bauer bodoni analysis
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analisi tipografica della font Bauer BodoniTRANSCRIPT
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0123456789
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Bodoni
Carattere con grazie disegnato da Giovanni Battista Bodoni, caratterizzato da un alto contrasto tra le linee spesse e quelle sottili.È il classico esempio di font con grazie moderno.Lo stile originale del Bodoni è periodicamente ripreso da altre fonti. Durante l’epoca della composizione a piombo, ogni casa produttrice di font aveva la propria versione (adattata) del Bodoni. Anche oggi il Bodoni non è un font definito, ma una famiglia di versioni leggermente differenti l’una dall’altra, ciascuna con le proprie particolarità.
Bauer Bodoni
stile: serif disegnatore: Heinrich Jostpunzonatore: Louis Hoellanno: 1926Variante del Bodoni, rilasciata da Heinrich Jost nel 1926 per la fonderia Bauer Type di Francoforte. Heinrich è stato direttore artistico della fonderia dal 1923 al 1948, periodo nel quale ha disegnato questo carattere, della cui punzona-tura si è occupato Louis Hoell.La sua forma è strettamente legata a quella dei Bodoni,dai quali si distingue per delicatezza e raffinatezza. Uno degli aspetti molto importanti di questa versione è l’usabilità con corpi di grande formato e quindi la possibilità di utilizzarlo, anche nelle titolazioni, in libri riviste e anche nel web.
Altezza “x”
x a b g p
x bpAltezza “x”
Misurazioni effettuateconsiderando il corpo 12 pt.
4,917 pt
10,986pt
0,156pt
0,188pt
8,792pt
3,875pt
8,292pt
3,375pt
AAApici e vertici
Ingrandimento apice.Apparentemente il vertice termina a punta mentre si nota un taglio superiore ed una correzione ottica che prolunga la lettera oltre la linea delle ascendenti.
MMApici e vertici
Ingrandimento vertice.Il vertice della lettera, vista la sua forma, viene mantenuto più alto rispetto alla linea di base.
WWApici e vertici
Ingrandimento vertice.Il vertice della lettera, vista la sua forma, viene prolungato oltre la linea di base.
Q o b g pQ o b g p
Inclinazione asse
Il Bauer Bodoni è un font che entra di diritto nella classifica-zione di font contemporanea visto l’asse di inclinazione di 0°.
Larghezza e forza d’asta
Il rapporto spesso/sottile consi-derando le grazie è 17,74 [5,6%]
MM1,055
pt1,127
pt1,223
pt1,055
pt
0,192pt
1,224pt
Larghezza e forza d’asta
La forza d’asta in rapporto alla presenza della grazie equivale al 40%; se invece non viene considerata la grazie il rapporto è del 14,5%.
II14,5%
40%
SSTerminazioni e grazie
Terminazione della lettera “s” maiuscola; nell’ingrandimento è evidenziata la terminazione verticale della lettera.
sTerminazioni e grazie
Terminazione della lettera “s” minuscola; nell’ingrandimento è evidenziata la terminazione leg-germente inclinata della lettera.
ZZTerminazioni e grazie
La terminazione della lettera “z” maiuscola evidenzia la costru-zione geometrica della font.
dhTerminazioni e grazie
Nell’ingrandimento si possono vedere due esempi di lettere con grazie nette e la correzione ottica per le lettere tonde.
d h
ATerminazioni e grazie
Ingrandimento di una termina-zione con grazia raccordata,che si trova al termine delle aste sottili della font.
A
obCorrezioni ottiche
Apparentemente l’occhio della lettera “o” e della lettera “b” sono uguali; presentano invece numerose correzioni ottiche.
bo
eeCorrezioni ottiche
Correzione ottica della lettera “e” minuscola.
rrGiunzioni
Nell’ingrandimento è evidente come la giunzione della lettera non è diretta ma è presenta un tratto orizzontale.
kkGiunzioni
Nella lettera “k” è presente invece una giunzione diretta senza alcun collegamento oriz-zontale come invece nella “r” minuscola.
kOrecchie e altri particolari
L’inforcatura tra il braccio e la gamba della lettera “k” minuscola non è come appare orizzontale, ma grazie ad una correzione ottica la retta bisettrice è rivolta verso il basso.
k
h i l n u
Orecchie e altri particolari
Sovrapposizioni di diverse coppie di lettere; dall’alto: “i” e “h”, “i” e “l”, “l” ed “n” ed infine la “n” con la lettera “u” ruotata di 180°.
qpdq
pd
b d p q
bb
Orecchie e altri particolari
Sovrapposizioni di diverse coppie di lettere; dall’alto: “b” e “d”, “b” e “p”, “d” e “q” ed infine la lettera “p” con la lettera “q”.È interessante notare come, viste le numerose correzioni ottiche, le pance delle diverse lettere siano tra loro diverse.
MOrecchie e altri particolari
In questo ingrandimento si vede come la grazie raccordata non sia un arco di circonferenza ma un insieme di archi di circonferenza che formano la curva della grazia.
M
cgOrecchie e altri particolari
Il Bauer Bodoni presenta termi-nazioni a bottone; queste però sono state disegnate ad-hoc per ogni lettera.
x gx g gOrecchie e altri particolari
Una curiosità che evidenzia la grande modularità e geometria di questa font è il continuo utilizzo di moduli predefiniti, come nel caso della discendente della lettera “g” in rapporto all’altezza della lettera ”x”.
x x xBauer Bodoni
Std 1 Bodoni SvtyTwo
ITC TT
xUn Bodoni, diverse fonderie
L’idea comune è che ad ogni font corrisponde un solo segno ed una sola font; in questo caso vediamo come due diverse fonderie digitali, Adobe e ITC hanno segni ed altezza della “x” completamenti diversi.
x x x xBauer Bodoni
Std 1
Bodoni SvtyTwo ITC TT
Bodoni Twelve ITC
xxUn Bodoni, diverse fonderie
Ogni fonderia può avere anche diverse varianti della stessa font.
aaa a a aBauer Bodoni
Std 1
Bodoni SvtyTwo ITC TT
Bodoni Twelve ITC
Un Bodoni, diverse fonderie
Un’altro confronto tra le fontdi varie fonderie.
XXControforme
Evidenziazione della controforma per la lettera “x” maiuscola.
ggControforme
Evidenziazione della controforma per la lettera “g” minuscola.
HHControforme
Evidenziazione della controforma per la lettera “h” maiuscola.
Realizzato da
Paolo BassoGiacomo CoppeDavide Della LiberaMatteo Lanteri