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Il ministero dello Sviluppo economicoha ufficializzato la riapertura dello
sportello per la presentazione delle do-mande di accesso alla agevolazionidella misura meglio nota come “NuovaSabatini”. Per la misura in questionela Legge di Bilancio 2019 ha previstolo stanziamento di 480 milioni. Piùnello specifico, il decreto prevede l’ac-
coglimento delle richieste non accolteprecedentemente per esaurimento dellerisorse disponibili, rispettando così l’or-dine cronologico di presentazione, e diripresentare la richiesta di prenotazione,per le imprese che il 4 dicembre 2018hanno effettuato la domanda ma nonsono state incluse in una richiesta diprenotazione delle risorse, inviata dallebanche o dagli intermediari al Mise.
NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA
Euro 2,5015 febbraio 2019 marittimo
L’AvvisatoreQuindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politiche dei trasporti e dell’ambiente, attività marinare e pesca
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Palermo, Milazzo, Catania, Augusta,Siracusa, Pozzallo, Porto Empedocle
“Traffici navali, opportunità per la Sicilia”La ricetta: investire in infrastrutture, collegare i porti con l’entroterra, sinergia tra le istituzioni che siano volano e non freno
Intervista al nuovo direttore marittimo e comandante del porto di Palermo, l’ammiraglio Roberto Isidori
Icollegamenti navali sono unagrande opportunità per l'economiadella Sicilia a patto che si investa
sulle infrastrutture e si crei un colle-gamento con l'entroterra e le sue realtàimprenditoriali puntando soprattuttosul turismo crocieristico. Ne è certo ilcontrammiraglio Roberto Isidori,nuovo direttore marittimo della Siciliaoccidentale e comandante della Capi-taneria di porto di Palermo. Romano,58 anni, una laurea in Scienze politi-che e un tris di master in tasca (dirittopenale della pubblica amministra-zione, diritto ambientale e diritto am-ministrativo), si è arruolato nel 1986e nella sua carriera ha ricoperto inca-richi sia al comando generale del
corpo delle Capitanerie di porto chenell’ufficio di gabinetto del ministrodelle Infrastrutture e trasporti. Se-condo Isidori, Palermo mostra unacerta vivacità imprenditoriale che vaassecondata: quindi massima sicu-rezza e trasparenza negli appalti ma leamministrazioni pubbliche, in pienasinergia, devono essere volano e nonfreno dello sviluppo economico.Anche perché, sottolinea, ilcompitodegli enti pubblici non è tanto il pro-fitto in se stesso ma il bene comune.Nei programmi dell’ammiraglio Isi-dori una serie di incontri istituzionalie visite sia a Palermo che nelle altrecittà i cui porti rientrano nelle compe-tenze della Direzione marittima.
LÊaccordo a tre riguarda le catture di specie demersali nel Mediterraneo occidentale
Irappresentanti del Parlamento edel Consiglio europei hanno tro-vato un accordo di massima su un
futuro piano pluriennale di gestionedella pesca nel Mediterraneo occi-dentale, proposto dalla Commis-sione, che dovrebbe sostituire iprogrammi nazionali di Italia, Fran-cia e Spagna, considerati insuffi-
cienti. L’accordo che deve essereconvalidato dall'Europarlamento edai ministri degli Stati membri, do-vrebbe entrare in vigore alla fine del-l'anno. Riguarda gli stock di pescidemersali, ovvero quelli che vivonoe si alimentano nei fondali marini(come triglia, gambero rosa, aragostae gambero rosso).
Pesca, intesa a Bruxelles sul piano pluriennaleMichelangelo Milazzo
Antonio Di Giovanni
Agevolazioni della “Nuova Sabatini” per l’autotrasportoRiapre lo sportello dopo lo stanziamento di 480 milioni
Il provvedimento del Mise prevede lÊaccoglimento delle richieste già presentate
Giacomo D’Orsa
Silvia Moretto nuova presidente diFedespedi, la federazione nazio-
nale delle imprese di spedizioni inter-nazionali, per il triennio 2019-2021.Amministratore delegato e socia diD.B. Group, impresa di spedizioni in-ternazionali di Montebelluna, succedenell'incarico (è la prima donna a rico-prirlo) al livornese Roberto Alberti.
Alessia Spataro
Fedespedi, Moretto presidenteLa prima donna al vertice dellÊassociazione di categoria
a pagina 3
Alleanza per il rilanciodei Cantieri navali
Port Authority
Enzo Bruno a pag. 7
a pagina 5
Moby e Toremarper il rilancio turistico
dell’isola d’Elba
Gruppo Onorato
Marco Di Giovanni a pag. 5
Msc Crociere investirà 13,5 miliardiper 14 nuove navi e un’isola privata
La compagnia prevede 5,5 milioni di clienti entro il 2027
Sebastiano D’Agostino
Msc Crociere cresce ancora.Entro il 2027 è prevista l’en-
trata in servizio di 14 nuove navi el’inaugurazione di un’isola alle Baha-mas. Una crescita di circa il 130% intermini di crocieristi ospitati a bordoche entro quella data passeranno a5,5 milioni.
Contratti con Telespazioper potenziarele comunicazioni
Grimaldi Lines
Salvo Vaglica a pag. 2a pagina 5 a pagina 2
a pagina 6
’
PortItalia s.r.l.Porto di Palermo
via Francesco CrispiBanchina PuntoneTel. 091361060/61
Fax 091361581e-mail: [email protected]
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Porto di Termini Imerese
ServiziImbarco, sbarco, movimentazionecontainers, semirimorchi, mezzi
pesanti, autovetture, merci varie;facchinaggio e assistenza
passeggeri; rizzaggio, derizzaggioe taccaggio mezzi pesanti,autovetture e containers
Msc Crociere è la compagniacrocieristica che a livellomondiale sta crescendo più
di tutte le altre. Entro il 2027 è previ-sta l’entrata in servizio di 14 nuovenavi che si aggiungeranno alle 15 esi-stenti, portando quindi la flotta a 29unità complessive. Una crescita dicirca il 130% in termini di crocieristiospitati a bordo entro il 2027 (+14,4%all’anno in media) che da 2,4 milionidi passeggeri del 2018 passeranno a5,5 milioni. “Con un piano industriale di 13,5 mi-liardi di euro, un numero di 14 navigià ordinate entro il 2027 e un’isolaalle Bahamas in esclusiva che stiamoper inaugurare per i nostri crocieristi,siamo la Compagnia che crescerà dipiù nei prossimi anni a livello mon-diale. Per questa ragione siamo ingrado di offrire un numero di novitàsenza precedenti sia per quanto ri-guarda i servizi a bordo delle navi,sempre più incentrati sulla tecnologia,sia per quanto riguarda gli itinerari ele destinazioni, senza dimenticare ilprogramma globale di gestione am-bientale rivolto a fornire le miglioriesperienze di vacanza sul mare inmodo ecocompatibile e sostenibile -ha affermato Leonardo Massa, Coun-try Manager Italia -. La prima nave adarrivare è Msc Bellissima (nella foto)- il cui battesimo sarà celebrato il
prossimo 2 marzo a Southampton conla madrina Sophia Loren - che a par-tire da metà marzo salperà dai portiitaliani per offrire crociere nel Medi-terraneo per l’intera stagione estiva”.Gli investimenti della compagniasono anche rivolti alla tecnologia perarricchire l’offerta con una scelta sem-pre più ampia di strutture e servizi.L’ultimo ritrovato di Msc Crociere sichiama Zoe ed è la prima assistentevirtuale di crociera al mondo, svilup-pato dalla Compagnia in collabora-zione con Harman e SamsungElectronics, dotata di un’intelligenzaartificiale e un sistema vocale al-l’avanguardia in grado di interagire in
sette lingue differenti. ZOE, che si tro-verà all’interno di ogni cabina a bordodi Msc Bellissima e di tutte le pros-sime navi della Compagnia, potrà ri-spondere alle domande relativeall’esperienza in crociera, fornendoinformazioni sui servizi a bordo, gui-dando il crocierista nella scelta deiservizi e aiutandolo nelle prenota-zioni. I crocieristi dovranno solo dire“Ok Zoe”, e l’assistente virtuale saràpronta a dare il suo aiuto. La tecnolo-gia di riconoscimento vocale rende fa-cile l’accesso a tutte le informazionicon l’unico ausilio dei comandi audio.Oltre alle nuove navi, Msc Crocieresta lavorando a una destinazione
esclusiva che andrà ad arricchire gliitinerari di Stati Uniti e Caraibi conpartenza da Miami e L’Avana, che di-venterà una delle mete iconiche delsettore crocieristico. Si tratta dell’isolaOcean Cay Msc Marine Reserve chesarà inaugurata il prossimo 9 novem-bre e che Msc Crociere sta trasfor-mando da ex sito industriale adibitoall’estrazione di sabbia in una vera epropria perla delle Bahamas proget-tata per coesistere in armonia con labellezza della natura circostante. Tra le principali novità della program-mazione crocieristica 2020/2021 pre-sentate oda Msc Crociere, vanno citatiMsc Meraviglia tra Canada e NewYork, il nuovo itinerario di Msc Poe-sia verso Groenlandia e Islanda, l’en-trata in servizio di Msc Virtuosa anovembre del 2020, con itinerari nelMediterraneo, e il posizionamentonegli Emirati Arabi di Msc Seaview,la futuristica nave che permetterà agliospiti di visitare questa destinazionecon un’esperienza di crociera comple-tamente nuova grazie all’innovativapromenade esterna che avvicina gliospiti al mare. Altra importante novitàè il nuovo itinerario della WorldCruise 2021, la terza crociera intornoal mondo della Compagnia che saràeffettuata da Msc Poesia. Un viaggiodi 119 giorni con partenza da Genovail 5 gennaio 2021 che avrà numerosetappe inedite, in particolare in Asia ein Giappone.
Telespazio, una joint venture traLeonardo (67%) e Thales (33%), e
il Gruppo Grimaldi hanno firmato duecontratti per rafforzare le capacità dicomunicazioni satellitari sulla propriaflotta di navi merci e passeggeri. Ilprimo accordo prevedela gestione dellecomunicazioni di bordo per le naviro/ro, ro/ro-multipurpose e Pure Car &Truck Carrier della flotta Grimaldi cheoperano tra il Nord Europa, il Nord eSud America, l’Africa Occidentale edil Mediterraneo (nella foto la GrandeDetroit). In particolare, Telespazio sioccuperà della progettazione e dellafornitura dei sistemi di bordo per le co-municazioni satellitari e dei relativiservizi a banda larga su scala multire-gionale. servizi saranno erogati attra-verso la piattaforma a coperturaglobale di Telespazio gestita dal CentroSpaziale del Fucino (L’Aquila). Il se-condo contratto riguarda il rinnovo deiservizi di telecomunicazione satellitaridi base (voce e dati), per equipaggi epasseggeri, sulle navi miste merci/pas-seggeri che il gruppo partenopeo at-tualmente opera nel Mediterraneo traItalia, Grecia, Spagna, Tunisia, Ma-rocco e Malta. Il valore complessivo di
entrambi gli accordi è di circa 5 milionidi euro.Il Gruppo Grimaldi, intanto, ha parte-cipato alla Fiera Fruit Logistica, ilmaggiore appuntamento internazionaledella logistica ortofrutticola, che si è te-nuto a Berlino dal 6 all’8 febbraio. Ilgruppo, leader europeo nelle Auto-strade del Mare, ha presentato ai prin-cipali operatori che compongono lafiliera della logistica ortofrutticola lasua vasta rete di linee marittime, offertacon i marchi Grimaldi Lines, Finnlinese Minoan Lines, nel bacino del Medi-terraneo, e nei Mari Baltico e del Nord.Valida alternativa al tutto strada, il tra-sporto via mare evita congestioni stra-dali, ritardi nelle consegne, costi dicarburante eccessivi, offrendo la pos-
sibilità di consegne puntuali e soprat-tutto regolari, grazie a collegamentigiornalieri offerti al Gruppo Grimalditra i più importanti bacini di import-ex-port di prodotti ortofrutticoli. Ampiospazio è stato dato, in particolar modo,alla linea giornaliera mista merci/pas-seggeri tra Salerno e Catania e ai col-legamenti tra la Sardegna e i principaliporti del Mediterraneo. Il Gruppo hapresentato inoltre il progetto di allun-gamento e trasformazione dei suoicruise ferry Cruise Roma e Cruise Bar-celona, attualmente in corso alla Fin-cantieri di Palermo, che permetterà diaumentare la capacità di carico e di mi-gliorare ulteriormente la qualità deiservizi offerti per i traffici tra Italiacontinentale, Sardegna e Spagna.
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l’Avvisatoremarittimo
15 febbraio 20192
Il gruppo alla fiera „Fruit Logistica‰ di Berlino per presentare la nuova offerta di servizi
Grimaldi, alleanza per le comunicazioniSiglati due contratti con Telespazio per rafforzare i collegamenti via satellite
Salvo Vaglica
Appello della Federazione del Mare alla classe politica
Michele D’Amico
Per Msc un piano industriale da 13,5 miliardiIl 2 marzo a Southampton il battesimo di Msc Bellissima destinata alle crociere nel Mediterraneo per tutta la stagione
La compagnia investirà sulla costruzione di 14 nuove unità entro il 2027 toccando quota 5,5 milioni di passeggeriSebastiano D’Agostino
Fincantieri vara due navi da cro-ciera per Regent Seven Seas Crui-
ses e per Virgin Voyages che sarannoconsegnate il prossimo anno. Nelcantiere navale di Ancona si è svoltala cerimonia di varo di Seven SeasSplendor, la seconda nave da crocieraextra lusso che il gruppo navalmec-canico realizzerà per la società arma-trice Regent Seven Seas Cruises delgruppo Norwegian Cruise Line Hol-dings (NCLH). La consegna è previ-sta per il 2020. Seven SeasSplendor avrà 55.000 tonnellate distazza lorda e potrà ospitare 750 pas-seggeri. Lo scorso gennaio Fincan-tieri ha ricevuto l'ordine da NCLHper una terza unità della serie, conconsegna prevista nel 2023. Nel can-tiere navale genovese di Sestri Po-nente invece si è tenuta la cerimoniadi varo di Scarlet Lady, la prima diquattro navi da crociera commissio-nate a Fincantieri da Virgin Voyages,brand del gruppo Virgin. Ora inizieràla fase di allestimento degli interni,che porterà alla consegna dell'unitàall'inizio del 2020.
Ad Ancona e Sestri Ponentevarate due navi da crociera
Fincantieri
Il settore marittimo deve essere in-cluso tra i temi importanti della
prossima campagna elettorale invista del rinnovo del Parlamento eu-ropeo. E’ la richiesta avanzata dallaFederazione del Mare presieduta daMario Mattioli. Nella riunione aRoma del consiglio della Federa-zione è emersa in particolare l'esi-genza di richiamare con forzaall'attenzione delle forze politicheitaliane la necessità di dare al clustermarittimo, nei programmi e nei di-battiti della campagna elettorale, unospazio adeguato alla sua importanzaeconomica e sociale per un paesemanifatturiero come l'Italia poverodi materie prime e a forte connota-zione turistica.“Prima dell'inizio della campagnaelettorale - ha annunciato Mattioli -invieremo a tutte le segreterie deipartiti una nota che sottolinei l'im-portanza del cluster marittimo e sol-leciti la definizione di programmi ela scelta di candidati che mettano inrilievo le questioni marittime e laloro tutela a livello europeo. ”.“Il peso dell'economia marittima nelnostro Paese, ben rappresentata dalla
Federazione del Mare che riunisce leprincipali organizzazioni legate almare - ha aggiunto Mattioli - imponeche i nostri parlamentari europei ten-gano in debito conto le attività ma-rittime italiane, che annualmenteproducono beni e servizi per un va-lore pari al 2% del PIL globale ita-liano e al 3,5% di quello dipendentedalle sole attività private, creandocirca 500mila posti di lavoro tra ad-detti diretti e dell'indotto. Dobbiamosapere di poter contare, non solocome Federazione del Mare, maanche come singole organizzazionimarittime di settore sull'attenzionedei deputati europei, scelti dagli elet-tori per rappresentare gli interessi dicittadini e imprese italiani nel pro-cesso legislativo dell'Unione”.Nel corso della riunione inoltre,dopo aver approvato il bilancio pre-ventivo per il 2019, il consiglio dellaFederazione del Mare ha rinnovato ilmandato di segretario generale aCarlo Lombardi e ha definito glieventi che si terranno durante l’annoper celebrare il venticinquennaledell'organizzazione del cluster marit-timo nazionale.
“Il settore marittimo sia tra i temidella prossima campagna elettorale”
15 febbraio 2019 3l’Avvisatoremarittimo
Il futuro dei porti passa anche dal turismoAppalti e lavori in programma sono segno di vitalità imprenditoriale, le istituzioni siano volano e non freno dello sviluppo
Intervista con il contrammiraglio Roberto Isidori, nuovo direttore marittimo e comandante del porto di Palermo
Icollegamenti navali rappresen-tano una grande opportunità perl'economia della Sicilia a patto
che si investa sulle infrastrutture esi crei un collegamento con l'entro-terra e le sue realtà imprenditorialipuntando soprattutto sul turismocrocieristico. Ne è certo il contram-miraglio Roberto Isidori, nuovo di-rettore marittimo della Siciliaoccidentale e comandante della Ca-pitaneria di porto di Palermo. Ro-mano, 58 anni, una laurea inScienze politiche e un tris di masterin tasca (diritto penale della pub-blica amministrazione, diritto am-bientale e diritto amministrativo), siè arruolato nel 1986 e nella sua car-riera ha ricoperto incarichi sia al co-mando generale del corpo delleCapitanerie di porto che nell’ufficiodi gabinetto del ministro delle Infra-strutture e trasporti. Secondo Isi-dori, Palermo mostra una certavivacità imprenditoriale che va as-secondata: quindi le amministra-zioni pubbliche, in piena sinergia,devono essere volano e non frenodello sviluppo economico, pur conla massima sicurezza e trasparenzanegli appalti. Anche perché, sottoli-nea, il compito degli enti pubblicinon è tanto il profitto in se stessoma il bene comune.Ammiraglio, che impressione haavuto arrivando a Palermo?“Ho avuto subito la percezione cheè stata una capitale dall'importanzadei palazzi e dei monumenti che hopotuto vedere in questi primi giornidi permanenza. Si capisce subitoche è una città con un grande e glo-rioso passato ma, come tutte legrandi città, ha sicuramente più diun problema. Però la mia prima im-pressione è che ci sia una volontà dicambiare, di migliorare, che fa bensperare nel futuro”.Chi l'ha preceduta, l'ammiraglioSalvatore Gravante, da palermi-tano rientrato in città dopo moltianni ammise di aver trovato ilporto in una situazione penosa“Ritengo che sia ancora presto peresprimere un giudizio perché nonho sufficienti elementi per farlo,non conoscendo approfonditamentela situazione sia del porto di Pa-lermo che degli altri di nostra com-
petenza, principalmente TerminiImerese, Trapani e Porto Empedo-cle. Ho già in programma una seriedi incontri istituzionali e visite pro-prio per avere un quadro completo.Come mio costume, preferisco nonesprimere giudizi ma credo che ilporto di Palermo sia nelle condi-zioni in cui si trovano gran parte diquelli del centro sud”.
Lei ha ricoperto incarichi in Sar-degna, una regione insulare conproblemi e prospettive assimila-bili a quelli della Sicilia“Dal settembre del 2015 al settem-bre del 2017 ho ricoperto l’incaricodi direttore marittimo della Sarde-gna centro meridionale e coman-dante della capitaneria di Cagliari,svolgendo contemporaneamente le
funzioni di commissario straordina-rio del dell’Autorità portuale di Ca-gliari e del centro sud Sardegna.Posso dire che lì avevo trovato unasituazione in cui, anche per la con-giuntura geopolitica internazionaleesistente nell'area del Mediterraneo,c'era una forte richiesta di portualitàper i traffici crocieristici, mercantilie non solo. Si è lavorato bene e i ri-sultati si sono visti: i dati Assoportidicono che siamo passati, perquanto riguarda i soli passeggeri dinavi da crociera, da circa 80 milanel 2012 a 460 mila nel 2016.Quindi le condizioni complessiveerano favorevoli e abbiamo sfrut-tato l'occasione. Credo che anchePalermo abbia beneficiato in questianni della stessa congiuntura e sonoconvinto che bisogna puntare suitrasporti marittimi e sulle crociere,che sono settori ad alto valore ag-giunto su cui si deve investire po-tenziandoli. E' ovvio che per farlooccorreranno anche investimentisulle infrastrutture e sui collega-menti con il retroporto, coinvol-gendo imprese locali e lavoratorisoprattutto nel settore turistico.
Sono convinto che anche qui cisiano grandi opportunità di sviluppoche potranno avere un impatto po-sitivo sull'economia e sull’occupa-zione” In questo momento c'è un granfervore di progetti varati dall'Au-torità di sistema portuale delmare di Sicilia occidentale per lavalorizzazione dei porti di suacompetenza, ritiene che si possalavorare in sinergia?
“Conosco personalmente il presi-dente Pasqualino Monti perché cisiamo incontrati più volte in Asso-porti nel corso dei miei precedentiincarichi e ritengo che abbia una so-lida esperienza nel settore che si èformata come presidente di Asso-porti ma anche e soprattutto sul
campo come presidente dell'Auto-rità portuale di Civitavecchia. E' unmanager conosciuto per il suogrande attivismo, cosa che ho po-tuto constatare personalmente inpassato. Credo che tutto il Paese,non solo Palermo, abbia bisogno dipersone che abbiano la mentalitàdel fare, che vogliano lasciare unsegno superando l'immobilismo, ecredo che lui sia la persona giusta.Da questo punto di vista, è super-fluo dirlo, troverà in me la piùgrande disponibilità a collaborare.Ci sforzeremo di perseguire gliobiettivi di un'amministrazionepubblica moderna come la intendoio, in piena sinergia, secondo le pre-rogative delle singole componentima ricordando che siamo tutti, insenso lato, funzionari dello Stato. Ilnostro obiettivo non è di fare pro-fitti ma di farne uno più importante,ossia il bene pubblico, l'incrementodi valore per la collettività in ter-mini di servizi materiali e immate-riali. E questo sarà il principio cheispirerà il mio agire”. In questo momento nei porti dellaSicilia occidentale si prospettanoappalti e lavori per decine di mi-lioni di euro: ritiene che ci sianorischi di infiltrazioni mafiose?“Ritengo che non ci sia alcuna pre-occupazione perché se ci sono ap-palti vuol dire che c'è volontàimprenditoriale, c'è voglia di fare edi migliorare. Certi rischi si corronoa Palermo come in Val d'Aosta, per-ché le cronache ci dicono che deter-minati fenomeni sono presenti atutte le latitudini. Ciò mi spingeràad essere prudente su tante inizia-tive e tenere gli occhi bene aperti susituazioni che di per sé possono es-sere foriere di contatti non del tuttoleciti. Il nostro compito è quello disvolgere le funzioni che ci sonostate affidate dallo Stato, anche intermini di vigilanza che, però, rien-trano più nelle prerogative di altricorpi. Quello che tengo a dire è cheabbiamo bisogno di imprenditoria-lità, abbiamo bisogno di agire, dimigliorare questi nostri porti chespesso sono cristallizzati ad oltre unsecolo fa: il nostro compito dovràessere, nel rispetto della massimasicurezza e della massima traspa-renza, di fare da volano a queste ini-ziative e non certo da freno”.
Antonio Di Giovanni
Quindicinale indipendente di informazionimarittime e turistiche, economia mercantile,politica dei trasporti e attività marinare
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di sentina, slop, acque nere e rifiuti spe-
ciali pericolosi e non pericolosi prodotti
dalle navi. L’azienda è inoltre specializ-
zata in rimozione amianto, anche fria-
bile, e bonifica cisterne e serbatoi. Offre
servizi di autospurgo e soluzioni per il
trasporto e invio a smaltimento di qual-
siasi tipologia di rifiuto.
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che raggruppa le aziende di Servizi
Ecologici Portuali e di tutela dell’am-
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l’Avvisatoremarittimo
15 febbraio 20194
I T I N E R A R I C O M M E R C I A L II T I N E R A R I C O M M E R C I A L I Caronte & Tourist Isole Minori SpACaronte & Tourist Isole Minori SpA
DIVISA EURO
Cambi doganaliValidi dall’1 al 28 febbraio 2019
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Corona danese 7,4667
Yen giapponese 124,70
Corona svedese 10,2450
Lira sterlina 0,87213
Corona ceca 25,693
Corona norvegese 9,7563
Fiorino ungherese 318,12
Zloty polacco 4,2887
$ canadese 1,5132
Franco svizzero 1,1335
$ australiano 1,5934
$ neozelandese 1,6741
Corona estone 15,646
Litas lituano 3,45280
Lats lettone 0,70320
Leu rumeno 4,7575
Corona slovacca 30,31100
Lev bulgaro 1,95580
GIORNO DA ARR. PER PART. SOCIETA’ GIORNO DA ARR. PER PART. SOCIETA’
LUNEDI’ Napoli 06.45 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin
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Ustica 16.30 Ustica 06.15 C.no LibertyLines
Ustica 17.30 Ustica 08.30 Siremar
Napoli 06.30 Napoli 21.00 Grandi Navi Veloci
Genova Genova 23.00 Grandi Navi Veloci
Salerno 23.00 Tunisi 02.00 (mart) Grimaldi Group
MARTEDI’ Napoli 06.45 Napoli 21.00 Tirrenia-Cin
Genova 19.00 Genova 23.00 Grandi Navi Veloci
Livorno. 18.30 Livorno 23.30 Grimaldi Group
Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi Navi Veloci
Ustica 17.30 Ustica 08.30 Siremar
Ustica 08.30 Ustica 15.00 A.fo LibertyLines
MERCOLEDI’ Napoli 06.45 Napoli 21.00 Tirrenia-Cin
Genova 19.00 Genova 23.00 Grandi N. Veloci
Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci
Ustica 17.30 Ustica 08.30 Siremar
Ustica 16.30 Ustica 07.00 C.no LibertyLines
Ustica 07.55 - 15.35 Ustica 08.05 - 16.30 A.fo LibertyLines
SABATO Napoli 06.45 Napoli 21.00 Tirrenia-Cin
Cagliari 07.30 Cagliari 19.30 Tirrenia-Cin
Genova 19.00 Genova 23.59 Grandi N. Veloci
Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci
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Livorno 19.00 Livorno 00.30 (dom) Grimaldi Group
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Salerno 10.00 Tunisi 12.30 Grimaldi Group
DOMENICA Napoli 06.45 Napoli 21.00 Tirrenia-Cin
Genova 19.00 Genova Grandi N. Veloci
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Ustica 16.30 Ustica 07.00 C.no LibertyLines
Ustica 08.30 Ustica 15.00 A.fo LibertyLines
Tunisi 15.30 Salerno 20.00 Grandi Navi Veloci
Tunisi 12.00 C/Vecchia 18.00 Grandi Navi Veloci
Napoli 06.30 Napoli 21.00 Grandi Navi Veloci
VENERDI’ Napoli 06.45 Napoli 21.00 Tirrenia-Cin
Tunisi 07.00 Salerno 10.30 Grimaldi Group
Genova 19.00 Genova 23.00 Grandi N. Veloci
Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci
Ustica 17.30 Ustica 08.30 Siremar
Ustica 16.30 Ustica 07.00 C.no LibertyLines
Ustica 08.30 Ustica 15.00 A.fo LibertyLines
GIOVEDI’ Napoli 06.45 Napoli 21.00 Tirrenia-Cin
Genova 19.00 Genova 23.00 Grandi N. Veloci
Livorno 18.30 Livorno 23.30 Grimaldi Group
Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci
Ustica 08.30 Ustica 15.00 A.fo LibertyLines
Ustica 16.30 Ustica 07.00 C.no LibertyLines
Ustica 17.30 Ustica 08.30 Siremar
ITINERARI NAVI DI LINEA ITINERARI NAVI DI LINEA
LIBIALIBIA
18 FEBBRAIO MSC CLAUDIA F YZ907A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
25 FEBBRAIO MSC CLAUDIA F YZ908A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
4 MARZO MSC CLAUDIA F YZ909A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
11 MARZO MSC CLAUDIA F YZ910A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
NORD EUROPANORD EUROPA
18 FEBBRAIO MSC CLAUDIA F YZ907A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
25 FEBBRAIO MSC CLAUDIA F YZ908A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
4 MARZO MSC CLAUDIA F YZ909A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
11 MARZO MSC CLAUDIA F YZ910A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
TUNISIATUNISIA
DADA PPALERMOALERMO PERPER LALA GGOULETTEOULETTE
TUTTI I SABATO M/N EXCELLENT (GRANDI NAVI VELOCI)
16 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
19 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
23 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
26 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
2 MARZO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
5 MARZO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
9 MARZO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
12 MARZO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
SUD AMERICASUD AMERICA
18 FEBBRAIO MSC CLAUDIA F YZ907A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
25 FEBBRAIO MSC CLAUDIA F YZ908A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
4 MARZO MSC CLAUDIA F YZ909A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
11 MARZO MSC CLAUDIA F YZ910A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
SUBCONTINENTE INDIANOSUBCONTINENTE INDIANO
18 FEBBRAIO MSC CLAUDIA F YZ907A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
25 FEBBRAIO MSC CLAUDIA F YZ908A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
4 MARZO MSC CLAUDIA F YZ909A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
11 MARZO MSC CLAUDIA F YZ910A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
TURCHIATURCHIA
DADA PPALERMOALERMO VIAVIA SSALERNOALERNO PERPER GGEMLIKEMLIK
AFRICA ORIENTALEAFRICA ORIENTALE
18 FEBBRAIO MSC CLAUDIA F YZ907A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
25 FEBBRAIO MSC CLAUDIA F YZ908A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
4 MARZO MSC CLAUDIA F YZ909A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
11 MARZO MSC CLAUDIA F YZ910A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
SUD AFRICASUD AFRICA
18 FEBBRAIO MSC CLAUDIA F YZ907A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
25 FEBBRAIO MSC CLAUDIA F YZ908A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
4 MARZO MSC CLAUDIA F YZ909A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
11 MARZO MSC CLAUDIA F YZ910A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
GIOV. CIVITAVECCHIA 22.00 GNV
IL PORTO DI TERMINI IMEIL PORTO DI TERMINI IMERESERESE
GIORNO PER PART. SOCIETA’
MERC CIVITAVECCHIA 02.00 GNV
SAB. TUNISI 11.00 GNV
IL PORTO DI PALERMOIL PORTO DI PALERMO
GIORNO PER PART. SOCIETA’
DOM. CIVITAVECCHIA 18.00 GNV
lunedì
martedì
mercoledì
venerdì
Vulcano 08.20 22.50
Lipari 08.55 23.25
Salina 10.00 00.30
Lipari 12.25 01.45
Vulcano 12.50 02.20
Milazzo 14.50 04.20
lunedì
martedì
mercoledì
venerdì
Milazzo 06.30 21.00
Vulcano 08.30 23.00
Lipari 09.05 23.35
Salina 11.30 00.50
Lipari 12.35 01.55
Vulcano 13.00 02.30
GIORNO SCALO PARTENZA
GIORNO SCALO ARRIVO
giovedìMilazzo 06.30 21.00
Vulcano 08.30 23.00
Lipari 09.05 23.35
Salina 10.10 00.50
Panarea 11.30 16.20
Ginostra 12.40 15.10
Stromboli 14.30
Lipari 17.35 01.55
Vulcano 18.10 02.30
GIORNO SCALO PARTENZA
giovedìVulcano 08.20 22.50
Lipari 08.55 23.25
Salina 10.00 00.30
Panarea 11.20 16.10
Ginostra 12.30 15.00
Stromboli 13.10
Lipari 17.25 01.45
Vulcano 18.00 02.20
Milazzo 20.00 04.20
GIORNO SCALO ARRIVO
sabato Milazzo 06.30
Vulcano 08.30 18.40
Lipari 09.05 18.05
Salina 10.10 17.00
Rinella 10.45 16.25
Filicudi 11.55 15.10
Alicudi 14.00
GIORNO SCALO PARTENZA
sabato Vulcano 08.20 18.30
Lipari 08.55 17.55
Salina 10.00 16.50
Rinella 10.35 16.15
Filicudi 11.50 15.00
Alicudi 12.55
Milazzo 20.30
GIORNO SCALO ARRIVO
NORD AMERICANORD AMERICA
18 FEBBRAIO MSC CLAUDIA F YZ907A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
25 FEBBRAIO MSC CLAUDIA F YZ908A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
4 MARZO MSC CLAUDIA F YZ909A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
11 MARZO MSC CLAUDIA F YZ910A (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
15 FEBBRAIO GRANDE ITALIA (GRIMALDI GROUP)
17 FEBBRAIO GRANDE ITALIA (GRIMALDI GROUP)
22 FEBBRAIO GRANDE ITALIA (GRIMALDI GROUP)
24 FEBBRAIO GRANDE ITALIA (GRIMALDI GROUP)
1 MARZO GRANDE ITALIA (GRIMALDI GROUP)
3 MARZO GRANDE ITALIA (GRIMALDI GROUP)
8 MARZO GRANDE ITALIA (GRIMALDI GROUP)
10 MARZO GRANDE ITALIA (GRIMALDI GROUP)
15 MARZO GRANDE ITALIA (GRIMALDI GROUP)
Moby, Toremar e albergatori si alleanoper il rilancio turistico dell’isola d’Elba
Forti sconti sui traghetti per i clienti delle strutture associate
15 febbraio 2019 5l’Avvisatoremarittimo
Tiziano Minuti: „Per lÊUe la residenza non autorizza lÊapplicazione delle agevolazioni‰
Tariffe sullo Stretto, vincoli da BruxellesCaronte & Tourist interviene dopo le nuove richieste avanzate dagli utenti
La richiesta di tariffe agevolate neltraghettamento sullo Stretto per i
cittadini residenti a Messina e a VillaSan Giovanni torna d’attualità. Sull’argomento è intervenuto TizianoMinuti, responsabile del Personale edella Comunicazione di Caronte &Tourist. “Le normative europee vie-tano tariffe differenziate – più precisa-mente definite “discriminazioni” –basate sulla nazionalità dei clienti e,conseguenzialmente, sulla loro resi-denza – spiega in una nota stampa – Ildivieto è categorico “fatte salve le ta-riffe sociali”, che non sono meglioidentificate ma che sulla base di giuri-sprudenza comunitaria consolidatapossono correttamente riferirsi a spe-cifiche categorie di utenti/viaggiatoriche necessitano di una tutela rafforzatain quanto a basso reddito o con parti-colari esigenze sociali”. Secondo Mi-nuti “è dunque palese che la meraresidenza non può essere motivazione
sufficiente per godere di tariffe agevo-late, anche perché queste ultime cree-rebbero ulteriori discriminazioni tracittadini che utilizzano con regolarità icollegamenti navali (e che quindi be-neficerebbero del ristoro del dannoteoricamente subito) e cittadini chenon lo fanno (i quali, al contrario, a pa-rità di presunto danno non ricavereb-bero alcuna misura risarcitoria). E’appena il caso di ricordare chel’Unione Europea ha recentemente an-nullato la disposizione della Regioneche prevedeva uno sconto per l’ac-cesso dei musei siciliani per i residentiin Sicilia”.Resta il tema delle agevolazioni per ipendolari “che Caronte & Tourist nonrimuove, ma anzi ha tentato e tenta diaffrontare con misure di estrema con-cretezza e immediata esigibilità”, sot-tolinea Minuti.Per i passeggeri a piedi, per esempio,“premesso che esiste un’altra societàdi navigazione che percepisce contri-buti pubblici per assicurare la cosid-
detta continuità territoriale e che C&Tè principalmente una società di tra-ghettamento di autoveicoli”, Caronte& Tourist applica la stessa tariffa delvettore sovvenzionato, e inoltre esi-stono abbonamenti a condizioni diestremo favore per studenti e forze del-l’ordine. Per i passeggeri con auto alseguito “esistono sistemi di tariffa-zione (in particolare la “Tessera TopClient”) con scontistica incrementalein ragione della frequenza dei passaggie possibilità di fatturazione cumula-tiva. Analoghi sistemi esistono ancheper i mezzi commerciali. Con il pro-gramma “Top Client”, in ragione dellafrequenza dei traghettamenti effettuatiin un mese, la scontistica sulle tariffenormalmente praticate va dal 20 % al41 % del valore dei viaggi».La società sottolinea che le tariffe base,come dimostrato da un’analisi svolta alivello europeo, risultano essere tra lepiù competitive tra le società di navi-gazione che non beneficiano di sov-venzioni pubbliche.
Incontro con il consiglio direttivo, il presidente Molinelli: sarà insignito del titolo di socio onorario
Palermo, Eugenio Grimaldi al Propeller Club
Ripartono le agevolazioni per l’autotrasportoStudio di Automotive, nell'ultimo decennio il nostro Paese ha perso quasi un terzo delle imprese del settore e 135mila autisti
“Nuova Sabatini”, ufficializzata dal Mise la riapertura dello sportello dopo lo stanziamento di 480 milioni
Fedespedi, Silvia Moretto presidente“Più visibilità per la nostra categoria”
EÊ amministratore delegato del DB Group di Treviso
Alessia Spataro
Silvia Moretto è la nuova presi-dente di Fedespedi, la federazione
nazionale delle imprese di spedizioniinternazionali, per il triennio 2019-2021.Nominata nell'ambito dell'assembleagenerale della federazione, tenutasi aMilano, Moretto è amministratore de-legato e socia di D.B. Group, impresadi spedizioni internazionali di Mon-tebelluna (Treviso), e succede nell'in-carico (è la prima donna a ricoprirlo)al livornese Roberto Alberti, presi-dente per il mandato 2015-2018. Nelringraziare il presidente uscente Al-berti per il lavoro svolto negli ultimianni, e tutto il sistema associativo perla fiducia accordatale, Moretto ha il-lustrato brevemente le linee guida delsuo programma per il prossimo trien-nio, che verte su tre pilastri: “Visibi-lità per la categoria, dialogo con idecisori in tema di semplificazione eper affrontare le nuove sfide - quali,tra le altre, digitalizzazione, e-com-merce e Brexit - e i servizi alle
aziende: formazione, assistenza le-gale e giuslavorista e Centro Studi.Inoltre, intendo valorizzare il ruolodei giovani in associazione, quali por-tatori di innovazione e di un nuovomodo di comunicare, con sempremaggior chiarezza ed efficacia, chisiamo”.La presidente Moretto ha quindi vo-luto ringraziare, per l'impegno as-sunto e per la sfida raccolta insieme,il neoeletto Consiglio Direttivo, com-posto da Nicola Bresaola, Angelo Co-lombo, Domenico de Crescenzo,Alessandro Laghezza, Paolo Ma-derna, Marco Migliorelli, MarcelloNiccolai, Alessandro Pitto, StefanoSalano, Andrea Scarpa, Betty Schia-voni, Manuel Scortegagna, Gu-glielmo D. Tassone e Franco Tavoni.Nel collegio dei Revisori dei Contisono invece stati eletti Claudio Riva,Giancarlo Saglimbeni e Luca Spalla-rossa; in quello dei Probiviri AlbertoBartolozzi, Giuseppe Bianculli e ItaloLeonardi.
Il ministero dello Sviluppo econo-mico ha ufficializzato la riaperturadello sportello per la presentazione
delle domande di accesso alla agevo-lazione meglio nota come “Nuova Sa-batini”. Per la misura in questionela Legge di Bilancio 2019 ha previstolo stanziamento di risorse finanziariepari a 480 milioni di euro complessivi,così ripartiti: 48 milioni per il 2019 e96 milioni per le annualità 2020, 2021,2022, 2023 e 48 milioni per il 2024.Più nello specifico, il decreto 1.337prevede l’accoglimento delle richiestenon accolte precedentemente per esau-rimento delle risorse disponibili, rispet-tando così l’ordine cronologico dipresentazione; inoltre, lo stesso prov-vedimento, prevede anche di ripresen-tare la richiesta di prenotazione, per leimprese che in data 4 dicembre 2018hanno effettuato la domanda di agevo-lazione, alle banche o agli intermediarifinanziari, ma non sono state incluse inuna richiesta di prenotazione delle ri-sorse, inviata dalle banche o dagli in-termediari al Mise. Il decreto n.1338,in attesa di essere pubblicato sulla Gaz-zetta Ufficiale, invece, prevede la ria-pertura dello sportello, dal 7 febbraio2019, per la presentazione delle do-mande da parte delle imprese; inoltrele domande presentate alle banche oagli intermediari finanziari dopo il 4 di-cembre 2018, sono da considerarsi ir-ricevibili.Infine, accedendo al sito delMise, alla sezione “Beni strumentaliNuova Sabatini” è possibile scaricare
il modulo di domanda che, a pena diinammissibilità, dovrà essere compi-lato, in ogni sua parte, in formato elet-tronico e sottoscritto tramite firmadigitale. Intanto uno studio di Automotive Af-termarket Intelligence mostra che nel-l'ultimo decennio il nostro Paese haperso quasi un terzo delle imprese diautotrasporto e 135mila autisti. La so-cietà ha analizzato l'andamento delleimmatricolazioni di veicoli merci nel-l'Unione Europea dal 2008 al 2017, ri-levando una diminuzione in tutte leclassi di peso. Per l'Italia, ciò significauna perdita di 13,3 miliardi di euro perle mancate vendite di veicoli nuovi e di105 milioni di euro nella imposta pro-vinciale di trascrizione. Ma il problemaitaliano non riguarda solo le vendite diveicoli, ma anche le imprese e l'occu-pazione.Dal 2008 al 2017, infatti, in
Italia si registra una perdita di 34.448imprese di autotrasporto, pari al 27%del totale, con una riduzione comples-sava del parco circolante oltre le 3,5tonnellate di 134.025 unità (-22%).Meno veicoli significa anche meno au-tisti e in questo periodo il loro numeroè calato di 135mila unità. Di questi, lamaggior parte (110mila) erano padron-cini o dipendenti di aziende artigianalie 25mila autisti di flotte con più di seiveicoli. A questi si devono aggiungerei lavoratori che hanno perso il posto nelcomparto della produzione e assistenzadi veicoli oltre le 3,5 tonnellate, valu-tati in circa 10mila unità. In particolare,dal 2008 al 2016 le officine hannoperso 6395 addetti (da 20.509 a14.113), i concessionari 3569 dipen-denti (da 10.912 a 7.344) e le Case co-struttrici 288 dipendenti, passando da1190 a 902 addetti.
Accordo storico per il rilancio turi-stico dell’Isola d’Elba e per un
utilizzo intensivo delle strutture turisti-che dell’isola anche nella bassa sta-gione: Moby, Toremar el’Associazione albergatori dell’isolad’Elba hanno firmato un’intesa daicontenuti quasi rivoluzionari per ilmercato; intesa che ha come elementocentrale un ulteriore e corposo sconto,nettamente superiore rispetto a quelligià applicati, sui biglietti nave per tuttii clienti degli alberghi aderenti all'As-sociazione.L’accordo - che è stato possibile anchegrazie al forte supporto del partner sto-rico “Prenotazioni 24” della famigliaCioni, che ha collaborato a tutti gliaspetti tecnici - ha validità biennale,copre tutto il 2019 ed il 2020 e segnauna svolta nella concezione del turismoall'Elba: si tratta in questo senso di unavera e propria alleanza globale che im-pegna tutti i maggiori soggetti alleatinella più grande operazione di promo-zione e di destagionalizzazione mai at-tuata sull’isola con l’obiettivo dipromuovere, favorire e agevolare l’in-coming dei turisti sull'isola nel corso ditutto l’anno.Per la prima volta sono coinvolti tutti iporti dell'Isola, e l’intesa riguarda tuttii periodi dell'anno e tutte le fasce ora-rie, incluso il picco di alta stagione ca-ratterizzato da un centinaio di partenze
al giorno da e per l'Elba al giorno,svolte con le navi Moby e Toremar.“Il valore dell'accordo che è stato si-glato oggi ha una portata storica per lenostre compagnie - spiega Matteo Sa-velli, amministratore delegato di Tore-mar - ma anche e soprattutto per l'Isolad'Elba, che supera la logica delle con-trapposizioni e “rema” in modo coesoper attuare una reale e concreta campa-gna per la destagionalizzazione. Con leforze congiunte ci siamo impegnati en-trambi per lo sviluppo turistico del-l'Isola e ciò, nel rappresentare una verae propria sfida, ci riempie anche d'or-goglio”. “Quest’intesa - conclude Sa-velli - si colora di due significatistrategici senza precedenti: da un lato,per l’Isola d’Elba si tratta davvero diun’ultima chiamata, un’opportunitàstorica per gli operatori e per l'Isola chesiamo convinti forniranno una rispostapositiva in linea con le sfide che il mer-cato turistico internazionale sta propo-nendo; dall’altro, integra, in modosempre più strutturato, Moby e Tore-mar nei progetti e anche nei sogni enelle aspettative di sviluppo e di cre-scita dell’Isola e della sua comunità dioperatori e cittadini”.Moby, Tirrenia-CIN e Toremar sonocompagnie del gruppo Onorato Arma-tori. Con le tre compagnie collega Sar-degna, Sicilia, Corsica, Francia, Malta,Arcipelago Toscano e le isole Tremiticon 47 navi, con circa 41.000 partenzeper 33 porti, programmate per il 2019.
Marco Di Giovanni
In un clima di grande cordialità ilconsiglio direttivo del Propeller
Club di Palermo è stato ricevuto daldottor Eugenio Grimaldi presso la di-rezione della società a Palermo che,peraltro, ospita da anni la sede delclub.Il presidente del sodalizio, avvocatoPaolo Molinelli, ha ringraziato l’ar-matore per la disponibilità, illu-strando le prossime iniziative delclub, tra cui, a fine anno, si auspical’organizzazione di un convegno na-zionale in tema di cabotaggio e shortsea shipping. Il dottor Eugenio Grimaldi, che rap-presenta un gruppo armatoriale par-ticolarmente vicino agli interessi
marittimi in Sicilia con, diverse lineeoperanti nei porti di Palermo e Cata-nia, ha mostrato il proprio interesseall’iniziativa manifestando la dispo-nibilità a supportare l’attività delClub, unico a livello regionale.Ad Eugenio Grimaldi, già cittadinoonorario di Palermo, è stata manife-stata l’intenzione del Propeller di Pa-lermo di insignirlo del titolo di socioonorario in relazione alle importantiattività del Gruppo armatoriale edalle refluenze socio – occupazionaliin Sicilia; tra di esse si è ricordato ilprogramma di importanti interventisu alcune unità sociali della flottapresso lo stabilimento dei Fincantieridi Palermo.
Bianca Longo
Giacomo D’Orsa
15 febbraio 2019l’Avvisatoremarittimo
6
Pesca, accordo Ue sul nuovo piano di gestioneL’eurodeputato Giovanni La Via: “Un buon risultato per il settore in Sicilia”. Critiche da Agci Agrital: imprese in difficoltà
L’intesa riguarda gli stock di specie demersali nel Mediterraneo e prevede limitazioni nell’uso delle reti a strascico
Irappresentanti del Parlamento e delConsiglio europei hanno trovato unaccordo di massima su un futuro
piano pluriennale di gestione dellapesca nel Mediterraneo occidentale,proposto dalla Commissione, che do-vrebbe sostituire i programmi nazionalidi Italia, Francia e Spagna, consideratiinsufficienti.Il ministro dell'Agricoltura rumenoPetre Daea, il cui Paese detiene la pre-sidenza di turno dell'Ue, ha definito“storico” questo “primo piano di ge-stione della pesca nel bacino”. L'ac-cordo che deve essere convalidatodall'Europarlamento e dai ministri degliStati membri, dovrebbe entrare in vi-gore alla fine dell'anno. Riguarda glistock di pesci demersali, ovvero quelliche vivono e si alimentano nei fondalimarini (come triglia, gambero rosa, ara-gosta, gambero rosso).Nell'ambito della Politica comune dellapesca dell'Ue, il piano prevede d'im-porre uno “sforzo per quantificare” glistock nella zona che si estende lungo ilmare di Alboran Nord, il golfo delLeone e il mar Tirreno e copre l'arcipe-lago delle Baleari, la Corsica e la Sar-degna. Il Consiglio deciderà ogni annoil numero massimo di giorni di pescaper ciascuna categoria di flotte perStato membro. Sarà anche decretata la
chiusura annuale di tre mesi per i pe-scherecci che operano fino a 100 metridi profondità.Soddisfatto l’eurodeputato GiovanniLa Via (Fi/Ppe): “Finalmente un se-gnale positivo per il Mediterraneo oc-cidentale e per i nostri pescatori, inparticolare quelli che praticano la pescasu piccola scala. Un buon risultato peril settore in Sicilia”. Uno dei nodi principali del dossier ri-guardava l’introduzione delle quotepesca nel Mediterraneo su alcune spe-cie demersali, (ad esempio nasello,sgombro, spigola e scampi), e la solu-zione trovata stabilisce un punto di in-contro tra il settore della pesca e gliambientalisti. “Infatti - spiega la Via -alla gestione delle catture attraverso lequote si preferiscono sistemi di ge-stione dello sforzo di pesca basati sulnumero di giorni in mare, sulla ridu-zione della capacità di pesca o su pe-riodi di fermo. In relazione allo sforzodi pesca è stata stabilita una riduzionemassima del 10% nel primo anno e almassimo del 40% in 5 anni”. “Un pas-saggio prioritario del compromesso -sottolinea l’eurodeputato Fi - riguardala protezione degli habitat sensibili, lasostenibilità sociale della piccola pesca,la tutela delle specie di maggior inte-resse biologico e commerciale, accantoalla sopravvivenza delle migliaia di im-prese coinvolte”. In base al compro-
messo raggiunto dai negoziatori delleistituzioni Ue, particolare - spiega LaVia - è stato stabilito che siano 3 i mesiconsecutivi (ove opportuno) di divietodi pesca a strascico a 6 miglia dallacosta, tranne nelle aree più profondedell’isobata di 100 metri. In alternativa,gli Stati membri possono chiudere altrearee sulla base dei migliori pareri scien-tifici disponibili, e se viene raggiuntauna riduzione di almeno il 20% per ilnasello». Inoltre, la durata del giorno dipesca è fissata a 15 ore al massimo, conpossibile deroga fino a 18 ore.
Meno ottimista l'organizzazione di ca-tegoria Agci Agrital: “Se non è semprefacile consolarsi pensando che potevaandare peggio, in questo caso - si leggein un comunicato - è particolarmentedifficile: fino al 40% di riduzione del-l’attività di pesca in mare entro i pros-simi 5 anni, deciso allontanamentodello strascico dalla costa per 3mesi/anno (6 miglia-batimetrica 100m), stabilita durata massima del giornodi pesca in 15 h, ed altro ancora. Uncocktail difficile da digerire che metteràa dura prova la tenuta delle imprese”. I
dati preoccupanti sul sovra sfrutta-mento degli stock valutati e l’accelera-zione imposta da Bruxelles sulla basedell’ultima riforma della Politica Co-mune della Pesca - che ha fissato il rag-giungimento della massima catturasostenibile (MSY) per tutti gli stockentro il 2020 - hanno reso impossibileadottare, ed aspettare l’effetto, di mi-sure tecniche e di gestione diverse,come le chiusure spazio-temporali el’aumento della selettività degli at-trezzi, e hanno spinto verso una signi-ficativa riduzione dello sforzo di pesca,senza tenere conto delle tante diversespecificità nella vasta area interessata,con pesanti impatti prevedibili sulpiano socio-economico che potrannoessere alleggeriti solo attraverso unaadozione progressiva e flessibile dellemisure. È pur vero che nell’accordol’obiettivo del 2020 è stato spostato di5 anni per una maggiore progressione,è stata eliminata la “minaccia” di ado-zione in Mediterraneo del sistema TACe Quote, la riduzione dello sforzo dipesca in 5 anni è stata portata da unmassimo del 50% al 40%, l’allarga-mento della fascia di protezione che laCE voleva portare dalla batimetrica dei50 ai 100 m è stata “aggiustata” con illimite alle 6 miglia, mentre aperturehanno riguardato gli incentivi per i ritiridefinitivi (attualmente proibiti dalFEAMP)
Michelangelo Milazzo
Acquacoltura occasione di sviluppoIn Sicilia 21 progetti per 48 milioni
La Sicilia, con il dipartimento della Pesca mediterranea, protagonista della fiera di settore a Pordenone
Subacquea industriale, le nuove qualifiche valide a livello nazionale
Ricavare dagli scarti del pesce so-stanze da impiegare in campo
medico, farmaceutico e cosmetico. E'l'obiettivo del progetto Bythos (Bio-technologies for Human Health andBlue Growth), finanziato nell’ambitodel programma INTERREG V-A Ita-lia-Malta con 2,25 milioni di euro,che è stato presentato a Malta in oc-casione di un Comitato direttivo adautorità e stakeholder. Capofila è ilDipartimento di Scienze e TecnologieBiologiche, Chimiche e Farmaceuti-che (STeBiCeF) dell'Università di Pa-lermo. Scopo del progetto è di isolaredalla biomassa ittica di scarto, chenormalmente viene smaltita, i bam,molecole biologicamente attive,come il collagene per il quale esisteun'elevata domanda di mercato. Labiomassa da scarti ittici potrebbe es-sere reperita da catture accessorie,dalla trasformazione di pesce vendutonei mercati, ristoranti e negozi o per-sino dalle frattaglie di pesci in alleva-mento off-shore.
Farmaci e cosmeticidagli scarti del pesce
Laboratorio a Lipari
Il regolamento attuativo della legge regionale 7/2016 prevede anche lÊinserimento nella banca dati della Commissione europea
La Sicilia in prima fila ad Aqua-Farm, il salone internazionale
dell’acquacoltura sostenibile, che si èsvolto a Pordenone. Il dipartimentoregionale della Pesca mediterranea haavuto infatti a disposizione uno standdi 120 metri quadrati all’interno delquale erano presenti modelli d’im-pianto tridimensionali che produconomicroalghe destinate all’alimenta-zione dei pesci. A essere ospitateanche venti aziende acquicole del-l’Isola. Una grande occasione per leimprese di entrare in contatto con glioperatori della filiera provenienti datutta Europa, in un settore in fortecrescita e per il quale l’Unione euro-pea, attraverso il Feamp 2014/2020,ha destinato circa 40 milioni di euroalla Sicilia, un terzo di tutta la dota-zione nazionale.Grazie proprio al Fondo europeodegli affari marittimi e della pesca,
infatti, sono in corso numerosi inve-stimenti nell’Isola, realizzati attra-verso ventuno progetti – molti deiquali in collaborazione con le Univer-sità di Messina e Catania – per un va-lore di 48 milioni di euro (di cui il 50per cento di contributo pubblico). Ivari programmi spaziano dall’alleva-mento, salvaguardia e conservazionedella trota siciliana ‘macrostigma’,alla realizzazione di produzioni dinicchia mediante l’utilizzo dellavasca fredda delle saline, di centri di-mostrativi e di apprendimento perma-nente per l’acquacoltura marinapresso le avannotterie regionali; allarealizzazione di protocolli di gestioneigienico-sanitaria, con l’obiettivo digarantire buone pratiche ed elevati li-velli in materia di sicurezza alimen-tare, salute e benessere degli animali.Il consumo di pesce nel mondo e au-mentato del 30% negli ultimi 10 anni.Nel 2030 si prevede una richiesta di260 milioni di tonnellate di prodotti
ittici, di cui oltre il 50% dovra essereassicurato con prodotti d’acquacol-tura. L’acquacoltura e sostenibile poi-che produce una fonte alimentarepregiata (proteine di altissimo valorebiologico, acidi grassi polinsaturi emicronutrienti) e con una bassa im-pronta ecologica.Grazie al Centro regionale per lo svi-luppo dell’acquacoltura, istituito nel2016 dal dipartimento della Pescamediterranea, guidato da Dario Car-tabellotta, vengono offerti alleaziende servizi avanzati di ricerca, in-novazione e trasferimento della cono-scenza, al quale hanno preso parte
istituzioni di ricerca e imprese del set-tore. Inoltre grazie alla collabora-zione tra Dipartimento PescaMediterranea e Dipartimento Am-biente sono in corso di aggiorna-mento e rielaborazione le linee guidaregionali sulla maricoltura e la sem-plificazione e velocizzazione dell’iterprocedurale per la realizzazione degliinvestimenti. “L’acquacoltura si ca-ratterizza per il profilo innovativo –sottolinea Cartabellotta – e per la ca-pacità delle aziende di valorizzare iterritori. Una nuova sfida che la Sici-lia delle imprese sta portando avanticon grande intelligenza e capacità”.
Danilo Giacalone
In Italia oltre alla categoria dei "pa-lombari in servizio locale", regola-
mentata dal Regio Decreto 30 marzo1942, n. 327; articoli 114 e 116, se-condo comma, del codice della naviga-zione e dal regolamento di esecuzione(navigazione marittima), approvatocon Decreto del presidente della Re-pubblica 15 febbraio 1952, n. 328, lacategoria dei "sommozzatori in servi-zio locale" chiamati anche OTS (Ope-ratori Tecnici Subacquei - art. 1 delDM 02.02.1982) è sempre rimasta,nell'ordinamento giuridico italiano, unatto amministrativo emanato da un mi-nistro della Repubblica Italiana nel-l'ambito delle materie di competenzadel suo dicastero e non ha forza dilegge. Gli OTS (articolo 1 e articolo 2del DM 13.01.1979) vengono definiti
come “personale addetto ai servizi por-tuali” che “esercitano la loro attivitàentro l'ambito del porto”. Quanto detto, fino al 2016, quando laRegione Sicilia ha emanato la legge7/2016 "Disciplina dei contenuti for-mativi per l’esercizio delle attivitàdella subacquea industriale", pubbli-cata sulla Gazzetta Ufficiale della Re-gione Sicilia n. 18 del 29.04.2016 esulla Gazzetta Ufficiale della Repub-blica Italiana n. 42 del 15.10.2016. La legge 7/2016 stabilisce 3 nuovequalifiche "normate" (non OTS, che ri-mane la qualifica per operare all'in-terno dei porti) per i livelli INSHOREAIR DIVER fino ai -30 metri, OFF-SHORE AIR DIVER o TOP UP fino ai- 50 metri e OFFSHORE SAT DIVERper profondità oltre i - 50 metri, fa-cendo riferimento, per le profondità, aldocumento dell'ENI spa "Requisiti
HSE per i fornitori di lavori subacquei"del 5.08.2013. Le tre qualifiche normate definite dallalegge 7/2016, sono riconoscibili aisensi della direttiva 2005/36/CE delParlamento europeo e del Consigliodel 7 settembre 2005 sull’intero terri-torio comunitario. Esse acquistano va-lidità in ambito nazionale Italiano,come specificato nel Decreto Intermi-nisteriale del 30.06.2015 "Definizionedi un quadro operativo per il riconosci-mento a livello nazionale delle qualifi-cazioni regionali" e dall’ “Atlante delLavoro e delle Qualificazioni" nel set-tore "Professioni e attività regolamen-tate la cui formazione è di competenzaregionale". Successivamente è statodefinito il regolamento, previsto dal-l'articolo 5 della legge 7/2016, dopo ipareri positivi dell'Ufficio Legislativoe Legale della Presidenza della regione
Siciliana del 20.04.2018, e il parere po-sitivo della C.G.A. (Consiglio di Giu-stizia Amministrativa - RegioneSiciliana) del 11.09.2018, con la deli-bera della Giunta Regionale n. 409 del24.10.2018, per gli operatori che hannoi requisiti previsti dalla didattica IDSA(International Diving Schools Associa-tion), con riferimento ai tempi di im-mersione e di fondo ed alle attività inacqua da svolgere durante le attivitàformative abilitanti. In particolare, l'articolo 10 della deli-bera prevede l'inserimento, sia nel da-tabase siciliano, sia in quello nazionaledell'Atlante del Lavoro e delle Quali-ficazioni, delle tre nuove qualifiche"normate" dalla legge 7/2016, sia nellaBanca dati della Commissione Euro-pea che annovera le professioni rego-lamentate, la quale riguarda il mercatointerno alla UE e la libera circolazione
dei professionisti. Qui, l'assessorato alLavoro della Regione Sicilia che gesti-sce le iscrizioni degli operatori nel re-pertorio previsto dall'articolo 4 dellalegge 7/2016, in qualità di professioni-sti del settore, assume il ruolo di "Au-torità Competente" per l'Italia, a livelloEuropeo (cioè l'equivalente dell'HSE-UK). Un successivo decreto dellaGiunta Regionale n. 436 del06.11.2018, ha definito anche il nu-mero minimo di immersioni e attivitàin acqua che deve avere un operatore,secondo standard IDSA indicati in duetabelle contenute nel volume "Interna-tional Diving Schools AssociationStandard & Procedures del 14 aprile2014", con tempi di fondo che devonotrovare idoneo riscontro nel Log Bookindividuale, affinché l'iscrizione siaammessa ad uno dei livelli INSHOREe OFFSHORE previsti dalla legge.
Manos Kouvakis
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Protocollo dÊintesa tra AdsP e Fincantieri per il rilancio nel bacino del Mediterraneo
Alleanza per la cantieristica navale
15 febbraio 2019 7l’Avvisatoremarittimo
Un protocollo d’intesa per il ri-lancio del polo della cantieri-stica navale nel porto di
Palermo, con l’obiettivo condiviso dipermettere al sito siciliano di affer-marsi come uno dei più importanti delMediterraneo. Lo hanno siglato l’Au-torità di sistema portuale del Mare diSicilia Occidentale e Fincantieri. L’accordo, destinato a rivoluzionarel’assetto anche infrastrutturale oltre cheoperativo dell’intero bacino portuale diPalermo, prevede la concentrazione ditutta l’attività cantieristica industrialeattraverso la realizzazione di diverseopere infrastrutturali, fra cui spicca ilcompletamento del bacino di carenag-gio da 150.000 tonnellate di portatalorda e la realizzazione di una banchinadi 300 metri di lunghezza nell’areanord del porto (Acquasanta). L’AdSPe Fincantieri si adopereranno per tra-sformare questa intesa in accordo diprogramma quadro da sottoscriverealla presidenza del Consiglio dei mini-stri.“Il nostro obiettivo – afferma Pasqua-lino Monti, presidente dell’Autorità diSistema portuale del Mare di Siciliaoccidentale – è quello di ridare a Pa-lermo un ruolo di primo piano nel mer-cato cantieristico mondiale, creando unpolo in grado di generare occupazionedi qualità e di dare ai giovani della Si-cilia una prospettiva per il futuro di cuiessere consci e orgogliosi”.“Auspico che con questa intesa e conil successivo accordo di programma sipossa finalmente pervenire alla solu-zione dei problemi infrastrutturali delcantiere di Palermo, assicurandoquindi il suo sviluppo, che in questo
momento sarebbe oltremodo facilitatodal notevole carico di lavoro del-l’azienda” ha dichiarato GiuseppeBono, amministratore delegato di Fin-cantieri.“Questo protocollo – spiegano AntonioNobile segretario provinciale Fim CislPalermo Trapani e Nino Clemente re-sponsabile della cantieristica navaledella Fim – entro il mese di marzo, edè questo l’impegno assunto da Fincan-tieri al tavolo, sarà trasformato in unaccordo di programma per la realizza-zione del bacino di carenaggio da 150mila tonnellate e che dovrà essere sot-toposto alla firma della presidenza delConsiglio di ministri”. “Non ci saràquindi nessun depauperamento delcantiere navale di Palermo ma unestensione degli spazi produttivi versoNord”. “E’ chiaro – continuano – cheabbiamo chiesto tempi certi per la co-struzione dell’opera che darebbe a Fin-cantieri Palermo un ruolo importantenel mercato internazionale facendoglirecuperare la mission di costruttore di
navi oltre che quella legata alla ripara-zione”. Intanto, per i prossimi tre annisono stati confermati investimenti e ca-richi con le commesse già acquisiteche daranno lavoro e tutti gli operai delcantiere e dell’indotto, con un milionee 300 mila ore per quest’anno, un mi-lione e 200 per il prossimo e un mi-lione per il 2021. “Valutiamopositivamente gli impegni assunti oggidall’azienda – conclude Leonardo LaPiana segretario Cisl Palermo Trapani– , ovviamente i tempi sono fondamen-tali, dato che da anni si parla del pro-getto di realizzazione del bacino da150 mila tonnellate, finito ostaggio divari intoppi e ritardi burocratici, e chepotrebbe rilanciare lo sviluppo di Fin-cantieri Palermo. Insieme alla Federa-zione dei metalmeccanici della Cislpresseremo le istituzioni affinché l’ac-cordo di programma venga firmatopresto, affinché si accelerino i tempiper la gara e l’avvio dei lavori, tutto pervalorizzare le grandi professionalità delcantiere aprendolo a nuovi mercati”.
Enzo Bruno
Monopoli, 1975 (foto archivio prof. Giovanni Lo Coco)
Area Operativa - Riepilogativo del traffico gen/dicembre 2018 (in tonn.)
Totali Imb./Sbar.
di Palermo
e Termini Imerese
TONNELLAGGIO TOTALE / TOTAL TONNAGE 7.377.290
MERCI ALLA RINFUSA LIQUIDE DI CUI: 378.735
MERCI ALLA RINFUSA SOLIDE DI CUI: 245.411
MERCI VARIE IN COLLI DI CUI: 6.753.144
NAVI 8.294
PASSEGGERI 2.059.540
CROCIERISTI 577.934
Petrolio grezzo ----------
Prodotti raffinati 378.735
Gas ----------
Altre rinfuse liquide ----------
Cereali 91.546
Mangimi ----------
Carbone ----------
Minerali ----------
Fertilizzanti ----------
Altre rinfuse solide 153.865
Altre rinfuse ----------
Totale rinfuse 624.146
Contenitori 197.663
Ro/ro 6.555.481
Altri ----------
ARRIVI + PARTENZE: ----------
LOCALI - PASSAGGIO STRETTO (< 50 MIGLIA): 113.122
HOME PORT: 77.096
N° CONTENITORI (TOTALE) ---------
N° CONTENITORI VUOTI ---------
N° CONTENITORI PIENI ---------
N° CONTENITORI IN T.E.U. (TOTALE) 15.962
°N. CONTENITORI VUOTI IN T.E.U. 3.565
N° CONTENITORI PIENI IN T.E.U. 12.397
TRANSITI: 500.838
TRAGHETTI: 1.368.484
Regione siciliana
Assessorato
regionale al Lavoro
Avvisatore Giuridico1
C.L.P. soc. coop. arl
PortItalia s.r.l.
Porto di Palermo: Piazza della Pace, 3 - Banchina Puntone
Tel. 091.361060/61 - Fax 091.361581
Porto di Termini Imerese: Via Cristoforo Colombo
Centro Studi
C.E.DI FO.P.Corsi di formazione O.T.S.
Operatore tecnico subacqueoAttestato valido per iscrizione
al registro dei sommozzatori presso la Ca-pitaneria di porto
Telefoni
33837560513387386977091426935
Porto di Palermo
via Francesco Crispi Banchina Puntone
Tel. 091361060/61 - Fax 091361581
Porto di Termini Imerese
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I nuovi “eco-reati” nell’ordinamento italianoImportanti novità sono state introdotte nel Codice Penale dalla legge numero 68 del 22 marzo 2015
L’articolo 452 bis aggiunge un livello superiore di tutela che prevede sanzioni più severe a protezione dell’ambiente
Giurisprudenza
In tema di trasporto di merci, lapattuizione della clausola CIFcomporta l'assunzione da parte delvenditore del costo del trasporto edegli oneri connessi, ma non im-plica di per sè lo spostamento con-venzionale del luogo di consegna.(Nella specie, la S.C. ha confer-mato la sentenza di merito che, inbase al menzionato principio e aduna corretta interpretazione dellaclausola CIF in concreto stipulata,aveva affermato il diritto della so-cietà venditrice di conseguire l'in-dennizzo assicurativo per la merce
caricata a bordo della nave inbuone condizioni, venduta nelcorso del viaggio e giunta a desti-nazione avariata, sul presuppostoche, trattandosi di merce oggetto diuna pluralità di vendite e spedita adiversi compratori senza distin-zione di lotti, il venditore non si li-bera dall'obbligo di consegna infavore dei compratori con la messaa disposizione della merce a bene-ficio del vettore, soggiacendo, in-vece, all'onere di separazione deilotti al fine della loro individua-zione).
Trasporto merciEsamineremo i nuovi “eco-reati”introdotti nel Codice Penaledalla legge n. 68 del 22 maggio
2015, in particolare analizzeremo lefattispecie contenute negli artt. artt.452 bis e 452 quater del Codice Pe-nale, contenute nel nuovo Titolo VIbis. All’art. 452 bis c.p. si legge: “Èpunito con la reclusione da due a seianni e con la multa da euro 10.000 aeuro 100.000 chiunque abusivamentecagiona una compromissione o un de-terioramento significativi e misura-bili; 1) delle acque o dell’aria, diporzioni estese o significative delsuolo o del sottosuolo; 2) di un ecosi-stema, della biodiversità, anche agra-ria, della flora e della fauna. Quandol’inquinamento è prodotto in un’areanaturale protetta o sottoposta a vin-colo paesaggistico, ambientale, sto-rico, artistico, architettonico oarcheologico, ovvero in danno di spe-cie animali o vegetali protette, la penaè aumentata”.La disposizione di apertura del TitoloVI bis costituisce la più importante in-novazione, determinando il supera-mento della tradizionale tutelacostituita da fattispecie di pericoloastratto fondate sul superamento divalori soglia, a favore di delitti didanno o di pericolo concreto.L’art. 452 bis c.p. va ad aggiungereinvece un livello superiore di tutela,finalizzato a sanzionare più grave-mente ipotesi maggiormente lesivedel bene giuridico.In primis si tratta, diversamente dallamaggior parte degli altri illeciti sinqui esaminati, di un delitto; inoltreprospetta una pena decisamente se-vera se raffrontata al restante pano-rama sanzionatorio in vigore a
protezione dell’ambiente, perlopiùcostituito da illeciti contravvenzio-nali.Quello che la disposizione in esamesembra aggiungere è la condizione di“compromissione o deterioramentosignificativo e misurabile” delle ri-sorse sia biotiche sia abiotiche.La dicitura “compromissione o dete-rioramento” si è dimostrata non esseredi facile lettura: è stata rigettata, inuna recente pronuncia della Cassa-zione l’interpretazione data dal Tribu-nale del riesame secondo la quale una“compromissione o deterioramento”verrebbero integrati da un inquina-mento irreversibile. La SupremaCorte invece ha ribattuto che i due ter-mini, uniti dalla congiunzione di-sgiuntiva “o”, rappresentano due fattidiversi ed alternativi tra loro: il primocostituisce una “[...] condizione di ri-schio o pericolo che potrebbe definirsidi “squilibrio funzionale”, perché in-cidente sui normali processi naturalicorrelati alla specificità della matriceambientale o dell’ecosistema [...]”,mentre il deterioramento “[...] come“squilibrio strutturale”, caratterizzato
da un decadimento di stato o di qua-lità di questi ultimi”.Di medesimo avviso la dottrina, chevede nell’irreversibilità del danno am-bientale la più grave fattispecie del-l’art. 452 quater del Codice Penale.Ulteriore elemento costitutivo delreato è rappresentato dalla coppia diaggettivi “significativo e misurabile”;è proprio questa duplice qualifica-zione del danno che segna una rotturacon il sistema previgente. Si conce-derà di prospettare il rischio che unasuperficiale lettura della norma, uni-tamente alla diffusa tendenza delleProcure ad addebitare l’ipotesi più se-vera, potrebbe condurre alla contesta-zione dell’illecito in esame anchenell’ipotesi in cui si sia verificato unsemplice danno.D’altro canto bisogna dire che non èsemplice identificare la sanzione, ilmedesimo fatto infatti potrebbe esserepunito sia per effetto della sanzione inesame, o ricadere nell’area di tipicitàdell’art. 452 quater c.p.
1 - continuatratto da giurisprudenzapenale.com
Ambra Drago
15 febbraio 2019l’Avvisatoremarittimo
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Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 15905 del20/07/2011Presidente: Trifone F. Estensore:Spirito A. Relatore: Spirito A. P.M.Scardaccione EV. (Conf.) Ums Immobiliare Genova ed altro(Ghelardi ed altro) contro DiamanteFruit Srl (Esposito ed altri)
(Rigetta, App. Genova, 04/07/2008)
VENDITA - CLAUSOLE SPECIALI- Trasporto di merci - Clausola CIF -Effetti - Fattispecie relativa a merceoggetto di una pluralità di vendite.
Cod. Civ. art. 1378Cod. Civ. art. 1510
CESDIMA
Centro siciliano per gli studi
di diritto marittimo ed aereo
c/o Stazione Marittima
90139 Palermo
tel. - fax 091 - 320040