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Corso di Laurea Magistrale di Ingegneria Elettrica Corso di Sistemi e componenti per l’automazione AA 2014-15 Azionamenti elettrici Azionamenti elettrici e automazione industriale Ezio Bassi Francesco Benzi Ezio Bassi, Francesco Benzi Università di Pavia Giuseppe Buja Giuseppe Buja Università di Padova Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 1

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Corso di Laurea Magistrale di Ingegneria ElettricaCorso di Sistemi e componenti per l’automazione

AA 2014-15

Azionamenti elettriciAzionamenti elettricie

automazione industrialeEzio Bassi Francesco BenziEzio Bassi, Francesco Benzi

Università di PaviaGiuseppe BujaGiuseppe Buja

Università di Padova

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 1

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 2

Azionamento elettrico e gestione delle informazioniAzionamento elettrico e gestione delle informazioni

Convertitorestatico Sensore di

Trasformatore

statico

Motore

Carico

Sensore divelocità

Trasformatore Motore

Segnale di comando

Segnali di misura Comando

dell’operatore

Ai livelli superiori

comando dell operatore

Segnalazioni

Sistema di controllo

μP - DSP

All’interno dell’azionamentoSegnalazioni a dispositivi

all’operatoreAll’interno dell’azionamento•controllo, regolazione, diagnostica e gestione del sistema

p

Verso l’esterno•Interfaccia con l’operatore•Interfaccia con altri dispositivi di campo•Interfaccia verso i livelli superiori di gestione

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 3

Importanza del tema per gli utilizzatoriImportanza del tema per gli utilizzatori

Per i distributori e gli utilizzatorigconoscere le diverse architetture e le proposte per i sistemi di comunicazione

valutare i componenti già presenti, il livello di interazione con il nuovo azionamento, la presenza o la necessità di acquisto di nuove interfaccenuove interfacce

previsioni di espansione o di sostituzione di alcuni componenti

Per i progettistivalutazione delle esigenze di comunicazione (quantità di dati,valutazione delle esigenze di comunicazione (quantità di dati, velocità di trasmissione)

scelta del protocollo

progetti aperti a nuovi standard e componenti

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 4

Architetture di sistema:Architetture di sistema: interfaccia seriale punto a punto

CPU Azionamento 1

Portaseriale

Portaseriale 1 Linea seriale

UNITA' DI SUPERVISIONE AZIONAMENTI

1serialeseriale 1

C/P

C

Portaseriale 2 CPU Azionamento

2Portaseriale

C/C

NC

PLC

Bus disistema(parallelo)

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 5

Architetture di sistema:Architetture di sistema: interfaccia parallela punto a punto

UNITA' DI SUPERVISIONE AZIONAMENTI

Azionamento 1Bus disistema Scheda 1

CPU

sistema

Li l iPC

Azionamento 2

Linea analogica o seriale

Scheda 2

Collegamentoparallelo

CN

C/P

CPU

PLC

/C

. . . . .

. . . . .

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 6

Architetture di sistema:Architetture di sistema: interfaccia seriale multipunto (Bus – Rete locale)

Linea bus

UNITA' DI SUPERVISIONE AZIONAMENTI

CPUAzionamento

1

C/P

C

1

C/C

NC

CPUAzionamento

2Nodi

PLC

AzionamentoCPU

Azionamento 3

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 7

La piramide CIMLa piramide CIMComputer Integrated Manufacturing

DirezioneGESTIONE DI

FABBRICACALCOLATORI

FabbricaCONTROLLO DI PRODUZIONE

SUPERVISIONECelle di lavoro

SUPERVISIONE CONTROLLO

CENTRALIZZATO

AUTOMAZIONE

PROCESSORI DEDICATI

Macchine operatrici (PLC, PC)AUTOMAZIONE

DATI DI CAMPO SENSORI, Campo – Field (Sensori, attuatori)

DATI DI CAMPODISPOSITIVI

INTELLIGENTI

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 8

La piramide CIMpGestione dei dati: volume, tempi di risposta

VOLUME DATI

Direzione

Fabbrica GESTIONE DEI DATI

Tempo non critico

Tempo > 10 s

Celle di lavoro

GESTIONE DEI DATI

Tempo 10 s

Tempo < 1 s

Macchine operatrici (PLC, PC) IN TEMPO REALE

Tempo < 0,1 s

Tempo < 0,01 sCampo – Field (Sensori, attuatori)

Tempo 0,01 s

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 9

La piramide CIMpReti di comunicazione

INTERNET

Direzione RETI INFORMATICHE

Fabbrica

INFORMATICHE

RETE DI

Celle di lavoroFABBRICA

(LAN)

Macchine operatrici (PLC, PC) RETI DI CAMPO (FIELDBUS)

Campo – Field (Sensori, attuatori)

L’azionamento elettrico nell’architettura di sistemaAzionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 10

L azionamento elettrico nell architettura di sistemaComitato IEC 61800-7

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 11

Interfacce in un singolo azionamentoInterfacce in un singolo azionamento

UNITA' DI COMANDO AZIONAMENTORiferimento

di posizioneRiferimento

di velocita'Riferimento

di coppiaSegnali

di potenza

M

3 ~CAD/CAM

I tRegolatoredi i

Regolatoredi l it '

Regolatoredi i

Sezionedi t MInterpo-

latoredi posiz. di velocita' di coppia di potenza

Sensori

I1 I2 I3 I4 I5Interfaccia Operatore

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 12

IEC 61800-7 – Architetture per azionamento singoloIEC 61800 7 Architetture per azionamento singolo

e

Application control program

Logi

cal

Con

trol

ler

ontr

ol d

evic

e

Application control programLo

gica

l C

ontr

olle

r

Application control programLo

gica

l C

ontr

olle

r

ol d

evic

e

Generic PDS Interface

Co

Generic PDS Interface

sitio

n

loci

ty

orqu

e

Generic PDS Interface

Position control

Con

tro

Position control Position

control

Po Vel

To

vice Ve

loci

ty

Torq

ue

Velocitycontrol Velocity

controlDriv

e de

v

Velocitycontrol

e de

vice

Torque control

Motor

Torque control

Torque controlD

rive

Motor Motor Motor

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 13

Sistemi di azionamenti – Industria continuaSistemi di azionamenti Industria continua•Linee di produzione continua e di grande dimensione: laminatoi cartiere tessile Numerosi motori e azionamentilaminatoi, cartiere, tessile. Numerosi motori e azionamenti concorrono a determinare un flusso regolare e continuo del prodotto.

•Motori di taglie diverse a seconda dell’applicazione e del materiale trattato (es nastri(es. nastri trasportatori, avvolgitori e

l it i lli disvolgitori, rulli di compressione, mescolatori)mescolatori)

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 14

Sistemi di azionamenti – Industria continuaSistemi di azionamenti Industria continua•Il sistema di controllo garantisce il sincronismo degli attuatori con la velocità di riferimento della linea. Azionamenti comandati in velocità e/o coppia. La precisione nella regolazione è legata alla qualità del prodotto richiesto.

•Il livello di sincronismo e coordinamento, non è criticonon è criticorispetto alle potenzialità di calcolo dei sistemi di gestione

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 15

Sistemi di azionamenti – Industria discretaSistemi di azionamenti Industria discreta

Produzione regolare e continua di oggetti che richiedono un g ggelevato livello di manipolazione (impacchettatrici, confezionatrici, industria alimentare).

Impianti di potenza medio-Impianti di potenza medio-piccola, con un numero non elevato di attuatori.

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 16

Sistemi di azionamenti – Industria discreta

Elevata flessibilità e coordinamento degli attuatori sincronismo di velocità edegli attuatori, sincronismo di velocità e di fase: sistemi a ingranaggio o alberi e camme elettriche.

Velocità e qualità di produzione, flessibilità di lavorazione. Livello di coordinamento elevato con notevoli potenzialità di elaborazioneelaborazione.

http://www.fanuc.co.jp/

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 17

Sistemi di azionamenti – Macchine utensili

Azionamenti multimotore per i l t l iassi: elevata accelerazione,

coordinamento

Azionamenti per mandrino: funzionamento a velocità elevate potenza costanteelevate, potenza costante

Intera ione con li ello s periore CADhttp://www.fidia.it/italiano/mu_it_02kr.htm

Interazione con livello superiore CAD

Sensori di elevata precisione

Sistema con elevate capacità di coordinamento e trasmissione rapida delle informazioni per la regolazione degli azionamenti (bus parallelo)degli azionamenti (bus parallelo)

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 18

Sistemi di azionamenti – Robot Industriali

Azionamenti multimotore per l t di inumero elevato di assi

Calcolo in tempo reale di ptraiettorie per manipolatori

www.aet-automazione.it

Sistemi di regolazione efficienti, capaci di sopperire a variazioni del carico e delle inerzie

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 19

Architetture per sistemi di azionamentiArchitetture per sistemi di azionamentiBasati su controllori (PLC)

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 20

Architetture per sistemi di azionamentiArchitetture per sistemi di azionamentiBasati su PC

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 21

Architetture per sistemi di azionamentiArchitetture per sistemi di azionamentiBasati su drive

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 22

Unità di governo e supervisioneUnità di governo e supervisione

• Intelligenza distribuita– DCS Intelligenza distribuita nel processo– SCADA Sistemi di gestione dei datiSCADA Sistemi di gestione dei dati

U ità di d i i• Unità di comando e supervisione– Controllori di moto– CN - CNC– PLCPLC– PC Industriali

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 23

Controllo Numerico Computerizzato (CNC)Controllo Numerico Computerizzato (CNC)Controllore CNC Macchina utensile

HostComputer MemoriaCPU

ComandoMandrino

Unità

UnitàComunicaz.UnitàProgramm.

AzionamentoMandrino

I/O Digitale

ComandoAssi

PLC

UnitàGrafica

…..AzionamentoAssi

I/O Digitale

BUS

• specifiche di lavorazione: analisi e generazione delle traiettorie (part program)• comando e coordinamento degli attuatori in gbase al part program

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 24

Controllore Logico ProgrammabileControllore Logico Programmabile PLC

Il più diffuso controllore di processi industrialiIl più diffuso controllore di processi industrialiautomatici, sostituisce e ampia le capacità degli originari schemi a relè.

È generalmente costruito a moduli con una h d CPU i i l h d

Verifica stato ingressi

scheda CPU principale e numerose schede I/O per interfacciarsi con il processo Esecuzione programma

Esegue un programma in modo sequenziale secondo lo schema Aggiornamento uscite

Utilizza diversi linguaggi (Ladder, Instruction list, Structured text, Function Block) regolati dallo standard IEC 1131 3standard IEC 1131-3

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 25

PC IndustrialiPC Industriali• Il Personal Computer,

nato per funzioni general purpose è impiegato per applicazioni specifiche, mantenendo le interfaccemantenendo le interfacce tipiche dei PC

S h d I/O d i t f i t b t• Schede I/O ed interfacce meccanicamente robuste

• Sistemi operativi– multitasking una singola CPU esegue più programmi

in parallelo (funzioni di interfaccia e funzioni di d )comando)

– preemptive esecuzione in finestre temporali prefissate sincronizzate che garantisconoprefissate sincronizzate che garantiscono l’esecuzione regolare dei passi di programma

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 26

Cos’ha il PC + del PLC?Cos ha il PC del PLC?

- Maggiore semplicità di adattamento cont i i l t i i d ll CPUprestazioni generalmente superiori delle CPU, con

strutture mono o multiprocessore che soddisfanopressoché ogni esigenza di elaborazione e calcolo

- Struttura aperta e non proprietaria dellahi h t il i f it i

pressoché ogni esigenza di elaborazione e calcolo

macchina che consente il ricorso a fornitorialternativi e non limita in alcun modo l'espansioneo l'aggiornamento delle macchine e delle struttureo l aggiornamento delle macchine e delle strutture

- Connettività su bus di campo diversi eintercambiabili per utilizzare tutti gli standardspecifici più diffusi, senza ricorso a bus proprietari

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 27

Cos’ha il PC - del PLC?Cos ha il PC del PLC?

• Minore diffusione e componentistica• Minore esperienza del personale• Programmi meno sperimentatig p• La tendenza tuttavia è verso una rapida

equiparazioneequiparazione

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 28

C t ll i di t (S h d lti )Controllori di moto (Schede multiasse)

• ComponentiComponenti• alimentatore (diversi livelli di tensione)• CPU + EPROM, RAM ed EEPROM• interfaccia digitale/analogica con il

processo• ti li di d d

A li i i

• gestione segnali di da encoder oresolver (anelli di spazio e velocità)

• Applicazioni• semplici sincronismi di velocità,• coordinamento rigido della posizione di due o più alberi• coordinamento rigido della posizione di due o più alberi

meccanici (albero elettrico),• coordinamento modulato degli stessi (camma elettrica),• gestione di traiettorie per pochi assi.

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 29

Componenti fisici per il controllo

Architetture basate su componenti integrati (Chip).

- prodotti standard di serie, come MCU (microcontrollori) o DSP (Digital Signal Processor), che richiedono lo sviluppo autonomo dell’algoritmo di movimentazione necessario Questa soluzione è suggeritadell algoritmo di movimentazione necessario. Questa soluzione è suggerita quando si hanno aspettative abbastanza elevate sul valore complessivo e il volume del prodotto e si dispone di uno staff di progettisti esperti per realizzarlorealizzarlo

- chip preprogrammati per il controllo di moto o ASIC (Application-p p p g p ( ppSpecific Integrated Circuit) dedicati; in questo modo si può evitare di sviluppare autonomamente il software, ma si dovrà comunque realizzare un circuito stampato comprendente il chip e provvedere all’integrazione delcircuito stampato comprendente il chip e provvedere all integrazione del codice. Questa soluzione presenta fra i suoi vantaggi il risparmio di spazio,

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 30

Componenti fisici per il controllo

Schede per il Motion Control (MC Cards)

Le card dedicate al MC hanno diversi fattori di forma e sono basate su PC-bus: PCI, ISA, PC/104 o Ethernet. Esse prevedono di norma 4 o 8 assi per card sono più semplici da integrare in un’applicazione rispetto a un chip ecard, sono più semplici da integrare in un applicazione rispetto a un chip e rappresentano una soluzione più generica e standardizzata che usa un’architettura PC-bus. Di fatto, sono progettate per fornire una soluzione completa che sia anche flessibile e scalabilecompleta che sia anche flessibile e scalabile

- Le versioni stand-alone, simili a quelle basate sui PC-bus, hanno , q ,funzionalità autonome e operano perfettamente per applicazioni monoasse. Per soluzioni multiasse le singole card sono collegate tra loro attraverso bus di campo (seriali) dalle cui prestazioni e velocità dipende il livello maggioredi campo (seriali) dalle cui prestazioni e velocità dipende il livello maggiore o minore di sincronizzazione e di controllo del processodi spazio,

Azionamenti e automazione industriale– Bassi, Benzi, Buja 31

Componenti fisici per il controllo

Si tratta di veri e propri azionamenti che combinano le funzionalità

Motor Drivesp p

software e gli algoritmi per il controllo di moto già descritti nelle soluzioni precedenti, con quelle di un amplificatore di potenza per il singolo asse Quanto all’architettura un drive è paragonabile alla cardsingolo asse. Quanto all architettura un drive è paragonabile alla card stand-alone in quanto la sua comunicazione avviene attraverso un bus seriale. Recentemente la programmabilità è divenuta una caratteristica rilevanteRecentemente la programmabilità è divenuta una caratteristica rilevante, anche se non ha ancora raggiunto il livello di standard. Il drive è un componente integrato per il Motin Control che richiede abilità minime per la

di i i ( tt i ) l’i t ll i S lit t t ipredisposizione (settaggio) e l’installazione. Solitamente questo avviene con poche e semplici istruzioni di settaggio o attraverso un’interfaccia grafica facile da usare che gira su una piattaforma basata sul PC. Se non includono funzionalità stand-alone, i drive permettono almeno che con un semplice set di comandi, inviabili sul bus seriale, sia possibile controllare le funzioni e leggere i dati in output. La stima della loro potenza va da 50 W a gg p pcirca qualche decina di kW, sebbene la maggior parte delle applicazioni stiano in un campo inferiore ai 10 kW.