busto spreca bergamo ringrazia e vince ancora · una uyba sprecona s'arrende alla foppa spreca...
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Busto spreca Bergamo ringrazia e vince ancora
• Bergamo
LA UNETE-WORK Busto Arsizio illude vincendo i
primi due set, ma la Fop-papedretti Bergamo vince, in rimonta, al tie break. Nel primo set Busto tenta più volte la fuga, ma la Foppapedretti rimane sempre nella scia: 1-5, 8-9, 11-15, 14-16, 16-22 e 19-22. Nel finale le ospiti si impongono per 21-25. Squadre sull'altalena nel secondo parziale: 8-5, 11-14, 15-14 e 16-20. Nel finale Busto conserva sempre alcuni punti di vantaggio e chiude ancora sul 21-25. Dal terzo set nella Foppapedretti, Acosta
(netta foto) viene inserita come opposta e a lato, al suo posto, entra Marcon, mentre nel Busto viene confermata Wilhite, a lato, su Bartsch. Il cambio in casa Foppapedretti funziona e si assiste ad un monologo della squadra bergamasca, che parte bene (6-1 e 10-2) e detta legge per tutta la frazione, come testimonia il risultato finale di 25-17. Buona partenza di Busto nel quarto set (3-6), ma la rimonta orobica si concretizza sul 9-9 e
poi la Foppapedretti vola sul 13-10. Nel finale le bergamasche conservano sempre un paio di punti di vantaggio e pareggiano i conti sul 25-22 con Acosta. Al tie break Busto vola subito sull'IP-, ma la reazione della Foppapedretti è immediata: 6-4 e 10-6, fino al 15-10, firmato ancora da Acosta. FOPPAPEDRETTI BERGAMO - UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-2 (21-25, 21-25, 25-17, 25-22,15-10)
Silvio Molinara
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Tutti in piedi, laverà Foppa vince ancora E adesso respira profumo di salvezza Volley Al femminile. Serata per cuori forti al Palasport: sotto per 0-2, le rossoblu recuperano e si impongono al tie-break contro Busto Arsizio, quarto in classifica. Sylla e Acosta super
ILDO SERANTONI
FOPPAPEDRETT1
UNET YAMAMAY
PARZIALI: 21-25,21-25,25-17,25-22,15-10
FOPPAPEDRETTI: Acosta 21, Popovic 12, Malagurski6,Sylla23,Strunjak4,Malinov 8, Cardullo(L), Marron 8, BoldinM, Battista I.N.e. Paggi, Ruffa. Ali. Mirali.
UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Gennari 13,Stufi10,Orro6,Bartsch17,Berti7,Diouf 21, Spirito (L),Wilhite4,Negretti,Dall'lgna, Piani, Botezat.N.e.Chausheva. Ali. Menca-relli.
ARBITRI: Cappello (SR) e Venturi (TO)
NOTE: spettatori 1033, incasso8.932 euro. Durata set: 24', 27', 22', 23', 16', totale 127'. Foppapedretti: battute sbagliate10,aces 3, muri 20, errori 21. Yamamay: b.s. 7, aces 5, muri 16, e. 23.
^ ^ ^ M I tempi cupi sembrano davvero alle spalle. Dopo l'exploit di Cremona, la Foppapedretti concede ilbis: batte anche la Unet Yamamay, quarta in classifica, eperla prima volta da quando è partito il campionato abbandona la zona retrocessione.
La seconda vittoria consecutiva al tie-break arriva al termine di una serata in cui le coronarie
degli oltre mille spettatori del Palasport rischiano più volte di saltare. La serata è un crogiuolo di emozioni, vissute peraltro sul filo di un sostanziale... squilibrio.
Spieghiamo il perché. E vero che finisce 3-2 dopo oltre due ore di partita, ma si tratta di una partita contraddistinta da due fasi nettamente separate. La prima ora è un senso unico della Yamamay, più sollecita a entrare nel match, soprattutto in fatto di precisione. Nel primo set attacca meglio la Foppa, ma commette quattro errori inbattuta e sono i quattro punti che mancano alla fine. Nel secondo cresce ulteriormente la Yama, con una Diouf difficilmente arginabile.
Ma nel terzo set Micoli, avveduto e coraggioso, opera la scelta che aiuta la Foppa a girare la partita: fuori Malagurski, dirottamento di Acosta nel molo di opposta, dentro Marcon in posto quattro. Complice un vistoso calo atletico delle avversarie, le nostre ritrovano equilibrio e convinzione. Acosta in posto due e in seconda linea fa sfracelli. Sylla più di lei, grazie anche a una carica impressionante. In difesa si raccoglie tutto, la ricezione è buona, Malinov distribuisce con
acume e precisione. Un paio di primi tempi con Popovic fanno venire giù il Palazzetto, contagiato da un entusiasmo alle stelle. (
È un'altra Foppa, insomma, e di conseguenza è un'altra partita. Agguantato il 2-2 si va a un tie-break questo sì incerto, per lo meno nella fase iniziale. La Foppa parte maluccio, ma si riprende subito e rimonta da 1-4 a 6-4, dopodiché sul 6-6 opera l'allungo decisivo, propiziato da SuperSylla. Un brivido per un infortunio ad Acosta è di breve durata. La venezuelana fa in tempo a rientrare e a mettere a
terra il pallonetto che risolve il match. La situazione 4 a di ritorno Ieri Legnano-Co-negliano 0-3, Monza- Casalmag-giore 3-1, Filottrano-Novara 3-2, Foppapedretti-Busto Arsizio 3-2, Modena-Pesaro 3-0. Oggi Scandicci-Firenze.
Laclassifìca Conegliano 41; Novara36; Scandicci* 30; Busto Arsizio 29; Monza 25; Modena 24; Pesaro 22; Firenze* 14; Ca-salmaggiore 14; Foppapedretti 13; Legnano 11; Filottrano 8 (* una gara in meno).
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Miriam Sylla ha sfoderato una carica impressionante e dal terzo set è salita in cattedra FOTO COLLEONI
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Una Uyba sprecona s'arrende alla Foppa Spreca due set di vantaggio l'Uybacon la Foppache vince 3-2. Sab travolta dall'lmoco.
La Uyba si butta via VOLLEY-Ai FEMM. Busto scappa (0-2), Bergamo la ribalta
Bergamo-Uyba Busto Arsizio 3-2
(21-25,21-25,25-17,25-22, 15-10)
FOPPAPEDRETTI Malinov 8, Malagurski 6, Popovic 12, Strunjak 4, Acosta 21, Sylla 23, Cardullo(L), Boldini 1, Marcon 8, Battista 1. N.e. Paggi, Ruffa.Ali.Micoli UYBA Orro 6, Diouf 21, Stufi 10, Berti 7, Gennari 13, Bartsch 17, Spirito (L), Negretti, Wilhite 4, Piani, Dal-l'Igna, Botezat. N.e. Chausheva. Ali. Mencarelli. Arbitri Cappello di Monti Iblei e Venturi di Torino. Note Durata set: 24', 27', 22', 23', 16\Totale gara 1 ora e 52'. Foppapedretti: servizi vincenti 3, sbagliati 10, ricezione positiva 70%, perfetta 34%, attacco 41%, errori 11, muri 20. Uyba: servizi vincenti 5, sbagliati 7, ricezione positiva 75%, perfetta 48%, attacco 37% errori 16, muri 16. Spettatori: 1.033. Incasso: 8.932 euro. La quarta sconfitta nelle ultime cinque gare di campionato diventa più di un indizio che qualcosa in casa Uyba s'è inceppato. Non fosse per la taumaturgica presenza dell'amuleto Modena contro la quale Busto ha spesso buon gioco, i l passaggio tra vecchio e nuovo anno avrebbe del tragico per le farfalle. Dal 23 dicembre ad oggi la squadra di Mencarelli ha vinto due sole volte, entrambe contro la Liu Jo e ha battuto le modeste bosniache in Cop
pa Cev. Troppo poco: meglio fare subito il punto su quel che non va e riguardare in direzione di una panchina che ha da offrire alternative che nel girone di andata sono state spesso una risorsa decisiva. Al PalaNorda, Busto si fa un altro autogol. Nei primi due set, quando è tonica e attenta, l'Uyba va avanti con autorità anche se Bartsch non appare in gran serata. Bastano Diouf e l'ingresso di Wilihite a tenere in soggezione la Foppa che paga i tanti errori, specie di Sylla. Tutto sin troppo agevole, tant'è che in avvio di terzo set il calo di tensione appare evidente. Micoli ci mette del suo: toglie 1 ' abulica Malagurski, sistema la ricezione inserendo Marcon e s'affida ad Acosta in diagonale con Malinov. Mossa che paga e che sorprende Busto. La venezuelana diventa un tormento, il muro biancorosso, ermetico nei primi due set, sparisce e Bergamo trova coraggio. Il calo fisico di Diouf è evidente, la Foppa se ne avvantaggia dopo aver impattato costruisce l'impresa risalendo dall' 1-4 ah' 11-6 nel tie break. La rimonta la firma Marcon con quattro punti consecutivi dal 2-4 al 5-4, Bartsch è V unica che tiene a galla l'Uyba, Piani osserva dall'angolo Diouf stremata non mettere più a terra un pallone. Arriva così una sconfitta che fa sorgere più di un interrogativo. Edomenicac'è Monza che è risalita a meno 4.
Andrea Anzani
Vale: «Dovevamo essere più ciniche» LEVOCI Mencarelli amaro: «L'inizio del terzo set? Sciagurato»
BERGAMO - Sorpresa in avvio e a fine partita al PalaNorda di Bergamo. All'inizio lo stupore è generato dalla presenza in campo di Beatrice Berti che, stando al
comunicato dell'Uyba di lunedì non avrebbe nemmeno dovuta essere presente: «Le notizie dall' infermeria - recitava -dicono che Berti non ci sarà ancora (in
campo dunque ancora Botezat, al seguito la giovane Badini)». Comunicazione ad uso pretattica (e quindi da oggi in poi inutile) o il problema al ginocchio di Bote-
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zat, entrata nel finale ma abbondantemente fasciata, ha costretto Beatrice a un rientro forzato? Il finale amarissimo, invece, lo commenta Valentina Diouf: «Dovevamo essere più ciniche e chiudere subito. Invece abbiamo lasciato loro spazio, ci siamo fatte cogliere impreparate dallo spostamento di Acosta nel ruolo di opposto, non ci sia
mo adeguate a muro e in difesa». «Un 3-2 che ci lascia l'amaro in bocca -ha analizzato coach Mencarelli - così come lascia perplessi l'inizio sciagurato e inspiegabile di terzo set: abbiamo fatto una marea di errori, senza reagire. Dispiace, almeno un punto è buttato via. Bergamo poi ha giocato, ha capito che poteva buttarsi nella gara e giocare il tut
to per tutto. In ogni caso anche i primi due set non erano andati via facili, li abbiamo chiusi solo nel finale. Non credo che lo spostamento di Acosta nel ruolo di opposto abbia scompaginato troppo le carte: forse, anzi, abbiamo subito più in altre situazioni. Dobbiamo essere più incisivi sulla difesa, soprattutto nelle gare in trasferta».
A.A.
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- PAGELLE
Diouf finisce la benzina Berti e Stufi non brillano Bartsch e Gennari ci provano. Wilhite c'è
ORR06120 muri punto messi a segno dalla Foppa sono l'indicatore di una prova non brillante. Non inizia male, anzi, ma poi precipita nel rendimento quanto perde i riferimenti in attacco e la lucidità (Muri: 2. Ace: 1. Attacchi: 6) DIOUF 5,5 I numeri finali non la bocciano perché l'avvio di gara è stato davvero buono: il problema è che finisce la benzina a metà del terzo set e non si riprende praticamente più. Non un bel segnale in questa fase ricca di impegni (Attacchi: 48. Attacco: 40%. Muri subiti: 5) STUFI 5,5 Piazza tre muri, si fa vedere in attacco ma non è scintillante. Su 16 attacchi totali, si fa murare due volte e commette un errore: alla fine incide ben poco sulla partita (Muri: 3 Attacco: 31%. Ace: 2) BERTI 5 Rimandata in campo a sorpresa, fatica per cinque set senza mai trovare il bandolo della matassa. Deludente perché non è da lei essere così spesso in ritardo nelle chiusure (Muri: 4. Attacco: 20%. Errori: 2) GENNARI 6 Tiene in piedi la ricezione, attacca con discreta positività e, pur senza picchi, la sua è una gara accettabile. Per fare la differenza avrebbe dovuto essere super ma non è un periodo di gran forma (Ricezione positiva: 67%. Ricezione perfetta: 42%. Attacco: 42%) BARTSCH 6,5 L'avvio un po' sofferto, tant'è che f i-nisce anche in panchina, fa supporre che non sia in serata. Invece è l'unica che alla distanza riesce a tenere il ritmo alto della Foppa ma non basta perché è troppo sola (Attacco: 38%. Ricezioni positiva: 79%. Muri: 2) SPIRITO 5,5 Tiene la ricezione ma le manca qualità in difesa dove tiene quel che è possibile ma non va oltre e se non in un paio di occasioni. Troppo poco quando la partita diventa una battaglia (Ricezioni: 37. Positiva: 81%. Perfetta: 57%) WILHITE 6 Due ingressi positivi la segnalano in miglioramento rispetto alle ultime esibizioni. Bene, perché il suo contributo potrà diventare importante. Poteva giocare di più nell'occasione? No, perché Bartsch s'è ripresa (Attacchi: 5. Muri: 2. Errori: 0)
Ilaria Spirito è perplessa (foto Blitz)
La Uyba si butta via
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