c arta e tica un patrimonio di bene comune
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S.Donato Milanese 10 novembre 2012 . C arta E tica Un patrimonio di bene comune. Carta etica: un patrimonio di bene comune Costruzione della domanda . - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
Carta Etica
Un patrimonio di bene comune
S.Donato Milanese10 novembre 2012
Rischio
PERDITA DI SIGNIFICATO E
FRAMMENTAZIONE
Spinte opportunistiche e strumentali prive di
collante/legame/vincolo rispetto a significati
riconosciuti
UN PATTO DIFFUSO E AGGREGANTE
Creazione di accordo intorno a principi consolidati e
riconosciuti
UN PROCESSO DI ATTENZIONE ETICA
Attivazione di percorsi di partecipazione, assunzione di responsabilità e ricognizione
dei sistemi di attività
Carta etica: un patrimonio di bene comuneCostruzione della domanda
La possibilità che gli aspetti di varietà e multidimensionalità in gioco si esprimano in un patto associativo diffuso e aggregante, capace di consolidare e diffondere il valore sociale che la pratica della donazione rappresenta, richiede convergenza e riconoscimento diffusi attorno a principi ispiratori e repertori di azione
condivisi
Esigenza Attivazione
Carta etica: un patrimonio di bene comuneQualità della vita associativa come patrimonio collettivo
Qualità della vita associativa
Essere bene comune per la collettività
Carta Eticacome patrimonio di
bene comune
Alla base del progetto della carta etica si situa la consapevolezza che la qualità dell’offerta dei servizi dipende dalla qualità del funzionamento organizzativo/associativo
Necessità di porre attenzione a relazioni tra persone e gruppi, adesione a idee e valori, pratiche e azioni condivise e convergenti
Carta etica: un patrimonio di bene comuneLa carta etica
Orientamento distante da astrazioni e
formulazioni teoriche
Processo di produzione congiunta
di conoscenza
Carta Eticacome patrimonio di
bene comune
La carta etica si configura pertanto come percorso simbolico in grado di attribuire senso all’articolata esperienza dell’’associarsi’ per sostenere, produrre e diffondere la pratica della donazione come valore condiviso
Processo che consente agli stakeholder di rimettersi in discussione, di affrontare dimensioni delicate e impegnative, connesse alle concrete modalità ed espressioni attraverso le quali si manifesta e si traduce in pratica
quanto si ritrova dichiarato a livello di pronunciamenti formali e di mission scritta
RICOGNIZIONE DI DIMENSIONI
ETICHE RILEVANTI
INDIVIDUAZIONE ESPLICITAZIONE
DI VALORI
CONSOLIDAMENTO DELL’IDENTITA’ ASSOCIATIVA
Intercettare e precisare le principali direzioni e problematiche etiche riconosciute come rilevanti e significative
Individuare ed esplicitare riferimenti valoriali, principi e aspettative socialmente riconosciute
Orientare modalità di appartenenza e rapporto nell’organizzazione, in grado di consolidare l’identità associativa e di prevenire/ridurre
difficoltà e incongruenze
Il percorso di costruzione congiunta della Carta Etica Avis può essere quindi ricondotto alle prospettive di:
Carta etica: un patrimonio di bene comuneObiettivi e finalità
CRITICAL COMMUNICATIVE METHODOLOGY
SGUARDO ESTERNO
SGUARDO INTERNO
- Definizione di un ADVISORY COMMETTEE- Coinvolgimento degli stakeholder nel processo di raccolta e validazione delle informazioni
Percorso congiunto di osservazione e ricognizione delle pratiche, finalizzato a
coglierne le più significative manifestazioni, le modalità di
articolazione ed espressione, gli interlocutori da esse sollecitati, le trame
relazionali che le supportano
Carta etica: un patrimonio di bene comuneMetodologia
Carta etica: un patrimonio di bene comuneLe dimensioni relazionali
RAPPORTO SOCIO DONATORE SOCIO DONATORE
RAPPORTO SOCIO DONATORE
ASSOCIAZIONERAPPORTO
SOCIO DONATORE SOCIO DIRIGENTE
RAPPORTO SOCIO DIRIGENTE SOCIO DIRIGENTE
RAPPORTOASSOCIAZIONE
ALTRE ISTITUZIONI
RAPPORTOSOCIO
DONAZIONE
Sono state individuate preliminarmente, dagli stessi stakeholder ‘dimensioni’ flessibili rilevanti e significative intorno alle quali articolare la produzione congiunta di conoscenza
Carta etica: un patrimonio di bene comuneModalità operative
Fase diRicognizione e
analisi
Fase di validazione e approfondimento
STR
UMEN
TI
ADVISORY COMMETEE
PRO
CESS
O
FOCUS GROUP COLLOQUI INDIVIDUALI
QUESTIONARIO
L’ organizzazione complessiva dei lavori ha previsto nello specifico l’articolazione di due fasi processuali (una fase di ricognizione e analisi delle dimensioni etiche rilevanti e una fase di validazione e approfondimento delle
dimensioni valoriali individuate):
Carta etica: un patrimonio di bene comuneStorie ed Evidenze empiriche
Rapporto donatore - dirigente
Rapporto donatore - associazione
Rapporto donatore - donatore
Carta etica: un patrimonio di bene comuneStorie ed Evidenze empiriche
Rapporto dirigente - dirigente
Rapporto associazione - esterno
Rapporto socio - genere
Carta etica: un patrimonio di bene comuneStorie ed Evidenze empiriche
RELAZIONALITA’ INTERNA ED ESTERNA
PROSPETTIVE EVOLUTIVE
ASPETTI ORGANIZZATIVI E PROCESSUALI
RAPPRESENTATIVITA’ ASSOCIATIVA
All’interno delle dimensioni più sopra elencate e trasversalmente ad esse sono stati individuati e resi espliciti aspetti valoriali che hanno fatto per lo più riferimento ad elementi di:
Processi comunicativi, conoscenza, coinvolgimento, gestione di rapporti, integrazione e coordinamento dei livelli organizzativi, conoscenza
e controllo del territorio ….
Co-progettazione di processi di lavoro, condivisione e delega, riconoscimento
professionale, condivisione di una mission comune….
Cultura di ricambio generazionale, crescita, innovazione,
valorizzazione e ottimizzazione delle differenze individuali e di
genere ….
Rappresentatività a livello politico e e territoriale, relazione/rapporto tra vita partitica e associativa, integrazione e collaborazione
con altre associazioni, dimensione internazionale ….