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AMSTERDAM, LA CITTÀ-MUSEO Il racconto in presa diretta del viaggio dei nostri Soci in Olanda: «Un’esperienza meravigliosa» pag 8 METTER SU CASA CON IL LEASING Nuove agevolazioni fiscali per i giovani: detrazioni del 19% del canone fino a 8.000 euro pag 12 UN TETTO PER LE ASSOCIAZIONI In piazza Oldrini la sede della nuova Casa delle Associazioni e del Volontariato di Sesto pag 16/17 BCC NEWS MAGAZINE NEWS CREDITO COOPERATIVO WWW.BCCSESTOSANGIOVANNI.IT DIGITAL EDITION ANNO XXV - NUMERO 3 DIAMO UNA MANO AL CENTRO ITALIA La raccolta fondi del Credito Cooperativo a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Ecco come donare SOLIDARIETÀ

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AMSTERDAM, LA CITTÀ-MUSEOIl racconto in presa diretta del viaggio dei nostri Soci in Olanda: «Un’esperienza meravigliosa»pag 8

METTER SU CASA CON IL LEASINGNuove agevolazioni fiscali per i giovani: detrazioni del 19% del canone fino a 8.000 europag 12

UN TETTO PERLE ASSOCIAZIONIIn piazza Oldrini la sede della nuova Casa delle Associazioni e del Volontariato di Sestopag 16/17

BCC NEWSMAGAZINE NEWS CREDITO COOPERATIVO

WWW.BCCSESTOSANGIOVANNI.IT

DIGITAL EDITIONANNO XXV - NUMERO 3

DIAMO UNA MANO AL CENTRO ITALIALa raccolta fondi del Credito Cooperativo a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Ecco come donare

SOLIDARIETÀ

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SOMMARIO

In Primo piano5 Centro Italia non ti lasceremo solo Bonifico e carta di credito: ecco come donare

Mondo Soci9 Lucia e Gino Mazzola, le nozze d’oro Il noto sarto e la moglie festeggiano 50 anni di matrimonio

11 50 euro, il nuovo corso Dal 4 aprile in circolazione le banconote con la dea Europa

Vetrina12 Metter su casa con il leasing immobiliare Come usufruire delle agevolazioni per i giovani

13 Il carburante per la tua impresa Tutte le opportunità di Credito Adesso

14 Lo shopping on line dei clienti BCC Su Ventis.it sconti e prodotti di alto livello

Territorio15 Il fencingmob più grande del mondo Bilancio dell’evento di Milano

16/17 Un Casa per le associazioni L’intervento dell’assessore Rita Innocenti

Cooperazione20/21 Il laboratorio del nuovo Credito Cooperativo La sintesi dei lavori del XV congresso

22 Il Forum giovani ha fatto scattare 4 scintille Molto apprezzato il nuovo format

COLOPHON

Registrazione al Tribunale di Monza n. 796data di iscrizione 06/12/1990 e successive modificazioni

SEDE DELLA DIREZIONESesto San Giovanni Viale Gramsci 202

DIRETTORE RESPONSABILEGiovanni Licciardi

CURA REDAZIONALEStefano Arduini/Vita

PROGETTO GRAFICOAntonio Mola/Vita

HANNO COLLABORATOAndrea MandelliValeria Polo D’Ambrosio

Francesca FantiniAndrea SalviCarlo Paolo SalaJoelle PiccininoRita Innocenti

NEWS CREDITO COOPERATIVOANNO XXV - N.3

pag. 8Dal 15 al 18 settembre un guppo di Soci ha trascorso tre giorni

ad Amsterdam e in Olanda. Ecco come è andata

NEWS CREDITO COOPERATIVO3

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Terremoto2016CentroItalia

le banche di comunità

per la ricostruzione

delle comunità.

AIUTACI ANCHE TU!

Bonifico bancario intestato a Federcasse

IT 56 T 08000 03200 00080 0032003

Causale:

Terremoto 2016 Centro Italia

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RACCOLTA FONDI

«CENTRO ITALIA, NON TI LASCEREMO SOLO» L’IMPEGNO DELLE BCCBonifico e carta di credito: ecco come donare

U no stanziamento da 150 mi-lioni di euro per la conces-sione di crediti agevolati per soci, clienti e dipendenti

appartenenti all’agenzia di Amatrice. È quanto ha deciso il Consiglio di Am-ministrazione della B.C.C. di Roma, la prima Banca di Credito Cooperativo in Italia a seguito del terremoto che lo scorso 24 agosto ha colpito Lazio, Um-bria e Marche. Fra le 298 vittime ce ne sono 47 che erano clienti (di cui 9 soci) della filiale di Amatrice della banca ro-mana.

Dal 25 agosto, dalle filiali della B.C.C. di Roma in provincia dell’Aquila, sono stati inviati ad Amatrice 15 quintali di vettovaglie. Via libera anche alla con-cessione di crediti di sussistenza a

tasso zero, mutui per la ricostruzione degli immobili, con primi due anni a tasso zero, e per l’acquisto di auto-vetture e finanziamenti per le impre-se a condizioni agevolate. Il C.d.A. ha deciso inoltre di ratificare l’adesione al Protocollo ABI per la sospensione delle rate dei mutui, relativi a immo-bili residenziali o commerciali grave-mente danneggiati dal sisma. Sempre la B.C.C. di Roma ha inoltre aperto un proprio conto corrente bancario per la raccolta fondi e inviato una unità mobile (camper) per proseguire nella operatività bancaria di base nelle zone colpite dal sisma.

Queste iniziative sono state fin da subito affiancate da una raccolta fon-di promossa da Federcasse, in rappre-

sentanza di tutto il sistema del Credito Cooperativo, con l’obiettivo di soste-nere la fase di prima emergenza, la ricostruzione e la ripresa delle attività economiche e produttive nelle zone colpite, in particolare nelle provincie di Rieti ed Ascoli Piceno. È stato aper-to un conto corrente dedicato presso Iccrea Banca (IBAN: IT 56 T 08000 03200 00080 0032003, intestato a Federcasse con la causale: Terremoto 2016 Centro Italia). Contestualmente, con la collaborazione di Iccrea Banca, è stata messa a punto una ulteriore modalità di donazione attraverso car-ta di credito (accessibile dalla home page del sito www.creditocooperati-vo.it, dal sito Carta BCC e da quello di Iccrea Banca) senza aggravio di com-missioni, nonché attraverso le piatta-forme di home banking.

Non solo. Analoghe iniziative di raccolta fondi sono state predisposte anche dalla Cooperazione Trentina, attraverso Cassa Centrale Banca. Nu-merose altre Banche di Credito Coope-rativo hanno a loro volta avviato rac-colte destinati a confluire in un conto comune. I progetti da sostenere saran-no a breve individuati in collaborazio-ne con le Federazioni Lazio Umbria Sardegna e Marche.

Come già avvenuto in altre analoghe drammatiche situazioni (nelle pagine seguenti un elenco dettagliato delle iniziative solidali di sistema coordinate da Federcasse negli anni 1992 – 2016), Federcasse poi ha invitato i compo-nenti i Consigli di Amministrazione ed i Collegi Sindacali delle singole B.C.C. e Casse Rurali a rinunciare a gettoni di presenza; a coinvolgere i collaboratori proponendo la destinazione dell’equi-valente di un’ora di lavoro; alle singole B.C.C. e Casse Rurali di versare una somma almeno equivalente alla cifra offerta complessivamente dai propri collaboratori.

NEWS CREDITO COOPERATIVO

IN PRIMO PIANO

Get

ty Im

ages

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6BCC NEWS MAGAZINE

EMERGENZE

1992-2016: 24 anni sul fronte della solidarietàDai bambini di Somalia e Bosnia al terremoto in Ecuador. Tutti gli interventi targati BCC

L a mobilitazione a favore delle po-polazioni del Centro Italia sono solo l’ultimo tassello di una lunga

storia di interventi che ha visto prota-gonista il mondo del Credito Coopera-tivo con le Banche locali in prima linea sotto il coordinamento di Federcasse.

PER I BAMBINI DI MOGADISCIO E SARAJEVO (1992) In collaborazione con Caritas Italia-na e Unicef, nel 1992 venne avviato il progetto “Per i bambini di Mogadiscio e Sarajevo”, colpiti allora dalla guerra civile in Somalia e nella ex Jugoslavia. Fu raccolta la cifra di 1,727 miliardi di lire.➢ A Mogadiscio venne realizzato un “villaggio rifugio” in grado di ospitare decine di orfani e bambini abbandona-ti e di fare scuola a 350 alunni.➢ A Sarajevo e in altre città bosniache fu finanziato il 10 % del costo comples-sivo della campagna di vaccinazioni infantili, consentendo inoltre la distri-buzione di alimenti ed acqua potabile a quasi 2 mila donne incinte e neonati, nonché di materiale scolastico. TERREMOTO UMBRIA – MARCHE (1997)Si avviò una raccolta fondi nazionale.➢ La raccolta (per circa 300 milioni di lire) consentì la consegna di un modu-lo abitativo per i titolari di una azienda agricola del comune di Pieve Torina.➢ Iccrea Banca mise a disposizione un plafond di circa 40 miliardi di lire, per finanziamenti a tasso agevolato del 2% (il migliore del sistema bancario). ALLUVIONE AGRO NOCERINO SARNESE (1998)Anche in questo caso Iccrea Banca mise a disposizione un plafond di 30 miliardi di lire per finanziamenti a fa-vore di famiglie e imprese per le attivi-tà di prima emergenza e ricostruzione ad un tasso agevolato del 2%.

TERREMOTO MOLISE (2002)Nei giorni immediatamente successi-vi venne avviato il progetto nazionale “Emergenza Molise”.➢ Furono raccolti 500 mila euro messi a disposizione per la costruzione e la consegna di 20 moduli prefabbricati a favore di altrettante attività produttive selezionate sul territorio.➢ In collaborazione con la Federazione locale, si definì con la Caritas Italiana un “Protocollo di intesa” (sottoscritto nel 2006 e rinnovato nel 2009) per l’e-rogazione di microcrediti utili a com-pletare l’opera di ricostruzione.

TSUNAMI NELLO SRI LANKA (2004)In collaborazione con la Caritas Italia-na, si avviò il progetto “Tsunami in Sri Lanka” individuando, in collaborazio-ne con la Diocesi locale, nel territorio di Chilaw (villaggio di pescatori di-strutto dal violento maremoto del 26 dicembre) la zona verso la quale con-centrare gli sforzi di ricostruzione.➢ Furono raccolti 600 mila euro, uti-lizzati per la ricostruzione e il riadatta-mento delle abitazioni, ma anche per costruire nuovi asili, centri giovanili e favorire la ripresa delle attività econo-miche.

TERREMOTO A L’AQUILA (2009)Si avviò il progetto di raccolta fondi nazionale “Il Credito Cooperativo per l’Abruzzo”. Furono raccolti oltre 5 mi-lioni di euro. D’intesa con Regione e Comune si individuò nel restauro del Palazzo Margherita (sede del Comune dell’Aquila) e della Torre Civica medie-vale - il progetto sul quale far confluire i fondi raccolti.

TERREMOTO AD HAITI (2010)Fu sperimentata la possibilità di de-finire una raccolta fondi in partner-ship con organismi specializzati e/o impegnati direttamente sul luogo per attività di carattere solidale. La scelta

ricadde su “AGIRE” (Agenzia Italiana per la Risposta alle Emergenze) e sulla Fondazione “Francesca Rava – Onlus”. I due organismi, nella impossibilità di quantificare con esattezza i contribu-ti provenienti dalle diverse realtà del Credito Cooperativo, comunicarono nel gennaio dell’anno successivo a Federcasse l’importo complessivo rac-colto, pari a 23,5 milioni di euro. Utiliz-zati per interventi umanitari (AGIRE, per 15 milioni) e nella gestione di pre-sidi ospedalieri pediatrici (Fondazione “Francesca Rava” per 8,5 milioni).

TERREMOTO IN EMILIA E BASSA LOMBARDIA (2012)Si avviò il progetto di una raccolta fon-di nazionale con l’obiettivo di sostene-re una o più iniziative, d’intesa con le Federazioni Locali interessate. Furono raccolti 1,5 milioni di euro utilizzati per la ristrutturazione di un hospice per malati oncologici nel co-mune di Pieve di Cento (Bologna) e la costruzione di un nuovo asilo nido a Cento (Ferrara); per la messa in sicu-rezza di edifici scolastici nel Comune di San Giacomo di Segnate e per il re-stauro del campanile della Parrocchia dell’Immacolata Concezione nel Co-mune di Suzzara (Mantova). TERREMOTO IN ECUADOR (2016)Il Credito Cooperativo italiano, con il Fepp (Fondo Ecuatoriano Popolorum Progressio), partner del progetto “Mi-crofinanza Campesina”, ha avviato il programma di raccolta fondi “Il Cre-dito Cooperativo per l’Ecuador”. Al 5 settembre 2016, era stata raccolta la somma di 175.000 euro. L’intero ricavato sarà utilizzato nelle province di Esmeraldas e Manabí, per interventi di potabilizzazione dei si-stemi di acqua relativi a 17 comunità campesine (oltre 2.000 famiglie) e per il sostegno alla formazione soprattutto ai giovani.

IN PRIMO PIANO

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IN PRIMO PIANOBCC NEWS MAGAZINE

LE PRINCIPALI INIZIATIVE SOLIDALI DI SISTEMA DEL CREDITO COOPERATIVOCOORDINATE DA FEDERCASSE

1992 – 2016

Raccolto 1 milione e mezzo di euro

Ristrutturazione di un hospice per malati oncologici

(Pieve di Cento - Bologna) e di un asilo nido (Cento - Ferrara)

Costruzione di un asilo nido e messa in sicurezza

di edifici scolastici (S. Giacomo di Segnate - Mantova )

e restauro del campanile della Parrocchia

(Suzzara - Mantova)

Plafond Iccrea Banca di 30miliardi di lire

(finanziamenti agevolati per la ricostruzione

- tasso 2%)

Raccolti circa 300 milioni di lire

Plafond Iccrea Banca di 40miliardi di lire (finanziamenti agevolati per la ricostruzione - tasso 2%)

Consegna di 1 modulo abitativo nel Comune di Pieve Torina (Mc)

Raccolti oltre 5 milioni di euro

Restauro del Palazzo Margherita (sede del Comune de L’Aquila) e della Torre Civica medievale (in corso)

Raccolti 500 mila euro

Costruzione di 20 moduli prefabbricati per attività di impresa

Protocollo di intesa Federcasse-Caritas Italiana per microcredito

Raccolti 174 mila 869 euro (al 5.9.2016)

Riparazione e ampliamento del sistema di potabilizzazione dell’acqua nelle province di Esmeraldas e Manabi (in collaborazione con FEPP - in corso)

Contributi alla raccolta fondi a favore di AGIRE Onlus e della Fondazione “Francesca Rava” per interventi di assistenza umanitaria e gestione presidi ospedalieri pediatrici

Raccolti 600 mila euro

Ricostruzione abitazioni, asili, centri giovanili nel villaggio di Chilaw (in collaborazione con Caritas Italiana)

Raccolti 1 miliardo e 727 milioni di lire

Realizzazione di un “villaggio rifugio” per orfani a Mogadiscio (con Caritas Italiana e Unicef)

Campagna di vaccinazioni a Sarajevo e distribuzione di alimenti ed acqua potabile. Ripristino centro riabilitazione infantile a Kiseljak (con Caritas Italiana)

2012 TERREMOTO IN EMILIA

E LOMBARDIA

1998 ALLUVIONE

AGRO NOCERINO SARNESE

1997 TERREMOTO UMBRIA E MARCHE

2009 TERREMOTO A L’AQUILA E IN ABRUZZO

2002 TERREMOTO MOLISE

2016 - TERREMOTO IN ECUADOR

2010 - TERREMOTO AD HAITI

2004 - TSUNAMI NELLO SRI LANKA

1992 - GUERRE IN SOMALIA E BOSNIA Per i bambini di Mogadiscio e Sarajevo

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MONDO SOCIBCC NEWS MAGAZINE 8

GITA SOCIALE

Che bella Amsterdam,un museo a cielo apertoIl racconto del viaggio firmato da un nostro Socio:«Ma è stata tutta l’Olanda a conquistarci»

D opo essere stato pre-miato come socio “venticinquennale”,

sono stato estratto per la gita ad Amsterdam. Fanta-stico! Già in aeroporto, ci si rende conto di quanto que-sta città sia importante in Europa e nel mondo.

Una città cosmopolita, che unisce costruzioni mo-derne a una architettura rinascimentale del periodo tra il XVI ed il XVII secolo, conosciuto anche come se-colo d’oro. Questi al gior-no d’oggi sono considerati monumenti storici e collo-cati intorno ad una serie di canali semicircolari. Canali che il primo giorno del no-stro tour abbiamo potuto navigare con un battello panoramico, attraversan-do la città, ammirando le più famose tenute storiche, godendo così di una vista suggestiva sulla capitale, dalla quale non sfuggono le innumerevoli piste ciclabili. Per non parlare poi dell’im-menso deposito di biciclet-te dalla capienza di tremila posti, adiacente alla stazio-ne centrale. A pochi passi dalla quale si trova il vario-pinto mercato dei fiori con i tipici tulipani e bulbi di ogni genere.

Amsterdam annovera una quantità di musei tra cui quello dedicato a Van Gogh, che con i suoi 200 dipinti e 550 fra disegni ed acquarel-li rappresenta una delle più grandi collezioni mondiali dedicate allo stesso pittore. Museo di mirabile spessore. Appena fuori Amsterdam,

tra le vaste distese di terra e acqua abbiamo ammirato piccoli paesi caratteristici, dal fascino lontano, come Zaanse Schans, noto per i suoi tipici mulini a vento dai

colori vivaci perfettamente funzionanti, la pittoresca fabbrica degli zoccoli con il suo museo ed i piccoli nego-zietti di artigianato locale.

E che dire di Volendam!

Un caratteristico villaggio dei pescatori sorto in pros-simità della diga nel 1357, dalle tipiche case colorate, meta nel lontano 800 dai pittori, ora rinomata località turistica. Un’altra importan-te tappa del nostro viaggio è stato L’Aia, una delle città più straordinarie dell’Olan-da. Non solo perché qui ha sede il governo e parecchie ambasciate, ma per via dei numerosi monumenti, dei quartieri storici, delle in-numerevoli costruzioni dal designer moderno e dalla sua posizione vicino alla co-sta tant’è vero è conosciuta come la città Reale sul mare. Dovunque volgi lo sguardo ti trovi immerso nei colori della natura: il marrone del-la terra, il rosso e giallo delle case, il verde dei prati ed il blu del mare. Ed è proprio il blu il colore che predomina, infatti le meravigliose maio-liche di Delft, conosciute in tutto il mondo, dal fascino retrò che decorano alcuni palazzi della stessa cittadi-na. Una piccola meraviglia dove si fonde l’armonia del-la vita di oggi con le costru-zioni bellissime del passato.

...E tanto ancora c’è da dire, ma ognuno di noi ri-corderà questa gita, non solo per aver trovato una popolazione giovane e mul-tietnica dove non c’è solo “fumo, birra, e luci rosse” ma cultura, storia ed arte di cui tutti noi ne abbiamo goduto e gelosamente ci siamo portati a casa i ricordi migliori.

Carlo Paolo Sala

Dal 15 al 18 settembre 2016 la nostra Banca ha organizzato l’annuale gita sociale in quel di Amsterdam. In realtà siamo riusciti a visitare diverse città dell’Olanda, potendo raggiungere svariati centri caratteristici grazie ai comodi trasferimenti in pullman. Abbiamo potuto così ammirare in lungo e in largo tutto le bellezze del Paese: dai noti mulini a vento alle spiagge sconfinate bagnate dal Mare del Nord, dalle ceramiche impreziosite dall’opera degli artigiani locali alle finestre adornate in ogni dettaglio. In questo breve viaggio, oltre alla gioia per aver avuto l’occasione di vedere un Paese vivace, accogliente e ricco di storia, siamo stati felici di aver condiviso risate ed allegria con il bel gruppo di persone che ci ha accompagnato in questa avventura.

Andrea e Francesca

UN PAESE E UNA COMPAGNIAMERAVIGLIOSI

DOVE&QUANDO

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MONDO SOCIBCC NEWS MAGAZINE9

NOZZE D’ORO

Lucia e Gino Mazzola50 anni pieni di vitaIl noto sarto di origine ferrarese e la sua consortetaglia un traguardo importante: «Ma io penso ai giovani»

S i sono spostati l’11 agosto 1966 a Massa Fiscaglia in provin-

cia di Ferrara. Poi sono arrivati i tre figli maschi: Stefano, Roberto e Gian-paolo. Quest’estate infine le nozze d’oro. Il sorriso e l’entusiasmo per la vita di Lucia e Gino Mazzola nonostante gli anni che passano è sempre lo stes-so. Ormai la loro città è diventata la nostra Sesto San Giovanni. È qui che Gino Mazzola è diventato un sarto d’élite (oltre che di matrimonio ha da poco celebrato anche i 50 anni di attività). Dopo la moglie Lucia la professione è stata il suo grande amore. E oggi il pensiero va ai giovani, i sarti di domani: «Manca una scuola. Oggi un ragaz-zo che voglia avvicinarsi alla professione sartoriale finisce, troppo spesso, a lavorare per una grande ditta dove impara poco».

NUOVI NATI SOCI DECEDUTI

Lo scorso 9 settembre è nata

Adele

figlia di Laura

e Marco Sala (Socio).

Adele è stata accolta dal fratellino

Filippo, per la felicità dalla nonna

Lilia Baroni e della zia Maria Sala

(entrambe Socie della nostra Banca)

Le condoglianze

di tutta la nostra B.C.C. ai familiari di:

Stefano Bacci,

Carla Busnelli,

Francesco Colella,

Carla Lecchi,

Rosina Niccoletti,

Paolina Veneroni

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MONDO SOCIBCC NEWS MAGAZINE11

MONETA/2

500 euro bye bye:non saranno più stampatiLa decisione della Banca centrale Ue

I l Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha deciso di porre fine in via permanente alla produzione della banconota da 500 euro, escludendo quindi questo taglio dalla nuova serie. La decisione tiene conto dei timori riguardo alla

possibilità che tale banconota possa agevolare lo svolgimento di attività illecite. L’emissione del biglietto da 500 terminerà intorno alla fine del 2018; in questo periodo si prevede l’introduzione delle banconote da 100 e 200 euro della serie “Europa”. Saranno mantenuti gli altri tagli, da 5 a 200 euro.

Il biglietto da 500 continuerà comunque ad avere corso legale e potrà essere ancora utilizzato come mezzo di pagamento e riserva di valore. L’Eurosistema (BCE e banche centrali nazionali), si è impegnato ad adottare le misure necessa-rie affinché i rimanenti tagli siano disponibili in quantità adeguate.

MONETA/1

Il marchio della dea Europasui nuovi 50 euroÈ il taglio più utilizzato dai 338 milioni di cittadinidell’area euro. Dal 4 aprile parte il nuovo corso

C’ è il ritratto della figura mito-logica greca Europa che dà il nome al nostro Continen-

te sulle nuove banconote da 50 euro. Dopo i tagli da 5 euro (2013), 10 euro (2014) e 20 euro (2015), continua quin-di il rinnovamento delle banconote dell’area con la moneta unica. La ban-conota inizierà a circolare dal 4 aprile 2017. Quello da 50 euro è il taglio più ampiamente utilizzata e rappresenta il 45% di tutti i biglietti in circolazione: ogni giorno la utilizzano circa 338 mi-lioni di persone.

La prima serie ha iniziato a circo-lare nel 2002. Da allora le tecnologie di stampa e di elaborazione delle im-magini sono progredite rapidamente. E per essere sempre un passo avanti ai falsari si è reso necessario dotare i biglietti di elementi innovativi che li rendessero più sicuri.

Le banche dell’Eurosistema hanno quindi dato il via alla seconda serie di banconote denominate appunto Europa che integrano caratteristiche di sicurezza più avanzate. I pezzi da 5, 10, 20 e 50 euro, infatti, hanno to-nalità più forti e immagini più vivide rispetto alla prima serie. Le banconote da 50 euro, come quelle da 20, ripor-tano il ritratto di Europa in filigrana. Guardando in controluce, nella parte superiore dell’ologramma, grazie a una specie di finestra il ritratto è vi-sibile in trasparenza su entrambi i lati del biglietto.

Tutte le banconote in euro fin dal-la prima emissione sono state inoltre pensate e disegnate per permettere alle persone con problemi visivi di organizzare il contante nel portafo-glio (tanto più grandi tanto più alto è il taglio). Per favorire ulteriormente questa categoria di persone la nuova serie “Europa” ha visto la cooperazio-ne di persone con problemi visivi per migliorare l’accessibilità e la sicurezza nel maneggiare i diversi tagli. Lungo

il bordo sono stati apposti segni rile-vabili al tatto e sul fronte le iscrizioni appaiono in caratteri più grandi e mar-cati. La nuova serie di banconote – che non comprenderà come ha già fatto sapere la Bce la banconota da 500 euro – si completerà con i biglietti da 100 e

200 euro intorno alla fine del 2018. Le due serie (quella entrata in circo-

lazione nel 2002 e quella nuova conti-nueranno a circolare in parallelo).

www.nuove-banconote-euro.eu

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VETRINABCC NEWS MAGAZINE 12

UNDER 35

Metter su casacon il leasing immobiliareIn vigore le nuove agevolazioni fiscali a favore dei giovani: possibili detrazioni del 19% del canone fino a 8.000 euro

I l leasing immobiliare è una realtà importante per le im-prese, ma sconosciuta ai privati che fino ad oggi non han-no avuto nessuna convenienza economica e fiscale ad

acquisire una abitazione con questa modalità. La legge di Stabilità 2016 ha però codificato il leasing finanziario per la prima casa dotandolo di alcuni vantaggi fiscali, in par-ticolar modo per i giovani con una età inferiore ai 35 anni, al fine di offrire al mercato dell’edilizia uno strumento in più per l’acquisizione delle abitazioni ed ai potenzia-li acquirenti una soluzione alternativa rispetto alla tra-dizionale forma di finanzia-mento utilizzata in questo ambito (il mutuo ipotecario).

Come sapete la nostra Banca di Credito Cooperati-vo rivolge una particolare at-tenzione ai giovani con pac-chetti a loro dedicati (conto Easy 4 Young, Be young Be Easy, prestito Easy 4 Stu-dy). Si tratta di prodotti che guardano ai ragazzi non solo come destinatari di servizi mirati, ma anche come inter-locutori privilegiati del no-stro territorio. In questa ot-tica Iccrea BancaImpresa ha ideato un prodotto dedicato alle persone fisiche, e come si diceva in particolare modo ai giovani, che consentirà di acquistare la prima casa godendo delle agevolazioni fiscali previste dalla Legge di Stabilità per il 2016 (Legge 208/2015 commi da 76 a 84).

La norma prevede che una banca acquisti un immobile in base alla scelta e secondo le indicazioni della persona fisi-ca utilizzatrice che quindi si assume tutti i relativi rischi e ne disporrà dietro il pagamento di un canone mensile. Alla scadenza del contratto di leasing il cliente avrà la facoltà di acquistare la proprietà dell’immobile pagando un prezzo di riscatto prestabilito.

Veniamo agli aspetti fiscali: la normativa attribuisce alle persone fisiche con meno di 35 anni e un reddito non supe-riore a 55.000 euro che hanno concluso i contratti di loca-zione finanziaria di immobili, la facoltà di detrarre dall’IR-PEF il 19% dell’importo dei canoni e dei relativi oneri accessori, fino ad un ammontare pari a 8.000 euro per ogni

periodo d’imposta ed il 19% del prezzo di riscatto, in caso di esercizio dell’opzione alla scadenza del contratto, fino ad un ammontare non superiore a 20.000 euro. La presenza di questi requisiti deve sussistere all’atto della stipula del contratto di locazione finanziaria. La stessa detrazione vie-ne ridotta della metà se concessa a soggetti di età non infe-riore a 35 anni e con un reddito complessivo non superiore a 55.000 euro, all’atto della stipula del contratto.

Per beneficiare della detra-zione è altresì necessario che i contribuenti interessati non siano proprietari di immobili a uso abitativo. La detrazione spetta alle medesime condi-zioni previste per la detrazio-ne degli interessi passivi sui mutui contratti per l’abita-zione principale (art. 15, c. 1, lett. b, del TUIR).

Queste disposizioni si ap-plicano dal primo gennaio di quest’anno al 31 dicembre 2020. L’acquisto della prima casa in leasing può diventare quindi uno strumento alter-nativo alla stipula del mutuo ipotecario e particolarmen-te conveniente per i giovani di età inferiore a 35 anni e con reddito non superiore a 55.000 euro.

La Banca di Credito Coope-rativo di Sesto San Giovanni,

attraverso Iccrea BancaImpresa, è quindi tra le prime ban-che in Italia a mettere a disposizione dei suoi clienti il Le-asing sulla prima casa grazie ad una profonda conoscenza nel settore del Leasing Immobiliare (nel ranking ASSILEA è la 4° società nel Leasing Immobiliare a maggio 2016).

La Guida “ Il leasing immobiliare abitativo” è nata dal-la collaborazione tra Assilea, il Consiglio Nazionale del Notariato con l’adesione di 11 tra le principali Associazioni dei Consumatori. La guida è scaricabile dal sito di Assilea https://www.assilea.it/jsp/casa/leasing_prima_casa.do e del Ministero economia e finanze http://www.mef.gov.it/ufficio-stampa/comunicati/2016/comunicato_0037.html

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VETRINABCC NEWS MAGAZINE13

LOMBARDIA

Credito Adesso, carburante per la tua impresaIl prodotto per accrescere la quota di circolante di Pmi e Mid-Cap in espansione. Ecco come prensentare domanda

S iete una piccola o media impresa o una Mid-Cap operante in Lombardia

in espansione e avete neces-sità di accrescere la quota di circolante? Credito Adesso è la risposta che fa per voi se operate nei settori manifat-turiero, delle costruzioni, ad alcuni comparti dei servizi alle imprese e del commercio all’ingrosso, al turismo (settore alloggio). Questo prodotto infatti concede finanziamenti chirografari dietro presenta-zione di uno o più ordini/contratti di fornitura di beni e/o servizi. Le risorse finanziarie ammontano a 500 milioni di euro di cui 200 milioni di euro a carico di Finlombarda e 300 milioni di euro messi a disposizione dalle Banche con-venzionate. Due le modalità di accesso: ordinaria e sem-plificata. Il primo caso prevede la presentazione di uno o più Ordini o Contratti di fornitura di beni e/o servizi, an-tecedenti di massimo 3 mesi dalla data di presentazione

inevasi, aventi un importo complessivo minimo pari a 22.500 euro al netto di IVA. Nel secondo caso è invece prevista una modalità di accesso semplificata sen-za presentazione di ordini/contratti per le imprese la cui media dei ricavi tipici,

risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi, è di almeno 120 mila euro.

Le domande possono venir presentate esclusivamente on line attraverso il sito: www.finlombarda.it/finanziamentieservizi/credito-adessoPer domande relative a “Credito Adesso” e agli adempi-menti: [email protected] Per assistenza tecnica alla compilazione online contattare Lombardia Informatica SpA al numero verde 800.131.151

INVESTIMENTI

Come definireil piano di accumuloCampagna Pac: c’è tempo fino al 25 novembre

ln contesti di incertezza, anche in pre-senza di opportunità interessanti, la paura di sbagliare ha quasi sempre il

sopravvento. Per ovviare a questo ap-proccio e supportare al meglio i clienti, BCC Risparmio&Previdenza ha svi-luppato una serie di nuovi servizi in-centrati sui bisogni e le esigenze degli investitori che vanno sotto il nome di PianoRisparMio.

Grazie a PianoRisparMio è possibile: • investire i guadagni ottenuti in pro-dotti a bassa volatilità;• mantenere l’equilibrio del portafoglio in linea con l’obiettivo individuato;• gestire il portafoglio sfruttando la vo-latilità del mercato;• sfruttare i ribassi di mercato per ac-

quisire a prezzi bassi;• passare gradualmente da un fondo ad un altro.In questo modo i clienti potranno op-tare per il Piano di accumulo (Pac) più adeguato. Come? Scegliendo l’impor-to che sei in grado di versare con la rata periodica e definendo quanto potrai ottenere a scadenza.Se sei interessato approfitta della cam-pagna PAC che si concluderà il 25 no-vembre: i nuovi contratti PAC aperti durante il periodo di validità della campagna, con addebito della rata tra-mite RID, saranno esentati dal paga-mento dei diritti fissi amministrativi di un euro su tutte le rate PAC per tutta la durata del piano.

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VETRINABCC NEWS MAGAZINE 14

GESTIONE

Un fondo obbligazionario a rischio controllatoPeriodo di offerta limitato: c’è tempo fino al 28 ottobre 2016

I n un contesto di mercato in cui i tassi sono arrivati ai mini-mi, investire nel mercato obbligazionario è diventata una caccia al rendimento. La soluzione che offre il fondo MS

Horizons Cedola Obbligazioni Globali 2020 è quella di poter attingere ad un mix diversificato di titoli a reddito fisso e, tramite un modello di controllo del rischio, cercare di cre-are valore per gli investitori. Questo Fondo è stato creato

in esclusiva per i clienti BCC a Morgan Stanley Investment Management per coloro che desiderano:• una distribuzione periodica della cedola• un portafoglio ben diversificato• investire in un arco temporale predefinito

Il fondo MS Horizons Cedola Obbligazioni Globali 2020 infatti mira a realizzare valore da ogni fonte disponibile dell’universo obbligazionario; l’approccio svincolato dal benchmark consente di considerare il più ampio ventaglio di potenziali opportunità all’interno di tutto il mondo del reddito fisso. L’obiettivo è investire nei settori più interes-santi mediante un’allocazione attiva e un posizionamento diversificato ottimale, prediligendo le emissioni obbliga-zionarie di elevata qualità che consentono di perseguire gli obiettivi d’investimento.Il periodo d’offerta è limitato: c’è tempo fino al 28 ottobre.

E-COMMERCE

Lo shopping online per i clienti BCCSu Ventis.it sconti e prodotti di alto livello: dall’abbigliamento ai migliori vini sul mercato

I l marketplace del credito cooperati-vo ha potenziato il suo brand con il portale per gli acquisti on line www.

ventis.it, con l’obiettivo di sviluppare un nuovo posizionamento sul mercato e-commerce italiano .

In un settore caratterizzato da un elevato numero di player e da forti dinamiche competitive, il posiziona-mento strategico del brand e la relati-va offerta di prodotto assumono una

importanza sempre maggiore. Il nuo-vo brand Ventis associa il concetto di “sconto” a quello di un servizio di alto livello, attraendo sul portale per la vendita dei propri prodotti aziende clienti delle B.C.C. che, in aggiunta al portafoglio fornitori già in essere, po-sizionano il proprio brand in un seg-mento di mercato top.

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ste dedicate ad arredamento, abbiglia-mento, accessori, tecnologia e home living, selezionati prodotti di brand con un rapporto qualità-prezzo insu-perabile e grandi sconti per un periodo limitato di tempo.

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TERRITORIOBCC NEWS MAGAZINE

SCHERMA

Il fencingmobpiù grande del mondoA Milano e in tante altre città internazionali

Dopo i successi dei nostri campioni alle Olimpiadi, la Federa-

zione Italiana Scherma ha lanciato, per il terzo anno, un’iniziativa promozionale volta a coinvolgere sia le so-cietà affiliate in Italia sia le Federazioni e i club scher-mistici di tutto il mondo.

Domenica 18 settembre in contemporanea con altre città del mondo (da Sydney a New York, da Buenos Aires a Hong Kong, passando da Parigi, Puertorico, Bruxel-les, Budapest, Amsterdam, Londra, Roma, Genova, Ve-nezia, Catania) la zona della Darsena di Milano è stata invasa da maschere, spade, fioretti e sciabole.

In tutto il pianeta sono stati coinvolti circa 600.000

schermidori di ogni età. Durante l’iniziativa mila-nese i maestri presenti han-no risposto alle domande del pubblico, spiegato le regole della scherma e dato lezioni a chi ne aveva fatto richiesta.

Il fine era proprio quello di portare la scherma fuori dai palazzetti, per farla co-noscere in un modo origi-nale e al passo con i tempi al grande pubblico.

La Federazione Italiana Scherma ha raccolto tutte le foto e i video, man mano che sono stati postati, in un unico grande album foto-grafico, aggiornato in tem-po reale e pubblicato sui so-cial media di Federscherma (Facebook, Twitter e Insta-gram).

18 SETTEMBRE2016

Oltre al Fencingmob 2016 di cui trattiamo qui a lato, il mondo della scherma sempre a Milano ha avuto un’altra buona occasione per mettersi in vetrina. Domenica 2 ottobre , in occasione della Festa d’autunno organizzata da AsCo De Angeli, è stata allestita una pedana rialzata in via Raffaello Sanzio dove si sono alternati assalti alle tre armi tra atleti under 14, under 20, assoluti e master delle migliori sale di scherma milanesi, nonché tra atleti paralimpici di livello mondiale. Così anche quest’anno Scherma&20 A.s.D. ha aderito, con il patrocinio ed il sostegno della Federazione Italiana Scherma – Comitato Regionale Lombardo, alla richiesta dei commercianti di partecipare alla Festa del Quartiere offrendo uno spettacolo di spessore tecnico culminato in una sfida tra due grandi Sale di scherma: Mangiarotti e Cariplo-Piccolo Teatro. I maestri si sono messi a disposizione del pubblico per carpire i segreti di questo sport con fioretti e maschere di plastica.

FUORI PEDANALa festa di quartiere di via De Angeli

FESTA D’AUTUNNO

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16BCC NEWS MAGAZINE

TERRITORIO

SESTO SAN GIOVANNI

Una Casa per le associazionie il volontariatoPiazza Oldrini ospiterà la sede del nuovo ente

di Rita innocenti*

A Sesto San Giovanni sono presenti, iscritte all’Albo comunale in sei sezioni te-matiche (attività sociali e as-

sistenziali; cultura, turismo e tempo libero; educazione; impegno civile, tutela e promozione dei diritti umani; sport; tutela ambientale), 248 associa-zioni che hanno sede o sono attive sul territorio comunale.

È con tutta evidenza un patrimo-nio enorme di persone, interessi e passioni, di desiderio di stare insie-me e di impegnare il proprio tempo, le proprie conoscenze e capacità per uno scopo comune, il bene della no-stra comunità, patrimonio che non può essere ignorato o sottovalutato. Associazionismo e volontariato sono in primo luogo potenti generatori di legami sociali, sono prima ancora che un dare qualcosa, un fare qualcosa insieme, un sentirsi parte di, un met-tersi in gioco facendosi comunità. E il sentimento di “farsi comunità” è par-ticolarmente prezioso in democrazia, perché vuol dire riconoscere nell’altro un altro me stesso, declinare in senso laico e politico il principio evangelico dell’amore per il prossimo, ribadire in ogni forma il principio democratico dell’eguaglianza e dell’eguale conside-razione per tutti e tutte i soggetti della comunità.

Da questo fondamentale nucleo di significato sociale e politico è nato il progetto di realizzare a Sesto San Gio-vanni una Casa delle Associazioni e del Volontariato, patrimonio e risorsa comune di tutta la città.

La Casa, punto di riferimento per le associazioni, per coloro che vorranno operare nel volontariato, per quanti ne richiederanno i servizi e per l’inte-ra cittadinanza, è stata pensata come una vera e propria “Casa della città”, un nuovo e importante luogo di aggre-gazione, coesione sociale ed esercizio concreto di democrazia, che significa in primo luogo ascolto dei bisogni, elaborazione di strategie di risposta e

messa in atto di soluzioni in chiave di benessere collettivo.

La Casa sarà una risposta concreta all’esigenza di spazi espressa dalle di-verse forme associative e di volonta-riato per lo svolgimento e la divulga-zione delle proprie attività, ma anche l’occasione per lo scambio di cono-scenze e di esperienze e per la creazio-

ne di positive connessioni/interazioni/sinergie sul territorio. Nella Casa avrà inoltre sede l’Assemblea delle associa-zioni, organismo composto da tutte le associazioni iscritte all’Albo del Co-mune, e il relativo Comitato esecutivo e potrà ospitare iniziative promosse dall’Amministrazione comunale sul-le tematiche dell’associazionismo e

8 OTTOBRE2016

Il salone centrale della neonata “Casa delle associazioni e del Volontariato” di Sesto San Giovanni è stato intitolato a mio papà, Loris Fantini.Ne sono profondamente orgogliosa.Ritengo che questo riconoscimento onori il suo

impegno di cittadino, di amministratore, di volontario e soprattutto di uomo che ha amato profondamente la sua città. L’onestà, la determinazione e la sensibilità, con le quali ha condotto tutte le esperienze umane e professionali di cui è stato protagonista, sono le qualità che hanno contraddistinto il nobile esempio di vita che ci ha lasciato; un esempio che rimarrà per sempre un indelebile punto di riferimento per me e per le tantissime persone che gli hanno voluto bene. Francesca Fantini

NEL NOME DI MIO PAPÀLORIS FANTINIL’intervento della figlia Francesca

PERSONE

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TERRITORIOBCC NEWS MAGAZINE

BANDO

10mila europer le onlusEcco come partecipare

D iecimila euro per progetti di utilità sociale nel setto-re dell’assistenza sociale e socio-sanitaria e in quel-

lo della promozione della cultura e dell’arte. È la cifra messa a disposi-zione da un bando promosso dalla B.C.C. di Sesto San Giovanni e dalla Fondazione Comunitaria Nord Mila-no onlus.

La call, il cui termine di scadenza è il 28 ottobre 2016 (alle ore 12), si ri-volge a Onlus che intendono realiz-zare progetti in questi due settori nei comuni di Bresso, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Comano, Cusano Milanino, Paderno Dugnano e Sesto San Giovanni. Le organizzazioni per partecipare devono essere costituite da almeno due anni.

Il contributo non potrà superare l’importo massimo di 2.500 euro per singolo progetto. I fondi attribuiti sa-ranno erogati in un’unica soluzione a conclusione del progetto, dietro la presentazione di giustificativi di spesa pari all’importo globale del progetto o pari almeno all’impor-to del contributo stanziato. Inoltre, non saranno presi in considerazione i progetti già eseguiti o in corso di re-alizzazione alla data di scadenza del

bando. I progetti dovranno invece essere realizzati entro il 31 dicembre 2017. Il bando prevede la possibilità di una proroga che però dovrà essere motivata e accettata.

Attenzione però: non saranno am-messi i progetti presentati da enti che hanno già ricevuto un contributo attraverso i precedenti bandi B.C.C. 2014 e 2015.

Il modulo di presentazione della domanda di partecipazione è onli-ne al sito internet della Fondazione (www.fondazionenordmilano.org) da dove può essere scaricata e com-pilata. Le domande in formato car-taceo potranno esser presentate materialmente presso la sede della Fondazione (Villa Mylius largo La-marmora 17 a Sesto San Giovanni) negli orari d’ufficio, oppure inviata tramite posta - sempre alla sede ope-rativa della Fondazione – e in questo caso farà fede il timbro postale.

della partecipazione. La Casa dunque è nata dal massimo di interesse e par-tecipazione collettive, e così è stato per tutti i passaggi: dalla campagna sociale di raccolta fondi per la ristrut-turazione dei locali, alla scrittura col-lettiva del Regolamento della Casa fatta insieme all’Assemblea delle asso-ciazioni, ai ripetuti e proficui passaggi in Terza Commissione, all’approva-zione all’unanimità del Regolamento in Consiglio comunale nel febbraio 2016, alla scelte condivise con le asso-ciazioni sui criteri di ristrutturazione interna - della distribuzione degli spa-zi, alla loro piena accessibilità fino alla scelta dei colori -, all’intitolazione del salone a Loris Fantini, già vicesindaco, presidente di Proloco e primo sosteni-tore della necessità di una Casa delle associazioni, denominazione che i volontari e le volontarie hanno scelto tramite consultazione pubblica.

La sede della Casa è stata indivi-duata in piazza Oldrini, nei locali dell’ex-circoscrizione Rondò-Torretta, all’interno del centro civico “Loi-Trai-na” – sede anche della scuola civica di danza Milloss e della scuola civica di musica Donizetti -, in una posizio-ne non solo centralissima, servita da mezzi pubblici e pista ciclabile, e priva di barriere architettoniche, ma anche fortemente simbolica in quanto si è in questo modo passati da un luogo di partecipazione ad un altro, non chiudendo spazi di democrazia ma sviluppandoli e ampliandoli in forme diverse.

Di tutto questo, io nella qualità di assessore sono la prima ad essere gra-ta a quanti in questi mesi hanno colla-borato al progetto, hanno partecipato in qualità di partner, hanno offerto idee, entusiasmo, materiali, capacità e competenze, ore di lavoro e grande disponibilità per risolvere i piccoli e grandi problemi di un cantiere.

* assessore alla Cultura e pari opportunità del comune di Sesto San Giovanni

28 OTTOBRE2016

AREA RISERVATAPer fare domanda on line è necessario registrarsi nell’area riservata del sito

DOMANDA ON LINE

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MONDO SOCIBCC NEWS MAGAZINE 18

IL LIBRO

I giardini storicidi Sesto Focus su villa Marzorati Zorn

S iamo nella ex Stalingrado d’Ita-lia, in centro, alla ricerca delle origini di un giardino nobiliare ottocentesco, di proprietà di

una famiglia austriaca: gli Zorn. Ma non si tratta di una ricerca archeolo-gica, il giardino esiste ancora, più fre-quentato e vitale che mai. È questa la prima sorprendente constatazione: un giardino ottocentesco è passato so-stanzialmente incolume attraverso un secolo di epopea industriale (...).

La “Città delle fabbriche”, la Man-chester italiana, concentrata per un secolo sullo sviluppo dell’industria siderurgica e non solo, oggetto di un’e-spansione urbanistica che l’ha portata a livelli di densità abitativa tra i più elevati d’Europa, ha custodito nel cuo-re del suo centro antico un patrimonio vegetale e culturale di “delizia”; quasi che le mura di questi giardini da tempo abbattute, che li proteggevano dagli sguardi indiscreti del borgo, abbiano potuto anche preservarli dall’impo-nente epopea industriale che ha tra-sformato la città. Le fabbriche sono scomparse a Sesto, scomparsi i fumi e i rumori della febbrile attività pro-duttiva siderurgica, sono in corso im-ponenti trasformazioni di quella parte di territorio da decenni dismessa, ma

la città nel suo centro si ritrova a po-ter godere di spazi di verde di qualità, giardini storici, che richiamano la sua storia più antica (...).

Il Comitato giardini storici sestesi, promotore di questa bella iniziativa editoriale e della sua divulgazione è nato nel 2010 su iniziativa dell’Asses-sorato all’Ambiente (...). Ogni gene-razione in ogni luogo ha il privilegio di poter cogliere il meglio di ciò che hanno lasciato e concepito quelle che l’hanno preceduta e il compito di dare valore e prospettiva ai luoghi della vita comune affinché siano sempre più riconosciuti e fruiti. I nostri giardi-ni storici (...) possono rispondere alla domanda di spazi urbani di qualità nel centro cittadino in cui si rivitalizzino le funzioni civiche essenziali e si crei nuova socialità, un luogo di attrazione e di benessere a misura d’uomo.

30 SETTEMBRE2016

Con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del comune di Sesto San Giovanni e con il contributo della nostra B.C.C. si è tenuta dal 5 al 30 settembre presso il cinema Rondinella la XII edizione del Labour Film Festival, la rassegna cinematografica promossa da Cisl e Acli Lombardia. Come di consueto l’obiettivo è stato quello di valorizzare le opere che hanno come argomento il lavoro e le tematiche ambientali e sociali, spesso contigue e in relazione con il lavoro stesso.La manifestazione, una delle più importanti del suo genere in Italia, ha rinnovato la struttura delle scorse edizioni, con la suddivisione delle proposte filmiche in tre distinte sezioni (Labour.short, Labour.doc e Labour.film). Labour.short: per i corti di autori che si cimentano sui temi sociali, ambientali e del lavoro con opere di breve durata fino ad un massimo di 30 minuti. Labour.doc: rassegna del documentario di maggiore impegno creativo e produttivo. Labour.film: con una selezione dei lungometraggi più significativi che la stagione ha proposto. Novità di questa edizione: l’aggiunta di un appuntamento tutti i venerdì alle ore 20, caratterizzato dalla scelta di importanti documentari d’autore e dall’aperitivo offerto dopo la proiezione (AperiLabour).

5/30 SETTEMBRE

IL FILM FESTIVALDEL LAVOROLa rassegna di Cisl e Acli

FABIO FABBRI“Il giardino storico di villa Marzorati Zorn a Sesto San Giovanni”, di cui leggete uno stralcio è curato (con il sostengno della nostra BCC) da Fabio Fabbri

L’AUTORE

Attilio Rossato

TERRITORIO

La bambina al centro è Matilde Colombo, Socia della nostra BCC

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TERRITORIOBCC NEWS MAGAZINE19

CULTURA

Sulle note della compagniadel Bel Canto Il bilancio del concorso “A Ruoli d’Opera”

A San Pellegrino Terme in provin-cia di Bergamo si è tenuto fra il 22 e

il 25 settembre scorsi la ter-za edizione del Concorso li-rico internazionale “A Ruoli d’Opera” promosso dalla compagnia del Bel Canto di Milano e finalizzato princi-palmente alla selezione di voci idonee alla copertura dei Ruoli dei titoli d’opera e d’operetta di “Invito all’O-pera”, (quinta edizione/sta-gione Lirica 2016/17).

Oltre a questo, ecco gli al-tri premi in palio: concerti, premi speciali, borsa di stu-dio e premio “Adriano Pel-so”, che sono stati assegnati dalla Commissione giudica-trice, formata quest’anno da Katia Ricciarelli, sopra-no di fama internazionale; Giorgio Lormi, baritono; Andrea Binetti, tenore e regista, specialista nell’o-peretta; Giuseppe Oldani, dell’Agenzia Lirica Mcd di Milano; Gianfranco Ronco-ni, presidente dell’associa-zione della compagnia del Bel Canto.

Oltre 50 i candidati. Can-tanti professionisti prove-nienti da tutto il mondo, che si sono proposti quali interpreti delle opere: “Il barbiere di Siviglia” di Gia-como Rossini , “Cavalleria Rusticana” di Pietro Ma-scagni, “Il flauto magico” di Wolfgang Amadeus Mozart, “La principessa della Czar-da di Emmerich Kalman e “Cin Ci La” di Virgilio Ran-zato.

I 17 finalisti si sono esibiti in concerto venerdi 23 set-tembre alle ore 21, al Casinò di San Pellegrino Terme, davanti alla Commissione e

a un folto pubblico e, come ormai da tradizione, dome-nica 25 settembre presso l’auditorium della B.C.C. a Sesto San Giovanni - che so-

stiene la stagione lirica fin dal suo esordio e che ospita tradizionalmente il concor-so - si è tenuto il consueto concerto di Presentazione

della stagione lirica, che vede ormai da cinque anni gli appassionati melomani affollare la sala per avere notizie sulla programma-zione imminente.

La Compagnia del Bel-Canto è un’associazione di cantanti lirici professionisti che opera in tutto il nord Italia, confezionando spet-tacoli lirici di ogni tipo. Da ricordare: “Aida” al Castel-lo Sforzesco di Milano, con 113 artisti sul palcoscenico e “La Vedova Allegra” al Tea-tro Dal Verme di Milano per le “Serate Musicali”.

L’associazione con “Ac-cademia Musicale del Bel Canto” propone corsi di musica adatti a tutte le età. Eccone alcuni: Canto Lirico e Moderno, Canto/Studio del repertorio, il coro lirico “BelCantoInCoro”, “Stare sul Palcoscenico” e corsi di Musical (canto e danza) per bimbi e ragazzi. Inoltre or-ganizza Master di alto per-fezionamento per cantanti lirici professionisti e ogni settembre, come detto, il “Concorso internazionale a Ruoli d’Opera”.

22-25 SETTEMBRE2016

• Junko Takenouchi / Santuzza in Cavalleria Rusticana• Lucia Son / Miosotys in Cin Ci Là• Carolina Mattioda / Pamina in Il Flauto Magico• Stefanica Dorina Baitan / Regina Della Notte in Il Flauto Magico• Derrel Acon / Don Basilio in Il Barbiere di Siviglia• Gabriel Alexander Wernich / Papageno in Il Flauto Magico• Bekir Serbest / Almaviva in Il Barbiere di Siviglia• Kully Tomingas / Lola in Cavalleria Rusticana• Sunwoo Choi/ Dama in Il Flauto Magico• Dina Perekodko / Rosina in Il Barbiere di Siviglia• Allan Rizzetti / Alfio in Cavalleria Rusticana• Xi Yang / Tamino in Il Flauto Magico

PREMI SPECIALIValentina Pennino e Sunwoo Choi: laboratorio con orchestra: Lucia Son e Gabriel Alexander Wernich: concerto per gli Amici Della Lirica Giuditta Pasta. Gabriel Alexander Wernich: premio Adriano Pelso per il Comico d’operetta. Ilaria Tarchiani: borsa di studio Accademia Musicale Del Belcanto.

PREMIO SPECIALE AL MERITO e SCRITTURA CON KATIA RICCIARELLIJuyoung (Jina) Oh, mezzosoprano

TERRITORIO

TUTTI I VINCITORI

EDIZIONE 2016

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COOPERAZIONE

S ono stati oltre 1.100 gli iscritti ai lavori del XV Congres-so Nazionale del Credito Cooperativo che si è svolto a Milano il 14 e 15 luglio scorsi.

Questo il titolo del congresso: “La B.C.C. nel Gruppo Bancario Cooperativo: laboratorio del futuro”. L’evento è sta-to l’occasione per un’analisi e una valutazione condivisa della legge di Riforma del Credito Cooperativo e per approfondire alcuni obiettivi conseguiti (in particolare, il Fondo Tempora-neo delle B.C.C. costituito il 27 maggio scorso). Ma – soprattut-to – è stato un momento di confronto sulle fasi che, nell’arco dei prossimi mesi, condurranno alla nascita del Gruppo Ban-cario Cooperativo (le linee del Contratto di coesione e le sfide industriali del Gruppo Bancario Cooperativo).

In questa pagina riportiamo i passaggi più significativi de-gli interventi di: Alessandro Azzi (presidente di Federcasse), Maurizio Gardini (presidente di Confcooperative), Rainer Ma-sera (Presidente del Fondo Temporaneo delle BCC), Gerhard Hofmann (neo Presidente dell’Associazione delle Banche Cooperative Europee) e Giorgio Fracalossi (presidente Cassa Centrale Banca).

ORIZZONTI

Il laboratorio del futuro del credito cooperativoLa sintesi dei lavori del XV congresso tenutosi a Milano

Questo è un tempo extra-ordinario per l’Europa e per l’Italia. E lo è anche per noi cooperatori del

credito. A tre mesi dall’approvazione della legge che riforma il Testo unico bancario, è una fase costituente. Riteniamo la riforma del Testo unico bancario una buona legge. Abbiamo avuto la grande opportunità – non concessa ad altri – di svolgere un importante ruolo di interlocuzione per la sua definizione. Siamo stati ritenuti affidabili, tanto da venire coinvolti direttamente nella scrittura di una riforma che non snaturasse la nostra identità, ma ci consentisse di individuare forme organizzative nuove. Volevamo cambiare, sapevamo di doverlo fare, ma volevamo cambiare senza snaturarci. Mantenendo saldi i principi dell’autonomia

responsabile e della mutualità, che da subito definimmo “elementi non negoziabili”.Tutta la riforma ruota attorno al tema-chiave di una maggiore coesione – l’abbiamo definita “integrata” – tra banche che mantengono la piena titolarità della propria

licenza bancaria, ma rafforzano i legami di solidarietà di sistema in una

cornice chiara di indirizzo e di coordinamento. La sfida della realizzazione della “coesione integrata” nel Gruppo Bancario Cooperativo è quella che adesso dobbiamo dimostrare di saper

vincere. Sarebbe davvero un paradosso se, dopo aver ottenuto,

sventando una serie di rischi, una cornice legislativa primaria, adeguata alle nostre aspettative – quindi ottenuto quello che non dipendeva da noi ma dagli altri – non riuscissimo oggi ad ottenere ciò che dipende solo da noi.

Il cambiamento richiederà, in primo luogo, un nostro cambia-mente, uno sforzo culturale, formativo e ovviamente operativo per reinterpretare il fare banca mutualistica. Le B.C.C. debbono re-interpretare e dare nuovo senso al loro essere banche di comunità. A identità e vocazione mutualistica. Su questo punto, l’adesione al Gruppo Bancario Cooperativo potrà essere soltanto una conferma ed una ulteriore leva di potenziamento, in un’ottica di servizio. Nel Credito Cooperativo di domani avremo probabilmente meno B.C.C. (in termini di numero) che dovranno essere, però, più B.C.C. (in termini di efficacia). Avremo cioè un numero minore di aziende, in ragione dei processi di aggregazione in corso resi necessari anche da un oggettiva “dimensione crescente” richiesta dal fare banca. Ma quelle B.C.C. saranno chiamate ad interpretare fino in fondo – e ancora più incisivamente – la loro missione, originale e distintiva.

ALESSANDRO AZZI

LA SFIDA DA VINCERE ADESSOÈ QUELLA DELLA “COESIONE INTEGRATA”

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COOPERAZIONEBCC NEWS MAGAZINE

Dalla prospettiva di noi banche cooperative è venuto il momento che l’Unione europea ripensi il suo

approccio normativo. Negli ultimi due anni il sistema bancario continentale è stato investito da 40 atti legislativi. Senza però che ci fosse un quadro d’insieme o una chiara valutazione dell’impatto. L’esperienza suggerisce che spesso a meno oneri amministrativi corrispondono migliori risultati economici. Noi supportiamo l’obiettivo politico di migliorare la sicurezza e la solidità del sistema bancario europeo, ma critichiamo la strada intrapresa per raggiungere l’obiettivo. Un modello così pesante di regolamentazione è una delle spiegazioni della bassa profittabilità del sistema. Per i piccoli istituti e quelli di media grandezza, molti delle quali hanno natura cooperativa, è diventato troppo oneroso conformarsi agli oneri regolamentari. Semplicemente la profittabilità delle banche non sembra essere una preoccupazione per Bruxelles. Io non credo che questo sia il modo corretto di pensare. Noi abbiamo bisogno di regole buone e funzionali. Di regole che sappiano tenere in considerazione le differenti dimensioni e i differenti modelli imprenditoriali. In poche parole abbiamo bisogno di proporzionalità.

L e grandi imprese raramente sono solitarie. I successi importanti sono la prova che c’è stata la convergenza di molte volontà e di molte attività. Il successo è prodotto dalla collaborazione di

molti: non dobbiamo essere avari nei riconoscimenti, perché chi si illude di raccontare che ha fatto da solo confessa il proprio limite.

Anche tra noi c’è chi ha fatto prevalere la paura o i particolarismi, e a volte si è mosso in modo controproducente. Se la riforma non è arrivata alcuni mesi prima è anche perché contatti in ordine sparso creavano perplessità sulla coesione del movimento. Aver messo sotto gli occhi di tutti difficoltà, divisioni e punti deboli alla fine ha dato più forza alle soluzioni auspicate e le ha rese più realistiche. Però non basta dire che tutto è bene quel che finisce bene.

Certi punti deboli sono un lusso eccessivo. E non spariranno per magia. I successi futuri dipenderanno dalla capacità di affrontare e superare i problemi che si sono manifestati nella gestazione

dell’autoriforma. Quella che abbiamo ora non è solo la riforma delle B.C.C. È la riforma del sistema, perché la novità più forte è che non può esistere più la B.C.C. solitaria, senza le altre B.C.C. e fuori

da una organizzazione comune. È una novità coerente con la concezione cooperativa.

Perciò la riforma riguarda tutte le componenti del sistema e nessuno che faccia parte del mondo del credito cooperativo può illudersi di continuare senza cambiare. La controprova del successo è che il Way out, un rischio che abbiamo contenuto, ma che non si poteva eliminare, è stato utilizzato solo da tre B.C.C.,

che erano di fatto, in varie forme, già fuori o ai confini del movimento. Ma il Brexit cooperativo non c’è stato. Chi aveva paura

di una emorragia inarrestabile deve imparare una lezione di realismo e forse anche di maggiore rispetto del movimento. Oltre il 99% delle B.C.C. ha scelto di continuare sulla strada maestra della cooperazione.

Ciascuna Banca di Credito Cooperativo deve poter continuare a svolgere, nel modo più possibile

autonomo, il proprio ruolo insostituibile di “banca di comunità”, operando in modo integrato in un Gruppo Bancario Cooperativo che ne promuova la redditività, l’efficienza, la crescita e la stabilità. Le B.C.C., dunque, operano in un “sistema a rete” che si evolve in Gruppo Bancario Cooperativo costruito sulla base di un quadro di regole comuni e condivise per garantire la stabilità di ogni singolo aderente al Gruppo e prevenire situazioni di crisi. La conoscenza del socio, del cliente e dell’economia locale sono fattori determinanti che generano un vantaggio competitivo e consentono di contribuire in modo rilevante allo sviluppo dei territori. Appare chiaro, purtroppo, che lo spazio per la fantasia è poco. Oggi c’è tanta preoccupazione nelle BCC che ad oggi non conoscono quale sarà il loro destino all’interno del Gruppo. Tutti si attendono un chiarimento. Lo ripeto, stare nell’incertezza è la cosa peggiore che ci possa essere. Abbiamo il dovere di continuare a credere in un progetto di vera rifondazione dell’intero sistema altrimenti non avremo futuro.

Abbiamo di fronte impegni non facili, ai quali le singole banche sono, in primo luogo, chiamate rapidamente

a corrispondere: si impongono scelte che possono richiedere discontinuità. A queste sfide il Fondo Temporaneo è chiamato a contribuire.Nella prospettiva della costituzione del/dei Gruppi Bancari Cooperativi, il Fondo - costituito ai sensi dell’art. 2 bis della Legge 49/2016 - è rivolto a promuovere processi di consolidamento e di concentrazione “virtuosa” tra le banche consorziate.Gli obiettivi sono quelli di contribuire alla razionalizzazione delle strutture del Credito Cooperativo e di migliorarne l’efficienza e la solidità. Ove le risorse disponibili lo consentano e sempre su iniziativa delle banche, è emerso l’orientamento a intervenire anche in ottica preventiva, raccordandosi con le Banche di secondo livello e con le Federazioni Locali. Le decisioni del Fondo sono ispirate al principio del minor costo. Lo stesso Fondo opererà naturalmente d’intesa con Federcasse nel lavoro volto ad assicurare il più stretto raccordo tra il mondo del Credito Cooperativo e le diverse iniziative che da una parte il Governo e dall’altra la Banca d’Italia hanno avviato.

GERHARD HOFMANN

L’EUROPA PUNTIALLA REALEPROFITTABILITÀ

MAURIZIO GARDINI

NEL NUOVO SISTEMANON ESISTERANNO BCC SOLITARIE

GIORGIO FRACALOSSI

SIAMO E RESTEREMOBANCHE DI COMUNITÀ

RAINER MASERA

SI IMPONGONOSCELTE DIDISCONTINUITÀ

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Si è chiuso il 18 settembre il Se-sto Forum dei Giovani Soci di Firenze, con quasi 250 persone e 62 banche presenti. Ha avuto

un ottimo riscontro la mo-dalità del workshop intro-dotto dalle “scintille” di 4 esperti per 4 aree (Arte, Tecnologia, Ambiente e Cooperazione). Sono stati loro gli starter dei lavori seminariali organizzati per tavoli e coordinati da ragazzi formati da Dome-nico Taormina di Accade-mia BCC. Sono state tre giornate coinvolgenti e ritmate, ricche di sorprese e interazione tra i giova-ni soci delle B.C.C.. Ecco dunque i profili degli star-ter che hanno sollecitato i lavori dei giovani: France-sco Gentili del Comitato scientifico Legambiente, il Design thinking Felice Limosani, la cooperativa Rondine – Cooperativa per la promo-zione della cultura del dialogo e della pace e l’astrofisico Amedeo Balbi. Non

ha voluto far mancare il suo saluto il sindaco di Firenze Dario Nardella, che ha invitato i ragazzi a credere nel pro-prio lavoro e nella propria capacità di

influenzare il futuro.Molto apprezzati i mo-

menti culturali come le visite guidate a palazzo Vecchio e al Museo del Novecento oltre a una festa musicale con cena annessa dall’alto del bel-lissimo Forte Belvedere. Al termine del workshop di sabato 17 sono stati tre i progetti finalisti per le 4 aree tematiche indi-viduate. Durante la vo-tazione di domenica 18, avvenuta in tempo reale tramite una app, i ragaz-zi hanno potuto indicare una preferenza per ogni settore. Tra i selezionati, dopo una seconda vota-zione, è stato decretato il vincitore. A questo si

è aggiunto il premio attribuito dalla giuria tecnica composta da presiden-ti e direttori di Federazioni Locali e

consiglieri nazionali di Federcasse. Entrambe le votazioni hanno premia-to il progetto “Territorio in rete” (area Ambiente), che prevedeva gruppi di acquisto tramite i quali i piccoli pro-duttori locali sono messi in contatto con i potenziali clienti per la vendita di prodotti a km 0.

Sul palco, nelle giornate fiorentine, si sono alternati, oltre agli esperti, esponenti di primo piano del movi-mento, quali il presidente di Feder-casse Alessandro Azzi che ha dialoga-to con il Comitato di Coordinamento della Rete Nazionale dei Giovani Soci al termine della Consulta. Il Direttore Generale del Gruppo Bancario Iccrea, Leonardo Rubattu, ha inviato un con-tributo video sul tema “futuro”. Giu-lio Magagni, Presidente del GBI, ha invece aperto la giornata conclusiva con un saluto e un’intervista firmata da Leonardo Canestrelli di Radio To-scana.

I saluti del Direttore Generale di Federcasse Sergio Gatti e quelli del Presidente della Federazione Toscana delle BCC-CR e della BCC di Pontassie-ve Matteo Spanò hanno dato appunta-mento al Settimo Forum.

COMUNITÀ

Il Forum giovani ha fattoscattare quattro scintilleMolto apprezzato il nuovo format a tavoli tematici

PERSONE

Nuovo direttore generale per la Gestione CreditiSalvatore Iudicone subentra a Fabio D’Orefice

Il Consiglio di Amministrazione di BCC Gestione Cre-diti S.p.A., società di gestione dei crediti proble-matici delle Banche di Credito Cooperativo, con-

trollata dal Gruppo Bancario Iccrea, ha nominato Salvatore Iudicone alla carica di nuovo Direttore Generale.

Laurea in Economia e Commercio presso la L.U.I.S.S. “Guido Carli” di Roma, 48 anni, Iudico-ne è stato senior manager di PriceWaterhouseCo-opers, Crisis Manager della BredaMenarinibus spa e Chief Financial Officer di Italfondiario S.p.A. e Ibis S.r.l.

(Italfondiario Business Information Services). Dal 2006 è Direttore Finanziario di Italfon-

diario S.p.A. (leader nel servicing di crediti NPL) ed amministratore unico di IBIS S.r.l. (start-up dell’infoproviding) dal 2012. Prima di diventarne Direttore Generale, Iudicone, ha ricoperto il ruolo di Consigliere Delegato nella stessa BCC Gestione Crediti da fine di-

cembre 2014.Iudicone subentra a Fabio D’orefice, Direttore

Generale di BCC Gestione Crediti dal 2007 ad oggi.

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È uscita la circolare statistica tri-mestrale relativa a marzo di quest’anno. Si tratta di un docu-mento che, numeri alla mano,

fotografa lo stato di salute delle Banche di Credito Cooperativo. In quella data si registrano 358 istituti attivi (pari al 55,7% del totale delle banche operan-ti in Italia), con 4.423 sportelli (pari al 14,8% del sistema bancario). Nel corso degli ultimi mesi il numero delle B.C.C.-C.R. è diminuito significativamente in seguito a operazioni di aggregazione e di ac-quisizione di banche in crisi da parte di Banca Sviluppo. I soci sono 1.245.516, con un incremento del 2,2% su base d’anno. Tale dinamica è il ri-sultato della crescita dell’1,3% del nu-mero dei soci affidati, che ammontano a 484.146 e della crescita più soste-nuta (+2,7%) del numero di soci non affidati, che ammontano a 761.370. I dipendenti sono 31.158, in diminuzio-

CIRCOLARE STATISTICA

La galassia BCCnumero per numeroCon le aggregazioni diminuisce il numero delle banche. L’aggiornamento di marzo

Il risultato sono stati i 15 milioni di euro che il fondo di private equity Edmond

de Rothschild Investment Partners ha investito nella Mondial Pet Distribution, l’azienda cuneese proprietaria del marchio Fortesan (terza catena italiana sul mercato dei prodtotti dedicati agli animali domestici). A coordinare l’operazione in qualità di advisor è stata Iccrea BancaImpresa.

Dopo il via libera della Banca Centrale Europea e della Banca d’Italia, le assemblee di Iccrea Holding, la Capogruppo del Gruppo Bancario Iccrea, e di Iccrea Banca, l’Istituto Centrale del Credito Cooperativo, hanno deliberato la fusione inversa tra le due

aziende. La controllata Iccrea Banca incorpora, quindi, la controllante Iccrea Holding ponendo al vertice del Gruppo Bancario Iccrea una Capogruppo dotata di licenza bancaria.In un’assemblea ampiamente partecipata, hanno votato a favore 183 Soci, pari al 97 per cento del capitale sociale presente. «Tale evoluzione consente al Gruppo di costituire un soggetto coerente con quanto previsto dalla normativa di riforma del Sistema del Credito Cooperativo adottata recentemente», ha spiegato Giulio Magagni, presidente di Iccrea Holding. “«a fusione proposta», ha aggiunto Leonardo Rubattu, Direttore Generale di Iccrea Hol-ding e di Iccrea banca –«è inoltre coerente con il piano strategico 2016-2018».

ICCREA BANCAIMPRESA/1

PRIVATE EQUITYPER IL PET FOOD

Lo scorso luglio dal primo al giorno 3 Carta BCC ha sponsorizzato la Notte

Rosa. L’evento ha animato circa 170 chilometri di costa fra la Romagna e le Marche con suoni, luci, immagini e colori dal tramonto all’alba. Il video dell’evento è reperibile su youtube digitando “Notte rosa BCC 2016”.

Èstato rinnovato per la quinta edizione il Patto fra Gruppo Bancario Iccrea

e B.C.C.. Diverse le Iniziative messe a disposizione delle banche partner anche per il 2016 tra cui l’accesso a canali formativi altamente specializzati come gli stage formativi delle varie società del GBI la cui adesione da parte delle B.C.C. potrà essere effettuata on line attraverso la sezione dedicata su Insieme.

ICCREA BANCA

IL VIDEO DELLANOTTE ROSA

GRUPPO BANCARIO ICCREA

GBI E BCC ANCORAINSIEME

S i è tenuto lo scorso 15 luglio il seminario “Investire nella Federazione

Russa. Business, Turismo, Cultura”. Il meeting, a cui hanno partecipato 130 persone, è stato organizzato dall’associazione per le relazioni Sicilia-Russia con i patrocinii del consolato russo di Palermo e del comune di Taormina e il supporto di Iccrea BancaImpresa.

ICCREA BANCAIMPRESA/2

RUSSIA, COMEINVESTIRE

GOVERNANCE

ICCREA HOLDING & ICCREA BANCA: DELIBERATA LA FUSIONENasce la nuova Capogruppo dotata di licenza bancaria

ne rispetto allo stesso periodo dell’an-no precedente (-1,1%); alla stessa data nella media dell’industria bancaria si registra una contrazione degli organici pari a -0,3%. I dipendenti complessi-vi del Credito Cooperativo, compresi quelli delle società del sistema, am-montano però a circa 36.500 unità.

Gli impieghi lordi a clientela ammontano a marzo 2016 a 134,2 mi-liardi di euro, in legge-ra diminuzione rispet-to a marzo 2015 (-1% su base d’anno); nello stesso periodo l’indu-stria bancaria presenta una sostanziale stazio-narietà dell’aggregato (-0,1%). La quota di

mercato degli impieghi delle BCC-CR, invariata rispetto a dicembre 2015, è pari al 7,2%. Su questo versante si con-fermano segnali di stabilizzazione dei finanziamenti erogati: nel primo tri-mestre dell’anno in corso si rileva in-fatti una debole crescita dell’aggregato (+0,1%) .

IL PATRIMONIOLa dotazione patrimoniale composta dall’aggregato “capitale e riserve” (da

flusso di ritorno-dati statistici mensili) è pari, a marzo

2016, a 20,3 miliardi di euro (+0,5%).

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CartaBccLa mia Carta è differente.

Per termini, condizioni e modalità di reclamo, consulta il materiale informativo della carta reperibile presso la tua filiale o il sito internet www.cartabcc.it

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