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BOLLETTINO UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA 6 Serie Ordinaria - Lunedì 04 febbraio 2013 SOMMARIO C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI Deliberazione Giunta regionale 30 gennaio 2013 - n. IX/4779 Modifiche al progetto per la realizzazione della piastra espositiva EXPO 2015 nei comuni di Milano e Rho (MI). Proponente: EXPO 2015 s.p.a. – Milano. Verifica di assoggettabilità alla valutazione d’impatto ambientale, ai sensi del d.lgs. 152/2006 e della l.r. 5/2010 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 Deliberazione Giunta regionale 30 gennaio 2013 - n. IX/4781 Manifestazione di favorevole volontà d’intesa, ai sensi del d.p.r. 383/1994, in ordine al “Progetto n. 9/2012. Comune di Milano (MI). Progetto definitivo dei lavori di realizzazione della strada di collegamento “Zara/EXPO”- Lotto funzionale 1A. Conferenza dei servizi permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’esposizione universale del 2015, nonché dei relativi manufatti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta regionale Presidenza Circolare regionale 29 gennaio 2013 - n. 5 Direzione centrale Affari istituzionali e legislativo - Modalità di attuazione degli adempimenti privacy in Regione Lombardia . . 11 Decreto segretario generale Giunta regionale 30 gennaio 2013 - n. 579 Direzione centrale Programmazione integrata - “Bilancio finanziario gestionale per l’esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015 - Riassegnazione capitoli” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 Decreto dirigente struttura 30 gennaio 2013 - n. 599 Direzione centrale Programmazione integrata - Accordo di programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo - Bando “Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione” (decreto n. 7125 del 3 agosto 2012 e successive modifiche e integrazioni): approvazione del terzo elenco dei soggetti beneficiari ammessi all’a- gevolazione finanziaria e del terzo elenco dei soggetti non ammessi all’agevolazione finanziaria e chiusura dei termini per la presentazione delle domande per i voucher A e D nelle province di Milano, Bergamo, Brescia, Lecco, Mantova, Monza e Sondrio e per la linea di intervento misura E . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 D.G. Agricoltura Decreto direttore generale 31 gennaio 2013 - n. 664 Ulteriori determinazioni in ordine al divieto di spandimento ai fini agronomici, previsto dal decreto n. 9761 del 31 otto- bre 2012 “Individuazione dei periodi di divieto di spandimento degli effluenti di allevamento e dei fertilizzanti azotati di cui al d.m. 7 aprile 2006 per la stagione autunno vernina 2012/2013.” . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 Decreto dirigente struttura 1 febbraio 2013 - n. 679 Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole - Interventi per la gestione sostenibile degli effluenti di allevamento”. Decreto n. 10801 del 17 novembre 2011 - Approvazione del riparto integrativo delle risorse finanziarie alle province di Brescia, Lodi e Milano. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38 D.G. Industria, artigianato, edilizia e cooperazione Decreto dirigente unità organizzativa 30 gennaio 2013 - n. 558 Approvazione del bando “Voucher per l’internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde 2013” nell’ambito dell’accordo di programma con le camere di commercio lombarde, Asse 1 - Competitività . . . . . . . . 41 Decreto dirigente unità organizzativa 30 gennaio 2013 - n. 582 POR FESR 2007-2013 - Linea di intervento 1.1.2.1.B - Fondo di garanzia Made in Lombardy. Non ammissione della società Colgar s.p.a. al contributo (voucher) per la redazione del business plan . . . . . . . . . . . . . . . . 54 Decreto dirigente struttura 28 gennaio 2013 - n. 518 Approvazione esiti finali delle domande presentate ai sensi dell’allegato A al decreto n. 6913/2011 - Fondo di rotazione per l’imprenditorialità (FRIM) - D.g.r. n. 5130/2007 - XII provvedimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55 Anno XLIII – N. 29 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Marco Pilloni – Redazione: tel. 02/6765 int. 4041 – 4107 – 5644; e-mail: [email protected]

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BOLLETTINO UFFICIALE

REPUBBLICA ITALIANA

6Serie Ordinaria - Lunedì 04 febbraio 2013

SOMMARIO

C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORIDeliberazione Giunta regionale 30 gennaio 2013 - n. IX/4779Modifiche al progetto per la realizzazione della piastra espositiva EXPO 2015 nei comuni di Milano e Rho (MI). Proponente: EXPO 2015 s.p.a. – Milano. Verifica di assoggettabilità alla valutazione d’impatto ambientale, ai sensi del d.lgs. 152/2006 e della l.r. 5/2010 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2

Deliberazione Giunta regionale 30 gennaio 2013 - n. IX/4781Manifestazione di favorevole volontà d’intesa, ai sensi del d.p.r. 383/1994, in ordine al “Progetto n.  9/2012. Comune di Milano (MI). Progetto definitivo dei lavori di realizzazione della strada di collegamento “Zara/EXPO”- Lotto funzionale 1A. Conferenza dei servizi permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’esposizione universale del 2015, nonché dei relativi manufatti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta regionale

PresidenzaCircolare regionale 29 gennaio 2013 - n. 5Direzione centrale Affari istituzionali e legislativo - Modalità di attuazione degli adempimenti privacy in Regione Lombardia . . 11

Decreto segretario generale Giunta regionale 30 gennaio 2013 - n. 579Direzione centrale Programmazione integrata - “Bilancio finanziario gestionale per l’esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015 - Riassegnazione capitoli” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15

Decreto dirigente struttura 30 gennaio 2013 - n. 599Direzione centrale Programmazione integrata - Accordo di programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo - Bando “Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione” (decreto n. 7125 del 3 agosto 2012 e successive modifiche e integrazioni): approvazione del terzo elenco dei soggetti beneficiari ammessi all’a-gevolazione finanziaria e del terzo elenco dei soggetti non ammessi all’agevolazione finanziaria e chiusura dei termini per la presentazione delle domande per i voucher A e D nelle province di Milano, Bergamo, Brescia, Lecco, Mantova, Monza e Sondrio e per la linea di intervento misura E . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17

D.G. AgricolturaDecreto direttore generale 31 gennaio 2013 - n. 664Ulteriori determinazioni in ordine al divieto di spandimento ai fini agronomici, previsto dal decreto n.  9761 del 31  otto-bre 2012 “Individuazione dei periodi di divieto di spandimento degli effluenti di allevamento e dei fertilizzanti azotati di cui al d.m. 7 aprile 2006 per la stagione autunno vernina 2012/2013.” . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35

Decreto dirigente struttura 1 febbraio 2013 - n. 679Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole - Interventi per la gestione sostenibile degli effluenti di allevamento”. Decreto n. 10801 del 17 novembre 2011 - Approvazione del riparto integrativo delle risorse finanziarie alle province di Brescia, Lodi e Milano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38

D.G. Industria, artigianato, edilizia e cooperazioneDecreto dirigente unità organizzativa 30 gennaio 2013 - n. 558Approvazione del bando “Voucher per l’internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde 2013” nell’ambito dell’accordo di programma con le camere di commercio lombarde, Asse 1 - Competitività . . . . . . . . 41

Decreto dirigente unità organizzativa 30 gennaio 2013 - n. 582POR FESR 2007-2013 - Linea di intervento 1.1.2.1.B - Fondo di garanzia Made in Lombardy. Non ammissione della società Colgar s.p.a. al contributo (voucher) per la redazione del business plan . . . . . . . . . . . . . . . . 54

Decreto dirigente struttura 28 gennaio 2013 - n. 518Approvazione esiti finali delle domande presentate ai sensi dell’allegato A al decreto n. 6913/2011 - Fondo di rotazione per l’imprenditorialità (FRIM) - D.g.r. n. 5130/2007 - XII provvedimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55

Anno XLIII – N. 29 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Marco Pilloni – Redazione: tel. 02/6765 int. 4041 – 4107 – 5644; e-mail: [email protected]

C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 2 – Bollettino Ufficiale

D.g.r. 30 gennaio 2013 - n. IX/4779Modifiche al progetto per la realizzazione della piastra espositiva EXPO 2015 nei comuni di Milano e Rho  (MI). Proponente: EXPO 2015 s.p.a. – Milano. Verifica di assoggettabilità alla valutazione d’impatto ambientale, ai sensi del d.lgs. 152/2006 e della l.r. 5/2010

LA GIUNTA REGIONALEOMISSISDELIBERA

1. di escludere dalla procedura di Valutazione d’impatto am-bientale, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006, il progetto di «modifiche al progetto per la realizzazione della Piastra Esposi-tiva EXPO 2015 nei Comuni di Milano e di Rho (MI)», secondo la soluzione progettuale prospettata negli elaborati depositati dal Proponente EXPO 2015 s.p.a., a condizione che siano ot-temperate le prescrizioni - che dovranno essere espressamen-te recepite nei successivi iter e provvedimenti di autorizzazione e approvazione dei progetti stessi - contenute nel capitolo 7 dell’Allegato A (omissis), parte integrante e sostanziale della pre-sente deliberazione;

2. di trasmettere copia della presente deliberazione ad EXPO 2015 s.p.a.;

3. di informare contestualmente i seguenti soggetti dell’av-venuta decisione finale e delle modalità di reperimento della stessa:

− Provincia di Milano − Comune di Milano − Comune di Rho − Arpa lombardia − Regione Lombardia – D.C. Programmazione Integrata − Regione Lombardia – D.G. Territorio e Urbanistica

4. di provvedere alla pubblicazione sul BURL della sola parte dispositiva della presente deliberazione;

5. di provvedere altresì alla pubblicazione del testo integrale della deliberazione e della relazione istruttoria Allegato A, parte integrante e sostanziale, sul sito web della Regione Lombardia www.cartografia.regione.lombardia.it/silvia/;

6. contro la presente deliberazione è proponibile ricorso giu-risdizionale presso il T.A.R della Lombardia secondo le modalità di cui al d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104, ovvero è ammesso ricorso straordinario al capo dello Stato, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto.

Il segretario: Marco Pilloni

Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 3 –

D.g.r. 30 gennaio 2013 - n. IX/4781Manifestazione di favorevole volontà d’intesa, ai sensi del d.p.r. 383/1994, in ordine al “Progetto n.  9/2012. Comune di Milano  (MI). Progetto definitivo dei lavori di realizzazione della strada di collegamento “Zara/EXPO”- Lotto funzionale 1A. Conferenza dei servizi permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’esposizione universale del 2015, nonché dei relativi manufatti

LA GIUNTA REGIONALEPreso atto che con nota n. 12291 del 22 novembre 2012, no-

stro protocollo Z1.2012.0029994 del 28 novembre 2012, il Ministe-ro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria – Sede di Mi-lano, ha attivato il procedimento per la determinazione dell’In-tesa Stato-Regione ex d.p.r. 383/94 relativamente al «Progetto n. 9/2012. Comune di Milano (MI). Progetto definitivo dei lavori di realizzazione della strada di collegamento «Zara/Expo»- lotto funzionale 1A - Conferenza dei Servizi Permanente per l’appro-vazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Univer-sale del 2015, nonché dei relativi manufatti;

Preso atto dei pareri redatti dalla: − Struttura Paesaggio della D.G. Sistemi Verdi e Paesaggio, con nota n. F1.2012.0024458 del 18 dicembre 2012;

− Unità Organizzativa Infrastrutture viarie e aeropor-tuali della D.G. Infrastrutture e Mobilità, con nota n. S1.2012.0093911 del 18 dicembre 2012;

− U.O. Tutela e Valorizzazione del Territorio della D.G. Ter-ritorio e Urbanistica, con nota n. Z1.2012.0031839 del 19 dicembre 2012;

− Struttura Pianificazione Territoriale della D.G. Territo-rio e Urbanistica, con nota n. Z1.2013.0000466 del 8 gennaio 2013;

− U.O. Protezione aria e prevenzione inquinamen-ti fisici e industriali, con nota n. T1.2012.0025000 del 12 dicembre 2012;

− U.O. Sviluppo Sostenibile e Valutazioni ambientali della D.G. Ambiente, Energia e Reti, con nota n. T1.2012.0025382 del 17 dicembre 2012;

− Sede Territoriale di Milano della D.C. Presidenza, con nota n. AE01.2013.0000307 del 14 gennaio 2013;

Rilevato che il lotto funzionale 1 della strada Zara-Expo è inse-rito nell’elenco delle opere infrastrutturali stradali essenziali pre-viste dal dossier di candidatura Expo 2015 e che a sua volta è suddiviso in due lotti sublotti funzionali 1A e 1B.

Il progetto in esame riguarda il lotto funzionale 1A che preve-de il collegamento tra via Eritrea e Via Stephenson attraverso il quale si realizza la connessione alla porta Est del sito espositivo.In generale l’intervento riguarda:

− la realizzazione di un percorso stradale con lunghezza complessiva di circa 1.8 km, che collega in direzione est-ovest Via Eritrea con lo svincolo viabilistico per l’acces-so all’area Expo. E’ prevista la realizzazione di una nuo-va galleria (Galleria Bocconi), lunga circa 300m, che, passando al di sotto dell’attuale Centro Sportivo (che verrà completamente rifatto) di Via Aldini e di largo Boc-coni, si ricollega al sottopasso esistente del raccordo autostradale.

− la realizzazione di una pista ciclabile e di percorsi pedo-nali lungo la nuova infrastruttura;

− la realizzazione di una passerella di collegamento ciclo-pedonale su via Aldini;

− la sistemazione paesaggistica delle aree verdi (ampi spazi e piccole aree) interessate dalla nuova strada;

− la risoluzione delle intersezioni stradali esistenti e la realiz-zazione di nuove intersezioni;

− la sistemazione del parcheggio di via Stephenson e la demolizione e ricostruzione del ponte Stephenson.

Visti: − il Programma Regionale di Sviluppo della IX legislatura approvato con d.c.r. n. 56 del 28 settembre 2010 e la de-clinazione allo stesso nel PO 20 - Valorizzazione e Gover-nance del Territorio, OS 20.1 - Governo del Territorio, come da allegato alla comunicazione del Presidente Formigoni approvata con d.g.r. 465 del 5 agosto 2010;

− il P.T.R., approvato dal Consiglio Regionale con delibera-zione n. 951 nella seduta del 19 gennaio 2010;

− l’art.29 della legge 17 agosto 1942, n.  1150 - «Legge Urbanistica»;

− il d.p.r. 18 aprile 1994, n. 383, avente per oggetto «Regola-mento recante la disciplina dei procedimenti di localizza-zione delle opere di interesse statale»;

− le ulteriori disposizioni in materia di localizzazione delle opere dello Stato e di quelle di interesse statale contenu-te nel Capo II del Titolo III del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112;

− la deliberazione n. VII/2464 del 1 dicembre 2000, avente per oggetto «Definizione delle modalità tecnico-operative per l’esplicazione delle procedure di localizzazione delle opere dello Stato e di Interesse Statale»;

− la legge 7 agosto 1990, n. 241 «Nuove norme sul procedi-mento amministrativo» e s.m.i;

− la legge regionale 30 dicembre 1999, n. 30 «Norme in ma-teria di procedimento amministrativo e di diritto d’acces-so ai documenti amministrativi»;

− il Protocollo d’Intesa avente per oggetto «Criteri di razio-nalizzazione e di semplificazione dei procedimenti di in-tesa Stato-Regione per gli interventi di competenza dello Stato, di cui al d.p.r. 18 aprile 1994, n. 383», sottoscritto dal-la Regione Lombardia e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Regionale alle Opere Pubbli-che per la Lombardia in data 6 dicembre 2001;

− la propria deliberazione n. VIII/007561 del 27 giugno 2008, avente per oggetto «Determinazioni sul programma annuale delle opere di interesse statale proposte da en-ti pubblici, nell’ambito della procedura di localizzazione delle stesse di cui alla d.g.r. 2464/2000»;

− il d.d.u.o. 27 luglio 2012 n. 6791 «Progetto della strada di collegamento Zara – Expo nel comune di Milano. – Dire-zione centrale tecnica. Pronuncia di compatibilità am-bientale ai sensi del d.lgs 152/2006 e della l.r. 5/2010.

Ad unanimità di voti, espressi nelle forme di legge;DELIBERA

1. di manifestare favorevole volontà di Intesa, ai sensi dell’art. 3 del d.p.r. 18 aprile 1994, n. 383, in ordine al Progetto n. 9/2012. Comune di Milano (MI). Progetto definitivo dei lavori di realizza-zione della strada di collegamento «Zara/Expo»- lotto funzionale 1A - Conferenza dei Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale del 2015, nonché dei relativi manufatti;

2. di considerare quale parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo l’Allegato A e l’elenco degli elaborati identificati nell’Allegato B;

3. di dare atto che l’intervento non risulta inserito nell’elenco di cui alla deliberazione n.VIII/007561 del 27 giugno 2008, citata in premessa;

4. di integrare l’elenco di cui alla d.g.r. n.VIII/007561 del 27 giu-gno 2008, avente per oggetto «Determinazioni sul programma annuale delle opere di interesse statale proposte da enti pub-blici, nell’ambito della procedura di localizzazione delle stesse di cui alla d.g.r. 2464/2000»,con l’inserimento del progetto di cui trattasi;

5. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.

Il segretario: Marco Pilloni

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Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 4 – Bollettino Ufficiale

ALLEGATO A

Relazione relativa al “Progetto n. 9/2012. Comune di Milano (MI). Progetto definitivo dei lavori di realizzazione della strada di collegamento “Zara/Expo”- lotto funzionale 1A - Conferenza dei Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale del 2015, nonché dei relativi manufatti;

PRESO ATTO che:• con nota n. 12291 del 22.11.2012, nostro protocollo Z1.2012.0029994 del 28.11.2012, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti,

Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria – Sede di Milano, ha attivato il procedimento per la determinazione dell’Intesa Stato-Regione ex d.p.r. 383/94 relativamente al progetto n. 9/2012. Comune di Milano (MI). Progetto definitivo dei lavori di realizzazione della strada di collegamento “Zara/Expo”- lotto funzionale 1A - Conferenza dei Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale del 2015, nonché dei relativi manufatti, allegando n. 1 copia del progetto definitivo relativo all’intervento;

• con Decreto Provveditoriale n. 11952 del 14.11.2012, il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche ha indetto la Conferenza dei Servizi volta al conseguimento dell’Intesa Stato-Regione ex d.p.r. 383/94;

• il Presidente della Conferenza di Servizi Permanente, ha convocato l’adunanza della Conferenza di Servizi Permanenti il 5 dicembre 2012 per la presentazione del progetto definitivo in sessione referente;

• il Presidente della Conferenza di Servizi Permanente ha convocato la adunanza della citata conferenza per il giorno 1 febbraio 2013 per le determinazioni conclusive del progetto n. 9/2012 Progetto definitivo dei lavori della strada di collegamento Zara/Expo- lotto funzionale 1A.

RILEVATO che il lotto funzionale 1 della strada Zara-Expo è inserito nell’elenco delle opere infrastrutturali stradali essenziali previste dal dossier di candidatura Expo 2015 e che a sua volta è suddiviso in due lotti sublotti funzionali 1A e 1B.Il progetto in esame riguarda il lotto funzionale 1A che prevede il collegamento tra via Eritrea e Via Stephenson attraverso il quale si realizza la connessione alla porta Est del sito espositivo.In generale l’intervento riguarda:- la realizzazione di un percorso stradale con lunghezza complessiva di circa 1.8 km, che collega in direzione est-ovest Via Eritrea

con lo svincolo viabilistico per l’accesso all’area Expo. E’ prevista la realizzazione di una nuova galleria (Galleria Bocconi), lunga circa 300m, che, passando al di sotto dell’attuale Centro Sportivo (che verrà completamente rifatto) di Via Aldini e di largo Bocconi, si ricollega al sottopasso esistente del raccordo autostradale.

- la realizzazione di una pista ciclabile e di percorsi pedonali lungo la nuova infrastruttura;

- la realizzazione di una passerella di collegamento ciclopedonale su via Aldini;

- la sistemazione paesaggistica delle aree verdi (ampi spazi e piccole aree) interessate dalla nuova strada;

- la risoluzione delle intersezioni stradali esistenti e la realizzazione di nuove intersezioni;

- la sistemazione del parcheggio di via Stephenson e la demolizione e ricostruzione del ponte Stephenson.

PRESO ATTO inoltre che:- il soggetto proponente del progetto è il Comune di Milano, Direzione Centrale Tecnica;- il Decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche n. 11952 del 14.11.2012 evidenzia che la localizzazione delle opere

afferenti alla strada di collegamento Zara-Expo, si pone in difformità agli strumenti urbanistici del comune di riferimento;- l’intervento è direttamente connesso alla programmazione delle infrastrutture necessarie a garantire lo svolgimento dell’Esposizione

Universale del 2015 (Expo Milano 2015) in attuazione dell’adempimento degli obblighi internazionali assunti dal Governo Italiano nei confronti del Bureau International des Expositions (BIE);

- EXPO 2015 S.p.A. è la società di gestione di interesse nazionale, istituita ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22.10.2008, competente allo svolgimento di tutte le attività indicate nell’art. 1, comma 3, del citato DPCM, nonché di tutte le attività comunque utili od opportune ai fini della realizzazione dell’evento Expo Milano 2015;

- la procedura in oggetto si inserisce in quella autorizzatoria svolta nell’ambito della “Conferenza di servizi permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale del 2015, e dei manufatti inclusi nel dossier di registrazione del grande evento” istituita con Decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia n. 12161 del 21 ottobre 2011, in accoglimento della proposta formulata dal Commissario Straordinario del Governo per l’Expo 2015;

- l’intervento risulta coerente con la programmazione regionale, in quanto il Piano Territoriale Regionale (PTR) partecipa al “progetto Expo 2015” con l’obiettivo di promuovere azioni di sistema, di riqualificazione ed innovazione territoriale ed urbana.

- le opere relative al progetto n. 9/2012. Comune di Milano (MI). Progetto definitivo dei lavori di realizzazione della strada di collegamento “Zara/Expo”- lotto funzionale 1A - Conferenza dei Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale del 2015, nonché dei relativi manufatti, sono state oggetto di procedura di Valutazione di Impatto Ambientale del più ampio progetto della strada di collegamento Zara-Expo nel comune di Milano ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e della l.r. 5/2010 conclusa con d.d.u.o. 27 luglio 2012 n. 6791 recante giudizio positivo in ordine alla compatibilità ambientale relativamente al solo tratto definito come lotto I compreso tra il caposaldo occidentale presso il sito Expo 2015 e la via Eritrea e a condizione che siano ottemperate le prescrizioni riportate al punto 5.3 “quadro delle prescrizioni” della relazione istruttoria allegata quale parte integrante e sostanziale dello stesso d.d.u.o. in ordine:- allo sviluppo del quadro progettuale;- al quadro ambientale e all’attuazione degli interventi di mitigazione;- alla fase di costruzione;- al piano di monitoraggio ambientale.

Per la predisposizione dell’atto di espressione della Regione Lombardia è stata svolta la necessaria istruttoria regionale così articolata:

- acquisizione del parere della Struttura Paesaggio della D.G. Sistemi Verdi e Paesaggio che, con nota n. F1.2012.0024458 del 18.12.2012, rileva che il progetto in esame, appartenente ad un più esteso progetto assoggettato a procedura di VIA conclusasi con pronuncia di compatibilità ambientale emessa con Decreto regionale n. 6791 del 27.07.2012, è relativo al solo lotto funzionale 1A del collegamento stradale.

Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

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Gli ambiti interessati non interessano aree assoggettate a tutela paesaggistica ex D. Lgs. 42/2004 ed il progetto è accompagnato da una relazione paesaggistica che illustra sia gli elementi paesaggistici esistenti che i caratteri del progetto e le loro possibili interferenze con il contesto.La valutazione del livello di interferenza delle opere con il contesto paesaggistico esistente, anche con riguardo agli aspetti forestali-vegetazionali, è adeguatamente illustrata e sono indicate inoltre alcune opere di mitigazione e compensazione ambientale che consentono di ridurne il complessivo impatto.In conclusione, nel merito della soluzione prospettata, non vi sono da formulare rilievi paesaggistici negativi.

- acquisizione del parere dell’Unità Organizzativa Infrastrutture viarie e aeroportuali della D.G. Infrastrutture e Mobilità, che con nota n. S1.2012.0093911 del 18.12.2012 ha rilevato che il progetto in esame (lotto funzionale 1A) collega via Eritrea con via Stephenson e il sito espositivo garantendone l’accessibilità per le provenienze cittadine.Con riferimento al quadro programmatico infrastrutturale, l’opera non entra in relazione con il “collegamento stradale SS11 da Molino Dorino all’Autostrada dei Laghi”, opera “essenziale” di accessibilità a Expo 2015 con soggetto attuatore Regione Lombardia per il tramite di Infrastrutture Lombarde S.p.A. (il cui progetto è stato approvato con d. g. r. n. IX/3479 del 16 maggio 2012) e tanto meno con altre opere infrastrutturali che rientrano nella programmazione regionale.Analizzate infine le possibili interferenze tra l’opera in esame e le esistenti infrastrutture stradali, per il successivo sviluppo della progettazione esecutiva si ritiene indispensabile il coordinamento con i gestori delle diverse infrastrutture.

- acquisizione del parere della U.O. Tutela e Valorizzazione del Territorio della D.G. Territorio e Urbanistica che, con nota n. Z1.2012.0031839 del 19.12.2012, ha rilevato che la relazione idrologico-idraulica del progetto della strada Zara-Expo – Lotto 1A evidenzia come il tracciato stradale interferisca con numerosi tratti di fognatura esistente. Propone quindi di utilizzare tali reti fognarie come recapito delle acque meteoriche di piattaforma.Al fine di valutare le portate che defluiscono verso le reti fognarie ricettrici, vengono applicati i limiti derivanti dal PTUA solo alle aree indicate “di tipo A” e “di tipo B”, escludendo quindi da tali limiti quelle aree “in cui non si verificano variazioni sostanziali relativamente alla tipologia ed alla estensione delle aree drenate”.Considerato che anche queste ultime sono oggetto di adeguamento al fine della realizzazione della strada di collegamento Zara-Expo, si prescrive che i limiti derivanti dal PTUA siano applicati a tutta l’infrastruttura viaria.Qualora gli scaricatori di troppo pieno dei sistemi fognari ricettori dell’infrastruttura viaria in progetto siano posizionati su corsi d’acqua critici, dovranno essere considerati valori di riferimento (l/s/ha) inferiori a quelli previsti dal PTUA. Durante gli eventi piovosi l’apporto alla fognatura dovrà infatti essere tale da non aumentare, rispetto alla situazione attuale, le portate scaricate dagli scaricatori di troppo pieno dei sistemi fognari nei corsi d’acqua ricettori.Le portate eccedenti dovranno essere trattenute attraverso la realizzazione di adeguate opere di volanizzazione.Al fine di valutare correttamente tali volumi è necessario un adeguato raccordo tra il proponente, il gestore delle reti fognarie e l’autorità idraulica deputata all’autorizzazione allo scarico dello sfioratore di troppo pieno del sistema fognario nel corso d’acqua ricettore.

- acquisizione del parere della Struttura Pianificazione Territoriale della D.G. Territorio e Urbanistica che, con nota n. Z1.2013.0000466 del 08.01.2013, evidenzia che è stata effettuata una verifica di compatibilità del progetto con gli atti di programmazione e pianificazione di rango regionale ed in particolare con il Piano Territoriale Regionale approvato con d.c.r. n. 951 del 19 gennaio 2010 e successivo aggiornamento approvato con d.c.r. n. 276 dell’8 novembre 2011.Nel Documento di Piano del PTR, a partire dalle strategie per il rafforzamento della struttura policentrica regionale e di pianificazione per il sistema rurale-paesistico-ambientale nel suo insieme, vengono identificati per il livello regionale:• i principali poli di sviluppo regionale• le zone di preservazione e salvaguardia ambientale• le infrastrutture prioritarie.Tali elementi rappresentano le scelte regionali prioritarie per lo sviluppo del territorio e sono i riferimenti fondamentali per orientare l’azione di tutti i soggetti che operano e hanno responsabilità di governo in Lombardia. Si tratta dunque di elementi ordinatori dello sviluppo e della organizzazione territoriale e configurano il disegno progettuale del PTR per perseguire i macro-obiettivi di piano.Più in particolare il Piano Territoriale Regionale partecipa al “progetto Expo 2015” con una responsabilità legata a due fattori strategici essenziali:• assicurare una visione unitaria delle iniziative che si genereranno in connessione ad Expo, in modi flessibili ma capaci di

indirizzare le trasformazioni, con specifico riferimento anche agli atti di pianificazione territoriale locale;• promuovere azioni di sistema, di riqualificazione ed innovazione territoriale ed urbana, generando una testimonianza ed

un’eredità positiva per la presente e le future generazioni.Il progetto è in linea con l’obiettivo del PTR che tende a realizzare una piena integrazione del polo espositivo con il contesto territoriale locale e allargato alla dimensione più estesa del quadrante lombardo nord occidentale, interessato dalle ricadute territoriali dirette.In particolare il progetto è in linea con il PTR laddove, prevedendo uno specifico richiamo alle“Infrastrutture per la mobilità”, individua delle strategie regionali per la mobilità che si orientano su alcune principali linee d’azione tra cui:- governare gli spostamenti, programmare l’offerta e agire sulla domanda;- equilibrare le risposte di mobilità pubblica e privata secondo un modello integrato.Al fine di migliorare la mobilità pubblica e privata di persone e imprese che vivono e lavorano sul territorio, all’interno di tali grandi capitoli di azione per il sistema della mobilità, particolare attenzione viene posta al superamento del deficit infrastrutturale, che caratterizza la Lombardia, a dispetto del ruolo trainante del sistema economico-produttivo, in Italia e sul panorama europeo.

Il progetto risulta inoltre coerente con l’obiettivo “Expo – Creare le condizioni per la realizzazione ottimale dell’evento e derivare benefici di lungo periodo per un contesto ampio” (ST1.11), che:- prevede la progettazione della Rete Verde Regionale per un ambito allargato, coordinando le iniziative connesse all’allestimento

del sito e alle opere di compensazione e mitigazione ambientale, con la valorizzazione del sistema agricolo-forestale e delle acque, la riqualificazione paesistico/ambientale dei bacini di riferimento, il potenziamento della Rete Ecologica e la realizzazione di Sistemi verdi;

- intende garantire la governance di tutti i processi di allestimento del sito e delle opere connesse, promuovere la qualità progettuale e l’inserimento paesistico, con particolare attenzione alle strutture permanenti, ed incrementare la ricettività turistica, attraverso la realizzazione di strutture a basso impatto, il riuso e il recupero di insediamenti dismessi sia nei contesti urbani sia in ambiti agricoli;

- tende alla valorizzazione delle risorse presenti nel territorio lombardo, nella loro articolazione a rete o di sistema tra cui le infrastrutture e attrezzature per la mobilità “dolce”, e per l’incremento delle condizioni di accessibilità a livello locale.

Tutto ciò premesso ritiene di esprimere parere positivo sulla compatibilità degli interventi in oggetto rispetto al Piano Territoriale

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– 6 – Bollettino Ufficiale

Regionale mentre, per quanto riguarda gli adempimenti di carattere urbanistico locale, si richiama l’articolo 166, comma 5, del d.lgs. 163/06, che impegna gli Enti Locali a provvedere “all’adeguamento definitivo degli elaborati urbanistici di competenza”.

- acquisizione del parere della U.O. Protezione aria e prevenzione inquinamenti fisici e industriali che, con nota n. T1.2012.0025000 del 12.12.2012, rileva che non vi è documentazione (studio acustico) sul quale si possano esprimere valutazioni per quanto di competenza. Ritiene comunque di far rilevare che nella relazione è citata la sostituzione della barriera originariamente prevista con un muro di calcestruzzo di pari altezza; non è chiarito però se le caratteristiche di fonoassorbenza/fonoriflettenza siano paragonabili e se vi sia uno studio acustico che ha specificamente modellizzato le proprietà di riflessione del muro nella valutazione delle prestazioni acustiche e nella stima dei livelli di rumore al recettore.Si richiamano quindi le prescrizioni del decreto VIA alle quali dovrà essere data puntuale attuazione sia per quanto attiene la progettazione esecutiva, sia per quanto riguarda il monitoraggio post operam finalizzato a verificare il rispetto dei limiti di rumore.

- acquisizione del parere della U.O. Sviluppo Sostenibile e Valutazioni ambientali della D.G. Ambiente, Energia e Reti, che con nota n. T1.2012.0025382 del 17.12.2012 chiede che venga verificato il recepimento di quanto indicato nel decreto emanato nell’ambito della V.I.A. (d.d.u.o. 27 luglio 2012 n. 6791).

- acquisizione del parere della Sede Territoriale di Milano della D.C. Presidenza che , con nota n. AE01.2013.0000307 del 14.01.2013, fa presente che le opere previste in progetto non hanno interferenze con il Reticolo Idrico Principale di competenza regionale.

In relazione a quanto sopra evidenziato si ritiene che sussistano i presupposti per il raggiungimento dell’intesa, con le prescrizioni e le indicazioni sopra riportate.

Milano, 25 gennaio 2013

Il dirigente della strutturaDiego Terruzzi

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Bollettino Ufficiale

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ALLEGATO B

ELENCO ELABORATI

Intesa Stato-Regione ai sensi del DPR 18 aprile 1994, n. 383, per interventi di competenza dello Stato.

“Progetto n. 9/2012. Comune di Milano (MI). Progetto definitivo dei lavori di realizzazione della strada di collegamento “Zara/Expo”- lotto funzionale 1A. - Conferenza dei Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale del 2015, nonché dei relativi manufatti;

PARTE GENERALEAQ 1A D G EE 1107 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Elenco elaborati lotto 1AAQ 1A D G RG 1106 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Relazione generale lotto funzionale 1AAQ 1A D G RG 1262 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Quadro economico lotto funzionale 1AAQ 1A D G RG 1263 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Quadro economico lotto funzionale 1BAQ 1A D G RI 1124 Lotto1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Centro sportivo di Via Aldini – Relazione illustrativaAQ 1A D R RT 0840 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Relazione geologica lotto 1AAQ 1A D R RT 0841 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Relazione report indagini lotto 1AAQ 1A D R RT 0842 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Relazione geotecnica lotto 1AAQ 1A D R RT 0843 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Relazione sismica lotto 1AAQ 1A D R GA 0929 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Relazione di calcolo paratieAQ 1A D R GA 0990 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Relazione di calcolo sezioni di galleriaAQ 1A D R MN 1011 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Relazione di calcolo manufattiAQ 1A D R MN 1018 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di adeguamento

sottopasso esistente - Ponte parcheggio Stephenson - Relazione di calcoloAQ 1A D R MN 1023 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Passerella ciclopedonale

- Relazione di calcoloAQ 1A D P ID 1179 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Relazione idrologica idraulica lotto 1AAQ 1A D I IE 0623 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Relazione tecnica sulla consistenza e tipologia

degli interventi elettrici lotto 1AAQ 1A D S VE 1137 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Spazi verdi pubblici - Relazione agronomica

lotto 1AAQ 1A D S VE 1138 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Spazi verdi pubblici - Tabulati di analisi lotto 1AAQ 1A D S VE 1139 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Spazi verdi pubblici - Documentazione

fotografica lotto 1AAQ 1A D G IA 1180 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Relazione paesaggistica e forestale lotto 1AAQ 1A D G CA 1264 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Disciplinare descrittivo e prestazionale degli

elementi tecniciAQ 1A D G PR 1104 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Cronoprogramma lotto 1AAQ 1A D P ES 1099 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Piano particolareggiato di esproprio -

Relazione - Stima - Elenco ditte lotto 1AAQ 1A D G SI 1110 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Lotto 1A - Prime indicazioni per la stesura dei

Piani di Sicurezza e CoordinamentoAQ 1A D G IA 1259 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Piano di Utilizzo dei materiali da scavo lotto 1AAQ 1A D G CP 1108 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Computo metrico estimativo lotto 1AAQ 1A D G CP 1109 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Elenco dei prezzi unitari lotto 1A

ELABORATI DI BASEAQ 1A D S VI 1258 scala 1:2000 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Planimetria delle principali WBE_Lotto 1AAQ 1A D P TP 1246 scala 1:500 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Planimetria dello stato di fatto lotto 1A Tav. 1/4AQ 1A D P TP 1247 scala 1:500 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Planimetria dello stato di fatto lotto 1A Tav. 2/4AQ 1A D P TP 1248 scala 1:500 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Planimetria dello stato di fatto lotto 1A Tav. 3/4AQ 1A D P TP 1249 scala 1:500 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Planimetria dello stato di fatto lotto 1A Tav. 4/4AQ 1A D P ES 1100 scala 1:1000 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Planimetria catastale lotto 1A Tav. 1/2AQ 1A D P ES 1101 scala 1:1000 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Planimetria catastale lotto 1A Tav. 2/2AQ 1A D G IA 0759 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Fotosimulazioni - Via Stephenson - Largo BoccioniAQ 1A D S VI 0905 scala 1:1000 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Fasi costruttive - Galleria BoccioniAQ 1A D S VI 0907 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Planimetria sottoservizi provvisori e anticipazioni

sottoservizi definitivi - Galleria BoccioniAQ 1A D A BM1 1087 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Ripristino binari tranviari in largo Boccioni -

Andamento plano-altimetrico e posa armamento

FUNZIONALI ARCHITETTONICIAQ 1A D A MN 0375 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - direzione Ovest - Uscita di

sicurezza XX - PianteAQ 1A D A MN 0376 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - direzione Ovest - Uscita di

sicurezza XX - Sezioni

WBEAQ 1A D A MN 0377 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - direzione Est - Uscita di

sicurezza YY - PianteAQ 1A D A MN 0378 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - direzione Est - Uscita di

sicurezza YY - SezioniAQ 1A D A MN 0385 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Vasca di aggottamento - PianteAQ 1A D A MN 0386 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Vasca di aggottamento - SezioniAQ 1A D P FD 1125 scala varie Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Centro sportivo di Via Aldini - Planimetria di

individuazione dell’operaAQ 1A D P FD 1126 scala varie Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Centro sportivo di Via Aldini - Planimetria generale

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 8 – Bollettino Ufficiale

AQ 1A D P FD 1127 scala varie Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Centro sportivo di Via Aldini - Campo a 11 - Planimetria di progetto e dettagli costruttivi

AQ 1A D P FD 1128 scala varie Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Centro sportivo di Via Aldini - Campo a 11 - Dettagli costruttivi e elementi di pertinenza

AQ 1A D P FD 1129 scala varie Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Centro sportivo di Via Aldini - Campo a 5 - Planimetria di progetto e dettagli costruttivi

AQ 1A D P FD 1130 scala varie Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Centro sportivo di Via Aldini - Fabbricato A - Pianta e prospetti

AQ 1A D P FD 1131 scala varie Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Centro sportivo di Via Aldini - Fabbricato B - Pianta e prospetti

AQ 1A D P FD 1132 scala varie Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Centro sportivo di Via Aldini - Fabbricato C - Pianta e prospetti

AQ 1A D P FD 1133 scala varie Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Centro sportivo di Via Aldini - Fabbricato D - Pianta e prospetti

AQ 1A D P FD 1134 scala varie Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Centro sportivo di Via Aldini - Fabbricato E - Pianta e prospetti

AQ 1A D P FD 1135 scala varie Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Centro sportivo di Via Aldini - Planimetria dei materiali e dei percorsi interni

AQ 1A D P FD 1136 scala varie Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Centro sportivo di Via Aldini - Dettagli pavimentazioni, recinzioni ed aree esterne

VIABILITA’AQ 1A D S VI 1261 scala 1:5000 Strada Zara - Expo - Localizzazione del Progetto Lotti funzionali 1A - 1B - 2AQ 1A D S VI 1250 scala 1:2000 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Planimetria di inquadramento lotto funzionale 1AAQ 1A D S VI 1260 scala 1:2000 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Planimetria di inquadramento lotti funzionali

1A e 1BAQ 1A D S VI 1251 scala 1:5000 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Localizzazione del progetto lotto funzionale 1AAQ 1A D S VI 1253 scala 1:500 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Planimetria di progetto lotto 1A Tav.1/4AQ 1A D S VI 1254 scala 1:500 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Planimetria di progetto lotto 1A Tav.2/4AQ 1A D S VI 1255 scala 1:500 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Planimetria di progetto lotto 1A Tav.3/4AQ 1A D S VI 1256 scala 1:500 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Planimetria di progetto lotto 1A Tav.4/4AQ 1A D S VI 1185 scala 1:1000/100 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Profilo longitudinale Assi 1,2,3,E,PCAQ 1A D S VI 1186 scala 1:1000/100 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Profilo longitudinale Assi G,H,I,L,MAQ 1A D S VI 1096 scala 1:1000/100 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Profilo longitudinale Asse N - Galleria BoccioniAQ 1A D S VI 0896 scala 1:1000 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Planimetria delle sistemazioni superficiali in

Largo BoccioniAQ 1A D S VI 1167 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Sezioni trasversali Assi 1, 2AQ 1A D S VI 1168 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Sezioni trasversali Asse 3AQ 1A D S VI 1169 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Sezioni trasversali Asse EAQ 1A D S VI 1170 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Sezioni trasversali Asse GAQ 1A D S VI 1171 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Sezioni trasversali Asse HAQ 1A D S VI 1172 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Sezioni trasversali Asse IAQ 1A D S VI 1173 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Sezioni trasversali Asse LAQ 1A D S VI 1174 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Sezioni trasversali Asse MAQ 1A D S VI 1175 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Sezioni trasversali Asse N - Tavola 1/4AQ 1A D S VI 1176 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Sezioni trasversali Asse N - Tavola 2/4AQ 1A D S VI 1177 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Sezioni trasversali Asse N - Tavola 3/4AQ 1A D S VI 1178 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Sezioni trasversali Asse N - Tavola 4/4AQ 1A D S VI 1252 scala 1:100 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Sezioni tipologiche lotto 1AAQ 1A D S VI 1120 scala 1:1000 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Verifiche tracciato, velocità e visibilità - Assi E, LAQ 1A D S VI 1121 scala 1:1000 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Verifiche tracciato, velocità e visibilità - Asse N

SOTTOSERVIZIAQ 1A D S SS 0958 scala 1:500 Lotto 1-collegamento SS11-SS233 (Expo-Eritrea) - Drenaggi stradali e piano quotato - Lotto 1A - Tav. 1/3AQ 1A D S SS 0959 scala 1:500 Lotto 1-collegamento SS11-SS233 (Expo-Eritrea) - Drenaggi stradali e piano quotato - Lotto 1A - Tav. 2/3AQ 1A D S SS 0960 scala 1:500 Lotto 1-collegamento SS11-SS233 (Expo-Eritrea) - Drenaggi stradali e piano quotato - Lotto 1A - Tav. 3/3AQ 1A D S SS 1230 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Situazione sottoservizi esistenti - Lotto 1A - Tav. 1/8AQ 1A D S SS 1231 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Situazione sottoservizi esistenti - Lotto 1A - Tav. 2/8AQ 1A D S SS 1232 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Situazione sottoservizi esistenti - Lotto 1A - Tav. 3/8AQ 1A D S SS 1233 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Situazione sottoservizi esistenti - Lotto 1A - Tav. 4/8AQ 1A D S SS 1234 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Situazione sottoservizi esistenti - Lotto 1A - Tav. 5/8AQ 1A D S SS 1235 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Situazione sottoservizi esistenti - Lotto 1A - Tav. 6/8AQ 1A D S SS 1236 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Situazione sottoservizi esistenti - Lotto 1A - Tav. 7/8AQ 1A D S SS 1237 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Situazione sottoservizi esistenti - Lotto 1A - Tav. 8/8AQ 1A D S SS 1238 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Progetto spostamento sottoservizi - Lotto 1A -

Tav. 1/8AQ 1A D S SS 1239 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Progetto spostamento sottoservizi - Lotto 1A -

Tav. 2/8AQ 1A D S SS 1240 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Progetto spostamento sottoservizi - Lotto 1A -

Tav. 3/8AQ 1A D S SS 1241 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Progetto spostamento sottoservizi - Lotto 1A -

Tav. 4/8AQ 1A D S SS 1242 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Progetto spostamento sottoservizi - Lotto 1A -

Tav. 5/8AQ 1A D S SS 1243 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Progetto spostamento sottoservizi - Lotto 1A -

Tav. 6/8AQ 1A D S SS 1244 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Progetto spostamento sottoservizi - Lotto 1A -

Tav. 7/8AQ 1A D S SS 1245 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Progetto spostamento sottoservizi - Lotto 1A -

Tav. 8/8

Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

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OPERE A VERDEAQ 1A D S VE 1141 scala 1:500 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Spazi verdi pubblici - stato di conservazione

degli alberi esistenti lotto 1A - Tav 1/3AQ 1A D S VE 1142 scala 1:500 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Spazi verdi pubblici - stato di conservazione

degli alberi esistenti lotto 1A - Tav 2/3AQ 1A D S VE 1143 scala 1:500 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Spazi verdi pubblici - stato di conservazione

degli alberi esistenti lotto 1A - Tav 3/3AQ 1A D S VE 1145 scala 1:500 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Spazi verdi pubblici - Tavole degli interventi

sulle alberature esistenti lotto 1A - Tav 1/3AQ 1A D S VE 1146 scala 1:500 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Spazi verdi pubblici - Tavole degli interventi

sulle alberature esistenti lotto 1A - Tav 2/3AQ 1A D S VE 1147 scala 1:500 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Spazi verdi pubblici - Tavole degli interventi

sulle alberature esistenti lotto 1A - Tav 3/3AQ 1A D S VE 1148 scala 1:1000 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Spazi verdi pubblici - Planimetria generale lotto 1AAQ 1A D S VE 1151 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Spazi verdi pubblici - Planimetria di dettaglio

lotto 1A - Tav 1/6AQ 1A D S VE 1152 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Spazi verdi pubblici - Planimetria di dettaglio

lotto 1A - Tav 2/6AQ 1A D S VE 1153 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Spazi verdi pubblici - Planimetria di dettaglio

lotto 1A - Tav 3/6AQ 1A D S VE 1154 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Spazi verdi pubblici - Planimetria di dettaglio

lotto 1A - Tav 4/6AQ 1A D S VE 1155 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Spazi verdi pubblici - Planimetria di dettaglio

lotto 1A - Tav 5/6AQ 1A D S VE 1156 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Spazi verdi pubblici - Planimetria di dettaglio

lotto 1A - Tav 6/6

STRUTTUREAQ 1A D R 00 0853 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Tabella materiali e

prescrizioni generaliAQ 1A D R 00 0854 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Ponte parcheggio Stephenson - Tabella

materiali e prescrizioni generaliAQ 1A D R 00 0855 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Passerella ciclopedonale - Tabella materiali

e prescrizioni generaliAQ 1A D R GA 0857 scala 1:500 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Planimetria d’insiemeAQ 1A D R GA 0887 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Pianta paratie tav. 01AQ 1A D R GA 0888 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Pianta paratie tav. 02AQ 1A D R GA 0889 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Pianta paratie tav. 03AQ 1A D R GA 0908 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Sviluppata paratie tav. 01AQ 1A D R GA 0909 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Sviluppata paratie tav. 02AQ 1A D R GA 0910 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Sviluppata paratie tav. 03AQ 1A D R GA 0911 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Carpenteria ed armatura

pannelli paratie tipo 1AQ 1A D R GA 0912 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Carpenteria ed armatura

pannelli paratie tipo 2AQ 1A D R GA 0913 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Carpenteria ed armatura

pannelli paratie tipo 3AQ 1A D R GA 0914 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Carpenteria ed armatura

pannelli paratie tipo 4AQ 1A D R GA 0915 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Carpenteria ed armatura

pannelli paratie tipo 5AQ 1A D R GA 0916 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Carpenteria ed armatura

pannelli paratie tipo 6AQ 1A D R GA 0917 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Carpenteria ed armatura

pannelli paratie tipo 7AQ 1A D R GA 0918 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Carpenteria ed armatura

pannelli paratie tipo 8AQ 1A D R GA 0919 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Carpenteria ed armatura

pannelli paratie tipo 9AQ 1A D R GA 0920 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Carpenteria ed armatura

pannelli paratie tipo 10AQ 1A D R GA 0921 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Carpenteria ed armatura

pannelli paratie tipo 11AQ 1A D R GA 0922 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Carpenteria ed armatura

pannelli paratie tipo 12AQ 1A D R GA 0923 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Carpenteria ed armatura

pannelli paratie tipo 13AQ 1A D R GA 0924 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Carpenteria ed armatura

pannelli paratie tipo 14AQ 1A D R GA 0925 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Carpenteria ed armatura

pannelli paratie tipo 15AQ 1A D R GA 0926 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Carpenteria ed armatura

pannelli paratie tipo 16AQ 1A D R GA 0927 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Carpenteria ed armatura

pannelli paratie tipo 17AQ 1A D R GA 0928 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Dettaglio consolidamenti,

micropali ed interventi su paratia esistenteAQ 1A D R GA 0945 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Pianta Carpenteria fondazione tav. 01AQ 1A D R GA 0946 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 10 – Bollettino Ufficiale

galleria artificiale - Pianta Carpenteria fondazione tav. 02AQ 1A D R GA 0947 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Pianta Carpenteria fondazione tav. 03AQ 1A D R GA 0948 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Carpenteria soletta di copertura tav. 01AQ 1A D R GA 0949 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Carpenteria soletta di copertura tav. 02AQ 1A D R GA 0950 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Profilo longitudinale carpenteria tav. 01AQ 1A D R GA 0951 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Profilo longitudinale carpenteria tav. 02AQ 1A D R GA 0952 scala 1:200 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Profilo longitudinale pista ciclabile carpenteriaAQ 1A D R GA 0953 scala 1:100 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Sezioni trasversali tipologiche 1 e 2 carpenteria ed armaturaAQ 1A D R GA 0954 scala 1:100 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Sezioni trasversali tipologiche 3 e 4 carpenteria ed armaturaAQ 1A D R GA 0955 scala 1:100 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Sezioni trasversali tipologiche 5 e 6 carpenteria ed armaturaAQ 1A D R GA 0956 scala 1:100 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Sezioni trasversali tipologiche 7 e 8 carpenteria ed armaturaAQ 1A D R GA 0957 scala 1:100 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Sezioni trasversali tipologiche 9 e 10 carpenteria ed armaturaAQ 1A D R GA 0984 scala 1:100 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Sezioni trasversali tipologiche 11 e 12 carpenteria ed armaturaAQ 1A D R GA 0985 scala 1:100 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Sezioni trasversali tipologiche 13 e 14 carpenteria ed armaturaAQ 1A D R GA 0986 scala 1:100 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Sezioni trasversali tipologiche 15 e 16 carpenteria ed armaturaAQ 1A D R GA 0987 scala 1:100 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Sezioni trasversali tipologiche 17 e 18 carpenteria ed armaturaAQ 1A D R GA 0988 scala 1:100 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Sezione trasversale tipologica C1 e muri carpenteria ed armaturaAQ 1A D R MN 1000 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Vasca di aggottamento - piante carpenteriaAQ 1A D R MN 1001 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Vasca di aggottamento - sezioni carpenteriaAQ 1A D R MN 1005 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Uscita di sicurezza XX direzione Ovest – piante carpenteriaAQ 1A D R MN 1006 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Uscita di sicurezza XX direzione Ovest – sezioni carpenteriaAQ 1A D R MN 1008 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Uscita di sicurezza YY Direzione Est – piante carpenteriaAQ 1A D R MN 1009 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di imbocco e

galleria artificiale - Uscita di sicurezza YY Direzione Est – sezioni carpenteriaAQ 1A D R MN 1013 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di adeguamento

sottopasso esistente - Ponte parcheggio Stephenson – carpenteria impalcato piante e sezioniAQ 1A D R MN 1014 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Opere di adeguamento

sottopasso esistente - Ponte parcheggio Stephenson – carpenteria spalle muri intermediAQ 1A D R MN 1020 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Passerella ciclopedonale

- carpenteria impalcato piante e sezioniAQ 1A D R MN 1022 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Passerella ciclopedonale

- carpenteria e armatura spalle

IMPIANTIAQ 1A D I IM 0628 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Vasca di aggottamento galleria Boccioni -

Lay-out impianti meccanici ed elettrici - PianteAQ 1A D I IM 0629 scala 1:50 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Vasca di aggottamento galleria Boccioni -

Lay-out impianti meccanici ed elettrici - SezioniAQ 1A D I IE 0630 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Vasca di aggottamento galleria Boccioni -

Schema elettrico quadro pompeAQ 1A D I IE 1123 scala 1:50/100 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Galleria Boccioni - Lay-out impianti elettrici

cunicolo sottoservizi e uscite di sicurezzaAQ 1A D I IM 1229 scala 1:20 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Cameretta di avampozzo Via Fabrizi per

irrigazione campo sportivo e aree verdi

ALLEGATIAQ 1A D P OO 1105 Lotto 1 - Collegamento SS11 - SS233 (Expo - Eritrea) - Allegati

D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta regionale

Presidenza

Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

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Circolare regionale 29 gennaio 2013 - n. 5Direzione centrale Affari istituzionali e legislativo - Modalità di attuazione degli adempimenti privacy in Regione Lombardia

Premessa :Il contenuto della circolare fa riferimento al rispetto dei diversi

adempimenti previsti in materia di privacy e allo stato di attua-zione degli stessi anche e soprattutto alle misure di sicurezza adottate da Regione Lombardia al fine di garantire il rispetto e la protezione dei dati personali contenuti negli atti e documenti non solo elettronici.

Vengono certificati tutti gli adempimenti messi in atto da Re-gione nel corso di questi ultimi anni e tali indicazioni potranno fornire delle risposte ai diversi quesiti che potranno emergere all’interno delle singole Direzioni e dell’intero sistema regio-nale sull’applicazione della materia anche in funzione del nuovo contesto normativo e dello scenario europeo che si sta prefigurando.

La circolare è strutturata e composta da 11 articoli. Ogni arti-colo prevede un accenno sintetico alla normativa di riferimento, per focalizzare in modo ottimale il relativo adempimento conse-guente; vengono evidenziati alcuni punti in grassetto e alcuni sotto punti con le conseguenti risposte al fine di fornire a tutti i soggetti coinvolti che intervengono nel processo una risposta immediata.

Lo scopo finale di questo atto è quello di fornire tutte le infor-mazioni necessarie per la formalizzazione di tutti gli atti e docu-menti che hanno attinenza con la protezione dei dati personali e il rispetto di tutti gli adempimenti privacy; tutti i soggetti che interverranno nel processo dovranno pertanto tenere conto di tutte le indicazioni, regole, principi che sono declinati nella pre-sente circolare.

INDICE 1. Inquadramento normativo2. Documento programmatico di sicurezza3. Organizzazione aziendale e architettura privacy4. Nomine responsabili esterni e clausole privacy5. Amministratori di Sistema6. Videosorveglianza7. Accesso atti e gestione atti e documenti amministrativi8. Trattamento dati sensibili e giudiziari9. Adempimenti vari e Linee Guida Garante10. Misure di sicurezza e analisi rischi su strumenti elettronici11. Verifiche adempimenti SIREG e attività formativa

1. Inquadramento normativoIl d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 «Codice in materia di prote-zione dei dati personali»Il Codice Privacy ha subito di recente alcune modifiche nor-

mative che si possono sostanzialmente ricondurre a due ele-menti principali :

•Il d.l. 9 febbraio 2012 n. 5 convertito dalla legge 4 aprile 2012 n. 35 ha tra l’altro modificato alcune disposizioni del Codice privacy sopprimendo l’obbligo di redazione del Documento programmatico di sicurezza (DPS)

•Il d.l. 201/2011 (Decreto Monti) all’art.40 comma 2 pre-vede di cassare il riferimento alle persone giuridiche,enti e associazioni all’interno del d.lgs.196/2003, lasciando intendere che per dato personale si deve intendere uni-camente il complesso di informazioni relative solo ed esclusivamente alle persone fisiche e non più alle perso-ne giuridiche.

Questa evoluzione normativa deve essere valutata con atten-zione soprattutto in considerazione del fatto che nel 2014 en-trerà in vigore il nuovo Regolamento dell’Unione Europea sulla protezione dei dati personali che risulterà immediatamente ap-plicabile in tutti gli Stati Membri (Italia compresa).

2. Documento Programmatico di Sicurezza2.A) La posizione di Regione Lombardia rispetto a tale adempimento e alle recenti evoluzioni normative1. Regione Lombardia intende mantenere la formalizzazione

del Documento Programmatico di Sicurezza nonostante la recente norma di legge, in quanto tutte le misure di sicu-rezza previste dal Codice e gli adempimenti conseguenti restano in vigore (autenticazione informatica, credenziali autenticazione, aggiornamento incaricati gestione stru-menti elettronici aggiornamento trattamenti cartacei ed elettronici)

2. Il Trattamento dei dati viene considerato attività pericolosa (art.15 Codice) ed il danno cagionato ad altri per l’even-tuale trattamento illecito dei dati comporta l’obbligo di ri-sarcimento ai sensi del C.C.

3. Sicuramente l’entrata in vigore del nuovo Regolamento UE determinerà dei livelli di attenzione maggiori sul trattamen-to dati e misure di sicurezza ancora più stringenti di quelle attualmente previste nel Codice Privacy.

2.B) Indicazioni sulla tutela delle persone fisiche e giuridi-che e rispetto ai trattamenti presenti all’interno del DPS1. Nell’elenco dei trattamenti dovranno essere cassati quelli

relativi solo ed esclusivamente alle persone giuridiche enti ed associazioni .

2. I trattamenti che comprendono persone giuridiche e fisi-che dovranno essere monitorati e mantenuti in quanto ri-sultano presenti dati relativi a persone fisiche.

3. Nei casi in cui vi sia un puro riferimento al legale rappre-sentate dell’ente/associazione, la banca dati dovrà essere cassata in quanto il riferimento e’ da associarsi unicamen-te alla PG, ente, associazione.

3. Organizzazione aziendale e architettura privacy in RL3.A) L’organizzazione aziendale di RL relativamente alle fi-gure di titolare,responsabile ed incaricatiCon Provvedimento organizzativo del maggio 2010 allegato

D.2) «Determinazioni regionali in materia di trattamento dei dati» la Giunta regionale ha confermato il precedente provvedimen-to del 2005 prevedendo che RESPONSABILI del trattamento dei dati siano tutti i Direttori Centrali e Generali ciascuno per i com-piti e le istruzioni loro impartiti.

Con il medesimo provvedimento organizzativo si conferma che è demandato al Privacy Officer istituito con provvedimento organizzativo del 2008, il compito di coordinare a livello regiona-le tutti gli adempimenti previsti dalla materia e di fornire suppor-to a tutte le Direzioni oltre a mantenere i contatti con gli uffici del Garante.

Con decreto del SG n. 6805 del luglio 2010 sono stati indicati in modi puntuale i compiti e le istruzioni dei Direttori Centrali e Generali.

3.B) Il decreto del SG n. 6805/2010 e le novità introdotte.Il decreto del SG 6805/2010 ha previsto che i Direttori in qua-

lità di responsabili del trattamento dei dati possano delegare alcuni compiti ai dirigenti che trattano dati sensibili e giudiziari solo ed esclusivamente per tale tipologia di dati e allo stesso Direttore resta il controllo sugli stessi dirigenti delegati

3.C) La delega e la responsabilità.La responsabilità non è mai delegabile da parte dei Direttori

ad altri soggetti cosi come previsto dall’art.29 del d.lgs.196/2003; potrà essere delegata da parte del Direttore solo una parte dei compiti ed istruzioni allo stesso affidati ma non la responsabilità che resta in capo allo stesso soggetto.

3.D) Gli incaricati in Regione Lombardia e la loro nominaIn Regione Lombardia e’ stato adottato un modello funzionale

e pertanto tutti i dipendenti risultano incaricati, cosi come pre-visto con decreto del SG 7686/ 2006 all’interno del quale sono previsti e indicati i compiti e le istruzioni per tutti gli incaricati. Non e’ stata prevista una nomina per iscritto con accettazione per ogni singolo incaricato ma lo stesso è automaticamente no-minato in base alla scheda competenza attribuitagli a seconda della qualifica che lo stesso riveste all’interno dell’azienda.

Resta inteso che i dirigenti delegati che trattano dati sensibili e giudiziari, hanno tra i compiti e istruzioni loro impartite, la possi-bilità di nominare gli incaricati che trattano tali tipologie di dati e tale nomina viene formalizzata per iscritto dallo stesso dirigen-te con i trattamenti di competenza.

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 12 – Bollettino Ufficiale

3.E) I referenti privacyIl Codice Privacy non prevede la figura del referente privacy.

Per comodità di carattere organizzativo e al fine di adempiere in modo omogeneo ai diversi adempimenti, ogni Direttore ha individuato uno o più referenti privacy all’interno della propria Direzione. I referenti fungono da collante tra la Direzione ed il Pri-vacy Officer per garantire il rispetto dei diversi adempimenti e dare una risposta celere e concreta a tutti i quesiti che possono emergere all’interno della singola Direzione. Un elenco aggior-nato dei referenti privacy è presente sul portale sotto la sezione privacy.

4. Nomine responsabili esterni e clausole privacy4. A) La nomina del responsabile esterno e le relative modalità

I responsabili esterni cosi come previsto dal provvedimento or-ganizzativo del 2010 sono i concessionari, gli enti strumentali e i contraenti che vengono nominati dal titolare del trattamento (la Giunta Regionale). La nomina dei soggetti esterni viene prevista all’interno dello stesso contratto, convenzione ed incarico con apposita clausola che definisce i compiti e le istruzioni previste per i soggetti esterni. La clausola privacy standard da utilizzare e’ presente sul portale sotto la sezione privacy ( Modulistica).

4. B) La posizione del titolare in caso di nomina del sogget-to esterno

Il titolare NON DEVE mai disinteressarsi dell’incarico affidato all’esterno ritenendo di essersi liberato di ogni responsabilità in quanto non gestisce direttamente tale incarico e i dati stessi.

Il titolare DEVE mantenere un potere di controllo nei confronti del responsabile esterno e DEVE ricevere dallo stesso responsa-bile esterno una relazione con cadenza almeno annuale sull’at-tività svolta al fine di monitorarlo in modo efficace.

5. Amministratori di Sistema5.A) Cosa sono gli amministratori di sistema e che tipo di provvedimento esiste a tale riguardo

Il Garante con proprio provvedimento del 27 novembre 2008 ha prescritto una serie di misure ed accorgimenti a tutti i titolari dei trattamenti effettuati con strumenti elettronici relativamente alle attribuzioni delle funzioni di amministratore di sistema. Regio-ne Lombardia ha provveduto ad approvare entro la scadenza del 30 giugno 2009 un documento tecnico che riassume sinte-ticamente un elenco delle misure organizzative e tecniche per rispettare il provvedimento del Garante.

Viene redatto annualmente un documento con un elenco aggiornato degli amministratori di sistema e la nomina degli stessi con l’elenco dei trattamenti di competenza.

Gli amministratori di sistema pur non essendo inquadrati all’interno del d.lgs.196/2003, si possono individuare in ambito informatico come figure professionali finalizzate alla gestione e manutenzione di un impianto di elaborazione, amministratori di basi di dati, amministratori di reti e apparati di sicurezza e di si-stemi software complessi, abilitazione e rilascio password e orga-nizzazione di flussi di reti .

5.B) La nomina degli amministratori di sistemaGli Amministratori di Sistema (ADS) vengono nominati da cia-

scun Direttore in base ad una valutazione delle caratteristiche soggettive (esperienza, capacità ed affidabilità del soggetto) e le designazioni sono individuali e vengono formalizzate con ap-posito atto scritto di nomina in cui vengono esplicitati i compiti degli stessi e le attività di competenza ed i relativi trattamenti.

5.C) Le verifiche sull’operato degli Amministratori di SistemaCosi come previsto dal punto 4.4 del provvedimento del Ga-

rante, gli ADS sono soggetti ad un verifica almeno annuale da parte dei titolari. I Direttori in qualità di responsabili ( hanno rice-vuto dal titolare tale compito) provvedono alla verifica annuale dei propri amministratori di sistema e tale verifica è finalizzata ad accertare la rispondenza delle misure organizzative tecniche e di sicurezza. La verifica viene formalizzata con apposito docu-mento che viene allegato annualmente al DPS.

5.D) I casi di nomina ad Amministratore di sistema soggetti a forme particolari di pubblicitàSe l’attività dell’Amministratore di Sistema si riferisce a servizi o

sistemi che consentono io trattamento di informazioni dei lavo-ratori e dipendenti aziendali, i titolari in qualità di datori di lavori sono tenuti a rendere conoscibile la loro identità tramite forme di pubblicità quale un informativa o tramite l’intranet aziendale.

Regione Lombardia ha pubblicato sull’intranet aziendale le nomine degli ADS che svolgono tale attività rispettando le pre-scrizioni dettate dal Garante (nomine relative alla piattaforma SIOP con dati ed informazioni sui lavoratori dipendenti).

5.E) Nomina di incaricati nell’ambito dell’attività dell’ADSAl fine di monitorare in modo più efficace l’attività svolta

dall’ADS, alcune Direzioni nella persona del Direttore, hanno provveduto a nominare per iscritto gli incaricati quali soggetti abilitati e autorizzati all’utilizzo dei data-base contenenti dati sensibili e giudiziari in capo all’amministratore di sistema.

Tale procedura non è stata seguita da tutte le Direzioni al momento.

6. Videosorveglianza6.A) Il concetto di dato personale rispetto al trattamento mediante l’uso di telecamere.

Per dato personale si intende qualsiasi informazione (nome cognome numero telefono codice fiscale fotografia e immagi-ne e impronta digitale) che renda identificabile quella persona fisica e pertanto anche la ripresa mediante l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza.

6.B) Il provvedimento del Garante relativo alla videosorveglianza

Il Garante con proprio provvedimento dell’8 aprile 2010 ha previsto e perfezionato alcune regole e principi previsti nel pre-cedente provvedimento del 2004. Il provvedimento prescrive una serie di adempimenti a carico dei soggetti pubblici tra cui si evidenzia un’implementazione del sistema sanzionatorio e alcu-ne novità relative alla verifica preliminare da parte del Garante.

6.C) Il documento approvato da Regione Lombardia per tu-telare il trattamento dei dati mediante utilizzo di telecamereRegione ha approvato tramite decreto nel 2102 una policy

aziendale per la gestione e il trattamento di dati personali me-diante sistemi di videosorveglianza. Tale documento integra il precedente del 2011 e si riferisce a tutte le sedi regionali e Pa-lazzo Lombardia.

Il documento prevede e stabilisce i tempi di conservazione delle immagini e i soggetti incaricati dalle ditte di vigilanza che possono avere accesso alle immagini per la semplice visione o estrazione copia.

6.D) L’informativa rivolta al cittadino e al dipendente stesso di RL sulla presenza delle telecamereRegione ha provveduto a posizionare in tutti i punti strategi-

ci in cui sono stati posizionati i sistemi di videosorveglianza le idonee informative visibili anche in orario notturno con tutte le informazioni relative al titolare, i soggetti responsabili e le finalità relative alla ripresa delle immagini.

E’ stata predisposta idonea informativa a tutti gli utenti abitua-li e occasionali che hanno accesso alle sedi regionali sia per quanto concerne la registrazione dei dati che per la ripresa del-le immagini.

7. Accesso atti e gestione atti e documenti amministrativiLa disciplina dell’accesso agli atti definita normativamente

dalla legge 241/1990 e dalla l.r. 1/2012, si deve conciliare con il rispetto della protezione dei dati personali nell’ottica del con-temperamento degli interessi cosi come previsto dagli art.59 e 60 del Codice Privacy.

7A) La disciplina dell’accesso agli atti in RL rispetto alla tu-tela della privacyLe richieste di accesso agli atti seguono le modalità e le pro-

cedure previste dalle norme e dalle altre disposizioni di legge del settore e valgono a tal proposito le regole previste per i pro-cedimenti a istanza di parte tra cui rientra l’accesso agli atti do-ve sono definiti i soggetti responsabili, le tempistiche e la norma-tiva di riferimento.

Il contemperamento dei due interessi deve essere valutato nell’ottica di dare sempre la massima trasparenza a tutti i do-cumenti e atti amministrativi anche se contenenti dati sensibili e giudiziari oltre a quelli personali, rispettando i principi del Co-dice Privacy di necessità, pertinenza , proporzionalità e non ec-cedenza di cui si dovrà tenere conto in ogni singola richiesta di accesso .

Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

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7. B) La definizione da parte di RL di procedure specifiche in alcune casistiche di accesso atti

1. Procedure concorsuali : E’ stato definito un percorso che pre-vede il rilascio a tutti i candidati di un codice alfanumerico che consente di verificare in forma anonima le prove interme-die garantendo il contemperamento dei due interessi in modi efficace , fermo restando che gli esiti finali vengono pubblica-ti con i dati personali dei soggetti idonei, cosi come previsto dalla legge.

2. Accesso atti da parte dei consiglieri regionali : Si è stabilito nel rispetto dello Statuto regionale e del mandato che riveste lo stesso consigliere di rilasciare copia di tutta la documen-tazione che lo stesso richiede sempre nel rispetto del segreto d’ufficio.La richiesta viene evasa con tutti i dati personali tranne even-tuali dati sensibili/giudiziari che in prima istanza vengono oscurati nel rispetto dei principi di necessità e proporzionalità della richiesta e dell’attività istruttoria svolta dallo stesso consi-gliere. Solo in seconda istanza, laddove la prima richiesta non fosse sufficiente ad ottenere il risultato preventivato, verrebbe-ro forniti allo stesso tutti i dati compresi quelli sensibili-giudiziari. Il percorso e le modalità di tali richieste sono state cristallizzate in apposito documento condiviso in CODIGEC da tutti i diret-tori nel 2010.

3. Protocollo Guardia di Finanza : Considerato l’elevato numero di richieste di accesso da parte delle GDF nell’ambito del po-tere ispettivo e di controllo, e’ stato formalizzato e sottoscritto un protocollo che stabilisce regole e tempistiche per l’acces-so agli atti soprattutto per la parte relativa ai dati e documenti di carattere sanitario. Anche seguendo le indicazioni e i sug-gerimenti forniti dal Garante, si prevede che le richieste della GDF debbano essere formalizzate per iscritto e debbano esse-re circostanziate nel tempo .

8. Trattamento dati sensibili e giudiziari8.A) Le modalità con cui i soggetti pubblici possono tratta-re i dati sensibili e giudiziari

I soggetti pubblici possono trattare i dati sensibili e giudiziari solo ed esclusivamente in presenza di apposita disposizione di legge che preveda i tipi di dati, le operazioni eseguibili e le fina-lità di rilevante interesse pubblico . Laddove la legge preveda solo la finalità ma non i tipi di dati e le operazioni eseguibili il trattamento può essere effettuato solo in presenza di un atto di natura regolamentare.

8.B) Il regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari in Regione Lombardia

Nel 2006 è stato approvato il Regolamento della Giunta Re-gionale per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari. Il nuovo Regolamento Regionale (N. 3 del 24 dicembre 2012) che abro-ga e sostituisce integralmente il regolamento del 2006, e’ stato approvato in Giunta con deliberazione n.  4511 del 19 dicem-bre 2012 e troverà immediata applicazione per la Giunta regio-nale, le aziende sanitarie, gli enti dipendenti, vigilati e controllati.

8.C) Il Regolamento e la sua composizione.Il regolamento e’ composto di due allegati:

− L’allegato A) che fa riferimento a tutte le schede di com-petenza della Giunta, degli entri vigilati e controllati da Regione

− L’allegato B) che fa riferimento a tutte le schede di com-petenza delle ASL, Aziende ospedaliere e Istituti di Ricerca a Carattere scientifico

Le schede contengono una serie di informazioni che partono dalla normativa di riferimento(comunitaria, statale o regionale) le finalità di rilevante interesse pubblico, i tipi di dati e le relative operazioni eseguibili e le modalità del flusso.

8.D) L’approvazione del Regolamento regionale per gli enti dipendenti, vigilati, controllati e le Aziende sanitarie e ospedaliere

La Giunta regionale provvede ad approvare il regolamento in quanto gli altri enti non hanno potestà regolamentare e sarà pertanto la Giunta l’organo deputato a tale adempimento. Cia-scun ente provvederà a seguito di approvazione definitiva del regolamento a darne opportuna conoscenza e informazione all’interno dell’ente/ azienda con apposita circolare interna.

8.E) Le conseguenze in caso di trattamento effettuato in dif-formità a quanto previsto nelle schede del regolamento e le responsabilità

I trattamenti devono avvenire secondo quanto esplicitato nelle singole schede; laddove il trattamento dei dati sensibili/giudiziari non avvenisse secondo quanto indicato nella scheda si avrebbe un trattamento illecito dei dati cosi come previsto dall’art.167 del codice privacy con applicazione di sanzioni a carico del titolare e del responsabile del trattamento dei dati ma a cascata ricadrebbero pure sugli incaricati laddove si ap-purasse la responsabilità dello stesso.

9. Adempimenti vari e Linee Guida Garante9.A) InformativeLa modulistica utilizzata da Regione per tutelare i diritti della persona fisica

Sotto la sezione privacy dello Spazio Intranet è possibile recu-perare la modulistica che può essere utilizzata per tutte le casi-stiche in cui sia necessario inserire l’informativa. Il modello di in-formativa potrà essere finalizzato al singolo trattamento ed esiste anche un modello standard da utilizzare per i bandi .

9.B) Linee Guida utilizzo posta elettronica ed internet (provvedimento del Garante del 2007).

La policy aziendale di RL che definisce le modalità di utilizzo di internet e della posta elettronica

Si tratta del nuovo decreto» Approvazione documento indirizzi per i servizi infotelematici» del 31 ottobre 2102 e presente sotto lo spazio intranet. La policy aziendale fornisce al dipendente tutti gli strumenti necessari per trattare in modo corretto e lecito gli strumenti elettronici ed inoltre fornisce allo stesso incaricato le regole per l’utilizzo di internet e della posta elettronica seguen-do le indicazioni date dalle Linee Guida del Garante.

9.C) L’utilizzo di internet e della posta elettronica da parte del dipendente e le regole che esistono a tale riguardo

Esistono dei limiti sull’utilizzo della posta elettronica ed inter-net da parte del dipendente; tali regole sono inserite all’interno della policy e sono state appositamente definite in via prelimi-nare rispettando lo Statuto dei lavoratori. Nel documento sono presenti in modo chiaro le regole, i principi da seguire che sono state condivisi con il Privacy Officer.

9.D) Linee Guida pubblicazione in materia di trattamento di dati personali presenti in atti e documenti amministrati-vi per finalità di pubblicazione e diffusione sul web (Prov-vedimento del Garante del marzo 2011)La posizione di Regione rispetto a quanto previsto dalle Linee Guida del Garante 

Dalle verifiche effettuate, Regione risulta essere in linea con quanto indicato nelle Linee guida e risulta allineata con le mo-dalità di pubblicazione e diffusione sul web relativamente ai dati presenti negli atti e documenti amministrativi.

Regione, cosi come indicato nelle Linee Guida sta facendo le verifiche presso tutte le Direzioni al fine di pubblicare eventuali dati aggiuntivi rispetto a quelli previsti dalla norme di riferimento. Gli eventuali dati aggiuntivi da pubblicare saranno contenuti in un documento da inserire nel Programma Triennale di traspa-renza da inviare a DIGIT PA.

9.E) Linee guida trattamento dati personali per finalità di pubblicazione diffusione sul web dedicato alla salute. Prov-vedimento del Garante del gennaio 2012.

Il provvedimento del GaranteLe linee guida sono rivolte a tutti i gestori di siti web dedicati

alla salute con particolare riferimento a blog e forum, social net-work e portali con informazioni di carattere sanitario. I gestori di tali siti dovranno pertanto attenersi a una serie di adempimen-ti previsti online con la definizione di un informativa specifica e molto dettagliata con la peculiarità che dovrà essere presente un avvertenza sul rischio.

Il paziente che fornisce i propri dati personali considerata la delicatezza degli stessi, dovrà essere avvisato con specifica in-formativa su tale possibile rischio e sulla possibilità di mantenere l’anonimato.

9.F) Altre Linee Guida del GaranteLe linee Guida sui referti online e quelle sugli studi osserva-

zionali che presentano peculiarità in ambito sanitario con un implementazione dell’attività di digitalizzazione dei soggetti pubblici.

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– 14 – Bollettino Ufficiale

10. Misure di sicurezza e analisi dei rischi relative a strumenti elettronici

10.A) Le misure di sicurezza previste dalla normativa a tu-tela della protezione dei dati che ogni soggetto pubblico deve prevedere.

I titolari dei trattamenti sono tenuti nel rispetto degli art. 3, 31 e 33 del Codice privacy ad adottare tutte le misure di sicurezza a tutela della protezione dei dati contenuti in strumenti elettronici.

Nonostante il venire meno dell’obbligo di redazione del DPS, i titolari dei trattamenti sono tenuti a garantire e prevedere le mi-sure di sicurezza in quanto gli articoli restano tutti in vigore ecce-zione fatta per l’art.34 ( redazione del DPS).

Regione continua a redigere il DPS e nel software apposita-mente dedicato alla gestione informatizzata del DPS sono pre-senti le sezioni relative alle misure di sicurezza e analisi dei rischi.

Per questa parte esiste un’analisi dei rischi in cui vengono mo-nitorati tutti gli asset aziendali ( software e hardware) e per cia-scuno di essi viene calcolato il grado di rischio e la contromisura per evitare il verificarsi del danno.

10.B) Le misure di sicurezza e l’analisi dei rischi presenti in altri documenti formalizzati da Regione

Oltre ad essere cristallizzate nel DPS, tali informazioni sono presenti all’interno del Piano di Disaster Recovery e nel relativo studio di fattibilità . Tali documenti devono essere presentati da tutti i soggetti pubblici a DIGIT PA al fine di dare atto del piano di emergenza che deve garantire e assicurare la continuità delle operazioni indispensabili.

10.C) Chi deve garantire tale attivitàLispa deve garantire tale processo in condivisone con gli or-

gani della Giunta Regionale titolare del trattamento.10.D) Le garanzie previste da Regione al momento della rottamazione dei pc e le conseguenti misure di sicurezza adottate al riguardo

Seguendo le indicazioni date dal Garante nel provvedimento del 2008 relativo alla dismissione degli apparecchi elettronici , Regione ha previsto una serie di misure al riguardo con la defini-zione di un protocollo con la ditta SERCO incaricata dell’appal-to per tale attività di rottamazione.

10.E) Il protocollo sulla dismissione degli apparecchi elettronici

Il protocollo definisce nell’ambito del processo già enuclea-to in parte nel decreto sugli indirizzi infotelematici, alcuni aspet-ti relativi alla cancellazione dei dati dal pc al momento della rottamazione.

Il protocollo riprende tutte le modalità di dismissione e preve-de delle tempistiche sul controllo di tale attività da parte della UO ICT Sistemi Informativi. Regione provvederà ad un controllo a campione sull’attività svolta da Serco e ne darà atto in appo-sito verbale redatto annualmente al fine di formalizzare l’intera attività.

11.Verifiche adempimenti SIREG e attività formativa11.A) Le verifiche e i controlli attivati da RL nei confronti del SIREG rispetto agli adempimenti privacy

Nel corso del 2010 e del 2011 sono state attivate da parte del Privacy Officer in condivisione con la DC OPPSI ( UO ICT Siste-mi Informativi) una serie di controlli e verifiche sul rispetto degli adempimenti privacy da parte degli enti del sistema regionale. Il percorso di Audit è stato formalizzato in una scheda validata dal SG ed inviata a tutti i direttori del SIREG per una condiviso-ne. Nella scheda erano evidenziati tutti gli adempimenti privacy oggetto di attenzione e verifica da parte di Regione nell’attività di Audit.

L’attività di Audit effettuata nel corso del 2010 risulta formaliz-zata in un report per ogni ente e società ed ha avuto un seguito nel 2011 con un’attività di follow-up finalizzata ad una verifica dell’adeguamento dei diversi adempimenti.

11.B) L’ attività formativa in tema privacy in Regione Lombardia

In Regione nel corso del 2012 e’ stata effettuata un’attività di formazione e aggiornamento sulla privacy in modo molto ca-pillare ed è stata rivolta alle ALER lombarde e a tutte le ASL e Aziende Ospedaliere e IRCCS con dei moduli realizzati dal Priva-cy Officer e da LISPA per la parte relativa al SISS.

La formazione in tema privacy è rivolta a tutti i dipendenti re-gionali con particolare attenzione verso i neo assunti e verso

coloro che cambiano mansione cosi come viene evidenziato nell’apposita sezione del DPS.

Nel corso dell’anno 2012 è iniziata pure un’attività formati-va sulla privacy all’interno di moduli a più ampio raggio come quello sulla gestione degli archivi definita all’interno di apposi-to documento che definisce le regole sulla gestione degli atti e documenti negli archivi con riferimento al trattamento dei dati.

II dirigente della u.o. giuridico, segreteria di giunta e privacy officer

Marco Pilloni

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D.s.g.r. 30 gennaio 2013 - n. 579Direzione centrale Programmazione integrata - “Bilancio finanziario gestionale per l’esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015 - Riassegnazione capitoli”

IL SEGRETARIO GENERALEVisto l’articolo 57 dello Statuto;Visto il decreto legislativo 28 marzo 2000, n. 76;Visto il d.lgs.118/2011 «Disposizioni in materia di armonizzazio-

ne dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali ed i loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della l. 42/2009»;

Richiamato, in particolare, l’art. 36 «Sperimentazione» del sud-detto decreto legislativo;

Visto il d.p.c.m. del 28 dicembre 2011 «Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118»;

Vista la legge regionale 31 marzo 1978, n. 34 e successive mo-dificazioni e integrazioni;

Vista la legge regionale del 19 dicembre 2012, n. 19 «Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e bilancio plurienna-le 2013/2015 a legislazione vigente»;

Vista la d.g.r. del 19 dicembre 2012, n. 4518 «Documento tec-nico di accompagnamento al «Bilancio di previsione per l’eser-cizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015 a legisla-zione vigente» - riclassificazione in parallelo per U.P.B. - piano di alienazione e valorizzazione degli immobili - programmi annuali di attività degli enti, aziende dipendenti e società in house»;

Richiamati l’VIII provvedimento organizzativo 2012 di cui alla d.g.r. n. 4590 del 28 dicembre 2012 e il decreto n. 12650 del 28 di-cembre 2012 con i quali rispettivamente:

− è stata istituita la Struttura Ufficio Elettorale alle dirette di-pendenze del Direttore centrale della D.c. Affari Istituzionali e Legislativo;

− è stata approvata la relativa declaratoria delle competen-ze ed aree di attività.

Visto il decreto n. 12497 del 21 dicembre 2012 «Bilancio fi-nanziario gestionale per l’esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015» a firma del Segretario generale che provvede alla assegnazione dei capitoli di bilancio, individuati nell’ambito di ciascun macroaggregato di spesa e categoria di entrata, alle Direzioni generali e centrali di riferimento;

Preso atto della necessità, alla luce delle modifiche organizza-tive di cui al sopracitato VIII provvedimento organizzativo 2012, di rivedere l’attribuzione delle risorse finanziare destinate alle spese elettorali assegnandole alla competente struttura Ufficio Elettorale;

Valutato in particolare di riassegnare il capitolo relativo alle risorse destinate alla gestione dei sistemi informativi per le con-sultazioni elettorali alla competente U.o. Sistemi informativi e ICT della D.c. Organizzazione, Personale, Patrimonio e Sistema informativo

DECRETAper quanto in premessa:1. di riassegnare i capitoli relativi alle spese elettorali così co-

me indicato nell’allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.

Il segretario generaleNicolamaria Sanese

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Bollettino Ufficiale – 16 –

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ALLEGATO A

RIATTRIBUZIONE DI CAPITOLI DALLA DC PROGRAMMAZIONE INTEGRATA ALLE DC ORGANIZZAZIONE, PERSONALE, PATRIMONIO E SISTEMI INFORMATIVI E AFFARI ISTITUZIONALI E LEGISLATIVO

Spese correnti

DIREZIONE DI PROVENIENZA

DIREZIONE DI DESTINAZIONE Cod Missione Missione Cod. Progr. Programma Macroaggregato Risorsa Numero

capitolo Descrizione capitolo

AD AC 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo

7 Elezioni e consultazionpopolari - anagrafe e stato civile

Acquisto di beni e servizi - 1.03

RISORSE AUTONOME

008352 GESTIONE ED IMP’LEMENTAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI

AD AA 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo

7 Elezioni e consultazionpopolari - anagrafe e stato civile

Acquisto di beni e servizi 1.03

RISORSE AUTONOME

008353 ACQUISTO BENI E SERVIZI PER LE CONSULTAZIONI ELETTORALI

AD AA 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo

7 Elezioni e consultazionpopolari - anagrafe e stato civile

Trasferimenti correnti 1.04

RISORSE AUTONOME

008354 RIMBORSO SPESE ELETTORALI SOSTENUTE DAI COMUNI

AD AA 1 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo

7 Elezioni e consultazionpopolari - anagrafe e stato civile

Trasferimenti correnti 1.04

RISORSE AUTONOME

008355 RIMBORSO SPESE ELETTORALI SOSTENUTE DAI MINISTERI E PREFETTURE

Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

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D.d.s. 30 gennaio 2013 - n. 599Direzione centrale Programmazione integrata - Accordo di programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo - Bando “Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione” (decreto n.  7125 del 3 agosto 2012 e successive modifiche e integrazioni): approvazione del terzo elenco dei soggetti beneficiari ammessi all’agevolazione finanziaria e del terzo elenco dei soggetti non ammessi all’agevolazione finanziaria e chiusura dei termini per la presentazione delle domande per i voucher A e D nelle province di Milano, Bergamo, Brescia, Lecco, Mantova, Monza e Sondrio e per la linea di intervento misura E

IL DIRETTORE DELLA FUNZIONE SPECIALISTICA UNIVERSITA’ E RICERCA

Richiamati:

•la d.g.r. n. 3808 del 25 luglio 2012 «Accordo di programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo – Asse I: bando «Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione» con la qua-le è stata approvata l’adesione di Regione Lombardia al bando «Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione»;

•il decreto n. 7125 del 3 agosto 2012 con cui è stato appro-vato il bando «Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione» per l’assegnazione di vou-cher/contributi alle micro, piccole e medie imprese lom-barde specificando che l’iniziativa si articola nelle cinque linee di intervento si seguito indicate:

− Voucher A - rilevazione della domanda di innovazione, sviluppo dell’offerta di conoscenza;

− Voucher B - E-security, sicurezza informatica; − Voucher C - supporto alla partecipazione a bandi del VII Programma Quadro di Ricerca & Sviluppo (7° PQ) e del Programma per la Competitività e l’Innovazione (CIP) dell’Unione Europea;

− Voucher D - capitale umano qualificato in azienda; − Misura E - sostegno ai processi di brevettazione;

•il decreto n. 8013 del 19 settembre 2012 con cui è stato accertato l’esaurimento delle risorse disponibili per la li-nea d’intervento voucher B del bando sopracitato e sono stati chiusi i termini per la presentazione delle domande sulla linea d’intervento relativa a tale voucher;

•il decreto n. 8171 del 24 settembre 2012 con cui è stato rettificato parzialmente il bando «Voucher ricerca e inno-vazione e contributi per i processi di brevettazione» e sono state approvate alcune modifiche;

•la lettera di incarico del 22 marzo 2011 (inserita nella raccolta Convenzioni e Contratti al n. 15128 del 25 marzo 2011), tut-tora in vigore, con la quale Regione Lombardia ha affidato a Cestec s.p.a. la gestione del «Fondo per la promozione di accordi istituzionali», la conseguente nota di Cestec s.p.a del 13 settembre 2012, in atti regionali prot. n. A1.2011.0077075, con la proposta di incarico per la linea di intervento «Vou-cher ricerca e innovazione e contributi per i processi di bre-vettazione», la nota di Regione Lombardia del 1° ottobre 2012, prot. n. A1.2011.0081261, con la rimodulazione della proposta e la nota di Cestec s.p.a. del 17 ottobre 2012 di condivisione e conferma della proposta di Regione Lombardia;

•la Legge Regionale 16 luglio 2012, n. 12 «Assestamento al bilancio per l’esercizio finanziario 2012 ed al bilancio plu-riennale 2012/2014 a legislazione vigente e programmati-co - I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali» (BURL n. 29, suppl. del 16 Luglio 2012);

•il decreto n. 9472 del 24 ottobre 2012 con cui sono stati concessi i voucher/contributi a un primo elenco di sog-getti beneficiari e non sono stati ammessi all’agevola-zione finanziaria i soggetti indicati in un primo elenco di soggetti non ammessi e con cui è stato accertato per le province di Bergamo, Sondrio, Brescia, Lecco, Milano, Cre-mona e Mantova l’esaurimento delle risorse disponibili per i voucher A e D e si è preso atto della chiusura dei ter-mini per la presentazione delle domande per tali voucher;

•la d.g.r. n. 4393 del 14 novembre 2012 con cui è stato ap-provato il rifinanziamento delle linee d’intervento voucher A, B, C e D del bando di cui ai decreti sopracitati e sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande sulla linea d’intervento voucher B e per le province di Ber-gamo, Sondrio, Brescia, Lecco, Milano, Cremona e Manto-va sulle linee di intervento voucher A e D;

•il decreto n. 10816 del 26 novembre 2012 con cui è stata riammessa all’agevolazione finanziaria una società, sono stati concessi i voucher/contributi a un secondo elenco di soggetti beneficiari e non sono stati ammessi all’agevo-lazione finanziaria i soggetti indicati in un secondo elenco di soggetti non ammessi;

Dato atto che con i decreti 9472/2012 e 10816/2012 sopra-citati sono stati assegnati per i voucher A e D Euro 3.649.000,00, per il voucher B Euro 103.000,00, per il voucher C Euro 71.000,00 e per la misura E Euro 1.029.036,74 per un totale complessivo di Euro 4.852.036,74;

Considerato che:

•le imprese possono presentare domanda in forma esclu-sivamente telematica dalle ore 12.00 di martedì 11 set-tembre 2012 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse e, comunque, entro e non oltre le ore 12.00 di giovedì 28 febbraio 2013;

•per i voucher A, B, C e D le domande sono ammesse, pre-via verifica amministrativa svolta dal Sistema Camerale Lombardo sui voucher prenotati;

•per la misura E le domande sono ammesse, previa verifica amministrativa svolta dal soggetto gestore a cui è affidata l’as-sistenza tecnica ovvero Cestec s.p.a., ora Finlombarda S.p.A.;

•l’elenco dei soggetti beneficiari ammessi sarà redatto se-condo l’ordine cronologico di ricevimento delle rispettive domande con riferimento alla data e all’ora del protocollo digitale e verrà approvato con decreto di Regione Lombar-dia entro il giorno 30 di ogni mese successivo all’apertura del sistema on line (ad eccezione del solo mese di dicem-bre in cui il rispettivo decreto verrà posticipato a gennaio);

•i contributi previsti dal bando sopracitato sono assegnati per i voucher A e D fino a concorrenza dello stanziamento complessivo di Euro 5.357.300, cosi come ripartito nell’arti-colo 1.3 per ognuna delle province interessate, per il vou-cher B fino a Euro 230.000,00, per il voucher C fino a Euro 270.000,00 e per la misura E fino a Euro 1.500.000,00;

Ritenuto, pertanto, ai sensi delle disposizioni contenute nel bando «Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione» sopracitato:

•concedere il voucher/contributo, per l’importo indicato, a ciascuno dei beneficiari contenuti nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, tra cui il soggetto sopraindicato;

•non ammettere all’agevolazione finanziaria, a seguito della verifica amministrativa svolta dal Sistema Camerale Lombardo e da Finlombarda s.p.a., già Cestec s.p.a., sui voucher/contributi prenotati, i soggetti indicati nell’alle-gato 2, parte integrante e sostanziale del presente provve-dimento, per le motivazioni in esso contenute,

•disporre la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e sul sito internet di Regione Lombardia all’in-dirizzo http://www.regione.lombardia.it e sui siti di Union-camere Lombardia (http://www.bandimpreselombarde.it) e delle Camere di Commercio Lombarde;

•informare i beneficiari ammessi e non ammessi all’asse-gnazione del voucher/contributo tramite comunicazione via email all’indirizzo indicato nella domanda;

Verificato che:

•le domande già presentate per la concessione dei voucher A e D sul bando sopracitato hanno determinato temporanea-mente l’esaurimento delle risorse disponibili nelle province di Milano, Bergamo, Brescia, Lecco, Mantova, Monza e Sondrio;

•le domande presentate per la concessione di contributi sulla misura E alla data del 22 gennaio 2013 hanno esau-rito le risorse disponibili per tale linea d’intervento;

Preso atto che specifici avvisi di esaurimento delle risorse sono stati pubblicati:

•sul sito web www.bandimpreselombarde.it per la provin-cia di Milano in data 23 novembre 2012 e per le province di Bergamo, Brescia, Lecco, Mantova, Monza e Sondrio in data 19 dicembre 2012 per i voucher A e D;

•sul sito web di Regione Lombardia dedicato ai finanzia-menti alle imprese https://gefo.servizirl.it/ in data 24 gen-naio 2013 per la misura E;

Accertato, quindi, che:

•nelle province di Milano, Bergamo, Brescia, Lecco, Man-tova, Monza e Sondrio le risorse per i voucher A e D sono

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– 18 – Bollettino Ufficiale

esaurite e pertanto potranno essere presentate domande esclusivamente per i voucher B e C;

•le risorse per la misura E sono esaurite e non potranno essere presentate ulteriori domande su tale misura;

Ritenuto opportuno chiudere i termini per la presentazione delle domande sulla linea d’intervento misura E e temporane-amente sulle linee di intervento voucher A e D nelle province di Milano, Bergamo, Brescia, Lecco, Mantova, Monza e Sondrio;

Dato atto che il bando «Voucher ricerca e innovazione e con-tributi per i processi di brevettazione» prevede le seguenti coper-ture finanziarie da parte degli Enti coinvolti:

•euro 3.750.000,00 - Presidenza, Direzione Centrale Pro-grammazione Integrata, Struttura Università e Ricerca, a valere sulle risorse del «Fondo per la promozione di accor-di istituzionali», in gestione presso Finlombarda, già Cestec s.p.a., di cui Euro 230.000,00 riservati alla linea di interven-to voucher B, Euro 270.000,00 alla linea di intervento vou-cher C ed Euro 1.500.000,00 alla misura E;

•euro 3.607.300,00 da parte delle Camere di Commercio della Lombardia;

Dato atto che Regione Lombardia, in attuazione di quanto previsto nell’incarico sopracitato, darà mandato a Cestec s.p.a, ora Finlombarda s.p.a., per la liquidazione delle somme di pro-pria spettanza secondo le indicazioni che verranno trasmesse da Unioncamere Lombardia (per i voucher A, B, C e D) e da Fin-lombarda s.p.a. stessa (per la misura E) a seguito della conclu-sione delle verifiche di loro competenza sull’ammissibilità delle domande e delle rendicontazioni presentate;

Vista la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20 e i conseguenti provvedimenti attuativi;

DECRETAper i motivi esposti nelle premesse e ai sensi delle disposizioni

contenute nel bando «Voucher ricerca e innovazione e contri-buti per i processi di brevettazione» di cui al decreto n. 7125 del 3 agosto 2012 e successive modifiche e integrazioni, di:

1. concedere il voucher/contributo, per l’importo indicato, a ciascuno dei beneficiari contenuti nell’allegato 1, parte inte-grante e sostanziale del presente provvedimento, contenente il terzo elenco di soggetti beneficiari ammessi all’agevolazione finanziaria per i voucher A, B, C, D e la misura E;

2. non ammettere all’agevolazione finanziaria per i voucher A, B, C e D i soggetti indicati nell’allegato 2, parte integrante e so-stanziale del presente provvedimento, per le motivazioni in esso contenute, a seguito della verifica amministrativa svolta dal Si-stema Camerale Lombardo e da Finlombarda s.p.a., già Cestec s.p.a., sui voucher/contributi prenotati;

3. informare i beneficiari ammessi e non ammessi all’assegna-zione del contributo di cui ai punti 1 e 2 tramite comunicazione via email all’indirizzo indicato nella domanda, ricordando quan-to stabilito nel bando ovvero che per le misure A, B, C e D l’impre-sa ammessa dovrà validare il voucher richiesto entro il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedi-mento all’indirizzo www.bandimpreselombarde.it, accessibile dai siti internet www.regione.lombardia.it, www.unioncamere-lombardia.it e dai siti delle Camere di Commercio;

4. di accertare per le province di Milano, Bergamo, Brescia, Lecco, Mantova, Monza e Sondrio l’esaurimento delle risorse disponibili per i voucher A e D e di prendere atto della chiusura temporanea dei termini per la presentazione delle domande per tali voucher;

5. di accertare l’esaurimento delle risorse disponibili per la linea d’intervento misura E e di chiudere, quindi, i termini per la presenta-zione delle domande sulla linea d’intervento relativa a tale misura;

6. dare atto che Regione Lombardia procederà, in attuazione di quanto previsto nell’incarico citato in premessa, a dare man-dato a Cestec s.p.a, ora Finlombarda s.p.a., per la liquidazione delle somme di propria spettanza secondo le indicazioni che verranno trasmesse da Unioncamere Lombardia (per i voucher A, B, C e D) e da Finlombarda s.p.a. stessa (per la misura E) a seguito della conclusione delle verifiche di loro competenza sull’ammissibilità delle domande e rendicontazioni presentate;

7. pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e sul sito internet di Regione Lombardia e sui siti di Unioncamere Lombardia e delle Camere di Commer-cio Lombarde.

Il direttore della funzione specialisticauniversità e ricerca

Armando De Crinito

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Bollettino Ufficiale – 19 –

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

ALLEGATO 1

VOUCHER RICERCA E INNOVAZIONE E CONTRIBUTI PER I PROCESSI DI BREVETTAZIONE (decreto n. 7125 del 3 agosto 2012 e successive modifiche e integrazioni)

3° ELENCO DI SOGGETTI BENEFICIARI AMMESSI ALL’AGEVOLAZIONE FINANZIARIA

DATA PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

NUMERO PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

TIPOLOGIA MISURA IMPRESA BENEFICIARIA CODICE FISCALE INDIRIZZO SEDE

LEGALE COMUNE SEDE

LEGALE PROVINCIAINVESTI MENTO

PREVISTO

CONTRI BUTO

AMMESSO

18/12/2012 0009840 Voucher A1 - NeoImpresa ALPES SRL 00947280145 VIA STELVIO, N,

234 MORBEGNO SO 4.000,00 3.000,00

25/09/2012 0033091 Voucher A1 - standard

LA NUVOLA - SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE - IMPRESA SOCIALE ONLUS 03142780174

VIA CONVENTO AGUZZANO, N, 13/L

ORZINUOVI BS 6.000,00 2.000,00

03/10/2012 0091311 Voucher A1 - standard BRIVAPLAST S.R.L. 00230890139 VIA VITTOR

PISANI, N, 12/A MILANO MI 4.000,00 2.000,00

03/10/2012 0091503 Voucher A1 - standard JENIMEX - S.R.L. 02377990425 VIA DEI TULIPANI,

N, 33 NUMANA AN 4.000,00 2.000,00

05/11/2012 0105496 Voucher A1 - standard BOSTON WORLD SRL 05904330965

PIAZZA DELLA CONCILIAZIONE, N, 5

MILANO MI 4.000,00 2.000,00

16/11/2012 0020258 Voucher A1 - standard

SANT’AMBROGIO OPERE COOPERATIVA SOCIALE ONLUS 02010260186 CORSO MILANO,

N, 4 VIGEVANO PV 4.000,00 2.000,00

19/11/2012 0008996 Voucher A1 - standard ASTRA S.R.L. 00729550145 VIA GARIBALDI,

N, 352 INT2 PIANTEDO SO 4.000,00 2.000,00

19/11/2012 0011026 Voucher A1 - standard TINTORIA LARIANA S.R.L. 00191210137 VIA DONATORI DI

SANGUE, N, 8 COMO CO 4.000,00 2.000,00

19/11/2012 0110280 Voucher A1 - standard NOXAMET SRL 07103110966 VIA BESANA

ENRICO, N, 2 MILANO MI 4.000,00 2.000,00

20/11/2012 0010288 Voucher A1 - standard O.M.I.G. S.R.L. 00267370138 VIA XXV APRILE,

N, 11 OLGINATE LC 4.000,00 2.000,00

20/11/2012 0010294 Voucher A1 - standard NORDGAS S.R.L. 03554240287 VIA XXV APRILE,

N, 9ANNONE DI BRIANZA LC 4.000,00 2.000,00

20/11/2012 0040257 Voucher A1 - standard ARCOM S.R.L. 00290570175 VIA SCALABRINI,

N, 26 REZZATO BS 4.000,00 2.000,00

20/11/2012 0110781 Voucher A1 - standard GILARDONI ARTURO S.R.L. 00696910132

FORO BUONAPARTE, N, 69

MILANO MI 4.000,00 2.000,00

20/11/2012 0110811 Voucher A1 - standard GAM SERVICE S.R.L. 06592790965

VIA PRIVATA CESARE MANGILI, N, 2

MILANO MI 4.000,00 2.000,00

20/11/2012 0110846 Voucher A1 - standard GEMINO S.R.L. 06939220965 VIA GOLDONI

CARLO, N, 1 MILANO MI 4.000,00 2.000,00

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 20 – Bollettino Ufficiale

DATA PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

NUMERO PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

TIPOLOGIA MISURA IMPRESA BENEFICIARIA CODICE FISCALE INDIRIZZO SEDE

LEGALE COMUNE SEDE

LEGALE PROVINCIAINVESTI MENTO

PREVISTO

CONTRI BUTO

AMMESSO

20/11/2012 0110952 Voucher A1 - standard IDEARE R&S DI G.P. PLLGPP72D27H264K VIA GRAMSCI, N,

51 SC,E RHO MI 4.000,00 2.000,00

20/11/2012 0110956 Voucher A1 - standard SOPHIA R&S DI G.C. CCCGRZ38T42F158O VIA ROMA, N, 16 SAN VITTORE

OLONA MI 4.000,00 2.000,00

21/11/2012 0111495 Voucher A1 - standard LUXURY ITALIAN SRL 06044430962 VIALE CONI

ZUGNA, N, 15 MILANO MI 4.000,00 2.000,00

22/11/2012 0010460 Voucher A1 - standard TN COSTRUZIONI METALLICHE S.R.L. 03228570135

VIA DELLE INDUSTRIE, N, SNC

SANTA MARIA HOE’ LC 4.000,00 2.000,00

22/11/2012 0111803 Voucher A1 - standard PROMOQUI S.P.A. 06917971217

VIA FRANCESCO CARACCIOLO, N, 17

NAPOLI NA 4.000,00 2.000,00

22/11/2012 0111977 Voucher A1 - standard

ECOFAST ITALIA - S.R.L. TECNOLOGIE AMBIENTALI 12629890158

PIAZZA DELLA REPUBBLICA, N, 30

MILANO MI 4.000,00 2.000,00

23/11/2012 0010501 Voucher A1 - standard SVE.ZIA S.R.L. 03329960136 VIA VITTORIO

VENETO, N, 4 ELLO LC 4.000,00 2.000,00

23/11/2012 0011204 Voucher A1 - standard ALIQUID S.R.L. 02740750134 VIA NAZARIO

SAURO, N, 6MARIANO COMENSE CO 4.000,00 2.000,00

23/11/2012 0020291 Voucher A1 - standard EAZIT S.R.L. 06933880962 VIA CESARE

BATTISTI, N, 52 CESANO MADERNO MB 4.000,00 2.000,00

30/11/2012 0016292 Voucher A1 - standard

AZIENDA AGRICOLA GERARDO DA IZANO DI MASSARI F.LLI SOC. AGR. 01094650197 VIA GERARDO

DA IZANO, N, 41 IZANO CR 4.000,00 2.000,00

05/12/2012 0011641 Voucher A1 - standard ALTRA ECONOMIA - SOCIETA’ COOPERATIVA 12973030153 VIA CESARE

CATTANEO, N, 6 CANTU’ CO 4.000,00 2.000,00

13/12/2012 0022040 Voucher A1 - standard TRECENTOUNDICI S.R.L. 02324510185 CORSO PAVIA,

N, 73 VIGEVANO PV 4.000,00 2.000,00

13/12/2012 0022042 Voucher A1 - standard FILL S.R.L. 02370920189 CORSO PAVIA,

N, 73 VIGEVANO PV 4.000,00 2.000,00

20/12/2012 0022541 Voucher A1 - standard LINEAROSSA S.R.L. 02332310180 VIA CAPPUCCINI,

N, 11 VIGEVANO PV 4.000,00 2.000,00

01/10/2012 0090560 Voucher A2 - NeoImpresa EFFETTO CINEMA S.R.L. 07889410960 VIALE CONI

ZUGNA, N, 15 MILANO MI 15.000,00 11.000,00

20/11/2012 0111006 Voucher A2 - NeoImpresa MCUBO S.R.L. 08002340969 VIA SERVILIANO

LATTUADA, N, 26 MILANO MI 15.000,00 11.000,00

06/12/2012 0007823 Voucher A2 - NeoImpresa MOMMILK SRL 07592650969 VIA EINSTEIN, N,

S,C, LODI LO 15.000,00 11.000,00

13/12/2012 0011986 Voucher A2 - NeoImpresa PILEGROWTH TECH S.R.L. 03416150138

VIA PER CERNOBBIO, N, 11

COMO CO 20.661,00 11.000,00

Bollettino Ufficiale – 21 –

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

DATA PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

NUMERO PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

TIPOLOGIA MISURA IMPRESA BENEFICIARIA CODICE FISCALE INDIRIZZO SEDE

LEGALE COMUNE SEDE

LEGALE PROVINCIAINVESTI MENTO

PREVISTO

CONTRI BUTO

AMMESSO

03/10/2012 0091307 Voucher A2 - standard EXIMIA S.R.L. 04026550964

CORSO DI PORTA ROMANA, N, 63

MILANO MI 15.000,00 9.000,00

03/10/2012 0091440 Voucher A2 - standard INVESTIMENTI DEL PROF S.R.L. 06541630965 VIA SENATO, N,

8/A ARESE MI 15.000,00 9.000,00

03/10/2012 0091557 Voucher A2 - standard MARKETING & TELEMATICA ITALIA S.R.L. 10725860158 VIALE DEI TIGLI, N,

6/16 ARESE MI 15.000,00 9.000,00

05/11/2012 0105497 Voucher A2 - standard LEXICON S.R.L. 10553430157

VIA PIERO DELLA FRANCESCA, N, 46

MILANO MI 15.000,00 9.000,00

19/11/2012 0110288 Voucher A2 - standard B&C ENGINEERING SRL 04682960960 VIA MELCHIORRE

GIOIA, N, 121 MILANO MI 15.000,00 9.000,00

19/11/2012 0110311 Voucher A2 - standard OSMOTECH S.R.L. 13232230154

VIA SFORZA FRANCESCO, N, 15

MILANO MI 15.000,00 9.000,00

19/11/2012 0110319 Voucher A2 - standard FOBO ADV S.R.L. 06394810961 VIA MAC

MAHON, N, 50 MILANO MI 15.000,00 9.000,00

19/11/2012 0110332 Voucher A2 - standard GA.FER.TRADING S.A.S. DI RITA FERRO 03631770967

VIA UMBERTO FOGAGNOLO, N, 11

SESTO SAN GIOVANNI MI 15.000,00 9.000,00

21/11/2012 0111306 Voucher A2 - standard NATHAN INSTRUMENTS S.R.L. 12584710151 VIA GRESSONEY,

N, 1 MILANO MI 15.000,00 9.000,00

22/11/2012 0020281 Voucher A2 - standard IMX S.R.L. 07223020962 VIA ASSUNTA,

N, 61 NOVA MILANESE MB 15.000,00 9.000,00

22/11/2012 0111920 Voucher A2 - standard SES ASA ENGINEERING S.R.L. 08082380158 VIALE GALILEO

GALILEI, N, 5 BRESSO MI 15.000,00 9.000,00

27/11/2012 0025549 Voucher A2 - standard REVERSE S.R.L. 03018460158 VIA GIUSEPPE DI

VITTORIO, N, 15 VERGIATE VA 15.482,00 9.000,00

30/11/2012 0020698 Voucher A2 - standard REPROCHEM S.R.L. 02364960159

VIA LEONARDO DA VINCI, N, 0009

ORNAGO MB 20.000,00 9.000,00

05/12/2012 0026288 Voucher A2 - standard VARESE WEB - S.R.L. 02588310124 VIA MIGLIO, N, 5 GAZZADA

SCHIANNO VA 16.500,00 9.000,00

07/12/2012 0021242 Voucher A2 - standard G.COMM. S.R.L. 04619020961 VIA GAETANO

DONIZETTI, N, 22 CORNATE D’ADDA MB 15.000,00 9.000,00

11/12/2012 0007886 Voucher A2 - standard

INTERNATIONAL PLANT ANALYSIS AND DIAGNOSTICS SRL 06920030969 VIA EINSTEIN, N,

SNC LODI LO 16.000,00 9.000,00

13/12/2012 0007961 Voucher A2 - standard MYBATEC S.R.L. 02065870038 VIA BOVIO, N, 6 I NOVARA NO 15.000,00 9.000,00

14/12/2012 0021554 Voucher A2 - standard VE.S.T.A. - S.R.L. 05770780962 VIA BURAGO,

N, 6 ORNAGO MB 15.000,00 9.000,00

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 22 – Bollettino Ufficiale

DATA PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

NUMERO PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

TIPOLOGIA MISURA IMPRESA BENEFICIARIA CODICE FISCALE INDIRIZZO SEDE

LEGALE COMUNE SEDE

LEGALE PROVINCIAINVESTI MENTO

PREVISTO

CONTRI BUTO

AMMESSO

21/12/2012 0027690 Voucher A2 - standard CIBITEX S.R.L. 01286630122 VIA VENEZIA, N, 7 SOLBIATE OLONA VA 30.000,00 9.000,00

11/09/2012 0014698Voucher A3 ( A1+ A2) - standard

PERSICO ENGINEERING S.R.L. 03174360168 VIA ENRICO FERMI, N, 7/A ALBINO BG 19.900,00 13.000,00

03/10/2012 0021482Voucher A3 ( A1+ A2) - standard

OFFICINE RAMI S.R.L. 01356010205STRADA PROVINCIALE, N, 10

MOTTEGGIANA MN 19.000,00 13.000,00

19/11/2012 0110289Voucher A3 ( A1+ A2) - standard

INNOCENTI DEPOSITI SPA 08126200156 VIALE LUIGI MAJNO, N, 17 MILANO MI 19.000,00 13.000,00

21/11/2012 0026016Voucher A3 ( A1+ A2) - standard

BRAR ELETTROMECCANICA S.R.L. 00267270205VIA MARTIN LUTHER KING, N, 3

PEGOGNAGA MN 19.000,00 13.000,00

21/11/2012 0026036Voucher A3 ( A1+ A2) - standard

CISAPLAST S.P.A. 00601250202 VIA POLISKI, N, 3 SUZZARA MN 19.000,00 13.000,00

22/11/2012 0111892Voucher A3 ( A1+ A2) - standard

SOFTWARE TEAM SRL TECNOLOGIE INFORMATICHE AVANZATE 09514120154 VIA VENEZIA,

N, 23 SESTO SAN GIOVANNI MI 19.000,00 13.000,00

28/11/2012 0020572Voucher A3 ( A1+ A2) - standard

TIQUATTRO DI TURATI ROBERTO E C. S.A.S. 00682470158 VIA CRISTOFORO COLOMBO, N, 21 GIUSSANO MB 19.000,00 13.000,00

12/12/2012 0026892Voucher A3 ( A1+ A2) - standard

GEXNANO SRL 03237150127 VIA ROBERTO LEPETIT, N, 34 GERENZANO VA 19.000,00 13.000,00

17/12/2012 0012067Voucher A3 ( A1+ A2) - standard

CLAIND S.R.L. 02894360136 VIA REGINA, N, 24 LENNO CO 19.000,00 13.000,00

21/12/2012 0027746Voucher A3 ( A1+ A2) - standard

I MARZOLI S.R.L. 02620690129 VIA DEL DOVESE, N, 13 ARCISATE VA 19.000,00 13.000,00

11/09/2012 0031467 Voucher B - Standard SA.I.T. METALLI S.R.L. 01615510177 VIA E,FERMI, N,

9/10 SALO’ BS 4.500,00 3.000,00

11/09/2012 0031468 Voucher B - Standard SA.I.T. S.P.A. 00297040172 VIA ENRICO

FERMI, N, 9/10 SALO’ BS 4.500,00 3.000,00

19/11/2012 0110264 Voucher B - Standard REX-GOMMAFFINI S.R.L. 01219230156 VIALE MONZA, N,

0274 MILANO MI 4.123,00 3.000,00

19/11/2012 0110266 Voucher B - Standard ATAG S.P.A. 00844980151 VIALE MONZA, N,

0274 MILANO MI 4.145,00 3.000,00

20/11/2012 0111062 Voucher B - Standard MARKETING & TELEMATICA ITALIA S.R.L. 10725860158 VIALE DEI TIGLI, N,

6/16 ARESE MI 4.000,00 3.000,00

Bollettino Ufficiale – 23 –

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

DATA PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

NUMERO PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

TIPOLOGIA MISURA IMPRESA BENEFICIARIA CODICE FISCALE INDIRIZZO SEDE

LEGALE COMUNE SEDE

LEGALE PROVINCIAINVESTI MENTO

PREVISTO

CONTRI BUTO

AMMESSO

22/11/2012 0026044 Voucher B - Standard H.B.S. OLEOIDRAULICA - S.R.L. 01367670203 VIA MASTROPPA,

N, 44 MONZAMBANO MN 4.000,00 3.000,00

27/11/2012 0019664 Voucher B - Standard OFFICINE MECCANICHE PONTIDA S.R.L. 00225720168 VIA CONVENTO,

N, 226 PONTIDA BG 10.000,00 3.000,00

28/11/2012 0113774 Voucher B - Standard

MEDICAL ADVANCED SERVICES & SOLUTIONS S.R.L. IN FORMA ABBREVIATA:MEDAS S.R.L.

02398390217 VIA BENADIR, N, 14 MILANO MI 6.000,00 3.000,00

30/11/2012 0019975 Voucher B - Standard

O.F.G. S.N.C. DI GAMBARINI MICHELANGELO E C. 00855150165 VIA PIZZO ARERA,

N, 4 CHIUDUNO BG 4.100,00 3.000,00

06/12/2012 0009483 Voucher B - Standard COM-TECH ITALIA SPA 00686770140 VIA INDUSTRIA,

N, 7 MORBEGNO SO 4.650,00 3.000,00

07/12/2012 0020655 Voucher B - Standard LOMAR S.R.L. 00316730167

VIA GIAMBATTISTA BOTTI, N, 18

PALAZZAGO BG 4.150,00 3.000,00

07/12/2012 0026533 Voucher B - Standard SERVIRE S.R.L. 02979400120 VIA R,LEPETIT,

N, 34 GERENZANO VA 4.000,00 3.000,00

07/12/2012 0116607 Voucher B - Standard EOS ENGINEERING & CONSULTING S.R.L. 05922920961 VIA VINCENZO

MONTI, N, 8 MILANO MI 4.000,00 3.000,00

11/12/2012 0020870 Voucher B - Standard

TERMOIDRAULICA BREMBO DI GIAMBELLINI SIMONE GMBSMN77T24A794E VIA CA

TREVIGLIO, N, 6PONTIROLO NUOVO BG 4.100,00 3.000,00

21/12/2012 0011611 Voucher B - Standard CHISMAR SAS DI MANZONI ROBERTO & C. 03348570130 VIA BAINSIZZA,

N, 28 LECCO LC 4.500,00 3.000,00

21/12/2012 0121285 Voucher B - Standard FABBRICA DEI SEGNI COOPERATIVA SOCIALE 09034150152 VIA BARANZATE,

N, 72/74 NOVATE MILANESE MI 5.250,00 3.000,00

12/09/2012 0007460 Voucher B- NeoImpresa ALPES SRL 00947280145 VIA STELVIO, N,

234 MORBEGNO SO 4.000,00 3.500,00

24/12/2012 0011616 Voucher B- NeoImpresa VIRED S.A.S. DI MANZONI GIOVANNI & C. 03350770131 VIA PASUBIO, N,

3/C LECCO LC 4.200,00 3.500,00

20/09/2012 0032704 Voucher C1 - standard POLIBRIXIA S.R.L. 02657470981 VIA GENOVA, N,

76/B BRESCIA BS 15.000,00 7.000,00

01/10/2012 0090306 Voucher C1 - standard DELTA 80 S.R.L. 04561350150

VIA SAN SENATORE, N, 6/1

MILANO MI 12.000,00 7.000,00

12/10/2012 0035552 Voucher C1 - standard

SOLCO BRESCIA - CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI - SOCIETA’ COOPEATIVA SOCIALE

01844010171 VIA ROSE DI SOTTO, N, 53 BRESCIA BS 12.000,00 7.000,00

19/10/2012 0098685 Voucher C1 - standard THERESON S.P.A. 07497740964 VIA SAN PRIMO,

N, 4 MILANO MI 12.000,00 7.000,00

26/10/2012 0101629 Voucher C1 - standard VITO RIMOLDI S.P.A. 02479310126 VIA NOVARA, N,

41/43 LEGNANO MI 12.000,00 7.000,00

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 24 – Bollettino Ufficiale

DATA PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

NUMERO PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

TIPOLOGIA MISURA IMPRESA BENEFICIARIA CODICE FISCALE INDIRIZZO SEDE

LEGALE COMUNE SEDE

LEGALE PROVINCIAINVESTI MENTO

PREVISTO

CONTRI BUTO

AMMESSO

02/11/2012 0105025 Voucher C1 - standard

B.P.I. - BUSINESS PROCESS INFORMATISATION S.R.L. 06786840964 VIA SORRENTO,

N, 4 MELZO MI 12.000,00 7.000,00

26/11/2012 0112846 Voucher C1 - standard GIELLEPI S.P.A. 07384370966

VIA MASCHERONI LORENZO, N, 4

MILANO MI 12.000,00 7.000,00

13/12/2012 0118096 Voucher C1 - standard ALPHA CONSULTANTS S.R.L. 06723610967 VIALE CIRENE,

N, 7 MILANO MI 12.000,00 7.000,00

23/11/2012 0019564 Voucher C2 - standard FAE S.R.L. 02032310167 VIA CESARE

BATTISTI, N, 136 GAZZANIGA BG 5.000,00 2.500,00

26/11/2012 0112907 Voucher C2 - standard PULVERIT S.P.A. 01694540152 VIA REALE, N,

0015 MILANO MI 5.000,00 2.500,00

28/11/2012 0020624 Voucher C2 - standard IDRODEPURAZIONE S.R.L. 03768380150 VIA COMINA,

N, 39 SEREGNO MB 12.000,00 2.500,00

07/12/2012 0026526 Voucher C2 - standard GEXNANO SRL 03237150127 VIA ROBERTO

LEPETIT, N, 34 GERENZANO VA 5.000,00 2.500,00

12/12/2012 0117732 Voucher C2 - standard

G.E.S.P. GRUPPO ELABORAZIONE STUDIO PIANIFICAZIONE SRL 03810600159

VIALE SCARAMPO LODOVICO, N, 47

MILANO MI 5.000,00 2.500,00

11/09/2012 0014707 Voucher D1 - standard SMART GRID S.R.L. 03666010164 PIAZZA DELLA

LIBERTA’, N, 10 BERGAMO BG 13.000,00 10.000,00

25/09/2012 0033217 Voucher D1 - standard LOGIC SPED S.R.L. 02292410988 VIA FRANCESCO

PEROTTI, N, 5 BRESCIA BS 13.000,00 10.000,00

26/09/2012 0088757 Voucher D1 - standard

MELARANCIO S.A.S. DI RACANA LEONARDO VINCENZO & C. 05219800967 VIA MAZZINI, N, 1 SENAGO MI 13.500,00 10.000,00

01/10/2012 0090263 Voucher D1 - standard LINEO ARREDO DI BORTOLOZZO STEFANO BRTSFN57A04F205Y VIA BRUNO

BUOZZI, N, 21 PIEVE EMANUELE MI 13.000,00 10.000,00

03/10/2012 0091322 Voucher D1 - standard EXIMIA S.R.L. 04026550964

CORSO DI PORTA ROMANA, N, 63

MILANO MI 13.000,00 10.000,00

03/10/2012 0091419 Voucher D1 - standard LEXICON S.R.L. 10553430157

VIA PIERO DELLA FRANCESCA, N, 46

MILANO MI 13.000,00 10.000,00

19/11/2012 0010241 Voucher D1 - standard

KARIBUNY SOC. COOP. SOCIALE A R.L. ONLUS 01941210138

VIA ROMITAGGIO, N, 1

CASTELLO DI BRIANZA LC 13.000,00 10.000,00

19/11/2012 0010281 Voucher D1 - standard L.T. CALCOLI S.A.S. DI LUCCA FLAVIO & C. 02255370138 VIA CARLO

BASLINI, N, 13 MERATE LC 23.000,00 10.000,00

19/11/2012 0110286 Voucher D1 - standard TRANS-EDIT GROUP SRL 09357590158

VIA PADRE REGINALDO GIULIANI, N, 10/A

MILANO MI 13.000,00 10.000,00

19/11/2012 0110305 Voucher D1 - standard

EVENTS PARTNER S.A.S. DI GIOVANNI TOFFALI E C. 04764230969 VIA TURATI

FILIPPO, N, 40 MILANO MI 13.000,00 10.000,00

Bollettino Ufficiale – 25 –

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

DATA PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

NUMERO PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

TIPOLOGIA MISURA IMPRESA BENEFICIARIA CODICE FISCALE INDIRIZZO SEDE

LEGALE COMUNE SEDE

LEGALE PROVINCIAINVESTI MENTO

PREVISTO

CONTRI BUTO

AMMESSO

19/11/2012 0110376 Voucher D1 - standard ATRAK SRL 04038960961 VIALE MONZA,

N, 14 MILANO MI 13.000,00 10.000,00

20/11/2012 0110839 Voucher D1 - standard IDEARE R&S DI G.P. PLLGPP72D27H264K VIA GRAMSCI, N,

51 SC,E RHO MI 13.000,00 10.000,00

20/11/2012 0111008 Voucher D1 - standard

RIVA LAMINATI PLASTICI DI RIVA GIUSEPPE GIULIO RVIGPP46L21F205M VIA GRIGNA CINISELLO

BALSAMO MI 13.000,00 10.000,00

20/11/2012 0111056 Voucher D1 - standard CAMPOVERDE S.R.L. 08056320156

VIA MARCO FABIO QUINTILIANO, N, 30

MILANO MI 13.000,00 10.000,00

21/11/2012 0111311 Voucher D1 - standard NATHAN INSTRUMENTS S.R.L. 12584710151 VIA GRESSONEY,

N, 1 MILANO MI 13.000,00 10.000,00

21/11/2012 0111312 Voucher D1 - standard DEVEYES GROUP SRL 07197200962 VIA CASTEL

MORRONE, N, 30 MILANO MI 13.000,00 10.000,00

21/11/2012 0111466 Voucher D1 - standard ROADRUNNERFOOT ENGINEERING S.R.L. 05675850969 VIALE JENNER

EDOARDO, N, 69 MILANO MI 13.000,00 10.000,00

22/11/2012 0011190 Voucher D1 - standard QBX DI POZZOLI SARA S.N.C. 02973890136 VIA VITTORIO

VENETO, N, 44 CANZO CO 13.000,00 10.000,00

22/11/2012 0020239 Voucher D1 - standard METALARREDO S.R.L. 06303490152 VIA DON LUIGI

STURZO, N, 0010 TRIUGGIO MB 13.000,00 10.000,00

23/11/2012 0010468 Voucher D1 - standard BETTINI S.P.A. 08212540150 VIA INDUSTRIALE,

N, 11MONTE MARENZO LC 20.000,00 10.000,00

26/11/2012 0020826 Voucher D1 - standard F.LLI SACCHI DI SACCHI ANGELO E C. S.N.C. 00166650184 VIA MILANO,

N, 27 VIDIGULFO PV 13.000,00 10.000,00

28/11/2012 0011366 Voucher D1 - standard EASYGOV SOLUTIONS S.R.L. 03111770131 VIA NATTA, N, 14 COMO CO 13.000,00 10.000,00

03/12/2012 0020770 Voucher D1 - standard NEW-GO S.R.L. 06630650965 VIA APPIANI,

N, 25 MONZA MB 13.000,00 10.000,00

03/12/2012 0027644 Voucher D1 - standard

CAVIGAR DI CAVICCHIOLI NICOLA E SIMONE & GARZON RICCARDO E LUCA S.N.C.

00170660203 VIA BIGARELLO, N, 1 CASTELBELFORTE MN 13.000,00 10.000,00

07/12/2012 0016737 Voucher D1 - standard ASED S.R.L. 01493740193 VIA SESTO, N, 68 CREMONA CR 13.000,00 10.000,00

14/12/2012 0022114 Voucher D1 - standard BDSOUND S.R.L. 02177500184 VIA MOLINO, N,

20/ATORREVECCHIA PIA PV 13.500,00 10.000,00

27/12/2012 0027892 Voucher D1 - standard BIOCELL CENTER S.P.A. 02943590121 VIALE STELVIO,

N, 125 BUSTO ARSIZIO VA 30.000,00 10.000,00

20/09/2012 0032753 Voucher D2A - Microimpresa AGROROTICA DI BRIGNANI ROBERTO BRGRRT64R22B157D VIA QUINZANO,

N, 3 AZZANO MELLA BS 8.000,00 4.000,00

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 26 – Bollettino Ufficiale

DATA PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

NUMERO PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

TIPOLOGIA MISURA IMPRESA BENEFICIARIA CODICE FISCALE INDIRIZZO SEDE

LEGALE COMUNE SEDE

LEGALE PROVINCIAINVESTI MENTO

PREVISTO

CONTRI BUTO

AMMESSO

27/09/2012 0089200 Voucher D2A - Microimpresa IN2IT SRL 13447210157

PIAZZA ASPROMONTE, N, 6

MILANO MI 8.000,00 4.000,00

01/10/2012 0090345 Voucher D2A - Microimpresa EOS ENGINEERING & CONSULTING S.R.L. 05922920961 VIA VINCENZO

MONTI, N, 8 MILANO MI 16.000,00 4.000,00

02/11/2012 0019281 Voucher D2A - Microimpresa DIAPASON CONSORTIUM 03635640109 VIA PORTA DEGLI

ARCHI, N, 3 GENOVA GE 8.000,00 4.000,00

19/11/2012 0110414 Voucher D2A - Microimpresa DATACHRONIC S.R.L. 05519770969 PIAZZA

FERRAVILLA, N, 2 CINISELLO BALSAMO MI 8.000,00 4.000,00

30/11/2012 0021221 Voucher D2A - Microimpresa STILMAR DI MARISE RICCARDO MRSRCR70M23L872Q VIA ROMA, N,

135/A CASSOLNOVO PV 8.000,00 4.000,00

08/11/2012 0019625 Voucher D2A - NeoImpresa ORIZZONTI S.R.L. 02424440184 VIA PIEMONTE,

N, 19SAN MARTINO SICCOMARIO PV 16.000,00 11.000,00

19/11/2012 0110298 Voucher D2A - NeoImpresa C.N.S. S.R.L. 07980410968 VIA GIACOMO

MATTEOTTI, N, 12 VAPRIO D’ADDA MI 16.000,00 11.000,00

20/11/2012 0110585 Voucher D2A - NeoImpresa KAMI PROJECT S.R.L. 07993520969 VIA VITTOR

PISANI, N, 19 MILANO MI 16.000,00 11.000,00

21/11/2012 0111284 Voucher D2A - NeoImpresa ICE YACHTS S.R.L. 07980500966 VIALE MONZA,

N, 40 MILANO MI 16.000,00 11.000,00

25/09/2012 0088281Voucher D2A - Neo-MicroImpresa

ECO ENZIMI S.R.L. 02110870066PIAZZA SAN CAMILLO DE LELLIS, N, 1

MILANO MI 16.000,00 6.000,00

06/11/2012 0019177Voucher D2A - Neo-MicroImpresa

PARGI MODE S.R.L. 07872590968 CORSO MILANO, N, 31 MONZA MB 8.000,00 6.000,00

19/11/2012 0110488Voucher D2A - Neo-MicroImpresa

TRANSPOCLICK ITALIA S.R.L. 08014830965 VIA TORINO, N, 23 MILANO MI 8.000,00 6.000,00

19/11/2012 0110496Voucher D2A - Neo-MicroImpresa

CIEFFE INVESTIGAZIONI SRL 07857200963 VIA PIRANDELLO, N, 10

CERNUSCO SUL NAVIGLIO MI 8.000,00 6.000,00

20/11/2012 0111005Voucher D2A - Neo-MicroImpresa

MCUBO S.R.L. 08002340969 VIA SERVILIANO LATTUADA, N, 26 MILANO MI 8.000,00 6.000,00

11/09/2012 0014701 Voucher D2A - standard

CONSORZIO ARTIGIANI INSTALLATORI IDRAULICI BERGAMASCHI IN SIGLA ‘C.A.I

03002930166 VIA TORRETTA, N, 12 BERGAMO BG 16.000,00 10.000,00

27/09/2012 0089454 Voucher D2A - standard FLAIR ACADEMY S.R.L. 04135310961

PIAZZA DELLA CONCILIAZIONE, N, 5

MILANO MI 16.000,00 10.000,00

Bollettino Ufficiale – 27 –

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

DATA PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

NUMERO PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

TIPOLOGIA MISURA IMPRESA BENEFICIARIA CODICE FISCALE INDIRIZZO SEDE

LEGALE COMUNE SEDE

LEGALE PROVINCIAINVESTI MENTO

PREVISTO

CONTRI BUTO

AMMESSO

01/10/2012 0089977 Voucher D2A - standard PROGETTO IMMOBILIARE S.R.L. 04301410967

VIALE CRISTOFORO COLOMBO, N, 23

TREZZANO SUL NAVIGLIO MI 16.000,00 10.000,00

02/10/2012 0090730 Voucher D2A - standard TURA - INIZIATIVE DI ARREDAMENTO S.R.L. 07647310155 VIALE ISONZO,

N, 8 MILANO MI 16.000,00 10.000,00

03/10/2012 0091704 Voucher D2A - standard

CIAOTECH SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA 06963331001 VIA PALESTRINA,

N, 25 ROMA RM 44.000,00 10.000,00

09/10/2012 0093680 Voucher D2A - standard ITER S.R.L. 10252680151 VIA BRESSAN

F,LLI, N, 14 MILANO MI 18.000,00 10.000,00

31/10/2012 0018919 Voucher D2A - standard

NUOVA IRIDE SOCIETA COOPERATIVA SOCIALE - ONLUS 02355550969 VIA EMILIO

PARMA, N, 1 MONZA MB 16.000,00 10.000,00

08/11/2012 0019375 Voucher D2A - standard ITEC.LAB S.R.L. 04194810968 VIA ALFONSO

CASATI, N, 100 ARCORE MB 16.000,00 10.000,00

15/11/2012 0019803 Voucher D2A - standard MAXI SPORT MERATE S.R.L.’ 02607280969 VIA ALFONSO

CASATI, N, 100 ARCORE MB 16.300,00 10.000,00

19/11/2012 0010231 Voucher D2A - standard MACCHINE SPECIALI S.R.L. 02586850964 VIA STATALE, N,

11/P MERATE LC 16.000,00 10.000,00

19/11/2012 0015447 Voucher D2A - standard

IRIDE SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE IMPRESA SOCIALE 00891690190 VIA DEL SALE, N,

40/E CREMONA CR 16.000,00 10.000,00

19/11/2012 0020431 Voucher D2A - standard

THINKOPEN - S.R.L. SIGLABILE IN FO 02396900181 VIA PUSTERLA,

N, 14 PAVIA PV 16.000,00 10.000,00

19/11/2012 0110271 Voucher D2A - standard GECOLAB S.R.L. 05554960962 VIALE DORIA

ANDREA, N, 5 MILANO MI 16.000,00 10.000,00

19/11/2012 0110276 Voucher D2A - standard

CEDEAP DI GEMELLI LUIGI - SPELTA GABRIELLA & C S.A.S. 08056300158 VIA CARLO

DOLCI, N, 34 MILANO MI 16.000,00 10.000,00

19/11/2012 0110450 Voucher D2A - standard ALMAX S.P.A. 11902230157 PIAZZALE LUIGI

CADORNA, N, 6 MILANO MI 16.000,00 10.000,00

20/11/2012 0040281 Voucher D2A - standard

MICRODEVICE SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA. IN SIGLA MICRODEVICE S.R 03190590178 VIA G,

UNGARETTI, N, 39 FLERO BS 16.000,00 10.000,00

21/11/2012 0020145 Voucher D2A - standard IPQ TECNOLOGIE S.R.L. 02327720963 VIA ENRICO

CERNUSCHI, N, 2 MONZA MB 16.200,00 10.000,00

21/11/2012 0111260 Voucher D2A - standard E-CLIPSE S.R.L. 06143770961 VIALE MONZA,

N, 338 MILANO MI 16.000,00 10.000,00

21/11/2012 0111265 Voucher D2A - standard BAS BUILDING APPLICATION SYSTEM S.R.L. 06107331008 VIA GIACOMO

PERONI, N, 400 ROMA RM 16.000,00 10.000,00

21/11/2012 0111378 Voucher D2A - standard TECNOLOGIC 3 SRL 08689020157 VIA GIUSEPPE

PARINI, N, 94 GORGONZOLA MI 16.000,00 10.000,00

22/11/2012 0026165 Voucher D2A - standard GESTIRE DI LAFELLI MARCO & C. S.A.S. 02306710209 VIA ILARIA ALPI,

N, 4 MANTOVA MN 16.000,00 10.000,00

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 28 – Bollettino Ufficiale

DATA PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

NUMERO PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

TIPOLOGIA MISURA IMPRESA BENEFICIARIA CODICE FISCALE INDIRIZZO SEDE

LEGALE COMUNE SEDE

LEGALE PROVINCIAINVESTI MENTO

PREVISTO

CONTRI BUTO

AMMESSO

22/11/2012 0111697 Voucher D2A - standard ONETONET S.R.L. 05512040964 VIA VALTELLINA,

N, 16 MILANO MI 16.000,00 10.000,00

22/11/2012 0111816 Voucher D2A - standard

CLE - COMPUTER LEVANTE ENGINEERING S.R.L. IN SIGLA CLE S.R.L. 03695510721

VIA G, AMENDOLA, N, 187/A

BARI BA 16.000,00 10.000,00

22/11/2012 0111868 Voucher D2A - standard ZERO COMPUTING S.R.L. 12319030156 VIA LORENZO

PEROSI, N, 3 MILANO MI 17.000,00 10.000,00

22/11/2012 0111871 Voucher D2A - standard EVENT S.R.L. 12196230150 PIAZZA

BORROMEO, N, 1 MILANO MI 16.000,00 10.000,00

26/11/2012 0026429 Voucher D2A - standard

ENERGIE SOLIDALI SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS 01490320205 VIA RANDACCIO,

N, 119 RONCOFERRARO MN 16.000,00 10.000,00

28/11/2012 0009277 Voucher D2A - standard CAGI S.R.L. 00917360141 VIA OSTARIA,

N, 23 LIVIGNO SO 16.000,00 10.000,00

28/11/2012 0020623 Voucher D2A - standard

GIOVANNI BENEDETTI SOCIETA’ AGRICOLA S.R.L. 07480720965 VIA COMINA,

N, 39 SEREGNO MB 16.000,00 10.000,00

28/11/2012 0025786 Voucher D2A - standard TINTORIA VIOLA - S.R.L. 02497800124

VIA ALBERTO DA GIUSSANO, N, N, 23

CASTELLANZA VA 30.000,00 10.000,00

29/11/2012 0020630 Voucher D2A - standard

IENCO S.R.L. - ITALIAN ENGINEERS & CONSULTANTS 03185190968 VIA COMINA,

N, 39 SEREGNO MB 16.000,00 10.000,00

29/11/2012 0027057 Voucher D2A - standard STYLE HOUSE INTERNATIONAL S.R.L. 01493320202 VIA BENEDINI,

N, 18 MARCARIA MN 17.600,00 10.000,00

30/11/2012 0021266 Voucher D2A - standard

COOPERATIVA DI PULIZIA E FACCHINAGGIO LOMBARDA A R.L. 01176880183 VIA DELL’ELETTRO

NICA, N, 02/4CURA CARPIGNANO PV 16.000,00 10.000,00

03/12/2012 0020748 Voucher D2A - standard CRAON S.R.L. 02820820963

VIA GAETANO DE CASTILLIA, N, 7

VIMERCATE MB 16.000,00 10.000,00

04/12/2012 0016550 Voucher D2A - standard COVEN SRL 10516680153

VIA DEGLI IMPRENDITORI, N, 5

SPINO D’ADDA CR 26.000,00 10.000,00

06/12/2012 0021122 Voucher D2A - standard CLOU TECNOLOGIE D’ARREDO SRL 02297130961 VIA LUIGI

CAPUANA, N, 40 BARLASSINA MB 16.000,00 10.000,00

10/12/2012 0011765 Voucher D2A - standard TURRI S.R.L. 03084350135 VIA UGO

FOSCOLO, N, 6 CARUGO CO 16.000,00 10.000,00

12/12/2012 0011835 Voucher D2A - standard BLU ELECTRONIC S.R.L. 02392860132 VIA S,PERTINI,

N, 8 INVERIGO CO 16.000,00 10.000,00

12/12/2012 0021444 Voucher D2A - standard CURRY S.R.L. 07385450965 VIA A, DE

GASPERI, N, 31 BESANA IN BRIANZA MB 16.000,00 10.000,00

17/12/2012 0021653 Voucher D2A - standard NEMES S.R.L. 03384060962 VIA DANIELE

MANIN, N, 91 BRUGHERIO MB 16.000,00 10.000,00

Bollettino Ufficiale – 29 –

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

DATA PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

NUMERO PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

TIPOLOGIA MISURA IMPRESA BENEFICIARIA CODICE FISCALE INDIRIZZO SEDE

LEGALE COMUNE SEDE

LEGALE PROVINCIAINVESTI MENTO

PREVISTO

CONTRI BUTO

AMMESSO

18/12/2012 0012093 Voucher D2A - standard

SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ISTITUTO SAN VINCENZO 01352610131 VIA GARIBALDI,

N, 54 ERBA CO 16.000,00 10.000,00

18/12/2012 0027325 Voucher D2A - standard OVATTIFICIO POKER A. S.R.L. 02671300123

VIA CADUTI DELLA LIBERAZIONE, N, 100

UBOLDO VA 16.000,00 10.000,00

20/12/2012 0027627 Voucher D2A - standard CAR-Z-MET SRL 02352510123 VIA MATTEOTTI,

N, 14 UBOLDO VA 16.000,00 10.000,00

21/12/2012 0012208 Voucher D2A - standard REMBRANDT - COOPERATIVA SOCIALE A R.L. 01957760133 VIA SAN

GIUSEPPE, N, 9 TURATE CO 16.000,00 10.000,00

21/12/2012 0027755 Voucher D2A - standard

FINISTERRE SOCIETA’ CONSORTILE A RESPONSABILITA’ LIMITATA 02761090121 VIA VARESE, N,

25/D SARONNO VA 16.000,00 10.000,00

14/01/2013 0000812 Voucher D2A - standard ENERGHEIA IMPRESA SOCIALE S.R.L. 02996710121 VIA VARESE, N,

25/D SARONNO VA 16.000,00 10.000,00

23/11/2012 0009155 Voucher D2B - MicroImpresa SALIS 1637 SOCIETA’ AGRICOLA S.R.L. 00601250145 VIA STELVIO,

N, 18 TIRANO SO 8.000,00 4.000,00

30/11/2012 0025950 Voucher D2B - MicroImpresa

ING. GUTIERREZ PRODUCTION DI GUTIERREZ BERNARDO GTRBNR46H27Z600Q VIA CESARE

CORRENTI, N, 2 VARESE VA 8.000,00 4.000,00

19/11/2012 0110265 Voucher D2B - NeoImpresa JENIMEX - S.R.L. 02377990425 PIAZZA QUATTRO

NOVEMBRE, N, 4 MILANO MI 16.000,00 11.000,00

19/11/2012 0110270 Voucher D2B - NeoImpresa DIGITAL FOREST SRL 07798480963 VIA GIOVANNI

CADOLINI, N, 30 MILANO MI 16.000,00 11.000,00

19/11/2012 0010233 Voucher D2B - standard ZINCOFUOCO BERGAMASCA S.P.A. 00221300163 VIA LAGO

VECCHIO, N, 22 CALOLZIOCORTE LC 16.000,00 10.000,00

19/11/2012 0010244 Voucher D2B - standard ARREDAMENTI CAZZANIGA S.R.L. 00281650135

VIA STABILIMENTO FIGLIODONI, N, 16

BARZANO’ LC 16.000,00 10.000,00

19/11/2012 0110308 Voucher D2B - standard GEMINO S.R.L. 06939220965 VIA GOLDONI

CARLO, N, 1 MILANO MI 16.000,00 10.000,00

21/11/2012 0020625 Voucher D2B - standard A.P. DI PALLADINI GIANLUCA E F.LLI SNC 01505560183 VIA CARDANO,

N, 5 LINAROLO PV 16.000,00 10.000,00

22/11/2012 0111987 Voucher D2B - standard EHINGER IMPIANTI S.R.L. 01797350152 VIA GUBBIO, N,

0010 MILANO MI 180.000,00 10.000,00

11/5/2012 A1.2012.0090954 Misura E CAEB INTERNATIONAL SRL 05476670962 LARGO DONEGANI GUIDO 2

MILANO MILANO 23.937,30 11.968,65

11/5/2012 A1.2012.0091035 Misura E A.T.I.E. UNO INFORMATICA S.R.L. 01480890134 VIA MACON 30 LECCO LECCO 11.770,00 5.885,00

11/8/2012 A1.2012.0092298 Misura E BONAITI SERRATURE S.P.A. 02267510168 VIA FRATELLI BONACINA 20 CALOLZIOCORTE LECCO 7.520,00 3.760,00

11/8/2012 A1.2012.0092526 Misura E C.I.M.O. S.R.L. 01330470186 VIA BOLDRINI 14 VIGEVANO PAVIA 20.009,00 10.004,50

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 30 – Bollettino Ufficiale

DATA PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

NUMERO PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

TIPOLOGIA MISURA IMPRESA BENEFICIARIA CODICE FISCALE INDIRIZZO SEDE

LEGALE COMUNE SEDE

LEGALE PROVINCIAINVESTI MENTO

PREVISTO

CONTRI BUTO

AMMESSO

11/8/2012 A1.2012.0092538 Misura E TECHNYMON S.R.L. 01487880161 VIA PEDRETTI 131 CASTELLI CALEPIO BERGAMO 24.000,00 12.000,00

11/9/2012 A1.2012.0092594 Misura E DOSS VISUAL SOLUTION S.R.L. 03610310165 VIA BELLINI 1 VILLONGO BERGAMO 12.000,00 6.000,00

11/9/2012 A1.2012.0092936 Misura E O.M.I.G. S.R.L. 00267370138 VIA XXV APRILE 11 OLGINATE LECCO 12.150,00 6.000,00

11/9/2012 A1.2012.0092945 Misura E PVD TECHNOLOGIES S.N.C. DI VIDANI ALESSANDRO E VIDANI ALBERTO 02723390981 VIA MALPAGA 64 CASTO BRESCIA 5.951,56 2.975,78

11/12/2012 A1.2012.0093234 Misura E I.E.S. INTERNATIONAL EXPANDING SHAFTS S.R.L. 12303030154 VIA BERGAMO 1 SAN GIULIANO

MILANESE MILANO 16.264,00 8.132,00

11/13/2012 A1.2012.0093858 Misura E GOPPION S.P.A. 01230150151 VIALE TOMMASO EDISON 58

TREZZANO SUL NAVIGLIO MILANO 20.580,00 10.290,00

11/13/2012 A1.2012.0093961 Misura E I.P.S. INTERNATIONAL PRODUCTS E SERVICES S.R.L. 02826140150 VIA CIVESIO

0006 SAN DONATO MILANESE MILANO 9.630,00 4.815,00

11/15/2012 A1.2012.0094922 Misura E FLAG VASCULAR S.R.L. 06693030964 VIA MANZONI 35 MONZA MONZA E BRIANZA 24.000,00 12.000,00

11/16/2012 A1.2012.0095079 Misura E RIGO S.R.L. 03130550126 VIA UNITA’ D’ITALIA 85 OLGIATE OLONA VARESE 32.560,00 12.000,00

11/16/2012 A1.2012.0095089 Misura E MANIFATTURA DEL SEVESO S.P.A. 06007650960 VIA MONTE GRAPPA 7 BERGAMO BERGAMO 9.600,00 4.800,00

11/16/2012 A1.2012.0095209 Misura E BUBA’S S.R.L. 03005950120 VIA VENTI SETTEMBRE 150 PERUGIA PERUGIA 14.573,67 6.000,00

11/20/2012 A1.2012.0096053 Misura E MACOTEC S.R.L. 00716820147 VIA PER MANTELLO 21 ROGOLO SONDRIO 24.000,00 12.000,00

11/21/2012 A1.2012.0096319 Misura E SOFEDUS S.R.L. 06168280961 VIA VOLTURNO 47 MILANO MILANO 13.171,00 6.000,00

11/21/2012 A1.2012.0096589 Misura E S2TECH S.R.L. 07144710964 VIA CESARE BATTISTI 23 MILANO MILANO 10.933,30 5.466,65

11/21/2012 A1.2012.0096655 Misura E ZANETTISTUDIOS S.R.L. 01121340911 VIA PERUGIA 10 MILANO MILANO 25.600,00 12.000,00

11/22/2012 A1.2012.0096908 Misura E ALCA IMPIANTI S.R.L. 03012650168 VIA SANT’ANTONINO 16/C

BERGAMO BERGAMO 12.000,00 6.000,00

11/22/2012 A1.2012.0097202 Misura E ECOTECNO S.P.A. 03579390166 VIA DEL LAVORO 42 BUSNAGO MONZA E

BRIANZA 18.430,00 9.215,00

11/22/2012 A1.2012.0097229 Misura E GOLDEN BOY TECHNOLOGY & INNOVATION S.R.L. 08012960962 PIAZZA FILIPPO

MEDA 5 MILANO MILANO 6.420,00 3.210,00

11/23/2012 A1.2012.0097489 Misura E VALERY GLASS S.R.L. 10981730152 VIA MENDOSIO 30 ABBIATEGRASSO MILANO 5.223,31 2.611,66

11/26/2012 A1.2012.0097561 Misura E SLAYER BLADES S.R.L. 00786200121 VIA MILANO 37 OGGIONA CON S. STEFANO VARESE 19.700,00 9.850,00

Bollettino Ufficiale – 31 –

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

DATA PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

NUMERO PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

TIPOLOGIA MISURA IMPRESA BENEFICIARIA CODICE FISCALE INDIRIZZO SEDE

LEGALE COMUNE SEDE

LEGALE PROVINCIAINVESTI MENTO

PREVISTO

CONTRI BUTO

AMMESSO

11/26/2012 A1.2012.0097879 Misura E G.M. PICCOLI S.R.L. 01857440166 VIA TOSCANA 9 ALZANO LOMBARDO BERGAMO 7.072,70 3.536,35

11/29/2012 A1.2012.0098872 Misura E RETI GRITTI S.P.A. 01767920166 VIA CASTREZZATO 6 CASTELCOVATI BRESCIA 9.895,40 4.947,70

11/30/2012 A1.2012.0099626 Misura E GEXNANO SRL 03237150127 VIA ROBERTO LEPETIT 34 GERENZANO VARESE 11.984,00 5.992,00

11/30/2012 A1.2012.0099629 Misura E NEWEN S.R.L. 05641790968 VIA GALILEO FERRARIS 13 MONZA MONZA E

BRIANZA 12.250,00 6.000,00

12/3/2012 A1.2012.0099712 Misura E TELEPARKING S.R.L. 04183480963 VIA PERGOLESI GIOVANNI BATTISTA 27

MILANO MILANO 8.842,96 4.421,48

12/3/2012 A1.2012.0099910 Misura E BIOENERGIA SRL 05530470961 VIA IPPODROMO 76 MILANO MILANO 6.420,00 3.210,00

12/3/2012 A1.2012.0100064 Misura E D-NAMIC S.R.L. 02689660989 VIA CAVOUR 33/C

SAN ZENO NAVIGLIO BRESCIA 6.420,00 3.210,00

12/4/2012 A1.2012.0100650 Misura E REPOSSI MACCHINE AGRICOLE SRL 01981040189 Via Vittorio Emanuele, 40

CASORATE PRIMO PAVIA 9.928,53 4.964,27

12/4/2012 A1.2012.0100652 Misura E BONETTI SRL 10521750157 VIA TOSCANA 25 VIGNATE MILANO 8.000,00 4.000,00

12/6/2012 A1.2012.0101176 Misura E ZANATTA S.R.L. UNIPERSONALE 02032060986 VIA DEL VOLONTARIATO 8/10/12

VILLA CARCINA BRESCIA 4.187,00 2.093,50

12/6/2012 A1.2012.0101298 Misura E IDROCLEAN S.P.A. 01850950161 VIA DELL’INDUSTRIA 13/14/15

CASIRATE D ADDA BERGAMO 32.120,60 12.000,00

12/7/2012 A1.2012.0101507 Misura E AKRO-FLEX S.A.S. DI GAREGNANI ANTONIO & C. 11389310159 GALLERIA

EUROPA 23 ABBIATEGRASSO MILANO 13.320,00 6.660,00

12/10/2012 A1.2012.0101599 Misura E D.T.A. - DINAMICHE DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE S.R.L. 01013070162

VIA CORPO ITALIANO DI LIBERAZIONE 3

BERGAMO BERGAMO 21.374,92 10.687,46

12/12/2012 A1.2012.0102476 Misura E MODAPACK S.R.L. 04301900967 VIA EMILIO CORNALIA 7 MILANO MILANO 14.401,00 6.000,00

12/13/2012 A1.2012.0103220 Misura E F.LLI SACCHI DI SACCHI ANGELO E C. S.N.C. 00166650184 VIA MILANO 27 VIDIGULFO PAVIA 12.360,00 6.180,00

12/13/2012 A1.2012.0103298 Misura E FOLLOW ME TECHNOLOGY S.R.L. 03008460127 VIA AMATORE SCIESA 19 LEGNANO MILANO 24.000,00 12.000,00

12/14/2012 A1.2012.0103519 Misura E TEKNO-ICE S.R.L. 10769090159 VIA LAZIO 37 BUCCINASCO MILANO 12.000,00 6.000,00

12/17/2012 A1.2012.0103737 Misura E IN & TEC S.R.L. 03274770985 VIA SCUOLE 1/G BRESCIA BRESCIA 28.000,00 12.000,00

12/17/2012 A1.2012.0104089 Misura E GAP S.P.A. 00388130163 VIA GIOSUE’ CARDUCCI 47 SOVERE BERGAMO 20.109,84 10.054,92

12/18/2012 A1.2012.0104675 Misura E RETIFICIO RIBOLA GIOVANNI DI RIBOLA DINO, TIZIANO, E C. - S.N.C. 00526010178 VIA CAMPASSO

SNC CORTE FRANCA BRESCIA 12.840,00 6.000,00

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 32 – Bollettino Ufficiale

DATA PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

NUMERO PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

TIPOLOGIA MISURA IMPRESA BENEFICIARIA CODICE FISCALE INDIRIZZO SEDE

LEGALE COMUNE SEDE

LEGALE PROVINCIAINVESTI MENTO

PREVISTO

CONTRI BUTO

AMMESSO

12/19/2012 A1.2012.0104788 Misura E ALBUM S.R.L. 08728720155 VIA FELICE CAVALLOTTI 19 DESIO MONZA E

BRIANZA 11.876,00 5.938,00

12/19/2012 A1.2012.0104841 Misura E ELBA S.P.A. 00797950151 VIA ANTONIO CANOVA 0022 MAGNAGO MILANO 16.756,00 6.000,00

12/19/2012 A1.2012.0105174 Misura E HPNG SRL 03209020175 VIA CALLEGARI 4 BRESCIA BRESCIA 12.090,00 6.000,00

12/20/2012 A1.2012.0105479 Misura E TOP (TRANSGENIC OPERATIVE PRODUCTS) S.R.L. 05422110964 VIA EINSTEIN LODI LODI 24.000,00 12.000,00

12/20/2012 A1.2012.0105539 Misura E CY.PAG. S.R.L. 00673240149 VIA DEL COMMERCIO 13 MORBEGNO SONDRIO 12.037,50 6.000,00

12/20/2012 A1.2012.0105637 Misura E B.LAB ITALIA S.R.L. 02077150023 VIA MARMOLADA 20 GALLARATE VARESE 11.515,00 5.757,50

12/21/2012 A1.2012.0105930 Misura E KALICHEM ITALIA SRL 02424900989 VIA SAN BARTOLOMEO, 9 BRESCIA BRESCIA 12.000,00 6.000,00

12/21/2012 A1.2012.0105984 Misura E CANTIERE TRI PLOK S.R.L. 02439750163 VIA S.PELLICO 19 MONTELLO BERGAMO 6.500,00 3.250,00

12/24/2012 A1.2012.0106019 Misura E ISANIK S.R.L. 03239460987 VIA DELLE QUERCE 73 AZZANO MELLA BRESCIA 11.909,00 5.954,50

12/24/2012 A1.2012.0106025 Misura E NEMES S.R.L. 03384060962 VIA DANIELE MANIN 91 BRUGHERIO MONZA E

BRIANZA 23.968,00 11.984,00

12/28/2012 A1.2012.0106432 Misura E GSKET S.R.L. 01510800194 VIA MARAZZI 7 CREMA CREMONA 10.974,99 5.487,50

TOTALE 3.330.037,58 1.812.813,42

——— • ———

Bollettino Ufficiale – 33 –

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

ALLEGATO 2

VOUCHER RICERCA E INNOVAZIONE E CONTRIBUTI PER I PROCESSI DI BREVETTAZIONE (decreto n. 7125 del 3 agosto 2012 e successive modifiche e integrazioni)

3° ELENCO DI SOGGETTI NON AMMESSI ALL’AGEVOLAZIONE FINANZIARIA

DATA PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

NUMERO PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

TIPOLOGIA MISURA IMPRESA CODICE FISCALE INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE

LEGALE PROVINCIA MOTIVO DI NON AMMISSIBILITA’

27/09/2012 0033489 Voucher A2 - standard

EUROVERDE SOCIETA’ AGRICOLA S.R.L. 03373910177 VIA QUINZANO, N. 1 AZZANO MELLA BS

L’impresa appartiene ad uno dei settori esclusi dal Regime De Minimis”.”

21/11/2012 0015675 Voucher A2 - standard

RETORTO DI GAVAZZONI GIOVANNI E GIULIANO SOC. AGR. S. S. 01425760194 AZ. AGR. RETORTO CAPPELLA

CANTONE CR L’impresa non ha i requisiti previsti dal bando.

22/11/2012 0111834 Voucher B - Standard LEXICON S.R.L. 10553430157 VIA PIERO DELLA

FRANCESCA, N. 46 MILANO MIIl fornitore del servizio non e’ in possesso dei requisiti previsti dal bando.

05/12/2012 0116049 Voucher C1 - NeoImpresa GRAFCO2 S.R.L. 08020750967 VIA SANTA CROCE, N. 4 MILANO MI Impresa inattiva presso il Registro

Imprese.

03/10/2012 0091714 Voucher D1 - standard FEM2 - AMBIENTE S.R.L. 06873830969 VIA CIPRO, N. 3 MILANO MI

Mancanza dei requisiti del fornitore (personale qualificato da inserire in azienda).

05/12/2012 0011637 Voucher D2A - Microimpresa

ALTRA ECONOMIA - SOCIETA’ COOPERATIVA 12973030153 VIA CESARE CATTANEO,

N. 6 CANTU’ CO L’impresa ha rinunciato al voucher .

19/11/2012 0015439 Voucher D2A - Microimpresa GAIAG S.R.L. 01509880199 VIA CARLO CATTANEO,

N. 20 GRONTARDO CRIl fornitore del servizio non e’ in possesso dei requisiti previsti dal bando.

30/11/2012 0009347 Voucher D2A - NeoImpresa UFFICIO SERVICE S.R.L. 00950040147 PIAZZA CAMPELLO, N. 3 SONDRIO SO

Il fornitore del servizio non e’ in possesso dei requisiti previsti dal bando.

04/12/2012 0009419 Voucher D2A - standard

ADRASTEA VIAGGI S.N.C. DI GIUDICI CRISTINA & C. 00755210143 VIA PIO RAJNA, N. 13 TIRANO SO

Il fornitore del servizio non e’ in possesso dei requisiti previsti dal bando.

28/11/2012 0026811 Voucher D2A - standard

ARCOBALENO - SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS 01697030201 VIA I^ MAGGIO, N. 33 VILLIMPENTA MN L’oggetto del servizio non e’ conforme

a quanto richiesto dal bando.

20/11/2012 0040274 Voucher D2A - standard ASTA S.R.L. 03148840980 VIA PALAZZOLO, N. 25 CAPRIOLO BS

Mancanza dei requisiti del fornitore (personale qualificato da inserire in azienda).

27/11/2012 0026613 Voucher D2A - standard CONSORZIO STABILE GEO S.R.L. 02344080201 VIA IMRE NAGY, N. 32 MANTOVA MN L’oggetto del servizio non e’ conforme

a quanto richiesto dal bando.

04/12/2012 0009397 Voucher D2A - standard CRISTALLO S.R.L. 00911080141 VIA PEDROTTI, N. 1 TIRANO SO

Il fornitore del servizio non e’ in possesso dei requisiti previsti dal bando.

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 34 – Bollettino Ufficiale

DATA PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

NUMERO PROTO COLLO INVIO

DOMANDA

TIPOLOGIA MISURA IMPRESA CODICE FISCALE INDIRIZZO SEDE LEGALE COMUNE SEDE

LEGALE PROVINCIA MOTIVO DI NON AMMISSIBILITA’

27/09/2012 0033490 Voucher D2A - standard

EUROVERDE SOCIETA’ AGRICOLA S.R.L. 03373910177 VIA QUINZANO, N. 1 AZZANO MELLA BS

L’impresa appartiene ad uno dei settori esclusi dal Regime De Minimis”.”

19/11/2012 0110314 Voucher D2A - standard

EVENTS PARTNER S.A.S. DI GIOVANNI TOFFALI E C. 04764230969 VIA TURATI FILIPPO, N. 40 MILANO MI

Il fornitore del servizio non e’ in possesso dei requisiti previsti dal bando.

21/09/2012 0032866 Voucher D2A - standard

FRATERNITA’ SISTEMI - IMPRESA SOCIALE - SOCIETA’ COOPER 02383950983 VIA TREPOLA, N. 195 OSPITALETTO BS

Mancanza dei requisiti del fornitore (personale qualificato da inserire in azienda).

27/09/2012 0033488 Voucher D2A - standard I VIAGGI DEI GIOVANI S.R.L. 03480960172 VIA NICCOLO

TOMMASEO, N. 2/A BRESCIA BSMancanza dei requisiti del fornitore (personale qualificato da inserire in azienda).

28/09/2012 0089700 Voucher D2A - standard PARKER O’BRIAN SRL 03360060960 VIA PIETRASANTA, N. 12 MILANO MI

Mancanza dei requisiti del fornitore (personale qualificato da inserire in azienda).

19/11/2012 0040114 Voucher D2A - standard

SERIANA ECO-QUALITA’ S.A.S. DI CABRINI FABIO E C. 03205350162 VIA DEL CACCIATORE,

N. 20 GARGNANO BSMancanza dei requisiti del fornitore (personale qualificato da inserire in azienda).

19/11/2012 0040095 Voucher D2A - standard

UNISEX ROSSANA DI ROSSANA CABRINI CBRRSN75E52C800P VIA DEL CACCIATORE,

N. 20 GARGNANO BSMancanza dei requisiti del fornitore (personale qualificato da inserire in azienda).

22/09/2012 0032869 Voucher D2B - MicroImpresa EFFE TECNOLOGIE DI POLI FABRIZIO PLOFRZ65L05B157T VIA BATTISTI, N. 17/A BOVEZZO BS

Mancanza dei requisiti del fornitore (personale qualificato da inserire in azienda).

03/12/2012 0027646 Voucher D2B - standard

CAVIGAR DI CAVICCHIOLI NICOLA E SIMONE & GARZON RICCARDO E LUCA S.N.C.

00170660203 VIA BIGARELLO, N. 1 CASTELBELFORTE MNIl fornitore del servizio non e’ in possesso dei requisiti previsti dal bando.

23/10/2012 0009936 Voucher D2B - standard MIGLIO EMILIO S.R.L. 02028540132 VIA DEI TRE CONFINI, N.

25 GERA LARIO COMancanza dei requisiti del fornitore (personale qualificato da inserire in azienda).

19/11/2012 0040111 Voucher D2B - standard

UNISEX ROSSANA DI ROSSANA CABRINI CBRRSN75E52C800P VIA DEL CACCIATORE,

N. 20 GARGNANO BSMancanza dei requisiti del fornitore (personale qualificato da inserire in azienda).

D.G. Agricoltura

Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

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D.d.g. 31 gennaio 2013 - n. 664Ulteriori determinazioni in ordine al divieto di spandimento ai fini agronomici, previsto dal decreto n. 9761 del 31 ottobre 2012 “Individuazione dei periodi di divieto di spandimento degli effluenti di allevamento e dei fertilizzanti azotati di cui al d.m. 7 aprile 2006 per la stagione autunno vernina 2012/2013.”

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURAVisti:

•la direttiva 91/676/CEE del Consiglio del 12 dicembre 1991 relativa alla protezione delle acque dall’inquina-mento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole;

•il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in materia ambien-tale»;

•il d.m. 7 aprile 2006 «Criteri e norme tecniche generali per la disciplina regionale dell’utilizzazione agronomica de-gli effluenti di allevamento (e.a.), di cui all’articolo 38 del d.lgs. 11 maggio 1999, n. 152« ed, in particolare, l’articolo 26 (modalità di utilizzazione agronomica e dosi di appli-cazione);

•la d.g.r. 11 ottobre 2006 n. VIII/3297 avente ad oggetto: «Nuove aree vulnerabili ai sensi del d.lgs.152/2006: criteri di designazione ed individuazione»;

•la d.g.r. 21 novembre 2007 n VIII/5868 in particolare l’al-legato 2 «Adeguamento dei criteri e delle norme tecni-che generali della Regione Lombardia di cui alla d.g.r. n. VI/17149/96 per le aziende localizzate in zona non vul-nerabile …. omissis …» e tenuto conto del punto 4 del dispositivo in cui si dispone, tra l’altro, che è demandata al Direttore Generale all’Agricoltura, con propri atti, l’ap-plicazione del programma d’azione e dei criteri e norme tecniche in Regione Lombardia;

•la d.g.r. n. XI/2208 del 14 settembre 2011 di approvazio-ne del programma d’azione regionale per la tutela ed il risanamento delle acque dall’inquinamento causato da nitrati di origine agricola per le aziende localizzate in zo-na vulnerabile ed in particolare il punto 5 del dispositivo in cui si dispone, tra l’altro, che è demandata al Direttore Generale all’Agricoltura, con propri atti, l’applicazione del programma d’azione in Regione Lombardia;

•il d.d.g. 9761 del 31  ottobre  2012 di Individuazione dei periodi di divieto di spandimento degli effluenti di alleva-mento e dei fertilizzanti azotati di cui al d.m. 7 aprile 2006 per la stagione autunno vernina 2012/2013, validi sia per le zone vulnerabili ai nitrati che per quelle non vulnerabili del territorio regionale, che decorrono:a) dal 15 dicembre 2012 al 15 gennaio 2013 compreso,

il periodo di divieto di spandimento ai fini agronomici di letame proveniente da allevamenti di bovini, bufalini, ovicaprini ed equidi con contenuto di sostanza secca pari ad almeno 20% utilizzato su prati permanenti e/o avvicendati;

b) dal 19 novembre 2012 al 16 febbraio 2013 compreso il periodo di divieto di spandimento ai fini agronomici di letame e materiale assimilato (diversi dalle casisti-che previste al punto 1), di liquami, fanghi, fertilizzanti azotati diversi dagli effluenti di allevamento e acque reflue utilizzati in terreni con prati, cereali autunno ver-nini, colture ortive, arboree con inerbimenti permanenti o con residui colturali ed in preparazione della semina primaverile anticipata;

c) per le sole zone vulnerabili, dal 1 novembre 2012 a fine febbraio 2013, il periodo di divieto di spandimento ai fini agronomici delle deiezioni degli avicunicoli essic-cate con processo rapido a tenori di sostanza secca superiori al 65%;

d) in attuazione della decisione comunitaria di deroga il periodo di divieto di utilizzazione agronomica per le aziende che hanno aderito alla deroga nitrati nel cor-so del 2012 inizia il 1 novembre 2012 e si conclude il 16 Febbraio 2013;

e) in presenza di tenori di azoto totali inferiori al 2,5 % sul secco, di cui non oltre il 15% in forma di azoto ammo-niacale, che i divieti di utilizzazione agronomica di cui sopra non si applicano all’ammendante compostato verde e all’ammendante compostato misto, per i quali è ammessa l’applicazione anche nei mesi invernali ;

•Il d.d.g. n. 436 del 25 gennaio 2013 “Determinazioni in or-dine al divieto di spandimento ai fini agronomici, previsto dal decreto n.  9761 del 31  ottobre  2012 “Individuazione dei periodi di divieto di spandimento degli effluenti di al-levamento e dei fertilizzanti azotati di cui al d.m. 7 aprile 2006 per la stagione autunno vernina 2012/2013.”, con il quale sono state sospesi per talune aziende i termini del su citato divieto di spandimento invernale di cui al d.m. 7 aprile 2006;

Considerato che le condizioni meteorologiche antecedenti la fase di inizio del divieto di spandimento sono state caratterizzate da tempo complessivamente favorevole all’utilizzazione agro-nomica degli effluenti di allevamento e pertanto la situazione attuale è da ritenersi in linea con la norma sui nitrati, e pertanto si possono rilevare solamente alcune eccezioni motivate esclusi-vamente da specifici problemi avvenuti in fase di gestione degli effluenti;

Dato atto che:

•sono pervenute sia dalle Organizzazioni Professionali Agri-cole (OOPP) sia da singole aziende agricole, ulteriori se-gnalazioni puntuali riguardanti alcune aziende agricole che hanno manifestato difficoltà gestionali a rispettare l’attuale divieto di spandimento, a causa di problemati-che che non hanno pienamente consentito lo spandi-mento nel periodo precedente l’entrata in vigore del di-vieto, e che pertanto paventano l’esigenza di una breve sospensione del medesimo onde potere procedere all’u-tilizzo agronomico degli effluenti;

•le attuali previsioni meteorologiche elaborate da ARPA ed ERSAF rilevano condizioni meteorologiche adeguate a favorire nel breve periodo (al massimo entro il 7 febbraio 2013) le operazioni di spandimento sopra descritte;

•una breve sospensione del divieto eviterebbe l’insorgen-za di problematiche di carattere ambientale e sanitario causate dall’eccessivo riempimento delle vasche di stoc-caggio;

Ritenuto di valutare positivamente le aziende agricole ogget-to di segnalazione a condizione che, a seguito della verifica effettuata dalla competente struttura della Direzione, risultino rispettare le seguenti condizioni:

•le aziende segnalate non devono essere le medesime a favore delle quali si è analogamente provveduto con d.d.g. n. 1210 del 11 febbraio 2011 e con d.d.g. 93/2012, 142/2012 e 188/2012;

•le aziende segnalate devono aver presentato la proprio comunicazione nitrati 2012/2013 inoltrata ai sensi del d.m. 7 aprile 2006 e del Piano d’Azione di cui alla d.g.r. 2208/2011 e dei criteri e delle norme tecniche generali di cui alla d.g.r. 5868/2007;

•dalla comunicazione nitrati presentata e valida per il pe-riodo 2012/2013 deve risultare che si tratta di aziende che hanno necessità di stoccaggio dei reflui zootecnici e che le necessità di stoccaggio sono conformi a quanto previ-sto dalla normativa sia per quanto riguarda gli effluenti di allevamento liquidi e/o solidi;

•le aziende segnalate non devono aver aderito alla de-roga nitrati di cui alla decisione della Commissione del 3 novembre 2011;

Preso atto inoltre che il d.m. 7 aprile 2006 all’art. 26 stabilisce al comma 1 i periodi minimi di divieto nella stagione autunno-invernale specificando altresì al comma 2 la possibilità che «In relazione alle specifiche condizioni pedoclimatiche locali, le regioni possono individuare, anche sulla base dell’indirizzo dell’Autorità di Bacino, decorrenze di divieto diverse da quella prevista al comma 1 e possono altresì prevedere la sospensione del divieto»;

Considerato quindi opportuno, a seguito delle verifiche di cui al precedente punto:

1. procedere, per le aziende che hanno superato le verifi-che sopra richiamate, di cui all’allegato elenco, ai sensi del d.m. 7 aprile 2006, all’art. 26 comma 2, alla sospen-sione dal 5  febbraio 2013 al 7  febbraio 2013 compreso, del periodo di divieto di spandimento ai fini agronomici di letami, liquami, fanghi, fertilizzanti azotati diversi dagli effluenti di allevamento e acque reflue utilizzati nelle zone vulnerabili e non vulnerabili definite ai sensi della Diretti-va 91/676/CEE, così come disposto dal d.d.g. agricoltura n. 9761 del 31 ottobre 2012;

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 36 – Bollettino Ufficiale

2. consentire a tali aziende, dal 5 febbraio 2013 al 7 febbra-io 2013 compreso – fermo restando divieti e i limiti gene-rali previsti dalla normativa sopracitata e dal Programma d’azione regionale nonché in presenza delle condizioni meteorologiche adeguate – lo spandimento a fini agro-nomici di liquami, fanghi, fertilizzanti azotati diversi dagli effluenti di allevamento e acque reflue.

3. di prolungare per le medesime aziende al 19  febbra-io 2013 il termine di divieto previsto dal d.d.g. agricoltura n. 9761 del 31 ottobre 2012;

Visto l’art 16 della l.r. n. 20 del 7 luglio 2008, nonché i provvedi-menti organizzativi della IX legislatura;

DECRETA1. Di sospendere, per le aziende, di cui all’allegato elenco par-

te integrante e sostanziale del presente atto, ai sensi del d.m. 7 aprile 2006, all’art. 26 comma 2, dal 5 febbraio 2013 al 7 febbra-io 2013 compreso, il divieto di spandimento ai fini agronomici di letami, liquami, fanghi, fertilizzanti azotati diversi dagli effluenti di allevamento e acque reflue utilizzati nelle zone vulnerabili e non vulnerabili definite ai sensi della direttiva 91/676/CEE, così come disposto dal d.d.g. agricoltura n. 9761 del 31 ottobre 2012.

2. Di consentire, alle aziende di cui all’allegato elenco, dal 5 febbraio 2013 al 7 febbraio 2013 compreso – fermo restando i divieti e i limiti generali previsti dalla normativa sopracitata e dal Programma d’azione regionale nonché in presenza delle condi-zioni meteorologiche adeguate – lo spandimento a fini agrono-mici di liquami, fanghi, fertilizzanti azotati diversi dagli effluenti di allevamento e acque reflue utilizzati nelle zone vulnerabili e non vulnerabili definite ai sensi della direttiva 91/676/CEE.

3. Di dare atto che quanto disposto dai punti 1 e 2 del presen-te decreto non si applica nei casi di impedimento già indicati dalla normativa o al verificarsi di avverse condizioni atmosferi-che che non consentano una corretta utilizzazione agronomica.

4. Di prolungare per le aziende di cui all’allegato elenco, al 19 febbraio 2013 il termine di divieto previsto dal d.d.g. agricoltu-ra n. 9761 del 31 ottobre 2012.

5. Di pubblicare il presente decreto sul BURL.Il direttore generale all’agricoltura

Paolo Baccolo

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

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ALLEGATO

CUAA RAGIONE_SOCIALE COMUNE PROVINCIA

00619760176 SOCIETA' AGRICOLA S.A.F. DI FERRARI BRUNO E C. S.N.C. CALVISANO BRESCIA

01850600204 CASARI PRIMO,MARCO E VALERIO S.S. SUZZARA MANTOVA

02117660981 BRUNELLI PIETRO E C. S.S. SOCIETA' AGRICOLA LENO BS

00451170179SECCAMANI G.C.A. E CATTANEO MARIANGELA SOCIETA'AGRI-COLA S.S. SAN PAOLO BRESCIA

MGRFLC78E10F471W MAGRI FELICE MONTICHIARI BRESCIA

00963220173 SOCIETA' AGRICOLA ROBUSTI S.S. POMPIANO BS

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

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D.d.s. 1 febbraio 2013 - n. 679Programma di sviluppo rurale 2007-2013. Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole - Interventi per la gestione sostenibile degli effluenti di allevamento”. Decreto n.  10801 del 17 novembre 2011 - Approvazione del riparto integrativo delle risorse finanziarie alle province di Brescia, Lodi e Milano

IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA SVILUPPO ED INNOVAZIONE TECNOLOGICA DELLE IMPRESE

Vista la legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31, articolo 34, comma 1, il quale alla lettera n), conferisce alle Province le fun-zioni amministrative concernenti «le attività agrituristiche e le produzioni biologiche» e «il miglioramento dell’efficienza delle strutture agrarie, compreso il finanziamento dei piani per lo svi-luppo aziendale, per la fase di produzione e di trasformazione aziendale»;

Richiamati i decreti:

•n. 7107 del 16 luglio 2010 dell’Organismo Pagatore Regio-nale «Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Approva-zione del Manuale delle procedure, dei controlli e delle sanzioni»;

•n. 10801 del 17 novembre 2011 della Direzione Genera-le Agricoltura «Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. Misura 121 <Ammodernamento delle aziende agricole - Interventi per la gestione sostenibile degli effluenti di alle-vamento>. Approvazione delle disposizioni attuative per la presentazione delle domande»;

•n. 2743 del 30 marzo 2012 della Direzione Generale Agri-coltura «P.S.R. 2007 - 2013. Misure 112 «Insediamento di gio-vani agricoltori», 121 «Ammodernamento delle aziende agricole» – Sottomisura A «Ammodernamento delle azien-de agricole del comparto lattiero caseario», 121 «Ammo-dernamento delle aziende agricole – Interventi per la gestione sostenibile degli effluenti di allevamento», 311A «Diversificazione verso attività non agricole - Agriturismo» e 311B «Diversificazione verso attività non agricole - Energia». Modifica delle disposizioni attuative per la presentazione delle domande»;

•n.  5584 del 26 giugno 2012 della Struttura proponente «Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. Misura 121 <Ammodernamento delle aziende agricole – Interventi per la gestione sostenibile degli effluenti di allevamento>. decreto n. 10801 del 17 novembre 2011 – Approvazione del riparto delle risorse finanziarie alle Amministrazioni Provinciali della Lombardia», relativo ai beneficiari aventi diritto e che hanno presentato domanda nel periodo 24 novembre 2011 – 31 gennaio 2012, con il quale;– al punto 4 è stato approvato:

«l’elenco delle n. 7 domande istruite positivamente ma con sospensione dell’ammissione a finanziamento per mancanza del permesso di costruire, per un im-porto complessivo di €  414.751,69, distinte per cia-scuna Amministrazione Provinciale della Lombardia, come riportato nell’allegato 4, parte integrante e so-stanziale del presente decreto;»;

– al punto 5 è stato stabilito:«che le domande di cui al punto precedente:

− possono essere classificate da <sospese dall’ammis-sione a finanziamento per mancanza del permesso di costruire> ad <ammissibili a finanziamento> nel caso in cui il richiedente fornisca il permesso di co-struire alla Provincia entro il 31dicembre 2012.»;

− hanno un periodo di validità fino al 31 dicembre 2013;»;

Dato atto che il decreto n. 5584 del 26 giugno 2012 è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) – Serie Ordinaria n. 27 del 2 luglio 2012;

Rilevato che con riferimento alle n. 7 domande istruite positi-vamente ma con sospensione dell’ammissione a finanziamento per mancanza del permesso di costruire, di cui all’allegato 4 del decreto n. 5584 del 26 giugno 2012, sono agli atti della Struttura proponente le note:

− prot. n. 2013/0003934 del 9 gennaio 2013, con cui il Set-tore Agricoltura della Provincia di Brescia ha trasmesso la Determinazione dirigenziale n. 1504 del 21 dicembre 2012, con la quale ha approvato l’ammissione tra le fi-nanziabili della domanda n.  201200035522, presentata dalla ditta «Az. Agr. Tre pini di Buffoli Alberto», con sede

in Nucleo Ceresigno, 3 – Vobarno  (BS), cui corrispon-de un punteggio di 27 e un contributo ammissibile di € 31.698,48;

− prot. n. 352 del 4 gennaio 2013, con cui il Dipartimento Agricoltura ed ambiente rurale della Provincia di Lodi ha trasmesso la Determinazione dirigenziale n. 1/2013 del 3 gennaio 2013, con la quale ha approvato l’ammissione tra le finanziabili della domanda n.  201200033903, pre-sentata dalla ditta «Società Agricola Marelli Edoardo e Figli S.S.», con sede in Cascina Gora – Bertonico (LO), cui corrisponde un punteggio di 53 e un contributo ammissi-bile di € 30.157,81;

− prot. n.  4073 del 22 gennaio 2013 della Direzione Ge-nerale proponente, con cui il Settore Agricoltura, Parchi, Caccia e Pesca della Provincia di Milano ha trasmesso la Disposizione dirigenziale n. 518/2013 del 17 gennaio 2013, con la quale ha approvato l’ammissione tra le fi-nanziabili delle domande:

•n.  201200037899, presentata dalla ditta «Soc. Agr. Lo-vati Fratelli S.S.», con sede in Cascina Vaianello – Me-diglia  (MI), cui corrisponde un punteggio di 31 e un contributo ammissibile di € 164,454,50;

•n. 201200037393, presentata dalla ditta «Società Agrico-la Cairati Albino Daniele Gianluca e Luca SS», con sede in Via Pastrengo, 4 – Robecco sul Naviglio (MI), cui corri-sponde un punteggio di 29 e un contributo ammissibile di € 49.690,79;

•n. 201200034048, presentata dalla ditta «Società Agrico-la Baroni Innocente e Pietro di Baroni Pietro e Figli SS», con sede in Cascina dei Piatti, 1 – Cassinetta di Luga-gnano (MI), cui corrisponde un punteggio di 29 e un contributo ammissibile di € 65.454,94;

•n.  201200034044, presentata dalla ditta «Arioli Gianlu-ca», con sede in Cascina Sega, 2/3 – Ozzero (MI), cui corrisponde un punteggio di 16 e un contributo ammis-sibile di € 45.499,30;

specificando, nelle premesse della Disposizione dirigen-ziale stessa, che:«Considerato che tutti e quattro i richiedenti inseriti nella graduatoria di domande istruite positivamente, ma con sospensione dell’ ammissibilità a finanziamento, hanno ottenuto il permesso di costruire entro il 31 dicembre 2012;Precisato che l’Az. Agric. Lovati Fratelli, l’Az. Agric. Baroni ed il sig. Gianluca Airoli hanno trasmesso alla Provincia di Milano copia del suddetto permesso entro il 31 dicem-bre 2012, mentre l’ Az. Agric. Cairati ha inoltrato copia del suddetto permesso il 14 gennaio 2013;Ritenuto, pertanto, a seguito di istruttoria positiva, di stabi-lire una graduatoria di beneficiari ammissibili a finanzia-mento che, allegata diventa parte integrante e sostanzia-le del presente provvedimento;»;

– prot. n.  2013/0006388 del 21 gennaio 2013, con cui il Settore Politiche per l’Agricoltura e Gestione Faunistica – Commercio della Provincia di Varese, in relazione alla domanda di contributo n.  201200037762, presentata dalla ditta «La Bergamina Società Semplice di Brumana Angelina Noris & C. – Società Agricola», con sede in Via XXV Aprile – Cascina Bergamina – Lozza (VA), cui corri-sponde un punteggio di 60 e un contributo ammissibile di € 27.795,87, ha trasmesso la richiesta di proroga di 12 mesi per la presentazione del permesso di costruire;

Dato atto che sulla base della nota prot. n.  2013/0006388 del 21 gennaio 2013, del Settore Politiche per l’Agricoltura e Gestione Faunistica – Commercio della Provincia di Varese, la domanda di contributo n. 201200037762, presentata dalla ditta «La Bergamina Società Semplice di Brumana Angelina Noris & C. – Società Agricola», con sede in Via XXV Aprile – Cascina Ber-gamina – Lozza (VA), cui corrisponde un punteggio di 60 e un contributo ammissibile di € 27.795,87, non è ammissibile a finan-ziamento con il presente decreto, per mancata presentazione del permesso di costruire;

Ritenuto di dover procedere, sulla base dei sopra citati atti ap-provati dalle Province di Brescia, Lodi e Milano, all’ammissione a finanziamento delle rispettive n. 6 domande di contributo so-pra indicate, per un importo totale dei contributi ammissibili di € 386.955,82;

Rilevato che la disponibilità finanziaria della Misura 121 «Am-modernamento delle aziende agricole – Interventi per la gestio-ne sostenibile degli effluenti di allevamento», consente di finan-ziare le n. 6 domande sopra citate;

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 39 – Bollettino Ufficiale

Ritenuto quindi, con riferimento alle Province di Brescia, Lodi e Milano, di dover approvare un riparto integrativo delle risorse relative alla Misura 121 «Ammodernamento delle aziende agri-cole – Interventi per la gestione sostenibile degli effluenti di al-levamento», per un importo totale dei contributi ammissibili di € 386.955,82 per il finanziamento delle suddette n. 6 domande di contributo, utilizzando risorse aiuti di Stato, come risulta dall’al-legato 1, costituente parte integrante e sostanziale del presente decreto;

Dato atto che il suddetto importo complessivo di € 386.955,82, quali aiuti di Stato, grava sul bilancio dell’Organismo Pagatore Regionale (OPR);

Dato atto che ai sensi del decreto n. 2743 del 30 marzo 2012, con riferimento alla Misura 121 «Ammodernamento delle azien-de agricole - Interventi per la gestione sostenibile degli effluen-ti di allevamento», i richiedenti l’aiuto che non garantiscono il rispetto degli obblighi previsti dal regime delle quote latte, a seguito di provvedimenti giurisdizionali di sospensiva connessi all’applicazione del regime delle quote latte, qualora finanziati, devono stipulare apposita polizza fideiussoria, a garanzia dell’a-iuto concesso secondo le modalità previste dal Manuale delle procedure, dei controlli e delle sanzioni dell’OPR, approvato con decreto n. 7107 del 16 luglio 2010;

Considerato che è necessario assicurare la liquidazione del-la quota di risorse finanziarie per un importo complessivo di € 386.955,82 in aiuti di Stato, ripartito come risultante dall’allega-to 1, parte integrante e sostanziale del presente decreto;

Visto l’articolo 17 della l.r. n. 20 del 7 luglio 2008 nonché i prov-vedimenti organizzativi della IX legislatura;

DECRETA1. di approvare il riparto integrativo delle risorse alle Provin-

ce di Brescia, Lodi e Milano, per una somma complessiva di € 386.955,82 in aiuti di Stato, corrispondente all’importo del con-tributo spettante a n. 6 beneficiari aventi diritto e che hanno pre-sentato domanda ai sensi della Misura 121 «Interventi per la ge-stione sostenibile degli effluenti di allevamento» nel periodo 24 novembre 2011 – 31 gennaio 2012, come indicato nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente decreto, importo che grava sul bilancio dell’OPR;

2. di approvare l’elenco delle n.  6 domande, finanziate uti-lizzando risorse aiuti di Stato, per un importo dei contributo di € 386.955,82, come indicato nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3. di demandare all’OPR - Funzione autorizzazione pagamenti lo svolgimento delle attività connesse alla gestione delle risorse finanziarie per un importo complessivo di € 386.955,82 in aiuti di Stato, ripartito come risultante dall’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente decreto, previa acquisizione degli elen-chi di liquidazione, redatti dagli Organismi Delegati «Amministra-zioni Provinciali» di Brescia, Lodi e Milano;

4. di autorizzare le Amministrazioni Provinciali di Brescia, Lodi e Milano ad inserire negli elenchi di liquidazione i beneficiari del contributo, benché non ancora in possesso di tutti i requisiti e in osservanza delle condizioni richieste, previa acquisizione di ido-nea polizza fideiussoria, stipulata secondo lo schema indicato nell’allegato 3 del decreto del Direttore dell’OPR n. 7107 del 16 luglio 2010, a garanzia del raggiungimento dei requisiti e dell’os-servanza delle condizioni nei termini stabiliti;

5. di disporre che la polizza fideiussoria indicata al punto pre-cedente, da stipularsi a favore dell’OPR, sarà svincolata soltanto a seguito della comunicazione da parte delle Province di Bre-scia, Lodi e Milano all’OPR dell’avvenuto accertamento del pos-sesso di tutti i requisiti e dell’osservanza delle condizioni richieste;

6. di notificare il presente decreto alle ditte indicate nell’alle-gato 1, parte integrante e sostanziale dell’atto stesso;

7. di pubblicare il presente decreto sul BURL e sul sito internet della Regione Lombardia – Direzione Generale Agricoltura;

8. di comunicare all’OPR e alle Amministrazioni Provinciali del-la Lombardia l’avvenuta pubblicazione sul BURL del presente decreto.

Il dirigente della strutturasviluppo ed innovazione tecnologica delle imprese

Vitaliano Peri

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Bollettino Ufficiale – 40 –

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

ALLEGATO 1

MISURA 121 - ELENCO DELLE DOMANDE FINANZIATE - RISORSE AIUTI DI STATO

N. NUMERO DOMANDA CUAA RAGIONE SOCIALE COMUNE PROVINCIA

IMPORTO AMMISSIBILE

(€)

CONTRIBUTO AMMISSIBILE

(€) PUNTEGGIO

1 201200035522 BFFLRT74H28D940O AZ. AGR. TRE PINI DI BUFFOLI ALBERTO VOBARNO BS 70.441,07 31.698,48 27

2 201200033903 01214220152 SOCIETA’ AGRICOLA MARELLI EDOARDO E FIGLI S.S. BERTONICO LO 86.165,18 30.157,81 53

3 201200037899 01346130154 SOC. AGR. LOVATI FRATELLI S.S. MEDIGLIA MI 469.870,00 164.454,50 31

4 201200037393 01697830154 SOCIETA’ AGRICOLA CAIRATI ALBINO DANIELE GIANLUCA E LUCA SS ROBECCO SUL NAVIGLIO MI 141.973,69 49.690,79 29

5 201200034048 82004060156SOCIETA’ AGRICOLA BARONI INNOCENTE E PIETRO DI BARONI PIETRO E FIGLI SS

CASSINETTA DI LUGAGNANO MI 187.014,12 65.454,94 29

6 201200034044 RLAGLC63H20G206S ARIOLI GIANLUCA OZZERO MI 129.998,00 45.499,30 16

TOTALE 1.085.462,06 386.955,82

D.G. Industria, artigianato, edilizia e cooperazione

Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

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D.d.u.o. 30 gennaio 2013 - n. 558Approvazione del bando “Voucher per l’internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde 2013” nell’ambito dell’accordo di programma con le camere di commercio lombarde, Asse 1 - Competitività

IL DIRIGENTE DELLA U.O. COMPETITIVITÀVista la l.r. n. 1 del 2 febbraio 2007 «Strumenti di competitività

per le imprese e per il territorio della Lombardia», con la quale la Regione persegue la crescita competitiva del sistema produt-tivo della Lombardia e del contesto territoriale e sociale che lo accoglie e che lo alimenta, supportando, tra l’altro, il mercato e l’internazionalizzazione e prevedendo azioni a favore dell’inter-nazionalizzazione del sistema imprenditoriale;

Visti:

•l’Accordo di Programma per lo Sviluppo Economico e la Competitività del Sistema Lombardo (AdP) fra Regione Lombardia e Sistema Camerale, approvato con d.g.r. 29 marzo 2006 n. VIII/2210;

•il rilancio dell’Accordo di Programma, approvato con d.g.r. 30 dicembre 2009 n. VIII/10935, che prevede il soste-gno alla competitività delle imprese anche attraverso il supporto all’internazionalizzazione delle loro attività eco-nomiche (Asse 1 «Competitività delle imprese»);

Vista la d.g.r. n. IX/ del 23 gennaio 2013 con la quale sono state approvati i criteri attuativi del «Bando voucher per l’interna-zionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde 2013» nell’ambito dell’accordo di programma con le Camere di Commercio lombarde, Asse 1 Competitività;

Vista la scheda «Criteri di attuazione», allegato parte integran-te della d.g.r. sopra richiamata, che definisce gli elementi di indi-rizzo in base ai quali sviluppare nel dettaglio la misura a bando da approvare con decreto del dirigente competente;

Ritenuto pertanto di dare concreta attuazione al predetto atto con l’approvazione del bando «Voucher per l’internazionalizzazio-ne delle micro, piccole e medie imprese lombarde 2013» nel testo elaborato di concerto con Unioncamere Lombardia e le Camere di Commercio lombarde, così come riportato nell’Allegato 1, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto, come previsto con la d.g.r. sopra richiamata, che la dotazione complessiva del bando ammonta a Euro 5.864.000, di cui Euro 4.864.000,00 a carico delle Camere di Commercio lombarde, per il finanziamento dei Voucher Misura B e C, e Euro 1.000.000 a carico di Regione Lombardia, per il finanziamento del Voucher Misura A, a valere sul capitolo 8348 del bilancio 2013, che presenta la necessaria capienza e disponibilità;

Dato atto che la gestione operativa delle misure del bando è stata affidata alle Camere di Commercio Lombarde;

Considerato che, per garantire la pronta liquidazione dei vou-cher, Regione Lombardia provvederà con successivi atti al tra-sferimento della quota a suo carico di Euro 1.000.000 a favore delle Camere di Commercio lombarde, sulla base della distribu-zione territoriale dei Voucher Misura A assegnati;

Visto il regolamento  (CE) n.  1998/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti di importanza minore («de minimis»), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 379 del 28 dicembre 2006, ed in particolare gli articoli 1 (campo di ap-plicazione), 2 (aiuti di importo minore e relativi massimali) e 3 (controlli);

Dato atto che:

•le imprese beneficiarie dovranno sottoscrivere una di-chiarazione, ai sensi del d.p.r. 445/2000, che informi su eventuali aiuti «de minimis», e su qualunque altro aiuto di importo limitato, ricevuti nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari, nonché che attesti di non rientrare nelle speci-fiche esclusioni di cui all’art. 1 del suddetto regolamen-to (CE);

•gli aiuti non saranno concessi ad imprese che non ab-biano ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea ai sensi del regola-mento (CE) 659/1999;

Vista la l.r. 31 marzo 1978, n. 34 e successive modifiche ed inte-grazioni, nonché il regolamento di contabilità e la legge regiona-le di approvazione del bilancio di previsione dell’anno in corso;

Vista la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 e i provvedimenti organizzativi della IX legislatura;

DECRETAPer le motivazioni richiamate in premessa che si intendono

qui integralmente riportate:1. di approvare il bando «Voucher per l’internazionalizzazio-

ne delle micro, piccole e medie imprese lombarde 2013» di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provve-dimento, nell’ambito dell’accordo di programma con le Came-re di Commercio lombarde, Asse 1 Competitività;

2. di prevedere che il presente bando ed il relativo finan-ziamento siano attuati nel rispetto del regolamento  (CE) n 1998/2006 della Commissione del 15  dicembre  2006 relativo all’applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato agli aiuti di impor-tanza minore ed in particolare degli artt. 1, 2 e 3 del medesimo regolamento;

3. di dare atto che la dotazione complessiva del bando am-monta a Euro 5.864.000, di cui Euro 4.864.000,00 a carico delle Camere di Commercio lombarde, per il finanziamento dei Vou-cher Misura B e C, e Euro 1.000.000 a carico di Regione Lombar-dia, per il finanziamento del Voucher Misura A;

4. di dare atto che il presente bando trova copertura finan-ziaria, per parte regionale, per un importo complessivo di Euro 1.000.000 a valere sul capitolo A 1.1.0.2.405.8348 del bilancio 2013, che presenta la necessaria capienza e disponibilità;

5. di provvedere con successivi atti, per consentire la pronta liquidazione dei Voucher, al trasferimento della quota a carico di Regione Lombardia alle Camere di Commercio lombarde, com-petenti per l’erogazione del contributo, sulla base della distribu-zione territoriale dei Voucher Misura A assegnati;

6. di pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombar-dia e sul sito internet www.industria.regione.lombardia.it il pre-sente provvedimento e il bando di cui all’Allegato 1.

Il dirigente della u.o. competitivitàCristina Colombo

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Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 42 – Bollettino Ufficiale

ALLEGATO 1

BANDO VOUCHER PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE LOMBARDE 2013

Indice:

1. FINALITÀ

2. TIPOLOGIA E VALORE DEL VOUCHER

3. REGIME DI AIUTO

4. DOTAZIONE FINANZIARIA

5. SOGGETTI BENEFICIARI

6. SOGGETTI ATTUATORI E CALENDARI DELLE INIZIATIVE

7. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ E SPESE AMMISSIBILI

8. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

9. ASSEGNAZIONE DEL VOUCHER

10. CONTRATTO DI SERVIZIO E CONFERMA DEL VOUCHER

11. RENDICONTAZIONE E PAGAMENTO DEL VOUCHER

12. RINUNCIA AL VOUCHER

13. DECADENZA E SANZIONI

14. CONTROLLI

15. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

16. INFORMAZIONI

17. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

18. RIEPILOGO DATE E TERMINI TEMPORALI PER CANDIDATURE E DOMANDE VOUCHER

1. FINALITÀ

Regione Lombardia e le Camere di Commercio lombarde, nell’ambito degli impegni assunti con l’Accordo di Programma per lo Svi-luppo Economico e la Competitività del Sistema lombardo, intendono favorire i processi di internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde.

In particolare, col presente bando sostengono, tramite contributi a fondo perduto in forma di Voucher, le seguenti attività:

- Acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione- partecipazione a missioni economiche all’estero in forma coordinata- partecipazione a fiere internazionali all’estero

2. TIPOLOGIA E VALORE DEL VOUCHER

L’intervento prevede le seguenti tipologie di Voucher:

Misura A - Servizi di consulenza e supporto per l’internazionalizzazione Finanzia, a fronte di una spesa minima da parte dell’impresa beneficiaria, l’acquisto di servizi di supporto per l’internazionalizzazione, da acquistare presso soggetti attuatori qualificati, di cui al successivo punto 6.Sono ammissibili esclusivamente le tipologie di servizio descritte al successivo punto 7. L’erogazione dei servizi deve concludersi entro il 15 maggio 2014.

IMPORTO VOUCHER SPESA MINIMA

€ 2.000 € 3.500

Fatto salvo il periodo di prima applicazione (cfr. punto 8), i servizi oggetto del Voucher dovranno essere erogati successivamente

Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 43 –

all’assegnazione del Voucher.Ogni impresa può richiedere massimo 1 Voucher Misura A.

Misura B - Partecipazione a missioni economiche all’esteroFinanzia, a fronte di una spesa minima da parte dell’impresa beneficiaria, i costi di partecipazione a missioni imprenditoriali all’estero finalizzate a favorire i rapporti economici e commerciali tramite incontri d’affari con imprese estere. Le missioni sono organizzate, in forma coordinata, da soggetti attuatori qualificati, di cui al successivo punto 6, secondo un calendario di iniziative.Sono ammesse le missioni con data di inizio compresa tra il 1 febbraio 2013 e il 31 gennaio 2014.

Per l’assegnazione dei Voucher, ogni missione all’estero deve prevedere la partecipazione diretta di un minimo di 5 imprese beneficiarie.

Il valore del Voucher dipende dall’area geografica di destinazione della missione. In particolare, è riconosciuta una premialità per le missioni previste nei seguenti Paesi individuati come prioritari: Paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica), Paesi NAFTA (USA, Canada, Messico), Turchia.Sono inoltre escluse le missioni realizzate in Paesi membri dell’Unione Europea (UE), dello Spazio Economico Europeo (SEE)(1) e in Svizzera.

AREA GEOGRAFICA IMPORTO VOUCHER INVESTIMENTO MINIMO

Paesi prioritari:BRICS, NAFTA, Turchia € 2.300 € 3.000

Resto del mondo € 1.800 € 2.800

Mediterraneo e Balcani(2) € 1.300 € 2.300

Ogni impresa può richiedere un massimo di 2 Voucher Misura B.Non è possibile richiedere più di 1 Voucher B per la stessa missione.

Misura C - partecipazione a fiere internazionali all’esteroFinanzia, a fronte di una spesa minima da parte dell’impresa beneficiaria, i costi di partecipazione a fiere internazionali all’estero. La partecipazione può avvenire in forma aggregata oppure singola, così come segue:

Misura C1: la partecipazione in forma aggregata è organizzata da soggetti attuatori qualificati, di cui al successivo punto 6, secondo un calendario di iniziative.Per l’assegnazione dei Voucher, ogni fiera deve prevedere la partecipazione diretta di un minimo di 8 imprese beneficiarie.

Misura C2: la partecipazione in forma individuale è organizzata in modo autonomo dalla singola impresa beneficiaria. Non è previsto alcun soggetto attuatore. Non esiste un calendario di eventi ammissibili prestabilito: l’impresa potrà scegliere liberamente l’evento di proprio interesse, purché si tratti di una manifestazione fieristica internazionale all’estero. La natura dell’evento selezionato sarà oggetto di controllo in fase di verifica della rendicontazione (cfr. punto 11).

Il valore del Voucher dipende dall’area geografica di ubicazione della manifestazione fieristica. È riconosciuta una premialità qualora l’impresa beneficiaria non abbia mai precedentemente partecipato alla manifestazione selezionata, sia tramite altro Voucher o contributo pubblico, sia in forma autonoma a proprie spese.

AREA GEOGRAFICA TIPOLOGIA DI PARTECIPAZIONE IMPORTO VOUCHER C1

IMPORTO VOUCHER C2

SPESA MINIMA

Europa(3)

Prima partecipazione € 2.500 € 2.000 € 3.500

Partecipazioni successive € 1.700 € 1.200 € 3.500

Resto del mondo

Prima partecipazione € 3.000 € 2.500 € 3.500

Partecipazioni successive € 2.200 € 1.700 € 3.500

23

1 Norvegia, Islanda, Liechtenstein. Sono da considerarsi esclusi anche Andorra, San Marino, Principato di Monaco, Città del Vaticano.2 Mediterraneo: Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Israele, Palestina, Giordania, Libano, Siria. Balcani: Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro, Kosovo, Macedo-

nia, Albania.3 Include Unione Europea, Spazio Economico Europeo, Balcani e Svizzera, come definiti con riferimento ai Voucher B.

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 44 – Bollettino Ufficiale

Sono ammesse le fiere con data di inizio compresa tra il 1 febbraio 2013 e il 31 gennaio 2014.Ogni impresa può richiedere un massimo di 3 Voucher Misura C.Non è possibile richiedere più di 1 Voucher C per la stessa fiera.

Tutti gli importi dei voucher sono al lordo della ritenuta d’acconto di legge del 4%.L’importo dell’investimento minimo da effettuare è da intendersi IVA esclusa.

Ogni impresa può richiedere Voucher delle tre tipologie per un contributo complessivo massimo di € 12.000.

3. REGIME DI AIUTO

Le agevolazioni di cui al presente bando sono concesse sulla base del Regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti di importanza minore (de minimis)(4).

Tale regime consente all’impresa di ottenere aiuti a qualsiasi titolo complessivamente non superiori a € 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari (art. 2.2).Se l’impresa richiedente ha ottenuto, aiuti riconducibili alla categoria “de minimis” d’importo complessivamente inferiore a €. 200.000,00, tale limite, per effetto della concessione del contributo richiesto, non potrà essere superato durante il periodo che copre l’esercizio finanziario interessato e i due esercizi precedenti.L’aiuto si considera erogato nel momento in cui sorge per il beneficiario il diritto a ricevere l’aiuto stesso.Tali massimali si applicano a prescindere dalla forma dell’aiuto «de minimis» o dall’obiettivo perseguito ed a prescindere dal fatto che l’aiuto concesso dallo Stato membro sia finanziato interamente o parzialmente con risorse di origine comunitaria.

Le imprese dovranno dichiarare, compilando l’apposita sezione disponibile sul sito Finanziamenti On Line in fase di compilazione della richiesta di Voucher, di non superare, con il valore del Voucher richiesto, il massimale “de minimis” di loro competenza(5).Dovranno inoltre dichiarare che il voucher richiesto, sommato all’ammontare di contributi ricevuti in regime di “de minimis” e agli eventuali contributi ricevuti sulla base del regime di aiuti temporanei di importo limitato di cui al d.p.c.m. del 3 giugno 2009(6) (ed eventuali successive modificazioni) ricevuti negli ultimi tre esercizi finanziari non superano il massimale ivi previsto di € 500.000.

I contributi di cui al presente bando non sono cumulabili con contributi pubblici relativamente agli stessi costi ammissibili.

La misura in questione non comporta l’erogazione di aiuti condizionati all’impiego preferenziale di prodotti o servizi interni rispetto ai prodotti d’importazione.

4. DOTAZIONE FINANZIARIA

Le risorse complessivamente stanziate ammontano a € 5.864.000 e sono ripartite come segue:

• Per il Voucher Misura A: € 1.000.000, indistinto per l’intero territorio regionale, senza suddivisione per provincia;

• Per i Voucher Misura B e C: € 4.864.000, suddivisi per provincia secondo la tabella sottostante:

PROVINCE MISURA B MISURA C1 MISURA C2 TOTALE

BERGAMO € 180.000 € 180.000 € 170.000 € 530.000

BRESCIA € 146.000 € 133.000 € 100.000 € 379.000

COMO € 100.000 € 60.000 € 46.000 € 206.000

CREMONA € 50.000 € 50.000 € 87.000 € 187.000

LECCO € 80.000 € 60.000 € 131.000 € 271.000

LODI € 63.000 € 20.000 € 40.000 € 123.000

MANTOVA € 50.000 € 70.000 € 130.000 € 250.000

MILANO € 922.500 € 922.500 - € 1.845.000

MONZA E B. € 165.000 € 266.000 € 85.000 € 516.000

PAVIA € 90.000 € 70.000 € 90.000 € 250.000

SONDRIO € 30.000 € 35.000 € 35.000 € 100.000

VARESE € 77.000 € 130.000 - € 207.000

TOTALE € 1.953.500 € 1.996.500 € 914.000 € 4.864.000

4 Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 379 del 28 dicembre 2006, consultabile sul sito http://eur-lex.europa.eu.5 Il rappresentante legale di ogni impresa rilascerà in fase di presentazione della domanda una dichiarazione attestante che i contributi pubblici ottenuti negli ultimi

due esercizi finanziari e nell’esercizio finanziario in corso (incluso il voucher relativo alla presente domanda) non superano il massimale previsto dal regolamento “de minimis”.

6 Concernente le modalità di applicazione della Comunicazione CE “Quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di stato per l’accesso ai finan-ziamenti nell’attuale situazione di crisi finanziaria ed economica” del 22 gennaio 2009, in particolare con riferimento agli aiuti di importo limitato e compatibili come da autorizzazione della CE, decisione del 28 maggio 2009 (aiuto di stato n. 248/2009).

Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

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Ai fini di una distribuzione omogenea delle risorse nel corso del periodo di validità del bando, lo stanziamento complessivo per tutte le tipologie di Voucher è ripartito in base alla seguente suddivisione temporale:

• 40% dello stanziamento sarà disponibile a partire dal 5 marzo 2013 (prima finestra);• 30% dello stanziamento, più gli eventuali residui, sarà disponibile a partire dal 22 maggio 2013 (seconda finestra).• 30% dello stanziamento, più gli eventuali residui, sarà disponibile a partire dal 4 settembre 2013 (terza finestra).

Regione Lombardia e le Camere di Commercio Lombarde, al fine di garantire l’allocazione ottimale delle risorse in funzione delle ef-fettive richieste, si riservano la facoltà di:

• riaprire i termini di scadenza del bando prolungandone gli effetti in caso di non esaurimento delle risorse disponibili;• rifinanziare il bando con ulteriori stanziamenti;• effettuare compensazioni e spostamenti delle risorse tra le misure B e C su base provinciale, in base al loro effettivo tasso di utilizzo.Eventuali rifinanziamenti, compensazioni o spostamenti di risorse saranno formalizzati con provvedimento regionale entro le seguenti date:

• 15 aprile 2013• 15 giugno 2013• 15 settembre 2013 • 15 novembre 2013Le relative risorse saranno rese disponibili non prima di 10 giorni dall’adozione del provvedimento.

5. SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda di Voucher le imprese in possesso dei seguenti requisiti:

• qualificarsi come Micro, Piccola o Media Impresa (MPMI) ai sensi della normativa comunitaria(7):• non rientrare tra le imprese attive nei settori esclusi dall'art. 1 del Reg. CE n. 1998/2006(8);• avere sede legale e/o sede operativa attiva in una provincia lombarda ed essere iscritte al Registro Imprese della Camera di

Commercio lombarda territorialmente competente;• essere attive e in regola con il pagamento del Diritto Camerale Annuale;• avere assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulle salute e sicurezza sul lavoro di cui alla decreto

legislativo 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni;• non essere impresa in difficoltà, sulla base della definizione di cui al punto 2.1 degli Orientamenti comunitari sugli aiuti di stato

per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà(9);• non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di

amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;• non aver ricevuto altri contributi pubblici per le spese oggetto del finanziamento;• non trovarsi nella situazione di aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali

pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l'aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.

In fase di presentazione della domanda, le imprese richiedenti dovranno sottoscrivere una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti sopra indicati.

I requisiti indicati devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda e sino al pagamento del contributo, pena la decadenza dal beneficio.

I soggetti attuatori di cui al punto 6 non possono essere soggetti beneficiari.

6. SOGGETTI ATTUATORI E CALENDARI DELLE INIZIATIVE

6.1 Soggetti attuatori

I servizi oggetto dei Voucher sono offerti da soggetti qualificati e riconosciuti come soggetti attuatori per il presente bando.

Sono soggetti attuatori riconosciuti per il presente bando le Camere di Commercio Lombarde e le loro Aziende Speciali per l’Internazionalizzazione.

Possono inoltre candidarsi come soggetti attuatori:

• Associazioni di imprese (incluse le Camere di Commercio Miste regolarmente iscritte nell’albo disciplinato con Decreto del Ministero del Commercio Estero n. 96 del 15 febbraio 2000) in possesso dei seguenti requisiti:- essere costituite ed in attività da almeno 12 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del presente invito- avere sede legale ed operativa in Lombardia- non avere scopo di lucro- avere come previsione statutaria l’assistenza a favore delle imprese associate nel settore dell’internazionalizzazione- essere costituite da almeno 10 PMI- avere almeno l’80% delle imprese associate aventi natura di PMI con sede operativa attiva registrata presso una Camera

di Commercio lombarda

• Consorzi e Società consortili di imprese in possesso dei seguenti requisiti:

- essere costituite ed in attività da almeno 12 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del presente invito- avere sede legale ed operativa in Lombardia - non avere scopo di lucro

7 Raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (GU L 124 del 20 maggio 2003) recepita con decreto ministeriale del 18 maggio 2005 (GURI n. 238 del 18 ottobre 2005), consultabile sul sito http://eur-lex.europa.eu.

8 A titolo esemplificativo, ma non esaustivamente: pesca; acquacoltura; produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del trattato istitutivo dell’Unione Euro-pea; carboniero. Verificare sul regolamento indicato.

9 Pubblicati sulla G.U.U.E. n. C 244 dell’1 ottobre 2004.

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 46 – Bollettino Ufficiale

- avere come previsione statutaria il divieto di distribuzione degli utili in caso di scioglimento- avere come scopo sociale l’assistenza a favore delle imprese associate nel settore dell’internazionalizzazione- avere il fondo consortile interamente sottoscritto e formato da singole quote di partecipazione non superiori al 20% del

fondo stesso- essere costituite da almeno 10 PMI- avere almeno l’80% delle imprese associate aventi natura di PMI con sede operativa attiva registrata presso una Camera

di Commercio lombarda

• Consorzi export in possesso dei seguenti requisiti:- avere come scopi sociali esclusivi, anche disgiuntamente, l’esportazione di prodotti delle imprese consorziate e l’attività

promozionale necessaria per realizzarla. A tali specifici scopi può aggiungersi l’importazione delle materie prime e dei semilavorati da utilizzarsi da parte delle imprese stesse

- essere costituite ed in attività da almeno 12 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del presente invito- avere sede legale ed operativa in Lombardia - non avere scopo di lucro - avere come previsione statutaria il divieto di distribuzione degli utili in caso di scioglimento- avere il fondo consortile interamente sottoscritto e formato da singole quote di partecipazione non superiori al 20% del

fondo stesso- essere costituite da almeno 10 PMI- avere almeno l’ l’80% delle imprese associate aventi natura di PMI con sede operativa attiva registrata presso una Camera

di Commercio lombarda

• Associazioni di categoria e territoriali industriali, artigianali e commerciali in possesso dei seguenti requisiti:- essere costituite ed in attività da almeno 12 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del presente bando- avere sede legale ed operativa in Lombardia- non avere scopo di lucro- offrire servizi e assistenza a favore delle imprese associate nell’ambito dello sviluppo sui mercati esteri- essere costituite da almeno 50 PMI- avere almeno l’80% delle imprese associate aventi natura di PMI con sede operativa attiva registrata presso una Camera

di Commercio lombardaEsclusivamente le Associazioni di categoria e territoriali industriali, artigianali e commerciali per l’erogazione dei servizi possono avvalersi di società di servizi di cui detengono una partecipazione maggioritaria, fermo restando che il soggetto attuatore responsabile è l’Associazione. Le Associazioni che vorranno avvalersi di questa facoltà dovranno indicare la società di servizi di riferimento in sede di presentazione della candidatura.

6.2 Presentazione delle candidature e calendari delle iniziative

I soggetti interessati possono presentare, in qualsiasi momento a partire dal 18 febbraio 2013 e sino al 31 gennaio 2014, la propria candidatura come attuatore compilando l’apposita modulistica on-line sul sito Finanziamenti On Line - Accordo di Programma (https://gefo.servizirl.it/adp).

Per presentare la candidatura, dopo aver provveduto a compilare integralmente la modulistica resa disponibile sul sito, il soggetto interessato, seguendo la procedura guidata a video, dovrà:

• caricare copia elettronica dello Statuto vigente• solo nel caso di Associazioni di imprese, Consorzi e Società Consortili e Consorzi Export, caricare copia elettronica dell’elenco

aggiornato degli associati/consorziati, completo di ragione sociale, codice fiscale e indirizzo di una sede operativa attiva registrata presso una Camera di Commercio lombarda;

• inviare elettronicamente i dati della domanda;• scaricare il Modulo di Adesione, per mezzo dell’apposito collegamento reso disponibile, firmarlo elettronicamente e ricaricarlo a

sistema.A conclusione della procedura, alla domanda sarà assegnato un numero di protocollo.

L’istruttoria delle candidature sarà effettuata entro 12 giorni dalla data di invio. Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia si riservano, in questa fase, di richiedere integrazioni documentali e di effettuare i necessari controlli. La richiesta di integrazioni interrompe il termine per l’istruttoria sopra indicato.

Contestualmente alla compilazione della domanda, all’interno della medesima modulistica, il soggetto candidato dovrà:• selezionare le tipologie di Voucher per cui si candida;• inserire il calendario delle iniziative proposte (per Voucher B e C) e gli estremi del contratto operativo per la fornitura dei servizi

(per i Voucher A).

Le Camere di Commercio lombarde e le loro Aziende speciali per l’internazionalizzazione devono inserire on line, a partire dal 18 febbraio 2013, il calendario delle iniziative proposte (per Voucher B e C) e gli estremi del contratto operativo per la fornitura dei servizi (per i Voucher A).

Attenzione: i soggetti attuatori riconosciuti si impegnano ad erogare i servizi oggetto di Voucher a tutte le imprese che ne facciano richiesta. Non è consentito rifiutare l’erogazione del servizio ad una impresa beneficiaria non associata o condizionarne l’erogazione all’adesione all’associazione/consorzio o all’acquisto di servizi accessori. L’accertamento di una violazione di questa prescrizione comporta la revoca del riconoscimento.

I soggetti attuatori riconosciuti potranno proporre ulteriori eventi (fiere e missioni), ad integrazione del calendario presentato, direttamente tramite il sito Finanziamenti On Line.L’inserimento dovrà contestualmente essere segnalato per posta elettronica all’indirizzo [email protected], per consentire a Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia la verifica e l’inserimento degli eventi proposti nel calendario delle iniziative.

Inoltre, potranno successivamente eliminare, direttamente in ogni momento, gli eventi proposti, nonché modificarne le date, purché per questi eventi non sia stato richiesto alcun voucher.

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Negli altri casi, la richiesta di modifica, motivata, dovrà essere inviata per posta elettronica all’indirizzo [email protected]. Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia valuteranno le motivazioni della richiesta e provvederanno ad effettuare la modifica.I calendari degli eventi programmati e gli elenchi dei soggetti attuatori riconosciuti, aggiornati periodicamente, sono consultabili on line, oltre che sul sito Finanziamenti On Line - Accordo di Programma (https://gefo.servizirl.it/adp), sui siti:

• www.lombardiapoint.it;• www.unioncamerelombardia.it;• www.industria.regione.lombardia.it.

7. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti tipologie di attività e voci di spesa:

Misura A - Servizi di consulenza e supporto per l’internazionalizzazione:• Ricerca partner, fornitori, agenti o distributori esteri. Il servizio dovrà contenere almeno:

o analisi del fabbisogno nel mercato target;o strutturazione database anagrafico potenziali clienti;o contatto diretto con operatori esteri individuati;o reportistica con i riscontri ottenuti dagli operatori contattati;o eventuale organizzazione di incontri d’affari in loco.

• Analisi di mercato. Il servizio dovrà contenere almeno:

o Analisi della domanda per il settore di interesse nel mercato target;o Analisi del comparto produttivo per il settore di interesse nel mercato target;o Analisi dei flussi import/export;o Analisi della concorrenza nel mercato target;o Analisi dei canali distributivi.

• Assistenza tecnica, relativamente al Paese target, per i seguenti ambiti:

o contrattualistica internazionale;o problematiche su pagamenti internazionali;o problematiche doganali;o certificazioni internazionali;o apertura sedi o filiali all’estero;

Misura B - Partecipazione a missioni economiche all’estero in forma coordinata:• Ricerca e selezione di partner ai fini della definizione di incontri d’affari; • Noleggio e allestimento sale per incontri;• Interpretariato;• Transfer in loco;• Assistenza in loco;• Seminari introduttivi al mercato target;• Spese di progettazione, organizzazione e gestione della missione.

Misure C - Partecipazione a fiere internazionali all’estero: Affitto area espositiva (compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi obbligatori in base al regolamento della

manifestazione); Allestimento stand; Iscrizione al catalogo fiera; Servizi di traduzione ed interpretariato; Pulizia stand e allacciamenti (energia elettrica, acqua, internet, ecc.); Trasporto a destinazione di materiali e prodotti (solo campionario); Assistenza in loco; Spese di progettazione, organizzazione e gestione della presenza collettiva; Spese di pubblicità in fiera o su riviste settoriali prima e durante l’evento.

La tipologia delle spese sostenute dovrà essere chiaramente desumibile in fase di controllo dalla documentazione (fatture, contratti ecc.) conservata dall’impresa e dal soggetto attuatore per le attività svolte.

I contributi non possono essere utilizzati per la copertura dei costi di viaggio, vitto e soggiorno delle imprese e le eventuali quote associative a consorzi o associazioni, né di altre somme eventualmente dovute ai soggetti attuatori per fini diversi da quelli specificati.

È fatto divieto ai soggetti attuatori, pena la revoca del riconoscimento come soggetto attuatore per il presente bando, di condizionare l’erogazione dei servizi oggetto del Voucher all’acquisto di ulteriori servizi non ricompresi dal Voucher.

È responsabilità dei soggetti attuatori utilizzare le risorse per le attività previste dal presente bando dimostrando all’atto dei controlli la congruenza tra i servizi erogati e le spese sostenute dalle imprese allo scopo. I succitati requisiti e specifiche saranno oggetto delle verifiche previste dalla legge.

Tutte le spese sono da considerarsi IVA esclusa.

8. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di Voucher devono essere presentate dalle impresa esclusivamente in forma elettronica tramite il sito web Finanziamenti

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On Line – Accordo di Programma (https://gefo.servizirl.it/adp), compilando la modulistica disponibile sul sito(10)).

Per presentare la domanda l’impresa deve disporre:

• di un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante;• della firma elettronica del legale rappresentante o di un suo delegato all’interno dell’organico dell’azienda. Non è ammessa la

firma apposta dal soggetto attuatore, anche se espressamente delegato. Sono ammessi come strumenti di firma elettronica: la Carta Regionale dei Servizi rilasciata da Regione Lombardia; gli strumenti di firma rilasciati dagli Enti Certificatori accreditati che permettano la firma elettronica avanzata(11);

• di una carta di credito valida sui circuiti Visa, Visa Electron e Mastercard.

Dopo aver provveduto a compilare integralmente la modulistica resa disponibile sul sito, l’impresa, seguendo la procedura guidata a video, dovrà:

• inviare elettronicamente i dati della domanda;• scaricare il Modulo di Adesione, per mezzo dell’apposito collegamento reso disponibile, firmarlo elettronicamente e ricaricarlo a

sistema;• pagare in via telematica, tramite carta di credito, l’imposta di bollo sulla domanda pari a € 14,62.Le operazioni di firma del Modulo di Adesione e di pagamento del bollo devono essere completate entro le ore 24.00 della giornata successiva all’invio elettronico della domanda. Le domande non completate entro tale termine saranno considerate irricevibili ed annullate automaticamente.

A conclusione della procedura, alla domanda sarà assegnato un numero di protocollo.Attenzione: qualora il numero di protocollo non risultasse assegnato, contattare l’assistenza tecnica (cfr. punto 17).

Per assistere l’impresa in questa fase è messo a disposizione su Finanziamenti On Line il Manuale Utente per la presentazione della domanda.

Le domande per i Voucher Misura A possono essere presentate dalle ore 10,00 del 5 marzo 2013 sino alle ore 12,00 del 31 gennaio 2014.

I servizi oggetto del Voucher dovranno essere erogati successivamente alla data di assegnazione del Voucher. In particolare, dovrà essere successiva alla data di assegnazione del Voucher la data di sottoscrizione del contratto di servizio (cfr. punto 10).Attenzione: in deroga a quanto sopra indicato, in fase di prima applicazione, fino all’8 aprile 2013, sarà possibile inserire contratti di servizio anche con data antecedente alla data di assegnazione del Voucher, purché sottoscritti a partire dall’1 febbraio 2013.

Le domande per i Voucher Misura B e C possono essere presentate dalle ore 10,00 del 5 marzo 2013 sino alle ore 12,00 del 31 gennaio 2014, con i seguenti limiti:

• per le iniziative con data di inizio a partire dall’1 febbraio 2013 e fino al 29 giugno 2013, dalle ore 10,00 del 5 marzo 2013 (prima finestra);

• per le iniziative con data di inizio a partire dal 30 giugno 2013 e fino al 9 ottobre 2013, dalle ore 10,00 del 22 maggio 2013 (seconda finestra);

• per le iniziative con data di inizio a partire dal 10 ottobre 2012 fino al 31 gennaio 2014, dalle ore 10,00 del 4 settembre 2013 fino alle ore 12.00 del 31 gennaio 2014 (terza finestra).

Le domande di Voucher Misura B devono essere presentate non più tardi di 10 giorni prima della data di inizio della missione.Le domande di Voucher Misura C devono essere presentate non più tardi di 30 giorni prima dalla data di inizio della fiera.Attenzione: in deroga a quanto sopra indicato, in fase di prima applicazione, per tutti gli eventi con data di inizio fino all’8 aprile 2013, sarà possibile richiedere Voucher Misura B e C senza termine minimo di anticipo. In particolare, fino all’8 aprile 2013 sarà possibile richiedere Voucher anche per eventi già conclusi, purché abbiamo avuto luogo a partire dall’1 febbraio 2013.

In occasione dell’apertura della seconda (22 maggio 2013) e terza finestra (4 settembre 2013), sul sito Finanziamento On Line sarà interdetta la possibilità di inviare domande di Voucher e di creare e modificare bozze di domanda per l’intera durata del giorno antecedente e fino all’orario di apertura.Il Responsabile del Procedimento potrà prevedere la medesima interdizione anche in occasione di rifinanziamenti, compensazioni o spostamenti di risorse (cfr. punto 4).

Attenzione: in caso di criticità nel funzionamento della sistema informatico, il Responsabile del Procedimento (cfr. punto 15), valutate le eventuali conseguenze sulla procedura di presentazione delle domande, si riserva di posticipare l’apertura delle finestre di domanda fino a risoluzione delle criticità stesse(12). Di tale provvedimento sarà data comunicazione sul sito Finanziamenti On Line.

9. ASSEGNAZIONE DEL VOUCHER

I Voucher sono assegnati secondo la procedura automatica di cui all’art. 4 del d.lgs. 123/1998, che prevede:

• la verifica dei requisiti soggettivi di ammissibilità dell’impresa richiedente e della completezza della domanda, effettuata tramite il sistema informatico, sulla base dei dati inseriti e delle dichiarazione rese dal richiedente, ad avvenuto completamento della domanda on line;

10 Per l’accesso al sito è necessaria la preventiva registrazione dell’impresa. Una volta effettuato il log in, selezionare la sezione “Bandi” e ricercare la voce di interesse tra:- Voucher 2013 - Misura A: servizi di consulenza e supporto per l’internazionalizzazione;- Voucher 2013 - Misura B: partecipazione a missioni economiche all’estero in forma coordinata;- Voucher 2013 - Misura C: partecipazione a fiere internazionali all’estero.

11 Secondo quanto disposto dall’Ente Nazionale per la Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione (DigitPA). Per informazioni sugli Enti Certificatori accreditati, visitare il sito: www.digitpa.gov.it.Si segnala inoltre che dall’1 luglio 2011 la Firma Digitale, per essere valida, deve obbligatoriamente essere conforme alle nuove regole tecniche approvate con delibe-razione DigitAP n. 45/2009 (in vigore dal 30 agosto 2010). Di conseguenza chi utilizza un client o un’applicazione di verifica e/o apposizione di firma digitale, deve ac-certarsi con il fornitore Ente certificatore riconosciuto a livello nazionale che tale applicativo sia aggiornato all’ultima versione disponibile e conforme alle nuove regole tecniche. Si segnala inoltre che la firma apposta con la CRS Carta Regionale dei Servizi non è sottoposta a questa normativa e continua, quindi, a rimanere valida.

12 Eventuali rallentamenti nel caricamento dei dati e nell’invio elettronico delle domande di finanziamento, in particolare nelle date di apertura delle domande, dovuti a traffico intenso di accesso e di utilizzo del sistema, non costituiscono un malfunzionamento del sistema informatico.

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• l’assegnazione del Voucher secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda, nei limiti delle risorse disponibili(13).

I Voucher Misura A e Misura C2 sono assegnati immediatamente, ad avvenuto completamento della domanda.

I Voucher Misura B e Misura C1 sono inizialmente prenotati, ad avvenuto completamento della domanda. L’assegnazione avverrà solo ed esclusivamente al raggiungimento del numero minimo di imprese aderenti (5 imprese per le missioni; 8 imprese per le fiere).

I Voucher prenotati per iniziative che non abbiano raggiunto il numero minimo di partecipanti saranno considerati decaduti.

La prenotazione e l’assegnazione dei Voucher saranno comunicate tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica indicato dall’impre-sa in fase di domanda.

Entro il quindicesimo giorno di ciascun mese, Regione Lombardia provvede, con proprio atto, ad approvare l’elenco dei Voucher as-segnati nel corso del mese precedente, nonché dei Voucher decaduti e revocati e delle eventuali rinunce al Voucher da parte delle imprese beneficiarie, e provvede a trasmetterlo ai referenti camerali per l’istruttoria amministrativa (cfr. punto 16). Tale provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia.

L’assegnazione dei Voucher sarà comunicata tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica indicato dall’impresa in fase di domanda.

10. CONTRATTO DI SERVIZIO E CONFERMA DEL VOUCHER

Per le Misure A, B e C1, entro 30 giorni dall’assegnazione l’impresa deve sottoscrivere con il soggetto attuatore prescelto un contratto di servizio per la partecipazione all’iniziativa o l’erogazione dei servizi oggetto del Voucher.

Il contratto di servizio dovrà contenere:

• i riferimenti al presente bando Voucher;• l’oggetto del contratto (evento o servizio), con l’esplicitazione dei vari elementi o servizi che lo compongono, e una loro descrizione,

anche sintetica;• il Paese target del servizio;• il prezzo del servizio da riconoscere al soggetto attuatore;• l’eventuale decisione del soggetto attuatore di concedere all’impresa beneficiaria la deduzione del valore del Voucher dal

pagamento della fattura (vedi infra);• la firma del legale rappresentante dell’impresa beneficiaria o di altra persona abilitata a rappresentare;• gli estremi identificativi del contratto (numero e data di sottoscrizione).

Il contenuto del contratto sottoscritto potrà in ogni caso essere modificato o integrato con successivi accordi tra soggetto attuatore e impresa beneficiaria.

In sede di stipula del contratto, il soggetto attuatore ha la facoltà di concordare con l’impresa beneficiaria la deduzione del Voucher dal pagamento della fattura, ovvero che il Voucher assegnato, anziché essere liquidato all’impresa a conclusione delle attività, sia dedotto dall’importo del pagamento dovuto per le fatture emesse dal soggetto attuatore stesso (cfr. punto 11).In questo caso, il valore del Voucher sarà successivamente rimborsato direttamente al soggetto attuatore.Attenzione: il Voucher dovrà essere dedotto dal pagamento della fattura per il suo valore al netto della ritenuta d’acconto del 4%(14).

Ad avvenuta sottoscrizione del contratto, il soggetto attuatore è tenuto a confermare il Voucher, inserendo, tramite il sito Finanziamenti On Line, gli estremi del contratto stesso e l’eventuale decisione di applicare la deduzione del valore del Voucher dal pagamento della fattura.

Qualora, entro 30 giorni dalla data assegnazione, l’impresa beneficiaria non abbia sottoscritto il contratto, il soggetto attuatore può chiedere all’assistenza di Regione Lombardia e di Unioncamere Lombardia (vedi riferimenti punto 16) di procedere a dichiarare il Voucher decaduto.

Ogni rapporto tra soggetto attuatore e impresa beneficiaria rimane comunque regolato dalle norme contrattuali sottoscritte tra gli stessi.

A conclusione del servizio o dell’evento, il soggetto attuatore dovrà fatturare l’intero valore del servizio erogato.

11. RENDICONTAZIONE E PAGAMENTO DEL VOUCHER

A conclusione dell’attività oggetto dal Voucher (completamento dei servizi di consulenza, completamento della missione o conclusione della fiera), l’impresa è tenuta a rendicontare le spese sostenute, compilando l’apposita sezione disponibile sul Finanziamenti On Line - Accordo di Programma (https://gefo.servizirl.it/adp).

Per effettuare la rendicontazione, l’impresa dovrà:

• compilare on line la Scheda di Valutazione dell’iniziativa;• inserire gli estremi delle fatture relative delle spese sostenute, emesse dal soggetto attuatore, e gli estremi dei relativi pagamenti;• caricare on line copia elettronica delle fatture e dei pagamenti sopra indicati;• caricare on line copia elettronica del contratto sottoscritto col soggetto attuatore e delle sue eventuali integrazioni; • inviare elettronicamente i dati così compilati.

Ad avvenuto invio elettronico dei dati, l’impresa riceverà un messaggio di posta elettronica come promemoria e guida per l’effettuazione delle seguenti operazioni:

13 In particolare, per i Voucher Misura B e C, la provincia di riferimento è quella della sede legale. Nel caso in cui la sede legale si trovi fuori dalla Lombardia, fa fede la provincia della sede operativa indicata in fase di presentazione della domanda.

14 A titolo di esempio: un Voucher assegnato per l’importo di € 1.000 dovrà essere scontato in fattura dal soggetto attuatore per € 960.

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• scaricare il Modulo di Rendicontazione, firmarlo elettronicamente, ricaricarlo a sistema;• protocollare il Modulo caricato tramite l’apposita icona.

L’assegnazione del numero di protocollo indicherà la conclusione della procedura informatica di rendicontazione.

Per i Voucher A, B e C1, possono essere allegate solo le fatture, quietanzate, emesse dal soggetto attuatore per i servizi oggetto del Voucher.Per i Voucher C2, devono invece essere rendicontate le fatture comprovanti le spese, tra quelle ammissibili di cui al punto 7, sostenute per la partecipazione alla fiera, emesse dal rispettivo fornitore.

Nel caso di deduzione del valore del Voucher dal pagamento della fattura, questo dovrà essere chiaramente evidenziato in fattura.

Per ciascuna fattura, dovranno essere rendicontati i relativi pagamenti, effettuati con bonifico bancario non revocabile (“eseguito” o “pagato”), carta di credito o altro metodo tracciabile. Non sono ammessi pagamenti effettuati in contanti.

Per i Voucher A, le imprese beneficiarie sono tenute a completare la rendicontazione entro il 15 maggio 2014, pena la decadenza del Voucher.

Per i Voucher B e C, le imprese beneficiarie sono tenute a completare la rendicontazione delle spese sostenute entro 60 giorni dalla conclusione dell’iniziativa.Il mancato rispetto del suddetto termine, nel caso di Voucher con pagamento diretto all’impresa comporta la decadenza del Voucher.Nel caso invece di Voucher con deduzione dal pagamento della fattura, il soggetto attuatore ha la facoltà di richiedere a Regione Lombardia o a Unioncamere Lombardia la revoca del Voucher.

Per i Voucher con deduzione dal pagamento della fattura, a completamento della rendicontazione da parte dell’impresa, il soggetto attuatore dovrà richiederne il rimborso tramite il sito Finanziamenti On Line. Ad ogni primo del mese, il soggetto attuatore dovrà scaricare una Domanda di Rimborso riepilogativa dei Voucher rendicontati nel corso del mese precedente, firmarla elettronicamente e caricarla on line.

In ogni caso, tutti i Voucher dovranno essere rendicontati, sia parte delle imprese beneficiarie che dei soggetti attuatori, entro il 15 maggio 2014. Tutti i Voucher non rendicontati entro tale termine saranno considerati decaduti.

La Camera di Commercio territorialmente competente verifica la correttezza della documentazione allegata e paga all’impresa l’importo del Voucher, al netto della ritenuta d’acconto del 4%, entro 60 giorni dalla presentazione della rendicontazione.In tale sede saranno anche effettuati controlli sulla tipologia e la natura delle iniziative e dei servizi oggetto del Voucher e sulla coerenza ed ammissibilità delle spese presentate. La Camera di Commercio si riserva la facoltà di chiedere integrazioni e chiarimenti sulle attività svolte e sulle spese presentate. Tali integrazioni sospendono i termini per il pagamento.

In caso di deduzione dal pagamento della fattura, la Camera di Commercio rimborsa l’importo netto del Voucher al soggetto attuatore entro 60 giorni dalla presentazione della Domanda di Rimborso.

Qualora i costi rendicontati ed effettivamente sostenuti per ciascun voucher risultassero inferiori all’investimento minimo previsto, i relativi Voucher saranno considerati decaduti.

12. RINUNCIA AL VOUCHER

L’impresa beneficiaria può rinunciare all’utilizzo del Voucher entro 10 giorni dalla data della comunicazione e-mail di assegnazione, per mezzo dell’apposita funzione disponibile su Finanziamenti On Line.La rinuncia oltre il termine sopra indicato comporterà l’esclusione dell’impresa dalla possibilità di richiedere ulteriori Voucher a valere sul presente bando.

13. DECADENZA E SANZIONI

L’impresa decadrà dal diritto all’utilizzo del Voucher concesso qualora:

• i requisiti soggettivi previsti al punto 5 risultino insussistenti al momento della domanda o vengano meno in un momento antecedente al pagamento del contributo;

• risultino false le dichiarazioni rese e sottoscritte;• la realizzazione delle attività non sia conforme all’intervento ammesso al contributo;• non siano rispettati i termini e le modalità di rendicontazione delle spese sostenute, secondo quanto previsto al punto 11;• venga segnalata dal soggetto attuatore una inadempienza dei termini previsti al punto 10 per la sottoscrizione del contratto di

servizio e al punto 11 per la rendicontazione delle spese sostenute.

L’impresa decaduta dal beneficio per ragioni ad essa imputabili, che abbia già usufruito della deduzione del Voucher dal pagamento della fattura al soggetto attuatore (cfr. punto 10), sarà tenuta a rimborsare al soggetto attuatore l’importo equivalente alla deduzione fruita.Nei casi di decadenza sopra elencati, l’impresa sarà esclusa dalla possibilità di richiedere ulteriori Voucher a valere sul presente bando.

Il riconoscimento concesso ai soggetti attuatori è soggetto a decadenza qualora:

• i requisiti soggettivi previsti al punto 6 risultino insussistenti al momento della presentazione della canditura o vengano meno in corso di svolgimento del bando;

• risultino false le dichiarazioni rese e sottoscritte;• vengano accertate violazioni gravi delle previsioni di cui al presente bando nella realizzazione e gestione delle attività;• venga accertato che il soggetto attuatore abbia rifiutato l’erogazione del servizio ad una impresa beneficiaria non associata o

abbia condizionato l’erogazione all’adesione all’associazione/consorzio.

Bollettino Ufficiale

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Restano ferme in ogni caso, in caso di false dichiarazioni, le sanzioni penali richiamate all’art. 76 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445.

14. CONTROLLI

Regione Lombardia e le Camere di Commercio lombarde possono disporre in qualsiasi momento ispezioni e controlli presso la sede del beneficiario e dei soggetti attuatori sulle attività e sulle spese oggetto di intervento. I controlli, svolti direttamente o con l’ausilio di soggetti terzi incaricati, sono finalizzati a verificare:

• l’effettiva fruizione dei servizi oggetto di Voucher; • il rispetto degli obblighi previsti dal presente bando;• la veridicità delle dichiarazioni e delle informazioni prodotte dal soggetto beneficiario;• la sussistenza e la regolarità dei documenti richiesti dal bando (fatture, contratti ecc.).

Le imprese beneficiarie e i soggetti attuatori si impegnano a tenere a disposizione, per un periodo non inferiore a 5 anni dalla data della comunicazione di assegnazione, tutta la documentazione contabile, tecnica e amministrativa, in originale, relativa ai servizi usufruiti tramite il Voucher assegnato.

15. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

I responsabili del procedimento sono:• per Regione Lombardia: Dr.ssa Cristina Colombo della D.g. Industria Artigianato Edilizia Cooperazione;• per il Sistema camerale lombardo: Dr. Renato Montalbetti di Unioncamere Lombardia.

16. INFORMAZIONI

Riferimenti per informazioni relative al presente bando, ed in particolare per assistenza in fase di presentazione della domanda e di utilizzo del sistema informatico, sono:

• Regione Lombardia:Tel.: 02-6765.2196 / 4294E-mail: [email protected]: [email protected]

• Unioncamere Lombardia:Tel.: 02-607960.1 / 310E-mail: [email protected] PEC: [email protected]

Referenti per l’istruttoria amministrativa e il pagamento del contributo sono:

CCIAA Nominativo e-mail Telefono Fax

Bergamo Silvia Ceraolo [email protected] 035/4225271 - 235 035/226079

BresciaDelia Massardi

Pierangelo Baiguera [email protected] 030/3725306

- 346 030/3725364

Como

Marinella Cappelletti

Raffaella Colombo

[email protected] 031/256.382 - 559 031/256517

Cremona Alessandra Poli [email protected] 0372/490.313 - 314 - 315 0372/490321

LeccoMara Kessler

Elena [email protected] 0341/292.282

- 232 0341/292294

Lodi Federica Melis [email protected] 0371/45051 0371/431604

MantovaAlessandra Merciaro

Raffaella [email protected] 0376/234421

- 320 0376/234429

Milano Enza Lo Porto [email protected] 02/8515.4124 02/8515.4205

Monza Brianza Marco Gelosa [email protected] 039/2807410 039/2807458

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CCIAA Nominativo e-mail Telefono Fax

Pavia Stefano Rubino [email protected] 0382/393411 0382/393268

Sondrio Barbara Motti [email protected] 0342/527226 0342/527216

Varese Enrico Argentiero [email protected] 0332/295313 0332/286038

Ai sensi dell’art. 6 della l.r. 1 febbraio 2005, n. 1, è possibile ricevere informazioni e chiarimenti in ordine ai contenuti del presente bando e della modulistica predisposta per la formulazione della domanda/autocertificazioni da rendere ai sensi del d.p.r. n. 445/2000 contattando i soggetti sopra indicati.

17. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. 30 giugno 2003 n.196, si informa che titolari del trattamento dei dati sono:

• le Camere di Commercio lombarde, nella persona dei Segretari Generali - loro sedi • la Giunta regionale della Lombardia, nella persona del Presidente pro-tempore - via F. Filzi n. 22 - 20124 Milano;Responsabili del trattamento dei dati sono:

• per le Camere di Commercio: i Segretari Generali;• per la Regione Lombardia: il Direttore della D.g. Industria Artigianato Edilizia e Cooperazione.

Ai fini dell’erogazione dei contributi previsti dal presente bando, i dati devono essere forniti obbligatoriamente. Il mancato conferimento comporta la decadenza del diritto al beneficio.I dati acquisiti saranno trattati con modalità manuale e informatica e saranno utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale gli stessi sono stati comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti.In fase di presentazione della domanda, sarà data la possibilità di sottoscrivere l’iscrizione alle newsletter istituzionali di Regione Lombardia e delle Camere di Commercio lombarde. L’iscrizione a tali strumenti è facoltativa.

Gli interessati possono esercitare i diritti previsti dai commi 1, 3 e 4 dell’art. 7 del d.lgs. n. 196/2003, tra i quali figurano:

• il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano;• l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione dei dati;• la cancellazione, la trasformazione in forma anonima dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria

la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti e successivamente trattati;• il diritto all’attestazione che le operazioni suddette sono state portate a conoscenza di coloro ai quali i dati sono stati comunicati

o diffusi nonché il diritto di opporsi per motivi legittimi al trattamento di dati personali, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta, e di opporsi al trattamento di dati personali ai fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta, etc.

18. RIEPILOGO DATE E TERMINI TEMPORALI PER CANDIDATURE E DOMANDE VOUCHER

Date e scadenze

Apertura candidature a soggetti attuatori 18 febbraio 2013

Apertura domande di Voucher (1^ finestra) 5 marzo 2013 – ore 10.00

Fiere e missioni ammissibili nella 1^ finestra Eventi con data di inizio compresa tra1 febbraio - 29 giugno 2013

Apertura domande di Voucher (2^ finestra) 22 maggio 2013 – ore 10.00

Fiere e missioni ammissibili nella 2^ finestra Eventi con data di iniziofino al 9 ottobre 2013

Apertura domande di Voucher (3^ finestra) 4 settembre 2013 – ore 10.00

Fiere e missioni ammissibili nella 3^ finestra Eventi con data di iniziofino al 31 gennaio 2014

Chiusura candidature e domande Voucher 31 gennaio 2014 – ore 12.00

Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 53 –

Termini temporali

Termine per la domanda di Voucher B missioni(per missioni dall’8 aprile in poi)

Non più tardi di 10 giorni primadella data di inizio della missione

Termine per la domanda di Voucher C fiere(per fiere dall’8 aprile in poi)

Non più tardi di 30 giorni primadella data di inizio della fiera

Termine per la rinuncia al Voucher senza penalità Entro 10 giorni dalla comunicazioneemail di assegnazione

Termine per la sottoscrizione del contratto di servizio col soggetto attuatore Entro 30 giorni dall’assegnazione

Termine per la rendicontazione da parte delle imprese dei Voucher B missioni e C fiere Entro 60 giorni dalla conclusione dell’evento

Termine per la rendicontazione da parte delle imprese dei Voucher A servizi Entro 15 maggio 2014

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 54 – Bollettino Ufficiale

D.d.u.o. 30 gennaio 2013 - n. 582POR FESR 2007-2013 - Linea di intervento 1.1.2.1.B - Fondo di garanzia Made in Lombardy. Non ammissione della società Colgar s.p.a. al contributo (voucher) per la redazione del business plan

IL DIRIGENTE DELLA UNITÀ ORGANIZZATIVA COMPETITIVITÀVisti:

•il regolamento CE n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del Regola-mento (CE) n. 1783/1999;

•il regolamento CE n.  1083/2006 del Consiglio dell’11 lu-glio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo euro-peo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999;

•il regolamento n. 1828/2006 della Commissione dell’8 di-cembre 2006 che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regio-nale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento euro-peo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;

•il Programma Operativo Regionale della Lombardia 2007-2013 (POR Lombardia) Obiettivo «Competitività», appro-vato dalla Commissione Europea con decisione C[2007] 3784 del 1° agosto 2007, nell’ambito del quale è prevista l’istituzione del Fondo di garanzia «Made in Lombardy» per supportare la crescita competitiva del sistema lombardo e migliorare le condizioni di accesso al credito delle im-prese operanti in Lombardia;

•la d.g.r. n. VIII/8297/2008 con la quale, fra l’altro, è stata istituita presso Finlombarda s.p.a. la misura di ingegneria finanziaria denominata «Fondo di garanzia Made in Lom-bardy» con dotazione complessiva di €  35.000.000,00 a valere sul capitolo del bilancio pluriennale e Bilancio 2008 UPB 3.3.2.3. 381 capitolo 7131;

•la d.g.r. n. VIII/8298/2008 avente ad oggetto «Programma Operativo Competitività Regionale e Occupazione FESR 2007-2013 – Linee guida di attuazione – Primo provvedi-mento»;

•la d.g.r. n. VIII/11177/2010 avente ad oggetto «Program-ma Operativo Competitività regionale ed occupazione FESR 2007-2013 – Linee guida di attuazione - Aggiorna-mento d.g.r. VIII/8298/2008»che introduce, in relazione al-la misura in oggetto, il riferimento al Quadro temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato per l’accesso ai finanziamenti nell’attuale situazione di crisi finanziaria ed economica;

Richiamati:

•la lettera di incarico sottoscritta il 13 marzo 2009 dal Di-rettore generale della Direzione generale Industria, PMI e Cooperazione, dott. Roberto Cova, con la quale la società finanziaria regionale Finlombarda s.p.a. è incaricata della gestione del «Fondo di Garanzia Made in Lombardy» tut-tora vigente;

•il d.d.u.o. n. 6815 del 3 luglio 2009 «Fondo di Garanzia Ma-de in Lombardy - Disciplina delle modalità di presentazio-ne ed erogazione dei contributi per la redazione dei Busi-ness Plan (Linea di intervento 1.1.2.1.B - Asse I Innovazione ed economia della conoscenza - POR FESR 2007-2013)» che ne prevede in particolare:

− la copertura di spese di consulenza sino al 75% del loro ammontare entro un limite massimo di € 4.000,00;

− la concessione ed erogazione con provvedimenti del responsabile dell’Asse 1 «Innovazione ed Economia del-la conoscenza» del Programma Operativo Regionale Competitività 2007-2013 – Obiettivo Competitività e Oc-cupazione – FESR a tutte le imprese che abbiano pre-sentato domanda di intervento finanziario e per le quali il Gestore del Fondo abbia positivamente verificato la sussistenza dei requisiti di ammissibilità;

− l’erogazione sino a concorrenza delle risorse finanzia-rie appositamente ad esso destinate, ammontanti ad € 4.000.000,00;

•l’Avviso pubblico per la concessione di interventi finanziari a favore delle imprese - Made in Lombardy pubblicato dal

Gestore sul BURL - Serie Avvisi e Concorsi n. 40 del 3 ottobre 2012 che modifica il precedente (pubblicato sul BURL - se-rie Inserzioni e Concorsi n. 30 del 29 luglio 2009);

•il d.d.u.o. n. 10405 del 19 novembre 2012 con il quale è stato ridotto da 4 M€ a 1 M€ lo stanziamento previsto per la concessione del contributo(voucher) per la redazione dei Business Plan - Made in Lombardy approvato con il citato d.d.u.o. n. 6815/2009;

Visti gli articoli 7 e 9 dell’Avviso che definiscono procedure e criteri di valutazione e concessione dei contributi per la realizza-zione del business plan;

Dato atto che Finlombarda s.p.a., Gestore del Fondo ha tra-smesso l’istruttoria effettuata sulla domanda di contributo (vou-cher) presentata dalla società Colgar s.p.a. con proposta nega-tiva in quanto:

− all’atto della presentazione della domanda, manca la do-cumentazione relativa alla richiesta del contributo per la redazione del business plan prevista dall’Avviso pubblico (art. 9);

− in assenza delle informazioni e dei chiarimenti richiesti dal Gestore, è impossibile verificare la sussistenza dei requisiti di ammissibilità del programma di investimento (art. 7),

come rileva dalla documentazione agli atti della competen-te Struttura Innovazione, Economia della Conoscenza e Reti di impresa;

Dato atto inoltre, che, a seguito di controlli effettuati tramite visure camerali depositate agli atti dalla competente Struttura regionale, la società Colgar s.p.a. risulta in liquidazione;

Ritenuto pertanto di non concedere alla Colgar s.p.a. il con-tributo (voucher) per la realizzazione del business plan per as-senza del requisito di ammissibilità previsto dall’art. 9, quarto ali-nea, dell’avviso pubblicato sul BURL - Avvisi e concorsi n. 40 del 3 ottobre 2012 - ai sensi del quale le spese di consulenza per la predisposizione del business plan devono essere rendicontate in fase di presentazione della domanda mediante la produzio-ne, tra l’altro, della copia della fattura o giustificativo di spesa debitamente quietanzati e della documentazione attestante l’avvenuto pagamento e per assenza dei requisiti di ammissibili-tà previsti dall’art. 7, commi 2 e 3 del medesimo avviso con par-ticolare riferimento alla verifica della coerenza dei programmi di investimento con il POR FESR 2007-2013;

Vista la nota dell’11 giugno 2010 prot. n. R1.2010.0008126 con la quale l’Autorità di Gestione del POR FESR 2007-2013 co-munica al Dirigente della U.o. Competitività dottoressa Cristi-na Colombo che le è stato affidato l’incarico di Responsabile dell’Asse I «Innovazione ed economia della conoscenza» del programma operativo competitività regionale e occupazione FESR 2007-2013;

Vista la legge regionale n. 20/08 ed i provvedimenti organiz-zativi della IX Legislatura;

DECRETA1. di non ammettere la società Colgar s.p.a., con sede in Via

G. Marconi 63 – 20010 Cornaredo - Fraz. San Pietro all’Olmo (MI), al contributo (voucher) finalizzato alla predisposizione dei busi-ness plan previsto dal d.d.u.o. n. 6815 del 3 luglio 2009 «Fondo di Garanzia Made in Lombardy - Disciplina delle modalità di pre-sentazione ed erogazione dei contributi per la redazione dei Bu-siness Plan (Linea di intervento 1.1.2.1.B – Asse I Innovazione ed economia della conoscenza – POR FESR 2007-2013)» modificato con d.d.u.o. n. 10405 del 19 novembre 2012 per le motivazioni indicate in premessa che si intendono interamente riportate;

2. trasmettere copia del presente provvedimento: − all’impresa interessata, − al Gestore del Fondo di Garanzia Made in Lombardy, Fin-lombarda s.p.a.,

− all’Autorità di Gestione del POR Competitività 2007-2013;3. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento

sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.Il dirigente di u.o.

Cristina Colombo

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

– 55 – Bollettino Ufficiale

D.d.s. 28 gennaio 2013 - n. 518Approvazione esiti finali delle domande presentate ai sensi dell’allegato A al decreto n. 6913/2011 - Fondo di rotazione per l’imprenditorialità (FRIM) - D.g.r. n. 5130/2007 - XII provvedimento

IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESERichiamati:

•la l.r. n. 1 del 2 febbraio 2007 «Strumenti di competitività per le imprese e per il territorio della Lombardia»;

•il regolamento della Commissione Europea n. 1998 del 15 dicembre 2006 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti di importanza minore (de mini-mis);

•la d.g.r. n. 5130 del 18 luglio 2007 «Costituzione del Fondo per l’imprenditorialità. Prime linee d’intervento» che istitui-sce il FRIM (Fondo di rotazione per l’imprenditorialità) ope-rante in co-finanziamento con il sistema creditizio privato;

•la lettera di incarico, sottoscritta in data 23 novembre 2007 (RCC 10602 - 5 dicembre 2007) con la quale sono state af-fidate a Finlombarda s.p.a. le attività di gestione del Fondo di rotazione per l’imprenditorialità, integrata e prorogata in data 26 marzo 2010 (RCC 13884 - 15 aprile 2010) fino al 31 dicembre 2013;

•la d.g.r. n. 1988 del 13 luglio 2011 «Determinazioni in ordine al Fondo di rotazione per l’imprenditorialità (FRIM) e al Fon-do regionale per le agevolazioni finanziarie all’Artigianato: armonizzazione degli strumenti finanziari regionali a favore delle MPMI lombarde»;

•il decreto n. 6913 del 25 luglio 2011 «Determinazioni in me-rito alla d.g.r. n. 1988 del 13 luglio 2011: approvazione del bando FRIM - Linee d’intervento 1 - Sviluppo aziendale, 4 - Crescita dimensionale, 5 - Trasferimento della proprietà d’impresa» con l’apertura del nuovo bando a sportello in data 3 ottobre 2011 (ore 10.00);

•il decreto n. 1490 del 27 febbraio 2012 «Integrazioni e rettifi-ca al decreto n. 6913 del 25 luglio 2011 Allegato «A» art. 11 punti 3, 6, 7, 10 e art. 16 punto 1, lettera b. e lettera e.»;

Richiamato l’art. 12 punto 2 Allegato A al decreto n. 6913/2011, in merito alle modalità di istruttoria e alle relative tempistiche;

Viste le seguenti note di Finlombarda s.p.a.: − del 19 dicembre 2012, pervenuta in data 20 dicembre 2012 prot. n. R1.2012.0027661;

− del 16 gennaio 2013, pervenuta in data 17 gennaio 2013 prot. n. R1.2013.0000849;

con le quali si comunicano gli esiti istruttori di n. 54 domande, pervenute elettronicamente dal 19 gennaio 2012 al 19 novem-bre 2012, a valere sulla linea 1 del FRIM (d.g.r. n. 1988/2011), da cui risultano:

•n. 16 domande ammissibili, come da Allegato A, parte inte-grante e sostanziale del presente atto;

•n. 8 domande non ammissibili, come da Allegato B, con le relative motivazioni, parte integrante e sostanziale del pre-sente atto;

•n. 30 domande in approfondimento istruttorio presso gli Istituti di Credito convenzionati, ai sensi dell’art. 8 del «FRIM - Linea n. 1, 4 e 5 - Regolamento operativo tra Finlombarda s.p.a. ed Istituti di Credito - Intermediari Finanziari» dell’8 set-tembre 2011;

Considerato che il fabbisogno per gli interventi di finanzia-mento a favore di n. 16 domande ritenute ammissibili di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, è pari a complessivi € 5.434.694,34 di cui € 2.717.347,17 quota Fondo regionale che trova copertura nelle risorse di cui all’art. 2 Allegato A al decreto n. 6913/2011;

Ritenuto pertanto di recepire gli esiti finali delle istruttorie effet-tuate da Finlombarda s.p.a. per n. 24 domande, come specifi-cato negli allegati di seguito indicati:

•Allegato A - Elenco delle domande ammesse all’agevola-zione (n. 16) - dal 19 gennaio 2012 al 19 novembre 2012 - in ordine di protocollo elettronico;

•Allegato B - Elenco delle domande non ammesse all’a-gevolazione (n. 8) - dal 19 gennaio 2012 al 19 novem-bre 2012 - in ordine di protocollo elettronico, con le relative motivazioni;

Preso atto che la concessione dei finanziamenti alle imprese beneficiarie di cui all’Allegato A è subordinata al rispetto della soglia degli aiuti «de minimis», così come stabilito dal Regola-

mento della Commissione Europea n. 1998/2006 pubblicato sulla Gazzetta della Comunità Europea del 28 dicembre 2006;

Vista la l.r. n. 34/1978 e successive modifiche e integrazioni, nonché il regolamento di contabilità e la legge di approvazione del bilancio di previsione dell’anno in corso;

Vista la l.r. n. 20/2008 nonché i provvedimenti organizzativi del-la IX legislatura;

Verificato che la spesa oggetto del presente atto non rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 3 della l. 136/2010 (traccia-bilità dei flussi finanziari);

per le motivazioni espresse in premessa,DECRETA

1. di approvare, sulla base degli esiti finali delle istruttorie ras-segnate dal Soggetto Gestore delle domande presentate elet-tronicamente dal 19 gennaio 2012 al 19 novembre 2012, ai sensi dell’Allegato A al decreto n. 6913/2011, gli elenchi definiti negli allegati sotto indicati, che fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

•Allegato A - Elenco delle domande ammesse all’agevola-zione (n. 16) dal 19 gennaio 2012 al 19 novembre 2012 - in ordine di protocollo elettronico;

•Allegato B - Elenco delle domande non ammesse all’age-volazione (n. 8) dal 19 gennaio 2012 al 19 novembre 2012 - in ordine di protocollo elettronico, con le relative motiva-zioni;

2. di concedere, alle imprese di cui all’Allegato A, parte inte-grante e sostanziale del presente atto, l’agevolazione comples-siva pari ad € 5.434.694,34 di cui € 2.717.347,17 quota Fondo regionale, secondo i corrispettivi in esso specificati;

3. di dare atto che la comunicazione alle imprese e agli Isti-tuti finanziari interessati avverrà secondo le modalità indicate all’art. 14, comma 2 Allegato A al decreto n. 6913/2011, ovvero mediante il sistema di procedura informatica;

4. di trasmettere il presente atto al Soggetto Gestore Finlom-barda s.p.a. per gli adempimenti di competenza;

5. di pubblicare il presente atto sul BURL della Regione Lom-bardia e sul sito internet www.industria.regione.lombardia.it.

Il dirigenteMarina Gori

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Bollettino Ufficiale – 56 –

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

ALLEGATO A

ELENCO DELLE DOMANDE AMMESSE ALL’AGEVOLAZIONE (N. 16) - DAL 19 GENNAIO 2012 AL 19 NOVEMBRE 2012 - IN ORDINE DI PROTOCOLLO ELETTRONICO

N. ID DOMANDA

DATA PROT. ELETTRONICO

DENOMINAZIONE IMPRESA SEDE LEGALE SEDE OPERATIVA LINEA INVESTIMENTO

AMMESSOIMPORTO

FINANZIAMENTOQUOTA FONDO

REGIONALE

1 31037948 15/02/2012 DELLA TORRE S.R.L. VIALE BIANCA MARIA 13 MILANO MI

STRADA STATALE SEMPIONE 183/4 - PERO MI 1 90.000,00 90.000,00 45.000,00

2 29650155 22/05/2012 ITALNORD-FLEX S.R.L. VIA FUSLINE 36 PALAZZOLO SULL'OGLIO BS

VIA FUSLINE 36 PALAZZOLO SULL'OGLIO BS 1 408.800,00 350.000,00 175.000,00

3 34037799 12/07/2012 PASTICCERIA MELOGRANO S.R.L. VIA PAPA GIOVANNI XXIII N. 26/A - MADONE BG

VIA PAPA GIOVANNI XXIII N. 26/A - MADONE BG 1 364.350,76 300.000,00 150.000,00

4 35015332 31/07/2012 EUROWIRE S.R.L. VIALE EUROPA 2/6 DELLO BS

VIALE EUROPA 2/6 DELLO BS 1 143.500,00 143.500,00 71.750,00

5 34657842 07/08/2012 R.T.M. DI MARTINELLI PIETRO S.R.L.

BORGO SAN MARCO 4 CISERANO BG

VIA ROMA 3 COSTA VOLPINO BG 1 365.000,00 365.000,00 182.500,00

6 35176910 07/08/2012 FAUSTI STEFANO S.R.L. VIA MARTIRI INDIPENDENZA 70 MARCHENO BS

VIA MARTIRI INDIPENDENZA 70 MARCHENO BS 1 328.500,00 328.500,00 164.250,00

7 35209978 30/08/2012 PINTOSSI + C. S.P.A. VIA INDUSTRIALE 44 LUMEZZANE BS

VIA INDUSTRIALE 44 LUMEZZANE BS 1 195.000,00 191.393,38 95.696,69

8 35029123 05/09/2012 BIRRIFICIO VALCAVALLINA S.N.C. DI CARRO & C.

VIA TONALE E MENDOLA 160/G ENDINE GAIANO BG

VIA TONALE E MENDOLA 17 ENDINE GAIANO (BG) 1 65.658,00 65.000,00 32.500,00

9 35347623 13/09/2012 F.M. LAVORAZIONI MECCANICHE S.R.L.

VIA CAVALIER BELLICINI 44 BERZO INFERIORE BS

VIA CAVALIER BELLICINI 44 BERZO INFERIORE BS 1 350.000,00 350.000,00 175.000,00

10 35526160 25/09/2012 MKF S.R.L. VIA BOCCACCIO 15/A MILANO MI

VIA LOCARNO 15 SUMIRAGO VA 1 170.000,00 170.000,00 85.000,00

11 35870033 09/10/2012 PROECO BTE S.R.L. VIA DELLE BREDE 3 PAITONE BS

VIA DELLE BREDE 3 PAITONE BS 1 540.000,00 540.000,00 270.000,00

12 35885726 09/10/2012 BUFFOLI PIETRO & C. S.R.L. VIA P. NERVI 22 PASSIRANO BS

VIA TOGLIATTI 13 PASSIRANO BS 1 224.816,20 224.816,20 112.408,10

13 35292818 16/10/2012 BRT INDUSTRIAL SERVICE S.R.L. VIA RICCARDO LOMBARDI 53 CURTATONE MN

VIA RICCARDO LOMBARDI 53 CURTATONE MN 1 220.000,00 220.000,00 110.000,00

14 35879249 16/10/2012 CALZIFICIO EIRE S.R.L. VIA EUROPA UNITA 3 CASALMORO MN

VIA EUROPA UNITA 3 CASALMORO MN 1 1.452.000,00 1.450.000,00 725.000,00

15 35509725 18/10/2012 LEONI & CAMBIAGHI S.R.L. CORSO VENEZIA 10 MILANO MI

VIA DIAZ 35 SOLBIATE CO 1 404.000,00 396.484,76 198.242,38

16 35911352 23/10/2012 OFFICINE CACCIATORI S.R.L. VIA DONATELLO 21 MILANO MI

VIA LEOPARDI 12 ROBECCO SUL NAVIGLIO MI 1 250.000,00 250.000,00 125.000,00

TOTALE € 5.571.624,96 € 5.434.694,34 € 2.717.347,17

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Bollettino Ufficiale – 57 –

Serie Ordinaria n. 6 - Lunedì 04 febbraio 2013

ALLEGATO B

ELENCO DELLE DOMANDE NON AMMESSE ALL’AGEVOLAZIONE (N. 8) - DAL 19 GENNAIO 2012 AL 19 NOVEMBRE 2012 - IN ORDINE DI PROTOCOLLO ELETTRONICO

N. ID DOMANDA

DATA PROT. ELETTRONICO

DENOMINAZIONE IMPRESA SEDE LEGALE MOTIVAZIONI

1 30692926 19/01/2012 DEEP SERVICE S.R.L. VIA EINAUDI 1 VERNATE MI Mancato superamento istruttoria Istituto di Credito

2 32283969 22/03/2012 MARAW FERGET S.R.L. VIA CALVENZANO 22 CARAVAGGIO BG Mancato rispetto art. 13 punti 3 e 4

3 34426161 05/09/2012 PIZZA ITALIA S.A.S. DI DOMENICO ZUCANO

VIA MARCO LISSONI 14 MISINTO MB Mancato superamento istruttoria Istituto di Credito

4 35757600 27/09/2012 TINTORIA REMELLI DI MADDA GRAZIELLA

LARGO BELLINTANI 2 MILANO MI Mancato superamento istruttoria Istituto di Credito

5 35862777 08/10/2012 PIAZZA DANILO VIA ROGOREDO 21 MILANO MI Mancato rispetto art. 6 punto 1

6 35453785 12/10/2012 GALBIATI GROUP S.R.L. VIALE VITTORIO VENETO 24 MILANO MI Mancato superamento istruttoria Istituto di Credito

7 35904559 22/10/2012 DOLCI S.R.L. VIA LEONARDO DA VINCI 14 VALBREMBO BG Rinuncia comunicata in data 7 dicembre 2012

8 36157440 19/11/2012 LA DELIZIA PASTICCERIA S.R.L. A CAPITALE RIDOTTO VIA SAN BERNARDO 32 BOLLATE MI Rinuncia comunicata in data 11 dicembre 2012