase calda di gara
Fausto 3 al traguardo Primaguida 2°al traguardo Celiento taglia vittorioso il traguardo
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Di DFP-client
elbourne - Dopo
l’apertura del
campionato avvenuta in Bahrain, ci si sposta in Australia, sulla pista di Melbourne, per affrontare la seconda gara prevista dal calendario FullSim. Alla vigilia le Lotus sembrerebbero le vetture da battere, ma sicuramente le altre squadre non saranno state con le mani in mano, quindi andiamo subito a vedere gli avvenimenti del week-end motoristico. Partiamo con la Q1, dove il più veloce è Kikujiro, seguito da Tranquillo e Gregis; dei ventuno piloti in pista vengono eliminati nell’ordine Mancin, Ermy, Bartolini, Scaniglia, Lumacher, Lambo, Bergamaschi, Loreto, Serafini, Balboa e Ognibene. Nella Q3 invece il giro più veloce viene fatto segnare da Gregis che con 1.26.933 mette in fila rispettivamente Bivacqua, Tranquillo, Porta, Kikujiro, Chiarini, Pasoli, Merlino, Vitale e LasVegas. Per quanto riguarda la griglia di partenza finale c’è da segnalare che Vitale e Balboa verranno penalizzati di 3 posizioni per non aver osservato le bandiere blu, mentre a Loreto saranno comminate 2 posizioni per incidente procurato. Si va in gara, giro di formazione, piloti schierati, attesa un po’ più lunga del previsto visto che Bergamaschi tarda leggermente a posizionarsi correttamente e poi finalmente via, si parte! Ottimo spunto di Merlino che passa dall’ottava alla terza posizione davanti a Porta, guadagnando poi anche la seconda grazie al sorpasso su Tranquillo alla curva 3. Gregis invece sbaglia completamente la prima frenata andando parecchio lungo e tagliando poi tutta la carreggiata nel rientro in pista per poi andare a urtare addirittura il muro esterno…insomma un inizio proprio da dimenticare per lui. Ringrazia Bivacqua che si ritrova così un po’ inaspettatamente al comando della corsa. Come se non bastasse però Gregis, rientrato 6° davanti al compagno di squadra Vitale, tampona Chiarini alla curva 3, costringendo così il pilota Lotus a ripartire ultimo dopo aver fatto sfilare il gruppo intero e assicurandosi in questo modo un inevitabile stop & go. Da segnalare poi un leggero fuori pista di Las Vegas, un contatto fortuito tra Kikujiro e Scaniglia e nel proseguo verso la curva 5 un largo collettivo di vari piloti forse traditi dalle gomme fredde, di cui però fa le spese principalmente l’incolpevole Loreto che non può evitare la vettura di Ognibene che nel rientrare in carreggiata si intraversa a centro pista proprio al suo sopraggiungere: il risultato è la rottura
dell’ala anteriore e conseguente sosta ai box anticipata per la vettura della Force India. Altro pilota sfortunato è sicuramente Ermy che poco dopo rimane vittima anch’egli di un contatto fortuito con Vitale che a sua volta tentava di sopravanzare Las Vegas e quindi anche il pilota McLaren è costretto ad effettuare un intero giro prima di poter rientrare ai box per le riparazioni del caso. In questi primi frangenti Porta sembra un po’ in difficoltà, prima viene superato da Gregis e poi anche da Las Vegas, il quale però alla curva 13 arriva lunghissimo e viene quindi sfilato da Porta appunto (ora di nuovo 5°) oltre che da Vitale e Pasoli. Dietro Las Vegas si accende intanto la battaglia fra Lumacher, Mancin e kikujiro, mentre Chiarini inizia a suon di sorpassi un’indiavolata rimonta. Nel corso del 5° giro Kikujiro, dopo aver in precedenza superato Mancin, scavalca anche Lumacher e si porta così in 9
a posizione. All’inizio del
6° giro altro errore per Porta che questa volta va in testacoda alla curva 3 facendosi passare nell’ordine da Vitale, Pasoli, Las Vegas e Kikujiro e ripartendo 9° davanti a Lumacher e Mancin. I colpi di scena però non sono finiti visto che poche curve più tardi proprio Mancin entra troppo forte alla curva 6 perdendo così il controllo della sua vettura. Il risultato è che va a sbattere violentemente; incidente che sarà il preludio per il suo ritiro che va ad aggiungersi a quelli avvenuti in precedenza di Loreto (danni eccessivi alla vettura) e Ognibene (problemi di connessione). Intanto Porta
fa a tempo a fare un altro errore che lo fa precipitare in 13
a
posizione dietro Lambo, mentre poco prima c’era stato il tamponamento di Bartolini ai danni di Bergamaschi che aveva consentito proprio a Lambo di passare
entrambi. Successivamente
Bergamaschi verrà superato sia da Bartolini che da Balboa a causa di
un suo testacoda alla curva 13. Parlavamo prima della rimonta di Chiarini, che infatti è già 9° visto che in questi frangenti ha già superato anche Lumacher (passato poi pure da Scaniglia). Torniamo però per un attimo sulle posizioni di testa del podio virtuale che abbiamo un po’ trascurato per il fatto che in sostanza tutto è all’incirca rimasto invariato, con Bivacqua a fare l’andatura ed a cercare di “scappare” ma con Merlino e Tranquillo che riescono in qualche modo a “tenere botta” e non perdono molto terreno dal leader della corsa. Nel corso dell’ottavo giro però Merlino va in testacoda alla curva tre perdendo così contatto da Bivacqua, ma soprattutto venendo insidiato da vicino da Tranquillo e anche Gregis, quest’ultimo però alla fine di questo passaggio rientrerà ai box per scontare lo stop & go inflittogli ad inizio gara. Sempre nel corso di questo passaggio grandissimo rischio per Kikujiro
M
11
Di DFP-client
che, in lotta con Las Vegas per l’ottavo posto, sbaglia in accelerazione, ma è bravo e soprattutto molto fortunato a finire in una piccola concavità del muretto interno presente alla curva 13, può quindi ripartire con un bello spavento, un po’ di tempo perso, ma con la vettura illesa. Intanto Gregis rientra in pista dallo Stop & go in 12
a posizione dietro a Porta che nel frattempo
si era già “sbarazzato” di Lambo. Durante il nono giro poi Porta passa 10° superando anche Scaniglia, mentre Kikujiro rischia ancora di andare a sbattere, questa volta alla curva 5, dove gli si intraversa in maniera pericolosa la vettura, ma alla fine colpisce lateralmente le barriere senza riportare danni irreparabili, ma venendo in ogni modo superato da Chiarini che ora è 7°. Al 10° giro errore anche per Gregis, questa volta irreparabile, visto che, in lotta con Scaniglia, sbaglia l’accelerazione in uscita dalla prima curva e va a schiantarsi contro il muretto esterno distruggendo completamente la vettura. Giro 11 e tanto per cambiare ennesimo testacoda di Porta che deve aver evidentemente qualche problema di assetto altrimenti non si spiegherebbero tutti questi spin. Tutto da rifare insomma per il pilota Toro Rosso che è costretto a ricominciare da capo in dodicesima posizione dietro Lambo. Intanto da segnalare anche la rimonta di Ermy che raggiunge e supera Bergamaschi; Balboa (ora 14°) che supera Serafini; Pasoli che è sempre più incollato a Vitale per la 4° posizione e che Bivacqua ha portato a 5 secondi il suo vantaggi sulla coppia Merlino – Tranquillo. Ermy è scatenato, supera Serafini e si mette a caccia di Balboa, poco più avanti Porta va ancora una volta in testacoda coinvolgendo questa volta anche Lambo che viene così superato da Bartolini. Al 14° giro Kikujiro si riprende momentaneamente la posizione su Chiarini, mentre al 15° Pasoli supera Vitale e passa 4°. Cosa succede alla fine di questa tornata? Facile a dirsi, Porta va in testacoda; e dove riparte? 13° dietro Lambo. Intanto Bartolini si avvicina pericolosamente a Lumacher ed infatti il pilota Sauber lo supera in uscita dalla esse veloce guadagnando così il 10° posto e mettendosi alla caccia di Scaniglia che ormai si trova a pochi secondi davanti a lui. Poco dopo Lumacher sbaglia alla penultima curva prima del traguardo e viene così passato sia da Lambo che da Porta. Al 17° passaggio errore per Las Vegas che va largo alla esse veloce perdendo così l’ottava posizione in favore di Chiarini. Continua la sagra degli errori: è ancora Kikujiro che sbaglia e va lungo alla staccata della prima curva, ne approfittano così Chiarini e Las Vegas che tornano rispettivamente 7° e 8°. Poi è Lambo a sbagliare alla curva tre andando lungo e venendo passato da Ermy che nel frattempo si era già messo alle spalle sia Lumacher che Balboa. Si arriva così in zona soste, quando il team Lotus le inaugura sia con il leader della corsa Bivacqua che con Chiarini, che rientrano entrambi al termine del 19° giro, poi a seguire al 20° rientrano anche le McLaren di Merlino ed Ermy e pure Kikujiro, poi è la volta di Las Vegas e Lambo (21°), Tranquillo, Vitale, Porta e Bartolini (22°), Pasoli (sosta molto lunga per lui) e
Serafini (23°), Scaniglia, Lumacher e Balboa (24°). Dopo tutte queste soste la situazione in pista vede ancora al comando Bivacqua con un vantaggio di circa 8 secondi su Merlino che a sua volta ne può vantare quasi 3 su Tranquillo. 4° decisamente più attardato è Chiarini con alle sue spalle Vitale (5°) e Pasoli (6°). In settima posizione troviamo Kikujiro, tallonato da Las Vegas; 9° è Porta, 10° Scaniglia, poi a seguire abbiamo Bartolini, Ermy, Lambo, Lumacher, Balboa, Bergamaschi (il quale non ha ancora effettuato la sosta, che comunque non farà in tempo a fare dato che di qui a poco si ritirerà per incidente) e Serafini. In questi frangenti i piloti più veloci in pista sono Tranquillo e Pasoli che infatti si avvicinano pian piano ai loro avversari diretti e cioè rispettivamente Merlino e Vitale. Così Tranquillo al 29° giro supera Merlino, ma lo fa in maniera scorretta (appoggiandosi in maniera troppo decisa contro il rivale) e quindi la Direzione gara intima la restituzione della posizione al pilota McLaren. Tranquillo ci riprova quindi al 31°, ma gli va ancora peggio visto che arriva lungo fuori pista alla staccata della curva 3 perdendo così una manciata di secondi preziosi. Da segnalare che negli stessi frangenti Porta supera Las Vegas e passa così 7°, mentre poco dopo Ermy supera Bartolini. All’inizio del 33° giro invece Pasoli affianca Vitale lungo il rettilineo del traguardo, ma poi il pilota RedBull si disinteressa completamente dell’avversario spostandosi in prossimità della frenata contro l’avversario e costringendolo ad un fuori pista. Anche in questo caso ci penserà poi la Direzione Gara ad infliggere un Drive Through a Pasoli. Come se non bastasse poche curve dopo il “fattaccio” Pasoli esce di pista alla esse veloce andando anche ad urtare lievemente contro le barriere e compromettendo così ulteriormente la sua gara. Dopo il testacoda ed il Drive Through, il pilota Red Bull torna in pista 9° subito alle spalle di LasVegas che però riuscirà quasi subito a superare. Si arriva così verso fine gara, Bivacqua ormai controlla la situazione forte del suo sufficiente vantaggio, mentre Tranquillo continua a rosicchiare terreno a Merlino. Vitale nel frattempo sembra andare un po’ in difficoltà, infatti prima viene superato da Kikujiro ed in seguito anche da Porta. Alla fine del 41° giro Ermy supera Scaniglia (in crisi coi freni) che infatti andrà a ritirarsi poco prima della bandiera a scacchi. Ma la gara non è ancora finita, infatti Tranquillo è di nuovo incollato ai tubi di scarico di Merlino e cerca di portare l’ultimo attacco proprio nell’ultimo giro disponibile, ma gli va malissimo, infatti sbaglia in accelerazione in uscita dalla curva 13 e va a sbattere contro il muro protettivo distruggendo la vettura. Una vera disdetta per lui dopo una gara che lo aveva visto protagonista. Vince così la gara un perfetto Bivacqua, 2° arriva Merlino e 3° Chiarini. 4° è Kikujiro, 5° Porta, 6° Vitale, 7° Pasoli, 8° Las Vegas, 9° Ermy e 10° Bartolini. Fuori dai punti troviamo lo sfortunato Tranquillo (ritirato), poi Lambo, Lumacher e Balboa. Prossimo appuntamento tra una settimana in Malesia.
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CONFERENZA STAMPA
Di DFP-client
Seconda gara e seconda vittoria, meglio di così non poteva cominciare il tuo campionato… Sinceramente è stata inaspettata! Pista difficile da digerire il ritmo era buono, non eccezionale c'erano piloti come Chiarini Porta e Tranquillo che andavano veramente forte! Ma ero troppo consapevole che qui la qualifica era fondamentale! Perché in mezzo al gruppo c'è sempre un incidente ed essere davanti è un netto vantaggio...Qualifica vuol dire un fantastico mix tra freddezza e istinto! Continuerò all'infinito a dirvi che la disfatta d Interlagos dell'anno scorso è stata la gara che mi ha permesso di fare un salto enorme, e da allora ho vinto tutte le tre gare disputate.. Raccontaci della gara, hai controllato prevalentemente la situazione oppure temevi sempre per un possibile riavvicinamento di Merlino? In partenza dopo l'esperienza di Interlagos sapevo che Gregis si sarebbe difeso da un mio attacco che non c'è stato e per questo è andato lungo. dopo di ciò sapevo di avere un buon ritmo ma la confusione dietro mi ha permesso di guadagnare qualche bel secondo prezioso. Poi come in Bahrain ho messo il boost a 1 e gestito qual po’ il distacco che mi ha dato una certa sicurezza. In Malesia punti alla tripletta? Mh..punto alla tripletta? No guarda preferisco arrivare ultimo!
Complimenti per il 2° posto, ti saresti aspettato un risultato del genere alla vigilia della gara?
Come ho già detto nel dopo gara, non me lo aspettavo proprio. Il risultato molto deludente del Bahrain ci aveva fatto capire di essere molto indietro, però prima del week-end australiano avevo sensazioni già migliori anche se non credevo di poter stare nelle posizioni da podio. Fondamentale è stata l'ottima partenza che ha ovviato ad una brutta Q3. Durante la gara eri più concentrato nel tentare di raggiungere Bivacqua o preoccupato dal controllare il ritorno di Tranquillo? Sicuramente nel resistere al ritorno di Rudolph. A dire il vero nelle prime fasi ero molto vicino a Bivacqua e un pensierino a lottare per la vittoria lo avevo anche fatto, ma dopo l'errore in curva tre che mi ha fatto perdere qualche secondo, ho capito che la vittoria non era raggiungibile ed anzi avrei dovuto lottare con il coltello tra i denti per difendermi da un velocissimo Tranquillo. E così è stato, ho dovuto sudare le classiche sette camicie per tenerlo dietro ma fortunatamente ero molto concentrato, non ho più commesso alcun errore ed è andata bene. Mi spiace solo che Rudolph abbia dovuto ritirarsi a tre curve dal traguardo, il podio se lo meritava tutto. Come vedi la gara in Malesia? Il fatto che si svolgerà ad una sola settimana di distanza potrebbe creare qualche problema di adattamento o messa a punto della vettura? Sicuramente una sola settimana è poca per poter preparare adeguatamente la gara visto che già con la sosta canonica di due settimane risulta difficile trovare il tempo per presentare una macchina all'altezza. Però il morale è alto dopo la bella prestazione del team in Australia per cui cercheremo di raggiungere il massimo sulle ali dell'entusiasmo.
Dopo il problema di “freeze-frame” in Bahrain, che ti ha tolto la possibilità di salire sul podio, questa volta un evento inaspettato (l’uscita di Tranquillo a poche curve dal traguardo) ti ha “regalato” il terzo posto, insomma diciamo che, a parte il tamponamento subito, in qualche modo hai saldato il conto con la fortuna; cosa ne pensi? Sarei stato più contento di salire sul podio in Bahrain perché in quella occasione si può dire che me l'ero meritato in questo caso io lo considero un quarto posto sul campo ma che ha portato punti da terzo posto in classifica. Dopo il succitato tamponamento di Gregis ti sei ritrovato ultimo…ti saresti aspettato di arrivare sul podio? Raccontaci in breve le fasi salienti della tua rimonta. Dopo il tamponamento (ad essere sincero pensavo di aver sbagliato io e non di essere stato toccato) mi son detto "o la va ho la spacca" perché ormai non avevo più niente da perdere ho cercato di tenere un buon ritmo ho fatto bellissimi duelli con tutti quelli che erano in pista e anche molto corretti e grazie ad un gran setup (messo a punto da tutto il team Lotus) sono riuscito a risalire fino al quarto posto poi il problema di Rudolph mi ha portato al podio ma ero già contento del quarto posto...comunque un bravo a tutti i piloti presenti perché è anche grazie alla grande correttezza che ho incontrato in pista se sono riuscito a risalire dall'ultimo posto al podio. In cosa pensi di dover migliorare per raggiungere il livello del tuo compagno di squadra, oppure ti ritieni già alla sua altezza? In tanti anni di carriera on-line è la prima volta che mi trovo un compagno di squadra cosi forte...devo migliorare un po’ in tutto e lui deve calare un po’ per poterlo raggiungere...ma sicuramente devo migliorare in qualifica è li che emergono i miei problemi...nel giro secco non sono veloce come lui e tanti altri.
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DRIVER LEAGUE - Il Film della gara
Semaforo verde Gregis lunghissimo al via Bivacqua, Merlino e Tranquillo
Caparbia rimonta di Chiarini (qui su Ognibene)
Inizia la sagra dei testacoda per Porta
LasVegas e Kikujiro
Gregis fa il botto Bartolini, Lumacher, Lambo e Porta
Grande rimonta anche per Ermy (qui su Scaniglia)
Tranquillo pressa Merlino... ...ma alla fine va a sbattere Vince Bivacqua