bilancio triennale 2019 2021 programma delle attivitÀ...
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REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA
ENTE PARCO NATURALE DOLOMITI FRIULANE
BILANCIO TRIENNALE 2019 – 2021
PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ DELL'ENTE
- PREMESSA
A) Obiettivi attività amministrativa e finanziaria.
B) Programmi e priorità suddivisi per settori.
C) Risorse disponibili e direttive generali per l’azione
amministrativa e gestionale.
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- PREMESSA
La Legge Regionale 30.09.1996, n. 42, ha istituito l’Ente Parco Naturale
Regionale delle Dolomiti Friulane quale sistema territoriale organizzato in modo
unitario con le seguenti finalità:
1) conservare, tutelare, restaurare, ripristinare e migliorare l’ambiente naturale e le
sue risorse;
2) perseguire uno sviluppo sociale, economico e culturale promuovendo la
qualificazione delle condizioni di vita e di lavoro delle comunità residenti,
attraverso attività produttive compatibili con le finalità di cui al numero 1),
anche sperimentali, nonché la riconversione e la valorizzazione delle attività
tradizionali esistenti proponendo modelli di sviluppo alternativo in aree
marginali;
3) promuovere l’incremento della cultura naturalistica mediante lo sviluppo di
attività educative, informative, divulgative di formazione e di ricerca scientifica
anche interdisciplinare.
Con l'entrata in vigore della L.R. n.13/1998 è stata affidata all'Ente Parco anche
la gestione della Riserva Naturale della "Forra del Cellina", ambito di elevato valore
naturalistico ricadente nei Comuni di Andreis, Barcis e Montereale Valcellina.
La realtà operativa dell’Ente, quale continuazione di quanto realizzato dai
Comuni sulla base del Piano di Conservazione e Sviluppo del “Parco Prealpi Carniche”,
ha avuto inizio nella seconda metà del 1997 e ha trovato concretizzazione
nell’attuazione di tutta una serie di iniziative individuate dai bilanci previsionali; i primi
impegni sono stati destinati ad investimenti infrastrutturali, mentre l’attività gestionale
corrente è andata di seguito crescendo, pur risentendo della incompleta attuazione della
pianta organica, ancorché provvisoria, che limita di fatto una programmazione operativa
a medio termine. Con Decreto del Presidente della Regione n. 070/Pres. del 30 marzo
2015 è stato definitivamente approvato il Piano di Conservazione e Sviluppo (PCS)
previsto dalla LR n.42/1996: tale strumento individua le regole da seguire per la
gestione dell’area protetta e gli interventi e le azioni da realizzare nei successivi dieci
anni.
L’attuale Bilancio di previsione 2019-2021 e per l’anno 2019 è elaborato in base
alle indicazioni pluriennali inserite nel Bilancio della Regione 2018-2020 approvato con
L.R. n. 46 del 28.12.2017. Il Bilancio regionale prevede al capitolo 3146 (“Contributi
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all’Ente Gestore del Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane per le spese di
funzionamento ed il conseguimento dei fini istituzionali”) una disponibilità destinata
per l’Ente Parco Naturale Dolomiti Friulane di € 1.130.000,00.
Le disponibilità di bilancio sono dedicate essenzialmente alla parte corrente,
vista la necessità di garantire l’attività gestionale di base e contribuire alla continuità dei
servizi in corso; durante il triennio 2019-2021 si punterà quindi a mantenere e rafforzare
le iniziative avviate, consolidando l’azione informativa presso i Centri Visite e il
maggior impegno nelle attività di manutenzione del territorio.
L’unica posta riguardante investimenti è relativa a quanto disposto con la Legge
di bilancio n.26/2016 per le spese di investimento nel territorio del Parco e della Riserva
della Forra del Cellina.
Ulteriori spese faranno riferimento ai finanziamenti ottenuti dal Programma
Sviluppo Rurale 2014-2020 per il progetto riguardante “Studi censimenti ed
elaborazioni funzionali alle misure di conservazione per la gestione di Rete Natura
2000”.
Vengono considerati anche i finanziamenti FESR provenienti dall’Unione
Europea ottenuti con il progetto “NAT2CARE”: iniziativa finanziata sull’Asse
prioritario 3, priorità 6d, del Programma Comunitario “INTERREG V-A ITALIA-
SLOVENIJA 2014-2020”.
Il progetto “NAT2CARE” (acronimo di “Attivazione della CittadinanzA per il
Ripristino e la conservazionE delle aree N2K transfrontaliere”) è stato predisposto in
partenariato con l’Ente Parco Naturale Prealpi Giulie (Lead partner), l’Università degli
Studi di Udine – Dipartimento di Scienze AgroAlimentari, Ambientali e Animali, il
Parco Nazionale del Triglav (Triglavski Narodni Park), l’Istituto Nazionale di Biologia
(Nacionalni Inštitut za Biologijo) di Ljubjana, il Centro di Biotecnologia di Naklo
(Biotehniški Center Naklo).
Per altri investimenti si provvederà a destinare quanto risulterà dall’avanzo di
amministrazione.
Nel 2019 troverà avvio l’accordo di collaborazione sottoscritto con la Regione-
Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche - Servizio biodiversità,
riguardante “Attività per l’anno 2019 inerenti la promozione delle Dolomiti Friulane
quali bene UNESCO Patrimonio dell’Umanità”.
Consapevoli della presente situazione economica del nostro Paese, e delle
ricadute della stessa anche rispetto alla gestione dell’Ente Parco, si ritiene in ogni caso
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che l’attuale attività dell’Ente debba far riferimento alla continuità delle azioni finora
svolte. L’operatività del Parco sarà limitata a garantire unicamente le attività essenziali,
e conseguentemente non potrà svilupparsi in forma esaustiva in tutti i campi nei quali è
chiamata ad intervenire (conservazione).
Tra gli obiettivi dell’azione amministrativa si evidenzia il collegamento con il
piano della performance e con gli obiettivi attribuiti al responsabile della trasparenza
(Direttore Ente Parco) che prevedono in particolare: la necessità di adoperarsi per la
pubblicazione nella sezione “Amministrazione trasparente” dei dati previsti dal D.lgs.
n.33/2013 e l’impegno per la definizione e monitoraggio del programma per la
trasparenza e l’integrità.
Il Bilancio 2019-2021 e per l’anno 2019 viene redatto in riferimento alla Legge
Regionale n. 26 del 10.11.2015 inerente alle “Disposizioni in materia di
programmazione e contabilità e altre disposizioni finanziarie urgenti”; tale norma
dispone in merito all’applicazione del Decreto Legislativo n. 118/2011 e per garantire i
processi di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio. Con la LR
n.26/2015 la Regione ha disposto, per se e per i suoi enti e organismi strumentali,
l’applicazione dal 2016 della norma nazionale.
In base a tali indicazioni si evidenzia che la Regione, ai sensi e per gli effetti di
cui all’art. 11-ter, comma 3, del D.lgs. n.118/2011 ha individuato per l’Ente Parco il
Programma 5 “Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione”,
all’interno della Missione 9 “Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e
dell’ambiente”.
I criteri di armonizzazione dei bilanci indicati dal D.lgs. n.118/2011 sono
applicati secondo Missioni/Programmi, per quanto riguarda i capitoli di spesa, e per
Titoli/Tipologie, per quanto concerne i capitoli dell’entrata, nonché per le voci del IV
livello del Piano dei conti integrato e saranno rappresentati secondo i nuovi schemi di
bilancio.
In riferimento alla dotazione organica, rispetto alle previsioni inserite nella
pianta organica, risulta assunto il direttore, due specialisti amministrativo-economici
(Categoria D), uno specialista tecnico naturalistico (Categoria D), un assistente
amministrativo-economico (Categoria C) e un collaboratore tecnico (Categoria B); il
resto delle necessità organiche è coperto tramite incarichi di servizi, di collaborazione e
attraverso la fornitura di servizi tramite agenzie di lavoro interinale.
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A) Obiettivi attività amministrativa e finanziaria. Tra gli obiettivi dell’attività dell’Ente, vi è la necessità di dare organica
attuazione alle iniziative miranti alla completa definizione dell’assetto organizzativo.
L’attività istituzionale dell’Ente deve rivolgersi e costituire un assetto
organizzativo attraverso strumenti e strutture che gli consentano di condurre una
gestione stabile, continua ed efficace dell’ambito protetto.
Si deve sottolineare la necessità legate alla gestione della Riserva Naturale della
Forra del Cellina, istituita con L.R. n.13/1998; tale priorità è oltremodo attuale, viste le
attività collegate al controllo dell’accesso pedonale del primo tratto della vecchia SS
251.
In base all’organizzazione del bilancio, gli obiettivi principali dell’attività
amministrativa e finanziaria dell’Ente Parco, atta a conseguire le finalità istituzionali
previste dalla L.R. n. 42/96, vengono riassunti secondo tre assi di riferimento principali
riassumibili in:
01 ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEL PERSONALE - GESTIONE
INTERNA DI FUNZIONAMENTO
definizione di un assetto organizzativo della struttura operativa dell'Ente, con
l'individuazione degli uffici e delle unità necessarie al perseguimento delle
finalità istituzionali;
individuazione delle necessità strutturali minime per garantire l'espletamento
delle funzioni istituzionali;
mantenimento dei livelli minimi di funzionalità dell’Ente attraverso un corretto
utilizzo delle pur scarse risorse a disposizione, nell’ambito di procedure
caratterizzate da criteri di efficienza ed efficacia e contenimento delle spese;
copertura dei posti previsti dalla pianta organica, avvalendosi di unità operative
anche esterne necessarie a garantire l'attività amministrativa e gestionale
dell'Ente;
adozione e revisione degli strumenti necessari per rendere operativa, consolidata
ed efficiente l’attività istituzionale;
garanzia del funzionamento delle attività di gestione dell'Ente Parco attraverso il
coinvolgimento di idonee professionalità, tramite incarichi professionali e
prestazione di servizi al fine di adempiere alle funzioni per le quali non si è
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ancora provveduto all’assunzione o per le quali non vi sono le figure previste in
pianta organica;
attuazione dei programmi inseriti nel “Piano della prestazione per il triennio
2019-2021”;
attuazione delle indicazioni del Piano di Conservazione e Sviluppo;
sollecitazione alla Regione per una stesura definitiva del Regolamento del Parco;
conclusione della redazione del Piano Paesaggistico del Parco;
individuazione di un regolamento interno per la concessione di incentivi al
mantenimento di aree a prato-pascolo;
02 PROMOZIONE DEL TERRITORIO, INFORMAZIONE, DIVULGAZIONE
ED EDUCAZIONE AMBIENTALE
inserimento all’interno delle attività di ricerca e promozione previste dall’azione
di coordinamento condotta dalla Rete Alpina della Aree Protette;
partecipazione ad iniziative di progetti comunitari volti a valorizzare l’immagine
e le iniziative del Parco;
partecipazione ad iniziative di progetti comunitari in sinergia e collaborazione
con altri Enti Parco della Regione, Italiani o di Stati dell’Unione Europea;
applicare e divulgare il regolamento di utilizzo del Marchio del Parco;
gestione dell’utilizzo di un marchio di qualità per la promozione di prodotti e
servizi;
promozione dei servizi, delle attività e delle imprese che si fregiano del marchio
del Parco;
realizzazione di un programma consolidato di attività promozionali da proporsi
annualmente;
predisposizione e pubblicazione di materiale informativo, illustrativo e
promozionale dell’Area Protetta, dei paesi del Parco e dei servizi attivati;
attuazione di una serie di iniziative promozionali atte a valorizzare l'immagine
del Parco;
partecipazione e patrocinio ad iniziative di promozione e valorizzazione del
territorio;
continuità nella gestione dell’attività di visite guidate presso il coronamento
della Diga del Vajont;
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realizzazione di un programma consolidato di attività didattiche da proporsi
annualmente sia alle Scuole del comprensorio del Parco che ad altri Istituti
Scolastici;
predisposizione di strumenti indispensabili per la conoscenza e la fruibilità del
territorio;
partecipazione ad alcuni eventi (fiere, incontri, ecc.) nei quali promuovere
l'immagine e le iniziative del Parco in collaborazione con la Regione;
consolidamento dell’attività commerciale attraverso il rafforzamento dei
meccanismi di vendita di beni e servizi legati al Parco ed alla sua immagine,
finalizzata all’incremento delle entrate proprie dell’Ente Parco;
attuazione dei programmi inseriti nel “Piano della prestazione per il triennio
2019-2021”;
collaborazione con la “Fondazione Dolomiti Unesco” e la Regione per
l’attuazione di iniziative finalizzate a valorizzare il territorio riconosciuto
Patrimonio dell’Umanità;
03 ATTIVITA' DI GESTIONE, FRUIZIONE TURISTICO/NATURALISTICA,
MANUTENZIONE TERRITORIO, RICERCA E STUDIO
mantenimento e potenziamento dei servizi informativi in ogni "centro" del
Parco;
gestione e manutenzione delle strutture informative (Centri Visite) attualmente
operative;
gestione e manutenzione dell’Area Avifaunistica di Andreis;
gestione commerciale della Foresteria di Andreis ed “ex Mugolio” di Cimolais;
programmazione di iniziative volte ad organizzare le attività di gestione e
fruizione della Riserva Naturale della Forra del Cellina";
collaborazione nella gestione del punto informativo della Riserva presso il
Comune di Montereale Valcellina;
impegno per la soluzione delle problematiche riguardanti la fruizione della
Riserva Naturale della Forra del Cellina in stretta collaborazione con le altre
Entità Istituzionali coinvolte (Regione, UTI, Comuni e Consorzio di Bonifica);
definizione dei rapporti tra l'Ente e i Comuni per la gestione delle strutture
dislocate sul territorio (Casere, Bivacchi, ecc.), con la predisposizione di
strumenti di regolamentazione e controllo della fruibilità;
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predisposizione di programmi ed interventi atti a garantire un assetto del
territorio in grado di mantenerne la più alta fruibilità compatibile;
definizione di un programma di gestione e di fruizione della rete sentieristica
principale;
realizzazione di interventi di manutenzione della rete sentieristica del territorio
del Parco, con particolare riferimento alla "rete principale", secondo quanto
definito dal Piano di Conservazione e Sviluppo;
mantenimento di contatti con le Università del Triveneto per la predisposizione e
collaborazione di attività di ricerca;
attuazione di convenzioni di collaborazione con Istituti Universitari o Scolastici
in genere per accogliere studenti in tirocinio presso le strutture del Parco;
collaborare con Istituti Scolastici nella realizzazione di progetti di alternanza
scuola-lavoro;
attuazione della convenzione stipulata con il CAI Regionale per la
collaborazione nella gestione della manutenzione dell’intera rete sentieristica del
Parco;
impegno per l'approfondimento delle problematiche riguardanti le viabilità di
accesso primarie all'area del Parco;
realizzazione di programmi di monitoraggio faunistico, in attuazione del piano
pluriennale di gestione faunistica;
avvio di studi e ricerche volte ad evidenziare l’elevato grado di biodiversità e di
“wilderness” del territorio del Parco;
continuità delle azioni per il mantenimento della certificazione ambientale
EMAS e ISO 14001:2004;
collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia nella gestione delle Aree
SIC “Dolomiti Friulane”, “Forra del Torrente Cellina” e “Val Colvera di Jouf”,
ora riconosciute Zone Speciali di Conservazione (ZSC) da parte del Ministero
dell’Ambiente;
gestione delle azioni individuate dal Piano di Conservazione e Sviluppo;
dar continuità alle attività previste dal progetto di formazione “Io vivo qui nelle
Dolomiti Friulane. Patrimonio UNESCO”;
realizzazione dei progetti finanziati dalla Regione;
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continuità delle iniziative previste dal Programma Sviluppo Rurale 2014-2020 e
relative al progetto riguardante “Studi censimenti ed elaborazioni funzionali alle
misure di conservazione per la gestione di Rete Natura 2000”;
continuità delle iniziative previste dal progetto “Nat2Care” finanziato
dall’Unione Europea attraverso e i fondi INTERREG ITALIA/SLOVENIA;
predisposizione, in collaborazione con altri Enti, di progetti di ricerca e di
manutenzione del territorio finanziabili attraverso l’utilizzo di fondi dell’Unione
Europea;
attuazione di iniziative e progetti finanziati dal programma Leader;
realizzazione, in collaborazione con altri Enti Parco dell'Arco Alpino, di
programmi di gestione faunistica individuati da progetti cofinanziati dall’Unione
Europea predisposti all'interno della Rete Alpina della Aree Protette;
predisposizione di programmi ed iniziative in collaborazione con il Parco
Naturale Prealpi Giulie;
avvio delle attività previste dai progetti comunitari eventualmente finanziati;
predisposizione di proposte progettuali da sottoporre al cofinanziamento
attraverso i diversi programmi dell’Unione Europea;
attuazione di iniziative di animazione territoriale finalizzate al rafforzamento del
legame tra residenti e Parco, con particolare riferimento agli aspetti agro-silvo-
pastorali;
predisposizione di proposte progettuali finalizzate allo sviluppo turistico del
territorio, al fine di partecipare ai diversi bandi che saranno emanati in base alle
Leggi Regionali di settore;
Gli strumenti per accertare il raggiungimento degli obiettivi, in questa fase di
attività dell'Ente, verranno individuati direttamente dal Presidente a seconda delle
necessità e finalità stesse da perseguire; per cui, gli interventi correttivi possibili,
potranno essere di volta in volta consentiti se giustificati da modificazioni
dell'impostazione degli indirizzi finanziari o dalla definizione di un assetto
organizzativo ed amministrativo più snello e stabile.
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B) Programmi e priorità suddivisi per settori.
In premessa all'individuazione dei programmi e delle priorità di settore oltre alle
limitate risorse finanziarie disponibili che non consentono investimenti pianificati, è
necessario evidenziare l’organizzazione frammentaria con la quale la figura del direttore
si trova ad operare.
Alla luce delle recenti normative che richiedono sempre più a tutti gli Enti
Pubblici, indipendentemente dalla loro dimensione, l’adeguamento ad adempimenti e
procedure gravose che incidono sulla funzionalità della struttura e sulla capacità di agire
in modo efficace rispetto agli obiettivi principali di un’area protetta, si ritiene di non
facile attuazione la predisposizione di meccanismi di controllo adeguati; come anche la
realizzazione coordinata ed organizzata di tutti i programmi previsti.
In ogni caso si è in grado di condurre in maniera organica alcuni programmi di
fondamentale importanza per l'attuale gestione dell'Ente Parco i quali, tra l'altro, hanno
dato ottimi risultati durante gli ultimi anni.
I settori nei quali sono suddivisi i programmi da attuare per il triennio 2019-
2021, in continuità con gli anni precedenti, sono i seguenti:
1. Gestione personale, uffici e funzionamento interno;
2. Attività di promozione, informazione, divulgazione ed educazione ambientale;
3. Fruizione turistico/naturalistica, opere strutturali e sul territorio, ricerca, studio;
I programmi potranno essere oggetto di variazione nel corso dell'anno.
Gestione personale, uffici e funzionamento interno
I programmi previsti in questo settore sono riconducibili alle seguenti tematiche:
attuazione, revisione e aggiornamento, in base alle normative vigenti, dei
regolamenti di organizzazione e di funzionamento dell’Ente;
applicazione e aggiornamento del contratto integrativo di Ente;
realizzare attività di formazione;
coinvolgimento di unità operative tramite incarichi professionali, appalti di
servizi, eventuali collaborazioni e l'utilizzo di agenzie interinali, per garantire
la funzionalità degli uffici e quindi l'operatività contabile/amministrativa
nonché tecnico/gestionale dell'Ente;
provvedere ad un incarico professionale di RSPP per verificare e garantire
lo stato di sicurezza delle strutture interessate dalle attività gestionali e
l’igiene del lavoro;
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seguire le direttive inserite nel “Piano della prestazione per il triennio 2019-
2021” e procedere al suo aggiornamento;
adeguamento delle procedure ai fini del conseguimento degli obiettivi
previsti dall'agenda digitale, alla pubblicazione nella sezione
"Amministrazione trasparente" dei dati previsti dal D.lgs. n. 33/2013 ed
all'attuazione e monitoraggio del Piano Triennale per la Prevenzione della
Corruzione;
attuazione delle iniziative progettuali da realizzare in base all'utilizzo di
finanziamenti provenienti dai programmi dell’Unione Europea;
garanzia dell'operatività e funzionalità degli uffici a disposizione:
1. sostegno delle spese vive (telefono, materiali d'uso, manutenzione
attrezzature);
2. gestione, assistenza manutenzione e aggiornamento di programmi
informatici;
sostegno delle spese di esercizio dei mezzi a disposizione e sostituzione di
quelli obsoleti;
provvedere alla gestione e alla divulgazione del Piano di Conservazione e
Sviluppo;
provvedere all’approvazione del Regolamento del Parco;
predisporre un regolamento per la concessione di incentivi allo sfalcio;
provvedere alla conclusione della redazione del Piano Paesaggistico del
Parco secondo le direttive indicate dagli Uffici Regionali;
dar continuità ai progetti finanziati con fondi dell’Unione Europea secondo i
cronoprogrammi definiti;
dare continuità ai progetti finanziati con il PSR secondo i cronoprogrammi
definiti;
Le priorità relative al presente settore, nel rispetto delle poste finanziarie a
bilancio, mirano a:
1. coinvolgere unità operative tramite appalti di servizi, consulenze, incarichi
professionali o tramite appalti di servizi con agenzie interinali, per garantire
l'essenziale funzionalità istituzionale dell'Ente;
2. applicare i regolamenti di organizzazione dell’Ente;
3. applicare il contratto integrativo di Ente;
4. provvedere all’adozione del Piano Paesaggistico del Parco;
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5. attuare le indicazioni del Regolamento del Parco;
6. gestione e divulgazione del Piano di Conservazione e Sviluppo del Parco;
7. procedere al completamento dell’inventario dei beni mobili;
8. organizzare la dotazione delle attrezzature degli uffici amministrativi
esistenti per consentire la funzionalità istituzionale dell'Ente;
9. provvedere al rispetto dei cronoprogrammi dei progetti finanziati con fondi
dell’Unione Europea;
Il Piano Paesaggistico del Parco dovrà essere adottato seguendo le indicazioni
della normativa di settore, in armonia con il Piano Paesaggistico Regionale e secondo le
indicazioni che saranno fornite dal Servizio regionale biodiversità. Nella redazione del
Piano si dovrà tener conto di quanto già emerso e indicato dalla “Fondazione Dolomiti
UNESCO” con l’emanazione delle “Linee guida operative sul paesaggio Dolomiti
UNESCO”, predisposte a cura della “Rete funzionale Patrimonio Paesaggistico e Aree
Protette”.
Attività di promozione, informazione, divulgazione ed educazione ambientale;
I programmi previsti in questo settore sono riconducibili alle seguenti tematiche:
gestione servizi informativi, di educazione ambientale e di promozione del
territorio attraverso:
1. coinvolgimento, attraverso appalti di servizi, di idonee professionalità
miranti ad assicurare un servizio di divulgazione delle informazioni
presso le strutture del Parco;
2. organizzazione di programmi di educazione ambientale basati sulla
conoscenza del territorio del Parco da proporre alle scuole del
comprensorio regionale e delle regioni limitrofe;
3. promozione di programmi di visite guidate con finalità
didattico/educative per la conoscenza del territorio protetto;
4. organizzazione di un programma di visite guidate sul coronamento della
Diga del Vajont con la collaborazione della Fondazione Vajont, le
ProLoco di Vajont e Longarone, con l’Ecomuseo del Vajont e con
l’Associazione delle Guide del Parco;
5. organizzazione della gestione vigilata dell’accesso alla vecchia SS 251
all’interno del territorio della Riserva Naturale Forra del Cellina;
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programmi di iniziative promozionali per far conoscere all'esterno la realtà
del Parco attraverso:
1. predisposizione di iniziative di visite guidate;
2. partecipazione ad eventi fieristici in collaborazione con la Regione;
3. consolidamento della collaborazione con PromoturismoFVG per la
conduzione di programmi di promozione del territorio;
4. collaborazione con il Consorzio “Pordenoneturismo” ed altri consorzi
turistici della zona nella conduzione di programmi di promozione del
territorio;
5. produzione di materiale divulgativo ed illustrativo (depliant, brochure,
ecc.);
6. predisposizione di attività di promozione di eventi legati all'attività
istituzionale dell'Ente;
7. gestione e aggiornamento del sito web e dei social collegati;
8. partecipazione e patrocinio ad iniziative di promozione e valorizzazione
del territorio;
9. produzione di inserimenti pubblicitari/promozionali del territorio del
Parco all'interno di mezzi di informazione nazionali ed internazionali;
10. realizzazione di iniziative di promozione di programmi di visite guidate e
per la visibilità dei Centri Visite (PlayParco);
11. provvedere a realizzare iniziative volte alla promozione dei soggetti che
si fregiano del marchio del Parco;
12. coinvolgere gli operatori dotati del marchio del Parco in attività di
promozione dello stesso;
13. proseguimento del programma di divulgazione all'esterno delle iniziative
di ricerca che sono condotte dal Parco;
14. conduzione delle iniziative legate all'attività commerciale già in corso;
15. coordinamento di gruppi di escursionisti organizzati in visita al Parco;
16. predisposizione di alcuni strumenti (gadgets) di promozione
dell'immagine del Parco;
realizzazione di attività ed iniziative in linea con il progetto SARA di
immagine coordinata prodotto dalla Regione;
divulgazione del regolamento di utilizzo del Marchio del Parco e verifica
della compatibilità con lo stesso delle concessioni già attribuite;
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avviare le iniziative di promozione previste dai progetti comunitari
finanziati;
Le priorità relative al presente settore, nel rispetto delle poste finanziarie a
bilancio, mirano a:
1. divulgare la diffusione dell’utilizzo del marchio del Parco;
2. promuovere attività ed iniziative a favore degli operatori dotati del marchio
del Parco;
3. promuovere l’immagine del Parco, le peculiarità del territorio ed i servizi
offerti;
4. realizzare una serie di iniziative di carattere promozionale del territorio da
mantenere in forma consolidata anche in futuro, ed in collegamento con le
altre realtà istituzionali che si occupano del comprensorio dell'Area Protetta;
5. programmare e realizzare iniziative in collaborazione con i partners dei
progetti cofinanziati dall’Unione Europea;
6. organizzare programmi di educazione ambientale e visite guidate nel Parco
da proporre alle scuole tramite il coinvolgimento di guide naturalistiche;
7. promuovere la conoscenza del territorio protetto attraverso la realizzazione
di programmi di visite guidate ed il coinvolgimento di guide naturalistiche;
Gli interventi relativi al presente settore, stante le priorità esposte, dovranno
attuarsi secondo una gradualità che è data dalla cadenza temporale degli eventi e attività
che si intendono programmare.
Gli operatori che si fregiano del marchio del Parco dovranno essere coinvolti in
attività di promozione e dovranno essere incentivati alla divulgazione del marchio
stesso.
Il programma di visite guidate dovrà essere suddiviso per stagioni, e allestito per
far conoscere il territorio del Parco secondo i diversi aspetti del paesaggio; i programmi
di educazione ambientale e di visite guidate da proporre alle scuole dovranno essere
predisposti entro l’avvio del prossimo anno scolastico. Gli eventi di lancio dei
programmi (le giornate “PlayParco”) dovranno essere organizzate a turno nei Paesi del
Parco.
Le iniziative di comunicazione e promozione previste dai progetti comunitari
dovranno essere realizzati secondo i cronoprogrammi già individuati.
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L’attività di visite guidate lungo il coronamento della Diga del Vajont sarà
programmata in base alle convenzioni sottoscritte con l’ENEL, e la collaborazione
definita con le ProLoco di Erto e Casso, Vajont e Longarone e l’Associazione Guide del
Parco.
L’organizzazione dell’accesso vigilato alla vecchia strada SS 251 all’interno
della Riserva Naturale Forra del Cellina, avverrà unicamente durante la stagione estiva,
in condizioni meteorologiche che consentano una fruibilità in sicurezza ed in seguito
all’emissione delle autorizzazioni necessarie.
Le diverse iniziative da patrocinare o alle quali partecipare direttamente,
dovranno essere inserite in un quadro complessivo di interventi volti ad evidenziare le
numerose proposte culturali che sono presenti nei Comuni del Parco e che mirano ad
una valorizzazione del territorio.
Le diverse iniziative promozionali dovranno essere predisposte in base a
specifici progetti di settore.
I servizi informativi all’utenza turistica dovranno essere programmati entro
l’avvio della stagione turistica estiva ed invernale.
Fruizione turistico/naturalistica, opere strutturali e sul territorio, ricerca, studio
I programmi previsti in questo settore sono riconducibili alle seguenti tematiche:
coinvolgimento di unità operative tramite appalti di servizi, incarichi
professionali, eventuali collaborazioni coordinate a progetto e l'utilizzo di
cooperative di servizi per garantire:
1. l'attività delle strutture già disponibili, e quindi l'apertura di servizi
informazioni e dei Centri Visite;
2. l'apertura ed il mantenimento di recapiti informativi presso la Diga del
Vajont e presso il recinto faunistico di Pian Pinedo a Cimolais;
3. gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio,
individuabili essenzialmente nel ripristino della rete sentieristica
dell'ambito protetto;
gestione degli immobili di cui all'art.74 della L.R. n.42/1996 attraverso:
1. la gestione ed attuazione dei contratti di comodato per le strutture di cui
all'art.74 della L.R. n.42/1996;
2. individuazione delle necessità finanziarie;
3. l'individuazione delle essenziali esigenze di funzionamento delle
strutture;
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4. manutenzione delle attrezzature ed impianti;
attivare un servizio informativo presso tutte le strutture già a disposizione;
sottoporre il calendario di apertura dei Centri Visite all’approvazione del
Consiglio Direttivo;
provvedere alle spese vive per la gestione della struttura della sede
istituzionale dell’Ente e dell’edificio ex Mugolio;
provvedere al sostegno delle spese "vive" di gestione dei Centri Visite e delle
Foresterie di Andreis e dell’ex Mugolio di Cimolais (spese telefoniche, di
riscaldamento, di illuminazione, di pulizia dei locali);
garantire l’operatività delle Foresterie di Andreis ex Mugolio di Cimolais;
garantire l’operatività del “Centro di recupero per l’avifauna in difficoltà”
presso l’Area Avifaunistica di Andreis;
operare interventi sulla rete sentieristica individuata come principale dai
programmi dell'Ente Parco;
sistemazione delle zone a maggior fruibilità turistico/escursionistica
attraverso interventi di miglioramento e di manutenzione straordinaria della
rete sentieristica principale, come già individuata dal piano approvato dal
Consiglio Direttivo;
gestione della rete sentieristica attraverso:
1. predisposizione di un programma annuale di manutenzione della rete
sentieri;
2. completamento della pianificazione dell'organizzazione degli itinerari
naturalistici;
3. manutenzione dei sentieri importanti per la fruibilità del Parco;
4. progettazione di interventi di manutenzione straordinaria da affidare in
appalto a cottimo;
5. attuazione dell'accordo convenzionale con il CAI regionale per la
programmazione e realizzazione degli interventi sulla rete sentieristica
secondaria;
realizzazione di studi e ricerche inerenti il settore botanico, al fine di
conoscere il patrimonio floristico del territorio del Parco;
divulgare le disposizioni del Regolamento del Parco attraverso:
1. predisposizione di un regolamento interno per incentivi allo sfalcio;
2. individuazione delle modalità di controllo delle attività incentivate;
17
garantire il mantenimento della certificazione ambientale EMAS attraverso
gli audit e i controlli annuali previsti dall’Ente certificatore;
dare divulgazione della Dichiarazione Ambientale e attuazione (secondo le
disponibilità finanziarie) dei programmi ed attività inseriti nella stessa;
dare attuazione alle indicazioni e ai programmi inseriti nei Piani di Gestione
delle ZSC “Dolomiti Friulane”, “Forra del Torrente Cellina” e “Val Colvera
di Jouf” utilizzando le risorse messe a disposizione dal Piano di Sviluppo
Rurale e dalla Regione;
coordinamento dei programmi di monitoraggio della fauna già avviati;
organizzare attività di gestione faunistica attraverso:
1. azioni di monitoraggio della rogna sarcoptica a carico del camoscio e
dello stambecco e monitoraggio delle nidificazioni dell’aquila reale;
2. avvio di alcuni progetti faunistici specifici di monitoraggio tra quelli
previsti dal piano pluriennale;
realizzazione dei lavori di consolidamento di una parete rocciosa all’interno
della Riserva della Forra del Cellina;
continuità delle iniziative previste dal Programma Sviluppo Rurale 2014-
2020 e relative al progetto riguardante “Studi censimenti ed elaborazioni
funzionali alle misure di conservazione per la gestione di Rete Natura 2000”;
continuità delle iniziative previste dal progetto “Nat2Care” finanziato
dall’Unione Europea attraverso e i fondi INTERREG ITALIA/SLOVENIA;
Le priorità degli interventi relative al presente settore, nel rispetto delle poste
finanziarie a bilancio, mirano a:
1. garantire da subito la continuità dell'attività informativa presso gli Uffici
Informazioni e i Centri Visite, attraverso l'affidamento di appalti di servizi;
2. fornire un servizio di informazioni all'utenza turistica dell'area protetta;
3. garantire la continuità degli interventi di manutenzione ordinaria del
territorio attraverso l'affidamento di appalti di servizi;
4. programmare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete
sentieristica secondo le priorità già individuate;
5. provvedere alla progettazione di interventi di manutenzione straordinaria
della rete sentieristica da affidare in appalto a cottimo;
6. dare continuità ai progetti di monitoraggio della fauna precedentemente
avviati;
18
7. mantenere la certificazione ambientale EMAS;
8. predisporre un regolamento interno per incentivi allo sfalcio;
9. provvedere alla realizzazione dei lavori finanziati secondo i cronoprogrammi
stabiliti;
10. provvedere al rispetto dei cronoprogrammi dei progetti finanziati con fondi
dell’Unione Europea;
Compatibilmente con le risorse disponibili, dovranno continuare gli interventi di
manutenzione ordinaria della rete sentieristica, soprattutto durante il periodo estivo ed in
osservanza alle priorità individuate dal programma adottato dall'Ente Parco e secondo le
indicazioni inserite nel PCS. I lavori dovranno essere effettuati attraverso appalti di
servizi da affidare a cooperative agricolo/forestali o di produzione/lavoro, in modo da
consentire, sollecitare e promuovere il coinvolgimento di unità operative reperibili in
loco. Questi lavori verranno individuati, organizzati e sorvegliati attraverso il diretto
controllo dell'Ente Parco.
Gli interventi di manutenzione dovranno riguardare anche il recupero di
superfici a prato o a prato/pascolo, attraverso decespugliamenti, ripuliture e
spietramenti.
Dovrà inoltre essere garantita la funzionalità delle strutture gestite dall'Ente, in
modo particolare di quelle dislocate sul territorio (bivacchi, casere), a disposizione
dell'utenza turistica.
Risorse disponibili e direttive generali per l’azione
amministrativa e gestionale, anni 2019-2021.
Per l’azione amministrativa e gestionale si fa riferimento ad un unico centro di
responsabilità amministrativa corrispondente al Direttore, a cui sono demandate le
scelte di gestione delle risorse finanziarie in esecuzione delle deliberazioni adottate dal
Consiglio Direttivo (ex art. 29 L.R. 42/96). In riferimento agli obiettivi e alle priorità
del programma dell’Ente, le direttive sono individuate e suddivise secondo le voci di
bilancio riunite per Titoli e Tipologie per quanto riguarda le Entrate e per Missioni,
Programmi, Titoli e Macroaggregati per quanto attiene alle spese.
19
Dal punto di vista generale il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario
2019 è individuato in € 3.287.527,32 al lordo delle partite di giro, per il 2020 con €
3.089.278,55 e per il 2021 pareggia con € 3.035.300,00.
ENTRATE
Per l’esercizio finanziario 2019 l’Ente Parco può contare su risorse disponibili
(al netto delle anticipazioni, delle partite di giro e dell’FPV) pari ad € 1.792.527,32;
queste derivano dal trasferimento di € 1.130.000,00 disposto ai sensi dell’art. 84 della
L.R. n. 42/96, secondo le indicazioni pluriennali inserite nel Bilancio della regione
2018-2020 approvato con L.R. n. 46 del 28.12.2017 (Programma 5 - “Aree protette,
parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione” della “Missione 9 - “Sviluppo
sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente”, Cap.3146), incrementate dalle entrate
per la gestione della Riserva della Forra del Cellina per € 69.000,00 destinate con
Deliberazione di Giunta Regionale n.2068 del 09.11.2018. Sono inoltre iscritti in entrata
in competenza i seguenti finanziamenti:
- € 10.000,00, quota 2019 per la realizzazione delle iniziative previste
dall’accordo di collaborazione sottoscritto con la Regione-Servizio biodiversità per la
promozione delle Dolomiti Friulane, Bene UNESCO Patrimonio dell’Umanità;
- € 40.000,00, quota 2019 per la realizzazione del progetto inerente “Studi
censimenti ed elaborazioni funzionali alle misure di conservazione per la gestione di
Rete Natura 2000” finanziato sul Programma Sviluppo Rurale 2014-2020;
- € 184.090,32, quota 2019 per la realizzazione del progetto “Nat2Care”
finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma INTERREG
ITALIA/SLOVENIA.
Le altre entrate di parte corrente provengono dai ricavi derivanti
dall’organizzazione di visite guidate, vendita di materiale divulgativo e promozionale,
gestione foresterie, da altri servizi e dai proventi derivanti da entrate diverse.
Per l’anno 2020 e 2021 si prospetta un trasferimento annuale di € 1.130.000,00.
Le entrate fanno capo a quattro Titoli.
TITOLO 2 - “Trasferimenti correnti”
TITOLO 3 - “Entrate extratributarie”
TITOLO 4 - “Entrate in conto capitale”
TITOLO 7 - “Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere”
TITOLO 9 - “Entrate per conto terzi e partite di giro"
20
Per quanto riguarda il risultato di amministrazione, in questa fase di
predisposizione di bilancio di previsione è stato ipotizzato pari ad € 72.842,28. Tale
risultato è accantonato per € 3.148,29 e sarà applicato per la parte libera secondo le
disposizioni del D.lgs. n.118/2011, in seguito al suo accertamento e verifica che avverrà
con l’approvazione del bilancio consuntivo.
TITOLO 2 – TRASFERIMENTI CORRENTI
Il Titolo 2 presenta i seguenti importi per il triennio:
2019 2020 2021
Competenza € 1.445.690,32 € 1.256.978,55 € 1.203.000,00
Cassa € 1.736.000,00
Le entrate del Titolo 2 “Trasferimenti correnti”, sono suddivise nelle seguenti
Tipologie:
- Tipologia 101 “Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche”.
La quota largamente predominante è quella relativa al trasferimento da parte della
Regione per la gestione del Parco, come già citato in precedenza, e stabilito in maniera
analoga in € 1.130.000,00 per ciascuna delle annualità relative al presente bilancio. Si
considera anche il contributo per la gestione della Riserva della Forra del Torrente
Cellina pari ad € 69.000,00.
E’ evidenziata la quota 2019 trasferita dalla Regione in attuazione del progetto di
collaborazione per attività di promozione del Bene Dolomiti Unesco. Si considerano
infine i trasferimenti da parte dei Comuni, così suddivisi: dal Comune di Barcis, quale
supporto all’attività di gestione del “Trenino della Valcellina”.
- Tipologia 105 “trasferimenti correnti dall’Unione Europea e dal resto del
Mondo”. In questa tipologia vengono allocate, suddivise annualmente, le quote dei
trasferimenti per il progetto finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-
2020 e per il progetto “Nat2Care” finanziato con il programma Interreg Italia-Slovenja.
TITOLO 3 – ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
Il Titolo 3 presenta i seguenti importi per il triennio:
2019 2020 2021
Competenza € 346.837,00 € 337.300,00 € 337.300,00
Cassa € 381.069,26
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Le entrate del Titolo 3 “Entrate extratributarie”, sono suddivise nelle seguenti
Tipologie:
- Tipologia 100 “Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla
gestione dei beni” e pertanto: dalla vendita di pubblicazioni, beni e materiali
promozionali, da ricavi dalla vendita di materiali in conto vendita, dai biglietti d’entrata
ai Centri Visite, dalla prestazione dei servizi delle visite guidate, dalla gestione delle
foresterie e delle casere, dalla gestione delle visite al coronamento della Diga del
Vajont, dai biglietti d’ingresso alla Riserva della Forra del Cellina, dalla gestione del
recinto Faunistico di Pian Pinedo, dal noleggio di attrezzature, da proventi GSE, dalla
concessione del marchio. La somma complessiva prevista per le entrate proprie si
ritiene adeguata considerando: la vendita di materiale documentativo (cartine,
pieghevoli illustrativi, videocassette, cd-rom illustrativo del disastro del Vajont), di
pubblicazioni (oltre ai volumi già in vendita, si pensa che dal prossimo anno sarà
disponibile un’altra pubblicazione), di materiale promozionale (gadgets), i ricavi dalla
vendita di diverse pubblicazioni che sono disponibili presso i Centri Visite. In
riferimento alle entrate per la prestazione di servizi di visite guidate (testate dopo questi
anni di attività) e di accesso ai Centri Visite, si considera: la gestione delle visite al
coronamento della Diga del Vajont, le visite guidate con le scuole, le entrate per il
servizio di gestione della foresteria presso il Centro Visite di Andreis e da quella dell’ex
Mugolio di Cimolais, le entrate presso i Centri Visite a pagamento, la gestione
dell’accesso controllato alla Vecchia Strada della Valcellina all’interno della Riserva
Naturale Forra del Cellina, la gestione del recinto faunistico di Pian Pinedo che è stata
affidata al Parco da parte del Comune di Cimolais, le entrate per proventi GSE di
energia elettrica prodotta presso il Centro Visite di Claut. Sono inoltre considerate le
eventuali entrate per donazioni da parte di chi vuole contribuire al miglioramento di
sentieri danneggiati in seguito agli eventi meteorici di fine ottobre 2018.
- Tipologia 300 “Interessi Attivi”: interessi attivi da giacenze su conti e
depositi provenienti da entrate di attività commerciale.
- Tipologia 500 “Rimborsi ed altre entrate correnti”, all’interno della quale
si considerano le entrate derivanti dai rimborsi per spese di personale a comando o in
convenzione con altri Comuni, dall’Imposta sul Valore Aggiunto per effetto dello “split
payment” sull’attività commerciale e per IVA in seguito all’applicazione del reverse
charge.
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TITOLO 7 – ANTICIPAZIONI DA ISTITUTO TESORIERE/CASSIERE
Il Titolo 7 presenta i seguenti importi per il triennio:
2019 2020 2021
Competenza € 600.000,00 € 600.000,00 € 600.000,00
Cassa € 600.000,00
Al Titolo 7 “Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere”, Tipologia 100, è ipotizzata la
possibilità di accedere all’anticipo di Tesoreria secondo i limiti definiti dal contratto
stipulato.
TITOLO 9 – ENTRATE PER CONTO TERZI E PARTITE DI GIRO
Il Titolo 9 presenta i seguenti importi per il triennio:
2019 2020 2021
Competenza € 895.000,00 € 895.000,00 € 895.000,00
Cassa € 895.000,00
Al Titolo 9 "Entrate per conto terzi e partite di giro", alla Tipologia 100 “Entrate per
partite di giro”, sono considerate le entrate per: ritenute, ritenute per scissione contabile
IVA, rimborsi da servizio economato.
SPESE
Le Spese sono suddivise in Missioni, Programmi, Titoli e Macroaggregati.
Per quanto attiene l’Ente Parco le Missioni che registrano attribuzione di poste sono 5 e
fanno riferimento a 8 Programmi.
Gli importi si riferiscono nella quasi totalità alla Missione che rappresenta le finalità
dell’area protetta (Missione 09 – Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e
dell’ambiente).
Di seguito si riportano due specchietti riepilogativi: il primo relativo alle Missioni ed il
secondo a Missioni e Programmi.
Missione 2019 cassa
2019
2020 2021
01 – Servizi
istituzionali e
generali di
gestione
€ 31.600,00 € 36.192,79 € 31.300,00 € 31.300,00
23
09 – Sviluppo
sostenibile e
tutela del
territorio e
dell’ambiente
€ 1.754.427,32 € 2.288.692,60 € 1.556.478,55 € 1.502.500,00
20 – Fondi e
accantonamenti
€ 6.500,00 € 59.160,28 € 6.500,00 € 6.500,00
60 –
Anticipazioni
finanziarie
€ 600.000,00 € 600.000,00 € 600.000,00 € 600.000,00
99 – Servizi per
conto terzi
€ 895.000,00 € 895.000,00 € 895.000,00 € 895.000,00
Missioni e programmi:
Missione Programma 2019 cassa
2019
2020 2021
01 – Servizi
istituzionali e
generali di
gestione
1 – Organi
istituzionali
€ 27.600,00 € 27.600,00 € 27.300,00 € 27.300,00
3 – Gestione
economica,
finanziaria,
programmazio
ne,
provveditorato
€ 4.000,00 € 4.000,00 € 4.000,00 € 4.000,00
09 –
Sviluppo
sostenibile e
tutela del
territorio e
dell’ambiente
5 – Aree
protette, parchi
naturali,
protezione
naturalistica e
forestazione
€ 1.754.427,32 € 2.288.692,60 € 1.556.478,55 € 1.502.500,00
20 – Fondi e
accantoname
nti
1 – Fondo di
riserva
€ 2.000,00 € 59.160,28 € 2.000,00 € 2.000,00
2 – Fondo
crediti di
dubbia
esigibilità
€ 4.500,00 € 0,00 € 1.500,00 € 1.500,00
3 – Altri fondi € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00
60 –
Anticipazioni
finanziarie
1 –
Restituzione
anticipazione
di tesoreria
€ 600.000,00 € 600.000,00 € 600.000,00 € 600.000,00
24
99 – Servizi
per conto
terzi
1 – Servizi per
conto terzi e
partite di giro
€ 895.000,00 € 895.000,00 € 895.000,00 € 895.000,00
Un’analisi più significativa è quella che fa riferimento a Titoli e Macroaggregati.
La suddivisione per Titoli è la seguente:
Titolo 2019 cassa
2019
2020 2021
1 – Spese correnti € 1.792.527,32 € 2.106.471,94 € 1.594.278,55 € 1.540.300,00
2 – Spese in
conto capitale
€ 0,00 € 277.573,73 € 0,00 € 0,00
5 – Chiusura
anticipazioni da
tesoriere
€ 600.000,00 € 600.000,00 € 600.000,00 € 600.000,00
7 – Spese per
conto terzi e
partite di giro
€ 895.000,00 € 895.000,00 € 895.000,00 € 895.000,00
Di seguito, ai fini di una miglior comprensione, si dettagliano i singoli Titoli.
TITOLO 1 – SPESE CORRENTI
Il Titolo 1 presenta i seguenti importi per il triennio:
2019 2020 2021
Competenza € 1.792.527,32 € 1.594.278,55 € 1.540.300,00
Cassa € 2.106.471,94
Ad esso fanno riferimento i seguenti Macroaggregati:
101 Macroaggregato 1 - Redditi da lavoro dipendente
102 Macroaggregato 2 - Imposte e tasse a carico dell’Ente
103 Macroaggregato 3 - Acquisto di beni e servizi
104 Macroaggregato 4 - Trasferimenti correnti
110 Macroaggregato 10 - Altre spese correnti
101 MACROAGGREGATO 1 – REDDITI DA LAVORO DIPENDENTE
2019 2020 2021
Competenza € 360.620,00 € 373.840,00 € 373.840,00
Cassa € 378.798,00
25
Si tratta dei costi relativi al personale dipendente, comprensivi degli oneri previdenziali
ed assistenziali, che attualmente è il seguente:
Categoria Qualifica funzionale e profilo
professionale
Inizio
Dirigente Dirigente ambientale – forestale In ruolo – tempo
indeterminato
D8 Specialista amministrativo – economico In ruolo – tempo
indeterminato
D3 Specialista amministrativo - economico In ruolo – tempo
indeterminato
D1 Specialista tecnico In ruolo – tempo
indeterminato
C1 Assistente amministrativo - contabile In ruolo – tempo
indeterminato
B3 Collaboratore tecnico In ruolo – tempo
indeterminato
Direttive: gli importi relativi a questo Macroaggregato verranno gestiti secondo le
vigenti norme in materia di pubblico impiego. Sono considerate anche le
risorse relative alla contrattazione collettiva integrativa; le disponibilità
saranno assegnate in base a quanto stabilito dal contratto collettivo integrativo
sottoscritto con le organizzazioni sindacali e che dovrà essere rinnovato nel
corso dell’anno. Per la determinazione dei costi si è tenuto conto del
personale attualmente in pianta organica, incrementati dai costi riguardanti la
previsione di assunzione in ruolo, a partire dal 01.05.2019, di un C1
Assistente amministrativo-contabile, come indicato dal piano di fabbisogno
del personale ed in base allo spazio assunzionale concesso con l’art. 20 della
LR n. 26/2018.
102 MACROAGGREGATO 2 – IMPOSTE E TASSE A CARICO DELL’ENTE
2019 2020 2021
Competenza € 39.100,00 € 38.600,00 € 38.600,00
Cassa € 43.462,37
Gli importi relativi a questo Macroaggregato sono così suddivisi:
26
- Missione 01 – “Servizi istituzionali e generali, di gestione”, Programma 1 – “Organi
istituzionali” per € 1.800,00;
- Missione 09 – “Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente”,
Programma 5 – “Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione”
per € 37.300,00.
Direttive: gli importi relativi a questo Macroaggregato verranno gestiti secondo le
vigenti norme in materia fiscale e previdenziale. Si provvederà al pagamento
delle imposte, tasse e tributi vari (IRAP, IMU, TASI, registro, bollo, ecc.)
dovute in base ai servizi in corso (tasse rifiuti e canoni di acquedotto per i
Centri Visite). Sono considerate comprese le somme da versare ai Comuni
come Imposta Municipale Unificata sugli Immobili per gli edifici di proprietà
dell’Ente (Sede, centro Visite di Tramonti di Sopra e Centro Visite di Claut).
103 MACROAGGREGATO 3 – ACQUISTO DI BENI E SERVIZI
2019 2020 2021
Competenza € 1.259.707,32 € 1.056.338,55 € 1.001.760,00
Cassa € 1.495.460,96
Gli importi relativi a questo Macroaggregato sono così suddivisi:
- Missione 01 – “Servizi istituzionali e generali, di gestione”, Programma 1 – “Organi
istituzionali” per € 27.600,00 e Programma 3 “Gestione economica, finanziaria,
programmazione, provveditorato” per € 4.000,00;
- Missione 09 – “Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente”,
Programma 5 – “Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione”
per € 1.228.107,32.
Si tratta di un Macroaggregato corposo che comprende una ampia gamma di spese
relative a vari capitoli che spaziano dagli oneri per gli organi istituzionali alle spese
telefoniche, dalla gestione della Riserva della Forra del Cellina alle attività
naturalistiche. Pertanto, ai fini di una miglior comprensione del programma di attività, si
riporta di seguito una tabella riassuntiva dei capitoli afferenti al Macroaggregato e di
seguito si illustreranno le Direttive per l’azione amministrativa.
27
Missione 01 – “Servizi istituzionali e generali, di gestione”, Programma 1 – “Organi
istituzionali”
Cap. 2019 cassa 2019 2020 2021
Assegni e indennità alla presidenza € 19.000,00 € 22.822,72 € 19.000,00 € 19.000,00
Compensi, indennità e rimborsi ai
componenti degli organi collegiali di
amministrazione
€ 4.000,00 € 4.066,26 € 4.000,00 € 4.000,00
Oneri riferiti agli organi dell’Ente -
INPS € 2.800,00 € 3.155,34 € 2.800,00 € 2.800,00
Oneri riferiti agli organi dell’Ente -
IRAP € 1.800,00 € 2.148,47 € 1.500,00 € 1.500,00
Direttive: I compensi e i rimborsi spese saranno erogati dagli uffici in base alle
disposizioni della L.R. n.42/1996, al Regolamento del Consiglio Direttivo e
alle disposizioni impartite dall'Amministrazione Regionale sull'attività degli
amministratori degli Enti regionali.
La liquidazione dei compensi e dei rimborsi spese avverrà previa
presentazione di note e di pezze giustificative.
Missione 01 – “Servizi istituzionali e generali, di gestione”, Programma 3 “Gestione
economica, finanziaria, programmazione, provveditorato”
Cap. 2019 cassa 2019 2020 2021
Compensi, indennità e rimborsi ai
componenti del collegio dei revisori € 4.000,00 € 4.000,00 € 4.000,00 € 4.000,00
Direttive: I compensi e i rimborsi spese saranno erogati dagli uffici in base alle
disposizioni della L.R. n.42/1996 e alle disposizioni impartite
dall'Amministrazione Regionale sull'attività del Revisore dei Conti.
La liquidazione dei compensi e dei rimborsi spese avverrà previa
presentazione di note e pezze giustificative.
Missione 09 – “Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente”, Programma
5 – “Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione”
Cap. 2019 cassa 2019 2020 2021
Spese per trasferte personale a tempo
indeterminato € 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00
Acquisto libri, riviste, giornali € 0,00 € 180,00 € 0,00 € 0,00
Acquisto di materiali di consumo € 4.100,00 € 4.344,43 € 4.000,00 € 3.500,00
28
Cap. 2019 cassa 2019 2020 2021
Acquisto di medicinali ed altri beni di
consumo sanitario € 100,00 € 100,00 € 150,00 € 150,00
Utilizzo beni di terzi noleggio
attrezzature € 3.800,00 € 3.800,00 € 3.500,00 € 3.000,00
Spese di rappresentanza – Acquisto di
beni € 1.000,00 € 1.500,00 € 1.000,00 € 1.000,00
Spese per accertamenti sanitari € 400,00 € 700,00 € 400,00 € 400,00
Acquisto di vestiario e divise € 500,00 € 1.000,00 € 500,00 € 500,00
Manutenzione locali, impianti ed
attrezzature ufficio € 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00 € 3.000,00
Acquisto di beni di consumo per
manutenzioni € 2.000,00 € 2.000,00 € 2.000,00 € 2.000,00
Servizi informatici di manutenzione
attrezzature uffici € 1.000,00 € 1.900,00 € 1.000,00 € 1.000,00
Acquisto di beni di consumo per
strutture centri visite € 14.500,00 € 15.215,72 € 14.500,00 € 14.000,00
Manutenzioni strutture centri visite € 10.000,00 € 16.070,51 € 10.000,00 € 10.000,00
Utenze e canoni € 55.000,00 € 70.457,69 € 54.000,00 € 54.000,00
Servizi ausiliari per gestione strutture
centri visite € 38.000,00 € 49.279,85 € 38.000,00 € 38.000,00
Spese postali e telegrafiche € 5.000,00 € 4.112,67 € 4.000,00 € 4.000,00
Spese telefoniche € 9.000,00 € 12.307,70 € 9.000,00 € 9.000,00
Spese per studi, indagini e progetti
faunistici € 0,00 € 14.000,00 € 0,00 € 0,00
Gestione area avifaunistica di Andreis € 1.500,00 € 1.500,00 € 1.500,00 € 1.500,00
Alimentazione rapaci c/o voliere € 1.500,00 € 1.500,00 € 1.500,00 € 1.500,00
PSR studi e censimenti per misure di
conservazione Rete Natura 2000 € 43.600,00 € 43.600,00 € 33.400,00 € 0,00
Progetto Interreg Nat2care servizi € 158.930,62 € 158.930,62 € 8.590,63 € 0,00
Progetto Interreg Nat2Care spese
viaggio € 4.500,00 € 4.500,00 € 0,00 € 0,00
Attività promozionali – beni di
consumo € 13.606,70 € 18.000,00 € 12.537,92 € 9.950,00
Attività promozionali – organizzazione
di eventi € 16.500,00 € 16.500,00 € 12.000,00 € 14.000,00
Attività promozionali – stampe e servizi
ausiliari € 23.000,00 € 29.713,86 € 20.400,00 € 20.400,00
Attività promozionali – servizi
informatici e telecomunicazioni € 5.000,00 € 7.904,77 € 5.000,00 € 5.000,00
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Cap. 2019 cassa 2019 2020 2021
Acquisti di materiale in conto vendita -
libri € 4.000,00 € 4.690,00 € 3.000,00 € 2.500,00
Acquisti di materiale in conto vendita –
altri beni di consumo € 1.000,00 € 10.550,40 € 1.000,00 € 1.000,00
Carburante per mezzi di trasporto € 6.000,00 € 7.645,24 € 6.000,00 € 6.000,00
Manutenzione mezzi di trasporto € 3.000,00 € 5.208,21 € 3.000,00 € 3.000,00
Onorari e compensi per speciali
incarichi - servizi € 70.000,00 € 93.842,20 € 63.000,00 € 63.000,00
Onorari e compensi per speciali
incarichi – (Consulenza fiscale) € 2.300,00 € 4.456,96 € 2.300,00 € 2.300,00
Speciali incarichi per consulenze
tributarie e del lavoro € 0,00 € 2.500,00 € 0,00 € 0,00
Spese per servizi di gestione e per
servizi informativi € 240.000,00 € 265.780,96 € 240.000,00 € 240.000,00
Spese per ricorso al lavoro interinale € 80.700,00 € 100.132,55 € 68.500,00 € 68.500,00
Prestazioni visite guidate attività
commerciale € 97.000,00 € 111.732,50 € 97.000,00 € 97.000,00
Spese per gestione servizi di
manutenzione del territorio € 213.500,00 € 269.000,00 € 210.000,00 € 210.000,00
Organizz. corsi di formazione –
personale dell’Ente € 210,00 € 210,00 € 100,00 € 100,00
Progetto di formazione Dolomiti
UNESCO € 10.000,00 € 10.000,00 € 10.000,00 € 0,00
Manutenzione e valorizzazione accessi
e strutture del territorio - noleggio € 3.500,00 € 3.500,00 € 3.000,00 € 3.000,00
Attività di manutenzione del territorio
vincolata a donazioni € 5.000,00 € 5.000,00 € 0,00 € 0,00
Spese per gestione Riserva Forra del
Cellina – servizi informativi € 35.000,00 € 35.300,00 € 35.000,00 € 35.000,00
Spese per gestione Riserva Forra del
Cellina – servizi manutenzione € 25.000,00 € 25.000,00 € 25.000,00 € 25.000,00
Spese per gestione Riserva Forra del
Cellina – prestazioni specialistiche € 2.500,00 € 2.500,00 € 2.500,00 € 2.500,00
Spese per gestione Riserva Forra del
Cellina – acquisto di beni € 3.700,00 € 3.700,00 € 3.700,00 € 3.700,00
Spese per gestione Riserva Forra del
Cellina – utilizzo beni di terzi € 2.800,00 € 2.800,00 € 2.800,00 € 2.800,00
Spese e commissioni bancarie € 2.500,00 € 3.958,50 € 4.000,00 € 4.000,00
Interessi bancari € 2.000,00 € 2.000,00 € 0,00 € 0,00
Quota associativa coordinamento Parchi € 3.660,00 € 3.660,00 € 3.660,00 € 3.660,00
Direttive: Gli acquisti, i servizi e le forniture, ritenuti di limitato importo, afferenti al
presente Macroaggregato, saranno effettuati seguendo le disposizioni del
D.lgs. n. 50/2016, e delle ulteriori indicazioni che sono riportate nel
regolamento per i lavori, provviste ed i servizi da eseguirsi in economia.
Saranno inoltre considerate le disposizioni riguardanti l’utilizzo del Mercato
Elettronico della Pubblica Amministrazione.
30
Gli incarichi saranno affidati secondo in base alle indicazioni riportate nel
Regolamento per i lavori, provviste ed i servizi da eseguirsi in economia e
secondo il “Regolamento per il conferimento di incarichi esterni a norma
dell’art. 7 del D.lgs. 30 marzo 2001 n. 165”, approvato con Deliberazione del
Consiglio Direttivo n. 36 del 20.06.2008.
Il Direttore è autorizzato alla sottoscrizione di contratti per l’affidamento di
servizi e di collaborazione secondo quanto previsto dal regolamento per le
spese ed i servizi da eseguirsi in economia e secondo il Regolamento di
affidamento degli incarichi.
Ogni contratto sarà sottoscritto dal Direttore secondo un disciplinare
circostanziato o sotto forma di lettera commerciale.
Sono previste le spese per il coinvolgimento del medico del lavoro e per gli
accertamenti sanitari del personale in servizio. Una somma dovrà essere
utilizzata per l’eventuale rinnovo dei Dispositivi di Protezione Individuale
(DPI) del personale operaio; si provvederà all’organizzazione di attività di
formazione e di aggiornamento sia per il personale interno che per il
personale che sarà reso disponibile dalle cooperative di servizi per le attività
informative presso i Centri Visite.
Gli acquisti dovranno riguardare principalmente materiali di consumo per le
esigenze di ufficio, delle attività informative e della manutenzione del
territorio. I noleggi riguarderanno attrezzature tecniche a supporto delle
esigenze d’ufficio (fotocopiatore), dei punti informativi e dei Centri Visite.
Sono ipotizzate le spese per la ordinaria manutenzione delle attrezzature di
ufficio (rete informatizzata, rete telefonica centralizzata), per l'adeguamento
delle stesse e per la manutenzione ordinaria dei locali a disposizione e dei
Centri Visite.
E' inoltre previsto l'importo per far fronte alle spese postali, per bolli e per le
spese telefoniche riguardanti la gestione d'ufficio.
Vengono individuate le necessità riguardanti le spese per i mezzi a
disposizione dell'Ente, così suddivise: spese di gestione (bolli, carburante e
oli) e di manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi a disposizione.
Una somma dovrà essere utilizzata per le spese riguardanti l’assistenza
tecnica necessaria alla gestione della rete informatizzata, per la fornitura di
prodotti informatici in genere, per le spese riguardanti l’hosting del sito web.
31
Le spese di gestione dei Centri Visite riguarderanno le strutture di Andreis,
Barcis, Cimolais, Claut, Erto e Casso, Forni di Sopra, Forni di Sotto,
Frisanco, Tramonti di Sopra, l'Area Avifaunistica di Andreis, l'ufficio
informazioni di Moliesa e altri eventuali recapiti che saranno attivati, nei
quali viene svolta l'azione informativa e di visite guidate condotta dall'Ente.
E’ considerata inoltre ogni spesa necessaria per la gestione della Sede
istituzionale dell’Ente e delle foresterie di Andreis e dell’ex Mugolio. Le
spese riguarderanno principalmente: accoglienza e controllo degli utenti delle
foresterie, riscaldamento, illuminazione, telefono, pulizia, interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture, delle attrezzature, degli
impianti, degli arredi, degli allestimenti e di ogni altra suppellettile.
Saranno previsti inoltre acquisti di materiali, attrezzature e forniture
necessarie a garantire la normale attività delle strutture lungo il corso
dell'anno.
Tra gli obiettivi dell’attività amministrativa e finanziaria va considerata anche
la gestione e manutenzione dell’Area Avifaunistica di Andreis: è previsto il
coinvolgimento di un veterinario per la verifica dello stato sanitario degli
animali ospiti presso le voliere e le spese per l’alimentazione dei rapaci ospiti.
Ogni iniziativa finanziata con fondi provenienti dall’Unione Europea e
riguardante i progetti finanziati dal Piano di Sviluppo Rurale (PSR) e
dall’Interreg Italia-Slovenia, rispettivamente: “Studi, censimenti ed
elaborazioni funzionali alle misure di conservazione di rete Natura 2000” e
“Nat2Care” (acronimo di “Attivazione della CittadinanzA per il Ripristino e
la conservazionE delle aree N2K transfrontaliere”), dovrà essere realizzata
secondo i cronoprogrammi già definiti.
Viene ipotizzata la continuità dei servizi di monitoraggio della fauna; gli
incarichi che saranno affidati dovranno riguardare la continuità del
monitoraggio della nidificazione delle coppie di aquila reale interessanti il
territorio del Parco, e dovranno consentire la continuità dell’acquisizione di
dati relativi all’avanzamento della rogna sarcoptica a carico delle popolazioni
di camoscio e stambecco. Queste attività dovranno essere svolte in
collaborazione con il personale del Corpo Forestale Regionale.
Ulteriori affidamenti di servizi faranno riferimento ai programmi individuati
dal Piano di Conservazione e Sviluppo (PCS).
32
Una quota sarà impegnata per spese di rappresentanza, viste le necessità
derivanti dall’organizzazione di iniziative in occasione di momenti
istituzionali dell’Ente (inaugurazioni strutture, presentazioni pubblicazioni,
patrocinio ad attività svolte all’interno del territorio del Parco). Le azioni di
patrocinio o le iniziative alle quali partecipare direttamente, dovranno essere
inserite in un quadro complessivo di interventi volti ad evidenziare le
numerose proposte culturali che sono presenti nei Comuni del Parco e che
mirano ad una valorizzazione del territorio; la scelta tra le diverse proposte da
sostenere e alle quali partecipare avverrà in base alle indicazioni già espresse
dal Consiglio Direttivo. Si darà luogo ad eventi (mostre, convegni, incontri
culturali) volti a promuovere la conoscenza e la fruizione del territorio. Ogni
iniziativa dovrà essere motivata e giustificata nella congruità con l'attività
istituzionale. Si provvederà alla realizzazione degli eventi di promozione del
programma di visite guidate (giornate “PlayParco”) da svolgersi a rotazione
nei diversi Comuni del Parco.
Le spese per iniziative promozionali e di divulgazione dovranno riguardare
rinnovo, stampa e ristampa di materiali e pieghevoli necessari alla
realizzazione di attività istituzionali; pubblicazioni; programmi miranti ad
evidenziare la realtà del Parco in campo nazionale ed europeo; iniziative
editoriali; interventi di promozione e divulgazione compatibili con le finalità
dell'Ente; acquisti di pubblicazioni riguardanti il territorio, da utilizzare per
scopi promozionali ed istituzionali; acquisti di spazi pubblicitari in riviste
specializzate; realizzazione di servizi redazionali su testate giornalistiche;
partecipazione a fiere; realizzazione di gadgets ed altri mezzi per
promozionare l'immagine del Parco; acquisto di immagini fotografiche;
partecipazione ad iniziative ed eventi legati all'attività istituzionale dell'Ente;
realizzazione di un programma di comunicazione presso le testate
giornalistiche locali. Gli eventuali inserimenti promozionali previsti dovranno
riguardare testate di settore divulgate a livello nazionale e reti televisive o
radiofoniche che garantiscano la diffusione almeno a livello Regionale e
Triveneto.
Spese promozionali per acquisto di beni dovranno essere dedicate
essenzialmente allo sviluppo e alla promozione delle aziende dotate del
marchio del Parco. Si prevede la realizzazione di brochure e/o altri strumenti
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e mezzi di promozione (corner informativi) che dovranno essere dedicati allo
sviluppo e alla promozione delle aziende dotate del marchio del Parco.
Dovranno essere rinnovati gli abbonamenti per il mantenimento dei siti web
gestiti dall’Ente Parco. Si continuerà con il continuo aggiornamento e
implementazione della traduzione in più lingue (almeno la lingua inglese) del
sito istituzionale. Il sito dovrà essere aggiornato con l’inserimento di nuove
schede riguardanti gli itinerari e con nuove proposte di visite guidate del
programma “A scuola nel Parco”. Si prevede la continuità della gestione dei
social network (facebook, instagram, ecc.) attraverso i quali divulgare le
attività di promozione.
Si ipotizza la realizzazione di alcuni pieghevoli, brochure, banner
promozionali, poster illustrativo/informativi generali e di settore; potrà inoltre
essere avviata la produzione di opuscoli illustrativi dedicati alla sentieristica.
La predisposizione di iniziative editoriali volte a divulgare le attività di
ricerca e di informazione condotte dall'Ente Parco, dovranno essere realizzate
in modo da garantire la continuità nel tempo con ulteriori produzioni da farsi
in futuro. Si continuerà con l’edizione di un foglio informativo del Parco
(notiziario) con cadenza semestrale, da divulgare presso le famiglie dei
Comuni del Parco.
Le iniziative di pubblicizzazione, partecipazione a fiere o altri eventi
compatibili con l'attività istituzionale dell'Ente, verranno realizzate anche
attraverso l'affidamento di incarichi di servizi (a professionisti del settore o ad
Enti ed altre Istituzioni che si occupano di promozione del territorio), a
seguito della predisposizione di specifici programmi e progetti di spesa
contenenti gli obiettivi e le modalità di conduzione delle iniziative e la
suddivisione delle spese ipotizzate.
L'attività commerciale dell'Ente sarà condotta secondo le direttive già
impartite ed inserite nell’apposito regolamento. Una somma dovrà essere
utilizzata per la produzione di materiali (gadgets) che saranno messi in
vendita presso i punti informativi del Parco: tale materiale sarà posto in
distribuzione per l'utenza turistica presso i Centri Visite ed Uffici
Informazioni. Si provvederà all’acquisto e successiva vendita di libri
illustrativi del territorio. Si prevede l’acquisto per la successiva vendita, di
pubblicazioni personalizzate per l’Ente Parco e comunque illustrative del
territorio.
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Si provvederà alla ristampa di libri illustrativi e/o di carattere storico,
documentativi del territorio del Parco; alla ristampa, pubblicazione di dvd
illustrativi dei servizi, delle strutture e delle attività condotte dall’Ente Parco.
Gli incarichi per la conduzione del servizio visite guidate dovranno essere
affidati a guide naturalistiche e a guide alpine (sia in forma singola che
associata) iscritte in apposito albo dell’Ente o in seguito all’affidamento agli
stessi di appalto di servizi. Gli incarichi professionali saranno affidati dal
Direttore previa verifica delle professionalità richieste e attraverso la stipula
di apposite convenzioni, nelle quali sarà individuata la corresponsione del
servizio effettivamente svolto in base a tariffe professionali concordate e
congrue con la tipologia di servizio. Con le disponibilità individuate dal
capitolo di spesa, si provvederà all'effettuazione delle visite guidate previste
dai programmi proposti alle scuole, sia a realizzare le iniziative programmate
dal Parco durante tutto l'arco del triennio.
In attuazione delle convenzioni stipulate con l’ENEL e la Fondazione Vajont,
con le ProLoco di Longarone e Vajont, e con l’Ecomuseo del Vajont di Erto e
Casso, si procederà all’organizzazione ed alla gestione delle visite guidate
lungo il coronamento della Diga del Vajont.
Alcune spese dovranno essere utilizzate per gli incarichi professionali che si
renderanno necessari per l'attività istituzionale dell'Ente e in attesa della
copertura dei posti previsti in pianta organica. Gli incarichi professionali, di
servizi ed eventuali di collaborazione verranno disposti dal Direttore e
dovranno riguardare: la collaborazione per la gestione delle iniziative di
manutenzione del territorio, delle strutture, la gestione dei servizi di visite
guidate; la collaborazione per le attività di educazione ambientale e per il
coordinamento dei servizi informativi presso i Centri Visite; la collaborazione
nel settore tecnico, per attività di progettazione, per la gestione di appalti e
delle opere pubbliche; il servizio riguardante la consulenza nel settore della
sicurezza e prevenzione ed igiene del lavoro; la collaborazione per la gestione
ed il coordinamento delle attività promozionali, per la gestione del sito web e
per le attività di comunicazione; la gestione ed il coordinamento di attività da
svolgersi nell’Area Fornese, in particolare nell’attuazione del progetto “Le
scuole del Parco”; il servizio di organizzazione del notiziario e dell’ufficio
stampa; la consulenza fiscale; la consulenza nel settore del lavoro e inerente il
personale dell’Ente.
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Si ipotizza il mantenimento della certificazione EMAS ed ISO 1400,
attraverso audit da attivarsi attraverso l’incarico di servizi a ditte specializzate
nel settore.
La tipologia dei servizi da affidare dovrà essere individuata ed organizzata
secondo appositi relazioni/progetti di spesa predisposti dal Direttore in base
alle necessità gestionali evidenziate, ed in riferimento ad esigenze provenienti
dalla garanzia dei servizi attualmente forniti dall’Ente Parco. Gli incarichi
saranno affidati secondo le disposizioni già definite dal Regolamento di
affidamento degli incarichi.
Eventuali ulteriori incarichi di consulenza o di progettazione o appalti di
servizi che potranno essere affidati, dovranno riguardare attività necessarie
per garantire continuità, efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa ed
istituzionale dell'Ente o per ottemperare a situazioni urgenti e non prevedibili.
La gestione dei servizi informativi e di manutenzione del territorio avverrà
attraverso l’affidamento di appalti in applicazione delle attuali norme di
settore e regolamenti vigenti in materia; in particolare si farà riferimento al
Regolamento per i lavori, servizi e forniture da eseguirsi in economia, e al
D.lgs. n. 50/2016 e relative linee guida. Gli appalti saranno affidati con
procedura negoziata previo espletamento di gara ufficiosa, tra i concorrenti
che abbiano manifestato l’interesse a parteciparvi e selezionati attraverso al
pubblicazione di un avviso sul sito internet dell’Ente.
Gli interventi di manutenzione del territorio dovranno consistere
principalmente in azioni di recupero della rete sentieristica (principale e
secondaria), attraverso decespugliamenti, sistemazione del piano viario,
ripristino di muri a secco, ecc.; dovrà inoltre essere garantito un supporto alle
azioni di manutenzione delle strutture dislocate in quota (casere e bivacchi) di
gestione dell'Ente Parco. Questi lavori saranno condotti "a regia", su
indicazione e con la supervisione ed il controllo da parte del Direttore. Il
programma dei lavori di manutenzione della rete sentieristica sarà
preventivamente approvato dal Consiglio Direttivo.
I servizi informativi dovranno garantire l'apertura al pubblico di tutte le
strutture del Parco (Centri Visite ed Uffici Informazioni) durante i periodi di
maggior affluenza turistica e secondo un calendario approvato dal Consiglio
Direttivo.
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Dovranno essere previsti appalti distinti per l'area "Fornese" e per l'area
"Pordenonese", dovranno inoltre essere distinti gli affidamenti per i servizi di
manutenzione da quelli amministrativi ed informativi, in modo da consentire
il coinvolgimento di specifiche professionalità.
La gestione di servizi amministrativi a sostegno degli uffici dell’Ente avverrà
con il coinvolgimento di agenzie di lavoro interinale attraverso l’affidamento
di appalti a cura del Direttore, previo espletamento di procedura negoziata
secondo le specifiche disposizioni normative in materia.
Le azioni individuate dovranno essere destinate per la conduzione di servizi
di manutenzione del territorio, amministrativi ed informativi (presso i Centri
Visite e i recapiti allestiti quali Uffici Informazioni).
I lavori, servizi e forniture indispensabili a garantire l'accessibilità all'area
protetta dovranno essere realizzati per assicurare la continuità delle attività di
istituto, e saranno affidati dal Direttore in base al D.lgs. n. 50/2016 e al
regolamento dei lavori da eseguirsi in economia. Sono compresi,
principalmente, lavori e servizi per la manutenzione ordinaria e straordinaria
della viabilità di fondovalle, necessari a seguito di interruzioni delle strade
causate da eventi meteorici. Sono inoltre considerati interventi per la
riparazione, manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture dislocate
sul territorio; incluso l’eventuale noleggio di elicottero per trasporti in quota
di materiali, per recupero di depositi di rifiuti in aree diversamente non
accessibili. Anche per questi lavori provvederà il Direttore in base al
regolamento dei lavori da eseguirsi in economia approvato dall'Ente Parco.
In seguito alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 2068 del 09.11.2018 è
stata inserita in bilancio la disponibilità di € 69.000,00 con la quale è stato
disposto il riparto delle risorse finanziarie per le spese di gestione delle
Riserve Naturali Regionali. La somma sarà utilizzata per sostenere le spese
correnti di gestione della Riserva Naturale Forra del Cellina secondo il
programma di spesa predisposto e preso atto con Deliberazione di Consiglio
Direttivo n. 36 del 28.09.2018. In particolare si provvederà al sostegno delle
seguenti spese: servizio informazioni presso il Centro Visite di Barcis,
servizio di controllo ed apertura estiva della ex SS 251 (tratto Ponte Antoi-
Osteria Molassa), manutenzione ordinaria territorio, servizi di visite guidate,
spese di gestione generale (gestione Centro Visite), manutenzione delle pareti
prospicienti la strada ex SS 251 con ripulitura delle reti di contenimento,
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spese per consulenze geologiche, acquisto di legname per la sostituzione delle
staccionate marcescenti, acquisto caschetti e cuffie, noleggio bagni chimici e
bici elettriche.
Le spese dovranno essere rendicontate al competente Servizio Regionale
secondo i termini disposti dal Decreto di concessione del finanziamento ed in
base alla relazione di spesa inviata per la richiesta del finanziamento.
Le spese per imposte, tasse tributi vari verranno liquidate in base alle
disposizioni normative di settore.
Un importo dovrà essere destinato per le spese riguardanti le commissioni
bancarie, i bolli, ecc., secondo quanto indicato dal contratto sottoscritto con
l’Istituto Bancario incaricato per gestire la Tesoreria dell’Ente.
In considerazione della necessità di anticipare la spesa per le attività
finanziate con fondi comunitari, sarà necessario provvedere alla richiesta di
un prestito bancario, per cui viene ipotizzato un importo per il sostegno degli
interessi bancari.
Si procederà al pagamento delle quote associative annuali per l’adesione a
Federparchi, ad Europarc e alla Rete Alpina Aree Protette di ALPARC.
104 MACROAGGREGATO 4 – TRASFERIMENTI CORRENTI
2019 2020 2021
Competenza € 80.600,00 € 77.000,00 € 76.600,00
Cassa € 83.000,00
Direttive: i trasferimenti previsti da questo Macroaggregato si riferiscono a somme
dovute alla Fondazione Vajont per la vendita dei biglietti e dei servizi di
visite guidate sul coronamento della diga, al trasferimento all’UTI delle Valli
e delle Dolomiti Friulane per il servizio di elaborazione stipendi del personale
dell’Ente e per i servizi erogati dalla medesima UTI quale Centrale Unica di
Committenza. Gli importi da trasferire sono stabiliti dalle convenzioni
sottoscritte.
A questo Macroaggregato fa riferimento anche il capitolo riguardante le
“Spese per indennizzi di manutenzione del territorio”: gli indennizzi saranno
individuati e liquidati secondo quanto indicato dal Regolamento dell’Ente,
come previsto dall’art.18 della LR n. 42/1996
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110 MACROAGGREGATO 10 – ALTRE SPESE CORRENTI
2019 2020 2021
Competenza € 50.500,00 € 48.500,00 € 49.500,00
Cassa € 103.750,61
Direttive: le somme previste in questo Macroaggregato si riferiscono al Fondo crediti di
dubbia esigibilità, al Fondo di riserva per le spese obbligatorie e d’ordine, al
Fondo di riserva per spese impreviste, al Fondo per rinnovi contrattuali e al
versamento dell’IVA a debito e per le gestioni commerciali. Il versamento
IVA è disciplinato dalle normative di settore; le modalità del prelievo dai
Fondi è descritto nella nota integrativa allegata.
L'importo individuato per "Premi di Assicurazione" dovrà essere suddiviso
per le necessità relative ai mezzi dell'Ente, per le polizze assicurative in
essere e per ogni altro tipo di assicurazione che verrà ritenuta necessaria per
la conduzione delle attività istituzionali dell'Ente. I nuovi contratti assicurativi
verranno stipulati per il tramite del broker incaricato e previo espletamento di
gara informale. Le spese saranno impegnate a regolarizzazione dei contratti
stipulati.
TITOLO 2 – SPESE IN CONTO CAPITALE
Il Titolo 2 presenta i seguenti importi per il triennio:
2019 2020 2021
Competenza € 0,00 € 0,00 € 0,00
Cassa € 277.573,73
Ad esso fa riferimento il seguente Macroaggregato:
202 Macroaggregato 2 – Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni
Direttive: le somme previste in questo Macroaggregato per l’anno 2019 si riferiscono
unicamente alla cassa e riguardano iniziative già avviate in precedenza.
TITOLO 5 – CHIUSURA ANTICIPAZIONI DA ISTITUTO
TESORIERE/CASSIERE
Il Titolo 5 presenta i seguenti importi per il triennio:
2019 2020 2021
Competenza € 600.000,00 € 600.000,00 € 600.000,00
Cassa € 600.000,00
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Al Titolo 5 “Chiusura anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere” è considerata la
chiusura in spesa per l’accesso all’anticipo di Tesoreria secondo i limiti definiti dal
contratto stipulato con la tesoreria.
TITOLO 7 – SPESE PER CONTO TERZI E PARTITE DI GIRO
Il Titolo 7 presenta i seguenti importi per il triennio:
2019 2020 2021
Competenza € 895.000,00 € 895.000,00 € 895.000,00
Cassa € 895.000,00
Al Titolo 7 "Spese per conto terzi e partite di giro", al Macroaggregato 1 –
“Uscite per partite di giro”, sono considerate le entrate per ritenute e per l’economato.
Cimolais, lì 19.12.2018
Il Presidente
(Avv. Gianandrea Grava)