bollettino gennaio 2014 parrocchia di chiesa nuova - bologna

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Via Murri, 173 - Bologna – tel. 051 440051 - www.parrocchiasansilverio.org - [email protected] 1 Bollettino parrocchiale di San Silverio di Chiesa Nuova Carissimi, questo bollettino par- rocchiale giunge nelle vo- stre case per un appuntamento spe- ciale. Come oramai sapete, da due anni la nostra Casa d’Accoglienza è rimasta inoperosa per consentirci al- cune necessarie opere di rinnova- mento. In questi anni vi abbiamo infor- mato accuratamente, tramite i di- versi bollettini parrocchiali, sulle fasi dei lavori e i nuovi progetti di ge- stione della Casa. Sono state com- piute, infatti, numerose opere di ri- strutturazione e messa a norma; ciò è stato possibile tramite la vostra generosità. Grazie di cuore per il vo- stro contributo che ha permesso tutto questo! Finalmente la Casa ria- pre le sue porte ai numerosi ospiti che ne faranno richiesta! Come sappiamo, la Casa fu vo- luta nel 1996 dall’allora parroco don Gastone De Maria per aiutare e dare un alloggio alle numerose famiglie provenienti da fuori città con parenti ricoverati negli ospedali cittadini e anche per ospitare malati in attesa di cure mediche. La Casa d’Accoglienza è quindi un segno concreto della carità della nostra Comunità parrocchiale. Non è un hotel, ma un luogo d’aiuto e so- stegno per le persone in difficoltà. Un grande ringraziamento va quindi anche a tutti i volontari che negli anni si sono succeduti e si sono im- pegnati per la conduzione della Casa e che ancora vorranno continuare a farlo in spirito di servizio. A soprintendere la gestione della nuova Casa di Accoglienza, oltre ai necessari volontari della Parrocchia, sarà la cooperativa sociale Andy Cooper, presente a Chiesa Nuova dal 1986 e creata dal primo diacono To- nino Volta per favorire l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. La gestione della Casa anche a opera la comunità n. 1/2014 4 Progetto grafico e impaginazione: Omega Graphics Snc - Bologna Domeniche di comunità: Il 12 gennaio riprendono con cadenza mensile le “do- meniche di comunità”, quest’anno incentrate sulla lettura e il commento degli Atti degli apostoli. Esse sono così organizzate: alle 9,20 incontro; alle 11 S. Messa; alle 13 pranzo in condivisione. Sinora sono stati appuntamenti molto partecipati e so- prattutto molto vivaci sia per gli scambi di idee sia per la semplice condivisione fra- terna che ci unisce e ci rende sempre più comunità. Anche chi non ha partecipato sinora può inserirsi in questo percorso. Gli appuntamenti prima di Pasqua saranno: 9 febbraio (festa della famiglia), 9 marzo e 6 aprile. Corso-club fotografico: proseguono lunedì 13 gennaio alle 21,10 gli incontri del gruppo di appassionati di fotografia, guidato da Marco Paolini. Azione cattolica: a partire da giovedì 16 gennaio l’Azione cattolica di S. Anna e di Chiesa Nuova insieme con la parrocchia della Misericordia organizzano un ciclo di incontri dedicato ai laici nella vita della Chiesa e della città. Il primo incontro si terrà presso la parrocchia della Misericordia alle ore 21 e vedrà come relatori due ex presidenti nazionali dell’ACI, Paola Bignardi e Giuseppe Gervasio. Il ciclo conti- nua con altri incontri il 30 gennaio (sempre alla Misericordia), il 13 (a S. Anna) e il 27 febbraio (a Chiesa Nuova). Pub: sabato 25 gennaio alle 21 serata semi-teatrale guidata dalla compagnia di Mi- chele Motola. Il 22 febbraio l’ultima serata del pub per questo anno pastorale ha come protagonista il gruppo musicale Duo#Diesis & Friends. Adorazione eucaristica: venerdì 7 febbraio adorazione eucaristica come ogni primo venerdì del mese dalle 8 alle 22. Dalle 21 l’adorazione sarà animata da un gruppo parrocchiale. Appuntamenti successivi: 7 marzo e 4 aprile. Festa della famiglia: domenica 9 febbraio la domenica di comunità sarà celebrata come festa della famiglia. Dopo la messa delle 11, pranzo… in famiglia, in sala po- livalente. Battesimi: il 2 marzo durante la messa delle 11 si celebrano i battesimi dei bam- bini. Il 27 gennaio in parrocchia i loro genitori si preparano don Andrea. Quaresima: con mercoledì 5 marzo – detto “delle ceneri” – inizia il tempo liturgico della Quaresima che culmina nel triduo pasquale il 17, 18 e il 19 aprile. Nella notte tra il 19 e il 20 aprile si celebra la solenne Veglia pasquale. Ritiro quaresimale: nel pomeriggio di domenica 9 marzo ritiro spirituale comuni- tario per l’inizio del tempo di Quaresima. La liturgia a Chiesa Nuova Feriale: S. Messa lunedì, martedì e mercoledì alle 8. Giovedì e venerdì alle 18,30 Lodi alle ore 7,40 - Vespro alle ore 19 Confessioni su appuntamento; il sabato dalle 17 Adorazione eucaristica: ogni primo venerdì del mese dalle 8 alle 22 Prefestiva: S. Messa alle ore 18 - Vespro alle ore 19 Festiva: S. Messe alle ore 9 - 11 - 18 Lodi alle ore 8,35 - Vespro e adorazione alle ore 17 Confessioni dalle ore 9 alle 12 Chiesa Nuova News Orari la comunità “Non dimenticate l'ospitalità; alcuni, praticandola, senza saperlo hanno accolto degli angeli” (Eb 13,2). L’ospite come dono

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Edizione speciale del bollettino della parrocchia di Chiesa Nuova per l'inaugurazione della nuova Casa d'Accoglienza

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Page 1: Bollettino gennaio 2014 parrocchia di Chiesa Nuova - Bologna

Via Murri, 173 - Bologna – tel. 051 440051 - www.parrocchiasansilverio.org - [email protected]

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Bollettino parrocchiale di San Silverio di Chiesa Nuova

Carissimi,questo bollettino par-

rocchiale giunge nelle vo-stre ca se per un appuntamento spe-ciale. Come oramai sapete, da dueanni la nostra Casa d’Accoglienza èrimasta inoperosa per consentirci al-cune necessarie opere di rinnova-mento.

In questi anni vi abbiamo infor-mato accuratamente, tramite i di-versi bollettini parrocchiali, sulle fasidei lavori e i nuovi progetti di ge-stione della Casa. Sono state com-piute, infatti, numerose opere di ri-strutturazione e messa a norma; ciòè stato possibile tramite la vostragenerosità. Grazie di cuore per il vo-stro contributo che ha permessotutto questo! Finalmente la Casa ria-pre le sue porte ai numerosi ospitiche ne faranno richiesta!

Come sappiamo, la Casa fu vo-luta nel 1996 dall’allora parroco donGastone De Maria per aiutare e dareun alloggio alle numerose famiglieprovenienti da fuori città con parentiricoverati negli ospedali cittadini eanche per ospitare malati in attesa dicure mediche.

La Casa d’Accoglienza è quindiun segno concreto della carità dellanostra Comunità parrocchiale. Non èun hotel, ma un luogo d’aiuto e so-stegno per le persone in difficoltà.Un grande ringraziamento va quindianche a tutti i volontari che neglianni si sono succeduti e si sono im-pegnati per la conduzione della Casae che ancora vorranno continuare afarlo in spirito di servizio.

A soprintendere la gestione della

nuova Casa di Accoglienza, oltre ainecessari volontari della Parrocchia,sarà la cooperativa sociale AndyCooper, presente a Chiesa Nuova dal

1986 e creata dal primo diacono To-nino Volta per favorire l’inserimentolavorativo di persone svantaggiate.La gestione della Casa anche a opera

la comunitàn. 1/2014

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Progetto grafico e impaginazione: Omega Graphics Snc - Bologna

• Domeniche di comunità: Il 12 gennaio riprendono con cadenza mensile le “do-meniche di comunità”, quest’anno incentrate sulla lettura e il commento degli Attidegli apostoli. Esse sono così organizzate: alle 9,20 incontro; alle 11 S. Messa; alle13 pranzo in condivisione. Sinora sono stati appuntamenti molto partecipati e so-prattutto molto vivaci sia per gli scambi di idee sia per la semplice condivisione fra-terna che ci unisce e ci rende sempre più comunità. Anche chi non ha partecipatosinora può inserirsi in questo percorso. Gli appuntamenti prima di Pasqua saranno:9 febbraio (festa della famiglia), 9 marzo e 6 aprile.

• Corso-club fotografico: proseguono lunedì 13 gennaio alle 21,10 gli incontri delgruppo di appassionati di fotografia, guidato da Marco Paolini.

• Azione cattolica: a partire da giovedì 16 gennaio l’Azione cattolica di S. Anna e diChiesa Nuova insieme con la parrocchia della Misericordia organizzano un ciclo diincontri dedicato ai laici nella vita della Chiesa e della città. Il primo incontro siterrà presso la parrocchia della Misericordia alle ore 21 e vedrà come relatori dueex presidenti nazionali dell’ACI, Paola Bignardi e Giuseppe Gervasio. Il ciclo conti-nua con altri incontri il 30 gennaio (sempre alla Misericordia), il 13 (a S. Anna) e il27 febbraio (a Chiesa Nuova).

• Pub: sabato 25 gennaio alle 21 serata semi-teatrale guidata dalla compagnia di Mi-chele Motola. Il 22 febbraio l’ultima serata del pub per questo anno pastorale hacome protagonista il gruppo musicale Duo#Diesis & Friends.

• Adorazione eucaristica: venerdì 7 febbraio adorazione eucaristica come ogni primovenerdì del mese dalle 8 alle 22. Dalle 21 l’adorazione sarà animata da un gruppoparrocchiale. Appuntamenti successivi: 7 marzo e 4 aprile.

• Festa della famiglia: domenica 9 febbraio la domenica di comunità sarà celebratacome festa della famiglia. Dopo la messa delle 11, pranzo… in famiglia, in sala po-livalente.

• Battesimi: il 2 marzo durante la messa delle 11 si celebrano i battesimi dei bam-bini. Il 27 gennaio in parrocchia i loro genitori si preparano don Andrea.

• Quaresima: con mercoledì 5 marzo – detto “delle ceneri” – inizia il tempo liturgicodella Quaresima che culmina nel triduo pasquale il 17, 18 e il 19 aprile. Nella nottetra il 19 e il 20 aprile si celebra la solenne Veglia pasquale.

• Ritiro quaresimale: nel pomeriggio di domenica 9 marzo ritiro spirituale comuni-tario per l’inizio del tempo di Quaresima.

La liturgia a Chiesa NuovaFeriale: S. Messa lunedì, martedì e mercoledì alle 8. Giovedì e venerdì alle 18,30

Lodi alle ore 7,40 - Vespro alle ore 19Confessioni su appuntamento; il sabato dalle 17Adorazione eucaristica: ogni primo venerdì del mese dalle 8 alle 22

Prefestiva: S. Messa alle ore 18 - Vespro alle ore 19

Festiva: S. Messe alle ore 9 - 11 - 18Lodi alle ore 8,35 - Vespro e adorazione alle ore 17Confessioni dalle ore 9 alle 12

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rari

la comunità

“Non dimenticate l'ospitalità; alcuni, praticandola, senza saperlo hanno accolto degli angeli” (Eb 13,2).

L’ospite come dono

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di tale cooperativa è un segno tan-gibile della finalità caritativa che lanostra Comunità si propone con lapresenza sul territorio di un luogod’accoglienza.

È il comune impegno a mettersia servizio dei fratelli più in diffi-coltà che ci spinge a unire le forzesecondo lo spirito della Parola delSignore che si trova nel suo Van-gelo: “Venite, benedetti del Padremio, ricevete in eredità il Regnopreparato per voi fin dalla fonda-zione del mondo. Perché io ho avutofame e mi avete dato da mangiare,ho avuto sete e mi avete dato dabere; ero forestiero e mi avete ospi-tato, nudo e mi avete vestito, ma-lato e mi avete visitato, carcerato esiete venuti a trovarmi” (Mt 25,34-36).

Inoltre, se è lo stesso Gesù che sinasconde e si rende presente nel fo-restiero, è chiaro che attraverso di luisi rivela, e quindi ci parla. Non sia -mo noi, dunque, a compiere un’o -pera di carità verso il povero, ma alcontrario è il povero che la fa a noi,venendoci a trovare; l’atteggiamentonostro non è quindi quello dell’assi-stenzialismo, ma della vera e propriaaccoglienza, desiderosi di imparare

qualcosa dalla vita e dall’esperienzadi questi fratelli. Per questo tutta laComunità, e i gruppi pastorali inprimis, si farà attenta osservatrice esolerte partecipe di questa presenzache si manifesterà in particolare at-traverso il servizio del diacono Emi-lio Lazzari quale assistente spiritualedella Casa.

DOMENICA 26 GENNAIO 2014ALLE ORE 18 avverrà l’inaugura-zione ufficiale con la Concelebra-zione Eucaristica presieduta dal Vi-cario generale dell’Arcidiocesi mons.Giovanni Silvagni a cui seguirà labenedizione dei nuovi locali che po-tranno essere liberamente visitatinelle giornate di sabato 25 e dome-nica 26 e un rinfresco conviviale.

Ci prepareremo a questo eventoincontrando don Francesco Scimè,delegato arcivescovile per la Pasto-rale sanitaria, LUNEDI’ 20 GENNAIO2014 ALLE ORE 20,45 in Salone po-livalente: grazie a lui cercheremo dicapire meglio il tema del servizio aimalati. Il titolo dell’intervento sarà:“Porte sempre aperte, per lasciareentrare la ricchezza delle genti”.

Allegato al presente Bollettinotroverete inoltre l’itinerario e le datedelle benedizioni pasquali.

Anche quest’anno il parroco oil diacono o il ministro istituito en-trerà nelle vostre case per farvi vi-sita e annunciare la Pasqua del Si-gnore!

Nel segno della preghiera di be-nedizione e dell’aspersione del-l’acqua benedetta, memoria delBattesimo, chiediamo al Signore ri-sorto aiuto e forza per continuarea camminare insieme nella fede enella speranza, nelle fasi gioiose etristi della vita delle nostre famiglie.

Come sempre, dove è possibile, èbene riunirsi in casa di qualcunoper vivere insieme l’ascolto del Van-gelo, poi i ministri si recheranno inciascun appartamento per la bene-dizione. Chi non potesse essere pre-sente nel momento indicato dal pro-gramma, può concordarne un altrotelefonando in parrocchia e accor-dandosi per un recupero il sabatomattina.

Preghiamo il Signore perchétutto si svolga secondo i suoi pianidi bene per noi suoi figli!

Con l’augurio di pace e serenitàper il nuovo anno,

don Andreaparroco

la comunità

La Casa d’accoglienza in sintesiPerché Lunedì 20 gennaio alle ore 21 don Francesco Scimè, vicario episcopale per la pastorale sanitaria, ri-

fletterà sul tema dell’accoglienza come espressione di carità che evangelizza. “Porte sempre aperte,per lasciare entrare la ricchezza delle genti”.

Quando Domenica 26 gennaio sarà inaugurata ufficialmente dopo la ristrutturazione e la messa a norma allequali hanno contribuito tanti parrocchiani. Dopo la Messa delle 18, celebrata dal vicario generaledella diocesi di Bologna, mons. Giovanni Silvagni, vi sarà l’inaugurazione e la benedizione dei localidella Casa. I locali saranno visitabili sia sabato 25 sia domenica 26 e sarà allestita una piccola mo-stra fotografica per riandare alle origini della Casa, inaugurata la prima volta il 3 novembre 1996 dalcard. Giacomo Biffi nel giorno del compleanno di Marco Grazia, un giovane parrocchiano scomparsoprecocemente in memoria del quale la casa è stata dedicata.

Come La Casa ospiterà parenti di malati in cura presso gli ospedali della nostra città e in generale chi ne-cessita per un tempo limitato di un alloggio lontano da casa. Sarà gestita dalla cooperativa socialeAndy Cooper (cf. qui a fianco) e da volontari della parrocchia. Essa, con un’entrata indipendente incima al viale d’accesso alla chiesa, è formata da 5 stanze con bagno e ha una cucina per un uso co-mune. È in grado quindi di ospitare fino a un massimo di 11 persone.

Quanto La ristrutturazione della casa è costata sino a oggi 29.800 euro e le offerte date dai parrocchiani am-montano a 20.600 euro. Anche per questo è stato organizzato un concerto a offerta libera sabato 11gennaio con la partecipazione del coro S. Michele in Bosco di Bologna, diretto dal maestro AlbertoSpinelli. Chi vuole può comunque ancora contribuire lasciando la propria offerta in segreteria.A quanti saranno ospitati nella Casa verrà chiesto un contributo economico ma si terrà comunqueconto delle concrete possibilità di ciascuno.

Una storia, molte personeAndy Cooper (si legge: endi cuper) nasce il 30 ot-

tobre 1986, una fra le prime cooperative sociali diBologna ispirata ai principi quali “la mutualità, lasolidarietà, una giusta distribuzione dei guadagni, lapriorità dell’uomo sul denaro, la democraticità in-terna ed esterna, l’impegno, l’equilibrio fra respon-sabilità e ruoli, (...) per organizzare un’impresa (...)finalizzata al recupero e alla qualificazione umana,culturale e professionale delle persone in particolarestato di bisogno, (...) mediante la solidale partecipa-zione della base sociale e del gruppo di riferimento”(art. 4 dello Statuto di fondazione).

Don Gastone rende disponibili gratuitamentedegli ambienti; il diacono Tonino Volta ci mettein contatto con gli esperti del mondo cooperativoe pensa all’adeguamento dei locali e alle attrezza-ture; si trovano i primi clienti. Le attività di spe-dizione, confezionamento e finitura tipograficaprendono il via, sostenute dall’impegno volonta-rio dei 9 soci fondatori (Tonino Volta, Maria Gra-zia Volta, Lucio Venturi, Marco Muzzi, FrancoPirani, Massimo Valorzi, Idilio Gorini, MonicaMagro, Candia Carapia). A gennaio 1987 l’attivitàproduttiva si dimostra continuativa, la Coopera-tiva fa la sua prima assunzione e si aprono leprime convenzioni con i Servizi territoriali com-petenti per accogliere giovani disabili psichici in“borsa lavoro”.

Il lavoro al centroAndy Cooper è una cooperativa sociale, eco-

nomicamente autonoma e indipendente, che operaper promuovere l’inserimento sociale e lavorativodi persone in difficoltà. Dal 1987 al 2012 colla-bora con i Servizi per i disabili e di salute mentaledell’ASL di Bologna e ha relazioni stabili con Par-rocchia, Quartiere, Comune, altre cooperative so-ciali, enti di formazione professionale e imprese:

– “accompagna al lavoro” persone disabili, conformazione, “borse lavoro”, assunzioni tempora-nee che poi sfociano in inserimenti presso aziendeprofit;

– si offre come luogo di lavoro definitivo per lepersone con deficit cognitivi o relazionali.

L’attività prevalente è costituita da lavorazioninell’ambito delle spedizioni e del confeziona-mento, ma, avvalendosi della competenza di al-cuni volontari, Andy Cooper produce oggettiartigianali per la casa, la persona e le cerimonie.

In questi 25 anni le persone con disabilità psi-chica o con deficit mentale grave che hanno co-

nosciuto Andy Cooper o per formarsi o per occu-parsi sono oggi circa 50. Alcuni in cooperativahanno imparato a lavorare e oggi sono occupati inaziende della zona: Roberta fa la bidella in unascuola elementare, Milena è centralinista in uncalzaturificio, Luca fa l’operaio alla Segafredo Za-netti, Francesca è guardarobiera presso una casadi cura privata. Altri per molti anni hanno fattodella cooperativa il luogo del proprio lavoro quo-tidiano: Donatella, Antonella, Daniela, Tiziana.

I volontari sono da sempre la vera forza diAndy Cooper. Nel tempo hanno collaborato insvariate forme: alcuni come amministratori, altriper aspetti organizzativi e produttivi. Generosi,competenti, indispensabili per mantenere viva lacooperativa come luogo di lavoro, di solidarietà ed’impegno civile, dove tutti, abili e non, si espri-mono secondo le proprie possibilità e sperimen-tano l’accoglienza, il rispetto e la partecipazione.

Il peso della crisi e il futuroA causa della recessione economica, già dal

2010, Andy Cooper sul fronte della produzione equindi dell’accoglienza delle persone disabili è ingrande crisi e difficoltà. L’attività lavorativa dap-prima fortemente ridotta, salvo qualche rara com-messa si è poi interrotta nel 2013, anno nel qualeci siamo dedicati a rendere possibile una ricon-versione che permetta ad Andy Cooper di portareavanti la propria missione, proprio in un momentoin cui le famiglie delle persone svantaggiatehanno maggior bisogno d’essere aiutate.

La prospettiva alla quale abbiamo dedicatoparticolari energie e investimenti è il progetto dirilancio della Casa d’Accoglienza parrocchiale.Auspichiamo infatti che prendere in esercizio laCasa d’Accoglienza possa dare occupazione part-time a 1 o 2 persone in difficoltà nel sostegno deiservizi di gestione, senza perdere la speranza chesi possa riprendere e continuare l’attività produt-tiva tradizionale.

La scommessa di “servizio” di Andy Cooper,dopo 25 anni, infatti, è sempre la stessa ed è ba-sata su tre principi:

ogni persona ha diritto a una vita dignitosa,socialmente attiva e riconosciuta;

l’esercizio della solidarietà permette d’integrarele diverse risorse personali, dando vita a risultatiche superano i limiti del singolo;

l’impegno civile e sociale, ispirato ai valori cri-stiani, favorisce lo sviluppo della giustizia e dellapace.

Maria Grazia Volta