bollettino parrocchiale maggio 2010

7
esporre questi segni nell’As- semblea foraneale, un dele- gato presenterà all’Assem- blea diocesana un riassunto interpretativo delle esperien- ze foraneali. All’Assemblea diocesana il Vescovo a sua volta farà sintesi della sua esperienza decennale in Diocesi e pro- porrà le indicazioni pastorali per il 2010/2011. Sembra un lavoro improbo, forse anche di poca utilità, consapevoli come siamo che tutto questo riguarda una mi- noranza dei nostri cristiani… Eppure, facendo riferimento alla presenza dello Spirito, siamo certi che questo tempo non è arido come sembra, ma proprio per l’opera dello Spirito Santo riserva novità e suscita profeti e testimoni coraggiosi e audaci. Impegno di ciascun cristiano sarà allora quello di accom- pagnare questi mesi di lavoro con la preghiera, fiduciosa, costante e persistente. don Giuseppe BOLLETTINO PARROCCHIALE DI CASTIONS IL VESCOVO CI SCRIVE BOLLETTINO PARROCCHIALE - Castions di Zoppola - Dir. resp. Mons. Bruno Cescon - New Print Fossalta di Portogruaro (VE) Sped. in a.p. art. 2 / 20/c legge 662/96 - Udine - Mittente PARROCO 33080 CASTIONS di Z. (PN) - Telef. (0434) 97241 ANNO XXXVIII - 3 (128) MAGGIO 2010 VITA NUOVA E PROFEZIA CRISTIANA Il nostro Vescovo Ovidio ha compiuto 75 anni il 27 marzo scorso. Raggiunta questa età, i Vescovi presentano al Papa (e i parroci similmente al proprio Vescovo…) la rinun- cia all’ufficio. Nella sua recente lettera dal titolo “Chiesa di Concordia-Pordenone: ricorda e cammina”, il Vescovo, con il suo stile immediato, semplice e concreto, pone in rilievo il lavoro fatto in questi anni partendo dal Convegno Diocesano del dicembre 2005. Ogni anno veniva proposto il piano pastorale diocesano, ricordiamo alcuni titoli: “Nuove relazioni”, “Nuovi stili di vita”, “Nuove presenze”, “Vita nuova e profezia”. E’ leci- to chiedersi se questi programmi abbiano avuto delle ri- cadute sulla vita delle nostre comunità…, considerando che a volte siamo un po’ tutti sospettosi quando alla base giungono documenti, carte, mail. Da un lato ciò indica vitalità, spirito di iniziativa, efficienza; dall’altra la fatica di realizzare quanto viene proposto. D’altronde, càpita un po’ come quando si va a fare la spesa, non si compra tutto ciò che è esposto, ma si è liberi di scegliere quello che serve (talvolta purtroppo esageriamo nello spendere…). Venendo alla lettera del Vescovo, egli ci chiede due cose: fare memoria e comunicare. 1. FARE MEMORIA. Dopo l’espe- rienza della Visita Pastorale, il Vescovo fa presente come nelle nostre comunità ci siano delle re- altà molto valide, che sono frutto di vita di fede con radici profon- de, e che vivono per l’impegno e la testimonianza dei credenti. 2. COMUNICARE. E’ come quando ciascuno di noi fa delle esperienze belle ed entusiasman- ti, e non ce la fa a tenersele per sé, ma desidera farle conoscere. Ecco allora il bisogno di indivi- duare gli ‘eventi’ vissuti in questi anni e quindi comunicarli. Assemblea diocesana Per il 24 settembre, data fissata per l’Assemblea Diocesana, il Ve- scovo suggerisce i tempi e le fasi di preparazione: entro giugno proporre momenti di incontro nella comunità in cui scoprire e narrare questi ‘eventi’ particolari; Buffa Alessia, Furlan Lisa, Galvanin Damir, Ius Matilde, Ius Mery, Marcuzzi Sofia, Michieli Riccardo, Moro Alessandro, Muzzo Simone, Pizzolato Mauro, Pup Simone, Quattrin Marta, Sangion Marco, Serafin Davide, Zanforlini Maria PRIMA COMUNIONE

Upload: acastions

Post on 17-May-2015

1.807 views

Category:

Education


0 download

DESCRIPTION

Bollettino parrocchiale della comunità di Castions di Zoppola, maggio 2010

TRANSCRIPT

Page 1: Bollettino parrocchiale maggio 2010

esporre questi segni nell’As-semblea foraneale, un dele-gato presenterà all’Assem-blea diocesana un riassunto interpretativo delle esperien-ze foraneali.All’Assemblea diocesanail Vescovo a sua volta farà sintesi della sua esperienza decennale in Diocesi e pro-porrà le indicazioni pastorali per il 2010/2011.Sembra un lavoro improbo, forse anche di poca utilità, consapevoli come siamo che tutto questo riguarda una mi-noranza dei nostri cristiani… Eppure, facendo riferimento alla presenza dello Spirito, siamo certi che questo tempo non è arido come sembra, ma proprio per l’opera dello Spirito Santo riserva novità e suscita profeti e testimoni coraggiosi e audaci.Impegno di ciascun cristiano sarà allora quello di accom-pagnare questi mesi di lavoro con la preghiera, fiduciosa, costante e persistente. donGiuseppe

Comunità Vivabollettino parrocchiale di castions

Il VescoVo cI scrIVe

BOLLETTINO PARROCCHIALE - Castions di Zoppola - Dir. resp. Mons. Bruno Cescon - New Print Fossalta di Portogruaro (VE) Sped. in a.p. art. 2 / 20/c legge 662/96 - Udine - Mittente PARROCO 33080 CASTIONS di Z. (PN) - Telef. (0434) 97241

ANNO XXXVIII - 3 (128)MAGGIO 2010

vita nuova e profezia cristiana

Il nostro Vescovo Ovidio ha compiuto 75 anni il 27 marzo scorso. Raggiunta questa età, i Vescovi presentano al Papa (e i parroci similmente al proprio Vescovo…) la rinun-cia all’ufficio. Nella sua recente lettera dal titolo “Chiesa di Concordia-Pordenone: ricorda e cammina”, il Vescovo, con il suo stile immediato, semplice e concreto, pone in rilievo il lavoro fatto in questi anni partendo dal Convegno Diocesano del dicembre 2005.Ogni anno veniva proposto il piano pastorale diocesano, ricordiamo alcuni titoli: “Nuove relazioni”, “Nuovi stili di vita”, “Nuove presenze”, “Vita nuova e profezia”. E’ leci-to chiedersi se questi programmi abbiano avuto delle ri-cadute sulla vita delle nostre comunità…, considerando che a volte siamo un po’ tutti sospettosi quando alla base giungono documenti, carte, mail. Da un lato ciò indica vitalità, spirito di iniziativa, efficienza; dall’altra la fatica di realizzare quanto viene proposto. D’altronde, càpita un po’ come quando si va a fare la spesa, non si compra tutto ciò che è esposto, ma si è liberi di scegliere quello che serve (talvolta purtroppo esageriamo nello spendere…). Venendo alla lettera del Vescovo, egli ci chiede due cose: fare memoria e comunicare.

1. Fare memoria. Dopo l’espe-rienza della Visita Pastorale, il Vescovo fa presente come nelle nostre comunità ci siano delle re-altà molto valide, che sono frutto di vita di fede con radici profon-de, e che vivono per l’impegno e la testimonianza dei credenti. 2. ComuniCare. E’ come quando ciascuno di noi fa delle esperienze belle ed entusiasman-ti, e non ce la fa a tenersele per sé, ma desidera farle conoscere.Ecco allora il bisogno di indivi-duare gli ‘eventi’ vissuti in questi anni e quindi comunicarli. Assemblea diocesanaPer il 24 settembre, data fissata per l’Assemblea Diocesana, il Ve-scovo suggerisce i tempi e le fasi di preparazione:entro giugno proporre momenti di incontro nella comunità in cui scoprire e narrare questi ‘eventi’ particolari;

Buffa Alessia, Furlan Lisa, Galvanin Damir, Ius Matilde, Ius Mery, Marcuzzi Sofia, Michieli Riccardo, Moro Alessandro, Muzzo Simone, Pizzolato Mauro, Pup Simone, Quattrin Marta, Sangion Marco,Serafin Davide, Zanforlini Maria

PrIMA coMUNIoNe

Page 2: Bollettino parrocchiale maggio 2010

2

com

un

ità v

iva

com

un

ità v

iva

3

La figura forse più illustre nella storia quasi bi-mille-naria della diocesi di Concordia-Pordenone brilla oggi di nuova luce. Il Diario inedito del Cardinale Celso Co-

stantini, pubblicato nel 2010, da lui intitolato Ai margini della guerra (1938-1947), è come una splendida perla che mette in maggiore evidenza il Porpora-to friulano, già ce-lebre sugli scenari nazionale e interna-zionale.Sono passati circa 70 anni dal secon-do conflitto mon-diale. Su quel pe-riodo tragico non sono ancora acces-sibili i documenti di molti Archivi, tra cui quelli Vaticani.Una fonte preziosa

si rivela ora il suo Diario “segreto”, l’unico del genere di un alto esponente della Curia romana. Egli iniziò lo scritto nel 1938, quando già vedeva il mondo scivolare nel baratro. Predisse la fine del fasci-smo il 16 gennaio 1941. Si attivò indirettamente per la sua caduta con estrema discrezione, influendo su chi aveva il potere di far crollare il regime dall’inter-no, evitando al Paese una sanguinosa guerra civile. Il risultato è noto: la sfiducia e la cattura di Mussolini si ebbe nel luglio 1943. Ma dietro ai fatti, Costantini mette in luce una trama segreta che spiega gli eventi. Pagine stupende lo ritraggono protagonista in aiuto a migliaia di sinistrati, travolti nella disperazione o nella miseria.Il Cardinale ebbe un ruolo determinante pure nel far nascere il nuovo assetto istituzionale in Italia. Offrì rifugio nella sua residenza extraterritoriale al più gran-de statista italiano del secolo XX, Alcide De Gasperi, sottraendolo alla deportazione nei lager nazisti. Riuscì a scongiurare l’epurazione selvaggia a molti esponenti della cultura e della vita pubblica che avevano servito lo Stato durante il regime senza macchiarsi di alcuna colpa, difendendoli presso l’Alta Corte per le Sanzioni contro il Fascismo.Tra le vicende tenebrose, il Diario fa emergere la stu-penda figura di Pio XII, di cui il Porporato friulano fu stretto collaboratore. All’unica guida spirituale di un’umanità ferita e umiliata si rivolsero con gratitudi-ne anche gli Ebrei. Uno di essi, Guido Jung, ottenne un’udienza pontificia grazie all’amico Celso Costanti-ni, al quale così riferì sull’incontro: Ho ringraziato Pio XII per l’assistenza prestata agli Ebrei; gli ho portato i sentimenti di un battaglione di miei connazionali, ammirati e commossi per l’opera del Papa. BrunoFabioPighin

Venerdi 28 maggio a Roma, nella sala delle confe-renze della Camera dei Deputati, verrà presentato il volume: “Ai margini della guerra (1938-1947), Dia-rio inedito del cardinale Celso Costantini”. Il testo è curato da don Bruno Fabio Pighin. Interverranno, tra gli altri, Antonio Zanardi Landi, ambasciatore d’Italia presso la S. Sede, il Cardinale Dias Ivan, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, Gio-vanni Maria Vian, direttore de L’Osservatore Romano. Saranno presenti diverse autorità della Diocesi nostra e di Roma, del Pordenonese e di un buon numero di Castionesi, alcuni preti della Congregazione Discipu-lorum Domini, ecc. Un evento da non perdere.

lA PoVertà è UNoscANdAlo !Diceva Vladimír Špidla, ex-Commissario responsabile per gli Affari sociali “L’Europa è una delle regioni più ricche al mondo eppure al suo interno 78 milioni di persone vivono a rischio di povertà. È una situazione assolutamente inaccettabile! Dobbiamo fare di più e cambiare la nostra strategia. L’UE, i governi nazionali e i cittadini operando assieme possono e devono agire per eliminare la povertà.”La povertà colpisce in particolare i bambini: il 19% dei bambini europei sono poveri! Non è finita. Spid-la riferiva dei poveri presenti nei 27 stati dell’Unio-ne Europea ma a questi, bisogna aggiungerne gli oltre 60 milioni del resto del Continente Europa. Facendo una facile somma fa 140 milioni di poveri! Non esiste in Europa una Nazione che ha così tanti abi-tanti. Certo non si ha notizie di persone che muoiono di fame in Europa. Ma certamente chi è povero in Eu-ropa non ha i soldi per pagare le medicine per sè e per i propri familiari; non può pagare gli studi per i figli…; una povertà che diventa ancora più dura da accettare dovendosi confrontare con la ricchezza di chi vive ac-canto o di chi è ripreso dai mezzi di comunicazione. E non è finita. Questi dati si riferiscono a prima della crisi economico – finanziaria. Ora sono già aumentati.E pensare che nel 2000 l’Unione Europea si impegnò a dimezzare la povertà in Europa, soprattutto quella che colpisce le future generazioni.L’Unione Europea ha colto la gravità della situazione proclamando il 2010 anno europeo della lotta alla po-vertà e all’esclusione sociale per: ribadire la respon-sabilità di tutti gli attori sociali nella lotta contro la povertà; promuovere la coesione sociale e diffondere le buone pratiche in materia di inclusione; rafforzare l’impegno di tutti i principali attori politici a intrapren-dere azioni più efficaci.Anche Caritas Europa, coordinamento di tutte le Ca-ritas d’Europa, ha messo a punto un programma di contenuti e di azioni condensata nella campagna uni-taria con lo slogan Zero Poverty: act now (povertà zero: agisci ora!). Azzerare la povertà non è un’uto-pia ma ribadire che, come cristiani e come Caritas, sentiamo l’impegno morale di far sì che nessuno sia povero per colpa di strutture ingiuste o a causa di condizioni inique.Non solo le Caritas ma anche tutte le Chiese d’Europa hanno accolto questa campagna di mobilitazione e

dAl dIArIo dI celso costANtINI UNA lUce sUglI ANNI Pre e Post 2^ gUerrA MoNdIAle

sensibilizzazione.Benedetto XVI il 14 febbraio visitando il centro della Cari-tas di Roma don Luigi di Lie-gro, ha voluto sottolineare che tutti i cristiani d’Europa lotta-no o dovrebbero lottare, contro la povertà. Si sono schierati anche i vescovi d’Europa che, nello stesso giorno (o nei giorni successivi), hanno visitato un centro di servizio per i poveri della loro diocesi.Con il Papa quel giorno (il 14 febbraio ricorre la festa dei san-ti patroni d’Europa Cirillo e Me-

todio) c’ero anch’io, e mi ricordo due cose: lo sguardo commosso del Papa mentre parlava una donna ospite abituale del dormitorio e le sue parole che dovrebbero essere scolpite sulle porte delle chiese e in tutti i cen-tri di solidarietà: “Cari fratelli e amici che qui trovate accoglienza, sappiate che la Chiesa vi ama profonda-mente e non vi abbandona, perché riconosce nel volto di ciascuno di voi quello di Gesù. Non ci sono poveri di serie A o poveri di serie B, dobbiamo impegnar-ci perché a tutti sia assicurata una vita dignitosa”. DonLivioCorazza

Il lAVoro PrezIoso dellA coMMIssIoNe cArItàLe difficoltà di questi tempi hanno maggiormente evi-denziato il problema della povertà di tante persone. Diventa quindi più decisiva la nostra presenza opero-sa con aiuti concreti.A tale riguardo, vorremmo informarvi sull’operato del-la Commissione Carità. Numero componenti: 9. Compiti:• visite ai malati e in particolare nelle ricorrenze di Natale e Pasqua. La visita viene accompagnata da un pensiero augurale a nome di tutta la comunità parrocchiale;• volontariato alla Casa di Riposo;• raccolta indumenti da destinare a persone biso-gnose (2 volte all’anno);• distribuzione borse spesa a persone che vivono nel nostro territorio e sono in difficoltà finanziarie;• raccolta Banco Alimentare (gli alimenti raccolti vengono inseguito distribuiti sul territorio e famiglie bisognose);• preparazione festa anziani in collaborazione con altre Commissioni. Alcuni componenti della Commissione Carità sono pre-senti anche al Punto di Incontro Caritas dell’Unità Pastorale delle parrocchie del comune, che ha sede a Zoppola, accanto alla casa canonica. Presso questo Punto Caritas, ogni sabato ore 15.00/16.00 si svolgono le seguenti attività: ascolto delle famiglie e dei singoli, immigrati e italiani;distribuzione borse spesa;distribuzione indumenti, oggetti per la casa e mobili, diffusione di informazioni in merito alle risorse del territorio;

Inoltre si tengono:contatti con la Caritas Diocesana per l’attivazione del Fondo Diocesano dedicato alle persone con diffi-coltà economiche e accompagnamento delle stesse;contatti con i Servizi Sociali comunali per situazioni emergenziali di bisogno;incontri periodici di verifica e confronto tra volontari. Alcuni dati riferiti al 2009:numero beneficiari: famiglie 90 borse spesa distribuite: 450numero dei volontari: 12 Le ‘entrate’ sono costituite da offerte, compartecipa-zione delle famiglie che offrono oggetti e mobili, rica-vato raccolta ferro (Zoppola), i prodotti provenienti dal Banco Alimentare (2.172 kg.).Le ‘uscite’ sono costituite da acquisto ulteriore di ali-menti (1.419 kg.), sostegno mirato per pagamento bollette o prodotti per neonati. Per la Commissione Carità:ref. Pagurut Angela - 0434.978621Furlanetto Carla - 434.979446

AlcUNI dAtI sU IMMIgrAzIoNe Al 31 dIceMbre 2009A CastionsTotale n.154 di 28 nazionalità diverseLe nazioni più rappresentate:Ghana 47Romania 29Burkina Faso 16Albania 10Togo 8Ucraina 8

A Orcenico I.Totale n. 31 di 9 nazionalità diverseLe nazioni più rappresentate:Macedonia 10Ucraina 5Marocco 4Polonia 4

 

Page 3: Bollettino parrocchiale maggio 2010

4

com

un

ità v

iva

com

un

ità v

iva

5

grUPPo coPPIe sPosILa Commissione famiglia del C.P.P. e il Gruppo sposi hanno organizzato, a partire da novembre in 5 incontri mensili, un percorso dedicato alle coppie sul tema: “DINAMICHE DI COPPIA” (le fasi evolutive della cop-pia, come costruire l’intesa, barriere della comunicazione, i valori, ecc....). Il gruppo di lavoro, composto da 12 coppie e accompagnato dalla dotto-ressa Paola Molin, ha avuto l’oppor-tunità di camminare insieme e di condividere espe-rienze. Il confronto tra coppie permette di aiutarsi e di riconoscersi nelle difficoltà dell’altro, nelle fasi di vita della famiglia e nelle varie situazioni problematiche legate ai figli.Il Gruppo continuerà comunque a vedersi ogni mese, anche oltre il termine del percorso specifico, in incon-tri autogestiti e con l’ausilio di schede predisposte dalla Commissione diocesana.Il desiderio di incontrarsi in parrocchia come coppie sposi cristiani, ci ha reso consapevoli che attraverso il nostro amore di coppia, Dio passa per andare incontro ad altri.

Per il Gruppo coppie sposi, SergioePatrizia

coNVegNo: 11/04/10VoloNtArIAto - solIdArIetA’socIAle

L’11 aprile 2010 presso la sala consigliare delle Co-operative Agricole si è tenuto il Convegno dal titolo: “VOLONTARIATO - SOLIDARIETA’ SOCIALE”. Que-sto è stato il primo evento organizzato dall’Associazio-ne A.Castions (Associazioni Castions): che riunisce, in un unico organo, pur lasciandole indipendenti, le varie realtà e gruppi di volontariato del nostro paese.Sono intervenuti illustri relatori quali Franco Bagna-rol (Presidente nazionale MO.V.I.), Dino Del Savio (Educatore e Formatore IAL F.V.G.), Giuseppe Bertolo (Presidente Ass. San Pietro Apostolo), Matteo Moret-to (Avvocato), Loris Sardelli (Membro del comitato etico nazionale CSEN), Flavio Pagura coordinatore di A.Castions. A rappresentare l’amministrazione comu-

nale, il sindaco ed alcuni capigruppo, di maggioranza e d’opposizione che sono intervenuti nella discussione. Nel piazzale antistante la sala convegni erano presenti le associazioni, che hanno esposto alla comunità i loro obiettivi e le loro attività. (Il Cordon, La Piaz-za, La Castellana, Le Sorgive, Combattenti e Reduci, Parrocchia Sant’Andrea, Circolo Culturale Ricreativo Castions, A.S.D. “Real Castellana”, Gruppo Alpini Castions, Cooperativa Di Consumo, Corale Sant’an-drea, Hawakanawa e Favettilandia) Al convegno sono state portate molteplici testimo-nianze sui vari tipi di volontariato, da quello assisten-ziale, all’educativo, allo sportivo, al ludico ricreativo. Possiamo dire che sono emerse varie figure di volonta-rio ma che infondo sono legate tutte dallo stesso pen-siero comune e cioè, che è meglio dare che ricevere. In questa società di veline e di paiette, non si distin-gue più il vero dal falso,il reale dal virtuale,dove ven-gono promossi valori che tendono a promuovere l’al-lineamento degli individui verso il basso. Per fortuna, esistono ancora delle realtà dove o fai o non fai, dove delle persone si uniscono per dare alla società un ser-vizio che nessun apparato può dare, dove l’individuo decide liberamente di donare la cosa più preziosa che ha: il tempo.Se i grandi della terra avessero promosso la cultura del dono, nelle sue varie forme, questo mondo sareb-be forse migliore.Le associazioni di volontariato sono fondate sulla buo-na volontà dei propri associati che dedicano tempo e spesso denaro per dare un servizio alla comunità. Ho detto, non ha caso, tempo e spesso denaro perché nella realtà, dopo aver dato la disponibilità a fare qualcosa, ci si trova a mettere mano alla borsa personale per rimpin-guare le casse associative, il più delle volte languenti. In questo contesto siamo perplessi quando ci viene richiesto di devolvere il 5 per mille alle istituzione che hanno già le loro entrate, togliendo ancora ossigeno alle attività che si basano per il loro sostentamento, sul volontariato gratuito. Spesso ci troviamo ad orga-nizzare manifestazioni a sfondo ludico che servono a sovvenzionare altri eventi, come questo convegno. Riteniamo che siano importarti anche per lo scambio inter-associativo e poi che trasmettano, lavorando e sudando assieme, facendo magari polenta e costa, quel senso vero di comunità. Confidiamo che i vo-lontari in qualunque forma svolgano la loro attività, vengano considerati come una risorsa da preservare e proteggere, e non da strumentalizzare. La loro pre-senza attiva sul territorio promuove comunitariamente un solo pensiero positivo che dovrebbe passare alle nuove generazioni come un must imprescindibile per la costruzione di un mondo migliore, cioè credere che “DARE E’ MEGLIO CHE RICEVERE”.Siamo fieri di aver organizzato con l’aiuto di tanti questo evento; vorrei ringraziare i relatori e tutti quan-ti si sono dati da fare gratuitamente per poterlo realiz-zare. Un ringraziamento particolare alle Cooperative Agricole che hanno messo a disposizione la sala per il convegno. Speriamo il prossimo anno di organizzare la “GIORNATA DEL VOLONTARIATO E DELL’ASSO-CIAZIONISMO” e che diventi per tutti un’occasione d’incontro per creare nuovi legami nella comunità. Viva i volontari, viva le associazioni e viva tutti quelli che si svegliano la mattina convinti che è più bello ”DARE CHE RICEVERE”. Per “ACASTIONS” FlavioPagura

NotIzIe dAllA cAsA dI rIPosoE’ iniziata la primavera! Così sono iniziate le uscite ai mercati di Zoppola, Casarsa, Fiume Veneto, Azzano X° e San Vito. Il tepore della primavera, il sole e gli in-contri al mercato con amici e parenti fanno di queste uscite un momento importante, ricco di emozioni ( di molti sorrisi e di qualche lacrima).Oltre alle uscite ed alle attività abitudinali che si svol-gono settimanalmente (come il gioco della tombola, le carte, il canto e i laboratori, …) un gruppo di 10 anziani si sta preparando per il torneo CA.SPI.CA., una gara di birilli contro la casa di riposo di Spilimbergo e Cavasso. Ogni anno si attende questo momento con fervore per stare in compagnia ma soprattutto per vincere la coppa ! La gara si svolgerà prossimamente in casa di riposo (tempo permettendo naturalmente) VINCEREMO !!!

Monica

UN GIARDINO SEMPRE PIÙ BELLO

Coloro che nei prossimi mesi avranno la fortuna di fre-quentare il giardino della Casa di Riposo noteranno con ammirazione il nuovo parapetto della terrazza donato dai volontari e installato con bravura e a tempo di re-cord da Gianni, Rino, Renato, Giorgio e Giosuè. Appa-rentemente ha l’aspetto caldo del legno ma in realtà è un prodotto realizzato in plastica riciclata: anche i non-ni sono attenti ad evitare sprechi e rispettare la natura. È un regalo prezioso che rende più sicuri gli ampi spazi della terrazza e rende più bello e accogliente il giardino molto frequentato nella bella stagione dagli ospiti e dai loro famigliari. Ringraziamo di cuore la generosità dei volontari e l’abilità dei costruttori.

Marco

“Il cordoN” UN’AssocIAzIoNe che crescePossiamo dirlo, “Il Cordon” cresce come associati e come attività svolta; ed è proprio questo dato che ci gratifica maggiormente: l’essere riusciti a dare un aiuto ad un numero maggiore di persone (anziane e non) che hanno bisogno di spostarsi, di essere ac-compagnate ai centri di cura, al mercato, dal medico, perché sole o impedite; oppure in Casa di Riposo, per animare le varie attività o anche solo dare compagnia agli ospiti anziani ecc.

Tutto questo grazie anche ad altre persone (l’Ass.ne S.Pietro di Azzano, la Banca di Credito Cooperativo, le Assistenti sociali, il personale della Casa di Ripo-so, altri volontari) creando appunto, un “cordone” di solidarietà.

lUccIolAtA 2010A cAstIoNsNella serata del 10 aprile si è svol-ta la Lucciolata del Comune di Zoppola.Da quest’anno la Proloco e i nu-merosi volontari hanno pensato di organizzarla a Castions, e di anno in anno tutte le altre Frazioni del Comune saranno coinvolte nella buona riuscita della manifestazione. La buona partecipazione della cittadinanza e la sen-sibilità dimostrata dai commercianti e dalle Associa-zioni, ha permesso che la serata sia stata piacevole, all’insegna della solidarietà e dell’impegno.Desideriamo, pertanto, ringraziarvi per la generosi-tà dimostrataci, grazie alla quale sono stati raccolti 3.450 euro che verranno devoluti all’Associazione Via di Natale, da sempre impegnata nell’assistenza dei pazienti ammalati terminali di cancro e dei loro fami-gliari. Augurandoci di poter continuare su questa buo-na strada, porgiamo calorosi saluti e un arrivederci alla prossima edizione.

DeniseRagogna

Il seMAForoFinalmente anche noi siamo importanti. Vera-mente nel nostro intimo, a costo d’essere giudicati un po’ presuntuosi, non ci siamo mai sentiti gen-te di scarso valore.Perché poi dovremmo sminuire il nostro modo d’essere? Quando c’è già tanta gente che lo fa alle nostre spalle, senza rimorso e privi di quel senso di colpa, che do-vrebbe indurre noi alla modestia. Che fossimo forti e altruisti lo dimo-stra la quantità e vivacità

nella foto: alcuni volontari della Casa di riposo. un bel gruppo non c’è che dire, ma ce ne sono altri; del resto non è facile riunirli tutti.

Dati annuali 2008 2009

Persone trasportate 972 1.150

Viaggi effettuati 617 709

Interventi in Casa di Riposo a Castions 288

Somma di ore dedicate 1.527 2.205

Km effettuati con gliautomezzi 24.652 31.224

Page 4: Bollettino parrocchiale maggio 2010

6

com

un

ità v

iva

com

un

ità v

iva

7

dell’offerta di volontariato e le tante associazioni che vi sono nel nostro piccolo orticello. Magari un po’ fuo-ri da quest’oasi, quella che noi riteniamo virtù, può essere intesa solo come frammentazione, che impe-direbbe di governare il gregge. A parte questa nostra caratteristica non tanto nascosta, sembra che anche esteriormente siamo diventati più importanti. Lo di-ciamo tra il serio ed il burlesco, alla maniera di Ber-toldo il giullare del re, che scherzando diceva la sua verità. Finalmente anche noi abbiamo un semaforo!Se oggi non hai un semaforo non sei nessuno. Siamo importanti almeno quanto San Giorgio della Richin-velda, che quel regolatore lo ha da tanti anni, su un incrocio di traffico scarso. Figuriamoci allora, quanto siamo importanti noi! Il nostro strumento è piazzato su una curva. Siamo, uNA PoNte Di Citât, come recita una villotta friulana. Veramente, era nato come limitatore di velocità, che passava dal verde al rosso, se si fosse superata la soglia limite. Per chi entrasse in Cevraia la prima vol-ta dopo l’installazione, trovandosi il semaforo verde poteva pensare, che nascosto dal fabbricato, l’altro fosse rosso e quindi si sentisse autorizzato a una qual-che trasgressione e occupasse gran parte della sede stradale. Così l’apparato, più che risolvere i proble-mi, poteva crearli. Una volta scoperta la funzionalità, però, la variazione cromatica diventava ininfluente per i molti che non si facevano intimorire dai colori. Una telecamera, avrebbe potuto indurre al rispetto e aiutare le finanze. Il limitatore potrebbe essere stato utile se fosse stato posto solo in entrata al borgo, per-ché avrebbe segnalato l’inizio di una zona che richie-deva attenzione. Di norma nelle carceri, le guardie si preoccupano che i loro custoditi non escano da lì. Quelli che stanno fuori, di solito, non sgomitano per trovarvi alloggio, almeno fin’ora. Verificata quindi la scarsa utilità dell’apparato e che gran parte dell’inve-stimento era già stato fatto, si pensò che fosse meglio trasformarlo in semaforo.Ora il traffico è ordinato. Spesso quelli che sono in attesa del via libera non vengono incrociati da altri. In un mondo ancora frenetico e speriamo che duri, fermarsi un momento quando capita, non è poi così grave. Magari per i nasi di quanti vivono lì e per l’am-biente in generale, forse era meglio prima, quando il primato dell’inutilità lo lasciavamo a San Giorgio. FrancescoPagura

I NoVANt’ANNI dI AlFredoIl giorno 9 marzo 2010, compiva 90 anni l’amico e socio Alfredo Bo-rean. Uno di quegli Alpini che sono riusciti a ritornare a casa “sani e salvi” dall’inferno del Don, con quella ritirata che sa di leggenda e descritta in decine e decine di libri.

Alcuni di noi: Roberto, Giorgio, Egidio, Gianfranco, Renzo, Luigi e Renato nel tardo pomeriggio siamo an-dati a porgergli gli Auguri e per l’occasione gli abbia-mo regalato la spilla dell’ANA in oro, grande come un bottone da portare all’occhiello della giacca. Alfredo ha molto gradito il presente, naturalmente davanti al bicchiere di “bianco” che lui preferisce, abbiamo in-cominciato a raccontarci storie e aneddoti simpatici della nostra vita. È trascorsa un’ora in allegria anche

se un po’ frenata dal fatto che la moglie di Alfredo, Irma, non stava bene. Era comprensibile che Alfredo ne stesse soffrendo; sono 70 anni fra poco che vive-vano insieme (1943) cioè una vita, interrotta soltanto da un periodo di emigrazione come è successo a molti nell’immediato dopoguerra.Auguri Alfredo, ancora una volta, dal Gruppo Alpi-ni e, siamo sicuri, da tutti quelli che ti conoscono.

Giorgio

AlFredo boreAN,MeMorIe dI gUerrA

II Circolo Culturale Ri-creativo Castions ha pubblicato in occasione del 90° compleanno di Alfredo Borean:Amico, Alpino e Reduce di Russia, il libro: AL-FREDO BOREAN, ME-MORIE DI GUERRA. La pubblicazione fa parte della collana de “il fìl di fier” che è giunta al suo settantesimo quaderno.Questo è un invito a leg-gerlo e cercarlo presso la sede degli Alpini in Via

Sant’Andrea a Castions, Centro San Giacomo, aperta la domenica mattina dalle 10,00 a mezzogiorno.

IL PENNONE DELLA BANDIERA – Ne sentivamo un po’ la mancanza, ora c’è; vicino alla nostra sede, nel cortile del S.Giacomo ora potremo esporre il tricolore nei momenti più significativi e nelle ricorrenze.

AchIlle orNellA“PIccolo eroe cAstIoNese”Sono rimaste ben poche tombe con lapide della prima guerra mondiale nel nostro cimitero di Ca-stions, forse due o tre;una di queste è quella di Achille Ornella. Il tempo l’aveva veramente ridotta male, annerita, le parole completamente sparite o sepolte dalla terra; mi è sembrato giusto darle una pulita e restaurarla. Il ricordo del compianto Achille, della sua tragica morte sono sempre forti nella grande famiglia Or-nella, composta all’epo-ca da ben 27 persone, ma anche nel resto della co-munità e nell’ ampio gruppo di parenti della famiglia.Per chi non la conoscesse la sua storia è questa: durante la prima guerra mondiale e l’invasione au-striaca Achille non aveva ancora compiuto 18 anni, non partendo per il fronte si occupò della protezione delle sue 8 sorelle, tra cui le due più giovani di 13 e 14 anni. Per meglio nasconderle in caso di pe-ricolo costruì addirittura un rifugio, in breve tempo imparò il tedesco, in modo da poter comprende-re il nemico e avere maggiori informazioni. Quan-do gli austriaci gli chiedevano “tu avere schwester, froilain (sorella, signorina)” lui rispondeva, “no, io avere brot (pane)” che al tempo era una interes-sante alternativa. Quando seppe dell’avanzata de-gli italiani corse a prendere la bandiera italiana che aveva nascosto e corse incontro ai connazionali e camminando davanti all’autoblindo, arrivò in piaz-za dove indicò il nascondiglio degli austriaci. Ma proprio da lì partì un colpo di fucile che lo colpì in pieno petto; cadde a terra, sul suo tricolore. Era il 2 Novembre 1918; il 4 Novembre la guerra finì. Achille aveva anche 5 fratelli maschi e ben 4 di loro si trovavano al fronte; tutti tornarono a casa feriti, anche come grandi invalidi, lui non sopravvisse alla guerra! Nell’autoblindo italiano c’era un ufficiale lombardo che notò l’accaduto e nel Corriere della Sera di Milano scrisse un ampio articolo con la sua storia grazie al qua-le ad Achille venne dedicata una scuola nel milanese.

In ricordo di un “piccolo eroe castionese” il nipote OrnellaGiovanniBattista

Giorgio e Roberto hanno preparato, assieme ad altre cose, queste informazioni riguardanti borgo Cevraia per i partecipanti alla “Pedalata Pasoliniana” orga-nizzata dall’Associazione Primavera 90 di Casarsa, che poi ha visitato questi luoghi con un gruppo molto numeroso.Abbiamo pensato di fare cosa gradita ai lettori di “Co-munità viva” nel pubblicarle.

LA chIESA DI BORGO cEvRAjA

La chiesa di borgo Cevraja si erge in mezzo ad un intreccio di cortili appartenenti a case, una volta rurali. il sagrato di questa chiesa è praticamente un grande cortile rettan-golare. Se nel lato più lungo c’è un susseguirsi di case, una incollata all’altra, su quello parallelo c’è un susseguirsi di stalle, fienili, recinti per animali da cortile, dove una volta (anni 50’-60’), razzolavano tranquillamente galline, anatre, conigli, ecc. Spesso questi animali erano lasciati liberi e alcuni si schieravano sui gradini della chiesa, dove lasciavano evidenti segni del loro passaggio e delle loro soste.Non c’era, comunque, da preoccuparsi, al decoro e alla pulizia del luogo ci pensava Stefano (“S’ciefinut” per la gente del borgo): un sagrestano piccolo di statura che oltre al compito di tenere pulito l’edificio, aveva anche quel-lo di suonare la sveglia (ore 6.30), il mezzogiorno e l’ora del riposo (l’Ave Maria) alla comunità, naturalmente con il suono delle campane a corda.La chiesa è dedicata a S. Stefano, primo martire. Ha origini medioevali come molte altre e come tante al-tre ha subito il danno della copertura a calce dei suoi muri interni durante il lungo periodo della peste, per cui i suoi affreschi sono andati per lo più persi. i lavori di restauro sono riusciti a salvare solo un paio di lacerti, che fanno ora compagnia a due grandi tele dipinte. (*) La chiesa, nella sua struttura portante, non è cambiata nel tempo. Dopo il terremoto del 1976 è stato rifatto il cam-panile che si eleva di un paio di metri al di sopra del tetto della chiesa stessa.Durante l’anno vengono celebrate delle messe con ritmo settimanale. il giorno di Santo Stefano è affollata da tutte le persone vicine e anche da coloro che nel borgo sono nati e si riconoscono fedeli a questa chiesa che li ha visti diventare grandi.Non ci sono più gli animali da cortile, forse non per rispet-to alla chiesa ma per ciò che noi normalmente chiamiamo progresso. Chi si avvicina al luogo però respira ancora l’aria di quel tempo; un sentore di privato, come se la chiesa ap-partenesse un po’a ciascuna delle case che la circondano e quindi a chiunque si avvicina ad essa.

(*) Notizie dettagliate sulle tele e sui lacerti si trovano nel 3° vol. dei “Quaderni zoppolani d’arte” reperibile c/o la Biblioteca comunale.

Giorgio

Page 5: Bollettino parrocchiale maggio 2010

8

com

un

ità v

iva

com

un

ità v

iva

9

LA BANcjA DI BENEDEt

(anni 50’-60’ di riferimento) La bancja di Benedet,rivant da Cjasteòns,a vierseva plassa Çevraja.A tacava dal portòn di Guarinoe finiva tal ciantòn dal mûr di clapsca ghi faseva da sponda.Sì, parsè che la bancjaera fata di cera batuda,alta çinquanta schei da la stradae tignuda dongia da quatri palèse un pu’ di breis.Quant che il cul di cheica la dopravin ghi permetevaa naseva un pu’ di erba.A ghi fasevin la guardia da l’altquatri vis di bacò,un’ùa selvadia ca madurava par primapa’ la contentessa da fioie li rabiaduris dal nonu Chechi.Da lì, durant il dì, a partivini alegris zòucs dai frùs:il cibè, la cavaleta, la luna, …ca zevin avant fin ora di çena.Dopo, la sera cu’l scùr,a partivin li stòris dai granç:i progès di cui c’al veva belzàuna sicuressa di cjasa e di lavoure di cui c’al pensava di zivia lontan a trovala.A la fin però vinseva l’allegria,li barseletis a nassevin dal vivi,dal vivi di ogni dì;il ridicul a nol manciava,di personis strambis o spiritosisandera avonde. Giorgio

reAl cAstellANALa “Festa dello sport” program-mata per il 5 e 6 giugno 2010 concluderà una stagione vera-mente positiva e proficua per l’ASD Real Castellana.Il settore giovanile con i suoi 32 bambini guidati da allenatori, dirigenti e ge-nitori preparati hanno partecipato con profitto ai tornei autunnali della categoria “Pulcini” e “Piccoli amici” ed ai tornei primaverili con “Esordienti” e “Piccoli amici”. Già da questa giovane età si sono saputi imporre con squadre blasonate e società che vantano esperienza e storia nel settore. Uno dei nostri giovani parteciperà al torneo internazionale di Viareggio il prossimo giugno. Vogliamo ricordare inoltre che per questo settore sono aperte le iscri-zioni per la prossima stagione 2010 / 2011.La prima squadra ha saputo confermare la propria esperienza giunta al terzo anno. Anche in questo settore con 30 atleti è stato creato un gruppo af-fiatato e coeso. Il risultato della classifica è un po’ deludente, ma pur sempre di ottimo livello avendo attenuto risultati per mantenersi nell’alta classifi-ca restando a ridosso delle prime. I risultati più concreti però restano quelli di aver dato il nome al capo cannoniere del girone A di terza categoria e di aver dato un giovane alla rappresentativa regiona-le. Nella compagine contiamo ben quattro ragazzi che hanno continuato gli studi e si sono laureati.Tutti questi appunti qualificano egregiamente la passione e lo sforzo organizzativo dei dirigenti che con determinazione praticano un volontariato serio e costante.Le centocinquanta persone che gravitano intorno a questa ottima iniziativa paesana si augurano che tutto ciò possa essere coronato da presenza nume-rosa alle partite, dall’affetto e dalla partecipazione della gente di Castions così da rievocare ed emula-re quei tempi incredibilmente belli della epica sto-ria del nostro Calcio.

RobertoeClaudio, maggio 2010

croNAcA IN brIcIoleNOVEMBREDomenica 15 Giornata del Grazie: a Dio per i doni dei raccolti e per il lavoro dell’uomo. Come da tradizione s. Messa presso le Cooperative con il seguito di un ricco rinfresco: Grazie.Settimana Missionaria: da martedi 24 a domenica 29. Gli amici Missionari della Comunità di Villaregia hanno condiviso con noi celebrazioni, incontri, visite a malati e famiglie…Grazie a loro per la testimonianza di vita di fede e di missione e grazie alla comunità per la partecipazione agli inviti e le famiglie per l’ospitalità.Venerdi 27 anticipo della Festa del Patrono s. Andrea presso la Casa di Riposo. La s. Messa alle ore 9.30 presieduta dal Vicario del Vescovo, don Basilio Danelon, e concelebrata dai parroci della Forania, il tradizionale Pursit ta la brea, il mercatino con i lavoretti fatti dagli ospiti della Casa aiutati dai volontari. Grazie a tutti!! Sabato 28 tradizionale Concerto serale in onore del patrono s. Andrea.Domenica 29 Festa di S. Andrea patrono della Parrocchia. Ss. Messe ore 9.00 e 11.00 (questa sostenuta dalla Corale). Pranzo comunitario, poi filmati missionari, e lotteria finale.

Purtroppo il programmato concerto d’organo non si è potuto effettuare per la malattia dell’organista. peccato.Avvento e Natale: proposte ed iniziative sulla scia della tradizione.Ma anche delle novità: la Messa di mezzanotte anticipata alle ore 23.00. Ottima proposta. Il gruppo giovani e l’ACR hanno organizzato la Veglia e il presepio vivente: ecco allora perché la notte di Na-tale quest’anno è stata eccezionale! E poi da aggiungere la bella idea di far un bel brindisi di auguri in sala. A tutti coloro che hanno collaborato in qualsiasi modo in occasione delle feste. A chi ha regalato le stelle di Natale, ai giovani e ragazzi per la Veglia di Natale e il presepio vivente, a chi ha suonato e cantato, agli artisti, - piccoli e grandi - , dei presepi, e anche a chi ha preparato il gioioso brindisi al termine della serata, con lo scambio degli Auguri... Grazie a tutti!!

AnnO2010 GENNAIOMercoledi 6: Festa dell’Epifania, alla benedizione dei bambini, si continua nell’ope-ra di solidarietà a favore del centro di accoglienza di suor Lucina in Tailandia.PRO: SOSTEGNO A DISTANZA (SAD).NOVITà:1.Da domenica17gennaio le ss. Messe festive saranno anticipate alle ore 8.30 e 10.30 (ad experimentum per 6 mesi).Ci sono motivi molto importanti:- Agevolare la presenza di ADuLti alla s. Messa delle 10.30 con l’opportunità di sostare sul sagrato per scambio di parola… e anche per una partecipazione più attiva dei ragazzi e giovani (servizio chierichet-ti, suonatori, canto… ecc). Vorremmo far diventare questa Messa la più importante della domenica!Agevolare il parroco per le eventuali celebrazioni a orcenico i. e parrocchie vicine.Per uno sguardo ad un futuro non lontano: non ci saranno più 6 sacerdoti nelle parrocchie del Comune di Zoppola. e ci saranno meno Messe (e forse piùMessa, come diceva già il Vescovo Sennen…).2. Purtroppo il servizio che il PatronatoACLI prestava da anni presso il nostro Centro viene interrotto a causa della riduzione del personale.Domenica 24 incontro formativo su: “Lecelebrazioniliturgiche:cheimportanzahannonellavitadelcristianoedellacomunità.E’dalla liturgiachenasceevive laChiesa”. Relatore don Alessandro Tracanelli dell’Uf-ficio Liturgico Diocesano. Dialogo-confronto, lavoro di gruppo… Un incontro formativo molto interessante. Nota: dal mese di gennaio, in occasione dell’anno sacerdotale, vengono riportate sul foglio parroc-chiale PAR INFORMA’ notizie, riflessioni e catechesi del santo Curato D’Ars, Patrono dei sacerdoti. Anche se vissuto 150 anni fa, gli esempi di santità e di dedizione a Dio e alla Chiesa rimangono come testimonianze per sempre… Inoltre, alle Messe della domenica, viene acceso un lume posto sull’altare della Madonna, per i preti e le vocazioni. FEBBRAIODomenica 7: Giornata per la Vita.Quest’anno viene posto alla nostra attenzione il momento di crisi economica che tante famiglie stanno vivendo. Il pensiero va a coloro che perdono il lavoro o fanno fatica a trovarlo, a quelle coppie che vorrebbero formare una famiglia e trovano grosse difficoltà, a coloro che stentano di arrivare alla fine del mese, ecc. Abbiamo volu-to dare risalto ai genitori che hanno battezzato i loro figli lo scorso 2009. C’è stata una bella risposta: con loro abbiamo ringraziato Dio per il dono della vita e della fede.

nella foto: i Piccoli della real

CRONACA IN BRICIOLE NOVEMBRE

Domenica 15 Giornata del Grazie: a Dio per i doni dei raccolti e per il lavoro dell’uomo. Come da tradizione s. Messa presso le Cooperative con il seguito di un ricco rinfresco: Grazie.

Settimana Missionaria: da martedi 24 a domenica 29. Gli amici Missionari della Comunità di Villaregia hanno condiviso con noi celebrazioni, incontri, visite a malati e famiglie… Grazie a loro per la testimonianza di vita di fede e di missione e grazie alla comunità per la partecipazione agli inviti e le famiglie per l’ospitalità.

Venerdi 27 anticipo della Festa del Patrono s. Andrea presso la Casa di Riposo. La s. Messa alle ore 9.30 presieduta dal Vicario del Vescovo, don Basilio Danelon, e concelebrata dai parroci della Forania, il tradizionale Pursit ta la brea, il mercatino con i lavoretti fatti dagli ospiti della Casa aiutati dai volontari. Grazie a tutti!! Sabato 28 tradizionale Concerto serale in onore del patrono s. Andrea. Domenica 29 Festa di S. Andrea patrono della Parrocchia. Ss. Messe ore 9.00 e 11.00 (questa sostenuta dalla Corale). Pranzo comunitario, poi filmati missionari, e lotteria finale. Purtroppo il programmato concerto d’organo non si è potuto effettuare per la malattia dell’organista. peccato. Avvento e Natale: proposte ed iniziative sulla scia della tradizione. Ma anche delle novità: la Messa di mezzanotte anticipata alle ore 23.00. Ottima proposta. Il gruppo giovani e l’ACR hanno organizzato la Veglia e il presepio vivente: ecco allora perché la notte di Natale quest’anno è stata eccezionale! E poi da aggiungere la bella idea di far un bel brindisi di auguri in sala.

A tutti coloro che hanno collaborato in qualsiasi modo in occasione delle feste. A chi ha regalato le stelle di Natale, ai giovani e ragazzi per la Veglia di Natale e il presepio vivente, a chi ha suonato e cantato, agli artisti, - piccoli e grandi - , dei presepi, e anche a chi ha preparato il gioioso brindisi al termine della serata, con lo scambio degli Auguri... Grazie a tutti!! Anno 2010 GENNAIO

Mercoledi 6: Festa dell’Epifania, alla benedizione dei bambini, si continua nell’opera di solidarietà a favore del centro di accoglienza di suor Lucina in Tailandia. Pro: SOSTEGNO A DISTANZA (SAD).

Novità:

1. Da domenica 17 gennaio le ss. Messe festive saranno anticipate alle ore 8.30 e 10.30 (ad experimentum per 6 mesi).

Ci sono motivi molto importanti:

- Agevolare la presenza di ADULTI alla s. Messa delle 10.30 con l’opportunità di sostare sul sagrato per scambio di parola… E anche per una partecipazione più attiva dei ragazzi e giovani (servizio chierichetti, suonatori, canto… ecc). Vorremmo far diventare questa Messa la più importante della domenica! Agevolare il parroco per le eventuali celebrazioni a Orcenico I. Per uno sguardo ad un futuro non lontano: non ci saranno più 6 sacerdoti nelle parrocchie del Comune di Zoppola. E ci

saranno meno Messe (e forse più Messa, come diceva già il Vescovo Sennen…).

- Agevolare il parroco per le eventuali celebrazioni a Orcenico I. o parrocchie vicine. - Per uno sguardo ad un futuro non lontano: non ci saranno più 6 sacerdoti nelle parrocchie del Comune di Zoppola. E ci saranno meno Messe (e forse più Messa, come diceva già il Vescovo Sennen…).

2. Purtroppo il servizio che il Patronato ACLI prestava da anni presso il nostro Centro viene interrotto a causa della riduzione del personale.

Domenica 24 incontro formativo su: “Le celebrazioni liturgiche: che importanza hanno nella vita del cristiano e della comunità. E’ dalla liturgia che nasce e vive la Chiesa”. Relatore don Alessandro Tracanelli dell’Ufficio Liturgico Diocesano. Dialogo-confronto, lavoro di gruppo… Un incontro formativo molto interessante.

Nota: dal mese di gennaio, in occasione dell’anno sacerdotale, vengono riportate sul foglio parrocchiale PAR INFORMA’ notizie, riflessioni e catechesi del santo Curato D’Ars, Patrono dei sacerdoti. Anche se vissuto 150 anni fa, gli esempi di santità e di dedizione a Dio e alla Chiesa rimangono come testimonianze per sempre… Inoltre, alle Messe della domenica, viene acceso un lume posto sull’altare della Madonna, per i preti e le vocazioni. FEBBRAIO

Domenica 7: Giornata per la Vita. Quest’anno viene posto alla nostra attenzione il momento di crisi economica che tante famiglie stanno vivendo. Il pensiero va a coloro che perdono il lavoro o fanno fatica a trovarlo, a quelle coppie che vorrebbero formare una famiglia e trovano grosse difficoltà, a coloro che stentano di arrivare alla fine del mese, ecc. Abbiamo voluto dare risalto ai genitori che hanno battezzato i loro figli lo scorso 2009. C’è stata una bella risposta: con loro abbiamo ringraziato Dio per il dono della vita e della fede.

Giovedi 11: Giornata del malato Una buona affluenza di anziani e malati, di ospiti della Casa di R. e di volontari ha caratterizzato questa giornata del malato, festa della Madonna di Lourdes. La s. Messa è stata ben presieduta da don Galiano Lenardon che da anni opera nel mondo della sofferenza, e animata dagli anziani presenti e arricchita dall’Unzione degli Infermi per alcuni anziani. Alla fine abbiamo concluso con un bel brindisi in sala. GRAZIE A TUTTI!

Lunedi 15: assemblea CPP. OdG:

Momento di preghiera e riflessione

Proposte per Quaresima-Pasqua Varie ed eventuali

Giovedi 25: in pizzeria con le Donne del Tempio e i Postini, per dire loro grazie della disponibilità e della costanza nel servizio in parrocchia. MARZO

Lunedi 1: Un Cardinale Costantini ‘inedito’

Don Bruno Pighin ha presentato presso il Palazzo Montereale Mantica, a Pordenone. il volume: “Edizione critica del Diario inedito del Cardinale Celso Costantini. Ai margini della guerra 1938-1947”. Altro tassello prezioso nell’arricchire il nostro illustre parrocchiano. Noi di Castions eravamo presenti

Page 6: Bollettino parrocchiale maggio 2010

10

com

un

ità v

iva

com

un

ità v

iva

11

Giovedi 11: Giornata del malatoUna buona affluenza di anziani e malati, di ospiti della Casa di R. e di volontari ha caratterizzato questa giornata del malato, festa della Madonna di Lourdes.La s. Messa è stata ben presieduta da don Galiano Lenardon che da anni opera nel mondo della soffe-renza, e animata dagli anziani presenti e arricchita dall’Unzione degli Infermi per alcuni anziani. Alla fine abbiamo concluso con un bel brindisi in sala. GRAZIE A TUTTI!Lunedi 15: assemblea CPP. OdG:Momento di preghiera e riflessioneVerifica periodo scorso (da metà novembre)Proposte per Quaresima-PasquaVarie ed eventuali

Giovedi 25: in pizzeria con le Donne del tempio e i Postini, per dire loro grazie della disponibilità e della costanza nel servizio in parrocchia. MARZOLunedi 1: Un Cardinale Costantini ‘inedito’Don Bruno Pighin ha presentato presso il Palazzo Montereale Mantica, a Pordenone. il volume:“Edizione critica del Diario inedito del Cardinale Celso Costantini. Ai margini della guerra 1938-1947”. Altro tassello prezioso nell’arricchire il nostro illustre parrocchiano. Noi di Castions eravamo presenti in un discreto numero.Incontri formativi di Quaresima1°. Venerdi 12. Relatore d. Federico Zanetti, biblista. “L’incontro con Gesù: provocazione per una scelta”.2°. Venerdi 19. Relatrice: dott.ssa P. Molin, psicologa.“I giovani e le scelte: come educare i giovani a maturare scelte responsabili”.3°. Venerdi 26. “Come educare i giovani ad una vita di fede”. Don Giosuè Tosoni, rettore del Seminario.Purtroppo l’ultimo incontro è saltato, causa indisposizione del relatore.Gli incontri, aperti a tutti, anche per le altre parrocchie, hanno visto una buona e interessate presenza.Domenica 21: Pellegrinaggio dell’Unità pastorale al SANTUARIO della MADONNA di MOTTA di LIVENZA, nel 500° anniversario delle apparizioni. Il canto dei Vesperi (e possibilità di confessarsi), s. Messa e visita al santuario.Un bel pomeriggio e un’esperienza da ripetere in altre occasioni.SETTIMANA SANTA E PASQUARiproposte le celebrazioni e i riti tradizionali. Coinvolte diverse persone soprattutto per i riti del Triduo Pasquale: alla s. Messa del giovedi santo è stata fatta la lavanda dei piedi ad alcuni rappresentanti della comunità; i gruppi parrocchiali hanno arricchito la Via Crucis del venerdi santo con commenti e preghiere ben preparati; la Veglia pasquale è stata animata dai cresimandi e dal gruppo giovani che hanno coinvolto i ragazzi più piccoli. Grazie a tutti!

APRILEDomenica 18:Grande festa e grande partecipazione alla S. MESSA DI 1^ COMUNIONE di 15 fanciulli di 4^ elementare (vedi foto e nomi in prima pagina).La 1^ s. Messa è stata celebrata da P. Marco Bagnarol di Toronto. Lo conosciamo per averlo avuto ospite un paio di anni fa: è un ammiratore e cultore del Cardinale Costantini, e ha tradotto in inglese il libro edito dal Comune e curato dal prof. F. Metz: “DaCastionsdiZoppolaallaCina.OpereegiornidelCardinaleCelsoCostantini”. Si trovava qui in Italia per accompagnare il nostro compaesano MARCOCCHIO GELINDO (di 101 anni!! emigrante in Canada dal 1918) alla cui figlia il Sindaco ha conferito la cittadinanza onoraria per meriti manageriali e filantropici.Domenica 25: Festa di s. Marco, s. Messa delle 10.30 nella chiesetta omonima. Ringraziamo gli amici della borgata per la cura che hanno verso la chiesetta e per il ricco rinfresco del dopo-Messa! MAGGIOContinua la bella tradizione del Rosario presso le case. Buona la partecipazione.Domenica 23: Festa di Pentecoste. Alla s. Messa: presentazione dei cresimandi. Saluto alle suore indiane che la-sciano s. Giovanni per altre destinazioni. Un ringraziamento per il prezioso (anche se nascosto) servizio a favore soprattutto degli anziani e malati.Lunedi 24: Veglia allo Spirito Santo per la Forania di Valvasone. GIUGNODomenica 6, Festa del Corpus Domini, conclusione dell’anno catechistico.Domenica 13: per le donne del tempio e i postini, gita-pellegrinaggio a S: Romedio (in Trentino) e visita alla stupenda abbazia di Novacella, vicino Bressanone. Grazie per il servizio!!Estate: preparazione dei campi estivi. Auguri!!

- Agevolare il parroco per le eventuali celebrazioni a Orcenico I. o parrocchie vicine. - Per uno sguardo ad un futuro non lontano: non ci saranno più 6 sacerdoti nelle parrocchie del Comune di Zoppola. E ci saranno meno Messe (e forse più Messa, come diceva già il Vescovo Sennen…).

2. Purtroppo il servizio che il Patronato ACLI prestava da anni presso il nostro Centro viene interrotto a causa della riduzione del personale.

Domenica 24 incontro formativo su: “Le celebrazioni liturgiche: che importanza hanno nella vita del cristiano e della comunità. E’ dalla liturgia che nasce e vive la Chiesa”. Relatore don Alessandro Tracanelli dell’Ufficio Liturgico Diocesano. Dialogo-confronto, lavoro di gruppo… Un incontro formativo molto interessante.

Nota: dal mese di gennaio, in occasione dell’anno sacerdotale, vengono riportate sul foglio parrocchiale PAR INFORMA’ notizie, riflessioni e catechesi del santo Curato D’Ars, Patrono dei sacerdoti. Anche se vissuto 150 anni fa, gli esempi di santità e di dedizione a Dio e alla Chiesa rimangono come testimonianze per sempre… Inoltre, alle Messe della domenica, viene acceso un lume posto sull’altare della Madonna, per i preti e le vocazioni. FEBBRAIO

Domenica 7: Giornata per la Vita. Quest’anno viene posto alla nostra attenzione il momento di crisi economica che tante famiglie stanno vivendo. Il pensiero va a coloro che perdono il lavoro o fanno fatica a trovarlo, a quelle coppie che vorrebbero formare una famiglia e trovano grosse difficoltà, a coloro che stentano di arrivare alla fine del mese, ecc. Abbiamo voluto dare risalto ai genitori che hanno battezzato i loro figli lo scorso 2009. C’è stata una bella risposta: con loro abbiamo ringraziato Dio per il dono della vita e della fede.

Giovedi 11: Giornata del malato Una buona affluenza di anziani e malati, di ospiti della Casa di R. e di volontari ha caratterizzato questa giornata del malato, festa della Madonna di Lourdes. La s. Messa è stata ben presieduta da don Galiano Lenardon che da anni opera nel mondo della sofferenza, e animata dagli anziani presenti e arricchita dall’Unzione degli Infermi per alcuni anziani. Alla fine abbiamo concluso con un bel brindisi in sala. GRAZIE A TUTTI!

Lunedi 15: assemblea CPP. OdG:

Momento di preghiera e riflessione

Proposte per Quaresima-Pasqua Varie ed eventuali

Giovedi 25: in pizzeria con le Donne del Tempio e i Postini, per dire loro grazie della disponibilità e della costanza nel servizio in parrocchia. MARZO

Lunedi 1: Un Cardinale Costantini ‘inedito’

Don Bruno Pighin ha presentato presso il Palazzo Montereale Mantica, a Pordenone. il volume: “Edizione critica del Diario inedito del Cardinale Celso Costantini. Ai margini della guerra 1938-1947”. Altro tassello prezioso nell’arricchire il nostro illustre parrocchiano. Noi di Castions eravamo presenti

in un discreto numero. Incontri formativi di Quaresima

1°. Venerdi 12. Relatore d. Federico Zanetti, biblista. “L’incontro con Gesù: provocazione per una scelta”.

2°. Venerdi 19. Relatrice: dott.ssa P. Molin, psicologa. “I giovani e le scelte: come educare i giovani a maturare scelte responsabili”. “Come educare i giovani ad una vita di fede”. Purtroppo l’ultimo incontro è saltato, causa indisposizione del relatore. Gli incontri, aperti a tutti, anche per le altre parrocchie, hanno visto una buona e interessate presenza.

Domenica 21: Pellegrinaggio dell’Unità pastorale al SANTUARIO della MADONNA di MOTTA di LIVENZA, nel 500° anniversario delle apparizioni. Il canto dei Vesperi (e possibilità di confessarsi), s. Messa e visita al santuario. Un bel pomeriggio e un’esperienza da ripetere in altre occasioni. SETTIMANA SANTA E PASQUA Riproposte le celebrazioni e i riti tradizionali. Coinvolte diverse persone soprattutto per i riti del Triduo Pasquale: alla s. Messa del giovedi santo è stata fatta la lavanda dei piedi ad alcuni rappresentanti della comunità; i gruppi parrocchiali hanno arricchito la Via Crucis del venerdi santo con commenti e preghiere ben preparati; la Veglia pasquale è stata animata dai cresimandi e dal gruppo giovani che hanno coinvolto i ragazzi più piccoli. Grazie a tutti! APRILE Domenica 18:

Grande festa e grande partecipazione alla S. MESSA DI 1^ COMUNIONE di 15 fanciulli di 4^ elementare (vedi foto e nomi in prima pagina).

La 1^ s. Messa è stata celebrata da P. Marco Bagnarol di Toronto. Lo conosciamo per averlo avuto ospite un paio di anni fa: è un ammiratore e cultore del Cardinale Costantini, e ha tradotto in inglese il libro edito dal Comune e curato dal prof. F. Metz: “Da Castions di Zoppola alla Cina. Opere e giorni del Cardinale Celso Costantini”. Si trovava qui in Italia per accompagnare il nostro compaesano MARCOCCHIO GELINDO (di 101 anni!! emigrante in Canada dal 1918) alla cui figlia il Sindaco ha conferito la cittadinanza onoraria per meriti manageriali e filantropici. Domenica 25: Festa di s. Marco, s. Messa delle 10.30 nella chiesetta omonima. Ringraziamo gli amici della borgata per la cura che hanno verso la chiesetta e per il ricco rinfresco del dopo-Messa! MAGGIO Continua la bella tradizione del Rosario presso le case. Buona la partecipazione. Domenica 23: Festa di Pentecoste. Alla s. Messa: presentazione dei cresimandi. Saluto alle suore indiane che lasciano s. Giovanni per altre destinazioni. Un ringraziamento per il prezioso (anche se nascosto) servizio a favore soprattutto degli anziani e malati. Lunedi 24: Veglia allo Spirito Santo per la Forania di Valvasone.

INVItoColoro che desiderano pubblicare alcuni eventi che possono interessare la vita di comunità (es.: matrimoni fuori parrocchia, lauree. ecc.) lo facciano presente.

NeolAUreAtIl 20 gennaio scorso, MIRKO DANELUZZO si è laureato con lode in architettura, presso la Universität Füer Angevandte Kunst – University Of Applied Arts di Vienna.Ne diamo notizia con le più vive congratulazioni.

coNtAbIlItA’ 2009

oFFerte PArrocchIA (fino aprile circa)NN 50, 50° di matrimonio di Martin Giovanni e Maria 50, i figli in memoria Borea Benito 300, 50° di matrimonio di Tavella Gui-do e Lina 50, NN 20, famiglia Tedesco 40, sposi Chiara e Daniele Ius 80, NN 40, Classe 1948 70, Battesimo Chelleris Andrea Ludovico 50, in memoria Papais Maria 300, 50° di matrimonio di Pellegrini Marcello e Franca 200, i familiari in memoria Ornella Anna Maria (Nite) 150, Battesimo Wagner Grace e Massimiliano 100, NN 10, NN 30, NN 60, NN 20, NN 20,Battesimo Vac-carella Samuele 100, Battesimo Gasparotto Cristian 50, NN per lezionario Cevraia 60, NN 30, NN 300, NN 30, NN 50, Club Arcobaleno 50, famiglia Nardin per nascita Graziano 100, NN 50, la famiglia in memoria Bidoli Vito 200, NN 60, NN 200, NN 25, NN 100, fratello Antonio in memoria Benvenuti Livio e Ornella Cosmina 150, i familiari Brusutti in memoria Ornella Cosmi-na 150, Ornella Anna e familiari in memoria Ornella Cosmina, Nite e Benvenuti Livio 300, in onore Madonna 20, per lampada Santissimo 20, i coscritti in memoria Benvenuti Livio 120, NN 80, 25° di matrimonio di Spada Sergio e Luisa 100, NN 30, NN 30, NN 20, NN 100, 50° di matrimonio di Lorenzon Aurelio e Lidia, NN 60, in memoria Vettor Erminia 100, NN 25, gli amici dell’infanzia in memoria Benvenuti Livio 140, famiglia Brusutti Amedeo e figli e nipoti Zabeo in memoria Brusutti Cosmina 150, NN 40, Benedizione case Nord 1.255, Benedizione case Ovest 1.880, NN 20, NN 20, NN 100, NN 10, NN 50, i familiari in memoria Pasin Guido 150, la famiglia in memoria Marson Irma 500, i figli in memoria Nonis Mercede 100, famiglia Rosin 40, famiglia Cocchetto 25, NN 20, i volontari del Mercatino di S. Andrea 150, NN 25.

OFFERTE CHIESA S. MARCONN 30, De Anna Creminio e Gina 50, NN 50, NN 50, NN 40, NN 50, fam. Cannella 60.

OFFERTE BOLLETTINOBorean Romano 40, Fabbro Dino 70, NN 50, in chiesa 19, Malfante (Argentina) 30, NN 10, Borean Mario e Paola (Australia) 20, NN 30, NN 20, NN 20, Ius Lia 50, Ius Cecilia 50, NN 80, NN 20, NN 40, Barlassina 20, NN 25, NN 30, NN 10, NN 20, NN 20, NN 50, NN 50, i figli in memoria Nonis Mercede 50, NN 25, NN 10, Angelina e famiglia in memoria Pagura Marcella (Australia) 100, Mattiuzzo Silvano 20, Cinat P. Giorgio 20, NN 25.

Salvo errori e/o omissioni.

50° dI MAtrIMoNIoLORENZON AURELIO e VENDRAMINI LIDIA27/02/2010

Nozze d’oroTAVELLA GUIDO e VENIR LINAMARTIN GIOVANNI e ARTUSO MARIA07/11/2009

ENTRATE USCITEElemosine festive 7.990,08 Culto 7.290,60Elemosine feriali 2.841,17 Manutenzione 3.364,10Candele 3.196,65 Stampa 920,70Stampa 619,32 Spese gestionali 20.747,96Cevraia (in chiesa) 1.457,36 Imperate 350,00S. Marco (in chiesa) 1.692,61 Assicurazione 1.776,84Offerte parrocchia 18.927,00 Attività parrocchiali 3.526,10Raccolta ferro 2.296,00 Bollettino 3.611,30Madonnina 304,94 Cancelleria 326,90Bollettino 1.396,00 Curia 1.159,00Attività parrocchiali 3.024,00 Solidarietà 5.678,63Solidarietà 5.678,63TOTALE 49.423,76 TOTALE 48.752,13

Page 7: Bollettino parrocchiale maggio 2010

12

com

un

ità v

iva

ANAGRAFE PARROCCHIALENovembre 2009-maggio 2010

SPOSIFOGLIATO LEONARDO e BOREAN BARBARAil 22 maggio 2010

MORET ALEX e IUS LAURAil 29 maggio 2010

BATTESIMICHELLERIS ANDREAdi Michele e Infanti Susy, 22 novembre

TONIZZO SARAdi Patrik e Bertazzo Katia, 22 novembre

WAGNER GRACE e MASSIMILIANOdi Shon e Ruffo Nicoletta, 29 novembre

VACCARELLA SAMUELEdi P. Luigi e Santarossa Ilenia, 26 dicembre

MORO FILIPPOdi Remo e Ius Elena, 26 dicembre

GASPAROTTO CRISTIANdi Paolo e Luisa Eleonora, 26 dicembre

SALVATORE FILIPPOdi Kristijan e Marta, 30 maggio

PASIN GUIDOdi anni 79

il 14 marzo 2010

MARSON IRMAin Boreandi anni 86

il 10 aprile 2010

SARTOREL LUIGIAdi anni 78

il 18 aprile 2010

IBERATI ELIDEved. Sartoridi anni 86

il 5 maggio 2010

ORNELLA ANNA MARIA (NITE)

ved. Benvenutidi anni 85

il 19 novembre 2009

BIDOLI VITOdi anni 71

il 10 gennaio 2010

BENVENUTI LIVIOdi anni 59

il 31 gennaio 2010

ORNELLA COSMINAved. Brusuttidi anni 83

il 1 febbraio 2010

VETTOR ERMINIAved. Canciandi anni 98

l’8 marzo 2010

PAPAIS MARIAved. Tedescodi anni 95

il 11 novembre 2009

DEFUNtI

PAGURA MARCELLAdi anni 84

il 4 marzo 2010in Australia

BOREAN BRUNAved. Blasatodi anni 71

il 4 dicembre 2009in Canada

IUS ANGELA MARIAved. Seminara

di anni 84il 21 novembre 2009

a Milano

DEFUNtI FUORI PARROcchIA

NONIS MERCEDEved. Daneluzzo

il 31 luglio 2000

BONAVOLTA GIUSEPPEdi anni 79

il 4 settembre 2009in Canada

ANNIvERSARI

QUATTRIN MARIAved. Pegorindi anni 94

il 17 maggio 2010