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Manuale Operativo
Bilancio UE e
Nota Integrativa
UR1102111010
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elettronico, meccanico o altri, senza la preventiva autorizzazione di Wolters Kluwer Italia s.r.l.
I manuali/schede programma sono costantemente aggiornate, tuttavia i tempi tecnici di redazione possono
comportare che le esemplificazioni riportate e le funzionalità descritte non corrispondano esattamente a quanto disponibile all’utente. L’utente potrebbe avere attive tutte o solamente alcune delle funzioni descritte
nel presente documento, per le diverse condizioni commerciali a cui ha aderito.
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INDICE
FLUSSO DI LAVORO ............................................................................................................................. 4 Premessa ........................................................................................................................................... 4 Flusso di lavoro .................................................................................................................................. 4 Bilancio società intermediazioni immobiliare ......................................................................................... 5
GESTIONE ......................................................................................................................................... 6 Gestione Bilancio UE ........................................................................................................................... 6
ALTRE SCELTE .................................................................................................................................. 37 Menu “Definizione struttura Bilancio” ................................................................................................. 38 Menu “Bilancio UE -> Unici” .............................................................................................................. 44 Menu “Definizione struttura prospetti Nota Integrativa” ...................................................................... 45 Menu “Esportazione bilanci” .............................................................................................................. 49
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FLUSSO DI LAVORO
Premessa
Il manuale in oggetto nasce con lo scopo di guidare l’utente nella gestione del Bilancio UE, Nota Integrativa
ed Inventario UE.
Flusso di lavoro
Di seguito vengono indicati sinteticamente i diversi flussi di lavoro che si possono adottare per la redazione
del Bilancio UE. A prescindere dal flusso di lavoro adottato vogliamo sottolineare che abbiamo reso obbligatoria la
memorizzazione del Bilancio; questo vuol dire che, partendo dai progressivi contabili, risulta obbligatorio eseguire la funzione MB che porta i dati in BU. Di conseguenza la stampa, funzione SB, può essere effettuata
solo in presenza della funzione BU e non direttamente da Progressivi Contabili.
Bilancio esterno per Voci
Il Bilancio esterno per Voci non richiede la presenza dell’anagrafica in contabilità (la procedura opera per
Voci e non per Conti) e viene gestito direttamente dalla funzione BU “Bilancio UE”, all’interno della quale
possono essere effettuate le seguenti operazioni: recupero automatico e popolamento dei saldi iniziali: l’operazione può essere effettuata recuperando i
saldi finali di BU dell’anno precedente oppure digitando direttamente gli importi dei saldi iniziali. Il
trasferimento dei saldi opera solo nel caso in cui l’azienda, negli anni interessati, non abbia i progressivi valorizzati in contabilità.
caricamento incrementi/decrementi per un corretto ricalcolo del saldo finale e per la valorizzazione
della preparazione automatica dei prospetti di Nota Integrativa.
Trattandosi di un Bilancio esterno, la funzione MB “Memoriz. Bilancio UE da conti”, che legge i dati dai progressivi contabili, risulta inibita in quanto l’azienda non ha la gestione della contabilità.
In successione può essere effettuata la stampa del Bilancio dalla funzione SB “Stampa Bilancio UE” (su stampante o su archivio) che viene letto dalla funzione BU.
Per generare i prospetti della Nota Integrativa prenotati nei DG “Dati generali” occorre utilizzare la funzione MN “Memoriz. NI da Bilancio UE” che legge i dati dal Bilancio memorizzato in BU e popola la funzione NI
“Nota Integrativa”. Tale soluzione è suggerita se il Bilancio UE rappresenta l’unico adempimento per l’azienda; nel caso invece si
debba provvedere anche alla redazione del modello Unico è più conveniente adottare il flusso che prevede
l’inserimento del Bilancio esterno per sottoconti.
Bilancio esterno per sottoconti
Il presupposto per gestire correttamente i bilanci esterni per sottoconti è che l’azienda sia presente anche in
contabilità ordinaria in quanto il programma effettua una lettura/scrittura dei progressivi contabili. Il Bilancio esterno per sottoconti viene gestito dalla funzione AC “Abbinamento/Caricamento Bilancio
esterno” all’interno della quale è possibile effettuare le seguenti operazioni: recupero dei saldi di apertura utilizzando l’apposito tasto funzione; la procedura legge i dati dai
progressivi contabili ed in particolare è in grado di recuperare i saldi iniziali dai saldi finali dell’anno
precedente oppure dai saldi iniziali dell’anno in corso.
caricamento incrementi/decrementi per un corretto ricalcolo del saldo finale.
In successione deve essere utilizzata la funzione GM “Generaz. movimenti Bil. esterno” che provvede a generare i movimenti contabili oppure, in alternativa, a popolare direttamente i progressivi contabili
leggendo i saldi di apertura, gli incrementi ed i decrementi caricati nella funzione AC. Per gli esercizi solari, al fine di poter avere la situazione di Bilancio con e senza rettifiche (le rettifiche
vengono di solito caricate manualmente dall’utente con data 31/12), si consiglia di generare i movimenti contabili con data 30/12.
A questo punto si può procedere con la memorizzazione del Bilancio da conti (funzione MB).
Bilancio per le aziende di cui si gestisce la Contabilità
Per gestire il Bilancio UE partendo dal Bilancio contabile occorre effettuare le seguenti operazioni: funzione MB “Memoriz. Bilancio UE da conti” che consente di recuperare i dati dai progressivi
contabili e di scriverli all’interno della funzione BU;
funzione BU “Bilancio UE” come già definito per i bilanci esterni per Voci.;
funzione SB “Stampa Bilancio UE”: tale funzione può leggere i dati direttamente dai progressivi
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contabili oppure, dopo aver eseguito la memorizzazione del Bilancio, dal Bilancio memorizzato in BU;
funzione MN “Memoriz. NI da Bilancio UE” per generare i prospetti della Nota Integrativa leggendo i
dati dal Bilancio memorizzato in BU e popolando la funzione NI “Nota Integrativa”.
Determinazione dell’utile/perdita
Dopo aver consolidato i movimenti contabili nell’esercizio xxxx occorre eseguire la stampa in effettivo del
Libro Giornale e successivamente la procedura “Chiusura/Apertura Conti” che effettuerà le seguenti
operazioni : scritture di chiusura nell’esercizio xxxx
scritture di apertura nell’esercizio xxxx + 1
aggiornamento nei Registri Azienda, con Tipo Registro = 1 – Libro Giornale, del test “Chiusura
Effettuata” ad “S”.
Sarà cura dell’utente effettuare manualmente il giroconto che chiude l’utile rilevato nell’esercizio xxxx e lo gira come “Utile anno precedente” nell’esercizio xxxx + 1; vedi esempio sotto riportato :
A questo punto l’utente può provvedere alla memorizzazione dei bilanci UE dei due esercizi ed alla stampa,
con determinazione corretta dell’utile/perdita, per entrambe le annualità (o in alternativa alla stampa da progressivi contabili ossia senza preventiva memorizzazione).
Bilancio società intermediazioni immobiliare
Il provvedimento della Banca d’Italia del 14/02/2006, pubblicato G.U. n. 58, 10 marzo 2006, Supplemento Ordinario, ha introdotto delle nuove Istruzioni per la redazione dei bilanci degli Intermediari finanziari iscritti
nell'Elenco speciale, degli Istituti di moneta elettronica (IMEL), delle Società di gestione del risparmio (SGR) e delle Società di intermediazione mobiliare (SIM).
Tali istruzioni si applicano a partire dal bilancio dell'impresa relativo all'esercizio chiuso o in corso al 31
dicembre 2006 e al bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso o in corso al 31 dicembre 2005. Dal punto di vista strutturale il bilancio passa dal conto economico a sezioni contrapposte al conto
economico a scalare. La nuova struttura non è riproducibile con gli strumenti di Bilancio interni della procedura, pertanto a coloro
che hanno l’esigenza di redigere lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico degli enti Finanziari segnaliamo che è possibile farlo personalizzando uno schema di TUTTOBILANCIO (la Nota Integrativa è in ogni caso da
a gestire esternamente alla procedura).
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GESTIONE
Gestione Bilancio UE
La gestione del Bilanci UE si presenta come qui di seguito riportato:
L’azienda per la quale si vuole gestire il Bilancio UE può essere un’azienda esistente in contabilità ordinaria od altresì un’azienda caricata esclusivamente all’interno di questa gestione, con l’esclusivo fine della
compilazione del Bilancio UE; per il caricamento di una nuova azienda o per la selezione di un’azienda già esistente in ordinaria occorre utilizzare i normali tasti funzione “F4” ed “F2”.
L’help sul campo “Cd. Azienda” permette la selezione delle sole aziende per le quali si vuole gestire un
Bilancio UE (che vengono gestite con un livello anagrafico distinto da quello utilizzato in ordinaria).
A fronte dell’obbligo della memorizzazione a partire dai bilanci dell’esercizio 2006, dopo l'inserimento del codice azienda, viene verificato in BU se esiste l'utile/perdita (controlla la presenza della voce EE23).
Se già esiste la voce EE23 non viene fatto nulla.
Se la voce EE23 NON esiste, viene calcolato l'utile/perdita, vengono scritte le voci PA9 ed EE23, infine vengono calcolate le voci di arrotondamento (PA7_50, EE20.B_20, EE21.3_20).
Le operazioni di cui sopra vengono fatte partendo direttamente dal BU e per tutti gli esercizi presenti nel DG (Dati Generali Limbo BilUE).
In questo modo si allineano/convertono automaticamente i bilanci memorizzati fino allo scorso anno.
Le tre videate visualizzate in alto, e sotto riportate, vengono evidenziati in reverse nel momento in cui viene
effettuato il salvataggio del Bilancio, della Nota Integrativa o dell’Inventario nell’anno attivo.
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Tendina “Dati”
All’interno di questa tendina è possibile gestire i dati anagrafici dell’azienda, i dati generali indispensabili per
poter correttamente produrre il Bilancio UE ed altresì la Nota Integrativa e le annotazioni da apporre in testa ed in coda al Bilancio.
Inoltre in questa tendina vengono effettuate la memorizzazione del Bilancio UE da conti e la memorizzazione
della Nota Integrativa da Bilancio UE.
Funzione DA “Dati Anagrafici”
La funzione DA presenta i dati anagrafici dell’azienda, sotto riportati:
Funzione DG “Dati Generali”
La funzione DG apre la seguente schermata:
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Questa schermata viene automaticamente agganciata in coda ai DA in fase di caricamento; impostare i DG è
obbligatorio al fine di poter gestire il Bilancio UE.
I dati richiesti sono: Tipo struttura; campo valorizzato a 1, 2 oppure 3 (il default è quello riportato nei “Dati costanti di
studio” dell’ordinaria) con help sotto riportato:
Codice Bilancio; campo numerico con help sotto riportato:
Nel caso in cui il tipo struttura impostato è 3 “TuttoBilancio” il campo in oggetto viene inibito e forzato ad 1 (Bilancio ordinario).
Formato stampa; il campo può essere valorizzato a (O)ordinario, per collegare la struttura WK03 di
TuttoBilancio, oppure (R)idotto, per collegare la struttura WK04 di TuttoBilancio. Quest’ultima scelta può essere esercitata solo nel caso in cuiil test “Tipo struttura” sia stato impostato a
“3=TutttoBilancio”; diversamente, il formato stampa sarà forzato a (O)rdinario e di sola display.
Tipo Saldi; campo numerico (default 1) con help sotto riportato:
In caricamento dell’anagrafica, sia essa solo Bilancio UE o sia essa contabile, il test presente nei DG
viene richiesto in input. Il dato risulta variabile fino a quando non viene effettuata una memorizzazione del Bilancio; da quel momento in poi, solo per quell’esercizio, il dato non risulta più
variabile. Nell’esercizio successivo (come per tutti) il dato risulta variabile sempre fino a quando non viene effettuata una memorizzazione.
Progressivi Contabili; campo valorizzato a “(R)egistrazione / (G)iornale / (P)eriodo”.
Tipo stampa; campo con help sotto riportato:
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Rilevazione Cespiti; campo con help sotto riportato. Sul 24° rigo compare il messaggio “S = E’
possibile richiedere all'applicativo cespiti i dati evidenziati / N = N”:
Rilevazione R/R; messaggio sul 24° rigo “(S)i: Rilevazione ratei/risconti / (N)o”.
Codice lingua; campo di input con valore di default “I”taliano. Messaggio sul 24° rigo: “(I)taliano /
(T)edesco”. St. annotaz. Bilancio; campo di input valorizzato a S oppure N (default S) che permette di stampare
le annotazioni presenti nella funzione “AN”. Sul 24° rigo compare il messaggio “(S)i per stampare le
annotazioni da “AN” / (N)o”.
In pratica nel DG è possibile decidere se stampare o meno le annotazioni per il Bilancio che, indipendentemente dal test in oggetto, vengono gestite nella funzione AN “Annotazioni”.
Stampa attestazione di conformità del Bilancio; campo di input che può essere valorizzato a S oppure
N (default S). Passando sul campo compare il seguente messaggio :
Organo di Amministrazione; (default 0) campo con help sotto riportato:
Organo di Controllo; (default 0) campo con help sotto riportato:
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In pratica i due test di cui sopra servono per decidere cosa stampare al fondo del Bilancio relativamente alla composizione della società ossia quali firme dell’organo di amministrazione ed altresì dell’organo di controllo
apporre al Bilancio. I codici da 0 a 4 relativi all’organo di amministrazione sono mutuamente esclusivi come anche i codici
dell’organo di controllo.
Le diciture da stampare sono quelle riportate nel riquadro e sono corrispondenti alla descrizione di ciascun codice.
Il nome e cognome dei firmatari che si vogliono inserire vengono reperiti dallo schedario clienti, nel modo sotto riportato:
Gestione SchedarioClienti
Come reperire i valori da stampare:
Campo 1 – Organo di amministrazione:
Campo 2 - Organo di Controllo:
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Stampa “(Firmato in originale)”; campo di input che può essere valorizzato a S oppure a N (default
S). Sul 24° rigo compare il messaggio: “(S)i per inserire la dicitura dopo le firme / (N)o”.
Prospetti Nota Integrativa; il campo può essere valorizzato a (T)utti Ordinaria / Tutti (R)idotta /
(P)renotati. Con “T” vengono prenotati tutti i prospetti senza aprire l’F2;
Con “R” vengono prenotati solo i prospetti obbligatori per la NI ridotta, sempre senza aprire l’F2;
Con “P” viene aperto l’F2 (preimpostato come “T” oppure “R” a seconda dell’ultima valorizzazione del campo) e l’utente può deselezionare prospetti accesi o selezionarne degli altri.
In pratica il programma per effettuare la generazione NI corretta deve andare a leggere il valore presente nel campo “Prospetti NI” dei DG.
Verrà in questo modo generata la NI completa (ordinaria) se il campo è impostato a “T”, la NI ridotta
con i prospetti obbligatori se il campo è impostato a “R” e la NI con i prospetti prenotati dall’utente se il campo è impostato a “P”.
Nel caso in cui il campo venga valorizzato a “Prenotati” viene aperto l’help dei prospetti sotto riportato nel quale l’utente selezionerà i prospetti gestiti dall’azienda.
Nei DG si definisce quali prospetti della NI vengono gestiti dall’azienda; l’ordinamento in stampa di tali
prospetti viene gestito da una tabella esterna comune a tutte le aziende e spiegata tra le scelte di menu.
In presenza di Bilancio memorizzato, il parametro “Tipo Saldi” è di sola display e non può essere variato (la variazione sarà permessa solo dopo l’eventuale cancellazione del Bilancio).
Il “Tipo Saldi” per (S)aldi è possibile solo per i bilanci realmente esterni; in presenza di progressivi contabili è necessario forzare l’utilizzo del (D)are/(A)vere per ottenere una corretta valorizzazione
della Nota Integrativa.
Funzione AN “Annotazioni”
Accedendo alla funzione viene presentata la seguente schermata:
Tramite questa funzione è possibile gestire le annotazioni da apporre in testa ed in coda al Bilancio UE.
Sono presenti i tasti funzione “Fx - Cancellazione Totale righi” per cancellare totalmente i righi inseriti, “Fx -
Duplica da a/p” per duplicare le annotazioni di anno in anno (l’archivio infatti ha in chiave l’esercizio) ed il tasto funzione “Fx - Diciture” qui si seguito spiegato.
Premendo il tasto “Diciture”relativo alle annotazioni iniziali, si apre la seguente videata:
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Selezionando e confermando la prima scelta, la dicitura “Esente da imposta di bollo” verrà riportata nel riquadro “Annotazioni e diciture iniziali”, nella posizione in cui si trova il cursore prima del richiamo del tasto
funzione.
Selezionando e confermando la seconda scelta verrà riportata nelle annotazioni iniziali la seguente frase
(sempre nella posizione in cui si trova il cursore prima del richiamo del tasto funzione) :
Imposta di bollo assolta in modo virtuale tramite la Camera di Commercio di
TO aut. n. 9/2000 del 26.09.2000 del Ministero delle Finanze – Dip. delle Entrate -
Ufficio delle entrate di Torino.
I campi in grassetto sono compilati in automatico: la sigla della provincia viene prelevata dalla “sede legale”
indicata in anagrafica azienda e la dicitura stampata, viene prelevata da una tabella precaricata nell’applicativo.
Se, invece, il tasto funzione “Diciture” viene premuto dalla videata “Annotazioni finali” viene aperto il seguente riquadro:
Le diciture sopra esposte verranno stampate dopo le firme.
Si ricorda che le firme vengono stampate automaticamente in relazione a come sono stati valorizzati i test
“Organo di amministrazione” e “Organo di controllo” nei DG, che alle firme può essere anteposta la dicitura di attestazione di conformità del Bilancio e può essere inserita in coda la dicitura “(Firmato in originale)” –
entrambe le diciture sono gestite nei DG.
Selezionando e confermando la prima scelta viene riportata nelle annotazioni finali (dove il cursore è
posizionato) la seguente dicitura:
Selezionando e confermando la seconda scelta viene riportata nelle annotazioni finali (dove il cursore è posizionato) la seguente dicitura:
Funzione MB “Memoriz. Bilancio UE da conti”
La funzione permette di effettuare la memorizzazione del Bilancio UE da progressivi contabili.
La memorizzazione è obbligatoria
La memorizzazione è fatta sempre all’euro intero (il test presente nei DG “Tipo Arrotond.” viene
eliminato) Ci sono due memorizzazioni diverse a seconda del test presente nei Costanti “Tipo arrotondamenti
importi Bilanci UE” per (V)oci oppure per (S)ottoconti
In fase di memorizzazione viene già calcolato l’Utile/Perdita (PA9 e EE23) e le voci di Quadratura
Euro (PA7_50 e EE20.B_20 o EE21.3_20) La stampa non calcola più l’Utile/Perdita e le voci di Quadratura Euro.
Eseguendo la scelta viene visualizzata la seguente avvertenza:
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Dopo aver confermato l’avvertenza viene proposta la seguente schermata:
Questa funzione risulta attiva solo nel caso in cui l’azienda esiste in contabilità ordinaria nell’esercizio attivo; in caso contrario la scelta viene inibita, visualizzando il seguente messaggio:
Elenco campi : Rettifiche Bilancio; campo di input valorizzato a S/N; messaggio sul 24° rigo “(S)i: Memorizzazione
Rettifiche / (N)o.
Il test serve per decidere se considerare o meno le rettifiche di Bilancio gestite dall’apposita funzione GR “Gestione Rettifiche”; le rettifiche vengono recuperate, in modo globale per l’anno in corso, sia
con i progressivi contabili per “P”eriodo, sia per “R”egistrazione.
Il Bilancio memorizzato verrà visualizzato all’interno della funzione BU “Bilancio UE”.
Procedura di memorizzazione del Bilancio
Test “Tipo arrotondamenti importi Bilancio UE” = (V)oci
Passaggi da eseguire nell’elaborazione :
1) Calcolo UTILE/PERDITA ai centesimi di Euro da conto economico (RICAVI – COSTI) 2) Arrotondamento all’unita’ di Euro
3) Con l’importo dell’UTILE/PERDITA valorizzare voce EE23 (Utile/Perdita conto ecnomico) [1] 4) Con l’importo dell’UTILE/PERDITA valorizzare voce PA9 (Utile/Perdita stato patrimoniale) con segno
contrario [2]
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Se Utile : EE23 in Dare e PA9 in Avere
Se Perdita : EE23 in Avere e PA9 in Dare
5) Si arrotondano le voci all’unita’ di Euro, vedi sotto :
Per effettuare correttamente l’arrotondamento delle voci il programma opera come negli esempi sotto
riportati : Voce AC2.4bA_40 dove è stato aggiunto il rigo di arrotondamento nella colonna del Dare (0,08 D).
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Voce EB06_060 dove è stato aggiunto il rigo di arrotondamento nella colonna del Dare, ma con segno in
avere (0,27 A).
Esempio di stampa :
Si calcolano le voci di “quadratura“ in questo modo :
Le voci sono : PA7_50 Riserva Euro
EE20.B_20 Arrotondamento Euro attivi (proventi, ricavi) EE21.3_20 Arrotondamento Euro passivi (oneri, costi )
Totale dare patrimoniale [1] – Totale avere patrimoniale [2] se > di zero allora valorizzo PA7_50 in Avere :
Se < di zero allora moltiplico *-1 e valorizzo PA7_50 in Dare :
Se = ZERO allora -> nessuna operazione.
------------------------------------------------------------------------------------- Totale dare economico (costi) [3] – Totale avere economico (ricavi) [4]
se > di zero allora valorizzo EE20.B_20 in Avere :
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Se < di zero allora moltiplico *-1 e valorizzo EE21.3_20 in Dare :
Se = ZERO allora -> nessuna operazione.
Esempio di generazione voce PA7_50 per un importo di quadratura di 1,00 Euro :
Le voci di arrotondamento Euro patrimoniali ed economiche devono essere memorizzate solo se < di 5 Euro; in caso contrario (= o > di 5 Euro) NON vengono memorizzate e sarà cura dell’utente
effettuare manualmente le modifiche in BU.
Tutte le righe di quadratura generate dalla procedura vengono inserite in BU con la descrizione “Quadratura
dettaglio”.
Per le voci :
PA7_50 Riserva Euro EE20.B_20 Arrotondamento Euro attivi (proventi, ricavi)
EE21.3_20 Arrotondamento Euro passivi (oneri, costi ) La descrizione del dettaglio è “Quadratura Bilancio”
Per le voci : PA9
EE23 La descrizione del dettaglio deve essere “Utile” oppure “Perdita”
Test “Tipo arrotondamenti importi Bilancio UE” = (S)ottoconti
Passaggi da eseguire nell’elaborazione :
Come 1. arrotondamento x (V)oci Come 2. arrotondamento x (V)oci
Come 3. arrotondamento x (V)oci Come 4. arrotondamento x (V)oci
Si arrotondano i SINGOLI DETTAGLI DELLE VOCI (cioè i singoli SOTTOCONTI) all’unità di Euro, vedi sotto
Per effettuare correttamente l’arrotondamento dei sottoconti occorre operare come negli esempi sotto
riportati :
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Voce AC2.4bA_40 è stata arrotondata (si arrotonda direttamente il dettaglio rigo x rigo e quindi va via il rigo
di quadratura arr)
Voce EB06_060 dove ogni singolo sottoconto è stato arrotondato (va via il rigo di quadratura arr)
Si calcolano le voci di “quadratura“ come per il tipo di arrotondamento nei Costanti per (V)oci
Le fasi 1, 2, 3, 4 e 6 sono in comune tra Arrotondamento per (V)oci e Arrotondamento per
(S)ottoconti, mentre la fase 5 deve essere diversificata.
Ulteriore quadrature su BU in Orizzontale (QUADRATURE per NOTA INTEGRATIVA)
PROGRESSIVI DARE E AVERE VALORIZZATI CONTEMPORANEAMENTE
Con Saldo apertura = 0
1^ giro (arrotondo le 4 colonne, Saldo Iniziale, Dare, Avere, Saldo Finale)
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2^ giro (il saldo finale e’ Dare, quindi tengo ferma la colonna Dare e aggiusto per differenza la colonna
Avere con 0,79 A in modo il totale faccia 2,00). PS
Se il saldo finale fosse Avere occorre tener ferma la colonna Avere e allineare la colonna Dare.
Adesso Quadra, infatti 3,00 – 2,00 = 1,00
Con Saldo apertura ≠ da 0
1^ giro (arrotondo le 4 colonne, Saldo Iniziale, Dare, Avere, Saldo Finale)
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NON Quadra, infatti 2,00 + 3,00 – 1,00 = 3,00
2^ giro se il segno saldo iniziale e’ uguale al segno saldo finale allora :
Se segno Dare tengo ferma la colonna del progres. Dare e modifico il progres.Avere
Se segno Avere tengo ferma la colonna del progres. Avere e modifico il progres.Dare
Adesso Quadra, infatti 2,00 + 3,00 – 2,00 = 3,00
2^ giro se il segno saldo iniziale è diverso dal segno saldo finale allora :
Se segno saldo iniziale = Dare tengo ferma la colonna del progres. Dare e modifico il progres.Avere
Se segno saldo iniziale = Avere tengo ferma la colonna del progres. Avere e modifico il progres.Dare
SOLO PROGRESSIVO DARE o AVERE VALORIZZATO Con Saldo apertura = 0
1^ giro (arrotondo le 4 colonne, Saldo Iniziale, Dare, Avere, Saldo Finale)
Quadra, infatti 3,00 – 0,00 = 3,00
Con Saldo apertura ≠ da 0
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1^ giro (arrotondo le 4 colonne, Saldo Iniziale, Dare, Avere, Saldo Finale)
NON Quadra, infatti 4,00 + 1,00 = 6,00
2^ giro Si modifica la colonna con importo diverso da zero (nel nostro caso il progr. Dare)
Adesso Quadra, infatti 4,00 + 2,00 = 6,00
In pratica, il saldo iniziale ed il saldo finale non vengono toccati, si gioca sulle colonne progr. Dare e
progr. Avere.
Quadratura finale, dopo aver movimentato anche le voci PA7_50, EE20.B_20, EE21.3_20 :
[1] deve fare zero [2] e [3] devono essere uguali
[4] deve fare zero
Funzione MN “Memorizzazione NI da Bilancio UE”
La scelta permette di effettuare la generazione dei prospetti della Nota Integrativa leggendo i dati dal
Bilancio UE memorizzato e presente nella funzione BU “Bilancio UE”.
Entrando nella scelta il programma visualizza la seguente avvertenza:
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In seguito viene controllata la presenza o meno di un Bilancio memorizzato per azienda/anno in corso; se
NON esiste il Bilancio memorizzato viene visualizzato il seguente messaggio ed il programma termina con l’uscita dalla procedura:
Se il Bilancio è stato memorizzato viene visualizzata la seguente schermata:
I campi richiesti sono: Prospetti N/Val. NI; campo di input con help sotto riportato (default “N”):
In pratica il programma per effettuare la generazione NI corretta deve andare a leggere il valore presente
nel campo “Prospetti NI” dei DG. Verrà in questo modo generata la NI completa (ordinaria) se il campo è impostato a “T”, la NI ridotta con i
prospetti obbligatori se il campo è impostato a “R” e la NI con i prospetti prenotati dall’utente se il campo è
impostato a “P”.
Tendina “Bilancio”
All’interno della tendina è possibile gestire il Bilancio UE, dal caricamento alla memorizzazione e stampa, con
l’ausilio di alcune procedure strettamente collegate ad esso.
Funzione BU “Bilancio UE”
La funzione permette di gestire i bilanci memorizzati utilizzando la scelta MB “Memorizz. Bilancio UE da
conti”. Attivando la funzione viene aperta la seguente schermata:
Campo “Visualizzazione”; messaggio sul 24° rigo “(T)utte le Voci / (S)olo le Voci movimentate”.
Dopo aver valorizzato i suddetti campi viene aperta la videata di caricamento del Bilancio stesso, sotto
riportata:
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La procedura “Bilancio UE per Voci” presente come scelta esterna viene sostituita dalla funzione appena analizzata, mentre la procedura “Bilancio UE per sottoconti” viene sostituita dalla nuova
gestione dei bilanci esterni, ossia dalle funzioni, in seguito illustrate, AC “Abbinam./Caricam. Bil.Esterno” e GM “Generazione movimenti Bilancio esterno”.
Il tasto funzione “Funzioni”, se premuto, apre il seguente messaggio:
Premendo la voce “Quadratura bilancio” in caso di sbilancio viene visualizzato:
Premendo la voce “Quadratura bilancio” in caso di bilancio quadrato viene visualizzato:
Funzione GR “Gestione Rettifiche”
Questa scelta è attiva solo nel caso in cui l’azienda esista in contabilità ordinaria nell’esercizio attivo; in caso
contrario la scelta viene inibita, e viene visualizzato il seguente messaggio:
Con la procedura “Gestione Rettifiche”, l’utente può caricare le rettifiche senza memorizzarle in contabilità; per memorizzarle come movimenti contabili occorre che sia impostato a “R” il test “Progressivo contabile”
nella scelta DG e procedere tramite la scelta “MB - Rettifiche Bilancio = S” (se il test “Progressivo contabile” risulta impostato a “P”eriodo, le rettifiche verranno rilevate solo dopo averle memorizzate sui movimenti
contabili).
Le rettifiche memorizzate sui movimenti contabili attraverso questa funzione, saranno riportate in BU anche se il valore di “MB - Rettifiche Bilancio” risulta diverso da “S”.
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Accedendo alla scelta viene presentato il seguente messaggio dal quale poter selezionare l’operazione da
effettuare.
Caricamento rettifiche
Manutenzione rettifiche
Stampa rettifiche Eseguendo questa scelta viene proposta direttamente la videata per stampare tutte le rettifiche caricate.
Rimozione rettifiche
L’esecuzione di questa scelta permette di cancellare tutte le rettifiche caricate rispondendo “S” alla domanda “Confermi cancellazione? S/N”.
Generazione Movimenti Eseguendo questa scelta le rettifiche caricate vengono portate in contabilità come movimenti contabili e
vengono di conseguenza eliminate dall’archivio delle rettifiche.
Funzione SB “Stampa Bilancio UE”
Attivando la funzione viene aperta la seguente schermata:
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La procedura permette di stampare il Bilancio UE precedentemente memorizzazione nella funzione MB.
In caso contrario (Bilancio non memorizzato) viene visualizzato il messaggio:
Elenco campi : Anno precedente; campo di input – valori S/N.
Nel caso in cui il test venga impostato ad “S” il programma controlla se l’anno precedente risulta gestito; in
caso contrario comparirà sul 24° rigo il messaggio bloccante:
“ATTENZIONE! Esercizio precedente non gestito”.
Inoltre il programma verifica che i campi “Tipo struttura” e “Codice Bilancio” siano uguali nelle due annualità
richieste in stampa; se sono diversi verrà visualizzato sul 24° rigo uno dei seguenti messaggi bloccanti :
- “ATTENZIONE! Tipo Struttura diverso nei due esercizi”
- “ATTENZIONE! Codice Bilancio diverso nei due esercizi”
- “ATTENZIONE! Tipo Struttura e Codice Bilancio diversi nei due esercizi”.
Tipo generazione; campo di input che può essere valorizzato a “(S)tampa” oppure “(A)rchivio”
(valore di default “S”).
Se il tipo di generazione viene impostato ad “A”rchivio subito viene aperto il seguente messaggio per l’indicazione del numero di righe da stampare:
Data Bilancio; campo di input (viene proposta la data di sistema).
Esercizio; campo di sola display impostato con l’esercizio attivo.
Funzione AC “Abbinamento/Caricamento Bilancio Esterno”
Tale funzione permette di abbinare un PdC esterno (prodotto da qualsiasi altro software) a quello del nostro applicativo ed altresì permette di caricare manualmente i dati di Bilancio.
Nel caso in cui l’azienda selezionata non sia presente in contabilità ordinaria nell’esercizio attivo viene
visualizzato il seguente messaggio:
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È possibile gestire solo il saldo finale oppure, partendo dal saldo di apertura, anche gli
incrementi/decrementi per ottenere il saldo finale. Per gestire ciò in precedenza veniva letto il test "Tipo saldi" nella funzione DG del limbo mentre ora, la
procedura, solo la prima volta, proporrà la seguente domanda entrando nella funzione AC:
Nel caso in cui si desideri cambiare la scelta effettuata occorre cancellare i righi presenti nella funzione AC.
Rientrando nella funzione la procedura riproporrà la domanda in questione.
In caso di scelta del formato (C)ompleto verrà visualizzata la seguente schermata:
Elenco colonne: Colonna “Conto” esterno: è il codice del conto del PdC esterno (campo facoltativo).
Colonna “Descrizione” conto esterno: è la descrizione del conto della colonna precedente (campo
facoltativo).
Colonna “Conto”: dato obbligatorio relativo al conto del PdC interno, selezionabile attraverso l’help di
campo (in questo campo è stata inserita la ricerca per stringa).
Colonna “Cli/For”: richiesto nel caso di conti con allacciamenti anagrafici, l’help di campo propone i
clienti/fornitori presenti in archivio (campo obbligatorio). Colonna “CdC”: è il codice del CdC da assegnare al conto caricato per il movimento da generare, per
ogni rigo deve essere richiamato il tasto funzione “F2” che richiama la tabella con i CdC gestiti
dall’azienda. Nel caso in cui l’azienda non gestisca i CdC in contabilità ordinaria (test “Gestione Centri Costo” = “N” in anagrafica azienda) la colonna in oggetto risulta disabilitata.
Colonna “Saldo apert. D/A”: è il saldo di apertura, con gestione del segno D/A.
Colonna “Dare”: è la colonna relativa agli incrementi comprensiva di segno +/-.
Colonna “Avere”: è la colonna relativa ai decrementi comprensiva di segno +/-.
Colonna “Saldo fin. D/A”: è il saldo finale, con gestione del segno D/A.
Durante l'inserimento manuale dei dati, per i conti vincolati ai segni Dare o Avere (ossia i saldi economici), avviene un controllo in tempo reale bloccando l’inserimento di importi di segno opposto a quello vincolato al
conto.
In caso di scelta del formato (R)idotto verrà visualizzata la seguente schermata:
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Contiene le stesse colonne della scelta del formato (C)ompleto tranne: Colonna “Saldo apert. D/A”: è il saldo di apertura, con gestione del segno D/A.
Colonna “Dare”: è la colonna relativa agli incrementi comprensiva di segno +/-.
Colonna “Avere”: è la colonna relativa ai decrementi comprensiva di segno +/-.
Per conoscere il funzionamento completo della funzione si rimanda allo specifico manuale che tratta le
aziende esterne in consulenza.
Funzione GM “Generaz. Movimenti Bilancio Esterno”
Questa funzione permette di travasare in contabilità, generando movimenti contabili o direttamente i
progressivi, i dati presenti nella scelta AC. Nel caso in cui l’azienda selezionata non sia presente in contabilità ordinaria, nell’esercizio attivo viene
visualizzato il messaggio:
Per conoscere il funzionamento completo della funzione si rimanda allo specifico manuale che tratta le
aziende esterne in consulenza.
Funzione IC “Integrazione Cespiti”
Entrando nella scelta viene aperta la seguente schermata:
La funzione permette di integrare i valori relativi ai cespiti già gestiti nel relativo applicativo, all’interno dei
prospetti della Nota Integrativa.
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Funzione ID “Integrazione da ICAD”
Eseguendo la scelta viene aperta la seguente videata:
La funzione permette di integrare i valori relativi ai Leasing all’interno dei prospetti della Nota Integrativa.
Funzione IL “Integrazione da leasing”
Eseguendo la scelta viene aperta la seguente videata:
La funzione permette di integrare i valori relativi ai Leasing all’interno dei prospetti della Nota Integrativa.
Funzione NI “Nota Integrativa”
La funzione permette di caricare ed effettuare la manutenzione dei prospetti della Nota Integrativa.
Entrando nella scelta viene aperta la seguente videata:
Dopo aver scelto il codice del prospetto da gestire il programma propone quanto segue:
Scelta M - “Manutenzione prospetti”
Questa funzione consente di inserire gli importi in un prospetto, oppure di modificare quelli già inseriti. Se il prospetto selezionato non è stato valorizzato in precedenza (prospetti di tipo manuale oppure per i quali
non è stata richiesta la valorizzazione durante la stampa del Bilancio) appare il messaggio “Attenzione! Il prospetto selezionato non è stato valorizzato. Creazione S/N?”. Rispondendo “S” il programma legge il
Codice Bilancio impostato nei DG valorizzandolo allo stesso modo e permettendo la manutenzione degli
importi del prospetto. Nel caso in cui il prospetto sia composto da più pagine, sul campo Nr. sono attivi i tasti funzione per passare
rispettivamente alla sezione successiva o a quella precedente qualora le colonne del prospetto selezionato fossero più di quelle effettivamente riportate nella schermata.
A seconda di quante e quali colonne sono state impostate con la funzione di definizione prospetti, il
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programma consente la valorizzazione o la modifica dei relativi importi.
Premendo il tasto <FX>, attivo su ogni campo nel quale vanno indicati gli importi, il programma propone una maschera per l'eventuale ripristino dell'importo nel caso questo sia stato modificato. In questa maschera
vengono riportati i campi:
Descrizione della colonna;
Importo calcolato: il valore di questo campo viene determinato dalla lettura in contabilità
Importo digitato: viene visualizzato l'importo inserito manualmente;
Nuovo importo: va indicato quale è il nuovo importo da considerare.
Prospetti ICAD:
Per i prospetti ICAD con codice 54, 55, 65 e 66, sulla prima colonna “NR.”, è stato attivato il tasto
funzione <Fx> “Gestione anno e percentuale” per l’inserimento dei valori visualizzati al fondo della descrizione del rigo e riportati in stampa della Nota Integrativa.
Scelta P – “Personalizzazione commento”
Questo programma visualizza i commenti standard memorizzati nella tabella dei prospetti che possono
essere modificati a piacere dall'utente.
La conferma del commento avviene mediante il tasto ESC. Sono attivi i tasti:
<FX> per inserire una nuova riga al di sotto di quella selezionata; <FX> per cancellare la riga selezionata;
<FX> per attivare la maschera di selezione di alcune funzioni speciali che consentono la consultazione ed il
prelievo di dati dal Bilancio o dal Piano dei Conti. Le funzioni disponibili sono quelle presenti nel seguente messaggio e spiegate qui di seguito:
V - Visualizzazione del Bilancio dell'azienda attiva. Viene data la possibilità di selezionare una riga (tasto INVIO) posizionandosi su uno dei campi (Descrizione e Importo) con i tasti Fr.giù e Fr.sù e di prelevare,
premendo il tasto <FX>, il dato selezionato riportandolo automaticamente nel testo in elaborazione. Il campo prelevato viene posizionato e messo in evidenza, all'inizio della riga attiva al momento della richiesta.
Usando i tasti Fr.sx e Fr.dx è possibile spostare detto campo sulla riga alla posizione desiderata. Con il tasto <FX> si conferma l'inserimento del campo nella posizione desiderata.
C - Analogamente alla funzione precedente, questa scelta consente di consultare i dati (Descrizione e
Importo) relativi al Piano dei Conti dell'azienda e riportarli automaticamente nel testo nella posizione desiderata.
R - Questa scelta annulla tutte le eventuali personalizzazioni effettuate nel testo, ripristinando il commento standard della tabella Prospetto.
A - Viene utilizzato per ricoprire i commenti dell’anno attivo con i quelli caricati nell’esercizio precedente.
Scelta C – “Cancellazione Prospetto”
La scelta in oggetto permette di cancellare il prospetto selezionato.
Funzione BN “Brogliaccio Nota Integrativa”
La funzione apre la seguente videata di selezione parametri:
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La procedura permette di effettuare la stampa del brogliaccio della Nota Integrativa.
Sul campo “Stampa Voci a zero” viene aperto il seguente help:
Funzione GD “Generazione Documento”
Eseguendo la tale scelta viene presentata la seguente videata:
I campi da valorizzare per una corretta generazione del documento vengono spiegati negli help sotto
riportati.
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Nel caso in cui il documento sia già stato generato per l’esercizio in oggetto viene visualizzato sul 24° rigo il seguente messaggio:
“ATTENZIONE!!! NOTA INTEGRATIVA GIA' ESISTENTE RIGENERO DOCUMENTO?”.
Nel caso di prodotti grafici la scelta GD in oggetto è stata rinominata in “Generazione NI x Fascicolo Bilancio”
ed apre la seguente videata per la generazione del documento per WinBalance:
Funzione GE “Gestione Documento”
La procedura effettua un controllo sull’esistenza della Nota Integrativa in base al codice azienda e qualora
questa non sia stata ancora generata viene visualizzato il messaggio:
Se risulta presente la Nota Integrativa per l’azienda richiamata, il programma propone la videata sotto
riportata lasciando la possibilità all’utente di effettuare manutenzioni, con l’editor di testo proposto dall’applicativo, ai documenti visualizzati:
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Per i prodotti grafici questa scelta GE corrisponde alla voce “Fascicolo di Bilancio” presente sul menù
“Bilancio” con la quale è possibile gestire e stampare i documenti generati con il software Winbalance.
Tendina “Inventario”
In questa tendina è possibile gestire le funzioni relative al caricamento e stampa dell’Inventario UE.
Funzione DI “Dettaglio Inventari”
Questa scelta è attiva solo nel caso in cui l’azienda esista in contabilità nell’anno attivo; in caso contrario la
scelta viene inibita con il messaggio:
Per la gestione del dettaglio viene proposta la videata:
Funzione SD “Stampa Dettaglio Inventari”
Questa scelta è attiva solo nel caso in cui l’azienda esista in contabilità nell’anno attivo; in caso contrario la scelta viene inibita con il messaggio:
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Per la stampa viene proposta la videata:
Funzione DC “Dettaglio Cespiti Esterni”
Questa scelta è attiva solo nel caso in cui l’azienda esista in contabilità nell’anno attivo; in caso contrario la
scelta viene inibita con il messaggio:
Per la gestione del dettaglio cespiti viene proposta la videata:
Funzione SI “Stampa Inventario UE”
Questa scelta è attiva se l’azienda è presente in contabilità nell’anno attivo; in caso contrario la scelta viene
inibita con la visualizzazione del seguente messaggio:
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La procedura esegue il controllo del registro bollato impostato nell’applicativo relativo: se è gestito come
multiaziendale, l’impostazione della numerazione delle pagine ed il calcolo automatico della vidimazione. La funzione inoltre può essere utilizzata solo in presenza di un bilancio memorizzato; in caso contrario viene
visualizzato il seguente messaggio :
Le videate di stampa si presentano come di seguito riportato:
La schermata B viene utilizzata per gestire le annotazioni dell’Inventario UE memorizzate in un archivio unico per ciascuna ditta (senza esercizio in chiave).
Tendina “Utilità”
Nelle utilità è possibile proteggere i dati caricati, cancellarli e variare l’esercizio attivo.
Funzione VI “Verifica Incongruenze”
La funzione permette di eseguire dei controlli sugli abbinamenti conti/voci per l’azienda e anno selezionato al fine di effettuare una corretta stampa del bilancio.
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I controlli producono delle incongruenze NON bloccanti che in dettaglio possono essere stampate al fine di
correggere le anomalie riscontrate prima di effettuare la stampa del bilancio stesso. La videata di VI si presenta come segue :
In pratica rispondendo “S” l’utente decide di effettuare i controlli; confermando la videata vengono eseguiti i
controlli e aperta la seguente videata :
Elenco campi :
Nella prima colonna comparirà (campo di sola display) il testo dell’incongruenza.
Nella seconda colonna (campo di edit) l’utente dovrà indicare se stampare o meno (default “No”) il
dettaglio dell’incongruenza riscontrata. La videata relativa alla stampante verrà aperta alla fine dei controlli “Abbinamenti Voci/Conti” e
conterrà i dati che l’utente ha chiesto di stampare separati dal salto pagina (righi con il flag “Stampa
Info” impostato ad “S”).
INCONGRUENZE – Abbinamenti conti/voci
Entrambi i controlli (1 e 2) vengono eseguiti solo per le aziende presenti in contabilità.
Controllo numero 1
Simulando la scelta “Stampa Abbin. Voci/Conti” con i parametri evidenziati e solo per i conti movimentati il programma controlla se ci sono dei conti movimentati ma non allacciati ad alcuna voce; se è così allora
INCONGRUENZA.
Se l’utente imposta il flag “Stampa info” a Si viene stampato il seguente report di dettaglio:
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Controllo numero 2
Se la funzione “BU” è vuota (ossia bilancio non memorizzato, ma da progressivi contabili) allora Simulando la scelta “Stampa Abbin. Voci/Conti” e solo per i conti movimentati il programma verifica
se ci sono dei conti abbinati più volte alla stessa voce; se è così allora INCONGRUENZA.
Se l’utente imposta il flag “Stampa info” a Si viene stampato il seguente report di dettaglio:
Funzione CD “Cancella Bilancio UE”
Attivando la scelta viene visualizzato:
Con la prima scelta vengono cancellati solo i documenti generati e non l’anagrafica.
Con la seconda scelta viene rimossa tutta l’azienda (anche dall’help sul campo “Codice Azienda”).
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Funzione CE “Cambio Esercizio”
Attivando questa procedura è possibile scegliere uno degli esercizi già presenti e gestiti in contabilità per le
aziende presenti nell’applicativo (l’anno gestito in contabilità è già presente nella lista degli esercizi):
Funzione PD “Protezione”
Questa funzione permette di bloccare i valori presenti sul Bilancio.
Nel momento in cui viene attivata la protezione, entrando in tutte le scelte, comparirà il seguente
messaggio:
Per le scelte DA, DG e AN che sono di sola visualizzazione comparirà sul 24° rigo il messaggio
“Protezione attiva – Visualizzazione esclusiva”.
Per la sola scelta “CE” la protezione non è attiva” e quindi l’esercizio può essere variato.
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ALTRE SCELTE
Scelta “Stampa Bilancio UE”
Eseguendo la scelta viene aperta la seguente videata :
Il programma controlla, escludendole, le aziende per le quali non esiste un bilancio memorizzato;
Il campo “Dettaglio sottoconti”, presente nella funzione SB, non viene inserito qui ma viene letto dai “Parametri Bilancio” in quanto tale archivio ha in chiave il codice bilancio che è noto solo dopo aver
selezionato le aziende (perché è un dato dei DG).
Scelta “Stampa Bilancio UE” dalla contabilità ordinaria
La funzione, presente nella gestione Prima Nota della contabilità ordinaria, permette di effettuare la stampa
del Bilancio UE leggendo da Progressivi Contabili.
La procedura in pratica chiama la memorizzazione della funzione MB del limbo (trasparente all’utente nel senso che non viene visualizzata la videata MB); viene generato un file temporaneo.
Il test “Rettifiche Bilancio” dell’MB viene fissato a “No”; il raffronto con l’anno precedente non può essere fatto quindi il test non è presente.
Il programma, inoltre, copia in un file temporaneo il file dei DG ed in un altro file temporaneo il file dei Parametri Bilancio.
Entrambi i files vengono utilizzati per proporre i valori di default a video, le modifiche a tali valori apportate
dall’utente valgono solo per la stampa in corso e non vengono memorizzati.
Presupposti : L’azienda deve essere presente nella gestione Bilancio UE come livello anagrafico ed altresì deve
essere caricato il DG dell’anno richiesto.
In caso contrario attivando la scelta compare il messaggio :
Dalla contabilità il Bilancio UE recupera i dati SEMPRE dai Progressivi Contabili e non viene
memorizzato; quindi anche se è presente nei bilanci un bilancio memorizzato (per l’anno richiesto) la procedura leggerà sempre da PRCONTI.
Il “Tipo struttura”, il “Codice Bilancio”, il “Formato Stampa” ed il “Tipo saldi” non vengono richiesti ma
letti dai DG del Bilancio UE. Le annotazioni caricate in AN non vengono stampate; le diciture e firme gestite nei DG non vengono
stampate (solo valori di bilancio e utile/perdita).
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Menu “Definizione struttura Bilancio”
Il menu in oggetto viene utilizzato per definire la struttura del Bilancio UE; nel caso in cui la struttura
selezionata sia di tipo 3 –TuttoBilancio, alcune delle scelte qui di seguito analizzate vengono gestite in “VISUALIZZAZIONE ESCLUSIVA!”, i dati non possono essere variati perché trattasi di una nuova struttura di
bilancio precaricata e per questo non modificabile dall’utente.
Scelta “Definizione Bilancio” La schermata si presenta come segue :
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La dinamicità della struttura predisposta per la gestione e stampa del Bilancio UE consente di definire diversi schemi di Bilancio utilizzando a piacere gli elementi descrittivi inseriti nella tabella Voci di Bilancio.
Raggruppando opportunamente i codici inseriti in detta tabella è possibile generare le stesse "tipologie" di Bilancio richieste dalla normativa ed eventualmente creare altre forme utili per il controllo gestionale. Anche
questa tabella viene precaricata con i tre tipi di Bilancio attualmente previsti dalla normativa: Bilancio U.E.
Normale, Bilancio U.E. Ridotto e Bilancio U.E. finanziario. Il programma in oggetto consente di variare o integrare i valori proposti.
Campo Descrizione
Codice Bilancio Inserire il codice del Bilancio che si intende definire oppure
selezionarlo dall'elenco tramite il tasto<F X>.
Descrizione in stampa Inserire una descrizione del Bilancio come deve apparire in stampa. In variazione tale descrizione viene visualizzata automaticamente
dopo l'inserimento del codice.
Versione Bilancio
Enti finanziari Indicare: S=Il Bilancio è di tipo finanziario con il conto economico
contrapposto. N=Il Bilancio non è di tipo finanziario
Codici voce
Conti d'Ordine
Conto Economico
Tipo Bilancio
Forma Bilancio Indicare:
1=Ordinario 2 colonne.
2=Abbreviato 2 colonne. 3=Ordinario 4 colonne.
4=Abbreviato 4 colonne
Dettaglio sottoconti Indicare: S=Le Voci del Bilancio U.E. sono dettagliate con i conti abbinati.
N=Le Voci del Bilancio U.E. non sono dettagliate.
Voci non movimentate Indicare: S=Le Voci sono incluse nel Bilancio U.E. anche se non movimentate
in precedenza. N=Le Voci sono incluse nel Bilancio U.E. rispettando i parametri di
stampa precedentemente caricati; tali parametri sono visibili tramite la scelta video Modalità di stampa Voci.
Voci per esteso Indicare:
S=Le descrizioni delle Voci sono riportate in stampa senza troncatura con eventuali riporti su righe successive.
N=Le descrizioni delle Voci sono riportate troncate su un’unica riga.
Scelta “Abbinamento Voci/Conti”
La scelta apre la seguente videata:
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Questo programma consente di consultare ed eventualmente modificare la tabella utilizzata per la
riclassificazione dei dati contabili (dal Piano dei Conti sugli schemi di Bilancio U.E. desiderati).
Campo Descrizione
Codice Bilancio Descriz. in stampa
E’ attivo il tasto <FX> per la selezione dei codici presenti in archivio. La descrizione in stampa viene visualizzata
automaticamente dopo aver selezionato il codice.
Cod. P.d.c. È’ attivo il tasto <FX> per la selezione del Piano dei Conti contabile
Codice voce elementare Sono attivi i seguenti tasti funzione:
<FX>per selezionare la voce di Bilancio precaricata. <FX>per duplicare gli abbinamenti.
Nr. Numero progressivo di inserimento proposto in automatico con
possibilità di variazione. Su questo campo sono attivi i seguenti tasti funzione:
<FX>per cancellare i righi inseriti.
<FX>per l'inserimento di un nuovo rigo.
Da conto È’ attivo il tasto funzione <FX> per selezionare il sottoconto dalla
tabella del Piano dei Conti
A conto Viene riportato in automatico lo stesso sottoconto precedentemente inserito con possibilità di variazione
D/A Deve essere inserito il sottoconto (o i sottoconti) da riclassificare in
dare (D), in avere (A) o in entrambe le sezioni (E).
Scelta “Stampa abbin. Voci/Conti”
La scelta apre la seguente videata:
Questo programma consente di eseguire una stampa di controllo dell'abbinamento tra i codici del PdC
contabile e le Voci del Bilancio U.E.
Campo Descrizione
In stampa Codice P.d.C. Codice del Piano dei Conti da stampare. È’ attivo il tasto di help <Fx>.
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Campo Descrizione
Tipo controllo
Ordine stampa Scelta sull’ordinamento da seguire in stampa:
V=Voci Bilancio. C=Conti del Piano dei Conti.
Tipo di controllo Questo campo è correlato all’input definito al campo precedente:
Ordine stampa “C”: consente il riporto delle Voci o dei Conti che non risultano abbinati (S), quelli che risultano abbinati (A), oppure
quelli ripetuti (R). Ordine stampa “V”: consente il riporto delle Voci o dei Conti che
non risultano abbinati (S), quelli che risultano abbinati (A.)
Selezione codici
Codice inizio Codice da cui iniziare la stampa
Codice fine Ultimo codice da stampare
Scelta “Modalità di stampa Voci”
La scelta apre la seguente videata:
Vengono definite con questo programma le modalità di stampa delle Voci del Bilancio U.E.
Campo Descrizione
Cod. Bilancio Descriz. in stampa
È’ attivo il tasto <FX> per selezionare un Bilancio tra quelli inseriti. La relativa descrizione viene visualizzata automaticamente dopo
aver selezionato il codice
Cod. voce Tipo voce Sono attivi i seguenti tasti funzione: <FX>per selezionare la voce tra quelle inserite.
<FX>per duplicare le modalità di stampa.
Modalità stampa voce
St. voce non moviment Indicando: S = la voce viene stampata sul Bilancio U.E. anche se non
movimentata in precedenza.
N = la voce non viene stampata sul Bilancio U.E. se non movimentata in precedenza.
Bilancio abbreviato
Stampa sottoVoci Indicando:
S = le sottoVoci riferite alla voce selezionata sono incluse nel Bilancio U.E. di tipo abbreviato.
N = Le sottoVoci riferite alla voce selezionata non sono incluse nel Bilancio U.E. di tipo abbreviato.
Qualità stampa descr. Indicare:
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Campo Descrizione
1 = Normale.
2 = Neretto. 3 = Sottolineato.
4 = Neretto sottolineato 5 = Non stampata; solo nel caso di voce elementare permette di
escludere la voce dalla stampa.
Colonna importo Indicare la colonna nella quale va stampato l'importo “valori ammessi da 1 a 5”.
Totali parziali
Questa sezione è attiva solo se la voce selezionata è di gruppo.
Campo Descrizione
Stampa totali Indicare:
G = Totale su voce gruppo; solo nel caso di voce di gruppo permette di stampare la sola voce di gruppo con l’importo totale
(senza avere il dettaglio delle Voci elementari).
N = Senza totale. T = Totale.
S = Totale spaziato. D = Totale senza descrizione.
A = Totale con salto pagina. B = Totale spaziato con salto pagina.
C = Totale senza descrizione con salto pagina.
Qualità stampa totali Indicare: 1 = Normale.
2 = Neretto.
3 = Sottolineato. 4 = Neretto sottolineato.
5 = Totale colonna precedente Normale. 6 = Totale colonna precedente Neretto.
7 = Totale colonna precedente Sottolineato. 8 = Totale colonna precedente Neretto sottolineato.
Colonna importo totali Indicare la colonna nella quale va stampato l'importo dei totali.
“Valori ammessi da 1 a 4”
Scelta “Tabulato modalità di stampa Voci”
Questa procedura consente di stampare un tabulato di controllo della struttura delle Voci di Bilancio.
Campo Descrizione
Codice Bilancio Descrizione in stampa
È attivo il tasto <FX> per selezionare il Bilancio tra quelli inseriti. La relativa descrizione viene visualizzata automaticamente dopo aver
selezionato il codice.
Nr Numero progressivo della voce di Bilancio. Su questo campo sono attivi i seguenti tasti funzione:
<FX>per eseguire la stampa Voci. <FX>per la cancellazione totale di un rigo inserito
Voce Descrizione Codice della Voce da inserire nel Bilancio, la descrizione è
visualizzata in automatico
Scelta “Voci di Bilancio”
Selezionando la scelta viene aperta la seguente videata:
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Questo programma consente di consultare ed eventualmente modificare la tabella di definizione degli schemi di Bilancio su cui verranno riclassificati i piani dei conti durante la fase di stampa del Bilancio U.E. La tabella
viene fornita già precaricata ed è allineata con la normativa vigente; è possibile modificare le descrizioni proposte oppure inserire nuove Voci. Sono richiesti i seguenti campi:
Campo Descrizione
Codice voce Codice della voce di Bilancio. È attivo il tasto <FX> che elenca le Voci già inserite
Descrizione Visualizzata in automatico se si lavora in variazione; in caricamento, invece, deve essere inserita dall'utente.
Tipo voce Indicare:
G = Se si tratta di una voce di gruppo. E = Se si tratta di una voce elementare.
ATTENZIONE
In caso di inserimento di nuove Voci è necessario definire le caratteristiche di stampa nella specifica tabella gestita con il programma Modalità di stampa Voci.
Nel caso di inserimento di nuove Voci si dovrà anche modificare opportunamente la tabella di riclassificazione del Piano dei Conti richiamando l'apposito programma Abbinamento Voci/conti.
Nel caso la voce immessa sia stata indicata come voce di gruppo, occorre dare la struttura del
gruppo compilando i seguenti campi:
Prog. Numero progressivo della voce all'interno del gruppo. Su questo
campo sono attivi i seguenti tasti funzione:
<FX>per la cancellazione di una voce. <FX>per l'inserimento di una voce.
Voce Codice della voce appartenente al gruppo. È’ attivo il tasto <FX> che elenca le Voci già inserite
Descrizione Visualizzata automaticamente dopo l'inserimento del codice.
Ad ogni caricamento di voce il programma chiede una conferma. Al termine uscire con il tasto ESC.
Scelta “Stampa composizione Voci”
Questa procedura consente di stampare un tabulato di controllo della composizione delle Voci di Bilancio.
Campo Descrizione
Nr Numero progressivo della voce di Bilancio. Sono attivi i seguenti tasti funzione:
<FX>per eseguire la stampa Voci. <FX>per la cancellazione totale di un rigo inserito.
Voce Descrizione Codice della voce da inserire nel Bilancio con descrizione
visualizzata in automatico. È’ attivo il tasto: <FX>per visualizzare le Voci presenti in archivio.
Conti Indicando:
S = Per stampare gli abbinamenti Voci/conti. N = In caso contrario.
PdC Codice del Piano dei Conti di Bilancio. Il tasto <FX> elenca i piani
dei conti presenti in archivio
Wolters Kluwer Italia Bilancio UE e Nota Integrativa Pag. 44/53 Manuale Operativo - UR1102111010
Scelta “Controllo Voci standard”
La scelta permette di effettuare una delle seguenti operazioni:
Menu “Bilancio UE -> Modelli Unico”
Le scelte sotto illustrate sono utili per definire gli allacciamenti tra il Bilancio UE ed i modelli Unico.
Scelta “Raccordo Bilancio MOD760/S
La schermata proposta si presenta come segue:
Questo programma consente di gestire la tabella di raccordo tra le Voci del Bilancio U.E. e il Mod. 760/A. La tabella viene rilasciata precaricata con possibilità di modifica.
Campo Descrizione
Codice Bilancio Descrizione in stampa
È attivo il tasto <FX> per selezionare il Bilancio tra quelli inseriti. La relativa descrizione viene visualizzata automaticamente dopo aver
selezionato il codice.
Codice Codice della voce di Bilancio. Sono attivi i seguenti tasti funzione:
<FX>per selezionare un codice tra quelli inseriti.
<FX>per eseguire la cancellazione di un rigo.
Descrizione voce Descrizione della voce visualizzata in automatico.
Sez. Da indicare:
P = Per i conti patrimoniali. E = Per i conti economici.
Rigo Indicare il rigo del modello 760/S cui abbinare il conto. Sono
ammessi valori compresi tra 1 e 42.
Col. Indicare la colonna del modello 760/S cui abbinare il conto:
U = Unica.
1 = Prima. 2=Seconda.
Scelta “Stampa Raccordo Bilancio MOD760”
Questo programma consente di stampare la tabella caricata nella scelta precedente.
Wolters Kluwer Italia Bilancio UE e Nota Integrativa Pag. 45/53 Manuale Operativo - UR1102111010
Scelta “Abbinamento Voci -> Modelli Unico”
La videata proposta si presenta come segue:
La procedura consente di effettuare l'abbinamento dei conti ai riferimenti degli Unico utilizzando i conti che risultano già abbinati alle Voci del Bilancio UE. Dopo la richiesta dei dati relativi al tipo di Bilancio, al PdC ed
ai riferimenti Unico, è possibile effettuare la prenotazione delle Voci elementari del Bilancio UE. I conti
abbinati alle predette Voci verranno memorizzati dall'apposita procedura e sarà possibile modificarne l'indirizzo utilizzando la scelta "Indirizzamento conti quadri reddito.
Campo Descrizione
Cod.Bilancio
Descrizione in stampa
È’ attivo il tasto <FX> per selezionare il Bilancio tra quelli inseriti.
La relativa descrizione viene visualizzata automaticamente dopo la selezione del codice.
Codice P.d.C. Codice del Piano dei Conti. È’ attivo il tasto <FX> che elenca i piani
dei conti presenti in archivio.
Tipo allacciamento È’ attivo il tasto <FX> per selezionare il tipo allacciamento quadro
Riferimento È’ attivo il tasto <FX> per selezionare la tabella riferimenti
Codice voce elementare È’ attivo il tasto <FX> per selezionare le Voci elementari presenti
nella struttura di Bilancio
Menu “Definizione struttura prospetti Nota Integrativa”
Il menu in oggetto viene utilizzato per definire la struttura dei prospetti della Nota Integrativa; nel caso in
cui la struttura selezionata sia di tipo 3–TuttoBilancio, i prospetti saranno gestiti in “VISUALIZZAZIONE ESCLUSIVA!”; i dati non possono essere variati perché trattasi di una nuova struttura di bilancio precaricata
e per questo non modificabile dall’utente.
Scelta “Struttura prospetti”
Questo programma consente di revisionare i prospetti precaricati qualora non corrispondessero alle reali
esigenze del singolo utente oppure di personalizzare le Voci.
Se il prospetto selezionato è automatico, si consiglia di non modificare in alcun modo le prime quattro colonne perchè i dati del prospetto prelevati dalla contabilità potrebbero risultare non
corretti.
Campo Descrizione
Codice prospetto Va indicato il prospetto da valorizzare o modificare. E’ attivo il
tasto funzione: <FX> per visualizzare la tabella dei prospetti.
Descrizione Descrizione del prospetto da valorizzare o modificare.
Tipo prospetto Indicare: A = Automatico. Preleva le descrizioni dei righi dall'archivio
contenente le Voci di Bilancio.
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Campo Descrizione
M = Manuale. Le descrizioni dei righi devono essere impostate
manualmente dall'utente.
Se il prospetto è di tipo “A” viene richiesto di indicare su quale Bilancio disponibile si intende operare
selezionandolo dall'apposita finestra (Normale, Ridotto ecc.). Uno stesso prospetto può, infatti, avere contenuti diversi in funzione del Bilancio di riferimento.
Dopo aver selezionato il prospetto, viene proposta una maschera detta Selezione mediante la quale è possibile scegliere tra le seguenti opzioni:
(C)olonne prospetto
(R)ighi prospetto
(B)ase commento
Colonne prospetto
In questa maschera vengono riportati i seguenti campi: Nr.;
Descrizione colonna prospetto;
Descr. video;
Tipo importo: 0 = rigo non valorizzato da contabilità; 1 = Valore iniziale; 2 = Incrementi; 3 =
Decrementi; 4 = Valore finale.
E’ attivo il tasto <FX> per la definizione della formula di calcolo da applicare in automatico. Per
esempio la colonna 4 può essere calcolata come segue: colonna 1 + colonna 2 - colonna 3
Sono ammessi solo i segni + (più) e - (meno); il segno = (uguale) viene riportato in automatico premendo INVIO sul campo Segno al termine dell'inserimento.
All'interno della maschera di inserimento della formula è attivo il tasto <FX> per la cancellazione di eventuali formule inserite.
Sul campo Nr. sono attivi i tasti <FX> per la cancellazione del rigo selezionato; <FX>per l'inserimento di una
nuova colonna prima di quella selezionata.
Righi prospetto
Wolters Kluwer Italia Bilancio UE e Nota Integrativa Pag. 47/53 Manuale Operativo - UR1102111010
In caso di variazione del numero dei righi occorre procedere con una verifica del prospetto all'interno del programma Gestione documento. In caso di incongruenza, procedere come segue:
prospetti automatici: rielaborare il Bilancio IV Direttiva C.E.E.;
prospetti manuali: cancellare il prospetto e rivalorizzarlo.
Se il campo Tipo prospetto è stato valorizzato con (A)utomatico, in questa maschera vengono
riportati i campi:
Voce: sono attivi gli help di campo (FX) per visualizzare la tabella delle Voci di Bilancio, per
cancellare il rigo selezionato e per l'inserimento dei righi descrittivi.
Tipo rigo (P/S): attivando il tasto funzione sul campo Voce appare questo campo nel quale indicare:
P = Precedente. Se i righi digitati sono inseriti prima del rigo valorizzato. S = Successivo. Se i righi digitati sono inseriti dopo il rigo valorizzato.
Descrizione rigo: riportata in automatico a seconda della voce indicata. Tipo: riportato in automatico: (E)lementare o (G)ruppo.
Segno: indicare (D)are o (A)vere per personalizzare il segno della voce. Diversamente il segno
corrisponderà a quello del primo sottoconto del Piano dei Conti ad esso abbinato. Conti: indicare (S)i o (N)o se si desidera o meno che venga riportato il dettaglio dei sottoconti.
Se il campo Tipo prospetto è stato valorizzato in (M)anuale, in questa maschera vengono riportati i seguenti campi:
Nr.
Descrizione rigo: da inserire manualmente.
Sul campo Nr. sono attivi i tasti <FX> per la cancellazione del rigo selezionato; <FX>per
l'inserimento dei righi "descrittivi, che possono essere presenti o prima del rigo selezionato (P) oppure dopo il rigo selezionato (S). Durante l'inserimento dei righi descrittivi sono attivi i tasti per la
cancellazione dei righi e per riportare in modo automatico il testo digitato su tutti i righi del prospetto.
Base commento
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Contiene una base di commento standard relativa al prospetto in oggetto. Tale commento verrà riportato
automaticamente nella Nota Integrativa (dopo il prospetto). Scelta “Stampa struttura prospetti”
Il programma esegue la stampa della tabella dei prospetti della Nota Integrativa non ancora valorizzati.
Campo Descrizione
Codice Bilancio Va indicato il Bilancio di riferimento. Su questo campo è attivo il seguente tasto funzione:
<FX>per selezionare il Bilancio tra quelli caricati.
Da codice prospetto A codice prospetto
Estremi del documento da stampare. È’ attivo il tasto <FX> che permette di visualizzare i prospetti già caricati.
Aggiunta commento Indicare:
S = In fase di stampa viene incluso il commento standard o personalizzato (al termine di ogni prospetto).
N = Il commento standard o personalizzato non viene incluso
Scelta “Variazione intestazione”
Selezionando la scelta viene proposta la seguente videata:
Tra le tabelle precaricate fornite con il prodotto, sono disponibili alcuni testi "standard" da usare come Intestazione e Prefazione della Nota Integrativa. Questo programma consente, quindi, di consultare ed
eventualmente modificare i testi base forniti dall’azienda. Si consiglia di stampare i testi proposti, valutarli
con attenzione e definire le eventuali modifiche da apportare. Selezionando il documento sono consentite le seguenti funzioni:
(M)odifica intestazione (D)uplicazione intestazione
(P)ersonalizzazione dell'intestazione dell'azienda
(C)ancellazione intestazione
Wolters Kluwer Italia Bilancio UE e Nota Integrativa Pag. 49/53 Manuale Operativo - UR1102111010
Le descrizioni comprese tra i simboli "~" fanno riferimento ai campi che saranno valorizzati
automaticamente prelevando i valori contabili e anagrafici durante la fase di "Generazione documento". Tali descrizioni non devono essere modificate.
Sul campo Documento è attivo il tasto <FX> per la stampa dell'indice dei documenti generati.
In particolare la funzione di Personalizzazione dell'intestazione dell'azienda è molto utile in quanto permette di creare più intestazioni per ogni anagrafica senza dover modificare il documento per ogni
azienda dopo la generazione della Nota integrativa. Il nuovo documento generato viene identificato come:
BX più codice azienda se quest'ultimo è scritto in maiuscolo (o BN se il codice azienda è scritto in minuscolo) e la personalizzazione è stata effettuata per un documento uso bollo;
NX più codice azienda, se quest'ultimo è scritto in maiuscolo (o NN se il codice azienda è scritto in
minuscolo) e la personalizzazione è stata effettuata per un documento normale.
Scelta “Ordinamento prospetti”
Selezionando la scelta viene presentata la videata:
La procedura permette di definire l’ordinamento in stampa dei prospetti della Nota Integrativa.
I campi richiesti sono:
Tipo struttura: campo valorizzato a 1 oppure 2 (il default è quello presente nei “Dati Costanti di studio”) con help sotto riportato:
Input a scroll: l’input viene fatto sulla prima colonna “Codice Prospetto”, campo senza possibilità di
modifica e neppure di nuovo inserimento.
Le colonne successive eccetto l’ultima sono tutte di sola display; il cursore quindi si posiziona sulla prima e sull’ultima colonna “Ordinamento”.
Quest’ultima colonna, inizialmente, viene valorizzata con lo stesso codice di cui al campo “Cod.”;
successivamente scrivendo un diverso codice di Ordinamento, il programma esegue una rinumerazione dei prospetti successivi.
Sulla prima colonna “Cod.” è abilitato il tasto funzione <Fx> “Stampa Prospetti ordinati” che permette di stampare un tabulato con i prospetti della Nota Integrativa ordinati per codice ordinamento.
Menu “Esportazione bilanci”
All’interno di questo menù vengono gestite le procedure che eseguono l’esportazione del Bilancio UE e della
Wolters Kluwer Italia Bilancio UE e Nota Integrativa Pag. 50/53 Manuale Operativo - UR1102111010
Nota Integrativa verso altri applicativi.
Scelta “Bilancio Telematico”
Eseguendo la procedura vengono proposti le seguenti videate esplicative:
Scelta “Bilancio x TuttoBilancio”
Confermando la scelta compare la seguente schermata:
La procedura permette di scegliere in che modo recuperare i dati contabili.
Elenco campi : “Progressivi Contabili” : campo di input, valori ammessi “(R)egistrazione, (G)iornale, (P)eriodo”;
Wolters Kluwer Italia Bilancio UE e Nota Integrativa Pag. 51/53 Manuale Operativo - UR1102111010
“Conti con saldo a zero” : campo di input, valori ammessi “(S)olo Conti Movimentati / (T)utti i Conti”;
“Movimenti provvisori” : campo di input, valori ammessi “(S)i / (N)o”; se “Si” è attivo il tasto “F9 -
OPZIONE MOVIMENTI PROVVISORI” che, se premuto, apre l seguente videata :
Sul test “Rilevazione Dati Cespiti” viene aperto:
Sullo stesso campo viene inoltre visualizzata la seguente avvertenza importante :
“Dati Nota Integrativa” : campo di input, valori ammessi ““(S)i / (N)o”.
Scelta “Bilancio UE per WinBalance”
La procedura consente di eseguire la generazione del Bilancio da esportare per la realizzazione del fascicolo di Bilancio.
La schermata proposta è la seguente:
Se il test “Anno precedente” viene impostato ad “S” il programma verifica che i campi “Tipo struttura” e
Wolters Kluwer Italia Bilancio UE e Nota Integrativa Pag. 52/53 Manuale Operativo - UR1102111010
“Codice Bilancio” siano uguali nelle due annualità richieste.
Nel caso in cui non ci sia coerenza in queste informazioni se viene selezionata solo un’azienda verrà visualizzato uno dei messaggi seguenti :
- “ATTENZIONE! Tipo Struttura diverso nei due esercizi”
- “ATTENZIONE! Codice Bilancio diverso nei due esercizi”
- “ATTENZIONE! Tipo Struttura e Codice Bilancio diversi nei due esercizi”.
Nel caso in cui sia stata effettuata una selezione multipla delle aziende quelle con i dati non coerenti verranno saltate.
Scelta “Nota integrativa per WinBalance”
La procedura consente di eseguire la generazione della Nota Integrativa da esportare per la realizzazione del
fascicolo di Bilancio. I dati richiesti sono i seguenti:
Scelta “Esportazione per WinBalance”
La procedura provvede all’esportazione su floppy o disco fisso del file creato con la precedente scelta.
Scelta “Tabella relaz. WinBalance”
Tabella precaricata per il collegamento tra le Voci di Bilancio e le relazioni di Bilancio.
Scelta “Bilancio per Excel”
La procedura consente la preparazione di un archivio di Bilancio da riprendere successivamente in Excel da dove potrà essere revisionato e/o stampato.
La videata proposta è la seguente:
Se il test “Anno precedente” viene impostato ad “S” il programma verifica che i campi “Tipo struttura” e
“Codice Bilancio” siano uguali nelle due annualità richieste. Nel caso in cui non ci sia coerenza in queste informazioni se viene selezionata solo un’azienda verrà
visualizzato uno dei messaggi seguenti :
- “ATTENZIONE! Tipo Struttura diverso nei due esercizi”
- “ATTENZIONE! Codice Bilancio diverso nei due esercizi”
- “ATTENZIONE! Tipo Struttura e Codice Bilancio diversi nei due esercizi”.
Nel caso in cui sia stata effettuata una selezione multipla delle aziende quelle con i dati non coerenti
verranno saltate.
Wolters Kluwer Italia Bilancio UE e Nota Integrativa Pag. 53/53 Manuale Operativo - UR1102111010
Scelta “Esportazione per Excel”
La procedura provvede all’esportazione su floppy o disco fisso del file creato con la precedente scelta.