bilancio 2010 fondazione cassa di risparmio di san miniato

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20 10 BILANCIO CONSUNTIVO 18° ESERCIZIO

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Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato Bilancio Consuntivo, 18° esercizio, anno 2010

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20 10BILANCIO CONSUNTIVO 18° ESERCIZIO

Coordinamento del progetto editoriale:Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato

Progetto grafico: AdditiveFotografie: Alberto Lotti Riccardo Lombardi Archivio Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato

Stampa: Tipografia Bongi - San Miniato

Finito di stampare nel mese di Luglio 2011

BILANCIO CONSUNTIVO 201018° ESERCIZIO

PROGETTO DI BILANCIO PREDISPOSTO DAL COMITATO DI GESTIONE NELLA SEDUTA DEL

27 APRILE 2011, INTEGRATO CON LA RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DATATA 9 MAGGIO 2011,

APPROVATO DAL CONSIGLIO DI INDIRIZZO NELLA SEDUTA DEL 27 MAGGIO 2011

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 20104

RELAZIONE DEL COMITATO DI GESTIONE

PALAZZO GRIFONI - SAN MINIATO

RELAZIONE DEL COMITATO DI GESTIONE

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 5

INDICE

1 ORGANI STATUTARI DELLA FONDAZIONE 7

2 RELAZIONE DEL COMITATO DI GESTIONE 13

2.1 Bilancio di missione 15

A Identità, missione, valori 15

B Evoluzione normativa e quadro generale 17

C Organizzazione interna 19 C.1 Governance e attività degli Organi 20 C.2 Struttura operativa 22

D Attività: il processo erogativo, i progetti propri 24

E Attività istituzionale – Visione di insieme 27 E.1 Documento Programmatico Previsionale: obiettivi conseguiti 28 E.2 Erogazione delle risorse 29 E.3 Attività istituzionale – Settori Rilevanti 42 Arte, Attività e Beni culturali 44 Sviluppo locale 54 Assistenza agli Anziani 60 Educazione, Istruzione e Formazione 64 E.4 Attività istituzionale – Settori Ammessi 68

F Partecipazioni strumentali 72

2.2 Relazione economica e finanziaria 74

2.3 Informazioni sulla gestione dei rischi finanziari 82

2.4 Informazioni sui rischi non finanziari e le incertezze 82

2.5 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 82

2.6 L’evoluzione prevedibile della gestione 82

2.7 Proposta al Consiglio di Indirizzo 83

3 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2010 85

3.1 Stato Patrimoniale al 31.12.2010 e raffronto con il 31.12.2009 86

3.2 Conto Economico esercizio 2010 e raffronto con l’esercizio 2009 88

4 NOTA INTEGRATIVA 91

4.1 Principi contabili e criteri di valutazione 92

4.2 Voci dello Stato Patrimoniale 100

4.3 Il Conto Economico 126

5 RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI 137

CHIESA DI SAN MARTINO - SELVATELLE

1ORGANI STATUTARI

DELLA FONDAZIONE

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 20108

ORGANI STATUTARI DELLA FONDAZIONE

COMITATO DI GESTIONE

Presidente

Vice Presidente

Componenti

COLLEGIO DEI REVISORI

Presidente

Revisori

CONSIGLIO DI INDIRIZZO

Presidente

Consiglieri

Dott. Bandini Alessandro

Sig. Guicciardini Salini Antonio

Prof. Gamucci Renzo Sig. Guerrini Stefano Not. Dott. Marinella MarioDott. Martini Francesco Prof. Mattii Giovan BattistaSig. Panchetti Fabio Prof. Sladojevich Mario

Rag. Nacci Alessandro

Dott. Arisi Massimo Rag. Carli Maltinti Carlo

Dott. Bandini Alessandro

Rag. Arzilli LoredanoProf.ssa Baldini LauraAvv. Benedetti AlbertoSig. Beconcini EdoRag. Bernacchi CarloSig. Bonistalli TizianoProf. Carugi MauroS.E. Mons.Dott. Ciattini CarloDott. Corti LeonettoProf.ssa Di Vita Daniela Sig. Falorni Fabio

Rag. Giani PaoloDott. Lupi FabrizioDott. Mascitelli AlessandroDott. Mattaliano VincenzoMons. Morelli MorelloDott. Nigi LuigiDott. Panzani GiulioSig. Petralli AlbertoDott. Puccini StefanoProf.ssa Ricci SilviaProf.ssa Schena Pasqua

SOCI ORDINARI Dott. Arisi MassimoRag. Bacchereti MassimoProf.ssa Baldini LauraDott. Bandini AlessandroSig. Banti MassimoAvv. Bastianelli RiccardoDott. Benelli RobertoRag. Benvenuti LucianoRag. Bernacchi CarloDott. Berti AndreaSig. Bitossi Marco Sig. Bonciolini Franco

Sig. Bonistalli TizianoRag. Borgioli CarloSig. Bottai Stefano Dott.ssa Bozzetti FiordalisaAvv. Brotini CarloProf.ssa Avv. Calvosa LuciaDott. Campriani StefanoRag. Carli Maltinti CarloProf. Carugi MauroCav. Lav. Catastini LanfrancoIng. Ceccatelli RiccardoAvv. Ciari Pier Luigi

ORGANI STATUTARI DELLA FONDAZIONE

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 9

S.E. Mons. Dott. Ciattini CarloCav. Uff. Dott. Ciulli SandroDott. Corti LeonettoOn. Costalli CarloSig. Dolfi AndreaRag. Donati AldoProf. Fagioli MarcoSig. Falorni FabioCav. Lav. Farnesi FlaminioAvv. Franci CrescenzioSig. Francioni AlessandroDott. Gabbanini MarzioSig. Gabbanini VittorioDott. Galardi PaoloProf. Giannarelli AldoSig. Giannoni GianfrancoDott. Gronchi AttilioIng. Gronchi SergioSig. Guerrini StefanoDott. Lapi RenzoSig. Lotti Alberto Rag. Maccanti PieroAvv. Maffei GiulianoArch. Mancini AlessandroNot. Dott. Marinella MarioDott. Martini FrancescoDott. Mascitelli AlessandroDott. Matteucci AdolfoProf. Matteucci GiulianoProf. Mattii Giovan BattistaAvv. Mazzantini AlfonsoDott. Melai MassimoDott. Menichetti MorenoRag. Nacci AlessandroDott. Nelli GuidoDott. Pancanti ValentinoSig. Panchetti Fabio

Dott. Panzani GiulioDott. Parentini IvanoSig. Petralli AlbertoDott. Petrucci StefanoDott. Puccini StefanoDott. Quagliotti SandroDott. Regoli AlessandroDott. Ricci ClaudioProf.ssa Ricci SilviaDott. Rizzi StefanoNot. Dott. Rosselli RobertoProf. Rossi GianfrancoSig. Rossi MirianoDott. Salvadori FrancescoProf.ssa Schena PasquaSig. Signorini MarinoProf.ssa Spalletti GiulianaSig. Tacconi RenatoOn. Taddei MariaS.E. Mons. Tardelli FaustoDr. Arch. Tinghi AndreaIng. Ulivieri PieroAvv. Urti GiovanniIng. Vallini Paolo Dott.ssa Vallini SilviaCav. Vanni PietroDott. Vivaldi Pier GiovanniIng. Zalum Piero AntonioDon Zucchelli Francesco

SOCI ONORARI Dott. Arisi CarloProf. Bertelli FoscoGeom. Berti RomoloProf. Bonechi IginoSig. Calvetti ValentinoDott. Cheli AmerigoComm. Colombai DamascoIng. Giani AngioloNot. Dott. Martini GaleazzoSig. Masini Aldo

Sig. Nuti IvoAvv. Piccioli Mario GuidoDott. Rossi Locci MarioSig. Santini FerruccioSig. Signorini Sabatino Ing. Spagli BrunoDott. Tozzi RobertoN.H. Dott. Turri AlfredoDott. Urti Donatantonio

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201010

STRUTTURA DEL BILANCIO

STRUTTURA DEL BILANCIO

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 11

STRUTTURA DEL BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2010

Il bilancio relativo all’esercizio 2010, in mancanza del regolamento previsto dall’art. 9 comma 5 del D.lgs. 153/99 è redatto secondo gli schemi ed in conformità alle disposizioni dell’atto di indirizzo del 19 aprile 2001. Tiene conto inoltre delle disposizioni emanate con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 07 aprile 2011 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 85 del 13 aprile 2011, che stabilisce l’accantonamento alla Riserva Obbligatoria nella misura del 20% dell’avanzo dell’esercizio.

Il bilancio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa.E’ inoltre corredato dalla relazione degli amministratori suddivisa in due sezioni:

Nel bilancio di missione è riportato il dettaglio degli interventi deliberati.

Bilancio di missione Relazione economica e finanziaria

a) b)

DEL CAMPANA GUAZZESI - SAN MINIATO

RELAZIONE DEL COMITATO DI GESTIONEREDATTA DAL COMITATO DI GESTIONE IL 27 APRILE 2011

2

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201014

Alessandro BandiniPresidente

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato

Questo documento è la presentazione dei risultati qualitativi e quantitativi del lavoro svolto nel 2010 dalla Fondazione; esso va a documentare la rispondenza alle istanze del territorio e l’utilità sociale generata dall’attività istituzionale, illustrandone gli indirizzi fondamentali che ne hanno sostenuto le scelte e descrivendo in sintesi gli obiettivi perseguiti e i risultati raggiunti.

Perseguendo con scrupolosità ed efficacia gli scopi statutari, nel 2010, la Fondazione ha puntualmente raggiunto gli obiettivi annuali che si era prefissata nei Documenti Programmatici, con la realizzazione di progetti ed iniziative che confermano sempre di più la Fondazione come importante punto di riferimento per la crescita sociale, culturale, civile ed economica del territorio.

Si è così rinnovato positivamente il rapporto di stretta collaborazione con i Comuni del territorio e con le istituzioni che lo rappresentano a livello locale e regionale e si è saldamente mantenuto quel rapporto con la Diocesi che tanta parte ha avuto nella nascita della Fondazione ispirandone i valori fondamentali.

La Fondazione ha assegnato grande importanza ai più moderni strumenti di informazione e di comunicazione, che rappresentano il filo di un rapporto sempre più stretto con la collettività, un rapporto essenziale per le finalità stesse della Fondazione, che proprio da questo interscambio, da questa mutua relazione con il territorio, trae l’impulso per una corretta e consapevole selezione e realizzazione degli interventi. Si è inoltre proseguito nel lavoro di razionalizzazione dei costi, di snellimento delle procedure, di informatizzazione dei servizi, di sviluppo delle professionalità interne, un lavoro che ha disegnato e predisposto la Fondazione bancaria del futuro.

Gli effetti della crisi economica hanno continuato a farsi sentire e i segnali di ripresa, pur incoraggiandoci a guardare al futuro con fiducia, non possono farci dimenticare che il cammino è ancora complesso e difficile. La Fondazione, come sempre, è chiamata a fare la sua parte in sinergia con la Banca conferitaria e in concorso con la Diocesi di San Miniato e con le Istituzioni locali e regionali, nell’assicurare il sostegno necessario alle famiglie, ai lavoratori e ai soggetti più fragili.

Nel perseguimento dei suoi obiettivi, la Fondazione si è sempre ispirata ai valori fondamentali dell’etica, della solidarietà, della sussidiarietà, della sostenibilità e della crescita del territorio, in continuità con la sua tradizione e con i principi dettati nel 1830 dal fondatore, il Vescovo Torello Pierazzi.

La Fondazione è ben consapevole di essere l’unico vero investitore istituzionale in capitale sociale operante sul territorio e quindi di essere chiamata a svolgere un ruolo fondamentale, forte delle proprie risorse finanziarie, umane e reputazionali.

La nostra attività, oltre che nell’erogazione di contributi e nella collaborazione su progetti qualificati, sarà quindi fondamentale anche nel riunire tutte le componenti della Comunità, a partire dalle istituzioni locali, intorno ai bisogni della stessa, allo scopo di creare le necessarie sinergie per affrontare le impegnative sfide del futuro.

Ciò, unitamente al rinnovato impegno quale azionista istituzionale di maggioranza nella Banca conferitaria, continuerà a creare sul territorio un circolo virtuoso di sostegno allo sviluppo.

LETTERA DEL PRESIDENTE

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 15

2.1 BILANCIO DI MISSIONE

La Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, ideale continuazione della Cassa di Risparmio di San Miniato, nasce formalmente nel 1992, a seguito del processo di ristrutturazione del sistema bancario dettato dalla legge“Amato”.

Le sue radici affondano però in tempi più remoti. Nel 1830, per tenace iniziativa di alcuni volenterosi, nacque la Cassa di Risparmio di San Miniato che fu una delle prime affiliate alla Cassa di Risparmio di Firenze (da cui si distaccò divenendo ente autonomo nel 1882); l’onore di averla ispirata e sostenuta va all’Accademia degli Euteleti, organizzazione culturale ancora oggi operante sul territorio, che riuniva letterati e studiosi e che nel suo seno discusse ed approvò il progetto ideato e sostenuto dal socio ordinario Cosimo Ridolfi, uno dei benemeriti fondatori della Cassa di Risparmio di Firenze.

Fu così che negli ultimi mesi del 1829, il Canonico Torello Pierazzi, allora segretario dell’Accademia, poi Vescovo di San Miniato, insieme al gonfaloniere nobile Baldassarre Ansaldi e ai nobili Dario Mercati e all’Avv. Maurizio Alli Maccarani, chiesero al Granduca di Toscana, Leopoldo II, di poter istituire in San Miniato una Cassa di Risparmio da affiliarsi a quella di Firenze.

Ottenute le superiori autorizzazioni, 22 cittadini sanminiatesi versarono in parti uguali ed a fondo perduto, quattrocento fiorini che andarono a formare la dotazione dell’Istituto.

Il 27 aprile 1830, nel palazzo comunale, si adunarono in assemblea i detti cittadini fondatori e dichiararono di costituirsi in società anonima. Veniva così fondata la Cassa di Risparmio di San Miniato, fra le più antiche Casse Toscane.Venne allora pubblicato dal Presidente Mons. Torello Pierazzi un manifesto con il quale si avvisava la popolazione dell’apertura della Cassa, si davano norme per il funzionamento dell’Istituto e si diceva che la sua funzione era

quella di favorire nel territorio la formazione del risparmio familiare per ogni classe di cittadini.

Da allora la storia della Cassa di Risparmio di San Miniato si è intrecciata in modo indissolubile con il proprio territorio di riferimento, accompagnandone le vicende dello sviluppo sociale ed economico.

Nel 1991 la legge“Amato” ha avviato un ampio processo di razionalizzazione e di privatizzazione del sistema creditizio italiano. La legge prevedeva che le originarie Casse di Risparmio conferissero le loro attività creditizie a società per azioni e venissero creati con i patrimoni formati fino ad allora enti conferenti.

L’attuale Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, come sancito dall’art.1 del suo Statuto, è una fondazione di diritto privato, trasformata ai sensi del D.Lgs.153/1999, ed è la continuazione ideale dell’Ente Cassa di Risparmio di San Miniato e della Cassa di Risparmio di San Miniato istituita da una associazione di persone private ed autorizzata con sovrano rescritto del Granduca di Toscana del 23 gennaio 1830, dalla quale con atto in data 12 maggio 1992, n. rep. 303436 del notaio Galeazzo Martini, è stata scorporata l’attività creditizia e conferita alla società per azioni denominata Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A.

La Fondazione ha quale missione istituzionale quella di proseguire nell’attività di beneficenza svolta originariamente dalla Cassa ed è chiamata a farlo ricercando un modello di filantropia che la porti ad essere risorsa per il pieno sviluppo delle comunità del proprio territorio di competenza.

La figura sotto riportata ripercorre le tappe essenziali della storia della Cassa di Risparmio di San Miniato, evidenziando come il legame al territorio e la vocazione al suo sviluppo, abbiano caratterizzato e caratterizzino tutt’oggi le due Istituzioni esistenti.

2.1 AIdentità, missione, valori

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201016

BILANCIO DI MISSIONE

La Fondazione quindi quale persona giuridica privata orientata al perseguimento di fini di utilità sociale, svolge un ruolo complesso, la cui peculiarità consiste nel dare sostegno all’innovazione nelle azioni e nelle politiche, pubbliche o private, finalizzate al raggiungimento di obiettivi di pubblica utilità a sostegno dello sviluppo territoriale e nello svolgere un ruolo di catalizzatore degli attori e delle risorse esistenti.

L’immagine sotto riportata rappresenta la mappa dei soggetti che la Fondazione individua come principali portatori di interesse, decisivi per il raggiungimento degli obiettivi di missione. Oltre ai portatori di interesse interni (struttura operativa e organi statutari), la Fondazione individua nelle Organizzazioni del Terzo Settore e negli Enti Locali Territoriali, in particolare del proprio territorio di riferimento, i propri interlocutori privilegiati con cui costantemente dialoga e si confronta sia per la scelta dei progetti da finanziare sia nel monitoraggio e nella valutazione delle iniziative.

LA MAPPA DEGLI STAKEHOLDER

FondazioneCassa di Risparmio di San Miniato

LA STORIA

CRSMCredito/beneficenzaEnte privato 1830

La Cassa di Risparmio inizia a svolgere attività

Bancaria in autonomia 1882

Cassa di Risparmio = Ente pubblico economicoCredito/beneficenza

1936 - Legge Bancaria1948 - Costituzione

Cassa di Risparmio S.p.A.=

Impresa privataATTIVITÀ DI CREDITO

Fondazione CRSM=

Ente privato non profitATTIVITÀ FILANTROPICA

RUOLO:- Istituzione moderna a

servizio della Comunità- Motore della Società civile- Catalizzatore di risorse e

attori

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BILANCIO DI MISSIONE

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 17

PROMOZIONE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE:

La Fondazione si impegna a preservare e valorizzare il patrimonio culturale, artistico, ambientale e le risorse tutte del nostro territorio di riferimento, a favore in particolare delle future generazioni. La Fondazione opera quindi per promuovere ed accrescere lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento nel rispetto delle risorse esistenti.

SOLIDARIETÀ:

Il valore della solidarietà è insito nello stesso manifesto del fondatore dell’originaria Cassa di Risparmio di San Miniato e si rende concreto nel sostegno alle iniziative che combattono il disagio e il bisogno segnalato da Istituzioni e società civile in genere. Solidarietà quindi intesa come fattivo aiuto e sostegno a rendere effettivo lo sviluppo a tutto tondo della persona.

SUSSIDIARIETÀ:

La Fondazione ritiene determinante questo valore, secondo il quale ricerca la coopera-zione con le Istituzioni Pubbliche, senza mai sostituirsi ad esse, al fine di definire insieme, catalizzando anche gli attori privati (organiz-zazioni e cittadini), interventi significativi che incidano nelle realtà sociali ed economiche.

CRESCITA DEL TERRITORIO:

Tutti i valori sopra enunciati hanno come obiettivo la crescita della Comunità di riferimento intesa in particolare come crescita di qualità di vita e opportunità di scelte e di sviluppo.

La Fondazione trae infine dalla propria storia, dal proprio territorio, dalla propria Comunità, i valori che la guidano nelle scelte strategiche e nell’attività istituzionale e che caratterizzano inoltre anche il rapporto con i propri interlocutori.

2.1.B Evoluzione normativa e quadro generale

Legge n.218 del 30 luglio 1990 (“Legge Amato”)

Tale provvedimento avvia il processo di ristrutturazione del sistema bancario nazionale, incentivando la trasformazione delle Casse di Risparmio e degli Istituti di Credito di Diritto Pubblico in Società per Azioni e la nascita degli Enti Conferenti: le Fondazioni.

D. Lgs. 356 del 20 novembre 1990

Riconosce alle Fondazioni piena capacità di diritto pubblico e di diritto privato e identifica il fine della loro attività nel perseguimento di scopi di utilità sociale ed interesse pubblico.

D.M. del Tesoro del 5 luglio 1992

Sancisce il progetto di trasformazione richiesto dalla “Legge Amato”.

Legge n. 489 del 26 novembre 1993 e Direttiva del Ministero del Tesoro del 18 novembre 1994 (Direttiva Dini)

Tali disposizioni confermano una volta di più la netta separazione fra Fondazioni e le conferenti aziende bancarie, prevedono un processo di diversificazione, nei cinque anni successivi, dell’attivo patrimoniale, accompagnato dalla possibilità di fruire di agevolazioni di natura fiscale, avviando così forme di aggregazione, fusioni e incorporazioni tra le componenti del gruppo bancario.

Legge n. 461 del 23 dicembre 1998

Tale norma impone alle Fondazioni di dismettere le partecipazioni di controllo detenute nelle banche conferitarie nell’arco del quinquennio successivo.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201018

BILANCIO DI MISSIONE

D. Lgs. n. 153 del 17 maggio 1999 e Atto di Indirizzo ministeriale del 5 agosto 1999

Tali provvedimenti definiscono le Fondazioni come persone giuridiche di natura privata senza fini di lucro, dotate di piena autonomia statutaria e gestionale, che perseguono esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico.

Legge n. 448 del 28 dicembre 2001, art. 11

La disposizione in esame orienta l’attività delle Fondazioni in direzione dello sviluppo economico locale, eliminando ogni legame con gli enti originari. Unitamente al successivo decreto di attuazione (D.M. 217 del 2 agosto 2002), tale norma modifica il quadro normativo, operativo e organizzativo, introducendo norme contrarie ai principi ispiratori dei precedenti tre interventi normativi. Ad essi consegue perciò l’impugnazione del decreto da parte delle Fondazioni coordinate nell’ACRI, di fronte al TAR del Lazio e la successiva proposizione della questione di costituzionalità della Legge di fronte alla Consulta.

Sentenze 300 e 301 del 2003-Corte Costituzionale

Tali sentenze, epocali per il mondo delle Fondazioni, dichiarando illegittime alcune parti dell’art. 11. L.448/2001, riconoscono in via definitiva la natura privatistica delle Fondazioni, collocandole a pieno titolo tra i soggetti dell’organizzazione delle libertà sociali come persone giuridiche private dotate di piena autonomia statutaria e gestionale.

Decreto Ministeriale n. 150 del 18 maggio 2004

Tale disposizione è altresì importante, in quanto recante il nuovo regolamento in materia di disciplina di Fondazioni bancarie. Tale DM ha dato attuazione al sopra citato art. 11 in conformità con quanto statuito dalla sentenza della Consulta 2003.

Decreto Legge n.78 del 31 maggio 2010 art.52,convertito in L.122/2010

Tale disposizione va a modificare alcune parti del D.L.153/1999; 1. Al primo comma si ribadisce che, fino all’entrata in vigore di

una riforma organica del Terzo Settore, l’Autorità di Controllo è attribuita al Ministero dell’Economia e delle Finanze; specifica poi che le Fondazioni che controllano direttamente o indirettamente le Società bancarie Conferitarie, anche dopo l’istituzione di Autorità legate al mondo del Terzo Settore, resteranno sotto il controllo di detto Ministero.

2. Al comma 1 quater inoltre, si stabilisce che i soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso la Fondazione, non possono ricoprire funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso la società bancaria conferitaria o sue controllate o partecipate; i soggetti che svolgono funzioni di indirizzo presso la Fondazione non possono ricoprire funzioni di amministrazione, direzione o controllo presso la società bancaria conferitaria.

3. Al comma 1 quinquies, infine viene previsto che l’Autorità di Vigilanza presenta entro il 30 giugno una relazione al Parlamento sull’attività svolta dalle Fondazioni bancarie nell’anno precedente.

Sono inoltre da evidenziare:

1. RILEVAZIONE INFORMAZIONI MINISTERO ECONOMIA E FINANZEAi sensi e per gli effetti dell’art. 52 comma 1 quinquies del D.L. 78/2010 convertito in Legge 122/2010, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, quale Autorità di Vigilanza, ha invitato le Fondazioni, entro il 31 marzo scorso, a fornire una serie di informazioni necessarie per la redazione della relazione al Parlamento circa le attività svolte nell’anno 2010. La nostra Fondazione, come richiesto, ha trasferito i dati secondo uno

BILANCIO DI MISSIONE

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 19

schema predisposto dall’Autorità di Vigilanza, ottemperando nei termini.

2. ACCORDO NAZIONALE 23/06/2010 ACRI - CO.GE. - MONDO DEL VOLONTARIATOE’ da evidenziare l’Accordo Nazionale raggiunto nel 2010 fra ACRI e Mondo del Volontariato.Con tale documento, sottoscritto in data 23/06/2010, è stata raggiunta un’intesa complessiva per la destinazione delle risorse accantonate dalle Fondazioni con i bilanci 2009 e sui flussi di contribuzione da destinare ai Fondi Speciali per il Volontariato e alla Fondazione per il Sud del quinquennio 2010-2014.L’accordo in oggetto è da considerarsi un importante risultato per le Fondazioni e per il mondo del Terzo Settore sotto due profili:- Stabilizza i flussi finanziari del sistema dei Centri del Volontariato nei prossimi 5 anni a livelli pre-definiti

e congrui per la realizzazione delle loro finalità istituzionali anche in un momento di calo drastico delle risorse delle Fondazioni;

- Favorisce la riorganizzazione complessiva del sistema di sostegno al Volontariato ex L. 266/1991 tesa a migliorare i livelli di efficienza ed efficacia auspicata anche nel precedente accordo del 22.10.2008 che ha integrato l’originario Protocollo d’intesa del 5 ottobre 2005.

Ogni organizzazione per essere visibile ed efficiente ha bisogno sicuramente di persone, ma queste persone lavorano e producono migliori risultati nella misura in cui sono organizzati, cioè lavorano uniti al fine di raggiungere gli obiettivi secondo i principi individuati.Lo schema sotto riportato rappresenta l’attuale organizzazione interna della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, frutto e della governance disegnata dallo Statuto, per la parte superiore della clessidra, e dell’evoluzione più recente, per quanto invece attiene alla struttura operativa.Di seguito le due parti della clessidra: Organi e Struttura Operativa, saranno più in dettaglio esaminati nelle loro funzioni e nelle rispettive sfere di attività.

L’ORGANIZZAZIONE

2.1.C Organizzazione interna

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201020

BILANCIO DI MISSIONE

Nell’anno 2010 sono stati rinnovati gli organi della Fondazione in seguito alla loro scadenza prevista statutariamente.Infatti, sono state avviate le procedure di rito nel marzo 2010 con l’invio di una lettera raccomandata agli enti designanti così come previsto da Statuto. In seguito, in data 28 luglio 2010, il Consiglio di Indirizzo uscente ha provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Indirizzo formato da 24 membri di cui 12 designati dall’Assemblea dei Soci, 6 dagli Enti Locali Territoriali e 6 dalle Istituzioni del Territorio (articolo 6 Statuto). Il nuovo organo si è insediato il 24 settembre 2010 e ha provveduto alla nomina dei componenti il Comitato di Gestione, il Presidente e il Collegio dei Revisori che si sono insediati nel mese di ottobre.Lo schema successivo riepiloga le riunioni degli organi della Fondazione nell’anno 2010.

2.1.C.1 GOVERNANCE E ATTIVITÀ DEGLI ORGANISecondo le rispettive funzioni delineate dallo Statuto, l’attività della Fondazione è svolta dai seguenti organi: Comitato di Gestione, Consiglio di Indirizzo, Assemblea dei Soci e Collegio dei Revisori.L’Assemblea dei Soci è il retaggio dell’originaria Assemblea della Cassa; esprime parere consultivo sulla programmazione annuale e pluriennale e sul bilancio consuntivo della Fondazione. Ha il potere di nominare la metà dei componenti del Consiglio di Indirizzo. E’ formata da soggetti che rappresentano la società civile del territorio di competenza. L’Assemblea dei Soci è presieduta dal Presidente dell’Assemblea.Il Consiglio di Indirizzo ha la funzione di orientare l’attività della Fondazione, sia in materia di sviluppo dell’attività istituzionale, sia di impiego e protezione del patrimonio. E’ presieduto dal Presidente della Fondazione.Il Comitato di Gestione provvede a rendere operativi gli indirizzi espressi dal Consiglio di Indirizzo e si occupa dell’ordinaria amministrazione. E’ presieduto dal Presidente della Fondazione.Il Collegio dei Revisori è l’organo di controllo della gestione e dell’organizzazione della Fondazione, partecipa senza diritto di voto a tutte le riunioni degli organi. E’ presieduto dal Presidente del Collegio dei Revisori.

LA GOVERNANCE

RIUNIONI ORGANI ISTITUZIONALI 2010

ORGANI GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRETOTALE

RIUNIONI

COMITATO DI GESTIONE 25 26 23 15, 19, 27 11 16 20, 28 6, 2 7, 19 24 20 16

CONSIGLIO DI INDIRIZZO 27 27 24 29 4

ASSEMBLEA DEI SOCI 24 29 26 3

COLLEGIO DEI REVISORI 20 19 6 12 7, 19 6

BILANCIO DI MISSIONE

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 21

Alla data del 31/12/2009 l’Assemblea si componeva di 99 Soci Ordinari, di cui 20 sospesi, oltre a 19 Soci iscritti nell’albo dei Soci Onorari. Durante l’esercizio si è verificato il passaggio di n. 1 Socio nell’Albo dei Soci Onorari per il raggiungimento del settantacinquesimo anno di età, le dimissioni di n. 1 Socio per motivi strettamente personali, il decesso di n. 2 Soci appartenenti all’Albo dei Soci Onorari. Nel corso dell’anno 2010 in data 29/06/2010 l’Assemblea dei Soci ha deliberato la nomina di n. 2 nuovi Soci mentre a fine anno sono scaduti n. 5 Soci (di cui n. 2 sospesi) dalla carica, che, ai sensi dell’art.16 dello Statuto ha durata novennale. Nel mese di maggio, in vista del rinnovo degli Organi, si è provveduto a nominare i componenti mancanti nel consiglio di Indirizzo; ciò ha comportato la sospensione di n. 3 Soci. Inoltre, nel corso dell’an-no 2010, si è provveduto al rinnovo degli Organi della Fondazione nei termini previsti da legge e da Statuto. Per quanto concerne il Consiglio di Indirizzo tale rinnovo ha comportato la sospensione di n. 12 nuovi Soci, il mantenimento della sospensione per n. 3 Soci già sospesi ed il reintegro, fra i Soci Ordinari, di n. 8 Soci facenti parte del precedente Consiglio. Per quanto concerne il Comitato di Gestione e Collegio dei Revisori, il rinnovo ha invece comportato la sospensione di n. 6 nuovi Soci, il mantenimento della sospensione per n. 6 Soci facenti già parte dei menzionati Organi, ed il reintegro nei Soci Ordinari di ulteriori n. 6 Soci fa-centi parte dei menzionati Organi. Infine, la sospensione di n. 1 ulteriore Socio Ordinario, in surroga di un membro del Consiglio di Indirizzo (nomina 29/10/2010), nominato quale membro del Comitato di Gestione (nomina 24/09/2010). Pertanto, alla data del 31 dicembre 2010, l’Assemblea dei Soci risultava composta da numero 94 Soci Ordinari, di cui 26 sospesi oltre a 18 Soci iscritti nell’Albo dei Soci Onorari. Alla data di redazione del presente bilancio, si è verificato il passaggio di n. 1 Socio Ordinario all’Albo dei Soci Onorari per il raggiungimento del settantacinquesimo anno di età e le dimissioni di un componente il Comitato di Gestione che dai Socio Sospeso rientra quindi a far parte dei Soci Ordinari. In data 18/02/2011, l’Assem-blea ha deliberato la nomina di n. 7 nuovi Soci, fra questi 4 sono stati i Soci confermati di cui 2 immediata-mente sospesi perché parte di altri Organi della Fondazione. Infine in data 21/02/2011 sono scaduti n. 10 Soci di cui n. 3 facenti parte dei Soci Sospesi. Di seguito si presenta una tabella riepilogativa del Corpo Sociale fino alla data di approvazione del presente Bilancio.

COMPOSIZIONE CORPO SOCIALE

DATA EVENTO SOCI ORDINARI SOCI SOSPESI SOCI ONORARI

31/12/2009 79 20 19

19/02/2010 N. 1 DA ORDINARIO A ONORARIO 78 20 20

08/04/2010 DECESSO N. 1 ONORARIO 78 20 19

27/05/2010 SOSPENSIONE N. 3 ORDINARI 75 23 19

29/06/2010 NOMINA 2 NUOVI SOCI 77 23 19

19/07/2010 DIMISSIONI N. 1 ORDINARIO 76 23 19

06/08/2010 DECESSO N. 1 ONORARIO 76 23 18

24/09/2010 RINNOVO CONSIGLIO INDIRIZZO 72 27 18

07/10/2010 RINNOVO COMITATO/COLLEGIO 72 27 18

29/10/2010 SURROGA N. 1 CONSIGLIO INDIRIZZO 71 28 18

13/12/2010 SCADENZA N. 5 SOCI (2 SOSPESI) 68 26 18

31/12/2010 68 26 18

07/02/2011 DIMISSIONI N. 1 MEMBRO COMITATO DA SOSP. A ORD. 69 25 18

11/02/2011 N. 1 DA ORDINARIO A ONORARIO 68 25 19

18/02/2011 NOMINA N. 7 NUOVI SOCI 75 25 19

18/02/2011 SOSPENSIONE DI N. 2 SOCI ORDINARI 73 27 19

21/02/2011 SCADENZA N. 10 SOCI (3 SOSPESI) 66 24 19

27/04/2011 66 24 19

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BILANCIO DI MISSIONE

2.1.C.2 STRUTTURA OPERATIVAGli organi lavorano con il supporto della struttura operativa diretta dal Segretario Generale Prof. Gianfranco Rossi. Il Segretario Generale, è colui che funge da cerniera fra l’operatività e gli organi sociali.Una delle principali linee strategiche della programmazione della Fondazione, oramai da diversi anni, impegna la Fondazione a dotarsi di una migliore e sempre più autonoma struttura organizzativa necessaria alla realizzazione delle sue funzioni. Ciò perseguendo i seguenti obiettivi:- Armonizzazione e valorizzazione delle diverse competenze delle risorse umane presenti in entrata;- Attivazione di un team di lavoro in grado di portare avanti in maniera efficace ed efficiente l’attività di

Istituto e di monitorare, valutare ed eventualmente rivisitare in itinere, il complesso delle funzioni da svolgere.

Vale qui la pena ricordare come tale linea di programmazione sia stata ormai da anni oggetto di attenzione. Infatti, la Fondazione è andata progressivamente dotandosi di personale proprio con competenze e know-how specifici per affrontare la missione e perseguire al meglio gli obiettivi prefissati dalla programmazione di periodo. Tale struttura al 31.12.2010 è composta da 6 dipendenti di cui 2 (uno part time) in distacco dalla S.p.A. bancaria conferitaria il cui dettaglio è meglio specificato in nota integrativa. Di seguito si riepilogano le caratteristiche attuali del personale.Inoltre, in coerenza con gli obiettivi dichiarati nella programmazione 2010 che vedeva crescere l’at-tenzione della Fondazione sui giovani, è stata scelta dopo vari colloqui con giovani diplomati meritevoli presentatici dagli Istituti superiori del territorio, una ragazza diciannovenne che ha svolto per sei mesi (26 aprile/27 ottobre), uno stage a fianco della funzione “Attività Istituzionale e Affari legali”, entro il quale ha avuto l’opportunità di osservare da vicino e supportare la struttura nella stesura del Bilancio di Missione, nella gestione dell’attività erogativa e dei progetti propri, nella gestione degli eventi e nella organizzazione di una biblioteca e emeroteca interna alla Fondazione.

IL PERSONALE PER PROVENIENZA

Dipendenti 67%

Distaccati 33%

IL PERSONALE PER TITOLO DI STUDIO

Diploma 33%

Laurea 50%Altro 17%

IL PERSONALE PER CATEGORIA

Impiegati 80%

Quadri 20%

Dirigenti 0%

BILANCIO DI MISSIONE

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 23

Nella tabella sottostante si riepilogano i passaggi che hanno portato all’attuale composizione della struttura operativa.

STRUTTURA OPERATIVA

2002/2003 2004/2005 2008/2009 2009/2010

IN ORGANICO DISTACCATI IN ORGANICO DISTACCATI IN ORGANICO DISTACCATI IN ORGANICO DISTACCATI

DIRIGENTI 0 0 0 0 0 0 0 0

QUADRI 0 1 0 1 0 1 0 1

IMPIEGATI 0 4 1 3 4 1 4 1

TOTALE 0 5 1 4 4 2 4 2

STAGE 0 0 1 0 0 0 1 0

Nella tabella si mostra il percorso fatto dal 2002 ad oggi in materia di gestione del personale. Nel 2002 la struttura operativa era composta interamente da personale distaccato dalla banca e formata da un ufficio segreteria ed un contabile.Nel 2004/2005 inizia l’inserimento di personale proprio, scelto in base alle competenze richieste dalle attività tipiche della Fondazione e si introducono nuovi metodi di lavoro. Nel 2008 i dipendenti della Fondazione sono in larga parte in carico alla stessa, tutti con profili a loro modo specialistici e sono a presidio delle funzioni strategiche: attività istituzionale e gestione del patrimonio. Nel 2008 poi si è formalizzata una partizione del lavoro per funzioni cui è conseguito un semplice organi-gramma con distinzioni di ruoli responsabilità. In ambito di organizzazione del lavoro, l’evoluzione si può riassumere come di seguito:2002/2003: Nessuna formalizzazione dell’organigramma; di fatto un ufficio segreteria ed un contabile. Il supporto economico/finanziario e legale era legato a contratti di consulenza esterna continuativa. 2004/2005: Nessuna formalizzazione dell’organigramma; di fatto un ufficio segreteria ed un contabile. Il supporto economico/finanziario e legale era legato a contratti di consulenza esterna continuativa. Viene inserito un commercialista per potenziare l’area amministrazione ed uno stage proveniente da un master in management del Terzo Settore.2008/2009: E’ stato formalizzato un organigramma con tre funzioni e con l’indicazione delle relative aree di responsabilità come nello schema di seguito:

Nonostante l’individuazione delle funzioni, esistono tuttavia forti elementi di integrazione fra le diverse aree individuate, come si conviene a un team ristretto che deve agire secondo competenze su progetti univoci.

Attività Istituzionale e Affari Legali

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BILANCIO DI MISSIONE

Infatti a tal proposito, per l’attività erogativa, gli obiettivi sono stati:- Studio e predisposizione di schemi logico-

operativi e strumenti tecnici di supporto alla valutazione dei progetti di origine esterna, al fine di migliorare il processo di selezione e di valutazione degli stessi.

- Adozione di un adeguato modello di selezione per consentire una migliore organizzazione dell’attività svolta dalla struttura interna e permettere, agli Organi deliberanti, di individuare gli interventi più efficaci e rendere sempre oggettiva la selezione quali/quantitativa dei progetti di origine esterna.

- Garantire fermo l’indirizzo sopra tracciato, il proprio sostegno ad una consolidata realtà di enti, associazioni ed istituzioni che, pur piccoli per dimensioni, operano con “merito” e rappresentano la linfa vitale del nostro territorio.

Negli ultimi quattro anni il processo che sta alla base dell’attività prevalente della Fondazione, cioè dell’attività erogativa, è nella sostanza cambiato molto. Fino al 2006 le procedure erano scarne e non formalizzate.In primo luogo è stato fatto un grosso lavoro per potenziare il sistema informativo della Fondazione in direzione dell’assetto organizzativo che si voleva raggiungere. Ogni richiesta che arriva alla Fondazione infatti ad oggi viene istruita, valutata, giudicata, rendicontata secondo un iter procedurale preciso fatto di movimenti attraverso cui chiunque può richiedere in ogni momento il cammino fatto dalla pratica stessa oltrechè in base al Regolamento per le erogazioni approvato dagli organi.Le richieste arrivano infatti alla Fondazione prevalentemente tramite il bando annuale e vengono valutate da Commissioni Interne, una per i progetti degli Enti Locali Territoriali, l’altra per i progetti delle Istituzioni del Terzo Settore.In alternativa, le richieste che vengono prese in esame fuori bando sono quelle urgenti o quelle di particolare importanza.Ogni richiesta che arriva anche non attraverso canali istituzionali viene comunque istruita e i richiedenti ricevono comunque risposta. Di seguito si riporta lo schema processo erogativo:

La Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, in accordo con la propria programmazione pluriennale ed annuale, opera sia attraverso lo sviluppo di progetti propri, sia attraverso l’erogazione di risorse a terzi che siano Enti Pubblici o Organizzazioni del Terzo Settore.

SettoriL’attività della Fondazione è divisa ex D.Lgs. 153/1999 fra Settori Rilevanti e Settori Ammessi.Essendo diminuite nel tempo le risorse disponibili per erogazioni, al fine di essere efficaci al massimo, la Fondazione nel DPP (Documento Programmatico Pluriennale) e nel DPA (Documento Programmatico Annuale) ha scelto di diminuire i settori di intervento e di concentrare la maggior parte della risorse nei settori rilevanti.I Settori Rilevanti sono stati nel 2010:- Arte, Attività e Beni culturali- Sviluppo locale- Assistenza agli Anziani- Educazione, Istruzione e FormazioneI Settori Ammessi sono stati nel 2010:- Volontariato, Filantropia e Beneficenza- Religione e Sviluppo spirituale- Crescita e Formazione giovanile- Ricerca scientifica

I soggetti finanziabiliLe risorse, a parte quelle impiegate per gli interventi di origine interna, vengono erogate ad Istituzioni pubbliche e private facenti parte del c.d. Terzo Settore (come previsto ex D.Lgs. 153/1999) che operino con comprovata efficacia nel territorio di competenza.Una attenzione particolare sancita anche nello Statuto oltreché nel Regolamento per le erogazioni, è attribuita agli Enti Locali Territoriali del territorio di competenza (San Miniato, Empoli, Fucecchio, Capannoli, Ponsacco, Pontedera, Santa Maria a Monte, Castelfranco di Sotto, Santa Croce S/Arno, Montopoli V/Arno).

Il processo erogativoSulle modalità operative, negli ultimi quattro anni è stato effettuato un lavoro che ha risposto ad una delle linee strategiche centrali del DPP e che dovrebbero essere trasfuse in un rinnovato Regolamento per le Erogazioni.

2.1.DAttivita’: il processo erogativo e i progetti propri

BILANCIO DI MISSIONE

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Il prospetto seguente rappresenta il lavoro compiuto dalle Commissioni di Valutazione. Il numero delle richieste pervenute rispetto allo scorso anno è diminuito in quanto, a causa della sensibile diminuzione delle risorse, il bando era destinato solo a progetti aventi ricadute dirette sul Comprensorio di San Miniato così come delineato dallo Statuto. Nonostante questo, si è mantenuta la focalizzazione sulle erogazioni: 13, per gli Enti Locali Territoriali ex art. 3 e 66 per gli Enti Terzi. Oltre a ciò, l’intero processo dalla pubblicazione del bando all’assegnazione, ha richiesto circa quattro mesi. Il nuovo processo operativo si mostra, in base ai risultati descritti, efficace ed assorbito sia dalla struttura operativa che dalle Commissioni che riescono a gestirla nei modi e nei tempi previsti. Tale modello operativo attende quindi solo di essere trasfuso nella documentazione interna della Fondazione.

Richieste

Settori di intervento

Istruttoria

Valutazione

Movimenti

Rendicontazione

Gestione

Richieste prevalentemente tramite bando. E’ comunque aperta una finestra sul territorio al fine di poter intervenire per:1) Progetti di grande pregio2) Interventi urgenti per la salvaguardia del patrimonio artistico3) Piccoli interventi “a pioggia”La maggior parte delle richieste e il 100% delle richieste degli Enti Locali hanno per oggetto, progetti.

Diminuzione dei settori di intervento per l’anno in corso: complessivamente 8 settori (di cui 4 rilevanti e 4 ammessi).

Le richieste vengono per la maggior parte compilate on line e trasferite nel sistema informativo. Ogni pratica ha una anagrafica completa, che permete di lavorare bene e tempo per tempo sui dati del bilancio di missione. Oltre all’anagrafica, ogni pratica ha una parte descrittiva del progetto con allegati i documenti che vengono presentati in fase di entrata/monitoraggio/pagamento. Ogni pratica è archiviata in cartaceo all’interno di cartelle con codice colore corrispondente al settore di intervento. La cartella istruttoria contiene notizie anagrafiche/di progetto/lo storico delle erogazioni dell’ente.

Esistono da tre anni in via sperimentale due commissioni di valutazione che lavorano alla valutazione delle pratiche in bando, con il supporto della struttura operativa. Le commissioni lavorano su una scheda di valutazione che attribuisce ad ogni pratica un giudizio ed un punteggio numerico.

Ogni pratica ha una sezione MOVIMENTI. I movimenti possibili sono 1) DOMANDA PRESENTATA 2) IMPEGNO MORALE 3) INVIO ALLA COMMISSIONE 4) INVIO AL CONSIGLIO 5) DELIBERATA 6) RESPINTA 7) RENDICONTAZIONE COMPLETA 8) VISTO SEGRETARIO GENERALE 9) PAGAMENTO 10) REINTROITO.Ogni pratica ha una sezione NOTE in cui l’operatore segnala le operazioni di monitoraggio e la qualità della rendicontazione.

Il modello di relazione e di rendicontazione è presente sul sito web e differenziato per contributi inferiori o superiori a 10.000 euro. La rendicontazione verte su tre aspetti 1) Controllo e timbro degli originali dei giustificativi di spesa 2) Rendicontazione degli obiettivi raggiunti rispetto a quelli dichiarati 3) Evidenza pubblica data al contributo. Per i contributivi superiori a 10.000 euro, il modello di relazione di rendicontazione è più complesso e richiede una maggiore specifica nella sezione relativa agli obiettivi.

La gestione delle erogazioni avviene all’interno di un sistema informatico in cui il modulo erogazioni dialoga in tempo reale con il modulo contabilità, creando le condizioni per un corretto controllo di gestione.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201026

BILANCIO DI MISSIONE

I progetti propriOltre all’attività erogativa, la Fondazione opera con progetti propri, alcuni dei quali saranno di seguito descritti.Anche su di essi nell’ultimo triennio è stato fatto un lavoro importante in linea con quanto richiesto dai DPP che chiedevano la creazione di processi di gestione anche per essi.I processi sviluppati hanno caratteristiche comuni:- introduzione di innovazione progettuale ed operativa - monitoraggio sistematico - adattamenti necessari alla loro migliore gestione e all’ottimizzazione dei risultati.Tali progetti ed i loro attuali processi di gestione sono stati presentati in più consessi territoriali e nazionali.

Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre

Bando Anno 2010

Valutazione II faseArte

Valutazione II faseSviluppo locale

Valutazione II faseAnziani

Valutazione II faseEducazione

Valutazione II faseSettori Ammessi

Assegnate22+3

Assegnate9+4

Assegnate3

Assegnate16+6

Assegnate17

238 richieste (di cui 13 dal bando Enti Locali Territoriali)Il bando è stato aperto on line sul sito web della Fondazione dal 15 Marzo al 19 aprile 2010

STRUTTURA OPERATIVAISTRUTTORIA AMMISSIBILITA’238 richieste204 richieste ammissibili

COMMISSIONE SPERIMENTALE DI VALUTAZIONE Organo di supporto al Comitato di Gestione238 richieste valutate

BILANCIO DI MISSIONE

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Di seguito, in relazione ai dati concernenti l’attività istituzionale della Fondazione, si espone il deli-berato lordo, ovvero il totale degli interventi deliberati esclusi revoche e reintroiti; conseguentemen-te, le tabelle e i confronti che verranno presentati nel bilancio terranno conto di tale dato.Preliminarmente si illustra l’evoluzione delle erogazioni di beneficenza deliberate a partire dall’8° esercizio, sintetizzate graficamente come segue (i valori sono espressi in unità di euro), andando a mostrare come la Fondazione negli ultimi 10 anni abbia riversato sul territorio oltre € 30.000.000,00.

Si illustra poi l’evoluzione delle erogazioni di beneficenza stanziate a conto economico a partire dall’8° esercizio, sintetizzata graficamente come segue (i valori sono espressi in unità di euro).

Tale grafico mostra il susseguirsi del trend di stanziamento delle erogazioni nei vari esercizi. L’accantonamento al fondo di stabilizzazione delle erogazioni testimonia la volontà della Fondazione di dotarsi di una riserva per fronteggiare eventi imprevedibili ed eccezionali. Questo prudenziale accantonamento serve a consentire alla Fondazione, anche in anni di difficoltà, di continuare a distribuire risorse nel territorio di riferimento. Nell’esercizio in corso la capienza del fondo in oggetto è rimasta invariata, si è potuto quindi effettuare il volume di attività istituzionale previsto nel Documento Programmatico Annuale senza attingere a tale riserva.

2.959.442,87 3.335.869,76

3.688.986,82 3.559.365,40

4.875.257,71 4.704.515,16 4.724.617,25

4.164.817,10

3.488.044,11

2.233.638,73

2.375.381,00

3.108.398,00 3.205.158,003.718.500,00

3.875.000,003.580.000,00 3.600.000,00 3.700.000,00

2.700.000,00

250.000,00

2.1.EAttività istituzionale Visione d’insieme

01/01/10-31/12/10

2.356.239,81

01/01/10-31/12/10

1.865.245,26

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201028

BILANCIO DI MISSIONE

2.1.E.1 DOCUMENTO PROGRAMMATICO PREVISIONALE: OBIETTIVI CONSEGUITIDescrizione obiettiviNella redazione del Documento Programmatico Previsionale, la Fondazione ha tenuto conto degli elementi di preoccupazione della congiuntura economico-finanziaria decidendo di stanziare importi ridotti rispetto ai precedenti esercizi. Per la copertura degli interventi deliberati nel 2010, stante la crisi dei mercati finanziari che ha caratterizzato anche il 2010, la Fondazione ha destinato oltre € 2.300.000,00 ripartiti tra Settori Rilevanti e Settori Ammessi. Di queste risorse erogate nell’anno (€ 2.356.239, 81), come possiamo osservare dai grafici precedenti e in seguito nel bilancio economico-finanziario, € 1.865.245,26 provengono dallo stanziamento 2010 a conto economico (dato dall’avanzo di esercizio detratti i vari accantonamenti di legge), la restante parte delle risorse proviene invece per € 476.994,55 da risorse per attività istituzionale degli esercizi precedenti e per € 14.000,00 da risorse su progetti cofinanziati (in particolare la compartecipazione alla Valutazione del Progetto Itaca da parte della Regione Toscana). La Fondazione anche nell’anno 2010, coerentemente con quanto previsto nei Documenti Programmatici, ha proseguito il proprio cammino verso il raggiungimento degli obiettivi in esso delineati, agendo secondo due direttrici: da una parte l’erogazione di risorse a terzi per sostenere le istituzioni esistenti sul territorio e che rappresentano il tessuto vivo della società civile, e, soprattutto, iniziative di qualità e progetti innovativi; dall’altra il mantenimento di progetti propri della Fondazione rappresentati da eventi e da iniziative o volti a sperimentare soluzioni innovative ai problemi sociali.I settori sui quali la Fondazione ha stanziato gran parte delle proprie risorse sono quelli Rilevanti (Arte, Attività e Beni culturali, Sviluppo locale e Edilizia popolare, Educazione, Istruzione e Formazione e Assistenza agli Anziani).Per i Settori Ammessi, visto il calo di risorse disponibili, già nel Documento di Programmazione Pluriennale si è deciso di ridurli al massimo, per rendere più efficace l’azione della Fondazione.

Alle risorse erogate deve aggiungersi l’accantonamento a favore del Fondo per il Volontariato ex art.15 Legge n.266/1991.

2.453.768,00 2.453.768,002.753.768,00

2.903.768,003.253.768,00 3.453.768,00 3.553.768,00

3.053.768,003.553.768,00

2.036.556,84

01/01/10-31/12/10

2.036.556,84

BILANCIO DI MISSIONE

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 29

CONFRONTO DPP

SETTORE DPP INIZIALE VARIAZIONI STANZIATO TOTALE CONSUNTIVO

importo iniziale

importo % iniziale

importo variato

importo% variato

importo stanziato

importo % stanziato

importo consuntivo

importo % consuntivo

ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI 1.035.000,00 45,0% 322.678,27 69,0% 1.357.678,27 49,05% 1.075.770,00 45,7%

SVILUPPO LOCALE ED EDILIZIA POPOLARE LOCALE 345.000,00 15,0% 87.351,35 18,7% 432.351,35 15,62% 405.178,00 17,2%

ASSISTENZA AGLI ANZIANI 253.000,00 11,0% -31.328,41 221.671,59 8,01% 222.000,00 9,4%

EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE 322.000,00 14,0% 49.074,00 10,5% 371.074,00 13,41% 360.814,00 15,3%

VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA 184.000,00 8,0% 86.541,81 18,5% 270.541,81 9,77% 213.177,81 9,0%

RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA 92.000,00 4,0% -60.152,00 31.848,00 1,15% 11.000,00 0,5%

CRESCITA E FORMAZIONE GIOVANILE 46.000,00 2,0% 5.100,00 1,1% 51.100,00 1,85% 48.000,00 2,0%

RELIGIONE E SVILUPPPO SPIRITUALE 23.000,00 1,0% 880,00 0,2% 23.880,00 0,86% 20.300,00 0,9%

PATOLOGIE E DISTURBI PSICHICI 880,00 0,2% 880,00 0,03%

FAMIGLIA E VALORI CONNESSI 968,00 0,2% 968,00 0,03%

SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA E RIABILITATIVA 1.144,00 0,2% 1.144,00 0,04%

ATTIVITA' SPORTIVA 1.232,00 0,3% 1.232,00 0,04%

PREVENZIONE E RECUPERO DELLE TOSSICODIPENDENZE 880,00 0,2% 880,00 0,03%

PROTEZIONE E QUALITA' AMBIENTALE 2.640,00 0,6% 2.640,00 0,10%

TOTALE 2.300.000,00 100,0% 467.889,02 100,0% 2.767.889,02 100,00% 2.356.239,81 100,0%

2.1.E.2 EROGAZIONE DELLE RISORSEErogazioni deliberate per origine dell’iniziativa Nella tabella successiva sono evidenziati gli importi e il numero di progetti deliberati secondo l’origine delle iniziative stesse. E’ significativo l’impegno profuso dalla Fondazione verso progetti di origine interna, sempre più realizzati nell’ottica dell’efficacia, efficienza ed economicità, a fronte di una sempre crescente attenzione alla progettualità ed al monitoraggio degli interventi in itinere ed ex post.Particolarmente importanti le erogazioni deliberate a favore degli Enti Locali, con i quali è stato avviato un dialogo affinché gli interventi della Fondazione sulle comunità locali siano sempre più trasparenti ed improntati non ad iniziative volatili, bensì a progetti innovativi, strutturali e strutturati, anche pluriennali, che possano portare realmente ad un aumento della qualità della vita sul territorio. Una parte di tali risorse, viene assegnata tramite bando pubblicato una volta all’anno e con scadenza, nel quale sono descritti i requisiti formali e sostanziali richiesti per ottenere le erogazioni. Le domande vengono istruite e valutate per poi passare al vaglio del Comitato di Gestione che decide in merito alle erogazioni.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201030

BILANCIO DI MISSIONE

TABELLA DISTINZIONE PROGETTI TERZI/PROPRI/DA BANDO ENTI LOCALI/TERZI

IMPORTO EURO NUMERO INTERVENTI

PROGETTI DI ORIGINE INTERNA 509.566,00 17

EROGAZIONI CONSEGUENTI A BANDO PERSONE GIURIDICHE E PRIVATE ED ENTI PUBBLICI NON EX ART 3

628.900,00 69

EROGAZIONI CONSEGUENTI A BANDO ENTI LOCALI TERRITORIALI EX ART 3 734.932,00 13

PROGETTI E DOMANDE PRESENTATI DA TERZI 413.241,81 42

PROGETTI IN PARTERNARIATO 70.000,00 1

TOTALE 2.356.639,81 142

La tabella sopra riportata evidenzia che la maggior parte delle pratiche nell’anno (82 su 142 corrispondenti a € 1.363.832,00), sono state deliberate a fronte dell’emanazione del bando, oltre ad € 509.566,00 deliberate per la realizzazione di importanti progetti di origine interna.Le restanti pratiche, devono tener conto di quelle iniziative, non preventivate, che la Fondazione ha ritenuto di dover sostenere anche per far fronte alla crisi economica del territorio.

Risorse per SettoreErogazione delle risorse nei settoriL’attività del 2010 ha coinvolto, per oltre l’87% degli importi deliberati, i settori rilevanti della Fondazione. I quattro settori rilevanti confermano quindi la scelta della missione individuata e ritenuta in linea con i bisogni espressi dai territori e risultano essere i cardini dell’attività della Fondazione.

INTERVENTI IMPORTO DELIBERATO

RISORSE PER SETTORE DI SPESA N % EURO %

ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI 42 29,6 1.075.770,00 45,7

SVILUPPO LOCALE ED EDILIZIA POPOLARE LOCALE 21 14,8 405.178,00 17,2

ASSISTENZA AGLI ANZIANI 6 4,2 222.000,00 9,4

EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE 24 16,9 360.814,00 15,3

VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA 32 22,5 213.177,81 9,0

RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA 2 1,4 11.000,00 0,5

CRESCITA E FORMAZIONE GIOVANILE 8 5,6 48.000,00 2,0

RELIGIONE E SVILUPPPO SPIRITUALE 7 4,9 20.300,00 0,9

TOTALE 142 100,0 2.356.239,81 100,0

BILANCIO DI MISSIONE

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 31

Il settore Arte, Attività e Beni culturali (45,7% del deliberato), è quello a cui la Fondazione dedica la maggior parte delle risorse a disposizione.Il settore Sviluppo locale, con 17,2% delle risorse deliberate, conferma la particolare attenzione allo Sviluppo locale degli Enti Locali Territoriali di riferimento e alla promozione del mondo artigianale e della piccola e media impresa che rappresentano il fondamento del tessuto produttivo.Molto importante anche l’impegno profuso nel settore Educazione, Istruzione e Formazione (15,3%) e Assistenza agli Anziani (9,4% del deliberato).Nel settore Volontariato, Filantropia e Beneficenza (9% del deliberato) la Fondazione prosegue il proprio sostegno verso le realtà esistenti sul territorio seppur di entità limitata, stimolando la loro crescita e una migliore organizzazione ma limitando quanto più possibile i cosiddetti interventi “a pioggia”.Nei restanti Settori Ammessi (Ricerca scientifica e tecnologica, Crescita e Formazione giovanile, Religione e Sviluppo spirituale) la Fondazione ha deliberato circa il 3,5% delle proprie risorse a favore di progetti e iniziative di Enti ed Istituzioni operanti sul territorio che dopo un processo di selezione sono risultati avere particolare importanza e rilevanza anche a medio termine per il territorio di riferimento.Di seguito si riporta il dettaglio degli interventi per tipologia di settore, distinguendo fra Settori Rilevanti e Settori Ammessi.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201032

BILANCIO DI MISSIONE

INTERVENTI IMPORTO DELIBERATO

RISORSE PER TIPOLOGIA DI SETTORE N % EURO %

SETTORI RILEVANTI 93 65,5 2.063.762,00 87,6

ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI 42 45,2 1.075.770,00 52,1

SVILUPPO LOCALE ED EDILIZIA POPOLARE LOCALE 21 22,6 405.178,00 19,6

ASSISTENZA AGLI ANZIANI 6 6,4 222.000,00 10,8

EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE 24 25,8 360.814,00 17,5

SETTORI AMMESSI 49 34,5 292.477,81 12,4

VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA 32 65,3 213.177,81 72,9

RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA 2 4,1 11.000,00 3,8

CRESCITA E FORMAZIONE GIOVANILE 8 16,3 48.000,00 16,4

RELIGIONE E SVILUPPPO SPIRITUALE 7 14,3 20.300,00 6,9

TOTALE 142 100,0 2.356.239,81 100,0

Il Documento Programmatico Previsionale 2010 aveva previsto di destinare l’85% su settori rilevanti e il 15% ai settori ammessi. Il dato sotto riportato evidenzia come la Fondazione si sia mossa nella direzione sopra citata.

Il confronto anni precedentiAnalizzando i dati relativi agli importi deliberati dal 2008 al 2010, si nota, a fronte di una riduzione sia degli importi deliberati che del numero di iniziative – determinata dalla già citata contrazione delle risorse disponibili - la scelta di ridurre il numero dei settori e concentrarsi maggiormente in quei campi che la Fondazione ha reputato più importanti ed efficaci in linea con le esigenze del proprio territorio di riferimento. La scelta, dichiarata nei documenti di programmazione ha trovato pronto e reale riscontro nell’attività della Fondazione che da 13 settori di intervento è passata a 8.Ciò, in presenza di risorse diminuite, rappresenta una strategia necessaria per la Fondazione al fine di essere il più efficace possibile per il proprio territorio di riferimento oltreché valido sostegno per progetti importanti sia degli Enti Locali, della Diocesi che di quelle realtà del Terzo Settore che nell’ambito del Welfare e della cultura, secondo il principio di sussidiarietà orizzontale, svolgono sempre più un ruolo importante per la consapevolezza e lo sviluppo della Comunità.

SETTORI RILEVANTI 88%

SETTORI AMMESSI 12%

BILANCIO DI MISSIONE

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 33

EROGAZIONI DELIBERATE ESERCIZIO 2008 ESERCIZIO 2009 ESERCIZIO 2010

SETTORE PROGETTI EROGAZIONI DELIBERATE PROGETTI EROGAZIONI DELIBERATE PROGETTI EROGAZIONI DELIBERATE

N. % EURO % N. % EURO % N. % EURO %

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI 75 34,1 1.541.879,80 44,2 49 33,6 1.071.765,98 48,0 42 29,6 1.075.770,00 45,7

SVILUPPO LOCALE ED EDILIZIA POPOLARE LOCALE

26 11,8 496.368,07 14,2 18 12,2 324.713,00 14,5 21 14,8 405.178,00 17,2

ASSISTENZA AGLI ANZIANI 6 2,7 415.500,00 11,9 7 4,8 299.097,10 13,4 6 4,2 222.000,00 9,4

EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE

36 16,4 323.181,12 9,3 25 17,0 212.438,00 9,5 24 16,9 360.814,00 15,3

VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA

39 17,7 226.420,41 6,5 37 25,2 226.954,65 10,2 32 22,5 213.177,81 9,0

RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA

4 1,8 89.024,15 2,6 1 0,7 3.000,00 0,1 2 1,4 11.000,00 0,5

CRESCITA E FORMAZIONE GIOVANILE

16 7,3 172.524,56 4,9 2 1,4 52.604,00 2,4 8 5,6 48.000,00 2,0

RELIGIONE E SVILUPPPO SPIRITUALE

9 4,1 58.150,00 1,7 4 2,7 10.000,00 0,4 7 4,9 20.300,00 0,9

PATOLOGIE E DISTURBI PSICHICI 1 0,5 20.000,00 0,6

FAMIGLIA E VALORI CONNESSI 2 0,9 33.755,00 1,0 1 0,7 20.000,00 0,9

SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA E RIABILITATIVA

1 0,5 39.800,00 1,1

PREVENZIONE E RECUPERO DELLE TOSSICODIPENDENZE

2 0,9 3.000,00 0,1

PROTEZIONE E QUALITA’ AMBIENTALE

3 1,4 68.441,00 2,0 2 1,4 13.066,00 0,6

TOTALE 220 100,0 3.488.044,11 100,0 146 100,0 2.233.638,73 100,0 142 100,0 2.356.239,81 100,0

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201034

BILANCIO DI MISSIONE

Importi deliberati nei settori in valore assoluto dal 2008 al 2010

La Fondazione come dimostrano i due grafici successivi ha quindi operato restando fedele alle proprie linee strategiche pluriennali e annuali; non ha aumentato la “pioggia” ma ha deliberato secondo il processo erogativo schematizzato nelle pagine precedenti, addirittura aumentando rispetto all’anno precedente, il rapporto fra risorse e numero di progetti deliberati.

Numero progetti deliberati dal 2008 al 2010

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI

SVILUPPO LOCALE ED EDILIZIA POPOLARE LOCALE

ASSISTENZA AGLI ANZIANI

EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE

VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA

RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA

CRESCITA E FORMAZIONE GIOVANILE

RELIGIONE E SVILUPPPO SPIRITUALE

PATOLOGIE E DISTURBI PSICHICI

FAMIGLIA E VALORI CONNESSI

SALUTE PUBBLICA, MEDICINA PREVENTIVA E RIABILITATIVA

PREVENZIONE E RECUPERO DELLE TOSSICODIPENDENZE

PROTEZIONE E QUALITA’ AMBIENTALE

2008

2009

2010

Esercizio 2008 Esercizio 2009 Esercizio 2010

220

146 142

Esercizio 2008 Esercizio 2009 Esercizio 2010

2.356.239,812.233.638,73

3.488.044,11

BILANCIO DI MISSIONE

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 35

Analisi per classi di importo unitarioLa tabella che segue vuole evidenziare le scelte della Fondazione relativamente all’impegno sulle singole iniziative. Tre grandi progetti (due nel settore Arte e Cultura e uno nell’Assistenza Anziani) assorbono circa un quarto degli importi deliberati. Sono progetti particolarmente importanti per la Fondazione di cui si darà conto dettagliatamente nel prosieguo del documento. I progetti di importo unitario inferiore a 5.000 euro si concentrano prioritariamente nei settori nel settore Volontariato, Filantropia e Beneficenza, settore nel quale la Fondazione mantiene un forte collegamento con il territorio, non mancando di far fronte in coerenza con gli atti di programmazione alle esigenze delle piccole realtà associazionistiche locali. Tali progetti rappresentano comunque solo il 7,5% del totale delle risorse erogate.

ANALISI PER CLASSI DI IMPORTO

INTERVENTI IMPORTO DELIBERATO

N % EURO %

FINO A 5.000,00 73 51,4 176.116,00 7,5

DA 5.001,00 A 25.000,00 44 31,0 540.660,87 22,9

DA 25.001,00 A 100.000,00 22 15,5 1.049.002,94 44,5

OLTRE I 100.000,00 3 2,1 590.460,00 25,1

TOTALE 142 100,0 2.356.239,81 100,0

7,5%

22,9%

44,5%

25,1%

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201036

BILANCIO DI MISSIONE

Nella tabella e grafico di seguito si riportano le iniziative sostenute, divise per settori e per classi di importo:

INIZIATIVE FINO A € 5.000,00 INIZIATIVE DA € 5.000,01 A 25.000,00 INIZIATIVE DA € 25.000,01 A 100.000,00 INIZIATIVE OLTRE € 100.000,00

PROGETTI EROGAZIONI DELIBERATE PROGETTI EROGAZIONI DELIBERATE PROGETTI EROGAZIONI DELIBERATE PROGETTI EROGAZIONI DELIBERATE

N. % EURO % N. % EURO % N. % EURO % N. % EURO %

ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI 9 12,33% 16.280,00 9,24% 22 50,00% 281.750,00 52,11% 9 40,91% 381.280,00 36,35% 2 66,67% 396.460,00 67,14%

SVILUPPO LOCALE ED EDILIZIA POPOLARE LOCALE

8 10,96% 22.500,00 12,78% 8 18,18% 88.500,00 16,37% 5 22,73% 294.178,00 28,04%

ASSISTENZA AGLI ANZIANI 3 4,11% 6.000,00 3,41% 2 4,55% 22.000,00 4,07% 1 33,33% 194.000,00 32,86%

EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE 16 21,92% 57.300,00 32,54% 3 6,82% 40.320,00 7,46% 5 22,73% 263.194,00 25,09%

VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA 24 32,88% 38.736,00 21,99% 5 11,36% 64.090,87 11,85% 3 13,64% 110.350,94 10,52%

RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA 1 1,37% 5.000,00 2,84% 1 2,27% 6.000,00 1,11%

CRESCITA E FORMAZIONE GIOVANILE 6 8,22% 17.000,00 9,65% 2 4,55% 31.000,00 5,73%

RELIGIONE E SVILUPPPO SPIRITUALE 6 8,22% 13.300,00 7,55% 1 2,27% 7.000,00 1,29%

TOTALE DELIBERE 73 100,0% 176.116,00 100,0% 44 100,0% 540.660,87 100,0% 22 100,0% 1.049.002,94 100,0% 3 100,0% 590.460,00 100,0%

0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00%

BILANCIO DI MISSIONE

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 37

Valore medio interventi nei settori Il valore medio degli interventi deliberati dalla Fondazione si assesta attorno ai 16.500 euro, ben 1.500 euro in più dello scorso anno. Le iniziative con importo maggiore si concentrano tuttavia nei settori Assistenza agli Anziani in cui la Fondazione ha impegnato gran parte dei fondi a disposizione nella realizzazione del Progetto Itaca, finalizzato al sostegno di anziani non autosufficienti ed alle loro famiglie, e nel settore Arte, Attività e Beni culturali e Sviluppo locale. A tal proposito è da evidenziare anche la concentrazione di risorse su un minore numero di progetti da parte degli Enti Locali Territoriali del Comprensorio della Fondazione.

INTERVENTI IMPORTO DELIBERATO VALORE MEDIO INTERVENTI

N. % EURO %

ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI 42 29,6% 1.075.770 ,00 45,7% 25.614,57

SVILUPPO LOCALE ED EDILIZIA POPOLARE LOCALE 21 14,8% 405.178 ,00 17,2% 19.294,19

ASSISTENZA AGLI ANZIANI 06 4,2% 222.000 ,00 9,4% 37.000,00

EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE 24 16,9% 360.814 ,00 15,3% 15.034,91

VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA 32 22,5% 213.178 ,81 9,0% 6.662,80

RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA 02 1,4% 11.000 ,00 0,5% 5.500,00

CRESCITA E FORMAZIONE GIOVANILE 08 5,6% 48.000 ,00 2,0% 6.000,00

RELIGIONE E SVILUPPPO SPIRITUALE 07 4,9% 20.300 ,00 0,9% 2.900,00

TOTALE 142 100% 2.356.240,81 100% 16.593,24

Dall’analisi che viene effettuata e pubblicata dall’ACRI in materia di gestione delle fondazioni, possiamo rilevare di essere in linea con il valore medio di erogazioni in relazione a fondazioni di dimensioni patrimoniali in linea con la nostra.

25.614

19.294

37.000

15.034

6.662 5.500 6.0002.900

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201038

BILANCIO DI MISSIONE

I beneficiariLa Fondazione, consapevole del ruolo svolto nello sviluppo territoriale, punta con convinzione al dialogo con gli stakeholder di riferimento per progettare e realizzare attività utili alla Comunità. La Fondazione si pone l’obiettivo di fornire una visione completa e trasparente della propria attività a tutte le diverse categorie di interlocutori. Si tratta di soggetti ed organizzazioni con i quali la Fondazione ha costantemente un rapporto diretto grazie al quale può monitorare l’efficacia del proprio operato e la capacità di intervento sulle esigenze che emergono dal territorio.Relativamente alle tipologie di beneficiari, la Fondazione delibera per circa il 30% a favore di Enti Pubblici Territoriali oltre a risorse a favore di progetti propri, che sottolinea il ruolo crescente delle iniziative dirette della Fondazione. Il restante 50% viene distribuito a favore di altri Enti tra cui in particolare si evidenziano gli Enti Ecclesiastici e le Associazioni con cui la Fondazione punta ad instaurare un dialogo costante al fine di selezionare le iniziative più meritevoli, seguendole nel loro svolgimento mediante processi di monitoraggio e valutazione; si tratta per la maggior parte di progetti talvolta di valore unitario modesto, ma dal significativo impatto sul territorio.

PROGETTI EROGAZIONI DELIBERATE

N. % Euro %

ASSOCIAZIONE RICONOSCIUTA 15 10,6% 107.000,00 4,5%

ASSOCIAZIONE NON RICONOSCIUTA 34 23,9% 161.950,00 6,9%

FONDAZIONE 27 19,0% 822.307,81 34,9%

COMITATO 3 2,1% 9.000,00 0,4%

COOPERATIVA SOCIALE TIPO A 4 2,8% 12.500,00 0,5%

COOPERATIVA SOCIALE TIPO B 1 0,7% 10.000,00 0,4%

ALTRI ENTI - STATO 10 7,0% 65.000,00 2,8%

ALTRI ENTI - ENTE PUBBL TERRIT 18 12,7% 779.932,00 33,1%

ALTRI ENTI - ENTE RELIG/ECCLES 20 14,1% 256.550,00 10,9%

ENTE NON RESIDENTE 2 1,4% 3.700,00 0,2%

ENTE NON RESIDENTE 1 0,7% 17.000,00 0,7%

ALTRO 4 2,8% 91.500,00 3,9%

UNIVERSITA' 3 2,1% 19.800,00 0,8%

TOTALE 142 100,0% 2.356.239,81 100,0%

ASSOCIAZIONE RICONOSCIUTA

ASSOCIAZIONE NON RICONOSCIUTA

FONDAZIONE

COMITATO

COOPERATIVA SOCIALE TIPO A

COOPERATIVA SOCIALE TIPO B

ALTRI ENTI STATO

ALTRI ENTI ENTE PUBBL. TERRIT.

ALTRI ENTI ENTE RELIG/ECCLES

ALTRI ENTI PRIVATI EXTRA C.C.

ENTE NON RESIDENTE

ALTRO

UNIVERSITÀ

BILANCIO DI MISSIONE

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 39

Il territorioSecondo le prescrizioni del dettato statutario all’art. 3 l’ambito di operatività della Fondazione è riferito prevalentemente al comprensorio di San Miniato, comprendente i Comuni di Capannoli, Castefranco di Sotto, Empoli, Fucecchio, Montopoli V/Arno, Ponsacco, Pontedera, San Miniato, Santa Croce sull’Arno e Santa Maria a Monte.La Fondazione ha quindi confermato la destinazione prioritaria degli investimenti nella Provincia di Pisa con quasi il 76,8% delle erogazioni deliberate. Per l’anno in corso, vista la diminuzione delle risorse erogate, la Fondazione al fine di essere maggiormente efficace ha voluto, anche nel bando per le erogazioni, circoscrivere le stesse al territorio statutario. Per il resto, si sottolineano progetti provenienti dai due Comuni del territorio statutario residenti nella Provincia di Firenze (Empoli e Fucecchio) e relativamente ai progetti di valenza internazionale ed in particolare le attività realizzate dalla Fondazione in Terra Santa, si ricorda che essi pur nell’esiguità delle risorse dedicate, rappresentano una priorità strategica di cui si dirà successivamente.La tabella e il grafico riportati di seguito mostrano le erogazioni della Fondazione per aree di intervento.

AREA PROGETTI EROGAZIONI DELIBERATE POPOLAZIONE

N. % EURO % N.

FIRENZE 20 14,1% 191.988,00 8,1% 780.022

PISA 109 76,8% 2.025.110,00 85,9% 374.584

ALTRE PROVINCE 8 5,6% 103.441,81 4,4% 2.195.117

VALENZA INTERNAZIONALE 5 3,5% 35.700,00 1,5%

TOTALE 142 100,0% 2.356.239,81 100,0% 3.349.723

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201040

BILANCIO DI MISSIONE

L’attività a favore degli Enti Locali Territoriali ex art. 3 Statuto Gli Enti Locali Territoriali del comprensorio di San Miniato così come riportati nella carta sottostante, sono destinatari di un apposito avviso per le erogazioni dei contributi. La Fondazione, infatti, in accordo con l’articolo 7 del Regolamento delle Erogazioni, destina ogni anno circa 1/3 delle risorse riservate per erogazioni di beneficenza, ai progetti presentati degli Enti Locali Territoriali. La ripartizione tra essi, viene determinata nei Documenti Programmatici. Mappa dei Comuni del Comprensorio di San Miniato (8 su 10 nella Provincia di Pisa), come delineato da Statuto. L’intensità del colore rappresenta il livello di erogazioni complessivo all’interno del territorio comunale.

Vale la pena evidenziare il grosso lavoro che Fondazione e Enti Locali Territoriali ex art. 3 stanno facendo per migliorare la qualità dei progetti presentati, avendo ormai conseguito l’obiettivo, fondamentale per la missione di entrambi, del superamento di una prassi che vedeva la Fondazione spesso chiamata a sostenere finanziariamente impegni di competenza ordinaria degli Enti Locali.Nelle successive tabelle si evidenziano gli importi deliberati a favore degli Enti Locali Territoriali negli ultimi 10 anni.

ANNO CAPANNOLI CASTELFRANCO DI SOTTO EMPOLI FUCECCHIO MONTOPOLI IN VAL D'ARNO

2001 20.658,28 103.291,38 86.764,76 86.764,76 77.229,73

2002 0,00 103.291,38 80.000,00 94.795,16 108.660,32

2003 24.376,00 101.612,10 102.208,00 102.385,00 91.415,00

2004 25.300,00 106.260,00 90.000,00 106.260,00 94.875,00

2005 26.854,00 0,00 112.045,76 112.786,00 100.701,00

2006 26.854,00 0,00 108.269,90 112.786,00 100.701,00

2007 24.264,0 0 327.480,00 100.881,60 101.908,00 90.989,00

2008 20.656,0 0 86.756,00 86.700,00 86.756,00 77.460,83

2009 13.340,0 0 56.028,0 0 56.000,00 56.028,00 50.025,00

2010 15.320,00 64.344,00 64.344,00 64.344,00 57.450,00

TOTALE 197.622,28 949.062,86 887.214,02 924.812,92 849.506,88

Erogazioni in %

0 - 0,09 (1) 0,09 - 0,5 (2) 0,5 - 2,99 (7) 3 - 9,99 (6) 10 - 100 (1)

EMPOLI

SAN MINIATOMONTOPOLI IN VAL D’ARNO

CASTELFRANCODI SOTTO

CASTELFRANCO DI SOTTO

SANTA CROCE SULL’ARNO

FUCECCHIO

SANTA MARIA A MONTE

S. CROCE S/ARNO

PONTEDERA

PONSACCO

CAPANNOLI

BILANCIO DI MISSIONE

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 41

ANNO PONTEDERA SAN MINIATO SANTA CROCE SULL'ARNO

SANTA MARIA A MONTE

PONSACCO

2001 59.909,00 361.519,82 102.258,47 82.633,10 88.513,15

2002 67.098,08 361.126,85 153.529,48 92.546,53 74.839,51

2003 70.694,00 377.848,00 156.292,15 99.409,00 80.445,00

2004 73.370,00 392.150,00 132.735,00 101.179,20 83.490,00

2005 77.876,00 416.395,30 210.722,25 107.000,00 88.617,00

2006 73.676,00 419.297,39 171.925,00 107.331,00 88.617,00

2007 65.365,00 377.088,00 120.106,00 96.835,77 80.070,00

2008 59.903,04 321.171,40 102.248,00 82.615,70 68.164,00

2009 40.186,00 237.770,00 66.033,00 53.360,00 44.000,00

2010 54.000,00 268.460,00 75.834,00 61.280,00 50.556,00

TOTALE 642.077,12 3.532.826,76 1.291.683,35 884.190,30 747.311,66

2010

600.000,0

550.000,0

500.000,0

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201042

SETTORI RILEVANTI

Arte, Attività e Beni culturali

Anche per il 2010, in linea con quanto previsto nel Documento Programmatico Triennale 2010-2013, il settore Arte, Attività e Beni culturali è quello - fra i Settori Rilevanti - al quale sono state destinate la maggior parte delle risorse.Gli interventi della Fondazione in questo settore abbracciano sostanzialmente 3 linee di inter-vento:1. Beni culturaliParticolare attenzione è stata rivolta ai restauri di edifici storici, in particolare di proprietà ecclesiastica, ma anche a significativi interventi degli Enti Locali Territoriali. A tale proposito, al fine di ricercare una sempre maggiore efficacia degli interventi, è stata predisposta un’attività di schedatura nell’ambito del patrimonio artistico del territorio per la generazione di un data-base delle opere di rilevante interesse storico-artistico del territorio, al fine di individuare il loro stato di conservazione e la priorità degli interventi che la Fondazione dovrebbe effettuare, anche al fine di valorizzarle e sostenere così lo sviluppo turistico ed economico del territorio.

2. Arti e spettacolo dal vivoÈ stata rivolta grande attenzione al sostegno delle arti e dello spettacolo dal vivo, sia attraverso l’erogazione di risorse a terzi, sia attraverso progetti di origine interna.L’attenzione a tale linea di intervento, ha portato alla realizzazione di obiettivi importanti

€ 1.075.770,00

prefissi dai documenti programmatici quali: rendere accessibili al grande pubblico forme di spettacolo dal vivo, anche di grande valore, a prezzi modici o gratuitamente sul territorio; promuovere scuole di formazione e giovani artisti del territorio; sviluppare il territorio da un punto di vista turistico, incentivando l’offerta culturale.

3. Studi e Ricerche Attraverso questa linea di intervento si è continuato a sostenere Istituzioni storiche del territorio, quali l’Accademia degli Euteleti e la Fondazione Centro Studi sulla Civiltà del Tardo Medio Evo, al fine di creare occasioni di riflessione e ricerca su temi culturali importanti e diffonderle il più possibile, con incontri e pubblicazioni effettuate, anche con l’utilizzo di supporti multimediali.

2.1.E.3 Attività istituzionaleSettori Rilevanti

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 43

Nel settore rilevante Assistenza agli Anziani, nel 2010 è proseguita la realizzazione del Progetto Itaca e si è realizzata la sua valutazione da parte della Regione e della Società della Salute del Valdarno Inferiore. Tale progetto, studiato, progettato e gestito dalla Fondazione ha l’obiettivo di offrire un sostegno ad anziani non autosufficienti e alle loro famiglie, in modo da favorire, pur in situazioni di grave disabilità, la permanenza dell’anziano nel proprio contesto familiare e sociale, preservandone quanto più possibile l’individualità, le relazioni e gli affetti.Il 2010 è stato per Itaca un anno importante per realizzare l’obiettivo previsto nei Documenti di Programmazione: riconsegnare i risultati del progetto alla Società Civile e alle Istituzioni per poter rispondere a nuovi bisogni.Sempre nel 2010 in questo settore, la Fondazione ha sostenuto interventi di terzi non confliggenti con Itaca e che potessero, per quanto possibile, potenziarne gli effetti.In più sono stati sostenuti progetti utili ad offrire un panorama di servizi per aiutare l’anziano a migliorare la propria qualità di vita.Di seguito si descrivono alcuni degli interventi più significativi, prima dell’elenco delle pratiche deliberate in ogni settore.

Assistenza agli Anziani

€ 222.000,00

Nel settore rilevante Sviluppo locale, nel 2010 sono proseguiti da parte della Fondazione gli interventi a sostegno dei comparti produttivi cuoio-pelle, agricoltura e mobile e di promozione della crescita del mondo artigianale e della piccola e media impresa che caratterizza il tessuto produttivo del nostro territorio. Importante in termini di somme assegnate e di tipologia di progetti in questo settore, il sostegno che la Fondazione ha riservato per l’anno in corso ai Comuni del territorio di riferimento.

Sviluppo locale

€ 405.178,00

Nel settore rilevante Educazione, Istruzione e Formazione, nel 2010 è iniziato l’accantonamento delle risorse e lo studio per lo sviluppo della nuova progettualità che avrà come protagonisti i giovani del territorio. A tale proposito è stata formata una Commissione Interna che ha lavorato all’analisi dei bisogni e sta lavorando alla costruzione del progetto.Nel corso del 2010 poi, nel quadro del nuovo impegno verso i giovani, la Fondazione ha dato vita ad un progetto STAGE in Fondazione e in Banca. Infatti, 9 giovani del territorio hanno avuto l’opportunità di lavorare all’interno del sistema Cassa di Risparmio di San Miniato con progetti formativi precisi.Oltre a ciò è proseguito l’impegno della Fondazione nel supporto delle scuole in prevalenza materne anche private paritarie cattoliche del territorio.

Educazione, Istruzione e Formazione

€ 360.814,00

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201044

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI

L’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato in ambito culturale e artistico si traduce in progetti di iniziativa propria ed in collaborazione con altri enti ed in concreto nel recupero dei beni artistici e architettonici, nel sostegno ad attività musicali e teatrali, a studi e ricerche.Di seguito vengono descritti gli interventi diretti ai progetti di origine interna e a progetti di terzi di particolare significatività sostenuti dalla Fondazione.Per questo settore, il bando dell’assegnazione dei contributi del 2010 prevedeva il finanziamento,

DELIBERATO LORDO EURO 1.075.770,00

Arte, Attività e Beni culturali

in via prioritaria di quei progetti già avviati in precedenti esercizi oltre agli impegni per le istituzioni definite “storiche” dal Regolamento per le erogazioni della Fondazione: Fondazione Istituto Dramma Popolare, Fondazione Centro Studi sulle Civiltà del Tardo Medioevo e Accademia degli Euteleti.Tale determinazione ha consentito alla Fondazione di convogliare le proprie energie erogative verso la conclusione di impegni già assunti, in particolare per il recupero e la salvaguardia di un patrimonio di cui il nostro territorio è ricco.

Acquisizione di collezioni librarie e artistiche

Conferenze e seminari

Conservazione e manutenzione di collezioni librarie e artistiche

Contributi generali per l’amministrazione

Costruzioni e ristrutturazioni immobili

Mostre ed esposizioni

Produzione di rappresentazioni artistiche

Pubblicazioni

Realizzazione di progetti specifici

1,30% 1,00%24,90%

3,00%

26,70%3,10%

21,40%

6,40%

12,20%

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 45

Obiettivi

L’obiettivo della Fondazione IDP e della Fon-dazione CRSM che da sempre lo sostiene è la diffusione della cultura teatrale di ispirazione cristiana al fine di diffonderne i messaggi ed i valori.

64° edizione Festa del Teatro

Fondazione Istituto Dramma Popolare

San Miniato - PIwww.drammapopolare.it

La Fondazione Istituto Dramma Popolare promuove e organizza dal 1947 eventi culturali teatrali ed artistici nell’ambito del Teatro dello Spirito, quella parte della drammaturgia che affronta tematiche inerenti il significato della vita. L’Istituto promuove diverse iniziative, sia prettamente teatrali con la

produzione e l’ospitalità di spettacoli, che più genericamente culturali attraverso l’organizzazione di convegni, corsi, seminari e la pubblicazione di testi e saggi. L’attività dell’Istituto Dramma Popolare si concretizza ogni anno nella realizzazione della Festa del Teatro a San Miniato, il festival teatrale più antico d’Italia, che quest’anno è giunto alla 65° edizione. Per l’anno 2010 il Festival ha reso omaggio alla figura di Diego Fabbri, con diversi spettacoli e mostre e con la rappresentazione di uno dei suoi testi più apprezzati: “Processo a Gesù” per la regia di Maurizio Panici e con l’interpretazione molto apprezzata di Massimo Foschi, ha riscosso grande successo di critica e di pubblico.

Contributo € 159.000,00

Risultati

Grazie al contributo della Fondazione la città di San Miniato è nota anche per avere questo Festival dello Spirito, conosciuto ed apprezzato in Italia da pubblico e critica. Il Festival si è arricchito negli ultimi anni di importanti eventi collaterali.

Progetti di terzi

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201046

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI

Progetti in partenariato

Obiettivi

Rendere accessibili al grande pubblico forme di spettacolo dal vivo, anche di grande valore, a prezzi modici o gratuitamente sul territorio; promuovere scuole di formazione e giovani artisti del territorio; sviluppare il territorio da un punto di vista turistico, incentivando l’offerta culturale.

Festival di Musica Sacra Anima Mundi

Opera Primaziale Pisana,Fondazione CRSM, Provincia di Pisa, Comune di Pisa

Pisawww.opapisa.it

L’idea di fondo della rassegna è presentare i capolavori della musica di ogni tempo legati al concetto di “sacro” inteso nell’accezione più vasta, non soltanto liturgica e chiesastica, ma anche religiosa, spirituale, meditativa; questi capolavori sono eseguiti in un contesto di particolare bellezza, solennità e sintonia quale il complesso monumentale della Piazza del Duomo di Pisa.La scelta di un repertorio piuttosto inconsueto come quello della musica sacra è fortemente sostenuta dalla accurata selezione di orchestre e direttori di fama internazionale (ad opera di un direttore artistico del calibro di Sir John Eliot Gardiner), che negli anni si sono succeduti sul palco della cattedrale. La Rassegna si apre generalmente a metà settembre e si conclude a metà ottobre, per un totale di 8-10 serate per l’organizzazione delle quali è attivamente impegnata la Segreteria dell’Opera Primaziale Pisana, il personale tecnico, che garantisce la messa a punto di impianti e gestione degli spazi anche in termini di sicurezza, un ufficio stampa che in parte si appoggia a consulenti esterni per garantire il massimo risalto ad un’iniziativa di respiro internazionale. Con questo intervento, la Fondazione si muove in collaborazione con il Comune di Pisa e la

Provincia di Pisa e intende sostenere la scelta dell’Opera del Duomo di puntare non solo sulla conservazione del complesso monumentale di Piazza del Duomo, ma anche sulla sua promozione e valorizzazione in contesti nuovi che ne esaltino le peculiari caratteristiche e ne estendano le possibilità di fruizione senza alterare il delicato equilibrio di questo straordinario patrimonio dell’umanità.

Risultati

Grande successo di pubblico.E’ stato attribuito al Festival il prestigioso Premio Abbiati della critica musicale italiana, che ha apprezzato la capacità di Anima Mundi di farsi interprete della sempre più diffusa richiesta di autentica spiritualità come antidoto alla volgarità e superficialità.Positive ricadute in termini di valorizzazione del patrimonio di arte e di fede del sito Unesco Piazza del Duomo, offrendo al pubblico di visitatori occasioni inconsuete per apprezzarne la specificità e la bellezza.Contributo € 70.000,00

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 47

Obiettivi

Con il sostegno della Fondazione il Comune ha programmato di realizzare, proprio sul sito, uno spazio polivalente di supporto al Parco Archeologico di San Genesio, mediante la costruzione di un edificio nel quale poter svolgere attività didattiche ed espositive nonché di supporto e servizio alle campagne archeologiche. Connessa a tale previsione vi è anche la sistemazione dello spazio circostante in modo da rendere fruibile il parco (strade, parcheggi, verde attrezzato per l’accoglienza dei visitatori).

Scavo di San Genesio

Comune di San Miniato

San Miniato- PIwww.comune.san-miniato.pi.it

Dal 2001 il Comune di San Miniato, dopo aver acquisito nel Patrimonio Comunale il terreno del sito di San Genesio, stante il notevole interesse storico ed archeologico, ha destinato ogni anno ai lavori di scavo archeologico risorse economiche nonché di supporto logistico per il personale impiegato, costituendo un gruppo di studio e ricerca coordinato con le Università di Siena e Pisa. Insieme al museo Archeologico di Montelupo, Università di Pisa e Siena, con la supervisione e controllo della Sovrintendenza Archeologica della Toscana, il Comune da anni realizza scavi archeologici che implementano le raccolte e forniscono informazioni sulle tecniche costruttive.

Risultati

Il sito archeologico di San Genesio restituisce annualmente reperti di epoca romana e romanica di notevole interesse storico, archeologico e culturale.Durante i lavori di scavo vengono effettuate visite guidate, mentre nel periodo autunnale ed invernale viene svolta l’analisi di laboratorio dei reperti, le restituzioni grafiche dei ritrovamenti con strumentazione GPS, la catalogazione di tutto quanto il materiale.

Contributo € 237.460,00

Progetti Enti Locali Territoriali Ex Art. 3 Statuto

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201048

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI

Obiettivi

Realizzare per il campanile una struttura trasparente in acciaio e vetro alta 20 metri con una pianta quadrata di 3,70 metri di lato; i lati sud ed ovest del campanile erano da realizzare con celle fotovoltaiche integrate in due vetri extrachiari per fornire 3KW di energia elettrica.Realizzare un progetto illuminotecnico per sottolineare attraverso la luce dinamica e colorata le diverse fasi liturgiche (festività) che nell’anno si susseguono.

Chiesa di San Martino

Parrocchia di Selvatelle

Selvatelle - Terricciola - PI

La chiesa di San Martino della parrocchia di Selvatelle a Terricciola, in provincia di Pisa, fu inaugurata nel 1968 ma senza il campanile. Ora, dopo 40 anni, la comunità ha visto completata la sua chiesa, grazie ad un progetto avveniristico e di grande suggestione che unisce fotovoltaico, luce colorata e tradizione. Il campanile è stato progettato secondo tecniche innovative, ed è dotato di pareti in vetro con cellule fotovoltaiche per produzione di energia elettrica convenzionata con l’ENEL. È il primo campanile di questo tipo in Italia.

Contributo € 10.000,00

Risultati

Progetto realizzato

Restauri

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 49

Obiettivi

Realizzare opere di consolidamento per le fondazioni, eliminare le infiltrazioni d’acqua con impermeabilizzazioni, ricucire le lesioni, restaurare gli infissi e le facciate.

Chiesa di San Michele Arcangelo

Parrocchia di San Michele a Crespina

San Michele a Crespina - PI

La chiesa, le cui prime tracce documentali risalgono al primo millennio, ha conosciuto molti interventi fino alla metà dell’800 quando le condizioni divennero insostenibili per via dell’instabilità del terreno e fu avviata una ricostruzione ex novo che la rese finalmente agibile alla comunità nel 1889. Ubicata su un piccolo poggio sovrastante la cittadina, al suo interno si trova la tela del S. Michele che la critica d’arte attribuisce a Giovanni Cristiani di Bartolomeo, pittore fiorentino della seconda metà del Trecento. La chiesa non versava in buone condizioni di conservazione; i maggiori problemi erano dovuti sia a un cedimento fondale sia a infiltrazioni di acqua nel terreno e nella copertura, oltre che a lesioni nella muratura portante.

Contributo € 30.000,00

Risultati

Il progetto è stato interamente realizzato e la chiesa è di nuovo agibile alla comunità.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201050

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI

Obiettivi

L’obiettivo principale del progetto, è quello di avvicinare il grande pubblico gratuitamente e sul territorio a forme di spettacolo dal vivo importanti.

Voci e Suoni nei Luoghi di Culto

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato

San Miniato - PIwww.fondazionecrsm.it

Anche per l’anno 2010 è proseguita con successo la Rassegna di musica sacra della Fondazione, denominata “Voci e Suoni nei Luoghi di Culto”. La rassegna si è svolta in luoghi di culto del territorio di riferimento della Fondazione, portando in alcuni casi all’attenzione del grande pubblico beni culturali che sono stati oggetto di importanti progetti di restauro della stessa Fondazione.In particolare è stato molto apprezzato l’inserimento nella rassegna di generi vari di musica sacra; infatti notevole interesse continua a suscitare il concerto di musica gospel.

Risultati

All’interno della rassegna sono stati realizzati eventi, che hanno riscosso notevole successo di pubblico e hanno fatto conoscere giovani artisti del territorio.

Contributo € 45.000,00

Data Luogo Tipo Concerto

23/03/2010 Cigoli - santuario della Madonna Stabat Mater - Concerto della Passione di G.B. Pergolesi

25/04/2010 San Miniato - chiesa di San Domenico Concerto a tre organi

21/06/2010 Pontedera - chiesa SS. Crocifisso Concerto per soli, coro e orchestra - Musiche di Mendelssohn e Shubert

09/10/2010 San Romano - santuario La Madonna Concerto del Coro Monte Cauriol di Genova

12/12/2010 San Miniato - chiesa di San Domenico Concerto Gospel di Natale

Progetti di origine interna

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 51

Obiettivi

Art Symposium è stato concepito come un luogo di incontro nel quale dieci personalità diverse, dieci sensibilità differenti, lavorano liberamente e autonomamente potendosi confrontare sull’esperienza maturata durante i loro percorsi artistici. Ogni artista, partendo dalle riflessioni maturate durante il soggiorno, è stato chiamato a realizzare un’opera che, come simbolo tangibile di questa esperienza, è stata poi donata alla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e esposta in una mostra a San Miniato. Nel corso dell’iniziativa, sono stati organizzati su appuntamento incontri e scambi fra gli artisti e il pubblico, con l’obiettivo di avvicinare le persone al mondo dell’arte contemporanea.

Art Symposium

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato

San Miniato - PIwww.fondazionecrsm.it

Art Symposium è un progetto nato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e da un’idea dell’artista Corrado Agricola per sostenere la collaborazione tra artisti italiani e stranieri e valorizzare la molteplicità dei linguaggi d’arte contemporanea.Dieci artisti provenienti da diversi paesi e differenti generazioni e culture, sono stati ospitati per una settimana presso il Centro Studi “I Cappuccini” di San Miniato per riflettere sul “fare arte” e sulle molteplici poetiche del lavoro artistico nel mondo contemporaneo.Concepita come un vero e proprio laboratorio aperto, l’iniziativa doveva favorire il dialogo e lo scambio fra gli artisti partecipanti. Tra gli artisti hanno partecipato un palestinese e un israeliano; con questo si è voluto sottolineare l’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, oltre che nella valorizzazione della cultura, anche sul fronte della cooperazione internazionale e della pace tra i popoli.

Risultati

Interesse del pubblico per l’atelier.Al termine del simposio le opere prodotte sono state esposte a San Miniato. Rilevante affluenza di pubblico alla mostra.Ogni artista infine ha lasciato una delle sue opere alla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato che le ha collocate nella sua collezione d’arte.

Contributo € 30.000,00

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201052

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI

Richiedente Delibera Importo €

COMUNE DI SAN MINIATOSan Miniato (PI)

Parco Archeologico del Borgo di San Genesio: Strutture di supporto e servizio-Copertura Scavi. I° lotto

237.460,00

FONDAZIONE ISTITUTO DRAMMA POPOLARESan Miniato (PI)

Contributo per l'edizione 2010 della Festa del teatro. Destinatario storico erogazioni Fondazione ex art.5 Statuto

159.000,00

OPERA DELLA PRIMAZIALE PISANA - Pisa (PI) Anima Mundi 2010 70.000,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO - San Miniato (PI)

Convegni e manifestazioni varie 50.000,00

CHIESA CATTEDRALE DI SANTA MARIA ASSUNTA E SAN GENESIO - San Miniato (PI)

Consolidamento e restauro conservativo della torre campanaria e del Duomo di San Miniato

50.000,00

COMUNE DI SANTA MARIA A MONTESanta Maria a Monte (PI)

Allestimento Teatro Comunale (2° fase) 46.280,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO - San Miniato (PI)

Progetto 'Voci e suoni nei luoghi di culto' ed. 2010 45.000,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO - San Miniato (PI)

Symposium Internazionale d'Arte - San Miniato, Centro Studi I Cappuccini 6-13 luglio

30.000,00

VENERABILE ARCICONFRATERNITA DI MISERICORDIA - Pontedera (PI)

Restauro Chiesa Misericordia 30.000,00

COMUNITA' EBRAICA - Pisa (PI) Emergenza tetto-Copertura Sinagoga 30.000,00

CHIESA DI S. MICHELE ARCANGELOCrespina (PI)

Restauro conservativo e consolidamento della Chiesa di San Michele a Crespina

30.000,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATOSan Miniato (PI)

Edizione esclusiva della pubblicazione 'Da Fattori a Casorati capolavori della collezione Ojetti'

25.000,00

PARROCCHIA SS. ANNUNZIATA E S. DOMENICOSan Miniato (PI)

Restauro e risanamento conservativo di una porzione della copertura soprastante i locali dell’ex convento della Chiesa SS.ma Annunziata

25.000,00

FONDAZIONE CONSERVATORIO DI SANTA MARTAMontopoli V/Arno - (PI)

Restauro conservativo e risanamento della copertura e del campanile del Conservatorio di Santa Marta in Montopoli V/Arno

20.000,00

PARROCCHIA DI SAN PIETRO ALLE FONTILa Scala - (PI)

Restauro del controsoffitto ligneo - ultimo lotto 16.000,00

COMUNE DI FUCECCHIOFucecchio - (FI)

Centro Arti Performative 'Il Frantoio' - programma 2010-2011

15.000,00

FONDAZIONE CENTRO STUDI SULLA CIVILTA' DEL TARDO MEDIOEVO - San Miniato (PI)

Attività istituzionale anno 2010 15.000,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO - San Miniato (PI)

Realizzazione e pubblicazione '2006-2010 quattro anni al fianco della nostra Comunità'

15.000,00

MONASTERO AGOSTINIANO BEATA CRISTIANASanta Croce sull'Arno (PI)

Contributo per la pubblicazione del testo 'Santa Cristiana e il castello di Santa Croce tra Medioevo e prima età moderna'

14.250,00

ACCADEMIA DEGLI EUTELETI - San Miniato (PI) Sostegno all'attività istituzionale 11.500,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO - San Miniato (PI)

Studio preliminare di fattibilità del Progetto 'un Teatro per San Miniato' e restauro Auditorium di Piazza Bonaparte

10.000,00

PARROCCHIA DI SAN PIETRO ALLE FONTILa Scala - (PI)

Restauro del soffitto ligneo della Chiesa di San Pietro alle Fonti- Penultimo lotto lavori

10.000,00

PARROCCHIA DI SAN PIETRO ALLE FONTILa Scala - (PI)

Restauro soffitto ligneo di San Pietro alle Fonti- ultimo lotto

10.000,00

PARROCCHIA SANTUARIO 'LA MADONNA' San Romano - (PI)

Rifacimento copertura ed imbiancatura al chiostro interno del complesso monumentale La Madonna di San Romano

10.000,00

SOPRINTENDENZA BENI ARCHITTETTONICI PISA E LIVORNO - Pisa (PI)

Master College sul Paesaggio a S.Miniato 10.000,00

DIOCESI DI SAN MINIATO - San Miniato (PI) Restauro Documenti dell'Archivio Diocesano 10.000,00

ASSOCIAZIONE DI TERRA SANTA - Roma - (RM) Ampliamento biblioteca dello Studium Biblicum Franciscanum - Gerusalemme

10.000,00

PARROCCHIA DEI SS. MARTINO E STEFANOSan Miniato Basso (PI)

Nuovo edificio di culto nel complesso parrocchiale di San Miniato Basso. Realizzazione del lucernario

10.000,00

Elenco erogazioni settoreArte, Attività e Beni culturali

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 53

ASSOCIAZIONE DIMORE STORICHE ITALIANE- SEZ. TOSCANA - Firenze (FI)

La musica degli occhi - Affreschi nel territorio Sanminiatese e Pisano tra Settecento e Ottocento

10.000,00

UNIVERSITÀ DI PISA - Pisa (PI) Percorsi tra i segni del paesaggio toscano 10.000,00

IL GRANDEVETRO APS IL GRANDEVETROFucecchio (FI)

Contributo per la pubblicazione del volume 'Santa Croce d'Antan'

10.000,00

FONDAZIONE OPERA GIUSEPPE TONIOLO Pisa (PI)

Tre giorni Toniolo 2010 8.000,00

UNIV. DI PISA- DIPARTIMENTO DI STORIAPisa (PI)

Pubblicazione di un volume dal titolo: Signori, castelli, monasteri. La Toscana nord-occidentale negli studi di Rosanna Pescaglini Monti (secoli X-XIV)

7.000,00

COMITATO COMUNALE FESTEGGIAMENTI CARNEVALESCHI SANTA CROCE SULL'ARNOSanta Croce sull'Arno (PI)

Carnevale d’Autore 2011 5.000,00

CIRCOLO AZIENDALE DELLA C.R. SAN MINIATO - San Miniato (PI)

Mostra Filatelica e Numismatica, Covegno Scambio- Mostra Tematica

3.000,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO - San Miniato (PI)

Produzione del volume 'Cerimonia di consegna del Premio Pierazzi ai registi Paolo e Vittorio Taviani' Edizioni ETS

2.080,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO - San Miniato (PI)

Presentazione dei testi 'Chiavi di logica' di Don Luciano Marrucci presso Palazzo Grifoni

2.000,00

FONDAZIONE ISTITUTO DRAMMA POPOLARESan Miniato (PI)

Colloqui letterari a San Miniato 1.200,00

FILARMONICA GIUSEPPE VERDISan Miniato (PI)

Contributo per il concerto annuale della filarmonica 1.000,00

ASS. NAZ.BERSAGLIERI SEZ.LAMARMORA COMPRENSORIO CUOIO E PELLI Montopoli V/Arno - (PI)

Raduno provinciale 2010 1.000,00

F.I.D.A.P.A. - SEZIONE DI SAN MINIATOSanta Croce sull'Arno (PI)

Contributo per mostra pittorica di artiste del territorio

500,00

ASSOCIAZIONE FIERA DEL LIBRO TOSCANOFucecchio (FI)

Contributo per rassegna “Sabato d’autore” 500,00

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201054

SVILUPPO LOCALE

La Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato vuole continuare ad assicurare il sostegno allacrescita dello sviluppo economico del proprio territorio di riferimento, in particolare attraversol’impegno per lo sviluppo dei comparti pelli-cuoio, mobile e legno ed agricoltura ed il costante confronto e finanziamento di importanti iniziative degli Enti Locali Territoriali.

DELIBERATO LORDO EURO 405.178,00

Sviluppo locale

Di seguito vengono descritti gli interventi diretti a progetti di terzi di particolare significatività,sostenuti in questo settore dalla Fondazione nell’anno 2010.

Attrezzature

Conferenze e seminari

Contributi generali per l’amministrazione

Costruzioni e ristrutturazioni immobili

Erogazioni ‘sfida’

Mostre ed esposizioni

Produzione di rappresentazioni artistiche

Pubblicazioni

Realizzazione di progetti specifici

Riconoscimenti/Premi/Concorsi

Riduzione del debito

Sostegno alla ricerca

0,25%0,25%

2,47%

15,88%

1,11%

7,40%

2,47%

29,45%

5,92%

2,47%

21,47%10,86%

SVILUPPO LOCALE

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 55

Sviluppo di ricerche e progetti, in particolare: “Stabilizzazione della pelle con prodotti a basso impatto ambientale: glucosio e suoi derivati.”

Associazione Po.Te.Co.

Castelfranco di Sotto - PIwww.polotecnologico.com

Il progetto si propone di validare sperimentazio-ni iniziate presso il Polo Tecnologico Conciario e mirate alla sostituzione o limitazione di sostanze concianti a maggior impatto ambientale ad oggi largamente impiegate (cromo, aldeidi, tannini

sintetici..). Nello specifico, saranno impiegati secondo varie metodologie operative glucosio e prodotti suoi derivati, composti chimici più ecocompatibili, con lo scopo di impartire alla pelle non conciata una sufficiente resistenza idrotermica, tale da poter essere lavorata dal-le tradizionali macchine per l’uniformizzazione (pressatura, spaccatura, rasatura), stoccata an-che per tempi piuttosto lunghi e lavorata secon-do metodologie di caratterizzazione tradizionali (riconcia, tintura, ingrasso).Fino ad oggi, sistemi di conciatura con glucosio o carboidrati in genere avevano portato all’ot-tenimento di pellami con caratteristiche tali da non poter essere pressati e rasati con facilità, in quanto troppo appiccicosi e strutturalmente deboli.

Obiettivi

Con questo progetto si vuole risolvere questa criticità impiegando glucosio secondo particolari metodologie, cercando di migliorare le capacità dipenetrazione in sezione e di reticolazione con la fibra collagenica. In particolare il glucosio sarà applicato tal quale su varie tipologie di pellami grezzi, piclati in maniera tradizionale, o piclati impiegando prodotti acidi alternativi, oppure sarà applicato insieme ad altri prodotti chimici (acetatodi sodio, glutaraldeide..) facendolo reagire direttamente in bottale oppure saranno impiegati dei suoi derivati (glucosio diacetato, glucosio polifosfato..). Quindi le pelli saranno caratterizzate allo stesso modo con metodiche di riconcia-tintura-ingrasso tradizionali, quindi asciugate e valutate sia dal punto di vista merceologico, verificando le effettive qualità estetiche, organolettiche e tintoriali, sia per quanto riguarda le proprietà fisico-meccaniche, effettuando i principali test fisici tradizionalmente richiesti sulle pelli. Contributo € 80.000,00

Risultati

Il Polo Tecnologico Conciario attraverso l’attività di ricerca sostenuta dall’associazione, permette ai giovani ricercatori di trovare soluzioni utili allo sviluppo dell’attività del comparto.

Progetti di terzi

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201056

SVILUPPO LOCALE

Obiettivi

Le finalità che esso intende perseguire sono: 1 il recupero del fiume Arno in termini di via di

comunicazione sfruttando le caratteristiche fisiche, morfologiche e di sezione del bacino che consentono appunto la navigabilità

2 l’offerta a cittadini di un collegamento gratuito tra “La Rotta” e il centro cittadino e ai turisti di un escursione naturalistica

3 il rilancio della “visibilità” dei fiumi del territorio comunale e la valorizzazione come essenziale carattere nell’identità culturale e paesaggistica dl territorio e della comunità locale

Battello sull’Arno

Comune di Pontedera

Pontedera - PIwww.comune.pontedera.pi.it

Il progetto consiste nella predisposizione di un servizio di navigazione gratuita, basato su 2-3 corse giornaliere, tra il Parco fluviale della frazione de “La Rotta” e il punto di approdo di Pontedera. Le principali attività progettuali sono: 1 l’acquisto di un natante con portata di 50 persone completo di accessori2 la predisposizione dei punti di approdo del battello 3 la realizzazione, a cura delle associazioni “Vivere l’Arno” e “Bocca d’Era”, di attività complementari

(presenza di una guida a bordo per informazioni ambientali e culturali, ristorazione, musica e l’intrattenimento presso “Bocca d’Era”)

4 l’attività di divulgazione.

Risultati

Numerose visite guidate e grande successo di pubblico

Contributo € 44.000,00

SVILUPPO LOCALE

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 57

Progetto Eco d’Home

Associazione Progetto del Mobile di Ponsacco

Ponsacco - PI

Il progetto ECO D’HOME è finalizzato ad una evoluzione della cultura della manifattura pisana del legno/arredamento.I tre elementi che costituiscono la base dell’idea ECO D’HOME sono:- Una problematica carenza di positività nell’immagine del settore del legno/arredamento: in particolare le

giovani generazioni mostrano scarso interesse e fanno venir meno quel ricambio generazionale fonda-mentale alla sopravvivenza e all’evoluzione della manifattura.

- I processi di invecchiamento della popolazione portano a un costante aumento del numero di anziani che vivono da soli e che non sempre godono di autonomia funzionale nello svolgimento delle comuni attività quotidiane.

- La tecnologia domotica rappresenta oggi un settore in controtendenza grazie ad un forte trend di crescita. ECO D’HOME si muove quindi nell’ambito di applicazione dell’assistive technology, quale strumento per valorizzare le capacità residue degli anziani ed in generale di tutti i disabili. Le applicazioni domotiche possono offrire nuovi sistemi di interazione, nuove modalità di fruizione dei servizi e nuove forme di comunicazione, garantendo l’abbattimento dei vincoli di mobilità ed incidendo positivamente sulla qualità della vita di un disabile o un di anziano.

Obiettivi

ECO D’HOME ha l’obiettivo di esplorare le espressioni di un nuovo approccio etico e responsabile al design applicato alla domotica ad ambienti per i diversamente abili, attraverso un concorso di idee per la progettazione e realizzazione di ambienti, oggetti di design, che rappresentino una evoluzione dell’etica dell’abitare proponendo una nuova estetica nella domotica.Il concorso rappresenta l’occasione per riflettere sulle possibili applicazioni di nuove funzioni, nuove soluzioni, nuove espressioni estetiche agli ambienti di persone diversamente abili.

Risultati

Il concorso “Diversamente Domotica” è stato rivolto a tutti i giovani creativi: designers, studenti, professionisti, società e/o studi che svolgono attività nel campo dell’architettura, dell’ingegneria e del design.Il concorso ha registrato più di 50 iscritti, anche al di fuori della Toscana, e si è concluso con la selezione di un progetto denominato “Easy kitchen”.

Contributo € 15.000,00

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201058

SVILUPPO LOCALE

Richiedente Delibera Importo €

ASSOCIAZIONE POTECO - Santa Croce Sull'Arno (PI) Stabilizzazione della pelle con prodotti a basso impatto ambientale: glucosio e suoi derivati

80.000,00

COMUNE DI SANTA CROCE SULL'ARNO Santa Croce Sull'Arno (PI)

Riqualificazione viabilità urbana 75.834,00

COMUNE DI EMPOLI - Empoli (FI) Realizzazione di un centro per lo sviluppo di nuovi materiali e tecnologie innovative

64.344,00

COMUNE DI PONTEDERA - Pontedera (PI) Progetto di navigazione del fiume Arno tramite battello fluviale

44.000,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO - San Miniato (PI)

Festa della Fondazione ed. 2010 30.000,00

COMUNE DI SAN MINIATO - San Miniato (PI) Contributo per la manifestazione 'Ultimo dell'anno a San Miniato'

20.000,00

QUESTURA DI PISA - Pisa (PI) Festa della Polizia per il 158° Anniversario della fondazione della Polizia - San Miniato 15 maggio 2010

10.000,00

COMUNE DI SAN MINIATO - San Miniato (PI) Realizzazione di un volume su San Miniato e il suo territorio in occasione del quarantennale della Mostra del Tartufo bianco di San Miniato

10.000,00

CO & SO EMPOLESE VALDELSA VALDARNOEmpoli (FI)

'S.M.S. - Servizi e Mestieri Sociali' 10.000,00

PROGETTO DEL MOBILE PISANO Ponsacco (PI)

Eco d'home 10.000,00

ASSOCIAZIONE DI PUBBLICA ASSISTENZA ONLUS Montopoli V/Arno - (PI)

Esercizio della sede polivalente di P. Ass. Montopoli

10.000,00

PARROCCHIA DI SAN MARTINOTerricciola - (PI)

Campanile Parrocchia Selvatelle 10.000,00

COMUNE DI FUCECCHIOFucecchio (FI)

Progetto di messa in sicurezza e di rinnovazione programmata dell'alberatura di Viale Gramsci nel centro urbano di Fucecchio

8.500,00

ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCOSan Miniato (PI)

Progetto “Cresciamo con san miniato” 5.000,00

COOPERATIVA SOCIALE LA PIETRA D'ANGOLOSan Miniato - (PI)

Monitoraggio per nuove opportunità di lavoro per soggetti svantaggiati

5.000,00

COMUNE DI CASCIANA TERMECasciana Terme (PI)

Concorso di idee finalizzato alla raccolta di proposte ideative in merito alla 'Riqualificazione urbana del centro di Casciana Terme tre Piazza Martiri della Libertà e Piazza Garibaldi'

4.000,00

CARABINIERI COMANDO PROVINCIALE DI PISAPisa (PI)

Contributo per la Festa dell'Arma dei Carabinieri Pisa 5 giugno 2010

4.000,00

ASSOCIAZIONE ECONOMIA E LEGALITÀSan Miniato - (PI)

Le energie della felicita': competitivita' e sicurezza per il comprensorio del cuoio ed aree limitrofe

2.000,00

SAN MINIATO COMITATO MANIFESTAZIONI POPOLARI - San Miniato - (PI)

Festa degli aquiloni - Corteo storico - Fuochi di S. Giovanni - Volo delle mongolfiere - Caccia con il falcone

1.000,00

COMUNE DI SAN MINIATO - San Miniato - (PI) Festa della Toscana 2010 1.000,00

ASSOCIAZIONE CULTURALE RICREATIVA STAFFOLI Staffoli - (PI)

Contributi per manifestazioni paesane 500,00

Elenco erogazioni settoreSviluppo locale

SVILUPPO LOCALE

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 59

LOGGIATI DI SAN DOMENICO - SAN MINIATO

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201060

ASSISTENZA ANZIANI

La Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato sostiene attività di rilevante valore sociale a favore degli anziani, operando sia con un progetto proprio, “ITACA”, a favore di

DELIBERATO LORDO EURO 222.000,00

Assistenza agli Anziani

Contributi generali per l’amministrazione

Realizzazione di progetti specifici

98,60%

1,40%

anziani non autosufficienti e delle loro famiglie, cui destina gran parte delle risorse assegnate al settore, sia finanziando iniziative e strutture di supporto agli anziani.

ASSISTENZA ANZIANI

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 61

Obiettivi

Mantenere un alto livello della qualità della vita dell’anziano, attraverso programmi permanenti di animazione e di socializzazione, che mantengano l’anziano attivo ed in rapporto con il territorio che lo circonda.

Miglioramento della qualità della vita per gli anziani residenti nella struttura

Casa di Riposo “Del Campana Guazzesi”

San Miniato - PIwww.delcampana.it

Prosecuzione della riqualificazione e del miglioramento dei servizi dell’Azienda finalizzati ad assicurare il benessere ai residenti come previsto dalla Carta dei Servizi dell’Azienda. Si definisce con il titolo “Attiva..mente” un insieme di iniziative progettuali tese ad arricchire e valorizzare l’azione istituzionale dell’Ente grazie alle quali l’anziano viene stimolato a conservare il più a lungo possibile sia le funzioni propriamente motorie, sia le sfere cognitivo-sensoriale e relazionale. Continuare l’adeguamento della struttura per ottenere un più elevato livello di sicurezza, di funzionalità e di comfort ambientale, attraverso interventi su impianti e attrezzature.

Contributo € 10.000,00

Risultati

Creazione di un ambiente favorevole all’anziano che spesso per la gravità delle proprie condizioni o perché solo, si trova ad abbandonare il contesto familiare.

Progetti di terzi

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201062

ASSISTENZA ANZIANI

Obiettivi

Assistenza familiare a anziani ultrasettanta-cinquenni non autosufficienti.Stimolare la crescita del Terzo Settore locale.Dare vita a strumenti sussisidiari ed integrati con le risposte offerte dal Pubblico.

Progetto Itaca

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato

San Miniato - PIwww.fondazionecrsm.it

Anche per l’anno in corso, così come già previsto nei documenti programmatici pluriennali 2004-2006 e 2007-2009, la Fondazione ha attivato il Progetto Itaca, progetto di solidarietà finalizzato al sostegno dell’assistenza familiare per gli anziani non autosufficienti. Lo scopo del Progetto è di offrire un sostegno ad anziani non autosufficienti ed alle loro famiglie in modo da favorire, pur in situazioni di gra-ve disabilità, la permanenza dell’anziano nel proprio contesto familiare e sociale, preservandone quanto

più possibile la individualità, le relazioni e gli affetti.Analogamente all’anno precedente, i Comuni coin-volti sono stati quelli di San Miniato e Montopoli in Val d’Arno; complessivamente sono state assistite 33 famiglie (di cui 20 nel Comune di San Miniato e 13 nel Comune di Montopoli Val d’Arno) diretta-mente gestite dai due Concessionari del servizio: Fraternita di Misericordia di San Miniato Basso e Pubblica Assistenza di Montopoli in Val d’Arno.A seguito del Protocollo per una valutazione del modello di assistenza sottoscritto con la Regione, è stato iniziato un dialogo con Enti Locali coinvolti e Società della Salute del Valdarno inferiore, al fine di consegnare i risultati prodotti dal progetto alle Istituzioni Locali e alla Società Civile. L’anno 2011 segnerà tale consegna con il passaggio del progetto riveduto e corretto alla luce dei nuovi bisogni, alla Comunità.

Contributo € 194.000,00

2004/2005 2005/2006 2006/2007 2007/2008 2008/2009 2009/2010 2010/2011

ANZIANI ASSISTITI 15 52 52 x 12 mesi 13 x 8 mesi

65 55 33 30 x 10 mesi

DOMANDE DI AMMISSIONE 18 78 104 98 96 88

ENTI NON PROFIT COINVOLTI 1 2 2 2 2 2 2

ENTI PUBBLICI COINVOLTI 1 2 2 2 2 2 3

COSTO € 72.211,00 247.530,79 361.129,66 415.917,00 353.796,00 226.120,00 194.000,00

Progetti di origine interna

ASSISTENZA ANZIANI

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 63

Richiedente Delibera Importo €

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO San Miniato (PI)

Progetto Itaca 2010 194.000,00

FRATERNITA DI MISERICORDIA DI SAN MINIATO BASSOSan Miniato Basso (PI)

Fraternamente Insieme 12.000,00

CASA DI RIPOSO 'DEL CAMPANA GUAZZESI'San Miniato - (PI)

Miglioramento della qualità della vita per gli anziani residenti nella struttura

10.000,00

U.N.I.T.A.L.S.I. - Firenze (FI) Sostegno economico a anziani per la partecipazione ai pellegrinaggi ai santuari mariani di Loreto e Lourdes

3.000,00

GRUPPO FEMMINILE DI VOLONTARIATO VINCENZIANO C/O FERNANDA GIORGIERI CORSI San Miniato (PI)

Sostegno all'attività istituzionale 2.000,00

ASS/NE VOLONTARI OSPEDALIERI - FUCECCHIO S. MINIATOFucecchio (FI)

Corso di formazione volontari per anziani 1.000,00

Elenco erogazioni settoreAssistenza agli Anziani

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201064

EDUCAZIONE E FORMAZIONE

Dopo avere affrontato nei trienni precedenti il tema dell’assistenza agli anziani creando un modello di assistenza in fase di riconsegna alla società civile, la Fondazione a partire dal 2010

DELIBERATO LORDO EURO 360.814,00

Educazione, Istruzione e Formazione

si è concentrata sul sostegno ai giovani al fine di creare o premiare nuove progettualità che abbiano al centro concetti quali impegno e merito.

Attrezzature

Borse di studio

Conferenze e seminari

Contributi generali per l’amministrazione

Costruzioni e ristrutturazioni immobili

Pubblicazioni

Realizzazione di progetti specifici

Riconoscimenti/Premi/Concorsi

7,00% 1,30%1,40%

3,60%

34,90%

2,80%

48,90%

0,10%

EDUCAZIONE E FORMAZIONE

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 65

“Il laboratorio dei talenti”

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato

San Miniato - PIwww.fondazionecrsm.it

Al fine di definire una progettualità nuova e complessa, è stata formata una Commissione Interna che ha lavorato per analizzare i bisogni dei giovani del territorio.Per prepararsi al nuovo progetto si sono stanziate risorse per € 50.000,00.

Contemporaneamente, anche al fine di dare un segnale, si è elaborato in collaborazione con CRSM S.p.A. e ITC Cattaneo un progetto “STAGE”, che ha permesso a ragazzi delle IV, V ragioneria e una neodiplomata di effettuare stage formativi sia in banca che in fondazione.Gli stage sono stati strutturati in modo da permettere l’inserimento con il disegno di un progetto formativo personalizzato su ogni ragazzo.In particolare in Fondazione lo stage di una neodiplomata ha avuto durata di mesi 6 con l’affiancamento in tutte le azioni più importanti della vita istituzionale della Fondazione.

Obiettivi

- Dare un’opportunità formativa a giovani merite-voli del Territorio;

- Individuare profili che potrebbero essere di inte-resse per le due Istituzioni;

- Far conoscere ai giovani la realtà del sistema Cassa di Risparmio di San Miniato;

- Riprendere un dialogo costante con le Scuole, bacino di assoluta importanza per lo sviluppo di progetti futuri con protagonisti i giovani.

Contributo € 50.000,00

Risultati

- 8 giovani hanno conosciuto la realtà della CRSM S.p.A. e hanno avuto l’opportunità di farsi conoscere per eventuali futuri impie-ghi;

- Una giovane ragioniera ha avuto l’opportu-nità in 6 mesi in Fondazione di apprendere cosa voglia dire lavorare per progetti, ela-borare un bilancio di missione, realizzare o valutare un progetto oltreché di vedere da vicino il funzionamento della Fondazione;

- I giovani ed i loro responsabili di stage han-no presentato l’esito del loro lavoro durante una giornata aperta al pubblico, tenutasi presso il Centro Studi “I Cappuccini”.

Progetti di origine interna

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201066

EDUCAZIONE E FORMAZIONE

Richiedente Delibera Importo €

COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTOCastelfranco di Sotto (PI)

Interventi di installazione e trasformazione impianti ed opere di manutenzione straordinaria nei locali dell’ex convento San Matteo a Castelfranco di Sotto

64.344,00

COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D'ARNOMontopoli in Val d'Arno (PI)

Scuola e territorio 57.450,00

COMUNE DI PONSACCO - Ponsacco (PI) Ristrutturazione della 'Casa ai Giardini' 50.556,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATOSan Miniato (PI)

Progetto Giovani "IL LABORATORIO DEI TALENTI" 50.000,00

COMUNE DI FUCECCHIO - Fucecchio (FI) Marea 2010 40.844,00

COMUNE DI CAPANNOLICapannoli Val d'Era (PI)

Centro cottura presso la scuola dell'infanzia di Capannoli

15.320,00

COMUNE DI SANTA MARIA A MONTESanta Maria a Monte (PI)

Giovani no stop 15.000,00

UNIV. DI PISA-FACOLTA' DI ECONOMIA - Pisa (PI) Dizionario degli economisti italiani dell'ottocento 10.000,00

ACCADEMIA DEI PONTI - Firenze (FI) Progetto di orientamento universitario e di passaggio dalla scuola al lavoro

5.000,00

CENTRO SERVIZI SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALEFirenze (FI)

Abbattimento barriere architettoniche nella Scuola dell'Infanzia San Giovanni Evangelista

5.000,00

OSSERVATORIO PERMANENTE GIOVANI - EDITORIFirenze (FI)

Progetto 'Il Quotidiano in Classe' per l'anno 2010/2011, per i Comuni di Montopoli Valdarno e San Miniato

5.000,00

SCUOLA MATERNA PAOLINA - PARROCCHIA SAN FILIPPO E GIACOMO PINO Comunità delle Suore Salesiane Oblate - Ponte a Elsa (PI)

Acquisto Pullmino trasporto bambini. 5.000,00

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE 'CARLO CATTANEO' - San Miniato (PI)

Cammin@ndo in rete 5.000,00

UNIV. PISA- DIP.ECONOMIA AZIENDALE 'E. GIANNESSI'Pisa (PI)

Master Post Laurea in 'Bilancio e Amministrazione Aziendale'

4.800,00

SCUOLA MATERNA 'ANNA MUNICCHI ROSANO' Congregazione Domenicana Toscana - Firenze (FI)

Adeguamenti strutturali ed antisismici nel locale veranda-giochi della scuola

4.000,00

FOLGORE SAN MINIATO ASDSan Miniato Basso (PI)

Progetto giovani 4.000,00

SCUOLA MATERNA PARROCCHIALE SPALLETTI STELLATO Parrocchia Sacro Cuore di GesùPonte a Egola (PI)

Sostegno all'attività istituzionale 4.000,00

SCUOLA MATERNA SANTA MARIA NOVELLAMontopoli Val D'arno (PI)

Sostegno all'attività istituzionale 4.000,00

SCUOLA MATERNA BEATA DIANA GIUNTINISanta Maria a Monte (PI)

Attività Istituzionale 4.000,00

ISTITUTO COMPRENSIVO 'M. BUONARROTI' M. BUONARROTI - Ponte a Egola (PI)

Concorso 'Alla scoperta del tuo paese'Gemellaggio San Miniato Strà

2.000,00

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO 'F. SACCHETTI' Scuola Materna Elementare MediaSan Miniato Basso (PI)

Progetto: Scuola in verticale 2.000,00

COMUNITA' EBRAICA DI FIRENZEFirenze (FI)

Contributo per ristrutturazione dei locali dell'asilo nido della Comunità Ebraica di Firenze

2.000,00

CENTRO DI FORMAZIONE SOCIO - POLITICA MONS. TORELLO PIERAZZI San Miniato (PI)

Sostegno all'attività istituzionale 1.000,00

ASSOCIAZIONE ITALIANA DI CULTURA CLASSICA Delegazione di Pontedera - c/o LiceoPontedera (PI)

Concorso 'XXVIII Certamen In Ponticulo Herae' 500,00

Elenco erogazioni settoreEducazione e Formazione

EDUCAZIONE E FORMAZIONE

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 67

PANORAMA - SAN MINIATO

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201068

SETTORI AMMESSI

Settori Ammessi DELIBERATO LORDO

Per quanto attiene ai settori ammessi in precedenza citati, in accordo con le previsioni dei Documenti di Programmazione della Fondazione, per l’anno è stato considerato di particolare interesse il settore Volontariato, Filantropia e Beneficenza.Riguardo ad esso, anche per il 2010 sono stati privilegiati interventi, anche di entità limitata, che potenzialmente potevano favorire la formazione di una rete di servizi integrati con una significativa ricaduta sul territorio di

€ 292.477,81

competenza. Non è mancato poi l’intervento della Fondazione a favore di quella rete di piccoli enti che operano con merito sul territorio. Tale intervento, pur modesto, consentirà a queste realtà, da un lato di mantenere in vita tradizioni e istituzioni storicamente rilevanti, dall’altro, anche attraverso il costante collegamento con la struttura operativa della Fondazione, di sviluppare le proprie potenzialità e raggiungere risultati di sempre maggiore spessore.

2.1.E.4 Attività istituzionaleSettori Ammessi

SETTORI AMMESSI

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 69

AttrezzatureConferenze e seminariContributi generali per l’amministrazioneFondi per emergenzeMostre ed esposizioniRealizzazione di progetti specifici

57,70%

VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZADeliberato lordo € 213.177,81

12,24%

6,10%

21,29%

2,35%0,33%

Conferenze e seminariRealizzazione di progetti specifici

CRESCITA E FORMAZIONE GIOVANILEDeliberato lordo € 48.000,00

4,20%95,80%

Conferenze e seminariContributi generali per l’amministrazionePubblicazioniRealizzazione di progetti specifici

59,10%

RELIGIONE E SVILUPPO SPIRITUALEDeliberato lordo € 20.300,00

9,90%

17,20%

13,80%

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201070

SETTORI AMMESSI

VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA

Richiedente Delibera Importo €

FONDAZIONE PER IL SUD - Roma (RM) Quota extra-accantonamento 2008 42.014,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO - San Miniato (PI)

Progetto Banca Etica 'The People of San Miniato Foundation'- Risorse per terzo bando in Terra Santa

40.000,00

FONDAZIONE PER IL SUD - Roma (RM) Contributo per attività istituzionale 28.337,00

THE PERES CENTER FOR PEACE - Tel Aviv (IS) Contributo per attrezzature mediche presso il reparto pediatrico dell'Augusta Victoria Hospital

17.000,00

ARCICONFRATERNITA DI MISERICORDIASan Romano (PI)

Ristrutturazione immobile in San Romano di Montopoli in Valdarno adibito a servizi sociali

15.000,00

FONDAZIONE PER IL SUD - Roma (RM) Quota extraccantonamento 2009 12.091,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO - San Miniato (PI)

Progetto 'Solidarietà e Sorrisi' anno 2010 10.000,00

COMUNE DI PONTEDERA - Pontedera (PI) Convegno sulla cooperazione decentrata a Pontedera 10.000,00

ACRI - ASSOCIAZIONE FRA LE CASSE DI RISPARMIO ITALIANE - Roma (RM)

Coordinamento ACRI per gestione post emergenza del terremoto di Haiti (contributi destinati a Fondazione RAVA, AVSI, Associazione SOS Villaggi Onlus)

5.000,00

COMPAGNIA CARABINIERI SAN MINIATO COMPAGNIA DI SAN MINIATO - San Miniato (PI)

Arredamento sede 5.000,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO - San Miniato (PI)

Donazione attrezzature sportive al carcere minorile di Firenze

4.086,00

LE QUERCE DI MAMRE - ONLUS Co/to Gest/ne Centro Ospitalità NotturnaSanta Croce sull'Arno (PI)

Gestione del 'Centro notturno' e del 'Punto di ascolto'

3.000,00

ASSOCIAZIONE SPORTIVA HANDICAPPATI PISAPontedera (PI)

Sostegno all'attività istituzionale 2.000,00

COMPAGNIA DI SANTA BONA - Pisa (PI) Celebrazioni Santa Bona 2.000,00

CARITAS DIOCESANA - San Miniato (PI) Avevo fame..... 2.000,00

A.S.T.R.O. -ASSOCIAZIONE PER IL SOSTEGNO TERAPEUTICO E RIABILATIVO - ONLUSEmpoli (FI)

ASTRO4 2.000,00

SEMINALAPACE ONLUS - San Miniato (PI) Attività istituzionale 2.000,00

ASS. ONCOLOGICA ITALIANA 'PIERO TRIVELLA' Pisa (PI)

13° Manifestazione a scopo benefico 'Ricciolo per la vita' promossa dall'Associazione Oncologica pisana 'Piero Trivella'

1.500,00

ASSOCIAZIONE FAMIGLIE NEL SER.T.Empoli (FI)

Progetto Centro di Ascolto 1.400,00

CUSTODIA DI TERRA SANTA - Gerusalemme Beneficenza Custodia di Terra Santa in occasione viaggio Terra Santa febbraio 2010

1.200,00

FEDERAZIONE DEI MAESTRI DEL LAVORO D'ITALIA Pisa - Cascina (PI)

Sostegno alle manifestazioni 2010 1.000,00

GRUPPO DONATORI SANGUE FRATRESSan Miniato Basso (PI)

A.A.A. C'è bisogno di te! 1.000,00

UNIONE INDUSTRIALE PISANAPisa (PI)

Contributo per Istituto di Oncologia Infantile di Pisa in occasione dell'Evento di Beneficenza del 28 settembre - Pisa presso il Loggiato dell'Opera del Duomo

1.000,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO - San Miniato (PI)

Presepe artistico di San Romano 1.000,00

INTERNATIONAL POLICE ASSOCIATION- COMITATO Locale I.P.A. PISA - Pisa (PI)

13° Trofeo Nazionale I.P.A. 700,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO - SAN MINIATO (PI)

Contributo in memoria del Socio Nello Falaschi alla Misericordia di Ponsacco

500,00

ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI Sezione di San Romano - San Romano (PI)

Attività Istituzionale 500,00

Elenco delle delibere nei Settori Ammessi

SETTORI AMMESSI

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 71

VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA

Richiedente Delibera Importo €

ASSOCIAZIONE FAMIGLIE PER LA PREVENZIONE DELLE TOSSICODIPENDENZESanta Croce sull'Arno (PI)

Contributo per attività istituzionale 500,00

COOPERATIVA SOCIALE LA PIETRA D'ANGOLOSan Miniato (PI)

Contributo per la giornata del disabile (5 dicembre 2010) 500,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO - San Miniato (PI)

Contributo in memoria del Socio defunto Ghizzani da attribuire per volontà della famiglia all'associazione di volontariato onlus Lavoro Vagabondo

500,00

ORATORIO PARROCCHIALE SAN SEVEROCastelfranco di Sotto (PI)

Festival del gelato all'oratorio San Severo di Castelfranco di Sotto

250,00

ASS/NE SOLIDARIETA' - TUO FRATELLO TI CERCAPonte a Elsa (FI)

Contributo per attività istituzionale 100,00

Ricerca scientifica E TECNOLOGICA

Richiedente Delibera Importo €

UNIVERSITÀ DI PISA DIP. DI CHIRURGIA - Pisa (PI) Impianti dentali ad osteointegrazione 6.000,00

UNIVERSITÀ DI PISA DIP. DI BIOLOGIA - Pisa (PI) Applicazione di tecnologie biomolecolari per la decontaminazione di acque reflue civili: sperimentazione e sviluppo di prototipi

5.000,00

CRESCITA E FORMAZIONE GIOVANILE

Richiedente Delibera Importo €

FONDAZIONE TEATRO DI PISA - Pisa (PI) 'Prima del Teatro' - Scuola europea per l'arte dell'attore Attività di alta specializzazione della Fondazione Teatro di Pisa

25.000,00

VENERABILE CONFRATERNITA DI MISERICORDIASan Miniato (PI)

Giovani e famiglie, crescita insieme 6.000,00

CANOTTIERI SAN MINIATO - San Miniato (PI) Attività motoria con barche speciali per la disabilità intellettiva e fisica

5.000,00

C.S. ETRUSCA BASKET 50 - San Miniato (PI) Educazione motoria e giocosport mibasket nella scuola 4.000,00

UNIONE CICLISTICA SANTA CROCE SULL'ARNOSanta Croce sull'Arno (PI)

Sostegno al progetto 'La bici mezzo di trasporto e di sport'

2.000,00

ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO 'NOI...DA GRANDI' - Empoli (FI)

"Educare all'autonomia" 2.000,00

ASSOCIAZIONE ANTROPOZOA ONLUSFigline Val d'Arno (FI)

La pet therapy: uno strumento di cura e salute per il miglioramento socio-affettivo di persone affette da disturbi del comportamneto alimentare

2.000,00

SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE COLORI ONLUS Empol (FI)

'Campioni di Danza' 2.000,00

RELIGIONE E SVILUPPPO SPIRITUALE

Richiedente Delibera Importo €

MUSEO DIOCESANO D'ARTE SACRA - San Miniato (PI) Arte è lode a Dio 7.000,00

MUSEO DIOCESANO D'ARTE SACRA - San Miniato (PI) Arte e Scuola 5.000,00

FONDAZIONE CENTESIMUS ANNUS PRO PONTIFICE - Città del Vaticano (RM)

Quota associativa ed elargizione per le attività caritative del Sommo Pontefice

2.500,00

CAPITOLO DI S. PIETRO IN VATICANOCittà del Vaticano (RM)

Contributo a progetti per la diffusione del patrimonio artistico e archivistico del Capitolo di S. Pietro in Vaticano

2.500,00

DIOCESI DI SAN MINIATO - San Miniato (PI) Contributo per prima festa diocesana della famigliaSan Miniato Basso 13 giugno 2010

2.000,00

CORALE SAN PIETRO - Pisa (PI) Rassegna corali 2010 1.000,00

MONASTERO DELLE SUORE DOMENICANEFirenze (FI)

Prat. 311/2009 integrazione contributo per pubblicazione testo su Mons. Pio Del Corona

300,00

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201072

PARTECIPAZIONI STRUMENTALI

The People of San Miniato Foundation

La Fondazione ha proseguito nel proprio impegno in Terra Santa attraverso l’attività della associazione “The People of San Miniato For The Advancement of Economy, Society and Peace in The Middle-East”, ente di diritto israeliano senza scopo di lucro cui ha dato vita insieme alla CRSM S.p.A. e la Regione Toscana. L’attività in Terra Santa ha come obiettivo principale quello di aiutare a creare solidarietà e fratellanza tra i popoli che lì vivono ed in particolare tra Israeliani e Palestinesi, mediante il finanziamento di progetti tesi alla creazione ed alla nascita o allo sviluppo di piccole attività artigiane e manifatturiere.Tali finanziamenti sono rivolti a persone residenti nei territori di Gerusalemme Est e del Comune di Betlemme e sono rimborsabili in rate mensili, senza la corresponsione di interessi.Nell’anno 2006 sono stati finanziati i primi 15 progetti, attentamente valutati da un Comitato di Valutazione Misto (formato da tecnici italiani, israeliani e palestinesi). La prima tranche dei finanziamenti ammontava a complessivi € 73.800,00. L’iniziativa si sta mostrando efficace; le imprese finanziate tranne due, per comprovati motivi oggettivi, infatti, stanno procedendo ai rimborsi mantenendo fede all’impegno preso.Nell’ottobre 2007 è stato reso attivo il secondo bando dell’associazione. Sono state ricevute 350 richieste (233 da Betlemme e 117 da Gerusalemme Est).Il bando inizialmente disponeva di un finanziamento di 70 mila euro che però è stato elevato a 100 mila euro per far fronte al consistente aumento delle domande, testimonianza che la “San Miniato Foundation” ha intercettato un bisogno reale e che la semplicità delle procedure per accedere al microcredito, l’aiuto avuto nella fase istruttoria, la velocità di risposta e l’assistenza continua di personale specializzato, l’hanno fatta conoscere ed apprezzare dalla gente. I progetti scelti dal Comitato misto per questo bando sono state 21.Le missioni di monitoraggio dei vertici della Fondazione effettuate di recente, continuano a mostrare l’efficacia del progetto e consensi si rinnovano da parte dei partners Israeliani, Palestinesi e delle Autorità Consolari italiane. E’ allo studio un prossimo intervento che veda come protagonisti giovani neolaureati e donne.

Fondazione Dopo di Noi

Nell’esercizio 2010 è proseguito poi l’impegno della Fondazione in questa Istituzione allo scopo di perseguire finalità di tutela e di solidarietà sociale, operando a beneficio di persone svantaggiate, con priorità per quelle disabili, anche in ragione delle loro condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari. La Fondazione persegue le proprie finalità in favore di quei disabili i cui genitori o familiari sono impossibilitati ad occuparsi della loro cura, così come in favore di soggetti disabili in caso di morte dei genitori. Dopo una lunga fase di progettazione ha preso avvio l’attività operativa e la Fondazione CRSM

2.1.FPartecipazioni strumentali

PARTECIPAZIONI STRUMENTALI

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 73

è stata chiamata a far parte del Consiglio di Amministrazione. Il 2010 ha segnato lo start up di un progetto a lungo preparato da decine di organizzazioni del territorio; si ricorda infatti che della Fondazione Dopo di Noi fanno parte i Comuni dell’Empolese Valdelsa e del Valdarno, le associazioni che si occupano di sostegno ai disabili, le pubbliche Assistenze e le Misericordie, la ASL 11. La Regione Toscana nel corso del 2009 aveva invitato le fondazioni bancarie a collaborare al fine di individuare, a livello regionale, un modello guida; a tal proposito essendo la Fondazione con sede a Empoli la sperimentazione più avanzata, è stato concesso proprio dalla Regione un contributo di € 50.000,00 per definire al meglio un modello di intervento finalizzato esclusivamente alla tutela del disabile e del proprio patrimonio. La Fondazione CRSM è stata chiamata nel corrente anno ad esprimere un membro del Consiglio di Amministrazione che sta lavorando alla definizione del modello organizzativo.

Fondazione per il Sud

E’ proseguita nell’anno 2010 la partecipazione nella Fondazione per il Sud costituita il 22 novembre 2006, quale frutto principale di un protocollo d’intesa per la realizzazione di un piano di infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno firmato nel 2005 dal Forum del Terzo Settore e dall’Acri, in rappresentanza delle Fondazioni di origine bancaria, e con l’adesione di Consulta Nazionale Permanente del Volontariato presso il Forum, Convol-Conferenza Permanente Presidenti Associazioni e Federazioni Nazionali di Volontariato, Csv.net-Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, Consulta Nazionale dei Comitati di Gestione-Co.Ge. Essa si propone di promuovere e potenziare le strutture immateriali per lo sviluppo sociale, civile ed economico del territorio, in particolare nelle regioni che rientrano nell’obiettivo prioritario 1 del Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999. L’esperienza di una moderna filantropia propria delle Fondazioni di origine bancaria e il radicamento territoriale delle organizzazioni del volontariato e della cooperazione sociale, quali luoghi di partecipazione attiva e di esercizio concreto della democrazia, sono gli elementi che ne caratterizzano l’identità e l’azione.Gli ambiti di intervento sui quali la Fondazione fa convergere le proprie iniziative riflettono le principali tematiche strategiche che sono alla base di un percorso di sviluppo della società meridionale.Sono ad oggi state gettate le basi per il consolidamento delle reti sociali, coinvolgendo, nelle iniziative promosse finora, centinaia di soggetti tra associazioni di volontariato e di terzo settore, istituzioni, università, istituti scolastici e operatori del mondo economico, oltre a migliaia di bambini, giovani, famiglie, cittadini, destinatari diretti o indiretti in contesti sociali complessi.La Fondazione, inoltre, è impegnata nella costante promozione di un altro strumento di sussidiarietà, le Fondazioni di Comunità, ancora assenti dal panorama meridionale. Le azioni avviate e le risposte fin qui ottenute, testimoniano un percorso di missione condiviso dal territorio, confermando la grande voglia di partecipazione della società civile

meridionale alla costruzione del proprio futuro. Gli ottimi risultati fin qui ottenuti sono stati possibili grazie all’incontro fra culture, esperienze, competenze dei due “universi” che hanno dato vita alla Fondazione per il Sud, che vanno sempre più integrandosi e avvicinandosi: le fondazioni di origine bancaria e il mondo del volontariato.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201074

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

2.2 RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLA FONDAZIONELa gestione ha visto il ritorno ai dividendi da parte delle principali partecipazioni azionarie detenute. In particolare la Fondazione ha assecondato il contenimento della distribuzione di dividendi così come suggerito dall’Organo di Vigilanza, date le esigenze di solidità patrimoniale delle partecipazioni banca-rie detenute. I ricavi hanno risentito anche del ridotto volume delle disponibilità investite, che potranno essere reintegrate a seguito di dismissioni già deliberate dagli organi della Fondazione e/o dal livello dei flussi di dividendi che la Banca conferitaria potrà generare negli anni a venire, in virtù di quel percorso di recupero di efficienza in corso che auspichiamo porterà nel futuro a una soddisfacente redditività della partecipazione detenuta nella azienda bancaria e un crescente flusso di dividendi. La Banca ha chiuso con un risultato positivo, anche se inferiore alle aspettative, l’anno 2010 ed effettuerà la distribuzione di dividendo nell’anno 2011, ferme restando le esigenze di solidità patrimoniale, peraltro espressamente ricordate dall’Organo di vigilanza anche per l’anno in corso. Ricordiamo ancora come, in relazione all’obiettivo di valorizzare il proprio patrimonio, la Fondazione, coerentemente all’operato della Banca conferitaria, ha conferito mandato a primaria società di consulenza, di dismissione della partecipazione detenuta nella Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A., operazione sinergica con la stessa Banca conferitaria.La Fondazione ha peraltro stabilizzato i costi di esercizio contenendo così la contrazione delle eroga-zioni a beneficio del territorio di riferimento, raggiungendo come già esposto nel precedente bilancio di esercizio, un livello di costi che difficilmente potrà essere ridotto ulteriormente in maniera significativa.Anche per l’anno 2010 si segnala che la Fondazione non ha avuto problematiche di titoli “tossici” o investimenti in soggetti caduti in default. La Fondazione nell’esercizio non ha posto in essere opera-zioni atipiche o inusuali e non ha esercitato le opzioni previste dal D.L. 185 del 29 novembre 2008, che consentono di derogare ai criteri di valutazione per gli investimenti non durevoli in titoli, prorogato anche per il bilancio in oggetto.

STRATEGIA GENERALE DI GESTIONE DEL PATRIMONIOSecondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 153 del 17 maggio 1999, Art. 5: “Il patrimonio della Fondazione è totalmente vincolato al perseguimento degli scopi statutari ed è gestito in modo coe-rente con la natura delle Fondazioni quali enti senza scopo di lucro che operano secondo principi di trasparenza e moralità. Le Fondazioni, nell’amministrare il patrimonio, osservano criteri prudenziali di rischio, in modo da conservarne il valore ed ottenere una redditività adeguata…..” e ribadito nell’Art. 4 dello Statuto: “…..Il patrimonio della Fondazione è totalmente vincolato al perseguimento degli scopi statutari. La Fondazione amministra il proprio patrimonio secondo criteri prudenziali di rischio e di economicità, in modo da conservarne il valore ed ottenere un’adeguata redditività…..”.In data 24 dicembre 2010 il competente Ministero dell’Economia e delle Finanze ha scritto alle fon-dazioni chiedendo informazioni circa gli investimenti non adeguatamente redditizi. La Fondazione ha prodotto risposta, in data 28/03/2011, in seguito e coerentemente agli indirizzi della associazione di categoria in merito.

Alla data del 31/12/2010 il totale degli investimenti della Fondazione è così ripartito:

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI 5.990.956,91

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 177.527.966,18

STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI 0,00

ATTIVO CIRCOLANTE 5.054.919,31

TOTALE 188.573.842,40

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 75

Non sono stati effettuati investimenti in fondi etici italiani o stranieri.Il bilancio di esercizio non è stato sottoposto a certificazione contabile volontaria. In merito alle previsioni del D.lgs 39/2010 la società controllata al 100%, Finanziaria CRSM S.p.A. ha conferito incarico alla società KPMG S.p.A. per la revisione contabile. Per ogni altro adempimento, l’associazione di categoria si è fatta carico della materia per le associate.

PATRIMONIO NETTO E INVESTIMENTIAl 31/12/2010 il patrimonio netto della Fondazione è così costituito:

FONDO DI DOTAZIONE 137.206.829,63

RISERVA DA RIVALUTAZIONI E PLUSVALENZE 24.517.500,14

RISERVA OBBLIGATORIA 12.717.788,20

AVANZO DI ESERCIZIO 0,00

TOTALE 174.442.117,97

Per quanto riguarda le tipologie di investimento in essere al 31/12/2010, possono essere sintetizzate come segue:

2010 2009

INVESTIMENTO % SUL TOTALE INVESTITO

INVESTIMENTO % SUL TOTALE INVESTITO

A) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

PARTECIPAZIONI 145.990.659,21 82,24% 145.442.429,33 82,36%

PRESTITI OBBLIGAZIONARI 13.600.025,50 7,66% 13.768.700,00 7,80%

POLIZZE ASSICURATIVE A CAPITALIZZAZIONE 17.667.281,47 9,95% 17.112.569,37 9,69%

ALTRI TITOLI O FONDI 270.000,00 0,15% 270.000,00 0,15%

TOT. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 177.527.966,18 100,00% 176.593.698,70 100,00%

B) STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI -AFFIDATI IN GESTIONE PATRIMONI MOBILIARI

TITOLI IN GESTIONE 0,00 0,00% 0,00 0,00%

LIQUIDITÀ 0,00 0,00% 0,00 0,00%

TOTALE STRUMENTI FINANZIARI AFFIDATI IN G.P.M. 0,00 0,00% 0,00 0,00%

C) STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI –STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI

TITOLI DI DEBITO 0,00 0,00% 0,00 0,00%

TITOLI DI CAPITALE 0,00 0,00% 0,00 0,00%

TOTALE STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI 0,00 0,00% 0,00 0,00%

TOTALE INVESTIMENTI 177.527.966,18 100,00% 176.593.698,70 100,00%

La Fondazione anche per il bilancio consuntivo dell’anno 2010 non ha adottato alcuna delle previsioni di cui al Decreto legge 185/2008, estese anche all’anno 2010 dal D.L. 78/2010, e che consentono ai

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201076

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

soggetti che non applicano gli IAS di non svalutare le attività finanziarie per negoziazione in presenza di transitorie turbolenze di mercato.

Nell’esercizio, è stata deliberata la sottoscrizione delle azioni di propria spettanza dell’aumento di capitale della partecipata Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A. proposto per complessivi € 36.152.200,00 attraverso l’emissione di numero 70.000,00 nuove azioni al valore nominale di € 516,46 da liberarsi in 4 anni (2009/2012). Nell’anno 2010 la Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A. ha proceduto alla seconda tranche dell’operazione quadriennale prevista ed ha pertanto aumentato il proprio capitale sociale da € 45.190.250,00 ad € 54.228.300,00 con l’emissione di complessive n. 17.500 azioni pari ad un valore di € 9.038.050,00. La Fondazione ha sottoscritto la quota di propria spettanza e precisamente numero 875 azioni del valore nominale di € 516,46 pari ad € 451.902,50.

La Fondazione proseguirà nella diversificazione degli investimenti e ne valuterà le migliori modalità in ossequio alle vigenti norme legislative. Dal punto di vista economico si evidenzia come nell’anno 2010 il totale dei componenti positivi ammonti a € 3.776 mila. Per ciò che concerne la destinazione dei proventi, si sintetizza che il totale dei componenti negativi, comprensivo degli accantonamenti volontari di chiusura del Bilancio consuntivo, è stato di € 3.776 mila così ripartiti:

COMPONENTI NEGATIVI 2010 2009

ONERI DI FUNZIONAMENTO 1.127.757,85 992.831,20

IMPOSTE 36.583,00 17.783,00

RIVALUTAZIONE (SVALUTAZIONE) NETTA DI IMMOB. FINANZIARIE 168.674,50 29.430,20

ONERI STRAORDINARI 0,00 0,00

RISERVA OBBLIGATORIA 488.529,64 186.647,60

ACCANTONAMENTO AL FONDO EROGAZIONI ISTITUZIONALI 1.865.245,26 250.000,00

ACCANTONAMENTO PER IL VOLONTARIATO 65.137,28 24.886,35

ACCANTONAMENTO AL FONDO DI STABILIZZAZIONE DELLE EROGAZIONI 0,00 0,00

ACCANTONAMENTO AL FONDO EROGAZIONI SETTORI RILEVANTI 0,00 446.817,69

ACCANTONAMENTO AL FONDO EROGAZIONI ALTRI SETTORI AMMESSI 0,00 0,00

ACCANTONAMENTO AL FONDO PER IL POLO CULTURALE 23.736,00 0,00

ACCANTONAMENTO AL FONDO PER IL PROGETTO SUD 0,00 24.886,35

TOTALE COMPONENTI NEGATIVI 3.775.663,53 1.973.282,39

LE ENTRATELe Entrate ammontano a complessivi € 3.776 mila e derivano per € 1.129 mila da interessi sull’investimento delle disponibilità finanziarie immobilizzate e non immobilizzate, di quelle affidate in gestione patrimoniale e di quelle liquide in conto corrente. In particolare non vi sono state nell’anno disponibilità finanziarie affidate in gestione, e le disponibilità finanziarie immobilizzate hanno prodotto un tasso medio netto di rendimento del 3,42%.I residui € 2.647 mila derivano, per € 2.535 mila da dividendi distribuiti dalle società partecipate e per € 112 mila da altri e proventi straordinari.Più in particolare, di seguito si evidenziano i rendimenti del patrimonio investito in immobilizzazioni finanziarie e in strumenti finanziari non immobilizzati. - Immobilizzazioni finanziarie

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 77

a) Partecipazioni

PARTECIPAZIONI PATRIMONIO INVESTITO DIVIDENDO PERCEPITO % DI RENDIMENTO

CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO S.P.A. 37.102.128,80 617.719,74 1,66%

FINANZIARIA CRSM S.P.A. 87.755.767,60 1.749.527,00 1,99%

SAN GENESIO IMMOBILIARE S.P.A. 691.208,64 0,00 0,00%

CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA S.P.A. 18.869.634,59 146.562,50 0,78%

SOCIETÀ CATTOLICA ASS. COOP. A R. L. 589.473,21 20.989,90 3,56%

FONDAZIONE PER IL SUD 969.946,37 0,00 0,00%

THE PEOPLE OF SAN MINIATO FOUNDATION 10.000,00 0,00 0,00%

FONDAZIONE DOPO DI NOI 2.500,00 0,00 0,00%

TOTALI 145.990.659,21 2.534.799,14

Il rendimento lordo medio sul totale investito in partecipazioni è dell’1,74%. Il bilancio individuale del 2010 della Cassa di Risparmio di San Miniato SpA si è chiuso con un risultato positivo pari ad € 4.375 mila rispetto al risultato positivo pari ad € 8.097,00 dell’esercizio precedente. Il cost-income ratio è stato pari al 79,66% rispetto a quello dell’esercizio precedente che era pari al 74,03%. Il ROE conseguito è stato pari al 2,02%.Nell’anno 2010, relativo all’esercizio 2009, è stato distribuito un dividendo pari ad € 0,22 per azione. Il dividendo per azione in distribuzione nel 2011 relativo all’esercizio 2010 è pari ad € 0,1125 per azione. L’azione ordinaria Cassa di Risparmio di San Miniato SpA ha chiuso il 2010 con una valutazione di € 23,40 con un incremento dell’1,52% rispetto all’anno precedente.La Cassa di Risparmio di Volterra Spa ha chiuso il bilancio del 2010 con un risultato negativo di € 2.354,00 mila rispetto al risultato positivo pari ad € 5.089,00 dell’esercizio precedente. Il cost-income ratio è stato pari al 77,08%. Il dividendo per azione corrisposto nel 2010, relativo all’esercizio 2009 è stato pari ad € 33,50 in diminuzione del 63,39% rispetto al dividendo precedente.

b) Prestiti obbligazionari

TITOLI DI DEBITO PATRIMONIO INVESTITO

INTERESSI PERCEPITI

RENDIMENTO % NETTO

CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO SPA - SCADENZA ANNO 2011 5.081.825,50 226.983,00 4,47%

CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO SPA - SCADENZA ANNO 2011 1.018.200,00 38.756,90 3,81%

CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO SPA - SCADENZA ANNO 2012 7.500.000,00 294.387,75 3,93%

TOTALI 13.600.025,50 560.127,65

c) Polizze assicurative

POLIZZE A CAPITALIZZAZIONE 2010 2009 % REND. NETTO

POLIZZA RAS NUMERO 13.377.566 1.789.620,38 1.727.599,56 3,14%

POLIZZA AXA NUMERO 145615 1.193.327,41 1.150.582,35 3,25%

POLIZZA INA 003019573 1.147.673,66 1.107.870,02 3,14%

POLIZZA COLLETTIVA GENERALI NUMERO 74009 10.190.690,00 9.873.743,00 2,81%

POLIZZA ZURICH NUMERO 630012 1.179.430,02 1.158.689,48 3,13%

POLIZZA COLLETTIVA GENERALI NUMERO 75151 2.166.540,00 2.094.084,96 3,03%

TOTALI 17.667.281,47 17.112.569,37

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201078

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

d) Fondi Comuni

FONDI COMUNI 2010 2009 % DI RENDIMENTO

FONDO TOSCANA INNOVAZIONE 270.000,00 270.000,00 0,00%

Il Fondo Toscana Innovazione è un Fondo Comune di Investimento Mobiliare Chiuso costituito da SICI Sviluppo Imprese Centro Italia - Società di Gestione del Risparmio S.p.A. che rappresenta la società del sistema finanziario toscano e della Fidi Toscana che gestisce fondi chiusi per l’investimento nel capitale di rischio delle piccole e medie imprese toscane. Tale fondo, destinato agli start up d’impresa ed agli spin off universitari in settori innovativi, è stato sottoscritto da Fondazioni di origine bancaria della Toscana, dalla Regione Toscana e dalla Unioncamere regionale. Il Fondo ha iniziato la propria operatività il 1 giugno 2008 e nel corso del 2009 e 2010 l’operatività del Fondo è stata orientata, prevalentemente, alla ricerca e selezione di progetti innovativi. Il totale dei progetti esaminati dall’avvio del fondo sono numero 193.

- Strumenti finanziari non immobilizzati a) Strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale Nessuno.

b) Strumenti finanziari non quotati Nessuno.

c) Strumenti finanziari non quotati Nessuno.

- Disponibilità liquide

GIACENZA MEDIA 2010 % DI RENDIMENTO NETTO

GIACENZA MEDIA SU C/C ORDINARIO 491.338,83 1,618

GLI ONERILe spese di Funzionamento a carico dell’esercizio sono rappresentate da complessivi oneri di funzionamento per € 1.127.757,85, svalutazione di immobilizzazioni finanziarie per € 168.674,50 ed imposte per € 36.583,00 per un ammontare complessivo di componenti negativi di € 1.330.015,35.

L’AVANZO DI ESERCIZIOL’avanzo di esercizio è risultato di € 2.442.648,18.

GLI ACCANTONAMENTIL’accantonamento alla Riserva Obbligatoria è stato determinato sulla base delle disposizioni impartite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro - con proprio Decreto 7 aprile 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 85 del 13 aprile 2011 ed è risultato di € 488.529,64 corrispondente al 20% dell’Avanzo di Esercizio.

L’accantonamento al Fondo per il Volontariato, pari a € 65.137,28 è stato effettuato sulla base di quanto previsto ex art. 15 della L. 266/91 e dall’Atto di Indirizzo del 19 aprile 2001. Infatti, giunto alla definizione il contenzioso relativo all’annullamento del punto 9.7 del provvedimento del Ministro

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 79

del Tesoro del 19 aprile 2001, le modalità di computo degli accantonamenti per il volontariato sono pienamente quelle definite dall’art. 15 della Legge 266/1991 calcolate secondo il criterio fissato dall’atto Visco. L’ACRI, a partire dall’accantonamento dell’esercizio 2009, ha disposto l’applicazione puntuale dell’articolo 1 del DM 8.10.97 il quale stabilisce che il 50% delle somme accantonate ai sensi della Legge 266/91 deve essere destinato alla propria regione e che il restante 50% sia destinato ad una o più altre regioni. Quindi: 1. con l’approvazione del bilancio, a partire dall’anno 2009, la Fondazione destina il 50%

dell’accantonamento alla Regione Toscana, inviando al Co.Ge. (Comitato di Gestione Toscana) le comunicazioni di rito e per conoscenza ad ACRI e Fondo Speciale Volontariato. Nella Comunicazione deve essere specificato che il versamento è pari al 50% dell’accantonamento;

2. l’ACRI procede alla determinazione di quote perequative per le altre regioni. Sarà l’ACRI ad individuare le attribuzioni di ciascuna competenza di ogni fondazione e ad inviare le indicazioni circa la destinazione del rimanente 50% dell’accantonamento;

3. In base alle indicazioni ACRI, la Fondazione realizzerà l’accantonamento extraregionale.Si ricorda inoltre la scadenza 2010 dell’impegno al versamento dell’extraccantonamento per la perequazione territoriale dei fondi speciali per il volontariato del Protocollo d’Intesa 2005. L’applicazione del protocollo ha impegnato le Fondazioni aderenti all’accordo ad effettuare annualmente, a partire dall’esercizio 2005, un accantonamento in aggiunta a quello destinato ai fondi speciali per il volontariato ex L.266/91, di importo pari al medesimo. Gli accordi prevedono che tale ulteriore accantonamento, definito “extraccantonamento” abbia specifiche destinazioni e l’Associazione di categoria ha fornito le istruzioni operative in merito.

L’accantonamento al Fondo per la realizzazione del Progetto Sud è stato presente fino allo scorso esercizio 2009, in quanto a partire dal 2010, in virtù dell’accordo Acri-Volontariato del 23/06/2010, è mutata la natura e l’entità degli oneri economici a carico delle Fondazioni con riferimento al contributo da destinare annualmente alla Fondazione per il Sud che realizzerà così la strategia di sostegno alle regioni meridionali. Circa la natura dell’impegno che le fondazioni sono chiamate ad assumere a partire dall’esercizio 2010 esso non si configura più come un extra-accantonamento aggiuntivo a quello di cui alla L.266/91 ma è da considerare a tutti gli effetti come una erogazione della Fondazione ad un beneficiario prestabilito, cioè la Fondazione per il Sud, di pertinenza del settore Volontariato, Filantropia e Beneficenza. Per quanto riguarda la determinazione dell’importo di detta erogazione, il criterio generale prevede che esso sia calcolato in proporzione alla media degli accantonamenti ai fondi speciali del volontariato ex L.266/91 effettuati da ciascuna fondazione nei tre anni precedenti. L’Acri, sulla base dell’ammontare complessivo nazionale di anno in anno previsto, individuerà il contributo a carico di ciascuna Fondazione.

L’accantonamento ai Fondi Vincolati è stato determinato sulla base delle indicazioni fornite dall’associazione di categoria in merito agli orientamenti in materia di contabilità emersi nel corso dell’attività della Commissione per le Questioni Contabili e Statistiche nel corso dell’anno 2010 ed è risultato di € 23.736,00.

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RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

LE EROGAZIONIGli stanziamenti per le erogazioni, a carico del conto economico dell’esercizio, ammontano a complessivi € 1.865 mila, mentre le somme effettivamente assegnate nell’esercizio corrispondono a € 2.356 mila e, ripartite per settore, sono le seguenti:

IMPORTO DELIBERATO

RISORSE PER TIPOLOGIA DI SETTORE EURO %

SETTORI RILEVANTI 2.063.762,00 87,6%

ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI 1.075.770,00 52,1%

SVILUPPO LOCALE ED EDILIZIA POPOLARE LOCALE 405.178,00 19,6%

ASSISTENZA AGLI ANZIANI 222.000,00 10,8%

EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE 360.814,00 17,5%

SETTORI AMMESSI 292.477,81 12,4%

VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA 213.177,81 72,9%

RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA 11.000,00 3,8%

CRESCITA E FORMAZIONE GIOVANILE 48.000,00 16,4%

RELIGIONE E SVILUPPPO SPIRITUALE 20.300,00 6,9%

TOTALE COMPLESSIVO 2.356.239,81 100,0%

LA SITUAZIONE FINANZIARIALe disponibilità finanziarie a inizio esercizio ammontavano a complessivi € 36.296 mila.Nell’esercizio si sono avute entrate finanziarie per € 15.943 mila ed uscite finanziarie per € 15.795 mila, con la conseguenza che le disponibilità finanziarie a fine esercizio ammontano a complessivi € 36.444 mila.Più in particolare le sopra citate disponibilità alla data del 31/12/2010 sono ripartite come segue:

IMPORTO €/MILA

DISPONIBILITÀ LIQUIDE 2.739

IMMOBILIZZATE 31.537

NON IMMOBILIZZATE 2.168

TOTALE DISPONIBILITÀ FINANZIARIE 36.444

Di seguito si espone il conto economico consuntivo per l’anno 2010 raffrontato con quello di previsione economica contenuta nel documento programmatico previsto per l’anno 2010, approvato nella data del 28 ottobre 2009 da parte del Consiglio di Indirizzo.

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

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CONTO ECONOMICO SCALARE CONSUNTIVO ESERCIZIO 2010 PREVISIONALE ANNO 2010

1 RISULTATO DELLE GESTIONI PATRIMONIALI INDIVIDUALI 0,00 0,00

2 DIVIDENDI E PROVENTI ASSIMILATIb Da altre immobilizzazioni finanziarie 2.534.799,14

2.534.799,14 3.451.000,00

3.451.000,00

3 INTERESSI E PROVENTI ASSIMILATIb Da immobilizzazioni finanziariec Da crediti e disponibilità liquide

1.063.641,42 65.337,21

1.128.978,63 889.600,00 12.800,00

902.400,00

6 RIVALUTAZIONE (SVALUTAZIONE) NETTA DI IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIEa Rivalutazione immobilizzazioni finanziarieb Svalutazione immobilizzazioni finanziarie

0,00 -168.674,50

-168.674,50

0,00-99.376,73

-99.376,73

9 ALTRI PROVENTI di cui: Contributi in conto esercizio 0,00

111.885,76

0,00

0,00

10 ONERIa) Compensi e rimborsi spese organi statutarib) Per il personalec) Per consulenti e collaboratori esternid) Per servizi di gestione del patrimonioe) Interessi passivi e altri oneri finanziarif) Commissioni di negoziazioneg) Ammortamentii) Altri oneri

388.818,84 319.603,07 13.435,24

0,00 1.290,61

899,50 48.769,13

354.941,46

1.127.757,85 422.000,00 314.800,00 13.200,00

0,00 0,00

1.000,00 87.000,00

264.000,00

1.102.000,00

11 PROVENTI STRAORDINARI di cui:Plusvalenze da alienazioni immobilizzazioni finanziarie 0,00

0,00

0,00

0,00

12 ONERI STRAORDINARI di cui:Minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni finanziarie 0,00

0,00

0,00

0,00

13 IMPOSTE 36.583,00 70.600,00

AVANZO ("-" DISAVANZO) DELL'ESERCIZIO 2.442.648,18 3.081.423,27

14 ACCANTONAMENTO ALLA RISERVA OBBLIGATORIA 488.529,64 616.284,65

15 EROGAZIONI DELIBERATE IN CORSO D'ESERCIZIOa Nei Settori Rilevantia1 Erogazioni deliberate nei Settori Rilevantia2 Utilizzo netto risorse esercizi precedentia3 Risorse su progetti cofinanziatib Negli altri Settori Statutarib1 Erogazioni deliberate nei Settori Ammessib2 Utilizzo netto risorse esercizi precedenti

2.058.762,00 -459.303,53 -14.000,00

297.477,81 -17.691,02

1.865.245,26

1.955.000,000,000,00

345.000,000,00

2.300.000,00

16 ACCANTONAMENTO AL FONDO PER IL VOLONTARIATO 65.137,28 82.171,29

17 ACCANTONAMENTO AI FONDI PER L'ATTIVITA' D'ISTITUTOa Al fondo di Stabilizzazione delle Erogazionib Ai fondi per le erogazioni nei Settori Rilevantic Ai fondi per le erogazioni altri Settori Statutarid1 Al fondo per la realizzazione del Polo Culturaled2 Al fondo per la realizzazione del Progetto Sudd3 Ai Fondi Vincolati

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

23.736,00

23.736,00 0,00

796,04 0,00 0,00

82.171,29 0,00

82.967,33

AVANZO ("-" DISAVANZO) RESIDUO 0,00 0,00

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201082

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

2.3 INFORMAZIONI SULLA GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI

Il Comitato di Gestione, così come detto nella precedente sezione, impronta la propria attività sul rispetto del dettato di legge ed ai principi di prudente amministrazione del patrimonio, nell’ottica della salvaguardia dello stesso. In tale ottica si procede ad una adeguata diversificazione degli investimenti, funzionale alla gestione istituzionale della Fondazione ed a un monitoraggio continuo degli stessi.

2.4 INFORMAZIONI SUI RISCHI NON FINANZIARI E LE INCERTEZZE

Non vi sono elementi di rilievo da riferire in merito alla gestione dei rischi non finanziari ed in particolare in merito alle informazioni relative alle relazioni con l’ambiente, alle relazioni col personale, e su altri eventi rischiosi in generale.

2.5 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

Si evidenzia come nel mese di febbraio 2011 si sia sottoscritto l’aumento di capitale del Banco Popolare società Cooperativa con l’acquisto nel dettaglio di numero 28.425 diritti di opzione e numero 39.795 azioni della società per un controvalore di € 100.061,20. Il 29 aprile 2011 il Presidente della Fondazione Dott. Alessandro Bandini è stato nominato Presidente della Conferitaria Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Nella stessa data, anche un altro membro del Comitato di Gestione della Fondazione è stato nominato Consigliere di Amministrazione della Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Ambedue hanno pertanto rassegnato le dimissioni dall’organo di gestione della Fondazione e la stessa ha provveduto all’elezione dei nuovi componenti.

2.6 L’EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La Fondazione ha realizzato il percorso di recupero di efficienza complessiva anche attraverso meccanismi di controllo dei componenti negativi. Detta attività, condotta con evidenti positivi risultati, come già esposto, ha raggiunto livelli difficilmente migliorabili ancora in maniera significativa. Si sottolinea il ritorno all’utile ed al dividendo, anche per l’anno 2011, del principale asset detenuto, la partecipazione nella banca conferitaria e proseguirà il già intrapreso percorso di razionalizzazione degli asset partecipativi detenuti, avvalendoci anche di primaria società di consulenza.

La Fondazione proseguirà nella gestione della residua parte del patrimonio con criteri di prudenza e di diversificazione degli investimenti, così come previsto dalle vigenti norme legislative.In tal senso si ricorda come si sia già espresso il Consiglio di Indirizzo, determinando di ridurre, quando vi saranno le migliori condizioni di mercato, la partecipazione diretta ed indiretta nella Banca conferitaria senza però scendere al di sotto del 51%, per avviare in tal modo un processo di ulteriore diversificazione degli investimenti patrimoniali della Fondazione.

Il profilo di gestione adottato dalla Fondazione quindi, in ossequio alle previsioni di legge ed alle linee guida deliberate dagli Organi Statutari, rimarrà improntato alla massima prudenza e ad una gestione complessiva che consenta il rispetto dei criteri prudenziali di rischio ed il conseguimento di una redditività adeguata, così come previsto dalla legge e dallo Statuto. Sarà pertanto ricercata la adeguata armonizzazione dei flussi in entrata con quelli in uscita, in relazione al fabbisogno per lo svolgimento dell’attività dell’istituto.

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 83

2.7 PROPOSTA AL CONSIGLIO DI INDIRIZZO

Nel corso dell’esercizio 2010 la rendicontazione rappresentata nel Conto Economico evidenzia: - un Avanzo di esercizio di € 2.442.648,18;- Erogazioni deliberate per € 2.356.239,81, di cui stanziate a conto economico per

€ 1.865.245,26;- un Accantonamento a riserva obbligatoria di cui all’art. 8, primo comma lett. C) del D.Lgs.153/99,

determinato nella misura del 20% come specificato dalle disposizioni del Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e Finanze con decreto 7 aprile 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 485 del 13 aprile 2011, art. 1 comma 3, di € 488.529,64;

- un Accantonamento al Fondo per il Volontariato di € 65.137,28, calcolato come previsto al punto 9.7 dell’Atto d’Indirizzo del 19/04/2001 del Ministero del Tesoro in 1/15 del risultato della differenza tra l’avanzo dell’esercizio meno l’accantonamento alla riserva obbligatoria e l’importo minimo da destinare ai Settori Rilevanti. Tale accantonamento, come specificato e richiesto dall’associazione di categoria, a partire dall’accantonamento 2009 per il 50% delle somme accantonate ai sensi della Legge 266/91 sarà destinato alla regione di riferimento ed il restante 50% sarà destinato ad una o più altre regioni determinato, quale quota perequativa, su base associativa ACRI;

- un Accantonamento ai Fondi Vincolati di € 23.736,00 contabilizzato conformemente anche alle indicazioni fornite dall’associazione di categoria in merito agli orientamenti in materia di contabilità emersi nel corso dell’attività della Commissione per le Questioni Contabili e Statistiche nel corso dell’anno 2010 fatte proprie anche dalla Associazione di categoria.

Il Comitato di Gestione ritiene che il mandato affidatogli sia stato svolto con serietà, precisione e puntualità e quindi, dopo aver svolto i fatti gestionali e amministrativi relativi alla attività istituzionale condotta, propone all’approvazione dell’Organo di Indirizzo il bilancio consuntivo dell’esercizio 2010.

San Miniato, 27 aprile 2011IL COMITATO DI GESTIONE

MUNICIPIO - PALAIA

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 20103

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201086

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009

3

ATTIVO ESERCIZIO 2010 ESERCIZIO 2009

1 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI:a Beni immobili di cui: Beni immobili strumentalib Beni mobili d'artec Beni mobili strumentalid Altri beni

5.787.163,45

5.787.163,45 105.655,87 60.837,89 37.299,70

5.990.956,91 5.787.163,45

5.787.163,4582.300,0085.786,369.619,00

5.964.868,81

2 IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIEb Altre partecipazioni di cui: partecipazioni di controlloc Titoli di debitod Altri titoli

145.990.659,21

125.559.105,04 13.600.025,50 17.937.281,47

177.527.966,18 145.442.429,33

125.559.105,0413.768.700,0017.382.569,37

176.593.698,70

3 STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATIa Strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale individualec Strumenti finanziari non quotati

di cui:titoli di debitotitoli di capitale

0,000,00

0,000,00

0,000,000,00

0,000,00

0,00

4 CREDITIdi cui:esigibili entro l'esercizio successivoesigibili oltre l'esercizio successivo

2.198.287,46 73.992,13

2.272.279,59

72.711,2373.992,13

146.703,36

5 DISPONIBILITA' LIQUIDE 2.739.235,44 5.144.900,07

7 RATEI E RISCONTI ATTIVI 43.404,28 45.030,40

TOTALE DELL'ATTIVO 188.573.842,40 187.895.201,34

3.1 STATO PATRIMONIALE AL 31.12.2010 E RAFFRONTO CON IL 31.12.2009

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 87

PASSIVO ESERCIZIO 2010 ESERCIZIO 2009

1 PATRIMONIO NETTO:a Fondo di dotazionec Riserva da rivalutazioni e plusvalenze d Riserva obbligatoriag Avanzo residuo

137.206.829,6324.517.500,1412.717.788,20

0,00

174.442.117,97 137.206.829,6324.517.500,1412.229.258,56

0,00

173.953.588,33

2 FONDI PER L'ATTIVITA' D'ISTITUTO:a Fondo di stabilizzazione delle erogazionib Fondi per le erogazioni nei Settori Rilevantic Fondo Erogazioni negli altri Settori Statutarid1 Fondo del Presidented2 Fondo Realizzazione Polo Culturaled3 Fondo Realizzazione Progetto Sudd4 Fondo Partecipazione Progetto Sudd5 Altri fondi

2.036.556,84 233.264,09 67.893,00

138.968,32 6.700.000,00

0,00 969.946,37 43.310,70

10.189.939,32 2.036.556,84

690.558,040,00

143.980,916.700.000,00

122.364,24969.946,37

0,00

10.663.406,40

3 FONDI PER RISCHI ED ONERIFondi per rischi ed oneri 0,00

0,000,00

0,00

4 TRATTAMENTO FINE RAPP.LAVORO SUBORD.Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 48.464,93

48.464,93 39.183,00

39.183,00

5 EROGAZIONI DELIBERATEa Nei Settori Rilevantib Negli altri Settori Statutari

2.038.340,35 1.092.015,72

3.130.356,07 1.645.459,36

907.607,88

2.553.067,24

6 FONDO PER IL VOLONTARIATOa Fondo per il volontariatoc Fondo Extraccantonamento

134.270,68 6.120,30

140.390,98 151.177,63

0,00

151.177,63

7 DEBITIdi cui:esigibili entro l'esercizio successivoesigibili oltre l'esercizio successivo

518.537,34 84.512,60

603.049,94

268.744,81228.621,77

497.366,58

8 RATEI E RISCONTI PASSIVI 19.523,19 37.412,16

TOTALE DEL PASSIVO 188.573.842,40 187.895.201,34

CONTI D'ORDINE ESERCIZIO 2010 ESERCIZIO 2009

1 CONTI D'ORDINEImpegni di erogazioneAltri impegni

465.000,001.533.805,00

1.998.805,0050.000,00

1.355.707,50

1.405.707,50

TOTALE CONTI D'ORDINE 1.998.805,00 1.405.707,50

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201088

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009

CONTO ECONOMICO SCALARE ESERCIZIO 2010 ESERCIZIO 2009

1 RISULTATO DELLE GESTIONI PATRIMONIALI INDIVIDUALI 0,00 0,00

2 DIVIDENDI E PROVENTI ASSIMILATIb Da altre immobilizzazioni finanziarie 2.534.799,14

2.534.799,14 320.250,00

320.250,00

3 INTERESSI E PROVENTI ASSIMILATIb Da immobilizzazioni finanziariec Da crediti e disponibilità liquide

1.063.641,42 65.337,21

1.128.978,63 1.046.082,08

87.718,55

1.133.800,63

6 RIVALUTAZIONE (SVALUTAZIONE) NETTA DI IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIEa Rivalutazione immobilizzazioni finanziarieb Svalutazione immobilizzazioni finanziarie

0,00 -168.674,50

-168.674,50

0,00-29.430,20

-29.430,20

9 ALTRI PROVENTI di cui:Contributi in conto esercizio 0,00

111.885,76

0,00

16,40

10 ONERIa) Compensi e rimborsi spese organi statutarib) Per il personalec) Per consulenti e collaboratori esternid) Per servizi di gestione del patrimonioe) Interessi passivi e altri oneri finanziarif) Commissioni di negoziazioneg) Ammortamentii) Altri oneri

388.818,84 319.603,07 13.435,24

0,00 1.290,61

899,50 48.769,13

354.941,46

1.127.757,85 362.835,84308.968,94

8.302,350,00

1.130,91899,50

79.247,84231.445,82

992.831,20

11 PROVENTI STRAORDINARIdi cui:Plusvalenze da alienazioni imm.ni finanziarie 0,00

0,00

507.520,36

519.215,36

12 ONERI STRAORDINARIdi cui:Minusvalenze da alienazioni imm.ni finanziarie 0,00

0,00

0,00

0,00

13 IMPOSTE 36.583,00 17.783,00

AVANZO ("-" DISAVANZO) DELL'ESERCIZIO 2.442.648,18 933.237,99

14 ACCANTONAMENTO ALLA RISERVA OBBLIGATORIA 488.529,64 186.647,60

15 EROGAZIONI DELIBERATE IN CORSO D'ESERCIZIOa Nei Settori Rilevantia1 Erogazioni deliberate nei Settori Rilevantia2 Utilizzo netto risorse esercizi precedentia3 Risorse su progetti cofinanziatib Negli altri Settori Statutarib1 erogazioni deliberate nei Settori Ammessib2 Utilizzo netto risorse esercizi precedenti

2.058.762,00 -459.303,53 -14.000,03

297.477,81 -17.691,02

1.865.245,26

1.695.576,08-1.501.576,08

538.062,65-482.062,65

250.000,00

16 ACCANTONAMENTO AL FONDO PER IL VOLONTARIATO 65.137,28 24.886,35

17 ACCANTONAMENTO AI FONDI PER L'ATTIVITA' D'ISTITUTOa Al fondo di Stabilizzazione delle erogazionib Ai fondi per le erogazioni nei Settori Rilevantic Ai fondi per le erogazioni altri Settori Statutarid1 Al fondo per la realizzazione del Polo Culturaled2 Al fondo per la realizzazione del Progetto Sudd3 Ai fondi vincolati

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

23.736,00

23.736,00 0,00

446.817,690,000,00

24.886,350,00

471.704,04

AVANZO ("-" DISAVANZO) RESIDUO 0,00 0,00

3.2 CONTO ECONOMICO ESERCIZIO 2010 E RAFFRONTO ESERCIZIO 2009

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 89TORRE DI MATILDE - SAN MINIATO

ANIMA MUNDI - PISA

NOTA INTEGRATIVAAL BILANCIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2010

4

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 201092

NOTA INTEGRATIVA

44.1 PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

QUADRO NORMATIVOIl Bilancio delle Fondazioni è disciplinato dall’art. 9 del Decreto Legislativo n. 153 del 17 maggio 1999 dove, nel comma 1, si prevede che sia costituito dai documenti previsti dall’art. 2423 del codice civile e, nel comma 2, si dispone che si osservino le disposizioni degli articoli dal 2421 al 2435 del codice civile.Il presente bilancio è stato redatto tenendo conto delle indicazioni contenute nel Regolamento del 19 aprile 2001 “Atto di Indirizzo” emanato dal Ministero del Tesoro del Bilancio e della Programmazione Economica.

REDAZIONE DEL BILANCIOIl bilancio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa. La presente Nota Integrativa costituisce, con lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico, parte integrante del bilancio, risultando con essi un tutto inscindibile. La sua funzione è quella di illustrare e, per certi versi, integrare i dati sintetico-quantitativi presentati nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico.Il bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, la situazione finanziaria ed il risultato economico dell’esercizio.

PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIOIl Bilancio di Esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, di cui la presente Nota costituisce parte integrante corrisponde alle risultanze di scrittu-re contabili regolarmente tenute ed è redatto in conformità delle disposizioni di legge. I criteri di valutazione non si discostano da quelli osserva-ti per la redazione del bilancio del precedente esercizio.La rilevazione dei proventi e degli oneri avviene nel rispetto del principio di competenza, indi-pendentemente dalla data dell’incasso e del pagamento, e del principio di prudenza, anche in funzione della conservazione del patrimonio della Fondazione.Il bilancio è redatto privilegiando, ove possibile, la rappresentazione della sostanza sulla forma.I dividendi azionari sono di competenza dell’e-sercizio nel corso del quale viene deliberata la

loro distribuzione.La svalutazione, l’ammortamento e la rivaluta-zione degli elementi dell’attivo sono effettuati con una rettifica in diminuzione o in aumento del valore di tali elementi.Non si sono verificati “casi eccezionali” che ab-biano reso necessario il ricorso a deroghe di cui al quarto comma dell’articolo 2423 e secondo comma dell’articolo 2423-bis del Codice civile.Si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio anche se conosciute dopo la chiusura dello stesso.

CRITERI APPLICATI NELLA VALUTAZIONE DELLE VOCI DEL BILANCIO, NELLE RETTIFI-CHE DI VALORE E NELLA CONVERSIONE DEI VALORI NON ESPRESSI ALL’ORIGINE IN MO-NETA AVENTE CORSO LEGALE NELLO STATO

CRITERI DI VALUTAZIONE - ATTIVO

1. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMA-TERIALI

Le immobilizzazioni materiali risultano iscritte al costo di acquisto o di produzione e relativi oneri accessori. L’ammortamento è stato effettuato con sistema-ticità e in ogni esercizio, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione economica di ogni sin-golo bene. Per i beni non acquisiti presso terze economie, il costo di produzione comprende i soli costi direttamente imputabili al cespite. Le spese incrementative sono state eventualmente computate sul costo di acquisto solo in presen-za di un reale e misurabile aumento della “pro-duttività”, della vita utile dei beni o di un tan-gibile miglioramento del contributo alla attività dell’istituto, ovvero infine di un incremento della sicurezza di utilizzo dei beni. Ogni altro costo af-ferente i beni in oggetto è stato invece integral-mente imputato al Conto Economico.Il costo delle immobilizzazioni è stato ammor-tizzato in ogni esercizio sulla base di un piano, di natura tecnico-economica, che si ritiene as-sicuri una corretta ripartizione dello stesso negli esercizi di durata della vita economica utile dei beni cui si riferisce.Il criterio di ammortamento applicato per l’eser-cizio 2010, “a quote costanti”, non si discosta da quello utilizzato per gli ammortamenti degli

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esercizi precedenti.Il piano di ammortamento verrebbe eventual-mente riadeguato solo qualora venisse accerta-ta una vita economica utile residua diversa da quella originariamente stimata. In particolare, oltre alle considerazioni sulla durata fisica dei beni, si è tenuto e si terrà conto anche di tutti gli altri fattori che influiscono sulla durata di utilizzo quali, per esempio, l’obsolescenza tecnica, l’in-tensità d’uso, la politica delle manutenzioni, gli eventuali termini contrattuali alla durata dell’uti-lizzo, ecc.. Inoltre, l’immobilizzazione che, alla data della chiusura dell’esercizio, risultasse durevolmente di valore inferiore a quello risul-tante dall’applicazione del criterio sopra espo-sto, verrà iscritta a tale minor valore. Le cause che, eventualmente, comportassero il ricorso a tali svalutazioni, dovranno tuttavia avere, in ogni caso, carattere di straordinarietà e di gravità, al di là dei fatti che richiedono invece normali adattamenti del piano di ammortamento.Non si evidenzia, per l’esercizio in esame, la ne-cessità di operare svalutazioni ex-articolo 2426, n.3) del Codice civile, eccedenti l’ammortamen-to prestabilito.Le immobilizzazioni immateriali risultano iscrit-te al costo di acquisto o di realizzazione, com-prensivo dei relativi oneri accessori. Le spese pluriennali sono state capitalizzate solo a condi-zione che potessero essere “recuperate” grazie alla redditività futura dell’impresa e nei limiti di questa. Se in esercizi successivi a quello di ca-pitalizzazione venisse meno detta condizione, si provvederebbe a svalutare l’immobilizzazione.L’ammortamento delle immobilizzazioni immate-riali è stato effettuato con sistematicità e in ogni esercizio, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione economica futura di ogni singolo bene o spesa. Il costo delle immobilizzazioni in oggetto, infatti, è stato ammortizzato sulla base di un “piano” che si ritiene assicuri una corretta ripartizione dello stesso nel periodo di vita eco-nomica utile del bene cui si riferisce, periodo in ogni caso non superiore a cinque anni. Il piano di ammortamento verrebbe eventualmente ria-deguato solo qualora venisse accertata una vita economica utile residua diversa da quella origi-nariamente stimata. Il piano di ammortamento applicato, “a quote costanti”, non si discosta da quello utilizzato per gli esercizi precedenti.

Non si evidenzia la necessità di operare svalu-tazioni ex-articolo 2426, n.3), del Codice civile, eccedenti quelle previste dal piano di ammorta-mento prestabilito.

a) Beni immobiliSono rappresentati da immobili di rilevante in-teresse e strumentali per il nostro istituto quali il compendio immobiliare denominato Palazzo Grifoni con le relative autorimesse, sede an-che della Fondazione stessa, e l’Auditorium posto nel centro di San Miniato. L’operazione si è conclusa con stipula del relativo rogito no-tarile in data 13 dicembre 2007 e la stipula dell’atto di accertamento di mancato esercizio del diritto di prelazione in data 20 marzo 2008 in quanto trattasi prevalentemente di immobi-li vincolati. Sono iscritti al costo d’acquisto e non sono soggetti ad ammortamento in quan-to trattasi di immobili soggetti ad incremento di valore nel tempo anche dato il loro rilevante interesse storico.

b) Beni mobili d’arteSono rappresentati da tre quadri acquista-ti nell’anno 2002, da un quadro acquista-to nell’anno 2004, da due quadri acquistati nell’anno 2010 e opere acquisite nel corso di un progetto proprio della Fondazione sempre nell’anno 2010, oltre ad un bozzetto realizzato per la creazione di una statuetta raffiguran-te il Vescovo Mons. Torello Pierazzi, fondato-re della Cassa di Risparmio di San Miniato. Sono rilevati al costo d’acquisto e non sono soggetti ad ammortamento. Per gli stessi sono state applicate le citate indicazioni fornite dall’associazione di categoria in merito agli orientamenti in materia di contabilità emersi nel corso dell’attività della Commissione per le Questioni Contabili e Statistiche nel cor-so dell’anno 2010, fatte proprie anche dalla Associazione di categoria. Le statuette raffi-guranti il fondatore, realizzate in occasione dell’istituzione di un premio “biennale” allo stesso intitolato, verranno decurtate, al costo storico, dalle immobilizzazioni quando saran-no consegnate in occasione dei premi.

c) Beni mobili strumentaliI beni mobili strumentali, quali immobilizza-

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zioni materiali, sono rilevati nell’attivo di bilan-cio al costo d’acquisto, diminuito dell’ammor-tamento, determinato applicando le aliquote ritenute adeguate per la copertura dell’ordi-nario deperimento dei beni; comprendono i mobili, gli arredi, le macchine, gli impianti, gli automezzi e l’attrezzatura varia.

d) Altri beniLa voce “Altri Beni” è costituita dalle Immobilizzazioni Immateriali rappresentate da “Licenze d’uso software”, rilevate secondo il costo sostenuto ed ammortizzate in quote costanti, per un periodo massimo di cinque anni. Sono costituite inoltre dai costi per la realizzazione del sito internet della Fondazione che verranno ammortizzati nel periodo di tre anni, come da specifico contratto con la società di consulenza.

2. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIELe partecipazioni sociali risultano iscritte a “co-sto storico”, rettificato, ove ritenuto necessario, per effetto delle svalutazioni eseguite al fine di adeguare il valore di iscrizione in bilancio alla quota di patrimonio netto della società parteci-pata che lo stesso rappresenta, così come sta-bilito dall’articolo 2426, n.4) del Codice civile. Non si rilevano, quindi, differenze significative tra tale valore e quello corrispondente alla fra-zione di patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio dell’impresa partecipata. Le altre im-mobilizzazioni finanziarie, iscritte a costo storico e relativi oneri accessori, sono costituite da titoli obbligazionari, fondi e altri titoli sotto dettagliati e sono rilevate in bilancio al costo storico, sva-lutato in presenza di perdite di valore ritenute durevoli e adeguate ai valori di incremento qua-lora durevoli.

a) Altre partecipazioniSono rappresentate dalle partecipazioni di controllo, dirette ed indirette, nella Società conferitaria Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A, rilevata in bilancio al valore di conferimento determinato alla data del 12 maggio 1992, e nella Finanziaria Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A, derivata dalla scissione della Holding Casse Toscane S.p.A..

Il valore della partecipazione direttamente detenuta nella Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. è stato incrementato del valore di sottoscrizione dell’aumento del capitale sociale avvenuto nell’esercizio 2007 e del valore relativo all’acquisto dei diritti di opzione dalla Finanziaria CRSM S.p.A.. Sono rappresentate inoltre da partecipazioni nella Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A. e nelle Società San Genesio Immobiliare S.p.A, Società Cattolica di Assicurazione Coop. a r. l., Fondazione Dopo di Noi, The People of San Miniato Foundation e Fondazione per il Sud. Le partecipazioni sono rilevate in bilancio al costo storico, svalutato in presenza di perdite di valore ritenute durevoli.

b) Titoli di debitoSono rappresentati da titoli di debito (obbliga-zioni) rilevati al valore di emissione e destinati a permanere nell’attivo della Fondazione fino alla loro naturale scadenza. I titoli sono analiti-camente valutati ed in particolare si è proceduto alla svalutazione di un titolo obbligazionario Cas-sa di Risparmio di San Miniato S.p.A., scadente al 2011 in quanto si è determinata una diminu-zione di valore rispetto a quello contabilizzato, ritenuta durevole. Per gli altri titoli non si è resa necessaria alcuna svalutazione per perdita du-ratura di valore.

c) Altri titoliSono rappresentati da contratti di capitalizzazio-ne a capitale garantito stipulati con Compagnie di Assicurazione; sono rilevati in bilancio alla valorizzazione ufficiale, comunicata dalle Com-pagnie al 31 dicembre di ogni anno.

3. RIMANENZE, TITOLI E ATTIVITA’ FINAN-ZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMO-BILIZZAZIONI - STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI

Le rimanenze, i titoli e le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni sono iscritte al costo “storico” di acquisto o di produzione, essendo tali valori non superiori al valore di presunto realizzo desumibile dall’andamento del mercato rilevabile alla fine dell’esercizio.Per i titoli destinati a non permanere durevolmente nel patrimonio aziendale e con

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riferimento ai quali il Comitato di Gestione non ha qualificato come durevoli le rispettive perdite, la Fondazione non si è avvalsa della facoltà di derogare, in via temporanea, all’applicazione del criterio di valutazione di cui all’articolo 2426, comma 1, n.9, del Codice civile (minore tra costo d’acquisto e valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato). Facoltà prevista dal comma 13, dell’articolo 15, del D.L. n.185/2008 esteso come detto anche all’esercizio 2010.

a) Strumenti finanziari non quotatiLa Fondazione non detiene, alla data del 31/12/2010 attività finanziarie non costituenti immobilizzazioni.

4. CREDITII crediti risultano iscritti secondo il valore di pre-sunto realizzo al termine dell’esercizio. Il pro-cesso valutativo è stato posto in essere in con-siderazione di ogni singola posizione creditoria, provvedendo, tuttavia, a eseguire le rettifiche in modo cumulativo, raggruppandole per singola voce di bilancio, a mezzo di fondi rettificativi delle poste attive riepilogativi delle singole sva-lutazioni dei crediti ivi collocati. La svalutazione dei crediti tiene quindi conto di tutte le singo-le situazioni già manifestatesi, o desumibili da elementi certi e precisi, che possono dar luogo a perdite. A titolo esemplificativo, vengono con-siderate, anche se conosciute dopo la chiusura dell’esercizio e fino alla data di redazione del presente bilancio, le insolvenze e le transazioni sui crediti in contenzioso. Data la natura dei cre-diti non è necessaria alcuna posta rettificativa degli stessi. I crediti rilevati in bilancio sono esi-gibili entro l’esercizio successivo ad eccezione di quello per il credito d’imposta esigibile oltre l’esercizio successivo.

5. DISPONIBILITA’ LIQUIDESono rappresentate dalle giacenza su conto corrente intrattenuto presso la Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. e dalle consistenze di cassa oltre al saldo di carta di credito prepagata e disponibilità in cassa valute.

6. COMPOSIZIONE DELLE VOCI “RATEI E RISCONTI” ATTIVI E PASSIVI - RATEI E RISCONTI ATTIVI

I ratei ed i risconti attivi sono determinati nel rispetto del principio della competenza tempo-rale. I ratei e i risconti sono iscritti in bilancio a valore nominale. I risconti sono proventi od oneri contabilizzati entro la chiusura dell’esercizio, ma parzialmente di competenza di esercizi succes-sivi. Condizione necessaria per la loro iscrizione in bilancio è che si tratti di quote di proventi o di oneri comuni a due o più esercizi, l’entità dei quali varia in funzione del tempo. La rilevazio-ne contabile, effettuata nel rispetto del principio della competenza economico-temporale espres-so dall’articolo 2423-bis, n.3, del Codice civile, determina quindi una ripartizione dei proventi e degli oneri comuni a due o più esercizi tra gli esercizi medesimi.

CRITERI DI VALUTAZIONE - PASSIVO

1. PATRIMONIO NETTOIl Patrimonio Netto è costituito dal Fondo di Dotazione, dalla Riserva da Rivalutazioni e Plusvalenze e dalla Riserva Obbligatoria. L’importo imputato alla Riserva da Rivalutazioni e Plusvalenze corrisponde alla plusvalenza realizzata in occasione della cessione del 25% del pacchetto azionario della Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A.L’Avanzo Residuo dell’Esercizio è pari a zero in seguito agli accantonamenti facoltativi ai Fondi per l’attività di Istituto eventualmente contenuti nella proposta del Comitato di Gestione al Consiglio di Indirizzo.

2. FONDI PER L’ATTIVITÀ D’ISTITUTOSono costituiti da:a) Fondo di stabilizzazione delle erogazioni,

destinato a consentire un andamento costante nel tempo delle erogazioni effettuate dalla Fondazione.

b) Fondo per le Erogazioni nei Settori rilevanti il cui saldo è rappresentato dallo stanziamento di fondi per le erogazioni nei settori rilevanti non ancora

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assegnati al 31/12/2010, gli avanzi degli esercizi precedenti e l’accantonamento eventualmente proposto dal Comitato di Gestione in sede di chiusura del bilancio consuntivo.

c) Fondo per le Erogazioni negli altri Settori statutari il cui saldo è rappresentato dallo stanziamento di fondi per le erogazioni nei settori ammessi non ancora assegnati al 31/12/2010, gli avanzi degli esercizi precedenti e l’eventuale accantonamento proposto dal Comitato di Gestione in sede di chiusura dei bilancio consuntivo.

d1) Fondo del Presidente il cui saldo è rappresentato dai fondi a disposizione del Presidente per le assegnazioni in applicazione delle previsioni del vigente Regolamento per le erogazioni della Fondazione. Il Fondo accoglie gli accantonamenti specificamente riferibili ai settori rilevanti ed agli altri settori statutari.

d2) Fondo per la realizzazione del Polo Culturale. Tale fondo accoglie le somme che saranno integralmente destinate al settore rilevante cosiddetto dell’arte, attività e beni culturali in quanto tali risorse saranno utilizzate per la realizzazione del progetto, denominato “Polo Culturale”, previsto dal Piano Programmatico Triennale ed Annuale.

d3) Fondo realizzazione Progetto Sud. Tale fondo accoglieva fino allo scorso esercizio 2009 le somme derivanti dall’applicazione del Protocollo di intesa fra l’ACRI ed il mondo del Volontariato al quale la Fondazione ha espresso la propria adesione. Come detto, a partire dal 2010, in virtù dell’accordo Acri-Volontariato del 23/06/2010, è mutata la natura e l’entità degli oneri economici a carico delle Fondazioni con riferimento al contributo da destinare annualmente alla Fondazione per il Sud che realizzerà così la strategia di sostegno alle regioni meridionali. Circa la natura dell’impegno che le fondazioni sono chiamate ad assumere a partire dall’esercizio 2010

esso non si configura più come un extra-accantonamento aggiuntivo a quello di cui alla L.266/91 ma è da considerare a tutti gli effetti come una erogazione della Fondazione ad un beneficiario prestabilito, cioè la Fondazione per il Sud, di pertinenza del settore Volontariato, Filantropia e Beneficenza. Per quanto riguarda la determinazione dell’importo di detta erogazione il criterio generale prevede che esso sia calcolato in proporzione alla media degli accantonamenti ai fondi speciali del volontariato ex L.266/91 effettuati da ciascuna fondazione nei tre anni precedenti. L’Acri, sulla base dell’ammontare complessivo nazionale di anno in anno previsto, individuerà il contributo a carico di ciascuna Fondazione.

d4) Fondo partecipazione Progetto Sud. Tale fondo accoglie le somme destinate alla dotazione patrimoniale per la costituzione della “Fondazione per il Sud”, avvenuta in data 22 novembre 2006, in ottemperanza del citato Protocollo di intesa stipulato fra l’ACRI ed il mondo del Volontariato che risolve e definisce il contenzioso aperto con il mondo del Volontariato. In particolare accoglie le somme, prudenzialmente accantonate dall’anno 2000 all’anno 2004 al Fondo per il Volontariato - Accantonamento Prudenziale, oltre alle somme disposte in delegazione di pagamento dalle Organizzazioni di Volontariato. L’esposizione in bilancio è stata effettuata in linea con le indicazioni della stessa Associazione di categoria.

d5) Altri Fondi. Tale voce accoglie i fondi vincolati derivanti dal recepimento delle citate indicazioni fornite dall’associazione di categoria in merito agli orientamenti in materia di contabilità emersi nel corso dell’attività della Commissione per le Questioni Contabili e Statistiche nel corso dell’anno 2010 fatte proprie anche dalla Associazione di categoria. In particolare per € 24.135,87 rappresenta le somme vincolate per Beni mobili d’arte e per € 12.500,00 le somme vincolate in virtù

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di partecipazione ad enti ed associazioni. La voce accoglie inoltre la quota pari ad € 6.674,83 destinata a riserva per future assegnazioni previste dall’accordo tra Acri e Volontariato dello scorso 23/06/2010 in merito alla destinazione dell’extra-accantonamento 2009. La somma sarà trattenuta nella riserva creata fino a destinazione disposta in sede associativa in conformità agli accordi nazionali.

3. FONDI PER RISCHI E ONERII “Fondi per rischi e oneri” accolgono, nel rispetto dei principi della competenza economica e della prudenza, gli accantonamenti effettuati allo scopo di coprire perdite o debiti di natura determinata e di esistenza certa o probabile, il cui ammontare o la cui data di sopravvenienza sono tuttavia indeterminati. Nella valutazione dei rischi e degli oneri il cui effettivo concretizzarsi è subordinato al verificarsi di eventi futuri, si sono tenute in considerazione anche le informazioni divenute disponibili dopo la chiusura dell’esercizio e fino alla data di redazione del presente bilancio.

4. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO

L’accantonamento per trattamento di fine rapporto del personale dipendente rappresenta l’effettivo debito maturato verso i medesimi dipendenti in conformità alla legge e al contratto di lavoro vigente, al netto dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del T.F.R. maturata, ai sensi dell’articolo 2120 del Codice civile, successivamente al 1° gennaio 2001, così come previsto dall’articolo 11, comma 4, del D.Lgs. n.47/2000. Tale importo è ovviamente ridotto, ove esistente, della quota di TFR conferita alle forme di previdenza complementare e al “Fondo di tesoreria INPS”, in ottemperanza alle disposizioni introdotte dalla riforma della previdenza complementare di cui al D.Lgs. 5 dicembre 2005, n.252 e successive modifiche. Il Fondo corrisponde all’importo integrale delle competenze maturate a favore dei dipendenti, calcolato in conformità alle disposizioni di legge ed ai vigenti contratti collettivi di lavoro. L’accantonamento dell’esercizio, corrisponde

all’importo integrale delle competenze maturate nell’anno a favore dei dipendenti in virtù delle norme vigenti. L’incremento si riferisce all’accantonamento dell’anno. Non vi sono stati decrementi.

5. EROGAZIONI DELIBERATE Il saldo è rappresentato dalle Erogazioni già assegnate ai beneficiari e non ancora erogate suddivise tra erogazioni deliberate nei settori rilevanti ed erogazioni deliberate negli altri settori statutari. Il debito corrispondente risulta iscritto al valore nominale, corrispondente al presumibile valore di estinzione.

6. FONDO PER IL VOLONTARIATO Il saldo del Fondo è rappresentato dagli accantonamenti determinati nel tempo, in ossequio alla Legge 266 dell’11 agosto 1991, e non ancora liquidati. Si rammenta quanto sopra più volte esposto circa l’avvenuta definizione del contenzioso aperto in merito, in seguito alle disposizioni contenute nell’atto di indirizzo del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 10 aprile 2001 concernente la modalità di calcolo degli accantonamenti ex art.15 della legge n.266/91, avvenuta con il citato Protocollo di intesa fra l’ACRI ed il mondo del Volontariato. Il Fondo accoglie inoltre le somme dell’“extraccantonamento” destinate ad integrazione delle somme per il finanziamento dei Centri di Servizio del Volontariato per le finalità previste dalla legge 266/91 per le quali si sono ricevute le istruzioni operative da parte dell’Associazione di categoria. Dette risorse, destinate ad integrazione dei Fondi Speciali per il Volontariato, derivano non da obbligo di legge ma dall’attuazione di autonomo atto deliberativo, in ossequio agli impegni derivanti dal protocollo di intesa. L’ACRI a partire dall’accantonamento dell’esercizio 2009 ha disposto l’applicazione puntuale dell’articolo 1 del DM 8.10.97 il quale stabilisce che il 50% delle somme accantonate ai sensi della Legge 266/91 deve essere destinato alla propria regione e che il restante 50% sia destinato ad una o più altre regioni. Quindi: 1. con l’approvazione del bilancio 2010 la Fon-

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dazione destina il 50% dell’accantonamento alla Regione Toscana inviando al Co.Ge. (Co-mitato di Gestione Toscana) le comunicazio-ni di rito e per conoscenza ad ACRI e Fondo Speciale Volontariato. Nella comunicazione deve essere specificato che il versamento è pari al 50% dell’accantonamento.

2. L’ACRI procede alla determinazione di quote perequative per le altre regioni. Sarà l’ACRI ad individuare le attribuzioni di ciascuna competenza di ogni fondazione e ad inviare le indicazioni circa la destinazione del rimanente 50% dell’accantonamento.

3. In base alle indicazioni ACRI, la Fondazione realizzerà l’accantonamento extraregionale.

Si ricorda inoltre la scadenza 2010 dell’impegno al versamento dell’extraccantonamento per la perequazione territoriale dei fondi speciali per il volontariato del Protocollo d’Intesa 2005.

7. DEBITI I debiti risultano iscritti al loro valore nominale, corrispondente al presumibile valore di estinzione. Sono rappresentati da debiti certi e scaduti e sono pagabili nell’esercizio successivo ad eccezione delle Ritenute su Polizze a Capitalizzazione aventi, in parte, scadenze naturali successive al prossimo esercizio.

8. COMPOSIZIONE DELLE VOCI “RATEI E RISCONTI” ATTIVI E PASSIVI - RATEI E RISCONTI PASSIVI

I ratei ed i risconti passivi sono determinati nel rispetto del principio della competenza tempo-rale. I ratei e i risconti sono iscritti in bilancio a valore nominale. I risconti sono proventi od oneri contabilizzati entro la chiusura dell’esercizio, ma parzialmente di competenza di esercizi succes-sivi. Condizione necessaria per la loro iscrizione in bilancio è che si tratti di quote di proventi o di oneri comuni a due o più esercizi, l’entità dei quali varia in funzione del tempo. La rilevazio-ne contabile, effettuata nel rispetto del principio della competenza economico-temporale espres-so dall’articolo 2423-bis, n.3, del Codice civile, determina quindi una ripartizione dei proventi e degli oneri comuni a due o più esercizi tra gli esercizi medesimi.

9. ASPETTI DI NATURA FISCALEIRES – Imposta sul Reddito delle SocietàLa Legge Delega per la riforma fiscale, legge n.80/2003, assoggetta le Fondazioni alla ap-plicazione dell’IRES quale imposta sul reddito delle persone fisiche e degli enti non commer-ciali. In attesa della completa attuazione della riforma, il Decreto legislativo numero 344/03 ha tuttavia previsto che, a partire dal 1 gennaio 2004, gli enti non commerciali siano tempora-neamente assoggettati all’IRES, imposta che ha sostituito la precedente imposta Irpeg. Le principali innovazioni della riforma, inerenti l’o-perato della fondazione, prevedono l’abolizione del credito di imposta sui dividendi incassati e l’imponibilità dei dividendi percepiti nella misu-ra del 5%. Sul reddito imponibile determinato, si applica l’aliquota IRES nella misura ordinaria del 33%. Si ricorda infatti la previsione della legge n.168/2004 che ha abrogato l’articolo 12, comma 2, del D.Lgs. n.153/99 che prevedeva l’esplicita applicazione dell’agevolazione fiscale di cui all’art.6 del DPR n.601/73 concernente la riduzione del 50% dell’aliquota Irpeg. Si eviden-zia come l’articolo 1, comma 33, lettera e) della Legge 24 dicembre 2007 numero 244 (Legge Finanziaria per l’anno 2008), modificando l’ar-ticolo 77, comma 1, del D.P.R. 22 dicembre 1986 numero 917, ha ridotto l’aliquota IRES dal 33% al 27,5%. IRAP – Imposta Regionale sulle Attività ProduttiveAlla Fondazione si applica l’imposta regionale sulle attività produttive prevista dal D.Lgs. n.446/97. Il regime applicabile agli enti non commerciali privati prevede di determinare l’imposta nell’aliquota base del 4,25% alla base imponibile ricavata con il metodo contributivo. Si evidenzia come la già citata Legge 24 dicembre 2007 numero 244 (Legge Finanziaria per l’anno 2008), modificando l’articolo 16, comma 1, del D.Lgs. 446 del 1997, ha ridotto l’aliquota IRAP dal 4,25% al 3,9%.

DIFFERENZE TEMPORANEE CHE HANNO COMPORTATO LA RILEVAZIONE DI IMPOSTE DIFFERITE E ANTICIPATEData la fiscalità applicabile alla Fondazione, non sono rilevate differenze da originare fiscalità differita o anticipata.

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CONTI D’ORDINEL’articolo 2424 del codice civile e le previsioni di esposizione chiara e rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria e del risultato economico conseguito, esigono che lo stato patrimoniale contenga i conti d’ordine relativi ai rischi, agli impegni ed ai beni presso terzi. Si inseriscono pertanto i conti d’ordine ritenuti rilevanti, corretti ed atti a rilevare, valutare e rappresentare la situazione finanziaria, patrimoniale ed economica della Fondazione. La prassi infatti suole evidenziare gli impegni che evitano duplicazioni e vengono giudicati di maggiore rilievo ed utilità informativa.

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4.2 VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE

ATTIVO

Le Immobilizzazioni materiali e immateriali sono costituite dalle seguenti voci:

1.A BENI IMMOBILI STRUMENTALI 2010 2009

PALAZZO GRIFONI 5.366.835,02 5.366.835,02

AUTORIMESSE PALAZZO GRIFONI 160.090,16 160.090,16

AUDITORIUM 260.238,27 260.238,27

TOTALE 5.787.163,45 5.787.163,45

Gli immobili in oggetto si riferiscono alla acquisizione degli immobili strumentali e di rilevante interesse per il nostro istituto quali Palazzo Grifoni, con le relative autorimesse, sede anche della Fondazione stessa, e l’Auditorium posto nel centro di San Miniato. L’operazione si è conclusa con stipula del relativo rogito notarile in data 13 dicembre 2007 e la stipula dell’atto di accertamento di mancato esercizio del diritto di prelazione in data 20 marzo 2008 in quanto trattasi prevalentemente di immobili vincolati. In particolare, per l’Auditorium è in corso lo studio di fattibilità per la migliore futura utilizzazione per i fini istituzionali della Fondazione.

1.B BENI MOBILI D’ARTE 2010 2009

BENI MOBILI D’ARTE 105.655,87 82.300,00

TOTALE 105.655,87 82.300,00

Nell’esercizio si è verificata l’acquisizione di numero due quadri e opere realizzate nel corso di un progetto proprio della Fondazione sempre nell’anno 2010. Per gli stessi sono state applicate le citate indicazioni contabili fornite dall’associazione di categoria.

1.C BENI MOBILI STRUMENTALI 2010 2009

HARDWARE APPARATI TECNOLOGICI 7.187,48 11.998,42

MACCHINE E IMPIANTI 11.651,19 15.120,21

MOBILI E ARREDI 39.620,76 54.309,18

ATTREZZATURE VARIE 2.378,46 4.358,55

AUTOMEZZI 0,00 0,00

TOTALE 60.837,89 85.786,36

1.D ALTRI BENI 2010 2009

LICENZE D'USO 29.299,70 9.619,00

SITI INTERNET 8.000,00 0,00

TOTALE 37.299,70 9.619,00

Nell’esercizio si è verificata l’acquisizione delle licenze relative al software specifico in uso alla Fondazione per la gestione e composizione del bilancio di esercizio e bilancio di missione. Si sono inoltre sostenuti costi per la realizzazione del sito internet della Fondazione che verranno ammortizzati nel periodo di tre anni come da specifico contratto con società di consulenza.

Sezione 1. Immobilizzazioni materiali e immateriali

NOTA INTEGRATIVA

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 101

I MOVIMENTI DELLE IMMOBILIZZAZIONII movimenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali sono rappresentati come segue:

DESCRIZIONE BENI IMMOBILI STRUMENTALI

BENI MOBILI D’ARTE

HARDWARE APPARATI TECNOLOGICI

MACCHINE E IMPIANTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 5.787.163,45 82.300,00 11.998,42 15.120,21

VARIAZIONI PER ACQUISTI DELL'ESERCIZIO 0,00 23.355,87 708,00 4.230,19

VARIAZIONI PER CESSIONI/DISMISSIONI 0,00 0,00 0,00 0,00

AMMORTAMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00 0,00 5.518,94 7.699,21

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 5.787.163,45 105.655,87 7.187,48 11.651,19

DESCRIZIONE ATTREZZATURE VARIE AUTOMEZZI MOBILI E ARREDI ALTRI BENI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 4.358,55 0,00 54.309,18 9.619,00

VARIAZIONI PER ACQUISTI DELL'ESERCIZIO 0,00 0,00 360,00 62.000,13

VARIAZIONI PER CESSIONI/DISMISSIONI DELL'ESERCIZIO 0,00 0,00 0,00 12.000,00

AMMORTAMENTI DELL'ESERCIZIO 1.980,09 0,00 15.048,42 22.319,43

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 2.378,46 0,00 39.620,76 37.299,70

Nessuna delle immobilizzazioni materiali e immateriali iscritte in bilancio è stata sottoposta a svalutazione, in quanto nessuna di esse manifesta perdite durevoli di valore. Infatti, risulta ragionevole prevedere che i valori contabili iscritti nello stato patrimoniale alla chiusura dell’esercizio - al netto delle rettifiche di valore operate per effetto del processo di ammortamento del costo originario - potranno essere economicamente recuperati tramite l’uso.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010102

NOTA INTEGRATIVA

2.A ALTRE PARTECIPAZIONILe “Altre Partecipazioni” sono rappresentate dalle seguenti:

PARTECIPAZIONI 2010 2009

PARTECIPAZIONI DI CONTROLLO

CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO S.P.A. 37.102.128,80 37.102.128,80

FINANZIARIA CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO S.P.A. 87.755.767,60 87.755.767,60

SAN GENESIO IMMOBILIARE S.P.A. 691.208,64 691.208,64

THE PEOPLE OF SAN MINIATO FOUNDATION 10.000,00 10.000,00

TOTALE PARTECIPAZIONI DI CONTROLLO 125.559.105,04 125.559.105,04

PARTECIPAZIONI NON DI CONTROLLO

CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA S.P.A. 18.869.634,59 18.417.732,09

SOCIETÀ CATTOLICA ASS. COOP. A R. L. 589.473,21 493.145,83

FONDAZIONE DOPO DI NOI 2.500,00 2.500,00

FONDAZIONE PER IL SUD 969.946,37 969.946,37

TOTALE PARTECIPAZIONI DI NON CONTROLLO 20.431.554,17 19.883.324,29

TOTALE PARTECIPAZIONI 145.990.659,21 145.442.429,33

I movimenti delle partecipazioni sono rappresentati come segue:

CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO SPA IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 37.102.128,80

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 37.102.128,80

FINANZIARIA CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO SPA IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 87.755.767,60

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 87.755.767,60

SAN GENESIO IMMOBILIARE SPA IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 691.208,64

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 691.208,64

Sezione 2. Immobilizzazioni finanziarie

NOTA INTEGRATIVA

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 103

La società San Genesio Immobiliare S.p.A., appartenente al Gruppo Bancario Carismi, ha chiuso l’esercizio 2010 con un risultato positivo pari ad € 743.187 che ha consentito di ridurre le perdite portate a nuovo per € 2.362.393. La partecipazione non è stata svalutata trattandosi di perdita di natura transitoria, allineando il trattamento contabile a quello della Capogruppo Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A..

THE PEOPLE OF SAN MINIATO FOUNDATION IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 10.000,00

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 10.000,00

CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA SPA IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 18.417.732,09

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 451.902,50

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 18.869.634,59

Nell’esercizio è stata deliberata la sottoscrizione delle azioni di propria spettanza dell’aumento di capitale della partecipata Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A. proposto per complessivi € 36.152.200,00 attraverso l’emissione di numero 70.000,00 nuove azioni al valore nominale di € 516,46 da liberarsi in 4 anni (2009/2012). Nell’anno 2010 la Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A. ha proceduto alla seconda tranche dell’operazione quadriennale prevista ed ha pertanto aumentato il proprio capitale sociale da € 45.190.250,00 ad € 54.228.300,00 con l’emissione di complessive n. 17.500 azioni pari ad un valore di € 9.038.050,00. La Fondazione ha sottoscritto la quota di propria spettanza e precisamente numero 875 azioni del valore nominale di € 516,46 pari ad € 451.902,50.

CATTOLICA ASSICURAZIONI SOC. COOP. A R. L. IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 493.145,83

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 96.327,38

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 589.473,21

L’incremento è relativo all’acquisto di azioni nella società Cattolica Assicurazioni Soc.coop. a r. l. avvenuto nell’esercizio ed alla iscrizione a socio della compagine azionaria avvenuta in data 01/06/2010 con comunicazione ufficiale della società.

FONDAZIONE DOPO DI NOI IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 2.500,00

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 2.500,00

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010104

NOTA INTEGRATIVA

FONDAZIONE PER IL SUD IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 969.946,37

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 969.946,37

INFORMAZIONI RELATIVE ALLE PARTECIPAZIONI POSSEDUTE DIRETTAMENTE O PER TRAMITE DI SOCIETÀ FIDUCIARIA O PER INTERPOSTA PERSONA: Di seguito si evidenziano i principali dati che caratterizzano le citate Partecipazioni detenute direttamente

DENOMINAZIONE SOCIALE

SEDE OGGETTO RISULTATO ESERCIZIO 2010

PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2010

% POSS. VALORE DI BILANCIO DIVIDENDI PERCEPITI

NELL’ESERCIZIO 2010

CONTROLLO

CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO SPA

SAN MINIATO AZIENDA DI CREDITO 4.375.108,00 220.514.103,00 16,02 37.102.128,80 617.719,74 SI

FINANZIARIA CRSM SPA (BILANCIO CHIUSO AL 31/10/10)

SAN MINIATO ASSUNZIONE E GESTIONE DI PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ BANCARIE E FINANZIARIE

1.940.021,00 91.728.992,00 100 87.755.767,60 1.749.527,00 SI

SAN GENESIO IMMOBILIARE SPA

SAN MINIATO ACQUISTO, COSTRUZIONE, VENDITA E GESTIONE IMMOBILI

743.187,00 9.240.527,00 12,96 691.208,64 0 SI

THE PEOPLE OF SAN MINIATO FOUNDATION (FONDO DI DOTAZIONE)

GERUSALEMME ASSOCIAZIONE PER LO SVILUPPO ECONOMICO, SOCIALE E DELLA PACE NEL MEDIO ORIENTE

20.825,96 15.000,00 66,67 10.000,00 0 SI

CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA SPA

VOLTERRA AZIENDA DI CREDITO 2.354.108,00 (PERDITA)

160.668.577,00 5 18.869.634,59 146.562,50 NO

FONDAZIONE DOPO DI NOI

EMPOLI TUTELA, INTEGRAZIONE E SOLIDARIETÀ SOCIALE A BENEFICIO DI PERSONE SVANTAGGIATE

3.847,00 (PERDITA) - DATI ESERCIZIO 2009

78.082,00 DATI ESERCIZIO

2009

- 2.500,00 0 NO

FONDAZIONE PER IL SUD

ROMA PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE DEL SUD D’ITALIA

0,00 344.187.032,00 - 969.946,37 0 NO

SOCIETÀ CATTOLICA DI ASSICURAZIONE SOCIETÀ COOP. A R.L.

VERONA SOCIETÀ DI ASSICURAZIONE 67.355.781,00 1.353 MILIONI 0,05 589.473,21 20.989,90 NO

NOTA INTEGRATIVA

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 105

2.B TITOLI DI DEBITOI movimenti relativi ai Titoli di Debito sono i seguenti:

TITOLI DI STATO ITALIA ALTRI TITOLI DI DEBITO

VALORE DI BILANCIO

VALORE DI MERCATO

VALORE DI BILANCIO

VALORE DI MERCATO

A. ESISTENZE INIZIALI 0,00 0,00 13.768.700,00 14.265.150,00

B. AUMENTI

B1. ACQUISTI

B2. RIPRESE DI VALORE E RIVALUTAZIONI

B3. TRASFERIMENTI DAL PORTAFOGLIO IMMOBILIZZATO

B4. ALTRE VARIAZIONI

C. DIMINUZIONI

C1. VENDITE

C2. RIMBORSI

C3. RETTIFICHE DI VALORE 168.674,50

C4. TRASFERIMENTI AL PORTAFOGLIO IMMOBILIZZATO

C5. ALTRE VARIAZIONI 0,00 -253.142,75

D. ESISTENZE FINALI 0,00 0,00 13.600.025,50 14.012.007,25

Il dettaglio dei Titoli di Debito è il seguente:

CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO SPA - SCADENZA ANNO 2011 5.081.825,50

CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO SPA - SCADENZA ANNO 2011 1.018.200,00

CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO SPA - SCADENZA ANNO 2012 7.500.000,00

TOTALI 13.600.025,50

2.C ALTRI TITOLII movimenti relativi agli altri titoli di debito sono i seguenti:

POLIZZE A CAPITALIZZAZIONE E FONDI COMUNI

VALORE DI BILANCIO INIZIO ESERCIZIO 17.382.569,37

IN AUMENTO:

· ACQUISTI 0,00

· RIVALUTAZIONI 554.712,10

· TRASFERIMENTI 0

IN DIMINUZIONE:

· VENDITE 0

· RIMBORSI 0

· SVALUTAZIONI 0

· TRASFERIMENTI 0

VALORE DI BILANCIO FINE ESERCIZIO 17.937.281,47

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010106

NOTA INTEGRATIVA

Il dettaglio degli altri titoli di debito è il seguente:

POLIZZE A CAPITALIZZAZIONE E FONDI COMUNI 2010

POLIZZA RAS NUMERO 13.377.566 1.789.620,38

POLIZZA AXA NUMERO 145615 1.193.327,41

POLIZZA INA 003019573 1.147.673,66

POLIZZA COLLETTIVA GENERALI NUMERO 74009 10.190.690,00

POLIZZA ZURICH NUMERO 630012 1.179.430,02

POLIZZA COLLETTIVA GENERALI NUMERO 75151 2.166.540,00

FONDO TOSCANA INNOVAZIONE 270.000,00

TOTALI 17.937.281,47

INFORMAZIONI RELATIVE AL «FAIR VALUE» DEGLI STRUMENTI FINANZIARI

a. INFORMAZIONI RELATIVE AL FAIR VALUE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATILa Fondazione non ha stipulato contratti derivati per i quali si renda necessario fornire l’informativa richiesta dall’articolo 2427-bis del Codice Civile

b. INFORMAZIONI RELATIVE ALLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE ISCRITTE A UN VALORE SUPERIORE AL FAIR VALUEAlla data di redazione del presente bilancio, la Fondazione detiene partecipazioni iscritte nell’attivo immobilizzato, diverse da quelle possedute in società controllate, collegate e joint venture. In particolare, possiede partecipazioni e detiene altri titoli nelle misure meglio indicate nella tabella sottostante. Nella tabella seguente, infatti, si provvede a indicare il valore contabile di iscrizione delle predette immobilizzazioni finanziarie e ove opportuno il controvalore. Nell’ipotesi in cui, anche in considerazione della tipologia di immobilizzazione finanziaria, in corrispondenza di alcune di esse, il valore di iscrizione risultasse superiore al «fair value» o controvalore alle stesse attribuibile, si è evidenziato quest’ultimo valore illustrando le motivazioni per le quali il valore contabile netto non è stato ricondotto a tale minor valore, nonché infine la natura degli elementi sostanziali sui quali si fonda il convincimento che tale valore possa essere recuperato. Si tenga, come detto, presente la natura della immobilizzazione finanziaria, in particolare in riferimento agli enti associativi o fondazioni nella quale la Fondazione ha investito risorse finanziarie specificamente riferibili alla propria attività istituzionale.

PARTECIPAZIONI VALORE BILANCIO CONTROVALORE

PARTECIPAZIONI DI CONTROLLO

CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO S.P.A. 37.102.128,80 65.702.917,80

FINANZIARIA CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO S.P.A. 87.755.767,60 218.217.051,00

SAN GENESIO IMMOBILIARE S.P.A. 691.208,64 691.208,64

THE PEOPLE OF S.MINIATO FOUNDATION (NOTA 1) 10.000,00 10.000,00

TOTALE PARTECIPAZIONI DI CONTROLLO 125.559.105,04

PARTECIPAZIONI NON DI CONTROLLO

CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA S.P.A. 18.869.634,59 18.869.634,59

NOTA INTEGRATIVA

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 107

SOCIETÀ CATTOLICA ASS. COOP. A R. L. 589.473,21 468.042,66

FONDAZIONE DOPO DI NOI (NOTA 1) 2.500,00 2.500,00

FONDAZIONE PER IL SUD (NOTA 1) 969.946,37 969.946,37

TOTALE PARTECIPAZIONI DI NON CONTROLLO 20.431.554,17

TOTALE PARTECIPAZIONI 145.990.659,21

TITOLI DI DEBITO VALORE BILANCIO CONTROVALORE

CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO SPA - SCADENZA ANNO 2011 5.081.825,50 5.081.825,50

CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO SPA - SCADENZA ANNO 2011 1.018.200,00 1.022.499,00

CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO SPA - SCADENZA ANNO 2012 7.500.000,00 7.907.682,75

TOTALI 13.600.025,50 14.012.007,25

POLIZZE E FONDO COMUNE VALORE BILANCIO CONTROVALORE

POLIZZA RAS NUMERO 13.377.566 1.789.620,38 1.789.620,38

POLIZZA AXA NUMERO 145615 1.193.327,41 1.193.327,41

POLIZZA INA 003019573 1.147.673,66 1.147.673,66

POLIZZA COLLETTIVA GENERALI NUMERO 74009 10.190.690,00 10.190.690,00

POLIZZA ZURICH NUMERO 630012 1.179.430,02 1.179.430,02

POLIZZA COLLETTIVA GENERALI NUMERO 75151 2.166.540,00 2.166.540,00

FONDO TOSCANA INNOVAZIONE 270.000,00 224.325,74

TOTALI 17.937.281,47 17.891.607,21

Il «fair value» delle partecipazioni detenute dalla Fondazione è stato determinato sulla base delle quotazioni presenti sul mercato regolamentato di borsa, qualora quotate sullo stesso, mentre per le altre partecipazioni è stato determinato sulla base del costo contabilizzato ovvero i prezzi a cui si sono chiuse le transazioni di acquisto o le sottoscrizioni. La Fondazione ha ritenuto di recepire tali valori nella considerazione che le predette operazioni si sono perfezionate in normali condizioni di mercato, tra parti consapevoli e indipendenti e non soggette ad alcuna costrizione. In particolare per le partecipazioni detenute nelle società immobiliari appartenenti al Gruppo Bancario Carismi si segnala come per le stesse si sia allineato il trattamento contabile a quello della capogruppo Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Si segnala inoltre come per le stesse, la Fondazione stia valutando la cessione alla società bancaria in quanto non più strettamente strategiche per l’operato della attività istituzionale della Fondazione. La partecipazione nella società Cattolica Assicurazione, di recente acquisizione, è stata sottoscritta quale investimento di lungo periodo nell’ottica della diversificazione degli investimenti e la stessa sarà detenuta fino a valorizzazione nel tempo dell’investimento effettuato. Il controvalore delle partecipazioni di cui alla nota 1, data la natura delle stesse, è indicato pari al costo di iscrizione a bilancio mentre il controvalore delle polizze è pari al valore della capitalizzazione alla data del 31/12/2010 così come comunicato dalle società emittenti e rilevato a bilancio della Fondazione. Per il possesso delle quote del Fondo Toscana Innovazione occorre tener presente che il controvalore inferiore al valore di carico risulta fisiologico con la natura del fondo stesso in quanto si tratta di un fondo che investe in quote di capitale di società altamente innovative per le quali si sostiene lo start up. Le previsioni per una progressiva remunerazione delle somme impiegate sono a partire dai cinque anni dall’investimento e dall’inizio delle attività del fondo.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010108

NOTA INTEGRATIVA

3.A STRUMENTI FINANZIARI AFFIDATI IN GESTIONE PATRIMONIALENessuno

3.C STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATINessuno

I Crediti residui a fine esercizio sono dettagliati come segue:

CREDITI ESIGIBILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO 2010 2009

ALTRI CREDITI 2.198.287,46 72.711,23

TOTALE 2.198.287,46 72.711,23

Nel corso dell’esercizio hanno registrato le seguenti variazioni:

IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 72.711,23

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 12.099.997,78

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 9.974.421,55

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 2.198.287,46

la composizione di fine esercizio è la seguente:

IMPORTI

DEBITORI DIVERSI 84,08

CREDITO IRES 24.602,00

PARTITE ATTIVE DA LIQUIDARE 5.801,79

PRONTI CONTRO TERMINE 2.167.799,59

TOTALE 2.198.287,46

Le operazioni di pronti contro termine rappresentano impiego temporaneo di liquidità della Fondazione e sono costituite da contratti di compravendita di attività intrattenuti con la banca conferitaria con obbligo di retrocessione a termine. La rappresentazione contabile è con evidenza del credito relativo e dei proventi, iscritti per la quota di competenza dell’esercizio, attraverso lo strumento dei ratei. Nel dettaglio:

TITOLO ACQUISTO A PRONTI

CONTROVALORE A PRONTI

VENDITA A TERMINE

CONTROVALORE A TERMINE

BTP 01.03.20 4,25% 12/12/2010 1.099.374,83 15/02/2011 1.103.607,42

CCT 01.12.14 TV% 14/12/2010 1.068.424,76 28/03/2011 1.075.215,19

Sezione 3. Strumenti finanziari non immobilizzati

Sezione 4.Crediti

NOTA INTEGRATIVA

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 109

CREDITI ESIGIBILI OLTRE L’ESERCIZIO SUCCESSIVO 2010 2009

CREDITO D’IMPOSTA 5° ESERCIZIO 96/97 73.992,13 73.992,13

TOTALE 73.992,13 73.992,13

Nel corso dell’esercizio hanno registrato le seguenti variazioni

IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 73.992,13

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 73.992,13

La voce è costituita dal credito d’imposta originatosi per il periodo 01/10/1996-30/09/1997, dichiarazione dei redditi (Mod.760/bis), il quale è stato il primo successivo alla novità introdotta dalla circolare del Ministero delle Finanze n.238 del 04/10/1996 con la quale veniva negata la spettanza della riduzione alla metà dell’aliquota Irpeg. L’importo corrisponde al credito determinato con la applicazione dell’aliquota Irpeg del 37%, anziché di quella ridotta.

La voce “Disponibilità Liquide” è dettagliata come segue:

2010 2009

CASSA CONTANTI 491,91 162,47

CARTA DI CREDITO PREPAGATA 370,49 92,06

CASSA VALUTE 16,86 54,55

CONTO CORRENTE ORDINARIO 2.738.356,18 5.144.590,99

TOTALE 2.739.235,44 5.144.900,07

Nel corso dell’esercizio si sono registrate le seguenti variazioni:

CASSA CONTANTI IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 162,47

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 16.579,79

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 16.250,35

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 491,91

Sezione 5. Disponibilita’ liquide

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010110

NOTA INTEGRATIVA

CARTA DI CREDITO PREPAGATA IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 92,06

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 1.800,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 1.521,57

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 370,49

CASSA VALUTE IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 54,55

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 37,69

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 16,86

CONTO CORRENTE ORDINARIO IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 5.144.590,99

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 13.207.650,84

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 15.613.885,65

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 2.738.356,18

La voce è dettagliata come segue:

RATEI ATTIVI 2010 2009

SU INTERESSI DA TITOLI 35.854,20 40.976,55

DIVERSI 2.147,10 0,00

TOTALE RATEI ATTIVI 38.001,30 40.976,55

RISCONTI ATTIVI 2010 2009

SU ASSICURAZIONI 2.620,00 219,18

RISCONTI ATTIVI DIVERSI 2.782,98 3.834,67

TOTALE RISCONTI ATTIVI 5.402,98 4.053,85

TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI 43.404,28 45.030,40

RATEI ATTIVI SU TITOLI IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 40.976,55

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 35.854,20

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 40.976,55

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 35.854,20

Sezione 7. Ratei e risconti attivi

NOTA INTEGRATIVA

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 111

RATEI ATTIVI SU PCT IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 0,00

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 2.147,10

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 2.147,10

RISCONTI ATTIVI SU ASSICURAZIONI IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 219,18

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 2.620,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 219,18

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 2.620,00

RISCONTI ATTIVI DIVERSI IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 3.834,67

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 1.948,59

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 3.000,28

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 2.782,98

RISCONTI ATTIVI DIVERSI IMPORTI

COMMISSIONI DI CARICAMENTO SU POLIZZE A CAPITALIZZAZIONE 834,39

RISCONTO SU BOLLO PER AUTO AZIENDALE 283,66

RISCONTO SU PUBBLICITÀ CARTELLONISTICA STRADALE 157,34

RISCONTO SU SPESE TELEFONICHE 716,36

RINNOVO PERMESSO ZONA ZTL 564,62

ABBONAMENTI A QUOTIDIANI E RIVISTE 226,61

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 2.782,98

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010112

NOTA INTEGRATIVA

Si riporta il prospetto della composizione e delle variazioni del Patrimonio Netto:

DESCRIZIONE FONDO DI DOTAZIONE RISERVA OBBLIGATORIA

RISERVA DA RIVALUTAZIONI E

PLUSVALENZE

TOTALE

SALDO INIZIALE 137.206.829,63 12.229.258,56 24.517.500,14 173.953.588,33

DIMINUZIONI 0,00 0,00 0,00 0,00

INCREMENTI 0,00 0,00 0,00 0,00

ACCANTONAMENTI NELL’ESERCIZIO

0,00 488.529,64 0,00 488.529,64

SALDO AL 31/12/2010 137.206.829,63 12.717.788,20 24.517.500,14 174.442.117,97

La voce è rappresentata da:FONDO DI STABILIZZAZIONE DELLE EROGAZIONI

2010 2009

FONDO DI STABILIZZAZIONE DELLE EROGAZIONI 2.036.556,84 2.036.556,84

TOTALE 2.036.556,84 2.036.556,84

Nel corso dell’esercizio si sono registrate le seguenti variazioni:

FONDO STABILIZZAZIONE DELLE EROGAZIONI IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 2.036.556,84

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 2.036.556,84

FONDI PER LE EROGAZIONI NEI SETTORI RILEVANTI

L’IMPORTO DEL FONDO È RAPPRESENTATO COME SEGUE: IMPORTI

RESIDUO AVANZI ANNI PRECEDENTI 233.264,09

ACCANTONAMENTO PROPOSTO IN SEDE DI CHIUSURA DEL BILANCIO CONSUNTIVO 0,00

CONSISTENZA A FINE ESERCIZIO 233.264,09

VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE

PASSIVO

Sezione 1. Patrimonio netto

Sezione 2. Fondi per l’attività d’istituto

NOTA INTEGRATIVA

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 113

Nel corso dell’esercizio si sono registrate le seguenti variazioni:

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 690.558,04

STANZIAMENTO NELL'ANNO 1.931.455,59

REINTROITI IN CORSO D’ESERCIZIO 28.476,20

GIROCONTO TRA FONDI -394.463,74

ASSEGNAZIONI NELL'ANNO -2.022.762,00

ACCANTONAMENTO PROPOSTO IN SEDE DI CHIUSURA DEL BILANCIO CONSUNTIVO 0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 233.264,09

FONDO EROGAZIONI NEGLI ALTRI SETTORI STATUTARI

L’IMPORTO DEL FONDO È RAPPRESENTATO COME SEGUE: IMPORTI

RESIDUO AVANZI ANNI PRECEDENTI 67.893,00

ACCANTONAMENTO PROPOSTO IN SEDE DI CHIUSURA DEL BILANCIO CONSUNTIVO 0,00

CONSISTENZA A FINE ESERCIZIO 67.893,00

Nel corso dell’esercizio si sono registrate le seguenti variazioni:

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 0,00

STANZIAMENTO NELL'ANNO 337.557,00

REINTROITI IN CORSO D’ESERCIZIO 0,00

GIROCONTO TRA FONDI 27.813,81

ASSEGNAZIONI NELL'ANNO -297.477,81

ACCANTONAMENTO PROPOSTO IN SEDE DI CHIUSURA DEL BILANCIO CONSUNTIVO 0,00

CONSISTENZA A FINE ESERCIZIO 67.893,00

FONDO DEL PRESIDENTE

L’IMPORTO RESIDUO DEL FONDO È RAPPRESENTATO COME SEGUE: IMPORTI

RESIDUO FONDO A DISPOSIZIONE DEL PRESIDENTE ANNI PRECEDENTI 143.980,91

STANZIAMENTO NELL'ANNO SETTORI RILEVANTI 23.544,41

STANZIAMENTO NELL'ANNO SETTORI AMMESSI 7.443,00

REINTROITI IN CORSO D’ESERCIZIO 0,00

ASSEGNAZIONI NELL'ANNO NEI SETTORI RILEVANTI -36.000,00

ASSEGNAZIONI NELL'ANNO NEI SETTORI AMMESSI 0,00

CONSISTENZA A FINE ESERCIZIO 138.968,32

L’importo del fondo è rappresentato dai fondi a disposizione del Presidente per le assegnazioni in

applicazione delle previsioni del vigente Regolamento per le erogazioni della Fondazione.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010114

NOTA INTEGRATIVA

FONDO PER LA REALIZZAZIONE DEL POLO CULTURALE

2010 2009

FONDO PER LA REALIZZAZIONE DEL POLO CULTURALE 6.700.000,00 6.700.000,00

TOTALE 6.700.000,00 6.700.000,00

FONDO PER LA REALIZZAZIONE DEL POLO CULTURALE IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 6.700.000,00

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 6.700.000,00

Il Fondo per la realizzazione del Polo Culturale accoglie le somme che saranno integralmente destinate al Settore Rilevante cosiddetto dell’Arte, Attività e Beni culturali in quanto tali risorse saranno utilizzate per la realizzazione del progetto, denominato “Polo Culturale”, previsto dal Piano Programmatico Triennale ed Annuale, intergrato dalle modifiche allo stesso intervenute.

FONDO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO SUD

2010 2009

FONDO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO SUD – FONDAZIONE PER IL SUD 0,00 122.364,24

TOTALE 0,00 122.364,24

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 122.364,24

SOMME DESTINATE ALLA FONDAZIONE PER IL SUD -54.104,81

SOMME AD INTEGRAZIONE DEI FONDI SPECIALI PER IL VOLONTARIATO -61.584,25

QUOTA A RISERVA PER FUTURE ASSEGNAZIONI ACRI -6.674,83

ARROTONDAMENTI SU DESTINAZIONE DELLE SOMME -0,35

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 0,00

Come già descritto a partire dal 2010, in virtù dell’accordo Acri-Volontariato del 23/06/2010, è mutata la natura e l’entità degli oneri economici a carico delle Fondazioni con riferimento al contributo da destinare annualmente alla Fondazione per il Sud che realizzerà così la strategia di sostegno alle regioni meridionali. Si rimanda alle precedenti sezioni in materia per una più dettagliata descrizione dei contenuti dell’accordo e dei riflessi in termini contabili.

NOTA INTEGRATIVA

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 115

FONDO PARTECIPAZIONE PROGETTO SUD

2010 2009

FONDO PER LA PARTECIPAZIONE DEL PROGETTO SUD 969.946,37 969.946,37

TOTALE 969.946,37 969.946,37

Nel corso dell’esercizio si sono registrate le seguenti variazioni:

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 969.946,37

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 969.946,37

ALTRI FONDI

ALTRI FONDI 2010 2009

QUOTA PER FUTURE ASSEGNAZIONI ACRI 6.674,83 0,00

FONDO BENI MOBILI D'ARTE FONDI VINCOLATI 24.135,87 0,00

FONDO VINCOLATO PARTECIPAZIONI A ENTI 12.500,00 0,00

TOTALE 43.310,70 0,00

QUOTA RISERVA ASSEGNAZIONI ACRI - VOLONTARIATO ART. 1 C1 D IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 0,00

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 6.674,83

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 6.674,83

La somma rappresenta la quota dell’extra-accantonamento 2009 destinata a riserva per future assegnazioni previste dall’accordo tra Acri e Volontariato dello scorso 23/06/2010. La somma sarà trattenuta nella riserva creata fino a destinazione disposta in sede associativa in conformità agli accordi nazionali.

FONDO BENI MOBILI D'ARTE FONDI VINCOLATI IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 0,00

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 24.135,87

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 24.135,87

La voce accoglie i fondi vincolati per Beni mobili d’arte acquisiti dalla Fondazione.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010116

NOTA INTEGRATIVA

FONDO VINCOLATO PARTECIPAZIONI A ENTI IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 0,00

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 12.500,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 12.500,00

La voce accoglie i fondi vincolati in virtù di partecipazione ad enti ed associazioni.

FONDI PER RISCHI ED ONERINessuno

Con riferimento alle variazioni intervenute nel TFR (Trattamento di Fine Rapporto), pare opportuno segnalare che la relativa disciplina ha subito profonde modifiche per effetto della riforma della previdenza complementare recata dal D.Lgs. 5 dicembre 2005, n.252 (così come modificato dalla Legge 27 dicembre 2006, n.296 – c.d. “Legge Finanziaria per il 2007”).In particolar modo, per i datori di lavoro che abbiano alle proprie dipendenze non meno di 50 addetti, le disposizioni citate prevedono che:- alle quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 continuino ad applicarsi le regole previgenti

(tali quote continuano pertanto ad essere gestite dall’azienda);- alle quote di TFR maturate a partire dal 1° gennaio 2007, si applica, invece, la nuova disciplina

recata dalla riforma della previdenza complementare. In base a quest’ultima, le indennità di anzianità devono a scelta del dipendente:_ essere destinate a forme di previdenza complementare (che, se dotate dei requisiti richiesti

dalla legge, “a decorrere dal 1° gennaio 2007 [...] possono ricevere nuove adesioni anche con riferimento al finanziamento tramite conferimento del TFR” da parte dei lavoratori dipendenti – cfr. articolo 23, comma 4 del D.Lgs. n.252 del 5 dicembre 2005);

_ essere mantenute in azienda, la quale provvede a trasferirle al “Fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei trattamenti di fine rapporto di cui all’articolo 2120 del Codice Civile” (d’ora innanzi, più semplicemente : “Fondo di tesoreria INPS”) – costituito ai sensi dell’articolo 1, comma 755, della c.d. “Legge Finanziaria per il 2007”.

Benché, come accennato, le disposizioni citate trovino applicazione esclusivamente nei confronti delle imprese con almeno 50 dipendenti, anche ai lavoratori delle aziende con un numero di unità impiegate inferiore a tale limite è concessa la facoltà di optare esplicitamente a favore della devoluzione delle proprie quote di TFR a forme pensionistiche complementari. In ottemperanza a tali disposizioni, pertanto, la società – avendo un numero di dipendenti inferiore a 50 unità – ha provveduto, già nel corso del passato esercizio, a dare adeguata informazione circa le sopravvenute novità legislative e ha concesso ai lavoratori destinatari della riforma in oggetto la possibilità di scegliere se mantenere la quota di TFR maturata (dal 1° gennaio 2007 per i dipendenti già in forza a quella data, ovvero dalla data di assunzione, se successiva) in azienda, ovvero destinarla a un Fondo di previdenza complementare. Di seguito si riporta la movimentazione di tale fondo avvenuta nell’esercizio:

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO IMPORTO

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 39.183,00

- UTILIZZI DELL’ESERCIZIO 0,00

- TRASFERIMENTO AL FONDO INTEGRATIVO PENSIONI 0,00

Sezione 4. Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato

NOTA INTEGRATIVA

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 117

+ ACCANTONAMENTO DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO 9.281,93

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 48.464,93

La Voce del debito relativo alle Erogazioni deliberate, suddivise tra le Erogazioni deliberate nei Settori Rilevanti e le Erogazioni deliberate negli altri Settori Statutari è nel dettaglio così composta:

2010 2009

ARTE, ATTIVITÀ E BENI CULTURALI 1.154.087,12 879.988,88

ASSISTENZA AGLI ANZIANI 96.360,31 151.345,38

SVILUPPO LOCALE ED EDILIZIA POPOLARE 788.392,92 614.125,10

EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE 559.846,01 356.663,20

TOTALE SETTORI RILEVANTI 2.598.686,36 2.002.122,56

RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA 78.524,15 67.524,15

PROTEZIONE E QUALITÀ AMBIENTALE 24.941,00 35.507,00

VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA 165.846,42 155.868,28

PATOLOGIE E DISTURBI PSICHICI E MENTALI 96.000,00 96.000,00

PREVENZIONE E RECUPERO DELLE TOSSICODIPENDENZE 1.000,00 1.000,00

SALUTE PUBBLICA MEDICINA PREVENTIVA E RIABILITATIVA 39.800,00 39.800,00

RELIGIONE E SVILUPPO SPIRITUALE 28.058,14 28.558,14

FAMIGLIA E VALORI CONNESSI 44.000,00 53.755,00

CRESCITA E FORMAZIONE GIOVANILE 54.000,00 72.932,11

ATTIVITÀ SPORTIVA 0,00 0,00

TOTALE SETTORI AMMESSI 532.169,71 550.944,68

TOTALE COMPLESSIVO 3.130.856,07 2.553.067,24

Nel corso dell’esercizio si sono registrate le seguenti variazioni:

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 2.553.067,24

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 3.995.732,32

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 3.418.443,49

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 3.130.356,07

Sezione 5. Erogazioni deliberate

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010118

NOTA INTEGRATIVA

Sezione 6. Fondo per il volontariato

6.A FONDO PER IL VOLONTARIATOL’importo residuo del Fondo è rappresentato dai seguenti accantonamenti non ancora erogati.Si segnala come l’ACRI a partire dall’accantonamento dell’esercizio 2009 ha disposto l’applicazione puntuale dell’articolo 1 del DM 8.10.97 il quale stabilisce che il 50% delle somme accantonate ai sensi della Legge 266/91 deve essere destinato alla propria regione e che il restante 50% sia destinato ad una o più altre regioni. Quindi: 1. Con l’approvazione del bilancio 2010 la Fondazione destina il 50% dell’accantonamento alla

Regione Toscana inviando al Co.Ge. (Comitato di Gestione Toscana) le comunicazioni di rito e per conoscenza ad ACRI e Fondo Speciale Volontariato. Nella comunicazione deve essere specificato che il versamento è pari al 50% dell’accantonamento.

2. L’ACRI procede alla determinazione di quote perequative per le altre regioni. Sarà l’ACRI ad individuare le attribuzioni di ciascuna competenza di ogni fondazione e ad inviare le indicazioni circa la destinazione del rimanente 50% dell’accantonamento.

3. In base alle indicazioni ACRI, la Fondazione realizzerà l’accantonamento extraregionale.Si ricorda inoltre la scadenza 2010 dell’impegno al versamento dell’extraccantonamento per la perequazione territoriale dei fondi speciali per il volontariato del Protocollo d’Intesa 2005.

L’importo residuo del Fondo è rappresentato pertanto:

IMPORTI

ACCANTONAMENTO 16° ESERCIZIO 44.247,05

ACCANTONAMENTO 17° ESERCIZIO 24.886,35

ACCANTONAMENTO 18° ESERCIZIO 65.137,28

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 134.270,68

Per l’accantonamento del 18° esercizio, anno 2010, si evidenzia il dettaglio di quanto da destinare alla Regione Toscana (Comitato di Gestione Toscana) e di quanto da destinare a quote perequative per le altre regioni di cui l’ACRI procederà alla determinazione, così come sopra descritto.

IMPORTI

ACCANTONAMENTO 18° ESERCIZIO - COMITATO DI GESTIONE TOSCANA 32.568,64

ACCANTONAMENTO 18° ESERCIZIO - QUOTE PEREQUATIVE ALTRE REGIONI 32.568,64

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 65.137,28

Nel corso dell’esercizio si sono registrate le seguenti variazioni:

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 151.177,63

UTILIZZO PER PAGAMENTI EFFETTUATI NELL’ESERCIZIO -82.044,23

ACCANTONAMENTO DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO 65.137,28

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 134.270,68

NOTA INTEGRATIVA

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 119

Il riepilogo complessivo dell’evoluzione del Fondo è più sotto riportato:

ACCANTONAMENTI EFFETTUATI NEL TEMPO 124.966,62

ACCANTONAMENTO 1° ESERCIZIO (01/06/1992-30/09/1993) 56.568,84

ACCANTONAMENTO 2° ESERCIZIO (01/10/1993-30/09/1994) 84.045,55

ACCANTONAMENTO 3° ESERCIZIO (01/10/1994-30/09/1995) 33.476,53

ACCANTONAMENTO 4° ESERCIZIO (01/10/1995-30/09/1996) 62.869,74

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 1996-1997 -18.153,55

ACCANTONAMENTO 5° ESERCIZIO (01/10/1996-30/09/1997) 55.017,40

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 1997-1998 -72.614,18

ACCANTONAMENTO 6° ESERCIZIO (01/10/1997-30/09/1998) 49.933,05

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 1998-1999 -123.820,97

ACCANTONAMENTO 7° ESERCIZIO (01/10/1998-31/12/1999) 273.432,62

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2000 -102.240,63

ACCANTONAMENTO 8° ESERCIZIO (01/01/2000-31/12/2000) 87.767,12

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2001 -45.097,96

ACCANTONAMENTO 9° ESERCIZIO (01/01/2001-31/12/2001) 115.554,35

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2002 -26.237,61

ACCANTONAMENTO 10° ESERCIZIO (01/01/2002-31/12/2002) 137.316,78

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2003 -52.475,22

ACCANTONAMENTO 11° ESERCIZIO (01/01/2003-31/12/2003) 149.975,83

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2004 -26.237,61

ACCANTONAMENTO 12° ESERCIZIO (01/01/2004-31/12/2004) 164.678,24

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2005 -180.600,00

ACCANTONAMENTO 13° ESERCIZIO (01/01/2005-31/12/2005) 396.325,83

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2006 -408.184,01

G/C A FONDAZIONE PER IL SUD -314.654,07

ACCANTONAMENTO 14° ESERCIZIO (01/01/2006-31/12/2006) 153.288,76

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2007 -342.347,78

ARROTONDAMENTO PER ALLINEAMENTO FONDO 0,25

ACCANTONAMENTO 15° ESERCIZIO (01/01/2007-31/12/2007) 144.066,98

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2008 -201.896,18

ACCANTONAMENTO 16° ESERCIZIO (01/01/2008-31/12/2008) 97.477,89

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2009 -145.911,33

ACCANTONAMENTO 17° ESERCIZIO (01/01/2009-31/12/2009) 24.886,35

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2010 -82.044,23

ACCANTONAMENTO 17° ESERCIZIO (01/01/2010-31/12/2010) 65.137,28

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 134.270,68

6.C FONDO PER IL VOLONTARIATO - EXTRACCANTONAMENTO L’importo residuo del Fondo è rappresentato dalla applicazione del protocollo che impegna le Fonda-zioni aderenti ad effettuare annualmente, a partire dall’esercizio 2005, un accantonamento in aggiun-ta a quello destinato ai fondi speciali per il volontariato ex L.266/91 (calcolato secondo il criterio fissato

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010120

NOTA INTEGRATIVA

dall’atto Visco), di importo pari al medesimo. Gli accordi prevedono che tale ulteriore accantonamento, definito “extraccantonamento”, sia finalizzato: per il 40% al Progetto Sud, per il 40% a sostenere azio-ni e servizi a favore del volontariato delle regioni meridionali secondo i principi previsti dalla L.266/91 e con procedure che saranno definite di concerto tra i firmatari e aderenti all’accordo, per il 20% ad integrazione delle somme destinate al finanziamento dei Centri di Servizio del Volontariato per le finalità previste dalla legge 266/91. La consistenza del fondo è data dalle somme destinate ai centri di servizio del volontariato in ossequio alle istruzioni per la destinazione di quanto accantonato dall’anno 2005. In particolare si tratta del residuo derivante dalla definizione, da parte dell’ACRI, dell’extraccan-tonamento del 2009. Si rammenta come a partire dal 2010, in virtù dell’accordo Acri-Volontariato del 23/06/2010, è mutata la natura e l’entità degli oneri economici a carico delle Fondazioni con riferimento al contributo da destinare annualmente alla Fondazione per il Sud che realizzerà così la strategia di sostegno alle re-gioni meridionali. Circa la natura dell’impegno che le fondazioni sono chiamate ad assumere a partire dall’esercizio 2010 esso non si configura più come un extra-accantonamento aggiuntivo a quello di cui alla L.266/91 ma è da considerare a tutti gli effetti come una erogazione della Fondazione ad un beneficiario prestabilito, cioè la Fondazione per il Sud, di pertinenza del settore Volontariato, Filantro-pia e Beneficenza. Per quanto riguarda la determinazione dell’importo di detta erogazione il criterio generale prevede che esso sia calcolato in proporzione alla media degli accantonamenti ai fondi spe-ciali del volontariato ex L.266/91 effettuati da ciascuna fondazione nei tre anni precedenti. L’Acri, sulla base dell’ammontare complessivo nazionale di anno in anno previsto, individuerà il contributo a carico di ciascuna Fondazione.

FONDO PER LA REALIZZAZIONE DEL POLO CULTURALE IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO 0,00

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 61.584,25

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO -55.463,95

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 6.120,30

I Debiti residui a fine esercizio sono dettagliati come segue:

DEBITI ESIGIBILI ENTRO L’ESERCIZIO SUCCESSIVO 2010 2009

DEBITI VERSO IMPRESE E PROFESSIONISTI 59.173,56 34.734,93

IRPEF EMOLUMENTI AGLI AMMINISTRATORI 26.399,33 23.621,17

IRPEF FATTURE DA PROFESSIONISTI 13.459,29 11.824,50

INPS DA VERSARE 20.805,22 17.852,44

IRAP DA VERSARE 941,00 0,00

INAIL DA VERSARE 38,92 0,00

INPS SU LAVORO DIPENDENTE 9.555,74 9.277,28

IRPEF SU LAVORO DIPENDENTE 6.503,71 5.955,26

IRES DA VERSARE 0,00 0,00

IMPOSTA RIVALUTAZIONE DEL TFR 59,29 9,52

FATTURE DA RICEVERE 22.762,71 15.509,10

Sezione 7. Debiti

NOTA INTEGRATIVA

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 121

FATTURE PRO FORMA / AVVISI 0,00 13.283,91

CREDITORI DIVERSI 12.382,76 1.447,50

DEBITI VERSO DIPENDENTI 15.211,53 18.426,54

DEBITI PER PRESTAZIONI DIVERSE 0,00 625,00

DEBITI PER PERSONALE DISTACCATO 110.165,22 101.494,24

DEBITI ALTRI 416,69 356,95

DEBITI AMMINISTRATORI E SINDACI 7.214,18 13.283,91

RITENUTE SU POLIZZE A CAPITALIZZAZIONE 213.448,19 0,00

ALTRI DEBITI V/AMMINISTRATORI E SINDACI 0,00 1.042,56

TOTALE 518.537,34 268.744,81

Nel corso dell’esercizio, per ciascuna voce di debito, si sono registrate le seguenti variazioni:

DEBITI VERSO IMPRESE E PROFESSIONISTI IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO 34.734,93

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 462.382,84

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 437.944,21

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 59.173,56

IRPEF DA VERSARE SU EMOLUMENTI AGLI AMMINISTRATORI IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO 23.621,17

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 54.215,98

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 51.437,82

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 26.399,33

IRPEF DA VERSARE SU FATTURE FORNITORI IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO 11.824,50

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 34.957,31

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 33.322,52

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 13.459,29

INPS DA VERSARE IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO 17.852,44

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 38.955,78

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 36.003,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 20.805,22

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010122

NOTA INTEGRATIVA

IRAP DA VERSARE IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO 0,00

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 941,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 941,00

INAIL DA VERSARE IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO 0,00

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 93,80

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 54,88

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 38,92

INPS SU LAVORO DIPENDENTE IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO 9.277,28

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 49.256,02

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 48.977,56

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 9.555,74

IRPEF SU LAVORO DIPENDENTE IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO 5.955,26

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 28.039,66

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 27.491,21

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 6.503,71

IMPOSTA DI RIVALUTAZIONE DEL TFR IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO 9,52

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 126,55

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 76,78

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 59,29

FATTURE DA RICEVERE IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO 15.509,10

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 22.762,71

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 15.509,10

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 22.762,71

NOTA INTEGRATIVA

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 123

FATTURE PRO FORMA / AVVISI IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO 13.283,91

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 18.305,47

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 31.589,38

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 0,00

CREDITORI DIVERSI IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO 1.447,50

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 15.435,26

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 4.500,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 12.382,76

DEBITI VERSO DIPENDENTI IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO 18.426,54

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 9.854,24

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 13.069,25

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 15.211,53

DEBITI PER PRESTAZIONI DIVERSE IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO 625,00

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 625,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 0,00

DEBITI PER PERSONALE DISTACCATO IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO 101.494,24

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 105.556,84

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 96.885,86

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 110.165,22

DEBITI VERSO ALTRI IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO 356,95

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 416,69

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 356,95

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 416,69

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010124

NOTA INTEGRATIVA

DEBITI PER COMPENSO AMMINISTRATORI E SINDACI IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO 13.283,91

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 7.214,18

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 13.283,91

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 7.214,18

RITENUTE SU POLIZZE A CAPITALIZZAZIONE IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO 0,00

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 213.448,19

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 213.448,19

ALTRI DEBITI V/AMMINISTRATORI E SINDACI IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO 1.042,56

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 1.042,56

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 0,00

DEBITI ESIGIBILI OLTRE L’ESERCIZIO SUCCESSIVO 2010 2009

RITENUTE SU POLIZZE A CAPITALIZZAZIONE 84.512,60 228.621,77

TOTALE 84.512,60 228.621,77

Nel corso dell’esercizio si sono registrate le seguenti variazioni:

RITENUTE SU POLIZZE A CAPITALIZZAZIONE IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO 228.621,77

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 69.339,02

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 213.448,19

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 84.512,60

L’importo della ritenuta sarà trattenuto dalla Compagnia alla scadenza delle polizze o al momento di eventuali riscatti parziali. L’importo delle ritenute su polizze a scadenza nell’esercizio 2011 è stato esposto tra i debiti a breve termine.

I ratei passivi sono dettagliati come segue:

RATEI PASSIVI 2010 2009

ALTRI RATEI PASSIVI 487,89 236,17

TOTALE 487,89 236,17

Sezione 8. Ratei e risconti passivi

NOTA INTEGRATIVA

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 125

ALTRI RATEI PASSIVI IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO 236,17

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 487,89

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 236,17

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 487,89

I risconti passivi sono dettagliati come segue:

RISCONTI PASSIVI 2010 2009

RILEVAZIONE CAPITALE ASSICURATO POLIZZA ZURICH 19.035,30 37.175,99

TOTALE 19.035,30 37.175,99

Nel corso dell’esercizio si sono registrate le seguenti variazioni:

RILEVAZIONE CAPITALE ASSICURATO POLIZZA ZURICH IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO 37.175,99

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO 0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO 18.140,69

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 19.035,30

CONTI D'ORDINE 2010 2009

BENEFICENZA DA EROGARE NEGLI ESERCIZI SUCCESSIVI 465.000,00 50.000,00

ALTRI IMPEGNI 1.533.805,00 1.355.705,50

TOTALE 1.998.805,00 1.405.707,50

La voce “Impegni di Erogazione” è costituita da impegni deliberati a carico dell’esercizio 2011, 2012 e 2013 a favore della Fondazione Istituto Dramma Popolare. La voce “Altri impegni” è costituita da impegni deliberati a carico dell’esercizio 2011 e 2012 riguardanti l’aumento di capitale della Cassa di Risparmio di Volterra e l’impegno di sottoscrizione delle quote del Fondo Toscana Innovazione. Più in particolare si evidenzia la sottoscrizione delle azioni di propria spettanza dell’aumento di capitale della partecipata Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A. proposto per complessivi € 36.152.200,00 attraverso l’emissione di numero 70.000,00 nuove azioni al valore nominale di € 516,46 da liberarsi in 4 anni (2009/2012). Nell’anno 2009 e 2010 si è proceduto pertanto all’adesione all’aumento di capitale sociale della partecipata per le prime due tranches ciascuna mediante sottoscrizione di numero 875 azioni del valore nominale di € 516,46 pari ad € 451.902,50. Gli impegni rappresentano pertanto le restanti due tranches dell’aumento di capitale descritto ed in particolare l’acquisto di residue numero 1750 azioni del valore nominale di € 516,46 pari ad € 903.805,00.

Sezione.Conti d’ordine

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010126

NOTA INTEGRATIVA

4.3 IL CONTO ECONOMICO

PROVENTI

Nessuna somma nell’anno 2009 investita in Gestioni Patrimoniali.

2. b Dividendi e proventi assimilati da altre immobilizzazioni finanziarie – altre partecipazioni

SOCIETÀ PARTECIPATA 2010 2009

CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO SPA 617.719,74 0,00

FINANZIARIA CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO SPA 1.749.527,00 0,00

CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA SPA 146.562,50 320.250,00

SOCIETÀ CATTOLICA DI ASSICURAZIONE S.C.R.L. 20.989,90 0,00

TOTALE 2.534.799,14 320.250,00

I dividendi sono al lordo dell’imposta dovuta nella misura del 27,5% sull’imponibile del 5%.

Come previsto dall’atto di indirizzo del 19/04/2001 gli interessi e proventi assimilati sono riportati nel conto economico al netto delle ritenute subite. I proventi da disponibilità liquide sono costituiti dagli interessi maturati sulle disponibilità depositate in conto corrente presso la Cassa di Risparmio di San Miniato SpA.

3. a Interessi e proventi assimilati da immobilizzazioni finanziarie

2010 2009

DA TITOLI A CUSTODIA 560.127,65 569.979,79

DA POLIZZE A CAPITALIZZAZIONE 503.513,77 476.102,29

TOTALE 1.063.641,42 1.046.082,08

3. b Interessi e proventi assimilati da crediti e disponibilità liquide

2010 2009

INTERESSI SU CONTO CORRENTE BANCARIO 22.693,21 87.718,55

PROVENTI SU PRONTI CONTRO TERMINE 42.644,00 0,00

TOTALE 65.337,21 87.718,55

Sezione 1. Risultato della gestione patrimoniale individuale

Sezione 2. Dividendi e proventi assimilati

Sezione 3. Interessi e proventi assimilati

NOTA INTEGRATIVA

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 127

b Svalutazione di immobilizzazioni finanziarie

2010 2009

SVALUTAZIONE DI IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE -168.674,50 -29.430,20

TOTALE -168.674,50 -29.430,20

Rappresenta la svalutazione di un titolo obbligazionario Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. scadente nel 2011 data la diminuzione di valore durevole rispetto al valore contabilizzato.

2010 2009

LOCAZIONI 110.000,00 0,00

ABBUONI, ARROTONDAMENTI E SCONTI ATTIVI 36,46 16,40

PROVENTI DIVERSI 1.849,30 0,00

TOTALE 111.885,76 16,40

2010 2009

SOPRAVVENIENZE ATTIVE 0,00 11.695,00

PLUSVALENZA ALIENAZIONE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 0,00 507.520,36

TOTALE 0,00 519.215,36

Sezione 6. Rivalutazione (svalutazione) netta di immobilizzazioni finanziarie

Sezione 9. Altri proventi

Sezione 11. Proventi straordinari

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010128

NOTA INTEGRATIVA

I compensi corrisposti agli organi statutari sono così suddivisi:

ORGANO E DETTAGLIO 2010 2009

COMITATO DI GESTIONE (9 MEMBRI)

COMPENSI 264.967,71 253.944,89

INPS 13.758,40 15.076,03

CASSA PREVIDENZA 4.827,10 4.872,60

TOTALE COMITATO DI GESTIONE 283.553,21 273.893,52

COLLEGIO DEI REVISORI (3 MEMBRI)

COMPENSI 70.829,17 65.677,98

INPS 6.585,52 4.016,20

CASSA PREVIDENZA 1.759,12 1.209,64

TOTALE COLLEGIO DEI REVISORI 79.173,81 70.903,82

CONSIGLIO DI INDIRIZZO (24 MEMBRI)

COMPENSI 23.120,00 15.760,00

INPS 2.078,54 1.378,38

CASSA PREVIDENZA 87,07 0,00

RIMBORSI SPESE 806,21 900,12

TOTALE CONSIGLIO DI INDIRIZZO 26.091,82 18.038,50

TOTALE GENERALE 388.818,84 362.835,84

I costi relativi al personale sono così suddivisi:

2010 2009

COSTO SEGRETARIO GENERALE 40.749,85 38.742,28

COSTO PERSONALE DISTACCATO 105.556,84 96.897,75

COSTO PERSONALE DIPENDENTE 170.296,38 173.328,91

COSTI PER STAGE 3.000,00 0,00

TOTALE ONERI PER IL PERSONALE 319.603,07 308.968,94

Il costo del Segretario Generale e del personale dipendente è così ripartito:

ONERI SEGRETARIO GENERALE E PERSONALE DIPENDENTE IMPORTI

COMPENSO SEGRETARIO GENERALE 31.301,37

CONTRIBUTI SU COMPENSO SEGRETARIO GENERALE 3.547,45

RIMBORSO SPESE SEGRETARIO GENERALE 5.901,03

10 BOneri per il personale

IL CONTO ECONOMICO

ONERI

10 ACompensi e rimborsi spese organi statutari

Sezione 10.

NOTA INTEGRATIVA

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 129

COSTO PERSONALE DISTACCATO 105.556,84

STIPENDI DEL PERSONALE DIPENDENTE 119.007,33

CONTRIBUTI SU STIPENDI PERSONALE DIPENDENTE 35.162,43

COSTO INAIL 684,77

TRATTAMENTO FINE RAPPORTO 10.029,21

COSTO FORMAZIONE DEL PERSONALE 96,00

RIMBORSI SPESE 316,64

SERVIZIO DI RISTORAZIONE 4.600,00

RIMBORSO SPESE STAGE 3.000,00

ALTRI COSTI DEL PERSONALE 400,00

TOTALE 319.603,07

Il settore delle Fondazioni bancarie, ancora non dispone di un Contratto Nazionale di Lavoro proprio della categoria e pertanto, nelle more di una definizione delle questioni, attualmente il personale presente è costituito da 4 impiegati inquadrati nel Contratto del Commercio assunti direttamente dalla Fondazione e da due lavoratori della Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. in distacco presso la Fondazione stessa.

SITUAZIONE DEL PERSONALE 2010 2009

ORGANICO AL 31/12/2010

QUADRO DISTACCATO DALL’AZIENDA BANCARIA 1 1

IMPIEGATI DIRETTAMENTE ASSUNTI 2 3

IMPIEGATI DIRETTAMENTE ASSUNTI TEMPO PARZIALE 2 1

SUBALTERNI IN DISTACCO DALL’AZIENDA BANCARIA 1 1

TOTALE 6 6

2010 2009

CONSULENZE ESTERNE 13.195,24 3.670,20

PRESTAZIONI PROFESSIONALI DIVERSE 0,00 4.632,15

CASSA PREVIDENZA 240,00 0,00

TOTALE 13.435,24 8.302,35

10 CConsulenti e collaboratori esterni

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010130

NOTA INTEGRATIVA

2010 2009

COMMISSIONI BANCARIE 1.290,61 1.130,91

TOTALE 1.290,61 1.130,91

2010 2009

COMMISSIONI DI NEGOZIAZIONE 899,50 899,50

TOTALE 899,50 899,50

2010 2009

AMM/TO HARDWARE E APPARATI TECNOLOGICI 5.518,94 5.377,36

AMM/TO MACCHINE E IMPIANTI 7.699,21 12.927,29

AMM/TO ATTREZZATURE DIVERSE 1.980,09 2.002,67

AMM/TO MOBILI E ARREDI 15.048,42 44.502,32

AMM/TO SOFTWARE 14.319,43 14.438,20

AMM/TO BENI INFERIORI A € 516,46 203,04 0,00

AMM/TO SITI INTERNET 4.000,00 0,00

TOTALE 48.769,13 79.247,84

ALTRI ONERI 2010 2009

SPESE INTERNET ADSL 2.854,18 1.603,20

SPESE PER PULIZIA LOCALI 303,36 937,96

SPESE VARIE IMMOBILI 0,00 6.489,69

CONTRATTO DI SERVICE 780,00 780,00

CANCELLERIA E STAMPATI 5.124,05 5.691,88

LIBRI, RIVISTE, GIORNALI 4.512,10 2.574,17

MANUTENZIONI E RIPARAZIONI HARDWARE 154,80 140,40

MANUTENZIONI E RIPARAZIONI AUTOVETTURA 7.832,93 2.751,54

TRASPORTI E SPEDIZIONI 2.314,19 2.843,18

GESTIONE AUTOMEZZI 7.657,82 4.980,77

SPESE TELEFONICHE 10.454,60 10.907,67

BOLLI E BOLLATI 771,80 445,15

POSTALI 10.376,58 7.783,29

10 EInteressi passivi ed altri oneri

10 I Altri oneri

10 FCommissioni di negoziazione

10 GAmmortamenti

NOTA INTEGRATIVA

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 131

COMPOSIZIONI TIPOGRAFICHE 6.472,80 5.045,80

ASSICURAZIONI 12.133,18 15.162,96

CONTRIBUTI ASSOCIATIVI ACRI 27.280,00 28.875,00

ABBUONI ARROTONDAMENTI E SCONTI PASSIVI 37,03 34,03

VIDIMAZIONE LIBRI 145,15 329,21

SPESE DI PUBBLICITÀ 5.948,47 2.179,52

SPESE VARIE 2.537,06 5.351,89

SPESE DI RAPPRESENTANZA 75.898,80 73.686,64

ISCRIZIONE CONVEGNI 0,00 1.600,00

SOPRAVVENIENZE PASSIVE 2.643,61 0,00

ASSISTENZA SISTEMISTICA 4.104,00 3.027,00

MANUTENZIONE SOFTWARE 0,00 5.000,00

COSTI INIZIATIVE EDITORIALI 0,00 7.500,00

VIAGGI E TRASFERTE 12.409,97 4.840,26

CONTRIBUTI ASSOCIATIVI 4.000,00 4.000,00

DIRITTI REG. DOMINI INTERNET 257,66 69,67

MANUTENZIONE E CONSUMO APPARECCH.RE 2.455,69 2.368,01

PENALITÀ E MULTE 869,66 0,00

ALTRE IMPOSTE E TASSE 4.505,39 4.198,30

MANUTENZIONE E RIP. MACCHINE DA UFFICIO 42,00 541,74

CANONE SOFTWARE GESTIONALE 16.791,08 13.497,43

SPESE SERVIZI VARI OFFERTI 1.069,25 1.400,74

NECROLOGI E SPESE COMMEMORATIVE 919,84 2.553,72

CANONE ABBONAMENTO BANCHE DATI 1.964,81 0,00

PALAZZO GRIFONI SPESE TOTALI 81.558,57 2.255,00

COSTI PER ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE 37.761,03 0,00

TOTALE 354.941,46 231.445,82

La voce nel dettaglio è così composta

2010 2009

MINUSVALENZE DA ALIENAZIONI STRUMENTI FINANZIARI 0,00 0,00

TOTALE 0,00 0,00

Sezione 12.Oneri straordinari

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010132

NOTA INTEGRATIVA

2010 2009

IRAP 18.726,00 17.783,00

IRES 17.857,00 0,00

TOTALE 36.583,00 17.783,00

L’accantonamento alla riserva obbligatoria al 31/12/2010 è stato calcolato nel rispetto del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro – 13 aprile 2010 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 85 del 13 aprile 2011, che lo ha determinato nella misura del 20% dell’avanzo di esercizio

2010 2009

AVANZO DELL'ESERCIZIO 2.442.648,18 933.237,99

ACCANTONAMENTO ALLA RISERVA OBBLIGATORIA 488.529,64 186.647,60

Per il raggiungimento degli scopi statutari il Comitato di Gestione ha deliberato nel corso dell’esercizio 2010 iniziative che hanno dato luogo all’attribuzione di contributi. Maggiori informazioni sulle delibere e la loro articolazione per settori si trovano nella sezione dedicata al Bilancio di Missione. Nel bilancio gravano a carico del conto economico i seguenti stanziamenti:

2010 2009

SETTORI RILEVANTI 1.599.458,47 194.000,00

SETTORI AMMESSI 279.786,79 56.000,00

TOTALE 1.879.245,26 250.000,00

Le delibere assunte nell’esercizio ammontano in totale ad € 2.356.239,81 di cui:

IMPORTI

CON STANZIAMENTI DELL'ESERCIZIO CORRENTE 1.865.245,26

UTILIZZO NETTO RISORSE ESERCIZI PRECEDENTI 476.994,55

DI CUI UTILIZZO F.DO STABILIZZAZIONE EROGAZIONI 0,00

DI CUI UTILIZZO NETTO SETTORI RILEVANTI E AMMESSI 389.400,95

DI CUI UTILIZZO NETTO FONDI DEL PRESIDENTE 5.012,59

DI CUI REINTROITI DELIBERE DECADUTE 28.476,20

DI CUI UTILIZZO FONDO REALIZZAZIONE PROGETTO SUD 54.104,81

RISORSE SU PROGETTI COFINANZIATI 14.000,00

TOTALE DELIBERATO NETTO NELL'ESERCIZIO 2.356.239,81

Sezione 13. Imposte

Sezione 14.Accantonamento alla riserva obbligatoria

Sezione 15.Erogazioni deliberate in corso dell’esercizio

NOTA INTEGRATIVA

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 133

SETTORI RILEVANTI ALTRI SETTORI STATUTARI TOTALE

CON STANZIAMENTI DELL'ESERCIZIO CORRENTE 1.585.458,47 279.786,79 1.865.245,26

CON DISPONIBILITÀ DI ESERCIZI PRECEDENTI 430.827,33 17.691,02 448.518,35

REINTROITI DELIBERE DECADUTE 28.476,20 - 28.476,20

RISORSE SU PROGETTI COFINANZIATI 14.000,00 - 14.000,00

TOTALI 2.058.762,00 297.477,81 2.356.239,81

La misura di questo accantonamento è stata definita dall’atto di indirizzo del 19/04/2001 in un quindicesimo del risultato della differenza tra l’avanzo dell’esercizio e l’accantonamento a riserva obbligatoria e l’importo minimo (50% del totale) da destinare ai settori rilevanti. L’ACRI a partire dall’accantonamento dell’esercizio 2009 ha disposto l’applicazione puntuale dell’articolo 1 del DM 8.10.97 il quale stabilisce che il 50% delle somme accantonate ai sensi della Legge 266/91 deve essere destinato alla propria regione e che il restante 50% sia destinato ad una o più altre regioni. Quindi: 1. Con l’approvazione del bilancio 2010 la Fondazione destina il 50% dell’accantonamento alla

Regione Toscana inviando al Co.Ge. (Comitato di Gestione Toscana) le comunicazioni di rito e per conoscenza ad ACRI e Fondo Speciale Volontariato. Nella comunicazione deve essere specificato che il versamento è pari al 50% dell’accantonamento.

2. L’ACRI procede alla determinazione di quote perequative per le altre regioni. Sarà l’ACRI ad individuare le attribuzioni di ciascuna competenza di ogni fondazione e ad inviare le indicazioni circa la destinazione del rimanente 50% dell’accantonamento.

3. In base alle indicazioni ACRI, la Fondazione realizzerà l’accantonamento extraregionale.

ACCANTONAMENTO AL FONDO PER IL VOLONTARIATO IMPORTI

AVANZO DELL’ESERCIZIO 2.442.648,18

- ACCANTONAMENTO A RISERVA OBBLIGATORIA PARI AL 20% DELL’AVANZO 488.529,64

DETERMINAZIONE BASE DI CALCOLO

AVANZO – ACCANTONAMENTO A RISERVA OBBLIGATORIA 1.954.118,54

- 50% DA DESTINARE A SETTORI RILEVANTI 977.059,27

BASE DI CALCOLO 977.059,27

ACCANTONAMENTO AL FONDO PER IL VOLONTARIATO 1/15 65.137,28

Per l’accantonamento del 18° esercizio, anno 2010, si evidenzia il dettaglio di quanto da destinare alla Regione Toscana (Comitato di Gestione Toscana) e di quanto da destinare a quote perequative per le altre regioni di cui l’ACRI procederà alla determinazione, così come sopra descritto.

IMPORTI

ACCANTONAMENTO 18° ESERCIZIO - COMITATO DI GESTIONE TOSCANA 32.568,64

ACCANTONAMENTO 18° ESERCIZIO - QUOTE PEREQUATIVE ALTRE REGIONI 32.568,64

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 65.137,28

Sezione 16.Accantonamento al fondo per il volontariato

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010134

NOTA INTEGRATIVA

17a Accantonamento al Fondo di stabilizzazione delle erogazione

IMPORTI

ACCANTONAMENTO AL FONDO STABILIZZAZIONE EROGAZIONI 0,00

17b Accantonamento al Fondo per le Erogazioni nei Settori Rilevanti17c Accantonamento al Fondo per le Erogazioni negli altri Settori Statutari

ACCANTONAMENTO AL FONDO EROGAZIONI SETTORI RILEVANTI 0,00

ACCANTONAMENTO AL FONDO EROGAZIONI ALTRI SETTORI STATUTARI 0,00

TOTALE 0,00

17 d3 Accantonamento ai Fondi Vincolati

IMPORTI

ACCANTONAMENTO FONDO VINCOLATO BENI MOBILI D'ARTE 11.236,00

ACCANTONAMENTO FONDO VINCOLATO PARTECIPAZIONI A ENTI 12.500,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO 23.736,00

Sezione 17.Accantonamenti ai fondi per l’attivita’ di istituto

NOTA INTEGRATIVA

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 135CONVEGNO L’EUROPA DEVE RITROVARE SE STESSA - SAN MINIATO

ART SYMPOSIUM - COLLEZIONE FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORIREDATTA DAL COLLEGIO DEI REVISORI IL 9 MAGGIO 2011

5

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010138

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI

5BILANCIO CONSUNTIVO DEL 18° ESERCIZIO( 01/01/2010 - 31/12/2010 )

Al Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato.

Come disposto dall’articolo 14 dello Statuto di questa Fondazione che assegna ai Revisori le attribuzioni, quale organo di vigilanza, stabilite dal Codice Civile in quanto compatibili, il Collegio ha svolto il proprio operato in ossequio alle disposizioni legislative vigenti in materia.

Relazione ai sensi dell’articolo 2429 del Codice CivileSignori Consiglieri,abbiamo svolto la revisione legale dei conti del bilancio dell’esercizio 2010, costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dalla Nota Integrativa, nonché dal Bilancio di Missione e la Relazione economica e finanziaria redatti dal Comitato di Gestione della Fondazione.La nostra attività si è focalizzata all’analisi dello Stato Patrimoniale, Conto Economico, Nota Integrativa e della Relazione economica e finanziaria, svolgendo sui dettagli esplicativi e i prospetti gli accertamenti e i controlli previsti dalle norme di comportamento del Collegio Sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Abbiamo fatto riferimento alle norme di Legge che disciplinano il bilancio di esercizio delle Fondazioni di origine bancaria e quindi all’atto di indirizzo del 19 aprile 2001, in mancanza del regolamento previsto dall’articolo 9 comma 5 del D.Lgs. 153/99.

Abbiamo inoltre fatto riferimento alle altre norme di legge in materia in quanto applicabili

alla fattispecie esaminata, così come modificate dal D.Lgs. n.6/2003, e dai successivi decreti correttivi, e interpretate dall’Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.) e, ove necessario, dai Principi Contabili Internazionali (I.A.S.), adottando una metodologia di controllo “a campione” delle rilevazioni dei fatti amministrativi da controllare.

Le scritture contabili e l’altra documentazione richiesta dalla legge, sono regolarmente conservate, secondo il disposto del Codice Civile.

1. Risultato dell’esercizio socialeIn merito al contenuto del bilancio di esercizio chiuso alla data del 31 dicembre 2010 e alla sua corrispondenza con i fatti amministrativi contabilizzati nel corso dell’esercizio, riteniamo di poter affermare quanto segue. Il bilancio di esercizio chiuso alla data del 31 dicembre 2010 è stato redatto dal Comitato di Gestione con osservanza delle disposizioni legislative e nei termini previsti dall’art. 34 del vigente Statuto, e da questo prontamente consegnato al Collegio dei Revisori. Il bilancio evidenzia un avanzo residuo pari a zero, e le risultanze di bilancio si possono riassumere nei seguenti dati aggregati di sintesi:

SITUAZIONE PATRIMONIALE

ATTIVITÀ 188.573.842,40

PASSIVITÀ 14.131.724,43

PATRIMONIO NETTO 174.442.117,97

AVANZO ECONOMICO 0,00

TOTALE A PAREGGIO 188.573.842,40

CONTI D'ORDINE 1.998.805,00

Relazione del Collegio dei Revisori

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 139

CONTO ECONOMICO SCALARE

RICAVI 3.775.663,53

COSTI 1.333.015,35

AVANZO ECONOMICO DELL'ESERCIZIO 2.442.648,18

RISERVA OBBLIGATORIA 488.529,64

EROGAZIONI DELIBERATE IN CORSO D'ESERCIZIO 1.865.245,26

ACANTONAMENTO AL FONDO PER IL VOLONTARIATO 65.137,28

ACCANTONAMENTO AI FONDI VINCOLATI 23.736,00

AVANZO RESIDUO 0,00

2. I criteri di valutazioneIl Collegio non ha osservazioni particolari da riferire in merito alla impostazione generale data al bilancio, alla generale conformità dello stesso alle norme che lo disciplinano per quello che riguarda la formazione e la struttura. Si è proceduto alla verifica della corrispondenza dei dati con quelli della contabilità e, tenendo conto anche dei controlli effettuati nel corso dell’esercizio, possiamo assicurare che, per quanto riguarda la forma ed il contenuto, sono stati redatti nel rispetto della vigente normativa e che gli stessi rappresentano, in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, economica e finanziaria al 31/12/2010. Lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico presentano, inoltre, a fini comparativi, gli importi dell’esercizio precedente. Gli importi con cui sono state esposte le singole voci di bilancio risultano comparabili con quelli delle voci omonime iscritte nel bilancio relativo all’esercizio precedente.Per la redazione del bilancio dell’anno 2010 il Vostro Comitato di Gestione, non essendo ad oggi emanato un apposito regolamento per la tenuta della contabilità e per la redazione dei bilanci delle fondazioni di origine bancaria, ha correttamente seguito, come previsto, le regole transitorie dettate dall’Atto di Indirizzo del 19 aprile 2001, emesso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro, integrate dalle disposizioni del decreto del 07 aprile 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 13 aprile 2011, emanato dallo stesso Ministero, tenendo altresì conto delle indicazioni e dei suggerimenti diramati dall’Associazione di categoria. Il decreto del Ministero del 07 aprile 2011 ha disposto in

merito all’accantonamento alla Riserva Obbligatoria stabilita in una percentuale corrispondente al 20% dell’avanzo di esercizio.Con riferimento al sopra citato Atto di Indirizzo del 19 aprile 2001, ricordiamo che lo stesso ha, sostanzialmente, dettato norme in merito a:- Principi di redazione del bilancio- Struttura dello Stato Patrimoniale e del Conto

Economico- Criteri di valutazione Contenuto della nota

integrativa- Struttura e contenuto della relazione sulla

gestione- Forme di pubblicità del bilancioLa Relazione sulla gestione include due sezioni: la Relazione Economica e Finanziaria ed il Bilancio di Missione. La prima, oltre ad illustrare l’andamento economico, evidenzia le disponibilità finanziarie dell’istituto che alla data del 31/12/2010 ammontano ad Euro 36.444.342,00 e che assicuriamo corrispondere alle reali disponibilità della Fondazione a tale data. Il Bilancio di Missione illustra l’attività erogativa svolta nell’esercizio, gli obiettivi sociali perseguiti dalla Fondazione ed i risultati ottenuti, anche con riferimento alle diverse categorie di destinatari, oltre agli interventi realizzati direttamente dalla Fondazione. In merito ai criteri di valutazione del patrimonio sociale seguiti dagli Amministratori osserviamo nel dettaglio quanto segue.Per quanto di nostra conoscenza, nella redazione del bilancio gli Amministratori non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell’articolo 2423, quarto comma, del Codice Civile.La valutazione dei singoli elementi patrimoniali

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010140

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI

è stata eseguita secondo prudenza e nella pro-spettiva della continuazione dell’attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell’e-lemento dell’attivo e del passivo considerato.I proventi e gli oneri sono stati imputati al conto economico secondo il principio di competenza economico-temporale.Le immobilizzazioni sono state iscritte all’attivo sulla base del costo “storico” e relativi oneri accessori. Ai sensi del quinto comma dell’arti-colo 2426 del Codice Civile, è stato espresso il consenso all’iscrizione nell’attivo dello Stato pa-trimoniale dei costi ad utilizzazione pluriennale.Dai valori così come sopra determinati, sia per le immobilizzazioni immateriali, sia per quelle materiali, risulta dedotto l’ammortamento, con riferimento ai cespiti aventi durata limitata nel tempo.Gli ammortamenti delle immobilizzazioni mate-riali e immateriali sono stati calcolati in base a piani di ammortamento impostati per quote co-stanti, che tengono conto della prevedibile dura-ta e intensità dell’utilizzo futuro dei beni.Non sono state apportate rettifiche alle immo-bilizzazioni materiali ed immateriali di valore ulteriori rispetto a quelle previste dai piani di ammortamento. Non si evidenzia, infatti, la ne-cessità di operare svalutazioni ex-articolo 2426, n.3, del Codice Civile eccedenti quelle previste dal piano di ammortamento prestabilito.

Per una migliore comprensione del proget-to di bilancio d’esercizio della Fondazione al 31/12/2010, richiamiamo la Vostra attenzione sulle seguenti informazioni più ampiamente de-scritte nei documenti prodotti dal Comitato di Gestione.

Le immobilizzazioni finanziarie sono costituite da partecipazioni in società, controllate e non sottoposte né al controllo, né al collegamento, e sono valutate ai sensi di quanto disposto dall’ar-ticolo 2426, n.1, del Codice Civile, sulla base del costo d’acquisto, al netto delle svalutazioni eseguite a fronte di perdite durevoli di valore. Le altre immobilizzazioni finanziarie sono rappre-sentate da titoli obbligazionari, fondi e altri titoli e sono rilevate in bilancio al costo storico e rela-tivi oneri accessori e sono svalutate in relazione a perdite ritenute durevoli e adeguate ai valori di

incremento qualora durevoli. In ottemperanza a quanto previsto dal Codice Civile, assunto che, alla data di chiusura dell’esercizio, l’immobiliz-zazione relativa al prestito obbligazionario Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. scadente al 2011 risultava durevolmente di valore inferiore rispetto a quello determinato secondo il costo di acquisto, è stato ritenuto opportuno svaluta-re fino a un importo pari al controvalore dello stesso.La svalutazione è stata iscritta nel conto econo-mico alla voce “Svalutazione di Immobilizzazioni finanziarie” per Euro 168.674,50 e rilevata a di-retta diminuzione del valore delle immobilizza-zioni nello Stato Patrimoniale.I crediti sono iscritti al valore di presunto rea-lizzo, coincidente, nel caso di specie, con il va-lore nominale e sono suddivisi con l’evidenza di quelli esigibili oltre l’esercizio successivo. Il Comitato di Gestione ha legittimamente ritenuto non necessario accantonare alcun fondo rettifi-cativo per svalutazioni.Non sono stati rilevati fondi per rischi e oneri futuri, dal momento che non si è rinvenuto pre-supposto alcuno per lo stanziamento, nel rispet-to dei principi della competenza economica e della prudenza, di accantonamenti effettuati allo scopo di coprire perdite o debiti di natura de-terminata e di esistenza certa o probabile, il cui ammontare o la cui data di sopravvenienza sono tuttavia indeterminati.Per quanto concerne il trattamento delle diffe-renze temporanee che danno origine a fiscalità differita, il Comitato di Gestione ha correttamen-te motivato la non rilevazione delle stesse data la fiscalità applicabile alla Fondazione. Il debito per trattamento di fine rapporto è stato determinato in misura corrispondente a quella prevista dalle disposizioni legislative vigenti (ar-ticolo 2120, del Codice Civile) e contrattuali che regolano il rapporto di lavoro dei dipendenti.Gli altri debiti risultano iscritti al loro valore no-minale, corrispondente al presumibile valore di estinzione.I ratei e i risconti sono iscritti con il nostro con-senso e sono stati calcolati in base al principio della competenza economico-temporale dei co-sti e dei ricavi.Relativamente alle poste di bilancio, già rappre-sentate e quando necessario commentate dagli

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 141

Amministratori, in particolare Vi segnaliamo che:- Il Patrimonio netto al 31/12/2010 ammonta a

complessivi € 174.442.117,97 ed include i Fondi Patrimoniali e le Riserve, l’avanzo resi-duo dell’esercizio è pari ad € 0,00.

- Il Fondo di Stabilizzazione delle Erogazioni ammonta a € 2.036.556,84, non è stato utiliz-zato nell’anno ed è finalizzato a garantire una opportuna stabilizzazione delle erogazioni nel tempo.

- Il Fondo per le Erogazioni nei Settori Rilevan-ti ammonta a € 233.264,09 e rappresen-ta lo stanziamento di fondi per le erogazioni nei settori rilevanti non ancora assegnati al 31/12/2010, gli avanzi degli esercizi prece-denti oltre all’accantonamento proposto dal Comitato di Gestione in sede di chiusura del bilancio consuntivo.

- Il Fondo per le Erogazioni negli altri Settori sta-tutari ammonta a € 67.893,00 e rappresenta lo stanziamento di fondi per le erogazioni ne-gli altri settori statutari scelti dalla Fondazione non ancora assegnati al 31/12/2010, gli avan-zi degli esercizi precedenti oltre all’accanto-namento proposto dal Comitato di Gestione in sede di chiusura del bilancio consuntivo.

- Il Fondo del Presidente ammonta a € 138.968,32 e rappresenta le somme a disposizione del Presi-dente per le assegnazioni in applicazione delle previsioni del vigente Regolamento per le ero-gazioni della Fondazione.

- L’accantonamento alla Riserva Obbligatoria è stato determinato sulla base di quanto stabili-to dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con decreto 07 aprile 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 13 aprile 2011, del Di-rigente Generale del Dipartimento del Tesoro e, da parte nostra assicuriamo che lo stesso è adeguato per garantire la salvaguardia del Patrimonio della Fondazione “in termini reali”.

- L’accantonamento al Fondo per il Volontariato ex L.266/91, è stato correttamente calcolato secondo le disposizioni di Legge e precisa-mente secondo il criterio fissato dall’atto Visco, come adeguatamente spiegato in bilancio.

- L’accantonamento ai Fondi Vincolati per € 11.236,00 rappresenta le somme vincolate per Beni mobili d’arte e per € 12.500,00 le somme vincolate in virtù di partecipazione ad enti ed associazioni.

Non ci risulta che dalla data di formazione del bilancio ad oggi siano intervenuti fatti tali che abbiano potuto variare la consistenza patrimo-niale della Fondazione.

3. Attività di vigilanza svolta dal Collegio dei RevisoriNel corso dell’esercizio chiuso alla data del 31 dicembre 2010 abbiamo svolto l’attività di vigilanza prevista dalla legge (articolo 2403, del Codice civile), secondo i principi di comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.In particolare:- abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e

dello statuto, nonché sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;

- abbiamo partecipato alle assemblee dei Soci, alle adunanze del Comitato di Gestione ed alle riunioni del Consiglio di Indirizzo, svoltesi nel rispetto delle norme di legge, regolamentari e statutarie che ne disciplinano il funzionamento e con riferimento alle quali possiamo ragionevolmente attestare la conformità alla legge e allo statuto di quanto deliberato;

- abbiamo apprezzato l’operato del Comitato di Gestione improntato ai principi di sana e prudente gestione e tale da non rischiare di compromettere l’integrità del patrimonio della Fondazione;

- rileviamo che l’amministrazione del patrimonio della Fondazione ha seguito criteri di corretta prudenza ed ha rispettato il principio di salvaguardia nel tempo, così come imposto dallo statuto;

- abbiamo ottenuto dai membri del Comitato di Gestione le informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla Fondazione; in proposito, possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate e poste in essere sono conformi alla legge e allo statuto e non risultano manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dal Consiglio di Indirizzo e dalle espressioni della Assemblea dei Soci, ovvero ancora tali da compromettere l’integrità del patrimonio dell’istituto;

- abbiamo svolto numero 5 verifiche, nel corso

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010142

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI

delle quali non sono emersi dati e/o informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione;

- abbiamo approfondito la conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo della Fondazione ed a tal riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire;

- abbiamo approfondito la conoscenza e vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo e del sistema amministrativo-contabile alle esigenze della Fondazione, nonché sull’affidabilità di questo ultimo a rappresentare correttamente in bilancio i fatti della gestione; in tale contesto, abbiamo operato chiedendo e ottenendo ogni necessaria informazione, eseguendo quindi ogni verifica ritenuta necessaria mediante l’esame diretto dei documenti aziendali; a tal riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

4. Presentazione di denunce ex articolo 2408 del Codice civile ed espostiNon sono pervenute al Collegio dei Revisori denunce da parte dei Soci o dei Consiglieri ai sensi dell’articolo 2408 del Codice Civile o esposti di altra natura.

5. Indicazione di pareri rilasciatiNel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati dal Collegio dei Revisori pareri e/o autorizzazioni a norma di legge. Nel corso dell’attività di vigilanza svolta non sono state rilevate significative omissioni e/o fatti censurabili, o comunque fatti significativi tali da richiederne segnalazione o menzione nella presente relazione.

6. Relazione del Collegio dei Revisori esercente attività di revisione legale sul bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2010.All’Assemblea dei Soci, al Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, abbiamo svolto la revisione legale dei conti del bilancio d’esercizio della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato chiuso al 31 dicembre 2010, comunicatoci unitamente al bilancio di missione ed alla relazione economica e finanziaria. La responsabilità della redazione del bilancio d’esercizio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete al Comitato di Gestione della Fondazione. E’ nostra, invece, la responsabilità del giudizio

professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione legale dei conti.Il nostro esame è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione legale dei conti. In conformità ai predetti principi, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di controllo contabile è stato svolto in modo coerente con le caratteristiche proprie della Fondazione in quanto trattasi di fondazione di origine bancaria e con il suo assetto organizzativo. Esso comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dai membri del Comitato di Gestione. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio professionale.

A nostro giudizio, il soprammenzionato bilancio d’esercizio è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della Fondazione per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010.

La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione composta da bilancio di missione e relazione economica e finanziaria, in conformità a quanto previsto dalle norme di legge, compete ai membri del Comitato di Gestione della Fondazione. E’ di nostra competenza, invece, l’espressione del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio di esercizio della Fondazione al 31 dicembre 2010. A tal fine, abbiamo svolto le procedure indicate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandato dalla Consob ed a nostro giudizio la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio della Fondazione al 31 dicembre 2010.

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2010 143

VALUTAZIONE CONCLUSIVAIn definitiva, a nostro giudizio, il bilancio di esercizio, corredato dal bilancio di missione e dalla relazione economica e finanziaria, corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili e, nel suo complesso, esprime in modo corretto la situazione patrimoniale, finanziaria e il risultato di gestione della Fondazione per l’esercizio chiuso alla data del 31 dicembre 2010. Esprimiamo pertanto parere favorevole alla approvazione del bilancio di esercizio così come predisposto dal Comitato di Gestione e sulla proposta di destinazione volontaria dell’avanzo residuo di esercizio formulata dallo stesso Comitato di Gestione.

San Miniato lì 09 maggio 2011

Il Collegio dei Revisori

Rag. Alessandro NACCI

Dott. Massimo ARISI

Rag. Carlo CARLI MALTINTI

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATOPiazza Grifoni, 12

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