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12 Domenica 25 Novembre 2012 Corriere del Mezzogiorno BA Prima, su un totale di venticin- que partecipanti. Il bando per vesti- re il personale del Parlamento euro- peo, ma anche della Corte di giusti- zia, del Comitato delle regioni e del- la Commissione europea, è stato vinto da Palazzo Confezioni srl, azienda storica nel contesto - oggi un po’ liso, smagliato dalla concor- renza cinese in loco - del tessile di Martina Franca. Da Bruxelles fino a Strasburgo, transitando per il Lus- semburgo e volendo giocare con la notizia, si può dire che nelle sedi istituzionali dell’Unione la Puglia va proprio di moda. «E per l’Italia, che in questo settore resta un faro in termini di stile, proposta e quali- tà, il nostro successo costituisce an- che un piccolo motivo di vanto. Cer- tamente di vanto lo è per noi, che dobbiamo batterci contro i mulini a vento della crisi, aggirare le trappo- le di un mercato sleale e schivare le insidie della contraffazione», sostie- ne Cosimo Palazzo, uno degli eredi di un marchio a gestione familiare che dall’anno della sua fondazione, il 1990, ha la sua dimora nella zona industriale di Martina Franca, in uno showroom di 1.300 metri qua- dri che è al contempo fabbrica di abiti e boutique per la loro vendita al pubblico. Dopo aver realizzato nel 2011 le divise femminili della Guardia di Fi- nanza, utilizzando il sistema del bo- dy scanner che ha permesso di dise- gnare le singole tenute sulla base della foto di ciascuna militare delle Fiamme Gialle, ecco l’allargamento delle frontiere con la creazione del- le livree per poco meno di duecento tra assistenti, guide, impiegate e ce- rimonieri della massima assise isti- tuzionale del vecchio continente. Il rapporto qualità-prezzo-servizio: sta qui il segreto che ha consentito a Palazzo di sbaragliare gli antagoni- sti presentatisi, alla gara, da quasi tutti i Paesi europei. «Siamo specia- lizzati nella manifattura di modelli da etichetta, per appuntamenti for- mali o ufficiali, sia che riguardino la sfera privata che quella pubblica. Il look da cerimonia, insomma, è il nostro pane quotidiano. Da noi - continua Cosimo, l’uomo di rappre- sentanza del brand - si forniscono grandi firme e comprano persone comuni perchè il valore aggiunto, se c’è, è dato dalla capacità dei no- stri sarti di lavorare su misura». Il kit per le dipendenti del Parla- mento europeo comprende due tauilleur, due pantaloni, due cami- cie, due foulard in pura seta, due t-shirt. E se le taglie non corrispon- dono, succede che qualcuno da Mar- tina Franca voli a Bruxelles o Stra- sburgo per intervenire sul pezzo o scaricare il materiale sostitutivo. «Cerchiamo di esercitarci al meglio - continua Cosimo Palazzo - e pro- viamo a farci apprezzare anche a co- sto di sacrifici e spese ragguardevo- li». Il risultato è che l’impegno ha cominciato a produrre risultati ana- loghi in campo maschile, precisa- mente in ambito di Commissione europea, dove i cerimonieri in alta uniforme indossano i frac da gran galà griffati proprio da Palazzo Con- fezioni (come nei giorni scorsi in oc- casione della seduta plenaria che ha radunato a Bruxelles i vertici dei Pa- esi aderenti all’Unione). Il ragiona- mento, però nelle cucine, vale inol- tre per i cuochi e il loro corredo di giubbe. «E’ inutile che sottolinei quanto, per la nostra famiglia, tutto ciò sia presuppostp di orgoglio. Ci adoperiamo insieme, in totale in quindici, nella medesima attività e con un’operatività a 360 gradi. Rac- cogliamo, in tal maniera, soddisfa- zioni che ci permettono di resistere alle difficoltà pesantissime del mo- mento e di attutire il colpo infertoci dai competitor dell’estremo Orien- te». La conferma, pure questa su mi- sura, che per resistere alla Cina non rimane che aggrapparsi all’Europa. Michele Pennetti © RIPRODUZIONE RISERVATA Il made in Puglia ora veste l’Europa Da una settimana qualcosa è cambiato per le strade del centro di Londra. Tra il British Museum e l’University college, tra le architet- ture tipiche della city, le case con i mattoni rossi a vista e i negozi dei grandi centro commerciali, c’è Sa- lento Green Life. Basta percorrere Goodge street, pieno centro, non lontano dall’arteria principale Tot- tenham court road, e ci si ritrova davanti a una vetrina che sfoggia Primitivo di Manduria, taralli, fri- selle, olio extravergine di oliva del- le terre del Tarantino, pane di Later- za, capocollo di Martina Franca, ca- vatelli e orecchiette fresche, cacio- cavallo, mozzarelle e burrate della Murgia. Si guarda, ci si fa venire l’acquolina al palato, si entra, ci s’informa e si degusta. E si scopre che per le strade di Londra esiste un locale capace di far vivere, cono- scere e riconoscere le atmosfere della Puglia e del Tarantino in parti- colare. Un nuovo punto di ritrovo per i nostalgici trapiantati dalle sponde dello Ionio alle rive del Ta- migi e per i curiosi e appassionati di cultura culinaria, storica, musi- cale e letteraria, nonché per i buon- gustai abitanti della metropoli più cosmopolita d’Europa. Le stracciatelle, le mozzarelle e gli altri prodotti tipici di alta quali- tà, praticamente introvabili in tut- ta la corte di sua maestà la regina Elisabetta, arrivano direttamente dal Consorzio delle Cento masse- rie. Un circuito di aziende agricole storiche e agriturismo dispersi tra i boschi ai piedi della Murgia Ta- rantina, affacciati sui due mari, tra Crispiano, Martina Franca, Monte- mesola e Grottaglie. Il nome scel- to, Salento, ha a che fare con l’op- portunità data dalla denominazio- ne che contraddistingue un territo- rio che commercialmente funzio- na, soprattutto negli ultimi anni. A discapito di un nome, Taranto, che ultimamente non se la passa bene, a causa dei problemi dovuti all’in- quinamento. Ma la connotazione è quella che porta dritto alla culla della Magna Grecia e alla sua pro- vincia. Finché rimarrà tale. Anche perché i fautori dell’impresa vengo- no proprio da lì, da Taranto. Sono i due giovani amici e soci dell’impre- sa, i 31enni Giulio Sebastio e Pier- luigi Negro. La settimana scorsa hanno inaugurato il nuovo punto di ritrovo che ha attirato decine di pugliesi imbarcati su un volo low cost ed è subito rientrato nella Gre- en road, la strada dei prodotti tipi- ci di alta qualità, che ospita e ospi- terà libri, incontri e degustazioni sulla terra di Puglia e indispensabi- li concerti di tarantelle e pizziche. Per rinverdire la nostalgia di chi vi- ve lontano da casa e far scatenare i neofiti e incauti passanti per Good- ge street al ritmo dei tamburelli e delle incessanti terzine della musi- ca popolare. Il locale, dove i prodotti enoga- stronomici potranno essere anche acquistati, in estate è stato annun- ciato e presentato dall’Istituto di cultura Italiana. La cucina è rigoro- samente tarantina. Per raggiunger- lo in metrò, bisogna prendere la li- nea nera. Pieno centro. Fermata sta- zione Goodge street. Gino Martina © RIPRODUZIONE RISERVATA E nel cuore di Londra sbarcano pane di Laterza e burrate della Murgia Ventidue anni di vita L’azienda Palazzo Confezioni srl nasce nel 1990 su iniziativa di Martino Palazzo e si sviluppa su un opificio di 1300 metri quadri che sorge nella zona industriale di Martina Franca, proprio nel distretto dove si concentrano numerose aziende tessili. Di padre in figli Scomparso sei anni fa Martino Palazzo, la gestione è passata nelle mani dei figli Cosimo, Francesco, Paola e Martina, con la supervisione della mamma Angela Carriera. Sono quindici le persone della famiglia impegnate full time nella gestione. In totale, per Palazzo Confezioni srl, lavorano 25 addetti. Palazzo firma gli abiti per personale e guide del Parlamento I laureati si formano da Price Economia La moltiplicazione del kit Made in Puglia / 2 Nei giorni scorsi, a ridosso della centralissima Tottenham court, inaugurato lo store di prodotti tipici Salento Green Life Il locale In programma Moda militare Da Bruxelles a Strasburgo approntate le livree di assistenti, impiegate, cuochi e maestri di cerimonia Come un atelier Negli scaffali di Salento Green Life sono conservate, pronti ad essere stappate, centinaia di bottiglie di vini pugliese. Nel tondo i due titolari del negozio londinese, gli imprenditori tarantini Giulio Sebastio e Pierluigi Negro L’iniziativa Ideato da due giovani imprenditori è stato presentato all’Istituto di cultura italiano Previsti incontri con autori di libri, degustazioni di vini e specialità culinarie, concerti di tarantelle e pizziche La storia Nel 2011 il brand tarantino ha disegnato con il body scanner l’uniforme femminile della Guardia di Finanza A sinistra Cosimo Palazzo, uno dei titolari dell’azienda. In alto un gran cerimoniere del Parlamento di Bruxelles Giovani laureati (e laureandi) in Economia dell’università di Taranto saranno per due giorni (domani e dopodomani) in una sede pugliese di Price Waterhouse Coopers. L’iniziativa è stata partorita dalla collaborazione tra l’ateneo e l’associazione di dirigenti d’impresa «ManagerItalia». Un modo per avvicinare il mondo del lavoro agli studenti universitari. L’iniziativa riguarderà 20 giovani: dieci tra coloro che hanno indicato di voler approfondire le tematiche della professione di revisore contabile e dieci interessati alla consulenza fiscale. Personale qualificato di «PWC» illustrerà le caratteristiche principali delle professioni e simulerà casi pratici. © RIPRODUZIONE RISERVATA Scelto tra 25 concorrenti il marchio delle confezioni con base a Martina Franca realizza divise su misura

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Page 1: [BARI - 12] PUGLIA/REGIONE/12 25/11/12€¦ · lento Green Life. Basta percorrere Goodge street, pieno centro, non lontano dall’arteria principale Tot- tenham court

12 Domenica 25 Novembre 2012 Corriere del MezzogiornoBA

Prima, su un totale di venticin-que partecipanti. Il bando per vesti-re il personale del Parlamento euro-peo, ma anche della Corte di giusti-zia, del Comitato delle regioni e del-la Commissione europea, è statovinto da Palazzo Confezioni srl,azienda storica nel contesto - oggiun po’ liso, smagliato dalla concor-renza cinese in loco - del tessile diMartina Franca. Da Bruxelles fino aStrasburgo, transitando per il Lus-semburgo e volendo giocare con lanotizia, si può dire che nelle sediistituzionali dell’Unione la Pugliava proprio di moda. «E per l’Italia,che in questo settore resta un faroin termini di stile, proposta e quali-tà, il nostro successo costituisce an-che un piccolo motivo di vanto. Cer-tamente di vanto lo è per noi, chedobbiamo batterci contro i mulini avento della crisi, aggirare le trappo-le di un mercato sleale e schivare leinsidie della contraffazione», sostie-ne Cosimo Palazzo, uno degli eredidi un marchio a gestione familiareche dall’anno della sua fondazione,il 1990, ha la sua dimora nella zonaindustriale di Martina Franca, inuno showroom di 1.300 metri qua-

dri che è al contempo fabbrica diabiti e boutique per la loro venditaal pubblico.

Dopo aver realizzato nel 2011 ledivise femminili della Guardia di Fi-nanza, utilizzando il sistema del bo-dy scanner che ha permesso di dise-gnare le singole tenute sulla basedella foto di ciascuna militare delleFiamme Gialle, ecco l’allargamentodelle frontiere con la creazione del-le livree per poco meno di duecentotra assistenti, guide, impiegate e ce-rimonieri della massima assise isti-tuzionale del vecchio continente. Ilrapporto qualità-prezzo-servizio:sta qui il segreto che ha consentitoa Palazzo di sbaragliare gli antagoni-sti presentatisi, alla gara, da quasitutti i Paesi europei. «Siamo specia-lizzati nella manifattura di modellida etichetta, per appuntamenti for-mali o ufficiali, sia che riguardinola sfera privata che quella pubblica.

Il look da cerimonia, insomma, è ilnostro pane quotidiano. Da noi -continua Cosimo, l’uomo di rappre-sentanza del brand - si fornisconograndi firme e comprano personecomuni perchè il valore aggiunto,se c’è, è dato dalla capacità dei no-stri sarti di lavorare su misura».

Il kit per le dipendenti del Parla-mento europeo comprende duetauilleur, due pantaloni, due cami-cie, due foulard in pura seta, duet-shirt. E se le taglie non corrispon-dono, succede che qualcuno da Mar-tina Franca voli a Bruxelles o Stra-sburgo per intervenire sul pezzo oscaricare il materiale sostitutivo.«Cerchiamo di esercitarci al meglio- continua Cosimo Palazzo - e pro-viamo a farci apprezzare anche a co-sto di sacrifici e spese ragguardevo-li». Il risultato è che l’impegno hacominciato a produrre risultati ana-loghi in campo maschile, precisa-

mente in ambito di Commissioneeuropea, dove i cerimonieri in altauniforme indossano i frac da grangalà griffati proprio da Palazzo Con-fezioni (come nei giorni scorsi in oc-casione della seduta plenaria che haradunato a Bruxelles i vertici dei Pa-esi aderenti all’Unione). Il ragiona-mento, però nelle cucine, vale inol-tre per i cuochi e il loro corredo digiubbe. «E’ inutile che sottolinei

quanto, per la nostra famiglia, tuttociò sia presuppostp di orgoglio. Ciadoperiamo insieme, in totale inquindici, nella medesima attività econ un’operatività a 360 gradi. Rac-cogliamo, in tal maniera, soddisfa-zioni che ci permettono di resisterealle difficoltà pesantissime del mo-mento e di attutire il colpo infertocidai competitor dell’estremo Orien-te». La conferma, pure questa su mi-sura, che per resistere alla Cina nonrimane che aggrapparsi all’Europa.

Michele Pennetti© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il made in Pugliaora veste l’Europa

Da una settimana qualcosa ècambiato per le strade del centrodi Londra. Tra il British Museum el’University college, tra le architet-ture tipiche della city, le case con imattoni rossi a vista e i negozi deigrandi centro commerciali, c’è Sa-lento Green Life. Basta percorrereGoodge street, pieno centro, nonlontano dall’arteria principale Tot-tenham court road, e ci si ritrovadavanti a una vetrina che sfoggiaPrimitivo di Manduria, taralli, fri-selle, olio extravergine di oliva del-le terre del Tarantino, pane di Later-za, capocollo di Martina Franca, ca-vatelli e orecchiette fresche, cacio-cavallo, mozzarelle e burrate dellaMurgia. Si guarda, ci si fa venire

l’acquolina al palato, si entra, cis’informa e si degusta. E si scopreche per le strade di Londra esisteun locale capace di far vivere, cono-scere e riconoscere le atmosferedella Puglia e del Tarantino in parti-colare. Un nuovo punto di ritrovoper i nostalgici trapiantati dallesponde dello Ionio alle rive del Ta-migi e per i curiosi e appassionatidi cultura culinaria, storica, musi-cale e letteraria, nonché per i buon-gustai abitanti della metropoli piùcosmopolita d’Europa.

Le stracciatelle, le mozzarelle egli altri prodotti tipici di alta quali-tà, praticamente introvabili in tut-ta la corte di sua maestà la regina

Elisabetta, arrivano direttamentedal Consorzio delle Cento masse-rie. Un circuito di aziende agricolestoriche e agriturismo dispersi trai boschi ai piedi della Murgia Ta-rantina, affacciati sui due mari, traCrispiano, Martina Franca, Monte-mesola e Grottaglie. Il nome scel-to, Salento, ha a che fare con l’op-portunità data dalla denominazio-ne che contraddistingue un territo-rio che commercialmente funzio-na, soprattutto negli ultimi anni. A

discapito di un nome, Taranto, cheultimamente non se la passa bene,a causa dei problemi dovuti all’in-quinamento. Ma la connotazione èquella che porta dritto alla culladella Magna Grecia e alla sua pro-vincia. Finché rimarrà tale. Ancheperché i fautori dell’impresa vengo-no proprio da lì, da Taranto. Sono idue giovani amici e soci dell’impre-sa, i 31enni Giulio Sebastio e Pier-luigi Negro. La settimana scorsahanno inaugurato il nuovo puntodi ritrovo che ha attirato decine dipugliesi imbarcati su un volo lowcost ed è subito rientrato nella Gre-en road, la strada dei prodotti tipi-ci di alta qualità, che ospita e ospi-terà libri, incontri e degustazionisulla terra di Puglia e indispensabi-

li concerti di tarantelle e pizziche.Per rinverdire la nostalgia di chi vi-ve lontano da casa e far scatenare ineofiti e incauti passanti per Good-ge street al ritmo dei tamburelli edelle incessanti terzine della musi-ca popolare.

Il locale, dove i prodotti enoga-stronomici potranno essere ancheacquistati, in estate è stato annun-ciato e presentato dall’Istituto dicultura Italiana. La cucina è rigoro-samente tarantina. Per raggiunger-lo in metrò, bisogna prendere la li-nea nera. Pieno centro. Fermata sta-zione Goodge street.

Gino Martina© RIPRODUZIONE RISERVATA

E nel cuore di Londra sbarcanopane di Laterza e burrate della Murgia

Ventidue anni di vitaL’azienda Palazzo Confezionisrl nasce nel 1990 su iniziativadi Martino Palazzo e sisviluppa su un opificio di 1300metri quadri che sorge nellazona industriale di MartinaFranca, proprio nel distrettodove si concentrano numeroseaziende tessili.

Di padre in figliScomparso sei anni fa MartinoPalazzo, la gestione è passatanelle mani dei figli Cosimo,Francesco, Paola e Martina,con la supervisione dellamamma Angela Carriera. Sonoquindici le persone dellafamiglia impegnate full timenella gestione. In totale, perPalazzo Confezioni srl,lavorano 25 addetti.

Palazzo firma gli abitiper personale e guidedel Parlamento

I laureatisi formanoda Price

Economia

La moltiplicazione del kit

Made in Puglia / 2 Nei giorni scorsi, a ridosso della centralissima Tottenham court, inaugurato lo store di prodotti tipici Salento Green Life

Il locale In programma

Moda militare

Da Bruxelles a Strasburgoapprontate le livreedi assistenti, impiegate,cuochi e maestri di cerimonia

Come un atelierNegli scaffali diSalento Green Lifesono conservate,pronti ad esserestappate, centinaia dibottiglie di vinipugliese. Nel tondo idue titolari del negoziolondinese, gliimprenditori tarantiniGiulio Sebastio ePierluigi Negro

L’iniziativa

Ideato da due giovaniimprenditoriè stato presentatoall’Istituto di cultura italiano

Previsti incontri con autoridi libri, degustazioni di vinie specialità culinarie, concertidi tarantelle e pizziche

La storia

Nel 2011 il brand tarantinoha disegnato con il bodyscanner l’uniforme femminiledella Guardia di Finanza

A sinistra Cosimo Palazzo, uno deititolari dell’azienda. In alto un grancerimoniere del Parlamento di Bruxelles

Giovani laureati (elaureandi) in Economiadell’università di Tarantosaranno per due giorni(domani e dopodomani)in una sede pugliese diPrice WaterhouseCoopers. L’iniziativa èstata partorita dallacollaborazione tra l’ateneoe l’associazione didirigenti d’impresa«ManagerItalia». Un modoper avvicinare il mondodel lavoro agli studentiuniversitari. L’iniziativariguarderà 20 giovani:dieci tra coloro che hannoindicato di volerapprofondire le tematichedella professione direvisore contabile e dieciinteressati alla consulenzafiscale. Personalequalificato di «PWC»illustrerà le caratteristicheprincipali delleprofessioni e simuleràcasi pratici.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Scelto tra 25 concorrentiil marchio delle confezionicon base a Martina Francarealizza divise su misura

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24 novembre 201211

segue dalla prima Lavoro e salute: è vietato ogni "giochino"Non si può ignorare il dramma dell'ILVA, di Taranto e, più

in generale, di tutto l'assetto economico-produttivo indu-striale del nostro Paese, insieme al rinnovato ed accen-tuato dramma di una disoccupazione, specie giovanile,che solo in queste ultime settimane è stata rilevata, final-mente con chiarezza e sincerità, nella percentuale glo-bale di oltre il 25%, sommando la cifra dei disoccupatiiscritti, dei lavoratori a nero e dei giovani che nemmeno sipresentano a dichiarare il loro stato di non lavoro, dandocosì il segno di una sfiducia totale e di rifiuto di un si-stema in cui vivono sempre più infelicemente, cercando(nei casi migliori, purtroppo) di scapparsene verso lidi piùospitali, anche se sempre più difficili da trovare.

Mala tempora currunt.E così il quadro può chiudersi. Solo pochi mesi fa è

stata messa mano ad una prima e parziale riforma, an-cora una volta, del mercato del lavoro. Soprattutto, dopo

lunga e spesso incolta discussione su stabilità e flessibi-lità, vulgo sull'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori di-sordinatamente riformato e ridotto, in forma contorta, altema del restringimento dell'area di stabilità del rapporto,ci si trova ora già nell'imbuto di un autunno ed invernopredisposti ad essere per tutti un tragico ed insieme risi-bile prologo di una lunga campagna elettorale di infimoprofilo. Come già si può intuire, sperando di esseresmentiti, quest'ultima sarà tutta intrisa di disvalori, primofra tutti l'assoluta generale sordità ed indifferenza ai pro-blemi della necessaria ed urgente rivitalizzazione delmercato del lavoro, rendendo finalmente quest'ultimodavvero dinamico e capace di stimolare originali e diver-sificate occasioni di “nuovi lavori” che soprattutto, garan-tendo stabilità occupazionale, sappiano coniugare dirittoalla salute e diritto ad un lavoro certo e duraturo.

E' impegno di tutti quello di seguire, anche proponendo

dure e costruttive critiche, i gravi eventi che stanno modi-ficando, senza un progetto globale e spesso con colpi dimano, funditus il diritto del lavoro, senza che, spesso, glioperatori di questo mondo sappiano incidervi adeguata-mente.

A questo impegno è doveroso richiamare, con le parolee con i fatti, tutti: qualcuno già sta contribuendo, nel suocampo, doverosamente (pensiamo oggi soprattutto allamagistratura) a tener vivo ed attuale il dettato della Costi-tuzione che va rispettata senza forzature o infingimentielusivi, come nel caso del tendenzioso dibattito (a Ta-ranto ed altrove) sull'equilibrio tra diritto alla salute ed“alternativo” diritto al lavoro. I due diritti sono da leggersied applicarsi insieme, senza nessuna alternativa ma inun coordinamento virtuoso che veda davvero il nostroPaese “una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.

Gaetano Veneto

L ' I N I Z I AT I VA n ALLA SCOPERTA DEL NETWORK "PRICEWATERHOUSECOOPERS"

Consulenti fiscali e revisoriecco una grande opportunità

Corso di alta formazione alla Lumdi personal branding e manageriali

Presentato il primo corso di alta formazione personal branding e managerialitàfemminile del Sud Italia che inizierà a gennaio 2013 dal titolo “Brand: Donna. Penelopediventa manager”, voluto dalla School of Management dell’Università Lum Jean Monnete l’Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda (Aidda) di Puglia, Basilicata eCalabria. Si tratta di un progetto per valorizzare la crescita professionale e fortificare lepotenzialità imprenditoriali delle donne sorrette da una solida cultura di base.

T E S TAT I N A

Dalla collaborazione tra la PricewaterhouseCoopers (PwC), MANAGERITALIA Bari e la IIFacoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” con sede in Taranto,nasce un’iniziativa per avvicinare il mondo del lavoro agli studenti universitari.

PwC è l’organizzazione leader nel settore dei servizi professionali alle imprese, con parti-colare riferimento alla revisione ed organizzazione contabile, ai servizi di consulenza di di-rezione e di supporto alle operazioni di finanza straordinaria, alla consulenzafiscale e legale.

Obiettivo del progetto “un giorno in PwC” è far vivere ad un gruppodi studenti e laureati un’esperienza diretta con il Network PwC.

Saranno ammessi all’iniziativa candidati con i seguenti requi-siti:

• laureati presso la II Facoltà di Economia dell’Universitàdi Bari sede di Taranto corsi di Strategie d’impresa e ma-nagement e in Consulenza professionale per le aziende,con voto di laurea non inferiore a 105/110;

• studenti presso la II Facoltà di Economia dell’Univer-sità di Bari sede di Taranto che debbano ancora soste-nere non più di 2 esami e che abbiano conseguito unamedia di 27/30 nel corso Strategie d’impresa e mana-gement;

• età massima 26 anni;• buona conoscenza della lingua inglese;• disponibilità alla mobilità.Verranno selezionati 20 candidati tra coloro che invieranno

il proprio curriculum, 10 tra coloro che indicheranno di volerpartecipare alla giornata relativa all’approfondimento delle tema-tiche della professione di “revisore contabile” e 10 tra coloro chespecificheranno di voler partecipare alla giornata relativa all’approfondi-mento delle tematiche della professione di “consulente fiscale”.

Ognuno dei 2 gruppi di candidati selezionati sarà coinvolto nel progetto della durata diun giorno in cui personale qualificato di PwC, sede di Bari, illustrerà le caratteristiche prin-cipali delle professioni rispettivamente del revisore contabile e del consulente fiscale, si-mulerà casi pratici in cui i partecipanti svolgeranno dei ruoli attivi, potendo così collabo-

rare con professionisti esperti ed entrare in diretto contatto con il mondo del lavoro.Al termine del progetto PwC offrirà ad almeno due partecipanti che si saranno distinti

nelle giornate di attività e che abbiano dimostrato di possedere idonei requisiti attitudi-nali, la possibilità di essere inseriti in PwC per un periodo di sei mesi, retribuiti secondo leregole del network PwC.

Come spiega il dott. Corrado Aprico, Partner responsabile della sede Bari diPwC e docente universitario di Revisione Aziendale presso l’Università

degli studi di Bari “Le persone sono il patrimonio più importante diPwC, selezioniamo i migliori talenti ai quali assicuriamo un’entu-

siasmante prospettiva di carriera. Investimenti rilevanti in atti-vità di selezione e in programmi di formazione in Italia e

all’estero sono effettuati ogni anno per accrescere il capi-tale umano e le qualità delle persone che lavorano inPwC.”

Il Dott. Egidio Filetto, dottore commercialista e Partnerdi PwC Tax&Legal , spiega “Pensiamo che questa inizia-tiva in collaborazione con Manageritalia Bari nell’ambitodel progetto “Unimanager” rappresenti un’opportunitàreale per avvicinare i giovani laureandi e laureati pugliesial mondo della professione. Siamo convinti che, nono-stante la persistente crisi economica e finanziaria tardi a

lasciarci, ci siano grandi spazi per poter sviluppare attivitàprofessionali ad alto valore aggiunto. Crediamo, infatti, fer-

mamente che giovani preparati e motivati come quelli cheescono dalle nostre Università possano rappresentare una so-

lida base per contribuire allo sviluppo del nostro Network di consu-lenza e fornire il proprio contributo al più generale obiettivo rappre-

sentato dallo sviluppo organico di un importante territorio come quelloPugliese.”. Per candidarsi a partecipare all’iniziativa, che si svolgerà nei giorni

26 (giornata del revisore contabile) e 27 (giornata del consulente fiscale) novembre2012, è necessario inviare il proprio curriculum vitae all’indirizzo e-mail : [email protected], indicando nell’oggetto dell’e-mail “MANAGERITALIA Bari-PwC” e spe-cificando a quale delle 2 giornate si vorrebbe partecipare.