bilancio 2013 x consiglio - aeroporto cuneo · degli articoli 2424, 2425 e 2426 del c.c., presenta...
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BILANCIO
2013
I n d i c e
Cariche sociali 2
Relazione sulla gestione Bilancio al 31 dicembre 2013
3 17
Nota integrativa del bilancio al 31 dicembre 2013 23
Relazione Collegio Sindacale 50
Relazione del Revisore Contabile 57
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Cariche social i
Consiglio di Amministrazione Presidente Giuseppe VIRIGLIO
Vice Presidente Giovanni Battista MELLANO
Consiglieri Michele MINA Giovanni VERCELLOTTI
Direttore Generale Gian Pietro PEPINO
Collegio Sindacale
Presidente Aniello CASTIELLO Sindaci Effettivi Massimo GRAMONDI Gianluca LO BIANCO Mariella SCARZELLO Alberto TEALDI
Sindaci Supplenti
Angelo BARZELLONI Marcello MARIOTTA
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Relazione sulla gestione Signori Soci,
La Società, non avendo superato i limiti di cui all’Art.2435-bis del Codice civile risulta essere
esonerata dalla redazione della relazione sulla gestione. Il Consiglio di Amministrazione, alla
luce delle difficoltà economiche e finanziarie in cui si è venuta a trovare la Società e ai fini di
una più corretta ed esaustiva lettura del Bilancio ha ritenuto di predisporre una breve
relazione.
Il bilancio che sottoponiamo al Vostro esame ed alla Vostra approvazione, redatto ai sensi
degli articoli 2424, 2425 e 2426 del C.C., presenta una perdita di esercizio di euro
1.734.952.
Tale risultato non è influenzato dalla componente imposte in quanto non presenti.
Il risultato è stato determinando allocando accantonamenti nella seguente misura:
STATO PATRIMONIALE 2013 2012
Attivo, al netto delle poste rettificative 8.457.806 9.042.220
Fondi per rischi ed oneri, debiti, ratei e
risconti passivi
8.319.233 7.035.316
Capitale sociale e riserve 1.873.524 3.405.745
Perdita d'esercizio -1.734.952 -1.398.841
La perdita d'esercizio trova riscontro con le risultanze del Conto Economico, redatto in forma
scalare secondo quanto previsto dall'articolo 2425 del Codice Civile, che può essere così
riassunto:
CONTO ECONOMICO 2013 2012
Valore della Produzione 5.767.865 5.529.548
Costi della Produzione 7.646.235 6.857.358
Proventi e oneri finanziari -43.773 -47.084
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Proventi e oneri straordinari
-1.742
188.933
-4.885
-19.062
Imposte sul reddito 0 0
Perdita d'esercizio -1.734.952 -1.398.841
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Quanto agli investimenti effettuati, se ne fornisce il dettaglio distinto in base alla natura:
Investimenti in immobilizzazioni immateriali:
Costi all’implementazione del sito internet pari a euro 4.500;
costi per l’ottenimento della gestione totale pari a euro 41.074;
costi sostenuti per la redazione e pubblicazione del bando di gara per la privatizzazione
pari a euro 47.592;
costi per l’assemblea straordinaria di abbattimento del capitale sociale e di variazione dello
statuto pari a euro 11.680;
costi per la prevenzione del rischio di impatto con uccelli e animali selvatici sull’Aeroporto
pari a euro 7.875;
costi sostenuti per lo startup del volo con Alghero pari a euro 25.000.
Investimenti in immobilizzazioni materiali:
costi per lavori di manutenzione straordinaria della pista per € 109.099;
costi adeguamento sala arrivi aerostazione per € 23.675;
costi adeguamento aviorimesse € 13.702;
costi adeguamento viabilità interna per € 23.627;
costi per la realizzazione nuovo parcheggio per € 62.389.
spese relative alla manutenzione straordinaria impianto idrico pari a euro 5.250;
spese relative alla riqualifica degli impianti AVL dei raccordi pari a euro 1.881;
costi di manutenzione straordinaria impianto riscaldamento pari a euro 7.380
costi di adeguamento impianto carburante per euro 3.400;
costi per l’acquisto di cestini ecopoli con basamento in metallo pari a euro 2.310;
costi per l’acquisto di un sistema bird control pari a euro 4.510;
costi per l’acquisto di una spazzatrice aspirante per euro 52.000;
costi per l’acquisto di un ambulift per euro 74.800;
costi per l’acquisto di una unità Desorbimento ITE per euro 2.790;
costi per l’acquisto di un mezzo usato Ducato 9 posti pari a euro 3.636
costi per l’acquisto di un mezzo usato Volkswagen con cassone pari a euro 3.554
costi per l’acquisto di un battipista usato pari a euro 3.500.
SITUAZIONE DELLA SOCIETÀ E ANDAMENTO DELLA GESTIONE
Il Bilancio al 31.12.2013, che sottoponiamo alla Vostra approvazione, chiude con una perdita
di €.1.734.952. Il risultato è peggiore rispetto alle previsioni soprattutto per effetto del
fallimento del vettore Belle Air e per l’insoddisfacente andamento del collegamento Cuneo-
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Roma operato da Ryan air e interrotto al termine della stagione estiva. I principali indicatori
in termini di costi, ricavi e traffico sono illustrati nelle tabelle che seguono.
Traffico passeggeri Relativamente al traffico passeggeri occorre rilevare l’ennesimo risultato positivo
L’incremento dei passeggeri pari al 23% rispetto all’esercizio precedente colloca il Vostro
aeroporto al primo posto in Italia per crescita nel 2013. L’incremento di oltre 50.000
passeggeri rispetto al 2012 ha sottoposto la nostra struttura ad un forte stress a cui non
eravamo completamente preparati sia sotto il profilo degli spazi disponibili sia in termini
operativi. Anche questo aspetto ha contribuito a rendere i costi di gestione superiori al
previsto. Il costo del lavoro relativo ai servizi affidati alle cooperative a ai lavoratori interinali
ha infatti fatto registrare un incremento percentuale superiore all’incremento dei passeggeri.
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Debiti-Crediti
La situazione debiti e crediti della società, comparati tra il 31.12.05, il 31.12.12 e il 31.12.13
presenta:
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I dati, per una migliore valutazione, sono raffrontati anche con il 2005 che rappresenta la
situazione in cui versava GEAC spa prima della riorganizzazione della società avvenuta a
partire dall’esercizio 2006.
Fatturati
La composizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni è dettagliata nella tabella che
segue:
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I ricavi handling registrano un incremento inferiore all’incremento dei passeggeri. Le
motivazioni sono essenzialmente riconducibili ad una scelta commerciale posta in essere
dalla società sui nuovi collegamenti acquisiti, in particolare Roma e Marrakech. I collegamenti
storici registrano un migliore coefficiente di riempimento rispetto all’esercizio precedente.
I ricavi security rispecchiano l’andamento del traffico così come i Diritti. Alla voce residuale
“subconcessioni e attività di vendita” si registra un incremento significativo dovuto
essenzialmente ai ricavi del parcheggio che rappresentano oltre il 50% della voce.
I ricavi dalla vendita di carburante subiscono una ulteriore importante flessione pur a fronte
di un incremento dei movimenti. Permane l’annoso problema del prezzo di acquisto del
carburante che non riusciamo a ridurre in maniera adeguata.
Costi
Nel prospetto sono evidenziati, per natura, i costi sostenuti nel corso del 2013
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L’incremento delle voci di costo, al netto dei carburanti e dei servizi commerciali, è stato
contenuto nel 6% un dato significativamente inferiore alla crescita del traffico che conferma
l’attenzione nel contenimento dei costi di gestione e, soprattutto, la possibilità, al crescere del
traffico, di ridurre progressivamente il disavanzo e conseguire l’equilibrio gestionale.
Si registra un incremento decisamente importante del costo per servizi commerciali dovuto
all’avvio dei nuovi voli su Roma, Marrakech. Tali costi non si ripeteranno nel 2014 e la voce di
spesa subirà una decisa contrazione.
Il costo del personale ha fatto registrare un incremento minimo. La riorganizzazione del
lavoro con l’introduzione di elementi di maggiore flessibilità ci ha consentito di contenere
l’incremento nel 4,5% a fronte di un incremento del traffico pari al 23% e dei ricavi, al netto
dei carburanti, del 22,7%. Sul costo del lavoro sarà in ogni caso necessario affrontare un
ragionamento complessivo con l’obiettivo di fare coincidere, il più possibile, le ore pagate con
le ore di effettiva necessità del personale da parte dell’azienda. A tale fine occorrerà valutare
il ricorso ad ammortizzatori sociali anche alla luce del traffico 2014 che non si prevede possa
aumentare rispetto al 2013.
Di seguito viene rappresentata la situazione dell’organico e la sua evoluzione nel biennio.
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Bilancio 2013 – conto economico
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Principali indicatori di produttività finanziari ed economici
Continuano ad essere positivi gli indicatori parametrati al traffico passeggeri mentre
subiscono una prevedibile inversione i dati relativi ai risultati economici rispetto al numero di
addetti.
GESTIONE TOTALE
La pratica per il rilascio della Concessione ventennale dell’aeroporto di Cuneo a GEAC spa ha
vissuto un iter travagliato. Vale la pena riassumere, ancorchè sinteticamente, l’intero iter
procedurale.
La prima richiesta di concessione risale al 1998.
Non pervengono risposte.
Giugno 2006 rinnoviamo la richiesta di concessione ventennale ai sensi della normativa
sopravvenuta.
Ci viene comunicato che dobbiamo acquisire preliminarmente il “certificato di aeroporto”.
27 dicembre 2007 Ci viene rilasciato il certificato di aeroporto.
Inizia un lungo percorso di revisione del Piano di gestione ventennale alla luce della Direttiva
Bianchi del 2007.
Settembre 2008 depositiamo ufficialmente presso ENAC il Piano ventennale rivisto e
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concordato con gli Uffici della stessa ENAC.
15 ottobre 2009 il Consiglio di Amministrazione dell’ENAC conclude positivamente
l’istruttoria tecnica di sua esclusiva competenza e delibera l’affidamento della concessione
ventennale dell’aeroporto di Cuneo-Levaldigi a GEAC spa.
14 aprile 2010 ENAC, ottenuto il parere positivo del MIT, sottoscrive con GEAC spa la
CONVENZIONE per la gestione ventennale dell’aeroporto propedeutica all’emanazione del
Decreto.
5 ottobre 2010, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasposti (Matteoli) sottoscrive il
decreto interministeriale di affidamento della gestione totale ventennale dell’aeroporto di
Cuneo a GEAC spa e lo inoltra per la controfirma al MEF.
Il Ministro dell’Economia e delle Finanze (Tremonti) ha, in modo ingiustificato, omesso di
porre la controfirma al decreto.
Non abbiamo più notizie della pratica.
Governo Monti.
Il Ministro Passera conferma il parere positivo del MIT. A partire da agosto 2012 si sono
susseguiti vari incontri e GEAC, su richiesta di ENAC e del MEF ha prodotto documentazione
integrativa del Piano industriale.
Nel Decreto milleproroghe non viene più prorogato, come avveniva dal 2006, il termine per il
rilascio delle concessioni degli aeroporti ai gestori parziali “in carica”.
In fretta e furia il MEF produce alcuni pareri sulle pratiche giacenti (ovviamente tutti
negativi).
27 dicembre 2012 La Ragioneria dello Stato ritiene che non sussistano i requisiti di natura
economica e finanziaria per procedere al rilascio della concessione. La motivazione è che il
ritmo di crescita del movimento passeggeri (13% fino al 2016) non si appalesa coerente con
l’incremento annuo, previsto al 5%, come determinato in base all’analisi effettuata per lo
scenario europeo.
28 dicembre 2012 (il venerdì di Capodanno alle ore 23.00) il Dipartimento del tesoro
conferma il parere della Ragioneria generale dello Stato con le stesse motivazioni.
I pareri negativi riguardano gli aeroporti di Cuneo, Perugia, Parma, Albenga e BRESCIA.
Erano state rilasciate le concessioni a Treviso, Trapani e Ancona.
GEAC contesta immediatamente le motivazioni addotte dal MEF a supporto del parere
negativo e con atto stragiudiziale invita il MEF a revocare in autotutela il parere.
9 gennaio 2013 La stessa ENAC, con apposita nota confuta tutte le conclusioni a cui è
pervenuto il MEF dimostrandone l’inattendibilità.
Si susseguono numerose iniziative politiche e mediatiche da parte dei diversi aeroporti.
7 febbraio 2013 ENAC, su conforme richiesta del MEF, ci invita a produrre nuova
documentazione che trasmettiamo.
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4 marzo 2013 il dott. Fortunato, Capo di gabinetto del MEF, comunica al MIT i pareri
definitivi. Cambia il parere per BRESCIA che, con oltre una pagina di insostenibili
argomentazioni diventa positivo. Si conferma il parere negativo per tutti gli altri. Viene
previsto una sorta di rinvio per Rimini perché la società ha richiesto il Concordato in
continuità (Debiti 35.000.000 di euro e perdita 2011 a 8.000.000).
15 marzo 2013 ENAC comunica che “…il MIT ha informato lo scrivente in merito all’esito
dell’istruttoria condotta e completata dal MEF il quale ha ribadito il proprio parere negativo
al rilascio della concessione in gestione totale”.
9 aprile 2013 GEAC riceve da una primaria società Turca che opera nel settore immobiliare
e delle infrastrutture e gestisce l’aeroporto di Cipro nord, una manifestazione di interesse
all’acquisto della maggioranza del capitale.
13 aprile 2013 GEAC spa impugna al TAR del Lazio gli atti che hanno portato al parere
negativo del MEF.
24 aprile 2013 tutte le Amministrazioni concertanti, ENAC, MIT e MEF vengono poste a
conoscenza della proposta dei turchi.
10 maggio 2013 il TAR del Lazio si pronuncia affermando che il Procedimento non è
concluso in quanto spetta esclusivamente al Ministro pronunciarsi in ordine al rilascio della
concessione e il parere della tecnostruttura del Ministero è solo endoprocedimentale.
Il TAR fissa al 17 luglio la seduta in cui esaminerà gli altri punti tra cui la nostra richiesta di
danni che ammonta, provvisoriamente, a circa 9.000.000 di euro.
6 giugno 2013 incontro al MEF con cons. Cabras e altri. Ci viene detto di fare riferimento al
vice capogabinetto cons. Tabacchi.
17 luglio 2013 incomprensibilmente il TAR Lazio decide di non essere più competente e che
la questione è di competenza dei singoli TAR regionali.
22 luglio 2013 ENAC, su ennesima richiesta da parte del MEF, ci invita a fornire ulteriori
aggiornamenti del Piano con ipotesi di privatizzazione e proiezione dello stesso al 2033.
19 agosto 2013 inviamo l’ennesima revisione del Piano che recepisce gli effetti della
privatizzazione a partire dal 2013.
13 settembre 2013 il TAR Piemonte, a cui nel frattempo ci siamo rivolti, emette ordinanza
con cui fissa in 30 giorni il termine entro il quale il MEF deve concludere il procedimento “…
tenuto conto del parere favorevole già espresso da ENAC spa e dal Ministero dei Trasporti…”.
Fissa inoltre la data per la discussione al 12 febbraio.
Poiché i 30 giorni decorrono dal momento della nostra notifica, contattiamo il cons. Tabacchi
e concordiamo di notificare a fine mese per consentire al MEF di chiudere la pratica.
1 ottobre 2013 notifichiamo ordinanza TAR Piemonte
25 ottobre 2013 si tiene Assemblea straordinaria di GEAC spa che approva: aumento di
capitale per coprire la perdita 2013 in formazione e mantenere il capitale al di sopra dei
minimi di Legge (516.000 euro). L’Assemblea approva un ulteriore aumento di capitale fino a
4.000.000 riservato a terzi per consentire l’ingresso dei privati. Modifica a tale proposito
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anche lo Statuto.
Di tutto questo vengono prontamente informati il MEF e l’ENAC.
31 ottobre 2013 scadono i 30 giorni e non succede nulla.
Si susseguono vari incontri e continue telefonate.
2 dicembre 2013 incontro al MEF con cons. Cabras e rappresentanti della Ragioneria e del
Dipartimento del Tesoro. Vengono sollevate obiezioni totalmente infondate. Ci viene chiesto
impegno ad accettare una concessione con clausola risolutiva subordinata alla effettiva
privatizzazione della società.
9 dicembre 2013 inviamo al MIT la bozza di bando di gara per la ricerca di un socio privato
di maggioranza per la prevista autorizzazione di esclusiva competenza del MIT (art. 2
comma 4 DM 521/97).
18 dicembre 2013 inviamo la nota richiesta dal MEF con cui, tra il resto, dichiariamo di
accettare la condizione della privatizzazione in un lasso di tempo ragionevole.
19 dicembre 2013 il MIT, con procedura che ci lascia perplessi, invia al MEF la nostra
richiesta di autorizzazione alla privatizzazione. Ci mette in copia e ci comunica che così
facendo “….interrompe la decorrenza dei termini previsti dalla Legge….”.
14 gennaio 2014 depositiamo al TAR Piemonte la nostra richiesta danni. Ammonta a
complessivi 11.400.000 euro. Di questi 7.300.000 sono gli investimenti per la parte non
ancora ammortizzata il cui rimborso è previsto per Legge. Gli altri riguardano essenzialmente
le perdite 2010/2013 per la parte imputabile al mancato adeguamento tariffario che non ci è
stato concesso, ancorchè richiesto da parte nostra, in quanto mancava la concessione.
Con l’approssimarsi della data fissata per l’udienza del TAR Piemonte la pratica subisce una
nuova accelerazione. Il Gabinetto del Ministro contatta più volte il Presidente e chiede sempre
nuovi dati o meglio chiede di nuovo sempre gli stessi dati.
4 febbraio 2014 trasmettiamo al Cons. Cabras una nuova nota esplicativa.
7 febbraio 2014 ulteriore nota con allegato un preconsuntivo al 31.12.2013.
12 febbraio 2014 udienza al TAR Piemonte. Noi chiediamo i danni come sopra e la nomina
di un Commissario ad Acta, come prevede la Legge, nella persona del Ministro dei Trasporti.
Esiste a tale proposito il recente pronunciamento del TAR Umbria.
13 febbraio 2014 il TAR Piemonte pubblica la sentenza. L’Avvocatura dello Stato in apertura
ha chiesto rinvio in quanto il MEF si sarebbe espresso favorevolmente. Il Giudice non accoglie
la richiesta. Nomina Commissario ad acta il Prefetto di Torino. Concede tuttavia 15 giorni al
MEF per concludere positivamente la procedura. Riconosce che il ritardo del MEF ha generato
per GEAC un danno grave e irreparabile.
21 febbraio 2014 ENAC su richiesta del MEF ci chiede di rinunciare alla causa in cambio
della concessione. Decisione da assumere in 2 ore, prima che il Governo Letta e i suoi
Ministri si dimettano.
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Rapida consultazione e il Presidente accetta.
25 febbraio 2014 Il Ministro Lupi comunica che in data 21 febbraio 2014 è stato
sottoscritto da entrambi i Ministri competenti il Decreto che rilascia a GEAC spa la
concessione ventennale in gestione totale dell’aeroporto di Cuneo.
17 aprile 2014 il decreto interministeriale di concessione dell’aeroporto di Cuneo a Geac spa
viene definitivamente registrato presso la Corte dei Conti. Gli effetti decorrono dal 21
febbraio.
SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA
Il Consiglio di Amministrazione nel corso dell’esercizio ha più volte e in forme diverse,
sottoposto all’attenzione dei Soci le difficoltà finanziarie in cui si trova la Società. Il 25 ottobre
si è riunita l’Assemblea ordinaria e straordinaria della società che ha approvato un primo
aumento di capitale per coprire le perdite 2013 in formazione e un secondo aumento di
capitale riservato a terzi per consentire la privatizzazione della società.
La perdita 2013, che è risultata superiori alle previsioni, ha estremamente fragilizzato la
situazione patrimoniale della Società che, al 1.1.2014 dispone di un patrimonio netto in linea
con le previsioni del Codice civile ma inferiore al minimo previsto per un gestore aeroportuale
della nostra categoria.
L’organo gestorio, in adempimento al mandato ricevuto dall’Assemblea del 25 ottobre, ha
provveduto a pubblicare il bando di gara per la ricerca di un socio privato di maggioranza. Il
bando prevede un aumento di capitale idoneo a patrimonializzare la società per gli esercizi
futuri mediante l’emissione di 13.114.100 azioni per un valore di euro 0,10 cadauna con
sovrapprezzo minimo pari a euro 0,20 per azione. In totale quindi un importo minimo di euro
3.934.230,00 che darà diritto al sottoscrittore di acquisire una compartecipazione azionaria
pari al 68%.
Per il primo semestre, in attesa del perfezionamento delle procedura di gara, la situazione
patrimoniale della società resterà fragile ma non dovrebbe peggiorare grazie a un intervento
in conto gestione da parte del socio Camera di Commercio di Cuneo per 900.000 euro che è
ampiamente sufficiente a coprire le perdite in formazione nella prima parte dell’esercizio.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Come evidenziato sopra nei primi mesi dell’anno si è perfezionato il rilascio della concessione
ventennale dello scalo a GEAC spa. L’aeroporto di Cuneo è stato inserito dal Ministro Lupi tra
gli scali di “interesse nazionale” su cui alcuni servizi fondamentali continueranno ad essere
garantiti dallo Stato.
il 16 aprile abbiamo pubblicato sulla Gazzetta europea il bando di gara per la privatizzazione.
La procedura è attualmente in corso. Il termine per la presentazione delle offerte irrevocabili
scadrà il 27 giugno. AL momento ha manifestato interesse, accedendo alla data room, più di
un soggetto potenzialmente interessato.
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Nei primi 4 mesi del 2014 il traffico, per la prima volta negli ultimi anni, ha subito una
leggera contrazione. Dal mese di maggio è attivo il collegamento bisettimanale con Monstar
operato da Mistral Air; da metà giugno ripartirà il collegamento con Tirana operato da
Livingstone. Per la stagione invernale è previsto un ulteriore nuovo collegamento. Nonostante
l’impegno dell’intera struttura è difficile prevedere un 2014 in crescita rispetto al 2013. Nella
stagione estiva mancano infatti i voli su Roma e su Marrakech presenti lo scorso anno e
operati da Ryanair e il consolidato collegamento su Tirana di Belle Air, poi fallita a fine 2013,
che difficilmente potranno essere rimpiazzati, in termini di passeggeri, dai nuovi
collegamenti.
PREVEDIBILE ANDAMENTO DELLA GESTIONE
L’andamento della gestione è strettamente correlato all’esito dell’esperimento di gara per la
privatizzazione della società, attualmente in corso. Qualora la procedura si chiudesse
positivamente spetterà al nuovo partner realizzare gli obiettivi del Piano industriale posto a
base di gara e garantire lo sviluppo dello scalo.
In caso di esito negativo occorrerà affrontare un serio momento di riflessione con gli Azionisti
per verificare se sussistano le condizioni per il prosieguo dell’attività, a quali condizioni e con
quali obiettivi.
INFORMAZIONI DI CUI ALL’ART. 2364 ULTIMO COMMA C.C.
Si segnala che la Società si è avvalsa della facoltà di approvazione del bilancio da parte dei
Soci con decisione adottata entro centoottanta giorni dalla chiusura dell’esercizio, ai sensi
dell’Art.2364 ultimo comma C.C., in quanto gli amministratori hanno ritenuto opportuno e
necessario attendere la chiusura dei termini relativi al bando gara per la privatizzazione.
PROPOSTA DI COPERTURA DELLA PERDITA DI ESERCIZIO
In relazione alla perdita di esercizio pari a euro 1.734.951,82 si propone di coprire la
medesima mediante utilizzo del fondo copertura perdita per euro 1.050.677,18, della riserva
da sovrapprezzo azioni per euro 205.711,80 e di rinviare al nuovo esercizio la restante parte
pari a euro 478.562,84
Levaldigi, 9 giugno 2014 per Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Ing. Giuseppe VIRIGLIO
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Bilancio al 31.12.2013 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/2013 31/12/2012 A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
0 0
Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
0 0
B) Immobilizzazioni I- Immateriali 3) Diritti di brevetto ind. e utilizz. opere ingegno 4.540 3.411 7) Altre 194.544 157.514 Totale Immobilizzazioni immateriali 199.084 160.925 II- Materiali 1) Terreni e fabbricati 5.581.735 5.562.748 2) Impianti e macchinario 385.775 427.030 3) Attrezzature industriali e commerciali 236.979 149.763 4) 5)
Altri beni Immobilizzazioni in corso
33.351 20.980
34.798 20.980
Totale Immobilizzazioni materiali 6.258.820 6.195.319 III- Immobilizzazioni Finanziarie 1) Partecipazioni in: d) altre imprese 37.494 892.607 3) Altri titoli (entro 12 mesi) 339.972 339.972 Totale III - Immobilizzazioni finanziarie 377.466 1.232.579 Totale immobilizzazioni 6.835.370 7.588.823 C) Attivo circolante I- Rimanenze 4) Prodotti finiti e merci 76.933 74.835 Totale 76.933 74.835 II- Crediti 1) Verso clienti (entro 12 mesi) 1.162.836 1.039.464 meno f.do svalutazione crediti -237.584 -143.000 925.252 896.464 4 bis) Crediti tributari (entro 12 mesi) 533.577 466.466 Meno f.do svalutazione crediti -165.553 -165.553 368.024 300.913 5) Verso altri (entro 12 mesi) 22.387 38.057 meno f.do rischi su crediti 0 0 22.387 38.057 Totale 1.315.663 1.235.434
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31/12/2013 31/12/2012 III- Attività finanziarie che non costituiscono
immobilizzazioni
Totale 0 0 IV- Disponibità liquide 1) Depositi bancari e postali 170.761 81.703 3) Denaro e valori in cassa 4.753 4.922 Totale IV Disponibilità liquide 175.514 86.625 Totale attivo circolante ( C ) 1.568.110 1.396.893 D) Ratei e risconti Risconti attivi 54.326 56.502 Totale ratei e risconti 54.326 56.502 TOTALE ATTIVO 8.457.806 9.042.219
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PASSIVO
31/12/2013 31/12/2012 A) Patrimonio netto
I- Capitale 617.135 1.485.470 II- Riserva da sovrapprezzo delle azioni 205.712 2 III- Riserva di rivalutazione 0 0 IV- Riserva legale 0 0 V- Riserva statutarie 0 0 VI- Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 853.371 VII- Altre riserve Fondo contributi conto capitale
Fondo copertura perdita 0
1.050.677 1.066.902
0 Riserva da arrotondamenti 0 -2 VIII- Perdita esercizi precedenti 0 0 IX - Perdita d’esercizio 1.734.952 1.398.841 Totale patrimonio netto 138.572 2.006.902
B) Fondi per rischi ed oneri Totale fondi per rischi e oneri 0 0 C) Trattamento fine rapporto di lavoro
subordinato
337.320
292.669 Tot. trattamento fine rapporto lavoro subord. 337.320 292.669 D) Debiti 4) Debiti verso banche (entro 12 mesi)
Debiti verso banche (oltre 12 mesi) 446.508 147.822
391.479 135.225
5) Debiti v/altri finanziatori (entro 12 mesi) 0 6.021 6) Acconti (entro 12 mesi) 127.427 85.306 7) Debiti verso fornitori (entro 12 mesi) 3.841.752 3.048.490 12) Debiti tributari (entro 12 mesi) 2.366.774 1.874.902 13) Debiti verso ist. Prev. e sicur.(entro 12 mesi) 64.296 58.294 14) Altri debiti (entro 12 mesi) 657.414 810.316 TOTALE Debiti 7.651.993 6.410.033 E) Ratei e risconti Ratei passivi
Risconti passivi 99.961
229.959 93.485
239.130 Totale ratei e risconti 329.920 332.615 TOTALE PASSIVO 8.457.806 9.042.219
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Conti d’ordine
31/12/2013
31/12/2012
Beni di terzi in concessione 203.819 203.819 Beni terzi in uso 180.311 180.311 Beni terzi in leasing 46.177 85.734 Terzi per cauzioni attive 41.658 41.658 Beni trasferiti a terzi 2.213.413 2.213.413 Cauzioni fid. dep. c/terzi 15.494 15.494
TOTALE CONTI D'ORDINE 2.700.872 2.740.429
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Conto economico
31/12/2013 31/12/2012
A) Valore della produzione 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 5.048.357 4.711.350 2) Variaz.riman. prodotti lavor. semilav. finiti 0 0 3) Variaz. lavori in corso su ordinazione 0 0 4) Incrementi immobilizzazioni per lavori interni 0 0 5) Altri ricavi e proventi a) Altri ricavi e proventi 9.560 8.250 b) Contributi in c/esercizio 709.948 809.948 Totale valore della produzione 5.767.865 5.529.548 B)
Costi della produzione
6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo,merci 1.912.399 2.105.4027) Per servizi 3.582.043 2.756.6128) Per godimento di beni di terzi 67.284 100.1139) Per il personale a) salari e stipendi 1.044.647 996.323 b) oneri sociali 327.524 308.148
c) trattamento di fine rapporto e) altri costi
68.47423.925
67.31730.294
Totale costi per il personale 1.464.570 1.402.08210) Ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento delle immob. Immateriali 99.562 78.142 b) ammortamento delle immob. Materiali 334.004 361.761 d) svalutazioni dei crediti att. circolante e disponib.liq. 144.518 15.485 Totale ammortamenti e svalutazioni 578.084 455.38911) Variaz. rim. mat. prime, sussid., cons., merci -2.098 2.10512) Accantonamento per rischi 0 013) Altri accantonamenti 0 014) Oneri diversi di gestione 43.953 35.655Totale costi della produzione 7.646.235 6.857.358Diff.tra valore e costi della produzione A-B) -1.878.370 -1.327.810 C) Proventi e oneri finanziari 15) Proventi da partecipazione 0 0 16) Altri proventi finanziari: b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni 0 60 d) proventi diversi dai precedenti 87 9517) Interessi e altri oneri finanziari -43.860 -47.23917 bis) Utile o perdita su cambi 0 0Totale proventi e oneri finanziari -43.773 -47.084 D) Rettifiche di valore di attività finanziarie 18) Rivalutazioni: 0 0 19) Svalutazioni: -1.742 -4.885 Totale rettifiche di valore di attività finanziarie -1.742 -4.885 E) Proventi e oneri straordinari 20) Proventi 207.464 40.28521) Oneri -18.531 -59.347
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Totale proventi e oneri straordinari 188.933 -19.062 31/12/2013 31/12/2012 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE ( A-B+-C+-D+-E )
-1.734.952
-1.398.841
22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti differite e
anticipate 0 0
23) Perdita dell'esercizio -1.734.952 -1.398.841 Il presente bilancio è vero e reale e conforme alle scritture contabili. Il Presidente Ing. Giuseppe VIRIGLIO
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Nota integrativa al bilancio chiuso il 31.12.2013
Premessa Signori Soci, il bilancio dell'esercizio chiuso il 31/12/2013 e la presente Nota Integrativa sono redatti in forma abbreviata ai sensi dell'art. 2435 bis Codice Civile. La società pur non avendo superato i limiti di cui all’art. 2435 bis del Codice Civile ha ritenuto opportuno redigere una Relazione accompagnatoria al presente bilancio per meglio illustrare i dati presenti nel qui riportato bilancio. Il presente bilancio è conforme al dettato degli artt. 2426 e seguenti del Codice Civile. Il bilancio che portiamo al Vostro esame ed alla Vostra approvazione, costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa è stato predisposto sulla base degli schemi previsti dal Codice Civile, agli artt. 2424 e 2425. Inoltre, in accoglimento delle indicazioni comunitarie, sono fornite le informazioni in conformità a quanto disposto dall'art. 2427 e 2427 bis del Codice Civile. Il bilancio è redatto in unità di Euro come previsto dal Codice Civile. Principi generali di redazione del bilancio Nella redazione del bilancio d'esercizio sono stati osservati i seguenti principi generali: la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva della
continuazione dell'attività, nonché tenendo conto della funzione economica degli elementi dell'attivo e del passivo;
sono indicati esclusivamente i ricavi realizzati alla data di chiusura dell'esercizio; si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell'esercizio, indipendentemente
dalla data dell'incasso o del pagamento; si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio anche se conosciuti
dopo la chiusura di questo. La struttura dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico è la seguente: lo stato patrimoniale ed il conto economico riflettono le disposizioni degli artt. 2423-ter,
2424 e 2425 del Codice Civile. per ogni voce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico è stato indicato l'importo
della voce corrispondente dell'esercizio precedente. non sono indicate le voci che non comportano alcun valore, a meno che esista una voce
corrispondente nell'esercizio precedente. l'iscrizione delle voci di Stato Patrimoniale e Conto Economico è stata fatta secondo i
principi degli artt. 2424-bis e 2425-bis del Codice Civile. non vi sono elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci. i criteri di valutazione non sono stati modificati rispetto a quelli adottati nel precedente
esercizio. Criteri di valutazione ART. 2427 n. 1 C.C. I criteri di valutazione adottati per la formazione del Bilancio al 31.12.2013, sono conformi a quelli adottati negli esercizi precedenti. Nel rispetto delle disposizioni di legge, il Collegio Sindacale ha avuto dall'Organo Amministrativo tempestive comunicazioni in ordine ai criteri adottati per il riparto nel tempo dei costi pluriennali (art. 2426 C.C.). Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all'art. 2423, comma 4, e all'art. 2423 bis, comma 2, tenuto conto di quanto attiene alla specificità della società di gestione aeroportuale e di cui si dà conto nel commento alle singole voci. I criteri di valutazione sono stati adottati nel presupposto della continuità dell’attività aziendale.
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Non vi sono elementi dell'attivo e del passivo che ricadano sotto più voci dello schema. Più nel particolare, nella formazione del Bilancio al 31/12/2013, sono stati adottati i seguenti criteri di valutazione. Immobilizzazioni Immateriali: Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte, nel caso in cui la legge lo preveda, previo consenso del Collegio Sindacale, al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi. I costi pluriennali in corso di ammortamento sono iscritti in Bilancio al loro valore residuo. Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario al netto degli ammortamenti. Materiali: Sono iscritte in Bilancio al costo storico di acquisizione intendendosi, con tale espressione, il prezzo pagato a terzi per l'acquisto dei beni medesimi, maggiorato degli oneri accessori di diretta imputazione. I cespiti per il cui acquisto la società ha ottenuto dei contributi erano iscritti fino ai contributi ricevuti nell’esercizio 2011 tra le immobilizzazioni al netto di tali contributi, come indicato al punto F.II del Principio Contabile n. 16 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dal Consiglio Nazionale dei Ragionieri modificati dall’OIC in relazione alla riforma del diritto societario in data 13 luglio 2005 e presente nel documento di revisione del PC n. 16 pubblicato in bozza nel 2012. Per tali beni l’ammortamento viene calcolato sul valore netto degli stessi. A partire dall’esercizio 2012 la Società ha inteso variare la modalità di contabilizzazione dei contributi in conto impianto, esclusivamente per i contributi ricevuti a partire dal 2012, imputando il contributo al conto economico tra gli “Altri ricavi e proventi” (voce A.5), e rinviando per competenza agli esercizi successivi il ricavo attraverso l’iscrizione di risconti passivi. Per tali beni l’ammortamento viene calcolato sul valore lordo degli stessi. Tale metodo utilizzato è anch’esso contemplato nel suddetto Principio contabile n. 16 e nel suo documento di revisione. I due metodi di contabilizzazione producono lo stesso effetto sul risultato del conto economico e sul patrimonio netto. In base al principio di prudenza, come indicato al punto F.II.c) del principio contabile n. 16, i contributi sono iscritti in bilancio nel momento in cui esiste una ragionevole certezza che i contributi saranno erogati. I costi sostenuti in epoca posteriore all'acquisizione del singolo bene vengono imputati ad incremento del costo iniziale solo quando essi abbiano comportato un significativo e tangibile incremento di capacità produttiva, di sicurezza o di vita utile. I valori dei cespiti materiali così ottenuti, al netto dei relativi fondi di ammortamento, vengono ricondotti alla corretta correlazione con la loro residua possibilità di utilizzo. Le spese di manutenzione e riparazione, diverse da quelle incrementative, non sono oggetto di capitalizzazione e sono imputate a conto economico. Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario al netto degli ammortamenti. Si precisa che nel Bilancio al 31/12/2013 non figurano nel patrimonio della Società beni per i quali, in passato, sono state eseguite "rivalutazioni" monetarie o beni per i quali si è derogato ai criteri legali di valutazione, in applicazione dell'art. 2426 c.c.. Gli ammortamenti dei beni materiali sono calcolati tenendo conto della residua vita utile degli stessi. Tale metodo di ammortamento è utilizzato anche per i beni gratuitamente devolvibili alla scadenza della concessione. In merito alle immobilizzazioni costruite su area demaniale, l’ammortamento è stato effettuato, in continuità con gli esercizi precedenti, utilizzando aliquote proprie degli immobili in proprietà in quanto non esiste una concessione con una scadenza predeterminata, ma la concessione è stata rinnovata annualmente.
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Finanziarie: Le immobilizzazioni finanziarie sono iscritte in bilancio al loro costo di acquisizione. Nel caso in cui risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario. Crediti: I crediti sono iscritti al valore nominale. L'ammontare dei crediti così iscritti è ricondotto al "presumibile valore di realizzo" mediante la costituzione di appositi fondi di svalutazione . Rimanenze: Le rimanenze sono valutate considerando il costo medio di acquisto dei prodotti durante l'esercizio. Debiti: Tutte le poste di debito sono iscritte al loro valore nominale. Disponibilità liquide: Le disponibilità liquide corrispondono ai depositi bancari e al denaro presso la cassa della Società e sono iscritte al loro valore nominale. Valorizzazione poste in valuta estera: Alla chiusura dell’esercizio non erano presenti poste originariamente espresse in valuta estera. Ratei e risconti: I ratei e risconti dell'esercizio sono stati determinati secondo il principio della competenza economica e temporale, avendo cura di imputare all'esercizio in chiusura le quote di costi e ricavi ad esso pertinenti. Trattamento di fine rapporto: La voce riflette il debito maturato nei confronti di tutti i dipendenti in forza alla data del 31 dicembre 2013, calcolato sulla base delle leggi e dei contratti vigenti. Dati sull'occupazione: L'organico aziendale, inclusi i contratti a “part-time”, ha subito la seguente evoluzione:
Organico 31/12/2013 31/12/2012 Variazioni Dirigenti 1 1 0 Impiegati Tempo determinato 2 1 +1 Tempo indeterminato 24 23 +1 Operai Tempo determinato 0 2 -2 Tempo indeterminato 8 6 +2 Totale 35 33 +2 Il contratto di lavoro applicato è quello del settore degli impiegati ed operai dipendenti di aziende di gestione aeroportuale.
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Attività
A) Immobilizzazioni
I. IMMATERIALI
Saldo al 31/12/2012 160.925 Saldo al 31/12/2013 199.084 Variazioni 38.159
3. Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere d’ingegno Descrizione Valore residuo 31/12/2012 3.411Incrementi 2013 4.500Valore al 31/12/2013 7.911Ammortamento 3.371Saldo al 31/12/2012 4.540 La voce incrementi è relativa all’implementazione del sito internet. Il costo storico dei singoli beni immateriali è stato ammortizzato applicando un aliquota del 20% annuo. 7. Altre Descrizione Valore residuo 31/12/2012 157.514 Incrementi 2013 133.221 Valore al 31/12/2013 290.735 Ammortamento -96.191 Saldo al 31/12/2013 194.544 L’incremento della voce costi pluriennali accoglie i costi per l’ottenimento della gestione totale pari a euro 41.074, i costi sostenuti per la redazione e pubblicazione del bando di gara per la privatizzazione pari a euro 47.592, i costi per l’assemblea straordinaria di abbattimento del capitale sociale e di variazione dello statuto pari a euro 11.680, i costi per la prevenzione del rischio di impatto con uccelli e animali selvatici sull’Aeroporto pari a euro 7.875 e i costi sostenuti per lo startup del volo con Alghero pari a euro 25.000. Il costo storico dei singoli beni immateriali è stato ammortizzato con l’imputazione diretta della quota di ammortamento in misura corrispondente al 20% annuo. Si rileva che non sono stati imputati oneri finanziari nei valori delle immobilizzazioni immateriali. II) MATERIALI
Saldo al 31/12/2012 6.195.320 Saldo al 31/12/2013 6.258.820 Variazioni 63.500
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1. Terreni e fabbricati
Descrizione Costo storico 31/12/2012 8.497.843 Acquisizioni 2013 Decrementi 2013
232.492 0
Costo storico 31/12/2013 8.730.335 Ammortamento 2013 -213.505 Ammortamenti anni precedenti -2.935.096 Saldo al 31/12/2013 5.581.735 Nel corso dell’esercizio sono stati effettuati i seguenti investimenti:
- Lavori di manutenzione straordinaria della pista per € 109.099; - adeguamento sala arrivi aerostazione per € 23.675; - adeguamento aviorimesse € 13.702; - adeguamento viabilità interna per € 23.627; - realizzazione nuovo parcheggio per € 62.389.
I terreni, per un importo di € 264.133, risultano iscritti al valore di costo e sono in piena proprietà. In relazione agli stessi non si procede ad ammortamento. La voce fabbricati è riferita agli immobili , che insistono sul terreno demaniale, e che sono iscritti in bilancio per un valore di € 8.403.813 e risultano ammortizzati per € 3.148.601. La somma delle voci ammortamento ordinario ed ammortamenti anni precedenti corrisponde al Fondo di Ammortamento iscritto nel bilancio 2013. Le aliquote di ammortamento applicate sono le seguenti:
Pista e pista in erba 0,5%; Restanti immobili 4%.
Descrizione Costo originario Aliquota Fondo al 31/12/2013 Terreni 264.133 0% 0 Pista raccordo piazzale 3.243.128 0,5% 648.555 Aerostazione uffici 2.820.814 4% 1.212.270 Aviorimesse Casa custode Recinzione Infrastrutture Elisoccorso Infrastrutture ENAV Infrastrutture Aeronautica Militare Infrastrutture Vigili del Fuoco Viabilità interna aree verdi Parcheggio auto
1.168.913 25.146
152.730 124.950 33.286 3.563
260.904 570.380 62.389
4% 4% 4% 4% 4% 4% 4% 4% 4%
568.109 20.870
143.972 82.735 21.433 3.563
77.212 368.634
1.248 In relazione alla pista si è proceduto all’ammortamento con la medesima aliquota utilizzata negli esercizi precedenti pari allo 0,5% in considerazione dell’utilizzo al di sotto delle potenzialità della struttura aeroportuale e altresì nella considerazione che la concessione definitiva ventennale è stata rilasciata nella primavera del 2014 e pertanto si provvederà in tale esercizio a definire in allora sia le modalità di adeguamento del valore di residua utilità che il conseguente piano di ammortamento adeguato a detto regime concessorio, in conformità ai principi contabili di riferimento. Si è proceduto anche alla verifica che il valore netto di iscrizione, considerando l'ammontare del fondo già accantonato negli esercizi precedenti, sia congruo rispetto al valore residuo del bene. Tale aliquota, pur risultando molto esigua, risulta essere conforme con il fatto che la pista viene costruita una volta sola e poi mantenuta o ampliata nel periodo di utilizzo.
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2. Impianti e macchinari Descrizione Costo storico 31/12/2012 1.739.179 Acquisizioni 2013 17.912 Costo storico 31/12/2013 1.757.091 Ammortamento 2013 -59.167 Ammortamenti anni precedenti -1.312.149 Saldo al 31/12/2013 385.775 La voce acquisizioni accoglie le spese relative alla manutenzione straordinaria impianto idrico pari a euro 5.250, spese relative alla riqualifica degli impianti AVL dei raccordi pari a euro 1.881, la manutenzione straordinaria impianto riscaldamento pari a euro 7.380 e lavori di adeguamento impianto carburante per euro 3.400. La somma delle voci Ammortamento ordinario ed Ammortamenti anni precedenti corrisponde al Fondo di Ammortamento iscritto nel bilancio 2013. L'importo di € 1.757.091 rappresenta il costo sostenuto per l'acquisto dei singoli cespiti relativi ad impianti fissi. L'ammortamento complessivo è di € 1.371.316. Le aliquote di ammortamento applicate variano a seconda delle caratteristiche dei beni e precisamente: Descrizione Costo originario Aliquota Fondo al 31/12/2013 Impianto idrico 253.966 4% 191.889 Impianto elettrico 813.706 4% 641.483 Impianto termico 239.347 4% 133.101 Illuminazione piazzali 44.029 4% 16.433 Impianto telefonico Segnaletica luminosa
101.522 8.568
20% 15.75%
93.507 8.568
Impianto carburante 234.604 15.75% 224.986 Radio meteo 61.349 31.5% 61.349 3.Attrezzature industriali e commerciali
Descrizione Costo storico 31/12/2012 Acquisizioni 2013
757.491 136.410
Costo storico 31/12/2013 893.901 Ammortamento ordinario -49.194 Ammortamenti anni precedenti -607.728 Saldo al 31/12/2013 236.979 La voce acquisizioni evidenzia l’acquisto di cestini ecopoli con basamento in metallo pari a euro 2.310, l’acquisto di un sistema bird control pari a euro 4.510, di una spazzatrice aspirante per euro 52.000, di un ambulift per euro 74.800 e di una unità Desorbimento ITE per euro 2.790. La somma delle voci Ammortamento ordinario e Ammortamenti anni precedenti corrisponde al Fondo di Ammortamento iscritto nel bilancio 2013. L'importo di € 893.901 rappresenta il costo sostenuto per l'acquisto di attrezzature. L'ammortamento complessivo è di € 656.922. Le aliquote di ammortamento applicate sono: Descrizione Costo originario Aliquota Fondo al 31/12/2013 Attrezzature diverse 328.162 12% 309.466
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Attrezzature di rampa Attrezzature security
253.935 186.635
12% 20%
61.291 166.904
Check in 125.169 12% 119.261 4. Altri beni Descrizione Costo storico 31/12/2012 1.617.583 Acquisizioni 2013 Decrementi 2013
10.690 0
Costo storico 31/12/2013 1.628.273 Ammortamento ordinario -12.138 Ammortamenti anni precedenti -1.582.785 Saldo al 31/12/2013 33.350 La voce acquisizioni evidenzia l’acquisto di un mezzo usato Ducato 9 posti pari a euro 3.636, di un mezzo usato Volkswagen con cassone pari a euro 3.554 e di un battipista usato pari a euro 3.500. La somma delle voci Ammortamento ordinario ed Ammortamenti anni precedenti corrisponde al Fondo di Ammortamento iscritto in bilancio. L’importo di € 1.628.273 si riferisce ai costi sostenuti per l'acquisto di automezzi, macchine elettroniche e mobili ufficio. L'ammortamento è di € 1.594.922. Le aliquote di ammortamento applicate variano a seconda delle caratteristiche dei beni e precisamente: Descrizione CCosto originario Aliquota Fondo al 31/12/2013 Arredi uffici 120.396 12% 120.396 Arredi sale uffici pubblici 47.799 12% 47.599 Arredi sale imbarco-attesa 50.380 12% 45.591 Arredi bar ristorante-negozi 70.678 12% 65.088 Macchine elettroniche ufficio 70.961 20% 68.206 Autovetture 32.105 20% 22.024 Mezzi di rampa 1.235.954 20% 1.226.018 5.Immobilizzazioni in corso e acconti
Descrizione Costo storico 31/12/2012 Acquisizioni 2013
20.980 0
Saldo al 31/12/2013 20.980 La voce acquisizioni comprende il completamento del progetto dell’impianto per il fotovoltaico. Il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto non spesare tali costi in quanto l’intervento è realizzabile subordinato a decisioni da parte dell’Assemblea dei Soci. Si rileva che non sono stati imputati oneri finanziari nei valori delle immobilizzazioni materiali. III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Saldo al 31/12/2012 1.232.579 Saldo al 31/12/2013 377.466
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Variazioni -855.113
1. Partecipazioni in: d) altre imprese:
Saldo al 31/12/2012 892.607 Saldo al 31/12/2013 37.494 Variazioni -855.113
Descrizione 31/12/2012 Incremento Decremento 31/12/2013 Altre imprese 892.607 0 855.113 37.494 Totale 892.607 0 855.113 37.494 La voce è composta da:
- € 372 per la quota di adesione alla società di gestione del fondo pensione Prevaer; - € 51.640, svalutato di € 22.369, per la partecipazione in Fingranda; - € 7.800 per la partecipazione in Eurocin; - € 52 per la partecipazione nell’Unione Industriale.
La voce decrementi rappresenta l’incremento del fondo svalutazione della partecipazione Fingranda pari a euro 1.742 e l’annullamento delle azioni proprie pari a euro 853.371 in esecuzione della assemblea del 25 ottobre 2013. 3. Altri titoli
Saldo al 31/12/2012 339.972 Saldo al 31/12/2013 339.972 Variazioni 0
Descrizione 31/12/2012 Incremento Decremento 31/12/2013 Cauzione Art.17 Anni 03-04-05 Cauzione Art.17 Anno 2006 Cauzione Art.17 Anno 2007 Cauzione Art.17 Anno 2008 Cauzione Art.17 Anno 2009 Cauzione Art.17 Anno 2010 Cauzione Art.17 Anno 2011 Cauzione Art.17 Anno 2012
21.561 20.097 20.583 27.972 41.704 56.330 73.685 78.040
0 0 0
0 0 0 0 0
0 0 0 0 0 0 0 0
21.561 20.097 20.583 27.97241.70456.33073.68578.040
Totale 339.972 0 0 339.972 La voce rappresenta le cauzioni Art.17 versate negli anni dal 2003 al 2012 in attesa di rimborso. Su disposizione dell’ENAC per l’anno 2013 non sono stati accantonate le cauzioni del 10% riferite agli introiti dell’Articolo 17. C) ATTIVO CIRCOLANTE I. RIMANENZE 4) Prodotti finiti e merci
Saldo al 31/12/2012 74.835 Saldo al 31/12/2013 76.933 Variazioni 2.098
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Le rimanenze di prodotti finiti e merci rappresentano le giacenze dei carburanti e del liquido per il trattamento antigelo della pista al 31 dicembre 2013. La valutazione è effettuata al costo medio di acquisto raggruppando i beni in categorie omogenee. Ai sensi dell'art. 2426 n. 10), si attesta che il valore di tali beni non differisce in misura apprezzabile dai costi correnti alla chiusura dell'esercizio. I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente. Si rileva che non sono stati imputati oneri finanziari nella valorizzazione delle rimanenze. II. CREDITI
Saldo al 31/12/2012 1.235.434 Saldo al 31/12/2013 1.315.663 Variazioni 80.229
Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze: Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale Verso clienti 925.252 0 0 925.252 Crediti tributari 368.024 0 0 368.024 Verso altri 22.387 0 0 22.387 Totale 1.315.663 0 0 1.315.663 La voce Crediti verso clienti si compone di crediti con scadenza inferiore ai 12 mesi e derivanti da rapporti commerciali. Il valore nominale degli stessi è pari ad euro 1.162.836 ed è rettificato da un fondo svalutazione pari ad euro 237.584, al fine di riportare i crediti al presumibile valore di realizzo. Il fondo svalutazione crediti verso clienti ha subito le seguenti movimentazioni: Descrizione 31/12/2012 Incremento Decremento 31/12/2013 F.do svalutazione crediti 143.000 144.518 49.934 237.584Totale 143.000 144.518 49.934 238.584 La voce Crediti tributari è così composta: Entro i 12 mesi Credito verso Erario per IVA 321.351 Credito ritenute di acconto Credito imposte a rimborso F.do svalutazione credito imposte a rimborso Credito imposta sostitutiva TFR Crediti IRES
28.011 165.553
-165.553 156
18.506 Saldo al 31/12/2013 368.024 Oltre i 12 mesi - Saldo al 31/12/2013
-
La voce credito imposte è composta da un credito relativo a Irpeg anni 1996 e 1997 richiesto a rimborso e interamente coperto da un fondo svalutazione. In relazione a tale voce la società è in attesa della pronuncia della corte di cassazione avendo vinto i primi due gradi di giudizio. La voce Crediti verso altri è così composta: Entro i 12 mesi
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Crediti diversi Fornitori c/anticipi
20.484 1.903
Saldo al 31/12/20103 22.387 Oltre i 12 mesi - Saldo al 31/12/2013 - I crediti esistenti alla data del 31/12/2013 sono ripartiti su base geografica secondo il seguente prospetto:
Descrizione Italia UE Extra- UE Totale Verso Clienti 591.617 263.448 307.771 1.162.836 F.do svalut.cr. -237.584 0 0 -237.584 Crediti Tributari 368.024 0 0 368.024
Verso Altri 20.001 0 2.386 22.387 TOTALE 742.058 263.448 310.157 1.315.663
IV. DISPONIBILITA’ LIQUIDE 3)Denaro e valori in cassa
Saldo al 31/12/2012 86.625 Saldo al 31/12/2013 175.514 Variazioni 88.889
Descrizione 31/12/2012 31/12/2013 Depositi bancari e postali 81.703 170.761 Denaro e altri valori in cassa 4.922 4.753 Totale 86.625 175.514 D) Ratei e risconti Risconti Attivi
Saldo al 31/12/2012 56.502 Saldo al 31/12/2013 54.326
Variazioni -2.176 Misurano oneri la cui competenza è posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi ed oneri, comune a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo. La composizione della voce è così dettagliata. Descrizione Importo Risconti attivi diversi Risconti attivi leasing
42.380 11.946
Totale 54.326 La voce risconti attivi diversi è relativa a canoni di assistenza tecnica macchine d’ufficio, a spese di pubblicità, di promozione voli e a spese telefoniche.
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PASSIVITÀ
A) Patrimonio netto
Saldo al 31/12/2012 2.006.904 Saldo al 31/12/2013 138.573
Variazioni -1.868.331 Descrizione 31/12/2012 31/12/2013 Variazioni Capitale 1.485.470 617.135 -868.335 Riserva da soprapprezzo delle azioni Riserva per azioni proprie in portafoglio
2 853.371
205.712 0
205.710 -853.371
Altre riserve: Contributo in conto capitale 1.066.902 0 -1.066.902 Fondo copertura perdita 0 1.050.677 1.050.677 Riserva da arrotondamento -2 0 2 Perdita esercizio -1.398.841 -1.734.952 -336.111 Totale 2.006.902 138.572 -1.868.330 Il capitale sociale è pari ad € 617.135 corrispondenti a n. 6.171.354 azioni ordinarie del valore nominale di € 0,10 cadauna. Tale nuovo valore è derivato dalla delibera dell’Assemblea del 25 ottobre 2013 con la quale i Soci hanno deliberato la copertura della perdita mediante riduzione capitale sociale a Euro 102.855,90 con abbattimento del valore nominale delle azioni da Euro 1,34 a Euro 0,10 cadauno ai sensi dell’art. 2447 c.c. e ricostituzione del capitale sociale per soddisfare il capitale minimo dettato dal codice civile e dalle leggi speciali e quindi a Euro 617.135,40 con emissione di nuove azioni riservato ai soci in misura di 5 azioni ogni azione posseduta e sovrapprezzo determinato in Euro 0,04 per ogni azione sottoscritta. Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità. L’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti (articolo 2427, primo comma, n. 7-bis, C.c.) è riportata nel successivo ulteriore prospetto.
Natura / Descrizione Importo Possibilità utilizzo (*)
Quota disponibile
Capitale 617.135 B Riserve di capitale Riserva sovrapprezzo azioni 205.712 A, B 205.712 Fondo copertura perdite 1.050.677 B 1.050.677 Totale 1.873.524 1.256.389 Quota non distribuibile 1.256.389 Residua quota distribuibile 0
(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci. Di seguito si trova il prospetto delle movimentazioni del Patrimonio netto nell’esercizio e nei due precedenti:
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C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Saldo al 31/12/2012 292.669 Saldo al 31/12/2013 337.320 Variazioni 44.651
La movimentazione dell’anno è la seguente: Variazioni Importo Esistenza iniziale 292.669 Incremento per accantonamento dell'esercizio 61.529 Decremento per utilizzo fondo -16.878 Totale 337.320 Il fondo, accantonato a fronte delle singole indennità maturate nei confronti del personale dipendente, rappresenta l'effettivo debito della società verso i dipendenti in forza alla data di chiusura dell'esercizio, al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni erogate in seguito a licenziamenti avvenuti nell'esercizio in esame e di ogni altro diritto dagli stessi acquisito secondo le norme vigenti in materia, e specificatamente secondo quanto previsto dall'art. 2120 del Codice Civile, dalla Legge 297 del 29/05/1982 e dal contratto collettivo del settore. Si precisa che il fondo iscritto in bilancio si riferisce solamente ai dipendenti che non hanno optato per la destinazione del proprio Trattamento di Fine Rapporto al Fondo Pensionistico del comparto denominato Prevaer.
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D) Debiti
Saldo al 31/12/2012 6.410.032 Saldo al 31/12/2013 7.651.993
Variazioni 1.241.961 I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa. Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale Debiti verso banche Acconti
446.508 127.427
147.822 -
- -
594.330 127.427
Debiti verso fornitori 3.841.752 - - 3.841.752 Debiti tributari 2.366.774 - - 2.366.774 Debiti verso istituti previdenziali 64.296 - - 64.296 Altri debiti 657.414 - - 657.414 Totale 7.504.171 147.822 0 7.651.993 Nella voce debiti verso banche sono indicati:
Il debito di conto corrente verso la Banca Regionale Europea di € 301.336; Il debito di conto corrente verso il Credito Cooperativo di Pianfei di € 18.823; Il debito di conto corrente verso l’Unicredit di € 75.918; Il debito di conto corrente verso la Cassa Risparmio di Savigliano di € 13.262; le rate da liquidare per il mutuo erogato dalla Banca Unicredit per il rifacimento di parte
della pista pari a € 135.225; le rate da liquidare per il mutuo erogato dalla Cassa Risparmio di Savigliano per l’acquisto
di una moto spazzatrice pari a € 49.766. Nella voce acconti sono presenti:
anticipi da clienti in relazione all’acconto di € 15.776 per future prestazioni; cauzioni da clienti per € 5.132 a garanzia di contratti in essere; anticipi ricevuti:
- per biglietti Air Arabia incassati per € 10.383; - per biglietti Air Alps incassati per € 341; - per biglietti Starairways incassati per € 4.163; - per biglietti Ryanair incassati per € 7.488; - per biglietti Blue Air incassati per € 14.083; - per biglietti Wizz Air incassati per € 8.823; - per biglietti Belleair incassati per € 61.238.
Nella voce debiti verso fornitori sono indicate le fatture fornitori pari a € 3.171.814 e le fatture ancora da ricevere, al netto delle note credito da ricevere, pari a € 669.938. Gli importi sono esposti al valore nominale. Nella voce debiti tributari sono indicati i debiti:
- IRPEF dipendenti da versare relativo alle retribuzioni di dicembre e alla tredicesima mensilità, pari a € 33.552; - IRPEF lavoro autonomo da versare relativo ai pagamenti effettuati nel mese di dicembre
pari a € 12.079; - debiti verso erario per il 10% degli introiti di cui all’Art. 17 per i mesi da luglio a dicembre
dell’anno 2011 pari a € 39.835, per l’anno 2012 pari a € 78.040; per il canone controlli di sicurezza per il periodo luglio-dicembre 2009 pari a € 2.384, per l’anno 2010 pari ad € 6.043, per l’anno 2011 pari a € 8.655, per l’anno 2012 pari a € 8.194 e per l’anno 2013 pari a € 10.124; per debiti saldo IMU 2013 pari a € 2.115; per debiti verso la Dogana Cuneo per versamento accisa mese di dicembre pari € 753 e debiti verso ENAC per il saldo del canone di concessione anno 2013 pari a € 12.637.
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- addizionali ed incremento addizionali comunali sull’imbarco passeggeri per l’anno 2009 pari a € 276.842, per l’anno 2010 pari a € 384.839, per l’anno 2011 pari a € 492.129, per l’anno 2012 pari a € 517.105 e per l’anno 2013 pari a € 450.568. - addizionali su Sevizio antincendio L.350/2003 anno 2008-2009 per € 30.880.
Nella voce debiti verso istituti previdenziali sono indicati i debiti INPS collaboratori per € 1.440; i debiti relativi all’INAIL 2013 pari a € 340; i debiti relativi a contributi da versare al Fondo Pensione aeroportuale PREVAER per € 3.262, i debiti verso INPS per i contributi sulle retribuzioni di dicembre 2013 e 13 mensilità da versare per € 54.368 e i debiti verso Fondi Dirigenti per € 4.886. La voce altri debiti vari si compone dei seguenti debiti:
- verso Amministratori per parte dei compensi 2010-2011-2012-2013 pari a € 23.777; - verso i Sindaci per l’anno 2012-2013 pari ad € 51.476; - verso VV.F.per assistenza servizio antincendio anno 2007 per € 848; - verso Ditta Pacileo per la sentenza relativa al furto escavatore, per € 14.470; - verso altri per trasferte pari a € 1.255; - verso Eurocin per la quota associativa 2011-2012-2013 per € 15.000; - verso Confindustria per la quota associativa 2012-2013 per € 1.600; - verso Assaeroporto per la quota associativa 213 per € 1.107; - verso Consorzio Irriguo per la quota associativa 2013 € 980; - verso Banche diverse per spese di competenza 2013 € 470; - verso dipendenti per € 67.423 per stipendi mese di dicembre 2013 da liquidare; - verso la Regione Piemonte per la escussione delle rate mutuo CDP scadute il 30 giugno
2007, 31 dicembre 2007 e il 30 giugno 2008 pari a € 5.903 e rate anno 2010 pari a € 469.005;
- verso Blue Air per € 4.100 quale cauzione su voli da Aeroporto Cuneo;
I debiti esistenti alla data del 31/12/2013 sono ripartiti su base geografica secondo il seguente prospetto:
Descrizione Italia UE Extra- UE Totale Verso banche 594.330 0 0 594.330 Verso altri 0 0 0 0 Acconti 6.420 40.099 80.908 127.427 Verso fornitori 3.705.603 128.697 7.452 3.841.752 Debiti tributari 2.366.774 0 0 2.366.774 Verso enti previdenziali 64.296 0 0 64.296 Altri Debiti 653.314 4.100 0 657.414 TOTALE 7.390.737 172.896 88.360 7.651.993 E) Ratei e risconti
Saldo al 31/12/2012 332.615 Saldo al 31/12/2013 329.920
Variazioni 2.695 La voce ratei passivi pari ad € 99.961 è relativa ai costi del personale per la quattordicesima mensilità e per le ferie non utilizzate. La voce risconti passivi pari a € 777 è relativa a canoni di locazione attiva relativi al 2013 già fatturati e al risconto sul contributo ricevuto dalla Finpiemonte Spa in relazione all’hangar SMAT1 per l’attività Alenia, costruito nel 2011, per un ammontare totale di € 229.182.
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Conti d'ordine Descrizione 31/12/2013 31/12/2012 Variazione Beni di terzi in concessione 203.819 203.819 0 Beni terzi in uso 180.311 180.311 0 Beni di terzi in leasing 46.177 88.734 -42.557 Terzi per cauzioni attive 41.658 41.658 0 Beni trasferiti a terzi 2.213.413 2.213.413 0 Cauzioni fideiussorie e deposito c/o terzi 15.494 15.494 0 Totale 2.700.872 2.743.429 -35.446 “Beni di terzi in concessione” per € 203.819 è relativo al costo storico delle opere realizzate negli anni 1969/75 ai sensi della convenzione di costruzione, devolute gratuitamente a Civilavia e da questa concesse in uso alla Società per la gestione dell’attività aeroportuale (aerostazione, aviorimessa, casa custode, viabilità, parcheggio auto). “Beni di terzi in uso” per € 180.311 è relativo al costo storico delle opere realizzate negli anni 1969/75 ai sensi della convenzione di costruzione, devolute gratuitamente a Civilavia e necessarie per la gestione dell’attività aeroportuale (primo troncone di pista, raccordo centrale, parte del parcheggio aeromobili); “Beni di terzi in leasing” la voce è composta dai canoni di leasing ancora da versare alla data del 31/12/2013. “Terzi per cauzioni attive” per € 41.658 è relativo alle cauzioni prestate al Ministero Trasporti per l’incasso per conto di ENAC dei diritti erariali in Articolo Ex Art.18 DL 67/97. "Beni trasferiti a ENAV" per € 2.213.413 è pari al costo storico degli impianti, attrezzature, infrastrutture trasferiti il 1° gennaio 1994 all'Ente Nazionale Assistenza al Volo per l'espletamento del Servizio Informazione voli. "Cauzioni fideiussorie depositate presso terzi" per € 15.494 è relativo alla cauzione AIR BP.
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Conto economico A) Valore della produzione
Saldo al 31/12/2012 5.529.548 Saldo al 31/12/2013 5.767.865 Variazioni 238.317
Descrizione 31/12/2012 31/12/2013 Variazioni Ricavi delle vendite e prestazioni 4.711.350 5.048.357 337.007 Altri ricavi e proventi 8.250 9.560 1.310 Contributi in c/esercizio 809.948 709.948 -100.000 Totale 5.529.548 5.767.865 238.317 Su espressa indicazione del Ministero dei Trasporti – Direzione Generale Aviazione Civile, ora ENAC, i costi e i ricavi sono stati raggruppati per specifica attinenza all’attività principale: la gestione dell’aeroporto.
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La voce comprende il contributo co-marketing della Camera di Commercio di e il contributo in conto impianti relativo all’Hangar di cui si è dato precedentemente informazione.
B) Costi della produzione
Saldo al 31/12/2012 6.857.358 Saldo al 31/12/2013 7.647.977 Variazioni 790.619
Descrizione 31/12/2012 31/12/2013 Variazioni Materie prime sussidiarie, merci 2.105.403 1.912.399 -193.004 Servizi 2.756.612 3.582.043 825.431 Godimento di beni e servizi 100.113 67.284 -32.829 Personale 1.402.081 1.464.570 62.489 Ammortamenti e svalutazioni 455.389 578.084 122.695 Rimanenze Accantonamenti per rischi
2.105 0
-2.098 0
-4.203 0
Oneri diversi di gestione 35.655 43.953 8.298 Totale 6.857.358 7.646.235 788.877 6)Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Sono costituiti dalle seguenti voci:
40
7)Costi per servizi Sono costituiti dalle seguenti voci:
8)Costi per godimento di beni e servizi Sono costituiti dalle seguenti voci:
41
9)Costi per il personale
La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i passaggi di categoria, scatti di anzianità, costo degli straordinari e degli accantonamenti di legge e gli importi riferiti al rinnovo del contratto scaduto, sulla base del contratto collettivo nazionale di categoria e dell'accordo integrativo aziendale. b)Oneri sociali
c)Trattamento di fine rapporto
e)Altri costi
10)Ammortamenti e svalutazioni a)Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
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b)Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
d)Svalutazioni dei crediti attivo circolante
11) Variazione rimanenze materie prime
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14) Oneri diversi di gestione
C) Proventi e oneri finanziari
Saldo al 31/12/2012 -47.084 Saldo al 31/12/2013 -43.773 Variazioni -3.311
b)Titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni
d)Proventi diversi dai precedenti
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17)Interessi e oneri finanziari
19) Svalutazioni
E) Proventi e oneri straordinari
Saldo al 31/12/2012 -19.062 Saldo al 31/12/2013 188.933 Variazioni -207.995
20)Proventi straordinari
Si rileva che la voce sopravvenienze attive è costituita prevalentemente dalla chiusura di debiti verso fornitori relative agli anni precedenti non più esigibili in quanto prescritti. 21)Oneri straordinari
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La voce sopravvenienze passive è costituita prevalentemente da costi di competenza anni precedenti rilevati nell’esercizio. 22)Imposte sul reddito In relazione all’esercizio in commento, non risultano poste relative alla fiscalità corrente, anticipata o posticipata da iscrivere. DIFFERENZE TEMPORANEE E RILEVAZIONE DELLE IMPOSTE DIFFERITE ED ANTICIPATE
Art. 2427, n. 14 Codice Civile
Nella considerazione che il bilancio d'esercizio deve essere redatto nel rispetto del principio della competenza economica dei costi e dei ricavi, indipendentemente dal momento in cui avviene la manifestazione finanziaria, si è proceduto alla valutazione della fiscalità differita in quanto anche le imposte sul reddito hanno la natura di oneri sostenuti dall'impresa nella produzione del reddito e, di conseguenza, sono assimilabili agli altri costi da contabilizzare, in osservanza dei principi di competenza e di prudenza, nell'esercizio in cui sono stati contabilizzati i costi ed i ricavi cui dette imposte differite si riferiscono. L'art. 83, del D.P.R. 917/86, prevede che il reddito d'impresa sia determinato apportando al risultato economico relativo all'esercizio le variazioni in aumento ed in diminuzione per adeguare le valutazioni applicate in sede di redazione del bilancio ai diversi criteri di determinazione del reddito complessivo tassato. Tali differenti criteri di determinazione del risultato civilistico da una parte e dell'imponibile fiscale dall'altra, possono generare differenze. Di conseguenza, l'ammontare delle imposte dovute, determinato in sede di dichiarazione dei redditi, può non coincidere con l'ammontare delle imposte di competenza dell'esercizio. Nella redazione del presente bilancio si è tenuto conto delle sole differenze temporanee che consistono nella differenza tra le valutazioni civilistiche e fiscali sorte nell'esercizio e che sono destinate ad annullarsi negli esercizi successivi. In applicazione dei suddetti principi sono state valutate le imposte che, pur, essendo di competenza di esercizi futuri sono esigibili con riferimento all'esercizio in corso (imposte anticipate) e quelle che, pur essendo di competenza dell'esercizio, si renderanno esigibili solo in esercizi futuri (imposte differite). La fiscalità differita (imposte differite ed imposte anticipate) è conteggiata sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. E' opportuno precisare che l'iscrizione della fiscalità differita deve avvenire, nel rispetto del principio della prudenza, solo nel caso in cui vi è la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato all'iscrizione delle imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare. Nell’incertezza della realizzazione di tali presupposti, si è ritenuto di non procedere a rilevare in bilancio le imposte anticipate.
VARIAZIONE NELL'ANDAMENTO DEI CAMBI VALUTARI
Art. 2427, n. 6-bis Codice Civile
Non si sono verificate nel corso dell’esercizio operazioni in valuta.
OPERAZIONI DI COMPRAVENDITA CON OBBLIGO DI RETROCESSIONE
Art. 2427, n. 6-ter Codice Civile
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Alla data di chiusura dell'esercizio non sussistono operazioni di compravendita con obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine.
AMMONTARE DEGLI ONERI FINANZIARI IMPUTATI NELL'ESERCIZIO AI VALORI
ISCRITTI NELL'ATTIVO DELLO STATO PATRIMONIALE
Art. 2427, n. 8 Codice Civile
Nessun onere finanziario è stato capitalizzato.
PROVENTI DA PARTECIPAZIONE DIVERSI DAI DIVIDENDI - Art. 2427, n. 11 Codice
Civile
La società non ha percepito proventi da partecipazione diversi dai dividendi.
ALTRI STRUMENTI FINANZIARI Art. 2427, n. 19 Codice Civile
La società non si è avvalsa della facoltà di emissione di altri strumenti finanziari.
PATRIMONI DESTINATI A UNO SPECIFICO AFFARE
Art. 2427, n. 20 Codice Civile
La società non si è avvalsa della facoltà di costituire patrimoni dedicati ad uno specifico affare ex. art. 2447-bis e successivi Cod. Civ.
FINANZIAMENTI DESTINATI A UNO SPECIFICO AFFARE Art. 2427, n. 21 Codice Civile
La società non si è avvalsa della facoltà di concludere finanziamenti destinati ad uno specifico affare ex art. 2447-bis e successivi Cod. Civ.
OPERAZIONI DI LOCAZIONE FINANZIARIA Art. 2427, n. 22 Codice Civile
Nel corso dell’esercizio la società non ha sottoscritto nuovi contratti. La società ha in essere cinque contratti di leasing sottoscritti negli anni precedenti e scadenti due nel 2014, due nel 2015 e uno nel 2016. Di seguito sono fornite, secondo lo schema elaborato dall’Organo Italiano di Contabilità, le informazioni richieste dal n. 22 dell'art. 2427 Cod. Civ.. Il prospetto espone anche gli effetti che si sarebbero prodotti sul Patrimonio Netto e sul Conto Economico se i contratti di leasing finanziario fossero stati contabilizzati con il c.d. metodo finanziario.
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COMPENSI AGLI AMMINISTRATORI E SINDACI Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli Amministratori e ai membri del Collegio Sindacale, ivi inclusi i gettoni di presenza. Compensi maturati per competenze nell'esercizio: Qualifica Compenso 2012 Compenso 2013 Componenti Consiglio di Amministrazione 12.900 0 Collegio Sindacale 34.014 36.333 Il compenso del Collegio Sindacale è stato determinato secondo i parametri indicati dell’assemblea dei soci al momento della nomina. La revisione legale è affidata a una società di revisione contabile il cui compenso è stato per l’esercizio 2013 pari a Euro 20.000. La società di revisione ha inoltre svolto le procedure richieste, emettendo apposita relazione, sulla rendicontazione analitica ai sensi dell’Art.11 decies della L. n.248/05. Il compenso per questa ultima attività è stato pari a Euro 5.000.
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
Art. 2427, n. 22-bis Codice Civile Nel corso dell’esercizio la società non ha effettuato operazioni rilevanti con parti correlate.
ACCORDI NON RISULTANTI DA STATO PATRIMONIALE
Art. 2427, n. 22-ter Codice Civile La società non ha sottoscritto accordi non risultanti da Stato Patrimoniale che possano avere effetti patrimoniali, economici e finanziari.
NUMERO E VALORE NOMINALE DELLE AZIONI PROPRIE E DELLE AZIONI DI SOCIETA'
CONTROLLANTI POSSEDUTE ANCHE INDIRETTAMENTE E ACQUISTATE E/O ALIENATE
NEL CORSO DELL'ESERCIZIO
Art. 2428, nn. 3, 4 Codice Civile
La società a inizio dell’esercizio possedeva n. 80.001 azioni proprie per un valore nominale di euro 107.201,34 iscritte nelle immobilizzazioni finanziarie per un valore pari a Euro 853.370,67 corrispondente al prezzo di acquisto/sottoscrizione delle stesse a suo tempo sostenuto dalla società S.I.TRA.CI S.p.a.. Le azioni erano divenute di proprietà Geac a seguito della fusione per incorporazione di S.I.TRA.CI S.p.a. in Geac avente efficacia dal 1° gennaio 2011. In corrispondenza di tali azioni la società aveva costituito una riserva azioni proprie pari a Euro 853.370,67. Tali azioni sono state annullate con abbattimento del capitale sociale per pari importo a seguito della delibera dei soci del 25 ottobre 2013. Alla chiusura dell’esercizio la società non possiede azioni proprie né azioni o quote di società controllanti.
PIANO INTERVENTI ART. 17 ANNO 2013 Si rileva che in data 18 novembre 2013 Enac ha approvato il piano di interventi art. 17 presentato dalla Geac Spa nell’anno 2013. E’ in fase di invio a ENAC la perizia giurata Ar.17 D.L. 67/97, per il periodo 01 gennaio – 31 dicembre 2013 attestante che le somme introitate , incluse le somme relative alle annualità
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pregresse e relativi interessi autorizzate, in forza del regime di anticipata occupazione, ammontano ad € 990.020,17; che le somme impegnate alla date del 31 dicembre 2013 per servizi di conduzione impianti, utenze energia elettrica e manutenzioni ordinarie e straordinarie ammontano complessivamente ad € 1.017.443,04. Pertanto l’occupazione e l’uso dei beni demaniali rientranti nel sedime dell’aeroporto di Cuneo Levaldigi prosegue, nei tempi indicati, per l’esecuzione degli interventi ricompresi nel piano, agli stessi patti e condizioni e con gli stessi oneri di cui all’atto approvativo del direttore generale dell’Enac D/DG n. 01 del 09/01/2003.
INFORMAZIONI RELATIVE ALLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE ISCRITTE A UN
VALORE SUPERIORE AL LORO “FAIR VALUE”
Art. 2427-bis comma1, n. 2 Codice Civile Non sono presenti nel patrimonio immobilizzazioni finanziarie iscritte ad un valore superiore al loro fair value. Si conclude la presente nota integrativa assicurandoVi che le risultanze del Bilancio corrispondono ai saldi delle scritture contabili tenute in ottemperanza alle norme vigenti e che il presente Bilancio rappresenta con chiarezza, e in modo veritiero e corretto, la situazione patrimoniale e finanziaria della Società, nonché il Risultato economico dell'esercizio. Levaldigi, 9 giugno 2014 per Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Ing. Giuseppe VIRIGLIO
Relazione del Collegio Sindacale G.E.A.C. S.P.A.
G.E.A.C. S.P.A.
Sede in SAVIGLIANO (CN) - STRADA REGIONALE 20, n. 1
Capitale Sociale versato Euro 1.485.470
Iscritto alla C.C.I.A.A. di CUNEO
Codice Fiscale e N. iscrizione Registro Imprese 00210940045
Partita IVA: 00210940045 - N. Rea: 63721
Relazione del Collegio Sindacale all'assemblea dei soci
ai sensi dell'art. 2429, comma 2 del Codice Civile
In data 13 giugno 2014 il Collegio sindacale ha esaminato la proposta di bilancio 2013 della
O.E.A.C. S.p.A., trasmessa dal direttore generale con la nota n. 1121 dellO giugno 2014.
Detto Collegio sindacale si è insediato in data 4 settembre 2013, a seguito della nomina da
parte dell'assemblea ordinaria degli azionisti tenutasi il 14 giugno 2013, per il triennio 2013-2015.
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31/12/2013 la nostra attività è stata improntata nel rispetto
delle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dai Consigli Nazionali dei
Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
E' rimasta esclusa dal nostro operato la revisione legale dei conti ex art. 2409 bis del Codice
Civile e articoli 14, 16 e seguenti del D.Lgs 39/1O, funzione questa affidata alla società di revisione
BDO S.p.A .. Del pari è escluso il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio, che il
nostro ordinamento vuole affidato alla competenza del soggetto cui è attribuita la funzione di
revisione legale dei conti.
Nell'ambito dell'espletamento del nostro incarico, noi Sindaci:
abbiamo vigilato sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo e sul rispetto dei principi di
corretta amministrazione;
abbiamo partecipato alle assemblee dei SOCI e alle adunanze del Consiglio di
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Relazione del Collegio Sindacale G.E.A.C. S.P.A.
Amministrazione, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che
ne disciplinano il funzionamento, e per le quali possiamo ragionevolmente assicurare che le
azioni deliberate sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente
imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l'integrità
del patrimonio sociale.
abbiamo ottenuto dagli Amministratori durante le nostre riunioni svolte sino alla data di
redazione della presente relazione, informazioni sul generale andamento della gestione e sulla
sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro
dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società, e possiamo ragionevolmente assicurare
che le azioni poste in essere sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono
manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le
delibere assunte dall'assemblea dei soci o tali da compromettere l'integrità del patrimonio
sociale.
nell'ambito dello scambio di informazioni ai sensi dell'art. 2409 septies del c.c., ci siamo
confrontati regolarmente con il soggetto incaricato del controllo contabile e, salvo quanto in
appresso evidenziato, non sono emersi dati ed informazioni rilevanti ulteriori rispetto a quelli
evidenziati nella presente relazione;
abbiamo acquisito conoscenza e vigilato sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo della
società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e, a tale,
riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire;
abbiamo valutato e vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo e contabile, nonché
sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante
l' ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato del
controllo contabile, e l'esame dei documenti aziendali e, a tale, riguardo non abbiamo
osservazioni particolari da riferire.
Si evidenzia che non sono pervenute denunce ex art. 2408 c.c.
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Relazione del Collegio Sindacale G.E.A.C. S.P.A.
In occasione dell'assemblea dei soci del 25 ottobre 2013, il Collegio sindacale ha rilasciato, in
data 9 ottobre, i seguenti documenti:
1. Osservazioni ai sensi dell'art. 2446 del codice civile;
2. Parere ai sensi dell'art. 2437 ter, comma 2, del codice civile;
3. Parere ex art. 2441, comma sei, del codice civile.
Abbiamo esaminato il bilancio d'esercizio chiuso al 31/12/2013, in merito al quale riferiamo
quanto segue:
Lo Stato Patrimoniale evidenzia una perdita dell'esercizio di € 1.734.952 che SI nassume nel
seguenti valori:
STATO PATRIMONIALE IMPORTO
Crediti verso soci per versamenti dovuti € O
Immobilizzazioni € 6.835.370
Attivo circolante € 1.568.110
Ratei e risconti € 54.326
Totale attività € 8.457.806
Patrimonio netto € 138.573
Fondi per rischi e oneri € O
Trattamento di fine rapporto subordinato € 337.320
Debiti € 7.651.993
Ratei e risconti € 329.920
Totale passività € 8.457.806
Conti d'ordine € 2.700.872
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Relazione del Collegio Sindacale G.E.A.C. S.P.A.
Il Conto Economico presenta, in sintesi, i seguenti valori:
CONTO ECONOMICO IMPORTO
Valore della produzione € 5.767.865
Costi della produzione € 7.646.235
Differenza € -1.878.369
Proventi e oneri finanziari € -43.773
Rettifiche di valore di attività finanziarie € 1.742
Proventi e oneri straordinari € 188.933
Imposte sul reddito € O
Utile (perdita) dell'esercizio € -1.734.952
Non essendo a noi demandato il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio,
abbiamo vigilato sull'impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla
legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura, e a tale riguardo non abbiamo
osservazioni particolari da riferire.
La Nota Integrativa può ritenersi esaustiva nel fornire le informazioni previste dall'art. 2427
e dall'art. 2435-bis del codice civile.
Per quanto a nostra conoscenza, gli Amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno
derogato alle norme di legge ai sensi dell'art. 2423, comma quattro del Codice Civile.
Abbiamo verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui abbiamo
conoscenza a seguito dell'espletamento dei nostri doveri, e non abbiamo osservazioni al riguardo.
L'Organo Amministrativo ha ritenuto di avvalersi del maggior termine di 180 giorni
statutariamente previsto per la convocazione dell'assemblea dei soci; abbiamo verificato la
sussistenza delle motivazioni che hanno determinato il rinvio.
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Osservazioni sui richiami di informativa contenuti nella relazione della società di revisione
Il Collegio dà atto che in data 12 giugno 2014 la società di revisione BDO S.p.a. ha rilasciato
la propria relazione atte stando che il bilancio "della Società di Gestione Aeroporto di Cuneo
Levaldigi S.p.A. al 31 dicembre 2013 è coriforme alle norme che ne disciplinano i criteri di
redazione; esso pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la
situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della Società di Gestione Aeroporto
di Cuneo Levaldigi S.p.A. ".
La società di revisione ha evidenziato i seguenti richiami di informativa:
" -A titolo di richiamo di informativa si segnala quanto indicato dagli Amministratori nella nota
integrativa al bilancio e nella relazione accompagnatoria: - Nei primi mesi dell 'anno 2014 si è
perfezionato il rilascio della concessione ventennale dello scalo e l'aeroporto di Cuneo è stato
inserito tra gli scali di "interesse nazionale ". Il Consiglio di Amministrazione ritiene che
l'andamento della gestione ed il mantenimento del presupposto di continuità aziendale siano
strettamente correlati ali 'esito dell 'esperimento di gara per la privatizzazione della società,
attualmente in corso, che apporterebbe risorse finanziarie per un importo minimo di circa 4 milioni
di Euro. In caso di esito negativo di tale gara occorrerà affrontare immediatamente un serio
momento di riflessione con gli Azionisti per verificare se sussistano le condizioni per il
mantenimento di detto presupposto e per il prosieguo dell 'attività, a quali condizioni e con quali
obiettivi. Tale circostanza indica l'esistenza di incertezze significative circa il mantenimento del
presupposto di continuità aziendale.
-Gli Amministratori evidenziano che il debito scaduto per le addizionali ed incremento addizionali
comunali sul! 'imbarco passeggeri per gli anni dal 2009 al 2013 è pari a circa 2,2 milioni di euro.
- Nel bilancio al 31 dicembre 2013 gli Amministratori hanno ancora irtenuto di corifermare il piano
di ammortamento dei beni materiali "Pista in pista in erba ", in quanto la concessione ventennale è
stata rilasciata nel 2014 e pertanto si provvederà in tale esercizio a definire sia le modalità di
adeguamento del valore di residua utilità che il conseguente piano di ammortamento adeguato a
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Relazione del Collegio Sindacale G.E.A.C. S.P.A.
detto regime concessorio. Peraltro gli Amministratori hanno proceduto anche alla verifica che il
valore netto di iscrizione, considerando l'ammontare del fondo già accantonato negli esercizi
precedenti, sia congruo rispetto al valore residuo del bene".
Con riferimento alla richiamata significativa incertezza m ordine al mantenimento della
continuità aziendale il collegio osserva che la Società GEAC S.p.A. ha ottenuto l'affidamento in
concessione della gestione totale dell' aeroporto di Cuneo Levaldigi, per la durata di venti anni dalla
data del decreto interministeriale, 21 febbraio 2014, da parte del Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti di concerto con il Ministro dell' economia e delle finanze, con le condizioni di cui all'art. 2
del medesimo decreto concernenti il raggiungimento dell'equilibrio economico e finanziario nel
quarto esercizio di gestione e del raggiungimento dei livelli di patrimonializzazione prospettati nel
piano economico-finanziario approvato dal Consiglio di Amministrazione, aggiornato a luglio 2013,
nei termini e con le modalità stabiliti nell' Atto aggiuntivo.
La società ha predisposto una serie di iniziative che sono confluite nel bando per la selezione di
soci per la sottoscrizione delle azioni di nuova emissione; i soggetti interessati dovranno far
pervenire, entro le ore 12.00 del 27 giugno 2014, la propria offerta.
Il Collegio sindacale, alla data odierna, ritiene condivisibile il richiamo di informativa formulato
dalla società di revisione ed evidenzia la sussistenza di incertezze significative sulla continuità
aziendale, soprattutto in caso di esito negativo della gara sopraindicata.
Posto che la situazione patrimoniale del bilancio 2013 sottoposto all'approvazione di SOCI
evidenzia una perdita dell' esercizio che rientra nella fattispecie prevista dall'art. 2446 del c.c., il
Collegio sindacale, preso atto della scadenza del su citato bando, richiede che l'assemblea dei soci
valuti, con una situazione patrimoniale aggiornata, i nuovi limiti del capitale ai fini dei conseguenti
provvedimenti da adottarsi come stabiliti dal codice civile.
Il Collegio sindacale evidenziata la ricorrenza della fattispecie di cui all'art 2446 c.c.,prende atto
della proposta da parte degli amministratori di copertura della perdita dell' esercizio 2013 pari ad
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Relazione del Collegio Sindacale G.E.A.C. S.P.A.
euro 1.734.951,82, come indicata nella Nota integrativa, mediante utilizzo del fondo copertura
perdita per euro 1.050.677,17, della riserva da sovrapprezzo azioni per euro 205.711,80 e di rinviare
al nuovo esercizio la restante parte pari ad euro 478.562,84.
Considerando anche le risultanze dell' attività svolta dall'organo di controllo contabile, risultanze
contenute nell' apposita relazione accompagnatoria del bilancio medesimo, proponiamo all'Assembla
di approvare il bilancio d'esercizio chiuso al 31/12/2013, cosÌ come redatto dagli Amministratori.
Levaldigi, 13 giugno 2014
Per Il Collegio sindacale
Dott. Aniello Castiello Presidente
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