boccaccio

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Page 1: Boccaccio
Page 3: Boccaccio

dal greco

deka = dieci

heméron = giorni

Calco lessicale di Hexameron

commentario medievale dedicato ai sei giorni della creazione del

mondo

Page 4: Boccaccio

Comincia il libro chiamato Decameron,

cognominato prencipe Galeotto, nel

quale si contengono cento novelle in

diece dì dette da sette donne e da tre

giovani uomini

Page 5: Boccaccio

Galehaut

un personaggio del ciclo bretone dei

romanzi medievali francesi

favorisce l’amore di Lancillotto e Ginevra

Page 6: Boccaccio

Inferno, V

Dante

fa riferimento a Galehaut,

utilizzandolo con il significato di

oggetto intermediario d’amore

Boccaccio

lo utilizza con il significato di

amico/confidente

che conforta e distrae

nelle pene d’amore

Page 7: Boccaccio
Page 8: Boccaccio

Pubblicoborghesi senza strumenti culturali per comprendere la poesia e la prosa latina

Finalitàconsolare ed intrattenere senza intenti moralistici e

religiosi

Page 9: Boccaccio

Donne e, più precisamente, quelle che amano

perché le donne possiedono in misura molto minore degli uomini la facoltà di trovare

distrazione dalle pene d’amore (ad esse sono precluse caccia,

commercio …)

Amore come simbolo

di nobile sentire e civile costume

(amore cortese)

Page 10: Boccaccio

… ho deciso di raccontare cento novelle o favole o parabole o storie che dir si voglia …

http://www.oilproject.org/lezione/boccaccio-decamerone-riassunto-analisi-cornice-introduzione-novelle-9377.html

Page 11: Boccaccio
Page 12: Boccaccio

Il Decameron ha una

La cornice è un movente narrativo • inquadra storicamente l’opera

• ne scandisce la suddivisione in 10 giornate e 100 novelle

• risponde all’esigenza sia di costruire un filo narrativo, sia di ribadire la concezione unitaria del mondo tipica del medioevo

Funzioni della struttura a cornice

• creare un materiale narrativo vasto ed eterogeneo

• prendere le distanze dal mondo rappresentato

• affidare a ciascun personaggio il compito di narrare con il conseguente effetto di un’alternanza di punti di vista

Page 14: Boccaccio

La paura del contagio e della

morte

fa precipitare la città

nel più completo disordine

sociale e morale

Page 15: Boccaccio
Page 16: Boccaccio

L’allegra brigata

si trasferisce a Fiesole

in un palagio

immerso nel verde;

poi in una villa con

giardino

(locus amoenus)

Page 17: Boccaccio

L’in

izia

tiva d

ei gio

vani

ce

la il b

iso

gn

o d

i …

uscire da baratro della follia e tornare a vivere normalmente secondo la ragione

ristabilire gli equilibri e i valori umani

ritrovare il senso della vita al contatto con la natura

Page 18: Boccaccio

Firenze

Martedì - incontro dei giovani nella chiesa di Santa Maria Novella

1^ settimana - 5 giorni nel contado

Mercoledì - organizzazione del soggiorno e narrazione

Giovedì / Domenica - narrazione

2^ settimana - 7 giorni nel contado

Lunedì / Martedì / Mercoledì

Giovedì / Domenica - narrazione

3^ settimana - 2 giorni nel contado

Lunedì / Martedì - narrazione

Mercoledì - rientro a Firenze

Dieci giornate di novelle

Page 19: Boccaccio

Decameron modellato sul numero 10:

10 giorni

10 narratori

ognuno dei narratori racconta 10 novelle (10 novelle al giorno)

CULTURA MEDIEVALE

Dante, Divina Commedia, 100 canti

Page 20: Boccaccio

GIORNATA PERSONAGGIO TEMA

I (mercoledì) Pampinea Libero

II (giovedì) Filomena Uomini e Fortuna

III (domenica) Neifile Industriosità e Intelligenza

IV (lunedì) Filostrato Amori infelici

V (martedì) Fiammetta Amori fortunati

VI (mercoledì) Elissa Motti risolutivi

VII (giovedì) Dioneo Beffe di donne

VIII (domenica) Lauretta Beffe di uomini e donne

IX (lunedì) Emilia Libero

X (martedì) Panfilo Virtù

Page 21: Boccaccio

SUCCESSIONE

TEMATICA

DISCORSO

MORALE

dalla prima novella all’ultima è delineato un percorso ideale

che conduce l’uomo dalla dissolutezza

alla virtù

(logica ascenzionale)

Page 22: Boccaccio

• Proemio - Indica le dedicatarie dell’opera

• Prima giornata (parte iniziale dell’introduzione)

La peste a FirenzeINIZIO

• Quarta giornata (introduzione) - La difesa dello stile dell’opera / La giustificazione della passione per le donne e l’amore METÀ

• Conclusione dell’autore - L’opera letteraria non deve essere valutata in base a criteri moralisticiFINE

Page 23: Boccaccio

Rubrica Esordio

Preambolo Racconto

Page 24: Boccaccio

Tecnica della concatenazione

Gerarchia dei narratori

Page 25: Boccaccio

Narratore di 1°livello

• Boccaccio: ha una visione globale di tutti gli avvenimenti passati, presenti e futuri e di tutto il complesso strutturale dell’opera NARRATORE

ONNISCIENTE

Narratore di 2°livello

• I dieci giovani che a turno raccontano le novelle

Narratore di 3°livello

• Protagonisti delle novelle che raccontano a loro volta una storia

Page 26: Boccaccio

Il reciproco raccontarsi

rinvia

al meccanismo dello scambio

- chi ha ascoltato un racconto

darà in cambio un racconto -

tipico del mondo economico-

mercantile

Il racconto, come la moneta, ha valore in

quanto è strumento di scambio

Page 27: Boccaccio

il novellare assume così il significato di un nuovo e più efficace modo di comunicare tra gli uomini

quello di apprendere divertendosi

… da ricollegare all’ideale umanistico della parola come segno della condizione civile dell’uomo

Page 28: Boccaccio

Città e regioni d’Italia e d’Europa

Paesi esotici lungo le rotte

del Mediterraneo

Page 29: Boccaccio

TE

MP

O

Periodo storico di riferimento

IL PRESENTE

Non mancano novelle le cui vicende sono ambientate nel passato

PE

RS

ON

AG

GI appartenenti a:

borghesia comunale e mercantile

nobiltà cortese-cavallerescapopolo minuto

Non simboli o tipi, ma uomini reali,

caratterizzati a tutto tondo

REALISMO

Page 30: Boccaccio

PERSONAGGI

DONNA

FRATE

MERCANTE

Page 31: Boccaccio

Astuto, proteso al guadagno, raffigurato con un misto di simpatia e di severità, perché spesso si dimentica di virtù come l’altruismo e la comprensione che dovrebbero caratterizzare ogni esistenza umana

Page 32: Boccaccio

Dovrebbe impersonare

la morale religiosa,

invece è rappresentato come

un individuo avido e

ipocrita

o un vizioso pronto a

godere

o uno sciocco e un imbelle

Page 33: Boccaccio

Acquista dignità di

personaggio

non è più oggetto

dipendente dall'uomo,

ma diviene soggetto

autonomo

che può provare desiderio

e non ha timore di esprimere

i propri sentimenti

Page 34: Boccaccio

MONDI NARRATIVI

CITTÀ

BORGO

MARE

CONTADO

Page 35: Boccaccio

Boccaccio attribuisce al mondo

cittadino connotazioni di varietà

e di pienezza di vita, spesso

pulsante e caotica

La città

è spesso rappresentata da

Firenze, centro di scambi e

traffici, ma anche di una viva

socialità

è uno spazio aperto e

disponibile a tutte le esperienze,

anche all’avventura

Page 36: Boccaccio

Campagna come

rifugio, microcosmo e piccolo

paradiso terrestre in cui

rifugiarsi

Campagna come

ambiente di lavoro, luogo di

una vita dura e faticosa

Page 37: Boccaccio

Metafora della fortuna con il suo mutare, capriccioso e

imprevedibile

Ha una dimensione realistica

richiama la concreta vita dei mercanti che al mare spesso

affidavano averi e vita, nella ricerca incessante di moltiplicare le loro

ricchezze

Fa da sfondo alle novelle più avventurose

Page 38: Boccaccio

NUCLEI TEMATICI

AMORE

NATURA

INGEGNO VIRTÙ

FORTUNA

Page 39: Boccaccio

Identificabile con il caso

Condiziona le vicende

umane e il flusso degli

eventi con la sua

imprevedibilità

Sostituisce la Provvidenza

divina

L’uomo può

con le proprie capacità e l’ingegno

assecondare e contrastare la

fortuna

Page 40: Boccaccio

FORZA PRIMORDIALE

ENERGIA ISTINTUALE

presente anche nell’uomo

Natura e fortuna sono le

due ministre del mondo

e possono ostacolare i

progetti di felicità

dell’uomo

Page 41: Boccaccio

Il più potente

tra gli istinti naturali è

l’istinto erotico

La sua forza è tale da non poter essere repressa in alcun modo, pena l’infelicità o la follia

L’eros domina ogni forma amorosa travolge i destini degli uomini

di ogni ceto sociale

Page 42: Boccaccio

È una dote universale

È la manifestazione più alta della forza vitale dell’uomo

Conferisce misura e razionalità

sia ai colpi della fortuna sia alla spinta degli istinti

guidandoli così danon lasciarsene sopraffare e mantenere il controllo

del proprio destino

Page 43: Boccaccio

Capacità di governare

per quanto possibile

FORTUNA E NATURA

Si esprime nell’ambito della

vita privata

(consapevolezza, coerenza,

energia, grandezza d’animo,

gentilezza)

vita pubblica

(onestà e virtù sociale)

Page 44: Boccaccio

• generalmente coincidono

• l’inserimento nella storia di eventi del passato crea in alcune novelle delle ANALESSI che interrompono la narrazione cronologica

Fabula e intreccio

• a seconda delle esigenze narrative, si nota il ricorso ad accelerazioni ottenute con SOMMARI oELLISSI o a rallentamenti prodotti da DIGRESSIONI

o PAUSE DESCRITTIVE

Tempo della storia

Tempo del racconto

Page 45: Boccaccio

La lingua al servizio dell’esistenza umana ad ogni

livello

Stile medio con oscillazioni vs l’alto e il

basso

vs l’alto

linguaggio solenne e prosa complessa

vs il basso

linguaggio colloquiale e prosa agile

Page 46: Boccaccio

Dante autore tutto cielo

Quel cielo di cui il poeta-profeta si

fa interprete, ordinando la realtà nella prospettiva

unitaria che è Dio

Petrarca sospeso tra cielo e terra

L’io è sospeso tra un ideale che

sente irragiungibile e una realtà che

delude ed inganna

Boccaccio autore tutto

terra

Testimone dei nuovi valori realistico-

mercanteschi del suo tempo

F. De sanctis

Page 47: Boccaccio

Non c’è bisogno di dire se Dio esista o meno forse si, ma sta nei cieli e non lo vediamo

A noi spetta vivere e trafficare (fondamento della nuova civiltà mercantile)

Boccaccio non accoglie criteri superiori

Vi sono molti e possibili significati e valori

Boccaccio è uno scrittore laico; ma laicità non significa irreligiosità

Polivalenza ideologica

Page 48: Boccaccio

Originalità e importanza dell’opera stanno nell’ aver saputo

rappresentarela società del 1300

La classe sociale della BORGHESIA

stava diventando sempre più fortedesiderava avere un ruolo

politico e culturale nella società

Page 49: Boccaccio

in gioventù ha letto i romanzi cortesi

ha vissuto nella Napoli degli Angioini è fiducioso che molti degli antichi valori

(liberalità, lealtà, gentilezza, generosità)

possano trapiantarsi nella nuova società borghese

NUOVA ARISTOCRAZIA DELL’ANIMO

PROPRIA DI TUTTI I CETI

Page 50: Boccaccio

MEDIOEVO

• l’architettura (cornice e simbologia del 10)

• le fonti letterarie

• la concezione cristiana della

vita e dei valori umani

UMANESIMO

• l’interesse per l’uomo, la

realtà, la vita sociale

• la celebrazione delle qualità

umane

• l’amore come sentimento

naturale e non peccaminoso

• la rappresentazione della

natura piacevole e serena

Page 51: Boccaccio