bandi 2008 su distretti e aggregazioni legge regionale 5/2006 17 luglio 2008
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Bandi 2008 su distretti e aggregazioniLegge Regionale 5/200617 luglio 2008
I DISTRETTI DEL VENETO
Provincia n. distretti n. metadistretti Tot.
BL 3 3
PD 4 1 5
RO 2 2
TV 7 3 10
VE 2 1 3
VR 8 2 10
VI 6 1 7
TOTALE 32 8 40
Bando 2006:
Il numero eccessivo di domande rispetto alle risorse ha comportato una forte diminuzione della percentuale di contributo riconosciuta dalla Regione
BANDI 2007: LA POSIZIONE DI CONFINDUSTRIA
Bando 2007:
- Riduzione del numero di misure, concentrando le risorse su innovazione e internazionalizzazione
- Graduatoria delle istanze, che valorizzi la qualità progettuale
- Scorrimento graduatoria (con risorse 2008)
Bando 2008:
- Riduzione del numero di misure, concentrando le risorse su innovazione
15 luglio 2008: Approvazione Bando su distretti e metadistretti
(10,4 Meuro)
15 luglio 2008: Approvazione bando sulle aggregazioni di
impresa (2,3 Meuro)
Scadenza per la presentazione delle domande :
Dalla pubblicazione bando distretti nel BURV: 90 gg.
(presumibilmente a fine ottobre)
Dalla pubblicazione bando aggregazioni nel BURV: 60 gg.
(presumibilmente a fine settembre)
I BANDI 2008
I bandi 2008: le risorse e le scadenze
Maggiore informatizzazione delle procedure, sia in sede di
presentazione della domanda che in sede di rendicontazione
Equilibrio punteggio pre-istruttoria e istruttoria
Non si procederà a scorrimento della graduatoria
I BANDI 2008
Principali novità
Imprese esclusivamente in forma associata (consorzio, società consortile, ATI o ATS); alle aggregazioni possono aderire enti locali, università, CCIAA, associazioni di categoria per il tramite delle loro società di servizi
Vincoli:
almeno 10 PMI
Al raggruppamento possono partecipare al max
30% di aziende aderenti ad un patto di distretto/metadistretto
50% aziende aderenti a 2 o più patti di distretto/metadistretto
E’ possibile integrare l’aggregazione una sola volta, prima dell’inizio del progetto, nella misura del 20% delle imprese aggregatesi in origine
I BANDI 2007 - I BENEFICIARI
Bando aggregazioni
BANDO AGGREGAZIONI – LE MISURE
Le misure finanziate dal bando sono le seguenti:
Misura A: progetti di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologicoanche tramite la condivisione di conoscenze specifiche del processoproduttivo
Misura C: riconversione del ciclo lavorativo ai fini del risparmio energetico e/o della riduzione di emissioni inquinanti per l’utilizzo di energia pulita: tutte azioni a valere in modo coordinato su più siti produttivi.
Misura E: azioni logistiche aggregate tramite razionalizzazione deitrasporti, dell’immagazzinamento dei materiali, ai fini anche dellariduzione dei consumi energetici
Misura F: informatizzazione ed introduzione di nuove tecnologie per le comunicazioni tra più siti produttivi.
Ambiti di attività di SIAVBANDO AGGREGAZIONI – LE MISURE
Misure Oggetto
Importo minimo di progetto(spesa
ammissibile)
Importo massimo di
progetto (spesa
ammissibile)Stanziamento
per misura
A Progetti di ricerca 80.000 250.000 600.000
C Risparmio energetico 50.000 200.000 500.000
E Azioni logistiche 50.000 150.000 600.000
F Informatizzazione 50.000 150.000 600.000
BANDO AGGREGAZIONI – MISURA A
PROGETTI DI RICERCA, INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ANCHE TRAMITE LA CONDIVISIONE DI CONOSCENZE SPECIFICHE DEL PROCESSO PRODUTTIVO
La Misura finanzia le attività di trasferimento di nuove tecnologie su linee di produzione attraverso nuove soluzioni tecniche di funzionamento, soluzioni alternative a quelle impiegate o nuovi macchinari
Spese ammissibili: Personale qualificato addetto al progetto (avvio – 20%), Consulenze esterne, studi di fattibilità, utilizzo di laboratori e attrezzature di misurazione, uso di speciali apparecchiature di misurazione o nuovi elementi da assemblare nei macchinari di produzione, acquisto hardware e software, materiali di test, pubblicazione dei risultati conseguiti, collaborazioni internazionali (INNET – 10%) spese generali (max 10% del totale delle voci sopra esposte)
BANDO AGGREGAZIONI – MISURA C
RICONVERSIONE DEL CICLO LAVORATIVO AI FINI DEL RISPARMIO ENERGETICO E/O DELLA RIDUZIONE DI EMISSIONI INQUINANTI PER L’UTILIZZO DI ENERGIA PULITA: TUTTE AZIONI A VALERE IN MODO COORDINATO SU PIÙ SITI PRODUTTIVI.
La Misura finanzia la realizzazione di progetti di riconversione del ciclo lavorativo miranti ad acquisire ed implementare processi produttivi o all’introduzione di sostanziali miglioramenti qualitativi attinenti al risparmio energetico e\o all’utilizzo di energia pulita.
-Spese ammissibili: studi di fattibilità, Personale impiegato “interno” addetto esclusivamente all’avvio del progetto (10%), Spese per consulenze e collaborazioni tecniche e scientifiche “esterne”, acquisot nuovi macchinari per abbattimento emissioni, incremento risprmio energetico e\o utliizzo energia pulita, e licenze d’uso, acquisto hardware e software, pubblicazione risultati, strumenti, attrezzature apparecchiature funzionali al progetto, Spese generali (max 10% del totale delle voci sopra esposte)
BANDO AGGREGAZIONI – MISURA E
AZIONI LOGISTICHE AGGREGATE TRAMITE RAZIONALIZZAZIONE DEI TRASPORTI, DELL’IMMAGAZZINAMENTO DEI MATERIALI, AI FINI ANCHE DELLA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI
La Misura finanzia azioni logistiche tramite razionalizzazione dei trasporti, dell’immagazzinamento dei materiali, ai fini anche della riduzione dei consumi energetici in coordinamento tra più siti produttivi
Spese ammissibili:studi fattibilità, spese per consulenze e collaborazioni tecniche e scientifiche, spese di progettazione e permessi, spese per interventi di informatizzazione nella gestione logistica, progett., acquisiz. e installaz. di metodologie e\o strumenti innovativi nel campo della traccibilità prodotti, consulenze esterne per l’installazione dei sistemi gestionali, acquisizione di metodologie e\o strumentazioni nel campo della logistica, materiali strumentazioni e macchinari per la realizzazione dell’intervento, spese generali (max 10% del totale delle voci sopra esposte)
BANDO AGGREGAZIONI – MISURA F
INFORMATIZZAZIONE ED INTRODUZIONE DI NUOVE TECNOLOGIE PER LE COMUNICAZIONI TRA PIÙ SITI PRODUTTIVI.
La Misura finanzia l’informatizzazione e l’introduzione di nuove tecnologie per le comunicazioni tra più siti produttivi.
-Spese ammissibili: Personale qualificato impiegato “interno” all’aggregazione adibito esclusivamente all’installazione e l’avvio dei sistemi (10%), Spese di progettazione e permessi, Studi di fattibilità, Spese per interventi di posa di linee, Spese per consulenze e collaborazioni tecniche e scientifiche “esterne” per l’installazione dei sistemi, Brevetti software e licenze d’uso, Acquisto nuovo hardware e macchinari per il trattamento del segnale, Spese per la connessione in rete locale dei PC e per la connessione Internet (escluso l’abbonamento) e spese di gestione, Spese generali (max 10% del totale delle voci sopra esposte)
BANDO AGGREGAZIONI – LE PROCEDURE
SPESE AMMISSIBILI: -dalla presentazione domanda (comunicazione avvio attività) al 30.09.2010-nessuna impresa singola può sostenere una spesa superiore al 40 % del totale delle spese ammissibili
INTENSITA’ AIUTO-intensità massima del 50%, che potrà essere diminuita al 40%-Regime “de minimis”
IN CASO DI ATI o ATSDevono essere già costituite al momento della domanda…
EROGAZIONE CONTRIBUTI•50% in acconto •50% a saldo
BANDO AGGREGAZIONI – LA GRADUATORIA
La graduatoria viene stabilita per ciascuna misura in base ai punteggi ottenuti in due diverse fasi:
Preselezione
Selezione
Per quanto attiene la selezione, è costituito il Nucleo Tecnico di Valutazione, composto da sei membri: due nominati dalla Giunta Regionale su indicazione delle Associazioni di Categoria maggiormente rappresentative su base regionale e quattro esperti nominati direttamente dalla Giunta Regionale.
I progetti – se otterranno un punteggio non elevato - potranno subire una diminuzione nell’intensità dell’aiuto.
BANDO AGGREGAZIONI – LA GRADUATORIA
Tipologia del soggetto richiedente: da 17 fino a 23 punti
Collaborazione con istituzione e enti pubblici: da 4 a 9 punti
Autofinanziamento: 25 punti (inferiore al 30%)
Coinvolgimento docenti e ricercatori universitari: da 3 a 9 punti
Incremento occupazionale: da 5 a 15 (determ.) da 7 a 21 (indeterm.)
Collaborazione con distretti esteri: 4 punti
CRITERI PRESELEZIONE (MAX. 106 PUNTI – MINIMO 25)
CRITERI SELEZIONE (MAX. 85 PUNTI)
Valutazione del progetto: fino a 35 punti
Valutazione impatto di sistema: fino a 20 punti
Valutazione aggregazione proponente: fino a 35 punti
Nb: per i progetti con punteggio tra 26 e 70 verrà applicata una riduzione del 5% di contributo
Possono partecipare ESCLUSIVAMENTE in forma associata
imprese, enti e associazioni pubbliche, fondazioni, aziende speciali, società a partecipazione pubblica e istituzioni pubbliche e private, consorzi di imprese, società consortili a partecip. Pubblica o privata, associazioni temporanee di impresa o di scopo (A.T.I. o A.T.S.), composte da minimo 10 imprese sottoscrittrici il patto di distretto ovvero minimo 15 imprese sottoscrittrici il patto di metadistretto di riferimento. A tali aggregazioni possono aderire altri soggetti, aderenti o meno ai patti.
Fa eccezione la misura 9 in cui il soggetto può essere singolo se è ente locale o autonomia funzionale. A tale soggetto possono aggregarsi imprese e enti
E’ possibile integrare l’aggregazione una sola volta, prima dell’inizio del progetto, nella misura del 20% delle imprese aderenti e solo con imprese sottoscrittrici il patto
BANDO DISTRETTI - I BENEFICIARI
Intensità d’aiuto: l’intensità di aiuto è prevista nella misura percentuale massima del 40% che potrà essere ridotta con il decreto di impegno delle risorse
Regime d’aiuto:
Regolamento CE 98/2006 (regime “de minimis)
Durata progetti: Variabile da 1 a 3 anni a seconda della scadenza del patto di riferimento (al 31.12 di ogni anno)
Rendicontazione: 60 gg dopo la scadenza
BANDO DISTRETTI- Intensità d’aiuto e durata progetti
Ruolo garanti: non possono essere firmatari della domanda di contributo, pena l’inammissibilità della domanda
Ruolo nella valutazione:
Vista i progetti del patto
Esprime parere di congruità sui progetti
In caso di progetti in concorrenza sulla stessa misura, esprime parere sul progetto maggiormente rilevante ai fini dello sviluppo distrettuale. In caso di inadempienza, -5 punti ai progetti
BANDO DISTRETTI- Ruolo rappresentante patto di sviluppo
BANDO DISTRETTI – LE PROCEDURE
SPESE AMMISSIBILI: -dalla presentazione domanda (comunicazione avvio attività), nessuna impresa singola può sostenere una spesa superiore al 50 % del totale delle spese ammissibili (eccezione mis. 9)
DIVULGAZIONE RISULTATIModalità da esplicitare nella domanda di contributo
IN CASO DI ATI o ATSDevono essere già costituite al momento della domanda…
EROGAZIONE CONTRIBUTI•50% in acconto e 50% a saldo per la misura 2a•A saldo per le altre misure
Ambiti di attività di SIAVBANDO DISTRETTI – LE MISURE
Le misure nelle quali si articola il bando sono le seguenti:
- Misura 2a: Progetti di innovazione e ricerca rivolti allo sviluppo di prodotto o processo;- Misura 2b: Progetti di sviluppo tecnologico per la realizzazione di prototipi;- Misura 2c: Progetti di trasferimento tecnologico per applicazioni produttive;- Misura 9: Realizzazione di opere strutturali direttamente funzionali al sistema produttivo o al miglioramento e risanamento ambientale del territorio con esclusione di sedi distrettuali;-Misura 11: Riconversione del ciclo produttivo ed interventi volti al risparmio energetico e\o applicazione di sistemi energetici puliti e\o rinnovabili
Ambiti di attività di SIAVBANDO DISTRETTI – LE MISURE
Misure Oggetto
Importo minimo di progetto
Importo massimo di
progetto
Importo minimo di progetto
Importo massimo di
progetto Progetti: distretto / beneficiario
Progetti finanziabili
2aProgetti di innovazione e ricerca 350.000 1.400.000 400.000 1.800.000
1 13 d 6 md
2b Prototipazione 150.000 500.000 200.000 800.000 1 12 d 6 md
2c Trasferimento tecnologico 150.000 400.000 300.000 1.500.000 2d md
13 d 6 md
9 Opere strutturali 400.000 1.000.000 500.000 1.600.000 1 5 d 4 md
11 Riconversione ciclo prod. 200.000 5r00.000 400.000 1.000.000 1
6 d 4 md
Totale: 75 progetti finanziabili
BANDO DISTRETTI – MISURA 2A
PROGETTI DI INNOVAZIONE E RICERCA PER LO SVILUPPO DI PRODOTTO E PROCESSO- Progetti di ricerca industriale miranti ad acquisire nuove conoscenze utili alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi, o all’introduzione di sostanziali miglioramenti qualitativi nei prodotti, processi produttivi o servizi già esistenti.-Progetti di sviluppo: miranti a tradurre i risultati della ricerca industriale in un piano, progetto o disegno funzionale alla realizzazione di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi, oppure al sostanziale miglioramento qualitativo dei prodotti, processi produttivi o servizi già esistenti, ivi compresa lo studio per la realizzazione di prototipi non commerciabili o modifiche migliorative apportate a prodotti, processi produttivi o servizi.-Progetti di per lo studio di fattibilità di trasferimento tecnologico: miranti a trasferire conoscenze e innovazioni tecnologiche dal sistema della ricerca al sistema produttivo
Spese ammissibili: Personale addetto al progetto (max 20%), Consulenze e collaborazioni tecnico scientifiche, studi di fattibilità, registrazione brevetti, acquisto software e licenze d’uso di brevetti, spese amministrative per la costituzione dell’aggregazione, strumenti macchinari e attrezzature funzionali al progetto, consulenze per elaborazione progetto, spese per collaborazioni internazionali (INNET) (10%), spese generali (max 7% del totale )
BANDO DISTRETTI – MISURA 2B
PROGETTI DI SVILUPPO TECNOLOGICO PER LA REALIZZAZIONE DI PROTOTIPI
Progetti di realizzazione di prototipi: progetti di ricerca industriale precompetitiva, miranti ad acquisire nuove conoscenze utili alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o alla introduzione di sostanziali miglioramenti qualitativi nei prodotti, tramite la concretizzazione dei risultati della ricerca industriale in progetti pilota e\o prototipi non idonei ai fini commerciali.
Spese ammissibili: Personale addetto al progetto (max 20%), Consulenze e collaborazioni tecniche e scientifiche, vitto e alloggio di personale tecnico e scientifico non dipendente, necessario al progetto, brevetti, software e licenze d’uso di brevetti, strumenti macchinari e attrezzature funzionali al progetto, materiali per prototipo non commerciabile, consulenze per l’elaborazione del progetto, spese per collaborazioni internazionali (INNET) (10%), spese generali (max 7% del totale delle voci)
BANDO DISTRETTI – MISURA 2CPROGETTI DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO PER APPLICAZIONI PRODUTTIVE
- Progetti di trasferimento tecnologico di studi e\o ricerche miranti a acquisire nuove applicazioni utili alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o alla introduzione di sostanziali miglioramenti qualitativi nei prodotti e\o risparmi energetici e riduzioni di emissioni inquinanti, tramite la concretizzazione dei risultati della ricerca in progetti pilota.
Spese ammissibili: Personale addetto al progetto (max 20%), Consulenze e collaborazioni tecniche e scientifiche, progettazione, acquisizione e installazione di metodologie e strumenti nel campo tracciabilità prodotti, studi di fattibilità, vitto e alloggio di personale tecnico e scientifico non dipendente, necessario al prototipo, brevetti, software e licenze d’uso di brevetti, strumenti macchinari e attrezzature funzionali al progetto, materiali per la realizzazione dell’intervento, consulenze per elaborare il progetto, spese per collaborazioni internazionali (INNET) (10%), spese generali (max 7% del totale)
BANDO DISTRETTI – MISURA 9
REALIZZAZIONE DI OPERE STRUTTURALI DIRETTAMENTE FUNZIONALI AL SISTEMA PRODUTTIVO O AL MIGLIORAMENTO E RISANAMENTO AMBIENTALE DEL TERRITORIO E DELLE AREE PRODUTTIVE INCLUSE NEL SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE O ALTRE
ATTIVITA’ RIVOLTE ALLA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI
La Misura finanzia le azioni volte a ideare e realizzare – anche per stralci – opere strutturali relative e funzionali ai Distretti o Metadistretti Produttivi riconosciuti dalla Regione Veneto.
La struttura realizzata dovrà essere gestita dal beneficiario per un periodo di 3 anni e non potrà essere ceduta o locata - a titolo oneroso o gratuito - a soggetti terzi per il periodo di anni 5 successivi alla scadenza del patto di riferimento.
Spese ammissibili:spese studi di fattibilità, per acquisto del terreno, spese per acquisto dei fabbricati, progettazione, consulenze per l’ impiantistica e la sicurezza, spese per adeguamento a standard, spese per materiali, spese per mano d’opera, spese amministrative, spese generali (max 7% del totale delle voci sopra esposte)
BANDO DISTRETTI – MISURA 11
RICONVERSIONE DEL CICLO PRODUTTIVO ED INTERVENTI RIVOLTI AL RISPARMIO ENERGETICO E\O ALL’APPLICAZIONE DI SISTEMI ENERGETICI
PULITI E\O RINNOVABILI
La Misura finanzia le azioni volte a ideare e\o realizzare sistemi o impianti rivolti al risparmio energetico ovvero all’applicazione di evoluti sistemi per la produzione e l’utilizzo di energia alternativa e rinnovabile, purché funzionali ai Distretti o Metadistretti, e rivolti anche al miglioramento e risanamento ambientale del territorio e delle aree produttive incluse nel sistema produttivo locale.
Spese ammissibili: spese per acquisto nuove tecnologie, progettazione , consulenze per l’impiantistica e la sicurezza, spese per nuovi macchinari, spese per mano d’opera, spese amministrative, consulenza per elaborazione progetto, spese per adeguamento a standard, spese per collaborazioni internazionali (INNET) (10%) spese generali (max 7% del totale)
BANDO AGGREGAZIONI – LA GRADUATORIA
Tipologia del soggetto richiedente: da 16 fino a 21 punti
Collaborazione con istituzione e enti pubblici: da 4 a 9 punti
Autofinanziamento: 19 punti (inferiore al 25%)
Coinvolgimento docenti e ricercatori universitari: da 3 a 9 punti
Incremento occupazionale: da 5 a 15 (determ.) da 7 a 21 (indeterm.)
Nuovi brevetti: 9 punti
Collaborazione con distretti esteri: 4 punti
CRITERI PRESELEZIONE (MAX. 107 PUNTI – MINIMO 20)
CRITERI SELEZIONE (MAX. 120 PUNTI)
Valutazione del progetto: fino a 40 punti
Valutazione impatto di sistema: fino a 40 punti
Valutazione aggregazione proponente: fino a 40 punti
IL QUADRO DEGLI STRUMENTI DI FINANZIAMENTO
DISTRETTI – I SERVIZI DEL SISTEMA CONFINDUSTRIA
strutture che forniscono servizi specialistici a favore di uno specifico distretto
strutture che forniscono servizi su progetti di aggregazione, indipendentemente dalla filiera/settore merceologico di riferimento
servizi specialistici
Il sistema Confindustria ha condiviso una strategia di sviluppo di servizi a favore di distretti e aggregazioni di imprese, considerata-La strategicità del tema e le esigenze delle imprese associate-La necessità di “rendere operativa” la governance
Sono presenti 3 tipologie di strutture di servizi:
Formazione finanziata
L’esigenza: necessità di omogeneità dei servizi erogati sul territorio•I Modelli
Esperienza UNINT (TV):contenitore trasversale che fornisce supporto a progetti di distretto e di aggregazione
Esperienza COVERFIL (VR):contenitore trasversale che fornisce supporto a progetti di distretto e di aggregazione
Esperienza Refricold e Dimaplacontenitore dedicato specificamente ad un
distretto
IL SERVIZIO In evidenza – contenitori dedicati
Livello territoriale - Creazione di contenitori dedicati
Opportunità di raccordo con i referenti per replicare i modelli su altre province
DISTRETTI- IL RUOLO DI CONFINDUSTRIA VENETO SIAV
SIAV
Enti finanziatori
Associazioni e società di servizi/formazione e del sistema
Aziende associate
Interpretazione delle normative e procedure
- Regia e coordinamento tecnico per il sistema-Progettazione e gestione amministrativo-/rendicontativa
Sintesi esigenze tecniche
Lobby tecnica nella partecipazione - nelle sedi istituzionali - alla “definizione delle regole”
Regione Veneto, Ministero, Fondi interprofessionali
CONFINDUSTRIA VENETO SIAV
Riferimenti:
Dott. Stefano Miotto
DirettoreConfindustria Veneto SIAV SpaVia Torino 151c Mestre
Tel. 041 2517511Fax 041 2517572
Mail: [email protected]