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1 AZIENDA AGRICOLA “IL NEMUS” Il Nemusè un’azienda agricola che si estende sulle pendici del lago di Nemi, in un paesaggio suggestivo, pieno di richiami mitici, storici, archeologici all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani, ad un passo dai resti del tempio di Diana, con al proprio interno i reperti del Ninfeo di Caligola. Con molta probabilità luogo in cui era posizionato l’albero del “ramo d’oro” descritto dall’antropologo Frazer nell’omonimo libro “Il ramo d’oro”. E’ una giovane azienda, condotta da giovani, su un territorio antico che affonda le sue radici nella notte dei tempi. Territorio tipico della campagna nemese perchè diviso in terrazzamenti dove, fino a qualche anno fa, si coltivavano i fiori e le tanto conosciute fragoline! Questi terrazzamenti offrono una veduta mozzafiato direttamente sul lago. Immerso, in parte, nella naturale bellezza del bosco, di castagni, noccioli, ma anche in piccola parte nell’antica foresta laziale: querce, carpini, lecci. Veduta di una parte dell’azienda situata su terrazze di roccia lavica con, di fronte, il bellissimo panorama del lago di Nemi

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    AZIENDA AGRICOLA

    “IL NEMUS”

    “Il Nemus” è un’azienda agricola che si

    estende sulle pendici del lago di Nemi, in un

    paesaggio suggestivo, pieno di richiami mitici,

    storici, archeologici all’interno del Parco

    Regionale dei Castelli Romani, ad un passo dai

    resti del tempio di Diana, con al proprio

    interno i reperti del Ninfeo di Caligola. Con

    molta probabilità luogo in cui era posizionato

    l’albero del “ramo d’oro” descritto

    dall’antropologo Frazer nell’omonimo libro “Il

    ramo d’oro”.

    E’ una giovane azienda, condotta da

    giovani, su un territorio antico che

    affonda le sue radici nella notte dei

    tempi. Territorio tipico della campagna

    nemese perchè diviso in terrazzamenti

    dove, fino a qualche anno fa, si

    coltivavano i fiori e le tanto conosciute

    fragoline! Questi terrazzamenti offrono

    una veduta mozzafiato direttamente sul

    lago.

    Immerso, in parte, nella naturale bellezza

    del bosco, di castagni, noccioli, ma anche in

    piccola parte nell’antica foresta laziale:

    querce, carpini, lecci.

    Veduta di una parte dell’azienda situata su terrazze di roccia lavica con, di fronte, il bellissimo panorama del lago di Nemi

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    L’attività del Nemus si sviluppa sulla coltivazione di orti sinergici, roseto, frutteto,

    frutti di bosco,

    allevamento, apicoltura.

    Fiore all’occhiello è il

    nostro roseto di rose

    antiche; dalla rosa

    Damascena conosciuta e

    utilizzata dagli antichi

    Romani alla rosa Alba

    anch’essa di antichissima

    origine, passando per la

    rosa Rugosa. Una varietà di rose dall’intenso profumo che

    viene utilizzata per la produzione di sciroppo di rose e

    rosolio.

    Al profumo delle rose si aggiunge quello della lavanda e delle

    erbe officinali utilizzate per estrarre, in corrente di vapore, gli

    oli essenziali. La nostra idea è di creare un ambiente

    accogliente che rispetti la natura e mettere a disposizione dei

    visitatori le nostre conoscenze.

    Un esempio sono i nostri orti sinergici i cui prodotti sono assolutamente naturali!

    Sinergia vuol dire collaborazione tra piante e terreno. L’agricoltura sinergica segue i

    Realizzazione di un orto sinergico Orto sinergico

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    principi dell’auto-fertilità del suolo, senza alcun intervento da parte dell’uomo.

    Quindi agricoltura naturale, legata al ciclo naturale delle piante, dove la produzione

    di verdure e frutti avviene senza l’utilizzo di fertilizzanti e concimi chimici o naturali

    (humus- letame). Molto diversa dal

    biologico dove alcuni interventi fito-

    parassitari sono consentiti.

    Avvicinare bambini e adolescenti a questa

    realtà, facendoli direttamente lavorare il

    terreno piantando una piantina o

    raccogliendo con le loro mani i frutti già

    pronti, è una bella opportunità per

    avvicinarli alla natura!

    L’apicoltura: grazie alla presenza di

    una particolare arnia africana (Top

    Bar) munita di vetro, si può osservare,

    senza il pericolo di essere punti, la

    laboriosa attività delle api all’interno

    dell’arnia stessa. Conoscere la vita

    delle api ci dà un valido esempio di

    cooperazione collettiva in cui ogni ape ha

    un compito preciso e interscambiabile nel

    piccolo corso della sua vita.

    Il bosco e la sua vitalità: osservare le foglie, riuscire con strumenti elementari a

    calcolare l’altezza di un albero o la sua età.

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    All’ombra del boschetto, è stata realizzata un’area pic-nic, dove, durante le visite

    scolastiche, i bambini/ragazzi possono pranzare e realizzare eventuali lavori di

    laboratorio.

    Sono presenti anche piccoli animali da cortile,

    che interagiscono attivamente con i bambini/ragazzi.

    Area pic-nic

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    Allevamento bachi da seta:

    ghiotte di foglie di gelso, le larve,

    che alla nascita misurano 3

    millimetri, arrivano ad una

    lunghezza massima di 9 centimetri

    in soli 15 giorni.

    Trascorso questo periodo non

    mangiano più e cominciano a

    trovare un posto sicuro dove

    costruire il bozzolo, di solito un

    ramo di ginestra.

    Qui, con movimenti rotatori del capo, secernono la saliva che a contatto con l’aria

    diventa solida formando un filamento molto fino e resistente (la seta). Il bozzolo

    proteggerà il baco nei giorni di trasformazione, da crisalide a farfalla. Tutto questo in

    primavera, quando i gelsi saranno in piena produzione vegetativa.

    Raccolta delle castagne e delle arachidi: la presenza di

    numerosi castagni, permette, nel periodo che va da Ottobre ai

    primi di Dicembre, la raccolta delle castagne. Passeggiando nei

    sentieri e nel bosco se ne possono raccogliere davvero tante,

    alcune racchiuse nel loro riccio, altre pronte per essere

    mangiate sul posto.

    Arachidi: o meglio conosciute come noccioline.

    Da novembre a dicembre, le arachidi, sono pronte per

    essere raccolte. Sapete dove crescono? Quanti

    bambini/ragazzi sanno che non crescono sugli alberi?

    Questo frutto, ricco di sali minerali, può essere

    mangiato sia appena raccolto che tostato nel forno

    come le mitiche noccioline americane.

    Bachi da seta Farfalla che esce dal suo bozzolo

    Castagne

  • 6

    L’azienda fa parte della Rete del Teatro di Paglia: abbiamo realizzato, con balle di

    paglia, un teatro ecologico dove, nella bella stagione, si tengono spettacoli, piccoli

    concerti, esibizioni alla luce di torce e candele e dove i piccoli possono mettere in

    scena i vari aspetti della natura.

    Da Maggio il teatro potrà essere disponibile per le scuole per eventuali recite

    scolastiche.

    Teatro di Paglia di Nemi

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    ATTIVITA’

    L’Azienda Agricola Il Nemus propone una vasta scelta di attività didattiche

    rivolte a bambini e ragazzi dai 5 ai 15 anni. Le attività sono state studiate in funzione

    dei percorsi di crescita del bambino/ragazzo, che attraverso l’esperienza diretta, può

    apprendere il rispetto della natura, i suoi ritmi, il lavoro necessario per produrre

    beni alimentari e anche gli antichi mestieri come la cesteria, la tintura con le erbe

    naturali, piccoli lavori in ceramica.

    PERCORSI DIDATTICI.

    -A spasso nel bosco: storia del territorio, del lago, del bosco e del Parco Regionale

    dei Castelli Romani. Breve introduzione su cosa sia l’ecologia, l’ecosistema e

    l’habitat. Inizio della passeggiata per ascoltare la natura, i suoi rumori, la sua vita. Il

    percorso si sviluppa in varie tappe:

    -Osservare le piante e imparare a riconoscerne alcune, come il castagno; ne

    osserviamo il fusto, i rami, le foglie, i ricci, i frutti (a seconda delle stagioni).

    -E ora divertiamoci insieme!! Quanti anni ha il grande albero? Con semplici

    calcoli e strumenti, come un metro da sarta, possiamo, approssimativamente,

    arrivare a calcolarne l’età. Sempre in modo semplice possiamo arrivare a calcolare

    l’altezza del grande albero e di quelli circostanti.

    -Il pungitopo, pianta sempreverde

    e protetta. Riconoscimento e

    approfondimento.

    -Il nocciolo e il borsolo, un’altra

    pianta protetta, riconoscimento e

    approfondimento.

    -Raccogliamo le foglie nel bosco e

    ne facciamo un collage per forma e

    margini diversi.

    -Prendiamo l’impronta di alcune foglie con carta e matite colorate e scriviamo

    il nome dell’albero a cui appartiene.

    -Realizziamo segnalibri con il calco delle foglie e dei fiori.

  • 8

    -Alberi buoni amici: funzioni che svolgono e processo della fotosintesi

    clorofilliana.

    -Raccolta delle castagne: da Ottobre ai primi di Dicembre. Nello stesso

    periodo, scopriamo anche le arachidi.

    (Il percorso, calibrando le informazioni, può essere adatto sia ai bambini più piccoli

    che a quelli più grandi).

    -L’orto sinergico: educare il bambino/ragazzo

    ad un cibo sano ottenuto da un’agricoltura

    naturale, a rispettare la natura mediante la

    conoscenza di ciò che accade tra pianta e

    terreno. L’orto sinergico non fa altro che

    applicare le regole della natura alla coltivazione

    di vegetali e frutti. Breve introduzione alla

    coltivazione tradizionale dei campi e quindi ai

    motivi ispiratori dell’agricoltura sinergica.

    Visita agli orti dell’azienda e

    progettazione di un nuovo orto.

    Come nasce: dal progetto alla realizzazione. Con gli strumenti adatti si può iniziare a

    “costruire” un nuovo orto, seminare, piantare ed, a tempo opportuno, raccogliere i

    prodotti. I bambini/ragazzi partecipano direttamente alla coltivazione di ciò che

    solitamente vedono nelle frutterie o nei supermercati!

    Visite didattiche in azienda

    Visite didattiche in azienda

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    -Le erbe officinali e percorso etno-botanico: conoscere quali sono e il loro

    benefici. Il percorso varia a seconda delle stagioni. Impariamo a riconoscere le varie

    erbe officinali spontanee presenti nel

    bosco e nei prati dell’azienda. Visitiamo

    l’angolo delle erbe aromatiche e medicinali

    coltivate: lavanda, melissa, ruta, artemisia,

    aneto, assenzio e molte altre. Impariamo a

    riconoscerle, ne sentiamo l’odore,

    conosciamo le principali proprietà e

    l’utilizzo.

    E adesso si gioca!! Bendati

    cerchiamo di utilizzare il nostro olfatto

    riconoscendo le piante che ci vengono

    presentate e ad ogni essenza riconosciuta

    verrà assegnato un punteggio. Chi vincerà

    riceverà come premio una piantina di erba

    medicinale o aromatica.

    .

    -Gli alberi in fiore: saperli riconoscere e imparare il ciclo delle piante, dal fiore

    al seme. Conosciamo le varie parti della pianta: radici, tronco, rami, foglie, fiori,

    frutti, semi.

    Impariamo a distinguere i frutti di stagione. Quali sono gli insetti utili al

    frutteto?

    -Le api: visitiamo le arnie e scopriamo quanto le api siano utili per

    l’impollinazione dei fiori e degli alberi da frutto. Scopriamo la loro vita!

    -Il lombrico: facciamo la sua conoscenza e impariamo l’utile lavoro che fa per

    trasformare il letame e i rifiuti verdi della cucina in un profumato humus che rende

    ricco il terreno.

    Spirale di erbe aromatiche

  • 10

    -La rosa:

    varietà e specie.

    Il loro utilizzo, i

    loro benefici, la

    trasformazione,

    la distillazione.

    Breve storia della rosa che risale a

    tempi molto antichi (a Pompei si è

    scoperto che era già esistente la Rosa Gallica e a

    Paestum i giardini erano profumati dalla Rosa Damascena).

    Visita al roseto dell’azienda, realizzato con rose antiche molto profumate.

    Conosciamo, a seconda dell’età del bambino, la rosa e la sua classificazione: genere,

    sottogenere, sezioni. Raccogliamo una rosa ed esaminiamo tutte le sue parti.

    Nel periodo di maggior fioritura, maggio – giugno, possiamo partecipare alla raccolta

    delle rose alla loro preparazione per la trasformazione in sciroppo, rosolio o alla

    creazione di acqua di rose utilizzando la distillazione in corrente di vapore.

    -Dall’oliva all’olio: mediante l’utilizzo di strumenti,

    realizzati in scala ridotta, si illustreranno ai

    partecipanti tutti i processi per la produzione di

    olio d’oliva.

    Il laboratorio sarà affiancato anche da lezioni

    teoriche sulla pianta dell’olivo.

    Panorama dal roseto

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    -La via della seta: da dove viene questo tessuto

    così bello e così pregiato?

    Dall’uovo alla farfalla, seguiamo tutti gli stadi di

    questi curiosi insetti, dal vivo ma anche con

    immagini e filmati, osserviamo i bozzoli ed i loro

    vari colori.

    -La cesteria:

    a seconda della stagione,

    riconosciamo le piante

    adatte alla creazione di un

    cesto, le raccogliamo e le

    lavoriamo realizzando varie

    tipologie di cesti. Un antico

    mestiere che coinvolge

    fantasia e manualità.

    -La creatività: produzione di piccoli oggetti e ornamenti con foglie, rami, bacche

    (borsolo). Andiamo nel bosco a raccogliere foglie, rami, bacche di alberi di cui

    faremo il riconoscimento e prepareremo la scheda botanica. Con gli oggetti raccolti

    realizzeremo piccoli oggetti e ornamenti.

    Cesti realizzati con piante raccolte in azienda

    La crisalide, trasformata in farfalla, vivrà per poco più di un giorno. Il tempo di accoppiarsi

    e deporre le uova

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    - Colori naturali: passeggiando nel bosco

    raccogliamo fiori, radici, bacche con cui

    produrremo colori naturali che verranno

    utilizzati per realizzare disegni a fantasia dei

    bambini.

    -Laboratorio di candele: utilizzando la cera d’api impariamo a fabbricare delle

    piccole candele.

    - Laboratorio del pane: dalla macinatura del grano

    al prodotto finito: pane, cracker o grissini.

    -L’archeologia: campo simulato

    sperimentale di scavo archeologico in

    un’area attrezzata.

    Disegni realizzati dai bambini con colori naturali dopo aver raccolto fiori e foglie nel bosco

    Colore rosso realizzato utilizzando la fitolacca

  • 13

    -Il sentiero del mito : percorso

    itinerante, storico, mitologico.

    La dea Diana, le sue leggende, la

    storia e le usanze dell’antica Roma e

    le sue divinità. Un percorso nel

    passato per conoscere le origini del

    territorio.

    -Possibilità di visitare : Museo delle Navi Romane (i bambini entrano gratis).

    TUTTI i percorsi possono essere adattati alle esigenze delle singole scuole ed al

    numero dei partecipante e alla durata della visita.

    I percorsi hanno una durata di mezza giornata (1 o 2 percorsi a scelta a seconda del

    numero dei partecipanti) o di una giornata (da 1 a 3 percorsi a scelta a seconda del

    numero dei partecipanti).

    Gli oggetti prodotti dai bambini/ragazzi rimarranno di loro proprietà a ricordo della

    loro esperienza in azienda.

    Per essere sempre aggiornati sui nostri programmi, corsi, eventi, visitate il

    nostro sito: www.aziendaagricolailnemus.it

    o la nostra pagina Facebook: Azienda Agricola Il Nemus

    Email: [email protected]

    Cellulare: Marco 3476739245 / Simona 3288348017

    AZIENDA AGRICOLA IL NEMUS

    VIA DELLE NAVI DI TIBERIO

    (fermata bus Schiaffini)

    LAGO DI NEMI

    Leggenda di Diana e Atteone Immagine votiva

    http://www.aziendaagricolailnemus.it/mailto:[email protected]