business plan agriturismo

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Facoltà di Economia Corso di Laurea Specialistica in Economia e Gestione del territorio e del turismo Business plan Agriturismo “Il fantino A cura di: Silvia Furediova Rosetta Galante Gabriele Iannazzo Veronica Marra Lilla Pollari

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Page 1: business plan agriturismo

Facoltà di EconomiaCorso di Laurea Specialistica in Economia e Gestione

del territorio e del turismo

Business plan

Agriturismo “Il fantino

A cura di:

Silvia Furediova Rosetta Galante

Gabriele Iannazzo Veronica Marra

Lilla Pollari Francesca Rizzo

Elisa Talluto Francesco Vitello

INTRODUZIONE

A livello nazionale, l’agriturismo viene considerato attività agricola, accessoria

alla coltivazione o all’allevamento, inquadrata dalla Legge 20 febbraio 2006, n.

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96 disciplina dell'agriturismo e dalla Legge 30 dicembre 1991 n. 413 e dalle

varie legislazioni regionali (v. anche legge regionale 9 giugno 1994 n.25). La

legge 96/06 definisce agrituristica ogni attività di “ricezione ed ospitalità

esercitata dagli imprenditori agricoli attraverso l’utilizzazione della propria

azienda, in rapporto di connessione, rispetto alle attività di coltivazione del

fondo, selvicoltura, allevamento degli animali ed attività connesse, che devono

comunque rimanere principali”. Due sono le condizioni affinché l’attività

esercitata sia in connessione con una delle tre attività agricole essenziali; è

necessario, innanzitutto che il soggetto che la esercita sia già imprenditore

agricolo, in quanto svolge in forma d’impresa una delle tre attività tipiche e

inoltre attività coerente con quella connessa; in secondo luogo perché un’attività

possa considerarsi connessa ad una attività agricola essenziale devono sussistere

i seguenti elementi di collegamento:

il soggetto che esercita l’attività deve essere un imprenditore agricolo (cd.

connessione soggettiva);

l’attività connessa deve essere sempre collegata all’attività agricola

principale esercitata (cd. connessione oggettiva).

Tale collegamento oggettivo viene legislativamente individuato: per le attività

dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione

e valorizzazione, nella connessione con «prodotti ottenuti prevalentemente dalla

coltivazione del fondo o del bosco o dall’allevamento di animali»; per le attività

dirette alla fornitura di beni o servizi, nella «utilizzazione prevalente di

attrezzature o risorse dell’azienda normalmente impiegate nell’attività agricola

esercitata». L’imprenditore agricolo può svolgere attività agrituristica sotto

qualunque forma giuridica. Possono essere utilizzati per l'attivita turistico-

ricettiva gli edifici destinati all'abitazione dell'imprenditore agricolo, nonchè gli

edifici o parte di esse esistenti nel fondo e non più necessari alla conduzione

dello stesso. L'autorità preposta al rilascio della licenza d'esercizio è il Comune

(con la nuova legge 96/06 sarà sufficiente una dichiarazione inizio attività) in

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Page 3: business plan agriturismo

cui si trova l'azienda. La documentazione preliminare all'autorizzazione

comunale prevede:

Nulla osta dell'Ispettorato Provinciale Agrario (IPA);

Il parere igenico-sanitario;

La delibera di classifica, in Sicilia, da parte dell'AAPIT, prevista dalla

l.r. 27/96;

Le aziende agrituristiche comunicano all'AAPIT le tariffe da applicare,

ai sensi della L. 284/91 "Liberalizzazione dei prezzi nel settore

turistico…………..".

In Sicilia gli operatori agrituristici, sono stati equiparati, dalla L.r.

27/96 ai gestori delle strutture turistico-ricettive, pertanto sono soggetti

a:

Esposizione della licenza comunale;

Esposizione delle tabelle e dei cartellini-prezzo;

Tenuta delle schede di notifica per comunicare, entro 24 ore,

alle autorità di P.S. i nomi degli ospiti alloggiati, ai sensi dell'art.

7 della l. 203/95.

La vigilanza sulle strutture agrituristiche viene svolta dalle

autorità di P.S. da quelle sanitarie, dal Sindaco, dalle A.A.P.I.T.

e dalla Regione Siciliana.

SINTESI DEL PROGETTO

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Page 4: business plan agriturismo

Il progetto che viene illustrato nel presente Business Plan ha per oggetto la

realizzazione di un’azienda agrituristica in connessione con un’attività agricola

già esistente.

La struttura agrituristica che proponiamo è di categoria 3 stelle e denominata “Il

fantino”. Si andrà ad inserire nel complesso dell’offerta ricettiva agriturista della

provincia di Palermo, ovvero a Castelbuono.

Il soggetto aziendale proponente è la società “Il Fantino s.r.l.” costituita nel

2005, con sede in Castelbuono e con capitale sociale di 300.000,00 euro,

interamente versato.

L’oggetto sociale prevede la realizzazione di attività agrituristiche e ricreative

nella provincia palermitana.

L’obiettivo che si propone “Il fantino” è quello di insediarsi nel segmento

dell’agriturismo siciliano sfruttando gli ingenti flussi turistici registrati negli

ultimi anni e di far conoscere i prodotti tipici locali.

Va evidenziato che i soci hanno già ottenuto le licenze e le autorizzazioni

necessarie per l’apertura dell’attività.

L’edificio sarà organizzato su due piani:

10 camere con bagno ( di cui 9 doppie, 1 singola e 2 adibite per

gli invalidi, con possibilità di aggiunzione letto);

1 sala ristorante da 100 coperti (adibita anche a banchetti);

una hall;

un campo di bocce;

un ampio spazio adibito all’equitazione;

un sentiero per le visite guidate delle scolaresche e degli ospiti;

dependance per l’acquisto dei prodotti tipici.

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Page 5: business plan agriturismo

Gli interventi di natura edile saranno integrati dall’acquisto delle attrezzature e

dalla realizzazione degli impianti necessari per l’attività agrituristica.

DESCRIZIONE DELL’IDEA

L’idea di procedere alla creazione di una struttura ricettiva extralberghiera,

quale è l’agriturismo, si fonda su una serie di opportunità da noi intraviste sul

mercato e su una serie di elementi che riteniamo essere punti di forza

dell’iniziativa. È proprio su questi elementi si intende far leva per ridurre o

eliminare i rischi e le debolezze.

ANALISI SWOT

OPPORTUNITA’

Il trend mediamente positivo registrato nel comparto turistico nell’area di

riferimento.

Il trend positivo registrato nel settore della ricettività extralberghiera e

soprattutto nell’agriturismo.

Il cambiamento dei consumi e l’evoluzione dei gusti verso forme di turismo

meno “commerciale”.

Lo sviluppo del turismo naturalistico. Sempre più persone sentono l’esigenza

di allontanarsi dai centri cittadini e di trascorrere le vacanze in aree prettamente

rurali. In particolare varie indagini di mercato rilevano che i consumatori

scelgono l’agriturismo per: stare a contatto con la natura; sentirsi liberi; prendere

il sole, stare all'aperto; fare cose diverse dal solito; fare una vacanza di

riequilibrio; riposare, stare tranquilli.

La volontà da parte della Regione Sicilia di favorire lo sviluppo agricolo, il

riequilibrio del territorio, di agevolare la permanenza dei produttori agricoli

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Page 6: business plan agriturismo

nelle aree rurali con particolare riferimento alle zone montane attraverso

l’integrazione dei redditi agricoli.

La crescente attenzione rivolta alla valorizzazione dei prodotti tipici locali,

con l’obiettivo di favorirne la produzione, la conoscenza e l’offerta.

La tendenza a promuovere non solo la singola intrapresa ricettiva ma l’intero

territorio, attraverso la creazione di network relazionali tra le varie aziende

presenti nell’area.

Possibilità di accedere a contributi, aiuti regionali.

PUNTI DI FORZA

L’agriturismo sorgerà in un’area di grande rilievo naturalistico e

paesaggistico, in un distretto turistico in forte espansione quale è il Parco delle

Madonie.

La non difficile raggiungibilità dall’autostrada A-20 e dalla stazione di

Castelbuono.

Vocazione omogenea sul territorio per quel che riguarda il potenziale

agrituristico.

Vocazione omogenea sul territorio per quel che riguarda il potenziale

ambientale e naturalistico.

La compagine imprenditoriale ha maturato nel corso degli anni significative

esperienze professionali.

La maggior parte del personale ha alti livelli di scolarità, è preparato e

motivato.

Piacevole coinvolgimento dell’ospite nell’attività produttiva o di

trasformazione.

Orientamento alla customer satisfaction.

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Page 7: business plan agriturismo

PUNTI DI DEBOLEZZA

Mancanza di adeguate informazioni sul più ampio mercato turistico.

Carenza di informazioni sul cliente.

Tradizionale carenza dell’esperienza professionale imprenditoriale.

Basso potere negoziale con i grandi tour operator.

Rischio che l’attività di ristorazione e banqueting diventi quella principale a

scapito del pernottamento.

Rischio di attrarre escursionisti che usufruiscono del servizio ristorazione ed

attività all’aperto, ma non pernottano.

MINACCE

Presenza di concorrenti diretti nell’area di riferimento.

Presenza di concorrenti indiretti.

Carenze relative a processi di formazione rivolti ad imprenditori ed operatori

del settore.

Rigidità della normativa che attribuisce all’attività agrituristica il carattere di

connessione e complementarietà con le attività agricole che devono rimanere

prevalenti.

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Page 8: business plan agriturismo

DESCRIZIONE DELL’IDEA

OBIETTIVI PRODUTTIVI E DI REDDITIVITÀ

PERSEGUITI

Esplicitando gli obiettivi che l’azienda si propone si ricorda a livello più ampio:

l’operatività di una struttura agrituristica rivolta a diversi target: famiglie,

escursionisti e scolaresche che visitano la struttura per fini didattici. La

ristorazione sarà rivolta sia a coloro che decideranno di pernottare presso la

nostra struttura, sia a coloro che si recheranno presso di noi per trascorrere una

giornata all’insegna della natura. La ristorazione sarà effettuata solo su

prenotazione telefonica o on-line, salvo disponibilità ulteriore.

Anticipando alcuni dati sull’attività, la seguente tabella mostra l’ipotesi relativa

al valore della produzione che ci si è proposti nei primi tre anni di vita

dell’azienda; come prodotti sono stati considerati: il pernottamento, includendo

la colazione (unità di misura: numero di presenze), la ristorazione (unità di

misura: numero di coperti).

I dati sono stati calcolati ipotizzando:

- per il prodotto pernottamento un utilizzo della struttura pari al 20% nel 2007, e

del 25% nei due anni successivi;

- per il prodotto ristorazione un utilizzo pari al 30% nel 2007, e al 35% nei due

anni successivi.

Anno Descrizione Produzione Produzione Tariffa Valore

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Page 9: business plan agriturismo

annua max annua

prevista

della

produzione

2007 Pernottament

o

7.300 1.460 30,00 43.800

2008 Pernottament

o

7.300 1.825 35,00 63.875

2009 Pernottament

o

7.300 1.825 40,00 73.000

Anno Descrizione Produzione

annua max

Produzione

annua

prevista

Tariffa Valore

della

produzione

2007 Ristorazione 36.500 10.950 25,00 273.750

2008 Ristorazione 36.500 13.075 25,00 326.875

2009 Ristorazione 36.500 13.075 25,00 326.875

Il valore della produzione revisionale totale nei tre anni sarà:

Anno Valore della produzione totale €

(pernottamento e ristorazione)

2007 317.550

2008 390.750

2009 399.875

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Page 10: business plan agriturismo

PROFILO DEL GRUPPO IMPRENDITORIALE

“Il Fantino”, società a responsabilità limitata, è composta da otto soci. Rosetta

Galante, socio ed amministratore della società, ha svolto in passato funzioni

amministrative presso varie agenzie di viaggio, acquisendo le necessarie

competenze per l’amministrazione dell’ agriturismo da noi proposto.

Il socio Francesco Vitello, con qualifica d’imprenditore agricolo, ha inoltre

maturato un’esperienza nel settore della ristorazione sia tramite il percorso di

studio da lui effettuato, sia tramite la partecipazione attiva nel campo, presso i

ristoranti più importanti di Palermo. Al socio Vitello verrà delegata la

responsabilità della cucina.

Fa parte della compagine societaria il sig. Gabriele Iannazzo, con conoscenze

nel campo vinicolo (possiede un attestato di sommelier) e con esperienza

nell’organizzazione e gestione di sale per ristorazione, infatti sarà il responsabile

di sala.

Il socio Lilla Pollari, grazie al suo titolo di studio (dottoressa veterinaria) e alla

sua esperienza in equitazione e altre attività ricreative, sviluppata in centri

sportivi palermitani, si occuperà delle attività all’aperto dedicate ai nostri clienti

e alla cura dei cavalli qui accuditi.

La sig. Francesca Rizzo si occuperà, invece, delle visite guidate presso la nostra

struttura e nei dintorni, essendo, quest’ultima iscritta all’albo delle guide

turistiche e nativa del luogo.

La gestione delle camere sarà affidata al socio Elisa Talluto, dottoressa in

economia e gestione dei servizi turistici, con esperienza nella gestione di servizi-

camera già maturata con la sua precedente attività in un albergo nel palermitano.

Per la gestione del banqueting è stata delegata la Sig. Silvia Furediova, anche lei

fa parte della compagine societaria. Il socio Furediova ha notevoli conoscenze in

merito all’organizzazione e alla gestione della ristorazione in caso di banchetti.

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Page 11: business plan agriturismo

Infine, la sig. Marra Veronica si occuperà della gestione delle pubbliche

relazioni sia con i clienti che con i fornitori della nostra struttura ricettiva, grazie

anche alle sua passata esperienza nel campo alberghiero.

ANALISI COMPETITIVA

Per l’avvio dell’analisi competitiva si è tenuto in considerazione lo studio della

domanda facendo riferimento ai flussi turistici della provincia di Palermo e

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Page 12: business plan agriturismo

dunque agli arrivi ed alle presenze focalizzando l’attenzione sul comparto

alberghiero ed extra-alberghiero.

ARRIVI E PRESENZE DELL’INTERA PROVINCIA NEL COMPARTO

EXTRALBERGHIERO 2000-2004.

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Page 13: business plan agriturismo

ANNI ITALIANI STRANIERI TOTALE

ARRIVI PRESENZE ARRIVI PRESENZE ARRIVI PRESENZE

2000 34213 182229 23959 150420 58172 332649

2001 35018 166727 23146 48940 58164 215667

2002 37127 177350 26028 148398 63155 325748

2003 40926 185207 25922 135765 66848 320972

2004 49430 190895 26921 128270 76351 319165

Fonte: Regione Siciliana – Assessorato Turismo

Dai dati emerge che a fronte di un incremento costante degli arrivi si è registrato

un, seppur leggero, calo delle presenze, denotando comunque un andamento

positivo dei flussi ma con la tendenza a pernottamenti più brevi.

Sono stati poi presi in esame i flussi turistici presso le strutture alberghiere ed

extralberghiere nel comune di Castelbuono per gli anni 2003 e 2004.

ANNO ITALIANI STRANIERI TOTALE

ARRIVI PRESENZE ARRIVI PRESENZE ARRIVI PRESENZE

2003 5811 11321 1083 3046 6894 14367

2004 6228 12334 1482 3880 7710 16214

Fonte: AAPIT PALERMO.

VARIAZIONI PERCENTUALI

ANNO ARRIVI

ITALIANI

PRESENZE

ITALIANI

ARRIVI

STRANIERI

PRESENZE

STRANIERE

ARRIVI

TOTALI

PRESENZE

TOTALI

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Page 14: business plan agriturismo

2004/2003 7,17 8,9 36,8 27,3 11,8 12,8

Dai dati emerge una tendenza positiva per i flussi di turisti stranieri i cui arrivi

subiscono addirittura un incremento del 36,8% dal 2003 al 2004, confermando

la predilezione degli stranieri per un tipo di turismo a contatto con la natura.

Sebbene con minore evidenza un trend positivo si registra anche per i flussi di

turisti italiani che vedono un aumento degli arrivi pari al 7% ed un incremento

delle presenze che sfiora il 9%.

L’analisi si è poi focalizzata sui concorrenti; è emerso che nel comprensorio di

riferimento sono presenti altre strutture della stessa tipologia. Sul territorio,

infatti, insistono tre agriturismi, che sembrerebbero essere concorrenti diretti, ma

la diversa categoria di stelle lascia presumere target di riferimento diversi: due di

essi infatti sono classificati a cinque stelle, mentre il terzo potrebbe essere inteso

come vero e proprio concorrente diretto in quanto classificato a tre stelle.

Il Relaise Sant’Anastasia, struttura agrituristica a cinque stelle dispone di 24

camere e 68 posti letto, prevede un prezzo che va da un minimo di 110,00 € con

colazione inclusa ad un massimo di 200,00- 230,00 € per la doppia. Sono

previsti i riscaldamenti, il telefono, la tv ed il servizio in camera. È presente

inoltre una sala tv, il bar, il ristorante, una sala per la pay-tv, il solarium, una

sala convegni e, per quel che riguarda le attività esterne la struttura è dotata di

piscina ed è possibile effettuare trekking.

Villa Levante, l’altra struttura a cinque stelle, dispone di dieci posti letto

distribuiti in tre appartamenti. Il prezzo dell’appartamento oscilla tra un minimo

di 49,00 ad un massimo di 144,00 €. La struttura dispone di riscaldamenti, frigo,

angolo cottura, sala lettura. Come attività sono previste tennis da tavolo, bici e

bocce.

Bergi è invece la struttura a tre stelle, dotata di 10 camere e 26 posti letto; il

prezzo varia da un minimo di 26,00-36,00 € con colazione inclusa, a 47,00-

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Page 15: business plan agriturismo

57,00 € per la mezza pensione ed infine a 52,00-72,00 € per la pensione

completa. La struttura offre il ristorante, la sala giochi per i bambini, la sala

lettura, la sala con la pay-tv.

Nel comune esistono inoltre altre strutture ricettive che vanno a costituire la

concorrenza indiretta in quanto offrono un prodotto sostitutivo; sono presenti 6

B&B, un hotel tre stelle ed un affittacamere. Ma anche in questo caso nel

valutare se essi costituiscono una minaccia dovrà farsi riferimento ai diversi

target che si intende raggiungere.

Per il vero l’analisi ha riguardato anche il comparto della ristorazione e da ciò è

emerso che i ristoranti presenti in loco sono pari a tre.

Guardando infine alle località vicine è emerso che la località di Isnello offre tre

strutture alberghiere a tre stelle.

Si è inoltre focalizzata l’attenzione sulle risultanze di alcuni lavori condotti

recentemente dalle organizzazioni di categoria, da cui si può affermare che:

In generale il livello delle presenze è in aumento progressivo e costante.

Si stima che questo si attesti intorno al 3% annuo.

C'è una generale tendenza verso un turismo più evoluto, dai contenuti più

specifici, e soprattutto con un maggiore significato culturale.

Di fronte a tale evoluzione si constata una forte elasticità dei pacchetti

offerti in funzione delle esigenze personalizzate dei visitatori. Questo si

traduce anche in un aumento dei prodotti tematici

L'uso del tempo libero e la vacanza si ispirano sempre più ad interessi

ricreativi che consentano un rapporto diretto con l'ambiente portando

come conseguenza immediata, da un lato, la valorizzazione delle risorse

naturali e, dall'altro, l'incremento nei consumi di prodotti biologici.

Malgrado queste tendenze positive del settore turistico bisogna anche

riconoscere che per quanto riguarda il turismo rurale:

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Page 16: business plan agriturismo

il settore è un insieme poco omogeneo ed organizzato;inquadra operatori

di vario genere accomunati dalla sede di lavoro al di fuori dei centri

urbani;

è facile verificare una bassa disponibilità ad aggregarsi attorno a progetti

comuni da parte degli operatori; si verifica a volte una forte conflittualità

tra operatori di settori diversi (es. agriturismo/ ristorazione);

non esistono strutture di commercializzazione specializzate in turismo

rurale (non vi sono, infatti, tour operator e nel migliore dei casi sono stati

realizzati cataloghi di alloggi);

il settore è ancora molto influenzato da una forte stagionalità;

la scarsa organizzazione si traduce in una generale difficoltà a dialogare

con forme di commercializzazione esistenti (tour operator, reti

telematiche) che adottano precisi standard di riferimento per classificare

le strutture per la ricettività turistica.

DEFINIZIONE DELL’AREA STRATEGICA D’AFFARI

La definizione e successiva trasformazione in un’iniziativa produttiva concreta,

tramite la costituzione di un’azienda, richiede la scelta dell’area strategica

d’affari (A.S.A.), ovvero del business in cui si intende operare.

Ciò significa che l’individuazione dell’idea non è sufficiente per potersi

ritagliare un posto nel mercato, perché sarà quest’ultimo a decidere se la nostra

idea avrà successo.

In altre parole, se si intende operare, come nel nostro caso, nel settore

agrituristico, bisognerà procedere con la specifica individuazione della porzione

di mercato che ci interessa presidiare. Scegliere il business equivale, inoltre, e

16

Page 17: business plan agriturismo

almeno parzialmente, a definire la mission . L’A.S.A può essere definita da

diverse dimensioni:

funzioni d’uso : consistono nei benefici percepiti dal cliente, misurati

dall’utilità del prodotto/servizio offerto, rispetto ai bisogni manifestati.

Nel nostro caso le funzioni d’uso sono molteplici. Il successo delle attività

legate all’agriturismo, dipendono dalle capacità dell'azienda che le svolge

e dalle capacità dell'area di attivare flussi turistici . Per tale motivo da un

lato, è necessario porre in essere una serie di processi di riorganizzazione

del territorio, per accogliere in maniera efficiente queste nuove o più

ampie presenze, dall'altro, le aziende agricole dovranno riconvertire

un'attività basata esclusivamente sulla produzione, verso una vera e

propria pluriattività che include la produzione di prodotti finiti (ad.

esempio prodotti alimentari confezionati), la commercializzazione di

prodotti o di servizi di ospitalità, la somministrazione di prodotti

alimentari nella ristorazione, l'organizzazione di attività ricreative. Lo

svolgimento di queste nuove attività di carattere commerciale, richiede

all'azienda, nuove professionalità, un riorientamento della manodopera

familiare, il miglioramento delle strutture e delle attrezzature presenti in

azienda. L’azienda può pertanto decidere di posizionarsi ed operare su più

aree strategiche, ma queste dovranno essere scelte con attenzione alla

effettiva attrattività del mercato e all’economicità connessa a tali

produzioni (possibilità concreta di coprire i costi fissi e variabili con i

ricavi, ed ottenerne un utile).

Clienti: sono loro gli artefici del nostro successo, e non rappresentano

assolutamente una categoria omogenea. I clienti possono essere suddivisi

in segmenti tenendo conto di vari elementi discriminanti, come il potere

d’acquisto, l’età, il sesso, la posizione sociale.

Tecnologia : è costituita dalla combinazione di prodotti e processi che è

possibile utilizzare per ottenere un determinato prodotto. La strategia

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Page 18: business plan agriturismo

produttiva può essere del tipo make or buy, ma nel nostro caso i prodotti

offerti saranno principalmente di provenienza dall’azienda agricola.

L’agriturismo potrà inoltre avvantaggiarsi dell’insieme di Know How

maturato dei giovani soci. Uno degli elementi principali che può

determinare il vantaggio concorrenziale è inoltre costituito dalla

promozione; a riguardo i soci intendono incentrare le politiche

promozionali sull’utilizzo delle tv, radio e quotidiani locali oltre che

naturalmente alla creazione di un sito internet. Il sito sarà denominato

www.ilfantino.eu dove sarà possibile visitare virtualmente l’agriturismo

ed effettuare la prenotazione direttamente on-line.

Le attività principali saranno quella ricettiva, di ristorazione e

l’organizzazione di attività ricreative. L’azienda agricola “Il Fantino” rientra

nella categoria “3 stelle” ed è rivolta a diversi segmenti di clientela: famiglie,

escursionisti, scolaresche. L’azienda sorgerà nel territorio di Castelbuono (in

prossimità delle Madonie). Si tratta quindi di uno dei contesti ambientali più

suggestivi della Sicilia, da dove è possibile programmare numerose

escursioni come, per esempio, piano Sempria e piano Pomo che ospita uno

straordinario bosco ultracentenario di Agrifoglio gigante. All’interno della

città si possono inoltre visitare numerosi monumenti, tra cui un poderoso

Castello posto in cima al colle San Pietro. La cittadina ospita anche il Museo

naturalista Minà Palumbo che conserva interessanti collezioni botaniche,

geologiche e naturalistiche, oltre ad illustrare il ciclo di produzione della

manna e tanti altri monumenti di meritevole interesse. La struttura de “Il

Fantino” sarà dotata oltre che di 10 camere con un totale di 20 posti letto

(all’interno di ogni camera ci sarà un bagno dotato di tutti i servizi), di un

piccolo bar, una hall, la sala ristorante con un totale di 100 posti, e un ampio

spazio all’aperto dove è possibile svolgere attività di equitazione, tiro con

l’arco e ammirare le bellezze naturali. L’Agriturismo è l’ospitalità che offre

un’impresa a tutti i cittadini che vogliono godere di una vacanza diversa;

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Page 19: business plan agriturismo

un’attività nata per soddisfare la richiesta di benessere ecologico di una

nicchia di turisti viaggiatori. Nella sua specificità la strategia si baserà sulla

creazione di un’azienda agricola dove è possibile scoprire i prodotti

alimentari ed i piatti tipici del luogo e soggiornare in un ambiente familiare

che sa abbinare i comfort moderni con le tradizioni ed una cultura

particolare. Nell’azienda agricola “Il Fantino”, il turista, che è considerato un

ospite, può conoscere le tecniche di produzione e di lavorazione dei prodotti

agricoli (in particolare la produzione di conserve con la frutta raccolta nel

territorio di proprietà) e l’ambiente naturale dell’azienda agricola e del

territorio rurale e può fruire di particolari servizi quali l’ippoturismo, le

passeggiate guidate per lo studio della fauna e della flora locale. Mentre la

vita nelle città sovraffollate, congestionate e super inquinate è diventata

sempre più disagiata, si è fatta sentire di più la nostalgia del verde, dell’aria

libera, della natura. Rispetto ad ogni altra forma di turismo, l’agriturismo

rappresenta una reale inversione di tendenza e in un certo modo, l’unica

forma di azione possibile oggi contro la degradazione della natura, la

decadenza delle comunità locali, la perdita delle loro tradizioni. Con

riferimento alle politiche di pricing il prezzo relativo al pernottamento è di

30 Euro (inclusa la colazione). A partire dal secondo anno di attività 2008,

grazie anche ad una maggiore affermazione nel mercato di riferimento, si

prevede un aumento del prezzo a 35 Euro e nel 2009 a 40 Euro.

Principalmente questi prezzi saranno rivolti alle famiglie, considerando il

fatto che visto il numero non troppo elevato di camere (che è una prerogativa

delle azienda agrituristiche), non ci potrà essere una penetrazione nel

segmento dei gruppi organizzati. L’attività di promozione del “Fantino”

d’altro canto potrà essere rivolta agli escursionisti e alle scolaresche.

A riguardo si dovrà puntare sulla ristorazione. Il prezzo relativo ai servizi

ristorativi sarà di 25 Euro. Lo sfruttamento dell’ampia sala ristorante e

all’occasione la disponibilità degli spazi esterni durante la stagione

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Page 20: business plan agriturismo

primaverile ed estiva potrà servire all’organizzazione di banquetinq. Da

precisare che il servizio di ristorazione sarà curato interamente dall’azienda.

PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA

TECNICO-PRODUTTIVA

L’immobile da utilizzare è costituito da due strutture adiacenti. La struttura da

adibire per l’attività si sviluppa in due piani: il piano terra è composto da una

ampia sala che verrà utilizzata come sala ristorante e banchetti con una capienza

di cento coperti; una parte della sala sarà adibita come un piccolo punto

accoglienza clienti; sempre a piano terra verranno ricavate due camere

appositamente progettate per il pernottamento dei portatori di handicap. Al

primo piano sono previste le restanti otto camere. Complessivamente i posti letto

previsti per le dieci camere sono venti non considerando eventuali lettini o culle

da inserire nelle camere più grandi.

La seconda struttura adiacente alla prima non subirà modifiche perché

continuerà ad essere utilizzata per la normale attività della nostra azienda

agricola che, tra l’altro, comprende la produzione di prodotti tipici come

marmellate e biscotti alle mandorle.

Le due strutture sono circondate da un ampio parco in parte alberato che sarà

adibito in parte come zona relax, e in parte per le attività ludiche all’aperto:

equitazione, tiro con l’arco e bocce.

PRESENTAZIONE DELL’ORGANIGRAMMA

La realizzazione della struttura in oggetto avrà la necessita di assumere poche

unità di personale. Alcune di esse saranno assunte full-time per tutto l’arco

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Page 21: business plan agriturismo

dell’anno, altre avranno un contratto a tempo determinato e parziale, soprattutto

nei periodi con maggiore esigenza di personale.

Dal piano di impiego del personale per l’anno a regime si evince che saranno

utilizzati quattordici figure con un contatto di tipo annuale, mentre saranno

assunte un numero che varia da due o tre dipendenti occasionali.

Tra le figure professionali annuali sono presenti gli otto soci con funzione di :

Rosetta Galante: amministratore,

Francesco Vitello: responsabile cucina sia per ristorazione che banqueting,

Gabriele Iannazzo: responsabile di sala per la ristorazione,

Lilla Pollari: responsabile attività all’aperto,

Francesca Rizzo: responsabile visite guidate e della vendita dei nostri

prodotti,

Elisa Talluto: responsabile gestione camere,

Silvia Furediova: responsabile banqueting,

Veronica Marra: responsabile delle pubbliche relazioni.

Saranno assunti con contratto annuale anche:

1 dipendente in cucina con mansione lavapiatti e di ausilio allo chef ;

2 camerieri per la sala ristorante;

1 giardiniere per la cura degli spazi verdi e la pulizia degli spazi esterni;

1 addetto alla pulizia delle camere.

Per i periodi di maggiore afflusso turistico il personale sarà integrato con unità

di lavoro part-time a contratto a tempo determinato, in funzione delle nostre

esigenze. In particole si prevede un’integrazione di personale nella misura di 1

cameriere e 1 addetto alla cucina.

ANALISI ECONOMICO-PATRIMONIALE

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Page 22: business plan agriturismo

Conto economico previsionale

A) Ricavi operativi 337.550Pernottamento 43.800Ristorazione 273.750Attività varie 20.000

B) Costi industriali 203.100Acquisti materie prime e ausiliarie 50.000Costi accessori di acquisto 5.000Salari (fissi) 60.000Salari (stagionali) 8.400Oneri su salari (fissi) 30.000Oneri su salari (stagionali) 4.200Indennità licenziamento operai 0Energia e combustibili 18.000Ammortamenti 27.500

C) Utile lordo industriale 134.450

D) Costi amministrativi e commerciali 57.000Stipendi 0Oneri su stipendi 0Indennità licenziamento dipendenti 0Costi generali amministrativi 3.000Costi commerciali 50.000

Oneri finanziari 4.000

E) Totale costi operativi del venduto 260.100

F) Utile operativo 77.450

Reddito imponibile 73.450Reddito imponibile – imposte = Reddito netto 66.560

Piano investimenti Ammontare

Costi salaCosti cucinaCosti camereCosti attività varieCosti ristrutturazioneArredi hall

40.00060.00060.00025.00085.0005.000

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Page 23: business plan agriturismo

I costi di sala comprendono il costo degli arredi, piatti, tovaglie…I costi di cucina comprendono frigoriferi, forni, pentole…I costi delle camere includono gli arredi, i complementi di arredo…I costi di attività varie comprendono i cavalli, il foraggio, le bocce, gli archi, le bici…I costi di ristrutturazione infine includono impianti elettrici, telefonici, idrici e di condizionamento.

Gli ammortamenti sono calcolati in 10 anni.

Stato patrimoniale previsionale

Impieghi Immobilizzazioni 275.000 Capitale circolante 60.000

Totale 335.000

Fonti Mezzi propri 310.000 Debiti v/fornitori 15.000 Debiti v/banche a breve 10.000

Totale 335.000

Dopo un’accurata analisi dell’equilibrio patrimoniale e finanziario attraverso

il calcolo dei seguenti indici: indice di indebitamento, indice di disponibilità e

indice di liquidità e dopo un’analisi della redditività attraverso i seguenti

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Page 24: business plan agriturismo

indici : ROI, ROE, ROS risulta che l’azienda è in grado di assolvere ai propri

impegni finanziari e di remunerare il capitale investito. Attraverso la Break

even analysis abbiamo determinato i volumi di produzione la cui vendita ci

permette di coprire tutti i costi e di garantirci un margine di profitto. Infine

attraverso l’analisi dei flussi di cassa abbiamo determinato l’entità del

fabbisogno finanziario cercando di valutare le modalità della sua copertura.

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