azienda agricola · 2019. 9. 23. · 1 azienda agricola “il nemus” “il nemus” è...
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AZIENDA AGRICOLA
“IL NEMUS”
“Il Nemus” è un’azienda agricola che si
estende sulle pendici del lago di Nemi, in un
paesaggio suggestivo, pieno di richiami mitici,
storici, archeologici all’interno del Parco
Regionale dei Castelli Romani, ad un passo dai
resti del tempio di Diana, con al proprio
interno i reperti del Ninfeo di Caligola. Con
molta probabilità luogo in cui era posizionato
l’albero del “ramo d’oro” descritto
dall’antropologo Frazer nell’omonimo libro “Il
ramo d’oro”.
E’ una giovane azienda, condotta da
giovani, su un territorio antico che
affonda le sue radici nella notte dei
tempi. Territorio tipico della campagna
nemese perchè diviso in terrazzamenti
dove, fino a qualche anno fa, si
coltivavano i fiori e le tanto conosciute
fragoline! Questi terrazzamenti offrono
una veduta mozzafiato direttamente sul
lago.
Immerso, in parte, nella naturale bellezza
del bosco, di castagni, noccioli, ma anche in
piccola parte nell’antica foresta laziale:
querce, carpini, lecci.
Veduta di una parte dell’azienda situata su terrazze di roccia lavica con, di fronte, il bellissimo panorama del lago di Nemi
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L’attività del Nemus si sviluppa sulla coltivazione di orti sinergici, roseto, frutteto,
frutti di bosco,
allevamento, apicoltura.
Fiore all’occhiello è il
nostro roseto di rose
antiche; dalla rosa
Damascena conosciuta e
utilizzata dagli antichi
Romani alla rosa Alba
anch’essa di antichissima
origine, passando per la
rosa Rugosa. Una varietà di rose dall’intenso profumo che
viene utilizzata per la produzione di sciroppo di rose e
rosolio.
Al profumo delle rose si aggiunge quello della lavanda e delle
erbe officinali utilizzate per estrarre, in corrente di vapore, gli
oli essenziali. La nostra idea è di creare un ambiente
accogliente che rispetti la natura e mettere a disposizione dei
visitatori le nostre conoscenze.
Un esempio sono i nostri orti sinergici i cui prodotti sono assolutamente naturali!
Sinergia vuol dire collaborazione tra piante e terreno. L’agricoltura sinergica segue i
Realizzazione di un orto sinergico Orto sinergico
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principi dell’auto-fertilità del suolo, senza alcun intervento da parte dell’uomo.
Quindi agricoltura naturale, legata al ciclo naturale delle piante, dove la produzione
di verdure e frutti avviene senza l’utilizzo di fertilizzanti e concimi chimici o naturali
(humus- letame). Molto diversa dal
biologico dove alcuni interventi fito-
parassitari sono consentiti.
Avvicinare bambini e adolescenti a questa
realtà, facendoli direttamente lavorare il
terreno piantando una piantina o
raccogliendo con le loro mani i frutti già
pronti, è una bella opportunità per
avvicinarli alla natura!
L’apicoltura: grazie alla presenza di
una particolare arnia africana (Top
Bar) munita di vetro, si può osservare,
senza il pericolo di essere punti, la
laboriosa attività delle api all’interno
dell’arnia stessa. Conoscere la vita
delle api ci dà un valido esempio di
cooperazione collettiva in cui ogni ape ha
un compito preciso e interscambiabile nel
piccolo corso della sua vita.
Il bosco e la sua vitalità: osservare le foglie, riuscire con strumenti elementari a
calcolare l’altezza di un albero o la sua età.
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All’ombra del boschetto, è stata realizzata un’area pic-nic, dove, durante le visite
scolastiche, i bambini/ragazzi possono pranzare e realizzare eventuali lavori di
laboratorio.
Sono presenti anche piccoli animali da cortile,
che interagiscono attivamente con i bambini/ragazzi.
Area pic-nic
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Allevamento bachi da seta:
ghiotte di foglie di gelso, le larve,
che alla nascita misurano 3
millimetri, arrivano ad una
lunghezza massima di 9 centimetri
in soli 15 giorni.
Trascorso questo periodo non
mangiano più e cominciano a
trovare un posto sicuro dove
costruire il bozzolo, di solito un
ramo di ginestra.
Qui, con movimenti rotatori del capo, secernono la saliva che a contatto con l’aria
diventa solida formando un filamento molto fino e resistente (la seta). Il bozzolo
proteggerà il baco nei giorni di trasformazione, da crisalide a farfalla. Tutto questo in
primavera, quando i gelsi saranno in piena produzione vegetativa.
Raccolta delle castagne e delle arachidi: la presenza di
numerosi castagni, permette, nel periodo che va da Ottobre ai
primi di Dicembre, la raccolta delle castagne. Passeggiando nei
sentieri e nel bosco se ne possono raccogliere davvero tante,
alcune racchiuse nel loro riccio, altre pronte per essere
mangiate sul posto.
Arachidi: o meglio conosciute come noccioline.
Da novembre a dicembre, le arachidi, sono pronte per
essere raccolte. Sapete dove crescono? Quanti
bambini/ragazzi sanno che non crescono sugli alberi?
Questo frutto, ricco di sali minerali, può essere
mangiato sia appena raccolto che tostato nel forno
come le mitiche noccioline americane.
Bachi da seta Farfalla che esce dal suo bozzolo
Castagne
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L’azienda fa parte della Rete del Teatro di Paglia: abbiamo realizzato, con balle di
paglia, un teatro ecologico dove, nella bella stagione, si tengono spettacoli, piccoli
concerti, esibizioni alla luce di torce e candele e dove i piccoli possono mettere in
scena i vari aspetti della natura.
Da Maggio il teatro potrà essere disponibile per le scuole per eventuali recite
scolastiche.
Teatro di Paglia di Nemi
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ATTIVITA’
L’Azienda Agricola Il Nemus propone una vasta scelta di attività didattiche
rivolte a bambini e ragazzi dai 5 ai 15 anni. Le attività sono state studiate in funzione
dei percorsi di crescita del bambino/ragazzo, che attraverso l’esperienza diretta, può
apprendere il rispetto della natura, i suoi ritmi, il lavoro necessario per produrre
beni alimentari e anche gli antichi mestieri come la cesteria, la tintura con le erbe
naturali, piccoli lavori in ceramica.
PERCORSI DIDATTICI.
-A spasso nel bosco: storia del territorio, del lago, del bosco e del Parco Regionale
dei Castelli Romani. Breve introduzione su cosa sia l’ecologia, l’ecosistema e
l’habitat. Inizio della passeggiata per ascoltare la natura, i suoi rumori, la sua vita. Il
percorso si sviluppa in varie tappe:
-Osservare le piante e imparare a riconoscerne alcune, come il castagno; ne
osserviamo il fusto, i rami, le foglie, i ricci, i frutti (a seconda delle stagioni).
-E ora divertiamoci insieme!! Quanti anni ha il grande albero? Con semplici
calcoli e strumenti, come un metro da sarta, possiamo, approssimativamente,
arrivare a calcolarne l’età. Sempre in modo semplice possiamo arrivare a calcolare
l’altezza del grande albero e di quelli circostanti.
-Il pungitopo, pianta sempreverde
e protetta. Riconoscimento e
approfondimento.
-Il nocciolo e il borsolo, un’altra
pianta protetta, riconoscimento e
approfondimento.
-Raccogliamo le foglie nel bosco e
ne facciamo un collage per forma e
margini diversi.
-Prendiamo l’impronta di alcune foglie con carta e matite colorate e scriviamo
il nome dell’albero a cui appartiene.
-Realizziamo segnalibri con il calco delle foglie e dei fiori.
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-Alberi buoni amici: funzioni che svolgono e processo della fotosintesi
clorofilliana.
-Raccolta delle castagne: da Ottobre ai primi di Dicembre. Nello stesso
periodo, scopriamo anche le arachidi.
(Il percorso, calibrando le informazioni, può essere adatto sia ai bambini più piccoli
che a quelli più grandi).
-L’orto sinergico: educare il bambino/ragazzo
ad un cibo sano ottenuto da un’agricoltura
naturale, a rispettare la natura mediante la
conoscenza di ciò che accade tra pianta e
terreno. L’orto sinergico non fa altro che
applicare le regole della natura alla coltivazione
di vegetali e frutti. Breve introduzione alla
coltivazione tradizionale dei campi e quindi ai
motivi ispiratori dell’agricoltura sinergica.
Visita agli orti dell’azienda e
progettazione di un nuovo orto.
Come nasce: dal progetto alla realizzazione. Con gli strumenti adatti si può iniziare a
“costruire” un nuovo orto, seminare, piantare ed, a tempo opportuno, raccogliere i
prodotti. I bambini/ragazzi partecipano direttamente alla coltivazione di ciò che
solitamente vedono nelle frutterie o nei supermercati!
Visite didattiche in azienda
Visite didattiche in azienda
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-Le erbe officinali e percorso etno-botanico: conoscere quali sono e il loro
benefici. Il percorso varia a seconda delle stagioni. Impariamo a riconoscere le varie
erbe officinali spontanee presenti nel
bosco e nei prati dell’azienda. Visitiamo
l’angolo delle erbe aromatiche e medicinali
coltivate: lavanda, melissa, ruta, artemisia,
aneto, assenzio e molte altre. Impariamo a
riconoscerle, ne sentiamo l’odore,
conosciamo le principali proprietà e
l’utilizzo.
E adesso si gioca!! Bendati
cerchiamo di utilizzare il nostro olfatto
riconoscendo le piante che ci vengono
presentate e ad ogni essenza riconosciuta
verrà assegnato un punteggio. Chi vincerà
riceverà come premio una piantina di erba
medicinale o aromatica.
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-Gli alberi in fiore: saperli riconoscere e imparare il ciclo delle piante, dal fiore
al seme. Conosciamo le varie parti della pianta: radici, tronco, rami, foglie, fiori,
frutti, semi.
Impariamo a distinguere i frutti di stagione. Quali sono gli insetti utili al
frutteto?
-Le api: visitiamo le arnie e scopriamo quanto le api siano utili per
l’impollinazione dei fiori e degli alberi da frutto. Scopriamo la loro vita!
-Il lombrico: facciamo la sua conoscenza e impariamo l’utile lavoro che fa per
trasformare il letame e i rifiuti verdi della cucina in un profumato humus che rende
ricco il terreno.
Spirale di erbe aromatiche
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-La rosa:
varietà e specie.
Il loro utilizzo, i
loro benefici, la
trasformazione,
la distillazione.
Breve storia della rosa che risale a
tempi molto antichi (a Pompei si è
scoperto che era già esistente la Rosa Gallica e a
Paestum i giardini erano profumati dalla Rosa Damascena).
Visita al roseto dell’azienda, realizzato con rose antiche molto profumate.
Conosciamo, a seconda dell’età del bambino, la rosa e la sua classificazione: genere,
sottogenere, sezioni. Raccogliamo una rosa ed esaminiamo tutte le sue parti.
Nel periodo di maggior fioritura, maggio – giugno, possiamo partecipare alla raccolta
delle rose alla loro preparazione per la trasformazione in sciroppo, rosolio o alla
creazione di acqua di rose utilizzando la distillazione in corrente di vapore.
-Dall’oliva all’olio: mediante l’utilizzo di strumenti,
realizzati in scala ridotta, si illustreranno ai
partecipanti tutti i processi per la produzione di
olio d’oliva.
Il laboratorio sarà affiancato anche da lezioni
teoriche sulla pianta dell’olivo.
Panorama dal roseto
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-La via della seta: da dove viene questo tessuto
così bello e così pregiato?
Dall’uovo alla farfalla, seguiamo tutti gli stadi di
questi curiosi insetti, dal vivo ma anche con
immagini e filmati, osserviamo i bozzoli ed i loro
vari colori.
-La cesteria:
a seconda della stagione,
riconosciamo le piante
adatte alla creazione di un
cesto, le raccogliamo e le
lavoriamo realizzando varie
tipologie di cesti. Un antico
mestiere che coinvolge
fantasia e manualità.
-La creatività: produzione di piccoli oggetti e ornamenti con foglie, rami, bacche
(borsolo). Andiamo nel bosco a raccogliere foglie, rami, bacche di alberi di cui
faremo il riconoscimento e prepareremo la scheda botanica. Con gli oggetti raccolti
realizzeremo piccoli oggetti e ornamenti.
Cesti realizzati con piante raccolte in azienda
La crisalide, trasformata in farfalla, vivrà per poco più di un giorno. Il tempo di accoppiarsi
e deporre le uova
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- Colori naturali: passeggiando nel bosco
raccogliamo fiori, radici, bacche con cui
produrremo colori naturali che verranno
utilizzati per realizzare disegni a fantasia dei
bambini.
-Laboratorio di candele: utilizzando la cera d’api impariamo a fabbricare delle
piccole candele.
- Laboratorio del pane: dalla macinatura del grano
al prodotto finito: pane, cracker o grissini.
-L’archeologia: campo simulato
sperimentale di scavo archeologico in
un’area attrezzata.
Disegni realizzati dai bambini con colori naturali dopo aver raccolto fiori e foglie nel bosco
Colore rosso realizzato utilizzando la fitolacca
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-Il sentiero del mito : percorso
itinerante, storico, mitologico.
La dea Diana, le sue leggende, la
storia e le usanze dell’antica Roma e
le sue divinità. Un percorso nel
passato per conoscere le origini del
territorio.
-Possibilità di visitare : Museo delle Navi Romane (i bambini entrano gratis).
TUTTI i percorsi possono essere adattati alle esigenze delle singole scuole ed al
numero dei partecipante e alla durata della visita.
I percorsi hanno una durata di mezza giornata (1 o 2 percorsi a scelta a seconda del
numero dei partecipanti) o di una giornata (da 1 a 3 percorsi a scelta a seconda del
numero dei partecipanti).
Gli oggetti prodotti dai bambini/ragazzi rimarranno di loro proprietà a ricordo della
loro esperienza in azienda.
Per essere sempre aggiornati sui nostri programmi, corsi, eventi, visitate il
nostro sito: www.aziendaagricolailnemus.it
o la nostra pagina Facebook: Azienda Agricola Il Nemus
Email: [email protected]
Cellulare: Marco 3476739245 / Simona 3288348017
AZIENDA AGRICOLA IL NEMUS
VIA DELLE NAVI DI TIBERIO
(fermata bus Schiaffini)
LAGO DI NEMI
Leggenda di Diana e Atteone Immagine votiva
http://www.aziendaagricolailnemus.it/mailto:[email protected]