avanti così

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Editore: e.20 srl | sede legale via Camozzi, 130 - 24121 Bergamo | P.IVA 034370169 - Tipografia: Maffeis sas di Maffeis Antonio & C | via V. Veneto, 4 - 24020 Cene (Bergamo) | CF/P.IVA 02184050165 Direttore respansabile: Matteo Pandini | Registrazione presso il Tribunale di Bergamo n.31 del 5_novembre_2008 Periodico di informazione dell’AlzanoCene 1909 Anno 01 | Numero 09 | Domenica 29 Marzo 2009 | Distribuzione Gratuita www.alzanocene.it AVANTI COSI’ SEMPRE A TESTA ALTA foto Pasinetti Voghera e Tritium chiamano, l’Al- zanoCene risponde con un Va- lenti che torna a fare magie: con la splendida rete siglata contro la Caratese sette giorni fa diven- ta il capocannoniere della squa- dra con Spampatti con 13 sigilli. Dopo l’1-0 bianconero contro l’Ol- ginatese i seriani replicano battendo gli azzurri caratesi e conservando lo stesso gap di vantaggio in classifi- ca sulle dirette inseguitrici playoff. La superfavorita Pro Belvedere Ver- celli non esce dal ruolo che ormai tutte le riconoscono e si riporta a 3 lunghezze di vantaggio sul Renate, 8 sulla Colognese e 10 sull’AlzanoCe- ne. Il sogno dei bianconeri di riaprire i giochi promozione è durato pochis- simo. La capolista ha fatto tornare Mignani e compagni alla dura realtà. Eppure la squadra di Crotti è dura a morire. Per fermare questa squadra non bastano le gufate di chi spera in una sua frenata (vedi Tritium, Voghe- ra e Darfo dirette inseguitrici playoff), magari in un pericoloso testacoda. L’AlzanoCene di Crotti non è pazza, ma cinica e spietata. Così ha pie- gato 1-0 la Caratese, quel tanto o poco che bastava, approfittando di un’altra perla di questo strepitoso Valenti, anche non in ottime condi- zioni fisiche, insieme a Spampat- ti. I numeri di Valenti parlano da sé. E dicono anche che, almeno di recente, quando il centravanti se- gna l’AlzanoCene vince sempre. Terzo risultato utile consecutivo senza subire reti ma qui Valenti non c’entra, semmai i meriti sono tutti da riconoscere ad un super difesa, che ha chiuso la porta alla Caratese e, soprattutto nel seconto tempo, le ha impedito di rientrare in parti- ta con Sacchetto sempre attento. Per la generosità dimostrata nel proporre sempre gioco e la vo- glia di non arrendersi mai, la squadra di Crotti avrebbe meri- tato di più sotto l’aspetto dei gol. Niente timori per i seriani e spi- rito offensivo. Dal 1’ dentro Sorti dietro le due punte e con il centro- campo diretto dalla coppia Sera- fini-Longo, mentre Bertoli torna titolare in campionato mostrando una grande prova di carattere. Insomma tutti pronti per il rush finale. Lorenzo Casalino L’INTERVISTA MIRKO AUSTONI .............................................pagina 3 GIOVANILI: IL PUNTO SUL VIVAIO .............................................pagina 5 SPECIALE: 100 ANNI DI CALCIO ............................................pagina 6 SOMMARIO ALZANOCENE 0 0 Caratese Domenica 22 Marzo Tritium - ALZANOCENE Sabato 4 aprile, 15:00 Ultima partita Prossimo Turno punti vinte pareggio perse CLASSIFICA - GIRONE B P.B. Vercelli 58 17 7 3 Renate 55 15 10 2 Colognese 50 14 8 5 AlzanoCene 48 13 9 5 Tritium 44 12 8 7 Sestese 42 12 6 9 Voghera 41 10 11 6 Darfo 41 12 5 10 Solbiatese 36 9 9 9 Turate 34 8 10 9 N. Verolese 29 6 11 10 Caratese 29 6 11 10 CasteggioBroni 28 6 10 11 Uso Calcio 27 5 11 10 Olginatese 26 8 2 17 Fanfulla 23 3 14 10 Merate 21 6 3 18 Borgomanero 21 5 6 16

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Page 1: Avanti così

Editore: e.20 srl | sede legale via Camozzi, 130 - 24121 Bergamo | P.IVA 034370169 - Tipografia: Maffeis sas di Maffeis Antonio & C | via V. Veneto, 4 - 24020 Cene (Bergamo) | CF/P.IVA 02184050165Direttore respansabile: Matteo Pandini | Registrazione presso il Tribunale di Bergamo n.31 del 5_novembre_2008

Periodico di informazione dell’AlzanoCene 1909

Anno 01 | Numero 09 | Domenica 29 Marzo 2009 | Distribuzione Gratuita ww

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lzanocene.it

AVAnti cosi’sempre A testA AltA

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Voghera e Tritium chiamano, l’Al-zanoCene risponde con un Va-lenti che torna a fare magie: con la splendida rete siglata contro la Caratese sette giorni fa diven-ta il capocannoniere della squa-dra con Spampatti con 13 sigilli. Dopo l’1-0 bianconero contro l’Ol-ginatese i seriani replicano battendo gli azzurri caratesi e conservando lo stesso gap di vantaggio in classifi-ca sulle dirette inseguitrici playoff.La superfavorita Pro Belvedere Ver-celli non esce dal ruolo che ormai tutte le riconoscono e si riporta a 3 lunghezze di vantaggio sul Renate, 8 sulla Colognese e 10 sull’AlzanoCe-ne. Il sogno dei bianconeri di riaprire i giochi promozione è durato pochis-simo. La capolista ha fatto tornare Mignani e compagni alla dura realtà. Eppure la squadra di Crotti è dura a morire. Per fermare questa squadra non bastano le gufate di chi spera in una sua frenata (vedi Tritium, Voghe-ra e Darfo dirette inseguitrici playoff), magari in un pericoloso testacoda. L’AlzanoCene di Crotti non è pazza, ma cinica e spietata. Così ha pie-gato 1-0 la Caratese, quel tanto o poco che bastava, approfittando di un’altra perla di questo strepitoso Valenti, anche non in ottime condi-zioni fisiche, insieme a Spampat-ti. I numeri di Valenti parlano da sé. E dicono anche che, almeno di recente, quando il centravanti se-

gna l’AlzanoCene vince sempre. Terzo risultato utile consecutivo senza subire reti ma qui Valenti non c’entra, semmai i meriti sono tutti da riconoscere ad un super difesa, che ha chiuso la porta alla Caratese e, soprattutto nel seconto tempo, le ha impedito di rientrare in parti-ta con Sacchetto sempre attento. Per la generosità dimostrata nel proporre sempre gioco e la vo-glia di non arrendersi mai, la squadra di Crotti avrebbe meri-tato di più sotto l’aspetto dei gol. Niente timori per i seriani e spi-rito offensivo. Dal 1’ dentro Sorti dietro le due punte e con il centro-campo diretto dalla coppia Sera-fini-Longo, mentre Bertoli torna titolare in campionato mostrando una grande prova di carattere. Insomma tutti pronti per il rush finale.

Lorenzo Casalino

L’INTERVISTAMIRKO AUSTONI.............................................pagina 3

GIOVANILI:IL PUNTO SUL VIVAIO.............................................pagina 5

SPECIALE:100 ANNI DI CALCIO............................................pagina 6

SOMMARIO

ALZANOCENE 0 – 0 CarateseDomenica 22 Marzo

Tritium - ALZANOCENESabato 4 aprile, 15:00

Ultima partita

Prossimo Turno

punti vinte pareggio perse

CLASSIFICA - GIRONE B

P.B. Vercelli 58 17 7 3Renate 55 15 10 2Colognese 50 14 8 5AlzanoCene 48 13 9 5 Tritium 44 12 8 7Sestese 42 12 6 9Voghera 41 10 11 6Darfo 41 12 5 10Solbiatese 36 9 9 9Turate 34 8 10 9N. Verolese 29 6 11 10Caratese 29 6 11 10CasteggioBroni 28 6 10 11Uso Calcio 27 5 11 10Olginatese 26 8 2 17Fanfulla 23 3 14 10Merate 21 6 3 18Borgomanero 21 5 6 16

Page 2: Avanti così

Domenica 29 Marzo 20092

ALZANOCENE - CARATESE 1-0

Valenti, che spettacolo...Il centravanti seriano inventa l’eurogol più bello della stagione e firma la sua tredicesima marcutara in campionato

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AlzanoCene - Caratese 1-0

AlzanoCene 1909 (5-3-2): Sacchet-to; Oberti, Fornoni, Mignani, Riva, Bertoli (58’ Trevisan); Sorti (80’ Au-stoni), Serafini (65’ Chiodini), Lon-go; Spampatti, Valenti. A disp. Mi-lesi, Previtali, Grammauta, Pedroni. All. CrottiCaratese (4-4-2): Nicoletti; Caruso, De Angeli, Folcia, Grigis (15’ Musel-la); Bernareggi, Tassoncini, Chimen-ti, Galluccio (80’ Chierici); Marelli (57’ Trombetta), Farina. A disp. Me-negon, Galizzi, Savoldelli, Rocca. All. CesanaArbitro: Dal Borgo di VeronaRete: 40’ Valenti

Al di là del quarto posto. Dei punti e del-le dirette contendenti. Questo AlzanoCene è da promozione. Battere 1-0 la Caratese, imbattuta dopo quattro turni con zero reti subite, per i bianconeri è un po’ come le-gittimare un posto tra le stelle del girone B di Serie D. Come sventolare un passaporto in faccia alle big Pro Vercelli e Renate. Il gol capolavoro di Valenti è quasi un lascia-passare verso i playoff. Contro gli azzur-ri, poi, Crotti riceve conferme importanti. L’AlzanoCene punta sempre di più in alto. E anche il terzo posto della Colognese di-sta solo due punti. Così la capolista tiene a distanza un po’ tutte le inseguitrici per il primo posto che vale promozione dirette in Seconda Divisione. La volata si presenta comunque ancora appassionante, tenen-do conto che il 3 maggio è in programma lo scontro diretto al Carillo Pesenti Pigna contro i piemontesi della Pro Belvedere.Per la cronaca la sfida non regala tan-ti spunti degni di nota. Ci pensa Valenti a strappare gli applausi prolungati di un intero stadio, perché la sua prodezza è di quelle che resteranno nella mente dei tifo-si seriani a lungo: girata di contro balzo al volo da circa 30 metri da posizione defilata sulla destra con palla all’incrocio dei pali nella parte più lontana difesa dall’estremo difensore Nicoletti. Che dire uno spetta-colo. «Auguro all’AlzanoCene di vince-re il campionato – sportivamente dice la presidentessa della Caratese Mariangela Riva -. Ho un ottimo rapporto con i patron dell’AlzanoCene e in particolar modo con Giancarlo Pezzoli. Stimo il lavoro che sta facendo questa società e sono certa che si ritaglieranno un qualcosa di veramente im-

portante». Dopo la sbornia per il successo sul Renate, la tesi per la maturità è anda-ta avanti con successo. Ora però bisogna prepararsi per quattro tappe cruciali: Sol-biatese in casa, Tritium in trasferta, Ca-steggioBroni in casa, Merate in trasferta. «Quattro partite fondamentali per dare un senso vero e proprio al nostro campiona-to». Così mister Roberto Crotti analizza l’andamento dei suoi in campionato dopo il convincente successo contro la Carate-se. L’allenatore seriano guarda umilmente avanti piuttosto che cullarsi sul passato. «Perché se riuscissimo a conquistare un buon numero di punti in queste quattro partite, poi in prospettiva potremmo dire la nostra per qualcosa di più…». Non è presunzione o eccesso di entusiasmo, ma un semplice ragionamento matematico. L’AlzanoCene nelle prossime sfide po-trebbe prendersi quei punti che l’avvicine-rebbero alla quota matematica dei playoff e poi valutare ogni discorso. «Comunque facciamo un passo per volta - precisa Crotti - perché prima c’è la Solbiatese che sta dimostrando di creare non pochi pro-blemi a tutti. Dovremo giocare come sap-piamo cercando di sfruttare al massimo il fattore casalingo. Ho visto squadre pas-sare in fretta dalla zona playoff alla rabbia di un qualcosa sfumato, perciò dovremmo continuare a mantenere alta la guardia e non darsi mai per vinti».Negli occhi c’è ancora la vittoria sul Vo-ghera, Olginatese e Caratese, «ma dobbia-mo concentrarci per ripeterci nella secon-da sfida consecutiva ad Alzano». Matteo Valenti, eroe del momento tiene ben saldi i piedi per terra. «Stiamo giocando al 120

per cento delle nostre possibilità – sotto-linea la punta in merito ai diversi infortuni dell’ultimo periodo -, ma questa continu-ità ora deve essere da stimolo per ripete-re prestazioni del genere non solo contro Olginatese o Caratese, ma anche contro meno più importanti sulla carta, a partire da CasteggioBroni e Merate in piena lotta per la salvezza. Sono queste le partite che ci devono dare i punti e far capire che se siamo qui in alto c’è un motivo».

L’eurogol di Matteo Valenti. A lato i patron Giancarlo Pezzoli (AlzanoCene) e Mariangela Riva (Caratese)

Page 3: Avanti così

Domenica 29 Marzo 20093

100 Anni di cAlcio Ad AlzAno

L’intervista. E’ di Alzano Lombardo ed è cresciuto in bianconero...

Per Austoni cuore alzanese«Giocare per la squadra del mio paese è un motivo di orgoglio. Possiamo fare grandi cose..»

Sempre lì, a sudare, a chiedere permes-so, a graffiarsi con la vita. Poche discese, quasi sempre salite nel suo vagabondag-gio in campo a rompere le trame di gio-co degli avversari. Un Ulisse che sembra tornato alla sua Itaca bianconera, con la stessa faccia da bimbo, sempre un po’ imbronciata, che è quella che aveva la-sciato ad Alzano, dopo essersi assenta-to per la parentesi con l’AlbinoLeffe nel settore giovanile qualche anno fa, ma con una nuova autorità che è forse il segno delle onde e delle tempeste che ora lo consacrano come una delle piacevoli re-altà seriane. Ecco Mirko Austoni. L’AlzanoCene delle reclute che sembrano veterani, dei debuttanti che mica si fanno prendere dalla fifa, quelli che scendono in campo per la prima volta in una squadra dai meccanismi delicati e danno l’impres-sione di giocarci da una vita. Qualcuno lo sospettava di poter partire titolare, altri in-vece l’hanno saputo solo vivendo. «Giuro che non me l’aspettavo di collezionare già così tante presenze al mio primo campio-

nato in Serie D - confessa Mirko Austoni ad “AlzanoCene pressing” -, pensavo che il mister s’affidasse a una formazione più collaudata e con il passare della partite invece mi ha sempre dato fiducia e sono contento dell’apporto che sto dando». Un motivo di orgoglio in più per il centro-campista seriano, lui che ad Alzano vive

da sempre ed è cresciuto a livello giovani-le. «Lottare per un qualcosa d’importante per la squadra del proprio paese penso sia un qualcosa in più che non ha bisogno di altre spiegazioni - racconta -. Quando l’Alzano ha interrotto la propria “attività” sono andato all’AlbinoLeffe dove con mi-ster Armando Madonna ho completato il mio iter di crescita. Mi son trovato molto bene in maglia blu celeste, ma quando mi si è presentata l’occasione di ritornare in riva al Serio ho accettato subito».Mirko e la sua epica casalinga, mai un atteggiamento da divo, mai una parola in più. Mirko e le sue tempeste agonistiche in campo, provocate dal suo mulinar di garretti, temporali perfetti, mai un fulmi-ne fuori posto. Mirko e le sue giocate che si portano addosso quel senso opprimen-te di provincia che qui ad Alzano, sua città natale, sembra risaltare ancor di più. Non fa male in zona gol, ma non è nemmeno compito suo. Ogni contrasto vinto equi-vale ad una marcatura, lui umile e sempre attivo fino all’ultimo minuto di recupero. Al primo anno subito la vittoria del cam-pionato con l’AlzanoCene in Eccellenza. «E’ stato tutto perfetto – ricorda Austoni in merito al salto di categoria raggiunto lo scorso anno -. Ora ci stiamo giocando, da matricole in Serie D, già un obiettivo di grande livello, cioè la possibilità di

toccare ancora il cielo dei professionisti. Saremo duri a morire, sotto questo punto di vista». Un buona stagione quindi per Austoni. «Sono stato anche fortunato – dice il cen-trocampista in merito alle partite gioca-te -, perché non ho mai avuto infortuni. Questo è sicuramente il momento più bello della mia carriera sta iniziando bene e mi gratifica per tutti i periodi più diffi-cili». Il problema, per l’AlzanoCene, è che andando avanti così anche Austoni sarà destinato a fare il grande salto. «Qui sto bene e spero di rimanerci il più a lungo possibile. E poi il salto di qualità lo voglio fare qui ad Alzano».

Lorenzo [email protected]

Occhio all’avversario

RieccociAd Alzano arriva la Solbiatese

Solbiatese - AlzanoCene 0-0 16 novembre 2008

Solbiatese (4-4-2): Pavesi; Flena, Nicolussi, De Nardin, Stilo; Donghi, Marzio, Toma, Mosca; Zirili, Pasto-re (59’ Dell’Acqua).A disp. Praticò, Broggini, Albizzati, Leoni, Bertola, Demasi. All. Ramella AlzanoCene (4-3-1-2): Sacchetto; Riva, Longo, Fornoni, Chiodini; Mi-gnani, Serafini, Oberti (82’ Austoni); Manzini (74’ Sorti); Valenti (65’ Pre-vitali), Spampatti. A disp. Cortinovis, Bertoli, Trevisan, Nativi. All. Crotti Arbitro: Chirigu di Carbonia Note: spettatori 400 circa. Ammo-niti: Mosca, Flena (S), Serafini (A). Angoli 2-1.

Nella partita di andata Solbiatese e AlzanoCene hanno giocato a non far-si male e così dopo novanta minuti di noia la gara finisce a reti inviolate.Le occasioni migliori sono state tutte per la maggior partei di marca neraz-zurra, ma la squadra di Ernestino Ra-mella ha peccato di cinismo negli ul-timi metri, mentre quella di Crotti si è confermata molto solida e pericolosa quando ha potuto agire di rimessa.Tra i migliori in campo si è distinto For-noni che ha praticamente chiuso ogni varco agli attaccanti locali. In avanti prezioso il solito apporto di Valenti e successivamente di Previtali, che ha dato più grinta all’attacco.

LA SCHEDA

Nome: MirkoCognome: AustoniEtà: 22Ruolo: CentrocampistaCarriera: AlzanoCene (Serie D), AlzanoCene (Eccellenza)Giovanili: Alzano Virescit, AlbinoLeffe

Page 4: Avanti così

Domenica 29 Marzo 20094

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SETTORE GIOVANILE

ALLIEVI ‘92

JUNIORES NAZIONALIGIRONE B

OLGINATESE 57MERATE 50N.VEROLESE 43CARATESE 36 TAVOLARA 36 BUDONI 35ALZANOCENE 31CASTELSARDO 30TURATE 28ARZACHENA 28COLOGNESE 23VILLACIDRESE 22CASTEGGIOBRONI 17CALANGIANUS 2

GIOVANISSIMI PROVINCIALI 95FASCIA B GIRONE A

PONTISOLA 53ALZANOCENE 43STEZZANESE 40FIORENTE 36SCANZOROSCIATE 36DALMINE FUTURA 34VILLA D’ALME’ 33TREALBE 17VALLECALEPIO 12CAPRINO 11USO ZANICA 7N.CASAZZA 5

ALLIEVI REGIONALI 92FASCIA A GIRONE D

SARNICO 55TRITIUM 51PONTISOLA 47ALZANOCENE 36STEZZANESE 34COLOGNESE 31TREVIGLIESE 30GANDINESE 29DARFO BOARIO 26VALLECAMONICA 26PALAZZOLO 25GHISALBESE 21CARAVAGGIO 19TREALBE 10

ESORDIENTI F.P. 2° ANNO 96 GIRONE B

ALBINOLEFFE * 47ALZANOCENE 46ROMANESE 42SCANZOROSCIATE 41USO CALCIO * 34SARNICO 34COLOGNESE 32S. PAOLO D’ARGON 29GRUMELLESE 26GHISALBESE 24AURORA SERIATE 24SOVERE 11GORLAGO 7CARAVAGGIO 6

ALLIEVI REGIONALI 93FASCIA B GIRONE A

ALZANOCENE * 51PONTISOLA 46FIORENTE 46STEZZANESE 43GRUMELLESE * 36VALLECALEPIO 31COLOGNESE 30DARFO 28CLUSONE 26RODENGO SAIANO 22ORSA C. 18CASTEGNATO 14VIRTUS ADRENSE 14TREALBE 8

PULCINI C.S.I. 1999-2000GIRONE B

PRIMI PASSI CENE 45NEMBRESE (*) 42OR. ALBINO VERDI 36AURORA 99 ROSSO 35LA TORRE 33USO GRASSOBBIO 24POL. VILLESE 17POL. CURNO (*) 12IMM. ALZANO * 9NUOVA SELVINO ** 6ONORE PARRE * 5

GIOVANISSIMI REGIONALI 94FASCIA B GIRONE D

PONTISOLA 57TRITIUM 53TREVIGLIESE 51STEZZANESE 44ALZANOCENE 43FIORENTE 37COLOGNESE 37VILLA D’ALME’ 31GRUMELLESE 25CASATI ARCORE 24USMATE 24CONCOREZZESE 22RONCELLO 6SPERANZA 0

ALBINOLEFFE 53LA TORRE 51AGNELLI OLIMPIA 46ALZANOCENE * 44PEDRENGO * 44MONTEROSSO * 39LALLIO 30SCANZOROSCIATE 28 TREALBE 26SELVINO *** 15LA TORRE B 10FRASSATI RANICA 9INTERSERIATESE * 6CAMPAGNOLA 6

PULCINI 3° ANNO 98GIRONE B

ALZANOCENE 54ARGONESE (*) 47COLOGNESE 41SCANZOROSCIATE 39ALBINOLEFFE * 37USO CALCIO 37GORLAGO * 26SOVERE (*) 21FORZA & COSTANZA * 21OR. COLOGNO * 20CALCINATESE 6CAVERNAGO (*) 5CLUSONE (*) 3

ESORDIENTI F.P. 1° ANNO 97GIRONE B

Page 5: Avanti così

Domenica 29 Marzo 20095

100 Anni di cAlcio Ad AlzAno

Ambrogio Atzeni I Via G.M. Scotti 48 I 24030 Mapello (Bg) | tel e fax 035.908540 I cell 338.7069459

Il bilancio delle squadre del settore giovanile, a circa un mese dalla fine della stagione, è lusinghiero perché parecchie in graduatoria occupano le prime piazze, anche se la società è in egual modo attenta alla crescita tecnico-tattica e comportamentale di tutti i ragazzi e alla collaborazione con le maggiori società professionistiche.Apriamo la nostra retrospettiva con le squadre che hanno grandi possibilità di vincere il loro campionato.Gli Allievi ’93, guidati da Giovanni Savoldelli, a cinque giornate dal termine hanno cinque punti di vantaggio sul Pontisola e sei sulla Fiorente, tenendo presente che devono ancora recuperare una gara, tra l’altro

hanno subito una sola sconfitta alla prima giornata contro la Grumellese, negli scontri diretti, in rimonta hanno costruito il loro primato contro Fiorente, Stezzanese e Pontisola per voler dire che oltre alla indiscutibile qualità di questi ragazzi vige quella giusta “cattiveria” sportiva per affrontare le gare. È importante sottolineare che se vinceranno il campionato acquisiranno il diritto di partecipare alla prestigiosa Coppa Lombardia di categoria.Continuiamo con gli Esordienti ’97 guidati da Camillo Brignoli e Andrea Roncelli, il cui ruolino di marcia è veramente impressionante. Sono completi in ogni reparto ed hanno ottenuto addirittura 18 vittorie su 19 gare, l’unica battuta d’arresto è stata quella casalinga contro

l’Albinoleffe, i ragazzi però si sono ampiamente riscattati vincendo in casa dell’avversaria diretta Argonese con una certa tranquillità su cui vantano ancora sette lunghezze di vantaggio a cinque giornate dal termine.Parecchio vicini alla vittoria finale anche i Pulcini csi ’99-2000 guidati da Luca Cavallini.Proprio nell’ultima settimana, nello scontro diretto contro la Nembrese, hanno ottenuto un pareggio che li pone in una situazione di classifica invidiabile; a due giornate dal termine con una partita in più’ da giocare hanno tre punti di vantaggio. Il primato è stato costruito soprattutto attraverso la vittoria esterna nell’andata a Nembro e sulla propria imbattibilità, tutte vittorie e pochissimi pareggi.I Giovanissimi ’95, guidati da Balducchi, proprio pareggiando questa settimana contro il Pontisola hanno dovuto abbandonare le residue speranze di primato. Il loro campionato è comunque positivo perche sono situati al 2° posto a tre giornate dal termine che probabilmente raggiungeranno anche alla fine, dietro di loro, squadre di settore giovanile molto qualificate come Stezzanese e Fiorente tra le altre. La squadra però ha mostrato un bel gioco, con qualche pausa inevitabile per ogni ragazzo di questa età.Anche gli Esordienti ’96 stanno facendo un campionato all’avanguardia perché i ragazzi di Corrado Foresti e Dimitri Mazzola figurano al 2° posto solo dietro all’AlbinoLeffe con cui

recentemente hanno ottenuto un ottimo pareggio: i seriani stanno lottando per questo traguardo con la Romanese, sopravanzano squadre importanti come Uso Calcio, Sarnico e Colognese. Peccato per la mancata qualificazione alle semifinali del trofeo De Guz, sfuggite solo dopo i calci di rigore con la Grumellese. Continuando la nostra rassegna, i pulcini ’98 Figc A 7 guidati da Arturo Villa occupano un buon 5° posto nel campionato condotta dall’AlbinoLeffe. La squadra è abbastanza omogenea, senza grandi particolari individualità, salvo qualche eccezione, ed anche per questo che il rendimento generale è da definire positivo.Il nostro discorso si sposta, invece, sulle squadre che partecipano ai campionati regionali che sono parecchio competitivi.Gli Allievi ’92, infatti, guidati da Mirko Togni figurano al 4° posto nel girone D comandato dal Sarnico. Questi ragazzi hanno ottime potenzialità, ma non sempre riescono a sprigionarle, fornendo a volte prestazioni altalenanti. La dimostrazione è la netta vittoria ottenuta in casa del Pontisola per 3-0 che aveva fatto sperare in un finale più continuo. Ora questi ragazzi attendono l’eventuale ripescaggio per i quarti del trofeo Cassera, sopravanzati per il 1° posto dalla Tritium solo per la differenza reti.I Giovanissimi ’94, guidati da Paolo Masserini, figurano al 5° posto nel girone D, comandato dal Pontisola.

I bianconeri hanno subito solo 4 sconfitte su 23 gare e questo è indice di solidità. A questo gruppo si fa sentire la mancanza di un “vero” attaccante, capace di impegnare strenuamente le difese avversarie. Non bisogna però dimenticare che questo gruppo eliminand la Trevigliese si è garantita la soddisfazione di partecipare ai quarti di finale del trofeo Ciatto dove affronterà il quotato Sarnico.Concludiamo con la Juniores Nazionale guidati da Alessandro Imberti la cui collocazione è a metà strada tra il settore giovanile e la prima squadra. L’andamento dei seriani è tutto sommato positivamente, perché non bisogna trascurare il fatto che questa squadra è al suo primo anno in questa categoria. Il girone è parecchio competitivo, 9 le vittorie ottenute. Il girone è abbastanzaimpegnativo con sei trasferte in Sardegna.Appuntamento ad un bilancio definitivo di fine stagione.

Giovanni Vitali

Il punto. Il vivaio dell’AlzanoCene conferma le aspettative d’inizio stagione

Le giovani promesse cresconoGli Allievi ‘93, guidati da Giovanni Savoldelli, ormai ad un passo dalla vittoria del girone. Bene gli Esordienti

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Domenica 29 Marzo 20096

La storia. Il derby storico con l’Atalanta in Serie B e ora si ricomincia...

Insieme per un grande sognoLa storia indimenticabile di due società che hanno avuto in comune lo stesso spirito di successo

Alzano Lombardo vede comparire il cal-cio nel 1909: il 25 luglio si forma la pri-ma rappresentativa calcistica di Alzano Lombardo in seno alla Società Ginnica. L’attività nell’ambito della ginnastica non ha termine con l’adesione dell’FC Alzano alla F.I.G.C. che approva l’affiliazione il 12 aprile1910 come risulta dal giornale “Foot-Ball”, ma parteciperà ancora a va-rie manifestazioni sportive indette dalle associazioni ginnico sportive cattoliche. La squadra però non prende parte ai cam-pionati, ma soltan-to ai tornei appro-vati dal comitato regionale lombardo F.I.G.C perché non in possesso di un cam-po avente dimen-sioni minime 90x50 per poter partecipare all’attività ufficiale. Fino all’inizio della Prima Guerra Mondiale l’attività è comun-que limitata a livello locale e provinciale. Il dopoguerra si apre con l’era del presidente Carillo Pesenti Pigna, adoperatosi a dotare la società di un impianto valido, e l’Alzano si dimostra subito pronta per disputare i campionati regionali. Il periodo che segue è un susseguirsi di alterne prestazioni che vedono, nell’arco di vent’anni, varie scala-

te fino ad arrivare al massimo livello regio-nale. Anche in questo caso l’incombenza della guerra vede la fermata dei campio-nati.Alla ripresa delle attività, l’Alzano si rende protagonista e conquista la serie C, che all’epoca era stabilita in 9 gironi per la Lega Interregionale Nord. L’anno dopo, però, arriva all’ultimo posto e viene retro-cessa in 1^ categoria. Gli anni ’50 vedono una continua militanza nel campionato di 1^ Divisione, ma si chiudono, nel ’59, con

la retroces-sione in 2^.L ’ A l z a n o riconquista i m m e d i a -tamente la serie supe-riore. Nel ’61 arriva la 2^ pro-m o z i o n e c o n s e c u -tiva, che

permetterà ai bianconeri di giocare nel campionato di 1^ Categoria. Nel ’64 con l’ultimo posto retrocede in 2^ categoria. Seguono 5 anni di incertezze e retroces-sioni che portano l’Alzano fino in 3^ ca-tegoria. Nel 1970 arriva la svolta che per-mette ai bianconeri la scalata in 2 anni fino alla 1^ categoria, in cui rimarranno per altri 5 anni. Nel ’78 inizia una nuova crisi

che porterà alla 3^ categoria nel 1982.L’estate del 1983 è il momento di svolta nella storia bianconera. Il sindaco e alcuni imprenditori locali lanciano il “Progetto Alzano” con l’obiettivo di ridare lustro alla gloriosa società. In 3 anni sotto la guida del presidente Lino Scarpellini, l’Alzano ritorna in 1^ categoria. Nel 1986 viene inaugurato il nuovo stadio comunale e la presidenza passa a Franco Morotti. Fino al ’90 c’è un altalenarsi tra 1^ e 2^ categoria, ma nel ’91 si conquista la Promozione e nel ’92 l’Eccellenza.Trascorsi 10 anni dalla rifondazione, nell’estate del ’93 riserva un’altra sorpre-sa: la fusione con la Virescit Boccaleone squadra del quartiere Boccaleone di Ber-gamo che aveva disputato diverse stagio-ni in Serie C. La squadra viola è ormai in caduta libera sia sul piano delle prestazio-ni, retrocessa in D, sia su quello economi-co, fortemente indebitata. L’Alzano rileva così il titolo sportivo e si fa carico dei de-biti della Virescit. Il nuovo Alzano Virescit Football Club 1909 parte dal Campionato nazionale. Le stagioni 1994-95 e 1995-96 vedono l’Alzano conquistare due promo-zioni in fila, la prima mediante uno spa-reggio con l’Imola e la seconda grazie ai play-offs, nel derby contro i bresciani del Lumezzane. Dopo un paio di stagioni di ambientamento allaSerie-C1, i bianconeri nel 1999 riescono nell’impresa di arrivare in Serie B vincendo il girone settentriona-le con 4 punti di vantaggio sul Como. La squadra bergamasca non riesce a salvarsi in Serie B e retrocede anche dalla C1 l’an-no dopo, mantenendo però la categoria grazie ad un ripescaggio. -La stessa cosa succede al termine della stagione successiva, nel 2002: nuova re-trocessione e secondo ripescaggio conse-cutivo. Retrocede infine nel 2003 in c 2 ed a causa di problemi finanziari rinuncia all’iscrizione e sparisce dal calcio profes-sionistico venendo radiata da ogni cam-pionato in base alle regole inique adottate a metà anni Novanta dalla Lega di Serie C. Dopo 94 anni, per tutta la stagione 2003-04 Alzano Lombardo si vede privata del calcio, ma l’estate successiva un gruppo formato da ex-dirigenti dell’Alzano Virescit rifonda il F.C Alzano 1909, che partecipa al campionato di Prima categoria dalla

stagione 2004-05 alla stagione 2006/07. Durante l’estate 2007 l’ A.S.D. F.C. Alzano 1909 si fonde con l’ Ardens Cene, costi-tuendo il FC AlzanoCene 1909, che milita nel girone B di Eccellenza Lombarda. Il 13-4-08 viene conquistata la promozione in Serie D con tre giornate d’anticipo, che per Alzano Lombardo significa un ritorno nel calcio nazionale. La stagione si chiude con la conquista del Trofeo Regionale Lombardo il 9 maggio a Verolanuova.

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Domenica 29 Marzo 20097

100 Anni di cAlcio Ad AlzAno

La Storia. La passione e la determinazione di chi ha scritto pagine importanti

Alzano e Cene, il calcio è vita...100 anni di calcio e storie che si intersecano. Per festeggiare al meglio è giusto ripercorrere ogni tappa

La società Unione Sportiva Cene nasce nel 1947. Ne sono soci fondatori il Prof. Giuseppe Mutti, insegnante di educazione fisica, Giacomo Fiori, Sandro Azzola ed altri. Il prof. Mutti fu anche il primo presi-dente del sodalizio.Per alcuni anni la squadra di calcio non partecipa al campionato per via del cam-po, posto in via Veneto; il rettangolo di gioco, infatti, era ubicato nell’area dove poi è sorto il palazzetto dello sport e nel bel mezzo sorgeva un palo della luce che l’Enel non voleva eliminare. Le prime par-tite giocate sono amichevoli ma si gioca ogni domenica e l’agonismo non è in-feriore a quello delle partite ufficiali. La squadra gioca con una maglia grigia di pura lana e una banda orizzontale di co-lore bordeau.“Fino al 1950 -ricorda Azelio Capitanio - la squadra non disponeva di spogliatoi. I giocatori si cambiavano nel-la trattoria “Serafì” (Gusmini), di fronte all’asilo. Successivamente fungeva da spogliatoio il locale posto sotto il palco del cineteatro Oscar della parrocchia”.

“Da Serafì i giocatori raggiungevano il campo a piedi, accompagnati dal pub-blico; tacchetti di ferro rimbombavano sull’asfalto più che una squadra sembrava

di sentire un branco di cavalli. Non c’era-no né docce né bagni -aggiunge Giuseppe Chiappa- e gli atleti si lavavano all’aperto dove era un lungo lavandino con una se-rie di rubinetti tipo caserma. Qualcuno si insaponava e si lavava facendo una mezza doccia. Allora c’era una grande passione per il calcio e anche agli allenamenti as-sisteva moltissimo pubblico che quando il pallone usciva dal campo, faceva a gara per poterlo toccare. Nel 1949 La società viene affiliata il 27.9.1949 essendo segre-tario Pietro Bertuletti. Il primo campiona-to giocato è quello 1949-50 in seconda

divisione in cui la squadra si classifica penultima con 14 punti. L’esordio fu di-sastroso -ricorda Aureliano Sarzilla- che giocò da mediano nella prima formazione dal 1949 al ‘52- perdemmo per 7-0 con il Boccaleone che quell’anno vinse il cam-pionato. L’anno successivo fu discreto e il terzo anno finimmo addirittura secon-di dopo il Nembro. Nella partita decisiva perdemmo per 2-1 anche per-ché eravamo rimasti in dieci a causa di un mio infortunio. Se avessimo vinto sarem-mo finiti a pari punti a Cene per quella partita c’era tutta Nembro. Nonostante la sconfitta la gente ci sosteneva lo stesso perché la passione era forte. Le trasfer-te avvenivano su un autocarro dotato di panchine e un telone per riparare dalla pioggia. Non esistevano spogliatoi e ci si lavava nelle rogge o alle fontane pubbli-che. I premi partita non erano gran che, 1000 lire per punto, ma allora sembrava-no tante. Gli allenamenti consistevano in una par-titella in cui si tirava in porta. Non c’era preparazione atletica, non si faceva riscal-damento, non c’era l’allenatore che desse disposizioni”. Nella stagione 1951-52 il Cene gioca un ottimo campionato e termi-na al secondo posto con 26 punti, subito dopo la Nembrese che allora era conside-rato il serbatoio dell’Atalanta e di altri Club di serie A. Nel 1953-54 la squadra retro-cesse in seconda categoria. Per il Cene fu un periodo di crisi culminato nel 1954 con l’inattività della squadra.durata per oltre un decennio.Nel 1965 la società cambia viene nuovamente affiliata e cambia de-nominazione in “Ardens Cene”. Il nome viene ideato dal parroco di allora, don Eu-genio Battaglia che si rifece ai suoi studi di latino: ARDENS cioè ardente, scintillante, risplendente come il fuoco. Si registra un ritorno di entusiasmo che si traduce in una folta partecipazione di tifosi al seguito della squadra in trasferta accompagnata da due pullman.

ll campionato 1970-71 viene giocato nel nuovo campo ,ubicato presso l’Oratorio. La squadra indossa una maglia nuova, bianca e rossa. “Dal 1950 al 1970- ricorda Chiappa- fu allenatore per 30 anni Zeno Capitanio, un tipo particolare per il suo carattere aperto, socievole e spiritoso.

Ricordo che aveva sempre con sé una va-ligetta di legno con la croce rossa dipinta sul coperchio in cui teneva i suoi unguenti e il materiale medico. Non l’abbandona-va mai, dovunque fosse o andasse” Nel campionato 1970-71 (allenatore Angelo Bortolotti) la squadra viene promossa in prima categoria, massimo traguardo mai raggiunto dalla Società.Assume la presi-

denza Ange-lo Bortolotti, membro del consiglio diret-tivo dal 1968, che rimarrà presidente per 27 anni, fino al 2002.In precedenza, per un certo periodo, Bor-tolotti aveva

avuto anche compiti di allenatore della prima squadra.“Nella mia lunga esperienza nell’Ardens Cene - dice Bortolotti - ha sempre cer-cato di coltivare tra i giovani lo spirito di amicizia, di lealtà, di socialità . Oltre alla maturazione fisica e tecnica era nei no-stri obiettivi la crescita morale: abbiamo puntato a formare oltre che degli atleti, dei galantuomini”. Negli anni 1985-86-87 la squadra gareggia in terza categoria, pas-sando nel 1988 in seconda categoria dove rimane fino al 1996. Nel 1985 viene creata la scuola calcio curata per quindici anni da Aldo Bombardieri che avvia al calcio ragazzi dai 6 anni.Nel 1990 viene organizzato il Torneo In-ternazionale giovanile (ragazzi di 11-12 anni) con la partecipazione di 24 squadre bergamasche, lombarde e straniere (Sviz-zera, Germania, Francia). Una iniziativa che verrà ripetuta per cinque edizioni. Nel 1997L’Ardens Cene festeggia il 50° di fondazione. In quell’anno è promossa in prima categoria dove rimane per tre anni. Dopo una parentesi in seconda catego-ria, durata un anno, l’Ardens Cene viene promossa in prima dove milita tuttora. La presidenza passa a Giancarlo Pezzo-li. La nuova gestione si è caratterizzata con interventi volti a potenziare le strut-ture sportive con la ristrutturazione degli spogliatoi e la sistemazione del campo sportivo oratoriano. Anche la dirigenza è stata rinnovata con la creazione di un nuo-vo gruppo costituito da tecnici sportivi e responsabili organizzativi per i vari settori della società. Si è cercato infine di rinno-vare e stimolare l’entusiasmo del nuovo staff e dei giocatori motivandoli ad una costante continuità di impegno.

lo stAdioLo stadio Carillo Pesenti Pigna Alzano lombardo, che sorge in Via Europa, è sta-to costruito nel 1986, per volontà dell’am-ministrazione comunale, vista la crescen-te importanza dell’allora FC Alzano.Dal 1909 al 1986 la società ha utilizzto il campo sportivo presente nell’area della Cartiera Pigna, divenuto ormai inagibile a causa della scalata alle categorie superio-ri.Il complesso è munito di una moderna pista d’atletica è di una tribuna coperta che negli anni è stata ampliata fino a con-tenere 1900 posti a sedere.Dopo l’Atleti azzurri d’Italia di Bergamo , lo stadio di Alzano lombardo è il più attrezzato e im-portante della provincia. Durante gli anni della militanza inC1, il Carillo ha visto sui suoi spalti la presenza di alcune delle tifoserie più calde d’Ita-lia, ad esempio pisani e livornesi.L’impianto è stato inti-tolato al primo presidente della società bianconera, che all’inizio del secolo scor-so aveva promosso e finanziato l’attività

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gli sponsor dell’AlzAnocene

Associazione Paolo Belli Lotta alla Leucemia-onLus

Centro Lavoro & SicurezzaAmbulatorio di medicina del lavoro - Bergamo 035/0604812

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