business plan intermediazione gastronomica cecilia vichi

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Cecilia Vichi 4’ITT Business plan

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L'idea è di offrire un servizio a tutte le strutture ricettive che hanno bisogno di servizio di catering.

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Page 1: Business plan intermediazione gastronomica Cecilia Vichi

Cecilia Vichi 4’ITT

Business plan

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Società di intermediazione gastronomica Via Dei Stabli N’22

Località Trento Tel: +41(0)

[email protected] http.://intermediazionegastronomica//.it

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1. Sintesi

L’idea è di offrire un servizio a tutte le strutture ricettive che hanno bisogno di servizio catering, diamo la possibilità ai gestori di partecipare a questo ciclo di eventi per assaggiare e decidere quale servizio ristorazione è migliore per loro. Mettiamo a confronto diverse offerte di catering.

1.1. Idea commerciale

Il servizio che vorrei realizzare è quello di ricreare un portole nel quale si mettono a confronto tutti i catering su territorio italiano, mettere tutto questo a disposizione degli albergatori, organizzatori di eventi (matrimoni, feste di compleanno ecc…) e molti altri, affinchè la scelta sia fatta in modo consapevole e in modo sicuro. Fare quindi degli eventi per eventi, proporre tutto ciò che si può trovare nelle varie regioni in campo gastronomico. In poche parole essere intermediario.

1.2. Settore commerciale/prestazioni di mercato

1.3. Organizzazione vendite

Le vendite saranno gestite online, dopo le giornate di presentazione die prodotti, attravesro il sito internet i clienti potranno vedere con chi l’azienda è in contatto in tutt’Italia. Ci sarà una prima fase che sarà quella di fare die contratti con i ristoranti, servizi catering, servizi di gastronomia privata, per poi passare alla fase successiva e proporre il nostro servizio.

1.4. Potenziale di crescita del mercato

La crescita ci sarà in quanto il nostro servizio lavora con il turismo,con privati e quindi è un mercato abbastanza modellabile.

Settore di

organizzazione eventi

Settore

gastronomico

Settore

pubblicitario

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1.5. Management

Funzione Settore Background/formazione

Nome Cognome Responsabile pubblicitario

marketing Sarà la persona che seguirà il sito internet, i canali di comunicazione

… Responsabile eventi

Logistica, organizzazione

Sarà la persona che si occuperà di organizzare gli eventi di presentazione die prodotti in base anche alla regione in cui si organizza l‘evento

Esperto culinario gastronomia

Sarà responsabile di collaborare con il responsabile della cucina in quanto si darà consulenza per i cibi che verranno proposti

Responsabile della cucina regionale

Gastronomia, marketing

Sarà responsabile di essere informato sulle esigenze di ciascuna regione sugli aspettri propriamente culturali gastronomici. Dovrà lavorare sulle regioni interessate per fare l’analisi del gusto e rilevare le prefernze delle persone.

1.6. Fabbisogno finanziario/condizioni

Per avviare questa attività di intermediazione chiederemo contributo alla Provincia per

quanto riguarda la sede, e l’affitto dei locali per gli eventi.

La società inoltre farà richiesta di prestito alla banca locale per una somma di 100.00,00 euro

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2. Impresa e strategia aziendale

2.1. Impresa

Data di fondazione: gennaio 2014 Fondatori: Vichi Cecilia Versamenti: 200.000,00 euro

2.1.1. Finanziamento costitutivo

Il finanziamento della provincia è mutabile, alla banca verrano chiesto 100.00,00 euro

2.1.2. Situazione attuale

Struttura legale s.r.l.

Fatti e numeri

[Anno 1] [Anno 2] [Anno 3]

Fatturato 200.000,00 euro 250.000,00 euro 300.000,00

Utili 90.000,00 euro 110.000,00 euro 100.000,00 euro

Cash flow

Numero di collaboratori 3 3 4

Stabilimenti d'impresa 1 1 1

Punti di vendita - - -

Punti di forza e punti deboli

Punti di forza Punti deboli

+ Idea nuova sul mercato + Da un’aiuto alle attività interessate + Ha la possibilità di dare una scelta di qualità + Team preparato di persone che lavoreranno

tutti sullo stesso standard di importanza

- Poco conosciuta - Deve acquisire credibilità - Non immediata funzionalità - Tempo di studio die prodotti

2.2. Strategia aziendale

2.2.1. Visione

La mia società riuscirà a soddisfare due categorie di clienti in quanto come intermediario

possiamo concentrarci sui bisogni di due fette di mercato e cioè: daremo la sicurezza della

qualità dei prodotti ai clienti e daremo la sicurezza di una vendita e di una collaborazione ai

produttori gastronomici.

L’idea è quella di creare una perfetto legame fra domanda e offerta , consentire una vasta

scelta e dare inoltre consulenza alle strutture ricettive come Hotel riguardanti i gusti del

cliente, proporgli dei menu che potranno derivare anche da una diversa regione per far si che

loro riescano ad offrire a loro volta al cliente una vasta gamma di sapori.

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E’ una società di intermediazione culinaria che riuscirà a mettere in contatto fra di loro

esperti di cucina provenienti da ogni parte d’Italia con chi richiede un’eccellente servizio

gastronomico per eventi di ogni genere, o per alberghi ecc.

2.2.2. Analisi SWOT

2.2.3. Strategia

La strategia è quella di riuscire ad analizzare il mercato in modo ottimale e iniziare a diffondere la pubblicità in un momento decisivo dell’anno lavorativo. Si punta soprattutto fra l’intermediazione fra Hotel e catering, poichè la struttura ricettiva è un mercato in cui c’è sempre bisogno di miglioramento, di trasformazione e quindi c’è più possibilità di riuscire a far affacciare l’albergatore a nuovi esperimenti attraverso l’analisi del loro servizio gastronomico. Inoltre il punto di forza fondamentale è quello di raggruppare molti servizi di ristorazione/ catering, e servizi privati e riuscire a valorizzare ognuno di loro in base al tipo di cibo, alla regione e a cosa offrono, i supplementi che danno. Facendo questo i clienti interessati potranno avere una vasta scelta. Inialmente si lavorerà molto con la pubblicità sul web e poi si contatteranno i catering , facendogli delle proposte di collaborazione, a loro volta ci rivolgeremo ai clienti che loro hanno già per creare una catena di persone. Si faranno inoltre delle analisi sul gusto delle persone nelle regioni principali per poi aggiungere questi dati alle consulenze che si faranno.

S PUNTI DI FORZA

Idea nuova sul mercato Scelta della qualità dei prodotti Intermediazione via internet fra

diverse località Consulenza gastronomica alla

strutture ricettive Mostrare su di un’unica

piattaforma tutte le posscilità di collaborazione

W PUNTI DI DEBOLEZZA

Idea nuova sul mercato Inizialmente poca organizzazione Arco di tempo abbastanza lungo per

lo studio dei prodotti

O OPPORTUNITA’

Intermediare fra diversi fornitori e clienti che prima di allora non avrebbero mai lavorato assieme

Riuscire ad aiutare al meglio delle strutture che a loro volta potranno eccellere

Far conoscere pietanze tipiche in zone diverse

T MINACCE

Possibili concorrenti Alcune strutture potranno essere

diffidenti Paura di aprirsi ad opportunità

nuove da parte dei due settori a cui viene rivolto il servizio

Professionisti già sul mercato

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3. Prodotti/servizi

3.1. Portafoglio di prodotti

Le nostre prestazioni di mercato (prodotti, servizi)

Quali vantaggi offriamo al cliente?

Corrispondono a una chiara esigenza dei clienti?

Consulenza

Dal momento che faremo degli studi accurati sul cibo e sulle prefernze della gente riusciremo a fare delle consulenze più approfondite

Prendendo in esempio una struttura ricettiva come l’albergo, ormai tutti cercano di arrivare all’eccellenza e quindi richiedono un’accurata analisi

intermediazione

Alle due parti offriamo un’approfondita ricerca per far combaciare domanda e offerta, la possibilità inoltre di partecipare ad un paio di eventi espositivi per capire cosa offre il mercato gastronomico

Semplificare quest’aspetto al cliente è importante poichè il cibo è un fattore essenziale di una ben riuscita del servizioche il nostro cliente vuole offrire

3.2. Posizionamento

La nostra società entrerà nel mercato gastronomico delle varie regioni specializzandosi in ognuna di esse. Il campo principale sarà quello dell‘intermediazione

3.3. Segmento di prezzo

Dal momento che saremo una società di intermediazione e di consulenza , la percentuale della commissione

3.4. Standard qualitativi

La qualità del servizio che offro sarà medio-alta, per quanto riguarda la consulenza avrà delle nozioni aggiuntive rispetto ad una semplice consulenza, verrano fatte statistiche per determinare le esigenze dei clienti. Per quanto riguarda il lavoro di intermediazione punto soprattutto sul creare un portale di comunicazione online.

3.5. Prestazioni supplementari

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3.6. Ciclo di vita del prodotto

- INTRODUZIONE: La socieà per riuscire ad introdurre il servizio sul mercato farà degli investimenti nella publicità, nella creazione del sito dell’azienda e l’elaborazione della piattaforma, e degli investimenti per quanto riguarda la parte marketing. Per proporre il servizio si organizzerà un evento nel quale verranno invitati tutti i possibili clienti per spiegare la funzionalità del servizio e come omaggio dare la possibilità ad ogni ente di usufruire di una mini consulenza gratis. In questa fase si presenterà una perdita poichè il servizio deve ancora essere conosciuto dal mercato

- CRESCITA: in questa fase il servizio verrà conosciuto da più utenti, verrano fatti die contratti e consulenze di rivalente importanza, si continuerà a pubblicizzare il servizio su internet e sui social network, si realizzeranno nuove iniziative come un paio di eventi annuali gastronomici per far esporre ai nostri clienti le loro proposte culinarie e quindi aumentare i contartti. Introdurre die pacchetti come per esempio: Mini Consulenza + catering speciale per un evento a scelta + collaborazione con esperto su di una pietanza a scelta (Chef ***)

CRESCITA

DECLINO

INTRODUZIONE

MATURAZIONE

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- MATURAZIONE: in questa fase il fatturato che avrò sarà stabile ed inoltre dal momento che il servizio che propongo è nuovo la competizione si potrebbe sviluppare lentamente, avrò la possibilità di specializzare il servizio maggiormente ampliando i campi sui quali lavoro per esempio specializzandomi su di un tipo di cucina straniera, quindi fare delle ricerche per rinnovare il servizio

- DECLINO: se il servizio sarà un fallimento e le vendite diminuiranno precipitosamente, ridurrò il

personale, i costi e gli investimenti o lo venderò

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4. Mercato/clienti

4.1. Visione d'insieme del mercato

4.2. Fattori di successo per lo sviluppo futuro

- Le strutture alberghiere dovranno costantemente rinnovarsi quindi il servizio sarà molto utile - Assicurare qualità dei prodotti esponendoli a due degli eventi in programma

- Corsi di formazione pagati dall’azienda per i dipendenti

4.3. Clienti

Strutture alberghiere Il servizio è quello di intermediazione e di consulenza, l’albergatore potrà usufruire del servizio in base alle sue esigenze, sceglierà il servizio per la qualità die prodotti e per la qualità di consulenza adatta alla struttura.

Organizzatori di eventi il servizio di intermediazione è l’unico servizio che può interessare a questo tipo di clientela. Semplifica il loro lavoro, in quanto la società sceglierà accuratamente l’azienda fornitrice in

Il valore del mercato

€ 81.600.000

Il volume del mercato

8.405 tonnellate

La dinamica dei consumi

in valore

+13,2%

La dinamica dei consumi

in volume

+13,4%

Il peso delle zone in volume*

Nord-Ovest 51,0%

Nord-Est 19,5%

Centro 19,9%

Sud 9,6%

Il peso dei canali distributivi in volume

Iper+Super 42,2%

Super > 1.000 mq 27,3%

Super < 1.000 mq 30,5%

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base alle richieste.

Aziende Rivolto anche alle aziende per il servizio di intermediazione catering ecc., per fiere, eventi business, e altro.

4.4. Posizione di mercato

CATEGORIA DI SERVIZIO: enogastronomia italiana, marketing

CONCORRENZA: diretto contatto fra i due clienti ( senza intermediazione), persone specializzate in marketing e consulenza

MARCHIO: innovativo, utile agli utenti che ne usufruiranno, l’obbiettivo è quello di semplificare e aiutare un settore che viene sviluppato poco rispetto alle sue potenzialità

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5. Concorrenza

5.1. LAURENZI CONSULTING

Mission: è una società di consulenza nel settore Food & Beverage attiva dal 2004 sul territorio nazionale e internazionale. La LC vanta un’esperienza pluriennale a 360° nel settore enogastronomico, ristorativo, GDO e hospitality.

Attraverso la collaborazione di un team di professionisti che offrono la propria esperienza e creatività vi affianchiamo nella realizzazione del vostro progetto.

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6. Marketing

6.1. Strategia di marketing

Qual è il vantaggio per il cliente? Il vantaggio di entrambi i clienti è di acquisire importanza e riconoscibilità all’interno di un settore importante, mettersi in contatto fra di loro in modo da soddisfare pienamente le esigenze di entrambi Qual è il vantaggio per l'impresa?Il vantaggio dell’impresa sarà quello di venire riconosciuta come società di intermediazione di alta qualità che non fa solo un servizio di contatto ma analizza in modo accurato la situazione. Da entrambi i clienti se i progetti saranno di loro gradimento ci sarà la “pubblicità gratis” che beneficerà all’azienda

6.2. Principi strategici

- Conoscere a fondo il campo enogastronomico Italiano - Ricercare i cibi tipici - Fare delle statistiche su cosa le persone sono più propense a consumare nei mesi dell’anno,

nelle diverse stagioni, a quale prezzo - Aprire un canale di comunicazione fra la società e le aziende, alberghi che potrebbero

interessarsi - Offrire prove a costo zero per provare il servizio

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7. Produzione/forniture/acquisti

Catena di creazione del valore

7.1. Mezzi di produzione

7.2. Tecnologia di produzione

7.3. Capacità e colli di bottiglia

7.4. Fornitori più importanti

7.5. Mercati delle materie prime

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8. Ricerca e sviluppo

8.1. Fonti di know-how

8.2. Politica d'innovazione

8.3. Progetti di sviluppo in corso

Al momento non ci sono progetti sviluppati pronti ad essere messi sul mercato

8.4. Progetti di sviluppo programmati

- Affittare una sede - Creare die contatti con la clientela interessata - Creare uno slogan ed un logo di vendita

8.5. Protezione di prodotti e marchi

- La società verrà registrata nel registro delle imprese con il nome associato

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9. Ubicazione/amministrazione

9.1. Sede legale

Trento

9.2. Imposte

9.3. Possibilità di ampliamento e sviluppo

Nel 3‘ anno di vita della società ci sarà un’ampliamento che comprenderà, la ricerca di una sede più grande, l’assunzione di un paio di dipendenti così da formare un team più strutturato. Analisi di un possibile mercato estero per una maggiore scelta per gli acquirenti

9.4. Amministrazione

La società sarà formata da diversi soci e si costituirà un consiglio di amministrazione, il quale si riunirà una volta all’anno per apportare modifiche se ce ne sarà bisogno e curare la parte legale dell’azienda.

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10. Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ITC)

10.1. Strategia ITC

- Creare inizialmente un sito della società nel quale si ha una MISSION e una corta sintesi di cosa si tratta

- Riuscire a contattare le due parti attraverso una pubblicità accattivante - Offrire un’aiuto gratis per far capire ai possibili clienti che hanno bisogno del nostro servizio

10.2. Hardware e software

- Tutto questo verrà prodotto attraverso internet - Creazione del sito internet - Creazione di una pagina FB, TWITTER

10.3. Comunicazione

10.4. Investimenti ITC

- Gli investimenti che verrà dedicati a questo settore saranno il 70% - I soci verseranno una quota che racchiuda esclusivamente l’uso per pubblicità e creazione del

sito internet e pubblicità

10.5. Sicurezza

- Il sito e le pagine sul social network verranno aggiornate giornalmente - Ci sarà un costante controllo su di essi - Il responsabile che se ne occuperà avrà precedentemente analizzato la situazione

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11.Management/strumenti dirigenziali/organizzazione

11.1. Management

11.1.1. Team dirigenziale

- I responsabili che lavoreranno nella società saranno loro stessi a capo die loro reparti, i quali non è detto che abbiamo più di un collaboratore

- Sarà un team scelto, il quale potrà sviluppare le propie idee e confrontarsi con tutti gli altri per poi arrivare ad offrire un servizio innovativo

11.1.2. Principi di conduzione

- La conduzione della società avrà una struttura orizzontale, ogni membro di essa si occuperà di un settore

- Si esporranno le proposte e democraticamente verranno scelte le idee da sviluppare - Ci sarà un supervisore il quale a sua volta si occuperà di controllare il lavoro svolto e

rappresenterà l’azienda formalmente

11.1.3. Marketing personale

11.1.4. Politica retributiva

- La retribuzione verrà stabilita in base alla mole di lavoro che ogni responsabile farà - Tra i soci (che potrebbero essere die dipendenti) il fatturato verrà diviso in base alla percentuale

di contribuyo che essi hanno versato precedentemente

11.1.5. Formazione e perfezionamento

- Prima di essere operativi i soci e i dipendenti si specializzeranno nel settore trattato ed ognuno di loro seguirà un corso di formazione di base quindi: corso di leadership, di lavoro in gruppo, rapporto con la clientela ecc..

11.2. Strumenti di conduzione

11.2.1. Strumenti strategici di conduzione

- La società come sopra citato lavorerà in un ambiente confortevole per tutti, verranno fatte delle attività all’interno del gruppo di lavoro per rafforzare l’affinità fra i collaboratori.

- Si darà importanza allo stato d’animo die dipendenti, e si ascolteranno le idee che proporranno

anche se non attinenti al loro campo di competenza

- Tutti conosceranno il lavoro che fra di loro stanno facendo, nessuno sarà estraneo completamente dal lavoro di un altro dipendente

- Saranno incitati all’aiuto reciproco

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11.2.2. Strumenti operativi di conduzione

11.2.3. Management Information System (MIS)

11.2.4. Gestione del rischio

11.2.5. Controlling del personale

- Al personale sarà lasciata la libertà di condurre la propria mole di lavoro sia a casa che nella sede, si daranno delle scadenze che dovranno essere rispettate se no al dipendente sarà richiesto un nuovo ambito, gli verranno fatti fare die corsi per specializzarsi in un’altro campo se lui stesso lo desidera.

11.3. Organizzazione

11.3.1. Organizzazione procedurale

11.3.2. Organizzazione strutturale

INCARICO

RICERCA

CONSULTO

ATTUAZIONE

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12. Analisi dei rischi

Fasi dell'analisi dei rischi

Identificazione dei rischi Valutazione dei rischi Limitazione dei rischi Monitoraggio dei rischi

12.1. Rischi strategici

- Approccio troppo diretto con i terzi - Clienti potrebbero vedere la società come intermediario inutile

12.2. Rischi di mercato

- Concorrenti anche se non nello specifico campo potrebbero rendere difficile l’entrata nel mercato

- Errore di promozione

12.3. Rischi finanziari

- Molti investimenti non sicuri - Fallimento della società

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Concorrenza più esperta

Fatturato basso

Poca credibilità da parte die terzi

Incompetenza dei dipendenti

Probabilità di accadimento

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12.4. Rischi operativi

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13. Finanze

13.1. Pianificazione a lungo termine

13.1.1. Bilancio previsionale

13.1.2. Conto economico previsionale

13.1.3. Calcolo previsionale dei flussi finanziari

13.2. Pianificazione a breve termine

13.2.1. Conto preventivo delle liquidità

13.2.2. Pianificazione dettagliata

UTILE

FATTURATO