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Anno XXI - n° 6 - 2016 Copia singola euro 0,38 Poste Italiane SpA Spedizione in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004 n. 46) art. 1, comma 1 CNS/AC-Roma L’Enpam 2015-2017 raccontata con numeri e fatti BILANCI E PREVISIONI POLIZZA SANITARIA Aperte le iscrizioni Le novità in arrivo BENEFICI FISCALI Dicembre di opportunità per diminuire le tasse e aumentare la pensione

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Anno XXI - n° 6 - 2016Copia singola euro 0,38

Poste Italiane SpASpedizione in Abb. Post.

D.L. 353/2003 (conv.  in L.  27/2/2004n.  46) art.  1, comma 1

CNS/AC-Roma

L’Enpam 2015-2017raccontata con numeri e fatti

BILANCI E PREVISIONI

POLIZZA SANITARIAAperte le iscrizioni Le novità in arrivo

BENEFICI FISCALIDicembre di opportunità per diminuirele tasse e aumentare la pensione

il Corriere della Sera a metà prezzoti regalanoe

Per ricevere il codice sconto invia un’email a [email protected]

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza 1

valido strumento, volontario, per gestire questa fase tran-sitoria: permettendo l’accoglienza di nuovi pazienti negliambulatori esistenti e facilitando contemporaneamenteil rapido innesto nella professione dei colleghi più giovani.Mancano le convenzioni per renderla operativa. L’even-tuale ʻmatrimonio ̓professionale intergenerazionale, co-munque, deve avvenire per libera scelta, innanzitutto persalvaguardare e favorire il trasferimento del rapporto fi-duciario che è alla base della relazione medico-paziente.Come secondo obiettivo è necessario sostenere la piena

autodeterminazione di governo arrivandoquanto prima a una ridefinizione chiara dellanatura giuridica delle Casse. Insieme agli altriaderenti all’Adepp, Associazione degli entiprevidenziali privatizzati, l’Enpam si è dotatadi un Codice della trasparenza e di una policydei conflitti di interesse, senza attendere sol-lecitazioni da parte dei ministeri vigilanti, e daultimo di un codice di autoregolamentazione

degli investimenti, di cui la Fondazione è stata promo-trice. Rivendichiamo orgogliosamente la qualità nella ge-stione dei nostri investimenti, con un’attenzione semprepiù centrata sul monitoraggio del rischio e con prospet-tive di sempre maggiore diversificazione. Inoltre ci impe-gniamo a migliorare i risultati raggiunti rafforzando ilwelfare di categoria, con la conferma degli obiettivi delprogetto Quadrifoglio (previdenza complementare; cre-dito agevolato; Fondo sanitario integrativo; rischi profes-sionali e biometrici), anche prendendo atto di ciò chenon ha funzionato (lo strumento Enpam Sicura). Per il2017 infine si intravvedono aree di novità sul fronte delladoppia imposizione (che pesa sui rendimenti del patri-monio investito e sulle pensioni erogate), con la possibiledetassazione di alcuni tipi di investimento. Un bagliore all’orizzonte. n

Gli obiettivi per il 2017 di Alberto Oliveti, Presidente della Fondazione Enpam

Trascorso un anno dal rinnovo del Consiglio di am-ministrazione per gli anni 2015-2020, questo è ciòche la Fondazione sta facendo ed è intenzionata a

fare, nell’anno di previsione, per realizzare gli obiettivicardine del programma di mandato. Il primo obiettivo,strategico per garantire pensioni adeguate, è difenderee incrementare il flusso dei contributi che entrano nellecasse della Fondazione. Le criticità che si profilano, ri-guardano il mancato rinnovo delle convenzioni nell’am-bito dell’assistenza primaria. È importante che si arriviquanto prima alla firma di nuovi accordi nazio-nali; per questo la Fondazione farà la sua partegarantendo un sostegno tecnico a favore deimedici. Allo stesso tempo i nostri numeri mo-strano che molti convenzionati si avviano alpensionamento senza che sia previsto un ade-guato numero di giovani leve per rimpiazzarli.Bisogna adoperarsi affinché le Regioni rive-dano da subito al rialzo il numero di borse distudio messe a bando per la formazione in medicina generale, evidentemente sproporzionato rispetto agliscenari del futuro fabbisogno, a livello nazionale, di as-sistenza primaria. Ciò è cruciale se l’Italia vuole conti-nuare a garantire ai cittadini assistenza e cure adeguatesul territorio. Altrimenti sul territorio rimarranno solo i pa-zienti, e le cure primarie correranno il rischio di esserel’anello mancante per la tenuta del nostro Servizio sani-tario nazionale. In parallelo l’Enpam sosterrà il ricambiogenerazionale per evitare effetti paradossali che potreb-bero verificarsi, come il massiccio pensionamento di me-dici anziani accompagnato da un mancato o tardivoinserimento di giovani colleghi. Questo fenomeno puòaccadere nell’immediato se i pazienti di medici appenaandati a riposo, invece di indirizzarsi verso neo conven-zionati, vanno a ridistribuirsi su altri prossimi alla quie-scenza. L’App, anticipazione della prestazione pensio-nistica ideata e regolamentata dall’Ente, può essere un

Aumentare le borse per la medicina generale e favorire il ricambio generazionale è cruciale se l’Italia vuole

continuare a garantire ai cittadini assistenzae cure adeguate sul territorio

Editoriale

Sintesi delle Considerazioni introduttive al bilancio preventivo 2017. Per laversione integrale www.enpam.it/bilancio-preventivo-2017

1 L’Editoriale del PresidenteGli obiettivi per il 2017di Alberto Oliveti4 Adempimenti e scadenze 6 EnpamLa nuova polizza sanitaria per il 2017 8 AssistenzaLtc, la tutela cresce con gli iscritti10 Enpam Bilancio 2017, cresce la spesa per le pensioni12 Enpam La Fondazione ‘nuova’ nel Bilancio sociale

Il Giornale della Previdenza 6 – 20162

10Bilancio di previsione 2017

SOMMARIO

Anno XXI - n° 6 - 2016Copia singola euro 0,38

Poste Italiane SpASpedizione in Abb. Post.

D.L. 353/2003 (conv.  in L.  27/2/2004n.  46) art.  1, comma 1

CNS/AC-Roma

L’Enpam 2015-2017raccontata con numeri e fatti

BILANCI E PREVISIONI

POLIZZA SANITARIAAperte le iscrizioni Le novità in arrivo

BENEFICI FISCALIDicembre di opportunità per diminuirele tasse e aumentare la pensione

0

Anno XXI n° 6 – 2016Copia singola euro 0,38

14 AssistenzaTerremoto, torna la pauradi Sandra Marzano17 AssistenzaIl medico che ha salvato i vicinidi Marco Fantini18 Immobiliare A metà dell’opera di Andrea Le Pera 20 Immobiliare Completato censimento nazionale contro il rischio amiantodi Andrea Le Pera

22 Previdenza Un futuro europeo per la pensione integrativa di Claudio Testuzza 24 Previdenza complementare Agevolazioni fiscali 2016 con FondoSanità di Franco Pagano 26 Enpam In Piazza della Salute per difendere la professionedi Laura Petri 28 ConvenzioniNatale e Capodanno a prezzo scontato

      

BisogniGli obiettivi che Enpam vuole raggiungere mirano a un sistemaassistenziale di welfare che possa far fronte alle di&coltà cheogni medico e odontoiatra può incontrare sia nel suo percorsoformativo sia durante la propria carriera, ciò anche per portareun riequilibrio tra generazioni che subiscono fenomeni storicied economici di%erenti. Questo perché lo scenario del sistemaprevidenziale e di welfare, dopo la riforma del sistema previden-ziale attuata da Enpam nel 2012, risulta 'nanziaramente soste-nibile nell’arco di 50 anni. Ma, allo stesso tempo, non potràgarantire le stesse prestazioni previdenziali alle generazioni fu-ture nel medio-lungo periodo.

È stato istituito, nel 2015, ungruppo di lavoro che coinvolgeEnpam e Fnomceo, per la tutelacontro i rischi professionali.L’iniziativa è tuttavia rallentatadalla mancanza di un quadro le-gislativo compiuto sulla Rcp, no-nostante siano intercorsi quasidue anni dall’introduzione del-l’obbligo di assicurazione.

Credito agevolato

Nel 2015 la Fondazione, dopoquasi 40 anni, è tornata a ero-gare mutui ai propri iscritti perl’acquisto della prima casa: afronte di uno stanziamento di100 milioni di euro, sono perve-nute richieste per 70 milioni, ri-sultato che ha indotto Enpamad approvare un nuovo Bandoper il 2016.

Nuovi rischi nella professione determinano nuove esigenze a cui bisogna dare nuove soluzioni

DiAcoltà a completare gli studi

Primo accesso all’occupazione

Accesso al credito (casa e o credito pro-

fessionale)

Cure di lungo termine

Assistenza sanitaria integrativa

Tutele legali ai rischi professionali

Stress da superlavoro

EVOLUZIONE DELL’ASSISTENZA• NUOVI RISCHI• NUOVE SOLUZIONI• NUOVA ASSISTENZA

U

Il 2015 ha registrato un impor-tante aumento degli iscritti a Fon-doSanità, superando ampiamentela soglia delle 5mila adesioni.La maggioranza dei neoiscrittisono giovani con meno di 35 anni,dato che premia l’iniziativa diEnpam di incentivare l’adesionedei professionisti under 35, assu-mendosi il carico dell’iscrizione alprimo anno di FondoSanità.

Previdenza complementare

È stato costituito e reso opera-tivo il Fondo sanitario integra-tivo, che assicura assistenzasanitaria integrativa a iscritti eloro familiari.Le tutele riguardano grandi in-terventi chirurgici e gravieventi morbosi con la possibi-lità di ampliare la polizza basecon ulteriori protezioni.

A

Gli italiani iscritti alle formepensionistiche complemen-tari alla Bne del 2015**

Previdenza complementare

3%Il rapporto stimato tra spesapubblica per servizi di LongTerm Care e PIL in Italia nel2060***

Rapporto Ltc e PIL

13Il costo della medicina difen-siva in Italia****

Medicina difensiva

!

% di famiglie che dichiaranodiAcoltà a far fronte al mutuo

Difficoltà economicheMiliardidi euro 22,8%

Fondo sanitario integrativo

Rischi professionali e biometrici

Il progetto quadrifoglio e l’assistenza strategica

9,5%La percentuale degli italianiche si vede costretto a rinun-ciare alle cure sanitarie perlungaggini nei tempi di attesao per motivi economici*

Rinuncia alle cure

7,2

* Rapporto annuale 2015, Istat (2015)* * Relazione per l’anno 2015,

Covip (2016)

*** Healthy and active aging e le poli-tiche di Ltc in Italia, FondazioneFarmafactoring, 2015

**** Dati del ministero della Salute,2015

Milioni

3 Rischiprofessionalie biometrici

Previdenza complementare

Fondo sanitariointegrativo

Credito agevolato

RUBRICHE

36 Formazione Convegni, congressi, corsi 40 Vita da Medico Caramelle e vita, il breviario di Veronesi 42 Vita da Medico Le cellule che si ‘mangiano’ il cancro di Fabrizio Federici 43 Medici e sportProfessionista del riunito, campione sulla neve 44 Volontariato Fare del bene,un’impresa da medici di Andrea Le Pera 46 Fotografia Il Giornale della Previdenza pubblicale foto dei camici bianchi 48 ArteI capricci del dottore di Cristina Artoni 50 Come eravamo Cent’anni di medicina 52 Recensioni Libri di medici e di dentisti 55 Lettere al Presidente

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza 3

30 FnomceoUn bilancio di metà mandato a cura di Sandra Marzano 32 Fnomceo Gli odontoiatri in enpam,indietro non si tornadi Giuseppe Renzo 33 Assistenza Dall’Onaosi 800mila euro di aiutidi Laura Petri 34 Omceo Dall’Italia storie di medici e odontoiatri di Laura Petri 39 L’Avvocato I furbetti della 104 di Giovanni Vezza

12ENPAMLA FONDAzIONe ‘NUOVA’ NeL BILANCIO SOCIALe

8ASSISTENZALTC, LA TUTeLA CreSCeCON GLI ISCrITTI

14ASSISTENZATerreMOTO, TOrNA LA PAUrA

6ENPAMLA NUOVA POLIzzA SANITArIA Per IL 2017

Il Giornale della Previdenza 6 – 20164

DOMICILIAZIONE BANCARIADEI CONTRIBUTI

ADEMPIMENTI E SCADENZE

Scade il 31 dicembre 2016 la seconda rata semestrale dei riscatti ma at-tenzione perché quest’anno il 31 è sabato, giorno in cui le banche sonochiuse. I ritardatari rischiano di avere problemi con le deduzioni fiscali.Entro fine dicembre vanno fatti anche i versamenti aggiuntivi se si vuolebeneficiare di deduzioni fiscali nella prossima dichiarazione dei redditi.

Rate in scadenza – Chi non dovesse ricevere il bollettino Mav entro il20 dicembre, potrà scaricare un duplicato dall’area riservata del sito in-ternet dell’Enpam. In alternativa si può richiedere la copia del Mav tele-fonando al numero verde della Banca popolare di Sondrio 800 24 84 64.

Acconti – Chi ha fatto domanda di riscatto all’Enpam ma non ha ancoraricevuto la proposta può comunque usufruire del beneficio della dedu-cibilità fiscale versando un acconto entro la fine di dicembre. Tuttavia, per facilitare la gestione della pratica, è consigliabile fare il

pagamento alcuni giorni prima (preferibilmente entro il 15 dicembre).

Chi non ha ancora presentato domanda di riscatto e vuole pagare unacconto per beneficiare degli sgravi fiscali, può farlo ma deve prelimi-narmente richiedere il riscatto online oppure scaricare il modulo dispo-nibile nella sezione ‘Modulistica’ del sito della Fondazione.

Versamento aggiuntivo – Chi sta già pagando un riscatto può fare unversamento aggiuntivo, oltre la rata ordinaria di dicembre, nei limiti deldebito residuo, entro la fine di dicembre.È consigliabile comunque fare il pagamento alcuni giorni prima (prefe-ribilmente entro il 15 dicembre).

Come pagare – Il bonifico va fatto sul conto corrente intestato a Fon-dazione Enpam presso la Banca popolare di Sondrio, Agenzia 11 diRoma, Codice Iban: IT06 K 05696 03200 000017500X50 (il conto è dautilizzare solo per i riscatti). Nella causale di versamento è necessarioindicare cognome e nome dell’iscritto, codice Enpam, tipo di riscatto,fondo sul quale è stato chiesto il riscatto. Esempio di causale: ‘Mario Rossi - 123456789A - Riscatto di laurea -Fondo di medicina generale’.

Attenzione – La copia della ricevuta del pagamento dovrà essere in-viata a [email protected]È anche possibile, per chi ha utilizzato una banca online, inviare copiadel messaggio di conferma del bonifico. n

I medici e gli odontoiatri possonogià attivare l’addebito diretto sulproprio conto corrente dei contri-buti dovuti nel 2017. In questomodo sarà possibile pagare arate e senza rischio di dimenti-care le scadenze, sia i contributidi Quota A, sia i contributi sulla li-bera professione Quota B. Per farlo basta accedere alla propria area riservata del sitowww.enpam.it e utilizzare il moduloonline che offre queste possibilità:Quota A: contributo minimo annuale

• quattro rate senza interessi (30aprile, 30 giugno, 30 settem-bre, 30 novembre)

• in unica soluzioneQuota B: contributi sulla liberaprofessione

• cinque rate (31 ottobre, 31 dicembre, 28 febbraio*, 30aprile*, 30 giugno*)

• due rate senza interessi (31 ottobre, 31 dicembre)

• in unica soluzione* Le rate che scadono entro l’anno

sono senza interessi. Quelle che

scadono l’anno successivo (indi-

cate con l’asterisco) sono maggio-

rate del solo interesse legale, che

attualmente corrisponde allo 0,2

per cento annuo.

Attenzione: se al momento dell’inviodel modulo per la richiesta di addebitonon è stata espressa una preferenza,viene applicato automaticamente ilnumero di rate più alto. n

RISCATTI E BENEFICI FISCALI, ATTENZIONEQUEST’ANNO IL 31 DICEMBRE E’ SABATO

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza 5

Adempimenti e scadenze

MEDICI CONVENZIONATI: ONLINEL’ESTRATTO CONTO CONTRIBUTIVO

Possono essere fornite informazioni soloall’interessato o alle persone in possessodi un’autorizzazione scritta e della foto-copia del documento del delegante.

SAT‹Servizio Accoglienza Telefonica

Tel. 06 4829 4829 fax 06 4829 4444email: [email protected] (nei fax e nelle email indicare semprei recapiti telefonici)

Per incontrare di persona i funzionaridell’enpam: Ufficio accoglienza erelazioni con il pubblicoPiazza Vittorio emanuele II, 78 - roma Orari lunedì - giovedì: 9.00 - 13.00;14.30 - 17.00; venerdì: 9.00 -13.00

Nel corso di gennaio sarà disponi-bile nell’area riservata del sitoEnpam l’estratto conto per i contri-buti versati ai Fondi speciali nel2015. Il prospetto riporta in dettaglioil mese e l’anno di riferimento delcompenso sul quale è stato calco-lato il contributo, la provincia di ap-partenenza dell’azienda che haprovveduto al versamento e il nomedell’azienda. Nell’estratto contosono anche registrati i contributieventualmente versati dai medici dimedicina generale che hanno sceltol’aliquota modulare. Per chi ha lavo-rato per una struttura accreditatacon il Servizio sanitario nazionale ri-sulteranno i versamenti contributiviriferiti all’anno 2015. Attraverso lalettura dell’estratto conto, gli iscrittipotranno segnalare all’Ufficio posi-zioni contributive eventuali irregola-rità o inesattezze. n

Medici e odontoiatri iscritti all’Albo (anche se pensionati)Gli iscritti all’Albo devono comunicare il cambio di residenza al pro-prio Ordine provinciale (e non all’Enpam). Sarà poi l’Ordine a tra-smettere il nuovo indirizzo alla Fondazione.

Medici e odontoiatri non più iscritti all’Albo e familiari con lapensione di reversibilitàI pensionati non più iscritti all’Ordine, le vedove, gli orfani e gli altrititolari di pensioni di reversibilità o indirette, devono comunicare ilcambio di indirizzo all’Enpam. Per farlo è necessario scaricare il mo-dulo (www.enpam.it/modulistica/altre/comunicazione-domicilio-e-residenzaiscritti-e-pensionati) e inviarlo per posta all’Enpam(Fondazione Enpam, piazza Vittorio Emanuele II, 78 – 00185 Roma)insieme a una copia del documento di identità, oppure per fax alnumero 06.48.294.603.

Tutte le istruzioni con i link ai moduli e i contatti sono anche sul sitoEnpam nella sezione ʻCome fare perʼ. n

COME COMUNICARE IL CAMBIO DI RESIDENZA

Per chi paga con il Mav, sanzioni ridotte se si regolarizza entro il 29 gennaio 2017Sono scaduti i termini per pagare i contributi previdenziali sul reddito li-bero professionale 2015. I medici e gli odontoiatri che non hanno ancorafatto il versamento, oppure hanno smarrito o non hanno ricevuto il Mav,non sono esonerati dal pagamento. Se registrati al sito www.enpam.itpossono stampare un duplicato del bollettino dalla loro area riservata.Altrimenti è possibile ricevere una copia contattando la Banca popolaredi Sondrio al numero verde 800 24 84 64. I duplicati dei bollettini pos-sono essere pagati solo in banca. Per chi fa il versamento entro 90 giornidalla scadenza del 31 ottobre (entro il 29 gennaio 2017) la sanzione èpari all’uno per cento del contributo. L’importo della sanzione verrà cal-colato e richiesto successivamente dagli uffici della Fondazione.

Per chi ha scelto la domiciliazione bancariaIl 30 dicembre ai medici e agli odontoiatri che hanno scelto la domi-ciliazione bancaria verrà addebitata sul conto corrente la secondarata della Quota B, a meno che non abbiano scelto entro il 30 no-vembre di farla slittare al 2 gennaio. Nel caso l’addebito non vada abuon fine, la Fondazione, dopo le dovute verifiche, disattiverà l’ad-debito diretto ed emetterà il Mav per pagare i contributi di Quota Bin unica soluzione.I medici e gli odontoiatri riceveranno il bollettinoper posta e potranno trovarlo anche nella propria area riservata delsito enpam.it n

QUOTA B, SCADENZE E SANZIONI

sistenza concreta nel momento dellascelta e dell’acquisto del pacchettopersonalizzato. Sarà infatti possibilecontattare gli operatori per telefono,per e-mail, o di persona presso lasede di Via Torino 38 a Roma.

PIANO BASE E MODULI INTEGRATIVILa copertura nasce per essere strut-turata secondo le proprie esigenze.La garanzia base copre dai rischiche derivano dai gravi eventi mor-bosi, i grandi interventi chirurgici,l’alta diagnostica, l’assistenza allamaternità, la prevenzione dentale egli screening preventivi anche in etàpediatrica. A questa garanzia si ag-giungono poi tre moduli integrativi. Ilprimo è quello definito ‘Ricoveri’,con cui vengono rimborsate lespese mediche per ricovero con osenza intervento chirurgico (com-preso parto e aborto) e day hospital.

Enpam

Il Giornale della Previdenza 6 – 20166

Aperte le iscrizioni per il nuovo anno a SaluteMia. Per gli iscritti enpam e familiari nessunaumento dei costi di adesione, mentre migliorano le condizioni

La nuova polizza sanitaria per il 2017

Anche per il 2017 gli iscrittiEnpam possono scegliere diaderire a una copertura sa-

nitaria su misura per i medici e gliodontoiatri, con importanti novitàche riguardano l’aumento dei rim-borsi, la possibilità di conservare idiritti maturati con altre coperture econdizioni migliorative rispetto alloscorso anno (si veda il riquadro).Restano i vantaggi della formulainaugurata lo scorso anno: la detrai-bilità fiscale delle somme pagate eun rapporto più diretto tra l’iscrittoe chi gestisce la sua posizione.

‘SALUTEMIA’ PER MEDICI E ODONTOIATRIA dare coper-tura ai bisognidi salute dimedici e den-tisti sarà sem-pre ʻSalute-Miaʼ, Società di mutuo soccorso deimedici e degli odontoiatri (ai sensidella Legge 15 aprile 1889 n. 3818).Grazie all’intermediazione della So-cietà di mutuo soccorso gli iscrittinon devono più relazionarsi con unacompagnia di assicurazione esterna.Inoltre aderire ai piani sanitari attra-verso SaluteMia è vantaggioso sulpiano fiscale perché i costi si pos-sono detrarre dalle tasse.

ASSISTENZA PERSONALIZZATAPer aderire ai piani sanitari è neces-sario compilare il modulo che si puòscaricare direttamente dal sitowww.salutemia.netGli iscritti potranno contare su un’as-

Il secondo riguarda la ‘Specialistica’,che copre le spese mediche per pre-stazioni di alta diagnostica integrata,analisi di laboratorio e fisioterapia.Infine, nel terzo modulo ‘Odontoia-tria’ sono previste le prestazioniodontoiatriche particolari, per le curedentarie. Il dettaglio delle prestazionigarantite è comunque pubblicato sulsito www.salutemia.net

NESSUN LIMITE D’ETÀ Per poter aderire non sono previsti limitidi età anche per i coniugi o i conviventi.Ogni componente del nucleo familiarepuò scegliere le garanzie integrativeche desidera individualmente, senza lanecessità di dover sottoscrivere lestesse combinazioni per l’intera fami-glia. L’iscritto potrà inoltre contare suuna Commissione a cui rivolgersi incaso di controversie inerenti la liquida-bilità delle prestazioni.

Enpam

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza 7

DETRAIBILE AL 19 PER CENTOIl costo della copertura sanitaria,fino a un massimo di 1.291,14 euro,si potrà detrarre dalle tasse al 19per cento.Le spese, infatti, grazie alla ge-stione attraverso una Società dimutuo soccorso, sono assimilate aicontributi associativi che per leggepossono essere sottratti alle impo-ste da pagare (articolo 15, lettera i-bis del Testo Unico delle Impostesui Redditi). n

“PASSA A SALUTEMIA” E RIMBORSIMAGGIORI TRA LE NOVITÀ DEL 2017

Ad illustrare le princi-pali novità della coper-tura sanitaria per ilprossimo anno è il pre-sidente della Società dimutuo soccorso Salu-teMia, GianfrancoPrada (nella foto): “In-nanzitutto aumentanoi rimborsi per le pre-stazioni di alta specia-

listica e in più abbiamo previsto modalità diaccesso più flessibili”. Per certi versi funzioneràcome con i piani telefonici, ma invece di con-servare il proprio numero ci si porterà dietro lapropria storia di copertura: “Passare a Salute-Mia sarà più facile per molti medici e dentistiperché in alcuni casi saremo in grado di garan-tire la continuità con altre coperture sanitarieche dovessero aver sottoscritto in passato”. Nelmomento in cui il Giornale della Previdenza vain stampa, SaluteMia stava inoltre contrat-tando sconti e condizioni di miglior favore ri-spetto allo scorso anno.

Per adesioni, documenti e informazioni visitate il sito www.salutemia.netPer chiedere un supporto su come compilare il modulo online potete chiamare il numero06 2101 1350, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17.

PER SAPERNE DI PIù

I COSTI DELLA COPERTURA

€ 337,50 € 285 € 315 € 315

€ 530,36 € 332,50 € 525 € 420

€ 819,65 € 522,50 € 735 € 490

0MODULO

BASe

1MODULO

INTeGrATIVO

2 3MODULO

INTeGrATIVOMODULO

INTeGrATIVO

RICOVERI SPECIALISTICA ODONTOIATRIA

-19%dalle tasse

La cifra in euro corrisponde al premio annuo lordo che dovrà essere pagata, su base volontaria, da ogni singolo iscritto e pensionato e da ciascuncomponente del nucleo familiare. I costi riportati sono quelli del 2016; per il 2017 potrebbero subire leggere variazioni.

40anni di età

FINO A

41-59anni di età

60anni di età

FRA I

DOPO I

Il Giornale della Previdenza 6 – 2016

Assistenza

8

Ltc, la tutela cresce con gli iscritti

crificato dal punto di vista previden-ziale, rispetto a chi li ha preceduti,con la riforma delle pensioni del2012. Dalle agevolazioni sui mutuialla polizza sanitaria integrativa,Enpam sta costruendo intorno ai ca-mici bianchi un welfare capace difornire sicurezze e rispondere alleesigenze della quotidianità.La Ltc non sostituisce ma si ag-giunge alla pensione d’invalidità ri-servata a medici e odontoiatri colpitida un’infermità assoluta e perma-nente, e riconosce il diritto al vitaliziogià nel caso in cui, dopo il 1° agosto2016, si perda l’autonomia in tre at-tività ordinarie della vita quotidiana (enon quattro come solitamente richie-sto) oppure nel caso di morbo di Al-zheimer o di Parkinson.

PIù SERVIZIMentre si va verso una copertura uni-versale della platea degli iscritti (le

stime dei tempi si possono ricavaredall’infografica pubblicata qui afianco), passi avanti sono previstianche dal punto di vista delle tutele.“La polizza è un grande risultato rag-giunto perché offre un sostegno im-portante, ma vogliamo fare di più –spiega Vittorio Pulci, direttore del-l’area Previdenza e AssistenzaEnpam -. Non sono rari i casi di cro-naca in cui si scopre che persone

Dallo zero all’87,5 per cento inun giorno. È questa la per-centuale di iscritti e pensio-

nati dellla Fondazione Enpam che ilprimo agosto scorso, dall’oggi aldomani, si sono ritrovati coperti (persempre) dal rischio di restare nonautosufficienti. Dal primo giornosono stati tutti coperti gli iscritti attivie pensionati che lavorano. La po-lizza prevista dalla FondazioneEnpam non comporta costi aggiun-tivi rispetto alla Quota A, e consentein caso di infermità a tutti i medici egli odontoiatri attivi di ottenere 1.035euro mensili non tassabili. Il numerodi camici bianchi coinvolti, che com-prende anche i pensionati in attivitàpurché avessero meno di 70 anni almomento dell’entrata in vigore, siamplierà nei prossimi anni con l’in-gresso nella Fondazione dei nuovicolleghi neo-abilitati. Tutti coloro chesono entrati sotto l’ombrello dellapolizza lo resteranno a vita, poiché è

nelle intenzioni della FondazioneEnpam continuare a finanziare que-sta copertura anche in futuro.La polizza Ltc fa parte delle misureriunite nel progetto Quadrifoglio, epensate principalmente per forniregaranzie ai colleghi più giovani. Aquesti ultimi viene così restituito tra-mite l’assistenza quanto hanno sa-

enpam sta costruendo intorno ai camici bianchi un welfare capace di fornire sicurezze e rispondere alle esigenze

della quotidianità

La polizza stipulata dall’enpam garantisce tutti i medici e dentisti attivi dal rischio della nonautosufficienza. e punta a crescere, preparandosi a offrire un pacchetto di servizi necessari perla cura e l’assistenza

senza scrupoli incassano per anni lapensione di chi viene loro affidato perpoi lasciarlo a sé stesso. Per questo,modulare la nostra risposta in basealle preferenze dei nostri iscritti è unapossibilità che va valutata: una delleidee allo studio è dare la possibilitàall’iscritto di scegliere se riceveremensilmente l’assegno, oppure op-tare per la sicurezza di un servizio”. Oggi la richiesta di accedere astrutture che permettano di seguirecostantemente le persone non piùautosufficienti è altissima: “Nellanostra residenza sono presenti 100posti letto costantemente impe-gnati, e aggiorniamo regolarmenteuna lista d’attesa” dice Egidio Pas-sera, direttore della Rsa CasaMia(gruppo Orpea) a Verdello, in pro-vincia di Bergamo. La regione Lombardia riconoscealle Rsa tra i 29 e i 49 euro al giornoper ogni ospite, a seconda del li-vello di non autosufficienza, e nellazona in media è di 60 euro al giornola retta che rimane a carico delle fa-miglie, e cioè 1.800 euro al mese.Di certo un assegno da 1.035 eurodarebbe una bella mano. Le differenze tra le varie aree d’Italia

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza 9

Assistenza

ISCRITTI PROTETTILa proiezione realizzatadal Centro studi norma-tivi, statistici e attuarialidella Fondazione en-pam mostra l’evolu-zione della copertura Ltcsul totale della plateadell’enpam. Lo studioattuariale prende inconsiderazione gli iscrittistimati anno dopo anno,a eccezione dei super-stiti nelle pensioni di re-versibilità che non sonointeressati dalla misuraassistenziale.

PER RICEVERE PIù DI 1.035 EUROChi vuole sentirsi più sicuro può garantirsi lapossibilità di ricevere un assegno di oltre il 30per cento o perfino di quasi il 60 per cento inpiù rispetto a quello di 1.035 euro al mese ero-gato dalla polizza base pagata dall’enpam.Chiè coperto dalla tutela Ltc enpam infatti puòacquistare una copertura volontaria che daràdiritto a un assegno supplementare di 360euro oppure di 600 euro, a seconda della quotache decide di versare. Le iscrizioni per le coper-ture volontarie verranno riaperte nel mese difebbraio 2017 ma è possibile fin da ora riceveremaggiori informazioni consultando il sitowww.enpam.it/Ltc oppure www.emapi.it

sono altissime, e in un panoramatanto variegato è indispensabileavere la certezza che i soldi spesisiano giustificati da un servizio all’al-tezza. “In Lombardia qualche annofa circolava la proposta di sostituireogni contributo regionale con unvoucher da consegnare ai famigliari– ricorda Passera – ma il progetto è fallito perché nessuno ha trovato la soluzione a un problema: chiavrebbe controllato la qualità dei ser-vizi acquistati con quei soldi?”.

LE DOMANDE PER SCEGLIERELa risposta dovrebbe essere nellegaranzie verificate per l’accredita-mento con il Ssn, ma diverse re-gioni interrompono le procedureuna volta raggiunto il budget pre-fissato. “La scelta alla fine tornaalla valutazione delle singole fami-glie, che possono prendere in con-siderazione alcuni aspetti inparticolare in modo da selezionarel’opzione più adatta” spiega Si-mona Lombardi, direttore marke-ting di Kos, uno dei gestori delleRsa del Fondo Spazio Sanità, dicui la Fondazione Enpam è l’inve-stitore più importante.

“Il primo passo è capire se si ha ne-cessità di un approccio maggior-mente assistenziale oppure sani-tario, e in quest’ultimo caso chie-dere direttamente di che tipo diprofessionalità è dotata la strut-tura”, afferma Lombardi, secondocui non ci sono evidenze che dimo-strino una maggiore efficacia traRsa che scelgono un approccio“alberghiero” e altre che si presen-tano agli ospiti con un aspetto piùdomestico. “L’importante è chesiano garantiti spazi di socializza-zione tra gli ospiti e con le famiglie,in modo da mantenere solido il rap-porto di intimità”. n

2053

PERCENTUALE DEGLI ISCRITTI ENPAM COPERTI DA POLIZZA LTC

99%

100%

MEDICI E ODONTOIATRI

ChE LAVORANO COPERTI

DA POLIZZA LTC

20431-8-201631-7-2016

TOTALEATTIVI E

PENSIONIATICOPERTI

DA POLIZZA LTC

100%

100%

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

%

0%

100% 87,5

%

Il Giornale della Previdenza 10

N

Enpam

di Marco Fantini

Bilancio 2017, cresce la spesa per le pensioniIn base al documento di previsione, al termine dell’anno prossimo l’avanzo economico saràdi 0,8 miliardi di euro

REQUISITI D’ETÀ PENSIONABILE

Per effetto della riforma delle pensionidel 2013, il prossimo anno sale ancoral’età per accedere al trattamento pen-sionistico. Questi i nuovi limiti d’età invigore dal 1° gennaio 2017

• 67 anni e sei mesi per la pensione di vecchiaia • 61 anni e sei mesi per la pensione anticipata*

*(oppure 42 anni di anzianità contributiva )

PRECONSUNTIVO 2016: UN MILIARDO DI UTILE, 180 MILIONI IN PIÙ RISPETTO ALLE PREVISIONI

In base alle stime del documento preconsuntivo 2016,

la Fondazione chiuderà l’anno con un avanzo di poco superiore al miliardo di euro (1,086 mld).

Il dato è superiore di quasi 180 milioni di euro rispetto a quanto

preventivato a fine 2015. Dal confronto con le aspettative, risulta che le entrate contributivehanno portato in cassa 78 milioni

di euro in più mentre le presta-zioni erogate sono state inferiori

per circa 15 milioni di euro. n

911

Enpam

INVESTIMENTI + 5 PER CENTO, A FINE ANNO PATRIMONIO OLTRE I 19 MILIARDI

216, 07 euro fino a 30 anni419,41 euro fino a 35 anni787,05 euro fino a 40 anni1453, 54 euro oltre i 40 anni

QUOTA A I NUOVI IMPORTI

In base a criteri di mercato, a fine agosto il patrimonioEnpam aveva superato quota 19 miliardi di euro (19,01mld). Nei primi otto mesi dell’anno la performance degli in-

vestimenti ha fatto registrare una crescita di valore del porta-foglio di circa il 3,5 per cento. In termini teorici questo significa

che se la tendenza proseguirà sino alla fine dell’anno, la Fon-dazione chiuderà il 2016 facendo registrare un rendimento su-periore al 5 per cento nella casella investimenti, raggiungendoun valore patrimoniale in linea con le previsioni dell’anno scorso(19,2 miliardi di euro nel preventivo 2016). n

SERVIZI PER GLI ISCRITTI

n

La gestione patrimoniale e finanziaria garantirà proventi

lordi per 464 milioni di euro

Il Giornale della Previdenza

Èstato pubblicato a novembreil bilancio sociale 2015 del-l’Enpam, disponibile anche

sul sito www.enpam.it in versioneintegrale. Il documento misura conparametri oggettivi che seguonostandard internazionali l’impegnodi Enpam nei confronti degli iscritti. Nella relazione sono illustrati dati eattività del 2015 anche con l’ausiliodi infografiche. Per un iscritto, però, la lettura delbilancio sociale è molto di più. È un’occasione per capire la pro-pria cassa previdenziale oltre i bi-lanci contabili o la necessitàcontingente degli adempimenti. Lescelte e le azioni infatti sono misu-rate in relazione agli scenari econo-mici, sociali e demografici, e allosviluppo sostenibile.

Il Giornale della Previdenza 6 – 201612

Enpam

Organi statutari riformati, assistenza strategica, staffetta generazionale, iscrizione anticipata pergli universitari, investimenti sulla professione. Il rendiconto sociale, appena pubblicato, raccontatutte le iniziative messe in campo dall’enpam nell’ultimo anno in favore di medici e odontoiatri

La Fondazione ‘nuova’nel Bilancio sociale

PIù RAPPRESENTATIVITÀ Il 2015 è l’anno d’insediamento dellanuova Assemblea nazionale che,con 177 membri con diritto di voto ri-spetto ai 106 del precedente Consi-glio, ha aumentato la partecipazionealle scelte decisionali e la rappresen-tatività. L’Assemblea è compostaoltre che dai rappresentanti ordini-stici, dai componenti della profes-sione, espressione dei sindacatimaggiormente rappresentativi. Unarappresentatività che è stata raffor-zata per tutelare maggiormente gliinteressi degli iscritti alla Fondazione.

DECOLLA IL WELFAREDopo le riforme istituzionali (previ-denza, governance del patrimonio,Statuto), il 2015 è l’anno in cui de-

colla il nuovo welfare strategico peri medici e i dentisti, in grado di ri-spondere alla sfida lanciata dalle at-tuali condizioni economiche edemografiche: assicurare la corri-spettività tra quanto si paga in ter-mini di contributi pensionistici equanto si riceve sul piano delle pre-stazioni previdenziali. Con l’Enpam,i giovani camici bianchi possonocontare su un sistema equo graziea tutele integrative che compensanole disparità imposte dalla riformadelle pensioni. Poiché, infatti, a pa-rità di sacrifici e impegno rispetto achi li ha preceduti, i giovani non po-tranno ricevere la stessa renditadegli attuali pensionati, la strada in-trapresa dalla Fondazione è quelladi cominciare a restituire nel mo-

      

BisogniGli obiettivi che Enpam vuole raggiungere mirano a un sistemaassistenziale di welfare che possa far fronte alle di&coltà cheogni medico e odontoiatra può incontrare sia nel suo percorsoformativo sia durante la propria carriera, ciò anche per portareun riequilibrio tra generazioni che subiscono fenomeni storicied economici di%erenti. Questo perché lo scenario del sistemaprevidenziale e di welfare, dopo la riforma del sistema previden-ziale attuata da Enpam nel 2012, risulta 'nanziaramente soste-nibile nell’arco di 50 anni. Ma, allo stesso tempo, non potràgarantire le stesse prestazioni previdenziali alle generazioni fu-ture nel medio-lungo periodo.

È stato istituito, nel 2015, ungruppo di lavoro che coinvolgeEnpam e Fnomceo, per la tutelacontro i rischi professionali.L’iniziativa è tuttavia rallentatadalla mancanza di un quadro le-gislativo compiuto sulla Rcp, no-nostante siano intercorsi quasidue anni dall’introduzione del-l’obbligo di assicurazione.

Credito agevolato

Nel 2015 la Fondazione, dopoquasi 40 anni, è tornata a ero-gare mutui ai propri iscritti perl’acquisto della prima casa: afronte di uno stanziamento di100 milioni di euro, sono perve-nute richieste per 70 milioni, ri-sultato che ha indotto Enpamad approvare un nuovo Bandoper il 2016.

Nuovi rischi nella professione determinano nuove esigenze a cui bisogna dare nuove soluzioni

DiAcoltà a completare gli studi

Primo accesso all’occupazione

Accesso al credito (casa e o credito pro-

fessionale)

Cure di lungo termine

Assistenza sanitaria integrativa

Tutele legali ai rischi professionali

Stress da superlavoro

EVOLUZIONE DELL’ASSISTENZA• NUOVI RISCHI• NUOVE SOLUZIONI• NUOVA ASSISTENZA

U

Il 2015 ha registrato un impor-tante aumento degli iscritti a Fon-doSanità, superando ampiamentela soglia delle 5mila adesioni.La maggioranza dei neoiscrittisono giovani con meno di 35 anni,dato che premia l’iniziativa diEnpam di incentivare l’adesionedei professionisti under 35, assu-mendosi il carico dell’iscrizione alprimo anno di FondoSanità.

Previdenza complementare

È stato costituito e reso opera-tivo il Fondo sanitario integra-tivo, che assicura assistenzasanitaria integrativa a iscritti eloro familiari.Le tutele riguardano grandi in-terventi chirurgici e gravieventi morbosi con la possibi-lità di ampliare la polizza basecon ulteriori protezioni.

A

Gli italiani iscritti alle formepensionistiche complemen-tari alla Bne del 2015**

Previdenza complementare

3%Il rapporto stimato tra spesapubblica per servizi di LongTerm Care e PIL in Italia nel2060***

Rapporto Ltc e PIL

13Il costo della medicina difen-siva in Italia****

Medicina difensiva

!

% di famiglie che dichiaranodiAcoltà a far fronte al mutuo

Difficoltà economicheMiliardidi euro 22,8%

Fondo sanitario integrativo

Rischi professionali e biometrici

Il progetto quadrifoglio e l’assistenza strategica

9,5%La percentuale degli italianiche si vede costretto a rinun-ciare alle cure sanitarie perlungaggini nei tempi di attesao per motivi economici*

Rinuncia alle cure

7,2

* Rapporto annuale 2015, Istat (2015)* * Relazione per l’anno 2015,

Covip (2016)

*** Healthy and active aging e le poli-tiche di Ltc in Italia, FondazioneFarmafactoring, 2015

**** Dati del ministero della Salute,2015

Milioni

3 Rischiprofessionalie biometrici

Previdenza complementare

Fondo sanitariointegrativo

Credito agevolato

2BILANCIO SOCIALE 20151 BILANCIO SOCIALE 2015

Il profilo Enpam

1 La Fondazione Enpam, Ente Nazionale di Previ-denza e Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri,è la struttura di riferimento, in ambito previdenzialee assistenziale, per tutti i medici e gli odontoiatri (diseguito anche “iscritti”) 2n dalla loro iscrizione al-l’Albo professionale: segue il loro percorso previ-denziale e assistenziale legato all’attivitàprofessionale esercitata e, al termine dell’attività la-vorativa, eroga le pensioni sia agli iscritti sia, even-tualmente, ai familiari che ne hanno diritto.Enpam è una Fondazione senza scopo di lucrocon quasi 80 anni di storia.

1937 Anno di fondazione Cassa di assistenza del sindacato nazionale fascista medici

1950 Si trasforma inEnte di diritto pubblico

1994 Si trasforma inEnte di diritto privato

La natura giuridica della FondazioneL’Enpam è stato istituito nel 1937 come Cassa di as-sistenza del sindacato nazionale fascista medici.Nel 1950 da “corporazione” viene convertito in unente di diritto pubblico.In2ne nel 1994, a seguito del decreto legislativo509, l’Enpam viene trasformato in una persona giu-ridica di diritto privato.Da allora, tuttavia, si sono succeduti numerosi prov-vedimenti normativi che hanno di volta in voltaconsiderato la Fondazione come un soggetto pub-blico o privato, rendendo in tal modo controversala natura della Fondazione. 101.213 PENSIONATI

MEDICI E DENTISTINEL 2015

360.845 NUMERO DIISCRITTI ATTIVINEL 2015

155.959DONNE totali 2015

204.886UOMINI totali 2015

CONTRIBUTI PENSIONI

Il patto tra generazioni subentranti: chi lavora mantiene chi ha lavorato

17,2miliardi di €

1,047miliardi di €

PATRIMONIO 2015 AVANZO DI ESERCIZIO 2015

16,2miliardi di €

PATRIMONIO2014

mento del lavoro e della formazione.Gli interventi sono riassunti neiquattro ambiti del progetto Quadri-foglio: previdenza complementare,assistenza sanitaria integrativa, ass i cu raz ionecontro i rischiprofessionali ebiometrici, ac-cesso al creditoagevolato (vedi

infografica nella

pagina accanto).

L’assistenza stra-tegica, dunque,in aggiunta alleprestazioni tradi-zionali comunquesempre garantite. E poi c’è la previdenza con tutte lenovità introdotte dall’Enpam, chepasseranno alla fase operativa conil via libera dei ministeri. Si va dallemisure pensate per aumentare ilsostegno alla genitorialità (il nuovoregolamento è stato ripropostodopo una prima bocciatura), al-l’iscrizione facoltativa alla Fonda-

Enpam

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza 13

zione per gli studenti del quinto esesto anno del corso di laurea, cheentrerebbero a far parte a tutti glieffetti del sistema previdenzialecon garanzie piene ancor prima

dell’abilitazionep ro f e s s i o n a l e(l’iniziativa aval-lata dalla legge distabilità passeràalla fase attuativadopo il via liberadei ministeri). Eancora, il mecca-nismo di staffettageneraz iona ledell’App (Antici-pazione dellaprestazione pen-

sionistica) per favorire l’inserimentodei giovani nel lavoro (i criteri ope-rativi sono legati al rinnovo dell’Ac-cordo collettivo nazionale).

INVESTIRE PER CREARE LAVOROLa catena generazionale che reggeil patto tra gli attivi e i pensionati sipuò alimentare reinvestendo il patri-

monio della Fondazione per finan-ziare non solo le pensioni ma ancheil lavoro. In questo modo è possibileriscrivere il patto in modo circolare:chi lavora mantiene chi ha lavoratoe viceversa (vedi infografica in alto).È su questo presupposto che sibasa la scelta di Enpam di investirein settori prossimi alla mission isti-tuzionale, come la ricerca medica,le biotecnologie, la residenzialità as-sistita, i corretti stili di vita.La Fondazione, si legge nella letteradi presentazione al documento delpresidente Oliveti, oggi è solida, so-stenibile e solidale. Raccontarlo èimportante perché, prosegue, seun’amministrazione si giudica dalsuo lavoro, da come agisce in modocoerente e responsabile, sempre nelrispetto delle regole, è su questo poiche si costruisce la stabilità di repu-tazione nell’interesse degli iscritti. n

Il 2015 è l’anno in cui decollail nuovo welfare strategico, in grado di rispondere allasfida lanciata dalle attuali

condizioni economiche e demografiche: assicurare

la corrispettività tra quanto sipaga in termini di contributi

pensionistici e quanto si riceve sul piano delle

prestazioni previdenziali

PER RICEVERE UNA COPIAPer chiedere una copia del bilancio sociale è possibile scrivere a [email protected] o telefonare al numero 06/48 29 42 58.

Il Giornale della Previdenza 6 – 2016

Assistenza

14

TERREMOTOtorna la paura

“La sera del 26 ot-tobre eravamo conaltri colleghi alla Asl di Norcia per la riunione mensile.Mentre lo psicologoparlava di ‘disturbipost traumatici daterremoto’, ab-biamo sentito unascossa fortissima: èscoppiato il parapi-glia, tremava tutto,cascavano calcinacci. Io mi sonorifugiato sotto un tavolo. Da alloravivo lo stress da terremoto: nes-suno è immune, impossibile nonavere paura”. Per Ferdinando Giancola, 62 annimedico di medicina generale aNorcia, “San Benedetto e Santa

Rita hanno fatto un miracolo: doposcosse così forti, ne-anche una vittima”.Per due notti hadormito in auto, alfreddo. Il suo stu-dio medico è inte-gro, ma non vi sipuò accedere dopoil crollo di unachiesa accanto. Con alcuni colleghi,

Giancola ha organizzato un’attivitàdi “medicina di gruppo estempo-ranea”: visitano, a rotazione, i pa-zienti comuni in un’ambulanza. Inattesa che nel campo di calcio an-tistante vengano predisposti mo-duli con spazi adeguati per le visitee una sala d’attesa al coperto. n

di Sandra Marzano

Apoco più di due mesi dalsisma che il 24 agosto hadevastato l’Italia centrale

e fatto quasi 300 morti, la terra ètornata a tremare. Il 26 ottobredue scosse di magnitudo 5,4 e5,9 sono state registrata nel co-mune di Castelsantangelo sulNera (provincia di Macerata) e inquello di Ussita provocando nu-merosi crolli e diversi feriti lievi.Quattro giorni dopo, il 30 ottobre,gli abitanti di Norcia (Perugia)sono stati svegliati da una scossadi terremoto di grado 6,5 dellascala Richter avvertita da Bari aBolzano. I feriti sono stati unaventina e anche in questo casosono crollati numerosi edifici. Almomento sono quasi 32mila lepersone assistite dalla Protezionecivile, fra Lazio, Umbria, Marchee Abruzzo.

“Il miracolo di San Benedetto e di Santa Rita”

NORCIA

A fine ottobre due nuovi gravi eventi sismici con epicentro in provincia di Macerata e Perugia si sono abbattuti sull’Italia centrale. Le testimonianze di medici e odontoiatri colpiti dal sisma

moto aveva lesionato il palazzo.Siamo stati subito evacuati. Daallora viviamo dai miei suoceri, inuna casa molto più vecchia masicuramente più resistente”. Se-condo costruttore e ingegneril’edificio ha reagito bene al terre-moto, registrando ‘solo’ lesioni atramezzi interni e rivestimentiesterni. Ma tant’è: casa Taccalitirisulta ancora inagibile e per en-trare a prendere l’essenziale civogliono i Vigili del fuoco. n

Massimiliano Taccaliti, medico dimedicina generale di 47 anni diSant’Angelo in Pontano, in pro-vincia di Macerata. Con moglie edue figli viveva in un apparta-mento costruito dieci anni fa concriteri antisismici. Nonostante ciòl’edificio ha subito i primi dannigià dopo la scossa del 24 agosto.“Ero in vacanza a una quarantinadi chilometri da casa – raccontaTaccaliti – mi hanno chiamato icondomini per dirmi che il terre-

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza 15

Assistenza

“La mia casa antisismica, ora inagibile”

MACERATA

zina in cui abitava,ora seriamente dan-neggiata. Anche l’ospedaledella città è inagibilee con i colleghi, Ca-riani si sta organiz-zando con ambulatorimobili. “Siamo an-cora in una fase cri-tica: abbiamo glistrumenti ma ci man-cano rete e luce elet-trica. Guardiamo

avanti. Siamo abituati a conviverecon il terremoto, questa volta peròè stato davvero forte. Io non me nevado, questa è la mia terra. Ho

Valentino Cariani, 62anni di Cascia (Peru-gia), è anestesista,cardiologo, angio-logo e medico dellosport. Ma soprat-tutto, da quindicigiorni è anche nonno:la sua nipotina infattiè nata una settimanaprima del terremotodel 26 ottobre e oravive insieme ai geni-tori in una casetta dilegno di 30 metri quadri. Il dottorValentino invece, dal 24 agostovive con sua moglie in un campera tre chilometri dall’antica palaz-

Senza casa, il futuro nello sguardo della nipotina appena nata

CASCIA

provato a convincere i miei figli aspostarsi, ma anche loro voglionorestare qui”. n

Il Giornale della Previdenza 6 – 2016

Assistenza

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Carlo Fattori, odonto-iatra, 52 anni, vive aMacerata ma ha lostudio proprio nelcuore di Camerino.Dal 26 ottobre tutto ilcentro storico dellacittà è ‘zona rossa’,inaccessibile. L’edifi-cio in cui si trova il suostudio, è stato dichia-rato inagibile già su-bito dopo la scossa diterremoto del 24 agosto. “Ero inferie dal 20 agosto – racconta Fat-tori – quando sono rientrato mison trovato senza studio. Da allora

Lo studio in ‘zona rossa’, a Camerino: va lo stesso in città, tutti i giorninon ho più potuto la-vorare. Con i miei duesoci stiamo cercandodi organizzare unasoluzione sostitutiva,magari fuori dallemura della città, manon è facile capirequali edifici sono di-sponibili. Non ci sonocertezze: bisognaprima individuare lezone adatte e poi ur-

banizzarle. Nell’attesa di riuscire arecuperare almeno le mie attrezza-ture, continuo a venire a Camerinotutti i giorni, parlo con i pazienti,

cerco di riorganizzarmi. Mi fa benestare qui, lo faccio da 25 anni e quivoglio restare”. n

CAMERINO

“Le scosse del 24 agosto si erano portate via metà ospedale, mala parte rimasta agibile l’avevamo messa a disposizione per visitespecialistiche e vaccinazioni. Oggi, per ragioni di sicurezza, l’edi-ficio è stato evacuato completamente” . Franco rossi, coordinatoredella medicina di gruppo di Amandola (Fermo-Macerata), raccontacome l’emergenza abbia costretto lui e i colleghi a trasformarsi inmedici-pendolari per con-tinuare ad assistere i 22 pa-zienti ospiti della rsa,trasferiti sul litorale a se-guito dei crolli. “Ora – dice

rossi – anche la medicina di gruppo opera inun container. Uno spazio di venti metri in cuii medici di famiglia a turno lavorano mezzagiornata assistendo tutti i pazienti del paese”.

I MEDICI DI MEDICINA PENDOLARE

c’è un anno di tempo a partire dal riconosci-mento dello stato di calamità.“Siamo vicini alle popolazioni e ai colleghi colpiti.Appena le pratiche saranno complete, risarciremosubito i nostri iscritti per metterli in condizione ditornare al più presto a vivere e lavorare – ha detto

AMANDOLA

L’enpam assicura risarcimenti rapidi a medici eodontoiatri che hanno subito danni agli ambu-latori e alla abitazione a causa del terremoto.In presenza di una documentazione com-pleta, la Fondazione rifonde gli iscritti in circadue mesi, anche se per presentare domanda

il presidente della Fondazione enpam, AlbertoOliveti. Normalmente siamo i primi a pagare,purtroppo spesso gli unici”.Tutte le indicazioni per ottenere i sussidi previstisono disponibili nell’apposita sezione del sitowww.enpam.it “Come fare per…”.

RISARCIMENTI DALLA FONDAZIONE IN 60 GIORNI

La presidente della Camera dei DeputatiLaura Boldrini

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza 17

Assistenza

di Marco Fantini

Grazie alla sua prontezza nonci sono state vittime. “Eranole due di notte e stavo lavo-

rando al computer quando ho sen-tito un rumore acuto. All’inizio ho

pensato potesse essere ilgatto, mi sono alzato esono andato a controllare.Mentre giravo per casa hocominciato ad avvertireuna sensazione simile a

una sindrome vestibolare. Di lì apoco ho cominciato a sentire i cre-pitii delle tubature dentro le pareti.A quel punto sono corso a svegliaremia moglie e poco prima che il pa-vimento si aprisse sotto ai nostripiedi ci siamo precipitati per lescale, urlando e suonando i cam-panelli per svegliare ed avvisaretutti condomini”.

Fabio D’Andrea, medico di famigliae vice segretario della Fimmg Roma,racconta i momenti concitati dellasera a cavallo tra il 23 e il 24 settem-bre, quando la palazzina di quattropiani in via degli Orti della Farnesina,è crollata portandosi via anche l’ap-partamento dove da 25 anni vivevainsieme alla moglie. “Adesso vivo da

Non solo il terremoto. A romacrolla una palazzina ma il dottorD’Andrea riesce ad avvisare glialtri abitanti prima della tragedia

mia madre. Di quel che avevo incasa mi sono rimasti la maglietta, ipantaloni e le scarpe che ho indos-sato quella sera prima di fuggire”.D’Andrea ora è presidente di Territo-rio Ponte Milvio, l’associazione cheraccoglie le 120 persone sfollate aseguito del crollo. “Il Comune vuole300mila euro per provvedere alla de-molizione, noi chiediamo un tavolodi concertazione per venire incontro,almeno in parte, alle esigenze di tante

persone rimaste senza casa da ungiorno all’altro”. Una situazione kafkiana la cui solu-zione sembra distante. “Abbiamoaperto una pagina Facebook per farsentire la nostra voce e un contocon relativo codice Iban per racco-gliere il contributo di quanti ci vor-ranno aiutare”. n

“Adesso vivo da mia madre. Di quel che avevo in casa

mi sono rimasti la maglietta, i pantaloni e le scarpe

che ho indossato quella seraprima di fuggire”

Per maggiori informazioni si può visitarela pagina Facebook “Associazione

Territorio Ponte Milvio-Farnesina”

Il medico che ha salvato i vicini

Nella foto la palazzina di Ponte Milvio dove viveva il dott. Fabio D’Andrea

di acquistare. L’impegno socialemostra i suoi effetti positivi anchenella gestione del rimanente patri-monio immobiliare dell’Enpam, conprogetti e iniziative che puntano ariqualificare e rendere così più at-traenti zone più o meno trascuratedelle città. Un’azione in cui la Fon-dazione è impegnata a partire dallapropria sede romana, con l’orga-nizzazione di eventi e manifesta-zioni che puntano a trasformare igiardini di piazza Vittorio EmanueleII in Piazza della Salute (si veda ar-ticolo alle pagina 26 e 27). n

1.219 sono già stati venduti con unricavo di 247,6 milioni di euro, afronte di 156,3 milioni iscritti a bi-lancio. Altre dieci offerte che riguar-dano 1.030 unità immobiliari sonogià state approvate dal Consiglio diamministrazione della Fondazione,e sono in attesa di rogito. L’opera-zione prevede la cessione degli im-mobili cielo-terra a cooperativeformate da inquilini, tramite unaprocedura standardizzata che ga-rantisce un trattamento uniformeagli acquirenti e impone loro il ri-spetto di clausole sociali per salva-guardare chi non può permettersi

Il Giornale della Previdenza 6 – 201618

Metà del patrimonio immo-biliare residenziale ro-mano dell’Enpam è stato

venduto o è in attesa di rogito,mentre su un altro 15 per cento èstata presentata un’offerta di cui sista analizzando la congruità. L’ope-razione dismissione nella Capitale,nata con l’obiettivo di sostituire uninvestimento non più in grado di of-frire rendimenti competitivi, ha rag-giunto alla fine di ottobre un nuovotraguardo, portando oltre 90 milionidi plusvalenze nelle casse dellaFondazione. A Roma l’Enpam pos-sedeva 4.555 appartamenti, di cui

Immobiliare

A metà dell’operaTra vendite già rogitate e offerte di acquisto approvate dal Cda, la dismissione del patrimonioresidenziale dell’enpam nella Capitale ha raggiunto il 50 per cento del totale. Intanto proseguela valorizzazione degli immobili ancora di proprietà con iniziative che all’aspetto economico affiancano una rilevanza sociale

(Andrea Le Pera)

919

Immobiliare

La Fondazione enpam ha firmato un accordo con Milano Abi-tare, ente non profit nato in coprogettazione con il Comunedel capoluogo lombardo per dare una risposta all'emer-

genza abitativa. La Fondazione metterà a disposizione alcuni ap-partamenti attualmente liberi a un canone calmierato, in cambiodi una garanzia sull'affitto da parte di Milano Abitare, che suben-trerebbe all’inquilino in caso di morosità incolpevole (perdita delposto di lavoro o malattia), coprendo fino a un anno e mezzo dicanoni non pagati. Le famiglie iscritte a Milano Abitare (oltre 300in questo momento) devono rispettare alcuni requisiti, tra cui es-sere in possesso di un lavoro stabile con un indice Isee famigliareinferiore a 26mila euro. Il canone concordato permetterà all’in-quilino di risparmiare 7/800 euro annui per un appartamento dicirca 90mq rispetto al prezzo di mercato applicato da enpam,mentre la Fondazione riceve un contributo, benefici fiscali e lagaranzia di ricevere in ogni caso il canone. Una volta firmato ilcontratto, infatti, per la proprietà è previsto un contributo unatantum che ha l'obiettivo di riequilibrare lo svantaggio economico

zio”. Nell’isolato sono presenti tre immobili diproprietà della Fondazione, che potranno be-neficiare del prestigio e della protezione datidalla presenza a così breve distanza di un’im-portante sede dell’Arma. “Dico sempre ai no-stri iscritti che lasicurezza non èuna certezza maun fuoco che va ali-mentato con dedi-zione e sacrificio,un aspetto dellanostra professioneche ci accomunaall’impegno deiCarabinieri – hadetto il presidentedi enpam, AlbertoOliveti –. Crediamo

di aver contribuito a mettere a disposizionedei cittadini un presidio di sicurezza che cer-cheremo di alimentare insieme, ognuno almeglio delle nostre possibilità”. n

Dallo scorso 20 ottobre nello stabiledi via Barberini 3 a roma è opera-tiva la nuova caserma dei Carabi-

nieri ‘Vittorio Veneto’. I militari hanno sceltodi trasferirsi dalla sede precedente situata inuna storica strada della dolce vita romananei circa 500 metri quadri di proprietà del-l’enpam, divisi tra il piano terra e il rialzato.La zona è conosciuta, oltre che per ragionituristiche, anche per la presenza di numerosiconsolati e ambasciate, tra cui quella degliStati Uniti d’America.“Da oggi opereremo da locali più ampi e lu-minosi, un passaggio qualificante sia per icarabinieri che lavorano ogni giorno in que-sti uffici - ha detto durante la cerimonia diinaugurazione il Comandante generale delcorpo dei Carabinieri, Tullio Del Sette – siaper i cittadini che fruiscono del nostro servi-

La Fondazione al fianco dei Carabinieri

del canone agevolato,mentre le famigliepossono accedere aun microcredito con-cesso da Milano Abi-tare pari all'importodel primo anno di af-fitto (circa 7mila europer l'esempio prece-dente). “Il progettoche abbiamo realiz-zato a Milano ci consente di ottenere un reddito durevole dai nostristabili, venendo incontro contemporaneamente alle esigenze dellasocietà in cui medici e odontoiatri prestano la propria opera" dice Al-berto Oliveti, presidente di enpam.Gli stabili di proprietà di enpam coinvolti nella convenzione sono si-tuati in via Sulmona e in via Forni, dove l'ente possiede circa 1250appartamenti gestiti da enpam real estate. n

Partner del Comune per l’emergenza casa

QUI ROMA

QUI MILANO

In queste pagine, immagini dall’inaugurazione della nuova caserma dei Carabinieri ‘Vittorio Veneto’ nel centro di Roma

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza

scono ad aggiornare lo stato di ma-nutenzione dei singoli immobili,concorrendo a definire le prioritàdegli interventi, ordinari e straordi-nari. L’attività di Enpam Re, societàinteramente controllata dalla Fonda-zione Enpam e di cui gestisce il pa-trimonio immobiliare, fa parte di unpiano straordinario per la messa insicurezza degli stabili avviato nel2012.

EREDITÀ SCOMODA Nelle abitazioni costruite tra gli anniCinquanta e Settanta l’amianto è unmateriale diffuso in canne fumarie,guarnizioni negli impianti di distri-buzione dell’acqua, pannelli isolantie sottotetti. A seguito della leggeche nel 1992 stabilì le norme per lacessazione dell’impiego del-l’amianto, nel corso degli anni si

Immobiliare

Il Giornale della Previdenza 6 – 201620

Il patrimonio immobiliare dellaFondazione Enpam è stato scan-dagliato alla ricerca di materiale

contenente amianto e viene monito-rato con regolarità per verificare chenel tempo non ci siano rischi per la

LA BONIFICA

Completato il censimento nazionale contro il rischio amianto

salute dei suoi utenti. Nel solo 2016 isopralluoghi effettuati da EnpamReal Estate hanno riguardato 93 edi-fici (38 al Nord e 55 nel Centrosud)per circa 400 analisi di laboratorio ef-fettuate. Tutti i risultati contribui-

Asettembre e ottobre sono stati completati i lavori dibonifica della canna fumaria del condominio di viaDe Leva 37, a roma, all’interno di un programma

che ha visto ultimare nel corso del 2016 interventi di bo-nifica su 26 edifici. La Asl ha autorizzato il cosiddetto ‘ri-lascio del cantiere’, certificando così la corretta esecuzionedi tutte le attività preliminari secondo gli obblighi dilegge. L’intervento quindi ha riguardato l’effettiva rimo-zione del materiale contenente amianto e il ripristino dellacanna fumaria, rispettando i tempi comunicati agli inqui-lini nel mese di maggio. Le immagini di queste paginesono state scattate durante il sopralluogo effettuato il 23settembre dal personale di enpam real estate. n

Nel solo 2016 enpam real estate ha effettuato 93 sopralluoghi e circa 400 analisi di laboratorioin strutture ed edifici di proprietà della Fondazione di Andrea Le Pera

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza 21

Immobiliare

sono succeduti numerosi regola-menti a livello nazionale e regionaleche hanno via via definito gli obbli-ghi del proprietario circa la valuta-zione del rischio e le operazioni dibonifica degli immobili interessati. Recependo le prescrizioni, l’Enpamha elaborato at-traverso EnpamRe un piano diverifica e inter-vento sul pro-prio patrimonioimmobiliare. “Nel pieno ri-spetto della leg-ge abbiamo completato un censi-mento delle strutture, analizzando imateriali coinvolti ed effettuandouna valutazione del rischio il cuiesito è stato comunicato alle Asl delterritorio. Questa prima fase si èconclusa con la bonifica degli edi-fici considerati a rischio”, dice Leo-nardo Di Tizio direttore generale diEnpam Re. La società si è quindi ri-

volta a una ditta specializzata, Veram,individuando un incaricato per il ruolodi Responsabile del rischio amianto,così come richiesto dalla legge. “Ho avuto il compito - dice l’incaricatoDanilo Terradura - di sviluppare un pro-gramma di controllo e manutenzione

per impedire il de-teriora- mento deimateriali. La pre-senza di amiantonon è nella mag-gior parte deicasi da ritener- si pericolosa, inquanto solita-

mente i manufatti in cui è impiegatohanno una struttura compatta cheimpedisce alle fibre di disperdersinell’aria così da essere inalate,esponendo quindi al rischio di untumore (mesotelioma) dall’elevatamortalità”.Tuttavia, almeno una volta all’annoil materiale censito viene osservatoper verificarne la tenuta e si raccol-

gono campioni di aria da analizzarecon una metodologia chiamata ‘Mi-croscopia ottica a contrasto difase’, in grado di rilevare ancheframmenti di fibre estremamente ri-dotti. “In tutti gli edifici che conten-gono amianto - dice Leonardo DiTizio - sono stati informati residentie dipendenti degli uffici, mentre ifornitori che gestiscono gli impiantio effettuano manutenzioni sonosoggetti a procedure personalizzateper evitare casi di inquinamento ac-cidentale”. “Tutte queste operazioni sono appro-vate dalla Asl - prosegue Di Tizio. Daparte nostra, oltre ad organizzareeventuali sopralluoghi aggiuntivi, sor-vegliamo le attività di bonifica e ag-giorniamo le valutazioni sui singoliimmobili al termine degli interventi”. n

Almeno una volta all’anno il materiale censito viene osservato

per verificarne la tenuta e siraccolgono campioni di aria da

analizzare con una metodologiachiamata ‘Microscopia ottica

a contrasto di fase’

Il Giornale della Previdenza 6 – 201622

di Claudio Testuzza

Un futuro europeo per la pensione integrativa

Previdenza

Da Bruxelles arriva la proposta di un prodotto alternativo ai piani previdenziali disponibili sul mercato.Una rivoluzione pensata per i giovani, i più penalizzati dal sistema attuale. Soprattutto in Italia

Una pensione integrativa eu-ropea potrebbe presto af-fiancare quelle nazionali. Il

progetto è allo studio dell’Eiopa,l’Autorità europea delle assicura-zioni e delle pensioni aziendali eprofessionali, secondo cui per svi-luppare il mercato della previdenzaintegrativa indivi-duale è necessa-rio creare unprodotto, concaratteristicheuniformi, chepossa esserecom mer cializza -to in tutti i Paesidell’Unione at-traverso l’attribu-zione di un passaporto europeo.Il primo passo lo ha compiuto laCommissione europea, che tra luglio

e ottobre ha lanciato una consulta-zione pubblica tramite un questiona-rio con l’obiettivo di identificare ipossibili ostacoli alla crescita del mer-cato della previdenza integrativa, inmodo da individuare misure per su-perarli. A essere coinvolti sono statisia i cittadini (già provvisti di polizza o

intenzionati a sot-toscriverne una),sia associazionidi consumatori eimprese assicu -rative, oltre almon do accade-mico e profes-sionale.Una volta analiz-zati i risultati, la

Commissione si troverà davanti auna scelta determinante: limitarsi apromuovere l’armonizzazione delle

norme che regolano i regimi pensio-nistici nei diversi Paesi, oppure de-cidere di offrire un prodotto ad hoc,accessibile su base volontaria. In questo secondo caso le alterna-tive sarebbero un prodotto pensio-nistico oppure un conto pensio-nistico individuale europeo. En-trambi prevedono un piano di ri-sparmio, ma con la differenza chetramite il conto pensionistico nonsarebbero predeterminate le oppor-tunità di investimento, garantendomaggiore flessibilità. Questa opzione ha già un nome,Pepp (Pan-european personal pen-sion product) e potrebbe essere in-trodotto già nel 2017 attraverso unregolamento europeo. La Commis-sione darebbe così vita a un ‘se-condo regime’ in grado di rap-presentare un’alternativa ai prodotti

La Commissione si troverà davanti a una scelta

determinante: limitarsi a promuovere l’armonizzazione

delle norme che regolanoi regimi pensionistici

nei diversi Paesi, oppure decidere di offrire

un prodotto ad hoc

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Pensionati over 65Pensionati ov

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Pensionati over 65 Lavoratori

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78% 80%

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ITALIA 2016 EUROPA 2016

Previsione ITALIA 2060

Previdenza

pensionistici individuali esistenti alivello nazionale, con il vantaggio diessere commercializzato in tuttal’Unione europea.

GIOVANI A RISChIOUn progetto che conferma la vi-sione comunitaria di una previ-denza complementare a sostegnodei giovani, da affiancare alla pre-videnza obbligatoria per costruirenel tempo la ‘ragionevole spe-ranza’ di inte-grare in manieraefficace il pro-prio tenore divita una voltaterminato il pe-riodo lavorativo.La necessitàvale in partico-lare per l’Italia,come ha rilevato l’Ocse (Organiz-zazione per la cooperazione e losviluppo economico) nel reportPensions at a Glance. Il nostro si-stema previdenziale è infatti diven-tato altamente sostenibile graziealle riforme che si sono succedute

negli ultimi anni, ma espone i lavo-ratori giovani al forte rischio di ina-deguatezza delle prestazioni. Lacausa principale è il metodo dicalcolo contributivo, che crea unnesso obbligato tra contributi ver-sati e trattamenti previdenziali. Inquesto scenario hanno un effettopesantemente negativo la discon-tinuità delle carriere e l’andamentoeconomico del Paese, in quantoil Pil rappresenta il fattore di riva-

lutazione delmontante in ac-cumulo.Il secondo aspet -to che penalizza igiovani italiani è ilprofilo demogra-fico, che perio dicamente modi-fica i coefficienti

di trasformazione in modo da ga-rantire la sostenibilità del sistema.In Italia gli over 65 rappresentanooggi il 22 per cento della popola-zione (la media Ue è inferiore al 20per cento) con una stima di oltre il30 per cento nel 2060. La conse-

guenza è che in Italia nel 2014erano presenti 100 pensionati ogni130 occupati con il risultato che inuovi coefficienti aggiornati entratiin vigore nel 2016 hanno provo-cato un’ulteriore riduzione dellapensione obbligatoria di circa il 2per cento.

AGEVOLAZIONI SUBITOPer stimolare i lavoratori a sotto-scrivere una polizza di previdenzacomplementare in Italia si è sceltala strada delle agevolazioni fiscali.I contributi versati sono deducibilidal reddito complessivo imponi-bile ai fini Irpef entro il limiteannuo di 5.164,57 euro, mentre infase di rendita viene applicata unatassazione ridotta al 15 per cento(che può arrivare fino al 9 percento in base agli anni di presenzanel fondo). Il risparmio fiscale de-finitivo, dato dalla differenza tral’aliquota di deduzione dei contri-buti e l’aliquota di tassazione dellaprestazione, potrebbe anche su-perare i trenta punti percentuali.Tuttavia l’Italia penalizza il settoreprevidenziale rispetto agli altriPaesi europei, dove viene appli-cato il principio di tassazione Eet:esenzione dei contributi, esen-zione dei rendimenti maturati an-nualmente dal fondo pensione,tassazione delle prestazioni. Il no-stro sistema adotta un modello fi-scale del tipo Ett, cioè diesenzione dei contributi, tassa-zione dei rendimenti annuali e tas-sazione (ridotta) delle prestazioni. Da molto tempo i fondi pensionechiedono l’adozione del regimeeuropeo, considerando che davari anni neanche i fondi comunidi investimento di diritto italianoscontano l’imposizione annualesul rendimento maturato. n

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza 23

Nel 2014 in Italia erano presenti100 pensionati ogni 130

occupati, mentre in europa il rapporto era di 1 a 4.

Con il risultato che i nuovi coefficienti hanno provocatoun’ulteriore riduzione della

nostra pensione

Il Giornale della Previdenza 6 – 2016

A derire a FondoSanità nel-l’ultimo mese dell’annoconsente di dedurre fin

dalla prossima dichiarazione deiredditi i contributi per intero, ridu-cendo il proprio imponibile fino aoltre 5mila euro. Per i redditi più elevati l’agevola-zione fiscale può arrivare a supe-rare il 40 per cento della cifra ver-sata, considerando l’imposizioneIrpef e le addizionali locali.

L’iscrizione al fondo tuttavia si ri-vela vantaggiosa anche per i col-leghi più giovani.Chi ha iniziato a lavorare dopo il1 gennaio 2007 ha l’opportunitàdi accantonare le deduzioni nonsfruttate neiprimi 5 anni diadesione perbeneficiarnenei successivianni di carriera,quando cioè ilreddito saràpresumibil-mente aumen-tato, insieme aiversamenti. Senza dimenti-care che fino a 35 anni l’iscrizioneal fondo continua a essere gra-

tuita, il che fa maturare, anche inassenza di versamenti, un annoin più di anzianità contributiva. Unbeneficio facilmente quantifica-bile: ogni anno d’iscrizione suc-cessivo al 15esimo corrisponde auna sconto sulla tassazione dellarendita pari allo 0,3 per cento eche può arrivare fino al 9 per

cento. Riepilo-gando, la primaagevolazione fi-scale si ottienequando si ver-sano i contributi,deducibili fino aun massimo di5.164,57 euro, lasecondaquando si per-cepisce la ren-dita, soggetta a

una tassazione ridotta (dal 15 al9 per cento) rispetto ad altri inve-

L’iscrizione a dicembre con-sente di sfruttare nella pros-sima dichiarazione dei redditideduzioni per oltre 5milaeuro. Con costi di gestionedel profilo pari a un terzo (se-condo la Covip) rispetto aquelli richiesti dai Fip dispo-nibili sul mercato

Previdenza Complementare

22

di Franco PaganoPresidente FondoSanità

Chi ha iniziato a lavorare dopo il 1 gennaio 2007

ha l’opportunità di accantonarele deduzioni non sfruttate nei

primi 5 anni di adesione per beneficiarne

nei successivi anni di carriera,quando cioè il reddito sarà

presumibilmente aumentato, insieme ai versamenti

Agevolazioni fiscali 2016con FondoSanità

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza 23

Previdenza Complementare

stimenti. FondoSanità si contrad-distingue inoltre per i costi di ge-stione estremamente ridotti. I bo-nifici per i versamenti non preve-dono costi di caricamento né fissi,né in percentuale, quelli ammini-strativi sono di 60 euro annui in-dipendentemente dal livello rag-

giunto dal proprio montante. Un dato certificato dalla Covip, se-condo cui l’Indice sintetico di costodei tre profili di investimento di Fon-dosanità si aggira intorno allo 0,4 percento a fronte di un mercato deifondi individuali di previdenza (Fip)che si attesta all’1,2 per cento. n

I vANTAGGI

DIceMbre 2016completa la tua

iscrizione a FondoSanità

31 DIceMbre 2016effettua il versamento.

La valuta del bonifico non deve essere successiva

al 31 dicembre

GIuGNO 2017Nella dichiarazione dei redditi

potrai dedurre interamente quanto versato fino

a 5.164,57 euro

►► ►►

►► ►►DIceMbre 2016

Iscrizione entro Dicembre 2016Fino a 35 anni

puoi farlogratuitamente!

31 DIceMbre 2016Le agevolazioni non sfruttate

nei primi 5 anni dall'iscrizione si accumulano

GIuGNO 2017Dal sesto anno il tetto per

le deduzioni sale a 7.746,86 euro,fino a esaurire il bonus accumulato

MeDIcO GIOvANe

MeDIcO

FONDOSANITÀIl FondoSanità è un fondo pensione complementare di tipo chiuso riservato ai professionisti del settore sanitario e ai soggetti fiscalmente a loro carico

Per informazioni: www.fondosanita.itTel. 06 42150589 (Daniela Brienza) Tel. 06 42150591 (Laura Moroni)Fax 06 42150587email: [email protected]

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Deducibilità completa sui versamenti fino a un massimo di 5.164,57 euroDeducibilità aggiuntiva per i giovani professionisti a partire dal sesto anno di adesione fino al 6% di sconto aggiuntivo sulle tasse per chi supera i 15 anni di adesione Tasse azzerate sulla parte di pensione generata da versamenti oltre il tetto massimo deducibile Tassazione ridotta dei rendimenti rispetto ad altre tipologie di investimento

••••

Medici e donne sopravvis-sute al cancro che ballanoil tango nella giornata de-

dicata alla prevenzione del tumoreal seno mentre altre si sottopon-gono a una visita senologica. Pa-zienti diabetici in fila per controllarei livelli di glicemia, colesterolo, pres-sione arteriosa e fare una visita delpiede diabetico. Sono solo alcunidei protagonisti delle iniziative orga-nizzate in quest’autunno nei giardinidavanti all’Enpam. Altre figure dispicco sono stati i pediatri e gli oto-rini che insieme alla Polizia di Statohanno parlato di sicurezza stradalea classi intere di studenti di scuolasuperiore. Giornate di prevenzionee di sensibilizzazione come questecontinueranno a essere organizzateanche nel 2017. “Le occasioni di

Il Giornale della Previdenza 6 – 201626

prevenzione e di promozione deicorretti stili di vita, specie se orga-nizzate con il coinvolgimento di isti-tuzioni, associazioni, sindacati esocietà scientifiche – dice il presi-dente dell’Enpam Alberto Oliveti –sottolineano l’utilità sociale e l’au-torevolezza della professione me-dica e odontoiatrica”. L’ottica èquella della difesa del flusso contri-butivo: in un mondo sempre piùpervaso da messaggi senza fonda-mento scientifico e popolato dipseudo-professionisti, il lavoro me-dico sarebbe a rischio, e le pensionine soffrirebbero di conseguenza, sela categoria lasciasse erodere lapropria credibilità. In questo primo anno di iniziative ilpubblico ha dimostrato interessecon la sua partecipazione. Tante

La pediatra Immacolata La Belladurante il suo intervento

Un ragazzo si sottopone ad un testdurante l’evento Guida Sicura

Enpam

Un’esibizione di tango nel corso dell’eventoorganizzato con la Lega italiana per la lotta

contro i tumori

Una simulazione di stato d’ebbrezza

Gli appuntamenti dell’enpam nei giardini di Piazza Vittorio continuano anche nel 2017.Iniziative di sensibilizzazione per la cittadinanza che sottolineano l’autorevolezza della figuradel medico e odontoiatra. e ne difendono la professione

In Piazza della Salute per difendere la professionedi Laura Petri

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza 27

COSA FARE SE UN PAZIENTE SOFFRE DI DISTURBI DEL SONNO?

L’evento ‘Guida Sicura in Piazza dellaSalute’ è stato anche l’occasione perparlare di apnee notturne e disturbi

del sonno in relazione agli incidenti stra-dali. Sono intervenuti il presidente dellasocietà italiana di rinologia Desiderio Pas-sali e Gianni rocchi, presidente dell’Istitutoitaliano di roncologia. La campagna sullasicurezza stradale ha offerto l’occasione dispiegare ai partecipanti le cause del rus-samento invitandoli a non sottovalutare lepatologie associate. Dagli esperti arrivaun’indicazione ai medici di famiglia: se unpazienta si presenta con un problema dirussamento, è sempre possibile indiriz-zarlo verso un centro di medicina delsonno. Un elenco di specialisti è consulta-bile sul sito internet www.sonnomed.it

Materiali gratis per la prevenzione pediatrica

Anche la Sipps, Società italiana di pediatria preventiva e so-ciale, ha partecipato alla campagna di sicurezza stradalein Piazza della Salute. Immacolata La Bella, pediatra di

famiglia e presidente Sipps per il Lazio ha illustrato cosa faree soprattutto cosa non fare quando un bambino viaggia abordo di un’auto e in particolare sul corretto utilizzo del seg-giolino. La Sipps, per promuovere la prevenzione organizza pro-grammi rivolti a famiglie e pediatri. Dal sito www.sipps.it è possibile scaricaregratuitamente materiali per realizzare iniziative informative sul territorio. Qualcheesempio: le guide sulle allergie, sui vaccini o l’obesità.

sono state le associazioni medicheche si sono fatte avanti per realizzareeventi. Gli incontri in piazza sonostati un’occasione per informare lacittadinanza, fare prevenzione gratui-tamente e costruire reti tra professio-nisti della sanità, istituzioni e realtàsul territorio con lo sguardo semprerivolto alla tutela della salute pub-blica. Il 2017 avrà un respiro piùampio, con occasioni di esposizionemediatica a livello nazionale. n

Immagini delle manifestazioni Guida Sicura, Diabethlon e Nastro Rosain Piazza della Salute

zolo (Hotel Canada). In alternativa, il tour operator pro-pone soggiorni in Emilia Romagnaa Bellaria, presso l’Hotel Bristol (4stelle), o in Toscana a MontecatiniTerme, presso il Grand Hotel Bel-lavista (5 stelle). In caso di acqui-sto online, per beneficiare deglisconti riservati agli iscritti Enpamè necessario collegarsi al sitowww.happyageshop.com e inse-

riodo invernale e natalizio. Il Tour in Bus in Trentino AltoAdige comprende un soggiorno di4 giorni e 3 notti (da 1/12 al 4/12)presso il Park Hotel Leonardo 3stelle, con la visita dei mercatini diNatale di Bressanone, Merano eTrento. Per trascorrere qualchegiorno di relax o il Capodanno, sipuò scegliere tra le località diBormio (Hotel Sant Anton), o Pin-

Il Giornale della Previdenza 6 – 201628

Visitare i mercatini di Natale,trascorrere qualche giornosulla neve o festeggiare il

Capodanno in un albergo a cin-que stelle. Le offerte convenzio-nate per gli iscritti Enpam offronola possibilità di usufruire di scontie tariffe riservate in ambito turi-stico e non solo. Qui di seguito le principali novitàper la stagione invernale.

NATALE E CAPODANNOIl Tour Operator Happy Age, spe-cializzato in proposte per famigliee over 55, giovani e meno giovani,nonni e nipoti, propone caratteri-stici itinerari e soggiorni per il pe-

Convenzioni

Natale e Capodanno a prezzo scontato

Park Hotel Leonardo

Convenzioni

929

rire nell’apposita casella il codicecoupon SHJOQG77PN.In tema di soggiorni e vacanze si ri-cordano le convenzioni con le ca-tene alberghiere Space Hotel, UnaHotel & Resort e Voi Hotel.

Space Hotel offre un servizio di

prenotazioni centralizzato per oltre70 alberghi in Italia. Lo sconto permedici e odontoiatri è del 10 percento sulla migliore tariffa senza re-strizioni disponibili al momentodella prenotazione. La convenzionesi attiva prenotando tramite nu-mero verde 800.813.013 oppuretramite email scrivendo all’[email protected]

Una Hotel & Resorts è una catenaalberghiera construtture ricettivenelle principali cittàitaliane. Lo scontoper gli iscrittiEnpam è del 10 percento sulla miglioretariffa disponibile.

Per usufruirne è necessario contat-tare il numero verde 800606162 oinviare una email all’indirizzo [email protected]

La catena alberghiera Voi Hotel ap-

plica uno sconto del 20 per cento suisoggiorni e i pernottamenti nelle lo-calità di mare e del 15 per cento suquelli in città. Le prenotazioni pos-

sono essere effettuate telefonica-mente o via email presso ogni al-bergo parte del circuito, avendo curadi dimostrare l’iscrizione all’Enpam.

EDITORIA

Prosegue la convenzione Enpamcon il Corriere della Sera. Gli iscritti possono avere il quoti-diano Rcs a metà prezzo approfit-tando di un’offerta dedicata. Due leformule di abbonamento a disposi-zione: ‘All access’ con accesso mul-tidevice, consente di accedere a tuttii contenuti del sito illimitatamente,sfogliare la versione digitale arric-chita di tutte le edizioni locali e i ma-gazine. Inoltre, di ricevere la versionecartacea del quotidiano nella suauscita domenicale (12,49 euro men-sili); ‘digitale edition’ consente di sfo-gliare il quotidiano in formato digitalee tutte le edizioni locali e i magazine(9,99 euro mensili). Per usufruire dello sconto è neces-sario inviare una email all’[email protected]

NOLEGGIO AUTOMEZZI

Sono attive le convenzioni con Avis,Europcar e Maggiore. I tre operatoriapplicano sconti che vanno dal 12per cento all’8 per cento sulle tariffeper noleggiare auto e furgoni, in Italia

e all’estero. Ancora in tema di mobi-lità, gli iscritti Enpam possono ap-profittare delle offerte di Automotive

Service Group che propone la pos-sibilità di noleggiare a lungo termineun veicolo, in cambio di un canonemensile comprensivo di tutti i servizidi gestione. Collegandosi al sito www.automo-tivesg.com si possono trovare al-cuni esempi di tariffe scontate. Inalternativa è possibile richiedere unpreventivo personalizzato rivolgen-dosi al numero 06/87752179. n

Le convenzioni sono riservate a tutti gliiscritti della Fondazione enpam, ai di-pendenti degli Ordini dei Medici e ri-spettivi familiari. Per poterne usufruirebisogna dimostrare l’appartenenza al-l’ente tramite il tesserino dell’Ordine deiMedici o il badge aziendale, o richiedereil certificato di appartenenza all’indi-rizzo email [email protected] le convenzioni sono visibili sul sitodell’enpam all’indirizzo www.enpam.itnella sezione Convenzioni e Servizi.

L’ELENCO COMPLETO SUL SITO ENPAM

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza

Il Giornale della Previdenza 6 – 201630

Fnomceo

Pagine realizzate in collaborazione con l’Ufficio Stampa della

Un bilancio di metà mandatoA un anno e mezzo dall’elezione, la presidente roberta Chersevani ha fatto il punto della situazione suifronti aperti per la professione e sulle iniziative della Federazione

STRETTA SULLA SANITÀ“Dal 15 settembre la stretta sulla sanitàregistra tagli da un miliardo e mezzo dieuro – ha detto Chersevani –. Con uncomunicato abbiamo cercato di farcapire che così non si va da nessu- na parte. A luglio è stato approvato

dal Consiglio nazionaledella Federazione unordine del giorno nelquale si chiede un fi-nanziamento del servi-zio sanitario adeguato;ma si chiede anche chevi sia un’equa riparti-zione in sanità e chenon vi siano situazioniche limitino l’ugua-glianza fra cittadini”.

VACCINI“I vaccini – ha detto la presidenteFnomceo - stanno presentando uncalo a livello anche europeo e impor-

La presidente Roberta Cherse-vani ha preparato una breve edefficace relazione per analiz-

zare quanto sta succedendo in que-sto momento difficile nel mondodella sanità e passare in rassegna leiniziative avviate dalla Fnomceo a tu-tela della professione edei suoi interpreti. Illu-strata in occasione deicongressi dei sindacatimedici di quest’au-tunno, la presentazioneè stata anche un’oppor-tunità per fare un bilan-cio di metà mandato e ilpunto della situazionesulle battaglie che la Fe-derazione sta combat-tendo. Qui di seguitoriportiamo alcuni stralci della rela-zione e le slide proiettate in occa-sione del convegno Snami, tenuto il13 ottobre a Giardini Naxos.

tante nel nostro Paese. A luglio ab-biamo redatto un documento in cuidiciamo che, intanto, noi del perso-nale sanitario, medici e operatoridobbiamo vaccinarci. Abbiamo fattodelle proposte per cercare di valoriz-zare il nostro ruolo nella promozione,riconfermando l’obbligo dei medici acollaborare nel tentativo di migliorarela comunicazione e garantire omoge-neità per quanto riguarda le campa-gne vaccinali nel nostro Paese,sollecitando sia lo Stato sia leaziende produttrici a dare supportoper la ricerca perché dobbiamo an-dare avanti estendendo le vaccina-zioni a chiunque è presente sulterritorio”. “Stiamo cercando – hadetto ancora sul tema – di gestire ilsovraccarico di informazioni sba-gliate che ci sono e internet in questonon è certo un aiuto. Stiamo chie-dendo che ricercatori e medici sianoformati proprio per questa divulga-

di Roberta Chersevanipresidente Fnomceo

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza 31

Fnomceo

non è giusto”.

COGESTIONE MEDICI-INFERMIERI“È importante – dice Chersevani –perché è necessario tenere contodelle competenze della altre profes-sioni sanitarie e creare un percorso dicollaborazione. Non possiamo conti-nuare a combatterci”.

FORMAZIONE“Ogni regione viaggia sui suoi parame-tri e sui suoi numeri. Ora è disponibileun format sul quale si riesce ad averedati sicuri su quanti sono i medici,come sono le graduatorie, come ven-gono gestite e quali sono i fabbisogni”.

MEDICI E AVVOCATI“Insieme con il Consiglio nazionale fo-rense – ha detto la presidente Fnom-ceo – c’è stato un inizio di collabo-razione per la tutela di due diritti fonda-mentali: il diritto alla salute e il dirittoalla difesa. Si è aperto un tavolo co-mune ed è stato prodotto un protocollod ‘intesa per trovare una sinergia fraqueste due professioni: scambio didati, monitoraggio delle normative,buone pratiche, deontologia professio-nale. Importante che questa collabora-zione fra Ordini nazionali avvengaanche a livello provinciale per risolvereproblematiche locali”.

TERREMOTO“Ci siamo interessati del terremotoche ha colpito il centro Italia – hadetto Chersevani –. Abbiamo apertoun conto corrente messo a disposi-zione degli iscritti. Al momento visono 170mila euro: cifre date dai sin-goli, dai colleghi dell’Anaao chehanno deciso di usare questo contocorrente dando un’ora del loro lavoro,i versamenti degli Ordini provinciali eil versamento di 100mila euro dellaFederazione stessa. Stiamo vedendo

zione e avere una uniforme standar-dizzazione della somministrazionevaccinale con periodiche valutazioniepidemiologiche. Questo ovviamentelo stanno già facendo ma noi ab-biamo preso posizione perché è giu-sto che lo diciamo anche noi. Solo incasi specifici il medico può sconsi-gliare l’intervento vaccinale: il consi-glio di non vaccinarsi nelle restanticondizioni, in particolare se fornito alpubblico con qualsiasi mezzo, costi-tuisce infrazione deontologica”.

TARANTOSul tema dell’Ilva e della pericolositàper la salute dei cittadini di Taranto,la presidente Chersevani ha detto:“Nell’ultimo Consiglio nazionale cheabbiamo fatto a Bari, nel quale si par-lava di formazione abbiamo avutomodo anche di incontrare il governa-tore Emiliano e si è parlato di Taranto,del diritto alla salute, dei dati epide-miologici spaventosi che riguardanola mortalità neoplastica dei bambiniin quella città. Su questo, si va avantiperché è giusto”.

SIRIASul conflitto in Siria la presidenteFnomceo ha espresso il suo ram-marico: “Anche in questo contestoil veder morire popolazione, bam-bini, ma anche colleghi e infermieri

con i colleghi presidenti di Ordinedelle zone colpite di capire quali sonole necessità.

Non ovviamente quelle immediate eacute di adesso ma per vedere di checosa possono aver bisogno per rior-ganizzare la sanità in quei territori”.

LA BIBLIOTECA VIRTUALE EBSCO “Vi ricordo ‘Ebsco’, un database im-portante che la Federazione ha acqui-sito e messo a disposizione di tutti gliiscritti, medici e odontoiatri, siamo422mila circa. C’è la possibilità di ac-cedere a ‘Medline’, c’è questo ‘Dyna-med plus’ che è una sorta di sistemadi ragionamento che va visto per ca-pirne l’utilità, c’è la possibilità di andarea rivedere tutti i dati della ‘Cochrane’,ci sono delle schede interessanti per-ché sono le schede di informazione dapoter dare ai pazienti”. n

Sintesi a cura di Sandra Marzano

A luglio è stato approvato dal Consiglio nazionale della

Federazione un ordine del giorno nel quale si chiede unfinanziamento del servizio

sanitario adeguato; ma si chiedeanche che vi sia un’equa

ripartizione in sanità e che non vi siano situazioni che limitino

l’uguaglianza fra cittadini

glio nazionale) insieme ai presidentidi Ordini ci sia una rappresentanzadei presidenti delle Commissioni pergli iscritti all'Albo degli odontoiatri,nella misura del dieci per cento ditutti i presidenti degli Ordini.Un percorso ricercato e voluto da chiresponsabilmente presiede l’Ente edalla stragrande maggioranza deipresidenti degli Ordini. Va sottoli-neato che la rappresentanza odon-toiatrica istituzionale è eletta daipresidenti delle Commissioni per gliiscritti all'Albo degli odontoiatri. Finalmente si può dire che gli odonto-iatri sono eletti ed elettori a dimo-strazione di una conquistata capa- cità di rappresentanza e di rappre-sentatività.

Certamente il cammino è ancoralungo e la professione odontoiatrica,in sinergia con la componente me-dica, intende promuovere nuovi am-biti di partecipazione dei contribuentiiscritti allo specifico Albo in tutti gliorganismi della Fondazione. In seguito alla riforma si sono venutia determinare comportamenti ascri-vibili a ‘scontenti’ che non hannovisto soddisfatte aspettative personali

Il Giornale della Previdenza 6 – 201632

Gli odontoiatri in Enpam, indietro non si torna

La rappresentanza della professione nella Fondazione è figlia del nuovo Statuto

Il percorso del ri-conoscimentodella rappresen-tanza degliodontoiatri nel-l'Enpam è ini-ziato molti annifa quando an-cora, forse per ilnon rilevantis-simo numero dei

contribuenti degli odontoiatri, nonera molto sentito. Qualche annodopo l’emanazione della legge409/85 che ha istituito l’Albo degliodontoiatri nell’ambito dell’unico Or-dine dei medici chirurghi e degliodontoiatri, è iniziata una battagliaper dare rappresentanza e rappre-sentatività a questi professionisti checontribuivano in modo sempre piùimportante al bilancio dell'Enpam. Non è stato facile. Basta ricordareche il precedente Statuto della Fon-dazione all'articolo 11 stabiliva te-stualmente: "Il consiglio nazionaledell'Enpam si compone di tutti i pre-sidenti degli Ordini provinciali deimedici chirurghi e degli odontoiatri".L’unico minuscolo spazio di rappre-sentanza era previsto in Consiglio diamministrazione dove, uno fra i com-ponenti nominati dal comitato cen-trale della Fnomceo era designatodalla Commissione Albo odontoiatri.Oggi l'articolo 11 del nuovo Statutoprevede che nell’Assemblea nazio-nale (omologa al precedente Consi-

derivanti da accordi spartitori e frustatinelle loro attese dal libero eserciziodemocratico del voto. Alcuni hannoiniziato ad adoperarsi per mettere incrisi l'attuale organizzazione dellaFondazione con ipotesi addirittura dicommissariamento che potrebbero ri-velarsi pericolosissime per la previ-denza di medici e odontoiatri. Legittima ogni critica e ogni preoccu-pata richiesta di chiarimenti e, ancoradi più, legittimi gli stimoli volti ad ac-centuare la vigilanza e la tutela delnostro Ente. Se dovessero emergereprofili di responsabilità di qualsiasigenere, come già detto e fatto nel re-cente passato, noi saremo tra i primia chiederne conto.Una cosa però è certa, non sarà pos-sibile tornare indietro e riportare gliodontoiatri nell'ambito di una fun-zione subordinata a quella dei medici.Non permetteremo a chi non ha me-moria storica, a chi non c'era o sec'era non ha fatto nulla (ai cultori del“tutto va male per colpa degli altri chenon hanno fatto niente"), di ‘gettare ilbambino insieme all'acqua sporca’contestando il nuovo Statuto.L'attuale stabilità derivata dallacorretta governance della Fonda-zione garantisce i nostri iscritti esarebbe quanto mai azzardatometterla in discussione per favo-rire, magari, gli appetiti del mondodella politica sempre teso a ricer-care risorse per far fronte all'attualesituazione di crisi economica. n

Fnomceo

Finalmente si può dire che gli odontoiatri sono eletti

ed elettori a dimostrazione di una conquistata capacità

di rappresentanza e di rappresentatività

di Giuseppe Renzo Presidente CAO

amministrazione ha potuto trovare500mila euro da destinare alle famigliedei contribuenti che vivono in condizionidi disagio economico, sociale e profes-sionale. Dall’anno scorso poi il Cda,consapevole delle difficoltà che quoti-dianamente incontrano le famiglie configli disabili, ha voluto promuovere unsecondo bando per la somma comples-siva 300mila euro. “L’Onaosi è un pilastro della solidarietàtra sanitari – ha detto Serafino Zucchelli,suo presidente –. Oggi assistiamo alla

Tutti assegnati i fondi che l’Onaosiaveva messo a disposizione condue bandi a primavera. Sono

state complessivamente 309 le famiglieche hanno beneficiato dei fondi destinatialle vulnerabilità e con figli disabili chehanno potuto contare su un sostegnomateriale. Nata in origine con lo scopo di assisteregli orfani, dal 2012 la Fondazione Onaosiha allargato il suo campo di azione ed èvicina ad altri tipi di vulnerabilità. Nelle pieghe del bilancio il Consiglio di

contrazione del welfare pubblico el’Onaosi vuole offrire prestazioni assi-stenziali il più possibile adeguate ai pro-pri utenti, sia assistiti che contribuenti.”Dal primo pionieristico bando del 2012,le richieste di sostegno sono più che de-cuplicate arrivando alla copertura totaledel budget. n (Laura Petri)

Onaosi Fondazione Opera Nazionale

Assistenza Orfani Sanitari ItalianiVia ruggero D'Andreotto, 18 - 06124 Perugia

Tel. 075 5869 511 www.onaosi.it

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza 33

riapre il centro vacanza di Nevegal per la stagione invernale 2016/2017. Il calendariodelle settimane disponibili e gli importi sono gli stessi previsti per la struttura di PrèSaint Didier nella stagione invernale 2016/2017 e si possono consultare all’indirizzowww.onaosi.it alla voce “Bandi e avvisi” cliccando su “Bandi per case vacanze”. I prezzivariano a seconda del turno. Gli assistiti hanno priorità assoluta nell’assegnazione. Nelvalutare le domande dei con-tribuenti gli uffici della Fonda-zione Onaosi seguono ilcriterio cronologico di arrivodelle domande. In caso di di-sponibilità di alloggi i sanitarie le vedove/i di sanitari po-tranno proseguire la vacanza apagamento anche per più diuna settimana. È inoltre possi-bile alloggiare due ospiti.

RIAPERTE LE ISCRIZIONI PER I SOGGIORNI INVERNALI

Dall’Onaosi 800mila euro di aiuti

Assegnati i fondi dei due bandi a sostegno delle famiglie vulnerabili o con figli disabili

Assistenza

CENTROSUD

Omceo

A PALERMO LA FORMAZIONEMMG PASSA ALL’ORDINEL’Omceo di Palermo gestirà la for-mazione specifica in medicina ge-nerale per i poli didattici di Palermo,Messina e Catania nei prossimi treanni. All’interno della sede dell’Or-dine guidato da Toti Amato è nata laScuola di formazione. L’accordo, si-glato tra l’Omceo del capoluogo si-ciliano e la Regione Sicilia, prevedeche l’Ordine organizzi, coordini, erealizzi tutte le attività didattiche re-lative alla formazione. A dirigere laScuola sarà proprio il presidente deicamici bianchi palermitani suppor-tato da un consiglio direttivo che loassisterà per gli aspetti organizzativie didattici. “Il contributo dell’Ordineconsentirà un percorso formativopiù efficace – ha detto Amato. In-sieme ai presidenti degli Ordini diMessina e Catania si è pensato dicoinvolgere nell’offerta formativa icontributi delle società scientifichedi medicina generale”. All’assesso-rato resta il compito di vigilare sulbuon andamento della gestione, lagestione dei bandi annuali di con-corso, le borse di studio per i mediciin formazione. n

MATERA E POTENZA INFORMANO SULLA PREVIDENZA

Un’intera regione guarda al futuro e discute di previdenza e welfare.Gli Ordini dei medici e odontoiatri della Basilicata, infatti, a metà no-vembre hanno promosso insieme un convegno dal titolo ‘Previ-

denza e welfare, guardare al futuro’. Nel corso di due giorni di lavori è statoillustrato il sistema di previdenza e assistenza dell’En-pam. L’obiettivo dell’evento era fornire ai professio-nisti lucani gli strumenti per fare scelte giuste etempestive. Nel corso dei lavori, si è parlato delle di-verse possibilità per incrementare la propria renditapensionistica (riscatto di laurea, specializzazione,aliquota modulare riscatti e ricongiunzione). E per icolleghi più giovani è stato organizzato un seminariocon lo scopo di far conoscere la realtà dell’Enpam,quale figura di sostegno alla professione attraversol’offerta delle sue concrete opportunità previdenzialie assistenziali. Un’attenzione particolare è stata ri-volta anche alla previdenza complementare. n

Il Giornale della Previdenza 6 – 201634

ALESSANDRIAGENOVAMATERA

PALERMOPOTENZA

PRATORIETI

di Laura Petri

RIETI CERCA FONDI PER COMPRARE UN’UNITÀ MOBILE

L’Ordine dei medici e degli odontoiatri diRieti raccoglie fondi per acquistare unambulatorio mobile destinato alle popo-

lazioni che vivono nelle zone colpite dal ter-remoto del 24 agosto scorso. “L’obiettivo – dice il presidente dell’OmceoDario Chiriacò – è di raggiungere le persone nelle oltre cento frazionidella zona interessata dal sisma per portare assistenza sanitaria”. Ilmezzo potrà ospitare uno studio per il medico di medicina generale,uno per il pediatra, e a turno potrà esserci anche uno specialista. Il pro-getto tiene in considerazione che la popolazione che vive in quelle zoneè per lo più fatta di anziani, pazienti cronici e acuti e che la viabilità delterritorio montano, già critica prima, con il terremoto è peggiorata.“Con l’ambulatorio mobile dotato della strumentazione necessaria – diceChiriacò – si potranno coprire i bisogni delle comunità fino al supera-mento della fase critica del momento. In seguito il mezzo potrà essereutilizzato per screening sul territorio e supporto alla popolazione”. Permaggiori informazioni consultare il sito dell’Ordine di Rieti. n

Dall’ItaliaStorie di

Medici e Odontoiatri

PRATO ALLA SCOPERTA DELLA NEUROECONOMIA

Medici, filosofi ed economisti si sono dati appuntamento a Pratoper parlare di come il cervello si comporta di fronte a decisioniin campo economico. Occasione è stata l’evento intitolato

‘I neuroni delle scelte: i processi decisionali e la neuroeconomia’ chesi è tenuto il 12 novembre all’auditorium della Camera di commerciodel capoluogo toscano. La neuroeconomia, si legge nella presenta-zione al convegno, è volta a costruire un modello biologico dei processidecisionali. Chi se ne occupacerca di far convergere i diversicontributi di economisti, filosofi,psicologi e neuroscienziati chemuovono da prospettive di inda-gine differenti, con un approcciodiverso. Il convegno, organizzatodall’Omceo di Prato insieme allaFederazione degli Ordini dei me-dici e odontoiatri, è stato un ter-reno di incontro per ragionareinsieme su temi che stimolano lacomprensione dell’agire umano. n

A GENOVA UNA COMMISSIONETUTELA DELLA FASCE DEBOLI

Dal 7 novembre è operativaall’Ordine dei medici e degliodontoiatri di Genova la

Commissione prevenzione vio-lenza fasce deboli. Si tratta di una

commissione ordinistica chenasce con l’obiettivo di faremergere le situazioni som-merse di violenza nei con-fronti di chi è più indifeso(bambini, donne e anziani),

oltre che di fare formazioneper gli operatori sanitari e la so-

cietà. “Come Ordine – ha dettoAlessandro Bonsignore, vicepresi-dente e coordinatore – della neoistituita commissione crediamo sianecessario affrontare il tema dellaviolenza a trecentosessanta gradi”.La commissione, formata da me-dici di medicina generale, geriatri,pediatri, ginecologi, psichiatri emedici legali, nonché da una com-ponente giudiziaria rappresentatadai membri del Tribunale e dellaProcura della Repubblica di Ge-nova, lavorerà a un protocollo uni-voco per affrontare i casi diviolenza nei confronti delle fascedeboli utilizzando un approccio in-terdisciplinare. “Spero – ha dettoBonsignore - che tale iniziativa pi-lota del nostro Ordine possa es-sere esportata anche in altre realtàordinistiche”. n

MEDICI SI VACCINANO IN PUBBLICO AD ALESSANDRIA

Un gruppo di medici si èvaccinato in pubblicocontro l’influenza. È suc-

cesso l’8 novembre a Palazzo delMonferrato nel corso dell’inizia-tiva pubblica ‘La cultura dellevaccinazioni’ organizzata dall’Or-dine dei medici e odontoiatri diAlessandria. “Lo avevamo pro-messo e lo abbiamo fatto - hadetto Mauro Cappelletti, presi-dente dell’Omceo piemontese,che con questa iniziativa vuolealzare il livello dell’informazionesottolineando al grande pubblicol’efficacia della vaccinazione. “La

dilagante propaganda contro l’uso dei vaccini ad opera diciarlatani e imbroglioni – ha detto Cappelletti – rischia dicompromettere la salute della collettività”. Durante l’in-contro il giornalista Ernesto Bodini, studioso di storiadella medicina e divulgatore medico scientifico colpitodal virus polio prima dell’introduzione dei vaccini, haricordato lo scienziato Albert Bruce Sabin famosoper aver sviluppato il più diffuso vaccino contro lapoliomielite (Sabin/Salk) n

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza 35

Omceo

CENTRONORD

Comunicazione e performance professionale:metodi e strumenti - II modulo. La comunica-zione medico-paziente e tra operatori sanitari Ecm: il corso eroga 12 crediti e sarà online fino al31 dicembre 2016Quota: corso gratuito

Instant learning: corso Fad su Zika Ecm: il corso eroga 5 crediti e sarà online fino al 31dicembre 2016 Quota: corso gratuito Per iscriversi ai corsi Fad della Federazione occorrecollegarsi al sito www.fnomceo.it

La Federazione nazionale degli Ordini dei medicichirurghi e degli odontoiatri, in collaborazione conMinistero della Salute, è impegnata in un progetto diformazione ed aggiornamento con corsi Fad accre-ditati Ecm, completamente gratuiti. Dal 2011 la Federazione ha realizzato 22 corsi suitemi della sicurezza e del governo clinico, sulla sicu-rezza ambientale, sulla gestione del dolore, su tema-tiche speciali a carattere di urgenza (Ebola), sulla

comunicazione ed integrazione interprofessionale, intema di sicurezza in ambienti di lavoro. Ha accreditato, inoltre, circa 1800 eventi residenzialiorganizzati presso gli 85 Ordini provinciali che ade-riscono a ‘Fnomceo/Omceo – in Rete’. Un percorso di formazione imponente che ha con-sentito a circa 240mila professionisti di far fronte,gratuitamente, a buona parte del loro debito forma-tivo.

Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatridella provincia di Modena Scuola di Etica, Bioetica e Deontologia medica Sede: il corso si svolgerà presso l’Ordine di Modena,P.le Boschetti 8 Date di svolgimento: 28/01, 24-25/02, 24-25/03, 21-22/04, 13/05 2017 Argomenti: Etica medica, deontologia medica e bioe-tica. Il rapporto tra deontologia medica e diritto. Fraeconomia e salute: un difficile equilibrio. Equità e ap-propriatezza nell’utilizzo delle risorse. Autonomia delmedico: realtà o utopia? Doveri e responsabilità pro-fessionale del medico nella gestione della direzione diun’azienda sanitaria. Ambiente e salute: il medico sen-tinella per le patologie ambiente correlate. Ambiente esalute: la Vis-Valutazione di impatto nella salute. Il pa-radigma della sacralità della vita. Il paradigma dellaqualità della vita. La competenza decisionale del minore tra etica e di-ritto. Etica clinica in pediatria: il contributo dei bambinie degli adolescenti alle decisioni etiche che li coinvol-gono. Aspetto relazionale della cronicità: la dimen-sione dell’accompagnamento. Medicina e cronicità:una sfida etica. Dalla medicina curativa a quella po-tenziativa: i nuovi valori della medicina. Biopotenzia-mento e questioni morali Ecm: il corso è accreditato e riservato agli iscrittiall’Ordine di Modena Quota: corso gratuito Iscrizione: verranno accolte le prime 35 domandepervenute tramite iscrizione on line sul sito www.or-dinemedicimodena.it Informazioni: Segreteria organizzativa dell’Ordine diModena, tel. 059 247711, Fax 059 247719, [email protected]

CONVEGNICONGRESSI

COM

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CORSI

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Il Giornale della Previdenza 6 – 201636

Formazione

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Formazione

Seminario di Medicina Omeopatica Roma, 14 gennaio 2017, Istituto Nazareth, Via Coladi Rienzo 140 Relatori: Renzo Galassi, Pietro Gulia Argomenti: casi clinici dal vivo - metodologia diagno-stica clinica e terapeutica omeopatica. Esame delcaso, anamnesi, cartella clinica, selezione dei sintomi;repertorizzazione informatica, diagnosi, prognosi. far-macologia del medicinale selezionato. Posologia etecnica di prescrizione. Compatibilità ed integrazionecon la metodologia e la farmacologia convenzionalenei casi esaminati. Ecm: 9 crediti Quota: 100 euro + Iva Informazioni: Segreteria organizzativa Irmso, Via PaoloEmilio 57, Roma, tel. 06 3242843, Fax 06 3611963,[email protected] [email protected] www.irmso.it

Vitreo-Retina forever Acquaviva delle Fonti (BA), 12-14 gennaio, OspedaleF. Miulli Obiettivi: il corso si articolerà in maniera da unire gliaspetti teorici e pratici da affrontare nella gestione cli-nica quotidiana di pazienti con patologie vitreo-retini-che; verranno pertanto esaminati gli aspettifisiopatologici e clinici di tutte le principali patologie retiniche, con particolare riferimento alle patologie dell’ interfaccia vitreo-retinica. Scopo del corso è quello di discutere, arricchire e con-frontare le proprie esperienze chirurgiche nella ge-stione pre, intra e post-operatoria di patologie inerentila branca vitreo-retinica Ecm: l’evento è stato accreditato presso il ministerodella Salute per n. 150 partecipanti tra medici spe-cialisti in oftalmologia, ortottisti e infermieri Quote: la partecipazione all’evento prevede unoquota d’iscrizione pari a 80 euro + Iva per ortottisti einfermieri; 300 euro + Iva per medici specialisti in of-talmologia che si iscriveranno dopo il 30 novembre2016 Informazioni: Italiana Congressi e Formazione, sede di Bari Via Francesco Saverio Abbrescia 102, tel. 080 9904054, cell. 339 2822937, Fax 080 9904099,[email protected]. Sede di Roma: cell. 347 1877796, [email protected], italianacongressi.it

Ecografia internistica per medici di Medicina generale Como, 21 e 22 gennaio 2017 Presentazione: è un corso teorico pratico con buonaparte del tempo destinata ad esercitazioni in gruppimolto piccoli seguiti da un tutor con pazienti reali. Ilcorso è rivolto ai medici di Medicina generale e si svi-luppa seguendo con attenzione il particolare conte-sto in cui opera il medico di famiglia. L’ecografiaviene vista come un completamento del procedi-mento diagnostico iniziato partendo dal sintomo enon dalla richiesta di un accertamento generico.L’uso dell’ecografia in Medicina generale è caratte-rizzata soprattutto dalla necessità di confermare omeno l’anomalia sospettata clinicamente e non ne-cessariamente dalla corretta tipizzazione dell’even-tuale lesione che può essere lasciata agli operatoripiù esperti della branca specifica. Il corso introduttivosi completa con corsi monotematici su: L’ecografiadel collo (18 febbraio 2017); L’ecografia artromusco-lare (18 marzo 2017); Introduzione all’ecocolordop-pler (22 aprile 2017) Ecm: 20 crediti Quota: 350 euro + Iva – 225 euro + Iva medici iscrittialla Scuola di formazione specifica in m g Informazioni: Snamid Como, [email protected] oppure dr. Mancuso cell. 338 9909889

Fitoterapia applicata: leformulazioni nelle princi-pali patologieBologna, dal 4 febbraio al 23 aprile, Grand Hotel Elite Argomenti: il programmadidattico prevede l’appro-fondimento delle cono-scenze sulle caratteristichefarmaco-tossicologiche eterapeutiche delle piantemedicinali e l’acquisizionedi nozioni di carattere inte-grativo che riguardano la patologia e la cli-nica con l’obiettivo di formare il partecipante ad unutilizzo razionale della fitoterapia, in modo da gui-dare con professionalità i pazienti con prodotti ba-sati sulle piante medicinali o sulle loro preparazioniEcm: 50 crediti

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Formazione

Il Giornale della Previdenza 6 – 201638

Quota: euro 790 esente Iva Informazioni: Segreteria organizzativa Claudia Petraz-zuolo, cell. 345 2745649, [email protected],[email protected], ww.corsidiformazionecm.it

Corso di Psicoterapia Neo-Ericksoniana ed Ip-nosi clinicaBologna, 28-29 gennaio - 11-12 e 25-26 febbraio -11-12 e 25-26 marzo 2017, sede Associazione QE-Academy, Via Ruggi 10 Argomenti: il corso fornisce una formazione baseall’approccio di Milton Erickson, sia per un’applica-zione in ambito medico che, più specificamente, psi-coterapeutico. Dà spunti concreti che potrannoessere sviluppati, dal medico e dall’odontoiatra nellarelazione col paziente e nel lavoro sui sintomi o inte-grati in qualunque orientamento di psicoterapia. Ilcorso, rivolto a medici, odontoiatri, psicologi, psico-terapeuti, è teorico e pratico Ecm: l’evento è stato accreditato per 20 partecipantimedico chirurgo (tutte le discipline), odontoiatra, psi-cologo (psicoterapia; psicologia) Quota: 680 euro. La quota di partecipazione è com-prensiva dell’iscrizione all’associazione per l’anno2017. La partecipazione è riservata ai soci Informazioni: Daniela Carissimi tel. 051 6235150, cell. 338 2076221, [email protected]; M. Cristina Ratto cell. 335 6853700, [email protected]; Sarah Cervellati cell. 328 0541124, [email protected]

Isteroscopia italiana riferimento in Europa. Scuolea confrontoFirenze, 24 Marzo 2017, Grand Hotel Mediterraneo,Lungarno del Tempio 44 (in collegamento con l’Ospe-dale Palagi) Presidenti del convegno: Stefano Calzolari, Valeria Dubini Quota: Specialista euro 150 (Iva inclusa);infermiere/ostetrica euro 70 (Iva inclusa)Ecm: l’evento formativo è in fase di accreditamentoed è rivolto alle seguenti figure professionali:Medico chirurgo (con specializzazione in ginecologiaostetricia, oncologia, urologia, chirurgia generale); In-fermiere, Ostetrica Informazioni: Segreteria organizzativa Bluevents,

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tel. 06 36382038, 06 36304489, Fax 06 97603411,www.bluevents.it - [email protected]

Dall’anima alla mente. La ricercadi un nuovo percorso formativo San Miniato (PI), 10-11 marzo2017, Istituto Cattaneo Audito-rium, Via Catena 3 Presidente del convegno: Maurizio Cianetti Argomenti: il convegno nascedalla necessità di ampliare leconoscenze scientifiche dellopsicoterapeuta, e per questo siavvale della presenza di espo-nenti di spicco provenienti dalmondo della psicoterapiascientifica e dal mondo delle scienze naturali. Il con-vegno è un’occasione imperdibile per valutare lo statodell’arte della psicoterapia più avanzata, e quantoesponenti del mondo scientifico vicino alla psicotera-pia, hanno da dire per la costruzione di modelli teoriciin psicologia corrispondenti alle nuove conoscenze Ecm: crediti assegnati 11,3 Quota: dal 1° ottobre al 31 dicembre 2016: quota or-dinaria euro 250; Specializzandi euro 150. Dal 1° gen-naio 2017 fino in sede quota ordinaria euro 330,Specializzandi euro 200 Informazioni: Segreteria organizzativa AIM Group Inter-national sede di Firenze Viale G. Mazzini 70, tel. 0552338826, Fax 055 2480246, [email protected], www.aimgroupinternational.com

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PER SEGNALARE UN EVENTO

Congressi, convegni, corsi e manifestazioni scien-tifiche dovranno essere segnalati almeno tre mesiprima dell’evento attraverso una sintesi che dovràessere inviata al Giornale della previdenza peremail all’indirizzo [email protected] presi in considerazione solo eventi cherilasciano crediti ecm o che siano organizzati inambito universitario o istituzionale. La redazionepubblicherà prioritariamente annunci di corsi gra-tuiti o con il minor costo di partecipazione in rap-porto ai crediti ecm accordati. La pubblicazionedelle segnalazioni è gratuita.

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza 39

di Giovanni Vezza

I furbetti della 104

un Paese avanzato. Il rovescio dellamedaglia è dato proprio dalle di-storsioni che ognuno ha davantiagli occhi: eccessi numerici, perchéci sono piccole aziende in cui prati-camente tutti i dipendenti sono inpossesso di questa facoltà, e strut-ture medio-grandi in cui i titolari deldiritto sfiorano il 50 per cento deglioccupati; e abusi nelle modalità diutilizzo dei permessi. Tra le novità della pubblicazione ‘La-voro, tutele disabili e loro familiari’, acura di Marco Perelli Ercolini, dispo-nibile gratuitamente sul sito dell’En-pam, troviamo appunto la sentenzadella Cassazione, Sezione Lavoro,del 13 settembre 2016, n. 17968.In questa occasione, la SupremaCorte ha confermato il licenziamentodi una dipendente comunale che,anziché assistere la madre disabile,si recava ad assistere alle lezioni al-l’Università. L’interessata si era di-fesa sostenendo di aver assolto agliobblighi di assistenza al proprio ri-torno, ma i giudici hanno replicatoche la fruizione del permesso deveessere necessariamente collegataalla concreta attività in favore deldisabile, e non è giustificata dalsemplice recupero delle energie im-piegate in un momento diverso.Ai fini della valutazione della gra-vità della condotta che ha portatoal licenziamento, la Cassazione haconfermato il rilievo della Corted’Appello, sul fatto che l’utilizzoimproprio dei permessi seguivauna calendarizzazione ben pre-cisa, segno di una specifica preor-dinazione. n

Accanto ai ‘furbetti del cartel-lino’, di cui i giornali e la te-levisione hanno molto

parlato, si può inquadrare unanuova categoria, piuttosto simile:quella dei ‘furbetti della legge 104’. I medici che fanno parte delle Com-missioni istituite presso le Asl, chia-mati proprio a valutare la disabilitàdei soggetti ai fini della conces-sione dei permessi, sicuramente

sorrideranno, ma è un dato di fattoche questa legge si presta frequen-temente ad abusi.A dire il vero, vista nella sua finalitàoriginaria, la legge 104/92 rappre-senta un grande segno di civiltàgiuridica: un Paese che riconosceal lavoratore la facoltà di assistereun congiunto non autosufficientemediante una riduzione retribuitadell’orario di lavoro, è certamente

La pubblicazione contiene le più recenti leggi, circolari e sentenze sul tema delle tutele aidisabili. Da segnalare in questo settimo aggiornamento, alcune novità sul riconoscimento ancheal convivente more uxorio di alcuni diritti paritari al coniuge e la sentenza della Cassazioneriguardo al licenziamento per chi usa i permessi della Legge 104 per altri scopi.Per consultare la pubblicazione basta collegarsi all’indirizzo www.enpam.it/bibliotecaChi avesse difficoltà può richiederne una copia in cd-rom alla Direzione generale dell’Enpam (tel. 06 48294 344 - email [email protected])

È licenziabile il lavoratore che invece di assistere i familiari usa i permessi per fare altre attività

L’Avvocato

In questa sorta di breviario laico, di sil-labario ideale che vi trovate in mano,parlo naturalmente di me ma letteral-

mente di tutto, ed è la prova schiacciantedi una colpa che spesso mi viene fatta ecioè di essere un «tuttologo»; però lacolpa non è solo mia, è anche della «Do-menica del Corriere». Mio padre la por-tava a casa, appunto, la domenica. Perme era una finestra sul mondo (...) Nonho fatto il giornalista, ho fatto il medico eil ricercatore, ma mi è rimasta la curiositàdel mondo e delle persone, cui poi si èunita la voglia di ragionare sulle vicendeche riguardano l'insieme di noi cittadini ein genere la comunità umana nel mondo,con le sue differenze. Ho sempre credutoprofondamente nella necessità di affer-mare i diritti fondamentali della personae di comprendere perché troppo spessosono negati (...) Mi piacciono anche iconfronti tra il mondo di ieri e quello dioggi (...) Credo però che sia compito deivecchi passare alle nuove generazioninon solo le memorie degli anni passati,ma soprattutto gli ideali di giustizia, di li-bertà, di tolleranza e di cultura che sonostati la fede degli uomini migliori. Ab-biamo fatto molta strada, sapete?

ATEO Sono convinto che esista unamorale laica valida quanto la fede in

Dio. E un'etica della responsabilità, cheogni persona può e deve costruire dentrodi sé, e che deve servire da timone. Ateoè un termine che non amo, perché vuoldire «senza Dio», e io non ho le prove pernegare l'esistenza di Dio.

BELLEZZA Nello spirito umano c'èuna costante aspirazione a un'ar-

monia che trascende il mondo fisico. Perquesto si può parlare della bellezza dellamusica o della bellezza di una formulamatematica (...) La nostra epoca ci pro-pone la bellezza nella forma rassicurantedelle case-vacanza.

CARAMELLE Sono un medico, ma avolte vorrei essere la Befana. Per

andare invisibile a casa degli anziani chesotto Natale vengono «beccati» a rubarele caramelle al supermercato (...) Se po-tessi essere la Befana, entrerei in casa diqueste persone e nasconderei un po' dicaramelle qui e lì.

DIGIUNO Sono convinto che sia unbene e che faccia bene. Ma prima

di tutto digiunare ha un significato etico:astenersi intelligentemente e sistemati-camente dal cibo è segno di consapevo-

lezza, senso di responsabilità e rispettoper gli equilibri del pianeta.

EMPATIA Siamo stati scelti per la no-stra scienza e per la nostra compe-

tenza, ma a queste caratteristiche,guadagnate e costruite in anni di studioe di duro lavoro, dobbiamo avere la ca-pacità di aggiungere l'empatia, una pa-rola che deriva dal greco e che significa«condivisione della sofferenza».

FUMO Io sono contro tutti i proibizio-nismi, perché amo la libertà. Ma non

c'è alcuna libertà nel farsi del male. Ci siconsegna a un destino di sofferenza e dimorte precoce e il mondo si rimpiccioli-sce: non ci sono più le praterie sconfi-nate, ma lo spazio triste della camera daletto di un malato.

GIOVANI La depressione di chi nonriesce a costruirsi un progetto di vita

non è una patologia psichiatrica, non habisogno di modulatori del tono del-l'umore. Ha bisogno di una società cheprenda in serissima considerazione il pro-blema dei giovani e si vergogni di averlofatto diventare un problema.

HOSPICE E DAY HOSPITAL II mioamico Alberto Scanni (...) gettò il

primo piccolo seme di un ospedale

Il Giornale della Previdenza 6 – 201640

Caramelle e vita, il breviario di Veronesi

Dalla «A» di ateo, alla «z» di zodiaco. Così l’oncologo scomparso l’8 novembre si raccontanel suo libro-testamento: la curiosità e l'amore allungano l'esistenza di Umberto Veronesi

Vita da medico

amico con l'idea di far trovare ai pazientivassoietti di caramelle, libri interessanti,giornali illustrati. Di pensare a un arreda-mento comodo. E di tenere sempre ingiro volontari o infermieri per rassicurare.

INFERMIERE E INFERMIERI Ohquanto mi hanno aiutato gli infermieri!

Quando alle prime armi del mestiere mivedevano titubante, eccoli pronti a sug-gerirmi come comportarmi (...) Non solosono indispensabili per l'assistenza, mail loro rapporto con il paziente li rende gliosservatori più accurati.

LONGEVITÀ Non vedo nulla di malenell'incentivare le ricerche volte a ot-

tenere una vita più lunga, e a realizzarenel concreto uno slogan pieno di pro-messe. Come? Il primo segreto è l'ac-cettazione. Il secondo è una vita attiva. Ilterzo è continuare ad amare, con il cuoree con il corpo. L'ultimo è la curiosità.

MORTE Scegliere per chi amiamol'eutanasia può essere un gesto di

coraggioso amore, una dimostrazioneche il nostro amore per la sua vita, orasofferente, va oltre il nostro bisogno dellasua presenza. L'eutanasia, prima di es-sere eutanasia, è comprensione assoluta.

NUCLEARE Ritengo che per l'Italiasia grave rinunciare alla possibilità

di far fronte alla futura insufficienza ener-getica anche con il nucleare. I Paesiavanzati del mondo, anche dopo l'inci-dente alla centrale nucleare giapponesedi Fukushima, stanno studiando metodidi produzione di energia atomica più ef-ficienti.

ONESTÀ Diffido dell'uso indiscrimi-nato del concetto di onestà, e mi

prendo la responsabilità di affermare chel'onestà non è né un valore in più, né unbiglietto da visita per presentare i pro-grammi politici o le persone. L'onestà nonè una benemerenza, è un dovere. In unademocrazia dovrebbe essere la normalità.

PERDONO Non esistono individuigeneticamente predisposti al delitto,

ma esistono persone psicologicamente

letto, o di un nuovo ambulatorio, o a ga-rantire l'assistenza domiciliare a un disa-bile. E allargando l'orizzonte dellasolidarietà penso che con le nostre tasseogni anno si possa aprire un nuovo asilonido, una scuola.

UMORISMO Meglio sorridere che ri-dere, anche perché una considera-

zione umoristica è contigua al mondodelle idee, ed è capace come poche altrecose di dare notizie sul mondo intellet-tuale della persona con cui si sta par-lando. Un commento umoristico è comeun piccolo contrappunto di violino.

VIRILITÀ E FEMMINILITÀ Penso chela legge del 1982 che consente il

cambiamento di sesso e prevede chel'intervento sia a carico del Servizio sani-tario nazionale sia un atto civile e corag-gioso e che fa capo al riconoscimento deidiritti. Quando fu approvata non manca-rono polemiche e ostilità.

ZODIACO Domandarsi a vicenda «Diche segno sei?» può essere un inno-

cuo gioco di società, ma la fiducia nel-l'astrologia è preoccupante quandodimostra di essere la spia di tutto unmondo dell'irrazionale, che sconfina nellecredenze esoteriche. I segni dello zo-diaco non hanno niente a che vedere conla nostra salute. n

Tratto dal libro “Abbiamo fatto molta strada.

Sillabario laico”. Per gentile concessione del

Corriere della Sera

più fragili che vengono influenzate dafattori esterni (famiglia, cultura, disagiosociale o psichico) che le spingono aldelitto. Compito della giustizia non èvendicarsi, ma è la rieducazione.

QUALUNQUISMO Come cittadino,ho sempre creduto nella partecipa-

zione alla vita politica, dalla sempliceazione di esercitare il diritto di voto al-l'impegnare una parte del proprio tempodove c'è l'opportunità di lavorare perqualche miglioramento: nei consigli dizona, comunali, regionali e nel lavoro diparlamentare.

RIMEDI ALTERNATIVI Mi lasciòsconcertato la decisione che qual-

che anno fa prese l'Ordine dei medici,che in pratica «sdoganava» le medicinecosiddette non convenzionali. È unaproposta che rientra in quell'ampio mo-vimento antiscientista che sta serpeg-giando da anni e che va sotto il nomeingannatore di New Age.

SOLITUDINE Quante volte ci si trova,nell'isolamento della sala operatoria,

a dover decidere se procedere con unintervento complesso e pericoloso purdi eliminare una massa tumorale. Non sista sbagliando, si sa ciò che si fa, manon è possibile prevedere sino in fondociò che avverrà.

TASSE Ogni anno pagando le tassepenso che la mia quota possa ser-

vire a dotare un ospedale di un nuovo

era il 28 novembre 2008 quando Umberto Veronesi venne all’enpam per illustrare ilsuo sogno di creare a Milano un centro europeo di ricerca biomedica avanzata, ilCerba. L’obiettivo: dare vita a un polo scientifico-sanitario di eccellenza dove ricerca,cura e formazione convivano, alimentandosi a vicenda, con il comune sentire di scon-figgere le principali patologie del nostro secolo nella prospettiva scientifica introdottadalla medicina molecolare. L’enpam ha dato il suo sostegno ideale e il presidentedell’ente previdenziale siede da allora a titolo gratuito nel cda della Fondazione Cerba.All’ultima riunione Veronesi, malato, ha partecipato in collegamento telefonico. Il suo sogno gli sopravvive. (g.d.) n

ENPAM PER IL SUO SOGNO DI SCIENZA

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza 41

Vita da medico

Il Nobel per la Medicina 2016 è andato al biologo giapponese Ohsumi per i suoi studi sul meccanismodell'autofagia. La professoressa Cusella, medico del Center for Health Technologies dell’Universitàdi Pavia, spiega perché sono così importanti

Un’altra patologia che potrebbe be-neficiare in modo significativo deglistudi di Ohsumi è l’autismo. “Maanche gli studi sull’autismo possonoavvantaggiarsi delle ricerche di Oh-sumi. Perchè normalmente, nellafase perinatale e postnatale, molteconnessioni tra neuroni cerebrali,sono inizialmente in eccesso, e de-vono venire ridotte: nel soggetto au-tistico, non funzionando bene questomeccanismo, il cervello a un certopunto risulta intasato da troppe con-nessioni, come una rete telefonicaoberata di troppe linee”. I passi inavanti più significativi sono attesi nelcampo della battaglia al cancro.“Oggi per arrestare lo sviluppo deitumori – spiega la dottoressa -spesso si cerca di farli rimaneresenza sostegno energetico, so-prattutto mediante farmaci appo-siti. Con alcuni tumori, però, questo

sistema non fun-ziona, forse per-chè magari lacellula tumoraleha una forte ca-pacità di resi-stenza propriograzie ai fago-somi; mentre puòcapitare anche

che una cellula cancerosa con fa-gosomi anomali non ‘si suicidi’ eproliferi, sostituendo le cellule sane.In ambo i casi, la conoscenzaesatta dei geni correlati alle varieforme di autofagia può aiutaremolto la ricerca di una cura”. n

Un procedimento la cui esistenza erastata ipotizzata sin dagli anni ‘60. Ilmerito di Ohsumi – chiarisce la pro-fessoressa – è aver verificato l’esi-stenza di questo meccanismo par-tendo dallo studio d’un organismounicellulare come il comune lievito dibirra, e individuando i geni-chiavecoinvolti". Unascoperta che po-trebbe essere de-cisiva per le curesu Parkinson e Al-zheimer. "In que-ste patologie –dice Cusella – finoad ora si è data lacolpa a determi-nate proteine, giudicate dannose.Ora, invece, si ipotizza che questeproteine possano essere sempre pre-senti nell'organismo: la malattia arrivaquando appunto il proteosoma, de-putato ad eliminarle dall'organismo,inizia a funzionare male”.

Il Giornale della Previdenza 6 – 201642

Yoshinori Ohsumi, biologogiapponese docente al TokyoInstitute of Technology, ha

vinto il Nobel per la Medicina 2016grazie ai suoi studi sul meccanismodell'autofagia cellulare. Il luminare èstato premiato per le indagini su quel-l'insieme di processi che la cellula at-tiva per per ‘riciclare’ parti di séstessa liberandosi di tutte le sostanzeinutili o dannose, consegnandole aun ‘reparto’ specializzato nella loro

eliminazione, il liso-soma. Per valutare me-glio queste scoperte ele loro possibili applica-zioni pratiche in medi-cina, abbiamo interpel-lato la professoressaGabriella Cusella, me-dico, membro del Center for Health Te-chnologies dell’Univer-sità di Pavia. Cusella fa

parte di un gruppo di ricerca interdi-sciplinare (medici, biologi, biochimici)che si occupa appunto di medicina ri-generativa e ingegneria tissutale.Innanzitutto il termine ‘Autofagia’ -precisa la professoressa Cusella -non è del tutto esatto, poiché le so-stanze inutili non sempre vengonomangiate dalle cellule. "È più un con-tinuo processo di rimodellamentodelle cellule operato dai lisosomi.Questi a volte, da fagosomi, man-giano gli elementi nocivi (batteri, adesempio), altre volte invece si limitanoad espellere quel che è ormai dan-noso riciclando le parti buone”.

Vita da medico

Le cellule che si ‘mangiano’ il cancro

di Fabrizio Federici

“Il merito di Ohsumi - chiariscela professoressa - è aver

verificato l'esistenza di questomeccanismo partendo dallo

studio d'un organismo unicellulare come il comune

lievito di birra, e individuandoi geni-chiave coinvolti”

Professore Yoshinori Ohsumi

Professoressa Gabriella Cusella

436 – 2016 Il Giornale della Previdenza

Pur se sulle piste, Dal Molin non di-mentica mai la sua ‘missione’ pro-fessionale. “Durante un allenamento a Solda, inAlto Adige, l’anno scorso ho soc-corso un turista caduto, prestando-gli le prime cure in attesadell’elisoccorso. L’uomo, che nonindossava il casco, aveva subito unforte trauma cranico e purtroppo èmorto il giorno seguente”. n

Giorgio Dal Molin, dentistacon la passione per lo sci, èimmobile al cancelletto di

partenza e ad attenderlo ci sonouna serie di ‘porte’. La specialità èil Supergigante e la posta in palio èil campionato del mondo per medicisciatori.

Quando all’arrivo taglia il traguardo,Dal Molin capisce di aver fatto unbuon tempo: è primo e nessuno saràpiù in grado di fare meglio di lui.Giorgio Dal Molin è nato a Schio inprovincia di Vicenza, ha trenta annie da quando ne aveva dodici neltempo libero pratica lo sci. La suapassione nata sulla neve lo portafino alla partecipazione a gare orga-nizzate dalla Federazione italianasport invernali. Il risultato più prestigioso però arrivanel marzo scorso a Saalbach, in Au-stria, quando Dal Molin sale sul gra-

dino più alto del podio nel campio-nato mondiale per medici. “Non èstato affatto facile – dice – la mia for-tuna è che da Schio, dove lavoro, aicampi da sci c’è poca distanza. Soloquesto ha reso compatibile l’impe-gno professionale con quello spor-tivo. Tuttavia, un fattore importanteè stato l’incontro con il presidentedella Squadra italiana dei medicisciatori (Sims), il dottor Luigi Berti-nato, che mi ha coinvolto in questabella realtà”. Il giorno in cui Dal Molin si laureacampione è diverso da tutti gli altri el’emozione traspare ancora dalle sueparole. “Il giorno prima avevo persouna gara per due centesimi di se-condo ed ero particolarmente moti-vato. Ancora oggi mi emoziono alpensiero di aver portato sul gradinopiù alto del podio i colori italiani”.

“Il giorno prima avevo persouna gara per due centesimi di

secondo ed ero particolarmentemotivato. Ancora oggi mi

emoziono al pensiero di averportato sul gradino più alto

del podio i colori italiani”

I Campionati italiani di sci 2017, organizzati dalla Sims per medici, odontoiatri eloro familiari, si svolgeranno a Moena (Trento) l’11 e 12 febbraio. Le gare sono aperteanche alle altre professioni sanitarie, compresi i veterinari. Per informazioni e iscrizionici si può rivolgere a Giorgio Martini (335/8715541) oppure alla segreteria Sims (tel.324/8194326 rosaria). I Campionati mondiali di sci 2017 per medici, odontoiatri e farmacisti si svolgerannoa Canazei dal 15 al 18 marzo. Maggiori informazioni su www.skisims.it

GLI APPUNTAMENTI PER I MEDICI SCIATORI

Medici e sport

Professionista del riunito, campione sulla neve

Giorgio Dal Molin, dentista e sciatore.Nelle foto piccole: in alto con la bandiera dell’Europa e in basso con quella italiananel giorno della conquista del mondiale.

436 – 2016 Il Giornale della Previdenza

Giorgio Dal Molin è un odontoiatra con una passione smisurata per gli scinonché detentore del titolo mondiale nella specialità del Supergigante

Dopo una vita trascorsa nel re-parto di Chirurgia pediatricadell’ospedale di Pescara, ha

scelto di dire sì a una proposta in-consueta: utilizzare i fondi lasciati daAda Manes, una benefattrice cheaveva deciso didestinare la pro-pria eredità allanascita di unprogetto dedi-cato ai più de-boli, per metterele sue conoscenze a disposizione dipiccoli pazienti in tutto il mondo. Ecosì, una volta in pensione, GraziaAndriani si è ritrovata due anni fa afondare e dirigere una onlus rivolta aibambini che non possono curarsi,

Il Giornale della Previdenza 6 – 201644

Fare del bene, un’impresa da medici

imparando allo stesso tempo comesi guida un’azienda.“Non avevo mai avuto esperienze divolontariato, nonostante fosse qual-cosa che desideravo intensamentefare: il lavoro e la reperibilità spesso

impediscono diritagliarsi due otre settimaneconsecutive dadedicare a unamissione al-l’estero. Così –

racconta Grazia Andriani – mi sonoritrovata catapultata in un mondocompletamente nuovo”. Il primo passo è stato quello di tor-nare sui banchi di scuola, frequen-tando un master per capire come si

Volontariato

“Sono Paesi in cui è accettabileche un bambino possa morire

a causa di malformazioni a cui noi abbiamo imparato

come porre rimedio”

Ieri chirurgo pediatra a Pescara, oggi alla guida di una onlus. La storia di una dottoressa che grazie all’eredità di una sconosciuta benefattrice ha cambiato la propria vita

di Andrea Le Pera

456 – 2016 Il Giornale della Previdenza

organizza una onlus, a partire dallafiscalità e dagli adempimenti buro-cratici. Quindi, la scoperta che por-tare la chirurgia pediatrica nei Paesiin via di sviluppo si scontra con uncontesto in cui le condizioni dei mi-nori non sono sempre una priorità.“Sono posti – spiega Andriani - incui è accettabile che un bambinopossa morire a causa di malforma-zioni a cui noi abbiamo imparato

come porre rimedio. Il nostro lavoronon si limita alla tecnica, ma richiededi inserirsi nella comunità locale,un’impresa non sempre semplice”.Mentre le famiglie dei piccoli pa-zienti non esitano ad affidare i lorofigli alle cure dei volontari (“a volte èimbarazzante la fiducia che hannonei confronti dei medici bianchi”),più complicato è costruire un rap-porto con i colleghi del posto.“Siamo medici e abbiamo tutti unorgoglio professionale, la diffidenzainiziale è comprensibile – dice –quindi proviamo a evitare di imporci,usando i guanti di velluto nei rap-porti di lavoro”. In molti casi la situazione si sbloccagrazie alla condivisione di tecnichenuove, che contribuiscono a miglio-rare le professionalità locali. Attual-mente diverse missioni estereprevedono la formazione di giovanicolleghi, con un rapporto che pro-segue a distanza tramite internet. InTanzania sono coinvolti due chirur-ghi (“tra cui una suora che è anchemolto brava”), mentre ad Haiti è incorso una collaborazione con laFondazione Rava per un progetto di

formazione di chirurghi pediatri. In Italia invece la Fondazione ha do-nato alla Chirurgia pediatrica di Pe-scara una struttura per operazioni inday-hospital, che consente di ri-durre i tempi di attesa legati alla di-sponibilità delle sale operatorie. Una costante dell’attività della ‘AdaManes’ è la capacità di stabilire rap-porti di collaborazione con altre or-ganizzazioni di volontariato. Dapoco si è conclusa la seconda mis-sione tanzaniana insieme con ilCeSi (Centro di ateneo per la soli-darietà internazionale) dell’Univer-sità Cattolica, mentre in Etiopia, inquattro missioni realizzate in coope-razione con Lazio Chirurgia Soli-dale, i pazienti operati sono stati150, oltre 300 quelli visitati.L’Etiopia è anche meta del nuovoviaggio organizzato dalla Fonda-zione, la cui partenza era in pro-gramma proprio nei giorni in cui ilgiornale andava in stampa. “Sa-remo in sei, tra chirurghi, pediatri,anestesisti e infermieri” spiega Andriani. Nelle settimane prima della partenzail Governo etiope ha proclamato lostato di emergenza a causa di scon-tri verificati in zone comunque nonvicine alla struttura che ospita i vo-lontari. In questi casi le compagnieassicurative non offrono alcuna co-pertura, ma gli operatori hannoscelto di confermare il viaggio. “Lefamiglie sono già state avvisate delnostro arrivo e ci stanno aspettando.Partiremo, in ogni caso”. n

ContattiAda Manes Foundation for Children Onluswww.amfconlus.orgSpecialisti in anestesia e chirurgia pediatrica desiderosi di fare esperienza nei Paesi a risorse limitate possono mettersi in contatto con la Fondazione Manes scrivendo un’email a [email protected]

Attualmente diverse missioniestere prevedono la

formazione di medici locali,con un rapporto che prosegue

a distanza tramite Internet

Fot grafiaFilippo Gioacchini,laureato pressol’Università Politec-nica delle Marchenel 2013, ersercita laprofessione di car-diologo a Chieti.Come fotocameraper i suoi scatti uti-lizza la Nikon 7000 e come obiettivipassa da focali co-me 55.0-200.0 mmf/4.0-5.6 a 12.0-24.0mm f/4.0

In questa e nell’altra paginauna serie di paesaggi ripresidurante i viaggi del dottorGioacchini

In questa rubrica pubblichiamo

una selezione discatti realizzati

da medici e dentisti.

L’iniziativa è in collaborazione

con AMFI(Associazione

medici fotografiitaliani)

AAS ASS ASSO ASSOC ASSOCI ASSOCIA

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PER LA RUBRICAFOTOGRAFICA

Si richiede l’invio di un minimo di 8 scattilegati tra loro da un tema comune. Lefoto devono avere una risoluzione mi-nima di 1600x1060 pixel e devono es-sere a 300 dpi.Il materiale può esserci inviato via emaila: [email protected] per condivisione attraverso il social net-work Flickr nel gruppo dell’enpam: www.enpam.it/flickrSia per email che tramite flickr è neces-sario fornire un recapito telefonico, email,un breve curriculum professionale, e indi-care il tipo di fotocamera e relativi obiet-tivi utilizzati.

476 – 2016 Il Giornale della Previdenza

Fot grafia

Il principio per il dottor GiuseppeCascetta, non è stato il verbo, maun’opera di arte contemporanea.

Una folgorazione avvenuta all’età diquattordici anni di fronte all’espres-sione di uno dei massimi artisti delnostro dopoguerra: “La mia pas-sione per l’arte - racconta - comin-cia nel 1975 quando presso il SacroConvento ad Assisi ho visto unamostra di Alberto Burri”. Da allora ilviaggio all'interno del mondo del-l’arte lo ha portato lontano. Cascettaoltre ad essere collezionista è diven-tato “un nuovo principe della com-mittenza”, come lo ha definito ilcritico d’arte Achille Bonito Oliva.Nel corso degli anni con il progetto‘Capricci’ coinvolge i più rinomati ar-tisti italiani e li sprona ad esprimersisu un pezzo di antiquariato. Ne risul-

tano opere straor-dinarie ora

raccolte in un prezioso catalogo:“Sono 65 opere – spiega il dottorCascetta – che rappresentano l’artecontemporanea dal dopoguerra adoggi. Vi troviamo i movimenti chehanno segnato la nostra epoca:l’arte povera, la pittura analitica, ilgruppo N...”.Tutti gli artisti, superata l’incredulitàiniziale hanno lavorato con un’in-tensità unica, realizzando opere su-blimi sia nel risultato finale, sia nelbackground lavorativo. Opere chevedono la libera espressione di ar-tisti del calibro di Mimmo Rotella,Carol Rama, Michelangelo Pisto-letto e Jannis Kounellis. Piccolomobilio, statue, cornici, leggii sonogli oggetti con i quali, di volta involta, si debbono confrontare e tra-mite i quali debbono rapportarsicon il passato, aspetto che poi rap-presenta l’essenza più nobile del

progetto. “Non siamo davanti a unasfida tra linguaggi o al desiderio diaffermazione dell’arte attuale sulpassato – sottolinea Ezio Bertoldi,odontoiatra e altro grande appas-sionato d’arte – si tratta invece diuna felice integrazione dovuta allagrande capacità di dialogo che,con l’allargarsi della collezione, tuttigli artisti vanno sempre più dimo-strando. Viene sancito un naturalerispetto degli oggetti senza limita-zioni alla propria creatività. Cia-scuna opera rappresenta unmondo figlio della cultura artisticacontemporanea e del passato”.Opere uniche quindi che prendono iltitolo da una prima reazione avutadallo scultore Pietro Consagra: “Midisse – ricorda il dottor Cascetta –

che il mio progetto era uncapriccio. Una defini-

zione che mi piac-que e che in

Il Giornale della Previdenza 6 – 201648

Giuseppe Cascetta, dentista con studio a Perugia, coltiva da almenotrent’anni una passione per l’arte. Un amore che lo ha portato arealizzare il progetto ‘Capricci’, oltre sessanta opere d’arte nate dal-l’incontro tra l’arte contemporanea e l’antiquariato

di Cristina Artoni

I capriccidel dottore

In alto: Pietro Consagra,Senza titolo, 2003;

A sinistra: Jorge Eielson,Senza titolo, 2005;

A destra: Mimmo Rotella, Il giro sacro, 2003;

A seguire, sempre a destra,Manfredo Massironi:

Senza titolo, 2007

Arte

Nel corso degli anni i cataloghi delle mostre del progetto ‘Ca-pricci’ hanno acquisito un grande valore sul mercato (è possi-bile trovare online alcuni esemplari al prezzo di 200 euro). Un

fenomeno estraneo al dottor Giuseppe Cascetta, che con estremoamore per l'arte, lo ha sempre offerto agli appassionati a titolo gratuito.L'ultimo catalogo in uscita quest'anno è ancorapiù prezioso perché raccoglie tutte le opereesposte durante nove mostre realizzate nel corsodegli ultimi dieci anni. Inoltre in questa ultimapubblicazione la copertina è affidata a Nicola deMaria, medico e artista, esponente del movi-mento della transavanguardia italiana.n (c.a.)

Arte

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza 49

CATALOGhI RICERCATISSIMI

seguito si è trasformata intanti capricci”.Ma come ricorda nell'introduzio -ne al catalogo Achille BonitoOliva il ‘Capriccio’ rappresentanello spirito del poeta e scrittorePietro Aretino del 1500, un in-

vito alla massima libertàespressiva e all’originalitàformale. “Il progetto infatti –prosegue il dottor Cascetta –

si ispira anche alla tecnica stili-stica utilizzata in passato da artisticome ad esempio Goya”.Il ‘capriccio’ già a partire dal Sei-cento è il termine con cui vengonodefiniti i disegni fantasiosi e i ghi-ribizzi che non riproducono, a dif-ferenza dalla consuetudinedell’epoca, i temi religiosi. NelSettecento questo genere arti-stico viene utilizzato con diversedeclinazioni che vanno dal visio-nario al grottesco da grandi pittoritra cui Tiepolo, Watteau e appuntoGoya. Denominatore comune è lostile informale.n

La copertina dell’ultimo catalogo Capricci realizzata dal medico e artista Nicola De Maria

Sopra: Jannis Kounellis, Senza titolo, 2004;

A destra: Nicola De Maria, Mattino interiore e musicale,

2004-2005

Sopra: Ugo Nespolo, Senza titolo, 2004

A sinistra Carla Accardi: Oro-arancio, 2003;

A destra: Pino Barillà, Spazio metallico, 2004

Botto & Bruno, Senza titolo, 2006

Sotto: Carol Rama, Senza titolo, 2004;A seguire a destra: Michelangelo Pistoletto, Autoritratto, 2005

Come eravamo

Il Giornale della Previdenza 6 – 201650

Cent’anni di medicinaUna casa-museo nel catanese celebra l’epica di una professione che nel secolo scorsofu prima di tutto una vocazione

Ignazio La Spina, 85enne me-dico di famiglia, ha trasfor-mato un edificio del centro di

Viagrande, piccolo centro del ca-tanese dove per oltre trent’anni

ha svolto la professione, in unmuseo che racconta come ècambiata la medicina dalla primametà del Novecento ad oggi. La Spina, laureato a Catania e

Nelle immagini il museo della Medicinaa Viagrande: l’edificio, alcune sale

e diversi oggetti

Il dottor La Spina

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza 51

Come eravamo

specializzato in Igiene a Messina,ha raccolto in una collezione isuoi strumenti e quelli del padreAlfio, medico chirurgo che dopol’esperienza come aiutante sani-tario nella prima guerra mondiale,esercitò la professione ad Aci Ca-stello dal 1922 fino alla morte av-venuta nel 1956.I documenti e le testimonianzeraccolte nelle vetrine, sugli scaf-fali e nell’auditorium della palaz-zina Liberty, raccontano diun’epoca non troppo lontana incui svolgere la professione delmedico significava adempiere auna missione più importante diogni altra cosa. n

Fondazione Dott. Alfio La SpinaVia Garibaldi, 12795029 Viagrande (Catania) Per maggiori informazioni www.ignaziolaspina.it/medicina.html

PER SAPERNE DI PIù

Ospedale da campo nellaprima guerra mondiale

516 – 2016 Il Giornale della Previdenza

Recensioni

Il Giornale della Previdenza 6 – 201652

APPUNTI PER UNA STORIA DELLA MEDICINA PIEMONTESE di Gianfranco Cremona

Questi Appunti per una storia della medicina piemontese rap-presentano il primo compendio, anche se sintetico, delle vi-cende del mondo medico subalpino dall’epoca romana al XIXsecolo. Vi compaiono per la prima volta assieme tutti i prota-gonisti, i ricercatori e i chirurghi delle Scuole mediche piemon-tesi nel corso dei secoli, dalla Scuola accademica torinese aquelle che fiorirono in province come Vercelli e Mondovì, ormaiquasi dimenticate. Il viaggio nella storia della medicina parte

dalla fioritura delle stazioni termali sotto i Romani, segnala la nascita deiprimi importanti ospedali in età medioevale, fino alla costruzione e orga-nizzazione degli ospedali che ancora oggi funzionano e reggono la rete sa-nitaria piemontese.

Riccadonna, Torino, 2015, pp. 174, euro 19,00

IL DISTURBO DISSOCIATIVO D’IDENTITÀ. IL TRATTAMENTO COGNITIVO-COMPORTAMENTALE di Antonio D’Ambrosio e Francesca Costanzo

Il disturbo dissociativo dell'identità è una patologia qualitativadella coscienza oggetto di interesse speculativo in diversi am-biti. Il testo presenta un’approfondita panoramica delle defini-zioni del disturbo alla luce delle più recenti teorieneurobiologiche e cognitive, per poi affrontare gli aspetti etio-logici, le comorbidità e la diagnosi alla luce delle più recenticlassificazioni nosografiche, con una descrizione dei vari stru-menti utili nella gestione del caso. Fornisce quindi indicazioni

pratiche di terapia cognitivo-comportamentale (Emdr, Cbt, Dbt, Act, ecc.)integrando anche gli aspetti riabilitativi (arteterapia, tecnica del gioco conla sabbia). I principali obiettivi (sviluppare la fiducia, correggere le perce-zioni alterate, migliorare il funzionamento cognitivo, impara-re nuovi skillcomportamentali, vivere nel presente invece che negli stati dissociati) sonodescritti in modo pratico e approfondito.

FrancoAngeli, Milano, 2016, pp.138, euro 19,00

LIMITE È SPERANZA. LO PSICOANA-LISTA FERITO E I SUOI ORIZZONTI

di Rita Corsa e LuciaMonterosaIn questo libro leautrici si sono av-venturate in alcu-ne regioni imper-vie dell’indaginepsicoanalitica

contemporanea, dove il terapeutasperimenta i limiti del proprio operare.Situazioni cliniche estreme, in cuisembra non ci sia niente da fare, mapure condizioni del tutto inedite, in-trodotte dai vertiginosi sviluppi tec-nologici, che conferiscono al corpoumano una nuova natura, dove l’ere-dità genetica ed esperienziale si ibridacon la macchina. I pensieri che ven-gono proposti al lettore scaturisconodal lavoro nella stanza d’analisi e dal-l’incontro con quei pazienti. La pro-spettiva d’osservazione delle autriciinclude la persona dell’analista chepatisce tutti i crucci e le fatalità del-l’esistenza. La seconda parte del vo-lume è dedicata al tema della speran-za, che accompagna in ogni suo pas-so il lavoro dell’analisi. Con le sue lucie le sue ombre.

Alpes, Roma, 2015, pp. 231, euro 19,00

PERChÈ NO? di Mimmo Paolicelli Sulla falsa riga della vita professionale di chirurgo che si occupa della cura delle gambe e dell’esteticafemminile l’autore propone personaggi e circostanze interessanti, divertenti e, a volte, grottesche.Quando gli interpreti entrano in scena coglie l’occasione per fornire la descrizione di aspetti medici edinformazioni pratiche interessanti per il grande pubblico, soprattutto femminile. Descrive, quindi, inter-venti e trattamenti sia vascolari che estetici delle gambe e del corpo con le relative indicazioni e risultati.Questi aspetti tecnici sono scritti in corsivo, in modo comprensibile e con riferimento ad un glossarioalla fine del testo. Negli ultimi capitoli affronta temi di interesse generale, di cronaca e politica sanitaria:il consenso, la trasgressione, l’abuso, il legalitarismo, la medicina difensiva, il rapporto medico/pazienteed il potere.

Genesi Editrice, Torino, 2016, pp. 276, euro 18,00

Libri di medici e di dentisti®

Recensioni

UNA SPECIE DI ZIBALDONE RISTRETTOdi Mario Formagnana ‘Una specie di Zibaldone ristretto’ è una rac-colta di poesie, pensieri, intimi momenti per-sonali condivisi con il lettore per il piacere disentirli vivi. Sono momenti nati come stellecadenti, sparsi per il prato della vita, che ungiorno l’autore ha deciso di riunire tutti in-

sieme per il gusto (e in parte la necessità) di dare unsegno tangibile a ciò che non può disperdersi nel nulla.Perché la vita che si fa parola è sempre un dono unicoche non deve andare perduto e può regalare perle dicomprensione e profonda umanità.

Albatros, Roma, 2016, pp. 46, euro 9,90

TRACCE VIVE. RESTAURI DI VITE DIVERSEdi Mattia Morretta Tracce vive è un testo devozionale che rac-coglie esperienze di viaggio reali e ideali, se-guendo le orme di personaggi esemplarivissuti nei secoli XIX e XX. Dall’icona monar-chica Ludwig II di Baviera, esponente dell'as-solutismo artistico, al lungimirante scrittore

inglese Samuel Butler, teorico dell'esistenza vicaria;dall’usignolo assassinato Pier Paolo Pasolini al perfettosconosciuto milanese Germano Silva, difensore delterzo mondo sessuale in forma di romanzo. Nel com-plesso un’operazione di restauro di contenuti culturalinella convinzione che ci sia vita dopo la morte.Gruppo Editoriale Viator, Milano, 2016, pp. 152, euro 15,00

PSICOANALISI IMMAGINARIA DI FRIDA KAhLOdi Riccardo Dalle Luche e Angela PalermoLa grande pittrice messicana Frida Kahlo èdivenuta un’icona femminile nota in tutto ilmondo. La sua vita affascina e si prestaanche ad una lettura psicobiografica. InfattiFrida è stata segnata da una serie di traumifisici e psichici che hanno ripetutamente

messo a repentaglio la sua identità, dissociandola e ri-componendola in forme contraddittorie. Gli autori ripercorrono la storia di Frida che ha lottatoper tutta la vita per il mantenimento della propria iden-tità, nonostante il prezzo delle numerose crisi psichichee la serie di disturbi fisici che l’hanno condotta ad unamorte prematura. Mimesis Edizioni, Milano-Udine, 2016, pp. 183, euro 20,00

PSICOLOGIA E PEDIATRIA, STRUMENTI PER LE PROFESSIONI SOCIO-SANITARIE a cura di Pier Luigi Righetti, Lucio Santoro, Francesco Sinatora, Marco Ricca Quando un bambino è ricoverato in ospedale o viveun’esperienza di patologia cronica a casa i clinici la-vorano su due differenti piani di intervento: quello psi-cologico e quello pediatrico. Con lo scopo di fornireindicazioni teoriche ma anche strumenti operativi ivari capitoli sono scritti da psicologi e da pediatri chelavorano quotidianamente l'uno al fianco dell'altro.

FrancoAngeli, Milano, 2013, pp. 232, euro 29,00

UNA VITA IN 3D di Raffaele Scalpone e Mario Pappagallo Un medico che condivide la patologia con i suoi pa-zienti e ne protegge i diritti nelle sedi istituzionali.Un lungo viaggio all’interno del diabete, dei suoi mi-steri e delle sue certezze. Con la certezza, come diceScalpone nell’introduzione, che un giorno uno scien-ziato avrà un’intuizione per sconfiggere il diabete,come Banting nel 1921 con la scoperta dell’insulina.

Agapantos Editore, 2016, pp. 125, euro 16,00

PSICOTERAPIE INTEGRATIVE di Giorgio G. Alberti Il volume attraverso la descrizione e l’analisi di tre interepsicoterapie, anche grazie alle registrazioni audiovideodelle sedute, illustra come si possono condurre i pazientilungo percorsi mutativi, facilitandone l’alleanza terapeu-tica e promuovendo nel contempo esperienze che cor-reggono il loro funzionamento disadattavo nellerelazioni interpersonali, nei pensieri e comportamenti,e nella gestione delle proprie emozioni.

FrancoAngeli, Milano, 2016, pp. 292, euro 38,00

NOTTI DI NOTTE di Antonio Santoro L’autore racconta nel libro alcuni dei molteplici epi-sodi della sua vita professionale come cardiologo ospe-daliero, avvenuti quasi tutti durante i turni di guardianotturni, da cui il titolo del volume. Alternati ai rac-conti vi sono, poi, degli ‘intermezzi poetici’ semprepertinenti all’ambiente ospedaliero.

Scuderi Editrice, Avellino, 2015, pp. 117, euro 10,00

IN BREVE

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza 53

IN BREVE

MEDICINA ‘INSOLITA’ PER NON MEDICIdi Giorgio Dobrilla Otto capitoli e ogni capitolo è essostesso politematico. Temi - come dicel’autore nella sua introduzione - chesolitamente “vengono trascurati, ap-pena accennati, rapidamente accan-tonati e mai ripresi” in modo adeguatodalla carta stampata e dalla televi-

sione. Si spazia dalla commercializzazione dei farmaci allapubblicità che li accompagna, dall’abuso irragionevole dimedicinali alla confusione che regna circa le terapie anti-concezionali e abortive, dai trapianti d’organo allucinantial cosiddetto ‘trapianto fecale’ e altro ancora.

Gruppo C1V Edizioni, Roma, 2016, pp. 183, euro 15,00

IL CAMPANILE DEVE CADEREdi Andrea Gentili Siamo a Budrio, nella pianura bolo-gnese, durante l’ultima settimana delsecondo conflitto mondiale. Mentre glialleati bombardano il paese, gli abi-tanti sono nascosti nei rifugi. Spuntodel racconto è un episodio storicoreale: la caduta del campanile della

chiesa di San Lorenzo determinata dalle mine dei tede-schi. Al centro delle vicende vi sono due figure: il parrocodel paese, colpevole secondo il nemico di favorire gli al-leati e i partigiani, e il feroce capitano tedesco al comandodelle truppe stanziali a Budrio. Il loro braccio di ferro riser-verà non poche sorprese.

Pendragon, Bologna, 2016, pp. 151, euro 14,00

MITOCONDRIO MON AMOURdi Enzo Soresi con Pierangelo GarziaNon è mai troppo presto, né troppotardi, per imparare a invecchiare bene. Ilsegreto è nel mitocondrio, prezioso ‘or-ganello energetico’ delle nostre cellule.È ciò che ci insegna Enzo Soresi che ha

vissuto sul campo – e sulla sua pelle – le trasformazioni chela medicina ha affrontato negli ultimi anni. L’autore, sosteni-tore dell’importanza della personalizzazione della cura e dellostretto rapporto tra corpo e mente, torna a ripercorrere le sco-perte più importanti della sua storia professionale e privata:nella veste di instancabile sperimentatore e di paziente.

Utet, 2015, pp. 229, euro 15,00

TERAPIA EMPIRICA DELLE INFEZIONI BATTERIChE.PROFILASSI ANTIBIOTICA IN MEDICINA E ChIRUR-GIA di Ercole Concia, Anna Maria Azzini e Michela Conti Come si legge nella prefazione degli autori, negli ul-timi anni si è assistito, nell’ambito della terapia an-tinfettiva, a un costante incremento delle resistenzesia nella patologia di comunità che, soprattutto, neireparti ospedalieri. Il testo rappresenta una revisionedella terapia empirica e della profilassi antibioticaed è rivolto sia ai medici che operano sul territorioche a quelli che lavorano in ospedale.

Edizioni Libreria Cortina Verona, Verona, 2013, pp. 224, euro 12,00

MASChERE D’AFRICA di Bruno Albertino e Anna Alberghina Una ricerca che mantiene un delicato equilibrio tra ap-proccio etnografico ed estetico nella valutazione di unaricca e complessa documentazione sulle maschere afri-cane: un lavoro maturo, consapevole del fatto che perapprezzare la bellezza dell’arte africana è altresì impor-tante conoscerne la funzione rituale e le radici mitiche.

Neos Edizioni, Rivoli (TO), 2016, pp. 126, euro 19,00

LETTERE AL DIRETTORE 2001-2016. CAMBIAROTTAAEROPORTO GABRIELE D’ANNUNZIO DI MONTIChIARIdi Sergio Perini Con questo libro, come dice l’autore nella prefa-zione, si vuole significare la coerenza dell’impegnoe della costanza con la pubblicazione di numeroseLettere al Direttore a vari giornali e periodici po-nendo all’attenzione dei cittadini le varie proble-matiche emerse in questi anni rispetto allastruttura aeroportuale D’Annunzio di Montichiari(BS).

Liberedizioni, Brescia, 2016, pp. 104, euro 10,00

Il Giornale della Previdenza 6 – 201654

Recensioni

Questa rubrica è dedicata alle recensioni dei libri scritti da medicie da dentisti. I volumi possono essere spediti al Giornale della pre-videnza dei medici e degli odontoiatri, Piazza Vittorio emanueleII, n. 78, 00185 roma. Per ragioni di spazio la redazione non è ingrado di garantire che tutti i libri inviati vengano recensiti.

Lettere

6 – 2016 Il Giornale della Previdenza 55

CHI LAVORA ALL’ESTERO RESTA TUTELATOSono iscritto all’Ordine dei medici di Pisa dal 2004 e ho sempre pagato la Quota A pur vivendo all’esterodal 2007 appena conclusa la scuola di specializzazione. Sono tornato a lavorare in Italia solo per un annoe mezzo. Ora però sono di nuovo nel Regno Unito e non prevedo di tornare a breve. Per la mia posizione con-tributiva, mi conviene continuare a pagare la Quota A?

Giuseppe Pichierri, Londra

Gentile collega,i regolamenti comunitari non consentono di versare i contributi obbligatori in due opiù Stati contemporaneamente e quindi l’esonero contributivo va richiesto obbliga-toriamente, come per altro hai fatto inviandoci il formulario A1. Ti rassicuro però sulfatto che l’esonero non è una cancellazione: cioè anche se non paghi la Quota A seicomunque iscritto all’Enpam perché sei ancora iscritto all’Ordine, e hai diritto alle tu-tele previdenziali e assistenziali previste dalla Fondazione. Inoltre come iscritto ʻnonattivo ̓perché esonerato in base ai regolamenti comunitari stai comunque maturandoun’anzianità contributiva figurativa anche qui. Insomma il buco contributivo incidesull’importo della rendita che ti spetterebbe dall’Enpam ma non sui requisiti di ac-cesso alla pensione. Infine, nel caso decidessi di rimanere nel Regno unito, al rag-giungimento dell’età pensionabile riceverai una pensione dall’Enpam oppure quantohai finora versato alla Fondazione ti verrà restituito in capitale.

L’ENPAM RESTITUISCE SEMPRE TUTTOSono in pensione Inps da oltre venti anni avendo lavorato come dipendente funzionario in qualità di aiuto medicolegale. Al momento del pensionamento mi sono visto negare la pensione dell’Ordine che è stata ridotta a circa100 euro mensili, senza alcuna liquidazione, perché allora non avrei potuto godere della pensione intera maturata,essendo fruitore di pensione Inps. Quello versato dal sottoscritto era denaro sonante a tutti gli effetti; dov’è finito?Non sarebbe stato doveroso almeno capitalizzare la somma versata fermo restante la negata corresponsione dellapensione? Faccio presente che la somma versata per il lavoro svolto come medico di famiglia, per gli anni permessidall’Istituto, su mia richiesta fu liquidata. Non sarebbe stato giusto comportarsi alla stesso modo anche da partedell’Enpam? So che sono passati molti anni ma almeno una spiegazione ci deve essere.

Renato Cavallo, ViterboGentile collega,la spiegazione c’è e risiede nel fatto che l’Enpam, diversamente dall’Inps, restituisce

sempre quello che gli iscritti hanno versato negli anni o sotto forma di contributi o diindennità in capitale, quando non ci sono i requisiti per la pensione. Infatti l’Enpam tiha restituito i contributi versati come medico di famiglia, opportunamente rivalutati.Quanto alla “pensione dell’Ordine” come la chiami ̶ che in realtà è la pensione diQuota A del Fondo di previdenza generale dell’Enpam a cui tutti gli iscritti all’Albosono obbligati a versare i contributi previdenziali per legge ̶ ti rassicuro sul fatto chenessuno può averti negato nulla. La pensione dell’Enpam è cumulabile con qualsiasialtro assegno pensionistico. La rendita che hai maturato sulla Quota A ti viene men-silmente liquidata dall’Enpam. L’importo che menzioni è proporzionale ai contributiche a suo tempo hai versato sicuramente in forma ridotta, potendolo fare perchéiscritto a un altro ente previdenziale obbligatorio, l’Inps appunto.

RICONGIUNZIONE DEI CONTRIBUTISono un medico iscritto all’Enpam dal 2016. Precedentemente sono stato iscritto come biologo alla cassa diprevidenza Enpab per circa 20 anni. Posso ricongiungere questi ultimi contributi all’Enpam? Ci sono alter-native più vantaggiose? Faccio presente che sono anche un dipendente pubblico iscritto all’Inps (ex Inpdap)con autorizzazione a esercitare la libera professione.

Giovanni Falsetta, Pavia

Gentile collega,intanto ti consiglio di verificare con l’Enpab i diritti che hai acquisito. Per quanto ri-guarda l’Enpam, puoi eventualmente fare domanda di ricongiunzione e valutare cosacomporti nel tuo caso. La richiesta può essere fatta online direttamente dalla tua areariservata.

IL CONTRIBUTO DI MATERNITÀ È OBBLIGATORIO ANCHE PER LE DONNE CHENON HANNO FIGLISono nato nel 1956 e fin dal 1987 pago la Quota A dei contributi obbligatori. Desidererei capire perché purpagando in esso il contributo di maternità, adozione e aborto, per le nostre colleghe, questo non mi valga ai finipensionistici, ma posso semplicemente dedurlo? Non mi si dica perché lo prevede la Legge n° 151 del 2001.Vorrei capire perché deve essere un contributo solidaristico a fondo perduto! Perché quando ho fatto il militare (allora la leva era obbligatoria per noi maschietti), non ho trovato uno stessogesto di solidarietà da parte della nostra Fondazione, e mi fosse versato un anno di contributi, dalle nostre col-

Lettere

Il Giornale della Previdenza 6 – 201656

leghe? Inoltre, cosa ho pagato dal 1987 al 2001 (prima della Legge 151), stante che ho constatato sempreuna differenza tra i contributi che mi risultano utili per la mia futura pensione e ciò che invece ho realmenteversato, che ovviamente è maggiore?

Ubaldo Savoca, Palermo

Gentile collega,l’Enpam ha messo a ruolo il contributo di maternità sull’importo della Quota A in basealla legge 379 del 1990, precedente a quella del 2001 che tu citi, che ha recepito tuttala normativa precedente in un unico testo. Da una verifica fatta con gli uffici, hai co-minciato a versare questo contributo dal 1992 e non dal 1987 come scrivi. Dall’87 al‘92 c’è perfetta corrispondenza tra quanto hai versato e quanto ti è stato accreditato.Come tu stesso affermi si tratta di un contributo solidaristico a cui sono obbligati gliiscritti, papà e non, e tutte le dottoresse iscritte, comprese quelle che non hanno figliperché non possono averne o non li hanno per scelta. Per di più se un uomo volesse far valere il servizio di leva ai fini pensionistici può de-cidere di farlo riscattando quel periodo. Viceversa non è previsto il ʻriscatto di mater-nitàʼ. E questa è una disparità di opportunità. Per fortuna dal 2001 molta strada si stafacendo in termini di libertà di scelta e di ̒ indifferenza di genereʼ. Il servizio di leva, peresempio, non è più obbligatorio e non è precluso alle donne. La nascita di un figlio oggi viene considerata nell’ambito della genitorialità e l’Enpamstesso si è adoperato con un nuovo regolamento, al vaglio dei ministeri, per migliorarele misure a favore degli iscritti a cui nasce un bambino, prevedendo per esempio lapossibilità per le dottoresse di coprire il buco contributivo con un versamento volon-tario, e l’equiparazione delle tutele previste per mamme e papà.E poi, sappiamo bene quanti problemi di sostenibilità per la sanità e per il welfare stacreando la longevità della popolazione accompagnata da indici di natalità sempre piùbassi. Insomma considerando che il nostro è un sistema a ripartizione per cui le pen-sioni vengono pagate con i contributi degli attivi, è proprio così dirimente fare questeconsiderazioni?

ALLO STUDIO NUOVE TUTELE PER GLI ISCRITTI NON AUTOSUFFICIENTI NONCOPERTI DALLA LTC Sono la moglie di un medico nato nel 1956 che si è ammalato del morbo di Alzheimer all’età di 54 anni. Aluglio ha compiuto 60 anni. Ho letto della nuova copertura per la Long term care. Avete fatto una cosa bel-lissima! So che mio marito non ha i requisiti per poter aderire perché già ammalato. Ringrazio già l'Enpamche ci aiuta con il contributo assistenziale senza il quale avremmo grosse difficoltà, ma mi chiedevo se fossepossibile inserire nella Long term care medici malati come mio marito.

Patrizia G.

Gentile signora,sono rimasto molto colpito dalla sua lettera e dal tono così misurato e dignitoso no-nostante l’immane tragedia che sta affrontando la sua famiglia. Per l’assistenza neicasi di non autosufficienza che sono rimasti esclusi dalla polizza Ltc stiamo studiandola possibilità di incrementare le prestazioni assistenziali già previste dalla Fondazionecon le risorse che derivano dalla destinazione del cinque per mille. Spero che si arrivialla fase operativa quanto prima.

LE INFORMAZIONI SUI CONTRIBUTI INPDAP VANNO CHIESTE ALL’INPSSono una giovane ginecologa specialista dal 2001. Ho lavorato nelle Asl e negli ospedali pubblici sempre atempo determinato. Alcuni anni fa ho lavorato in alcuni ospedali campani e mi sono stati accreditati i relativicontributi Inpdap. Vorrei sapere per cortesia l’ammontare calcolato dell’aliquota dei contributi versati sullesomme che mi sono state corrisposte da questi ospedali perché vorrei ricongiungerli all’Enpam.

Carmela Borzacchiello, Napoli

Gentile collega,in genere questa domanda andrebbe rivolta all’ente presso cui sono stati accreditatii contributi, nel tuo caso l’Inps (dov’è confluita l’Inpdap), a cui si può richiedere unestratto conto contributivo. Dal momento però che hai fatto domanda di ricongiun-zione di quei versamenti all’Enpam, l’Inps invierà alla Fondazione e anche a te il ta-bulato con i dati previdenziali che ti interessano.

CON IL RISCATTO IL SERVIZIO DI LEVA VIENE CONTEGGIATO PER LA PENSIONESono il dottor Gaetano Costa, dirigente medico iscritto al fondo Specialisti ambulatoriali (transitati alla di-pendenza). Ho riscattato la laurea (6 anni) e effettuato il riscatto di allineamento e la ricongiunzione dispezzoni di contributi presso l’Inps e il fondo dei Medici di medicina generale. Vorrei sapere se l’anno diservizio militare mi verrà conteggiato ai fini previdenziali.

Gaetano Costa, Palermo

Gentile collega, l’anno di servizio militare ti è stato già conteggiato. Avendolo riscattato a suo tempopresso l’Inps, rientra nei periodi contributivi che hai ricongiunto all’Enpam.

PENSIONE E RESTITUZIONE DEI CONTRIBUTISono un ex medico di medicina generale, attualmente in pensione dall’Inps per aver esercitato la professione comemedico ospedaliero per 36 anni. Ho scelto di cancellarmi dall’Ordine dei medici e di non pagare più la Quota Adell’Enpam. Ho compiuto 63 anni a luglio 2016, vorrei sapere quando percepirò la pensione Enpam?

Nicolava Arru, Nuoro

Gentile collega,potrai prendere la pensione di Quota A quando avrai compiuto 68 anni. Se fossi ri-masta iscritta all’Ordine e alla Quota A avresti potuto andarci anche a 65 anni. I con-tributi versati come medico di medicina generale ti verranno invece restituitiopportunamente rivalutati, perché in questa gestione non hai anzianità sufficiente perandare in pensione. Sia per la pensione di Quota A sia per la restituzione degli altricontributi dovrai fare domanda compilando i moduli che trovi anche sul nostro sito.Tutte le informazioni sono su www.enpam.it nella sezione ʻCome fare perʼ.

UN UNICO ENTE PER I MEDICI E I DENTISTI, OCCASIONE PERSASalve, mi rendo conto che il quesito ha interesse più di principio che sul piano pratico, ma vorrei saperequesto: chi ha svolto tutta la sua carriera in ambito ospedaliero come dipendente e ha contemporaneamentesempre versato la prevista Quota A all’Enpam, potrebbe scegliere di ricevere un'unica pensione dall'Enpamtrasferendovi tutti i contributi versati negli anni all'Inps? Se sì, l’opzione avrebbe aspetti di convenienza?

Osvaldo Orsi, Verona

Gentile collega,

il tema che sollevi è giusto perché i medici dovrebbero avere un’unica Casa. Pur-

troppo anni fa la Cassa pensioni sanitarie finì prima nell’Inpdap e poi nell’Inps.

E il relativo patrimonio è svanito. All’epoca ci fu scarsa attenzione e determinazione

da parte della categoria di fare battaglie per evitarlo. Se la Cassa fosse stata por-

tata in Enpam quel patrimonio ci sarebbe ancora e avremmo tanti problemi di

ricongiunzione in meno. Venendo alla tua questione personale, la ricongiunzione

dall’Inps nella Quota A dell’Enpam, in questo caso specifico, temo non sia con-

veniente.

IL CUMULO CONTRIBUTIVO GRATUITO NON È PREVISTO PER L’ENPAMLavoro in qualità di medico dipendente dal 1987. Da giovane ho svolto attività di guardia medica. Per3 anni ho svolto anche l’attività di medico di base (84/87). Ho fatto domanda di ricongiunzione diquesti contributi all’Inps, ma ho rinunciato perché molto onerosa Nella legge di bilancio 2017 si parladi estensione del cumulo gratuito dei contributi previdenziali. Ciò può riguardare anche i contributi versatiall’Enpam come medico di base che vorrei spostare all’Inps?

Claudio, Zanderigo, Vestenanova (VR)

Gentile Collega,

allo stato attuale, la legge di bilancio 2017 (in discussione alle Camere) che

prevede il cumulo contributivo ai fini previdenziali non ha considerato tale pos-

sibilità per i contributi versati alle Casse professionali privatizzate come nel caso

dell’Enpam. Seguiremo con attenzione l’iter parlamentare.

PENSIONE ANTICIPATA DI QUOTA A E ATTIVITÀ AMBULATORIALEHo fatto domanda per il pensionamento anticipato a 65 anni di Quota A. Vorrei sapere se è possibilecontinuare il servizio da sumaista presso le Asl dove lavoro attualmente. Esiste cioè compatibilità? Perchéin caso contrario devo chiedere la revoca della richiesta.

Hijazin Ghaleb Salman, Barbarano Vicentino (VI)Gentile collega,

come sai di recente la legge ha introdotto nuove disposizioni in materia d’in-

compatibilità e inconferibilità d’incarichi. Purtroppo, come spesso accade in

questi casi, la norma lascia adito a diverse interpretazioni. Il mio consiglio quindi

è di rimanere attivo presso tutte le gestioni previdenziali a cui versi i contributi,

compresa dunque la Quota A del Fondo di previdenza generale. Tieni presente

che l’Enpam ti consente di rinviare il pensionamento fino a settant’anni.

Alberto Oliveti

PERIODICO INFORMATIVO DELLA FONDAZIONE ENPAMfondato da Eolo Parodi

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GRAFICAPaola Antenucci (Coordinamento)

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A QUESTO NUMERO HANNO COLLABORATO ANCHE Cristina Artoni, Silvia Di Fortunato, Fabrizio Federici, Sandra Marzano,

Claudio Testuzza, Giovanni Vezza, Ufficio Stampa Fnomceo

FOTOGRAFIEDaniele La Malfa copertina e pagg. 10,11,12,13; Tania Cristofari

pagg. 10,18,19,26,27; Facebook, Ada Manes pagg. 44,45;Foto d’archivio: Enpam, Ansa, Thinkstock, Fnomceo

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MENSILE - ANNO XXI - N. 6 DEL 15/11/2016

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Registrazione Tribunale di Roma

n. 348/99 del 23 luglio 1999

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Le lettere al presidente possono essere inviate perposta a: Il Giornale della previdenza dei medicie degli odontoiatri, Piazza Vittorio Emanuele II,n. 78, 00185 Roma; oppure per fax (06 48294260) o via e-mail: [email protected] rubrica è pensata per dare risposta a quesiti di interesse generale. La redazione, per ragioni di spazio, si riserva di sin-tetizzare il contenuto delle lettere.

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