bollettino parrocchiale quaresima - pasqua 2011

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Quaresima - Pasqua 2011 1Quaresima - Pasqua 2011 1

Saluto iniziale

Siamo ormai prossimi alla pasqua in questo periodo di quaresima ci stiamopreparando ad una conversione del cuore. L'esperienza della risurrezione di Gesùdeve portare speranza e gioia nella vita di tutti. Seppur nel mondo e anche nellanostra piccola realtà persistono tracce di sofferenza dobbiamo imparare aconfidare nella risurrezione di Gesù.

La nostra comunità dovrà affrontare nei prossimi mesi l'elezione del consigliopastorale per attuare le indicazioni che il Vescovo ci ha proposto durante la visitapastorale inoltre si cercherà di continuare il cammino per rendere la nostracomunità sempre più attenta alle richieste che Dio ci fa.

Il Papa invita la chiesa a riflettere sui valori fondamentali dell'esistenza umana,anche noi lasciamoci interpellare da queste istanze con il desiderio e la fermaconvinzione di poter aspirare alla realizzazione di una vita migliore per noi e pergli altri.Solo così la gioia pasquale ci pervade in pienezza e trasforma tutta la nostraesistenza.

Buona Pasqua!

2 Quaresima - Pasqua 20112 Quaresima - Pasqua 2011

SETTIMANA SANTA E PASQUA

17 aprile: Domenica delle Palme

In questo giorno la Chiesa ricorda il Cristo Signore che entra trionfalmente inGerusalemme per affrontare la sua morte e risurrezione. Acclamiamo CRISTO RE,che va verso la croce, verso la suprema testimonianza di amore.

Sante Messe ore 8.00; 10.45; 18.30

Ore 10.30: Benedizione dei rami di ulivo nel cortile dell’Oratorio, per poi recarsiprocessionalmente in chiesa per la messa delle ore 10.45.

21 aprile: Giovedì Santo

E’ la giornata in cui ricordiamo l’istituzione dell’Eucaristia e del SacerdozioE’ la giornata dell’amore:L’amore si fa servizio: Gesù lava i piedi ai suoi discepoli. Durante la celebrazionedella sera rivivremo la LAVANDA DEI PIEDI AI BAMBINI DELLA “PRIMACOMUNIONE”. E’ un gesto simbolico , che esprime l’impegno di assumere ladimensione del servizio fraterno nella nostra vita di ogni giorno.L’amore si fa sacrificio nel ricordo perenne dell’ULTIMA CENA, dove Gesù ci halasciato l’EUCARISTIA, sacramento del suo SACRIFICIO DELLA CROCE.L’amore si fa fraternità e condivisione nel convito eucaristico. Nell’Eucaristia delGIOVEDÌ SANTO faremo convergere tutti i nostri contributi della CARITÀ’DELLA QUARESIMA.

Ore 9.00: ritrovo in Piazza Marconi dei ragazzi di prima media e partenza per laCattedrale di Crema per la celebrazione della Messa Crismale.

Ore 20.00: Santa Messa in cui si ricorderà l’istituzione dell’Eucarestia con lalavanda dei piedi dei ragazzi che riceveranno la prima comunione.Al termine della Messa l’Eucarestia verrà riposta in un altare adibito a“Santo Sepolcro” dove sarà possibile raccogliersi in preghiera fino alleore 23.00.

22 aprile: Venerdì Santo

E’ il giorno in cui si esalta la Croce quale segno di vittoria e di salvezza.Nella preghiera di questa giornata il dolore della Chiesa è superato dalla

speranza, perchè sulla CROCE Cristo appare non un vinto , ma unvincitore. In questo giorno la Chiesa, imitando il suo Maestro, èinvitata a condividere e a farsi carico delle sofferenze dei fratelli.

Ore 15.00: Via Crucis

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Ore 20.00: Liturgia del Venerdì Santo seguita dalla Processione che sfilerà peralcune vie del paese (via Savina – via F.lli Cervi – via della Speranza– via Roma – Chiesa)

23 aprile: Sabato Santo

Ore 14.00: Benedizione delle uova pasquali (fino alle ore 15.00)

Ore 23.00: Inizio della solenne Veglia Pasquale

24 aprile: Pasqua di Risurrezione

Sante Messe: ore 8.00 – 10.45 – 18.30

25 aprile: Lunedì dell’Angelo

Sante Messe: ore 8.00 – 10.45 – 18.30

CONFESSIONI PER LA PASQUA

18-19-20 aprile: visita agli ammalati18 aprile: dalle ore 20.30 alle ore 22.00 per tutti19 aprile: dalle ore 16.00 alle ore 18.00 per i ragazzi delle elementari e

medie23 aprile: dalle ore 15.00 alle ore 19.00 per tutti

PROSSIMI APPUNTAMENTI DI VITA COMUNITARIA

1 maggio: ore 10.45 Messa di Prima Comunione.8 maggio: Pellegrinaggio parrocchiale a Caravaggio.4 giugno: ore 18.00 Conferimento del Sacramento della Confermazione

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IL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE

In questi giorni sono state emesse dall'Ufficio diocesano per la Pastorale alcuneindicazione per l'elezione e nomina dei nuovi Consigli Pastorali Parrocchiali.Seguendo le indicazioni del Vescovo tutte le parrocchie della diocesi rinnoverannogli organismi di partecipazione tra nel mese di ottobre 2011.Di seguito pubblichiamo le indicazioni proposte dalla Diocesi:

Le votazioni saranno fatte una domenica di ottobre 2011, lasciando la possibilitàalle parrocchie di scegliere la domenica più adatta. Alcune attenzioni:- A 40 anni dalla istituzione dei CPP, e dopo la recente Assemblea ecclesiale, èopportuno fare una sosta per un bilancio. Risulterà sicuramente efficace perun impegno sempre più intelligente e generoso, per ravvivare le motivazionidella corresponsabilità, per migliorare le modalità del suo esercizio pratico.

- Per questo si invitano tutti i Consigli a dedicare un tempo congruo, nellaforma ritenuta più pertinente, per una verifica e una revisione: che cosafunziona bene, cosa va meno bene, cosa può essere perfezionato.

- La revisione si faccia semplicemente leggendo e confrontandosi con loStatuto che, quantunque bisognoso di qualche ritocco, risulta ancora digrande attualità nelle sue motivazioni, nelle finalità, nelle modalità digestione.

- Questo tempo di sosta, soprattutto il mese di settembre, sia un tempo dadedicare alla preparazione delle comunità, in vista delle elezioni. È un primopasso per migliorare la qualità di questo organismo di partecipazione.

- A questo proposito verranno ripubblicati gli Statuti (una équipe li staaggiornando con qualche semplice e necessario ritocco); si diffonderannosussidi per i bollettini parrocchiali e per la preparazione dei parrocchiani; siindicheranno modalità pertinenti per un sempre migliore svolgimento delleelezioni; una équipe di persone si rende disponibile a offrire un contributoper incontri zonali o parrocchiali.


RENDICONTO FINANZIARIO ANNO 2010

Carissimi Parrocchiani,Vi diamo conto, qui di seguito, di quanto la Vostra concreta vicinanza allenecessità della Parrocchia ha permesso di realizzare nell’anno appena chiuso.In primo luogo, iniziamo col dirVi che le Entrate nel loro insieme sono ammontatea Euro 82.498,93 e le Uscite a Euro 88.625,81 con un disavanzo di Cassa di Euro6.126,88, disavanzo che verrà ripianato nel 2011.Le voci più significative, nel comparto delle Entrate, sono rappresentate dalleOfferte ordinarie (Offerte raccolte alle messe, questue periodiche, candele votiveecc.) per Euro 23.697,82, dalle Offerte Straordinarie (Offerte da Enti e privati,Contributi vari) per Euro 32.884,83, dalle Entrate Straordinarie per Euro 9.500,00,dalle entrate per la locazione dei terreni per Euro 13,594,50;Di contro nel comparto delle Uscite abbiamo avuto Spese Ordinarie per Euro17.463,64, Spese per utenze (Enel, Gas. Telefono e rifiuti) per Euro 7.688,05 e spesestraordinarie per Euro 60.255,00.Come si può ben vedere, le uscite correnti trovano opportuno bilanciamento con leentrate correnti, dando così spazio alle entrate derivanti dalle locazioni diaffrontare le manutenzioni ordinarie annuali.Ovviamente, esistono poi necessità di carattere straordinario che possono essereaffrontate solamente con equivalenti entrate della stessa natura.Questa area, nell’anno 2010, è stata caratterizzata dal recupero della Sagrestiafinalizzato alla realizzazione di una cappella per la celebrazione, nel periodoinvernale, delle messe feriali. L’intervento ha interessato la parte muraria,impiantistica e quella degli arredi. Si è pure provveduto a proteggere la cellacampanaria dalla frequentazione e nidificazione dei piccioni, con ilposizionamento di una rete. Su iniziativa di un gruppo di adolescenti dellaParrocchia è stato restaurato il Crocefisso. A loro, un particolare plauso ed unincitamento a continuare in questa direzione. Ragazzi, il futuro della Parrocchia ènelle Vostre mani!Questi sono in sintesi i risultati ottenuti grazie alla collaborazione e la sensibilità ditutti coloro, compresi gli enti pubblici ed economici che operano sul territorio, chehanno corrisposto in modo disinteressato e concreto alle nostre sollecitazioni. Leopere si fanno se esiste la condivisione. E questo, nell’anno 2010, nella ParrocchiaCasalettese, si è felicemente realizzato.Dopo aver commentato le linee che hanno qualificato il passato, all’esame degliamministratori si presentano, incombenti, già le necessità degli interventi futuri.Ci sono opere che stanno diventando indilazionabili per la loro urgenza: trattasi inprimo luogo del rifacimento del tetto della chiesa Parrocchiale e del risanamentodei danni prodotti alle decorazioni dalle infiltrazioni d’acqua; si dovrebbe inoltreprovvedere alla sistemazione della pavimentazione dell’area dell’altare e del coro,perché interessata da importanti cedimenti strutturali. E terminiamo qui, nonperché non c’è altro da mettere a fuoco, bensì perché l’onere finanziario peraffrontare le suddette opere urgenti ha già assunto una considerevole rilevanza.Invitiamo perciò tutti coloro che desiderano darci una mano nella raccolta difondi, di mettersi in gioco. Noi siamo fiduciosi nella positiva risposta e cimettiamo subito al lavoro.

Casaletto Vaprio, 29 Gennaio 2011


Il Consiglio Parrocchiale degli Affari Economici

Massarini AngeloLorenzini GiuseppeMartellosio AntonelloSalina MariangelaUbbiali Alfredo


LA MORTE DI DON FRANCOMANDONICO

Qualche giorno fa è morto don FrancoMandonico nel suo appartamento presso ilCentro Giovanile San Luigi di viaBottesini. Presumibilmentre a stroncarlo èstato un infarto.La notizia si è subito diffusa nell'interadiocesi, lasciando nello sconcerto ilvescovo Oscar, i sacerdoti, gli amici el'intera comunità cremasca.Don Franco era nato a Trescore il 1°gennaio 1949. Ordinato sacerdote il 28giugno 1973, ottenuta la licenza inTeologia, è stato curato a Casaletto Vaprio,Cremosano e Quintano (1973-1975), hasvolto poi, per alcuni anni serviziopastorale presso il San Luigi (1975-1981); èstato insegnante in diversi istitutisuperiori della città e direttore spiritualein seminario dal 1985 al 1988.

Parroco di Castelnuovo dal 1991 al 2000. Dopo una breve esperienza inmonastero, per soddisfare un desiderio che coltivava da tempo nel cuore, è statoparroco a Quintano e amministratore di Torlino(2001-2002).Ha quindi svolto un servizio pastorale presso la Congregazione di GesùSacerdote "P. Mario Venturini" a Trento fino al 2009.Ritornato in diocesi, è stato nominato dal vescovo consulente etico delConsultorio Familiare diocesano, collaboratore pastorale a Vaiano cremascononché presidente della Commissione diocesana e direttore dell'Ufficio Famiglia.Il Signore ha voluto chiamarlo a sé a soli 62 anni, mentre stava lavorando conpassione nel mondo della famiglia.Lo accompagnamo con la nostra preghiera alle soglie del paradiso doveincontrerà ad attenderlo Dio Padre di Misericordia.

GRUPPO ADOLESCENTI E CROCEFISSO

Quest'anno il gruppo adolescenti propone la vendita di oggetti realizzati a mano. ilricavato verrà destinato alle necessità della parrocchia.Si possono prenotare telefonando al numero 0373 - 274966 (dalle 18:00 alle 20:00).Crocefisso h= 35 cm, euro 10.Sacro cuore Gesù e Maria h= 15 cm, euro 5 la coppia.

Nella pagina seguente sono raffigurati gli oggetti realizzati.

Cogliamo l'occasione per ringraziare quanti hanno contribuito al restauro delcrocefisso.


Crocefisso h= 35 cm Sacro cuore di Gesù e Maria h= 15 cmCrocefisso restaurato


POESIA

LA VIA DULURUSA

Lé (lei), l'è là, da bunura a spetâ,per pudì èt sò fiol a pasâ,sö per l'ültima düra rampada,da cala muntagna irta e malfamada.

An po da dóne la gà 'nsèma,ca le fa èrs, le usa, e le carègna,e lé, trista, al mür l'è là pugiada...col cor an dól, e l'anima... strasada.

I la èt a ègn an funt a la cuntrada...l'è 'nmèss a 'na branca scalmanada,da bröte ghegne e da malnacc...ca' i vusa, i canta, i briga, ca' i par macc.

I suldacc rumâ,i ghera 'n grant da fâ,a tègn andré con forsa e ús,cai bröcc müs da câ... rugnús.

La pàsa e la và, la trista prucessiù,tra fracàss, pögn e brigulù,pesàde, fröste e culp da scürètt...'n vèrs la séma da cal möcc... maledètt.

Là, sö la spianada, grant cünfüsiù,sa sent culp sèc, vèrs da leù,'pò quatre trunade, siète e bòcc...e per la gran pura, i scapa 'nvià töcc.

E lé l'è là an dóldrecia 'mè 'n füss,sensa gosse, sensa uss,danancc a sò fiol,anciudat, nüt, sö la cruss.

Mario Martellosio


SUORE SACRAMENTINE

La realizzazione dell’Asilo perl’infanziaSiamo all’incirca negli anni ’10del secolo scorso. CasalettoVaprio è ancora un piccolo epovero paese di campagna,dove tutti si conoscono e sisoccorrono, con un senso dellacomunità particolarmente vivo.Gli amministratori dell’epoca,sostenuti da parroco, curato epopolazione, aspirano acostruire e dotare di un asiloinfantile il Paese. Ma per unaserie di malaugurati eventi: loscoppio della Prima guerramondiale, la penuria di mezzieconomici e, non da ultimo, lamancanza di una personalitàche si facesse entusiastapatrocinatore e garantedell’opera, non se ne fece nulla.Siamo ora nella seconda metà degli anni ’20. Casaletto è sempre un piccolo paese,reso ancora più povero dalla guerra. Ma ecco riaffacciarsi negli odierniamministratori l’antica idea di costruire l’asilo infantile e di dedicarlo alla memoriadei Casalettesi caduti nella Grande guerra. Si costituì allora un Comitatoprovvisorio per la realizzazione dell’opera al quale il cappellano, don GiovanniColombi, aderì con assoluto entusiasmo poiché egli era convinto che quella fosseun’opera meritoria, che si sarebbe presa cura dell’infanzia e avrebbe contribuitoalla crescita morale della gioventù.Viene dunque affidata a don Giovanni la direzione del Comitato esecutivo, equesti, coadiuvato da altri volenterosi, si adopererà subito per raccogliere i fondinecessari all’impresa, escogitando i più svariati mezzi per la raccolta del danaro.L’amministrazione comunale, da parte sua, offre il terreno e l’erogazione di uncospicuo contributo.Scriveva il prof. Francesco Denti, podestà di Casaletto Vaprio, in occasione dellapubblicazione di un foglio commemorativo datato 20.5.1927, fatto stampare inoccasione del 25° anniversario di sacerdozio di don Giovanni Colombi: «L’operabuona, necessaria, anzi indispensabile, dalla popolazione reclamata, in poco tempoacquisisce a sé l’unanime simpatia dei conterranei in quanto essa al significatoumanitario sociale riunisce altresì quello patriottico trattandosi di un AsiloMonumento dedicato alla memoria dei Caduti in guerra».La costruzione verrà portata a termine nel 1926.Gli arredi della Cappella furono realizzati in legno dal falegname casaletteseGiovanni Barbati Biondo.Ora che il Paese aveva la struttura, occorreva trovare chi la potesse gestire e farfunzionare.


L’arrivo delle SuoreDon Andrea Cerioli, parroco di Casaletto, si rivolse a mons. Giovanni Cazzani,Vescovo di Cremona, essendo vacante da due anni la sede episcopale di Crema(1928-1930), per chiedergli il permesso di far venire in Paese alcune suore.Domenica 25 maggio 1930 le Suore della Congregazione delle Sacramentine diBergamo, invitate dal Parroco, con il beneplacito del Vescovo, vengono accolte aCasaletto Vaprio. Vi rimarranno per ben 61 anni.Nel corso degli anni saranno una trentina le Suore che si avvicenderanno presso lanostra Comunità. Si occuperanno di dirigere l’asilo infantile, si presteranno perl’oratorio, per la catechesi soprattutto dei sacramenti, per la liturgia e per ilriordino della biancheria della chiesa.Le prime Suore ad arrivare furono suor Tarsilla, superiora, e suor Celina, seguitedopo qualche mese, dicembre 1930, da suor Patrizia «mandataria» (n.d.r.: sichiamavano così le suore che si occupavano delle faccende domestiche, dellespese, dell’andamento della casa ecc., ora questa distinzione non si usa più).Con entusiasmo e dedizione le Suore si adoperarono fin da subito per fardiventare l’Asilo il centro delle loro attività, iniziando ad occuparsi dell’infanziache cresceva, pressoché priva di ogni assistenza, in un Paese che mancava ancoradi tutto.Settimanalmente poi, veniva celebrata, nella piccola Cappella interna all’Asilo, laS. Messa. Nota curiosa è il fatto che, a seconda di chi fosse il celebrante, il parrocoo il cappellano, il campanaro suonava due segni differenti: la quinta campana peril parroco, la terza per il cappellano (questo fino alla fine degli anni ’70).Nel corso dei loro 61 anni di permanenza a Casaletto Vaprio le Suore hannoeducato e cresciuto una moltitudine di bambini, offrendo un servizio silenzioso,ma prezioso alla comunità.Il 1° settembre 1991, purtroppo le ultime due suore, sr Colombina e sr Rosadele,raggiunte per l’occasione da sr Riccarda, lasciarono il Paese per ritornare nel loroIstituto di provenienza. L’età avanzata e la salute malferma non consentiva loro di


rimanere a Casaletto, nonostante le rassicurazioni date dal parroco edall’amministrazione comunale alla Madre Generale. Una toccante cerimonia,officiata dal Vescovo di Crema, mons. Libero Tresoldi, e dal parroco don Elio Costisanciva il saluto ufficiale; nel pomeriggio poi un’altrettanto toccante festa dicommiato si tenne all’Asilo alla presenza delle Autorità e di parecchi di queibambini ormai cresciuti, venuti a salutare le loro Suore.Era scritto, nel libriccino commemorativo che il parroco inviò a tutte le famigliedella comunità, che: «I doni che il Signore continuamente ci fa, spesso non sonoapprezzati se non quando questi doni non sono più disponibili». Ci permettiamodi dissentire. I Casalettesi molto hanno apprezzato questi doni, hanno imparato aconoscere ed amare queste Suore, a considerarle parte importante della vitaquotidiana del Paese e, per molti altri anni ancora, avrebbero voluto poterleapprezzare. Con loro se ne è andato un piccolo prezioso pezzo del nostro Paese.

LA BUSTA PER L’OFFERTA PER LE OPERE PARROCCHIALI

In questo numero del Bollettino parrocchiale trovate anche la consueta busta per laraccolta di offerte per il sostegno delle opere parrocchiali. È inutile ribadire che laparrocchia vive della generosità dei suoi parrocchiani come è inutile rimarcare chelenecessità della parrocchia sono tante.Colgo l'occasione per ringraziare i casalettesi per la loro generosità che ha resopossibile larealizzazione di interventi significativi come la ristrutturazione della sacrestia e ilrestaurodel mobile della sacrestia e del crocefisso.Ricordo che le buste dovranno essere riportate in chiesa o in casa parrocchiale.

INFORMAZIONI UTILI

Indirizzi e recapiti telefonici

Parrocchia: Parrocchia San Giorgio MartirePiazza Guglielmo Marconi 226010 Casaletto VaprioTelefono 0373273039e-mail: [email protected]

Parroco: don Achille VivianiPiazza Guglielmo Marconi 226010 Casaletto VaprioTelefono 0373273039Cellulare 3356102262e-mail: [email protected]

Oratorio: Circolo Parrocchiale San GiorgioVia Risorgimento 28

Sito web: www.parrocchiacasaletto.org

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