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BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA
tecniche “segrete” per studiare meglio
di
Giorgio Luigi Borghi
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 2
SommarioINTRODUZIONE .................................................................................................................................. 4
1 ALLENARE L'IMMAGINAZIONE ........................................................................................................... 24
2 ANDARE A PESCA CON TRE AMI ........................................................................................................ 47
3 COME DAVANTI A UN FILM ............................................................................................................... 97
4 DAI NUMERI ALLE STORIELLE ......................................................................................................... 122
5 LE MEMOFIABE© ........................................................................................................................... 166
6 LE MEMOCARTE© .......................................................................................................................... 187
7 LE MAPPE MENTALI ........................................................................................................................ 201
8 INTERESSE PER LO "STUDIO" ......................................................................................................... 230
PROLOGO ....................................................................................................................................... 264
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 3
Facciamo una similitudine.
Immaginiamo la memoria, come un enorme vaso attaccato alla
nostra testa.
Alla nascita, dentro al vaso c'è solo terra.
A mano a mano che si cresce, facciamo delle esperienze.
Paragoniamo le esperienze a dei semi che mettiamo nella terra.
Passa il tempo e le esperienze fatte, diventano ricordi.
Paragoniamo questi ricordi a dei fiori.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 5
Quindi i ricordi, sono come dei fiori,
dentro il nostro vaso della memoria.
Ora, il modo per mantenere belli i fiori come appena raccolti, è
dare loro acqua.
Nella nostra similitudine, cos'è l'acqua?
L'acqua è l'insieme dei nostri sensi.
Però c'è acqua e acqua.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 6
Tra tutte, l'acqua più buona e cioè quella che rende più belli i
fiori, è la vista.
Che significa?
Significa che i ricordi più vividi,
sono quelli dati dalle
esperienze vissute con la vista (memoria visiva).
Fermiamoci un attimo qui.
Hai capito il significato di ciò che hai letto sopra?
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Sapresti ripeterlo, concetto per concetto?
Se la risposta è no, non ti preoccupare.
Continua a leggere e guarda se così va meglio.
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Facciamo una similitudine.
Immaginiamo la memoria,
come un enorme vaso
attaccato alla nostra testa.
Alla nascita, dentro al vaso
c'è solo terra.
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A mano a mano che si
cresce, facciamo delle
esperienze.
Paragoniamo le esperienze a
dei semi che mettiamo nella
terra.
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Passa il tempo e le
esperienze fatte diventano
ricordi.
Paragoniamo questi ricordi
a dei fiori.
Dunque i ricordi, sono
come dei fiori, dentro il
nostro vaso della memoria.
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Ora, il modo per mantenere
belli i fiori come appena
raccolti, è dare loro acqua.
Nella nostra similitudine,
cos'è l'acqua?
L'acqua è l'insieme dei nostri
sensi.
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Però c'è acqua e acqua.
Tra tutte, l'acqua più buona
e cioè quella che rende più
belli i fiori, è la vista.
Che significa?
Significa che i ricordi più
vividi, sono quelli dati dalle
esperienze vissute con la
vista (memoria visiva).
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Stop.
Come avrai intuito, hai letto lo stesso testo di prima, la
differenza però è che stavolta, a fianco, c'erano pure delle
immagini.
Quest'azione ha prodotto due effetti:
1) hai recepito il messaggio molto più velocemente;
2) domani, per mezzo delle figure, riuscirai a ricordare meglio
il contenuto.
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Proseguiamo.
La parte anteriore del nostro cervello è diviso in due emisferi,
sinistro e destro.
Ormai da decenni, la scienza ha dimostrato come essi lavorino
in maniera completamente diversa, per non dire opposta:
-L'emisfero sinistro ha funzioni logiche e razionali.
-L'emisfero destro ha funzioni creative e intuitive.
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La memoria visiva (quella potentissima di cui ti ho parlato
sopra), risiede nell'emisfero destro.
Adesso ti faccio una domanda da un milione di dollari:
“Sai su quale parte del cervello, la scuola basa i suoi programmi
di insegnamento?”
Ti concedo cinque secondi per pensarci;-)
Fatto?
Ok, se hai detto la parte sinistra... hai dato la risposta giusta.
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Intendiamoci, non dico che questo sia un problema.
Lo diventa, se andiamo a vedere a quale ruolo viene relegata la
parte destra del cervello: a quello di semplice comprimaria.
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Ed è proprio qui che nascono i veri grattacapi.
Primo, perché in questo modo non utilizziamo la memoria più
efficace e cioè quella visiva.
Secondo, perché se lo studio viene inteso come una pratica
sostanzialmente schematica e meccanica, a lungo andare,
genera una catena di reazioni che cominciano con la noia,
passano per la sofferenza e terminano nel rifiuto (dello studio).
STUDIO SCHEMATICO→NOIA→SOFFERENZA→RIFIUTOBIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 19
Terzo, perché va da sé che, insistendo su questa via, con l'andar
del tempo, la parte destra smetta di dare il suo meglio.
Ciò porta a un inevitabile avvizzimento delle nostre
potenzialità creative.
Alla fine di tutto, cosa ne viene fuori?
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 20
Che la scuola, in questo modo,
oltre a non sfruttare la nostra
miglior risorsa mnemonica e
essere noiosa, ci abitua a
pensare con metà cervello...
E questo, lasciamelo dire, è un
fatto davvero molto grave.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 21
Perché il compito della scuola è aumentare le nostre doti, non
diminuirle!
Come fare per risolvere una situazione del genere?
Ma soprattutto, come aiutare le nuove generazioni alle prese
con una scuola che invece di agevolarli, li reprime?
La buona notizia, è che la cosa è molto più semplice di quel che
si creda:
serve un metodo di apprendimento
basato sull'immaginazione.
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Detta così, significa poco...
Quindi senza dilungarci troppo, terminiamo la premessa e
iniziamo questo fantastico viaggio alla scoperta di quante e
quali possibilità un bimbo abbia di facilitarsi la vita tra i banchi
di scuola.
E dunque, anche nella vita...
Buona lettura.
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1
Abbiamo appena detto che serve un metodo di apprendimento
basato sull'immaginazione.
L'immaginazione qui è intesa come
la capacità di creare immagini mentali.
Quindi l'obiettivo primario è quello di prendere pieno possesso
di questa capacità.
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Ora, qual è il rapporto dei bimbi con l'immaginazione?
Stratosferico! Perché tutti (nessuno escluso) ne posseggono in
quantità davvero enorme.
Facendo un paragone con lo sport e senza aver paura di
esagerare, si può dire che:
UN BIMBO STA ALL'IMMAGINAZIONE,
COME MESSI STA AL CALCIO.
Che tradotto in immagini...
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Adesso, prendendo atto di che razza di campione abbiamo
dentro casa e a scuola, noi che gli viviamo a fianco tutti i giorni,
quale ruolo svolgiamo?
Se lui è il fuoriclasse:
- il genitore è il suo personal trainer (allenatore personale).
- L'insegnante è il coach (allenatore della squadra).
E allora, che compiti hanno il personal trainer e il coach di un
fuoriclasse?
In sintesi, tre.
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1)Il compito di renderlo consapevole della sua dote.
2)Il compito di potenziare la sua dote.
3)Il compito di incanalare la sua dote.
Di seguito esaminiamo i tre compiti un po' più nel dettaglio.
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Non sapere di avere grandissime abilità, è come non averle
affatto.
E un bimbo, vive in questa realtà di incoscienza.
Fargli capire allora quante e quali potenzialità abbia dentro, è il
primo fondamentale passo che bisogna intraprendere.
Lo possiamo fare attraverso attività e giochi mirati.
Di seguito ne descrivo uno.
Per trovarne altri, vai all'ebook “Manuale per allenatori
dell'immaginazione”.
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1) SONO UN FUORICLASSE COME...
Traendo spunto dall'immagine di prima:
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SE SEI UN GENITORE...
Prendi un cartoncino grande.
La grandezza serve per renderlo bello visibile (va bene 50x70).
Fai scegliere a tuo/a figlio/a il colore del cartoncino che
preferisce.
Sulla parte sinistra incollaci la sua foto.
Sopra la sua testa fagli/lle disegnare la nuvoletta
dell'immaginazione (come nella figura precedente).
Il disegno deve essere astratto e fatto con tanti colori.
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La nuvoletta deve essere enorme, perché deve rendere l'idea di
quanta immaginazione è capace.
A fianco della foto di tuo/a figlio/a incolla quella del fuoriclasse
che più gli/le piace (non deve essere per forza uno sportivo).
Sotto scrivete:
Nell'immaginazione sono un fuoriclasse come (esempio) Messi
nel pallone
Attacca il cartoncino in cameretta (in bella vista).
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SE SEI UN INSEGNANTE...
Proponi in classe il gioco appena descritto.
Ogni bimbo porterà poi il cartoncino a casa.
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Avere grandissime abilità, senza farle crescere, significa non
sfruttare un patrimonio inestimabile.
Anche qui è possibile intervenire incoraggiando attività che
favoriscano la crescita dell'immaginazione.
E questo è possibile farlo fin dalla tenera età.
Ecco come.
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1) LA FIABA
Al convegno annuale della Pediatric Academic Society (Usa), è
stato presentato uno studio che dimostra quanto sia utile
leggere ai bimbi in età prescolare.
Tramite risonanza magnetica infatti, si è visto come questa
attività influisca favorevolmente sul potenziamento delle aree
cerebrali preposte alla formazione delle immagini mentali
(quelle che a noi interessano).
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Il dottor John Hutton (a capo della ricerca avvenuta nel centro
medico dell'ospedale pediatrico di Cincinnati-Ohio) ha
rimarcato quanto segue:
“Sviluppare questa capacità diventa sempre più importante nel
tempo, in quanto i bambini dai libri con disegni, passano a libri solo
scritti, dove devono immaginare da soli cosa sta succedendo nel
testo”.
Ma guarda un po'...
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Ora, assodata la prova scientifica di quanto detto, cosa leggere
ai bimbi?
Ovviamente fiabe!
Per aumentarne l'efficacia, due sono gli accorgimenti che mi
preme darti.
1) La lettura va fatta lentamente, interpretando il testo con
cambi di volume e intonazione.
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Va fatta cioè una lettura teatrale.
Non dico di diventare Vittorio Gassman, ma è facile capire qui,
che più il racconto è vissuto, più fa presa.
Sia dal punto di vista di chi ascolta, sia da quello di chi legge.
Anche e soprattutto per ciò che riguarda l'aspetto noia.
Capita spesso infatti, che alla lunga (ma anche prima), il
genitore si stanchi di questo “compito” quotidiano.
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Principalmente perché, dopo una giornata di lavoro, di sera,
mettersi a leggere a voce alta, tenendola costantemente sullo
stesso tono, senza effettuare un minimo di pause, velocizzando
sempre di più per arrivare alla fine della fiaba, alla fine,
inevitabilmente, è facile che diventi un peso.
Dunque dai fondo alle tue qualità nascoste di attore/attrice e
vedrai di quanto aumenterà il divertimento, sia per il tuo
bimbo, che per te.
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2) mentre leggi, ogni tanto
fermati per commentare insieme
la storia.
Si tratta di un confronto molto
utile tra due punti di vista
parecchio diversi e serve
soprattutto a rendere il bimbo
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 43
consapevole delle proprie idee (fatto di fondamentale
importanza).
Ora, se a casa sei a corto di libri dai un'occhiata sotto.
Qui puoi trovare fiabe, tante quante ne vuoi.
Per trovare altre attività che facciano crescere l'immaginazione,
vai all'ebook “Manuale per allenatori dell'immaginazione”.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 44
Avere grandissime abilità e non saperci cosa fare, è come non
averle affatto.
Serve dunque mostrare ai bimbi le possibilità offerte da queste
abilità.
E qui entriamo nel vero e proprio metodo di apprendimento di
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA.
Sì, perché da qui in avanti ti farò vedere come sfruttare
l'immaginazione per... studiare.
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2
Capita l'importanza di pensare per immagini, vediamo come
possiamo sfruttare la cosa, traducendolo in un metodo di
apprendimento e tecniche di memorizzazione.
In pratica, qui partiamo per un viaggio (tranquillizzati non è
lungo;-) in cui alla fine di tutto, avrai capito come tradurre un
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 48
testo in immagini, sfruttando così l'enorme potere mnemonico
che esse hanno.
Ma andiamo con ordine.
Iniziamo con il dire, che queste immagini per essere super-
efficaci, è bene che rispettino una regola: la regola dei 3 A.M.I.
Cosa dice?
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LA REGOLA DEI 3 A.M.I.
L'immagine per esser facilmente
ricordata è meglio che sia A.M.I. e
cioè:
- Animata
- Mastodontica
- Insensata
Vediamo perché.
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ANIMATA
Il nostro cervello
ricorda meglio
immagini di soggetti in movimento,
piuttosto che immagini ferme.
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MASTODONTICA
Il nostro cervello ricorda meglio
immagini di soggetti enormi,
piuttosto che immagini di soggetti
a grandezza naturale.
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INSENSATA
Il nostro cervello ricorda con più facilità
immagini paradossali e dunque senza senso,
piuttosto che immagini logiche e quotidiane.
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All'inizio, per parlare di memoria, abbiamo creato la
similitudine del vaso di fiori.
Per variare (ci piace farlo, perché abbiamo un sacco
d'immaginazione;-) ora qui, dato che abbiamo menzionato i tre
A.M.I., tireremo in ballo la pesca.
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Diciamo allora che un ricordo, è
come un pesce da pescare nel
nostro mare della memoria.
Come abbiamo visto abbiamo ben
tre ami per prendere questo pesce.
Però c'è un'altra cosa...
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Il modo migliore di prendere un pesce (un ricordo) è sì, disporre
dei 3 super-ami, ma bisogna anche essere coinvolti nella
pesca.
E come ci si coinvolge? Lo abbiamo appreso nel capitolo
precedente: facendo partecipare tutti i sensi.
Facciamo un esempio.
Prendiamo una parola qualsiasi da memorizzare.
Diciamo brocca.
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La prima cosa da fare è visualizzarla nella mente con i 3 AMI.
Sarà allora una brocca gigantesca (Mastodontica) che corre
urlando (Animata) tra la la folla, perché è stata accoltellata
(Insensata).
Ora facciamo partecipare tutti i nostri sensi (fallo leggendo le
prossime righe).
Immagina allora che in mezzo alla folla ci sei tu, terrorizzato,
non credi ai tuoi occhi, sta succedendo per davvero, stai per
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 60
essere calpestato, allora fuggi, ma la brocca si avvicina, senti le
urla della gente, il gelo del sudore sulla fronte, sei però anche
attratto da lei, perché hai la gola secca per l'enorme sete…
Come vedi, è stata usata una scena in ANIMATA,
MASTODONTICA ed INSENSATA, il tutto condito con te che
partecipavi attivamente all'azione, cioè la vivevi con i tuoi
sensi.
D'ora in poi ricorderai per sempre la parola brocca...
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 61
“E che me ne faccio della parola brocca?” Dirai.
Nulla, ho voluto solo prendere in prestito una parola comune
per mostrare come sia facile da ricordare, usando la giusta
tecnica.
Andiamo ora al sodo e vediamo come un bimbo possa sfruttare
la regola dei 3 AMI nello studio di tutti i giorni.
Ricapitoliamo: con la regola dei 3 AMI è facile ricordare parole.
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Dove possiamo allora utilizzarla?
Lo possiamo fare ad esempio, con
la lingua inglese.
Nota Bene:
per apprendere una lingua
straniera, non si deve partire dalle
regole grammaticali.
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Si deve partire dalla conoscenza dei vocaboli.
Si tratta di un concetto molto semplice e naturale, perché
replica il metodo che usano i piccoli, nell'apprendimento della
loro lingua madre.
Illustro meglio.
Come impariamo a parlare?
Ascoltando migliaia di volte, le parole che dicono i grandi.
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In questa fase i bimbi non sanno
nulla delle regole che vengono
usate per comporre una frase.
Eppure a tre anni sanno già
conversare in italiano.
In pratica hanno
imparato una lingua,
memorizzandone solo i vocaboli.
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Il principio nell'apprendimento dell'inglese è lo stesso.
In più, ora che lo sappiamo, per facilitarne la memorizzazione, si
possono usare i 3 AMI.
Vediamo il procedimento.
Prendiamo una parola inglese qualsiasi.
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Ad esempio: beach (spiaggia).
1)La prima cosa da fare è vedere come si pronuncia:
biic
Mi raccomando, non è una famosa penna a sfera... la C è
morbida;-)
2) La seconda cosa da fare è trovare una parola in Italiano che
per assonanza assomigli a quella in Inglese:
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biic (Inglese) → bici (Italiano)
Importante:
La parola in Italiano non deve essere la traduzione della parola
in Inglese.
Serve solo che le assomigli.
3) La terza cosa da fare è visualizzare la parola in Italiano che,
con l'aiuto dei 3 AMI, la colleghi al significato della parola in
Inglese;
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Dunque abbiamo la parola bici da collegare al significato di beec
(beach).
Creeremo allora una storia a riguardo.
Per esempio immaginiamo una bici sulla spiaggia, molto più
grande di noi, tanto che per salirci sopra, dobbiamo scalarla.
Sudiamo come matti sotto il sole cocente. Quando arriviamo
sulla sella sentiamo che scotta tantissimo e così perdiamo la
presa e cadiamo sulla sabbia arroventata della spiaggia...
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La storiella con i 3 AMI poi ci ha aiutato a fissare questa parola
nella nostra mente.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 72
Facciamo un altro esempio e prendiamo la parola grass (erba).
1)Grass si pronuncia
gras
2)Per assonanza la parola inglese grass assomiglia alla parola
grasso in Italiano.
gras (Inglese) → grasso (Italiano)
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3)Visualizziamo allora due enormi fili d'erba, che in un prato
discutono di quanto siano grassi.
Come vedi ho inventato una storiella semplice.
Senza necessariamente usare tutti e tre gli AMI.
Lo si può fare.
Sappi che con 3 AMI la memorizzazione sarà più potente.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 74
Comunque, se vuoi usare solo un amo, quello al quale non puoi
rinunciare assolutamente è l'amo dell'insensatezza (le
situazioni assurde sono le più semplici da ricordare).
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Altro esempio.
book (libro)
1)Book si pronuncia
buc
2) Per assonanza la parola inglese buc assomiglia alla parola in
Italiano buco.
buc (Inglese) → buco (Italiano)
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 77
2)Immaginiamo un libro, infilato in un buco.
Questo libro è un libro pesantissimo e grandissimo. Il buco è
molto più piccolo.
Ma noi ci siamo intestarditi; vogliamo far passare quel libro per
il buco. Ci sforziamo, ma è difficilissimo.
Alla fine il libro si incastra nel buco e noi sconsolati, lo lasciamo
lì, per sempre.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 78
Altro esempio.
Above (sopra (senza toccare))
1)Above si pronuncia
ebov
2)Per assonanza la parola inglese ebov assomiglia alla parola
bove in Italiano.
ebov (Inglese) → bove (Italiano)
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 80
3)Immaginiamo allora di portare a spasso, come fosse un
palloncino, un enorme bove. Ad un certo punto il bove avvista
una E fatta d'erba (la E serve per memorizzare la prima lettera
della parola ebov).
Cerca di raggiungerla ma non ci riesce.
Così rimane a mezz'aria sopra la E.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 81
Altro esempio. Door (porta)
1)Door si pronuncia dor
2)Per assonanza la parola inglese dor assomiglia a d'oro in
Italiano.
dor (Inglese) → d'oro (Italiano)
3)Qui molto semplicemente basta immaginare una porta tutta
d'oro.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 83
All'inizio il procedimento può sembrare macchinoso, ma con il
tempo e la pratica, diventa veloce e automatico.
SE SEI UN GENITORE...
Create un VOCABOLARIO ILLUSTRATO D'INGLESE.
Servono uno schedario ad anelli e dei fogli a4.
I disegni saranno fatti da tuo/a figlio/a.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 85
Ogni volta che s'incontra una parola nuova che sembra difficile
da tenere a mente, questo è il momento giusto per aggiungerla
al vocabolario.
Ricordatevi di usare la stessa tecnica che ho mostrato sopra.
In questo modo, in men che non si dica si riempiranno intere
pagine, da poter consultare anche in futuro.
Come si fa?
.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 86
-Di seguito trovi un foglio già impostato.
In cima ci sono quattro caselle da compilare con:
-come si scrive il termine (per esempio niddle);
-come si pronuncia il termine (per esempio nido);
-in Italiano il termine assomiglia a... (per esempio nido);
-significato del il termine (per esempio ago).
Sotto queste caselle trovi lo spazio per il disegno.
Per ogni foglio, come vedi puoi inserire 2 vocaboli.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 87
A lato puoi vedere un esempio.
Nella pagina seguente, come
ho già detto, trovi il foglio
impostato.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 88
Una volta creato il disegno, se vuoi, puoi condividerlo con la
comunità di BIMBI BRAVI A SCUOLA.
Questo ti permetterà di accedere a centinaia di parole già
redatte da altri.
In che modo?
Basta fotografare (se riesci a scannerizzarlo è meglio) il disegno
e inviarmelo a [email protected]
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 90
Provvederò poi io a recapitarlo a te e a chi come te partecipa
all'iniziativa.
SE SEI UN INSEGNANTE...
La stessa cosa che ho descritto sopra la puoi fare in classe.
Se hai una classe di venticinque alunni, trova preventivamente
cinquanta parole in Inglese.
Assegnale, estraendole a sorte, due per ogni bambino.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 91
Ovviamente, devi aver già illustrato alla classe come devono
essere questi disegni (3 AMI).
Mi raccomando poi, anche tu partecipa all'iniziativa di
condivisione dei disegni.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 92
Abbiamo detto che la visualizzazione di una parola ci aiuta
tantissimo nella sua memorizzazione.
In quale altra materia possiamo sfruttare questo potere?
Facciamo la prova con Geografia.
Mettiamo allora che dobbiamo mandare a memoria il nome di
tutte le regioni d'Italia.
Qui il compito è davvero molto semplice e non serve neanche
essere tanto creativi.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 93
Come in Inglese, occorre:
-trovare una parola da associare a quella originale.
Ad esempio UMBRIA → OMBRA
-Visualizzare la parola trovata.
-Riportare la visualizzazione
sopra la regione (sulla mappa
d'Italia).
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 94
Dentro l'e-book “Un occhio alle regioni” le trovi tutte e venti
già pronte per essere memorizzate in pochi minuti.
Dentro l'e-book “Bimbi campioni di memoria” invece troverai
altre applicazioni nello studio della regola dei 3 ami.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 95
3
Usando la regola dei 3 A.M.I. si possono memorizzare
facilmente parole, convertendole in immagini.
Se invece queste parole debbono essere memorizzate in ordine,
come si fa?
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 97
Si ricorre all'altro principio fondamentale delle tecniche
mnemoniche e cioè il film.
Pensiamoci bene, visualizzare immagini singole è come vedere
un album fotografico, in cui ogni fotografia non è
necessariamente collegata a quella successiva.
Un film invece cos'è?
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 98
E' una sequenza di immagini fisse,
ognuna collegate alla precedente
e alla successiva, in modo da
sembrare immagini in movimento.
E' questa sequenza di immagini
fisse, che ci appassiona ogni volta
che andiamo al cinema.
Né più né meno.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 99
Quindi tornando al problema di inizio capitolo e cioè, come
memorizzare parole in un dato ordine, non bisognerà far altro
che collegarle.
Facendole diventare parole della trama di un film.
IMPORTANTE:
Anche qui va applicata la regola dei 3 AMI.
Come?
Vediamo una dimostrazione pratica.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 100
Prendiamo una sequenza di parole precise.
Ad esempio, gli otto pianeti del sistema solare.
-Mercurio
-Venere
-Terra
-Marte
-Giove
-Saturno
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 101
-Urano
-Nettuno
Sono ordinati a seconda della distanza dal sole, dal più vicino
(Mercurio) al più lontano (Nettuno).
Perciò, è questo il modo esatto di elencarli.
Costruiamoci sopra un film.
Per iniziare, la cosa importante, è fissare il primo fotogramma.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 102
Questo perché, da qui parte tutta la catena di parole.
Siamo dunque seduti al cinema.
Si spengono le luci.
Buio.
All'improvviso dallo schermo un fortissimo bagliore.
Silenzio... comincia il film...
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 103
IL SISTEMA SOLARE
Ecco il SOLE, caldissimo, talmente caldo, che sembra stia male...
Infatti si sta misurando la febbre.
E infilato in bocca, ha un enorme termometro.
Cosa c'è dentro al termometro?
Il MERCURIO!
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 104
Il sole è così bollente che la temperatura sul termometro sale,
sale, sale fino a che... BOOM!
Esplode e tutto il MERCURIO esce, sparato per aria.
L'esplosione è talmente forte, che arriva lontano lontano, fino
ad una ragazza che sta prendendo il sole sul secondo pianeta.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 105
Questa ragazza è così bella che sembra una dea, sembra
VENERE, anzi a dirla tutta, è proprio lei...
VENERE!
Se ne sta sulla sdraio in costume e occhiali da sole, quasi
addormentata, quando all'improvviso arriva il Mercurio
esploso, che la sporca tutta.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 106
VENERE ora è completamente inzuppata di mercurio, deve
dunque lavarsi.
Serve dell'acqua.
Si guarda intorno e vede vicino, un pianeta che ne è pieno.
La TERRA.
Venere allora va sulla TERRA e dopo essersi lavata per bene
nell'acqua dell'oceano, già che c'è, si fa pure una bella nuotata.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 107
Nuota per ore e ore.
A un certo punto però, dopo tanta fatica, le viene fame di una
cosa di cui lei è golosissima: il Mars, che, come dice il nome, lo
fabbricano solo su...
MARTE.
Allora decide di andare su MARTE.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 108
MARTE è completamente fatto di Mars.
In effetti non occorre comprarlo.
Basta addentare qualsiasi cosa di MARTE ed è come mangiare
un Mars!
Venere, si mette allora a mordere dappertutto fino a che non gli
scoppia la pancia.
Ha la pancia talmente piena, ma talmente piena, che sembra il
pianeta più grande del sistema solare:
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 109
GIOVE!
Mamma mia, Venere ha la pancia grossa come GIOVE!
Come farà ora, così ciccia, ad essere la donna più bella di tutte!
Bisogna assolutamente dimagrire.
Allora decide che deve fare footing.
Correre fa sempre bene al fisico.
Alza gli occhi e vede una bella pista circolare:
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 110
gli anelli di SATURNO.
Venere allora va su SATURNO e si mette a corrergli intorno,
sopra la pista formata dai suoi anelli.
Corre, corre e corre.
Inizia così a dimagrire.
Fino a che non torna quella di un tempo.
Dunque si ferma.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 111
Ma un fortissimo urlo che viene dall'alto, la fa sobbalzare di
paura.
"ORA NO! Non ti fermare!"
"ORA NO!", continua l'urlo.
Venere allora va su URANO a chiedere spiegazioni.
Quando arriva su URANO, s'accorge che ORA NO, assomiglia
tanto alla parola URANO.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 112
Viene a sapere allora, che tutti gli abitanti di URANO, iniziano
le loro frasi dicendo sempre:
"ORA NO..."
Strano posto questo ORA NO-URANO!
Purtroppo, anche lei adesso, stando insieme agli abitanti di
URANO, ha iniziato a dire ORA NO.
L'unica soluzione è fuggire subito e andare in un posto dove non
ci sia nessuno.
E dove non c'è nessuno?
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 113
Ovviamente su NETTUNO!
Ci fa pure la rima...
FINE...
del film.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 114
Come hai potuto notare, non ho accompagnato la storia con
delle immagini.
Questo perché, nell'istante in cui leggevi, era la tua mente a
crearle.
Per questo motivo, inserire figure sarebbe stato superfluo e per
giunta, avrebbe rovinato la magia della tua immaginazione al
lavoro.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 115
Prova ora a raccontare la storia a un bimbo e osserva quanto sia
semplice ricordare la sequenza ordinata dei pianeti.
La cosa bella di questa tecnica è che per ricordare la sequenza
di parole, non c'è bisogno di rivedere nella mente, ogni volta,
tutto il film.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 116
Infatti, dopo aver letto un paio di
volte la trama, la sequenza di
parole apparirà nella nostra
memoria, come sassi che affiorano
da un torrente.
Si riuscirà perciò a passare di
parola in parola,
automaticamente, omettendo
tutto il superfluo.BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 117
Questa tecnica la si può utilizzare in ogni ambito che richieda la
memorizzazione di un elenco ordinato di parole.
Quando ne incontrerai uno, ricordati di usare il film.
In tal modo trasformerai un noioso esercizio di ripetizione in un
ben più creativo gioco d'immaginazione.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 118
IMPORTANTE
Una volta creato il film, se vuoi, puoi condividerlo con la
comunità di BIMBI BRAVI A SCUOLA.
Questo ti permetterà di accedere a centinaia di film già redatti
da altri.
Inviami la trama a [email protected]
Provvederò poi io a recapitarla a chi partecipa all'iniziativa.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 119
SE SEI UN INSEGNANTE...
Svela la tecnica alla classe.
Una volta appresa, quando occorrerà, potrai proporre la
memorizzazione di un elenco ordinato di parole attraverso
l'ideazione di un proprio film.
Anche tu poi, importantissimo, partecipa all'iniziativa di
condivisione delle trame.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 120
4
Passiamo ora a uno step appassionante del metodo e cioè la
conversione fonetica dei numeri.
A cosa serve innanzitutto?
In primis a memorizzare date di avvenimenti storici.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 122
Questo fattore, è un fondamentale aiuto a inquadrare la storia,
il che si riflette in una straordinaria consapevolezza di tutto ciò
che si studia.
Ti dimostro il perché.
Guarda l'elenco di queste date:
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 123
-3.500 ac invenzione della ruota
-3.200 ac invenzione della scrittura
-753 ac fondazione di Roma
-490 ac battaglia di Maratona
-356 ac nascita di Alessandro Magno
-27 ac fondazione Impero Romano
-312 conversione di Costantino al cristianesimo
-476 caduta Impero Romano
-800 incoronazione di Carlo Magno
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 124
-1455 invenzione della stampa con caratteri mobili
-1492 scoperta dell'America
-1776 dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti
-1789 rivoluzione francese
-1859 Darwin pubblica "L'origine delle specie"
-1905 teoria della relativita' di Einstein
-1914 inizio prima guerra mondiale
-1917 rivoluzione russa
-1939 inizio seconda guerra mondiale
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 125
-1989 caduta del muro di Berlino
Pensa a un bambino che le conosca tutte.
A riguardo ti faccio allora tre domande.
1)Questo bambino sarebbe orgoglioso di sapere date, che la
maggior parte degli adulti neanche immagina?
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 126
2)Questo bambino (orgoglioso della sua bravura), sarebbe
curioso di scoprire cosa sta dietro a ognuna di queste date?
3)L'autostima e la curiosità di questo bambino, sfocerebbero
dunque nella voglia di saperne di più?
Ovviamente la risposta è sempre sì.
Perché allora non sfruttare questo procedimento per allargare
le conoscenze del bambino?
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 127
E' ciò che faremo.
Vediamo come.
Per cominciare, partiamo da un fatto.
Perché è difficile ricordare una data?
Perché si tratta di un numero e cioè di un concetto astratto.
Dunque bisogna renderlo concreto.
In che modo?
Trasformandolo in un'immagine (ma guarda un po'...).
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 128
Ecco come si fa.
Il procedimento passa per 3 fasi:
1 TRASFORMARE I NUMERI IN CONSONANTI
La prima fase sfrutta il fatto, che la forma dei numeri dallo 0 al
9, assomiglia a quella di certe consonanti.
Quindi bisogna convertire questi numeri, nelle consonanti
somiglianti.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 129
2 TRASFORMARE LE CONSONANTI IN PAROLE
Nella seconda fase serve legare le consonanti trovate, in modo
da formare delle parole di senso compiuto.
3 TRASFORMARE LE PAROLE IN IMMAGINI
Nella terza fase si traducono la parole trovate in immagini.
Sembra difficile, ma fra un po' capirai che non lo è affatto.
Andiamo per gradi.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 130
1
Il numero 1 ricorda una T.
Se allunghi la stanghetta dell'1 ottieni proprio una T un po'
storta...
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 132
Il suono della T assomiglia a quello della D.
Quindi dall'1 si ottengono queste consonanti: T e D.
1 = T / DBIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 133
2
Se ribaltiamo il 2 si ottiene una forma che ricorda la N.
Se ci fai caso la N ha 2 stanghette verticali (questo ti aiuterà ad
associarla al 2).
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 134
Il suono della N assomiglia a quello della GN (di GNU).
Quindi:
2 = N / GNBIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 135
3
Ribaltando il 3 si ottiene una m.
La m ha 3 stanghette verticali (questo ti aiuterà ad associarla al
3).
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 136
4
Specchiando il 4 e aggiungendo una zampina si ottiene la R.
Per ricordare meglio pensa a un 4 che capovolto non riesce a
reggersi in piedi, quindi per farlo usa un bastone.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 138
5
Adagiando su un fianco il 5, puoi vedere come nella parte
superiore del numero si nasconda una L.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 140
Il suono della L assomiglia a quello della GL (di aglio).
Quindi:
5 = L / GLBIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 141
6
Cancellando un pezzo di 6, si ottiene una C (che va letta dolce,
in pratica come nella parola ciao).
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 142
Per somiglianza di suono verrà associato anche alla G (di oggi).
Quindi:
6 = C / G (dolci)
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 143
7
Ribaltando il 7 e specchiandolo verso l'alto, si ottiene una K.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 144
Per somiglianza di suono verrà associato anche alla
Q (di qua), alla C dura (di occhio) e alla G dura (di guaio).
Quindi:
7 = K / Q / C / G(dure)
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 145
Il suono della F assomiglia a quello della V.
Quindi:
8 = F / V BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 147
9
Specchiando il 9 e cancellando la base, si ottiene la P.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 148
Il suono della P assomiglia a quello della B.
Quindi:
9 = P / BBIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 149
Il suono della Z assomiglia a quello della S e della SC (di SCI).
Quindi:
0 = Z / S / SC
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 151
Riassumiamo il tutto nella seguente tavola:
NUMERO LETTERA
1 T-D2 N-GN3 M4 R5 L-GL6 C-G (dolci)
7 K-Q-C-G (dure)
8 F-V9 P-B0 Z-S-SC
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 152
La tavola stampala e attaccala in bella vista nella stanza di tuo/a
figlio/a.
Ora che abbiamo convertito i numeri in consonanti è
fondamentale capire una regola.
La consonante va letta secondo il suo suono fonetico.
Cosa significa suono fonetico?
Significa semplicemente che la B deve sempre essere
pronunciata B e non BI, come la F che deve essere F e non EFFE.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 153
Lo schema sotto ti aiuterà:
LETTERA PRONUNCIA GIUSTA PRONUNCIA ERRATA
B B BI
C C morbidaC dura
CI
D D DI
F F EFFE
G G dura GI
H SOSPIRO* ACCA
J G morbida GEI
K C dura KAPPA
L L ELLE
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 154
LETTERA PRONUNCIA GIUSTA PRONUNCIA ERRATA
M M EMME
N N ENNE
P P PI
Q CU
R R ERRE
S S ESSE
T T TI
V V VU
W V DOPPIA VU
X CS IX
Y I IPSLON
Z Z ZETA
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 155
Per meglio capire, qui facciamo un esempio.
Mettiamo che il numero della tua carta di credito sia 7290.
Dai numeri ricaviamo le corrispondenti consonanti:
7=C-G dure
2=N-GN
9=P-B
0= Z-S-SC
Scegliamo le consonanti che ci permettono di comporre parole.
La mia scelta cade su C-N-P-Z.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 157
In modo da formare le parole CaNe PaZZo.
Qui è importante notare due cose:
1)Ognuno può scegliere le combinazioni che vuole.
con 7290 si possono comporre pure:
GoNNa PeSCe
CaNe PuZZa
CaNNa PiSa
GoGNa BuS...
E via inventando.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 158
2)La doppia Z di PaZZo corrisponde a un unico numero e cioè
allo 0 (zero).
Ricorda sempre che le doppie formano sempre e solo un unico
numero.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 159
Andando avanti con l'esempio, alle parole CaNe PaZZo,
assoceremo un'immagine, seguendo la regola dei 3 AMI:
-Animata
-Mastodontica
-Insensata.
Ne verrà fuori un cane gigantesco, legato con la camicia di
forza, che m'ha rubato la carta di credito e che fugge a gambe
(zampe;-) levate.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 161
SE SEI UN GENITORE...
Per prendere mano con l'arte della conversione fonetica dei
numeri, si può fare il seguente gioco (in due o più persone).
-Fai 10 foglietti con su scritto i numeri da zero a nove.
-Come nella tombola, estrai due numeri.
-Ogni concorrente dovrà trovare più parole possibile nell'arco
d'un tempo prestabilito (per esempio un minuto).
Ovviamente chi ne trova di più, vince.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 163
Ad esempio esce 80.
8= F, V
0= Z, S, SC
FUSA, FASCIA, VIZIO, VASO, VISO, VEZZO, FOSSO, AFFISSO,
FESSO, AVVISO, FASCIO, FAZIO.
Parole trovate 12.
Se volete fare le cose più difficili, i numeri da estrarre potranno
essere anche tre o quattro.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 164
5
Nelle lezioni passate abbiamo appreso:
1) Come sviluppare l'immaginazione dei bimbi.
2) Come memorizzare con la regola dei 3 AMI.
3) Come memorizzare sequenze di parole.
4) Come memorizzare numeri.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 166
Quindi conosciamo le basi delle tecniche mnemoniche.
Ora possiamo parlare di MEMOFIABE©.
Facciamo però una piccola premessa.
Giunti a questo punto, molti mi chiedono, papale papale:
-Sì, tante belle cose, ma insegnarle ad un bimbo in tenera età è
tutta un'altra faccenda...
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 167
Che mi si faccia spesso e volentieri un appunto del genere,
denota il fatto di quante credenze limitanti si abbia ancora nei
confronti dei piccoli (di età) e più in generale, del nostro
cervello.
Il risultato sono generazioni di bimbi tirati su a pane e modi
sbagliati di approcciare lo studio (con le note conseguenze che
si vedono oggi).
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 168
Ma siccome “non tutto il male vien per nuocere”, il fatto di
trovarmi sovente di fronte a questa situazione, m'ha portato a
ragionarci sopra.
E quando si ragiona fitto, qualcosa viene sempre fuori...
Mi sono chiesto :
-C'è un modo per rendere tutta la faccenda ancora più semplice,
per i genitori?
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 169
Ed è da qui, che è uscita la MEMOFIABA© e cioè, l'idea di riunire
tutte le mnemotecniche dentro a una favola da raccontare ai
bambini.
Né più, né meno.
Cosa accade in questo modo?
Accade molto semplicemente, che se un bimbo di tre anni si
sente ripetere la MEMOFIABA© più e più volte (ricordati
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 170
sempre che la ripetizione per i piccoli è una vera e propria
passione), studia senza rendersene conto.
Studia.
Proprio così, ho usato la parola studia.
Diciamo quindi che, in sostanza, la MEMOFIABA© è un modo
furbo di insegnare ai più piccoli.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 171
Andiamo allora a prendere le prime pagine della mia
MEMOFIABA© "Da Augusto a Domiziano - i primi undici
imperatori romani" (la trovi nell'e-book corrispondente) e
vediamo, con le competenze che abbiamo adesso, come
funziona il tutto.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 172
1
Questa storia ha inizio nell'anno -27 che poi è l’anno in cui
AUGUSTO divenne il primo di tutti gli imperatori romani.
Sedette sul trono per tanto, tanto tempo, ma poi da vecchio,
curioso di come il mondo sarebbe andato dopo la sua morte,
assunse una maga che potesse predirgli il futuro.
Passò ancora tempo, poi un giorno lei lo chiamò e finalmente gli
disse:
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 173
-Caro Augusto, la storia è difficile da prevedere, perché sono
tanti gli uomini che verranno, però se farai una lunga
camminata a piedi per Roma, vedrai accadere dei fatti strani
che ti sveleranno i nomi degli imperatori che verranno dopo di
te!
Dovrai andare da solo e ti porterai appresso un taccuino su cui
segnerai i nomi dei personaggi e quello che di loro t’ha colpito
di più.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 174
Quando tornerai ti dirò come tirarne fuori pure le date della
loro ascesa al trono…
A proposito… al primo posto ho già scritto il tuo nome… ora
continua tu!
All’inizio Augusto non volle credere a questa storia, ma alla fine
si decise, perché la curiosità era tanta e comunque camminare fa
sempre molto bene alla salute!
Il giorno dopo, di buon’ora, uscì dal suo grande palazzo e
s’incamminò.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 175
2
Non fece tanta strada che arrivò subito sull’isola Tiberina.
Il padrone di quest’isola era un vecchio che si chiamava
TIBERIO aveva un grosso NEO sotto l’occhio e una tibia rotta.
Augusto si avvicinò e gli chiese:
-Vecchio Tiberio, come ti sei rotto la tibia?
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 176
-Sono salito in cima a quella TORRE e mi sono buttato di sotto
per vedere se riuscivo a volare, ma non mi è andata molto bene,
visto come sono ridotto…
Allora ad Augusto tornarono in mente le parole della maga e
pensò che quello era un fatto parecchio strano.
Capì allora che Tiberio sarebbe stato il secondo imperatore.
Annotò: 2) TIBERIO con il NEO che si getta dalla TORRE
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 177
Parlarono un po’, poi Tiberio
tirò fuori un campanaccio e
disse:
-Dato che mi trovo in queste
condizioni, mi puoi fare il
favore di portarlo a quella
persona laggiù?
Augusto annuì e lo saluto.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 178
3
Si rimise in marcia fino a che non incontrò sulla sua strada un
uomo con una MUCCA legata invece che a un guinzaglio, ad
un AMO e su questa mucca c’era scritto: sono un dottore e curo
calli e gola.
Per prima cosa gli diede il campanaccio ricevuto, poi si mise a
riflettere e disse:
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 179
-aspetta un momento calli e
gola… se metto insieme le
due parole viene fuori
CALIGOLA! Sarà lui il
terzo imperatore!
Annotò:
3) CALIGOLA sopra la
MUCCA legata all’AMO...
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 180
Fermiamoci qui e sveliamo cosa è stato fatto.
1) AUGUSTO
I numeri del primo imperatore romano (dato che è il primo),
volutamente non li ho tradotti con le mnemotecniche.
Ho lasciato quindi la data della sua ascesa al trono -27 (o 27 a.C.
se preferisci), ben in evidenza all'inizio.
Ora se vuoi, prova tu a convertirla (so che lo sai fare)...
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 181
E poi (per non farti mancare nulla), se vuoi, realizza pure una
bella immagine.
AUGUSTO
........ = 1 (primo imperatore)
......... = -27
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 182
2) TIBERIO con il NEO che si getta dalla TORRE
Qui cosa ho fatto?
Ho trovato la parola per memorizzare il fatto che Tiberio
sia stato il secondo imperatore romano:
NEO = 2 (2° imperatore)
Poi la parola per memorizzare la data della sua ascesa al
trono:
TORRE = 14 (anno di ascesa al trono)
Infine ho legato il tutto in una storia.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 183
3) CALIGOLA con la MUCCA legata all’AMO
AMO = 3 (3° imperatore)
MUCCA = 37 (anno di ascesa al trono)
Tutto molto semplice, ma tutto molto efficace.
Ti rimando all'ebook apposito per continuare la storia.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 184
6
Se le MEMOFIABE© sono perfette, per memorizzare delle
successioni, tipo "Da Augusto a Domiziano - i primi undici
imperatori romani", le MEMOCARTE© lo sono altrettanto, per
ciò che riguarda, singole date di personaggi ed eventi.
Come è ovvio, anche esse sfruttano tecniche mnemoniche,
condensate però tutte, in un'unica figurina.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 186
E' fuor di dubbio che le carte, per i bambini, siano una vera e
propria mania.
E siccome il metodo S.E.F.© è tutto incentrato
sull'insegnamento ai piccoli, attraverso le loro passioni, l'idea
delle MEMOCARTE© allora, ne è stata solo una logica
conseguenza.
Ho ideato dunque e continuo a sviluppare, questi veri e propri
ninja delle tecniche mnemoniche, perché racchiudono dentro
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 187
un grande potenziale, derivante soprattutto, dalla loro estrema
semplicità.
Il funzionamento di come vanno lette, te lo svelo molto
velocemente.
Prendiamo la MEMOCARTA© su Raffaello.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 188
Sulla sinistra, è riportata la data di nascita di Raffaello, con la
parola chiave TORREFUMO, che convertita in numero dà:
T = 1 / R = 4 / F = 8 / M = 3
L'immagine riporta il viso di
Raffaello, sotto una torre
fumante: TORREFUMO.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 189
Sulla destra sono riportati quanti anni è vissuto Raffaello, con
la parola chiave AMACA, che convertita in numero, dà:
M = 3 / C = 7 quindi 37 (anni).
L'immagine dunque, riporta il viso di Raffaello, che vive sopra
un'AMACA.
Per sapere la data di morte, come è ovvio, basterà sommare:
1483+37=1520
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 190
Altro esempio.
Memorizziamo la data di nascita di
Alessandro Magno.
La figura, riporta Alessandro a cavallo,
appoggiato su una enorme molla in
azione. Cosa fa dunque Alessandro?
MOLLEGGIA!
M = 3 / L = 5 / G = 6
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 191
Il segno meno - di colore rosso, (quello sotto la zampa
anteriore del cavallo), ci indica che la data in questione, si
riferisce a un evento accaduto prima dell'anno zero.
Dunque, la data di nascita di Alessandro Magno è: -356.
O, se preferisci, 356 A.C.
Altro esempio.
Anno di nascita della civiltà Azteca.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 192
Che poi coincide con la
fondazione della loro capitale
Tenochtitlan (l'odierna Città del
Messico).
La figura, è quella di una grande
mano, con al centro la Pietra del Sole (simbolo azteco).
La cosa strana, è il fatto che questa mano, abbia DUE MIGNOLI.
D = 1 / M = 3 / GN = 2 / L = 5 → 1325
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 193
Sotto l'immagine, è riportato poi, un breve commento.
Gli Aztechi avevano: Due MiGNoLi.
Ovviamente non è vero, ma è proprio questa assurdità (come
ormai avrai ben compreso) che ci permette di memorizzare
facilmente la data.
Il segno + di colore rosso, indica un evento accaduto, dopo
l'anno zero.
Dunque, l'anno di nascita dell'impero Azteco è: +1325.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 194
Altro Esempio.
Invenzione della PILA.
Vediamo qui l'immagine di un
bimbo che suggerisce a suo
padre di toccare una pila.
Il papà segue il consiglio e prende la scossa. Il fumetto dice:
TOCCA PAPA'!
T = 1 / C = 7 / P = 9 / P = 9 → 1799.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 195
Ora, la domanda che tuo figlio
probabilmente si farà (e ti farà) è:
“Sì, ma chi l'ha inventata la pila?”
Ecco dunque l'accadimento di un
fatto fondamentale del sapere:
LA NASCITA
DI UNA CURIOSITA'
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 196
Che non è niente altro, che l'inizio di un percorso che porterà
chissà dove...
-Chi l'ha inventata? E' stato Alessandro Volta!
-Alessandro Volta? Ma era italiano?
-Certo. Mi sembra fosse di Como... aspetta un attimo...
andiamo a vedere su Wikipedia...
E così via...
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 197
Nell'e-book Memocarte, ne trovi 50 che riguardano tappe
fondamentali della storia, origini di antiche civiltà, invenzioni,
date di nascita di pittori famosi.
Se desideri, puoi stamparle e ritagliarle.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 198
7
Abbiamo scoperto che le tecniche mnemoniche non fanno
niente altro che assecondare i desideri del nostro cervello.
E il suo desiderio più grande è ricordare per immagini.
Abbiamo anche detto che al cervello occorre ordine per
immagazzinare al meglio tutti i ricordi.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 200
Ora, devi sapere che esiste una tecnica che ci aiuta
enormemente in questa organizzazione delle immagini.
Si tratta delle cosiddette mappe mentali (invenzione del grande
Tony Buzan).
Cosa sono?
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 201
La parola mappa ci suggerisce
l'idea di un disegno in cui,
seguendo una via, tappa dopo
tappa, arrivi al ritrovamento di un
forziere pieno d'oro.
In pratica la mappa mentale fa la
stessa cosa, ma nel modo in cui il
cervello vuole, perché qui il tesoro
è l'apprendimento.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 202
Ma andiamo per gradi.
Vediamo allora, passo passo, come realizzare mappe mentali.
La prima cosa da dire è che la mappa
mentale si sviluppa in maniera
radiale.
In pratica è come la ruota di una
bicicletta: con un centro e dei raggi.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 203
Su questi raggi verrà distribuito ciò che dobbiamo studiare,
tradotto ovviamente in disegni.
Ma facciamo un esempio pratico.
Poniamo il caso, che tuo/a figlio/a debba studiare una poesia.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 204
Primavera
Quando la terra è giovane e fresca.
Quando la testa è piena di festa.
Quando la terra splende contenta.
Quando di erba odora il vento.
Quando di menta profuma la sera.
E' primavera.
(R. Piumini)
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 205
Un conto è studiarla nella maniera tradizionale.
Leggere e rileggere, ripetere, ri-rileggere, ri-ripetere...
e così via, nella noia più totale.
Un altro conto è studiarla traducendola in mappa mentale.
Ricorda, tradurre parole in immagini è ciò che il cervello più
desidera...
Volta pagina e dimmi cosa può pensare un bambino allora
davanti a una cosa del genere.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 206
1) Al centro ho messo il titolo "Primavera"
2) I versi erano 6 e allora ho disegnato 6 raggi (ma dato che
sono contorti, è più utile chiamarli rami).
3) Ogni ramo l'ho suddiviso in altri sotto-rami.
4) Ogni ramo l'ho colorato con un colore diverso.
5) Sono partito da ore 1 e ho proseguito in senso orario.
6) La parola quando, visto che si ripete, l'ho usata su ogni ramo
principale.
Analizzando i versi, vediamo come li ho tradotti in disegni:
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 208
1
Quando la terra = invece della terra intesa come la intende la
poesia, ho disegnato il pianeta Terra;
è giovane = pianeta Terra neonata che piange con il ciuccio in
bocca;
e fresca = pianeta Terra dentro una bibita fresca tra i cubetti di
ghiaccio;
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 209
2
Quando la testa e' piena di festa = ho disegnato 2 sotto-rami
che conducono ad un unico disegno di una testa da cui escono
fuochi d'artificio;
3
Quando la terra splende contenta = 2 sotto-rami che
conducono ad una terra splendente come un sole e sorridente
come uno smile;
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 210
4
Quando di erba = ho disegnato della alta erba verde che
emette odore;
odora = nasone che inspira l'odore che sale dal sotto-ramo più
in basso (lo si poteva fare d'oro in modo da non confondere il
verbo odora con il verbo annusa);
il vento = ho disegnato il vento con un 20 sopra;
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 211
5
Quando di menta = ho disegnato un grosso mento verde;
profuma = ho disegnato un profumo che spruzza verso...;
la sera = una sera stellata profumata dal ramo precedente;
6
E' primavera = conclusione con un ramo fiorito (il disegno l'ho
fatto già nel ramo della primavera che fiorisce).
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 212
Riassumendo, ci sono poche semplici regole da seguire per
disegnare mappe mentali:
-Le mappe mentali vanno fatte in senso orario;
-Debbono essere molto colorate;
-Debbono essere composte da immagini che rispettino il più
possibile la regola dei 3 AMI;
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 213
Una volta fatte poi, c'è una precisa scadenza per ripassarle, che
tiene conto dei tempi del funzionamento naturale della
memoria.
La tempistica è questa:
-primo ripasso, dopo 10 minuti
-secondo, dopo 1 ora
-terzo dopo 24 ore
-quarto dopo 7 giorni
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 215
-quinto dopo un mese
-sesto dopo 6 mesi
Ovviamente, le mappe mentali non servono solo per imparare
poesie.
Vai allora all'e-book BIMBI BRAVI A SCUOLA.
Lì troverai esempi di come applicarle anche nelle altre materie.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 216
Una volta recepita l'importanza delle mappe mentali, esse
diverranno un fedele compagno di studi (dalla prima
elementare, fino all'università) e di ripasso.
Parlo di ripasso, perché se c'è una cosa che le mappe mentali
rendono estremamente facile, è proprio l'azione di andare a
ripassare.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 217
PRIMO CONSIGLIO CON LE MAPPE MENTALI
Prendi un raccoglitore ad anelli, in cui allegherai tutte le mappe
che farete durante l'anno scolastico (tipo questo che vedi).
Le mappe vanno divise per materia.
Quando servirà
ripassare, basterà
sfogliare il raccoglitore e
tutto tornerà alla
memoria in un attimo.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 218
SECONDO CONSIGLIO CON LE MAPPE MENTALI
Pensa all'opportunità di riassumere su un foglio, l'intero anno
scolastico d'una materia.
Prendiamo Italiano.
Come sarebbe avere appiccicata al muro una bella fotografia di
tutto ciò che si è fatto durante l'anno?
Per un bambino, avere un disegno riassuntivo da poter
guardare ogni volta che si vuole, è un aiuto allo studio senza
pari (lo so per esperienza).
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 219
TERZO CONSIGLIO CON LE MAPPE MENTALI
Le mappe mentali all'inizio vanno fatte insieme.
A quattro mani, il coinvolgimento del bambino è assicurato.
Affrontarle subito da solo, potrebbe essere frustrante e
fuorviante (dato che bisogna comunque seguire delle regole).
Come vado ripetendo da sempre, sei tu che hai il polso, quindi
regolati di conseguenza.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 220
QUARTO CONSIGLIO CON LE MAPPE MENTALI
Le mappe mentali si possono fare a mano, ma anche al
computer.
Tra i programmi che si trovano sul web (gratuitamente), te ne
consiglio uno: FreeMind.
Si tratta di un software veramente semplice da usare, oltretutto
è pure in italiano.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 221
Se ti interessa scaricarlo (ripeto, è gratis), qui sotto trovi il link.
Basta cliccare sopra FREEMIND e si viene indirizzati alla pagina
di download:
FREEMIND
Se vuoi delle spiegazioni d'uso, su YOUTUBE puoi trovare dei
tutorial.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 222
Clicca qui per andare a vedere di cosa parlo (spero che al
momento del tuo clic, il video sia ancora in linea, al contrario
puoi fare tu un giro su Youtube e vedrai che non avrai difficoltà
a trovarne altri).
Tornando a noi, come possiamo usare Freemind?
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 223
Come ho detto, si possono creare mappe che servano per un
solo argomento, oppure per l'intero programma dell'anno
scolastico.
Per esempio, quella seguente è una mappa fatta per
apprendere le cellule (il file in formato Freemind è compreso
nel pacchetto).
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 224
Così è come si presenta solo con l'uso del programma.
Ma se vuoi e io lo consiglio caldamente, può essere arricchita
con disegni fatti a mano.
Basta stamparla e poi disegnarci sopra.
In tal modo rimarrà sicuramente più impressa.
Di seguito la foto della mappa riempita con i disegni.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 226
8
Insegnare ai bimbi, è un compito che va oltre i metodi
d'apprendimento e le tecniche mnemoniche che ho svelato fin
qui.
Se fosse vero il contrario, basterebbe mostrare quelle cinque,
sei dritte fondamentali, per permettere loro di prendere 10 in
tutte le materie.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 229
Purtroppo non è così.
E per un fatto abbastanza semplice e cioè che l'essere umano
non è un computer, in cui basta mettere un programma e zac,
quello automaticamente inizia a funzionare.
Certo, conoscere metodi di apprendimento e tecniche
mnemoniche avanzate, facilita il compito a dismisura, ma è solo
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 230
una parte di tutto ciò che occorre per la riuscita d'un bimbo a
scuola.
Lungi da me, affrontare qui un argomento che porta con sé
mille risvolti, mi preme però sottolineare che l'atteggiamento
d'un genitore che vuole dare una mano al proprio figlio, deve
essere sempre e comunque, POSITIVO.
Illustro meglio.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 231
La forma mentale con la quale ogni persona fa i conti lungo
tutta la sua vita, oscilla sostanzialmente tra 2 poli:
1) Il sentirsi OK (CAPACI).
2) Il sentirsi NON OK (INCAPACI).
I bimbi (per la loro condizione di dipendenza verso i grandi), si
sentono fondamentalmente NON OK.
il nostro dovere è dunque, quello di farli sentire OK.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 232
Se riusciamo a convincere nostro/a figlio/a, di essere capace di
affrontare qualsiasi ostacolo gli/le si presenti davanti, lo/la
faremo entrare automaticamente, in quella forma mentale
positiva, che è poi la base di un percorso ottimale di
apprendimento.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 233
Affrontare lo studio in maniera propositiva, mette il cervello
in condizione di ricevere e assimilare meglio le informazioni
che gli arrivano.
In parole povere, dire:
-Mi metto a studiare, mi ci vorranno cinque minuti, perché so
che lo capirò in un attimo, perché so di saperlo fare, perché tutti
me lo dicono...
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 234
è molto meglio che dire:
-Mi metto a studiare, mi ci vorrà tutto il pomeriggio, perché so
che tanto non lo capirò, perché so di non saperlo fare, perché
tutti me lo dicono.
Sembra un discorso scontato, ma guardandomi in giro, vedo
invece che non lo è.
Una prova?
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 235
E' prassi comune di tanti genitori ed anche insegnanti
(purtroppo), dare dello stupido, ai bambini, non capendo
affatto quale danno in verità si provochi.
Molte delle volte poi, solo per un minimo errore fatto durante
una lunga giornata di "buon comportamento".
Fai conto allora di essere in ufficio e dopo 8 ore di duro lavoro
in cui hai fatto guadagnare alla tua ditta diverse migliaia di
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 236
euro, arriva il tuo capo che ti dice: "ti sei scordato di fare quella
fotocopia? Non vali proprio niente".
Come puoi sentirti?
Frustrato?
Incompreso?
Nervoso?
Vittima?
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 237
Trasponiamo questo tuo stato d'animo, nella mente di un
bambino, aggiungendo però anche l'aggettivo incapace (dato
che lui non possiede ancora gli "anticorpi" che la vita concede
con l'andare degli anni).
La dura verità, è che spesso e volentieri, gli adulti vedono i
rimproveri come dei veri e propri passaggi obbligati per una
seria educazione dei figli, non capendo che il più delle volte si
tratta invece d'uno scarico incontrollato delle proprie
tensioni.BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 238
Che fare allora?
Due cose (tanto per cominciare).
1)Valutare gli errori dei piccoli come delle occasioni per
migliorare (non delle colpe da espiare).
Un bambino che considera oro un errore, non perde fiducia in
se stesso, tanto meno perde tempo a colpevolizzarsi.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 239
2)Gratificare i loro successi con riconoscimenti visivi.
Un bambino è orgoglioso delle proprie conquiste e vorrebbe
che l'universo intero ne venisse a conoscenza.
Per ciò che riguarda il punto 1, caro genitore è tuo compito
darti da fare.
Io non posso intervenire.
Per il punto 2, posso invece aiutarti (nel mio piccolo).
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 240
Quando avrai preso mano con il metodo e iniziato a
“trasferirlo” a tuo/a figlio/a è inevitabile che arrivino i primi
risultati positivi.
Specialmente per quello che riguarda Memocarte e
Memofiaba, è facile che nel giro di poco, i bimbi sappiano per
filo e per segno tutto quello che c'è da sapere.
E qui dunque arriva il momento della ricompensa visiva.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 241
A proposito ho allegato un diploma da affiggere in bella mostra,
che mostri a tutti quanto sia bravo/a tuo figlio/a nel campo
della memoria.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 242
DIPLOMA
Istruzioni per l'uso:
1) scegli maschio o femmina;
2) stampare;
3) incorniciare;
4) appendere in bella vista nella sua cameretta;
5) mostrare con orgoglio a tutti.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 243
Siamo così giunti al termine di questo (spero anche per te)
fantastico viaggio.
Ciò che hai letto in queste pagine, per tuo/a figlio/a, vale
veramente più dell'oro, perché gli/le apre la strada verso un
futuro di studi leggero e pieno di soddisfazioni.
Ho detto giunti al termine, ma a ben vedere, questo è solo
l'inizio.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 246
In effetti, crescere avendo dentro questi strumenti, per un
bambino significa affrontare fin da subito la proprie
responsabilità, nel modo più bello che si possa immaginare.
Perché studiare è un elemento imprescindibile per migliorare la
propria vita e se lo si fa divertendosi, sarà come entrare in un
vortice, di bei voti, autostima, obiettivi raggiunti, felicità,
successi...
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 247
Dunque, non perdere altro tempo ed inizia fin da subito questo
percorso insieme a tuo/a figlio/a.
Fra qualche anno, guardandosi indietro, verrà da te e ti
ringrazierà per tutto questo, ne sono certo...
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 248
Tutto il materiale qui riportato è proprietà intellettuale di Giorgio Luigi Borghi.
E' vietata ogni riproduzione totale o parziale del contenuto.
È legittima la stampa di questo testo solo per uso personale.
Ricorda sempre che:
Fotocopiare un libro è un reato.
Ma se anche non lo fosse, vorrei comunque far riflettere su alcune questioni.
E qui mi rivolgo agli insegnanti, perché in prima linea su questa controversia delle
fotocopie.
Fatte in cuor loro (ne sono certo), per non gravare di ulteriori costi le famiglie (in
questi tempi di crisi).
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 250
Vorrei suggerire allora che, acquistare un testo aiuta:
- ad apprendere.
Perché il dover pagare un testo, è un incentivo in più per usarlo.
Solitamente chi nulla spende, proprio perché nulla ha da perdere, alla fine capita
pure che ne faccia scarso uso.
- a crescere eticamente.
Perché instillare nei bimbi la cultura della copia reca danni alla loro formazione
di un'idea di rispetto della legge, ma anche e soprattutto di convivenza civile (di
cui l'Italia in questo momento ha disperato bisogno).
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 251
SUGLI ALTRI ALTRI SCRITTI DI
GIORGIO LUIGI BORGHI
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 252
Se pensi che tuo/a figlio/a
non sia "portato" per l'Italiano
puoi acquistare:
"UNA MANO D'ITALIANO"
Di seguito un'anteprima con l'introduzione di “Una mano con i temi” (e-book
compreso nel pacchetto “Una mano d'italiano”).
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 253
INTRODUZIONE
Scrivere un tema, sostanzialmente, è l'unione inseparabile di due fattori:
CREATIVITÀ+ORDINE
Se si ha una sfrenata creatività, senza
possedere ordine, si avranno temi senza alcun
senso, privi di collegamenti, logica e
continuità.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 254
Viceversa, avendo ordine senza creatività, si avranno temi scialbi e in definitiva,
tutti uguali.
In pratica allora, comporre un tema significa:
mettere in ordine la creatività.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 255
Diciamo subito, che all'età di 9 anni, realizzare un tema, non è per nulla semplice.
Fino a qui, la scuola ti "ha dato da mangiare" tutta roba in scatola.
Leggere, scrivere, le prime nozioni di grammatica, di storia, di scienze, per non
parlare poi di matematica, sono tutte competenze da apprendere senza
ragionarci troppo sopra.
Per intenderci, se l'insegnante ti dice 1+1 = 2, bisogna capirne il procedimento,
non esprimere un parere a riguardo.
Se l'insegnante ti dice che IL è un articolo determinativo, maschile e singolare,
l'unica cosa che puoi fare, è dire sì con la testolina...
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 256
Con il tema invece, i fatti stanno su un piano ben diverso, perché, per forza di
cose, qui bisogna imparare a dire la propria.
Occorre cioè, entrare in quella sfera del sapere, in cui si ha la consapevolezza del
proprio punto di vista.
E questo, fammelo dire, è un vero e proprio salto di qualità.
Volendo tornare alla similitudine dei cibi in scatola, con un tema, bisogna
imparare a cucinare da soli.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 257
E come ben saprai, cuochi non si nasce...
ci si diventa.
Continuando su questa linea culinaria, diciamo allora, che non esistono infinite
ricette per realizzare un buon tema.
Gira e rigira, l'acqua che bolle in pentola è sempre la stessa.
A riguardo però, c'è da dire una cosa.
Tutti i metodi che ho fin qui testato, non insistono abbastanza sui due ingredienti
citati sopra: creatività e ordine.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 258
E se lo fanno, usano comunque strategie, che un alunno di quarta elementare
poco digerisce.
Per capirci meglio, non si possono fare elenchi infiniti di suggerimenti, sperando
di farsi intendere per filo e per segno, dai bambini di oggi.
Come dico su "Bimbi bravi a scuola" (se ti serve un ripasso, non esitare;-),
cercare di "insegnare" loro alla vecchia maniera, è nella maggior parte dei casi,
un fallimento bello e buono.
Può competere un libro di storia, di fronte all'invincibile armata di i-pod, schermi
lcd, Playstation, Xbox, wii, tv satellitari, e chi più ne ha, più ne metta?
No. Non può farlo.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 259
Cosa ho fatto allora qui?
Il mio obiettivo è stato quello di trasformare questi elenchi di suggerimenti freddi
e poco comprensibili, in qualcosa di più creativo, cercando così, di raggiungere le
alte vette frequentate dal cervello dei bimbi.
Il compito tuo, sarà dunque quello di apprendere e digerire passo passo questo
e-book, per poi (un po' alla volta), trasmetterlo a tuo/a figlio/a.
Buona lettura...
CLICCA QUI SE TI INTERESSA APPROFONDIRE L'ARGOMENTO
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 260
Se pensi che tuo/a figlio/a abbia bisogno
di una mano per imparare a leggere,
puoi acquistare:
"LEGGO BENE"
In cui si affrontano comportamenti, tecniche e strategie per il
sostegno alla lettura dei bimbi di PRIMA ELEMENTARE.
Di seguito un'anteprima con l'introduzione del libro AIUTIAMOLI A LEGGERE.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 261
PROLOGO
“Aiutiamoli a leggere” è il fulcro di tutto il pacchetto LeggoBene.
Dentro trovi tecniche, strategie e comportamenti per il sostegno dei bimbi nella
competenza della lettura.
Tutto questo attraverso il metodo esclusivo VCP.
Come funziona il metodo VCP?
VCP è l'acronimo di Verifica, Correggi, Potenzia.
Questi tre stadi della lettura vanno affrontati uno dopo l'altro.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 262
1)Il primo stadio è V erifica , con il quale attraverso apposite prove, possiamo
valutare dove si nascondano eventuali deficit di lettura.
2)Il secondo stadio è C orreggi , dove per mezzo di mirate strategie, si eliminano
gli errori più comuni che si fanno durante la lettura.
3)Il terzo stadio è P otenzia , dove con l'utilizzo di tecniche specifiche, si trova una
via per migliorare nella lettura.
Prima di cominciare un'ultima nota.
LeggoBene ha un unico obiettivo: aiutare i genitori nel sostegno alla lettura dei
propri figli.
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 263
Dentro troverai solo concetti e vocaboli adatti per essere capiti e messi in pratica
subito e da tutti.
Per questo motivo è strutturato all'osso, senza tecnicismi e paroloni poco
comprensibili.
Il mio intento è quello di aiutare chi ne ha bisogno, non quello di dimostrare le
mie conoscenze.
Buona Lettura
Giorgio Luigi Borghi
CLICCA QUI SE TI INTERESSA APPROFONDIRE L'ARGOMENTO
BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 264
Imparare le TABELLINE a SCUOLA,
è una vera e propria NOIA!
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risolvi la situazione.
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BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 265
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prima di entrare a scuola.
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BIMBI CAMPIONI DI MEMORIA – GIORGIO LUIGI BORGHI 266