bilancio idrico e siccita’ antonio rusconi università iuav -venezia
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BILANCIO IDRICO E SICCITA’ Antonio Rusconi Università IUAV -Venezia Cell .: 347.220.1588 e-mail: [email protected]. VENEZIA, 16 MARZO 2012. LA LEGGE N. 183 DEL 1989 SULLA DIFESA DEL SUOLO. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
Universitagrave IUAV -VeneziaUniversitagrave IUAV -Venezia
Cell 3472201588 e-mail Cell 3472201588 e-mail antonioruxogmailcom
VENEZIA 16 MARZO 2012VENEZIA 16 MARZO 2012
LA LEGGE N 183 DEL 1989LA LEGGE N 183 DEL 1989SULLA DIFESA DEL SUOLOSULLA DIFESA DEL SUOLO
11 Definisce la difesa del suolo Definisce la difesa del suolo
comprendente comprendente lrsquoattivitagrave lrsquoattivitagrave
conoscitivaconoscitiva la la pianificazionepianificazione e e
la la gestionegestione del territorio del territorio
finalizzate alla finalizzate alla difesa dalle difesa dalle
acqueacque alla alla difesa delle acquedifesa delle acque
ed alla ed alla tutela dei relativi aspetti tutela dei relativi aspetti
ambientaliambientali
22 Identifica nel Identifica nel bacino bacino
idrografico lrsquoambito territoriale idrografico lrsquoambito territoriale
di riferimentodi riferimento della difesa del della difesa del
suolo suddividendo il territorio suolo suddividendo il territorio
italiano in bacini idrografici italiano in bacini idrografici
nazionali interregionali e nazionali interregionali e
regionaliregionali
DirettivaQuadro ldquoAcquerdquo
200060
DLgs n1522006(Parte 3^)
Il recepimento delle principali Direttive sul governo delle acque
DLgs n492010
DirettivaldquoAlluvionirdquo
200760
ACQUA NORMATIVA COMUNITARIA
1 - Direttiva 200060 sulla protezione delle Acque (Direttiva 2006118 sulla protezione delle acque sotterranee dallrsquoinquinamento e dal deterioramento)
Piano di gestione dei bacini idrografici
2 - Direttiva 200760 sulla valutazione e gestione dei rischi di alluvioni
Piano di gestione del rischio di alluvioni
I due piani di gestione costituiscono un unicum e devono integrarsi
La produzione idroelettrica
e piani di gestione dei bacini idrografici
integrazione della Direttiva ldquoAcquerdquo 200060
e la Direttiva ldquoAlluvionirdquo 200760
Il piano di bacino
UTILIZZAZIONE DELLE ACQUE
PROTEZIONEDELLrsquoACQUA
DIFESAIDROGEOLOGICA
I Distretti Idrografici definiti dal DLgs 1522006
a) Alpi Orientalib) Padanoc) Appennino settentrionaled) Serchioe) Appennino settentrionalef) Appennino meridionaleg) Sardegnah) Sicilia
Il recepimento delle Direttive comunitarie sullrsquoacqua DQA e DA (Dlgs 1522006 -TUA e Dlgs 492010) ha introdotto i Distretti idrografici ed i piani di gestione
PIANO DI BACINODISTRETTUALE
PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI
(2015)
PIANO DI GESTIONEDELLE ACQUE
(Piano stralcio)(2010)
ALTRI EVENTUALI PIANI STRALCIO
PIANO PER LrsquoASSETTO
IDROGEOLOGICO
(Piano stralcio)
PIANI STRAORDINARI
PIANI DI TUTELADELLE ACQUE
(Regioni e ProvTN BZ)
PIANI URGENTIDI EMEGENZA
PIANI DrsquoAMBITO
PIANI IRRIGUI
La produzione idroelettrica coinvolge lrsquointegrazione dei due piani di gestione che costituiscono un unicum
Il processo della pianificazione della
bacino
PIANO DI BACINO(elaborazioneapprovazione
riesameaggiornamenti)
ATTUAZIONEDEL PIANO
(RegioniProvince
Cons bonificaAATO
ATTIVITArsquoCONOSCITIVA
(SistemaInformativo
UnicoMonitoraggi)
PIANO DI BACINO DISTRETTUALE(la Direttiva 200060 non aveva tra i suoi obiettivi la riduzione del rischio di alluvioni
neacute degli effetti dei cambiamenti climatici)
PIANI DI GESTIONE DELLE ACQUE(Dlgs n 1522006 e segg)
Approvati nel 2010 (Entro il 2015raggiungimento di un buon statoecologico e chimico delle acque
Obiettivi ambientali
1)Tutela qualitativa delle acque(ridurre lrsquoinquinamento impedireun ulteriore deterioramento emigliorare lrsquoambiente acquatico)
2) Tutela quantitativa delle acqueAssicurare il bilancio idrico in ogni bacino idrografico
Recepimento dei Piani di tuteladelle acque redatti dalle Regioniintegrandoli alla scala del bacinoidrografico
PIANI DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI
(Dlgs n 492010)
Valutazione preliminare del rischio di alluvioni (2011)
Mappe della pericolositagrave e del rischio di alluvioni (2013)
Piani di gestione del rischio di alluvioni (2010)
1) Descrizione del obiettivi per lagestione del rischio di alluvioni
2) Misure per raggiungere gli obiettividella gestione del rischio dialluvioni
Recepimento dei piani stralcioper la difesa idraulica elrsquoassetto idrogeologico(PAIecc)
bull Bilancio idrologicobull Equilibrio tra tutte le grandezze idrologiche in
campo in un certo ambito territoriale in un certo tempo (anno mese ecc)
P= E + I + Q + Vs +Vf
bull Bilancio idricobull (Prima del 2004) equilibrio tra disponibilitagrave e
fabbisogni idrici in un certo ambito territoriale (bacino idrografico distretto idrografico isola Stato ecc)
Risorse idricheRisorse idriche (10^9 m(10^9 m33anno)anno)
Fabbisogni idriciFabbisogni idrici (10^9 m(10^9 m33anno)anno)
Precipitazioni 296 Usi civili (15) 8Risorse superfli naturali (teoricamnte disponibili)
155 Usi agricoli (60) 32
Risorse supli potenziali (realmente disponibili)
110 Usi industriali (25) 13
Risorse supli utilizzabili
(con capacitagrave di invaso di
85 miliardi mc)
40
Risorse sotterranee 12 Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
IL BILANCIO IDRICO IN ITALIAIL BILANCIO IDRICO IN ITALIA Conferenza Nazionale delle Acque 1971Conferenza Nazionale delle Acque 1971
I fabbisogni idrici(valori medi annui in Italia)
8
32
13
53
0
10
20
30
40
50
60
USI CIVILI USI AGRICOLI USI INDUSTRIALI(senza
idroelettrico)
TOTALE
Il volume di regolazione dei serbatoi per la disponibilitagrave delle risorse idriche in Italia
- senza serbatoi 18 miliardi di m3anno (inizi secolo XX) - con 85109 m3 nei serbatoi disponibilitagrave di 40 miliardi di m3anno (anni rsquo70 secolo XX)
- con 25109 m3 nei serbatoi 55 miliardi di m3anno (triplicando gli invasi)- con 80109 m3 nei serbatoi 110 miliardi di m3anno (decuplicando gli invasi)
Risorse idriche superficiali annue utilizzabiliin funzione dei serbatoi
0102030405060708090
100110
0 10 20 30 40 50 60 70 80
Volume di invaso serbatoi (10^9 mc)
Ris
ors
e i
dri
ch
e s
up
li
uti
lizzab
ili
(10^
9 m
ca
nn
o)SITUAZIONE 1970
OGGI OGGI
AI SISTEMI DI ACCUMULO AI SISTEMI DI ACCUMULO (trasferimenti nel tempo)(trasferimenti nel tempo)
SONO COLLEGATI I GRANDI SONO COLLEGATI I GRANDI TRASFERIMENTI DrsquoACQUATRASFERIMENTI DrsquoACQUA(trasferimento nello spazio)(trasferimento nello spazio)
(SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI (SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)
Utilizzi irrigui e potabiliUtilizzi irrigui e potabiliErogati dallrsquoEnte AutAcqPugliese in
media 20 mcs
bull 1- Acq Del Sele-Calore 5800 ls(sorgenti del Sele)bull 2 ndash Acq del Pertusillo 4000 ls (diga del Pertusillo 170x106 m3) bull 3 ndash Acqdel Fortore 1700 ls (diga di Occhito 333x106 m3)bull 4 ndash Acq dellrsquoOfanto 1800 ls(dighe di SPietro Santa Venere Rendina
Marana Capacciotti 186x106 m3) )bull 5 ndash Acq del Sinni 5500 ls (diga di Montecotugno 250x106 m3 )
bull 6 ndash pozzi privati 800 ls
bull 7 ndash Acquedotti locali
OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO NAZIONALE DEL 1971NAZIONALE DEL 1971
bull Grande prudenza nel accettare gli incerti dati e le stime riportati (soprattutto per quanto concerne le risorse idriche sotterranee)
bull La disponibilitagrave idrica stimata era un valore medio non teneva conto nellrsquoanno delle diversitagrave stagionali e geografiche del fabbisogno (risorse in ldquocontrofaserdquo con le necessitagrave) negrave delle annate siccitose
0
50
100
150
200
250
300
350
400
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
massimo deflusso
deflusso medio
minimo deflusso
fabbisogno idrico attuale
BILANCIO IDRICO MENSILE E DEFICIT STAGIONALEConfronto tra disponibilitagrave idrica naturale e fabbisogni nel bacino
del Piave(Oltre alla variabilitagrave idrologica crsquoegrave la variabilitagrave del fabbisogno)
Deficit volumetricoin annata siccitosa
Deficit volumetricoin annata media(circa 100 milioni m3)
medio
massimo
AGGIORNAMENTO DEL BILANCIO IDRICO
bull Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 diminuzionediminuzione della disponibilitagrave idrica ed della disponibilitagrave idrica ed aumentoaumento dei dei fabbisognifabbisogni
bull Nei prossimi anni aggravamento del Nei prossimi anni aggravamento del deficit idricodeficit idrico anche nei bacini idrografici ad elevata piovositagraveanche nei bacini idrografici ad elevata piovositagrave
bull Aumento della Aumento della conflittualitagraveconflittualitagrave (OMM) (OMM)
Risorse idriche Risorse idriche (10^9 m3)(10^9 m3)
Fabbisogni idrici Fabbisogni idrici (10^9 m3)(10^9 m3)
Precipitazioni 296 Usi civili 8
Risorse naturali(teoricamente disponibili)
155 Usi agricoli 32
Risorse potenziali(realmente disponibili)
110 Usi industriali 13
Risorse utilizzabili(con capacitagrave di invaso
di 85 mildi di mc)
40
Risorse sotterranee 12
Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
I PRINCIPALI FATTORI I PRINCIPALI FATTORI
DELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICODELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICO
Analisi delle portate misurate a Pontelagoscuro nel periodo giugno-agosto Negli ultimi 25 anni si egrave verificata una netta diminuzione della portata media
annuache dal 2005 egrave scesa sotto i 1000 m3s
(-20 negli ultimi 30 anni -30 nel periodo gennaio-agosto -50 nel periodo estivo
(Fonte ARPA Emilia-Romagna Anno 2008)
- Nellrsquoambito della redazione del bilancio idrico del Po egrave stata messa a punto una procedura di analisi sullrsquoalterazione del regime idrologico che ha consentito di identificare i tratti del corso drsquoacqua impattati dal punto di vista del regime idrologico per causa antropica
Fase 1 Indice di scostamento (portate disponibili in alveo) In 32 corsi drsquoacqua e 221 sezioni sono stati ricostruiti i deflussi naturali e quelli reali
Fase 2 Metodo IHA (Indicators of hydrologic alteration) Consente di identificare tra loro due regimi idrologici appartenenti a due periodi storici per evidenziare eventuali differenze tra i valori medi che i parametri idrologici assumono nellrsquouno o nellrsquoaltro periodo
Grandi canali irrigui derivati dal Po e dai suoi affluenti principali
BOLLETTINO DELLO STATO DEL BILANCIO IDRICO
bull Sito dedicato
bull Il bacino del Po egrave schematizzato in diversi sottobacini (Dora Baltea Po in diverse sezioni emissari dei grandi laghi Chiese alla confluenza ecc)
bull In ognuno di tali ambiti
bull 1 ndash AFFLUSSO METEORICO SUL BACINO
bull 2 ndash DEFLUSSO NEGLI ALVEI (livelli e portate medie giornaliere) Altezza idrometrica e portate del Po confrontate con i corrispondenti valori del 2003 alle 6 sezioni di Isola di SAntonio Piacenza Cremona Boretto Borgoforte e Pontelagoscuro
bull 3 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICA DEGLI INVASI MONTANI (dighe idroelettriche)
bull 4 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICHE NEI 5 GRANDI LAGHI PREALPINI (altezza idrometrica portate di afflusso e di deflusso volume ecc)
bull 5 ndash PRELIEVI IDRICI IN PIANURA
bull Indici di disponibilitagrave idrica SPI (Standardized Precipitation Index) e SWSI (Surface Water Suppligrave Index) nei sottobacini del Po sottesi dalle 6 precedenti sezioni fluviali
Derivazioni
nel bacino dellrsquoAdige
ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
000
20000
40000
60000
80000
100000
120000
140000
160000
180000
200000
220000
240000
260000
280000
300000
320000
340000
31166600
311661200
311661800
41166000
41166600
411661200
411661800
51166000
51166600
511661200
511661800
61166000
61166600
data e ora
porta
ta (m
cs)
Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
Universitagrave IUAV -VeneziaUniversitagrave IUAV -Venezia
Cell 3472201588 e-mail Cell 3472201588 e-mail antonioruxogmailcom
GRAZIE GRAZIE DELLrsquoATTENZIONEDELLrsquoATTENZIONE
VENEZIA 16 MARZO 2012VENEZIA 16 MARZO 2012
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LA LEGGE N 183 DEL 1989LA LEGGE N 183 DEL 1989SULLA DIFESA DEL SUOLOSULLA DIFESA DEL SUOLO
11 Definisce la difesa del suolo Definisce la difesa del suolo
comprendente comprendente lrsquoattivitagrave lrsquoattivitagrave
conoscitivaconoscitiva la la pianificazionepianificazione e e
la la gestionegestione del territorio del territorio
finalizzate alla finalizzate alla difesa dalle difesa dalle
acqueacque alla alla difesa delle acquedifesa delle acque
ed alla ed alla tutela dei relativi aspetti tutela dei relativi aspetti
ambientaliambientali
22 Identifica nel Identifica nel bacino bacino
idrografico lrsquoambito territoriale idrografico lrsquoambito territoriale
di riferimentodi riferimento della difesa del della difesa del
suolo suddividendo il territorio suolo suddividendo il territorio
italiano in bacini idrografici italiano in bacini idrografici
nazionali interregionali e nazionali interregionali e
regionaliregionali
DirettivaQuadro ldquoAcquerdquo
200060
DLgs n1522006(Parte 3^)
Il recepimento delle principali Direttive sul governo delle acque
DLgs n492010
DirettivaldquoAlluvionirdquo
200760
ACQUA NORMATIVA COMUNITARIA
1 - Direttiva 200060 sulla protezione delle Acque (Direttiva 2006118 sulla protezione delle acque sotterranee dallrsquoinquinamento e dal deterioramento)
Piano di gestione dei bacini idrografici
2 - Direttiva 200760 sulla valutazione e gestione dei rischi di alluvioni
Piano di gestione del rischio di alluvioni
I due piani di gestione costituiscono un unicum e devono integrarsi
La produzione idroelettrica
e piani di gestione dei bacini idrografici
integrazione della Direttiva ldquoAcquerdquo 200060
e la Direttiva ldquoAlluvionirdquo 200760
Il piano di bacino
UTILIZZAZIONE DELLE ACQUE
PROTEZIONEDELLrsquoACQUA
DIFESAIDROGEOLOGICA
I Distretti Idrografici definiti dal DLgs 1522006
a) Alpi Orientalib) Padanoc) Appennino settentrionaled) Serchioe) Appennino settentrionalef) Appennino meridionaleg) Sardegnah) Sicilia
Il recepimento delle Direttive comunitarie sullrsquoacqua DQA e DA (Dlgs 1522006 -TUA e Dlgs 492010) ha introdotto i Distretti idrografici ed i piani di gestione
PIANO DI BACINODISTRETTUALE
PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI
(2015)
PIANO DI GESTIONEDELLE ACQUE
(Piano stralcio)(2010)
ALTRI EVENTUALI PIANI STRALCIO
PIANO PER LrsquoASSETTO
IDROGEOLOGICO
(Piano stralcio)
PIANI STRAORDINARI
PIANI DI TUTELADELLE ACQUE
(Regioni e ProvTN BZ)
PIANI URGENTIDI EMEGENZA
PIANI DrsquoAMBITO
PIANI IRRIGUI
La produzione idroelettrica coinvolge lrsquointegrazione dei due piani di gestione che costituiscono un unicum
Il processo della pianificazione della
bacino
PIANO DI BACINO(elaborazioneapprovazione
riesameaggiornamenti)
ATTUAZIONEDEL PIANO
(RegioniProvince
Cons bonificaAATO
ATTIVITArsquoCONOSCITIVA
(SistemaInformativo
UnicoMonitoraggi)
PIANO DI BACINO DISTRETTUALE(la Direttiva 200060 non aveva tra i suoi obiettivi la riduzione del rischio di alluvioni
neacute degli effetti dei cambiamenti climatici)
PIANI DI GESTIONE DELLE ACQUE(Dlgs n 1522006 e segg)
Approvati nel 2010 (Entro il 2015raggiungimento di un buon statoecologico e chimico delle acque
Obiettivi ambientali
1)Tutela qualitativa delle acque(ridurre lrsquoinquinamento impedireun ulteriore deterioramento emigliorare lrsquoambiente acquatico)
2) Tutela quantitativa delle acqueAssicurare il bilancio idrico in ogni bacino idrografico
Recepimento dei Piani di tuteladelle acque redatti dalle Regioniintegrandoli alla scala del bacinoidrografico
PIANI DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI
(Dlgs n 492010)
Valutazione preliminare del rischio di alluvioni (2011)
Mappe della pericolositagrave e del rischio di alluvioni (2013)
Piani di gestione del rischio di alluvioni (2010)
1) Descrizione del obiettivi per lagestione del rischio di alluvioni
2) Misure per raggiungere gli obiettividella gestione del rischio dialluvioni
Recepimento dei piani stralcioper la difesa idraulica elrsquoassetto idrogeologico(PAIecc)
bull Bilancio idrologicobull Equilibrio tra tutte le grandezze idrologiche in
campo in un certo ambito territoriale in un certo tempo (anno mese ecc)
P= E + I + Q + Vs +Vf
bull Bilancio idricobull (Prima del 2004) equilibrio tra disponibilitagrave e
fabbisogni idrici in un certo ambito territoriale (bacino idrografico distretto idrografico isola Stato ecc)
Risorse idricheRisorse idriche (10^9 m(10^9 m33anno)anno)
Fabbisogni idriciFabbisogni idrici (10^9 m(10^9 m33anno)anno)
Precipitazioni 296 Usi civili (15) 8Risorse superfli naturali (teoricamnte disponibili)
155 Usi agricoli (60) 32
Risorse supli potenziali (realmente disponibili)
110 Usi industriali (25) 13
Risorse supli utilizzabili
(con capacitagrave di invaso di
85 miliardi mc)
40
Risorse sotterranee 12 Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
IL BILANCIO IDRICO IN ITALIAIL BILANCIO IDRICO IN ITALIA Conferenza Nazionale delle Acque 1971Conferenza Nazionale delle Acque 1971
I fabbisogni idrici(valori medi annui in Italia)
8
32
13
53
0
10
20
30
40
50
60
USI CIVILI USI AGRICOLI USI INDUSTRIALI(senza
idroelettrico)
TOTALE
Il volume di regolazione dei serbatoi per la disponibilitagrave delle risorse idriche in Italia
- senza serbatoi 18 miliardi di m3anno (inizi secolo XX) - con 85109 m3 nei serbatoi disponibilitagrave di 40 miliardi di m3anno (anni rsquo70 secolo XX)
- con 25109 m3 nei serbatoi 55 miliardi di m3anno (triplicando gli invasi)- con 80109 m3 nei serbatoi 110 miliardi di m3anno (decuplicando gli invasi)
Risorse idriche superficiali annue utilizzabiliin funzione dei serbatoi
0102030405060708090
100110
0 10 20 30 40 50 60 70 80
Volume di invaso serbatoi (10^9 mc)
Ris
ors
e i
dri
ch
e s
up
li
uti
lizzab
ili
(10^
9 m
ca
nn
o)SITUAZIONE 1970
OGGI OGGI
AI SISTEMI DI ACCUMULO AI SISTEMI DI ACCUMULO (trasferimenti nel tempo)(trasferimenti nel tempo)
SONO COLLEGATI I GRANDI SONO COLLEGATI I GRANDI TRASFERIMENTI DrsquoACQUATRASFERIMENTI DrsquoACQUA(trasferimento nello spazio)(trasferimento nello spazio)
(SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI (SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)
Utilizzi irrigui e potabiliUtilizzi irrigui e potabiliErogati dallrsquoEnte AutAcqPugliese in
media 20 mcs
bull 1- Acq Del Sele-Calore 5800 ls(sorgenti del Sele)bull 2 ndash Acq del Pertusillo 4000 ls (diga del Pertusillo 170x106 m3) bull 3 ndash Acqdel Fortore 1700 ls (diga di Occhito 333x106 m3)bull 4 ndash Acq dellrsquoOfanto 1800 ls(dighe di SPietro Santa Venere Rendina
Marana Capacciotti 186x106 m3) )bull 5 ndash Acq del Sinni 5500 ls (diga di Montecotugno 250x106 m3 )
bull 6 ndash pozzi privati 800 ls
bull 7 ndash Acquedotti locali
OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO NAZIONALE DEL 1971NAZIONALE DEL 1971
bull Grande prudenza nel accettare gli incerti dati e le stime riportati (soprattutto per quanto concerne le risorse idriche sotterranee)
bull La disponibilitagrave idrica stimata era un valore medio non teneva conto nellrsquoanno delle diversitagrave stagionali e geografiche del fabbisogno (risorse in ldquocontrofaserdquo con le necessitagrave) negrave delle annate siccitose
0
50
100
150
200
250
300
350
400
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
massimo deflusso
deflusso medio
minimo deflusso
fabbisogno idrico attuale
BILANCIO IDRICO MENSILE E DEFICIT STAGIONALEConfronto tra disponibilitagrave idrica naturale e fabbisogni nel bacino
del Piave(Oltre alla variabilitagrave idrologica crsquoegrave la variabilitagrave del fabbisogno)
Deficit volumetricoin annata siccitosa
Deficit volumetricoin annata media(circa 100 milioni m3)
medio
massimo
AGGIORNAMENTO DEL BILANCIO IDRICO
bull Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 diminuzionediminuzione della disponibilitagrave idrica ed della disponibilitagrave idrica ed aumentoaumento dei dei fabbisognifabbisogni
bull Nei prossimi anni aggravamento del Nei prossimi anni aggravamento del deficit idricodeficit idrico anche nei bacini idrografici ad elevata piovositagraveanche nei bacini idrografici ad elevata piovositagrave
bull Aumento della Aumento della conflittualitagraveconflittualitagrave (OMM) (OMM)
Risorse idriche Risorse idriche (10^9 m3)(10^9 m3)
Fabbisogni idrici Fabbisogni idrici (10^9 m3)(10^9 m3)
Precipitazioni 296 Usi civili 8
Risorse naturali(teoricamente disponibili)
155 Usi agricoli 32
Risorse potenziali(realmente disponibili)
110 Usi industriali 13
Risorse utilizzabili(con capacitagrave di invaso
di 85 mildi di mc)
40
Risorse sotterranee 12
Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
I PRINCIPALI FATTORI I PRINCIPALI FATTORI
DELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICODELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICO
Analisi delle portate misurate a Pontelagoscuro nel periodo giugno-agosto Negli ultimi 25 anni si egrave verificata una netta diminuzione della portata media
annuache dal 2005 egrave scesa sotto i 1000 m3s
(-20 negli ultimi 30 anni -30 nel periodo gennaio-agosto -50 nel periodo estivo
(Fonte ARPA Emilia-Romagna Anno 2008)
- Nellrsquoambito della redazione del bilancio idrico del Po egrave stata messa a punto una procedura di analisi sullrsquoalterazione del regime idrologico che ha consentito di identificare i tratti del corso drsquoacqua impattati dal punto di vista del regime idrologico per causa antropica
Fase 1 Indice di scostamento (portate disponibili in alveo) In 32 corsi drsquoacqua e 221 sezioni sono stati ricostruiti i deflussi naturali e quelli reali
Fase 2 Metodo IHA (Indicators of hydrologic alteration) Consente di identificare tra loro due regimi idrologici appartenenti a due periodi storici per evidenziare eventuali differenze tra i valori medi che i parametri idrologici assumono nellrsquouno o nellrsquoaltro periodo
Grandi canali irrigui derivati dal Po e dai suoi affluenti principali
BOLLETTINO DELLO STATO DEL BILANCIO IDRICO
bull Sito dedicato
bull Il bacino del Po egrave schematizzato in diversi sottobacini (Dora Baltea Po in diverse sezioni emissari dei grandi laghi Chiese alla confluenza ecc)
bull In ognuno di tali ambiti
bull 1 ndash AFFLUSSO METEORICO SUL BACINO
bull 2 ndash DEFLUSSO NEGLI ALVEI (livelli e portate medie giornaliere) Altezza idrometrica e portate del Po confrontate con i corrispondenti valori del 2003 alle 6 sezioni di Isola di SAntonio Piacenza Cremona Boretto Borgoforte e Pontelagoscuro
bull 3 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICA DEGLI INVASI MONTANI (dighe idroelettriche)
bull 4 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICHE NEI 5 GRANDI LAGHI PREALPINI (altezza idrometrica portate di afflusso e di deflusso volume ecc)
bull 5 ndash PRELIEVI IDRICI IN PIANURA
bull Indici di disponibilitagrave idrica SPI (Standardized Precipitation Index) e SWSI (Surface Water Suppligrave Index) nei sottobacini del Po sottesi dalle 6 precedenti sezioni fluviali
Derivazioni
nel bacino dellrsquoAdige
ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
000
20000
40000
60000
80000
100000
120000
140000
160000
180000
200000
220000
240000
260000
280000
300000
320000
340000
31166600
311661200
311661800
41166000
41166600
411661200
411661800
51166000
51166600
511661200
511661800
61166000
61166600
data e ora
porta
ta (m
cs)
Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
Universitagrave IUAV -VeneziaUniversitagrave IUAV -Venezia
Cell 3472201588 e-mail Cell 3472201588 e-mail antonioruxogmailcom
GRAZIE GRAZIE DELLrsquoATTENZIONEDELLrsquoATTENZIONE
VENEZIA 16 MARZO 2012VENEZIA 16 MARZO 2012
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-
DirettivaQuadro ldquoAcquerdquo
200060
DLgs n1522006(Parte 3^)
Il recepimento delle principali Direttive sul governo delle acque
DLgs n492010
DirettivaldquoAlluvionirdquo
200760
ACQUA NORMATIVA COMUNITARIA
1 - Direttiva 200060 sulla protezione delle Acque (Direttiva 2006118 sulla protezione delle acque sotterranee dallrsquoinquinamento e dal deterioramento)
Piano di gestione dei bacini idrografici
2 - Direttiva 200760 sulla valutazione e gestione dei rischi di alluvioni
Piano di gestione del rischio di alluvioni
I due piani di gestione costituiscono un unicum e devono integrarsi
La produzione idroelettrica
e piani di gestione dei bacini idrografici
integrazione della Direttiva ldquoAcquerdquo 200060
e la Direttiva ldquoAlluvionirdquo 200760
Il piano di bacino
UTILIZZAZIONE DELLE ACQUE
PROTEZIONEDELLrsquoACQUA
DIFESAIDROGEOLOGICA
I Distretti Idrografici definiti dal DLgs 1522006
a) Alpi Orientalib) Padanoc) Appennino settentrionaled) Serchioe) Appennino settentrionalef) Appennino meridionaleg) Sardegnah) Sicilia
Il recepimento delle Direttive comunitarie sullrsquoacqua DQA e DA (Dlgs 1522006 -TUA e Dlgs 492010) ha introdotto i Distretti idrografici ed i piani di gestione
PIANO DI BACINODISTRETTUALE
PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI
(2015)
PIANO DI GESTIONEDELLE ACQUE
(Piano stralcio)(2010)
ALTRI EVENTUALI PIANI STRALCIO
PIANO PER LrsquoASSETTO
IDROGEOLOGICO
(Piano stralcio)
PIANI STRAORDINARI
PIANI DI TUTELADELLE ACQUE
(Regioni e ProvTN BZ)
PIANI URGENTIDI EMEGENZA
PIANI DrsquoAMBITO
PIANI IRRIGUI
La produzione idroelettrica coinvolge lrsquointegrazione dei due piani di gestione che costituiscono un unicum
Il processo della pianificazione della
bacino
PIANO DI BACINO(elaborazioneapprovazione
riesameaggiornamenti)
ATTUAZIONEDEL PIANO
(RegioniProvince
Cons bonificaAATO
ATTIVITArsquoCONOSCITIVA
(SistemaInformativo
UnicoMonitoraggi)
PIANO DI BACINO DISTRETTUALE(la Direttiva 200060 non aveva tra i suoi obiettivi la riduzione del rischio di alluvioni
neacute degli effetti dei cambiamenti climatici)
PIANI DI GESTIONE DELLE ACQUE(Dlgs n 1522006 e segg)
Approvati nel 2010 (Entro il 2015raggiungimento di un buon statoecologico e chimico delle acque
Obiettivi ambientali
1)Tutela qualitativa delle acque(ridurre lrsquoinquinamento impedireun ulteriore deterioramento emigliorare lrsquoambiente acquatico)
2) Tutela quantitativa delle acqueAssicurare il bilancio idrico in ogni bacino idrografico
Recepimento dei Piani di tuteladelle acque redatti dalle Regioniintegrandoli alla scala del bacinoidrografico
PIANI DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI
(Dlgs n 492010)
Valutazione preliminare del rischio di alluvioni (2011)
Mappe della pericolositagrave e del rischio di alluvioni (2013)
Piani di gestione del rischio di alluvioni (2010)
1) Descrizione del obiettivi per lagestione del rischio di alluvioni
2) Misure per raggiungere gli obiettividella gestione del rischio dialluvioni
Recepimento dei piani stralcioper la difesa idraulica elrsquoassetto idrogeologico(PAIecc)
bull Bilancio idrologicobull Equilibrio tra tutte le grandezze idrologiche in
campo in un certo ambito territoriale in un certo tempo (anno mese ecc)
P= E + I + Q + Vs +Vf
bull Bilancio idricobull (Prima del 2004) equilibrio tra disponibilitagrave e
fabbisogni idrici in un certo ambito territoriale (bacino idrografico distretto idrografico isola Stato ecc)
Risorse idricheRisorse idriche (10^9 m(10^9 m33anno)anno)
Fabbisogni idriciFabbisogni idrici (10^9 m(10^9 m33anno)anno)
Precipitazioni 296 Usi civili (15) 8Risorse superfli naturali (teoricamnte disponibili)
155 Usi agricoli (60) 32
Risorse supli potenziali (realmente disponibili)
110 Usi industriali (25) 13
Risorse supli utilizzabili
(con capacitagrave di invaso di
85 miliardi mc)
40
Risorse sotterranee 12 Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
IL BILANCIO IDRICO IN ITALIAIL BILANCIO IDRICO IN ITALIA Conferenza Nazionale delle Acque 1971Conferenza Nazionale delle Acque 1971
I fabbisogni idrici(valori medi annui in Italia)
8
32
13
53
0
10
20
30
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50
60
USI CIVILI USI AGRICOLI USI INDUSTRIALI(senza
idroelettrico)
TOTALE
Il volume di regolazione dei serbatoi per la disponibilitagrave delle risorse idriche in Italia
- senza serbatoi 18 miliardi di m3anno (inizi secolo XX) - con 85109 m3 nei serbatoi disponibilitagrave di 40 miliardi di m3anno (anni rsquo70 secolo XX)
- con 25109 m3 nei serbatoi 55 miliardi di m3anno (triplicando gli invasi)- con 80109 m3 nei serbatoi 110 miliardi di m3anno (decuplicando gli invasi)
Risorse idriche superficiali annue utilizzabiliin funzione dei serbatoi
0102030405060708090
100110
0 10 20 30 40 50 60 70 80
Volume di invaso serbatoi (10^9 mc)
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o)SITUAZIONE 1970
OGGI OGGI
AI SISTEMI DI ACCUMULO AI SISTEMI DI ACCUMULO (trasferimenti nel tempo)(trasferimenti nel tempo)
SONO COLLEGATI I GRANDI SONO COLLEGATI I GRANDI TRASFERIMENTI DrsquoACQUATRASFERIMENTI DrsquoACQUA(trasferimento nello spazio)(trasferimento nello spazio)
(SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI (SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)
Utilizzi irrigui e potabiliUtilizzi irrigui e potabiliErogati dallrsquoEnte AutAcqPugliese in
media 20 mcs
bull 1- Acq Del Sele-Calore 5800 ls(sorgenti del Sele)bull 2 ndash Acq del Pertusillo 4000 ls (diga del Pertusillo 170x106 m3) bull 3 ndash Acqdel Fortore 1700 ls (diga di Occhito 333x106 m3)bull 4 ndash Acq dellrsquoOfanto 1800 ls(dighe di SPietro Santa Venere Rendina
Marana Capacciotti 186x106 m3) )bull 5 ndash Acq del Sinni 5500 ls (diga di Montecotugno 250x106 m3 )
bull 6 ndash pozzi privati 800 ls
bull 7 ndash Acquedotti locali
OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO NAZIONALE DEL 1971NAZIONALE DEL 1971
bull Grande prudenza nel accettare gli incerti dati e le stime riportati (soprattutto per quanto concerne le risorse idriche sotterranee)
bull La disponibilitagrave idrica stimata era un valore medio non teneva conto nellrsquoanno delle diversitagrave stagionali e geografiche del fabbisogno (risorse in ldquocontrofaserdquo con le necessitagrave) negrave delle annate siccitose
0
50
100
150
200
250
300
350
400
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
massimo deflusso
deflusso medio
minimo deflusso
fabbisogno idrico attuale
BILANCIO IDRICO MENSILE E DEFICIT STAGIONALEConfronto tra disponibilitagrave idrica naturale e fabbisogni nel bacino
del Piave(Oltre alla variabilitagrave idrologica crsquoegrave la variabilitagrave del fabbisogno)
Deficit volumetricoin annata siccitosa
Deficit volumetricoin annata media(circa 100 milioni m3)
medio
massimo
AGGIORNAMENTO DEL BILANCIO IDRICO
bull Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 diminuzionediminuzione della disponibilitagrave idrica ed della disponibilitagrave idrica ed aumentoaumento dei dei fabbisognifabbisogni
bull Nei prossimi anni aggravamento del Nei prossimi anni aggravamento del deficit idricodeficit idrico anche nei bacini idrografici ad elevata piovositagraveanche nei bacini idrografici ad elevata piovositagrave
bull Aumento della Aumento della conflittualitagraveconflittualitagrave (OMM) (OMM)
Risorse idriche Risorse idriche (10^9 m3)(10^9 m3)
Fabbisogni idrici Fabbisogni idrici (10^9 m3)(10^9 m3)
Precipitazioni 296 Usi civili 8
Risorse naturali(teoricamente disponibili)
155 Usi agricoli 32
Risorse potenziali(realmente disponibili)
110 Usi industriali 13
Risorse utilizzabili(con capacitagrave di invaso
di 85 mildi di mc)
40
Risorse sotterranee 12
Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
I PRINCIPALI FATTORI I PRINCIPALI FATTORI
DELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICODELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICO
Analisi delle portate misurate a Pontelagoscuro nel periodo giugno-agosto Negli ultimi 25 anni si egrave verificata una netta diminuzione della portata media
annuache dal 2005 egrave scesa sotto i 1000 m3s
(-20 negli ultimi 30 anni -30 nel periodo gennaio-agosto -50 nel periodo estivo
(Fonte ARPA Emilia-Romagna Anno 2008)
- Nellrsquoambito della redazione del bilancio idrico del Po egrave stata messa a punto una procedura di analisi sullrsquoalterazione del regime idrologico che ha consentito di identificare i tratti del corso drsquoacqua impattati dal punto di vista del regime idrologico per causa antropica
Fase 1 Indice di scostamento (portate disponibili in alveo) In 32 corsi drsquoacqua e 221 sezioni sono stati ricostruiti i deflussi naturali e quelli reali
Fase 2 Metodo IHA (Indicators of hydrologic alteration) Consente di identificare tra loro due regimi idrologici appartenenti a due periodi storici per evidenziare eventuali differenze tra i valori medi che i parametri idrologici assumono nellrsquouno o nellrsquoaltro periodo
Grandi canali irrigui derivati dal Po e dai suoi affluenti principali
BOLLETTINO DELLO STATO DEL BILANCIO IDRICO
bull Sito dedicato
bull Il bacino del Po egrave schematizzato in diversi sottobacini (Dora Baltea Po in diverse sezioni emissari dei grandi laghi Chiese alla confluenza ecc)
bull In ognuno di tali ambiti
bull 1 ndash AFFLUSSO METEORICO SUL BACINO
bull 2 ndash DEFLUSSO NEGLI ALVEI (livelli e portate medie giornaliere) Altezza idrometrica e portate del Po confrontate con i corrispondenti valori del 2003 alle 6 sezioni di Isola di SAntonio Piacenza Cremona Boretto Borgoforte e Pontelagoscuro
bull 3 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICA DEGLI INVASI MONTANI (dighe idroelettriche)
bull 4 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICHE NEI 5 GRANDI LAGHI PREALPINI (altezza idrometrica portate di afflusso e di deflusso volume ecc)
bull 5 ndash PRELIEVI IDRICI IN PIANURA
bull Indici di disponibilitagrave idrica SPI (Standardized Precipitation Index) e SWSI (Surface Water Suppligrave Index) nei sottobacini del Po sottesi dalle 6 precedenti sezioni fluviali
Derivazioni
nel bacino dellrsquoAdige
ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
000
20000
40000
60000
80000
100000
120000
140000
160000
180000
200000
220000
240000
260000
280000
300000
320000
340000
31166600
311661200
311661800
41166000
41166600
411661200
411661800
51166000
51166600
511661200
511661800
61166000
61166600
data e ora
porta
ta (m
cs)
Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
Universitagrave IUAV -VeneziaUniversitagrave IUAV -Venezia
Cell 3472201588 e-mail Cell 3472201588 e-mail antonioruxogmailcom
GRAZIE GRAZIE DELLrsquoATTENZIONEDELLrsquoATTENZIONE
VENEZIA 16 MARZO 2012VENEZIA 16 MARZO 2012
- Slide 1
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- Slide 30
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- Slide 37
-
ACQUA NORMATIVA COMUNITARIA
1 - Direttiva 200060 sulla protezione delle Acque (Direttiva 2006118 sulla protezione delle acque sotterranee dallrsquoinquinamento e dal deterioramento)
Piano di gestione dei bacini idrografici
2 - Direttiva 200760 sulla valutazione e gestione dei rischi di alluvioni
Piano di gestione del rischio di alluvioni
I due piani di gestione costituiscono un unicum e devono integrarsi
La produzione idroelettrica
e piani di gestione dei bacini idrografici
integrazione della Direttiva ldquoAcquerdquo 200060
e la Direttiva ldquoAlluvionirdquo 200760
Il piano di bacino
UTILIZZAZIONE DELLE ACQUE
PROTEZIONEDELLrsquoACQUA
DIFESAIDROGEOLOGICA
I Distretti Idrografici definiti dal DLgs 1522006
a) Alpi Orientalib) Padanoc) Appennino settentrionaled) Serchioe) Appennino settentrionalef) Appennino meridionaleg) Sardegnah) Sicilia
Il recepimento delle Direttive comunitarie sullrsquoacqua DQA e DA (Dlgs 1522006 -TUA e Dlgs 492010) ha introdotto i Distretti idrografici ed i piani di gestione
PIANO DI BACINODISTRETTUALE
PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI
(2015)
PIANO DI GESTIONEDELLE ACQUE
(Piano stralcio)(2010)
ALTRI EVENTUALI PIANI STRALCIO
PIANO PER LrsquoASSETTO
IDROGEOLOGICO
(Piano stralcio)
PIANI STRAORDINARI
PIANI DI TUTELADELLE ACQUE
(Regioni e ProvTN BZ)
PIANI URGENTIDI EMEGENZA
PIANI DrsquoAMBITO
PIANI IRRIGUI
La produzione idroelettrica coinvolge lrsquointegrazione dei due piani di gestione che costituiscono un unicum
Il processo della pianificazione della
bacino
PIANO DI BACINO(elaborazioneapprovazione
riesameaggiornamenti)
ATTUAZIONEDEL PIANO
(RegioniProvince
Cons bonificaAATO
ATTIVITArsquoCONOSCITIVA
(SistemaInformativo
UnicoMonitoraggi)
PIANO DI BACINO DISTRETTUALE(la Direttiva 200060 non aveva tra i suoi obiettivi la riduzione del rischio di alluvioni
neacute degli effetti dei cambiamenti climatici)
PIANI DI GESTIONE DELLE ACQUE(Dlgs n 1522006 e segg)
Approvati nel 2010 (Entro il 2015raggiungimento di un buon statoecologico e chimico delle acque
Obiettivi ambientali
1)Tutela qualitativa delle acque(ridurre lrsquoinquinamento impedireun ulteriore deterioramento emigliorare lrsquoambiente acquatico)
2) Tutela quantitativa delle acqueAssicurare il bilancio idrico in ogni bacino idrografico
Recepimento dei Piani di tuteladelle acque redatti dalle Regioniintegrandoli alla scala del bacinoidrografico
PIANI DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI
(Dlgs n 492010)
Valutazione preliminare del rischio di alluvioni (2011)
Mappe della pericolositagrave e del rischio di alluvioni (2013)
Piani di gestione del rischio di alluvioni (2010)
1) Descrizione del obiettivi per lagestione del rischio di alluvioni
2) Misure per raggiungere gli obiettividella gestione del rischio dialluvioni
Recepimento dei piani stralcioper la difesa idraulica elrsquoassetto idrogeologico(PAIecc)
bull Bilancio idrologicobull Equilibrio tra tutte le grandezze idrologiche in
campo in un certo ambito territoriale in un certo tempo (anno mese ecc)
P= E + I + Q + Vs +Vf
bull Bilancio idricobull (Prima del 2004) equilibrio tra disponibilitagrave e
fabbisogni idrici in un certo ambito territoriale (bacino idrografico distretto idrografico isola Stato ecc)
Risorse idricheRisorse idriche (10^9 m(10^9 m33anno)anno)
Fabbisogni idriciFabbisogni idrici (10^9 m(10^9 m33anno)anno)
Precipitazioni 296 Usi civili (15) 8Risorse superfli naturali (teoricamnte disponibili)
155 Usi agricoli (60) 32
Risorse supli potenziali (realmente disponibili)
110 Usi industriali (25) 13
Risorse supli utilizzabili
(con capacitagrave di invaso di
85 miliardi mc)
40
Risorse sotterranee 12 Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
IL BILANCIO IDRICO IN ITALIAIL BILANCIO IDRICO IN ITALIA Conferenza Nazionale delle Acque 1971Conferenza Nazionale delle Acque 1971
I fabbisogni idrici(valori medi annui in Italia)
8
32
13
53
0
10
20
30
40
50
60
USI CIVILI USI AGRICOLI USI INDUSTRIALI(senza
idroelettrico)
TOTALE
Il volume di regolazione dei serbatoi per la disponibilitagrave delle risorse idriche in Italia
- senza serbatoi 18 miliardi di m3anno (inizi secolo XX) - con 85109 m3 nei serbatoi disponibilitagrave di 40 miliardi di m3anno (anni rsquo70 secolo XX)
- con 25109 m3 nei serbatoi 55 miliardi di m3anno (triplicando gli invasi)- con 80109 m3 nei serbatoi 110 miliardi di m3anno (decuplicando gli invasi)
Risorse idriche superficiali annue utilizzabiliin funzione dei serbatoi
0102030405060708090
100110
0 10 20 30 40 50 60 70 80
Volume di invaso serbatoi (10^9 mc)
Ris
ors
e i
dri
ch
e s
up
li
uti
lizzab
ili
(10^
9 m
ca
nn
o)SITUAZIONE 1970
OGGI OGGI
AI SISTEMI DI ACCUMULO AI SISTEMI DI ACCUMULO (trasferimenti nel tempo)(trasferimenti nel tempo)
SONO COLLEGATI I GRANDI SONO COLLEGATI I GRANDI TRASFERIMENTI DrsquoACQUATRASFERIMENTI DrsquoACQUA(trasferimento nello spazio)(trasferimento nello spazio)
(SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI (SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)
Utilizzi irrigui e potabiliUtilizzi irrigui e potabiliErogati dallrsquoEnte AutAcqPugliese in
media 20 mcs
bull 1- Acq Del Sele-Calore 5800 ls(sorgenti del Sele)bull 2 ndash Acq del Pertusillo 4000 ls (diga del Pertusillo 170x106 m3) bull 3 ndash Acqdel Fortore 1700 ls (diga di Occhito 333x106 m3)bull 4 ndash Acq dellrsquoOfanto 1800 ls(dighe di SPietro Santa Venere Rendina
Marana Capacciotti 186x106 m3) )bull 5 ndash Acq del Sinni 5500 ls (diga di Montecotugno 250x106 m3 )
bull 6 ndash pozzi privati 800 ls
bull 7 ndash Acquedotti locali
OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO NAZIONALE DEL 1971NAZIONALE DEL 1971
bull Grande prudenza nel accettare gli incerti dati e le stime riportati (soprattutto per quanto concerne le risorse idriche sotterranee)
bull La disponibilitagrave idrica stimata era un valore medio non teneva conto nellrsquoanno delle diversitagrave stagionali e geografiche del fabbisogno (risorse in ldquocontrofaserdquo con le necessitagrave) negrave delle annate siccitose
0
50
100
150
200
250
300
350
400
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
massimo deflusso
deflusso medio
minimo deflusso
fabbisogno idrico attuale
BILANCIO IDRICO MENSILE E DEFICIT STAGIONALEConfronto tra disponibilitagrave idrica naturale e fabbisogni nel bacino
del Piave(Oltre alla variabilitagrave idrologica crsquoegrave la variabilitagrave del fabbisogno)
Deficit volumetricoin annata siccitosa
Deficit volumetricoin annata media(circa 100 milioni m3)
medio
massimo
AGGIORNAMENTO DEL BILANCIO IDRICO
bull Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 diminuzionediminuzione della disponibilitagrave idrica ed della disponibilitagrave idrica ed aumentoaumento dei dei fabbisognifabbisogni
bull Nei prossimi anni aggravamento del Nei prossimi anni aggravamento del deficit idricodeficit idrico anche nei bacini idrografici ad elevata piovositagraveanche nei bacini idrografici ad elevata piovositagrave
bull Aumento della Aumento della conflittualitagraveconflittualitagrave (OMM) (OMM)
Risorse idriche Risorse idriche (10^9 m3)(10^9 m3)
Fabbisogni idrici Fabbisogni idrici (10^9 m3)(10^9 m3)
Precipitazioni 296 Usi civili 8
Risorse naturali(teoricamente disponibili)
155 Usi agricoli 32
Risorse potenziali(realmente disponibili)
110 Usi industriali 13
Risorse utilizzabili(con capacitagrave di invaso
di 85 mildi di mc)
40
Risorse sotterranee 12
Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
I PRINCIPALI FATTORI I PRINCIPALI FATTORI
DELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICODELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICO
Analisi delle portate misurate a Pontelagoscuro nel periodo giugno-agosto Negli ultimi 25 anni si egrave verificata una netta diminuzione della portata media
annuache dal 2005 egrave scesa sotto i 1000 m3s
(-20 negli ultimi 30 anni -30 nel periodo gennaio-agosto -50 nel periodo estivo
(Fonte ARPA Emilia-Romagna Anno 2008)
- Nellrsquoambito della redazione del bilancio idrico del Po egrave stata messa a punto una procedura di analisi sullrsquoalterazione del regime idrologico che ha consentito di identificare i tratti del corso drsquoacqua impattati dal punto di vista del regime idrologico per causa antropica
Fase 1 Indice di scostamento (portate disponibili in alveo) In 32 corsi drsquoacqua e 221 sezioni sono stati ricostruiti i deflussi naturali e quelli reali
Fase 2 Metodo IHA (Indicators of hydrologic alteration) Consente di identificare tra loro due regimi idrologici appartenenti a due periodi storici per evidenziare eventuali differenze tra i valori medi che i parametri idrologici assumono nellrsquouno o nellrsquoaltro periodo
Grandi canali irrigui derivati dal Po e dai suoi affluenti principali
BOLLETTINO DELLO STATO DEL BILANCIO IDRICO
bull Sito dedicato
bull Il bacino del Po egrave schematizzato in diversi sottobacini (Dora Baltea Po in diverse sezioni emissari dei grandi laghi Chiese alla confluenza ecc)
bull In ognuno di tali ambiti
bull 1 ndash AFFLUSSO METEORICO SUL BACINO
bull 2 ndash DEFLUSSO NEGLI ALVEI (livelli e portate medie giornaliere) Altezza idrometrica e portate del Po confrontate con i corrispondenti valori del 2003 alle 6 sezioni di Isola di SAntonio Piacenza Cremona Boretto Borgoforte e Pontelagoscuro
bull 3 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICA DEGLI INVASI MONTANI (dighe idroelettriche)
bull 4 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICHE NEI 5 GRANDI LAGHI PREALPINI (altezza idrometrica portate di afflusso e di deflusso volume ecc)
bull 5 ndash PRELIEVI IDRICI IN PIANURA
bull Indici di disponibilitagrave idrica SPI (Standardized Precipitation Index) e SWSI (Surface Water Suppligrave Index) nei sottobacini del Po sottesi dalle 6 precedenti sezioni fluviali
Derivazioni
nel bacino dellrsquoAdige
ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
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300000
320000
340000
31166600
311661200
311661800
41166000
41166600
411661200
411661800
51166000
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data e ora
porta
ta (m
cs)
Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
Universitagrave IUAV -VeneziaUniversitagrave IUAV -Venezia
Cell 3472201588 e-mail Cell 3472201588 e-mail antonioruxogmailcom
GRAZIE GRAZIE DELLrsquoATTENZIONEDELLrsquoATTENZIONE
VENEZIA 16 MARZO 2012VENEZIA 16 MARZO 2012
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Il piano di bacino
UTILIZZAZIONE DELLE ACQUE
PROTEZIONEDELLrsquoACQUA
DIFESAIDROGEOLOGICA
I Distretti Idrografici definiti dal DLgs 1522006
a) Alpi Orientalib) Padanoc) Appennino settentrionaled) Serchioe) Appennino settentrionalef) Appennino meridionaleg) Sardegnah) Sicilia
Il recepimento delle Direttive comunitarie sullrsquoacqua DQA e DA (Dlgs 1522006 -TUA e Dlgs 492010) ha introdotto i Distretti idrografici ed i piani di gestione
PIANO DI BACINODISTRETTUALE
PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI
(2015)
PIANO DI GESTIONEDELLE ACQUE
(Piano stralcio)(2010)
ALTRI EVENTUALI PIANI STRALCIO
PIANO PER LrsquoASSETTO
IDROGEOLOGICO
(Piano stralcio)
PIANI STRAORDINARI
PIANI DI TUTELADELLE ACQUE
(Regioni e ProvTN BZ)
PIANI URGENTIDI EMEGENZA
PIANI DrsquoAMBITO
PIANI IRRIGUI
La produzione idroelettrica coinvolge lrsquointegrazione dei due piani di gestione che costituiscono un unicum
Il processo della pianificazione della
bacino
PIANO DI BACINO(elaborazioneapprovazione
riesameaggiornamenti)
ATTUAZIONEDEL PIANO
(RegioniProvince
Cons bonificaAATO
ATTIVITArsquoCONOSCITIVA
(SistemaInformativo
UnicoMonitoraggi)
PIANO DI BACINO DISTRETTUALE(la Direttiva 200060 non aveva tra i suoi obiettivi la riduzione del rischio di alluvioni
neacute degli effetti dei cambiamenti climatici)
PIANI DI GESTIONE DELLE ACQUE(Dlgs n 1522006 e segg)
Approvati nel 2010 (Entro il 2015raggiungimento di un buon statoecologico e chimico delle acque
Obiettivi ambientali
1)Tutela qualitativa delle acque(ridurre lrsquoinquinamento impedireun ulteriore deterioramento emigliorare lrsquoambiente acquatico)
2) Tutela quantitativa delle acqueAssicurare il bilancio idrico in ogni bacino idrografico
Recepimento dei Piani di tuteladelle acque redatti dalle Regioniintegrandoli alla scala del bacinoidrografico
PIANI DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI
(Dlgs n 492010)
Valutazione preliminare del rischio di alluvioni (2011)
Mappe della pericolositagrave e del rischio di alluvioni (2013)
Piani di gestione del rischio di alluvioni (2010)
1) Descrizione del obiettivi per lagestione del rischio di alluvioni
2) Misure per raggiungere gli obiettividella gestione del rischio dialluvioni
Recepimento dei piani stralcioper la difesa idraulica elrsquoassetto idrogeologico(PAIecc)
bull Bilancio idrologicobull Equilibrio tra tutte le grandezze idrologiche in
campo in un certo ambito territoriale in un certo tempo (anno mese ecc)
P= E + I + Q + Vs +Vf
bull Bilancio idricobull (Prima del 2004) equilibrio tra disponibilitagrave e
fabbisogni idrici in un certo ambito territoriale (bacino idrografico distretto idrografico isola Stato ecc)
Risorse idricheRisorse idriche (10^9 m(10^9 m33anno)anno)
Fabbisogni idriciFabbisogni idrici (10^9 m(10^9 m33anno)anno)
Precipitazioni 296 Usi civili (15) 8Risorse superfli naturali (teoricamnte disponibili)
155 Usi agricoli (60) 32
Risorse supli potenziali (realmente disponibili)
110 Usi industriali (25) 13
Risorse supli utilizzabili
(con capacitagrave di invaso di
85 miliardi mc)
40
Risorse sotterranee 12 Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
IL BILANCIO IDRICO IN ITALIAIL BILANCIO IDRICO IN ITALIA Conferenza Nazionale delle Acque 1971Conferenza Nazionale delle Acque 1971
I fabbisogni idrici(valori medi annui in Italia)
8
32
13
53
0
10
20
30
40
50
60
USI CIVILI USI AGRICOLI USI INDUSTRIALI(senza
idroelettrico)
TOTALE
Il volume di regolazione dei serbatoi per la disponibilitagrave delle risorse idriche in Italia
- senza serbatoi 18 miliardi di m3anno (inizi secolo XX) - con 85109 m3 nei serbatoi disponibilitagrave di 40 miliardi di m3anno (anni rsquo70 secolo XX)
- con 25109 m3 nei serbatoi 55 miliardi di m3anno (triplicando gli invasi)- con 80109 m3 nei serbatoi 110 miliardi di m3anno (decuplicando gli invasi)
Risorse idriche superficiali annue utilizzabiliin funzione dei serbatoi
0102030405060708090
100110
0 10 20 30 40 50 60 70 80
Volume di invaso serbatoi (10^9 mc)
Ris
ors
e i
dri
ch
e s
up
li
uti
lizzab
ili
(10^
9 m
ca
nn
o)SITUAZIONE 1970
OGGI OGGI
AI SISTEMI DI ACCUMULO AI SISTEMI DI ACCUMULO (trasferimenti nel tempo)(trasferimenti nel tempo)
SONO COLLEGATI I GRANDI SONO COLLEGATI I GRANDI TRASFERIMENTI DrsquoACQUATRASFERIMENTI DrsquoACQUA(trasferimento nello spazio)(trasferimento nello spazio)
(SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI (SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)
Utilizzi irrigui e potabiliUtilizzi irrigui e potabiliErogati dallrsquoEnte AutAcqPugliese in
media 20 mcs
bull 1- Acq Del Sele-Calore 5800 ls(sorgenti del Sele)bull 2 ndash Acq del Pertusillo 4000 ls (diga del Pertusillo 170x106 m3) bull 3 ndash Acqdel Fortore 1700 ls (diga di Occhito 333x106 m3)bull 4 ndash Acq dellrsquoOfanto 1800 ls(dighe di SPietro Santa Venere Rendina
Marana Capacciotti 186x106 m3) )bull 5 ndash Acq del Sinni 5500 ls (diga di Montecotugno 250x106 m3 )
bull 6 ndash pozzi privati 800 ls
bull 7 ndash Acquedotti locali
OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO NAZIONALE DEL 1971NAZIONALE DEL 1971
bull Grande prudenza nel accettare gli incerti dati e le stime riportati (soprattutto per quanto concerne le risorse idriche sotterranee)
bull La disponibilitagrave idrica stimata era un valore medio non teneva conto nellrsquoanno delle diversitagrave stagionali e geografiche del fabbisogno (risorse in ldquocontrofaserdquo con le necessitagrave) negrave delle annate siccitose
0
50
100
150
200
250
300
350
400
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
massimo deflusso
deflusso medio
minimo deflusso
fabbisogno idrico attuale
BILANCIO IDRICO MENSILE E DEFICIT STAGIONALEConfronto tra disponibilitagrave idrica naturale e fabbisogni nel bacino
del Piave(Oltre alla variabilitagrave idrologica crsquoegrave la variabilitagrave del fabbisogno)
Deficit volumetricoin annata siccitosa
Deficit volumetricoin annata media(circa 100 milioni m3)
medio
massimo
AGGIORNAMENTO DEL BILANCIO IDRICO
bull Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 diminuzionediminuzione della disponibilitagrave idrica ed della disponibilitagrave idrica ed aumentoaumento dei dei fabbisognifabbisogni
bull Nei prossimi anni aggravamento del Nei prossimi anni aggravamento del deficit idricodeficit idrico anche nei bacini idrografici ad elevata piovositagraveanche nei bacini idrografici ad elevata piovositagrave
bull Aumento della Aumento della conflittualitagraveconflittualitagrave (OMM) (OMM)
Risorse idriche Risorse idriche (10^9 m3)(10^9 m3)
Fabbisogni idrici Fabbisogni idrici (10^9 m3)(10^9 m3)
Precipitazioni 296 Usi civili 8
Risorse naturali(teoricamente disponibili)
155 Usi agricoli 32
Risorse potenziali(realmente disponibili)
110 Usi industriali 13
Risorse utilizzabili(con capacitagrave di invaso
di 85 mildi di mc)
40
Risorse sotterranee 12
Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
I PRINCIPALI FATTORI I PRINCIPALI FATTORI
DELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICODELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICO
Analisi delle portate misurate a Pontelagoscuro nel periodo giugno-agosto Negli ultimi 25 anni si egrave verificata una netta diminuzione della portata media
annuache dal 2005 egrave scesa sotto i 1000 m3s
(-20 negli ultimi 30 anni -30 nel periodo gennaio-agosto -50 nel periodo estivo
(Fonte ARPA Emilia-Romagna Anno 2008)
- Nellrsquoambito della redazione del bilancio idrico del Po egrave stata messa a punto una procedura di analisi sullrsquoalterazione del regime idrologico che ha consentito di identificare i tratti del corso drsquoacqua impattati dal punto di vista del regime idrologico per causa antropica
Fase 1 Indice di scostamento (portate disponibili in alveo) In 32 corsi drsquoacqua e 221 sezioni sono stati ricostruiti i deflussi naturali e quelli reali
Fase 2 Metodo IHA (Indicators of hydrologic alteration) Consente di identificare tra loro due regimi idrologici appartenenti a due periodi storici per evidenziare eventuali differenze tra i valori medi che i parametri idrologici assumono nellrsquouno o nellrsquoaltro periodo
Grandi canali irrigui derivati dal Po e dai suoi affluenti principali
BOLLETTINO DELLO STATO DEL BILANCIO IDRICO
bull Sito dedicato
bull Il bacino del Po egrave schematizzato in diversi sottobacini (Dora Baltea Po in diverse sezioni emissari dei grandi laghi Chiese alla confluenza ecc)
bull In ognuno di tali ambiti
bull 1 ndash AFFLUSSO METEORICO SUL BACINO
bull 2 ndash DEFLUSSO NEGLI ALVEI (livelli e portate medie giornaliere) Altezza idrometrica e portate del Po confrontate con i corrispondenti valori del 2003 alle 6 sezioni di Isola di SAntonio Piacenza Cremona Boretto Borgoforte e Pontelagoscuro
bull 3 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICA DEGLI INVASI MONTANI (dighe idroelettriche)
bull 4 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICHE NEI 5 GRANDI LAGHI PREALPINI (altezza idrometrica portate di afflusso e di deflusso volume ecc)
bull 5 ndash PRELIEVI IDRICI IN PIANURA
bull Indici di disponibilitagrave idrica SPI (Standardized Precipitation Index) e SWSI (Surface Water Suppligrave Index) nei sottobacini del Po sottesi dalle 6 precedenti sezioni fluviali
Derivazioni
nel bacino dellrsquoAdige
ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
000
20000
40000
60000
80000
100000
120000
140000
160000
180000
200000
220000
240000
260000
280000
300000
320000
340000
31166600
311661200
311661800
41166000
41166600
411661200
411661800
51166000
51166600
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511661800
61166000
61166600
data e ora
porta
ta (m
cs)
Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
Universitagrave IUAV -VeneziaUniversitagrave IUAV -Venezia
Cell 3472201588 e-mail Cell 3472201588 e-mail antonioruxogmailcom
GRAZIE GRAZIE DELLrsquoATTENZIONEDELLrsquoATTENZIONE
VENEZIA 16 MARZO 2012VENEZIA 16 MARZO 2012
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I Distretti Idrografici definiti dal DLgs 1522006
a) Alpi Orientalib) Padanoc) Appennino settentrionaled) Serchioe) Appennino settentrionalef) Appennino meridionaleg) Sardegnah) Sicilia
Il recepimento delle Direttive comunitarie sullrsquoacqua DQA e DA (Dlgs 1522006 -TUA e Dlgs 492010) ha introdotto i Distretti idrografici ed i piani di gestione
PIANO DI BACINODISTRETTUALE
PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI
(2015)
PIANO DI GESTIONEDELLE ACQUE
(Piano stralcio)(2010)
ALTRI EVENTUALI PIANI STRALCIO
PIANO PER LrsquoASSETTO
IDROGEOLOGICO
(Piano stralcio)
PIANI STRAORDINARI
PIANI DI TUTELADELLE ACQUE
(Regioni e ProvTN BZ)
PIANI URGENTIDI EMEGENZA
PIANI DrsquoAMBITO
PIANI IRRIGUI
La produzione idroelettrica coinvolge lrsquointegrazione dei due piani di gestione che costituiscono un unicum
Il processo della pianificazione della
bacino
PIANO DI BACINO(elaborazioneapprovazione
riesameaggiornamenti)
ATTUAZIONEDEL PIANO
(RegioniProvince
Cons bonificaAATO
ATTIVITArsquoCONOSCITIVA
(SistemaInformativo
UnicoMonitoraggi)
PIANO DI BACINO DISTRETTUALE(la Direttiva 200060 non aveva tra i suoi obiettivi la riduzione del rischio di alluvioni
neacute degli effetti dei cambiamenti climatici)
PIANI DI GESTIONE DELLE ACQUE(Dlgs n 1522006 e segg)
Approvati nel 2010 (Entro il 2015raggiungimento di un buon statoecologico e chimico delle acque
Obiettivi ambientali
1)Tutela qualitativa delle acque(ridurre lrsquoinquinamento impedireun ulteriore deterioramento emigliorare lrsquoambiente acquatico)
2) Tutela quantitativa delle acqueAssicurare il bilancio idrico in ogni bacino idrografico
Recepimento dei Piani di tuteladelle acque redatti dalle Regioniintegrandoli alla scala del bacinoidrografico
PIANI DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI
(Dlgs n 492010)
Valutazione preliminare del rischio di alluvioni (2011)
Mappe della pericolositagrave e del rischio di alluvioni (2013)
Piani di gestione del rischio di alluvioni (2010)
1) Descrizione del obiettivi per lagestione del rischio di alluvioni
2) Misure per raggiungere gli obiettividella gestione del rischio dialluvioni
Recepimento dei piani stralcioper la difesa idraulica elrsquoassetto idrogeologico(PAIecc)
bull Bilancio idrologicobull Equilibrio tra tutte le grandezze idrologiche in
campo in un certo ambito territoriale in un certo tempo (anno mese ecc)
P= E + I + Q + Vs +Vf
bull Bilancio idricobull (Prima del 2004) equilibrio tra disponibilitagrave e
fabbisogni idrici in un certo ambito territoriale (bacino idrografico distretto idrografico isola Stato ecc)
Risorse idricheRisorse idriche (10^9 m(10^9 m33anno)anno)
Fabbisogni idriciFabbisogni idrici (10^9 m(10^9 m33anno)anno)
Precipitazioni 296 Usi civili (15) 8Risorse superfli naturali (teoricamnte disponibili)
155 Usi agricoli (60) 32
Risorse supli potenziali (realmente disponibili)
110 Usi industriali (25) 13
Risorse supli utilizzabili
(con capacitagrave di invaso di
85 miliardi mc)
40
Risorse sotterranee 12 Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
IL BILANCIO IDRICO IN ITALIAIL BILANCIO IDRICO IN ITALIA Conferenza Nazionale delle Acque 1971Conferenza Nazionale delle Acque 1971
I fabbisogni idrici(valori medi annui in Italia)
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USI CIVILI USI AGRICOLI USI INDUSTRIALI(senza
idroelettrico)
TOTALE
Il volume di regolazione dei serbatoi per la disponibilitagrave delle risorse idriche in Italia
- senza serbatoi 18 miliardi di m3anno (inizi secolo XX) - con 85109 m3 nei serbatoi disponibilitagrave di 40 miliardi di m3anno (anni rsquo70 secolo XX)
- con 25109 m3 nei serbatoi 55 miliardi di m3anno (triplicando gli invasi)- con 80109 m3 nei serbatoi 110 miliardi di m3anno (decuplicando gli invasi)
Risorse idriche superficiali annue utilizzabiliin funzione dei serbatoi
0102030405060708090
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0 10 20 30 40 50 60 70 80
Volume di invaso serbatoi (10^9 mc)
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ch
e s
up
li
uti
lizzab
ili
(10^
9 m
ca
nn
o)SITUAZIONE 1970
OGGI OGGI
AI SISTEMI DI ACCUMULO AI SISTEMI DI ACCUMULO (trasferimenti nel tempo)(trasferimenti nel tempo)
SONO COLLEGATI I GRANDI SONO COLLEGATI I GRANDI TRASFERIMENTI DrsquoACQUATRASFERIMENTI DrsquoACQUA(trasferimento nello spazio)(trasferimento nello spazio)
(SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI (SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)
Utilizzi irrigui e potabiliUtilizzi irrigui e potabiliErogati dallrsquoEnte AutAcqPugliese in
media 20 mcs
bull 1- Acq Del Sele-Calore 5800 ls(sorgenti del Sele)bull 2 ndash Acq del Pertusillo 4000 ls (diga del Pertusillo 170x106 m3) bull 3 ndash Acqdel Fortore 1700 ls (diga di Occhito 333x106 m3)bull 4 ndash Acq dellrsquoOfanto 1800 ls(dighe di SPietro Santa Venere Rendina
Marana Capacciotti 186x106 m3) )bull 5 ndash Acq del Sinni 5500 ls (diga di Montecotugno 250x106 m3 )
bull 6 ndash pozzi privati 800 ls
bull 7 ndash Acquedotti locali
OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO NAZIONALE DEL 1971NAZIONALE DEL 1971
bull Grande prudenza nel accettare gli incerti dati e le stime riportati (soprattutto per quanto concerne le risorse idriche sotterranee)
bull La disponibilitagrave idrica stimata era un valore medio non teneva conto nellrsquoanno delle diversitagrave stagionali e geografiche del fabbisogno (risorse in ldquocontrofaserdquo con le necessitagrave) negrave delle annate siccitose
0
50
100
150
200
250
300
350
400
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
massimo deflusso
deflusso medio
minimo deflusso
fabbisogno idrico attuale
BILANCIO IDRICO MENSILE E DEFICIT STAGIONALEConfronto tra disponibilitagrave idrica naturale e fabbisogni nel bacino
del Piave(Oltre alla variabilitagrave idrologica crsquoegrave la variabilitagrave del fabbisogno)
Deficit volumetricoin annata siccitosa
Deficit volumetricoin annata media(circa 100 milioni m3)
medio
massimo
AGGIORNAMENTO DEL BILANCIO IDRICO
bull Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 diminuzionediminuzione della disponibilitagrave idrica ed della disponibilitagrave idrica ed aumentoaumento dei dei fabbisognifabbisogni
bull Nei prossimi anni aggravamento del Nei prossimi anni aggravamento del deficit idricodeficit idrico anche nei bacini idrografici ad elevata piovositagraveanche nei bacini idrografici ad elevata piovositagrave
bull Aumento della Aumento della conflittualitagraveconflittualitagrave (OMM) (OMM)
Risorse idriche Risorse idriche (10^9 m3)(10^9 m3)
Fabbisogni idrici Fabbisogni idrici (10^9 m3)(10^9 m3)
Precipitazioni 296 Usi civili 8
Risorse naturali(teoricamente disponibili)
155 Usi agricoli 32
Risorse potenziali(realmente disponibili)
110 Usi industriali 13
Risorse utilizzabili(con capacitagrave di invaso
di 85 mildi di mc)
40
Risorse sotterranee 12
Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
I PRINCIPALI FATTORI I PRINCIPALI FATTORI
DELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICODELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICO
Analisi delle portate misurate a Pontelagoscuro nel periodo giugno-agosto Negli ultimi 25 anni si egrave verificata una netta diminuzione della portata media
annuache dal 2005 egrave scesa sotto i 1000 m3s
(-20 negli ultimi 30 anni -30 nel periodo gennaio-agosto -50 nel periodo estivo
(Fonte ARPA Emilia-Romagna Anno 2008)
- Nellrsquoambito della redazione del bilancio idrico del Po egrave stata messa a punto una procedura di analisi sullrsquoalterazione del regime idrologico che ha consentito di identificare i tratti del corso drsquoacqua impattati dal punto di vista del regime idrologico per causa antropica
Fase 1 Indice di scostamento (portate disponibili in alveo) In 32 corsi drsquoacqua e 221 sezioni sono stati ricostruiti i deflussi naturali e quelli reali
Fase 2 Metodo IHA (Indicators of hydrologic alteration) Consente di identificare tra loro due regimi idrologici appartenenti a due periodi storici per evidenziare eventuali differenze tra i valori medi che i parametri idrologici assumono nellrsquouno o nellrsquoaltro periodo
Grandi canali irrigui derivati dal Po e dai suoi affluenti principali
BOLLETTINO DELLO STATO DEL BILANCIO IDRICO
bull Sito dedicato
bull Il bacino del Po egrave schematizzato in diversi sottobacini (Dora Baltea Po in diverse sezioni emissari dei grandi laghi Chiese alla confluenza ecc)
bull In ognuno di tali ambiti
bull 1 ndash AFFLUSSO METEORICO SUL BACINO
bull 2 ndash DEFLUSSO NEGLI ALVEI (livelli e portate medie giornaliere) Altezza idrometrica e portate del Po confrontate con i corrispondenti valori del 2003 alle 6 sezioni di Isola di SAntonio Piacenza Cremona Boretto Borgoforte e Pontelagoscuro
bull 3 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICA DEGLI INVASI MONTANI (dighe idroelettriche)
bull 4 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICHE NEI 5 GRANDI LAGHI PREALPINI (altezza idrometrica portate di afflusso e di deflusso volume ecc)
bull 5 ndash PRELIEVI IDRICI IN PIANURA
bull Indici di disponibilitagrave idrica SPI (Standardized Precipitation Index) e SWSI (Surface Water Suppligrave Index) nei sottobacini del Po sottesi dalle 6 precedenti sezioni fluviali
Derivazioni
nel bacino dellrsquoAdige
ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
000
20000
40000
60000
80000
100000
120000
140000
160000
180000
200000
220000
240000
260000
280000
300000
320000
340000
31166600
311661200
311661800
41166000
41166600
411661200
411661800
51166000
51166600
511661200
511661800
61166000
61166600
data e ora
porta
ta (m
cs)
Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
Universitagrave IUAV -VeneziaUniversitagrave IUAV -Venezia
Cell 3472201588 e-mail Cell 3472201588 e-mail antonioruxogmailcom
GRAZIE GRAZIE DELLrsquoATTENZIONEDELLrsquoATTENZIONE
VENEZIA 16 MARZO 2012VENEZIA 16 MARZO 2012
- Slide 1
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-
PIANO DI BACINODISTRETTUALE
PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI
(2015)
PIANO DI GESTIONEDELLE ACQUE
(Piano stralcio)(2010)
ALTRI EVENTUALI PIANI STRALCIO
PIANO PER LrsquoASSETTO
IDROGEOLOGICO
(Piano stralcio)
PIANI STRAORDINARI
PIANI DI TUTELADELLE ACQUE
(Regioni e ProvTN BZ)
PIANI URGENTIDI EMEGENZA
PIANI DrsquoAMBITO
PIANI IRRIGUI
La produzione idroelettrica coinvolge lrsquointegrazione dei due piani di gestione che costituiscono un unicum
Il processo della pianificazione della
bacino
PIANO DI BACINO(elaborazioneapprovazione
riesameaggiornamenti)
ATTUAZIONEDEL PIANO
(RegioniProvince
Cons bonificaAATO
ATTIVITArsquoCONOSCITIVA
(SistemaInformativo
UnicoMonitoraggi)
PIANO DI BACINO DISTRETTUALE(la Direttiva 200060 non aveva tra i suoi obiettivi la riduzione del rischio di alluvioni
neacute degli effetti dei cambiamenti climatici)
PIANI DI GESTIONE DELLE ACQUE(Dlgs n 1522006 e segg)
Approvati nel 2010 (Entro il 2015raggiungimento di un buon statoecologico e chimico delle acque
Obiettivi ambientali
1)Tutela qualitativa delle acque(ridurre lrsquoinquinamento impedireun ulteriore deterioramento emigliorare lrsquoambiente acquatico)
2) Tutela quantitativa delle acqueAssicurare il bilancio idrico in ogni bacino idrografico
Recepimento dei Piani di tuteladelle acque redatti dalle Regioniintegrandoli alla scala del bacinoidrografico
PIANI DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI
(Dlgs n 492010)
Valutazione preliminare del rischio di alluvioni (2011)
Mappe della pericolositagrave e del rischio di alluvioni (2013)
Piani di gestione del rischio di alluvioni (2010)
1) Descrizione del obiettivi per lagestione del rischio di alluvioni
2) Misure per raggiungere gli obiettividella gestione del rischio dialluvioni
Recepimento dei piani stralcioper la difesa idraulica elrsquoassetto idrogeologico(PAIecc)
bull Bilancio idrologicobull Equilibrio tra tutte le grandezze idrologiche in
campo in un certo ambito territoriale in un certo tempo (anno mese ecc)
P= E + I + Q + Vs +Vf
bull Bilancio idricobull (Prima del 2004) equilibrio tra disponibilitagrave e
fabbisogni idrici in un certo ambito territoriale (bacino idrografico distretto idrografico isola Stato ecc)
Risorse idricheRisorse idriche (10^9 m(10^9 m33anno)anno)
Fabbisogni idriciFabbisogni idrici (10^9 m(10^9 m33anno)anno)
Precipitazioni 296 Usi civili (15) 8Risorse superfli naturali (teoricamnte disponibili)
155 Usi agricoli (60) 32
Risorse supli potenziali (realmente disponibili)
110 Usi industriali (25) 13
Risorse supli utilizzabili
(con capacitagrave di invaso di
85 miliardi mc)
40
Risorse sotterranee 12 Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
IL BILANCIO IDRICO IN ITALIAIL BILANCIO IDRICO IN ITALIA Conferenza Nazionale delle Acque 1971Conferenza Nazionale delle Acque 1971
I fabbisogni idrici(valori medi annui in Italia)
8
32
13
53
0
10
20
30
40
50
60
USI CIVILI USI AGRICOLI USI INDUSTRIALI(senza
idroelettrico)
TOTALE
Il volume di regolazione dei serbatoi per la disponibilitagrave delle risorse idriche in Italia
- senza serbatoi 18 miliardi di m3anno (inizi secolo XX) - con 85109 m3 nei serbatoi disponibilitagrave di 40 miliardi di m3anno (anni rsquo70 secolo XX)
- con 25109 m3 nei serbatoi 55 miliardi di m3anno (triplicando gli invasi)- con 80109 m3 nei serbatoi 110 miliardi di m3anno (decuplicando gli invasi)
Risorse idriche superficiali annue utilizzabiliin funzione dei serbatoi
0102030405060708090
100110
0 10 20 30 40 50 60 70 80
Volume di invaso serbatoi (10^9 mc)
Ris
ors
e i
dri
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lizzab
ili
(10^
9 m
ca
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o)SITUAZIONE 1970
OGGI OGGI
AI SISTEMI DI ACCUMULO AI SISTEMI DI ACCUMULO (trasferimenti nel tempo)(trasferimenti nel tempo)
SONO COLLEGATI I GRANDI SONO COLLEGATI I GRANDI TRASFERIMENTI DrsquoACQUATRASFERIMENTI DrsquoACQUA(trasferimento nello spazio)(trasferimento nello spazio)
(SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI (SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)
Utilizzi irrigui e potabiliUtilizzi irrigui e potabiliErogati dallrsquoEnte AutAcqPugliese in
media 20 mcs
bull 1- Acq Del Sele-Calore 5800 ls(sorgenti del Sele)bull 2 ndash Acq del Pertusillo 4000 ls (diga del Pertusillo 170x106 m3) bull 3 ndash Acqdel Fortore 1700 ls (diga di Occhito 333x106 m3)bull 4 ndash Acq dellrsquoOfanto 1800 ls(dighe di SPietro Santa Venere Rendina
Marana Capacciotti 186x106 m3) )bull 5 ndash Acq del Sinni 5500 ls (diga di Montecotugno 250x106 m3 )
bull 6 ndash pozzi privati 800 ls
bull 7 ndash Acquedotti locali
OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO NAZIONALE DEL 1971NAZIONALE DEL 1971
bull Grande prudenza nel accettare gli incerti dati e le stime riportati (soprattutto per quanto concerne le risorse idriche sotterranee)
bull La disponibilitagrave idrica stimata era un valore medio non teneva conto nellrsquoanno delle diversitagrave stagionali e geografiche del fabbisogno (risorse in ldquocontrofaserdquo con le necessitagrave) negrave delle annate siccitose
0
50
100
150
200
250
300
350
400
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
massimo deflusso
deflusso medio
minimo deflusso
fabbisogno idrico attuale
BILANCIO IDRICO MENSILE E DEFICIT STAGIONALEConfronto tra disponibilitagrave idrica naturale e fabbisogni nel bacino
del Piave(Oltre alla variabilitagrave idrologica crsquoegrave la variabilitagrave del fabbisogno)
Deficit volumetricoin annata siccitosa
Deficit volumetricoin annata media(circa 100 milioni m3)
medio
massimo
AGGIORNAMENTO DEL BILANCIO IDRICO
bull Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 diminuzionediminuzione della disponibilitagrave idrica ed della disponibilitagrave idrica ed aumentoaumento dei dei fabbisognifabbisogni
bull Nei prossimi anni aggravamento del Nei prossimi anni aggravamento del deficit idricodeficit idrico anche nei bacini idrografici ad elevata piovositagraveanche nei bacini idrografici ad elevata piovositagrave
bull Aumento della Aumento della conflittualitagraveconflittualitagrave (OMM) (OMM)
Risorse idriche Risorse idriche (10^9 m3)(10^9 m3)
Fabbisogni idrici Fabbisogni idrici (10^9 m3)(10^9 m3)
Precipitazioni 296 Usi civili 8
Risorse naturali(teoricamente disponibili)
155 Usi agricoli 32
Risorse potenziali(realmente disponibili)
110 Usi industriali 13
Risorse utilizzabili(con capacitagrave di invaso
di 85 mildi di mc)
40
Risorse sotterranee 12
Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
I PRINCIPALI FATTORI I PRINCIPALI FATTORI
DELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICODELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICO
Analisi delle portate misurate a Pontelagoscuro nel periodo giugno-agosto Negli ultimi 25 anni si egrave verificata una netta diminuzione della portata media
annuache dal 2005 egrave scesa sotto i 1000 m3s
(-20 negli ultimi 30 anni -30 nel periodo gennaio-agosto -50 nel periodo estivo
(Fonte ARPA Emilia-Romagna Anno 2008)
- Nellrsquoambito della redazione del bilancio idrico del Po egrave stata messa a punto una procedura di analisi sullrsquoalterazione del regime idrologico che ha consentito di identificare i tratti del corso drsquoacqua impattati dal punto di vista del regime idrologico per causa antropica
Fase 1 Indice di scostamento (portate disponibili in alveo) In 32 corsi drsquoacqua e 221 sezioni sono stati ricostruiti i deflussi naturali e quelli reali
Fase 2 Metodo IHA (Indicators of hydrologic alteration) Consente di identificare tra loro due regimi idrologici appartenenti a due periodi storici per evidenziare eventuali differenze tra i valori medi che i parametri idrologici assumono nellrsquouno o nellrsquoaltro periodo
Grandi canali irrigui derivati dal Po e dai suoi affluenti principali
BOLLETTINO DELLO STATO DEL BILANCIO IDRICO
bull Sito dedicato
bull Il bacino del Po egrave schematizzato in diversi sottobacini (Dora Baltea Po in diverse sezioni emissari dei grandi laghi Chiese alla confluenza ecc)
bull In ognuno di tali ambiti
bull 1 ndash AFFLUSSO METEORICO SUL BACINO
bull 2 ndash DEFLUSSO NEGLI ALVEI (livelli e portate medie giornaliere) Altezza idrometrica e portate del Po confrontate con i corrispondenti valori del 2003 alle 6 sezioni di Isola di SAntonio Piacenza Cremona Boretto Borgoforte e Pontelagoscuro
bull 3 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICA DEGLI INVASI MONTANI (dighe idroelettriche)
bull 4 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICHE NEI 5 GRANDI LAGHI PREALPINI (altezza idrometrica portate di afflusso e di deflusso volume ecc)
bull 5 ndash PRELIEVI IDRICI IN PIANURA
bull Indici di disponibilitagrave idrica SPI (Standardized Precipitation Index) e SWSI (Surface Water Suppligrave Index) nei sottobacini del Po sottesi dalle 6 precedenti sezioni fluviali
Derivazioni
nel bacino dellrsquoAdige
ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
000
20000
40000
60000
80000
100000
120000
140000
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200000
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260000
280000
300000
320000
340000
31166600
311661200
311661800
41166000
41166600
411661200
411661800
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61166000
61166600
data e ora
porta
ta (m
cs)
Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
Universitagrave IUAV -VeneziaUniversitagrave IUAV -Venezia
Cell 3472201588 e-mail Cell 3472201588 e-mail antonioruxogmailcom
GRAZIE GRAZIE DELLrsquoATTENZIONEDELLrsquoATTENZIONE
VENEZIA 16 MARZO 2012VENEZIA 16 MARZO 2012
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-
Il processo della pianificazione della
bacino
PIANO DI BACINO(elaborazioneapprovazione
riesameaggiornamenti)
ATTUAZIONEDEL PIANO
(RegioniProvince
Cons bonificaAATO
ATTIVITArsquoCONOSCITIVA
(SistemaInformativo
UnicoMonitoraggi)
PIANO DI BACINO DISTRETTUALE(la Direttiva 200060 non aveva tra i suoi obiettivi la riduzione del rischio di alluvioni
neacute degli effetti dei cambiamenti climatici)
PIANI DI GESTIONE DELLE ACQUE(Dlgs n 1522006 e segg)
Approvati nel 2010 (Entro il 2015raggiungimento di un buon statoecologico e chimico delle acque
Obiettivi ambientali
1)Tutela qualitativa delle acque(ridurre lrsquoinquinamento impedireun ulteriore deterioramento emigliorare lrsquoambiente acquatico)
2) Tutela quantitativa delle acqueAssicurare il bilancio idrico in ogni bacino idrografico
Recepimento dei Piani di tuteladelle acque redatti dalle Regioniintegrandoli alla scala del bacinoidrografico
PIANI DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI
(Dlgs n 492010)
Valutazione preliminare del rischio di alluvioni (2011)
Mappe della pericolositagrave e del rischio di alluvioni (2013)
Piani di gestione del rischio di alluvioni (2010)
1) Descrizione del obiettivi per lagestione del rischio di alluvioni
2) Misure per raggiungere gli obiettividella gestione del rischio dialluvioni
Recepimento dei piani stralcioper la difesa idraulica elrsquoassetto idrogeologico(PAIecc)
bull Bilancio idrologicobull Equilibrio tra tutte le grandezze idrologiche in
campo in un certo ambito territoriale in un certo tempo (anno mese ecc)
P= E + I + Q + Vs +Vf
bull Bilancio idricobull (Prima del 2004) equilibrio tra disponibilitagrave e
fabbisogni idrici in un certo ambito territoriale (bacino idrografico distretto idrografico isola Stato ecc)
Risorse idricheRisorse idriche (10^9 m(10^9 m33anno)anno)
Fabbisogni idriciFabbisogni idrici (10^9 m(10^9 m33anno)anno)
Precipitazioni 296 Usi civili (15) 8Risorse superfli naturali (teoricamnte disponibili)
155 Usi agricoli (60) 32
Risorse supli potenziali (realmente disponibili)
110 Usi industriali (25) 13
Risorse supli utilizzabili
(con capacitagrave di invaso di
85 miliardi mc)
40
Risorse sotterranee 12 Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
IL BILANCIO IDRICO IN ITALIAIL BILANCIO IDRICO IN ITALIA Conferenza Nazionale delle Acque 1971Conferenza Nazionale delle Acque 1971
I fabbisogni idrici(valori medi annui in Italia)
8
32
13
53
0
10
20
30
40
50
60
USI CIVILI USI AGRICOLI USI INDUSTRIALI(senza
idroelettrico)
TOTALE
Il volume di regolazione dei serbatoi per la disponibilitagrave delle risorse idriche in Italia
- senza serbatoi 18 miliardi di m3anno (inizi secolo XX) - con 85109 m3 nei serbatoi disponibilitagrave di 40 miliardi di m3anno (anni rsquo70 secolo XX)
- con 25109 m3 nei serbatoi 55 miliardi di m3anno (triplicando gli invasi)- con 80109 m3 nei serbatoi 110 miliardi di m3anno (decuplicando gli invasi)
Risorse idriche superficiali annue utilizzabiliin funzione dei serbatoi
0102030405060708090
100110
0 10 20 30 40 50 60 70 80
Volume di invaso serbatoi (10^9 mc)
Ris
ors
e i
dri
ch
e s
up
li
uti
lizzab
ili
(10^
9 m
ca
nn
o)SITUAZIONE 1970
OGGI OGGI
AI SISTEMI DI ACCUMULO AI SISTEMI DI ACCUMULO (trasferimenti nel tempo)(trasferimenti nel tempo)
SONO COLLEGATI I GRANDI SONO COLLEGATI I GRANDI TRASFERIMENTI DrsquoACQUATRASFERIMENTI DrsquoACQUA(trasferimento nello spazio)(trasferimento nello spazio)
(SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI (SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)
Utilizzi irrigui e potabiliUtilizzi irrigui e potabiliErogati dallrsquoEnte AutAcqPugliese in
media 20 mcs
bull 1- Acq Del Sele-Calore 5800 ls(sorgenti del Sele)bull 2 ndash Acq del Pertusillo 4000 ls (diga del Pertusillo 170x106 m3) bull 3 ndash Acqdel Fortore 1700 ls (diga di Occhito 333x106 m3)bull 4 ndash Acq dellrsquoOfanto 1800 ls(dighe di SPietro Santa Venere Rendina
Marana Capacciotti 186x106 m3) )bull 5 ndash Acq del Sinni 5500 ls (diga di Montecotugno 250x106 m3 )
bull 6 ndash pozzi privati 800 ls
bull 7 ndash Acquedotti locali
OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO NAZIONALE DEL 1971NAZIONALE DEL 1971
bull Grande prudenza nel accettare gli incerti dati e le stime riportati (soprattutto per quanto concerne le risorse idriche sotterranee)
bull La disponibilitagrave idrica stimata era un valore medio non teneva conto nellrsquoanno delle diversitagrave stagionali e geografiche del fabbisogno (risorse in ldquocontrofaserdquo con le necessitagrave) negrave delle annate siccitose
0
50
100
150
200
250
300
350
400
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
massimo deflusso
deflusso medio
minimo deflusso
fabbisogno idrico attuale
BILANCIO IDRICO MENSILE E DEFICIT STAGIONALEConfronto tra disponibilitagrave idrica naturale e fabbisogni nel bacino
del Piave(Oltre alla variabilitagrave idrologica crsquoegrave la variabilitagrave del fabbisogno)
Deficit volumetricoin annata siccitosa
Deficit volumetricoin annata media(circa 100 milioni m3)
medio
massimo
AGGIORNAMENTO DEL BILANCIO IDRICO
bull Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 diminuzionediminuzione della disponibilitagrave idrica ed della disponibilitagrave idrica ed aumentoaumento dei dei fabbisognifabbisogni
bull Nei prossimi anni aggravamento del Nei prossimi anni aggravamento del deficit idricodeficit idrico anche nei bacini idrografici ad elevata piovositagraveanche nei bacini idrografici ad elevata piovositagrave
bull Aumento della Aumento della conflittualitagraveconflittualitagrave (OMM) (OMM)
Risorse idriche Risorse idriche (10^9 m3)(10^9 m3)
Fabbisogni idrici Fabbisogni idrici (10^9 m3)(10^9 m3)
Precipitazioni 296 Usi civili 8
Risorse naturali(teoricamente disponibili)
155 Usi agricoli 32
Risorse potenziali(realmente disponibili)
110 Usi industriali 13
Risorse utilizzabili(con capacitagrave di invaso
di 85 mildi di mc)
40
Risorse sotterranee 12
Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
I PRINCIPALI FATTORI I PRINCIPALI FATTORI
DELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICODELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICO
Analisi delle portate misurate a Pontelagoscuro nel periodo giugno-agosto Negli ultimi 25 anni si egrave verificata una netta diminuzione della portata media
annuache dal 2005 egrave scesa sotto i 1000 m3s
(-20 negli ultimi 30 anni -30 nel periodo gennaio-agosto -50 nel periodo estivo
(Fonte ARPA Emilia-Romagna Anno 2008)
- Nellrsquoambito della redazione del bilancio idrico del Po egrave stata messa a punto una procedura di analisi sullrsquoalterazione del regime idrologico che ha consentito di identificare i tratti del corso drsquoacqua impattati dal punto di vista del regime idrologico per causa antropica
Fase 1 Indice di scostamento (portate disponibili in alveo) In 32 corsi drsquoacqua e 221 sezioni sono stati ricostruiti i deflussi naturali e quelli reali
Fase 2 Metodo IHA (Indicators of hydrologic alteration) Consente di identificare tra loro due regimi idrologici appartenenti a due periodi storici per evidenziare eventuali differenze tra i valori medi che i parametri idrologici assumono nellrsquouno o nellrsquoaltro periodo
Grandi canali irrigui derivati dal Po e dai suoi affluenti principali
BOLLETTINO DELLO STATO DEL BILANCIO IDRICO
bull Sito dedicato
bull Il bacino del Po egrave schematizzato in diversi sottobacini (Dora Baltea Po in diverse sezioni emissari dei grandi laghi Chiese alla confluenza ecc)
bull In ognuno di tali ambiti
bull 1 ndash AFFLUSSO METEORICO SUL BACINO
bull 2 ndash DEFLUSSO NEGLI ALVEI (livelli e portate medie giornaliere) Altezza idrometrica e portate del Po confrontate con i corrispondenti valori del 2003 alle 6 sezioni di Isola di SAntonio Piacenza Cremona Boretto Borgoforte e Pontelagoscuro
bull 3 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICA DEGLI INVASI MONTANI (dighe idroelettriche)
bull 4 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICHE NEI 5 GRANDI LAGHI PREALPINI (altezza idrometrica portate di afflusso e di deflusso volume ecc)
bull 5 ndash PRELIEVI IDRICI IN PIANURA
bull Indici di disponibilitagrave idrica SPI (Standardized Precipitation Index) e SWSI (Surface Water Suppligrave Index) nei sottobacini del Po sottesi dalle 6 precedenti sezioni fluviali
Derivazioni
nel bacino dellrsquoAdige
ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
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Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
Universitagrave IUAV -VeneziaUniversitagrave IUAV -Venezia
Cell 3472201588 e-mail Cell 3472201588 e-mail antonioruxogmailcom
GRAZIE GRAZIE DELLrsquoATTENZIONEDELLrsquoATTENZIONE
VENEZIA 16 MARZO 2012VENEZIA 16 MARZO 2012
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PIANO DI BACINO DISTRETTUALE(la Direttiva 200060 non aveva tra i suoi obiettivi la riduzione del rischio di alluvioni
neacute degli effetti dei cambiamenti climatici)
PIANI DI GESTIONE DELLE ACQUE(Dlgs n 1522006 e segg)
Approvati nel 2010 (Entro il 2015raggiungimento di un buon statoecologico e chimico delle acque
Obiettivi ambientali
1)Tutela qualitativa delle acque(ridurre lrsquoinquinamento impedireun ulteriore deterioramento emigliorare lrsquoambiente acquatico)
2) Tutela quantitativa delle acqueAssicurare il bilancio idrico in ogni bacino idrografico
Recepimento dei Piani di tuteladelle acque redatti dalle Regioniintegrandoli alla scala del bacinoidrografico
PIANI DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI
(Dlgs n 492010)
Valutazione preliminare del rischio di alluvioni (2011)
Mappe della pericolositagrave e del rischio di alluvioni (2013)
Piani di gestione del rischio di alluvioni (2010)
1) Descrizione del obiettivi per lagestione del rischio di alluvioni
2) Misure per raggiungere gli obiettividella gestione del rischio dialluvioni
Recepimento dei piani stralcioper la difesa idraulica elrsquoassetto idrogeologico(PAIecc)
bull Bilancio idrologicobull Equilibrio tra tutte le grandezze idrologiche in
campo in un certo ambito territoriale in un certo tempo (anno mese ecc)
P= E + I + Q + Vs +Vf
bull Bilancio idricobull (Prima del 2004) equilibrio tra disponibilitagrave e
fabbisogni idrici in un certo ambito territoriale (bacino idrografico distretto idrografico isola Stato ecc)
Risorse idricheRisorse idriche (10^9 m(10^9 m33anno)anno)
Fabbisogni idriciFabbisogni idrici (10^9 m(10^9 m33anno)anno)
Precipitazioni 296 Usi civili (15) 8Risorse superfli naturali (teoricamnte disponibili)
155 Usi agricoli (60) 32
Risorse supli potenziali (realmente disponibili)
110 Usi industriali (25) 13
Risorse supli utilizzabili
(con capacitagrave di invaso di
85 miliardi mc)
40
Risorse sotterranee 12 Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
IL BILANCIO IDRICO IN ITALIAIL BILANCIO IDRICO IN ITALIA Conferenza Nazionale delle Acque 1971Conferenza Nazionale delle Acque 1971
I fabbisogni idrici(valori medi annui in Italia)
8
32
13
53
0
10
20
30
40
50
60
USI CIVILI USI AGRICOLI USI INDUSTRIALI(senza
idroelettrico)
TOTALE
Il volume di regolazione dei serbatoi per la disponibilitagrave delle risorse idriche in Italia
- senza serbatoi 18 miliardi di m3anno (inizi secolo XX) - con 85109 m3 nei serbatoi disponibilitagrave di 40 miliardi di m3anno (anni rsquo70 secolo XX)
- con 25109 m3 nei serbatoi 55 miliardi di m3anno (triplicando gli invasi)- con 80109 m3 nei serbatoi 110 miliardi di m3anno (decuplicando gli invasi)
Risorse idriche superficiali annue utilizzabiliin funzione dei serbatoi
0102030405060708090
100110
0 10 20 30 40 50 60 70 80
Volume di invaso serbatoi (10^9 mc)
Ris
ors
e i
dri
ch
e s
up
li
uti
lizzab
ili
(10^
9 m
ca
nn
o)SITUAZIONE 1970
OGGI OGGI
AI SISTEMI DI ACCUMULO AI SISTEMI DI ACCUMULO (trasferimenti nel tempo)(trasferimenti nel tempo)
SONO COLLEGATI I GRANDI SONO COLLEGATI I GRANDI TRASFERIMENTI DrsquoACQUATRASFERIMENTI DrsquoACQUA(trasferimento nello spazio)(trasferimento nello spazio)
(SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI (SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)
Utilizzi irrigui e potabiliUtilizzi irrigui e potabiliErogati dallrsquoEnte AutAcqPugliese in
media 20 mcs
bull 1- Acq Del Sele-Calore 5800 ls(sorgenti del Sele)bull 2 ndash Acq del Pertusillo 4000 ls (diga del Pertusillo 170x106 m3) bull 3 ndash Acqdel Fortore 1700 ls (diga di Occhito 333x106 m3)bull 4 ndash Acq dellrsquoOfanto 1800 ls(dighe di SPietro Santa Venere Rendina
Marana Capacciotti 186x106 m3) )bull 5 ndash Acq del Sinni 5500 ls (diga di Montecotugno 250x106 m3 )
bull 6 ndash pozzi privati 800 ls
bull 7 ndash Acquedotti locali
OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO NAZIONALE DEL 1971NAZIONALE DEL 1971
bull Grande prudenza nel accettare gli incerti dati e le stime riportati (soprattutto per quanto concerne le risorse idriche sotterranee)
bull La disponibilitagrave idrica stimata era un valore medio non teneva conto nellrsquoanno delle diversitagrave stagionali e geografiche del fabbisogno (risorse in ldquocontrofaserdquo con le necessitagrave) negrave delle annate siccitose
0
50
100
150
200
250
300
350
400
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
massimo deflusso
deflusso medio
minimo deflusso
fabbisogno idrico attuale
BILANCIO IDRICO MENSILE E DEFICIT STAGIONALEConfronto tra disponibilitagrave idrica naturale e fabbisogni nel bacino
del Piave(Oltre alla variabilitagrave idrologica crsquoegrave la variabilitagrave del fabbisogno)
Deficit volumetricoin annata siccitosa
Deficit volumetricoin annata media(circa 100 milioni m3)
medio
massimo
AGGIORNAMENTO DEL BILANCIO IDRICO
bull Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 diminuzionediminuzione della disponibilitagrave idrica ed della disponibilitagrave idrica ed aumentoaumento dei dei fabbisognifabbisogni
bull Nei prossimi anni aggravamento del Nei prossimi anni aggravamento del deficit idricodeficit idrico anche nei bacini idrografici ad elevata piovositagraveanche nei bacini idrografici ad elevata piovositagrave
bull Aumento della Aumento della conflittualitagraveconflittualitagrave (OMM) (OMM)
Risorse idriche Risorse idriche (10^9 m3)(10^9 m3)
Fabbisogni idrici Fabbisogni idrici (10^9 m3)(10^9 m3)
Precipitazioni 296 Usi civili 8
Risorse naturali(teoricamente disponibili)
155 Usi agricoli 32
Risorse potenziali(realmente disponibili)
110 Usi industriali 13
Risorse utilizzabili(con capacitagrave di invaso
di 85 mildi di mc)
40
Risorse sotterranee 12
Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
I PRINCIPALI FATTORI I PRINCIPALI FATTORI
DELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICODELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICO
Analisi delle portate misurate a Pontelagoscuro nel periodo giugno-agosto Negli ultimi 25 anni si egrave verificata una netta diminuzione della portata media
annuache dal 2005 egrave scesa sotto i 1000 m3s
(-20 negli ultimi 30 anni -30 nel periodo gennaio-agosto -50 nel periodo estivo
(Fonte ARPA Emilia-Romagna Anno 2008)
- Nellrsquoambito della redazione del bilancio idrico del Po egrave stata messa a punto una procedura di analisi sullrsquoalterazione del regime idrologico che ha consentito di identificare i tratti del corso drsquoacqua impattati dal punto di vista del regime idrologico per causa antropica
Fase 1 Indice di scostamento (portate disponibili in alveo) In 32 corsi drsquoacqua e 221 sezioni sono stati ricostruiti i deflussi naturali e quelli reali
Fase 2 Metodo IHA (Indicators of hydrologic alteration) Consente di identificare tra loro due regimi idrologici appartenenti a due periodi storici per evidenziare eventuali differenze tra i valori medi che i parametri idrologici assumono nellrsquouno o nellrsquoaltro periodo
Grandi canali irrigui derivati dal Po e dai suoi affluenti principali
BOLLETTINO DELLO STATO DEL BILANCIO IDRICO
bull Sito dedicato
bull Il bacino del Po egrave schematizzato in diversi sottobacini (Dora Baltea Po in diverse sezioni emissari dei grandi laghi Chiese alla confluenza ecc)
bull In ognuno di tali ambiti
bull 1 ndash AFFLUSSO METEORICO SUL BACINO
bull 2 ndash DEFLUSSO NEGLI ALVEI (livelli e portate medie giornaliere) Altezza idrometrica e portate del Po confrontate con i corrispondenti valori del 2003 alle 6 sezioni di Isola di SAntonio Piacenza Cremona Boretto Borgoforte e Pontelagoscuro
bull 3 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICA DEGLI INVASI MONTANI (dighe idroelettriche)
bull 4 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICHE NEI 5 GRANDI LAGHI PREALPINI (altezza idrometrica portate di afflusso e di deflusso volume ecc)
bull 5 ndash PRELIEVI IDRICI IN PIANURA
bull Indici di disponibilitagrave idrica SPI (Standardized Precipitation Index) e SWSI (Surface Water Suppligrave Index) nei sottobacini del Po sottesi dalle 6 precedenti sezioni fluviali
Derivazioni
nel bacino dellrsquoAdige
ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
000
20000
40000
60000
80000
100000
120000
140000
160000
180000
200000
220000
240000
260000
280000
300000
320000
340000
31166600
311661200
311661800
41166000
41166600
411661200
411661800
51166000
51166600
511661200
511661800
61166000
61166600
data e ora
porta
ta (m
cs)
Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
Universitagrave IUAV -VeneziaUniversitagrave IUAV -Venezia
Cell 3472201588 e-mail Cell 3472201588 e-mail antonioruxogmailcom
GRAZIE GRAZIE DELLrsquoATTENZIONEDELLrsquoATTENZIONE
VENEZIA 16 MARZO 2012VENEZIA 16 MARZO 2012
- Slide 1
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- Slide 36
- Slide 37
-
bull Bilancio idrologicobull Equilibrio tra tutte le grandezze idrologiche in
campo in un certo ambito territoriale in un certo tempo (anno mese ecc)
P= E + I + Q + Vs +Vf
bull Bilancio idricobull (Prima del 2004) equilibrio tra disponibilitagrave e
fabbisogni idrici in un certo ambito territoriale (bacino idrografico distretto idrografico isola Stato ecc)
Risorse idricheRisorse idriche (10^9 m(10^9 m33anno)anno)
Fabbisogni idriciFabbisogni idrici (10^9 m(10^9 m33anno)anno)
Precipitazioni 296 Usi civili (15) 8Risorse superfli naturali (teoricamnte disponibili)
155 Usi agricoli (60) 32
Risorse supli potenziali (realmente disponibili)
110 Usi industriali (25) 13
Risorse supli utilizzabili
(con capacitagrave di invaso di
85 miliardi mc)
40
Risorse sotterranee 12 Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
IL BILANCIO IDRICO IN ITALIAIL BILANCIO IDRICO IN ITALIA Conferenza Nazionale delle Acque 1971Conferenza Nazionale delle Acque 1971
I fabbisogni idrici(valori medi annui in Italia)
8
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USI CIVILI USI AGRICOLI USI INDUSTRIALI(senza
idroelettrico)
TOTALE
Il volume di regolazione dei serbatoi per la disponibilitagrave delle risorse idriche in Italia
- senza serbatoi 18 miliardi di m3anno (inizi secolo XX) - con 85109 m3 nei serbatoi disponibilitagrave di 40 miliardi di m3anno (anni rsquo70 secolo XX)
- con 25109 m3 nei serbatoi 55 miliardi di m3anno (triplicando gli invasi)- con 80109 m3 nei serbatoi 110 miliardi di m3anno (decuplicando gli invasi)
Risorse idriche superficiali annue utilizzabiliin funzione dei serbatoi
0102030405060708090
100110
0 10 20 30 40 50 60 70 80
Volume di invaso serbatoi (10^9 mc)
Ris
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o)SITUAZIONE 1970
OGGI OGGI
AI SISTEMI DI ACCUMULO AI SISTEMI DI ACCUMULO (trasferimenti nel tempo)(trasferimenti nel tempo)
SONO COLLEGATI I GRANDI SONO COLLEGATI I GRANDI TRASFERIMENTI DrsquoACQUATRASFERIMENTI DrsquoACQUA(trasferimento nello spazio)(trasferimento nello spazio)
(SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI (SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)
Utilizzi irrigui e potabiliUtilizzi irrigui e potabiliErogati dallrsquoEnte AutAcqPugliese in
media 20 mcs
bull 1- Acq Del Sele-Calore 5800 ls(sorgenti del Sele)bull 2 ndash Acq del Pertusillo 4000 ls (diga del Pertusillo 170x106 m3) bull 3 ndash Acqdel Fortore 1700 ls (diga di Occhito 333x106 m3)bull 4 ndash Acq dellrsquoOfanto 1800 ls(dighe di SPietro Santa Venere Rendina
Marana Capacciotti 186x106 m3) )bull 5 ndash Acq del Sinni 5500 ls (diga di Montecotugno 250x106 m3 )
bull 6 ndash pozzi privati 800 ls
bull 7 ndash Acquedotti locali
OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO NAZIONALE DEL 1971NAZIONALE DEL 1971
bull Grande prudenza nel accettare gli incerti dati e le stime riportati (soprattutto per quanto concerne le risorse idriche sotterranee)
bull La disponibilitagrave idrica stimata era un valore medio non teneva conto nellrsquoanno delle diversitagrave stagionali e geografiche del fabbisogno (risorse in ldquocontrofaserdquo con le necessitagrave) negrave delle annate siccitose
0
50
100
150
200
250
300
350
400
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
massimo deflusso
deflusso medio
minimo deflusso
fabbisogno idrico attuale
BILANCIO IDRICO MENSILE E DEFICIT STAGIONALEConfronto tra disponibilitagrave idrica naturale e fabbisogni nel bacino
del Piave(Oltre alla variabilitagrave idrologica crsquoegrave la variabilitagrave del fabbisogno)
Deficit volumetricoin annata siccitosa
Deficit volumetricoin annata media(circa 100 milioni m3)
medio
massimo
AGGIORNAMENTO DEL BILANCIO IDRICO
bull Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 diminuzionediminuzione della disponibilitagrave idrica ed della disponibilitagrave idrica ed aumentoaumento dei dei fabbisognifabbisogni
bull Nei prossimi anni aggravamento del Nei prossimi anni aggravamento del deficit idricodeficit idrico anche nei bacini idrografici ad elevata piovositagraveanche nei bacini idrografici ad elevata piovositagrave
bull Aumento della Aumento della conflittualitagraveconflittualitagrave (OMM) (OMM)
Risorse idriche Risorse idriche (10^9 m3)(10^9 m3)
Fabbisogni idrici Fabbisogni idrici (10^9 m3)(10^9 m3)
Precipitazioni 296 Usi civili 8
Risorse naturali(teoricamente disponibili)
155 Usi agricoli 32
Risorse potenziali(realmente disponibili)
110 Usi industriali 13
Risorse utilizzabili(con capacitagrave di invaso
di 85 mildi di mc)
40
Risorse sotterranee 12
Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
I PRINCIPALI FATTORI I PRINCIPALI FATTORI
DELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICODELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICO
Analisi delle portate misurate a Pontelagoscuro nel periodo giugno-agosto Negli ultimi 25 anni si egrave verificata una netta diminuzione della portata media
annuache dal 2005 egrave scesa sotto i 1000 m3s
(-20 negli ultimi 30 anni -30 nel periodo gennaio-agosto -50 nel periodo estivo
(Fonte ARPA Emilia-Romagna Anno 2008)
- Nellrsquoambito della redazione del bilancio idrico del Po egrave stata messa a punto una procedura di analisi sullrsquoalterazione del regime idrologico che ha consentito di identificare i tratti del corso drsquoacqua impattati dal punto di vista del regime idrologico per causa antropica
Fase 1 Indice di scostamento (portate disponibili in alveo) In 32 corsi drsquoacqua e 221 sezioni sono stati ricostruiti i deflussi naturali e quelli reali
Fase 2 Metodo IHA (Indicators of hydrologic alteration) Consente di identificare tra loro due regimi idrologici appartenenti a due periodi storici per evidenziare eventuali differenze tra i valori medi che i parametri idrologici assumono nellrsquouno o nellrsquoaltro periodo
Grandi canali irrigui derivati dal Po e dai suoi affluenti principali
BOLLETTINO DELLO STATO DEL BILANCIO IDRICO
bull Sito dedicato
bull Il bacino del Po egrave schematizzato in diversi sottobacini (Dora Baltea Po in diverse sezioni emissari dei grandi laghi Chiese alla confluenza ecc)
bull In ognuno di tali ambiti
bull 1 ndash AFFLUSSO METEORICO SUL BACINO
bull 2 ndash DEFLUSSO NEGLI ALVEI (livelli e portate medie giornaliere) Altezza idrometrica e portate del Po confrontate con i corrispondenti valori del 2003 alle 6 sezioni di Isola di SAntonio Piacenza Cremona Boretto Borgoforte e Pontelagoscuro
bull 3 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICA DEGLI INVASI MONTANI (dighe idroelettriche)
bull 4 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICHE NEI 5 GRANDI LAGHI PREALPINI (altezza idrometrica portate di afflusso e di deflusso volume ecc)
bull 5 ndash PRELIEVI IDRICI IN PIANURA
bull Indici di disponibilitagrave idrica SPI (Standardized Precipitation Index) e SWSI (Surface Water Suppligrave Index) nei sottobacini del Po sottesi dalle 6 precedenti sezioni fluviali
Derivazioni
nel bacino dellrsquoAdige
ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
000
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data e ora
porta
ta (m
cs)
Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
Universitagrave IUAV -VeneziaUniversitagrave IUAV -Venezia
Cell 3472201588 e-mail Cell 3472201588 e-mail antonioruxogmailcom
GRAZIE GRAZIE DELLrsquoATTENZIONEDELLrsquoATTENZIONE
VENEZIA 16 MARZO 2012VENEZIA 16 MARZO 2012
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Risorse idricheRisorse idriche (10^9 m(10^9 m33anno)anno)
Fabbisogni idriciFabbisogni idrici (10^9 m(10^9 m33anno)anno)
Precipitazioni 296 Usi civili (15) 8Risorse superfli naturali (teoricamnte disponibili)
155 Usi agricoli (60) 32
Risorse supli potenziali (realmente disponibili)
110 Usi industriali (25) 13
Risorse supli utilizzabili
(con capacitagrave di invaso di
85 miliardi mc)
40
Risorse sotterranee 12 Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
IL BILANCIO IDRICO IN ITALIAIL BILANCIO IDRICO IN ITALIA Conferenza Nazionale delle Acque 1971Conferenza Nazionale delle Acque 1971
I fabbisogni idrici(valori medi annui in Italia)
8
32
13
53
0
10
20
30
40
50
60
USI CIVILI USI AGRICOLI USI INDUSTRIALI(senza
idroelettrico)
TOTALE
Il volume di regolazione dei serbatoi per la disponibilitagrave delle risorse idriche in Italia
- senza serbatoi 18 miliardi di m3anno (inizi secolo XX) - con 85109 m3 nei serbatoi disponibilitagrave di 40 miliardi di m3anno (anni rsquo70 secolo XX)
- con 25109 m3 nei serbatoi 55 miliardi di m3anno (triplicando gli invasi)- con 80109 m3 nei serbatoi 110 miliardi di m3anno (decuplicando gli invasi)
Risorse idriche superficiali annue utilizzabiliin funzione dei serbatoi
0102030405060708090
100110
0 10 20 30 40 50 60 70 80
Volume di invaso serbatoi (10^9 mc)
Ris
ors
e i
dri
ch
e s
up
li
uti
lizzab
ili
(10^
9 m
ca
nn
o)SITUAZIONE 1970
OGGI OGGI
AI SISTEMI DI ACCUMULO AI SISTEMI DI ACCUMULO (trasferimenti nel tempo)(trasferimenti nel tempo)
SONO COLLEGATI I GRANDI SONO COLLEGATI I GRANDI TRASFERIMENTI DrsquoACQUATRASFERIMENTI DrsquoACQUA(trasferimento nello spazio)(trasferimento nello spazio)
(SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI (SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)
Utilizzi irrigui e potabiliUtilizzi irrigui e potabiliErogati dallrsquoEnte AutAcqPugliese in
media 20 mcs
bull 1- Acq Del Sele-Calore 5800 ls(sorgenti del Sele)bull 2 ndash Acq del Pertusillo 4000 ls (diga del Pertusillo 170x106 m3) bull 3 ndash Acqdel Fortore 1700 ls (diga di Occhito 333x106 m3)bull 4 ndash Acq dellrsquoOfanto 1800 ls(dighe di SPietro Santa Venere Rendina
Marana Capacciotti 186x106 m3) )bull 5 ndash Acq del Sinni 5500 ls (diga di Montecotugno 250x106 m3 )
bull 6 ndash pozzi privati 800 ls
bull 7 ndash Acquedotti locali
OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO NAZIONALE DEL 1971NAZIONALE DEL 1971
bull Grande prudenza nel accettare gli incerti dati e le stime riportati (soprattutto per quanto concerne le risorse idriche sotterranee)
bull La disponibilitagrave idrica stimata era un valore medio non teneva conto nellrsquoanno delle diversitagrave stagionali e geografiche del fabbisogno (risorse in ldquocontrofaserdquo con le necessitagrave) negrave delle annate siccitose
0
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200
250
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gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
massimo deflusso
deflusso medio
minimo deflusso
fabbisogno idrico attuale
BILANCIO IDRICO MENSILE E DEFICIT STAGIONALEConfronto tra disponibilitagrave idrica naturale e fabbisogni nel bacino
del Piave(Oltre alla variabilitagrave idrologica crsquoegrave la variabilitagrave del fabbisogno)
Deficit volumetricoin annata siccitosa
Deficit volumetricoin annata media(circa 100 milioni m3)
medio
massimo
AGGIORNAMENTO DEL BILANCIO IDRICO
bull Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 diminuzionediminuzione della disponibilitagrave idrica ed della disponibilitagrave idrica ed aumentoaumento dei dei fabbisognifabbisogni
bull Nei prossimi anni aggravamento del Nei prossimi anni aggravamento del deficit idricodeficit idrico anche nei bacini idrografici ad elevata piovositagraveanche nei bacini idrografici ad elevata piovositagrave
bull Aumento della Aumento della conflittualitagraveconflittualitagrave (OMM) (OMM)
Risorse idriche Risorse idriche (10^9 m3)(10^9 m3)
Fabbisogni idrici Fabbisogni idrici (10^9 m3)(10^9 m3)
Precipitazioni 296 Usi civili 8
Risorse naturali(teoricamente disponibili)
155 Usi agricoli 32
Risorse potenziali(realmente disponibili)
110 Usi industriali 13
Risorse utilizzabili(con capacitagrave di invaso
di 85 mildi di mc)
40
Risorse sotterranee 12
Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
I PRINCIPALI FATTORI I PRINCIPALI FATTORI
DELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICODELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICO
Analisi delle portate misurate a Pontelagoscuro nel periodo giugno-agosto Negli ultimi 25 anni si egrave verificata una netta diminuzione della portata media
annuache dal 2005 egrave scesa sotto i 1000 m3s
(-20 negli ultimi 30 anni -30 nel periodo gennaio-agosto -50 nel periodo estivo
(Fonte ARPA Emilia-Romagna Anno 2008)
- Nellrsquoambito della redazione del bilancio idrico del Po egrave stata messa a punto una procedura di analisi sullrsquoalterazione del regime idrologico che ha consentito di identificare i tratti del corso drsquoacqua impattati dal punto di vista del regime idrologico per causa antropica
Fase 1 Indice di scostamento (portate disponibili in alveo) In 32 corsi drsquoacqua e 221 sezioni sono stati ricostruiti i deflussi naturali e quelli reali
Fase 2 Metodo IHA (Indicators of hydrologic alteration) Consente di identificare tra loro due regimi idrologici appartenenti a due periodi storici per evidenziare eventuali differenze tra i valori medi che i parametri idrologici assumono nellrsquouno o nellrsquoaltro periodo
Grandi canali irrigui derivati dal Po e dai suoi affluenti principali
BOLLETTINO DELLO STATO DEL BILANCIO IDRICO
bull Sito dedicato
bull Il bacino del Po egrave schematizzato in diversi sottobacini (Dora Baltea Po in diverse sezioni emissari dei grandi laghi Chiese alla confluenza ecc)
bull In ognuno di tali ambiti
bull 1 ndash AFFLUSSO METEORICO SUL BACINO
bull 2 ndash DEFLUSSO NEGLI ALVEI (livelli e portate medie giornaliere) Altezza idrometrica e portate del Po confrontate con i corrispondenti valori del 2003 alle 6 sezioni di Isola di SAntonio Piacenza Cremona Boretto Borgoforte e Pontelagoscuro
bull 3 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICA DEGLI INVASI MONTANI (dighe idroelettriche)
bull 4 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICHE NEI 5 GRANDI LAGHI PREALPINI (altezza idrometrica portate di afflusso e di deflusso volume ecc)
bull 5 ndash PRELIEVI IDRICI IN PIANURA
bull Indici di disponibilitagrave idrica SPI (Standardized Precipitation Index) e SWSI (Surface Water Suppligrave Index) nei sottobacini del Po sottesi dalle 6 precedenti sezioni fluviali
Derivazioni
nel bacino dellrsquoAdige
ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
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data e ora
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Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
Universitagrave IUAV -VeneziaUniversitagrave IUAV -Venezia
Cell 3472201588 e-mail Cell 3472201588 e-mail antonioruxogmailcom
GRAZIE GRAZIE DELLrsquoATTENZIONEDELLrsquoATTENZIONE
VENEZIA 16 MARZO 2012VENEZIA 16 MARZO 2012
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I fabbisogni idrici(valori medi annui in Italia)
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USI CIVILI USI AGRICOLI USI INDUSTRIALI(senza
idroelettrico)
TOTALE
Il volume di regolazione dei serbatoi per la disponibilitagrave delle risorse idriche in Italia
- senza serbatoi 18 miliardi di m3anno (inizi secolo XX) - con 85109 m3 nei serbatoi disponibilitagrave di 40 miliardi di m3anno (anni rsquo70 secolo XX)
- con 25109 m3 nei serbatoi 55 miliardi di m3anno (triplicando gli invasi)- con 80109 m3 nei serbatoi 110 miliardi di m3anno (decuplicando gli invasi)
Risorse idriche superficiali annue utilizzabiliin funzione dei serbatoi
0102030405060708090
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0 10 20 30 40 50 60 70 80
Volume di invaso serbatoi (10^9 mc)
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o)SITUAZIONE 1970
OGGI OGGI
AI SISTEMI DI ACCUMULO AI SISTEMI DI ACCUMULO (trasferimenti nel tempo)(trasferimenti nel tempo)
SONO COLLEGATI I GRANDI SONO COLLEGATI I GRANDI TRASFERIMENTI DrsquoACQUATRASFERIMENTI DrsquoACQUA(trasferimento nello spazio)(trasferimento nello spazio)
(SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI (SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)
Utilizzi irrigui e potabiliUtilizzi irrigui e potabiliErogati dallrsquoEnte AutAcqPugliese in
media 20 mcs
bull 1- Acq Del Sele-Calore 5800 ls(sorgenti del Sele)bull 2 ndash Acq del Pertusillo 4000 ls (diga del Pertusillo 170x106 m3) bull 3 ndash Acqdel Fortore 1700 ls (diga di Occhito 333x106 m3)bull 4 ndash Acq dellrsquoOfanto 1800 ls(dighe di SPietro Santa Venere Rendina
Marana Capacciotti 186x106 m3) )bull 5 ndash Acq del Sinni 5500 ls (diga di Montecotugno 250x106 m3 )
bull 6 ndash pozzi privati 800 ls
bull 7 ndash Acquedotti locali
OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO NAZIONALE DEL 1971NAZIONALE DEL 1971
bull Grande prudenza nel accettare gli incerti dati e le stime riportati (soprattutto per quanto concerne le risorse idriche sotterranee)
bull La disponibilitagrave idrica stimata era un valore medio non teneva conto nellrsquoanno delle diversitagrave stagionali e geografiche del fabbisogno (risorse in ldquocontrofaserdquo con le necessitagrave) negrave delle annate siccitose
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massimo deflusso
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minimo deflusso
fabbisogno idrico attuale
BILANCIO IDRICO MENSILE E DEFICIT STAGIONALEConfronto tra disponibilitagrave idrica naturale e fabbisogni nel bacino
del Piave(Oltre alla variabilitagrave idrologica crsquoegrave la variabilitagrave del fabbisogno)
Deficit volumetricoin annata siccitosa
Deficit volumetricoin annata media(circa 100 milioni m3)
medio
massimo
AGGIORNAMENTO DEL BILANCIO IDRICO
bull Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 diminuzionediminuzione della disponibilitagrave idrica ed della disponibilitagrave idrica ed aumentoaumento dei dei fabbisognifabbisogni
bull Nei prossimi anni aggravamento del Nei prossimi anni aggravamento del deficit idricodeficit idrico anche nei bacini idrografici ad elevata piovositagraveanche nei bacini idrografici ad elevata piovositagrave
bull Aumento della Aumento della conflittualitagraveconflittualitagrave (OMM) (OMM)
Risorse idriche Risorse idriche (10^9 m3)(10^9 m3)
Fabbisogni idrici Fabbisogni idrici (10^9 m3)(10^9 m3)
Precipitazioni 296 Usi civili 8
Risorse naturali(teoricamente disponibili)
155 Usi agricoli 32
Risorse potenziali(realmente disponibili)
110 Usi industriali 13
Risorse utilizzabili(con capacitagrave di invaso
di 85 mildi di mc)
40
Risorse sotterranee 12
Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
I PRINCIPALI FATTORI I PRINCIPALI FATTORI
DELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICODELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICO
Analisi delle portate misurate a Pontelagoscuro nel periodo giugno-agosto Negli ultimi 25 anni si egrave verificata una netta diminuzione della portata media
annuache dal 2005 egrave scesa sotto i 1000 m3s
(-20 negli ultimi 30 anni -30 nel periodo gennaio-agosto -50 nel periodo estivo
(Fonte ARPA Emilia-Romagna Anno 2008)
- Nellrsquoambito della redazione del bilancio idrico del Po egrave stata messa a punto una procedura di analisi sullrsquoalterazione del regime idrologico che ha consentito di identificare i tratti del corso drsquoacqua impattati dal punto di vista del regime idrologico per causa antropica
Fase 1 Indice di scostamento (portate disponibili in alveo) In 32 corsi drsquoacqua e 221 sezioni sono stati ricostruiti i deflussi naturali e quelli reali
Fase 2 Metodo IHA (Indicators of hydrologic alteration) Consente di identificare tra loro due regimi idrologici appartenenti a due periodi storici per evidenziare eventuali differenze tra i valori medi che i parametri idrologici assumono nellrsquouno o nellrsquoaltro periodo
Grandi canali irrigui derivati dal Po e dai suoi affluenti principali
BOLLETTINO DELLO STATO DEL BILANCIO IDRICO
bull Sito dedicato
bull Il bacino del Po egrave schematizzato in diversi sottobacini (Dora Baltea Po in diverse sezioni emissari dei grandi laghi Chiese alla confluenza ecc)
bull In ognuno di tali ambiti
bull 1 ndash AFFLUSSO METEORICO SUL BACINO
bull 2 ndash DEFLUSSO NEGLI ALVEI (livelli e portate medie giornaliere) Altezza idrometrica e portate del Po confrontate con i corrispondenti valori del 2003 alle 6 sezioni di Isola di SAntonio Piacenza Cremona Boretto Borgoforte e Pontelagoscuro
bull 3 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICA DEGLI INVASI MONTANI (dighe idroelettriche)
bull 4 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICHE NEI 5 GRANDI LAGHI PREALPINI (altezza idrometrica portate di afflusso e di deflusso volume ecc)
bull 5 ndash PRELIEVI IDRICI IN PIANURA
bull Indici di disponibilitagrave idrica SPI (Standardized Precipitation Index) e SWSI (Surface Water Suppligrave Index) nei sottobacini del Po sottesi dalle 6 precedenti sezioni fluviali
Derivazioni
nel bacino dellrsquoAdige
ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
000
20000
40000
60000
80000
100000
120000
140000
160000
180000
200000
220000
240000
260000
280000
300000
320000
340000
31166600
311661200
311661800
41166000
41166600
411661200
411661800
51166000
51166600
511661200
511661800
61166000
61166600
data e ora
porta
ta (m
cs)
Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
Universitagrave IUAV -VeneziaUniversitagrave IUAV -Venezia
Cell 3472201588 e-mail Cell 3472201588 e-mail antonioruxogmailcom
GRAZIE GRAZIE DELLrsquoATTENZIONEDELLrsquoATTENZIONE
VENEZIA 16 MARZO 2012VENEZIA 16 MARZO 2012
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-
Il volume di regolazione dei serbatoi per la disponibilitagrave delle risorse idriche in Italia
- senza serbatoi 18 miliardi di m3anno (inizi secolo XX) - con 85109 m3 nei serbatoi disponibilitagrave di 40 miliardi di m3anno (anni rsquo70 secolo XX)
- con 25109 m3 nei serbatoi 55 miliardi di m3anno (triplicando gli invasi)- con 80109 m3 nei serbatoi 110 miliardi di m3anno (decuplicando gli invasi)
Risorse idriche superficiali annue utilizzabiliin funzione dei serbatoi
0102030405060708090
100110
0 10 20 30 40 50 60 70 80
Volume di invaso serbatoi (10^9 mc)
Ris
ors
e i
dri
ch
e s
up
li
uti
lizzab
ili
(10^
9 m
ca
nn
o)SITUAZIONE 1970
OGGI OGGI
AI SISTEMI DI ACCUMULO AI SISTEMI DI ACCUMULO (trasferimenti nel tempo)(trasferimenti nel tempo)
SONO COLLEGATI I GRANDI SONO COLLEGATI I GRANDI TRASFERIMENTI DrsquoACQUATRASFERIMENTI DrsquoACQUA(trasferimento nello spazio)(trasferimento nello spazio)
(SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI (SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)
Utilizzi irrigui e potabiliUtilizzi irrigui e potabiliErogati dallrsquoEnte AutAcqPugliese in
media 20 mcs
bull 1- Acq Del Sele-Calore 5800 ls(sorgenti del Sele)bull 2 ndash Acq del Pertusillo 4000 ls (diga del Pertusillo 170x106 m3) bull 3 ndash Acqdel Fortore 1700 ls (diga di Occhito 333x106 m3)bull 4 ndash Acq dellrsquoOfanto 1800 ls(dighe di SPietro Santa Venere Rendina
Marana Capacciotti 186x106 m3) )bull 5 ndash Acq del Sinni 5500 ls (diga di Montecotugno 250x106 m3 )
bull 6 ndash pozzi privati 800 ls
bull 7 ndash Acquedotti locali
OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO NAZIONALE DEL 1971NAZIONALE DEL 1971
bull Grande prudenza nel accettare gli incerti dati e le stime riportati (soprattutto per quanto concerne le risorse idriche sotterranee)
bull La disponibilitagrave idrica stimata era un valore medio non teneva conto nellrsquoanno delle diversitagrave stagionali e geografiche del fabbisogno (risorse in ldquocontrofaserdquo con le necessitagrave) negrave delle annate siccitose
0
50
100
150
200
250
300
350
400
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
massimo deflusso
deflusso medio
minimo deflusso
fabbisogno idrico attuale
BILANCIO IDRICO MENSILE E DEFICIT STAGIONALEConfronto tra disponibilitagrave idrica naturale e fabbisogni nel bacino
del Piave(Oltre alla variabilitagrave idrologica crsquoegrave la variabilitagrave del fabbisogno)
Deficit volumetricoin annata siccitosa
Deficit volumetricoin annata media(circa 100 milioni m3)
medio
massimo
AGGIORNAMENTO DEL BILANCIO IDRICO
bull Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 diminuzionediminuzione della disponibilitagrave idrica ed della disponibilitagrave idrica ed aumentoaumento dei dei fabbisognifabbisogni
bull Nei prossimi anni aggravamento del Nei prossimi anni aggravamento del deficit idricodeficit idrico anche nei bacini idrografici ad elevata piovositagraveanche nei bacini idrografici ad elevata piovositagrave
bull Aumento della Aumento della conflittualitagraveconflittualitagrave (OMM) (OMM)
Risorse idriche Risorse idriche (10^9 m3)(10^9 m3)
Fabbisogni idrici Fabbisogni idrici (10^9 m3)(10^9 m3)
Precipitazioni 296 Usi civili 8
Risorse naturali(teoricamente disponibili)
155 Usi agricoli 32
Risorse potenziali(realmente disponibili)
110 Usi industriali 13
Risorse utilizzabili(con capacitagrave di invaso
di 85 mildi di mc)
40
Risorse sotterranee 12
Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
I PRINCIPALI FATTORI I PRINCIPALI FATTORI
DELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICODELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICO
Analisi delle portate misurate a Pontelagoscuro nel periodo giugno-agosto Negli ultimi 25 anni si egrave verificata una netta diminuzione della portata media
annuache dal 2005 egrave scesa sotto i 1000 m3s
(-20 negli ultimi 30 anni -30 nel periodo gennaio-agosto -50 nel periodo estivo
(Fonte ARPA Emilia-Romagna Anno 2008)
- Nellrsquoambito della redazione del bilancio idrico del Po egrave stata messa a punto una procedura di analisi sullrsquoalterazione del regime idrologico che ha consentito di identificare i tratti del corso drsquoacqua impattati dal punto di vista del regime idrologico per causa antropica
Fase 1 Indice di scostamento (portate disponibili in alveo) In 32 corsi drsquoacqua e 221 sezioni sono stati ricostruiti i deflussi naturali e quelli reali
Fase 2 Metodo IHA (Indicators of hydrologic alteration) Consente di identificare tra loro due regimi idrologici appartenenti a due periodi storici per evidenziare eventuali differenze tra i valori medi che i parametri idrologici assumono nellrsquouno o nellrsquoaltro periodo
Grandi canali irrigui derivati dal Po e dai suoi affluenti principali
BOLLETTINO DELLO STATO DEL BILANCIO IDRICO
bull Sito dedicato
bull Il bacino del Po egrave schematizzato in diversi sottobacini (Dora Baltea Po in diverse sezioni emissari dei grandi laghi Chiese alla confluenza ecc)
bull In ognuno di tali ambiti
bull 1 ndash AFFLUSSO METEORICO SUL BACINO
bull 2 ndash DEFLUSSO NEGLI ALVEI (livelli e portate medie giornaliere) Altezza idrometrica e portate del Po confrontate con i corrispondenti valori del 2003 alle 6 sezioni di Isola di SAntonio Piacenza Cremona Boretto Borgoforte e Pontelagoscuro
bull 3 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICA DEGLI INVASI MONTANI (dighe idroelettriche)
bull 4 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICHE NEI 5 GRANDI LAGHI PREALPINI (altezza idrometrica portate di afflusso e di deflusso volume ecc)
bull 5 ndash PRELIEVI IDRICI IN PIANURA
bull Indici di disponibilitagrave idrica SPI (Standardized Precipitation Index) e SWSI (Surface Water Suppligrave Index) nei sottobacini del Po sottesi dalle 6 precedenti sezioni fluviali
Derivazioni
nel bacino dellrsquoAdige
ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
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data e ora
porta
ta (m
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Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
Universitagrave IUAV -VeneziaUniversitagrave IUAV -Venezia
Cell 3472201588 e-mail Cell 3472201588 e-mail antonioruxogmailcom
GRAZIE GRAZIE DELLrsquoATTENZIONEDELLrsquoATTENZIONE
VENEZIA 16 MARZO 2012VENEZIA 16 MARZO 2012
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AI SISTEMI DI ACCUMULO AI SISTEMI DI ACCUMULO (trasferimenti nel tempo)(trasferimenti nel tempo)
SONO COLLEGATI I GRANDI SONO COLLEGATI I GRANDI TRASFERIMENTI DrsquoACQUATRASFERIMENTI DrsquoACQUA(trasferimento nello spazio)(trasferimento nello spazio)
(SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI (SCHEMI DEI PIUrsquo IMPORTANTI ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)ACQUEDOTTI APULO-LUCANI)
Utilizzi irrigui e potabiliUtilizzi irrigui e potabiliErogati dallrsquoEnte AutAcqPugliese in
media 20 mcs
bull 1- Acq Del Sele-Calore 5800 ls(sorgenti del Sele)bull 2 ndash Acq del Pertusillo 4000 ls (diga del Pertusillo 170x106 m3) bull 3 ndash Acqdel Fortore 1700 ls (diga di Occhito 333x106 m3)bull 4 ndash Acq dellrsquoOfanto 1800 ls(dighe di SPietro Santa Venere Rendina
Marana Capacciotti 186x106 m3) )bull 5 ndash Acq del Sinni 5500 ls (diga di Montecotugno 250x106 m3 )
bull 6 ndash pozzi privati 800 ls
bull 7 ndash Acquedotti locali
OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO NAZIONALE DEL 1971NAZIONALE DEL 1971
bull Grande prudenza nel accettare gli incerti dati e le stime riportati (soprattutto per quanto concerne le risorse idriche sotterranee)
bull La disponibilitagrave idrica stimata era un valore medio non teneva conto nellrsquoanno delle diversitagrave stagionali e geografiche del fabbisogno (risorse in ldquocontrofaserdquo con le necessitagrave) negrave delle annate siccitose
0
50
100
150
200
250
300
350
400
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
massimo deflusso
deflusso medio
minimo deflusso
fabbisogno idrico attuale
BILANCIO IDRICO MENSILE E DEFICIT STAGIONALEConfronto tra disponibilitagrave idrica naturale e fabbisogni nel bacino
del Piave(Oltre alla variabilitagrave idrologica crsquoegrave la variabilitagrave del fabbisogno)
Deficit volumetricoin annata siccitosa
Deficit volumetricoin annata media(circa 100 milioni m3)
medio
massimo
AGGIORNAMENTO DEL BILANCIO IDRICO
bull Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 diminuzionediminuzione della disponibilitagrave idrica ed della disponibilitagrave idrica ed aumentoaumento dei dei fabbisognifabbisogni
bull Nei prossimi anni aggravamento del Nei prossimi anni aggravamento del deficit idricodeficit idrico anche nei bacini idrografici ad elevata piovositagraveanche nei bacini idrografici ad elevata piovositagrave
bull Aumento della Aumento della conflittualitagraveconflittualitagrave (OMM) (OMM)
Risorse idriche Risorse idriche (10^9 m3)(10^9 m3)
Fabbisogni idrici Fabbisogni idrici (10^9 m3)(10^9 m3)
Precipitazioni 296 Usi civili 8
Risorse naturali(teoricamente disponibili)
155 Usi agricoli 32
Risorse potenziali(realmente disponibili)
110 Usi industriali 13
Risorse utilizzabili(con capacitagrave di invaso
di 85 mildi di mc)
40
Risorse sotterranee 12
Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
I PRINCIPALI FATTORI I PRINCIPALI FATTORI
DELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICODELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICO
Analisi delle portate misurate a Pontelagoscuro nel periodo giugno-agosto Negli ultimi 25 anni si egrave verificata una netta diminuzione della portata media
annuache dal 2005 egrave scesa sotto i 1000 m3s
(-20 negli ultimi 30 anni -30 nel periodo gennaio-agosto -50 nel periodo estivo
(Fonte ARPA Emilia-Romagna Anno 2008)
- Nellrsquoambito della redazione del bilancio idrico del Po egrave stata messa a punto una procedura di analisi sullrsquoalterazione del regime idrologico che ha consentito di identificare i tratti del corso drsquoacqua impattati dal punto di vista del regime idrologico per causa antropica
Fase 1 Indice di scostamento (portate disponibili in alveo) In 32 corsi drsquoacqua e 221 sezioni sono stati ricostruiti i deflussi naturali e quelli reali
Fase 2 Metodo IHA (Indicators of hydrologic alteration) Consente di identificare tra loro due regimi idrologici appartenenti a due periodi storici per evidenziare eventuali differenze tra i valori medi che i parametri idrologici assumono nellrsquouno o nellrsquoaltro periodo
Grandi canali irrigui derivati dal Po e dai suoi affluenti principali
BOLLETTINO DELLO STATO DEL BILANCIO IDRICO
bull Sito dedicato
bull Il bacino del Po egrave schematizzato in diversi sottobacini (Dora Baltea Po in diverse sezioni emissari dei grandi laghi Chiese alla confluenza ecc)
bull In ognuno di tali ambiti
bull 1 ndash AFFLUSSO METEORICO SUL BACINO
bull 2 ndash DEFLUSSO NEGLI ALVEI (livelli e portate medie giornaliere) Altezza idrometrica e portate del Po confrontate con i corrispondenti valori del 2003 alle 6 sezioni di Isola di SAntonio Piacenza Cremona Boretto Borgoforte e Pontelagoscuro
bull 3 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICA DEGLI INVASI MONTANI (dighe idroelettriche)
bull 4 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICHE NEI 5 GRANDI LAGHI PREALPINI (altezza idrometrica portate di afflusso e di deflusso volume ecc)
bull 5 ndash PRELIEVI IDRICI IN PIANURA
bull Indici di disponibilitagrave idrica SPI (Standardized Precipitation Index) e SWSI (Surface Water Suppligrave Index) nei sottobacini del Po sottesi dalle 6 precedenti sezioni fluviali
Derivazioni
nel bacino dellrsquoAdige
ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
000
20000
40000
60000
80000
100000
120000
140000
160000
180000
200000
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280000
300000
320000
340000
31166600
311661200
311661800
41166000
41166600
411661200
411661800
51166000
51166600
511661200
511661800
61166000
61166600
data e ora
porta
ta (m
cs)
Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
Universitagrave IUAV -VeneziaUniversitagrave IUAV -Venezia
Cell 3472201588 e-mail Cell 3472201588 e-mail antonioruxogmailcom
GRAZIE GRAZIE DELLrsquoATTENZIONEDELLrsquoATTENZIONE
VENEZIA 16 MARZO 2012VENEZIA 16 MARZO 2012
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OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO OSSERVAZIONI SUL BILANCIO IDRICO NAZIONALE DEL 1971NAZIONALE DEL 1971
bull Grande prudenza nel accettare gli incerti dati e le stime riportati (soprattutto per quanto concerne le risorse idriche sotterranee)
bull La disponibilitagrave idrica stimata era un valore medio non teneva conto nellrsquoanno delle diversitagrave stagionali e geografiche del fabbisogno (risorse in ldquocontrofaserdquo con le necessitagrave) negrave delle annate siccitose
0
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250
300
350
400
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
massimo deflusso
deflusso medio
minimo deflusso
fabbisogno idrico attuale
BILANCIO IDRICO MENSILE E DEFICIT STAGIONALEConfronto tra disponibilitagrave idrica naturale e fabbisogni nel bacino
del Piave(Oltre alla variabilitagrave idrologica crsquoegrave la variabilitagrave del fabbisogno)
Deficit volumetricoin annata siccitosa
Deficit volumetricoin annata media(circa 100 milioni m3)
medio
massimo
AGGIORNAMENTO DEL BILANCIO IDRICO
bull Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 diminuzionediminuzione della disponibilitagrave idrica ed della disponibilitagrave idrica ed aumentoaumento dei dei fabbisognifabbisogni
bull Nei prossimi anni aggravamento del Nei prossimi anni aggravamento del deficit idricodeficit idrico anche nei bacini idrografici ad elevata piovositagraveanche nei bacini idrografici ad elevata piovositagrave
bull Aumento della Aumento della conflittualitagraveconflittualitagrave (OMM) (OMM)
Risorse idriche Risorse idriche (10^9 m3)(10^9 m3)
Fabbisogni idrici Fabbisogni idrici (10^9 m3)(10^9 m3)
Precipitazioni 296 Usi civili 8
Risorse naturali(teoricamente disponibili)
155 Usi agricoli 32
Risorse potenziali(realmente disponibili)
110 Usi industriali 13
Risorse utilizzabili(con capacitagrave di invaso
di 85 mildi di mc)
40
Risorse sotterranee 12
Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
I PRINCIPALI FATTORI I PRINCIPALI FATTORI
DELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICODELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICO
Analisi delle portate misurate a Pontelagoscuro nel periodo giugno-agosto Negli ultimi 25 anni si egrave verificata una netta diminuzione della portata media
annuache dal 2005 egrave scesa sotto i 1000 m3s
(-20 negli ultimi 30 anni -30 nel periodo gennaio-agosto -50 nel periodo estivo
(Fonte ARPA Emilia-Romagna Anno 2008)
- Nellrsquoambito della redazione del bilancio idrico del Po egrave stata messa a punto una procedura di analisi sullrsquoalterazione del regime idrologico che ha consentito di identificare i tratti del corso drsquoacqua impattati dal punto di vista del regime idrologico per causa antropica
Fase 1 Indice di scostamento (portate disponibili in alveo) In 32 corsi drsquoacqua e 221 sezioni sono stati ricostruiti i deflussi naturali e quelli reali
Fase 2 Metodo IHA (Indicators of hydrologic alteration) Consente di identificare tra loro due regimi idrologici appartenenti a due periodi storici per evidenziare eventuali differenze tra i valori medi che i parametri idrologici assumono nellrsquouno o nellrsquoaltro periodo
Grandi canali irrigui derivati dal Po e dai suoi affluenti principali
BOLLETTINO DELLO STATO DEL BILANCIO IDRICO
bull Sito dedicato
bull Il bacino del Po egrave schematizzato in diversi sottobacini (Dora Baltea Po in diverse sezioni emissari dei grandi laghi Chiese alla confluenza ecc)
bull In ognuno di tali ambiti
bull 1 ndash AFFLUSSO METEORICO SUL BACINO
bull 2 ndash DEFLUSSO NEGLI ALVEI (livelli e portate medie giornaliere) Altezza idrometrica e portate del Po confrontate con i corrispondenti valori del 2003 alle 6 sezioni di Isola di SAntonio Piacenza Cremona Boretto Borgoforte e Pontelagoscuro
bull 3 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICA DEGLI INVASI MONTANI (dighe idroelettriche)
bull 4 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICHE NEI 5 GRANDI LAGHI PREALPINI (altezza idrometrica portate di afflusso e di deflusso volume ecc)
bull 5 ndash PRELIEVI IDRICI IN PIANURA
bull Indici di disponibilitagrave idrica SPI (Standardized Precipitation Index) e SWSI (Surface Water Suppligrave Index) nei sottobacini del Po sottesi dalle 6 precedenti sezioni fluviali
Derivazioni
nel bacino dellrsquoAdige
ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
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data e ora
porta
ta (m
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Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
Universitagrave IUAV -VeneziaUniversitagrave IUAV -Venezia
Cell 3472201588 e-mail Cell 3472201588 e-mail antonioruxogmailcom
GRAZIE GRAZIE DELLrsquoATTENZIONEDELLrsquoATTENZIONE
VENEZIA 16 MARZO 2012VENEZIA 16 MARZO 2012
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gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
massimo deflusso
deflusso medio
minimo deflusso
fabbisogno idrico attuale
BILANCIO IDRICO MENSILE E DEFICIT STAGIONALEConfronto tra disponibilitagrave idrica naturale e fabbisogni nel bacino
del Piave(Oltre alla variabilitagrave idrologica crsquoegrave la variabilitagrave del fabbisogno)
Deficit volumetricoin annata siccitosa
Deficit volumetricoin annata media(circa 100 milioni m3)
medio
massimo
AGGIORNAMENTO DEL BILANCIO IDRICO
bull Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 diminuzionediminuzione della disponibilitagrave idrica ed della disponibilitagrave idrica ed aumentoaumento dei dei fabbisognifabbisogni
bull Nei prossimi anni aggravamento del Nei prossimi anni aggravamento del deficit idricodeficit idrico anche nei bacini idrografici ad elevata piovositagraveanche nei bacini idrografici ad elevata piovositagrave
bull Aumento della Aumento della conflittualitagraveconflittualitagrave (OMM) (OMM)
Risorse idriche Risorse idriche (10^9 m3)(10^9 m3)
Fabbisogni idrici Fabbisogni idrici (10^9 m3)(10^9 m3)
Precipitazioni 296 Usi civili 8
Risorse naturali(teoricamente disponibili)
155 Usi agricoli 32
Risorse potenziali(realmente disponibili)
110 Usi industriali 13
Risorse utilizzabili(con capacitagrave di invaso
di 85 mildi di mc)
40
Risorse sotterranee 12
Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
I PRINCIPALI FATTORI I PRINCIPALI FATTORI
DELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICODELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICO
Analisi delle portate misurate a Pontelagoscuro nel periodo giugno-agosto Negli ultimi 25 anni si egrave verificata una netta diminuzione della portata media
annuache dal 2005 egrave scesa sotto i 1000 m3s
(-20 negli ultimi 30 anni -30 nel periodo gennaio-agosto -50 nel periodo estivo
(Fonte ARPA Emilia-Romagna Anno 2008)
- Nellrsquoambito della redazione del bilancio idrico del Po egrave stata messa a punto una procedura di analisi sullrsquoalterazione del regime idrologico che ha consentito di identificare i tratti del corso drsquoacqua impattati dal punto di vista del regime idrologico per causa antropica
Fase 1 Indice di scostamento (portate disponibili in alveo) In 32 corsi drsquoacqua e 221 sezioni sono stati ricostruiti i deflussi naturali e quelli reali
Fase 2 Metodo IHA (Indicators of hydrologic alteration) Consente di identificare tra loro due regimi idrologici appartenenti a due periodi storici per evidenziare eventuali differenze tra i valori medi che i parametri idrologici assumono nellrsquouno o nellrsquoaltro periodo
Grandi canali irrigui derivati dal Po e dai suoi affluenti principali
BOLLETTINO DELLO STATO DEL BILANCIO IDRICO
bull Sito dedicato
bull Il bacino del Po egrave schematizzato in diversi sottobacini (Dora Baltea Po in diverse sezioni emissari dei grandi laghi Chiese alla confluenza ecc)
bull In ognuno di tali ambiti
bull 1 ndash AFFLUSSO METEORICO SUL BACINO
bull 2 ndash DEFLUSSO NEGLI ALVEI (livelli e portate medie giornaliere) Altezza idrometrica e portate del Po confrontate con i corrispondenti valori del 2003 alle 6 sezioni di Isola di SAntonio Piacenza Cremona Boretto Borgoforte e Pontelagoscuro
bull 3 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICA DEGLI INVASI MONTANI (dighe idroelettriche)
bull 4 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICHE NEI 5 GRANDI LAGHI PREALPINI (altezza idrometrica portate di afflusso e di deflusso volume ecc)
bull 5 ndash PRELIEVI IDRICI IN PIANURA
bull Indici di disponibilitagrave idrica SPI (Standardized Precipitation Index) e SWSI (Surface Water Suppligrave Index) nei sottobacini del Po sottesi dalle 6 precedenti sezioni fluviali
Derivazioni
nel bacino dellrsquoAdige
ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
000
20000
40000
60000
80000
100000
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280000
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311661800
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411661800
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511661800
61166000
61166600
data e ora
porta
ta (m
cs)
Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
Universitagrave IUAV -VeneziaUniversitagrave IUAV -Venezia
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GRAZIE GRAZIE DELLrsquoATTENZIONEDELLrsquoATTENZIONE
VENEZIA 16 MARZO 2012VENEZIA 16 MARZO 2012
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AGGIORNAMENTO DEL BILANCIO IDRICO
bull Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 Oggi in Italia sbilanciamento idrico rispetto al 1971 diminuzionediminuzione della disponibilitagrave idrica ed della disponibilitagrave idrica ed aumentoaumento dei dei fabbisognifabbisogni
bull Nei prossimi anni aggravamento del Nei prossimi anni aggravamento del deficit idricodeficit idrico anche nei bacini idrografici ad elevata piovositagraveanche nei bacini idrografici ad elevata piovositagrave
bull Aumento della Aumento della conflittualitagraveconflittualitagrave (OMM) (OMM)
Risorse idriche Risorse idriche (10^9 m3)(10^9 m3)
Fabbisogni idrici Fabbisogni idrici (10^9 m3)(10^9 m3)
Precipitazioni 296 Usi civili 8
Risorse naturali(teoricamente disponibili)
155 Usi agricoli 32
Risorse potenziali(realmente disponibili)
110 Usi industriali 13
Risorse utilizzabili(con capacitagrave di invaso
di 85 mildi di mc)
40
Risorse sotterranee 12
Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
I PRINCIPALI FATTORI I PRINCIPALI FATTORI
DELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICODELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICO
Analisi delle portate misurate a Pontelagoscuro nel periodo giugno-agosto Negli ultimi 25 anni si egrave verificata una netta diminuzione della portata media
annuache dal 2005 egrave scesa sotto i 1000 m3s
(-20 negli ultimi 30 anni -30 nel periodo gennaio-agosto -50 nel periodo estivo
(Fonte ARPA Emilia-Romagna Anno 2008)
- Nellrsquoambito della redazione del bilancio idrico del Po egrave stata messa a punto una procedura di analisi sullrsquoalterazione del regime idrologico che ha consentito di identificare i tratti del corso drsquoacqua impattati dal punto di vista del regime idrologico per causa antropica
Fase 1 Indice di scostamento (portate disponibili in alveo) In 32 corsi drsquoacqua e 221 sezioni sono stati ricostruiti i deflussi naturali e quelli reali
Fase 2 Metodo IHA (Indicators of hydrologic alteration) Consente di identificare tra loro due regimi idrologici appartenenti a due periodi storici per evidenziare eventuali differenze tra i valori medi che i parametri idrologici assumono nellrsquouno o nellrsquoaltro periodo
Grandi canali irrigui derivati dal Po e dai suoi affluenti principali
BOLLETTINO DELLO STATO DEL BILANCIO IDRICO
bull Sito dedicato
bull Il bacino del Po egrave schematizzato in diversi sottobacini (Dora Baltea Po in diverse sezioni emissari dei grandi laghi Chiese alla confluenza ecc)
bull In ognuno di tali ambiti
bull 1 ndash AFFLUSSO METEORICO SUL BACINO
bull 2 ndash DEFLUSSO NEGLI ALVEI (livelli e portate medie giornaliere) Altezza idrometrica e portate del Po confrontate con i corrispondenti valori del 2003 alle 6 sezioni di Isola di SAntonio Piacenza Cremona Boretto Borgoforte e Pontelagoscuro
bull 3 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICA DEGLI INVASI MONTANI (dighe idroelettriche)
bull 4 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICHE NEI 5 GRANDI LAGHI PREALPINI (altezza idrometrica portate di afflusso e di deflusso volume ecc)
bull 5 ndash PRELIEVI IDRICI IN PIANURA
bull Indici di disponibilitagrave idrica SPI (Standardized Precipitation Index) e SWSI (Surface Water Suppligrave Index) nei sottobacini del Po sottesi dalle 6 precedenti sezioni fluviali
Derivazioni
nel bacino dellrsquoAdige
ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
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Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
Universitagrave IUAV -VeneziaUniversitagrave IUAV -Venezia
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Risorse idriche Risorse idriche (10^9 m3)(10^9 m3)
Fabbisogni idrici Fabbisogni idrici (10^9 m3)(10^9 m3)
Precipitazioni 296 Usi civili 8
Risorse naturali(teoricamente disponibili)
155 Usi agricoli 32
Risorse potenziali(realmente disponibili)
110 Usi industriali 13
Risorse utilizzabili(con capacitagrave di invaso
di 85 mildi di mc)
40
Risorse sotterranee 12
Disponibilitagrave totale 52 Fabbisogno totale 53
I PRINCIPALI FATTORI I PRINCIPALI FATTORI
DELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICODELLO SBILANCIAMENTO (DEFICIT) IDRICO
Analisi delle portate misurate a Pontelagoscuro nel periodo giugno-agosto Negli ultimi 25 anni si egrave verificata una netta diminuzione della portata media
annuache dal 2005 egrave scesa sotto i 1000 m3s
(-20 negli ultimi 30 anni -30 nel periodo gennaio-agosto -50 nel periodo estivo
(Fonte ARPA Emilia-Romagna Anno 2008)
- Nellrsquoambito della redazione del bilancio idrico del Po egrave stata messa a punto una procedura di analisi sullrsquoalterazione del regime idrologico che ha consentito di identificare i tratti del corso drsquoacqua impattati dal punto di vista del regime idrologico per causa antropica
Fase 1 Indice di scostamento (portate disponibili in alveo) In 32 corsi drsquoacqua e 221 sezioni sono stati ricostruiti i deflussi naturali e quelli reali
Fase 2 Metodo IHA (Indicators of hydrologic alteration) Consente di identificare tra loro due regimi idrologici appartenenti a due periodi storici per evidenziare eventuali differenze tra i valori medi che i parametri idrologici assumono nellrsquouno o nellrsquoaltro periodo
Grandi canali irrigui derivati dal Po e dai suoi affluenti principali
BOLLETTINO DELLO STATO DEL BILANCIO IDRICO
bull Sito dedicato
bull Il bacino del Po egrave schematizzato in diversi sottobacini (Dora Baltea Po in diverse sezioni emissari dei grandi laghi Chiese alla confluenza ecc)
bull In ognuno di tali ambiti
bull 1 ndash AFFLUSSO METEORICO SUL BACINO
bull 2 ndash DEFLUSSO NEGLI ALVEI (livelli e portate medie giornaliere) Altezza idrometrica e portate del Po confrontate con i corrispondenti valori del 2003 alle 6 sezioni di Isola di SAntonio Piacenza Cremona Boretto Borgoforte e Pontelagoscuro
bull 3 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICA DEGLI INVASI MONTANI (dighe idroelettriche)
bull 4 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICHE NEI 5 GRANDI LAGHI PREALPINI (altezza idrometrica portate di afflusso e di deflusso volume ecc)
bull 5 ndash PRELIEVI IDRICI IN PIANURA
bull Indici di disponibilitagrave idrica SPI (Standardized Precipitation Index) e SWSI (Surface Water Suppligrave Index) nei sottobacini del Po sottesi dalle 6 precedenti sezioni fluviali
Derivazioni
nel bacino dellrsquoAdige
ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
000
20000
40000
60000
80000
100000
120000
140000
160000
180000
200000
220000
240000
260000
280000
300000
320000
340000
31166600
311661200
311661800
41166000
41166600
411661200
411661800
51166000
51166600
511661200
511661800
61166000
61166600
data e ora
porta
ta (m
cs)
Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
Universitagrave IUAV -VeneziaUniversitagrave IUAV -Venezia
Cell 3472201588 e-mail Cell 3472201588 e-mail antonioruxogmailcom
GRAZIE GRAZIE DELLrsquoATTENZIONEDELLrsquoATTENZIONE
VENEZIA 16 MARZO 2012VENEZIA 16 MARZO 2012
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Analisi delle portate misurate a Pontelagoscuro nel periodo giugno-agosto Negli ultimi 25 anni si egrave verificata una netta diminuzione della portata media
annuache dal 2005 egrave scesa sotto i 1000 m3s
(-20 negli ultimi 30 anni -30 nel periodo gennaio-agosto -50 nel periodo estivo
(Fonte ARPA Emilia-Romagna Anno 2008)
- Nellrsquoambito della redazione del bilancio idrico del Po egrave stata messa a punto una procedura di analisi sullrsquoalterazione del regime idrologico che ha consentito di identificare i tratti del corso drsquoacqua impattati dal punto di vista del regime idrologico per causa antropica
Fase 1 Indice di scostamento (portate disponibili in alveo) In 32 corsi drsquoacqua e 221 sezioni sono stati ricostruiti i deflussi naturali e quelli reali
Fase 2 Metodo IHA (Indicators of hydrologic alteration) Consente di identificare tra loro due regimi idrologici appartenenti a due periodi storici per evidenziare eventuali differenze tra i valori medi che i parametri idrologici assumono nellrsquouno o nellrsquoaltro periodo
Grandi canali irrigui derivati dal Po e dai suoi affluenti principali
BOLLETTINO DELLO STATO DEL BILANCIO IDRICO
bull Sito dedicato
bull Il bacino del Po egrave schematizzato in diversi sottobacini (Dora Baltea Po in diverse sezioni emissari dei grandi laghi Chiese alla confluenza ecc)
bull In ognuno di tali ambiti
bull 1 ndash AFFLUSSO METEORICO SUL BACINO
bull 2 ndash DEFLUSSO NEGLI ALVEI (livelli e portate medie giornaliere) Altezza idrometrica e portate del Po confrontate con i corrispondenti valori del 2003 alle 6 sezioni di Isola di SAntonio Piacenza Cremona Boretto Borgoforte e Pontelagoscuro
bull 3 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICA DEGLI INVASI MONTANI (dighe idroelettriche)
bull 4 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICHE NEI 5 GRANDI LAGHI PREALPINI (altezza idrometrica portate di afflusso e di deflusso volume ecc)
bull 5 ndash PRELIEVI IDRICI IN PIANURA
bull Indici di disponibilitagrave idrica SPI (Standardized Precipitation Index) e SWSI (Surface Water Suppligrave Index) nei sottobacini del Po sottesi dalle 6 precedenti sezioni fluviali
Derivazioni
nel bacino dellrsquoAdige
ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
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Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
Universitagrave IUAV -VeneziaUniversitagrave IUAV -Venezia
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GRAZIE GRAZIE DELLrsquoATTENZIONEDELLrsquoATTENZIONE
VENEZIA 16 MARZO 2012VENEZIA 16 MARZO 2012
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Grandi canali irrigui derivati dal Po e dai suoi affluenti principali
BOLLETTINO DELLO STATO DEL BILANCIO IDRICO
bull Sito dedicato
bull Il bacino del Po egrave schematizzato in diversi sottobacini (Dora Baltea Po in diverse sezioni emissari dei grandi laghi Chiese alla confluenza ecc)
bull In ognuno di tali ambiti
bull 1 ndash AFFLUSSO METEORICO SUL BACINO
bull 2 ndash DEFLUSSO NEGLI ALVEI (livelli e portate medie giornaliere) Altezza idrometrica e portate del Po confrontate con i corrispondenti valori del 2003 alle 6 sezioni di Isola di SAntonio Piacenza Cremona Boretto Borgoforte e Pontelagoscuro
bull 3 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICA DEGLI INVASI MONTANI (dighe idroelettriche)
bull 4 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICHE NEI 5 GRANDI LAGHI PREALPINI (altezza idrometrica portate di afflusso e di deflusso volume ecc)
bull 5 ndash PRELIEVI IDRICI IN PIANURA
bull Indici di disponibilitagrave idrica SPI (Standardized Precipitation Index) e SWSI (Surface Water Suppligrave Index) nei sottobacini del Po sottesi dalle 6 precedenti sezioni fluviali
Derivazioni
nel bacino dellrsquoAdige
ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
000
20000
40000
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data e ora
porta
ta (m
cs)
Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
Universitagrave IUAV -VeneziaUniversitagrave IUAV -Venezia
Cell 3472201588 e-mail Cell 3472201588 e-mail antonioruxogmailcom
GRAZIE GRAZIE DELLrsquoATTENZIONEDELLrsquoATTENZIONE
VENEZIA 16 MARZO 2012VENEZIA 16 MARZO 2012
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BOLLETTINO DELLO STATO DEL BILANCIO IDRICO
bull Sito dedicato
bull Il bacino del Po egrave schematizzato in diversi sottobacini (Dora Baltea Po in diverse sezioni emissari dei grandi laghi Chiese alla confluenza ecc)
bull In ognuno di tali ambiti
bull 1 ndash AFFLUSSO METEORICO SUL BACINO
bull 2 ndash DEFLUSSO NEGLI ALVEI (livelli e portate medie giornaliere) Altezza idrometrica e portate del Po confrontate con i corrispondenti valori del 2003 alle 6 sezioni di Isola di SAntonio Piacenza Cremona Boretto Borgoforte e Pontelagoscuro
bull 3 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICA DEGLI INVASI MONTANI (dighe idroelettriche)
bull 4 ndash DISPONIBILITArsquo IDRICHE NEI 5 GRANDI LAGHI PREALPINI (altezza idrometrica portate di afflusso e di deflusso volume ecc)
bull 5 ndash PRELIEVI IDRICI IN PIANURA
bull Indici di disponibilitagrave idrica SPI (Standardized Precipitation Index) e SWSI (Surface Water Suppligrave Index) nei sottobacini del Po sottesi dalle 6 precedenti sezioni fluviali
Derivazioni
nel bacino dellrsquoAdige
ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
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Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
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Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
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RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
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Derivazioni
nel bacino dellrsquoAdige
ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
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Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
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Realizzazione galleria scolmatrice
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Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
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BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
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ADIGE Misure per fronteggiare le fasi di criticitagrave
bull Il fiume con maggior frequenza in particolare nei mesi estivi manifesta deficit idrici tali da compromettere il regolare funzionamento degli impianti di potabilizzazione che prelevano dal fiume o anche lrsquoimpossibilitagrave dei prelievi ad uso irriguoprolungata ed estesa risalita del cuneo salino
bull La Regione Veneto ha fissato il DMV a valle di Albaredo (12000 km2) pari a 36 m3s
bull Ma a Boara la portata minima deve esse almeno 80 m3s sotto la quale lrsquoAdiB ha indicato la sospensione delle derivazioni per far funzionare la barriera antisale
bull A tal fine egrave necessario istituire una soglia di attenzione a Trento di 140 m3s per intervenire in anticipo
bull Attivazione di un tavolo di concertazionebull Alcuni eventi critici potrebbbero essere contenuti con accumulo
di risorsabull Si deve anche adeguare lo sbarramento antisale alla foce
Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
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bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
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bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
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Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
000
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data e ora
porta
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Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
Universitagrave IUAV -VeneziaUniversitagrave IUAV -Venezia
Cell 3472201588 e-mail Cell 3472201588 e-mail antonioruxogmailcom
GRAZIE GRAZIE DELLrsquoATTENZIONEDELLrsquoATTENZIONE
VENEZIA 16 MARZO 2012VENEZIA 16 MARZO 2012
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Lrsquoemergenza idrica dellrsquoanno 2007
bull Nel quadriennio precedente deficit delle precipitazioni del 35
bull 4 maggio 2007 Dichiarazione dello stato di emergenza Italia sentro-settentrionale istituzione di un tavolo tecnico
bull 3 ordinanze del Commissario governativo per non aumentare e ridurre i prelievi dei Consorzi e affinchegrave gli invasi montani producessero un volume aggiuntivo per impedire la risalita del cuneo salno
bull Il deficit stagionale egrave stato di 50 milioni di mc inferiore a quello delle annate 2003 e 2005
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
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Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
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RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)DELLE DISPONIBILITagrave IDRICHE (1)
Cambiamenti climatici Cambiamenti climatici
- Diminuzione ed estremizzazione delle precipitazioni
- Aumento dellrsquoevaporazione
- Ritiro ghiacciai
- Diminuzione deflussi superficiali
Distribuzione dei ghiacciai italiani (fonte Comitato Glaciologico
Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
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Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
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Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
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Italiano)
Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
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Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
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RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
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bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
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Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
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data e ora
porta
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Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
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GRAZIE GRAZIE DELLrsquoATTENZIONEDELLrsquoATTENZIONE
VENEZIA 16 MARZO 2012VENEZIA 16 MARZO 2012
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Percentuale dei ghiacciai in avanzata (blu) stazionari (verde) e in ritiro (rosso) nelle Alpi italiane nel periodo 1980-1999 Tra parentesi egrave riportato il numero di ghiacciai del campione Il ritiro dei ghiacciai sale dal 12 allrsquo89
31 agosto 2009
Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
bull Svuotamento antipiena serbatoi
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
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Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
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Manutenzionedelle reti minori
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Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
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Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione Drastica riduzione della capacitagrave di regolazione idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)idrica (diminuita la capacitagrave degli invasi)
bull Interrimento serbatoi
bull Volumi da riservare per la conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV e mantenimento livelli minimi serbatoi )
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RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (2)
INTERRIMENTO DEI SERBATOIDM 30 giugno 2004 Criteri per la redazione
del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
IL BILANCIO IDRICODlgs 1522006
Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
Decreto Ministeriale 28 luglio 2004
Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
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Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
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della diga di Ravedis
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AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
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del progetto di gestione degli invasi
bull Il progetto di gestione (PDG)viene predisposto dal gestore ed egrave approvato dalle Regioni previo parere del Servizio Dighe
bull Il PDG definisce le operazioni di svaso sfangamento e spurgo per assicurare il mantenimento ed il graduale ripristino della capacitagrave utile per garantire prioritariamente in ogni tempo il funzionamento degli organi di scarico e di presa
bull Il progetto contiene il volume del materiale solido sedimentato le caratteristiche qualitative (chimico-fisiche) dei sedimenti le caratteristiche qualitative delle acque modalitagrave e tempi per il ripristino della capacitagrave utile del serbatoio le modalitagrave di rimozione e di dislocazione del materiale
bull Il caso di rilascio di materiale a valle di piugrave sbarramenti nello stesso corso drsquoacqua o bacino idrografico lrsquoinformazione alle Autoritagrave di Bacino alla Protez Civile ed alle Amni locali
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Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
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Linee guida per la predisposizione del bilancio idrico di bacino comprensive dei criteri per il censimento delle utilizzazioni in atto e per la definizione del deflusso minimo vitale
Definizione
Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
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VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
Piena di progetto alla sezione di Ponte Meduna (SS 13)
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Meduna al Ponte SS 13
Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
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Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
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tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
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BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
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Capo II Tutela quantitativa della risorsa e risparmio idrico
Art 95 Pianificazione del bilancio idricoNei piani di tutela delle acque sono adottate le misure volte ad assicurare lrsquoequilibrio del bilancio idrico definito dalle A di B
Art 96 Modifiche al RD 11 dicembre 1933 n 1775Le concessioni di derivazione drsquoacqua sono rilasciate se vengono garantite le condizione di equilibrio del bilancio idrico e se non pregiudicano il DMV
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Il BI egrave la comparazione nel periodo di tempo considerato tra le risorse idriche disponibili in un determinato bacino al netto delle risorse
necessarie alla conservazione degli ecosistemi acquaticied i fabbisogni per i diversi usi
STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
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Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
BILANCIO IDRICO E SICCITArsquoBILANCIO IDRICO E SICCITArsquoAntonio RusconiAntonio Rusconi
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STIMA DEL BILANCIO IDRICOvolume medio annuo in un bacino o sottobacino
1) - VALUTAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE (DISPONIBILITArsquo)
Rut = Rpot ndash VDMV
Rpot risorsa idrica potenziale (potenzialmente disponibili) nel bacino o sott
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile (regolazione serbatoi)
VDMV volume del deflusso minimo vitale
2) ndash VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDRICI A ndash Uso potabile e civile non potabileB ndash Uso agricoloC ndash Uso industrialeD ndash Uso idroelettricoE ndash Altri usiF ndash Usi collettivi navigazione interna pesca attivitagrave ricreative hellip
3) - EQUILIBRIO DEL BILANCIO IDRICORut + Rriu + Vrest = ΣFi
Rut risorsa idrica superficiale e sotterranea utilizzabile nel bacino o sottobacinoRriu risorsa idrica riutilizzata nel bacino o sottobacinoVrest volumi idrici restituiti al bacino da usi antropici interni nel bacino o sottobacinoΣFi somma di tutti i fabbisogni idrici
Il bilancio idrico va fatto al netto Il bilancio idrico va fatto al netto delle risorse necessarie alla delle risorse necessarie alla conservazione degli ecosistemi conservazione degli ecosistemi acquatici (DMV)acquatici (DMV)
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Capacitagrave m ass im a
Lrsquoidrogramma di progetto egrave riferito allrsquoevento del novembre 1966
La capacitagrave massima del Meduna egrave quella riferita alla sezione di Ponte Meduna
Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Utilizzo antipienadei serbatoi esistenti
Realizzazione galleria scolmatrice
tra Cagrave Zul e Cagrave Selva
Adeguamento degli scarichi di fondo
Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
LAMINAZIONE DELLE PIENEMitigazione rischio idraulico (sottobacino Cellina-Meduna)
Manutenzionedelle reti minori
del bacino montano
Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
- Incisione alvei fluviali (da disperdenti a drenanti)
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
bull Uso industriale ed energeticoUso industriale ed energetico Aumento delle centrali idroelettriche eo dei kwh prodotti
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Il volume teorico da invasare egrave stimabile in circa 80 milioni di mc
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Realizzazione della Traversa in localitagrave ColleInterventi sugli scarichi
della diga di Ravedis
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Decadimento quali-quantitativo risorse idriche sotterranee
- Sovrasfruttamento incontrollato (abbassamento livelli di molti metri)
- Inquinamento e salinizzazione
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RIDUZIONE RIDUZIONE DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)DELLE DISPONIBILITArsquo IDRICHE (3)
AUMENTO INCONTROLLATO AUMENTO INCONTROLLATO DEI FABBISOGNI IDRICIDEI FABBISOGNI IDRICI
bull Ampiamente superata la stima del 1971 di 53 miliardi di m3anno
bull Uso civileUso civile Le perdite delle condotte e lrsquoaumento (spesso inutile e dannoso spreco) dei consumi civili
bull Uso agricoloUso agricolo Concessioni autorizzate senza una preliminare verifica del BI Prelievi non controllati e non autorizzati Le subconcessioni idroelettriche Maggiori esigenze (biocarburanti )
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