belice c'è - maggio 2009

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I I l 23 maggio 2009 resterà una data storica nella memoria dei cittadini di Gibellina ma anche nei ricordi degli altri abitanti della Valle del Belice. Una giornata, quella della visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che annovera come unico precedente il viaggio che l’allora capo di Stato Giuseppe Saragat compì nel 1968 per consta- tare le misere condizioni nelle quali versavano le popolazioni belicine appena travolte da un ter- remoto di proporzioni devastanti. A distanza di 41 anni la scelta di Napolitano di venire nel piccolo comune siciliano, emblema del- l’originale ricostruzione fondata sull’arte e la cultura contempora- nea che l’allora sindaco Ludovico Corrao volle imprimere alla riedifi- cazione della città, ma ancora oggi incompleta, assume una valenza simbolica particolare. Un messag- gio per le popolazioni del Belice per ribadire che le istituzioni devo- no continuare ad aiutare questa terra, troppo spesso abbandonata. «Lo Stato, e lo voglio dire con la mia presenza qui a Gibellina, vi è vicino, vi deve stare vicino - ha detto il presidente Napolitano in piazza XV gennaio ‘68 per incon- trare i sindaci dei comuni della Valle, dove la ferita del sisma è visibile ancora oggi nei centri stori- ci sfregiati, nelle abitazioni distrut- te e nelle opere di urbanizzazione primaria e secondaria mai termina- te - lo Stato vi deve esprimere la sua ammirazione per quanto avete saputo fare con le vostre forze e, naturalmente, deve fare la sua parte per tutto quello che ancora va rea- lizzato in questa parte della Sicilia e che si può fare solo se c’è anche il contributo della collettività nazionale». Il programma della visita di Napolitano a Gibellina si riveste quindi di implicazioni pro- fonde. A cominciare dalla cerimo- nia di commemorazione delle vitti- me del sisma al Cretto di Alberto Burri, ripulito per l’occasione come non si vedeva da anni. Accompagnato dal sindaco Vito Bonanno, dal prefetto e dal questo- re, il presidente ha reso omaggio ai defunti sostando in silenzio di fron- te alla corona di fiori appena depo- sta dai corazzieri del Quirinale. «Un minuto di grande emozione - ha poi confidato Corrao - ma anche un momento di speranza che, mi auguro, si tradurrà nell’impegno del presidente ad aiutarci nel restauro e nel completamento del- l’opera dell’artista umbro». L’ex senatore non nasconde la soddisfa- zione per un incontro, quello con Napolitano, che ha il sapore di una rimpatriata fra «amici» di vecchia data che hanno condiviso in gio- ventù lotte politiche, ideologiche e culturali. Un sodalizio risalente a 50 anni fa, avvalorato dalla deci- sione della più alta carica dello Stato di accettare l’ospitalità di Corrao al Baglio Di Stefano, sede della Fondazione Orestiadi, per la colazione e un rapido riposino prima di una visita approfondita al museo delle Trame Mediterranee. «La scelta del presidente di visitare la fondazione - commenta Corrao - ne premia l’importanza come isti- tuto di alta cultura, di colloquio fra i popoli del Mediterraneo, di rinno- vamento, di rifondazione della città che trova la sua prosecuzione idea- le nella successiva tappa di Racalmuto. Non per nulla Leonardo Sciascia fu il primo a lanciare un accorato appello dopo il terremoto per chiedere solidarietà e speranza per i contadini che vive- vano nelle condizioni più misere, in baracche dove bruciavano d’estate e gelavano d’inverno». Una situazione che lo scrittore racalmutese definì «uno sterminio occulto e lento da parte di uno Stato che volle ricostruire solo la miseria». Terminata la visita al museo, Napolitano si ferma nel giardino interno del baglio dove è stata apposta una lapide in ricordo della giornata e si dice «colpito e ammirato da questa straordinaria realtà, sintesi di storia e arte medi- terranea». Pochi minuti per lasciare una dedica scritta, poi il presidente viene scortato in piazza XV genna- io dove cittadini e rappresentati delle istituzioni, fra i quali spicca un emozionato presidente del Baby consiglio comunale di Gibellina, lo stanno attendendo per un doveroso saluto prima del concerto dell’or- chestra Scontrino di Trapani che sulle note della «Cavalleria rustica- na» di Pietro Mascagni chiude la giornata. Ma il presidente non rinuncia ad un ultimo messaggio, fuori programma, per la popolazio- ne. E rivolgendosi in particolare al sindaco di Gibellina Vito Bonanno che, nel suo intervento, aveva lamentato di «essere stanco» dei continui ritardi e delle inefficienze della ricostruzione, replica: «Non potete essere stanchi, dovete conti- nuare nel vostro sforzo di invenzio- ne per aprire nuove prospettive di sviluppo e di giustizia in questa terra. Ho ascoltato con molta atten- zione il racconto degli amministra- tori locali, gli impegni assunti e mai mantenuti, le promesse violate, le aspettative rimaste vane e capi- sco la vostra esasperazione ma la fondazione Orestiadi, i monumenti e i contributi artistici frutto delle migliori forze culturali chiamate a raccolta nella città, dimostrano quanto sia fondamentale la capaci- tà di iniziativa che parte dal basso, dai cittadini e dalle rappresentanze locali». Direttore Responsabile: Lucia Pedone Redazione: Via Santa Croce, 5 - 91018 SALEMI (TP) email: [email protected] [email protected] Tel/Fax 0924.983783 Iscritto al Nr 166 del registro dei giornali e dei periodici presso il Tribunale di Marsala. Anno III n° 5 Pubblicato: Centro Studi Solidale Stampa: "Fashion Graphic" Gibellina Tiratura: 8000 copie Gibellina : V ita : PROFESSIONALITA’ E TRASPARENZA MARSALA Via Verdi, 15 tel 0923 715900 SALEMI Via P. Maurizio Damiani, 15 tel 0924 64386 Cala taf imi COPIA GRATUITA Santa Ninf a : pag. 10 pag. 6 pag. 7 Successo per «Vita Eventi» Così si vince il disagio La visita di Lombardo Progetto per albergo a quattro stelle Giovanni Loiacono Finemula di babbiari! Periodico di Opinioni, Politica, Attualità e Cultura di SALEMI - VITA - CALATAFIMI SEGESTA - GIBELLINA - SANTA NINFA - PARTANNA P ar tanna : pag. 13 Il Pd: vengano fuori i «malpancisti» S S i corre velo- cemente verso il primo anniversa- rio dell'Ammini- mitrazione Sgarbi ed ancora non si nota alcun prepa- rativo per questo storico avvenimento. La gente appare fredda, disinteressata, quasi abulica, e pare non avere affatto voglia di celebrare un evento che pure ha determi- nato una storica svolta nella vita cittadina, portando, si fa per dire, gioia e divertimento, feste e manifestazioni, concer- ti e tavole rotonde. E tanto, tanto benessere, si sperava! Certo che celebrare degna- mente le ricorrenze non è un insegnamento che l'attuale Amministrazione ha mostrato di dare a tutti, se si considera che il 14 maggio non si è nem- meno degnata di issare sul Castello la bandiera italiana, quel tricolore che Garibaldi 149 anni fa ha fatto sventola- re facendo di Salemi la prima capitale d'Italia. Speriamo sia stata una dimenticanza, a meno che non si voglia pensa- re che all'Eroe dei due mondi sia stato volutamente preferito l'interesse per il Tibet, del quale, a detta dei nostri "visi- tors", la nostra città è capita- le. Sgarbi ha fatto presto a dimenticare la campagna in difesa di Garibaldi, quando si faceva riprendere mentre accennava a restaurare una lapide sbiadita dedicata all'Eroe, o mentre polemizza- va col Presidente della Regione che ne sminuiva i valori e l'importanza. Quella lapide resta ancora sbiadita, come l'interesse per l'epopea garibaldina. Speriamo nel 150° anniversario, quando riceveremo la promessa visita del Presidente della Repubblica, che intanto ha fatto le prove del suo arrivo nella Valle del Belice recan- dosi nella Gibellina di Corrao. I creativi di Sgarbi dicono di aver sconfitto la mafia, ma hanno creato il marchio M.A.F.I.A. per non dimenticarla, hanno esaltato la vita da cani, adottato i Tibetani, inneggiato alla non violenza delle nostre donne, ci hanno augurato un buon anno col volto di trecento cittadini! Ma sono solo immagini, solo parole, che avranno certo la loro importanza ma che finora lasciano il tempo che trovano. Adesso l'ultima sparata: "Apriremo le case chiuse"! Forse Sgarbi non ha capito che, politicamente parlando, a Salemi le case chiuse sono aperte da tempo! Napolitano: «colpito e ammirato da questa straordinaria reltà sintesi di storia e arte mediterranea» pag. 11 MAGGIO 2009 Letizia Loiacono Lo Stato incontra la cultura C C 'era una volta un bambino, Marco, che viveva in un piccolo paesino di provincia, un paese tranquillo, e proprio per questo qualsia- si cosa fuori dalla normale amministra- zione saltava subito all'occhio. Un bel giorno, mentre Marco gioca in una stra- dina vicino al centro, nota un operaio che ripara i gradini di una scala pubbli- ca, e subito corre a casa a dire alla mamma: "Mamma, mamma, sai, hanno riparato i gradini dove sono caduto l'al- tro giorno, devono aver capito che qual- che altro bambino poteva farsi male! Hanno pensato a noi!" Il giorno dopo il bambino passeggiando per il paese nota che finalmente è tutto più pulito, le aiuole sono tutte sistemate, e fra sè e sè pensa: "Finalmente il mio paese è tutto pulito, devono averlo fatto per i bambi- ni come me che giocano sempre in giro, o per i turisti che venendo in paese lo apprezzeranno di più!" Poi un giorno i genitori di Marco gli dicono che deve prepararsi per uscire, la mamma gli prepara il suo bel vestito della festa, e tutti insieme salgono in macchina, ed a questo punto Marco domanda: "Dove andiamo?" e la mamma: "A vedere una persona importante" e Marco: "Chi mamma?" "Il capo della nostra nazio- ne" risponde la mamma, e pronto Marco replica:" Viene a vivere qui con noi mamma? Perché se è così è arriva- to in un buon momento! E' fortunato" e la mamma: " No, gioia mia, è venuto a farci visita, sta un giorno e poi torna a casa!" Ed è allora che Marco si chiede: "Ma allora non era per me che rimette- vano a posto quelle cose, ma come? Io sto qui tutti i giorni, da 8 anni, non sto un giorno e basta! Peccato… pensavo fosse per me…" Flavia Tramonte La voce dell’innocenza

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Edizione di Maggio 2009 del Mensile Belice c'è

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Page 1: Belice c'è - Maggio 2009

IIl 23 maggio2009 resteràuna data storica

nella memoria deicittadini diGibellina ma anchenei ricordi deglialtri abitanti dellaValle del Belice.Una giornata, quella della visita delpresidente della RepubblicaGiorgio Napolitano, che annoveracome unico precedente il viaggioche l’allora capo di Stato GiuseppeSaragat compì nel 1968 per consta-tare le misere condizioni nellequali versavano le popolazionibelicine appena travolte da un ter-remoto di proporzioni devastanti. Adistanza di 41 anni la scelta diNapolitano di venire nel piccolocomune siciliano, emblema del-l’originale ricostruzione fondatasull’arte e la cultura contempora-nea che l’allora sindaco LudovicoCorrao volle imprimere alla riedifi-cazione della città, ma ancora oggiincompleta, assume una valenzasimbolica particolare. Un messag-gio per le popolazioni del Beliceper ribadire che le istituzioni devo-no continuare ad aiutare questaterra, troppo spesso abbandonata.«Lo Stato, e lo voglio dire con lamia presenza qui a Gibellina, vi èvicino, vi deve stare vicino - hadetto il presidente Napolitano inpiazza XVgennaio ‘68 per incon-trare i sindaci dei comuni dellaValle, dove la ferita del sisma èvisibile ancora oggi nei centri stori-ci sfregiati, nelle abitazioni distrut-te e nelle opere di urbanizzazioneprimaria e secondaria mai termina-te - lo Stato vi deve esprimere lasua ammirazione per quanto avete

saputo fare con le vostre forze e,naturalmente, deve fare la sua parteper tutto quello che ancora va rea-lizzato in questa parte della Siciliae che si può fare solo se c’è ancheil contributo della collettivitànazionale». Il programma dellavisita di Napolitano a Gibellina siriveste quindi di implicazioni pro-fonde. A cominciare dalla cerimo-nia di commemorazione delle vitti-me del sisma al Cretto di AlbertoBurri, ripulito per l’occasionecome non si vedeva da anni.Accompagnato dal sindaco VitoBonanno, dal prefetto e dal questo-re, il presidente ha reso omaggio aidefunti sostando in silenzio di fron-te alla corona di fiori appena depo-

sta dai corazzieri del Quirinale.«Un minuto di grande emozione -ha poi confidato Corrao - maanche un momento di speranza che,mi auguro, si tradurrà nell’impegnodel presidente ad aiutarci nelrestauro e nel completamento del-l’opera dell’artista umbro». L’exsenatore non nasconde la soddisfa-zione per un incontro, quello conNapolitano, che ha il sapore di unarimpatriata fra «amici» di vecchiadata che hanno condiviso in gio-ventù lotte politiche, ideologiche eculturali. Un sodalizio risalente a50 anni fa, avvalorato dalla deci-sione della più alta carica delloStato di accettare l’ospitalità diCorrao al Baglio Di Stefano, sede

della Fondazione Orestiadi, per lacolazione e un rapido riposinoprima di una visita approfondita almuseo delle Trame Mediterranee.«La scelta del presidente di visitarela fondazione - commenta Corrao -ne premia l’importanza come isti-tuto di alta cultura, di colloquio frai popoli del Mediterraneo, di rinno-vamento, di rifondazione della cittàche trova la sua prosecuzione idea-le nella successiva tappa diRacalmuto. Non per nullaLeonardo Sciascia fu il primo alanciare un accorato appello dopo ilterremoto per chiedere solidarietà esperanza per i contadini che vive-vano nelle condizioni più misere,in baracche dove bruciavano

d’estate e gelavano d’inverno».Una situazione che lo scrittoreracalmutese definì «uno sterminioocculto e lento da parte di unoStato che volle ricostruire solo lamiseria». Terminata la visita almuseo, Napolitano si ferma nelgiardino interno del baglio dove èstata apposta una lapide in ricordodella giornata e si dice «colpito eammirato da questa straordinariarealtà, sintesi di storia e arte medi-terranea». Pochi minuti per lasciareuna dedica scritta, poi il presidenteviene scortato in piazza XVgenna-io dove cittadini e rappresentatidelle istituzioni, fra i quali spiccaun emozionato presidente del Babyconsiglio comunale di Gibellina, lostanno attendendo per un doverososaluto prima del concerto dell’or-chestra Scontrino di Trapani chesulle note della «Cavalleria rustica-na» di Pietro Mascagni chiude lagiornata. Ma il presidente nonrinuncia ad un ultimo messaggio,fuori programma, per la popolazio-ne. E rivolgendosi in particolare alsindaco di Gibellina Vito Bonannoche, nel suo intervento, avevalamentato di «essere stanco» deicontinui ritardi e delle inefficienzedella ricostruzione, replica: «Nonpotete essere stanchi, dovete conti-nuare nel vostro sforzo di invenzio-ne per aprire nuove prospettive disviluppo e di giustizia in questaterra. Ho ascoltato con molta atten-zione il racconto degli amministra-tori locali, gli impegni assunti emai mantenuti, le promesse violate,le aspettative rimaste vane e capi-sco la vostra esasperazione ma lafondazione Orestiadi, i monumentie i contributi artistici frutto dellemigliori forze culturali chiamate araccolta nella città, dimostranoquanto sia fondamentale la capaci-tà di iniziativa che parte dal basso,dai cittadini e dalle rappresentanzelocali».

Dir ettore Responsabile: Lucia PedoneRedazione: Via Santa Croce, 5 - 91018 SALEMI (TP) email:[email protected]@infobelice.itTel/Fax 0924.983783Iscritto al Nr 166 del registro dei giornali edei periodici presso il Tribunale di Marsala.Anno III n° 5Pubblicato: Centro Studi SolidaleStampa: "Fashion Graphic" GibellinaTiratura: 8000 copie

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Santa Ninfa:pag. 10 pag. 6pag. 7

Successo per«Vita Eventi»

Così si vinceil disagio

La visita diLombardo

Progetto per albergoa quattro stelle

Giovanni Loiacono

Finemula di babbiari!

Periodico di Opinioni, Politica, Attualità e Cultura di

SALEMI - VITA - CALATAFIMI SEGESTA - GIBELLINA - SANTA NINFA - PARTANNA

Partanna: pag. 13

Il Pd: vengano fuorii «malpancisti»

SSi corre velo-c e m e n t everso il

primo anniversa-rio dell'Ammini-mitrazione Sgarbied ancora non sinota alcun prepa-rativo per questo storicoavvenimento. La gente apparefredda, disinteressata, quasiabulica, e pare non avereaffatto voglia di celebrare unevento che pure ha determi-nato una storica svolta nellavita cittadina, portando, si faper dire, gioia e divertimento,feste e manifestazioni, concer-ti e tavole rotonde. E tanto,tanto benessere, si sperava!Certo che celebrare degna-mente le ricorrenze non è uninsegnamento che l'attualeAmministrazione ha mostratodi dare a tutti, se si considerache il 14 maggio non si è nem-meno degnata di issare sulCastello la bandiera italiana,quel tricolore che Garibaldi149 anni fa ha fatto sventola-re facendo di Salemi la primacapitale d'Italia. Speriamo siastata una dimenticanza, ameno che non si voglia pensa-re che all'Eroe dei due mondisia stato volutamente preferitol'interesse per il Tibet, delquale, a detta dei nostri "visi-tors", la nostra città è capita-le. Sgarbi ha fatto presto adimenticare la campagna indifesa di Garibaldi, quando sifaceva riprendere mentreaccennava a restaurare unalapide sbiadita dedicataall'Eroe, o mentre polemizza-va col Presidente dellaRegione che ne sminuiva ivalori e l'importanza. Quellalapide resta ancora sbiadita,come l'interesse per l'epopeagaribaldina. Speriamo nel150° anniversario, quandoriceveremo la promessa visitadel Presidente dellaRepubblica, che intanto hafatto le prove del suo arrivonella Valle del Belice recan-dosi nella Gibellina diCorrao. I creativi di Sgarbidicono di aver sconfitto lamafia, ma hanno creato ilmarchio M.A.F.I.A. per nondimenticarla, hanno esaltatola vita da cani, adottato iTibetani, inneggiato alla nonviolenza delle nostre donne, cihanno augurato un buon annocol volto di trecento cittadini!Ma sono solo immagini, soloparole, che avranno certo laloro importanza ma che finoralasciano il tempo che trovano.Adesso l'ultima sparata:"Apriremo le case chiuse"!Forse Sgarbi non ha capitoche, politicamente parlando,a Salemi le case chiuse sonoaperte da tempo!

Napolitano: «colpito e ammirato da questa straordinaria reltà sintesi di storia e arte mediterranea»

pag. 11

MAGGIO 2009

Letizia Loiacono

Lo Stato incontra la cultura

CC'era una volta un bambino,Marco, che viveva in un piccolopaesino di provincia, un paese

tranquillo, e proprio per questo qualsia-si cosa fuori dalla normale amministra-zione saltava subito all'occhio. Un belgiorno, mentre Marco gioca in una stra-dina vicino al centro, nota un operaioche ripara i gradini di una scala pubbli-ca, e subito corre a casa a dire allamamma: "Mamma, mamma, sai, hannoriparato i gradini dove sono caduto l'al-tro giorno, devono aver capito che qual-

che altro bambino poteva farsi male!Hanno pensato a noi!" Il giorno dopo ilbambino passeggiando per il paese notache finalmente è tutto più pulito, leaiuole sono tutte sistemate, e fra sè e sèpensa: "Finalmente il mio paese è tuttopulito, devono averlo fatto per i bambi-ni come me che giocano sempre in giro,o per i turisti che venendo in paese lo

apprezzeranno di più!" Poi un giorno igenitori di Marco gli dicono che deveprepararsi per uscire, la mamma gliprepara il suo bel vestito della festa, etutti insieme salgono in macchina, ed aquesto punto Marco domanda: "Doveandiamo?" e la mamma: "Avedere unapersona importante" e Marco: "Chimamma?" "Il capo della nostra nazio-

ne" risponde la mamma, e prontoMarco replica:" Viene a vivere qui connoi mamma? Perché se è così è arriva-to in un buon momento! E' fortunato" ela mamma: " No, gioia mia, è venuto afarci visita, sta un giorno e poi torna acasa!" Ed è allora che Marco si chiede:"Ma allora non era per me che rimette-vano a posto quelle cose, ma come? Iosto qui tutti i giorni, da 8 anni, non stoun giorno e basta! Peccato… pensavofosse per me…"

Flavia Tramonte

La voce dell’innocenza

Page 2: Belice c'è - Maggio 2009

22 Speciale Gibellina

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PPranzo per dodici persone alBaglio Di Stefano. Oltre alpresidente Napolitano e alla

moglie, Clio Bittoni, al desco presi-denziale si sono seduti LudovicoCorrao e le due figlie, il prefettoStefano Trotta e la moglie, il sinda-co di Gibellina Vito Bonanno, ilresponsabile del cerimoniale delQuirinale. A cucinare ci pensano ilpasticciere Antonio Cappadonia e lochef palermitano Gigi Mangia, cheper l'occasione ha creato un piattospeciale: la "Cassata di pescespada". Ricco di gamberoni e rico-perto di zafferano. "Una portata -spiega lo chef - che vuole richiama-re la ricchezza del nostro mare el'opulenza del barocco siciliano e, alcontempo, la fratellanza tra i popolidel Mediterraneo". Gelato al pistac-chio per dessert. Gigi Mangia nonterrà però segreta la ricetta: "Pensoanzi di scriverla e diffonderla, a

ricordo della visita a Gibellina delpresidente Napolitano". Il qualeschiaccia un pisolino subito dopopranzo, nelle fresche stanze delsecolare baglio ricostruito dopo ilterremoto dagli architetti MarcellaAprile, Roberto Collovà e Teresa LaRocca. Alle 16 il capo dello Stato,guidato dal direttore del museodelle Trame mediterranee, EnzoFiammetta, può ammirare le operedi Mario Schifano, Carla Accardi,Arnaldo Pomodoro, Toti Scialoja,Bruno Caruso, Fausto Pirandello,Corrado Cagli. E ancora la collezio-ne di costumi e gioielli dei paesi del"mare nostrum"; la raccolta direperti archeologici custoditi nelcorpo basso del baglio. "Una straor-dinaria sintesi di cultura mediterra-nea" commenterà in piazza XVgen-naio il presidente, aggiungendo diessere rimasto "colpito" da ciò cheaveva visto. (vd)

La storica visita del Capo dello Stato

Da sinistra: Antonio Cappadoniae Gigi Mangia

Un piatto speciale per Napolitano

DDue arzilli vecchietti, un esempio peri giovani di domani, si sono ritro-vati a Gibellina, ed hanno ancora di

più cementato la loro amicizia lunga oltrecinquant' anni, nei ricordi delle comunilotte politiche e sociali e delle amiciziecon tanti personaggi che come loro hannoavuto a cuore gli interessi del popolo edelle classi più disagiate, con l'occhio e ilcuore aperti al valore dell'arte ed alla spe-ranza di una rinascita, come RenatoGuttuso, Danilo Dolci, Carlo Levi,Leonardo Sciascia. L'amicizia fra i duerisale ai tempi del servizio militare che l'at-tuale Presidente della Repubblica fece aPalermo, ed i loro rapporti politici hannoavuto inizio alla fine degli anni cinquanta,quando Corrao era assessore regionale,prima ai lavori pubblici e poi all'industria,nel governo Milazzo, che aveva il placetdella commissione meridionale del comi-tato centrale del partito comunista, di cuiera responsabile appunto Napolitano. Nel1963 viene eletto alla Camera deiDeputati, e successivamente, quandoNapolitano torna alla Camera, egli va aPalazzo Madama. I due manterranno taleposto anche nella successiva legislatura,tra il 1972 e il 1976, periodo nel qualeCorrao, sindaco di Gibellina, chiama a rac-colta i principali artisti ed intellettuali delPaese per la ricostruzione della città, men-tre Napolitano è responsabile della politicaculturale del Pci. Un lunghissimo sodali-zio, quindi, che li vede ancora oggi vicini.La Fondazione Orestiadi della nuovaGibellina, la città capitale dell'arte moder-na universale, li ha accolti in un fraternoabbraccio. E nessun altro luogo potevaessere più adatto!

Giovanni Loiacono

Corrao e Napolitano,due vite parallele

Napolitano e la moglie Clio vengono accolti al Cretto di Burri

Il Presidente dellaRepubblica deponeuna corona di fioria ricordo delle vit-time del terremotodel 1968.

L’intervento del Capo dello Stato

Autorità in piazza XVGennaio

Ludovico Corrao e Vito Bonanno

Page 3: Belice c'è - Maggio 2009

33Cronache dal comune di Salemi

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V.LE IND. SICILIANA

DISTR. CARB. TANTARO

C/DA BOVARELLA

EDICOLA TABACCHI

VIA BRANCATI

EDICOLA

VIALE INDIPEND. SIC.

EXTRA BAR

PIAZZA STAZIONE

IPCARB. BAR GELATERIA

LATTICINI CAMMARA TA

RIST. PIZZ. LA MASSARA

V. VESPRI SICILIANI

SANTANGELO CAS. FERR.

VIA L. PIRANDELLO, 43

SUPEMERCATO SIGMA

VIA L. STURZO

SUPERMERCATO CONAD

VIA IBN HAMDIS

PASTICCERIA DEL VIALE

VIA BELICE

PIZZA TIME

VIA F. DI ROBERTO

PIZZERIA AGRIOS

C/DABOVARELLA

POSTSERVICE

VIA B. INGOGLIA

ZUMMO GOMME

VIA NAPOL. COLAJANNI

Santa NinfaGibellinaALIMENTARI

VIA GARIBALDI

BAR ANGELA

VIALE EUROPA

BARBIERE AGUECI

P. LIBERTA’

BAR DEL VIALE

VIALE EUROPA

BAR KIND

VIA GARIBALDI

CAFFÈ PERRICONE

V.DEI MILLE

CENTRO "VITA" LITY "

VIA F. FILZI

CONAD

V.LE V. DEL BELICE

DESPAR

VIALE EUROPA

MAT. EDILI MAZARESE

C/DA GIUDEA

TABACCHI

VIA GARIBALDI

TABACCHI

VIA GARIBALDI

TABACCHI,

VIA DEI MILLE

SALONE DI GIOVANNI

VIA VERGA

BUFFA IND. EDILIZIA

INGROSSO TESS. PARISI

VIA VERGA

ABBIGLIAM. SCA VUZZO

VIALE EUROPA

RIFORNIMENTO ERG

VIALE EUROPA

PARRUCCHIERIA

FRANCA

VIA PETRARCA

VitaS a l e m iBAGLIO POCOROBABAR BRUCCOLERI PIAZZA P. NOCITOBAR EDICOLA MANCUSOCORSO GARIBALDIBAR COLONNAACQUANOVABAR GELAT. LA PIAZZETTACORSO GARIBALDIBAR GIOIAC/DASASIBAR SEGESTAVIA SEGESTACARTOL. GIACALONEVIAA. DE GASPERIFORNO A LEGNAV. A.DE GASPERIFOTO VIDEO CASCIOVIA SEGESTAFRI D’ORVIAALDO MOROELETTROBOUTIQUE LENTINIVIA A. DE GASPERILE LANTERNEVIA LENTINIMACELLERIA BICAC.SO GARIBALDIMARKET STELLAV. A. DE GASPERIPASTICC. LA MARGHERITAVIA MUCARIAPATR. CGILTEN LI BASSIPATR. UILG. MARCONIPATR. CISALVIA PIOPPERAPATR. CISLC. GARBALDIPIZZA IN PIAZZAPIAZZA PIETRO NOCITOPRO LOCO CALATAFIMI VIA VITTORIO EMANUELERIST. MEDITERR. SEGESTAC/DA SEGESTARIFORNIMENTO ERGVIA SEGESTARISTOR. DIVINO ROSSOVIAA. DE GASPERISTAZ. RIF. CARBURANTIC/DAGRANATELLOSUPERMERCATO CONADVIA SEGESTASUPERMERCATO SISAC/DASASISUPERMERCATO T. BICAC/DASASITRATTORIA MAIORANAVIA SEGESTAZANZIBARACQUANOVA

CalatafimiPUNTI DI DISTRIBUZIONE DEL GIORNALE

BAR BACILEVIA VITTORIO EMANUELEBAR CASADEL CAFFE' VIALE ITALIABAR CHIOFALO VIA VITTORIO EMANUELEBAR COUNTRYVIA ZAGATOBAR CREMERIA D'ITALIAP. FALCONE BORSELLINOBAR FANTASYVIALE GRAMSCIBAR GRIFOVIA LUIGI STURZOBAR LA CAFFETTERIABAR LA CROISSANTERIAVIA SELINUNTEBAR MADISON CAFE'VIA REGINAELENABAR ROADHOUSECAFFE'VIATRIESTE BAR STASSIVIA VITTORIO EMANUELEBAR TRIESTEVIATRIESTECAFFE' PIAZZAC. VITTORIO EMANUELECARTOTECNICA TIGRIVIA VITTORI EMANUELECARTOLIBRERIAVIATRIESTEEDICOLA MISTRETTAP. FALCONE BORSELINODESPARGELATERIA NUMBER ONEVIALE D’ITALIAPANIFICIO FIORELLINOVIAA. DA MESSINAPIZZERIA LA MONTAGNAVIA PALERMORIFORNIMENTO TAMOILRIVENDITA RIC. STIVALAVIALE D'ITALIASUPERMERCATO CONADSUPERMERCATO DESPARVIA CIALONAS U P E R M E R C A T OSIGMA VIALE ITALIATAB. GIORNALI PALAZ-ZO VIA PALERMOTAB. RICEV. SCIACCOTTAVIA VITTORIO EMANUE-LETECNCnOCARTAZINNATI VIA GRAMSCI

Partanna

IIl 18 febbraio scorso, presso la sala "Menuhin-Paul Henri Spaak" delParlamento Europeo di Bruxelles, si è tenuta una serata di degustazione diprodotti territoriali siciliani, dal titolo "La Sicilia in Europa". Per l'occasio-

ne l'Istituto Alberghiero di Castelvetrano è stato invitato a partecipare per cura-re il servizio di sala, con una piccola delegazione formata da allievidell'Istituto e docenti di vari paesi della provincia. Tra i 6 alunni e i 3 docentiindividuati per l'allestimento del buffet vi erano il salemitano Mauro Messinae il docente di cucina Giuseppe Caruso oltre agli alunni Rosalia Vattiata, MariaLaura Lombardo, Matteo Sciuto, Gaetano Vitale, guidati dai professori MariaRosa Barone e Felice Barone; il servizio di cucina è stato realizzato da alcuniristoratori della provincia di Trapani, proprietari dei ristoranti "TavernaParadiso" di Trapani e de"Il delfino" di Marsala. Vivissimi apprezzamentisono stati espressi da tutti i numerosi partecipanti che, oltre a gustare piatti ter-ritoriali di ottima qualità, hanno sottolineato l' alta professionalità, la perfettaesposizione e distribuzione dei piatti, e serietà nel servizio, nonostante la gio-vane età degli alunni. Alla fine del buffet che ha riscosso un successo supe-riore alle aspettative gli alunni e i docenti hanno manifestato la propria soddi-sfazione per aver preparato un buffet per la più alta e prestigiosa Istituzioneeuropea, occasione che per gli addetti ai lavori non capita spesso. (marma)

I cuochi Messina e Carusoall’europarlamento di Bruxelles

DDal 10 al 13 marzo, in occasionedelle manifestazioni legate allaricorrenza del decennale della

nascita dell' Istituto Alberghiero"Virgilio Titone" di Castelvetrano, si ètenuto nel territorio il concorso naziona-le "Tra mare e terra: viaggio attraverso leculture ed i sapori del Mediterraneo".Nella realizzazione del concorso è statointeressato anche il Comune di Salemi,nel cui territorio sono state organizzateuna visita guidata della città e la cena digala conclusiva al Baglio Borgesati allapresenza del presidente del ConsiglioGiusy Asaro, dell'assessore Vincenzo LoCastro e del consigliere FabrizioGucciardi, dell’l'assessore provinciale aiLavori Pubblici Francesco Regina e del-l’l'assessore comunale di CastelvetranoFrancesco Calcara. La visita a Salemi,organizzata in collaborazione con l'uffi-cio turistico locale, ha permesso ai partecipanti diammirare pregevoli esempi di architettura e di testimo-nianze etnografiche, come il Museo del pane. Durantela serata inoltre è intervenuta la nazionale pizzaioli

acrobatici della delegazione di Mazara del Vallo chehanno allietato la serata con uno spettacolo di pizzevolanti e di una mega pizza del diametro di 2,5 metri(nella foto). (dani)

Concorso nazionale di cucina a Salemi«Tra mare e terra: viaggio attraverso le culture ed i sapori del Mediterraneo»

AApprovata dal consigliocomunale una modifica sta-tutaria che introduce la figu-

ra del difensore civico. Il massimoconsesso ha votato la modifica dellostatuto con una maggioranza quali-ficata di 14 consiglieri su 20 checonsente di accorciare l’iter buro-cratico per far diventare operativa lanuova norma comunale. Su proposta del consigliereArdagna (foto a destra), il consiglio ha approvato unemendamento che cancella qualsiasi compenso econo-mico per il difensore civico. Sempre Ardagna è stato alcentro di uno scontro con l’assessore Pino Ilardi (foto asinistra) che ha sfiorato la rissa. La baruffa si è verifi-cata durante il consiglio straordinario che ha discusso ilpiano di zona per i servizi sociali. Seduta d’aula resasubito incandescente per le critiche mosse da alcuniconsiglieri i quali hanno evidenziato carenze al piano emosso critiche all’amministrazione comunale rea diessere poco organica e attiva nel predisporre gli atti e

servizi essenziali per la comunità. Inaula l’amministrazione comunaleera rappresentata dall’assessore aiservizi sociali Pino Ilardi che harisposto alle accuse. Ne è nata unadiscussione animata che è culminatain una baruffa tra Ilardi e il consi-gliere Ardagna. La tensione in aula èsalita tanto da costringere il presi-

dente del consiglio Giusi Asaro a sospendere la seduta.Ardagna ha chiesto tramite il presidente del consiglio«di diffidare per iscritto l’assessore Ilardi a non assu-mere atteggiamenti di prevaricazione e irrispettosi neiconfronti dell’istituzione consiliare adeguandosi airegolamenti consiliari» e ha chiesto la presenza del ser-vizio di ordine pubblico dei vigili urbani durante leprossime riunioni del consiglio. In tanti hanno buttatoacqua sul fuoco per sminuire l’accaduto che può inve-ce essere letto come un ulteriore segnale di fibrillazio-ne che aggrava i già precari equilibri tra Nino Ardagnae la maggioranza. (Letizia Loiacono)

SSalvalarte è ritornato in città, dopo il successo della prima edizione 2008, per la campa-gna dedicata alla Valle del Belice e alla valorizzazione dei suoi luoghi. La tappa del 17maggio scorso nel piccolo centro belicino si è articolata in due momenti: la pulizia stra-

ordinaria del teatro all'aperto nel quartiere Carmine da parte dei volontari dell'associazione apartire dalle 10 e una manifestazione alle 18 sull'utilizzo e la gestione degli spazi culturalisalemitani alla quale è seguito il concerto "Trizzi di Donna" imperniato su canti, musiche edanze tradizionali del Mediterraneo. Nata da un'idea di Legambiente, Salvalarte Belice si poneun duplice obiettivo: segnalare le emergenze monumentali più a rischio attraverso la sensibi-lizzazione di cittadini e istituzioni sui meccanismi per il loro recupero, da un lato, e far cono-scere anche quei beni culturali così detti "minori", al di fuori degli itinerari turistici tradizio-nali e sconosciuti al "grande pubblico", dall'altro. "La peculiarità di questo pezzo di Sicilia -spiega il presidente di Legambiente di Salemi Baldo Maggio (nella foto) - è che ti sbalordisce e ti stordisce anchecon i suoi grandi spazi vuoti e silenziosi. Salvalarte Belice cerca di raccontare tutto questo e se potesse contri-buire a costruire una nuova anima, un nuovo spirito per questo territorio, una nuova identità fondata sulla storia,"sulle pietre della bellezza", ne saremmo felici".

Ritorna «Salvalarte Belice»

Consiglio: ad un passo dalla rissa

Page 4: Belice c'è - Maggio 2009

44 Cronache dal comune di Salemi

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TTrecentododici unità disangue intero raccoltecon l'Unità Fissa; 610 con

quella Mobile e 233 con laTemporanea per un totale, nel2008, di 1.155 sacche. Sono idati diffusi dalla sezione Avis diSalemi sull'attività dell'annoscorso e sugli obiettivi che ilgruppo intende realizzare per il2009. Nel corso del 2008 sonostate, infatti, 76 le giornate diraccolta effettuate, accompa-gnate da una campagna di sensi-bilizzazione rivolta sia ai nuovidonatori sia ai "veterani" attra-verso la richiesta ai soci di com-piere una donazione in piùall'anno oltre a quelle previsteper eventuali emergenze. Dalbilancio stilato dall'associazionela raccolta annuale si è attestatasu quattro donazioni compiuteda uno dei componentidell'Avis, tre effettuate da altrinove iscritti contro gli undicidel 2007, due donazioni da altre67 persone e una donazionel'anno compiuta da 146 donato-ri con un aumento rispetto ai134 donatori dell'anno prece-dente. Da sempre impegnata sulfronte dell'educazione giovanileall'importanza della donazionenel corso del 2008 l'Avis ha,inoltre, organizzato una serie diincontri per sensibilizzare iragazzi delle scuole elementarie medie sull'utilità sociale diquesta pratica. «Il fabbisogno di

sangue in Sicilia - ha, infatti,spiegato il presidente StefanoAgueci (nella foto) - è in conti-nuo aumento. Secondo gli ulti-mi dati forniti dall'IspettoratoRegionale alla Sanità in Sicilia èstato calcolato per il 2008 un

deficit di circa 12.000 unità disangue intero (erano 4.000 nel2007) per il raggiungimentodell'autosufficienza regionale.Una cifra soggetta a continuiaumenti se si considera anche ilfabbisogno ematico necessarioper i trapianti, ovviamenteimpossibile da prevedere». Conl'obiettivo di incrementare ulte-riormente le donazioni, l'asso-ciazione, che conta oggi 232donatori, 2 Collaboratori e 7 exDonatori, e che ha festeggiatoproprio nel 2008 il traguardo di30 anni di presenza sul territoriocon un volume che riassume lastoria dell'Avis cittadina dallasua fondazione, pubblicato in

occasione dell'anniversario, econ una commedia dialettale,allestita grazie alla collabora-zione dell'associazione "Pro-scenio", ha già in mente unaserie d'iniziative anche per il2009. L'Avis, infatti, intendedivulgare maggiormente la cul-tura della donazione attraversola creazione di un sito internetper fornire informazioni utili; laformazione e l'aggiornamentodei dirigenti e dei collaboratorisulle normative sanitarie vigentilegate al continuo confronto conle altre strutture di volontariatoe con le strutture trasfusionalicollegate; l'aumento delle gior-nate di raccolta globali con unaprogrammazione adeguata alfabbisogno; la realizzazione dicampagne di comunicazione piùincisive e l'organizzazione diconvegni e attività ricreative eculturali sul tema della donazio-ne. «Vogliamo proseguire anchesulla strada della sensibilizza-zione degli studenti - concludeAgueci - tramite la collabora-zione con il personale docente el'inserimento nei piani dell'of-ferta formativa di progetti sul-l'educazione alla salute e sulladonazione del sangue e degliorgani, tenendo presente chesolo con il continuo controllodel nostro corpo possiamo pre-venire e curare malattie chediversamente potrebbero risul-tare letali». (aran)

LL'istituto d'istruzione supe-riore "F. D'Aguirre" diSalemi, ormai da un decen-

nio organizza con successo scam-bi culturali tra i propri studenti equelli di altri paesi. Quest'annol’ITT ad indirizzo turistico, hapromosso uno scambio culturalecon il "Damian Institut" diAarschot, una città vicinoBruxelles. L'iniziativa ha coin-volto complessivamente 32 alun-ni (16 per parte) e 4 docentiaccompagnatori. Nel mese dimarzo gli alunni delle classi terzedell'ITT si sono recati in Belgio esono stati accolti dai loro coeta-nei ospitati a Salemi nel mese dimaggio. Durante le visite di scambio sono state effettuate delle attività mirate alla conoscenza e sco-perta del territorio in termini socio-storico-culturale. "Il merito del successo dell'iniziativa - ha com-mentato il Dirigente scolastico Caterina Mulé - va ascritto soprattutto alle famiglie. Gli scambi cultu-rali hanno una valenza non trascurabile nel dare agli studenti la possibilità di conoscere realtà diver-se dalla loro; tutto ciò si trasforma in un'esperienza formativa sul piano culturale, linguistico eumano". (Nella foto alcuni studenti e docenti che hanno partecipato allo scambio). (gaba)

LLo scorso dieci maggio,presso il Palazzetto delloSport di Salemi, si è

svolta una manifestazione dibeneficenza, dal titolo: "Se lagente usasse il cuore". Unospettacolo fatto di danza, poe-sie, musica e canto organizzatocon molto amore da tutte leassociazioni salemitane per rac-cogliere fondi a favore dei ter-remotati in Abruzzo. Molti gliartisti che hanno dato il lorocontributo, tra cui: MoniaGrassa, Crazy Duck, ElenaConforto, Roberta Lo Porto,Crocetta Angelo e MaurizioIndelicato. A fare da coreogra-fia all'intera serata sono state lescuole di danza salemitane:"Emidance", diretta da EmiliyaMihaylova, "Whisky à gogò"con l'insegnante AntoninoMessina, "Marakaibo" con l'in-segnante Anna Martinez e ospi-ti Danzarkè di Alcamo. Un altroimportante contributo è statodato dai ragazzi del LiceoClassico "F. D'Aguirre" diSalemi, dalla giovane poetessaSabrina Voluti e dal gruppo fol-

kloristico "Sicilia Bedda". Filoconduttore di tutto lo spettacoloè stata Giordana Safina che hapresentato ogni singolo artista,spendendo molto volentieri bel-lissime parole sulla serata esulle esigenze delle popolazioniabruzzesi."Un amico è così" èstata la canzone che ha dato ilvia alla manifestazione, per poiconcludersi con il brano "Se lagente usasse il cuore" che davaappunto il titolo a tutta la sera-ta. Le coreografie su questi duesignificativi brani sono stateeseguite da tutte le scuole didanza di Salemi, dirette ecce-zionalmente da EmiliyaMihaylova. "Una manifestazio-ne di grande professionalità daparte di tutti i partecipanti cheringrazio di cuore - afferma

Emiliya - sperando che questainiziativa non resti isolata e nonsia dimenticata come accadutoaltre volte. Vorrei che ognunodi noi - continua l'insegnante -prendesse l'iniziativa di colla-borare, stare insieme e cresceresia da un punto di vista socialeche culturale. Abbiamo bisognodi tornare indietro, quandoSalemi era "viva e palpitante" eprendere esempio dai nostripadri e predecessori".Allamanifestazione, il cui ricavatodi 1.500 euro è stato versato ad"Anci Legambiente per labanca delle Risorse" in favoredell'Abruzzo, hanno preso partein tanti donando un piccolo maimportante aiuto.

Andrea Ardagna

IIstituito dal Rotary Club di Salemi l'Interact, ovvero la sezione "Rotary dei giovani". Alla presen-tazione (nella foto), organizzata lo scorso otto maggio all'Hotel Villa Mokarta, hanno partecipato,oltre al presidente del Rotary di Salemi, Angelo Romano, il governatore del Rotary Sicilia, Nicola

Carlisi, e un gruppo di 18 ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni che sono alla fine divenuti socidell'Interact. Nell'ottica dello slogan "Concretizza i sogni", l'interact è uno degli obiettivi principalidel Rotary di Salemi, il quale ripone i propri ideali anche sui giovani, cercando di dare loro gli stru-menti necessari con i quali costruire un futuro migliore. A ricoprire il ruolo di presidente dell'InteractMariella Cuddemi , nominata nel corso della serata. (aran)

AVIS: «sensibilizzare alla donazione» Scambi culturali dell’ITT

Serata di beneficenza per l'Abruzzo

Nasce associazione G.O.E.LL

o scorso sei aprile, un gruppo di volonta-ri ha costituito a Salemi l'associazionenazionale G.O.E. (Gruppo Operativo

Emergenza). Circa 20 ragazzi, infatti, opereran-no sull'intero territorio comunale, con compitiben precisi: effettuare servizi di tutela e salva-guardia del patrimonio culturale ed ambientale,prevenire e spegnere incendi boschivi e con-trollare il territorio anche in volo. Un altrocompito dell'associazione, inoltre, è quello dipromuovere corsi di formazione per la tuteladel territorio, seminari e varie iniziative semprein ambito di sicurezza e prevenzione.Un'iniziativa già effettuata dai ragazzi delG.O.E. è stata quella di una raccolta fondi infavore dei terremotati d'Abruzzo. Chiunquefosse interessato ad iscriversi o ad avere infor-mazioni in merito alle varie attività, può contat-tare il numero 0924.982970. (marma)

da sinistra: Leonardo Cappello, Isidoro Nuccio,Massimiliano De Filippi, Giampaolo Mannone, AlessioMannone.

Rotary Club costituisce l'Interact

UUn progetto sulle pari opportunità a scuola è stato realizzato, in collaborazione con l’Arci donnadi Palermo, nel corso dell'anno scolastico ed ha visto coinvolti alunni e docenti dell’ITC e delLiceo classico «F. D’Aguirre». L'obiettivo formativo è stato quello di sensibilizzare le nuove

generazioni sulle discriminazioni di genere ancora presenti nella società contemporanea, problemache può essere risolto solo attraverso una "svolta culturale" che necessariamente deve passare per lascuola, luogo di formazione delle coscienze. Alla fine del corso gli alunni hanno realizzato, con l'aiu-to degli esperti, uno spot pubblicitario visionabile nel sito della scuola www.istitutodaguirre.it.

Pari opportunità, un progetto del «D’Aguirre»

Page 5: Belice c'è - Maggio 2009

55Manifestazioni garibaldine

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Il 149° anniversario dell’epopea garibaldina

Foto studio fotografico Antonella Cascio

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Salemi: da capitale d’Italiaa capitale del Tibet

DalaiLama... Aspetta

chi staiu arrivannu...

LLa Presidenza della Repubblica ha concesso al comune di Calatafimi Segesta l’alto patrocinio el’onorificenza dell’appellativo di «Città» che il sindaco riceverà dal Prefetto per la Festa dellaRepubblica del 2 giugno. «E’un riconoscimento - spiegano il sindaco Nicolò Ferrara e l’assesso-

re Mimmo Scavuzzo - che attesta il ruolo svolto dal nostro paese nel processo dell’Unità d’Italia».L’amministrazione, inoltre, ha presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri un progetto, per unammontare di 4 milioni e 300 mila euro, che prevede l’istituzione del Parco tematico di Pianto romanocon la sistemazione di un’area d’accesso al colle per renderla fruibile ai visitatori; la creazione all’inter-no del parco di un Punto Informativo Turistico , la predisposizione di alcuni dispositivi in grado di rico-struire e far rivivere virtualmente la battaglia e la realizzazione di un Museo Risorgimentale presso«casa Garibaldi», con l’acquisizione di patrimonio privato e comunale. «Nel piano - continuano gliamministratori - si intende anche rievocare la battaglia in termini più attuali, rispetto a quanto fatto nelcentenario del 1960 da Rossellini, con un progetto che prevede la realizzazione di un film girato daPeppuccio Tornatore da presentare in anteprima presso il Teatro di Segesta nell’ambito del SegestaFestival 2011». In programma anche una serie di «lezioni» di storia, delle conferenze particolari, sottoforma di interviste impossibili, dove personaggi pubblici del calibro di Andrea Camilleri, UmbertoBroccoli, Piero Angela, Corrado Augias, Vittorio Sgarbi e Giuliano Ferrara «intervisteranno» dei perso-naggi storici. «Attraverso questo progetto - concludono - si spera in futuro di creare un indotto econo-mico imperniato sul turismo storico culturale». (gaba)

Numero 1: Il vice sindaco di Salemi accoglie il corteo rievocativo dei MilleNumero 2: Anita Garibaldi con i piccoli della banda di Calatafimi Segesta..Da sinistra Vito Gerardi, Anita Garibaldi, Elena Felicello e Vera Morsellino Numero 3: Il Sindaco di Vita con l’amministrazione comunale dona ai figu-ranti del corteo storico la medaglia con l’effige della Repubblica e delComune.Numero 4: Da sinistra l’assessore del comune di Marsala e i sindaci di Vita,Camogli, Calatafimi e Teano, Anita Garibaldi e l’assessore alla cultura diCalatafimi.Numero 5: Da sinistra Anita Garibaldi e i sindaci di Teano, Calatafimi eCamogli.Numero 6: Un momento della rievocazione della battaglia di PiantoRomano.

Didascalie foto

LLa celebrazione della spedizione deiMille di Giuseppe Garibaldi è l’ap-puntamento più atteso dell’anno da

molti comuni del Belice per ricordaredegnamente il momento storico fondamen-tale per la nascita dell’Italia come nazione,nel senso più moderno e repubblicano deltermine. O almeno così dovrebbe essereper tutti i centri belicini che a vario titolohanno contribuito all’epopea risorgimenta-le. Peccato che quest’anno, in occasionedel 149esimo anniversario della spedizionede Mille, alle manifestazioni suggestiveorganizzate, giustamente, da alcuni comu-ni, Calatafimi in prima linea, non sianocorrisposte a Salemi iniziative altrettantoefficaci sul piano della commemorazione

che, a dispetto degli annunci ed e l l e

“pubbliche” dichiarazioni sulla centralitàdel nostro comune per la storia dell’unitànazionale, è passata sottotono e senza gran-di festeggiamenti. E dire che in quella fasestorica proprio il paese di Alberto MariaMistretta (garibaldino salemitano dellaprima ora) ebbe un ruolo fondamentale nelprocesso propedeutico all’unità nazionale,per l’accoglienza calorosa riservata aiMille e all’Eroe dei due mondi che il 14maggio 1860 nominò Salemi capitale delneo stato italiano e proclamò la dittatura innome e per conto di Vittorio Emanuele, eperché da qui partirono centinaia di insortiper combattere al fianco del Generale nellabattaglia di Pianto Romano dopo essersirifocillati al baglio di Rampingallo conpane, vino e fave di stagione. Calatafimi

Segesta ha, invece,

organizzato diverse manifestazioni, inizia-te il 3 e terminate il 15 maggio, per rievo-care e celebrare la famosa battaglia com-battuta dalle camicie rosse al grido di “Quisi fa l’Italia o si muore”. Grande attrattivahanno ad esempio riscosso il treno messo adisposizione dalle Ferrovie dello Stato chepartito dallo stazione di Segesta con abordo i Sindaci e tantissimi ragazzi dellescuole di Calatafimi e Marsala, tutti vestitiin “camicia rossa”, è arrivato alla stazionedi Marsala, la presentazione, il 12 maggio

presso i locali comunali dell’ex con-vento di S. Francesco, del

libro”Garibaldi e Anita”, a curadello scrittore Claudio

Modena e la partecipazioneai festeggiamenti di

Ani ta

Garibaldi, pronipote dell’Eroe dei duemondi, che il 14 maggio in piazza Unitàd’Italia ha portato in esposizione la bandie-ra della Repubblica Cisalpina. Ma il cloudelle celebrazioni si è svolto il 15 maggio,anniversario della battaglia, nel CentroStorico di Calatafimi dove il sindacoNicolò Ferrara, alla presenza di alcunedelegazioni comunali di Marsala, Vita,Teano, e Camogli ha deposto delle coroneal Monumento ai Caduti presso la villacomunale di Piazza Plebiscito. Il corteo siè poi trasferito presso il MonumentoOssario di Pianto Romano dove sono stateriposte dai sindaci e dall’associazionenazionale Combattenti e Reduci città diPaceco delle corone in onore dei caduti.

Sono stati inaugurati due cippi comme-

morativi in onore dei comuni di Teano e diCamogli e si è svolta una simulazione del-l’epica battaglia. Un altro momento diimportanza storica è stato il gemellaggiotra i comuni di Calatafimi Segesta, Teano eCamogli avvenuto in piazza Unità d’Italiaal quale hanno preso parte il presidentedella provincia Mimmo Turano e l’assesso-re regionale ai Beni Culturali AntonelloAntinoro, che ha promesso pubblicamenteun impegno economico per i festeggiamen-ti del 150° anniversario. Salemi e Vita,invece, sono state visitate da un corteo sto-rico a cavallo che ha incontrato il vicesin-daco di Salemi Antonella Favuzza e ilgiorno dopo il sindaco di Vita AntoninoAccardo che ha donato una medaglia conl’effige della Repubblica e del Comune.

Letizia Loiacono

Celebrazioni risorgimentali della spedizione dei mille nei comuni di Salemi, Vita e Calatafimi

Foto Nino Marino

Riconoscimenti e progetti per Calatafimi Segesta

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4Foto studio fotografico Antonella Cascio

Foto studio fotografico Antonella Cascio

Foto studio fotografico Antonella Cascio

Page 6: Belice c'è - Maggio 2009

LLa crisi interna alla maggioranza e le dimis-sioni degli assessori Simone e Giacalone alcentro dell’ultima seduta del Consiglio

comunale. Ad aprire gli interventi il consigliered’opposizione Filippo Cangemi che ha chiesto alsindaco di fare chiarezza sulla sostituzione deidue componenti di Giunta e di spiegare se ledimissioni «siano solo il frutto di un avvicenda-mento di cariche e quindi di una meschina lottaper il potere o se esistano altre motivazioni» lega-te a una coalizione di maggioranza definita«eccessivamente eterogenea e non in linea con lescelte politiche nazionali». Caterina Verghetti nel-l’esprimere solidarietà agli assessori dimissionari«autori di un tentativo di rinnovamento osteggia-to dal sindaco», ha bollato la decisione di Ferraracome un atto di «incoerenza politica, una guerraper le poltrone che non si risolverà di certo conuna semplice sostituzione» e ha invitato l’Mpa ariflettere sull’opportunità di «continuare questaalleanza politica con una maggioranza profonda-mente contraddittoria». Il consigliere d’opposi-zione Aguanno ha, inoltre, rintracciato le originidella crisi nelle dimissioni dell’ex assessore PaolaVanella e ha accusato l’amministrazione di «mira-re solo al potere a danno dei cittadini». In difesadella maggioranza il capogruppo dell’Mpa Lanzaha, invece, ringraziato gli assessori uscenti e ne hacondiviso l’amarezza per le dimissioni, ha scon-fessato qualsiasi dissapore o contrasto, annun-ciando la volontà di continuare a collaborare conloro e ha chiesto una verifica politica per «affron-tare in maniera responsabile e con nuove risorseumane ciò che è stato iniziato e non ancora realiz-zato e quanto è già in cantiere». Sulla stessa lun-ghezza d’onda anche Leonardo Bica che ha soste-nuto l’operato di Ferrara, accusando la preceden-te amministrazione di non avere agito nell’interes-se della collettività. Il consigliere d’opposizioneDaniele Cataldo ha chiesto chiarimenti in meritoal conferimento dell’incarico del responsabilesanitario, da lui ritenuto illegittimo, ha domanda-to polemicamente al sindaco quale sia la sua con-notazione politica e ha affermato che Ferrara «haperso la fiducia dei cittadini a causa di una mag-gioranza che somma le componenti più disparatee il cui collante è solo la gestione del potere».Sull’istituzione di una serie di premi per laureati autori di tesi dedicate alla storia diCalatafimi, Cataldo ha, inoltre, polemizzato sulla paternità dell’iniziativa «impro-priamente riferita nel corso della cerimonia di premiazione all’assessore Vanellamentre - afferma Cataldo - in realtà è nata da una proposta lanciata da An». VitoGerbino ha ribadito che «la crisi dell’amministrazione è ormai irreversibile» e hachiesto interventi per il parco suburbano di contrada Cappuccini e per il boscoAngimbè, mentre i consiglieri Marino, Adamo e Culmone hanno smorzato le pole-miche sulle dimissioni sostenendo che «la fiducia sull’operato dell’amministrazionepermane e che si sta discutendo in modo sereno per rilanciarne l’attività». Alla piog-

gia di interrogazioni e interventi ha replicato ilsindaco. «Non sono sorpreso dalla discussionesulla crisi - ha commentato Ferrara - ma tengo aprecisare che si è trattato di un normale rimpastocome accaduto anche in altri comuni e che gliassessori dimissionari sono ancora vicini all’am-ministrazione. L’opposizione cerca solo dellescuse per attaccare in maniera preconcetta lamaggioranza che invece ha operato con perseve-ranza e determinazione, pur nelle difficoltà enella congiuntura negativa, con poche risorse eun fardello pesante ereditato dalla precedentegestione. Dall’inizio della legislatura il Comuneha partecipato a tutti i bandi regionali e, forse,proprio perché abbiamo lavorato con poche risor-se, qualcuno inevitabilmente ha ceduto alla stan-chezza. La minoranza fa solo delle elucubrazionimentali su problemi inesistenti. C’è sicuramentel’amarezza di non aver potuto adempiere, a causadei molti ostacoli, a tutte le linee del nostro pro-gramma ma ricominceremo con nuovo entusia-smo sfruttando le intelligenze e le capacità ditutti, compresa l’opposizione». Sulla questionepolitica Ferrara ha invece ricordato ai consiglieridel Pdl che «l’importante, al di là dell’apparte-nenza politica, è l’interesse per il paese e i citta-dini e che anzi la diversità è un elemento positi-vo soprattutto nel reperimento di risorse». Il sin-daco, inoltre, ha approfittato della seduta percomunicare che nei giorni scorsi è stato stilato unprotocollo d’intesa per la costituzione diun’Unione dei comuni denominata «Valle degliElimi» di cui faranno parte Calatafimi, Vita,Salemi e Campobello e che servirà per ridurre lespese e sfruttare al meglio dal punto di vista logi-stico le risorse dei vari comuni. Ferrara, inoltre,ha annunciato l’approvazione di un progetto diurbanizzazione in contrada Sasi per l’apertura didiverse attività artigianali. «Si tratta - ha precisa-to - dell’unico bando emanato in questi mesidalla Regione Siciliana al quale il Comune hasubito partecipato riuscendo a ottenere un finan-ziamento di oltre 4 milioni di euro». Nella prose-cuzione della seduta sono stati approvati, fra glialtri, i punti relativi al Piano triennale delle Operepubbliche e al Bilancio di previsione con i relati-vi atti propedeutici. Su quest’ultimo provvedi-

mento i consiglieri del Pdl hanno criticato, in una nota congiunta, l’atteggiamento delpresidente del Consiglio comunale «che non ha accettato di sospendere le votazioniper consentire l’arrivo del consigliere d’opposizione Verghetti», e ne hanno chiestole dimissioni. Non si è fatta attendere la replica di Mario Minore che ha chiarito diaver sempre tenuto un atteggiamento «di grande apertura e rispetto nei confronti deiconsiglieri di minoranza e di aver ottenuto in risposta continue prese di posizioneostili e di chiusura». Il presidente del Consiglio ha quindi concluso: «respingo al mit-tente le accuse formulate e ribadisco che non penso neanche lontanamente alledimissioni». (Gapare Baudanza)

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NNovecentocinquanta posti letto, 424 stanzee 51 suite dotate di ogni comfort, centricongressi, campi attrezzati per varie

discipline sportive, piscine e saune per le attivi-tà termali oltre a palestre per il fitness o per pro-grammi dietetici. E’l’imponente struttura alber-ghiera a quattro stelle, articolata in cinque edifi-ci di altezza non superiore a tre piani, e immer-sa nel verde di siepi e pergolati fioriti, che saràrealizzata in città per promuovere il turismo eoffrire nuove opportunità di sviluppo alla comu-nità. Il progetto, la cui approvazione definitivada parte del Consiglio comunale è arrivata nei

giorni scorsi, è stato presentato all’amministrazione, su sollecitazionedel consigliere comunale Francesco Marino, dalla società «AcquaeCalidae Wellness Hotel» di Giuseppe Toia. «Questo villaggio-albergo ecentro benessere - ha spiegato Marino - costituirà la struttura alberghie-ra più grande della Sicilia Occidentale. Quando il signor Toia e il suo

staff di ingegneri e tecnici me ne hanno illustrato le caratteristiche, senzaprecedenti per la provincia di Trapani, ho subito pensato all’ottima occa-sione che si prospettava per il nostro Comune». Dopo un primo incon-tro con il sindaco Nicolò Ferrara il progetto è stato proposto anche alConsiglio comunale nei locali dell’ex convento di San Francesco. «Ora,espletati tutti gli iter burocratici previsti dalla legge, e raggiunta l’appro-vazione definitiva in Consiglio si potrà dare il via libera all’inizio deilavori». Il progetto prevede il completamento del complesso alberghie-ro in un arco di cinque anni e la sua costruzione rappresenterà un baci-no di nuovi posti di lavoro oltre all’indotto economico, commerciale eartigianale che ne deriverà in seguito. «Per oltre dieci anni - ha conclu-so Marino - a Calatafimi Segesta si è parlato di opere faraoniche ingrado di far decollare l’economia del paese ma mai andate in porto perun motivo o per un altro. Oggi, credo, sia arrivato il momento di avvia-re un progetto che, se realizzato, potrà dare concretamente un nuovoimpulso alla crescita e al progresso del nostro territorio. Finalmentedopo tanto fumo arriva l’arrosto».

Letizia Loiacono

Camerata Cataldo: PRESENTE!

Dissi lu Presidenti du Consigghiu:«Lu sai, ti vogghiu beni comu un figghiu,

ma, bedda matri, chi si camurriusucu lu tò fari tintu e murritusu,

sempri chi parli, sempri ch'interrumpi,li cabbasisi a tutti ci li rumpi!

Nun t'abbastanu rimproveri e vuciati? Videmu si ci ponnu i bacchittati!»

Baloi

Relazione annuale:polemiche e reazioni

SSe da un lato è stata la crisi politicadell’amministrazione Ferrara a tene-re banco nell’ultimo Consiglio comu-

nale, non sono state da meno le reazioni ele polemiche innescate dalla presentazionedella relazione annuale del sindaco. Ancorprima della seduta consiliare il gruppo delPdl, infatti, ha diffuso un comunicato stam-pa affermando che «la relazione altro non èche l’esaltazione di due anni di ordinariaamministrazione e un documento a trattifarneticante», difendendo ad oltranzal’operato dell’ex sindaco Nicola Cristaldi erilevando come «la città non sia più attivae dinamica come un tempo». Il consigliereAguanno ha preso spunto dal documentostilato da Ferrara per criticarne la tendenzaa «denigrare l’amministrazione precedenteinvece di illustrare ciò che è stato fatto».Dello stesso tenore l’intervento di CaterinaVerghetti che ha sottolineato: «Ferrara nondovrebbe perdere tempo a segnalare lemagagne della passata gestione ma dovreb-be cercare di fare qualcosa di utile per ilpaese». E in quest’ottica il consigliereVerghetti ha contestato ad esempio la man-cata riorganizzazione degli uffici comunalie gli scarsi risultati ottenuti nella lottaall’evasione fiscale paragonando la relazio-ne annuale ad «un elenco di buoni proposi-ti purtroppo smentiti dai fatti». A rincararela dose Vito Gerbino che ha affermatocome «tutto ciò che è riportato nella rela-zione riguardi solo i servizi essenziali.Eccezion fatta per l’espletamento delle atti-vità ordinarie - ha concluso - non rimango-no che vuote promesse». L’esponente delPdl Filippo Cangemi ha biasimato la caren-za di autocritica e un’eccessiva autocele-brazione per cose fatte più o meno bene«senza dimenticare - ha aggiunto - l’au-mento della pressione fiscale che si è regi-strato da quando si è insediata l’attualeamministrazione». Non si è fatta attenderela risposta del sindaco che ha rinfacciatoalla minoranza «una politica fatta di dema-gogia - ha osservato -. Al Comune abbiamotrovato solo macerie e stiamo provando aricostruire e a risanare ciò che altri hannolasciato in rovina. Senza illudere i cittadinili abbiamo resi partecipi dei problemiincontrati finora pagando lo scotto dellaprecedente amministrazione che ha lascia-to il paese prostrato». (gaba)

Maggioranza e opposizione ai ferri cortiVerifica politica nella coalizione di governo e relazione annuale del sindaco monopolizzano il Consiglio comunale

Approvato il progetto per una struttura alberghiera a quattro stelle

Page 7: Belice c'è - Maggio 2009

IIl Gruppo Folkloristico "Sicilia Bedda" ha preso parte al Festival internazionale del folklore in Russia nell'ambito del progetto cofinanziato dal ministerodegli Esteri fra i comuni di Vita e San Vito Lo Capo e l'associazione Salus di Mosca. L'iniziativa è stata gestita e coordinata dalla Fondazione Mediterranea,presieduta da Vincenzo Cuttone. Ben undici i gruppi di diverse nazioni che hanno preso parte all'evento, culminato nell'esibizione dei ragazzi al palazzo della

cultura di Kostromà alla presenza della Tv di Stato. I componenti dell'associazione Sicilia Bedda hanno apprezzato l'organizzazione dell'evento e hanno invita-to uno dei gruppi folkloristici russi a partecipare al prossimo Festival Internazionale del Folklore di Vita in programma ad agosto. Fra i prossimi impegni delgruppo la partecipazione il 16 agosto nella Repubblica Ceca ad un altro evento musicale a carattere internazionale. "Il made in Sicily - ha commentato il sinda-co Antonino Accardo - continua a mietere successi anche all'estero nell'ambito degli scambi culturali iniziati dal comune di Vita e che adesso si stanno allargan-do anche ad altri comuni della provincia di Trapani". (Nella foto il sindaco di Vita a e i componenti del gruppo folkloristico "Sicilia Bedda"). (aran)

BBuona affluenza di pubblicoper le prime manifestazionidella rassegna "VITAEVEN-

TI Maggio 2009", il cui ricavato,quest'anno, sarà interamente devolu-to alle popolazioni dell'Abruzzo. Leiniziative dei giorni scorsi, coordi-nate dalla Pro Loco Vitese in colla-borazione con l'assessorato allaCultura del Comune, sono state pre-miate dalla partecipazione dei resi-denti e non. Il gruppo di lavoro, pro-mosso dal vicesindaco con delegaalla Cultura Diego Genua, direttodalla dottoressa Giacalone(Responsabile del servizio e delleattività culturali) e coordinato daMaria Scavuzzo (Presidente dellaPro Loco Vitese) «con impegno ecostanza, nonostante il poco tempoa disposizione - spiega Genua - èriuscito a programmare un cartello-ne di eventi per meglio valorizzarela storia, la cultura del nostro territo-rio e la tradizionale festa dellaMadonna di Tagliavia, coinvolgen-do in particolar modo i ragazzi delluogo». Ad aprire la rassegna lamanifestazione "VITA Rime inMusica" alla quale hanno partecipa-

to più di 30 poeti (nella foto a fian-co). Lo spettacolo si è svolto in unclima di festa e di emozioni con lepoesie intervallate dalle piacevolinote dell'arpa del maestro AdrianaNicolosi. Per il progetto «Conosceree far conoscere VITA: La Valle deiMurales» la Pro Loco ha invececurato il recupero dei dipinti murali

sul tema «Mestieri e tradizioni dellaciviltà contadina» realizzati fra il2000 e il 2001 nel Centro storico. Ilrestauro è stato effettuato dagli arti-sti Giuseppe Sansica, MichelePorracchio e Graziella Pagoto. «Dal2007 ad oggi - ha commentatoMaria Scavuzzo - abbiamo iniziatoil recupero di diversi murales e con-

tiamo di ripristinare al più prestoanche gli altri». Giorno 16 si è svol-ta una manifestazione di atletica leg-gera rivolta ai ragazzi. L'iniziativa èpartita dalla collaborazione dell'as-sessore allo Sport del Comune,Sebastiano D'Angelo, con la FIDALsezione di Trapani. Alla gara hannopartecipato diverse società sportive,

maschili e femminili, associate allaFIDAL, oltre ad un numero conside-revole di alunni dell'IstitutoComprensivo "Vito Sicomo".Il 17maggio è stata invece la volta del-l'iniziativa "Bicincittà", la passeg-giata in bicicletta giunta a Vita allasua terza edizione e organizzata alivello nazionale dall'UISP(Unione

Italiana Sport per Tutti) per avvici-nare i ragazzi a questa disciplina esensibilizzare l'amministrazione sul-l'opportunità di creare delle pisteciclabili cittadine. L'evento, in con-comitanza quest'anno con il settimotrofeo ciclistico «Madonna diTagliavia» e la «13° prova ciclisticaamatoriale» ha coinvolto professio-nisti e ragazzi. A concludere la gior-nata il "Concerto dei canti Mariani"nella Chiesa Maria SS. di Tagliavia.Classico il repertorio eseguito dalla«Piccola Ensamble senza tempo»composta dalla suonatrice di violaLiliana Ampola, la violinista LuisaCaldarella, la pianista MariaValentina Mangiaracina, la sopranoAntonella Marino e il tenoreGiovanni Raineri. Dall'"Ave Maria"di Schubert e di Gounot a "L'ariasulla quarta corda" di J.S.Bach pas-sando per "Fratello Sole, sorellaLuna" di San Francesco l'esibizioneha riscosso gli applausi dei presenti,fra i quali, il vicesindaco, DiegoGenua, gli assessori SebastianoD’Angelo, Antonella Simone e ilpresidente del consiglio VincenzoMannone. (dani)

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IIl consiglio comunale nella seduta del 23aprile scorso ha approvato il bilancio diprevisione per l'esercizio finanziario 2009,

relazione previsionale e programmatica ebilancio pluriennale 2009/2011. Un documen-to contabile di 4.554.681,94 euro, con un costoper il personale del 57% della spesa corrente."Il bilancio - spiega l'assessore Genua - è unostrumento che non consente di dare tutte lerisposte che la comunità di Vita meriterebbe diricevere, poiché è quasi totalmente legato ai

trasferimenti dello Stato e della Regione che di anno in anno vannodecrescendo. Le entrate sono essenzialmente legate all'ICI che inogni caso la legge finanziaria 2009 ha mantenuto uguali a quelledell'anno precedente". Durante la seduta il consigliere Renda, anome del gruppo di opposizione, ha presentato due emendamentiche sono stati respinti dal consiglio. Lo strumento finanziario èstato approvato a maggioranza con il voto contrario dell'opposizio-ne che ha contestato la spesa per la nomina di un esperto in pro-grammazione di pratiche europee e i fondi destinati alle festivitàper la Madonna di Tagliavia, ritenuti eccessivi considerate lenecessità che attanagliano il Comune. Soddisfazione è stata espres-sa dal sindaco Antonino Accardo (nella foto) e dal vice DiegoGenua per il via libera del consiglio: "La programmazione di que-sto bilancio- afferma Genua - ricalca le linee fondamentali del pro-gramma elettorale della maggioranza. Tra le altre cose, si sonoreperite le somme necessarie per portare a termine il Piano partico-lareggiato di recupero del Centro Storico, a programmare unamigliore pulizia delle strade comunali, la sistemazione di alcunitratti di strade urbane e la programmazione della borsa lavoro esti-va per studenti Vitesi, senza tralasciare comunque i contributi peri festeggiamenti della festa in onore di Maria SS. di Tagliavia.Tutto questo è stato possibile - conclude il vice sindaco - grazie adun constante e proficuo confronto tra l'assessore al bilancio e i con-siglieri comunali ai quali esprimo gratitudine per i risultati ottenu-ti". "Si è riusciti a coniugare - asserisce il sindaco AntoninoAccardo - rigore nella spesa e nello stesso tempo si sono recupera-te le risorse per soddisfare i bisogni della collettività". (gaba)

Il vicesindaco Diego Genua con gli artisti Michele Purracchio, GraziellaPagoto e Giuseppe Sansica e il team della Pro Loco Vitese

«Vita Eventi», una rassegna di successo

Alcuni dei partecipanti a «Bici in Città» con il sindaco Antonino Accardo,gli assessori Giuseppe Riserbato e Sebastiano D’Angelo; Vito Mazarese;Nicola Giangrasso e il team della Pro Loco Vitese.

Da sinistra: Liliana Ampola, Luisa Caldarella, Maria ValentinaMangiaracina, Giovanni Raineri, Antonella Marino, arciprete GiuseppeMarchello, il vice sindaco Diego Genua e Maria Scavuzzo

UUn gruppo di alunni dell'isti-tuto comprensivo «V.Sicomo» di Vita ha parteci-

pato alle fasi provinciali del cam-pionato internazionale di Giochimatematici che si è svolto aTrapani il 21 marzo scorso. I"Campionati internazionali diGiochi matematici" sono una gara,articolata in tre fasi: le semifinali,la finale nazionale che si svolgeràalla "Bocconi" di Milano il 28maggio e la finalissima internazio-nale, prevista a Parigi a fine ago-sto. Per la categoria C1 hanno par-tecipato gli alunni: BarbaraAgueci, Virginia Cipri, Fabiola

Ditta, Luciana Ingraldi, Vito Leo,Rosena Mendolia Calella, VanessaTagliavia, Salvatore Vattiata,VitalbaVattiata, Rosario SalvatoreCrimi, Antonino Giammalva,Caterina Ingraldi, Luca Lombardo,Gaspare Marsala, Marta Ponzo. Perla categoria C2: Daniela Daidone,Gabriele Gucciardi e Irene Ilardi.Luciana Ingraldi e Vito Leo si sonoclassificati tra i primi e partecipe-ranno alla fase nazionale.L'auspicio è che possano superarebrillantemente anche questa fase epoter così partecipare alla finalissi-ma di Parigi.

Via libera dal Consiglioal bilancio di previsione

Il «Vito Sicomo» ai campionati di giochi matematici

Il gruppo folk «Sicilia Bedda» sbarca in Russia

Page 8: Belice c'è - Maggio 2009

SSmilzo, denominato «la scimmia», è unragazzino il protagonista di quest'ultimoromanzo dello scrittore napoletano. Gioca a

calcio con i ragazzi più adulti per la sua abilità nelrecuperare il pallone che va a finirenei palazzi, ma il ragazzo recupera ipalloni soprattutto per vedere Anna,una bambina che sta sempre dietro unafinestra e che incontrerà dieci annidopo, scoprendo che è autistica.Orfano, viene cresciuto da donGaetano, il portiere del palazzo, mae-stro di vita, e frequenta la scuola desi-deroso di apprendere, di uscire dal-l'ignoranza, frequenta la libreria didon Raffaele che gli presta gratis ilibri , volumi che rappresentano ilsapere, " un invito a uscire", ad acqui-stare coscienza e consapevolezza dellavita. Il ragazzo, il romanzo è narrato inprima persona, ha una iniziazione ses-suale con una vedova, ma la tempestalo coinvolge quando riesce a baciareAnna, tempesta che lo porterà ad avere uno scon-tro con un inquilino del palazzo La Capa e a scap-pare in Argentina, fuga dall'adolescenza e daNapoli città amata-odiata. Libro ambientato nellacittà natale dello scrittore durante la rivolta dellequattro giornate, descrive dettagliatamente i mili-tari americani che girano per la città e con lefamiglie pronte ad ospitarle per riscattare un pas-sato di miseria, di sofferenza. «Il giorno prima

della felicità» è un romanzo ricco di personaggiegregiamente caratterizzati e di un plot narrativointeressante. E' un romanzo che ci ricorda«Montedidio» pubblicato da De Luca nel 2001

dove il protagonista era unragazzo che andava a bottegada un falegname. Quello checaratterizza questo, ma anchegli altri romanzi di De Luca,è la scrittura: fredda, asciutta,priva di ricercatezze retori-che, straordinamnente poeti-ca . Ne «Il giorno primadella felicità» vi sono paginebellissime come la differenzafra la Napoli di giorno equella di notte, le intermina-bili partite a scopa perse dalragazzo che poi riesce allafine a vincere, la descrizionedella miseria, il finale conpagine di autentica poesia.De Luca non ha certamente

bisogno di ricorrere a pagine di retorica: la suascrittura , apparentemente fredda e distaccataincanta il lettore, che compie, leggendo il libro,un piacevole " viaggio". E', come le altre operedello stesso autore, un libro da leggere con calma,da assaporare, da rileggere più volte perché tra-smette intense emozioni e molta commozione. Unpiccolo capolavoro.

Giuseppe Petralia

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Presentato il progetto promosso dall’Unione dei comuni per promuovere il territorio

Il giorno prima della felicità di Erri De Luca

Storia & Cultura

SSi chiama "Viaggio nel fiore delsapore". È il progetto di valoriz-zazione del territorio promosso

dall'Unione dei comuni della Valle delBelice; progetto presentato il 22 aprilescorso, all'auditorium del museo civicodi Gibellina (nella foto in basso), allapresenza dei cinque sindaci dei comuniassociati (Gibellina, Partanna,Poggioreale, Salaparuta e Santa Ninfa).Fulcro della produzione è un documen-tario realizzato dal regista GiovanniMontanti e prodotto dalla "Agorà" diStefania Giacchino. Documentario cheintende "accompagnare il fruitore attra-verso un suggestivo viaggio nei luoghidei cinque comuni della Valle, metten-done in evidenza la storia, l'arte, la cul-tura, la tipicità rurale e paesaggistica, erafforzando, al contempo, l'idea di unterritorio unico per bellezze e per offer-te turistiche e di intrattenimento". Unterritorio "diversificato dal punto divista agroalimentare". Un pieghevoleinformativo (curato da GiuseppeMaiorana), sintesi del patrimonio nonsolo culturale e storico, ma anche diquello agroalimentare e antropologico,

arricchisce il materiale promozionale."Tutti i vettori della campagna di pro-mozione - spiega il presidentedell'Unione,Vito Bonanno - sarannoveicolati attraverso una distribuzionecapillare sul territorio nazionale". Ilprogetto sarà presente in alcune tra leprincipali manifestazioni fieristiche: trale altre "Sicilia Domexpo" di Samara,in Russia; il "Marché MéditerranéenInternational du Tourisme" di Tunisi; la"Cibus Tec 2009" di Parma, la Fiera delLevante di Bari e il Salone del Gusto diTorino. La promozione del territorio edei suoi prodotti tipici è una delle com-petenze che gli enti associati hannodecentrato all'Unione dei comuni. VitoBonanno, nel tirare le somme del lavo-ro svolto, si è augurato che "ne possanoessere presto trasferite altre. L'unione sipuò occupare di 31 funzioni, ma attual-mente ne gestisce solo 13. Sarebbe utileper i comuni aderenti delegare alcuneincombenze al nostro organismo e in talcaso occorrerebbe nominare del perso-nale per portare avanti le attività. Ilconsiglio dell'unione - ha aggiunto inol-tre - non deve necessariamente essere

costituito dai sindaci dei comuni che nefanno parte, ma possono essere anchedelegati i consiglieri comunali". Tra lefunzioni suggerite da Bonanno vienecitata ad esempio quella per il contrastodel randagismo. "Devono essere iConsigli comunali - ha precisato il sin-daco - a deliberare in tal senso". Dellostesso avviso anche i sindaci diPartanna e Salaparuta, GiovanniCuttone e Rosario Drago, che, dopoaver evidenziato come i comunidell'Unione "sono stati tra i primi inSicilia a capire l'importanza di un per-corso condiviso e ad aderire a un unicoorganismo per promuoverne le attività"hanno insistito sulla necessità di legarel'attività dell'ente "alle esigenze del ter-ritorio e a quelle dell'agricoltura, com-parto fondamentale dell'economia delBelice". Dopo l'approvazione all'unani-mità del bilancio di previsione per il2009, Bonanno ha annunciato che èstato completato il percorso dei 40 annidal terremoto "Barocco Perduto -Barocco Ritrovato"; il testo è stato pre-sentato il 24 maggio a Partanna.

Giovanni Montanti durantele riprese del cretto di Burri

L'incognito…Questo amaro rio destinoè davvero un burattino…un po' piange, un po' ride

e quando par che tace,ti toglie pur la pace.Lui fa tante piroette

e di schernirti mai non smette;come un ladro sta in agguato

e ti colpisce indisturbato.Proprio come marionettala sua mossa non difetta,

appeso sei a tante filae seguir devi la trafila.

Muterà lo scenario,cambierà il puparo,

ma non calerà mai il sipario.

Angela Di Maria

Un viaggio alla scoperta della Valle del Belice

Anche quest'anno a Salemisono state distribuite le Azaleedella ricerca, il 10 maggio, inoccasione della Festa dellaMamma. La delegazione delCentro per la Ricerca sulCancro, che da anni operanella nostra città, è particolar-mente lieta di comunicare chela cittadinanza ha risposto congrande entusiasmo, consen-tendo la consegna di ben 288azalee : è una preziosa nuovalinfa che aiuterà la ricerca perdebellare il male del secolo. Ivolontari dell'Airc di Salemi ,nel ringraziare quanti hannocontribuito, ricordano a tutticoloro che ne avessero biso-gno, che sono a disposizioneper qualsiasi evenienza.

Airc a Salemi

Anche quest'anno, per la terza volta, il grup-po "Idea Giovani" di Calatafimi Segestaripropone il tappeto artistico, in occasionedella ricorrenza del Corpus Domini. Tale tap-peto sarà realizzato in segatura di legno edavrà le dimensioni di circa 8 metri per 4.Chiunque volesse visitarlo può farlo presso lachiesa di San Michele dal 13 al 22 giugno.

Tappeto artisticonella Chiesa di San

Michele di Calatafimi

PPresso il castello diSalemi, ha avuto luogo lapresentazione di una

nuova raccolta di poesie daltitolo "I sentieri dell'anima", diGiovanna Gucciardi, relatoreprof. Giovanno Isgrò, docentepresso la facoltà di Architetturadell'Università di Palermo. Adorganizzare la manifestazione èstata la FIDAPA di Salemi pre-sieduta dalla prof.ssa PinaStrada. Il volume è dedicato aPino, il marito scomparso tantianni fa, ma non manca un pen-siero al nipote Alberto, personaamorevole e gioiosa tragica-

mente scomparsa in tempimolto recenti. La bravaGiovanna si presenta in tutta lasua espressività tenacementeattaccata alle gioie del passatoma che tuttavia apre le porte anuove speranze e nuove sensa-zioni, come lei stessa afferma:"Oggi voglio vivere più inten-samente la vita!" E' bene ricordare che i proven-ti della vendita del libroandranno all'Associazioneumanitaria di Biagio Conte(Nella foto da sinistra:Giovanni Isgrò, Pina Strada,Giovanna Gucciardi). (gl)

Sentieri dell’AnimaPoesie di Giovanna Gucciardi

Page 9: Belice c'è - Maggio 2009

PPietro Di Stefano, titolare dellapizzeria "La Massara" diGibellina, si è classificato

secondo alla settima edizione delcampionato regionale per decretareil miglior pizzaiolo dell'Isola. Nellagara "all'ultimo ingrediente" che siè svolta a Mazara del Vallo nellapizzeria "Il Maniero" Di Stefano siè imposto per l'abbinamento deiprodotti fra i 75 partecipanti prove-nienti da tutta la Sicilia mentre idue dipendenti del locale VitoCristaldi e Vincenzo Leggio hannoraggiunto entrambi degli ottimipiazzamenti. Nel corso della com-petizione ogni concorrente ha rea-lizzato una pizza classica da sotto-porre al giudizio di una giuria com-posta da alcuni maestri pizzaioli especialisti del settore. Nella sele-zione dei partecipanti sono statipresi in considerazione il gusto,l'abbinamento dei prodotti, la cot-tura e la presentazione. A organiz-

zare la gara Piero Asaro, già cam-pione mondiale di pizza acrobatica,in collaborazione con la squadraregionale di cui fa parte. "E' la miaprima partecipazione a un concorsodel genere - ha commentato sorri-dendo Di Stefano - e dopo l'ottima

posizione raggiunta in classifica,consiglio ai miei colleghi pizzaiolidi cimentarsi in questa entusia-smante esperienza".

Pietro Crimi

99Cronache dal Belice

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Stage dell’ITC di Salemi all’Hotel Village «Città del Mare» di Terrasini

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Tel/Fax 0921 641069

VVedono il compi-mento in questomese di Maggio

i vari percorsi formativiattuati nel CircoloDidattico "GiovanniPaolo II" nell'ambito delProgramma OperativoNazionale "Competenzeper lo Sviluppo", annua-lità 2008-2009. Trattasidi diversi progetti auto-rizzati dal Ministerod e l l ' I s t r u z i o n e ,dell'Università e della Ricerca e finanziati con i FondiSociali Europei, complessivamente per circa 65.000euro. Le azioni sono inserite nel quadro di specificiobiettivi che prevedono l'utilizzo di pratiche d'insegna-mento attraenti e innovative sostenute dalla ricerca edall'implementazione di metodologie e didattiche.All'interno dell'obiettivo F1 sono stati realizzati seilaboratori destinati agli alunni, corrispondenti a seg-menti disciplinari e competenze da acquisire. Gli alun-ni delle classi prime e seconde hanno svolto delle atti-vità alla scoperta del mondo emotivo, allo sviluppodella capacità di interagire, di collaborare e negoziarecon gli altri e all'acquisizione dell'autostima. Gli alun-ni delle classi quarte hanno seguito un percorso psico-motorio-espressivo, con attività ludiche e di socializ-zazione incentrate sulla danza ritmico/artistica. Glialunni delle classi quinte hanno partecipato a delle atti-vità laboratoriali di carattere ambientale, storico e

archeologico finalizzatealla conoscenza e allavalorizzazione dei beniambientali e culturalipresenti nel territorio."Un mondo da adulti" èstato invece il percorsoformativo rivolto aigenitori, durante ilquale essi hanno avutomodo di misurarsi congli operatori, con le isti-tuzioni e con se stessi,raccogliendo molteplici

occasioni di riflessione e considerazioni di interessecomune.Gli alunni delle classi terze hanno seguito i due labo-ratori previsti all'interno dell'obiettivo C1 per lo svi-luppo della competenza digitale. In tutti i laboratori siè fatto ricorso alla professionalità di esperti esterniall'Istituzione Scolastica oltre che, naturalmente, alsupporto dei docenti tutors del Circolo.Tutte le attività svoltesi nell'ambito del ProgrammaOperativo Nazionale "Competenze per lo sviluppo"hanno avuto lo scopo di rafforzare l'identità personale,rimuovere le cause del disagio e dell'insuccesso scola-stico. Nel mese di settembre 2009, sarà realizzato l'ObiettivoB1 che prevede un corso di formazione per i docentisulla metodologia della lingua italiana, dal titolo"Ascolto, parlo, comunico".

Caterina Lo Iacono

Un momento dell’attivitàpsicomotorio/espressiva.

Progetti PON "Competenze per lo Sviluppo"Percorsi formativi del circolo didattico Giovanni Paolo II di Salemi

SSono stati conferiti cinque premi a giovani laureati nell'anno accademico 2006/07 che hanno svolto tesi dilaurea sviluppando argomenti di valenza storico culturale, ambientale e sociale su Calatafimi Segesta. Unacommissione di esperti formata dall'Assessore Domenico Scavuzzo in qualità di Presidente, e dai

Professori Nicolò Salvatore Bonello, Giuseppe Fiorello e Leonardo Vanella ha valutato e formulato la greduato-ria dei lavori eseguiti dai giovani laureati. In ordine di graduatoria i 5 laureati premiati sono stati: -BruccoleriMaria Concetta nata ad Erice il 12/07/1984 dott.ssa in Lettere Classiche, con tesi di laurea dal titolo: La questio-ne Elima: soluzioni e interrogativi, con punti 115; -Vultaggio Stefania nata a Salemi il 04/09/1981 dott.ssa inTecnica di incisione e litografia con tesi : "Tra leggenda storia e mito" con punti 113; -Vultaggio Mariarosa nataa Salemi il 23/08/1984 dott.sa in Ingegneria gestionale con tesi dal titolo: "Rilievo, analisi e miglioramenti deiprocessi in un'organizzazione di servizi" con punti 108,60; -Balduccio Salvatore Luca nato ad Erice il 30/09/1976dott. In Beni archeologici con tesi dal titolo: "Tracce arabe nell'area di Calatafimi Segesta" con punti 106,80; -Fonte Giuseppina nata a Salemi il 02/05/1983 dott.ssa in Lettere moderne con tesi dal titolo: "Antroponimi popo-lari a Calatafimi" con punti 98. Il premio che è stato assegnato è stato di € 500,00 per ogni partecipante. (gaba)

LL'associazione "La Poiana", in collaborazione conla Riserva Orientata dello Zingaro, organizza"La giornata alla scoperta del tesoro naturale

della riserva", in programma il 21 giugno 2009.L'iniziativa, rivolta alle famiglie con ragazzi dai 7 ai 15anni per un massimo di 15-20 partecipanti, durerà circa4 ore. Si svolgeranno giochi di orienteering con utiliz-zo di carte topografiche e bussole, riconoscimento dispecie vegetali (Leccio, Palma nana, Ginestra, Timo,Orchidee) e tracce di animali (Coniglio, Istrice, Volpe).La giornata sarà divisa in due momenti: la prima parteprevede l'introduzione alle attività, elementi di orienta-

mento e riconoscimento di specie vegetali tipiche dellaMacchia Mediterranea mentre nella seconda parte cisarà l'inizio dei giochi con la premiazione finale. Altermine delle attività sarà possibile visitare il MuseoNaturalistico, il Museo delle Attività Marinare, ilMuseo della Civiltà Contadina, dove è riprodotto ilciclo completo del grano, il Centro di EducazioneAmbientale e due aree attrezzate. Per partecipare allagiornata bisogna comunicare l'adesione entro il 14Giugno, pena l'esclusione, con una e-mail all'[email protected] o contattare l'associazione al3206120209 o al 3396071672. (aran)

Alla scoperta del tesoro

Il team «La Massara» alcampionato regionale della pizza

Da sinistra: Piero Asaro, Vito Cristaldi, Vincenzo Leggio e Piero Distefano

GGli alunni della classe 2° C dell'Istituto Tecnico Commerciale ad indirizzo Turistico "F. 'Aguirre" (nella fotocon i docenti), con il progetto di alternanza scuola-lavoro "Impariamo a Lavorare", finanziato dalMinistero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, hanno svolto uno stage di 80 ore lavorative dal

13 al 23 maggio all'Hotel Village "Città del Mare" di Terrasini. «I ragazzi - spiega il dirigente scolastico CaterinaMulè - inserendosi nei vari settori hanno potuto effettuare una esperienza lavorativa "dal vivo" per conoscere gliaspetti e l'articolazione di una struttura turistica alberghiera nel suo complesso. L'iniziativa - conclude il dirigen-te scolastico - preceduta da una fase di orientamento in aula di 40 ore, è stata accolta con molto entusiasmo daglialunni e dai loro genitori e ci auguriamo, quindi, di ripeterla nei prossimi anni scolastici.Un ringraziamento sen-tito va al personale che ci ha ospitato con grande disponibilità nella struttura e in particolare al direttore Puleo eall’art director di Città del Mare Cremonini». (gaba)

LL o scorso 19 Aprile, a Valderice, si è tenuto il II° Corso di Formazione Specifica per i Volontari del ServizioCivile Nazionale UNPLI della provincia di Trapani (nella foto). Molto calorosa è stata l'accoglienza fatta dal-

l'amministrazione locale, che per l'occasione ha messo a disposizione la sede del centro diurno anziani. L'incontroaveva la finalità di verificare i lavori svolti dai volontari, gli obiettivi perseguiti e quelli ancora da perseguire,relativi al progetto "Trapani una provincia tra due mari". Inoltre, durante la pausa pranzo, tutti i partecipanti alcorso hanno potuto degustare le specialità enogastronomiche delle varie località del trapanese, preparate per l'oc-casione dai volontari stessi. (dani)

Iniziativa de «La Poiana» e della «Riserva Orientata dello Zingaro»

II° Corso di formazione UnpliAttività formativa per i Volontari del Servizio Civile Nazionale

Calatafimi: assegnati premi a giovani laureati

Page 10: Belice c'è - Maggio 2009

CC’è il vicepresidente dellaProvincia, VincenzinoCulicchia, che sta attaccato

al telefono. Parla con il presidentedella Regione. «È uscito adessodalla Rai» (la sede di Palermo,ndr), grida trionfalmente l’ex sin-daco democristiano di Partanna,oggi uomo di punta del Mpa. Nelcortile del Baglio Di Stefano (sededella Fondazione Orestiadi), sottoun sole cocente di un pomeriggio dimetà maggio, i sindaci della Valleattendono pazientemente l’arrivodel capo del governo regionale. Enell’attesa si “ristorano” con cassa-telle di ricotta e vino bianco. Ilclima da campagna elettorale sicoglie osservando chi, come l’eu-roparlamentare marsalese EleonoraLo Curto (Mpa anch’essa), stringefreneticamente mani a destra e amanca. Tra una stretta e l’altral’imperativo che proferisce è«votatemi, votatemi». Arriva Lombardo, al quale, dopo iconvenevoli, gli amministratori delBelice riescono a strappare unimpegno concreto: «La mia Giuntaistituirà, con apposita delibera, unatask force di cui farà parte una rap-presentanza dei sindaci, assieme aipresidenti delle province e ai diri-genti regionali che hanno compe-tenza in materia. Questo gruppo –precisa Lombardo – avrà il compi-to di scrivere un disegno di legge

risolutivo». Anche se, aprendo ilsuo intervento, l’inquilino diPalazzo d’Orleans aveva premessodi «non aspettarsi granché daigoverni»: sottinteso, quelli nazio-nali. «È grave – tuona sotto le volteogivali del granaio del Baglio DiStefano – che dopo 41 anni soprav-viva, nei confronti del Belice, unpregiudizio». Un pregiudizio delquale aveva parlato il coordinatoredei sindaci della Valle, VitoBonanno: «Tutte le volte che sipuntano i riflettori su questo terri-torio, la parola più usata è “sperpe-ri”, dimenticando, o non sapendo,che nel Belice si è ricostruito conun terzo delle risorse spese per il

Friuli. A dirlo sono atti parlamentari».Bonanno ha avanzato tre richieste aLombardo. La prima: «Diventarel’interlocutore istituzionale con ilgoverno nazionale, che si è presen-tato togliendo 62 milioni di eurodestinati alle zone terremotate dellaSicilia occidentale (50 milioni perle opere pubbliche e 12 per l’edili-zia privata, ndr), per trovare lasoluzione legislativa e finanziariaper chiudere questa vertenza con

un territorio che ha accumulato,rispetto ad altre aree del Paese, ungap infrastrutturale tale da nonconsentirgli di essere competitivo».La seconda: «Prendendo atto ditale deficit strutturale, destinareuna quota dei fondi comunitari2007-2013 al Belice, in modo dapoter intervenire sulla viabilitàrurale, sulle strade provinciali e sulpatrimonio artistico». La terza:«Fare pressioni sul governo nazio-nale affinché provveda all’imme-diata erogazione dei 38 milioni dieuro destinati alla Valle per il 2009,in modo da poterli trasferire ai cit-tadini». Il presidente della Fondazione

Orestiadi, Ludovico Corrao, fa glionori di casa, ed è protagonista diun gustoso siparietto quando pren-de la parola il presidente dellaProvincia. «Purtoppo – dice Turano– il senatore Corrao ha 82 anni».Corrao non si trattiene e lo rimbrot-ta: «Perché purtroppo?». Turanos’arrampica sugli specchi e abboz-za una risposta: «Perché purtroppoi giovani di oggi hanno altri inte-ressi». Le facce dei presenti, com-presa quella di Corrao, sono peròtutt’altro che convinte. (AfiancoLombardo, Corrao, Turano e i sin-daci in una foto di gruppo; nellafoto in basso, “faccia a faccia”traLudovico Corrao e MimmoTurano)

GGrande successo per gli alunnidel Liceo Classico “F.D’Aguirre” (nella foto grande

con il dirigente scolastico CaterinaMulè), che il 16 Aprile scorso hannoaperto l’ottava edizione della rassegnanazionale di teatro scolastico “Grifod’Oro” a Partanna, mettendo in scenala tragedia di Sofocle “Antigone”. Gliallievi hanno dato una splendida provadi recitazione, suscitando negli spetta-tori forti emozioni e riuscendo ad otte-nere numerosi applausi. E’già ilsecondo anno che il Liceo“D’Aguirre” partecipa a questa impor-tante manifestazione. Nell’edizioneprecedente il gruppo del laboratorioteatrale, non solo si era classificato alprimo posto assoluto vincendo il pre-stigioso “Grifo d’Oro”, ma avevaanche ottenuto il premio come migliorattrice protagonista e quello comemiglior attrice non protagonista, cheera stato assegnato “ex aequo” a dueallieve del gruppo. Anche quest’annogli allievi non sono stati da meno, otte-nendo il premio come miglior attriceprotagonista e come miglior attricenon protagonista. Lo spettacolo diquesta ottava edizione, già rappresen-tato con grande successo nel giugno2008, a conclusione dell’anno scola-stico, è stato curato nell’organizzazio-ne dalla prof.ssa Concetta Pecorella ediretto dalla Prof.ssa Mirella Angelo.Le scenografie e l’allestimento tecnicosono stati curati dai prof. AntoninoBongiorno e Giuliano Balsamo. IlLiceo “D’Aguirre”, continua così latradizione del suo laboratorio teatrale,che rappresenta una delle numeroseattività extracurriculari che la scuolamette in atto per ampliare la sua offer-ta formativa. Nel corso degli anni que-

sto laboratorio ha permesso a tantigiovani di venire a contatto conl’esperienza della comunicazione tea-trale in tutte le sue componenti; iragazzi, infatti vengono coinvolti nellaricerca dei testi e nel loro adattamento,nell’invenzione degli strumenti e delletecniche di comunicazione, nell’alle-stimento delle scenografie e dei costu-mi, trovando tutti spazio e opportunitàespressive. Il gruppo del laboratorioteatrale è già al lavoro, per preparare ilnuovo spettacolo che sarà messo inscena a fine anno scolastico e che, spe-riamo, possa riscuotere lo stesso suc-cesso delle “perfomance” degli anniprecedenti. Ma gli allievi del Liceo

“D’Aguirre” si sono distinti anche inun concorso di lettura e interpretazio-ne di testi. Infatti è stato assegnato adue allievi: Giordana Safina eGiuseppe Maiorana (nelle foto picco-le), il primo premio, per la sezionescuole superiori, del concorso “Parolein scena: la magia dell’ascolto”. Ilconcorso bandito dall’IstitutoComprensivo di Calatafimi“Francesco Vivona”, ha visto sul pal-coscenico alunni di IstitutiComprensivi e di Istituti Superioridella Provincia, che si sono esibitinella lettura e nell’interpretazione ditesti poetici ed in prosa. Gli allievi del“D’Aguirre”, con un testo di Jacopone

da Todi, “Donna de Paradiso”, sonoriusciti, letteralmente, ad incantare ilpubblico, grazie soprattutto alla loroforza interpretativa ed alla loro capaci-tà di compenetrare e trasmettere i sen-timenti dei personaggi di questa famo-sa laude. La cerimonia di premiazionesi è svolta a Calatafimi, alla presenzadi un folto pubblico e di una giuriacomposta da esperti e da personaggilegati al mondo della scuola e dellapolitica fra cui l’assessore provincialealla Pubblica Istruzione MariannaComo che si è particolarmente com-plimentata con i due vincitori.

1010 Cronache dal Belice

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EE’ ripartita la rassegnateatrale il Grifo d’oro.Giunta alla sua ottava

edizione la manifestazioneche ha ottenuto negli anni pas-sati prestigiosi riconoscimentiin campo nazionale, sotto ladirezione artistica dal tenaceRoberto Messina, quest’annoospita 17 scuole che si con-fronteranno sul palco dell’Auditorium “Dante Alighieri”in Via Trieste a Partanna. Lerappresentazioni, iniziate il 16Aprile, si concluderanno conla finalissima del 4-5-6Giugno. Per il 2009 la rassegnapresenta anche una novità; unanuova sezione cinematograficaintitolata “Grifo d’Oro FilmFestival” riservata agli alunniitaliani delle scuole secondariedi secondo grado. La nuovainiziativa, patrocinata dellaRegione Sicilia, dallaProvincia Regionale diTrapani, dal Comune diPartanna, dalla Banca diCredito Cooperativo del Belicee dalla Fondazione RoccoChinnici, nasce per offrire aglistudenti italiani delle scuolesecondarie di secondo grado,l’opportunità di cimentarsi nel-l’arte della cinematografia,una delle forme più elevatedella cultura contemporanea.Al Grifo D’oro Film Festivalpossono partecipare film inlingua Italiana di qualunquegenere, prodotti esclusivamen-te in ambito scolastico, delladurata non superiore a 90minuti e non inferiore a 60. Ilavori pervenuti saranno valu-

tati da una commissione diesperti che procederà alla scel-ta di 6 opere. Le sei scuoleselezionate proporranno i pro-pri lavori nei giorni della fina-lissima che si svolgerà aPartanna, durante la prima set-timana di Settembre, nella sug-gestiva cornice del CastelloGrifeo, alla presenza delle isti-tuzioni e di ospiti del mondotelevisivo, cinematografico edello spettacolo. «L’iniziativa -afferma il prof. AntoninoBattaglia dirigente scolastico -è orientata a valorizzare nuoveforme artistiche. Il Grifo d’oroin questi anni ha raggiuntoottimi livelli. Sento il doveredi ringraziare tutte le scuoleche ci hanno consentito neltempo siffatti traguardi e quan-ti vorranno aderire alla nuovasezione della manifestazione».Una scuola, quindi, sempre alpasso con i tempi non puòdisconoscere l’alto valore for-mativo dell’attività cinemato-grafica. A tal fine, è orientato ilPremio Nazionale “Grifod’Oro Film Festival”, un’occa-sione propizia per accedere alfantasmagorico mondo delcinema e un proficuo momen-to di incontro e di interscambiofra studenti, docenti e genitori.Ottima occasione, anche, pervisitare la Valle del Belice, unodegli ambienti più suggestividella Sicilia Occidentale. Permaggiori informazioni sullarassegna è possibile consultareil sito web www.grifodoro.it.

Maurizio Marchese

Rassegna teatrale il Grifo d’Oro con una nuova sezione cinematografica

Premiati gli alunni del liceo D’Aguirre di Salemi

«Un disegno di legge per la Valle del Belice»In visita a Gibellina il presidente della Regione prende impegni formali con gli amministratori locali

Vincenzo Di Stefano

A Partanna le sei scuole finaliste si contenderanno il premio a settembre

Bonanno denuncia:«Il governo ci ha tolto62 milioni di euro»

Page 11: Belice c'è - Maggio 2009

Cronache dal comune di Santa Ninfa 1111

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Convegno al Centro direzionale e premiazione

LLa premiazione dei vinci-tori del concorso grafico"Fai un pieno d'olio", ha

concluso il convegno su "L'olioextravergine d'oliva nelle terretrapanesi, una risorsa per il terri-torio", organizzato dall'associa-zione culturale «L'Agave», conil patrocinio, tra gli altri, diComune, Provincia eConfindustria, tenutosi il 18maggio al Centro fieristico dire-zionale. Sono intervenuti il sin-daco di Santa Ninfa, PaoloPellicane; il vicepresidente del-l'associazione nazionale "Cittàdell'olio", Francesco Lombardo;Anna Maria Santangelo, diri-gente del settore Attività produt-tive della Provincia; MarilenaCrescimanno, del Dipartimentodi discipline chirurgiche edoncologiche della Facoltà diMedicina dell'Università diPalermo (sul tema "L'olio extra-vergine d'oliva: impariamo aconoscerlo e a gustarlo"); Maria CaterinaBulgarella, presidente di Confagricoltura Trapani(sul tema "Le denominazioni di origine protet-ta"); Antonino Cappello, dirigente del Soat diCastelvetrano; Davide Durante, presidente diConfindustria Trapani. I lavori sono stati modera-ti dal giornalista Filippo Siragusa. La giuria pre-sieduta da Antonino Ferri ha premiato, tra i 500alunni che hanno partecipato al concorso, i dise-gni di Stefano Marino (scuola elementare"Bonsignore" di Mazara del Vallo), per "avercolto pienamente la correlazione che lega la fra-granza e forza del nostro olio alla sua leggerezzaed alle sue peculiarità esclusive apprezzate anche

in terre lontane", e di Lorena De Simone (scuolamedia "Luigi Capuana" di Santa Ninfa"), perché"con una rappresentazione grafica lineare ma for-temente espressiva - si legge nella motivazione -ha colto la forza e la specificità unica del nostroolio". Menzioni speciali della giuria per altri 25disegni, due dei quali di studenti santaninfesi:quello di Caterina Saladino e quello di FedericaBiondo. Gli elaborati grafici serviranno per larealizzazione di una campagna pubblicitaria perla promozione dell'olio d'oliva in provincia diTrapani. (Nella foto il sindaco Pellicane, l'asses-sore provinciale Francesco Gancitano e i duevincitori del concorso) (gaba)

NNuovo corso per il mercatino settimanale.Mercoledì 20 maggio le bancarelle hannoabbandonato piazza Generale La Masa

per spostarsi a valle, tra piazza Cristo risorto,viale Pio La Torre e viale Piersanti Mattarella, nelnuovo centro urbano, considerato più idoneo.Dopo un lungo iter (passato dall'approvazione, afebbraio, di una specifica delibera da parte delConsiglio comunale), l'amministrazione ha inca-merato i frutti del lavoro preparatorio svolto negliultimi mesi. «Uno dei motivi per i quali abbiamodeciso il trasferimento – spiega il sindaco, PaoloPellicane – è legato alle recriminazioni degli ope-ratori, i quali avevano lamentato il fatto che ilmercatino si trovasse ubicato in un luogo troppo

decentrato rispetto al perimetro urbano: la qualcosa non consentiva una facile partecipazione deipotenziali clienti». «C’era poi un problema –aggiunge l’assessore allo Sviluppo economico,Giuseppe Bivona – relativo alla dimensione, nonadeguata, dei posteggi per gli operatori; il loronumero complessivo, inoltre, risultava insuffi-ciente a consentire la presenza di varie tipologiedi prodotti». «Grazie a questa nuova collocazio-ne – conclude il sindaco – contiamo di rilanciarelo storico mercatino comunale». Per agevolareoperatori commerciali e clienti, l’amministrazio-ne ha provveduto a far installare nell’area deibagni. (Nella foto grande il mercatino, in quellapiccola l'assessore Giuseppe Bivona) (gaba)

"Ho fatto un pieno di olio"Il mercatino si è trasferitonel nuovo centro urbano

UUna giornataspeciale perundici bambi-

ni disagiati di SantaNinfa quella organiz-zata, lo scorso 16maggio, dall'associa-zione di volontariato«La Casa che sorride»di Palermo (onlus didiritto che si occupadi prevenzione deldisagio minorile e diproblemi dell’infan-zia), in collaborazionecon il club ippico «LaGiumenta» e con ilpatrocinio del Comu-ne. Una giornata dedi-cata alla cosiddetta«zooan t ropo log iadidattica»: presso ilmaneggio adiacente ilcastello di Rampinze-ri, gli operatori del club ippico, dopo avermostrato come si sella e si pulisce un cavallo echiarito le modalità di approccio, hanno accom-pagnato i bambini durante le passeggiate a caval-lo. I clown de «La Casa che sorride», invece,hanno dato vita a giochi di gruppo, balli e ad unospettacolo con messa in scena di gag umoristiche,donando, alla fine, sculture di palloncini e gad-get. L’associazione ha anche offerto, presso ilristorante sito all’interno del castello, la colazio-ne e il pranzo ai bambini e ai loro familiari-accompagnatori. «Il nostro intento – spiegaFabiola Bonadonna, presidente de "La Casa chesorride" – è quello di promuovere il gioco ed ilsorriso come cura contro il disagio fisico ed emo-

tivo». Tra le attività svolte dal Centro di ascolto,quella di maggior rilievo è la «comicoterapia», ladisciplina che utilizza il ridere e le emozionipositive come terapia per la prevenzione, la riabi-litazione e la formazione. Tutti i giovedì e ivenerdì i volontari-clown de «La Casa che sorri-de» operano all’interno dell’ospedale dei bambi-ni «Di Cristina» di Palermo, dove allietano ladegenza dei piccoli ricoverati. Dal 29 maggio alprimo giugno, cinque di loro saranno a L’Aquilaper la «Missione Sorriso Abruzzo», coordinatadal ministero delle Pari opportunità e realizzataper i bambini delle zone terremotate. (Nella fototre clown de "La Casa che sorride" durante unadelle loro gag nel corso dello spettacolo) (aran)

Così si vince il disagioPasseggiate a cavallo e clownerie

LL a Giunta comunale di Santa Ninfa ha deliberato la prosecuzione, fino al 30giugno, dell’assistenza continuativa mensile per 19 nuclei familiari che ver-

sano in precarie condizioni socio-economiche. L’aiuto concesso è di 52 euro peril capofamiglia e di 26 euro per ogni altro componente. «Nel complesso – spie-ga l’assessore ai Servizi sociali, Giacomo Pellicane (nella foto) – l’amministra-zione ha impegnato la somma di 5.148 euro». «Abbiamo investito parecchierisorse nei servizi sociali – aggiunge il sindaco, Paolo Pellicane –, consapevolidella necessità di migliorare la qualità della vita di queste famiglie».(gaba)

II l Comune di Santa Ninfa ha aderito al «Tavolo istituzionale di studio per il recupero e la salvaguar-dia di livelli occupazionali nei settori produttivi e commerciali nella provincia di Trapani» predi-

sposto dalla Camera di Commercio. La Giunta municipale ha approvato, a tal fine, un apposito pro-tocollo d’intesa con l’ente camerale. «Il Tavolo – spiega il sindaco, Paolo Pellicane – avrà il compi-to di definire misure strategiche tese alla salvaguardia ed allo sviluppo delle nostre imprese». (aran)

Il Comune aderisce a Tavolo di studio

Assistenza per le famiglie bisognose

IIl 6 maggio scorso la riserva naturale "Grotta di Santa Ninfa", gestita da Legambiente, ha inau-gurato assieme all'Azienda Foreste Demaniali i nuovi sentieri dell'area protetta: cinque itinerarinaturalistici, per una lunghezza complessiva di circa 8 km tra boschi, valli e colline, che costi-

tuiscono una valida alternativa alle visite in grotta, consentendo la diversificazione dell'offerta e lapossibilità concreta di fruire il territorio dell'area protetta tutelando nello stesso tempo i più vulne-rabili ambienti ipogei. I sentieri (recentemente oggetto di lavori di sistemazione e tabellazione daparte dell'Azienda Regionale Foreste Demaniali di Trapani, nell'ambito di un finanziamento comu-nitario del Por Sicilia 2000-2006 richiesto dall'ente gestore) sono segnalati con frecce direzionali etabelle informative e didattiche, ed attraversano gli ambienti più rappresentativi ed interessantidell'area protetta: il vallone Biviere con la sua fitta vegetazione ripariale, i versanti gessosi cristal-lini ricchi di minute forme carsiche, il laghetto Biviere, l'inghiottitoio dei Pioppi, la necropoli pro-tostorica di Finestrelle. (marma)

Inaugurati i nuovi sentieri della riserva

Page 12: Belice c'è - Maggio 2009

1212 Cronache dal comune di Gibellina

LLa biblioteca comuna-le di Gibellina scom-mette sulle moltepli-

ci risorse del Web. La"Gesualdo Bufalino" puntainfatti sull'informatizzazio-ne e mette on line il suopatrimonio librario di oltre16 mila volumi per facilita-re la consultazione dei testidisponibili ad alunni, stu-diosi e amanti della letturae aumentare il proprio baci-no di utenti che si aggira suimille frequentatori l'anno."Non pochi - osservano idipendenti della biblioteca -per un centro di soli quat-tromila abitanti".L'adesione al progetto Opac(la sigla sta per "on linepublic access catalogue",catalogo on line di accessopubblico) include la messain rete delle principalibiblioteche comunali dellaprovincia di Trapani, delleraccolte di opere di associa-zioni ed enti culturali (perGibellina rientra nell'inizia-tiva la fondazioneOrestiadi) fino alle bibliote-che specializzate degli ordi-ni professionali e di catego-ria: dai medici agli inge-gneri passando per gliavvocati. Il piano provin-ciale, avviato già due annifa su iniziativa dell'assesso-rato regionale BeniCulturali e Ambientali e

Pubblica Istruzione, dipar-timento Beni Culturali eAmbientali ed EducazionePermanente, UnitàOperativa XVI -Patrimonio Librario eArchivistico, di recente hainiziato a dare i suoi frutti eda diversi mesi la bibliotecadi Gibellina è fruibile tra-mite internet. "Attraversoquesto sistema - spiega laresponsabile del progettoMaria Verde - si potrannoconsultare i titoli dei volu-mi direttamente da casapropria. Il procedimentointerbibliotecario è sempli-ce: scelto il libro da prende-

re in prestito sarà sufficien-te comunicarlo alla biblio-teca della città in cui sirisiede che si occuperà dichiederne la consegna e direstituirlo una volta consul-tato. Il tutto senza alcunaspesa da parte dell'utente,perché gli eventuali costi dispedizione a seconda deicasi saranno a carico dellabiblioteca richiedente o deisingoli comuni". In aggiun-ta a questo servizio labiblioteca, aperta dal lunedìal venerdì dalle 9 alle 13 edalle 16 alle 19 e il sabatomattina dalle 9 alle 13,comprende una mediateca

che include oltre alle pelli-cole di intrattenimento e aifilm d'autore anche unarchivio storico nel quale èpossibile trovare un vastorepertorio di documentari efilmati sul terremoto,moderni o dell'epoca. Direcente è attivo anche il ser-vizio di navigazione per gliutenti che possono effettua-re ricerche su Internet tra-mite un terminale messo adisposizione nei locali dellastruttura. Ma è l'arte il set-tore nel quale la "GesualdoBufalino" è altamente spe-cializzata ormai da moltianni. "Gibellina è una cittàd'arte - chiariscono i dipen-denti della biblioteca - enon si poteva non trasfor-mare la biblioteca in unpunto di riferimento perstudenti di storia dell'arte,di architettura o per tuttequelle professionalità chehanno a che fare con ilcampo della progettazionee del design. In provincia diTrapani siamo l'unicabiblioteca a possedere unaraccolta così ricca di testisull'argomento". La biblio-teca ha messo in rete finoracirca ottomila dei sedicimi-la volumi che costituisconoil suo patrimonio librario econta a breve di inserirlitutti.

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«MMi pari chi finiucomu la storia diBerlusconi e

Veronica. Come dire tanto rumo-re per nulla». E’la genuina meta-fora usata, ironicamente, dal con-sigliere Vincenzo Ienna, per rias-sumere l’ultimo contrasto fra ilsindaco Bonanno e il suo prede-cessore Giovanni Navarra sullapresentazione di un emendamen-to sul regolamento consiliare.Resta da capire se il consigliere siriferisse solo alla futilità dell’ar-gomento oggetto di contestazionefra i due o se, prendendo a presti-to la tormentata vicenda del pre-sidente del Consiglio, al momen-to ai ferri corti con la gentil con-sorte, volesse alludere ad unasorta di separazione in casa fraBonanno e Navarra. Del resto gliscrezi fra i due «colleghi» dimaggioranza si trascinano ormaida tempo anche se le numeroseliti «coniugali» in casa dellamaggioranza non sono mai giun-te a un «divorzio» definitivo.L’ultima seduta del Consigliocomunale, con all’ordine delgiorno il conto consuntivo, ladefinizione delle indennità per gliamministratori e la modifica alregolamento consiliare, ha quindiriservato alcuni accesi momentidi discussione. Mentre, infatti, i

primi due punti sono stati appro-vati all’unanimità, l’ultimo, inve-ce, è stato oggetto di uno scontrointerno alla maggioranza.Protagonisti proprio il sindacoVito Bonanno e l’ex sindacoGiovanni Navarra. Pomo delladiscordia un emendamento alregolamento consiliare che a

detta di Navarra, avrebbe favori-to la partecipazione attiva eresponsabile dei consigliericomunali alla vita dell’ente e unlavoro più produttivo ed efficace.Una diatriba, fondata, in realtàpiù sua una questione di puntiglioe di principio che sulla sostanza eincentrata sui pareri negativi

espressi sull’emendamento dalsegretario e dal direttore di ragio-neria, bollati dalla’ex sindacocome “un’invasione nella sferadella politica”. A non andare giùa Navarra anche la decisione delConsiglio, chiamato in causa, dinon consentire la votazione del-l’emendamento. «E’una questio-ne di dignità e di democrazia - haaffermato Navarra - il consiglio,votando l’inammissibilità del-l’emendamento è stato autolesio-nista. E’giusto consentire ai con-siglieri comunali l’espressionedel voto a prescindere poi che siaa favore o contro».«Per spinge-re ad una maggiore partecipazio-ne dei consiglieri all’attivitàamministrativa dell’ente nonbasta una modifica formale delregolamento - ha invece ribattutoil sindaco Bonanno - ma bisogne-rebbe agire sulla motivazione.Occorre rivedere il ruolo dellecommissioni consiliari come hafatto il comune di Santa Ninfaper risparmiare e semplificarel’iter delle delibere. I comuni diPisa, Firenze, Belluno, Catania,Venezia e altri ancora non preve-dono che le commissioni esami-nino gli atti, prima di esserediscussi in consiglio, non capiscoperché dovrebbe farlo quello diGibellina». Poi l’affondo del sin-

daco: «Navarra non ha discussola proposta con la maggioranza edovrebbe riflettere sui dati cheregistrano un aumento delle com-missioni rispetto all’anno prece-dente del 180 per cento». «Possoaccettare di essere consideratopazzo da internare ma non diessere definito scorretto - hareplicato stizzito Navarra -. Laproposta è stata discussa con ilsindaco e il presidente del consi-glio». La seduta consiliare èstata, anche l’occasioneper l’ex

sindaco di togliersi alcuni sasso-lini dalle scarpe. Riferendosi allenotizie che lo indicano comepapabile candidato a sindaco halanciato un messaggio ai suoiavversari: «Sia chiaro a chi pensadi speculare sul mio ruolo politi-co - ha affermato Navarra - chesono fiero e soddisfatto per lamia esperienza di sindaco enonsto rincorrendo alcuna candidatu-ra».

Gaspare Baudanza

GGiovedì 23 aprile 2009, Terra!, il setti-manale di approfondimenti del TG5ha dedicato una puntata al terribile e

catastrofico sisma che colpì l'Abruzzo nel-l'aprile scorso. Con una finestra di 10 minutidedicata a Gibellina, uno dei quattro paesipiù colpiti dal sisma del Belice nel lontano'68. "Un paese senza anima", "GibellinaNuova non è un modello esportabile, anzipurtroppo, con buona pace dei sogni ad occhiaperti, non è proprio un modello". A detta dimolti un reportage crudo, che non rendeassolutamente giustizia alla città e special-mente a noi cittadini, facendo vedere sola-mente i lati negativi, dei quali purtroppo,anche se a malincuore, dobbiamo ammetterel'esistenza. La voce "narrante" afferma cheGibellina è un sogno, un sogno ad occhiaperti e non tiene conto che raddrizzare unalbero storto quando ormai è cresciuto èalquanto impossibile. Ed è la stessa cosa cheè successa nella ricostruzione del Belice, loStato ha commesso molti errori proprio per lasua inesperienza nell'affrontare queste cata-

strofi. Sicuramente il cronista non è a cono-scenza del fatto che in tutto il mondo, e que-sto lo dicono i più grandi esperti del settore,non esiste una città, paese, quartiere così for-nita di "materiale" contemporaneo, invidiato-ci da tutti, perché Gibellina è una realtà, unarealtà dell'arte contemporanea di fine '900,conosciutissima in qualunque contesto siaffronti l'argomento. Pensando a Gibellinacon un flusso turistico di massa si sbagliaragionamento. Il nostro deve essere un turi-smo di nicchia, un turismo che si compongadi amanti dell'arte contemporanea, solo nellungo periodo possiamo sperare di far arriva-re flussi turistici di massa. Sappiamo che lanostra storia è stata travagliata e la stradaverso lo sviluppo economico-turistico èappena iniziata. Adesso basta guardarsi allespalle! Bisogna guardare al futuro e valoriz-zare il nostro patrimonio artistico e culturale,un vero e proprio tesoro dal valore inestima-bile, su cui improntare l'economia del territo-rio. Agostino Polizzano

Consiglio comunale: ennesimo contrasto tra Bonanno e Navarra

La biblioteca comunale scommette sul web “Terra” di TG5: solo lati negativi

Bagarre in aula su una proposta dell’ex sindaco

VitoBonanno

I consiglieri comunali Ienna e Navarra

SSi avvicina l'appuntamento con laconsultazione elettorale comunale einiziano a delinearsi gli schieramen-

ti. In piccoli centri come quello diGibellina per le amministrative, con lacostituzione di coalizioni di liste civiche,la linea di demarcazione tra destra, sinistrae centro è quasi inesistente. Sono più idistinguo nei partiti che tra i partiti. E' ilcaso del consigliere comunale NicolaBonino che, sconfessando il suo omonimoex assessore e attualmente vice segretario

provinciale dello SDI, ha precisato diessere indipendente. «Contrariamente aquanto dichiarato mio cugino NicolaBonino - ha precisato il consigliere comu-nale - non sono tesserato allo SDI e quin-di non lo rappresento politicamente. Inconsiglio comunale appoggio l’ammini-strazione Bonanno - conclude - ma ribadi-sco di essere indipendente anche se ideo-logicamente mi sento vicino alla sinistramoderata». (aran)

Consigliere Bonino: «non sono SDI»

Page 13: Belice c'è - Maggio 2009

1313Cronache dal comune di Partanna

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EE' stato inaugurato, il 7 maggio, l’asilo nido comunale “Il pulcinod’oro”, ubicato nei locali di via Trieste. L’assessorato Regionale allaFamiglia, presente il funzionario Bepi Lima, ha concesso al

Comune un contributo di 320 mila euro, di cui 70 mila destinati all’arre-damento della struttura che dispone di quaranta posti per bambini daiprimi mesi di vita ai tre anni. Per il sindaco, Giovanni Cuttone, “si trattadi una struttura all’avanguardia che segna una tappa importante per la cre-scita socio-economica della città”. Per il vicepresidente della Provincia diTrapani, Enzo Culicchia, “realizzeremo il piano terra aggiungendo altri 20posti. Era importante - ha aggiunto l'ex sindaco - pensare ad una strutturadi notevole importanza per le lavoratrici madri”. Per Lima “si tratta di unaimportante occasione resa possibile grazie alla collaborazione di tutti”.Alla cerimonia inuagurale erano presenti il consulente GiangiorgioPerricone, l’assessore alla solidarietà sociale Nino Termini, la Giunta alcompleto. Il progetto della struttura è stato redatto dall'ingegnere NinoPisciotta e dai geometri Angelo Secchia e Giuseppe Musso. (Nella foto, dasinistra, Bepi Lima, Giovanni Cuttone, Enzo Culicchia, il vicesindacoNicola Catania e padre Aiello che ha benedetto la struttura) (gaba)

SSuccesso del centro ippico partannese “Arabian’s Ranch” alla gararegionale di gimkana veloce che si è svolta al “Boschetto” di Palermoil 3 maggio. La gara faceva parte del campionato italiano. Il centro

ippico di Partanna è riuscito a ottenere i primi piazzamenti nella categoriaJunior, con Lighea Porrati al primo posto e Veronica Gianfalla al quarto. Alsettimo posto si è classificato il giovanissimo Francesco Ragolia. Nella cate-goria professionisti, primo posto per Giuseppe Ragolia, che detiene il titolodi campione regionale ininterrottamente dal 2004. Al secondo posto il sira-cusano Alessandro Patanè e al terzo posto il partannese Luigi Restivo.(Nella foto, da sinistra, Patanè, Ragolia e Restivo). (dani)

SSono state avviate nel centrourbano di Partanna le azionidi bonifica dal cemento

amianto. Da tempo, infatti, la pre-senza di questo materiale in statodi abbandono, era stata segnalatain alcune aree urbane, da cittadinied associazioni, diventando ogget-to di preoccupazione, per la collet-tività. L‘amianto classificato comerifiuto speciale dal decreto Ronchi,era presente in quantità cospicuenell’ex baraccopoli delle contradeVallesecco e Santa Lucia, essendopresente in gran parte nelle coper-ture dei prefabbricati, realizzatidopo il sisma del 1968. La neces-sità di bonificare alcune aree delcentro storico, era già stata solleci-tata nel Gennaio 2006 dal prece-dente difensore civico del Comunedi Partanna, Enza Pamela Nastasi,che ne aveva richiesto interventiimmediati di rimozione con recin-zione delle zone, proprio per evita-

re il proliferare di nuove discaricheabusive. «Invitiamo tutti i cittadini- dichiara il sindaco GiovanniCuttone - a smaltire correttamentei rifiuti pericolosi come l’eternit,segnalandone la presenza ai com-petenti uffici, ed evitando diabbandonare nel territorio questomateriale, così da inquinare terrenie falde acquifere, con un conse-guente grave rischio per la salu-te». Considerata la gravità del pro-blema, le leggi vigenti prevedonospecifiche responsabilità ed obbli-ghi per i possessori o conduttori diedifici in merito alla presenza diamianto, che vanno dalla verifica edenuncia dell’eventuale presenza,alla corretta manutenzione e con-trollo, fino ai corretti metodi dirimozione e smaltimento. «Le

azioni di bonifica proseguiranno -afferma l’assessore con delegaall’ambiente Antonino Termini -l’iniziativa avviata rappresenta unpunto d’inizio per tutelare salutepubblica e migliorare il decorocomplessivo del territorio, pro-muoveremo tutte le azioni neces-sarie perché si attivino anche leistituzioni competenti per le zoneextraurbane. Inoltre, i nostri ufficipresto provvederanno a redigereun apposito regolamento, alfine divenire incontro alle necessità deicittadini». Il comune di Partanna,infatti, cercando di affrontare erisolvere la questione amianto vor-rebbe predisporre presto un regola-mento specifico, relativo allosmaltimento dei recipienti per l’ac-qua in cemento-amianto ancora in

uso sui tetti di molte abitazioni.Questi rifiuti speciali, infatti, acausa dell’eccessivo costo di smal-timento vengono abbandonati inmaniera illegale sul territorio.Oggi, dopo aver realizzato i primiinterventi di bonifica è necessarioavviare un risanamento complessi-vo, realizzando le infrastrutturepreviste dal PRG e restituendo cosìalla fruizione della cittadinanzaqueste zone destinate ad impianti estrutture sportive. Nel frattempo,una buona notizia in campoambientale giunge dai dati in pos-sesso dell’ATO TP 2, nello scorsomese, infatti, il comune diPartanna è riuscito a differenziaredi più tra i comuni belicini, otte-nendo così un risultato lusinghie-ro; obiettivo raggiunto grazie allasensibilità ed alla collaborazionedei cittadini partannesi.

Maurizio Marchese

C'è il nuovo asilo nidoIppica, Ragolia è primoInaugurato in pompa magna lo scorso 7 maggio

Bonifica dall’amianto

«LL a Chiesa Madre di Partanna è in stato di abbandono". Lo diceGiovanni Cuttone, che chiede a l’intervento delle autorità compe-

tenti per avviare un restauro. Il campanile di destra della cattedrale,infatti, è transennato in seguito al crollo di un grosso blocco avvenutonel 2005. Il sindaco ha inviato una lettera alla Diocesi di Mazara delVallo, alla Sovrintendenza di Trapani, all’assessorato regionale ai Beniculturali, alla Protezione civile e al prefetto. “Chiedo un interventoimmediato – scrive Cuttone nella missiva – per salvare uno dei beni arti-stici più importanti di Partanna e uno dei luoghi di culto più frequentatidella città. Il restauro e la messa in sicurezza sono ancora più necessari– prosegue – in un momento in cui Partanna sta compiendo grandi sfor-zi per valorizzare il proprio patrimonio artistico e culturale».

Chiesa Madre a rischio crolli

«SSussidi in denaro finalizzati al riferimento di una situazione imprevi-sta sulle condizioni di vita normale”. La definizione che si legge

nella delibera di Giunta è tecnica, ma tra le righe si intuiscono momentiche da soli valgono una storia. Acquisto di occhiali da vista, farmaci nonforniti gratuitamente dal servizio sanitario nazionale, controlli medici,spese funebri, apparecchi acustici. Il Comune di Partanna ha destinato untotale di 4 mila euro a cittadini che versano in stato di difficoltà, in mediaquasi 200 euro per ognuno di questi casi, “evidenziato che si tratta di inter-venti assistenziali a carattere straordinario e assolutamente urgenti».

Sussidi cittadini indigenti

I l Consiglio comunale ha approvato, nella seduta del 18 maggio, a mag-gioranza, con la sola astensione del consigliere Silvio Mistretta ("Per la

città che vogliamo") il progetto di riqualificazione urbana e di destinazio-ne d'uso, con la ristrutturazione del centro sociale, di contrada "Camarro",nel nuovo centro urbano. Si tratta di un progetto finalizzato alla parteci-pazione ad un apposito bando pubblico indetto dall'assessorato ai Lavoripubblici. Il centro sociale versa in precarie condizioni e l'obiettivo dellaGiunta Cuttone è quello di creare una struttura nuova, al servizio dellacittà, in una zona che in passato non è stata valorizzata. Anche il Pd, perbocca del consigliere Salvatore Leone si è ritenuto soddisfatto delle rispo-ste fornite dall'assessore Catania e dai funzionari comunali e ha dichiara-to di votare favorevolmente la proposta di deliberazione "nell'interessedella comunità". Cuttone, dal canto suo, ha ringraziato maggioranza eminoranza per l'approvazione dell'atto deliberativo. (marma)

Il Consiglio approva progetto di riqualificazione

Verrà riqualificato il centro sociale

SSarà adibito per metà ad alloggi popolari il vecchio Centro socialedi contrada Camarro. L’amministrazione comunale ha deciso dipartecipare al bando pubblico della Regione Sicilia per la realizza-

zione di un programma “di riqualificazione urbana per alloggi a canonesostenibile”. Oltre agli alloggi popolari la struttura prevede l’auditorium,botteghe artigiane e spazi polifunzionali. Il centro sociale venne costrui-to negli anni Settanta, ma per una serie di problemi amministrativi e tec-nici è stato utilizzato soltanto in parte e per periodi limitati. Il Centro, tral’altro, ha ospitato anche la Biblioteca comunale, ma negli ultimi anni èstato completamente abbandonato. Dal 2005 l’amministrazione comuna-le ha cercato di acquisirlo, ma senza successo: non è stato possibile tra-sferire l’immobile perché non era stato collaudato. Adesso, la svolta:entro il mese di maggio verrà definito il progetto preliminare, presenta-to dall’Ufficio tecnico comunale con la consulenza di due esperti ester-ni: l’architetto Francesco Cannone, che si occuperà della progettazione edella riqualificazione, e l’architetto Vincenzo Buongiorno, esperto dienergie rinnovabili, che realizzerà le opere architettoniche con materialiecocompatibili. (gaba)

LL'affondo è di quelli chelasciano il segno. Il Pd s'èstancato di essere messo

all'angolo in Consiglio comuna-le, dove non ha i numeri perpoter far passare le proprie pro-poste. Così ha deciso di usciredalle austere sedi istituzionaliper attaccare duramente l'ammi-nistrazione comunale. Con undocumento-volantino stilato dalcoordinamento locale e diffusonelle scorse settimane. Un docu-mento dal titolo emblematico:"La montagna delle promesseelettorali ha partorito un topoli-no". "A quasi un anno dall'inse-diamento dell'attuale ammini-strazione - vi si legge -, il Pd diPartanna vuole portare a cono-scenza dei cittadini alcuni aspettiinerenti la situazione politico-

amministrativa della città, conparticolare riferimento al bilan-cio e al Piano triennale delleopere pubbliche. La loro appro-vazione - insinua il Pd - è avve-nuta con assenze, 'malattie' emolti mal di pancia nelle filedella maggioranza consiliare".L'accusa, tutt'altro che velata, èche il centrodestra avrebbe datoil suo placet allo strumentofinanziario e a quello degli inter-venti pubblici, turandosi il naso:"Non basta - sostengono i demo-cratici - che consiglieri comunalidi maggioranza si lamentino inprivato e poi votino, poco con-vinti, le scelte della Giunta". IlPd va oltre: "Accanto alla inade-guata e lenta attività amministra-tiva - scrivono i dirigenti - in unmomento di grave crisi economi-

ca e sociale che sta colpendo inmodo pesante le famiglie e il tes-suto economico della nostracittà, ci corre l'obbligo di portarea conoscenza di tutti le sceltecompiute dall'amministrazione edalla sua maggioranza consiliare,con l'approvazione del bilancio edel Piano delle opere pubbliche".Per quel che concerne il bilancio,il Pd ritiene che si tratti di unamanovra "senza anima, senzauna missione, improntata suspese che forse serviranno acoprire l'ordinaria amministra-zione. Per il comparto dello svi-luppo economico sono stati pre-visti complessivamente meno di20 mila euro. In compenso lespese per gli organi istituzionalidel Comune sono state aumenta-te, passando da 275 mila euro a

poco meno di 300 mila. Per lefeste e le attività ludiche sonostati previsti 130 mila euro. Perla manutenzione del patrimoniocomunale (strade, edifici, scuo-le), per le attività sociali, per losport sono state previste risorseinsufficienti". "Dove sono finiti -chiedono polemicamente i diri-genti del Pd - i tanti finanziamen-ti promessi che dovevano arriva-re nella nostra città?". Abbiamochiesto una replica al sindacoCuttone, che si è riservato di far-cela avere per iscritto. Almomento di andare in stampatale replica non ci è però perve-nuta. (Nella foto i consiglieri delPd Salvatore Leone e BenedettoBiundo)

Gaspare Baudanza

Un documento diffuso nelle scorse settimane lancia dure accuse nei confronti del centrodestra

Il Pd invita allo scoperto i «malpancisti» della maggioranza

Page 14: Belice c'è - Maggio 2009

1414 Di tutto di più

Fatti e personaggi passati per le rime di Giovanni Loiacono

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FUORI UNO!

I TIBETANISemu santupatrara o rabbatisi,di la Giudecca o Pusiddisara,semu tutti di lu stessu paisi

ma ognunu 'na cuntrata teni cara!Di la Matrici, Urmi o Santuciru,sia di la Rocca o di Cappucciniognunu posa dunni c'è lu nirue dunni sunnu li so puddicini!

Nun c'è cunfinu e nun ci sunnu murama tutti sannu qual' è casa d'iddi,

dunni hannu li santi prutitturae ci nasceru e foru picciriddi!

Ognunu la proteggi e la difenni,pi iddu è la chiù bedda in assolutu,

ogni cuntrata di nuddu dipenni:sulu a li figghi addumanna aiutu!

N'arruspigghiamo presto 'na matina'nta stu paisi di li cosi strani:un miraculu vinni di la Cinae addivintamu tutti Tibetani!

POVERO GARIBALDI !Poviru Garibaldi, la scalognatutti li jorna lu perseguitau,

di Nizza si 'ni iu pi la vriognaquannu chista francisi addivintau,l'austriaci, la Francia e li parrinipicchì iddu vulia l'Italia unitaci 'ni dettiru corpa 'nta li rini

chi si li ricurdau pi tutta 'a vita!Si 'n'iu stuffatu 'nta lu novu munnu

circannu libertà pi tutti quanti:doppu tant'anni di girari 'ntunnucu 'na manu darrè e n'atra avantisi 'nni turnau pi preparari i Milli

fra li tanti picciotti volontarie appresso a iddu poi purtarisilli

pi veniri sta terra a liberari!E supra lu Casteddu solitariusenza ricunoscenza stu paisi

mancu lu jornu di l'anniversariuaisau la bannera ch'iddu misi!

SANSONE E DALILA

Dalila? Cu fu 'sta gran cretinachi a lu sinnacu nostru ci tagghiau

tutti li so' capiddi e ci livaututta la forza e la parlantina?

Nun sapi lu dannu ch'idda ficiin vista di li prossimi elezioni,unn'aspittamu tanti cosi boni

si propriu è veru chiddu chi si dici:si iddu nun acchiana all'Europeimori Sansuni cu tutti i Filistei!

ASSESSORE AI BISOGNI

Avemu l'assessuri a la culturaassemi a chiddu pi l'agricultura,esisti puru l'assessuri al nulla

chi pari chi s'annaca 'nta la culla,chiddu chiù creativu 'unn'è prisenti

pi sbrigari li cosi veramenti,ora c'è puru chiddu pi li sogni:

ma cu ci pensa a li nostri bisogni?

SGARBI EUROPEI

Lu parlamentu europeu tantu gintilicontributi a ditta a manca ni sbrizzia,

e rispittusu di lu munnu civilitantu cuntentu lu teni in alliria!Sempri fitusi niatri chi facemu,

comu rispunnemu a tanta gintilizza?Irriconuscenti e tinti comu semu

ci mannamu Sgarbi! Ma chi cuntintizza!

ASSESSORE AI SOGNI

Finiscila di dormiri a la pagghiaquannu nun c'è lu sceccu che t'arragghia!

Ora durmemu tutti a sonnu chinue spirugghiamu lu nostru distinu,

picchì è megghiu mettisi a sunnaripi fari poi lu sonnu 'ntirpritari!Avemu pi smurfiarlu n'assessurichi pensa pi niatri a tutti l'uri:

a furia di quaterni e terni sicchia unu a unu addivintamu ricchi!

Page 15: Belice c'è - Maggio 2009

1515Auguri a ...

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Papà Riccardo e mammaEmanuela annunciano lanascita della piccola SiryaCatalano

Giacomo Tibaudo e Anna Maria Gucciardi hanno festeggiato il25° anniversario di matrimonio. Nella foto con i figli Giuseppe,Alessio, Manuele e la nuora Simona

Fiori d’arancio per Nicola Armata e Vita Pedone.Nella foto con le collaboratrici Tonia e Anna Maria

Giorgia Ardagnaha compiuto unanno il 4 aprile2009. Nella fotocon la zia Natia

SalvatoreFerlito hafesteggiatoil suo primocomplean-no. Al pic-coloSalvatoregli auguridi mammae papà

Riccardo Comito, Pietro Ragona, FrancescoCangemi, Giulio Fontana e Salvatore Civello hannovinto medaglie in gare di Kick Boxing

Giusi Gucciardi ha festeg-giato il 15° compleanno

24° compleanno perVita Nicolosi.Tantissimi Auguridallo staff della ProLoco Vitese.

Francesco Pedone hafesteggiato con gli amiciil suo 16° compleanno

Irene Palermo il 21 aprileha compiuto 12 anni

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Luana Terranova ha festeggiato loscudetto dell’Inter. Nella foto con icugini Ivan e Manuel

Ciccio Maltese ha compiuto 65 anni. Tanti auguri da tuttala famiglia. Nella foto con i nipotini Luca e Francesco

Page 16: Belice c'è - Maggio 2009

SSi è svolto a Palermo, il "TrofeoSicilia". Alla tradizionale mani-festazione dedicata allo sport

giovanile isolano, giunta alla sua qua-rantesima edizione, hanno partecipatocirca duemila fra atleti, tecnici edaccompagnatori. Una miniolimpiaderegionale, che ha riscosso diversiapprezzamenti sia sul versante sporti-vo che in quello sociale, considerata lapartecipazione anche di atleti disabili.I ragazzi dell'Istituto Comprensivo"Vito Sicomo" di Vita hanno rappre-sentato la provincia di Trapani nel tor-neo di pallatamburello sia maschileche femminile. I piccoli atleti, allenatidal Professore Gianvito Mobile, hanno

giocato con impegno e lealtà ottenen-do ottimi risultati, portando alto il pre-stigio dell'istituto e dell'intera provin-cia. La squadra maschile si è classifi-cata al terzo posto, mentre le ragazzehanno raggiunto il secondo podio.Soddisfatto il commento della dirigen-te scolastica, dott.ssa Caterina Buffa:"davvero un ottimo risultato, conside-rato che abbiamo inserito da appenadue anni l'insegnamento di questanuova disciplina sportiva nel nostrocurricolo. E' nostro intento offriredelle conoscenze sempre più diversifi-cate ai nostri ragazzi, aprendoci agliinput esterni che l'evolversi dellasocietà determina e con la quale è

doveroso tenere il passo".La squadra femminile è composta da:Serena Agate, Barbara Agueci,Sabrina Buscaglia, Antonella Cipolla,Daniela Daidone, Fabiola Ditta,Giuseppina Giglio, Luciana Ingraldi,Rosalba Internicola, RosariaPerricone. Squadra maschile: GaetanoBuffa Giuseppe Catania, Vito Ditta,Giuseppe Genco, Gaspare Gucciardi,Andrea Gucciardi, Liborio Maniaci,Leonardo Pipitone, Salvatore Riggio,Salvatore Vattiata.Allenatore: prof. Gianvito MobileAccompagnatori: Prof.ssa GiovannaScalisi - Prof. Antonio Adamo.

IIragazzi dellasquadra di palla-volo dell’Istituto

C o m p r e n s i v oGiovanni XXIII diGibellina hannosuperato brillante-mente le fasi provin-ciali del torneo stu-dentesco, posizionan-dosi al primo posto.La squadra è volataverso le regionali,con grande entusia-smo e “voglia di vin-cere”. Allenata dallaprof.ssa MariaMadonia e da PietroManfrè, è stata soste-nuta e incoraggiatadalla dirigente RosaAlba Montoleone. Losport, come educa-zione alla legalità, èun punto di forza delP.O.F. dell’Istituto: ilrispetto delle regole,lo spirito di collaborazione e l’allenamento costante hanno sicuramente contribuito a formare degli atle-ti preparati tecnicamente e in grado di giocare in sintonia ricoprendo perfettamente i loro ruoli. Hannosuperato brillantemente il girone sfidando le squadre di Partanna, Castelvetrano e Campobello. Per lesemifinali si sono confrontati con i ragazzi di Alcamo. La finale contro il Marsala è stata disputata, incampo neutro, nella palestra comunale di Castellamare. I campioni provinciali hanno così partecipatoalla “40° Edizione del Trofeo Sicilia”. Le gare sono state disputate a Palermo nei giorni 7-8-9 Maggioe sono state valevoli come finale dei Campionati Studenteschi regionali, organizzate dal C.O.N.I.Anche in questa fase i ragazzi si sono distinti, dal momento che su nove province, per la loro speciali-tà, hanno portato a casa il terzo posto, dopo il Palermo e il Messina.

NNella storia del calcio salemitano non figurano solo grandi giocatoriche hanno indossato la maglia giallorossa, appassionando enorme-mente gli sportivi di più generazioni, ma sono presenti tante altre

persone che, con funzioni di collaboratori o dirigenti, hanno contribuitonotevolmente ai succes-si del Salemi. Primo fratutti il Cav. Vito Verde,per lunghi anniPresidente dell'UnioneSportiva Salemi, tenacecondottiero che ha gui-dato la squadra versotraguardi in tutta l'Isola,ed anche fuori, sevogliamo ricordare gliincontri in Calabria con-tro il Paola ed ilMorrone, anche se finitiin onorevoli sconfitte. Inparticolare l'incontrocon il Morrone , con inpalio la qualificazionealla finale della CoppaItalia dilettanti, ha avutodei risvolti particolari,se si considera cheall'andata i giallorossi avevano vinto per 3 a 0 , e la gara di ritorno appari-va come una semplice formalità. La squadra viaggiava con al seguito moltitifosi e dirigenti, come Spisso, Cusenza, il prof. Giammarinaro ed altri, etutti erano convinti della qualificazione, tanto che alla fine del primo tempo,finito 0 a 0, qualcuno pensò bene di telefonare a Salemi per annunciare aipaesani l’ormai quasi certo passaggio del turno. Ma alla fine il Morrone

vinse per 5 a 0, facendo naufragare ogni sogno di tifosi, giocatori e dirigen-ti. Ma questo è soltanto un episodio, un amaro ricordo, una occasione spre-cata. Il Cavaliere Verde è stato sicuramente l'artefice del rilancio sportivosalemitano, mettendo a disposizione la sua passione e tutta la sua esperien-

za nella costruzionedi squadre forti ecompetitive, comequella nella foto, alpunto che possiamoaffermare che talunesue formazioni avreb-bero oggi ben figura-to in campionati diserie superiore, nonesclusa la serie C. Inquegli anni , comespesso accade nel cal-cio, non mancavano imalumori, quandoqualcosa andava stor-to o qualche giocatorenon si impegnava afondo, ma egli accet-tava con garbo edignità ogni commen-to, facendone tesoro

per fare sempre meglio, tanto che spesso gli osservatori passavano poi dallecritiche agli elogi. Oggi il Cavaliere può vantarsi di essere considerato fra ipiù apprezzati Presidenti di tutto il calcio salemitano. Certo che giocatoricome Figuccio e Sciacca, o come Bua, Lipido e Viscò lo hanno aiutatomolto: assieme ad essi ed a tanti altri merita di essere citato nella paginasportiva di questo mensile.

La pagina sportiva

Il presidenteTotò Scimemi

Da sinistra in piedi: Cav. Verde con il figlio Salvino, Savoca, Figuccio, De Marco, Lipido Peppe,Lipido Angelo, all. Buffa. Accosciati Viscò, Maniaci, Cucchiara, Sciacca, Bua, Maggiore

Maggio 2009

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In alto da sinistra: Prof. Maria Grazia Madonia, Giovanni Binaggia, GiuseppeFontana, Antonino Bonino, Francesco Zummo, Rocco Manfrè, FrancescoBlunda, Salvatore Verde, Collaboratore Pietro Manfrè. Accosciati da sinistra:Nicola Tramonte, Marco Sutera, Tommaso Passalacqua, Enrico Sutera,Aleandro Macaluso

Volley: l’istituto comprensivo diGibellina Campione provinciale

Ricordi del Calcio giallorosso che fu Ancora riconoscimenti per la«Fiorello» ed il suo Presidente

PPrestigioso riconoscimen-to al Gruppo CiclisticoFiorello di Salemi, al

quale la FederazioneCiclistica Italiana ha assegna-to la Medaglia di bronzo almerito sportivo. Lo stessoriconoscimento è stato asse-gnato anche al suo Presidentedi sempre, il dinamico NinoMaragioglio, il quale ancoraoggi col suo gruppo sportivosegue e cura tanti ragazziniche hanno voglia di correre inbicicletta. L'amico Nino hadedicato l'intera vita al cicli-smo, ed in particolare alla suacreatura, il Gruppo ciclisticoFiorello, che per lunghissimianni ha amorevolmente curatoe seguito sulle strade di tuttala Sicilia, ottenendo validissi-mi risultati.Recentemente alTrofeo di Cecina i suoi pupillihanno ben figurato, meritan-dosi l'ammirazione del duevolte campione del mondo diciclismo su strada PaoloBettini (nella foto col giovaneSanfilippo di nove anni, validapromessa della "Fiorello").

Giovanni Loiacono

Ottimi piazzamenti per gli studentivitesi al trofeo regionale di tamburello