biblioteche, lettori e wikipedia: convergenze inattese e missioni comuni
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Biblioteche, lettori e Wikipedia: convergenze inattese e missioni comuni
Biblioteca Alfredo Oriani Ravenna, 19 gennaio 2015
- Virginia Gentilini -
Anno 2000Creata da Jimmy Wales e Larry Sanger
“Contenuto libero”
Autori esperti del settore
Processo di revisione paritaria
Anno 2001Wikipedia è un progetto da affiancare a Nupedia
Può contribuire chiunque
Niente revisione paritaria
È un wiki, un software che permette di creare un archivio di contenuti con una redazione distribuita
In 1 anno
Nupedia: 12 voci
Wikipedia: 20.000 voci
2003, Nupedia chiude, Wikipedia rimane
it.wikipedia oggi supera 1 milione di voci
en.wikipedia conta più di 4 milioni e mezzo di voci
Come si sostiene Wikipedia?
Niente pubblicità. Ma il web non è gratis!
Wikimedia Foundation, fondazione USA che ha per scopi:
1. raccogliere fondi da donazioni volontarie, in primo luogo per pagare i server
2. coordinare i progetti di sviluppo (software, sviluppo dei progetti fratelli, ecc.)
Wikimedia Italia, associazione nazionale senza scopo di lucro nata nel 2005, chapter locale riconosciuto da WMF
Scopo: contribuire alla diffusione del sapere promuovendo la produzione e la raccolta gratuita di contenuti liberi
5 pilastri di Wikipedia
1. Wikipedia è un'enciclopedia
2. Ha un punto di vista neutrale
3. È libera
4. Ha un codice di condotta
5. Non ha regole fisse
Diritto d'autore
Wikipedia adotta una licenza libera Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo (CC BY-SA) e altre simili
È questo che fa sì che i contenuti di Wikipedia siano liberi e riutilizzabili
Struttura della pagina
Testo
Bibliografia e note
Paratesto (avvisi, cronologia)
Pagina di discussione
La libertà, il benessere e lo sviluppo della società e degli individui sono valori umani fondamentali. Essi potranno essere raggiunti solo attraverso la capacità di cittadini ben informati di esercitare i loro diritti democratici e di giocare un ruolo attivo nella società. La partecipazione costruttiva e lo sviluppo della democrazia dipendono da un’istruzione soddisfacente, così come da un accesso libero e senza limitazioni alla conoscenza, al pensiero, alla cultura e all’informazione.Manifesto IFLA/Unesco sulle biblioteche pubbliche, 1994
Tempestività
Wikipedia è peggio delle enciclopedie tradizionali perché manca di una redazione di esperti che ne vagliano i contenuti, ma meglio per quantità e aggiornamento delle voci
Ma quando ci accorgiamo di avere bisogno di una voce enciclopedica?
Wikipedia:
Ecosistema di miglioramento progressivo
Creazione di meccanismi di controllo
Presenza di una comunità
Enciclopedie tradizionali:
Perdita di un modello di business efficiente
Investimenti economici sempre minori a discapito della qualità
Decidere a che cosa credere è ora nostro compito. Lo è sempre stato, ma nel mondo dell'ordine cartaceo in cui la pubblicazione era così dispendiosa da rendere necessarie persone che fungessero da filtri, era più facile pensare la nostra passività come una parte inevitabile dell'apprendimento; credevamo che la conoscenza funzionasse proprio così.
David Weinberger, Elogio del disordine: le regole del nuovo mondo digitale, BUR Rizzoli, 2010
Partecipazione
Prima del web: ambito della politica e della vita civile
Col digitale: partecipazione come co-creazione di contenuti
Proprio come non abbiamo mai considerato “alfabeta” qualcuno che sappia leggere ma non scrivere, allo stesso modo non possiamo concepire che qualcuno sia, per così dire, medialfabeta se può solo consumare ma non ha alcuna possibilità di espressione.
Henry Jenkins, Cultura convergente, Apogeo, 2007
Enciclopedia modificabile da chiunque
Esperienza di information literacy:
Ricerca delle fonti
Ragionamento
Descrizione neutrale
Impatto
Percezione del valore generativo della cultura
Ripeto dunque il mio invito ai docenti delle superiori, giustamente preoccupati dal copia-e-incolla acritico e inutile da Wikipedia nelle ricerche scolastiche assegnate agli studenti, di incoraggiare invece i loro studenti a scrivere una voce di Wikipedia. Non è un’idea sovversiva: è un modo diretto di entrare a far parte del meccanismo della conoscenza. Vedere la propria voce rifiutata, leggere la discussione, capire gli interventi editoriali di altri utilizzatori, è un modo di ricordare che conoscere non è soltanto ricevere informazioni che esisterebbero sul web al modo in cui l’aria è disponibile intorno a noi o che verrebbero distillate dai fatti grazie a qualche forma di aggregazione magnetica.Roberto Casati, Contro il colonialismo digitale: istruzioni per continuare a leggere, Laterza, 2013
Opportunità per le istituzioni culturali, in particolare le biblioteche:
Conservare = digitalizzare
Digitalizzare = liberare (pubblicare le digitalizzazioni di opere in pubblico dominio senza sovraimporre nuovi vincoli legali al riutilizzo delle opere)
Condividere i metadati
Restituire e ibridarsi
Grazie! Domande?
http://nonbibliofili.wordpress.com/