BERLINO TRA MURO E MULTICULTURALISMO

Rassegna cinematografi ca In occasione del 25° anniversario della Caduta del Muro (1989-2014)

BERLINO TRA MURO E MULTICULTURALISMOIn occasione del 25° anniversario della Caduta del Muro (1989-2014)

CALENDARIO DELLE PROIEZIONI

08.04. Herr Lehmann15.04. Nachtgestalten22.04 Chiusura pasquale29.04. This Ain’t California06.05. Neukölln Unlimited13.05. Sonnenallee20.05. Kaddisch für einen Freund27.05. Die Fremde03.06. Berlin Babylon10.06. Dicke Mädchen17.06. Prinzessinnenbad24.06. Berlin is in Germany

Per le scuole interessate - gruppi di minimo 30, massimo 100 partecipanti - sono previste proiezioni di mattina, in giorni e orari da concordare. Per informazioni e prenotazioni: programma@palermo.goethe.org • Tel. 091 6528680.

8 aprile – 24 giugno 2014ogni martedì alle ore 18.30ad esclusione del 22 aprile Goethe-Institut Palermo

ingresso libero Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli italiani

Fulcro della nuova rassegna cinematografi ca del Goethe-Institut Palermo è la città di Berlino, che quest’anno viene celebrata prendendo spunto dal venticinquennale della caduta del Muro. Alcune delle iniziative in programma ruoteranno attorno a questa metropoli in continuo movimento, simbolo della riunifi cazione delle due Germanie, divise per quasi trent’anni da un Muro che ha condizionato e lacerato rapporti umani, coscienze, vite. In una selezione di undici fi lm, prevalentemente di recente produzione, saranno ripercorsi mo-menti cruciali della storia tedesca degli ultimi decenni. Una storia fatta di sogni e di rinunce, di passioni represse e di desiderio di evasione, di vite divise tra socialismo e anarchia. Film come Sonnenallee, Nachtgestalten, This Ain’t California, Herr Lehmann ci raccontano – anche a tratti di-vertendoci - la Berlino degli anni del Muro, altri come Berlin is in Germany e Berlin Babylon of-frono uno spaccato sulla repentina trasformazione di questa metropoli all’indomani della Caduta del Muro. Ma Berlino è oggi anche simbolo di multiculturali-smo. Grazie alla sua posizione centrale in Europa, al suo noto spirito di tolleranza e ad una politi-ca d’integrazione sempre all’ordine del giorno, il capoluogo tedesco è da anni un punto di riferi-mento e di incontro - spesso anche di scontro - di razze, culture, religioni. In fi lm come Kaddisch für einen Freund, Die Fremde, Neukölln Unlimited, Prinzessinenbad, ma anche in Dicke Mädchen, sono proprio le minoranze ad essere al centro del-le storie; integrate, respinte, in ogni caso in dialo-go stretto con una città complessa e ammaliante.

Goethe-Institut PalermoCantieri Culturali alla Zisa

via Paolo Gili 4, I-90138 PalermoT. +39 091 6528680 Fax +39 091 6528676

programma@palermo.goethe.orgwww.goethe.de/palermo

13.05. ore 18.30SONNENALLEERegia: Leander HaußmannInterpreti: Alexander Scheer, Alexander Beyer, Robert StadloberGermania, 1999, 94’v.o. con sott. in italiano

27.05. ore 18.30DIE FREMDE t.l. La straniera Regia: Feo AladagInterpreti: Sibel Kekilli, Nizam Schiller, Derya AlaboraGermania, 2010, 119’v.o. con sott. in italiano

17.06. ore 18.30PRINZESSINNENBADRegia: Bettina BlümnerInterpreti: Klara Reinacher, Tanutscha Glowasz, Mina BowlingGermania, 2007, 92’v.o. con sott. in italiano

08.04. ore 18.30HERR LEHMANNt.l. Il signor LehmannRegia: Leander HaußmannInterpreti: Christian Ulmen, Detlev Buck, Katja DanowskiGermania, 2003, 109’v.o. con sott. in italiano

29.04. ore 18.30THIS AIN’T CALIFORNIA t.l. Questa non è la CaliforniaRegia: Marten PersielInterpreti: Kai Hillebrand, Nora Decker, David NathanGermania/Olanda, 2012, 96’v.o. con sott. in italiano

06.05. ore 18.30NEUKÖLLN UNLIMITEDRegia: Agostino Imondi, Dietmar RatschInterpreti: Hassan Akkouch, Lial Akkouch, Maradona Akkouch Germania, 2010, 96’ v.o. con sott. in italiano

20.05. ore 18.30KADDISCH FÜR EINEN FREUNDt.l. Kaddisch per un amicoRegia: Leo KhasinInterpreti: Ryszard Ronczewski, Neil Belakhdar, Neil Malik AbdullahGermania, 2012, 94’v.o. con sott. in italiano

Berlin-Kreuzberg nel 1989, poco prima della caduta del Muro. Il film racconta le vicissitudini di un giovane barista, Frank Lehmann, ormai quasi trentenne – scherzosamente chiamato dai suoi amici “Herr Lehmann” – che proprio non ne vuole sapere di diventare adulto. La sua quotidianità viene scombussolata dalla visita dei genitori, costringendolo a fingersi ristoratore. Tratto dal romanzo d’esordio omonimo di Sven Regener, il film ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui l’ambito Lola per la migliore sceneggiatura.

15.04. ore 18.30NACHTGESTALTENt.l. Personaggi notturniRegia: Andreas DresenInterpreti: Myriam Abbas, Dominique Horwitz, Oliver BreiteGermania/Ungheria, 1999, 101’v.o. con sott. in italiano

Il Papa è in città: ciò nonostante, per una manciata di berlinesi questa notte è tutt’altro che paradisiaca. Hanna, senzatetto, trova cento marchi tedeschi e decide di passare una notte in albergo con il suo compagno. Il contadino Jochen, di passaggio a Berlino, è alla ricerca di compagnia femminile e finisce per imbattersi in Patty, una ragazza da marciapiede. Peschke, imprenditore inaridito, deve prelevare un ospite straniero in aeroporto ma i due non riescono ad incontrarsi. “Personaggi notturni” alla ricerca di una piccola fetta di fortuna – ognuno di loro vive un’odissea divertente ma anche sconvolgente attraverso la Berlino degli anni Novanta.

Berlino 2011. Al funerale di Denis Paraceck, detto “Panik”, si incontrano vecchi amici dei tempi passati della ex Rdt e ricordano: gli skateboard erano la loro grande passione; era difficile battere Denis. In piccoli episodi vengono rievocati gli anni ’80, quando gli skater erano degli outsider, ribelli e distanti dallo Stato e dai suoi piani di produzione. Il loro punto d’incontro era l’Alexanderplatz di Berlino Est dove, osservati da passanti stupiti o addirittura sconcertati, sviluppavano e mostravano le loro abilità. Il film, un mockumentary che ha entusiasmato pubblico e critica in Germania, descrive un pezzo di subcultura anarchica nel socialismo.

Nel quartiere berlinese di Neukölln, il giovane Hassan Akkouch e i suoi fratelli Lial e Maradona sono danzatori e musicisti di talento, conosciuti nel mondo della street dance anche oltre le frontiere tedesche. Insieme combattono per il permesso di soggiorno della loro famiglia che vive illegalmente in Germania e rischia continuamente di essere espulsa verso il loro paese d’origine, il Libano. Senza rap e breakdance, senza ingegno e passione e senza cultura giovanile, le prospettive dei ragazzi sarebbero ancora minori.

Il diciassettenne Micha vive con i suoi genitori e una sorella nel viale Sonnenallee, una parte del quale si trova a Neukölln (Ovest) e l’altra a Treptow (Est della città divisa). Micha abita nella parte orientale e sogna di diventare una grande popstar. La politica non lo interessa – non è a favore e neanche contrario al sistema della Rdt. Tuttavia, come si sostiene quando si è giovani e ribelli, vuole rimettere in discussione l’intera organizzazione della società ‘dal di dentro’. Poi c’è Mario, l’amico di Micha con tendenze esistenzialistiche, e il collega comune Wuschel, che si mette nei pasticci per via di un disco dei Rolling Stones.Tratto da un romanzo di successo di Thomas Brussig.

La storia di due amici molto diversi. Per essere accettato dai suoi coetanei arabi, il quattordicenne Ali, profugo libanese appena arrivato a Berlino, deve intrufolarsi con loro in casa del vicino Alexander Zamskoy, un anziano ebreo russo. Viene scoperto e denunciato alla polizia. Per non essere condannato ed espulso, Ali è costretto a fare pace con Alexander.Diretto dal regista di origine russa Leo Khasin, qui al suo debutto nel cinema, il film narra una storia esemplare di tolleranza e di amicizia tra due generazioni distanti tra di loro, al di là delle barriere religiose e culturali.

03.06. ore 18.30BERLIN BABYLONRegia: Hubertus SiegertProduzione: Hubertus SiegertGermania, 2001, 92’v.o. con sott. in italiano

10.06. ore 18.30DICKE MÄDCHENHeavy girlsRegia: Axel RanischInterpreti: Heiko Pinkowski, Ruth Bickelhaupt, Peter TrabnerGermania, 2012, 76’v.o. con sott. in italiano

Umay vive in un sobborgo della metropoli turca Istanbul insieme al marito Kemal e al figlio Cem. Kemal sfoga sempre i suoi accessi d‘ira contro la moglie e il figlio. Dentro Umay cresce l’inesorabile desiderio di tornare nella città natale Berlino e dai suoi genitori. In preda alla disperazione, fa i bagagli, lascia Istanbul e abbandona il marito. La sua famiglia, ignara, la accoglie a braccia aperte: eppure, fin dal suo arrivo a Berlino, Umay è consapevole di esigere troppo dai genitori e dai fratelli, perché l‘affermazione dei suoi diritti ferisce il loro onore.Il film ha ottenuto diversi premi internazionali e nel 2011 ha rappresentato la Germania nella corsa agli Oscar come miglior film straniero.

Berlino nella seconda metà degli anni ’90: Il boom edilizio dopo la caduta del Muro è arrivato al suo vertice. Nel conflitto tra preservamento e cambiamento, fra tradizione e modernità, si muovono noti architetti, urbanisti, politici, funzionari e costruttori con una velocità che toglie il respiro. Per anni Hubertus Siegert ha documentato questo mutamento – senza commento, affascinato e scettico.La colonna sonora del film documentario è affidata significativamente agli Einstürzende Neubauten, band di culto berlinese di genere industrial, formatasi nel 1980, il cui nome, tradotto letteralmente, significa “nuovi edifici che crollano”.

Sven vive con la madre Edeltraut nello stesso appartamento a Berlino e divide con lei persino il vecchio letto matrimoniale. Quando va al lavoro, viene a casa Daniel, che si occupa della donna malata di Alzheimer. Un giorno Edeltraut chiude il suo badante fuori dal balcone e scappa. Sven e Daniel cercano la donna scomparsa. Potrebbe essere l’inizio di una bella amicizia se solo Sven non avesse tendenze così apertamente omosessuali e Daniel non avesse moglie e figlio a casa. Così, invece, si sviluppa una storia d’amore tragicomica. Grande successo di critica e botteghino per questo film low budget del giovane, ma già famoso in patria, regista Axel Ranisch.

24.06. ore 18.30BERLIN IS IN GERMANYRegia: Hannes StöhrInterpreti: Jörg Schüttauf, Julia Jäger, Tom Jahn Germania, 2001, 91’v.o. con sott. in italiano

Le amiche Klara, Mina e Tanutscha hanno quindici anni e sono inseparabili. Sono cresciute a Berlino-Kreuzberg con le loro madri. Questo quartiere, con le sue ferrovie urbane, i chioschi e, in estate, con la piscina “Prinzenbad”, è il mondo in cui si sentono a casa. Raccontano dei loro interessi, delle feste e dei ragazzi, di amore e amicizia. Klara è insicura su cosa fare dopo la scuola, Mina vuole rimanere assieme al suo ragazzo George, che deve partire per un lungo viaggio all’estero e Tanutscha vuole più libertà. Pluripremiata docu-fiction girata nel quartiere più multiculturale di Berlino.

Martin, cittadino della Repubblica Democratica Tedesca, viene incarcerato nel 1989. Quando esce di prigione, undici anni dopo, è confrontato da un giorno all’altro con una Berlino nuova e ormai riunita. Affitta una stanza in un albergo e cerca lavoro, ma senza successo. Va a trovare Manuela, sua moglie e madre del loro figlio, che non ha mai visto, e lì conosce l’uomo che ora vive con lei…Esordio nel cinema di Hannes Stöhr che con questo film riesce a descrivere senza cliché l’incontro tra Est e Ovest della Germania. Il film ha ottenuto al Festival di Berlino del 2001 il premio del pubblico nella sezione Panorama e importanti riconoscimenti anche in diversi altri contesti.