brochure candidati

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PER ATRIPALDA PER ATRIPALDA PER ATRIPALDA PATTO CIVICO PATTO CIVICO PATTO CIVICO LAURENZANO LAURENZANO LAURENZANO LAURENZANO Aldo Aldo Aldo Sindaco Sindaco Sindaco Committente: il candidato Rinnovamento Passione Trasparenza ELEZIONI CONSIGLIO COMUNALE DI ATRIPALDA DEL 06-07 Maggio 2012 Difendi ciò che ami! Difendi ciò che ami! Aldo Laurenzano 63 anni, Medico di base «Ho deciso di ricandidarmi alla carica di Sin- daco, alla guida di una lista civica, perché amo Atripalda: è la mia città, è stata quella dei miei genitori e sarà quella dei miei figli. Vivo della mia professione e ho cresciuto la mia famiglia all’insegna dei valori dell’on- està, del lavoro e dell’altruismo. In questi cinque anni mi sono speso molto per Atri- palda e per gli atripaldesi: ho amministrato nel solo interesse della collettività. Al momento del mio insediamento ho trovato un buco spaventoso nelle casse comunali, conseguenze di scelte poco felici, di una grave crisi finanziaria e una carenza del personale già sotto dimensionato. Cio’ nonostante con il nostro entusiasmo, con la professionalità dei funzionari, con l’attac- camento all’Ente da parte di tutti i dipenden- ti, siamo riusciti a tirare la barca fuori dalle secche, a salvarla dal dissesto economico. La cittadina del Sabato non meritava l’onta del fallimento e i nostri figli non dovevano pagare per colpe che venivano da lontano. E’ fondamentale proseguire il percorso di risanamento dell’Ente per offrire una sper- anza seria ai nostri figli e a quella fascia di popolazione piu’ umile e povera, che più di tutte sta pagando il prezzo della crisi economica» Ciro De Pasquale 32 anni, Giornalista professionista Nicola Galluccio 51 anni, Imprenditore Tommaso Mazzocca 51 anni, Impiegato Asl Ivan Rizzitelli 36 anni, Dott. Agronomo Gianna Parziale 34 anni, Impiegata Giovanni D’Ercole 27 anni, Bancario Ermelindo Romano 44 anni, Imprenditore Vincenzo Moschella 27 anni, Studente universitario Carmine Andreotti 50 anni, Imprenditore Concetta Boccella 41 anni, Avvocato Annibale Capaldo 56 anni, Bancario Massimiliano Del Mauro 45 anni, Ottico Massimiliano Strumolo 42 anni, Responsabile gestione della qualità Feudi di San Gregorio Gaetano De Vinco 52 anni, Impiegato Antonio Guerrera 45 anni, Imprenditore Ho deciso di «scendere in campo» per dare voce ai tanti giovani che, come me, non si sentono rappresen- tati dai «dinosauri» della politica locale e nazionale. Non vivo di politica e non devo difendere «rendite di potere», credo nelle persone per bene e sono ferma- mente convinto che ognuno di noi debba essere attore protagonista dei processi decisionali che si consumano quotidianamente intorno a noi. Il mio primo obiettivo sarà quello di favorire lo svilup- po e le attività produttive soprattutto per creare oc- cupazione per i giovani del paese. Lo farò con la con- sapevolezza di poter contare su persone semplici e capaci che sicuramente faranno qualcosa di concreto per Atripalda. Vorrei che Atripalda fosse una città più pulita e più sicura. E, in caso di elezione, sarebbero questi i miei primi obiettivi. Inoltre vorrei rivalutare siti importanti come il convento di San pasquale e gli scavi archeolo- gici dell’Antica Abellinum, in modo da poter creare un importante indotto economico per Atripalda. Trovo che la candidatura di persone nuove possa dare un contributo serio all’evoluzione del nostro paese. Bisogna scrollarsi di dosso il vecchio modo di fare poli- tica, proponendosi con un reale atteggiamento di vicinanza al cittadino. Vorrei occuparmi di tutela dell’ambiente e di sviluppo sostenibile. La difesa dell’ambiente è un dovere sano e un diritto di tutti. Proteggere ciò che ci circonda vuol dire proteggere la nostra salute e quella degli altri. Il mio primo obiettivo è quello di trasmettere la mia fierezza di essere atripaldese ai miei concittadini. Il mio impegno sarà influenzato da due fattori fon- damentali del mio vissuto: i miei studi e l’essere madre. Le mie energie confluiranno quindi nell’imple- mentazione di progetti riguardanti la vita scolastica dei nostri figli, le attività formative e quelle extrascolastiche. Sono certo di poter dare una mano a questa città per rinascere, crescere e svilupparsi. Darò il mio contributo giornalmente per migliorare la vita sociale e culturale del paese. La cittadina del Sabato dispone infatti di spazi liberi e risorse che devono essere sfruttati e valorizzati. Un motto scout chiede di lasciare il mondo migliore di come lo si è trovato. E contribuire alla crescita della propria città è sicuramente un modo per lasciare il mondo migliore di come lo si è trovato. Voglio dare il mio piccolo contributo alla comunità atripaldese apportando tutto il mio impegno, la mia voglia di fare e le mie conoscenze a sostegno delle periferie, del commercio e di chi vive un forte disagio sociale. Mi candido innanzitutto per dare una mano forte al candidato sindaco, persona perbene e stimabile. Insieme potremmo fare molto per la nostra città a partire dai giovani, coinvolgendoli nelle attività amministrative e creando occasioni occupazionali. Politica vuol dire partecipazione attiva e responsabile alla vita del paese. Atripalda è storicamente una città di mercanti e fondamentale sarà l’implementazione, l’utilizzazione e lo sfruttamento delle innumerevoli risorse europee oggi disponibili per i giovani e giovanissimi imprenditori. Cittadino di Atripalda, vorrei poter mettere al servizio di Atripalda tutta la mia esperienza maturata a livello professionale in modo da portare la città ai fasti di un tempo. Le cose da fare sono tante, ma credo che in modo sinergico dobbiamo restituire alla città un’amministra- zione migliore. Dobbiamo farlo per ridare ad Atripalda il ruolo che le compete quello di faro e di punto di raccordo di tutti i comuni limitrofi. La mia candidatura è scaturita dal desiderio, che nasce e vive in ogni uomo, di contribuire allo sviluppo del proprio paese. Impegnarsi e dedicare il proprio tempo per essere trait d’unio tra cittadino ed il governo comunale. Voglio continuare il lavoro svolto durante i 5 anni di legislatura. Molte cose sono rimaste in sospeso e vor- rei poter dare una risposta in tal senso. Inoltre l’altro mio obiettivo sarà quello di trattare ancora di piu’ i bisogni sociali del territorio. Ritengo che in un momento di grande difficoltà come quello attuale, ognuno di noi è tenuto a dare il proprio contributo per cercare di amministrare e migliorare la città in cui è vissuto, cresciuto e soprattutto in cui cresceranno i propri figli. Se avrò il piacere di avere il consenso degli elettori, mettero’ a disposizione il mio contributo e la mia esperienza per volorizzare nel migliore dei modi le risorse di cui Atripalda dispone.

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Brochure che descrive i candidati della vista

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Page 1: Brochure Candidati

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ELEZIONI CONSIGLIO COMUNALE DI ATRIPALDA DEL 06-07 Maggio 2012

Difendi ciò che ami!

Difendi ciò che ami!

Aldo Laurenzano 63 anni, Medico di base

«Ho deciso di ricandidarmi alla carica di Sin-daco, alla guida di una lista civica, perchéamo Atripalda: è la mia città, è stata quelladei miei genitori e sarà quella dei miei figli.Vivo della mia professione e ho cresciutola mia famiglia all’insegna dei valori dell’on-està, del lavoro e dell’altruismo. In questicinque anni mi sono speso molto per Atri-palda e per gli atripaldesi: ho amministratonel solo interesse della collettività. Almomento del mio insediamento ho trovatoun buco spaventoso nelle casse comunali,conseguenze di scelte poco felici, di unagrave crisi finanziaria e una carenza delpersonale già sotto dimensionato. Cio’nonostante con il nostro entusiasmo, conla professionalità dei funzionari, con l’attac-camento all’Ente da parte di tutti i dipenden-ti, siamo riusciti a tirare la barca fuori dallesecche, a salvarla dal dissesto economico.La cittadina del Sabato non meritava l’ontadel fallimento e i nostri figli non dovevanopagare per colpe che venivano da lontano.E’ fondamentale proseguire il percorso dirisanamento dell’Ente per offrire una sper-anza seria ai nostri figli e a quella fascia dipopolazione piu’ umile e povera, che piùdi tutte sta pagando il prezzo della crisieconomica»

Ciro De Pasquale 32 anni, Giornalista professionista

Nicola Galluccio 51 anni, Imprenditore Tommaso Mazzocca 51 anni, Impiegato Asl

Ivan Rizzitelli 36 anni, Dott. Agronomo

Gianna Parziale 34 anni, Impiegata

Giovanni D’Ercole 27 anni, Bancario

Ermelindo Romano 44 anni, Imprenditore

Vincenzo Moschella 27 anni, Studente universitario

Carmine Andreotti 50 anni, Imprenditore

Concetta Boccella 41 anni, Avvocato

Annibale Capaldo 56 anni, Bancario

Massimiliano Del Mauro 45 anni, Ottico

Massimiliano Strumolo 42 anni, Responsabilegestione della qualità Feudi di San Gregorio

Gaetano De Vinco 52 anni, Impiegato

Antonio Guerrera 45 anni, Imprenditore

Ho deciso di «scendere in campo» per dare voce aitanti giovani che, come me, non si sentono rappresen-tati dai «dinosauri» della politica locale e nazionale.Non vivo di politica e non devo difendere «rendite dipotere», credo nelle persone per bene e sono ferma-mente convinto che ognuno di noi debba essereattore protagonista dei processi decisionali che siconsumano quotidianamente intorno a noi.

Il mio primo obiettivo sarà quello di favorire lo svilup-po e le attività produttive soprattutto per creare oc-cupazione per i giovani del paese. Lo farò con la con-sapevolezza di poter contare su persone semplici ecapaci che sicuramente faranno qualcosa di concretoper Atripalda.

Vorrei che Atripalda fosse una città più pulita e piùsicura. E, in caso di elezione, sarebbero questi i mieiprimi obiettivi. Inoltre vorrei rivalutare siti importanticome il convento di San pasquale e gli scavi archeolo-gici dell’Antica Abellinum, in modo da poter creareun importante indotto economico per Atripalda.

Trovo che la candidatura di persone nuove possa dareun contributo serio all’evoluzione del nostro paese.Bisogna scrollarsi di dosso il vecchio modo di fare poli-tica, proponendosi con un reale atteggiamento divicinanza al cittadino. Vorrei occuparmi di tuteladell’ambiente e di sviluppo sostenibile. La difesadell’ambiente è un dovere sano e un diritto di tutti.Proteggere ciò che ci circonda vuol dire proteggere lanostra salute e quella degli altri.

Il mio primo obiettivo è quello di trasmettere la miafierezza di essere atripaldese ai miei concittadini. Ilmio impegno sarà influenzato da due fattori fon-damentali del mio vissuto: i miei studi e l’esseremadre. Le mie energie confluiranno quindi nell’imple-mentazione di progetti riguardanti la vita scolasticadei nostri figli, le attività formative e quelleextrascolastiche.

Sono certo di poter dare una mano a questa cittàper rinascere, crescere e svilupparsi. Darò il miocontributo giornalmente per migliorare la vitasociale e culturale del paese. La cittadina del Sabatodispone infatti di spazi liberi e risorse che devonoessere sfruttati e valorizzati.

Un motto scout chiede di lasciare il mondo miglioredi come lo si è trovato. E contribuire alla crescitadella propria città è sicuramente un modo perlasciare il mondo migliore di come lo si è trovato.

Voglio dare il mio piccolo contributo alla comunitàatripaldese apportando tutto il mio impegno, la miavoglia di fare e le mie conoscenze a sostegno delleperiferie, del commercio e di chi vive un forte disagiosociale.

Mi candido innanzitutto per dare una mano forte alcandidato sindaco, persona perbene e stimabile.Insieme potremmo fare molto per la nostra città apartire dai giovani, coinvolgendoli nelle attivitàamministrative e creando occasioni occupazionali.

Politica vuol dire partecipazione attiva e responsabilealla vita del paese. Atripalda è storicamente una cittàdi mercanti e fondamentale sarà l’implementazione,l’utilizzazione e lo sfruttamento delle innumerevolirisorse europee oggi disponibili per i giovani egiovanissimi imprenditori.

Cittadino di Atripalda, vorrei poter mettere al serviziodi Atripalda tutta la mia esperienza maturata a livelloprofessionale in modo da portare la città ai fasti diun tempo.

Le cose da fare sono tante, ma credo che in modosinergico dobbiamo restituire alla città un’amministra-zione migliore. Dobbiamo farlo per ridare ad Atripaldail ruolo che le compete quello di faro e di punto diraccordo di tutti i comuni limitrofi.

La mia candidatura è scaturita dal desiderio, che nascee vive in ogni uomo, di contribuire allo sviluppo delproprio paese. Impegnarsi e dedicare il proprio tempoper essere trait d’unio tra cittadino ed il governocomunale.

Voglio continuare il lavoro svolto durante i 5 anni dilegislatura. Molte cose sono rimaste in sospeso e vor-rei poter dare una risposta in tal senso. Inoltre l’altromio obiettivo sarà quello di trattare ancora di piu’ ibisogni sociali del territorio.

Ritengo che in un momento di grande difficoltà comequello attuale, ognuno di noi è tenuto a dare il propriocontributo per cercare di amministrare e migliorare lacittà in cui è vissuto, cresciuto e soprattutto in cuicresceranno i propri figli. Se avrò il piacere di avere ilconsenso degli elettori, mettero’ a disposizione il miocontributo e la mia esperienza per volorizzare nelmigliore dei modi le risorse di cui Atripalda dispone.