aut&aut marzo 2012

21
Comuni: ripartire in 11 mosse MARZO 2012

Upload: anci-toscana

Post on 27-Mar-2016

239 views

Category:

Documents


1 download

DESCRIPTION

Il numero di Marzo del periodico di Anci toscana dedicato al mondo delle autonomie.

TRANSCRIPT

Page 1: Aut&Aut marzo 2012

Comuni: ripartire in 11 mosse

MARZO 2012

Page 2: Aut&Aut marzo 2012

Anno XX numero n. 01 marzo 2012

Reg. Trib. di Prato nr. 180 del 8/7/1991.

Editore: Aut&Aut Associazione

Proprietà: Anci Toscana

Direttore responsabile: Marcello Bucci

Direttore editoriale: Alessandro Pesci

Collegio di garanzia: Alessandro Cosimi, Luca Lunardini, Sabrina Sergio Gori, Angelo Andrea Zubbani

Redazione: Comunica Viale Giovine Italia, 17 - 50122 Firenze

tel. 055 2645261 - fax. 055 2645277 - email: [email protected]

Caporedattore: Olivia Bongianni

In redazione: Guendalina Barchielli, Sandro Bartoletti, Monica Mani, Hilde March

Collaboratori: Enzo Chioini, Sara Denevi

Grafica e impaginazione: Osman Bucci

Pubblicità: Comunica Viale Giovine Italia, 17 - 50122 Firenze

Tel. 055.2645261 - fax 055.2645277 - email: [email protected]

Anci Toscana

Viale Giovine Italia, 17 - 50122 Firenze Tel 055 2477490 - Fax 055 2260538

[email protected] - www.ancitoscana.it

Per quanto riguarda i diritti di riproduzione, l’editore si dichiara pienamente disponibile a regolare eventuali

spettanze per quelle immagini di cui non sia stato possibile reperire la fonte.

In questO nuMeRO

EDITORIALE 3AnciToscana,alfiancodeiComuniAlessandroPesci

POLITIChEPERLACAsA 4Difendere il diritto alla casaYleniaZambito

Le azioni della RegioneGianlucaGiovannoni

IPIuss 5In Toscana, le città protagoniste della crescitaMarcoRomagnoli

sOCIETàDELLAsALuTE 6I Comuni non stanno a guardareGiorgioDelGhingaro

SdS, avanti tutta!Danielascaramuccia

sICuREZZAuRbAnA 7I toscani e la pauraCristinaPreti

A Firenze un "David" per la sicurezza stradaleMassimoMattei

ILPRs2011–2012 8Condividere priorità e concentrare risorseAlessandroCosimi

La Toscana tra preoccupazioni e rilancioEnricoRossi

MObILITàETPL 9La gara regionale: qualcosa è cambiatoMauriziobettini

Il futuro in movimentoLucaCeccobao

MEDIAZIOnECIvILE 10Credere nella MediazionevascoGalgani

Dopo un anno i risultati si vedonoMarcoGiuri

GIOvAnIsì 11Quale ruolo per i Comuni?CristinaGiachi

Un progetto che cresceCarloAndorlinieGiuliaGambacciani

FInAnZIARIA 12La “Salva–Italia” e le sue incognitesalvatoreParlato

Serve una riformaRiccardonencini

uRbAnIsTICA 13La programmazione prima di tuttoLorenzoPaoli

Valorizzare gli immobili pubblici: al via la leggeAnnaMarson

ILsIsTEMADEIsuAP 14I Suap in Toscana: facciamo il punto PieroRubbioli

IsuAP:LAsChEDA 15Il coordinamento provinciale di Siena

ALTRIMERIDIAnI 16“Buone idee in giro per il web”

PERCORsIDICITTADInAnZA

Villaggio solidale: la dignità del volontariato 17MariaPiabertolucci

Luci e ombre sul volontariato italiano 18RiccardoGuidi

Percorsi possibili di integrazione 19

Valorizzare il welfare 20sauroTesti

Un Piano per garantire la Salute 20ElenaCiaffone

Comuni: ripartire in 11 mosse

In questo numero abbiamo tracciato un quadro su alcuni dei temi più stringenti che gli Enti locali devono affrontare per essere protagonisti della crescita del sistema Toscana.

Ripercorrendo il cammino intrapreso nel corso dello scorso anno, vogliamo capire cosa è stato fatto e cosa resta ancora da fare per lo sviluppo della nostra Regione.

Dalla casa al trasporto pubblico locale, dai Piuss al Piano Regionale di Sviluppo, passando per l ’urbanistica e la salute: 11 gli argomenti su cui abbiamo chiesto il parere di esperti, politici e tecnici.

2Marzo2012

Page 3: Aut&Aut marzo 2012

ALeSSAnDRo PeSCI segretario generale Anci Toscana

Anci Toscana, al fianco dei Comuni

Lafasechestiamoattraver-sandoècontraddistintadagrandidifficoltàeprofondicambiamentisulpiano

economico,socialeeistituziona-le.unquadrochedeterminaunasituazionequantomaiincertaperiComunieperlesceltedichiligo-verna,chesitrovaafareiconticonlesempreminoririsorseadisposi-zioneeibisognicrescentidiampiefascedipopolazione.unaforbicecherischiadimettereinseriadiffi-coltàiComunielaloropossibilitàdidaresoluzioneaiproblemideicittadiniedelterritorio.Findall’iniziodellacrisieconomica,iComunihannosempremessoadisposizionetuttoilloroimpegnoperrilanciarelosviluppo,sostenereilwelfareemantenereiservizi.Conlaconsapevolezzachenullasaràpiùcomeprimaecheladurissima

strettafinanziariaperdureràproba-bilmenteancheperilprossimome-dioperiodo,iComunitoscanido-vrannoagireinunquadrodigrandicambiamentietrasformazioni.Moltetraleprossimeepiùsalientisceltepoliticheriguarderannotemiprioritaricheincrocianoprocessidecisionaliriguardantisiaillivellonazionalesiaquelloregionale.sitrattadiquellequestionifonda-mentaliecrucialichecambierannoilcontestoistituzionale,normativoefinanziarioedentrocuisitro-verannoaoperarenelprossimofuturoancheiComunitoscani.unprimopuntoall’ordinedelgiornoèinnanzituttoilfuturodellago-vernance istituzionale,nelquadrodelleprescrizionidellemanovrefi-nanziarienazionalieinattesadellaCartadelleAutonomieedellarifor-macostituzionalesull’interoasset-

toistituzionaledellaRepubblica.unodeitemichiavesaràcertamen-tequellodelprossimoimpiantodellafiscalitàlocaleeregionale,allalucedellenovitàdeldecreto“salvaItalia”einrelazioneall’attuazionedelfederalismofiscale.Altrotemacrucialesaràsenzadub-bioquellodellarazionalizzazionedellepolitichedeiComuniperilwelfare,nell’intrecciarsidellarevi-sionedellanormativanazionaleeregionaleinmateriadiIsEE.nelcorsodel2012sidelineeran-nonuoviscenariancherispettoalgovernodeiservizipubblicilocalidopol’esitodelReferendum,conparticolareriguardoallariformaregionaledegliATOeversolagararegionaleperlagestioneunicadelTrasportopubblico.Tragliargomentichesarannoaf-frontaticisonoinoltreilruolodei

Comunitoscanicomemotoridellosviluppoedell’innovazionenelfutu-rodellaprossimapoliticaeuropeadisvilupporegionale(fondistrutturaliebandidirettiaiComuni).Infine,unimportantecapitolosaràdedicatoalgovernodelterritorioealladifesadelsuoloinToscana,aseguitodellerecentialluvioni,dell’emergenzaneveeincoordina-mentoconleprossimesceltedelnuovoGovernonazionale.Perrafforzareilproprioruolodirappresentanzapoliticapressoili-velliregionalienazionali,AnciToscanahadaqualchetempoavviatounpercorsodiconsolida-mentoistituzionalecominciatoconl’“Attoricognitivosullacosti-tuzionedell’Associazione”adotta-todurantelaXIIIAssembleacon-gressualedel2009.Talecamminoèpassatoperlerevisionistatutarie

edèculminatonelriconoscimentodellapersonalitàgiuridicadeli-beratadallaGiuntaRegionaleloscorso23novembre2011.sitrattadipassaggiimportantinelpiùampioquadrodiundise-gnoindirizzatoversounnuovoavanzamentodell’Associazionetoscana.nostroobiettivoèan-chequellodiun’ulteriorecrescitadell’Associazioneanchenelsuoruolodi“service”aiComunitosca-ni(formazione,servizi,comuni-cazione,convegnistica,progettispeciali,etc.).Inquest’ottica,AnciToscanapuntanel2012adaccre-ditarsicomeAgenziaFormativapressolaRegioneToscanaecomeCentralediCommittenzaaservi-ziodeiComuni.

eDItORIALe

Dal nuovo assetto istituzionale, al rilancio dello sviluppo: i punti cruciali dell’azione degli Enti locali possono essere affrontati meglio quanto più è forte il ruolo di rappresentanza politica e istituzionale

svolto dall’Associazione dei Comuni toscani che, al contempo, punta anche ad arricchire la sua funzione di servizio

3Marzo2012

Page 4: Aut&Aut marzo 2012

Lacrisicontinuaadavereeffettinegativisullefamigliedalredditomediobasso.Erivelatoreèl’aumentodegli

sfrattipermorosità,determinatodall’effettivaimpossibilitàpermoltidionorareicanonidiaffitto.unaveraemergenzasociale,chemetteinulterioredifficoltàiComunigiàcolpitidallecontinueriduzionidellerisorseadisposizione.Peril2012ècertoiltagliodi9milionidieuroperilcontributoall’affittopre-cedentementedecisodalgovernoberlusconi,chesiaggiungevaagli8milionistanziatidallaRegioneeallerisorsedestinatedaisingoliComu-ni.sesipensachemoltefamiglieriuscivanoapagarel’affittograzieaquestocontributo,èfacileprevederequalisarannogliesiti.AiComunirimanesoltantoilpatri-moniodiediliziaresidenzialepubbli-ca.RecentementelaconsultacasadiAnciToscanahapromossouncen-simentodellecaseERPvuoteenonassegnabiliperchéincattivostatomanutentivo,cheharivelatochesonopiùdimilleglialloggidisponi-biliinToscana,mentrelesocietàdigestionedell’ERPnonhannorisorseperrestaurarli.Edèdifficilespiegareachièsfrattatoperché,sebbenelecasevuotecisiano,ilComunenonleassegni.Perquestoabbiamochiesto

allaRegionefinanziamentistraordi-nariperrecuperarequestialloggi,malerisorseresiduenonsarebberospendibiliperviadelPattodistabili-tà.Questa,almeno,èlamotivazioneconcuil’Assessoreregionalecihadettodino.Mailproblemaresta,eunasoluzionevatrovataaprescin-deredalrichiamatoPattodistabilità.Èunfenomenocosìgravechedo-vrebbefarriflettereillegislatorere-gionaleeindurloavararecorrettiviaunsistemaERPchedovrebbeautofi-nanziarsiconicanonieconleven-ditedegliimmobiliecheinvecenoncelafanéarecuperareglialloggi,nétantomenoafarelemanutenzionisuifabbricati.IlpresidenteRossihapiùvolteannunciatolasuafermain-tenzionediarrivareentrolafinedel2012all’approvazionedellariformadell’ERP.nell’affrontarequestotemaoccorreinnanzituttoprendereattocheconlariformadell’ERPdel‘98(L.R.77/98)sièavviatounprocessodacuinonsitornaindietro:ilpatri-monioèstatotrasferitoaiComuniesonostaticostituitiisoggettigestori.Partiamodalriconfigurarequestiultimisenzacontraddirelesceltefattenel’98.semmaiadeguiamoleprendendocomeriferimentoilmo-dellodellasanitàToscana.Ildirittoallacasa,delresto,èprioritariocomeildirittoallasalute.

L’emergenzaabitativainToscanahacolpi-toduro,ancheseilquadrocomplessivoèmenodrammaticorispettoalrestodelpaese.LaRegione,nonostanteitagliaifi-

nanziamentistatalieivincoliimpostidalpattodistabilità,haattivatovariinterventi(sostegnoaffittiabitazioniacanonecalmierato,alloggiERPeacqui-stodellaprimacasaconcontributopubblico)chehannodatorispostaamoltefamiglie.Èstatoinoltreattivatounfondo(4milionidieuro)afavoredituttiglisfrattatiimpossibilitatiapagarel’affittoacausadellacrisi.Attenzioneancheallenuoveemergenze,incremen-tandoefficaciaedefficienzadell’interosistemaperrenderepiùveloceeflessibileognitipologiadiinter-vento,individuandoformeinnovativesiainrelazio-neaimodelliabitativisiaaipercorsidirealizzazione,privilegiandolariqualificazioneurbanaedediliziaeadottandoepromuovendotecnichedicostruzionesostenibilieinnovative(conuninteresseparticolareversolenuovetecnichedicostruzioneinlegnoingradodivalorizzareunafilieraregionale).nell’attua-zionedelpianoabitativonazionaleabbiamoinoltrepromossoformedimixsocialeperevitarecondomi-nioquartiericaratterizzatidaformeestesedighet-tizzazione.Infineabbiamofavoritoazioniteseacon-formarel’ediliziasocialeaiprincipidell’accessibilitàeavviatounpercorsopercostruireunnuovoquadronormativoregionalesullacasa,chedovrebbesfocia-reinunapropostaentrol’anno.

Le azioni della RegioneDifendere il diritto alla casa

POLItICHe PeR LA CAsA

GIAnLUCA GIoVAnnonI responsabile settore politiche abitative Regione Toscana

YLenIA ZAMBITo assessore alle politiche abitative del Comune di Pisa, responsabile politiche abitative Anci Toscana Il tema dell’emergenza abitativa è stato affrontato dalla Regione

Toscana in una logica unitaria, facendo fronte per quanto possibile a tutti i livelli del bisogno, con particolare attenzione a rilancio, riqualificazione e incremento dell’edilizia sociale pubblica

4Marzo2012

Page 5: Aut&Aut marzo 2012

I PIuss

LaToscanahaprevisto,neldocumentodiprogram-mazione,unalineadifinanziamentodedicata

allecittànelrispettodellospiritodeiregolamenticomunitari.Que-sti,infatti,assorbendoquellecheeranoleiniziativeurban,implici-tamenteprivilegianoprogetticoninvestimentiintegrati,inmododarisolverespecificiproblemidellacittà,agendocontemporanea-mentesupiùpiani.MentreiPIusstoscanihannorispostoconcre-tamenteaquestoorientamento,cosìnonèstatoperlealtreRegio-ni,doveladotazionefinanziariariservataallecittàèstataminimaononharichiestounaintegrazionedegliinterventi.

GiànelladiscussionesulPRs2011-2014,Ancihapropostodimetterealcentrodellestrategieperlosviluppolecittàeilruolocheessesvolgononell’economia.Ildiretti-voregionale,nelnovembre2010,havaratoundocumentoarticola-to“Lecittàmotoredellosviluppo”,qualecontributoalladefinizionedeldocumentodiprogrammazio-neregionale,cheèstatoampia-menteaccoltonellastesuradefini-tivadelPRs.Inesso,tralealtrecose,sipropo-nevalacontinuazionediinterven-tisullecittà,dandoungiudiziopositivosull’esperienzadeiPIuss,ottenendopienoconsensodallaGiuntaRegionale.Oggi,alivellonazionale,sipercor-

In Toscana, le città protagoniste della crescitaMARCo RoMAGnoLI consulente Anci Toscana

L’esperienza toscana è unica e permette di trarre una serie di insegnamenti utili per la fase che si aprirà dopo il 2013, con la nuova programmazione. I regolamenti in via di adozione, infatti, prevedono un rafforzamento della linea città, con una maggiore dotazione di risorse e una più marcata caratterizzazione

relastessastrada,conl’iniziativadelPresidenteDelRiosuiProgetti-paese,chemettonoalcentroilruolodellecittàedeiComuni,qualerisorsafondamentaleperilrilanciodell’economia,acuihan-nofattoseguitoleconsiderazionisullabozzadiriformadeiRegola-mentiComunitari.L’insiemediriflessioniepropostesonostatepoisistematizzatenella“PiattaformaAnciperlaPoliticadiCoesionedelciclodiprogramma-zione2014-2020”,dovesonostaterecepiteleconsiderazionidellaTo-scana,esullaqualeèstatoavviatounconfrontoconilMinisteroperlaCoesione.Inquestidocumentisisottolinealanecessitàdiconcretizzareoggi

unaesperienzapilotacheanticipilaprossimaprogrammazione,inmododastrutturaremodalitàpiùsempliciedefficaci,rispettoallacomplessitàdelleprocedurechecaratterizzanogliinvestimentipubblici.nelconfrontotraAncieGovernosiègiàottenutounrisultatodigrandeimportanza:gliinvesti-mentifinanziaticonfondicomuni-tarinonsonopiùvincolatialPattodistabilità,conuntettodi1mi-liardodispesanazionale.QuestopermettedirisolvereilprincipaleproblemacheiComuniincontra-nonell’attuazionedeiprogetti.un’altrapropostaAnci,importanteperiComuniinquestafasediffi-cile,echelaRegioneToscanaha

accolto,riguardalacostituzionediJessica,unfondodiiniziativacomunitaria,finalizzatoalfinan-ziamentodiinvestimentipubblici.Purnonessendouncontributoafondoperduto,maunfinanzia-mentodarimborsare,sitrattadiunostrumentoimportanteperchéopereràaldifuorideilimitidelpattodistabilità,permettendoquindiinterventiessenzialiche,inaltromodo,nonsarebberorealiz-zabili.ConiPIuss,dunque,sièapertaunastradanuova,chepermetteràinfuturodirafforzareilruolodellecittàediaffinareleprocedurediattuazionedeiprogetti,semplifi-candoesnellendoiprocedimentiamministrativi.

5Marzo2012

Page 6: Aut&Aut marzo 2012

sOCIetà DeLLA sALute

IlPianosociosanitarioIntegra-to,perlaprimavoltaredattodallaRegioneToscana,rappre-sentaunanovitàimportante

perl’interosistematoscano,per-chéindicaaiComuniqualesaràilpercorsodaintraprendere,neiprossimianni,percontinuareagarantirerispostesociosanitarieappropriate,inunafasedelicatadicambiamentocomequellaattuale.nonerapensabile,infatti,mante-nereseparateledueprogramma-zioniinuncontestocherichiedelamassimaintegrazioneatuttiilivelli,digovernoedierogazionedeiservizi.Lorichiedonoconforzalasituazionesocialeedeconomicadellanostraregione,lastrutturademograficaefamiliare,l’evidenzascientificaedepidemiologica.Perl’AnciToscana,chedatempocaldeggiavaquestasoluzione,sitrattadiunasoddisfazioneeallostessotempodiun’ulterio-reassunzionediresponsabilità,nell’ambitodellacondivisionedellescelteedellelororicadutediretteoindirettesullaretedegliEntilocali.

Conquestopassoinavantiversol’integrazione,laToscanarispondeinmodocostruttivoallarichiestadimodificadiparadigmaprove-nientedalGoverno,chehagiàpiùvoltepuntualizzatochelaraziona-lizzazionecostituiscelastradadapercorrere.Inquest’ottica,unpuntocrucialeèl’aspettodellagovernance.biso-gnadecidereselefasidecisionalidovrannoesseregestitedalmana-gementsanitarioosevogliamolacompartecipazionediunagover-nanceistituzionale,acuiiComuniaspirano.PerAnciToscanalacomparteci-pazioneconlaRegionealivellodigovernanceistituzionale,paralleloalleAreevaste,èuntemafonda-mentale.LapartecipazionedegliEntiLocalinellescelteriguardantil’organiz-zazionesanitariaospedalieraeterritoriale,oggiancorapiùlegate,rappresentaunpassaggiocentralenelpercorsodicambiamento,cul-turale,economicoesocialechesistarealizzando.

SdS, avanti tutta!

I Comuni non stanno a guardare

DAnIeLA SCARAMUCCIA assessore al diritto alla Salute della Regione Toscana

Occorre una governance istituzionale compartecipata per gestire il cambiamento della sanità, soprattutto in una fase delicata come quella che stiamo vivendo

A passi sempre più serrati, prosegue il cammino delle SdS toscane, di cui la Regione sta ultimando la messa a regime. Tra disposizioni operative, formazione e adeguamento alla normativa nazionale

LaRegioneToscana,nelcorsodell’ultimoanno,haproseguitonellamessaaregimedellesdsattraverso

unmonitoraggiocostante,condi-visocontuttiiterritoriall’internodelcoordinamentotecnicodellesdsedellaConferenzadellesds,nonchéattraversoattiedisposizio-nitracuilaDeliberan.243/2011,chehaapprovatounaseriedidi-sposizionioperativeperilfunzio-namentodellesocietàdellasalute.Inparticolaresonostatedateindicazionisufunzionierisorse,programmazione,sistemiinforma-tivi,formazione,comunicazioneeinformazione,partecipazione,coordinamentotecnico,valutazio-nedelleperformanceeincentiva-zionedeidirettori.siècercatodisuperareledifficoltànormative,

omogeneizzareestabilizzareilfunzionamentodellesds,nell’otti-cadelprincipiodinonduplicazio-nedellefunzioniedicontenimen-todeicostiacaricodeisoggettidelsistemasanitarioregionale.Inoltreèstatoapprovatoil“setmi-nimodiindicatoriasupportodeiprofilidisaluteeformatdivaluta-zionedeiPianiIntegratidisalute”edèstatoprevisto,incollabora-zioneconlasdsGrossetana,unospaziowebdovevisualizzareedotarsidituttigliindicatoridelsetminimoperlastesuradelProfilodisalutecalcolatialivelloregiona-le,aziendaleezonale.All’internodell’attivitàdiaccompagnamento,nelcorsodel2011èstatoattivatounprogrammaformativodestina-toaidirettoridellesocietàdellasaluteeaicomponentidellostaff

didirezione,orientatoalmigliora-mentodellecompetenzemanage-rialieprofessionali.sistapoipredisponendoladelibe-radiapprovazionedelloschemaditipodiconvenzioneperlastipuladegliaccordifrasdsedEsTAvperlosvolgimentodiattivitàdisup-portoallefunzioniistituzionalieleLineeguidaperlapredisposizionedeiPianiIntegratidisalute.Inol-treèinfaseconclusivaillavorodiungruppotecnicomistoRegioneToscana-AnciToscanaperade-guareilsistemadellesocietàdellasaluteallenuovenormenazionalisopravvenute,icuiesitisarannopresentatinelcorsodellaprossimaConferenzaregionaledeiPresiden-tidellesocietàdellasalute.

GIoRGIo DeL GhInGARo sindaco di Capannori, presidente Federsanità Anci Toscana

6Marzo2012

Page 7: Aut&Aut marzo 2012

A Firenze un “David” per la sicurezza stradaleMASSIMo MATTeI assessore alle Infrastrutture e grandi opere, manutenzione e decoro, Trasporto pubblico locale del Comune di Firenze

Daquandosonoasses-soremisonotrovatopiùvolte,purtroppo,adoverpiangereuna

vittimadellastrada.Questetrage-diecicolpisconoprofondamenteealtempostessocispronanoamoltiplicareilnostroimpegno.unimpegnofattodicosecon-creteeresoancorpiùproficuodallapreziosacollaborazionedelleassociazionicomequellededicateaduegiovanissimevittimedellastrada,LorenzoGuarnierieGabrie-leborgogni.ÈanchegrazieallorostimolocheilComunehaintensi-ficatoilsuolavoroperlapreven-zioneelasicurezzastradale.Grazie

sICuReZZA uRBAnA

alProgetto“David”(Datieanali-si;Aderenzaalleregole;vitaededucazione;Ingegneria;Dopolaviolenza),peresempio,sonostatiindividuati,einpartegiàrealizzati,alcuniinterventimiratisullestrade.Epoicontinuanogliincontrinellescuolecherappresentanoun’oc-casionefondamentalepersensi-bilizzareigiovani,che–standoallestatistiche–rappresentanogliutentidellastradaapiùaltorischioincidenti.OvviamenteanchelaPo-liziaMunicipaleeleForzedell’Or-dinehannounruoloinsostituibile,concontrollimiratisoprattuttoalrispettodeilimitidivelocitàeallaguidainstatodialterazione.

Maperquantoriguardairisultatiinterminediriduzionedegliinciden-ti,lastradadafareèancoralunga.Perchéagliinterventiperlamessainsicurezzadiincroci,pisteciclabilieingeneredellaviabilitàcittadi-naavviatidall’Amministrazione,sidevenecessariamenteaccompa-gnareuncambiamentodimen-talitàdapartedichiognigiornoutilizzalastrada.Chiviolaleregoledelcodicedellastrada,apartiredaquellerelativeallimitedivelocitàeallaguidainstatodiebbrezzaosottol’effettodisostanzestupefa-centi,nondeveessereconsideratoun“ganzo”.Leregolenonsonounobbligofastidiosooqualcosacheriguardaglialtri:rappresentanountassellofondamentalepergaranti-relasicurezzasullestradee,quindi,lavitapropriaealtrui.negliultimimesiqualcosainque-stosensosistamuovendo.Anchegrazieallecampagnediinforma-zioneesensibilizzazionechesistannoportandoavanti,siaalivel-lolocalesianazionale,sistadiffon-dendotraicittadiniunamaggioreconsapevolezzadeldrammadegliincidentistradali.Eilsuccessodellaraccoltadifirmeperlaleggediiniziativapopolare,lanciatapropriodaFirenze,perintrodurreilreatodiomicidiostradale,lodimostra.superatalaquotadelle50.000firme,adessolapropostaèarrivatainParlamentostimolandoancheildibattitoalivellonazionale.DaRomastannoarrivandoleprimerispostepositi-ve,eciòciconforta.

L’Osservatorioregionalesullasicurezzaurbanahaterminatodianalizzareirisultatidell’indagine

sullapercezionedellasicurezzadeicittadinitoscani,realizzatasulfiniredel2011suuncampionedi2.500persone.Ilmomentoincuiitoscanisisentonomenosicurièquandocamminanoperstradadasolidiseracolbuio(24,3%dipocoopernientesicuri).Lepiùspaven-tatesonoledonne,(32,7%controil15,3%degliuomini),seguitedaigiovanissimiedallepersoneascolarizzazionepiùbassa.Ilreatopiùtemutoèilfurtoinabitazione(il63,9%degliintervistatilotememoltooabbastanza).Pratoèlaprovinciatoscanaincuiicittadinisi

percepisconomenosicuri,sianelleorediurnecheserali/notturne.Traleproblematichedivivibilitàdellecittàconsideratepiùgravi,lacat-tivapavimentazionestradale(lodichiarail52,7%degliintervistati),iltraffico(47,6%),ladifficoltàdicollegamentoconimezzipubblici(37,3%)elascarsailluminazionedellestrade(36,1%).Tragliindica-torididegradosociale,il31,1%di-chiaradivederespessomendicantiebarboni,il29,8%notaattidivan-dalismo.Alprimopostonellascaladelleprioritàpericittadinitoscaniilproblemadellavoro,alsecondoilcontrastoall’evasionefiscale(eraalquartopostonellarilevazionedelloscorsoanno),mentrelasicurezzasiposizionaalterzoposto.

I toscani e la pauraCRISTInA PReTI Regione Toscana – Direzione Generale della Presidenza, Area di Coordinamento “Progetti speciali regionali”

7Marzo2012

Page 8: Aut&Aut marzo 2012

IlProgrammaRegionaledisvi-luppo(PRs)èlostrumentoorientativodellepoliticheregio-naliperl’interalegislatura.Indica

lestrategieeconomiche,sociali,culturali,territorialieambientalidel-laRegione,maprovaadesprimerneanchelostatod’animo.Oggiilbenessereelacoesioneso-ciale,caratteridistintividellanostraregione,nonsonopiùscontati.sevogliamomantenerlidobbiamoguadagnarcelie,inqualchecaso,ri-conquistarliinformenuove.PerquestoilPRs2011-2015pro-ponealcuneprioritàfondamentaliperilfuturodellaToscana:inprimoluogoilrilanciodell’industria,inpri-mismanifatturiera,edituttiisettoridell’export.Poil’ammodernamentodelleinfrastrutture,lasalvaguardiadelterritorio,dell’ambienteedelpaesaggio,lavalorizzazionedelca-pitaleumano,delpatrimoniocultu-raleedellaproduttivitàdelmondodellaricerca,einfinel’incrementodell’attrattivitàtoscanaperinvesti-mentiesteri(solonel2011sonostatiattivatiinvestimentiesteridirettiper

637milionidieuro,corrispondentia1220nuovipostidilavoro).Questomentreilsistemaproduttivoècolpi-todaunacrisisenzaprecedenti,cheabbiamocomunquesostenutoconunosforzostraordinario.Citosolol’esempiodell’attivitàdiFidiToscana:ognieurostanziatodallaRegioneemessoadisposizionedaFidinehaprodotti14dinuoviinvestimenti.AltreimportantidecisionihannoriguardatolagaraunicaperilTpl,gliaccordiconFerrovieperilavo-ridell’AltavelocitàaFirenze,perl’acquistodinuovitreni.O,ancora,laleggesuipoterisostitutiviperl’accelerazionedelleoperestrate-gichee,nelcampodelgovernodelterritorio,ildivietodiedificarenelleareeadaltorischioidraulico.Tuttoquestosenzadimenticarelepoliti-chesociali,cheabbiamototalmenterifinanziatoinassenzadiinterventodapartedelGoverno.Daquestiesempisembraquasichelacrisi,chepurcihainfertouncolpoforte,abbiafattoemergereleenergieelerisorsediquestaregioneelasuacapacitàdireagireediripartire.

Condividere priorità e concentrare risorse

La Toscana tra preoccupazioni e rilancio

IL PRs 2011-2015

ALeSSAnDRo CoSIMI sindaco di Livorno, presidente di Anci Toscana

Un toscano su due si sente colpito dalla crisi. A farne le spese i giovani e le categorie più deboli. Il PRS 2011 - 2015 dimostra, però, che se la crisi ha colpito duramente la regione, ne ha anche fatto emergere energie e risorse

enRICo RoSSI presidente della Regione Toscana

Costruirestrategierivolteaiprossimianni,periComu-nitoscanisignificainnan-zituttofareiconticonuna

cifra:1,5miliardidieuro.Atantoammontail“contributo”deiComunidellanostraregionealrisanamentodellafinanzapubblicaitaliananeltriennio2012-2014.OccorreaffiancarealPRsealPRsE,chepuntanoallosviluppoeallacrescitadellaToscana,unasortadi“PRsdeiComuni”innegativo,concuicisaràimpossibilesiagarantireillivellodeiservizicheinToscanasiamoabituatiafornire,siaesseresoggettiattividellosviluppodeipropriterritori.Giànel2012conilcombinatodi-spostotratagliodeitrasferimentieilrispettodegliobiettividelPattodi

stabilità,abbiamoraggiuntoillivel-lodiguardia,conunariduzionedirisorsedicirca459milioni.PerquestoènecessariosbloccareilPatto:nonstiamochiedendochecivenganotoltiitagli,macheciven-gadatalapossibilitàdispendereisoldicheabbiamoincassa.LasfidacheAncilanciaalGovernoèquelladigarantirealmenol’au-tonomiadeiComuni,lasciandoil100%dell’IMunellelorocasseincambiodell’azzeramentodeitrasfe-rimentistatali.QuelladeiComunièunasfidatremenda.Daunlatoreggereai“tagli”ecercaredinonscaricarlisuicittadini,quandopoil’IMuinrealtàcicostringeràadunforteau-mentodellafiscalitàlocaleacausadellaquotadadestinareallostato.

Dall’altrodovremorafforzarelanostracapacitàdifaresistema,diattrarreinvestimenti,dimantenereindustrieeservizi,difavorirel’in-novazioneel’incontrotraicentridiricercapubblici,comeleuniversità,elenostrerealtàproduttive.PerquestoribadiamoquantoespressonelsettembrescorsonelnostrocontributoallastesuradelPRsE2011-2015:lanecessitàdiunaforteintegrazionetraeconomia,ambiente,territorio,infrastrutture.Temisucuideverealizzarsiunaconvergenzadituttigliattoripub-blicieprivati–acominciaredagliEntiLocaliedalleCamerediCom-mercio–nonsolosullacondivisio-nedellepriorità,maanchecofinan-ziandoeconcentrandosudiessetuttelerisorsenecessarie.

8Marzo2012

Page 9: Aut&Aut marzo 2012

MOBILItà e tPL

GliscenarinegativicheincombonosullafinanzapubblicalocalehannoimpostolarevisionedelsistemadelTpl.IComuni,nel2011,hannolavoratoconlaRegioneinun’otticadiriorganizzazionesubasiindustrialidelsistema,mettendoinattounarivoluzionedefi-

nitacome“necessaria”,dallaquale,però,restaancorafuoriilsettoreferrovia-rio,chevisidovrebbeinveceintegrare.Tre,adoggi,sonolequestionichepreoccupanogliEntilocali.Primaditutto,lerisorsemesseincampodallaRegionesucuic’èancorain-certezzamachedall’AvvisodipreinformazionepubblicatoinGazzettauffi-ciale,sembranomenodelprevisto.Insecondoluogo,lanovitàdiquestimesiperl’aperturadiprocedureperlaprivatizzazionediATAFimponeunaattentarivisitazione,poichélaRegionehasempreparlatodiaziendaunicaamaggio-ranzapubblica.Interzoluogo,lariformadelTpl(comepiùvoltesottolineatodaAnci)inne-scheràprocessiaggregativiconilrischiodiesuberistrutturalidioccupati.secondoAncisarebbeopportunocostituireunentebilateralechegestiscaeaccompagnilaristrutturazioneaziendale,mutuandoanchedallanormativaregionale(LeggeR.42/1998)laddovesonoprevistesimiliistituzioni.sequestitrepuntinondovesseroessereaffrontatiinmanierarapidaese-ria,ilsuccessodellariformapotrebbeessereconcretamentecompromesso,aprendoscenarinonauspicabiliinterminidicoesioneebenesseresociale.PerquestoAncièdisponibileaconfrontarsiinmodoproficuoconlaRegione,perchéquesteproblematichenonsianofronteggiateamacchiadileopardosuiterritori.

L’avviodellagaraeuropeaperl’assegnazioneperiprossimi9annidelservizioditrasportopubblicolocale

nell’interaregioneToscanaèormaiimminente.LaToscanaèstatalaprimaRegioneinItaliaarispondereaidrasticitaglidellerisorsestataliperilTplconl’avviodiunariformaradicalecheefficientiilsistemaeottimizziiserviziattraversounagarasuambitounicoregionale.Allafinediquestomesesaràcon-vocatalaconferenzaregionaledelTplchecompleteràillavorosvoltodalleconferenzeprovincialiedefi-niràlaretedeiservizisullacuibasesiarticoleràilbando.Marzoèquin-diunmesedecisivoversoilvarodiquellacheabbiamodefinitouna“rivoluzionenecessaria”persalvareilsettoredaitaglieoffrireunapro-

spettivaindustrialeperiprossiminoveanni,attraversorisorseregio-naliallequalisisommerannoquel-ledegliEntilocali.noncisonoinfattialtrestradeper-corribilidifronteaitaglidell’ultimoGovernoberlusconi,soloparzial-mentereintegratidall’esecutivoMonti(450milaeuroperil2012e400,secondoleprevisioni,peril2013).senzaunariformanonpotremmofarealtrochecontareidannideitagliaiservizipericitta-dini,acausadimutilazioniinevi-tabilimachesarebberodifficilidaspiegare.senzacontarelaricadutaoccupazionale.uncostosocialein-tollerabile.Perquestodobbiamoarrivare,conl’accordodegliEntilocali,acomple-tareillavorosvoltoinquestimesi.serveunaretediservizipiùeffi-

cienteeappropriataalleesigenzeditrasportodeiterritori,unsistemadicontrollodeicostiedeiricavi,ununicointerlocutore–cioèilsogget-tochesiaggiudicheràlagara–einvestimentiperaverenuovimezzisucuitrasportareicittadini.Inunmomentodovemancanoleri-sorse,nonsonopiùaccettabiliauto-buscheviaggianovuotiosemivuo-ti.Cosìcomenonsonopiùaccetta-biliserviziperpendolaridiqualitàscadenteemezzivecchichenonpossonoesseresostituitiperchéicostid’esercizioattuali“mangiano”lerisorsechesarebberodovuteser-virepergliinvestimenti.siapriràunfuturonuovo.Quelloche,inquestesettimane,dobbia-mocontinuareacostruireassieme.

Il futuro in movimento

La gara regionale: qualcosa è cambiatoMAURIZIo BeTTInI assessore alla Mobilità del Comune di Livorno, responsabile Tpl Anci Toscana

Per portare a termine il lavoro degli ultimi mesi, ora occorre procedere in accordo con gli enti locali. Serve una rete di servizi più efficiente e appropriata alle esigenze di trasporto dei territori. Senza investimenti non c'è futuro

Anci Toscana e Regione hanno inizialmente condiviso un’impostazione politica che superasse la logica corporativa e trasformasse una fase di crisi in una opportunità di cambiamento radicale. Tuttavia

qualcosa è profondamente cambiato nel corso del 2011, provocando non pochi timori nelle Amministrazioni

locali in vista della gara regionale

LUCA CeCCoBAo assessore a Infrastrutture e mobilità della Regione Toscana

9Marzo2012

Page 10: Aut&Aut marzo 2012

MeDIAZIOne CIVILe

Dopolastipuladiunprotocolloconleasso-ciazionideiconsuma-toriperladiffusione

dellamediazionee12protocolliconleassociazionidicategoria,aluglio2011laCameradiCom-merciodiFirenzeealcuniComunidellaprovinciahannosiglatounaconvenzioneperlapromozionedellamediazionequalestrumen-toperlasoluzionestragiudizialedellecontroversietraprivatietraPAecittadini.Asettembreèstatainvecesotto-scrittalaconvenzionetraCameradiCommercioeFondazionespa-zioRealepersottolineareilvaloreetico-socialedellaculturadellamediazione:unprimopassoperlacollaborazioneconlaDiocesidiFirenzeinquestoambito.InottobreunioncamereToscanahachiestoallaCameradiorganiz-zareuncorsodiformazioneper

iprofessionisticheassistonolepartiinmediazione:30iparteci-panti,tantochepoièstatoripe-tutointutteleCameretoscane.sonostatiorganizzatianche8se-minaridiformazioneperillustrareaimediatorilenovitànormative.Adicembre2011èstatoorganiz-zato,conlaFondazionedeidottoricommercialistiedesperticontabilidiFirenze,uncorsodiaggiorna-mentobiennalepermediatoriabilitati.InfineèstatoancheaggiornatoilProtocollod’intesaconlaCameraArbitralediMilanoperlagestionedelleproceduredimediazioneinternazionaliesièfirmatounsecondoprotocollo–sempreconlaCameraArbitralediMilano–peravvalersideime-diatoriiscrittineirispettivielenchi,cosìdagarantireprofessionalitàeimparzialitàsempremaggiorinelleprocedure.

Aunannodall’entratainvigoredell’obbligatorietàsancitadalcriticatissi-moart.5comma2del

d.lgs.28/2010,lamediazionesistarilevandounostrumentoingradodirivoluzionarelagiustiziacivile,rendendolarapidaeaccessibilealcittadino.Pochigiornifa,laDirezioneGene-raledistatisticadelMinisterodellaGiustiziahapresentatoirisultatideiprimimesidiapplicazioneedell’im-pattosullagiustizia“ordinaria”.Conquasi5.000contenziosiogni100.000abitanti,l’ItaliasiattestaalquartopostoinEuropapertassodilitigiositàelecauseciviliiscrittepressoitribunalisonosempredipiù,colrisultatocheperottenereunapronunciasidevonoattendereinmediadueanniemezzosoloperilprimogrado.Intalequadro,devonoleggersi

positivamenteidatipubblicatidalMinistero:neiprimiseimesidiap-plicazionedell’art.5d.lgs.28/2010,nellematerieoggettodiobbliga-torietàilcaloregistratoèstatodel30%.Atalecifradevonoaggiun-gersitutteleiscrizioniaruoloche,datal’assenzadiuncontrollodapartedelleCancellerie,nonhannotenutocontodellacondizionediprocedibilità.unrisultatoche,ancheseunpo’aldisottodelleaspettative,èco-munquesignificativo,soprattuttoinprospettivadell’obiettivocomune:ladeflazionedelcontenziosocivile.unadellefasidasemprepiùcritichedelprocedimentodimediazione,ancheprimachedivenisseobbliga-toria,eraquelladell’adesione.Ladifficoltàmaggiore,difatti,siriscontravanelfarcomprendereapienoallapartechiamatainmediazione,lanaturadell’istituto

elesuepotenzialità.Inquestosenso,conl’obbligato-rietà,sisonoriscontratiidatipiùincoraggianti:lapartecipazionealprocedimentohasubitounaumentopercentualedel13%,passandodaunoscarso25%aunpromettente38%.nonsolo.Aconfermadiundatoormainotoediffuso,quandol’aderentesipresentadavantiall’organismodiconciliazione,nellamaggioranzadeicasiun’in-tesavienetrovata(c.a.55%).Ciòariprovachelamediazioneèunostrumentochedovrebbeessereconosciuto,praticatoe,solosucces-sivamente,criticato.Icittadini,leimpreseeglientihannobisognodiunostrumentoingradodigarantireillorodirittoaunarapidadefinizionedellaverten-za,meglioancorasedirettamentenegoziataerealmentevoluta.

Dopo un anno i risultati si vedono

Credere nella Mediazione

MARCo GIURI avvocato e consulente Anci Toscana

VASCo GALGAnI presidente della Camera di Commercio di Firenze L'obbligatorietà dell'istituto, inizialmente criticata e avversata, sta dimostrando invece la sua utilità nella risoluzione rapida delle vertenze

Tante le azioni intraprese dalla Camera fiorentina in materia di

mediazione da luglio 2011 ad oggi

Proceduredel2011

Mancatacomparizione

nonprocedibili

Accordoraggiuntoinmediazione

Accordofuoridall'incontro

verbalenegativo

Incorso

440 212 80 15 68 65

10Marzo2012

Page 11: Aut&Aut marzo 2012

Lostatodell’ar-tedelproget-toregionaleGiovanisì

vede,almomento,numeroseazionigiàavviatesulfrontedeitirocini,deicontributialloggio,delsoste-gnoall’imprenditoriagiovanile,maanchedelserviziocivileedelsostegnoallaricerca.L’azioneamministra-tivaconnessaalrag-giungimentodiquestiobiettivi,promossadi-rettamentedalgover-noregionale,incontraesisovrapponeatan-tedellepoliticheperigiovanipromossealivellodeiComuni,ogiàinesserealivellocomunale.Iprimimesidilavorohannoevi-

denziatocomesiainrealtàindispensabilecheleamministrazionicomunaligiochinounruolomaggioreneldiffondereeattuarelepolitichedelprogettoGiovanisì,chenonsilimitiallameraricezio-nedellepolitichere-gionali.Anci,perpartesua,hagiàcontribuitoallaformazionedeglioperatorilocaliorga-nizzandoincontridiinformazioneedipre-sentazionedellelineediazione,econvocan-doiComuni,provinciaperprovincia.Allosta-toattuale,grazieallapartecipazionediAnciToscana(attraversoilsuorappresentantedellepolitichegiova-nili)altavolodiregia

delprogettoregiona-le,èemersocomesianecessarioaumentareilgradodidecentra-mentodell’attuazio-nedelprogettoperpoternegarantireefficaciaediffusione.Allalucediquestaesperienza,èpossibileverificarequantoilli-vellocomunaleappaiaindispensabileaifinidiunarealizzazionecorrettaeproficuadegliindirizziregiona-li.LecittàeiComuni,infatti,siconfermanocomeilluogodellasaldaturatraterritorioeistituzioni,edellosnodocomunicativotraamministrazioneecittadini.

Giovanisì,ilprogettoperl’autonomiadeigiovanidellaRegioneToscanaha,difatto,soloottomesidi

vita,magiàsipuòtracciarneunpri-mobilancio.usandoterminicarialmondomedicopotremmodirecheèunprogettoche“godedibuonasalute”.Èinpienaattivitàlaparteoperativa:tanteleazioniincantiereealtrettantequelleavviate.L’azionechehafattodaapripista,quellasuitirociniretribuiti,procedeapienore-gime.Edèleggedagennaio2012.Aumentailnumerodeitirociniattivatiedelleaziendecheaderi-sconoadAziendesì,ildatabaseadisposizionedeigiovanisulportalewww.giovanisi.it.Cresconoanchelerichiesteperledueazionirela-tiveall’areadiFareimpresa:dal15dicembresonoapertiglisportellidiFidiGiovaniintuttalaToscana

perlamisurasulleagevolazioniperl’imprenditoriagiovanileefemmi-nile,cheprevedeprestitigarantitieabbattimentodegliinteressiperchivuoleiniziareunaqualunqueattivitàimprenditoriale.Èattivoinoltredametàgennaioilbandosull’imprendi-toriaagricola(chescadràil31marzo)esonogiàmoltelepraticheavviateperinuoviinsediamenti.Ilserviziocivileregionale,intanto–oltreallapropostadimodificadilegge,ormaiallaconclusionedelsuoiter–staperattivareunaltrobandoper1000nuovivolontari.Èscadutainvecedapocolamisurasulcontributoall’affitto,percuihan-nopresentatodomandaoltre2000giovani.Edègiàinelaborazionelariattivazionedellamisura.Dinamicaanchelapartedella“me-diazione”conigiovani,conisoggettipubblicieprivatieconilterritorioin

genere.L’ufficioGiovanisì,chegesti-scetuttalapartediinformazioneedicontattodirettoconigiovani,ricevemediamenteognigiorno100telefo-natealnumeroverdee50mailall’in-dirizzodedicato,ilportalehaunamediadi3000visitealgiornoelafanpagedifacebookcrescequotidia-namentedi70nuovicontatti,sfio-randoormaii10.000.numerosisonoiprotocollifirmatiperlapromozionedelleopportunitàsuiterritori.sonoinoltreistituitiduetavolipermanenti:iltavoloGiovanisì(acuipartecipanooltre40giovanirappresentantidelleassociazionidicategoriatoscane,deisindacati,delterzosettore,deglientilocalieconcuièstatofirmatorecentementeunprotocolloconilPresidente)eiltavolodelleistanzegiovanili(formatodarealtàdelvo-lontariatochesulterritorioregionalesonoincontattoconigiovani).

Un progetto che cresce

Quale ruolo per i Comuni?CRISTInA GIAChI assessore all’Università, ricerca, politiche giovanili del Comune di Firenze, responsabile politiche giovanili Anci Toscana

Dopo otto mesi dalla sua attivazione, è tempo di bilanci per il progetto sull’autonomia dei giovani promosso dalla Regione

Perché il progetto GiovaniSì sia realmente efficace, è necessario

un maggior “protagonismo” da parte dei Comuni, che non devono limitarsi a

recepire gli indirizzi regionali. Proprio per questo è necessaria anche una

presenza più incisiva di Anci Toscana

CARLo AnDoRLInI e GIULIA GAMBACCIAnI Regione Toscana - Staff GiovaniSì

GIOVAnIsì

11Marzo2012

Page 12: Aut&Aut marzo 2012

Ledisposizionicontenu-tenellaleggecosiddetta“salva-Italia”cheimpattanodirettamentesullagestione

finanziariadeiComunisonodue:-l’incrementodelcontributodelcompartoalrisanamentodeicontipubblici,attraversounulterioretagliodeitrasferimenticorrenti;-l’anticipazionedell’introduzionedell’IMual2012,concontestualeriattivazionedellatassazioneimmo-biliaresulleabitazioniprincipali.Ilprimointerventoconsisteinunta-gliodell’exfondoordinariodi1.450milionidieuroacaricodeiComuni,da“spalmare”suciascunenteinmi-suraproporzionalealladistribuzionedelgettitodellanuovaimpostasugliimmobili:l’IMu.Conquestodispositivo,daunlato,sirestringeilperimetrodellerisorseadisposizionedeglienti,sesitienecontoche,periComunisoggettialPatto,cumulandosiconglialtriinterventidicorrezionegiàinesse-re,nel2012sirichiedeunosforzofinanziarioperrispettareivincolidelPattodistabilitàinternopariacircail20%dellaspesacorrente;dall’al-

tro,siesponelaprogrammazionedibilancioaunafortedosediincer-tezza,poichél’ammontarecomples-sivodellerisorseadisposizionediogniComunesaràconosciutosoloquandosarannochiaritiglieffettidistributividell’IMu,cuièagganciatal’entitàdeltaglioperciascunente.Perquantoriguardapropriol’intro-duzionedell’IMu,essanondetermi-naunamutazionedelquantumdellerisorseadisposizionedelComune,masolamenteunarideterminazionedellaloronatura,attraversoperaltrouncomplicatosistemadicomparte-cipazionestatalealgettitodell’im-postanonriferitaalleabitazioniprin-cipaliediclausoladisalvaguardia,chegarantiscal’invarianzadirisorserispettoallalegislazionevigente.Adogginonsonoancoranotiglielementidiquestopuzzle,masisagiàchedovrannoessererimessiindiscussioneunavoltaacquisitiiprimidatirelativiagliaccontiversatidaicontribuentiagiugno.Insomma,piùcheinpassatosiprospettaunannodinavigazioneavistaperchidevegestireibilancideiComuni,inunmareirtodiinsidie.

unpattodistabi-litàdarivedere.unfederalismofiscaleveroe

nonpiùrinviabile.unari-formaanchedegliassettiistituzionali.Epoistrumen-tielavorodisquadrapercontrastare–insieme–l’evasionefiscale.separlia-modifinanziarieedibilan-cidiRegioniedEntilocalinonpossiamodimenticarequestiquattropunti.Per-chédalìpossiamoripartireperinvertirelarottaemi-gliorareunasituazioneor-maimoltodifficile.Chiude-reunbilancioèsemprepiùcomplicato.Daunlatole

risorsesifannosemprepiùscarseedall’altroc’èilPat-todistabilità,chehacon-seguenzetalvoltaparados-sali.Eunpattocheritardagliinterventistrategici,chenonfavoriscelacrescitadelPilemettearischioipagamentialleaziendevasicuramenterivisto.DatreannilaRegioneToscanacihamessounpezza,ceden-doagliEntilocaliunapartedelpropriotettodispesa.Manonbastapiù.Cosìcomenonèpiùrinviabileunfederalismofiscalecom-piuto.GliEntilocalidevonopotermanovrareinpienaautonomialeproprieen-

trate.Edevonoesseredo-tatidistrumentipiùefficacipercontrastarel’evasionefiscale.C’èuninterventoneldecreto“salva-Italia”,maètroppopoco.Poic’èilriassettodellefunzioniedeilivellidigoverno.viviamountempocompletamentediversodaquellochecihapreceduto.viviamoinun’economiaglobaliz-zata,chestatentandodiusciredaunaprofondacrisi,eservonoistituzionipiùfortiesignificativepersostenerelosviluppo.serveunmododiversodigovernare,anchenelle

amministrazionilocali.Il“piccoloèbello”nonvalepiù:nonsempre.Cisonoservizichehannobisognodiessereprogettatiegestitisuscalapiùampia,perfaredipiùconlestesserisorse.serveunariforma:ancheinToscana,checontagiàmoltimenoComunidialtreregioni.Conlaleggeapprovataadicembreliabbiamospintiafondersiounirsiinunioni,peresse-repiùefficienti.Avevamoanchepropostolagestio-neassociatadifunzionitraProvince.Puòessereunprimopasso.

Serve una riforma

La “Salva-Italia”e le sue incognite

FInAnZIARIA

RICCARDo nenCInI assessore al Bilancio e ai Rapporti istituzionali della Regione Toscana

SALVAToRe PARLATo responsabile Ufficio Studi e Ricerche economiche IFEL

Sono quattro i nodi da sciogliere perché migliori la situazione economica di Enti locali e Regioni

Quali sono e quali effetti avranno le misure previste nella legge varata

dal Governo sui bilanci comunali

12Marzo2012

Page 13: Aut&Aut marzo 2012

uRBAnIstICA

LaLeggeRegionale4/2012disciplinaledisposizionicontenuteinpiùnormenazionali,(l’ultimaildecre-

todelgovernoMontisullacrescitaeilconsolidamentodeicontipub-bliciconvertitoinleggeallafinedidicembre),relativamenteallavalorizzazionedeibeniimmobilidiproprietàdeglientipubbliciancheattraversoilcambiodellerispettivedestinazionid’uso.sitrattapreva-lentementediedificidismessioinviadidismissione,spessoarischiodidegrado,comevecchiospedali,casermeealtro,ingranpartepros-simialcentrocittà.Grazieancheallavorodiimposta-zionedeltestolegislativosvoltocongiuntamenteconAnciToscanaintempiassaiserrati,siamoriuscitiaconiugareinmodosoddisfacen-tesnellimentodeitempiegaran-ziadiproceduredipianificazionepubblica,entrambenecessarieagarantireaiComunipercorsieffi-cacinelcoglierelediverseoppor-tunitàinrelazioneallanaturadiciascunbene,perincrementarele

dotazionidiservizipubblicilocaliedell’abitareoperattuareinterventidisviluppolocale.unmodo,peral-tro,perfarripartirel’attivitàedi-lizia–ingrandedifficoltà–senzaconsumarenuovoterritorio.Laleggedisciplina,daunlato,leprocedureurbanistichesemplifi-catedaseguireperpotermodifi-careledestinazionid’usovigentirelativamenteaidiversipianidellealienazionievalorizzazioniimmobiliarideglientipubblici,dall’altrodisciplinalaformazionedeiprogrammiunitaridivalorizza-zioneterritoriale,icosiddetti“Puv”,individuandoconunaseriedipa-rametriciòcherientranell’unaonell’altrafattispecie.Ciattendeunastagionedipro-fondocambiamentonellalogicadell’azionepubblica,cherichiedenecessariamentelacooperazio-neinteristituzionale,pertrovaresoluzioniefficaci,ragionevolieattuabili.Questaleggerappresen-taaquestoriguardounesempiosignificativo.

La programmazione prima di tutto

Valorizzare gli immobili pubblici: al via la legge

Il Consiglio regionale, il 6 marzo, ha definitivamente approvato la legge sulla valorizzazione dei beni immobili pubblici. Un mattone fondamentale nella costruzione di

una cooperazione interistituzionale efficace

A partire dai primi segnali della crisi economica, il legislatore statale e quello regionale sono intervenuti in molti campi con provvedimenti di tipo essenzialmente “emergenziale”. In materia urbanistico-edilizia emerge prepotentemente l’urgenza di una decisa razionalizzazione e chiarificazione del quadro complessivo di riferimento

AnnA MARSon assessore all’urbanistica, pianificazione del territorio e paesaggio della Regione Toscana

LoRenZo PAoLI dirigente Urbanistica del Comune di Scandicci, consulente Anci Toscana

Datreanniaquestaparte–eiprimimesidiattivitàdelgovernoMontinonfannoeccezione–

abbiamoassistitoquasiesclusiva-menteadecretid’urgenzasullepiùvariediscipline,nellapressochéto-taleassenzadiunprogettoorganicoecoerentedicomplessivariforma.Inmateriaurbanistico-ediliziamoltebuoneintenzioniscontanolaman-cataridefinizionedelquadrocom-plessivodelleregolefondamentali,siaalivellocentralesiaregionale.AtaleriguardoAnciToscanahaavanzatoproposteconcrete(adesempio,damaggio2010,uncompiutoregolamentoperl’unifi-cazionealivelloregionaledeipa-rametriurbanistico-edilizi),solleci-

tandolaRegioneaoperaremiratisnellimentideiproprimeccanismiprocedimentali.PurtroppomoltedelleproposteformulatedaAnciToscanasonorimasteinascoltateeleprincipaliproblematichese-gnalate,sonorimasteirrisolte.Perilprossimofuturoc’èdaaugurarsiundecisorafforzamentoerilanciodellacollaborazioneinteristituzio-nale,masoprattuttoilsuperamen-todelclimaemergenzialechehaconnotatonegliultimimesil’azio-nedelgovernoregionale.soloconilrecuperodiunapiùorganicaecoerenteprogrammazionedeipro-cessidiriformadell’ordinamentosipotrannocompierepassiavantisi-gnificativinellaqualificazionedelleattivitàdipianificazioneegestione

delterritoriotoscano.L’approvazionedelregolamentoregionalediunificazionedeipara-metriurbanistico/edilizi-dalungotempoinvocatodatuttiisoggetticoinvolti(comuni,professionisti,imprese)-eunacalibratarevisionedellaL.R.1/2005,cherazionalizziilsistemaregionaledipianificazione,rifuggendodainutiliipertrofiepro-cedimentalievalorizzandoilruoloeleresponsabilitàdeidiversisog-gettiistituzionali,possonoessereprimipuntifermiperunapiùeffica-ceequalitativaazionedigovernodelterritorio,assolutamenteindi-spensabilepersostenerepercorsivirtuosidirilanciodell’economiatoscana.

13Marzo2012

Page 14: Aut&Aut marzo 2012

I Suap in Toscana: facciamo il puntoPIeRo RUBBIoLI coordinatore Tavolo Tecnico Regionale

Quasi terminata l’elaborazione delle schede di attività economiche da parte del Tavolo Tecnico Regionale. Da poco è stato presentato un nuovo sistema

informativo in materia di sanità e si stanno ultimando i collegamenti telematici con gli Enti coinvolti. La rete toscana dei Suap continua il proprio cammino

nelnumerodidicembrediAut&Aut,interamen-tededicatoalsistemasuap,abbiamofatto

ilpuntosull’attuazionedellaLR40/2009esullamessaapuntodelsistemaToscanodeiserviziperleImprese.Ricordoidatiessenziali:-suapapertieaccreditatin.287(100%)dicui147gestitiinforma

IL sIsteMA dei suAP

singolae140gestitida23formeassociate;-suapaderentialsistemaRegiona-leToscanodeiserviziperleImpre-sen.287(100%);-Adesioneaiprogettidiriusoinfor-matici:Aida125Comuni,sporvic54Comuni,Jesyre26Comuni,CadinellaRete16Comuni;-bancaDatiRegionale.Attivadal29Marzo2011.Attivitàecono-

michecensiten.678.Attivitàpercuisonogiàdisponibililescheden.456.IlTavoloTecnicoRegionalestaela-borandole200schedediattivitànecessarieacompletarel’universodelleattivitàeconomicheprevi-stenellabancaDatiRegionaleecontiamodirenderedisponibiliil100%delleschedeentroilmesediMarzo.

Leschedeattivecomprendonogià,comunque,tutteleprincipaliatti-vitàeconomicherelativeaisettoridell’industria,artigianato,agricoltu-ra,commercio,turismoeservizi,econsentonodiaprireperviatele-maticatutteleattivitàeconomiche.sistannorealizzandoicollega-mentitelematicicongliEnticoin-voltineiprocedimentisuap.LaRe-gioneToscanahapresentato,il24febbraio,ilnuovosistemainforma-tivoAsLperlaprevenzione,checonsentelagestionedeirapportisuap/AsLinterminiinteramentetelematici.IlTavoloTecnicoRegionalestalavo-randoperimplementareglistru-mentinecessariagestireiprocedi-mentiordinaripiùcomplessi.sistannoriunendoigruppidilavo-rotematici(suap/EntiTerzi)chede-vonoaggiornareleschederelative

aiprocedimenticonnessiinmateriaedilizia,igienico-sanitaria,ambien-tale,diprevenzioneeprevenzioneincendicheeranogiàstate,ingranparte,predispostenel2010echedevonoessererivisteeaggiornatetenendocontodellenumerosenovitànormativeintervenute.Traquestenovità,alcune–comelapubblicazionedelregolamentodisemplificazionediadempimen-tiamministrativigravantisulleimpreseinmateriadiacquereflueediinquinamentoacusticonon-chélaprevisione,contenutanelDL5/2012,diunaautorizzazioneunicainmateriaambientaleperlepiccoleemedieimprese–dovreb-beroconsentireaigruppidilavo-rounamigliorconclusionedelleproprieattività.Inultimo,manonperimportanza,ènecessarioricordarecheilDL5/2012consentelastipuladicon-venzionitraiMinisterielerealtàlocali(Regione,AssociazionedeiComunieCCIAA)perattivareper-corsisperimentalidisemplificazio-neamministrativapergliimpiantiproduttivieleiniziativeeattivitàdelleimpresesulterritorioancheinderogaalleprocedureedaiterminidieserciziodellecompetenze.IlsistemaToscanodeiserviziperleImprese,anchetenendocontodellecaratteristicheorganizzativeedicoesionechelocaratterizzano,puòrealizzarealcuneimportantisperimentazionidipercorsidisem-plificazioneafavoredelleimprese.

14Marzo2012

Page 15: Aut&Aut marzo 2012

suAP: LA sCHeDA

Provincia di Siena: un coordinamento provinciale per semplificare la vita delle imprese

Alle esperienze di coordinamento provincialedescritte nel numero monografico di dicembre

si aggiunge quella del Coordinamento dei Suap senese, attivo fino dal 2004

semplificare,razionaliz-zareeuniformareipro-cessidiautorizzazionealleimprese,attraverso

unconfrontocontinuotratuttiisoggetticoinvolti:daglientilocaliagliordiniprofessionali.Èque-stolospiritodelCoordinamentoprovincialedeisuapdellapro-vinciadisiena,istituitonel2004erivistoneldicembredel2010sullebasedinuovedisposizioninormativeediverseesigenzedisviluppodelterritoriosenese.IlCoordinamentoèstatosancitodaunprotocollod’intesasottoscrit-todaoltresessantasoggettitraistituzionicomunali,provinciali,regionaliedentiterzi,aiqualisisonoaggiuntiancheassociazioniimprenditoriali,ordiniprofessio-nalieassociazionisindacalideilavoratori.Ilcoordinamentodel

Tavoloprovincialedeisuapèaffi-datoall’amministrazioneprovin-ciale.

IlCoordinamentohalavoratoperraggiungereunelevatogradodiuniformitàproceduraleeregola-mentaresulterritorio,avviandoprocessidisemplificazionesigni-ficativiattraversoilconfrontoelacondivisionetratuttiisoggetticoinvolti.numerosiirisultatiraggiunti:l’approvazioneintuttoilterritoriodilineeguidauniformisulfronteigienicosanitarionelsettorealimentareedellestrut-turericettive;ladefinizionediprocedureconcordateconglientiterziinmateriadiambiente,turi-smoeagriturismoeprocedimentiomogeneidicompetenzadeivigilidelFuocoedellasoprinten-denzaeinmateriadicommercio

einstallazionediimpiantipubbli-citari.IlCoordinamento,inoltre,hacollaboratoconisuapdelterritorionellafaseditrasforma-zionedelproprioruolosecondolerecentinormative,attraversoattivitàdiformazione,consulenzaecoordinamentodelleattivitàrelativeallanuovagestionedellepraticheinmodalitàesclusiva-mentetelematica.

“IlCoordinamentodeisuap-commentailpresidentedellaProvinciadisiena,simonebezzini-èstatoistituitoconl’obiettivodisemplificarelavitadelleimpresecheoperanosulterritoriosene-seedifavorireleloroattività,inun’otticadicrescenterilancioesviluppodell’economia.L’amministrazioneprovincialecredemoltoinquesteazioniein-veste,ormaidamoltianni,anchesulfrontedellaformazione,pro-muovendogiornatedidattichechesonoutilisiaaglioperatorideisuapsiaalleimprese.Crediamo,infatti,chemettereaconfrontotuttigliattoricoinvolti,comprenderelelororispettiveesigenze,uniformarelepraticheedaretempicertidirispostaalleimpresesianopassifondamentalipersostenerelosviluppoecono-micolocale.ConquestospiritocontinueremoaguidareilCoordi-namentodeisuap,inun’otticadicontinuomiglioramento”.

15Marzo2012

Page 16: Aut&Aut marzo 2012

ALtRI MeRIDIAnI

La Bicistrada tedescaL’energia vien camminando A Foiano della Chiana la politica energetica la fanno i cittadini

LaregionetedescadellaRuhrècaratterizzatadaunafortedensitàabi-

tativa.Ilchesitraduceinuntrafficospessocongestiona-to.Èperquestocheèstatoideatoedèattualmenteinfasedistudioilprogettodiunaveraepropria“bicistra-da”:laRadlerb1,checolle-gheràlecittàdiDortmundeDuisburg.sitrattadiunapi-staciclabilechesisnodaper60chilometri,larga5metri,completamenteasfaltataeinpianura,illuminata,senzapendenzeocurvestrette,néincroci,inparalleloall’auto-stradaA40.

LaRegionalverbandRuhr,l’aziendachegestisceitrasportiurbanieregionalidellaregioneipotizzaperilprogettodella“bicistrada”unpotenzialedi2milionidiciclisti,traaffezionatidelledueruoteclassicheedellebicicletteelettriche.unasoluzioneinnovativaperrisolvereilproblemadeltraf-ficoedelleemissionidiCO2presentinell’aria,maancheunincentivoperincremen-tareilgiàfoltonumeroditedeschichepreferisconolabiciclettaall’autoperiproprispostamenti.

Le buone idee in giro per il web

Abbattereleemissio-nidiCo2,generarerisparmieprodurre

energiagrazieainostripassi.ungiovaneingegnereingle-se,LaurenceKemball-Cook,stalavorandofindal2009aunapiastrellachiamata“Pavagen”chetrasformal’energiacineticaprodottadalcalpestiodeipedoniinelettricità.Conunrivestimentoingom-mariciclataal100%,lapia-strellapoggiasuunabasecostituitaperl’80%damate-rialiriciclatiedècaratterizza-tadaunagranderesistenza.Comprimendosialpassaggiodelpedone,siilluminagrazieaunLedeassorbel’energiacinetica,trasformandolainelettricitàchevieneimma-gazzinataepoiutilizzataperdiverseapplicazioni:dall’ali-mentazionediapparecchioff-gridcomeilluminazionepubblica,mappestradaliillu-

minateepubblicità,aquelladiportatili,telefonicellulari,edelettrodomesticicasalin-ghi.Inoltre,Pavagenriesceailluminarelestrade,ren-dendovisibiliancheipedonisenzabisognodiunaqualcheilluminazioneaggiuntiva.Dopoalcunitestinscuoleediscoteche,oraventipia-strellerivestirannol’attra-versamentocentraletralostadioOlimpicodiLondraeilcentrocommercialeWestfieldstratfordCity.siprevedediintercettareunflussodicirca30milionidipassantiinunannocheconsentirebbediprodurrel’energiasufficienteperalimentaremetàdell’illu-minazioneesternadelcentrocommerciale.Inunodeitesteffettuatiinfasedisperimen-tazione,ilpassaggiodioltre250.000personeinunaseraavevaalimentatolacaricadi10.000cellulari.

FoianodellaChiana,Comunedell’aretinocheconta9600abi-

tanti,èilprimoComuned’ItaliaadaveraderitoalPattodeisindaci,iniziativadellaCommissioneeuro-peasottoscrittadallecittàdell’unionechesiimpegna-noasuperaregliobiettividellapoliticaenergeticacomunitariainterminidiriduzionedelleemissionidiCO2,attraversounamiglioreefficienzaenergetica,unaproduzioneeunutilizzopiùsostenibilidell’energia.Lastrategiachel’ammini-strazioneadotteràinambitoenergetico-ambientaledaquial2020èstatacondivisaconicittadini,seguendounprocessopartecipativofinanziatodallaRegioneToscanainbaseallaleggeregionalesullapartecipazio-

nen.69/2007.Attraversouncampionestratificatodicittadini,èsta-toselezionatoungruppodicirca20personeperforma-reunagiuriapopolareconilcompitodiindividuare,traunelencodipossibiliazionidiriduzionedelleemis-sioni,qualifosseroquellepiùpercorribilinelproprioComunesottovaripuntidivista(compresoquellodellasostenibilitàeconomica)estabilireancheunascaladiprioritàalleazioniscelte.L’amministrazionecomuna-lediFoiano,nelcorsodiunaseratapubblica,indicheràquali,traleraccomandazio-niindicatedallagiuria,sonostaterecepiteequalino,adducendoanchelerelativemotivazioni.

In Germania, per incentivare l’uso delle due ruote e ridurre l’inquinamento

causato dal traffico, è allo studio il progetto per realizzare una vera e propria autostrada per biciclette

16Marzo2012

Page 17: Aut&Aut marzo 2012

villaggiosolidaleèripartitodadoveavevaconclusonel2011:riprendendoifiliperscrivereunnuovopat-

totravolontariatoeistituzioniinunmomentodifortescollegamen-totrasocietàcivileepolitiche.Ilvo-lontariatoinquantoespressionedi-rettadellerealtàdelterritorio,dellesingolecomunità,nonpuòsottrarsidalcompitodiriallacciarerelazioni,ristabilireformedicollegamentononsoloperfareservizi,mapercontribuireadunosviluppodiunacittadinanzaattiva,percontinuareadesseresoggettodicambiamen-toculturaleinunacomunità,enonunsempliceerogatorediservizi(magarisoloinconvenzione).Oggileassociazionidivolontariatosonotraisoggettipiùcredibilisulterri-torio,colorocheattraggonorisorseedisponibilitàdipersone,cataliz-zandoledisponibilitàdeicittadini:anzianiedanchegiovani(anchesesulpuntoandrebbeapertaunaseriariflessione).Èiltempocheleistituzionicapiscanoanchequesto:cheleassociazionicomesoggettidiresponsabilitàsocialeinunaco-munitàsonounarisorsaenonuna“rottura”,sonoalleatienonnemici.Inquestosensoèiltempodiget-tarelebasiculturalieoperativeperriscrivereunpattotravolontariato

Villaggio solidale: la dignità del volontariatoMARIA PIA BeRToLUCCI, vice presidente vicario Centro Nazionale per il Volontariato

eistituzioni.Abbiamoriallacciatoquestofilocreandoperquattrogiorniunpuntodiincontroper-manenteediinteressetrasoggettidiversi.Eirisultatiottenutinellasecondaedizionedelsalone,laprimadaquandoMariaElettaMartinicihalasciati,hannosuperatoognipiùroseaaspettativagraziesoprattuttoadunacollaborazioneeduncoor-dinamentodimoltiattori:fonda-zionibancarie(inprimislaFonda-zioneCassadiRisparmiodiLucca),volontariato,centridiservizioalvolontariato,istituzioni.nonmiriferiscosoltantoainumeri.Lepre-senzesonoaumentate,cosìcomeilnumerodegliappuntamenti.Maciòchepiùcontaèavercontribuitoallacostruzionedirelazionitraas-sociazioni,favorendoinoltrelacre-azionedispaziculturalidiconfron-to,dibattitoeapprofondimento.villaggiosolidalerispecchiaquindilamissiondelCentronazionaleperilvolontariato,chefindaglianniOttantasièpropostocomeunospazioliberod’incontro,capacediinterpretareeanticipatoreibisognidelvolontariatoedituttalaco-munità.Èstatopossibileverificarelaricchezzadiquestomondo.Iriscontriottenuticiattribuisconounagranderesponsabilità,che

accogliamovolentieri.hannoani-matoletavolerotondepersonaggidiprimopianonelpanoramana-zionale:ilsottosegretarioalwelfareMariaCeciliaGuerra,ilpresidentedellaFondazioneconilsudCarloborgomeo,ilprofessorEmanueleRossidellascuolasant’AnnadiPisa,DaniloGiovanniFesta,diretto-regeneraleperilvolontariato,l’as-sociazionismoeleformazioniso-

cialidelMinisterodelLavoroePoli-tichesociali,gliassessoriregionalisalvatoreAllocca(Toscana),LorenaRambaudi(Liguria)eTeresaMar-zocchi(EmiliaRomagna),GiovanniGrasso,portavocedelMinistroAndreaRiccardi,solopercitarnealcuni.RicordandounodegliultimiincontriconMariaElettaMartini,l’onorevoleLiviaTurcohadetto:“Lapeculiaritàdelvolontariatova

salvaguardataedifesanelrispettononsolodellegrandiassociazio-ni,maancheesoprattuttodellepiccoleedellepiccolissimerealtà.Insomma,la266èunagrandeleg-gecheforsepuòessereritoccataemigliorata,manonsostituita”.Ciauguriamochevillaggiosolidaleabbiacontribuitoarafforzareladi-gnitàdelvolontariato.

17Marzo2012

Page 18: Aut&Aut marzo 2012

RICCARDo GUIDI direttore della Fondazione Volontariato e Partecipazione

Luci e ombre sul volontariato italiano

Tra gli appuntamenti del Villaggio Solidale,

svoltosi a Lucca dal 23 al 26 febbraio, anche la

presentazione della ricerca “Caratteri e tendenze

delle organizzazioni di volontariato in Italia”, vero

e proprio libro bianco sul volontariato nel nostro Paese, promosso dalla

Fondazione Volontariato e Partecipazione e dal Cnv

Cercaredicapireedinter-pretareletendenzedelvolontariatoinquestaparticolarefasestori-

caèilprincipaleobiettivodellaricercaCaratteri e tendenze delle organizzazioni di volontariato in Italia”promossadallaFondazio-nevolontariatoePartecipazione(Fvp)edalCentronazionaleperilvolontariato(Cnv)cheèstataresanotanelcorsodivillaggiosolida-le.Laricercaèstatasvoltasuuncampionerappresentativoperareegeograficheesettoridiinterventodi2012Organizzazionidivolonta-riato(Odv)estrattecasualmentedall’universoditutteleassociazioni

iscritteairegistriregionali/provin-ciali.Contieneunapartespecifica-tamentededicataalleassociazionidelladonazionecheèstatasvoltasuuncampionedi642presidentidiassociazioni.Glispuntichelaricercaoffresonomoltepliciesa-rannooggettodinuoveindaginieapprofondimenti.Inquestasedevorreiconcentrarmisuunaspettoinparticolarefraimolticheabbia-moindagatoecheriguardaleri-sorseeconomichedelleassociazio-ninelmomentodicrisichestiamoattraversando.Perquantoriguardalefontidientrata,i‘contributidisociotesserati’e‘ledonazionidicittadini,ilasciti,leofferte’sono,tra

levocidientrataprevalenti,quelleindicatepiùfrequentementedaipresidenti.Il51%delleOdvsisonofinanziatenel2011coni‘contributidisociotesserati’edil45%me-diante‘donazionidicittadini,lasciti,offerte’.Piùdiunpresidentesu4indicatralefontidientratapreva-lentinel2011i‘contributidaentipubblici’(30%)e‘leconvenzionioicorrispettividiprestazioni’(27%).Le‘attivitàdiauto-finanziamento’sonoindicatecomefontidientrateprevalentidal22%deipresidenti,il‘contributodaentiprivati’dal17%,il‘finanziamentodiprogetti’dal12%ela‘venditadibenieservizimarginali’dal4%.Adunaprima

analisisembradipoterosservare,ancheintempidicrisi,unatenutadellefontieconomichederivantidallabaseassociativa,dalradica-mentoterritorialeedalconsensosocialedelleOdv.Macisonomoltedifferenzefrasettoridiversi.Leen-tratederivantidaconvenzioneodacorrispettivodiprestazionisonotipichedelsettoresanitario(pre-valentiperil43%deipresidentiin-tervistati)edellaprotezionecivile(prevalentiperil39%)emarginaliperleOdvdeisettoriinternazio-nale(prevalentisoloperil10,5%deipresidenti)edeibeniculturali(14%).unfuocotematicodell’inda-gineFvp-Cnvriguardaleconven-

zionichetraOdvedentipubblicinel2011.Dalleintervistesipuòricavarecheil45%delleOdvitalia-nehaavuto,nel2011,convenzioniincorsoconentipubblici,mentreil54%nonnehaavute(l’1%nonsaononrisponde).Ildatoèomogeneopertuttelemacro-areeterritorialidell’Italia,trannecheperilCentro.Il51%deiPresidentidelleOdvdiToscana,umbria,LazioeMarcheintervistatidichiaranochelapro-priaOdvhaavutounaconvenzio-neattivaconunentepubbliconel2011.sitrattaverosimilmentediun’ulterioreconfermadellapro-pensioneall’istituzionalizzazionedelleOdvdell’Italiacentrale.

VILLAGGIOsOLIDALe

18Marzo2012

Page 19: Aut&Aut marzo 2012

Lasecondaedizionedivillaggiosolidalesièchiusafacendoregistrarecirca10.500presenzecomples-siveinquattrogiorni.ben1.500inpiùdell’edizione

2011,chesieraconclusaconlavisitadi9.000persone.Alsalonedelvolontariatoitaliano,chesièsvoltoalPoloFierediLuccadal23al26febbraio,hannopresoparte2.850addettiailavorie230associazioni.Piùdi50glieventiinprogramma,chehannorichiamatonelle7saleconvegnicirca9.500personee200relatori.Centinaiaibambinichehannopresoparteailaboratoricreativi,250iragazzidellescuolesuperioriarrivatidatuttalaToscanaperl’evento“scuolaevolontariato”,oltre600i

partecipanticomplessiviallaboratorio“spazioComune”(cheinduegiornihavistolapresenzadioltre30rela-tori).sonostati180ivolontaridiprotezionecivileim-pegnatinelserviziosicurezzacoordinatidalpresidentedelRadioClubCittàdiLuccaCesarePardini;mentre83ipartnerdell’edizione2012divillaggiosolidale.Traquesticompaionoanche3Ministerie14Regioni.Infine,lun-goi7.000metriquadriespositivi,c’erano80espositoriprovenientidatuttaItalia.Mentreneiquattrogiornidelsalone,ilsitoufficialedellamanifestazioneèstatovisita-toda10.340personechehannosfogliatocomplessiva-mente28.460pagine.

“volontariatoeimmigrazione,percorsipos-sibiliperl’integrazione”èstatoiltitolodiunatavolarotondachesièsvoltadomeni-ca26febbraioavillaggiosolidale.sottola

lentel’impegnonelvolontariatodeicittadinimigrantichefuoridaiclamoristacostruendointegrazioneecoesionesociale.Lodimostraanchelaricercapro-mossadallaFondazionevolontariatoePartecipazionecheparladiun28%diassociazionidivolontariatochehannosocidioriginestraniera,nel52%deicasiextra-comunitaria.“Daunarecentericercachehacoinvoltol’universitàdisienaincollaborazioneconl’IsMu-haesorditoAndreabilottidell’universitàdisienachehamoderatolatavo-larotonda-sultemadell’integrazionedeglistranieriinItalia,èemersalanecessitàdipensareall’integrazionecomeunprocessomultidimensionale,finalizzatoallareciprocaconvivenza,entrounarealtàstorico-sociale,traindividuiegruppiculturalmenteoetnicamentedifferenti,fondatosulreciprocorispettodellediversitàetno-culturali,acondizionechequestenonledanoidirittiumanifondamentalienonmettanoarischioleistituzionidemocratiche”.unodeiproblemiapertiriguardaledonazioni.IlpresidentediAdmoPuglia,RobertoMasciopinto,haricostruitoleproblematichedelladonazionedimidolloosseochecoinvolgonoimigranti.Acausadeimovimentimigratorièspessocomplicatotrovaredonatoricompatibilieperquestoèfondamentaleaumentarelasensibilizzazioneeilnu-merodegliiscrittiaprescinderedall’etnia.“Leesperienzeconcretediintegrazionenellaquotidia-nità-hadettoGiovanniGrasso,portavocedelMinistroperlacooperazioneinternazionaleel’integrazioneAndreaRiccardi-sonomoltopiùavanzatediquellochesipossapensare.sesiragionainterminidifenomenogeneralespessoprevalelapaura.Maseguardiamoallavitadituttiigiorni,gliitalianisperimentanocontinua-menteformerealizzatediintegrazione”.

Percorsi possibili di integrazione

Una manifestazione in crescita

VILLAGGIOsOLIDALe

19Marzo2012

Page 20: Aut&Aut marzo 2012

IcontinuitaglialFondosocialenazionaleel’aumentodeibisognichelacrisideterminainunafasciasemprepiùampiadellapopola-

zione,rischianoconcretamentedifarsaltareilmodelloToscanodiWelfaremunicipale.unmodellocheinquestianniabbiamofaticosamentecostrui-to,riconoscendoilruolostrategicoedeterminantedelterzosettore,nonsolonellagestionedeiservizisociali,ma anchenellacapacitàdielabora-rebuoneprassiesperimentazioni,diventateparadigmadellepolitichesocialipiùinnovativeedefficacinellanostraregione.negliannisiamoriu-scitiasgomberareilcampodacon-fusioniopossibilistrumentalizzazionisuiruoliecompitideidiversisoggettidelWelfare dicomunità,rimarcandoilruolodelleistituzioni,delvolontariato,dell’associazionismoedellacoopera-zionesociale,inprogettidirete for-tementesinergicimaassolutamentechiarieverificabili.Credochelarispostaalledifficoltànelprogrammarelepolitichesociali

diWelfareinquestomomentopassinecessariamentedalconfrontoedal-lariflessionesuquellebuoneprassicheinalcuniterritorisonogiàrealtà.Proprioperquestolatavolarotondadel24febbraioalvillaggiosolidale,organizzatadaAnciToscanaeCopas,hadatovoceall’esperienzadel“Dopodinoi” dellaFondazionenuoviGior-ni,delPresidentedell’AvisRegionale,dellaCasadiMichellepresentatadallaCooperativasocialeKoinèedalCo-munediArezzo.Inunafasecomequesta,dovelespinteallademolizionedelWelfarecomunitariosonosemprepiùforti,leesperienzeconcrete,esistenti,checonfermanolavaliditàelacoerenzadelmodellocheiterritorielecomuni-tà,contuttiisoggettisocialiportatoridiinteresse,hannocostruitoinsiemeinquestianni,devonodiventarepa-trimoniocollettivoecondivisotaledaorientarelepolitichesocialiinambitoregionale,dandounacontinuitàevo-lutivasullanostraesperienzadiWelfa-reCommunity.

Perchéun’iniziativasulPssIR(PianosociosanitarioInte-gratoRegionale)all’internodelvillaggiosolidale?La

rispostaalquesitoconcuisièapertal’iniziativa,stanegliinterventichesisonosucceduti.MicheleMezzacap-pa,funzionariodelsettoresocialedellaRegione,haillustratolecaratte-risticheprincipalidelPssIR.unpianocheperlaprimavoltaintegralecondizionisocialiconquellesanitariedellapopolazione,conl’obbiettivodiprodurresalute.unpianoperlaprimavoltaquinquennale,perchéil

percorsodafarehabisognoditempidistesichesiconcretizzerannoinattispecificisuivarisettori.Perlapartestrettamentesocialesonostateintro-dottealcunenovitàcomeilsocialed’iniziativaeilprontointerventosociale.L’interventodelsindacodiCertaldo,AndreaCampinoti,sièin-centratosuglistrumentiperlarealiz-zazionedelPssIR,individuandonellesocietàdellasaluteilluogodell’inte-grazionesocio-sanitaria.L’assessoreregionalealWelfaresalvatoreAlloc-ca,haparlatoinvecedirisorse:selaRegionefinorahafinanziatodiverse

misureconrisorseproprie,riuscen-doalimitareidannidovutiaitagli,ènecessarioadessocheilGovernoripristiniunidoneoquantitativodiri-sorsesulsettoresociale.Tuttoilsiste-masociosanitarioregionaleelesfideintrodottenelpiano,sibasanosuunapreziosacollaborazionefraEntilocalievolontariato,cheaggiungeaiservizilaprossimitàelavicinanzaallepersone.sceltasistemicainToscana,cheinunmomentodiprofondacrisipuògarantireilmantenimentodellacoesionesociale.Anchequestaèintegrazione.

Un Piano per garantire la Salute

Valorizzare il welfareSAURo TeSTI sindaco di Bucine e responsabile settore cooperazione di Anci Toscana

Il welfare toscano riconosce nelle politiche sociali la somma delle azioni volte a garantire percorsi di benessere e crescita del capitale sociale relazionale delle persone, e non la semplice rete dei servizi di promozione e protezione sociale: per questo i tagli

alle risorse sono particolarmente pericolosi

eLenA CIAFFone assessore alle Politiche Sociali e della Salute del Comune di Rosignano Marittimo, vice presidente di Federsanità Toscana

VILLAGGIOsOLIDALe

20Marzo2012

Page 21: Aut&Aut marzo 2012

Il carpooling, o auto di gruppo, si sta affermando in Italia e in Europa come risposta intelligente ed ecologica ai problemi della mobilità e del traffico.L'impegno istituzionale sulle azioni di mobilità condivisa è una delle leve virtuose in grado di ridurre il traffico automobilistico sulle strade. Non solo. Rafforza anche il senso di comunità e si riducono gli incidenti stradali aumentando così la sicurezza delle città. È per queste ragioni che Ancitel Toscana, da oltre vent’anni a supporto degli enti locali nella gestione di tutti i processi di innovazione, ha creduto fortemente in questo progetto, portatore di numerosi vantaggi non solo per gli utenti ma anche per le amministrazioni locali che, senza alcun onere, sceglieranno di aderirvi e sostenerlo.

AutoinComune.it è un sito internet che organizza la domanda e l'offerta di passaggi in auto, gratuitamente e senza intermediari. La novità di questa piattaforma, pensata e realizzata da Ancitel Toscana con il patrocinio di Anci Toscana e della Regione Toscana, sta nel coinvolgimento diretto delle amministrazioni locali. Per ognuno dei 287 comuni della Toscana, infatti, Autoincomune.it offre una pagina dedicata (ad esempio www.autoincomune.it/comune/firenze/) su cui chiunque può registrare il proprio tragitto, abituale o anche occasionale, per cercare un passaggio o offrire il proprio mezzo di trasporto. Quando un utente è interessato ad un percorso scrive una mail, sarà poi AutoinComune.it a inoltrare la comunicazione stabilendo così il contatto tra i futuri compagni di viaggio, senza che questi spendano un euro per il servizio ottenuto.

Il sito offre, inoltre, grande visibilità per eventi, iniziative, manifestazioni su tutto il territorio comunale, associando queste particolari occasioni alla ricerca o proposta di passaggi in auto. Una città con meno auto – al massimo del potenziale, fino a un quarto dei mezzi ora circolanti – e con più relazioni tra i suoi abitanti, è una città più viva e vivibile, che riporta l’auto alla sua giusta dimensione. L’amministrazione che sceglie il carpooling dà un importante contributo alla diffusione di un nuovo modo di usare l’auto privata, più intelligente, più economico, più sostenibile.

CARPooLINg, UNA sCommEssA vINCENTEDa Ancitel Toscana per i comuni un sito dedicato: Autoincomune.it

L’adesione dei Comuni al progetto AutoinComune prevede la sottoscrizione di una convenzione con Ancitel Toscana, leggibile sul sito www.anciteltoscana.it.Per ulteriori dettagli, contattare:

Luca Belloni [email protected] • Silvia Rigacci [email protected] • Francesco Pierotti [email protected]

www.autoincomune.it