ca' nostra news - fidesonlus.org nostra... · con il solstizio d’inverno (21 o 22 dicembre)....
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CA' NOSTRA NEWS Numero 6, Dicembre 2015
Giornalisti: Giorgio, Bruno, Bruno, Elia, Mimmo, Roberto, Luigi, Evaristo, Julie e Leonardo
Redattrice: Federica
NOTIZIE DA CA' NOSTRA
NUOVI GIORNALISTI NELLA
NOSTRA REDAZIONE!
Da questo mese abbiamo con noi due
nuovi giornalisti, Julie e Leonardo. Ecco le
loro presentazioni..
Julie: "Ciao, sono Julie, ho 34 anni e vengo
dal Venezuela, più precisamente da
Caracas, una calda città del Centro
America. Sono 11 anni che, felicemente, vivo
in Italia. Dell'Italia mi piace tutto: il cibo, la
gente, i paesaggi.. Amo fare shopping,
ascoltare la musica e guardare la
televisione. Hola a todos!"
Leonardo: "Ciao mi chiamo Leonardo, ho
57 anni; sono pugliese, ma sono 50 anni che
vivo a Milano. Ho uno spirito molto
giovanile, mi ritengo dolcissimo e sensibile.
Mi piace fare compere e fare sport. Amo il
mare, ma anche la montagna. Mi piace
visitare chiese antiche e musei."
RAPPRESENTAZIONE STORICA DI
SAN MARTINO
Domenica 15 novembre con Federica,
Liborio e alcuni volontari, tra cui Gaetano,
Enzo, Sergio, Enrica e Nicoletta, siamo
andati a seguire la sfilata di San Martino a
Bareggio, ossia una rappresentazione
storica della vita del Santo: c'erano tante
persone in costume tipico dell'epoca
romana che hanno sfilato per le vie del
paese rappresentando alcune scene
particolari della vita di San Martino che,
prima di diventare vescovo e santo, era un
soldato romano e faceva parte delle truppe
non combattenti che garantivano l'ordine
pubblico.
La scena che più ci ha colpito della
rappresentazione è stata quella in cui
hanno rappresentato il taglio del mantello:
Martino, nel rigido inverno del 335 d.C.,
incontrò un mendicante seminudo
sofferente; tagliò il suo mantello in due
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pezzi e lo condivise con il poverello. La
notte seguente a questo gesto, Martino
sognò Gesù rivestito della metà del suo
mantello.
Un'altra cosa che ci ha colpito molto della
rappresentazione storica sono stati gli
abiti d'epoca, molto realistici, e la spada
molto appuntita che impugnava Martino.
Alla fine della rappresentazione storica,
dopo aver girato alcune vie del paese,
siamo entrati a visitare il Santuario della
Madonna Pellegrina, in cui Federica ci ha
raccontato brevemente la storia della
statua mutilata da una bomba nel 1948;
uscendo abbiamo incontrato don Giacinto
che ci ha regalato alcune immaginette
della Madonna.
Ma dopo questi momenti culturali, siamo
stati invitati dalla Caritas a mangiare un
buonissimo panino con il cioccolato e a
bere un buon tè caldo che ci ha riscaldato
un pochino. Ci voleva proprio una gustosa
merenda!
ARIA FRESCA A CA' NOSTRA
Abbiamo voluto intitolare così questo
articolo perché, a distanza di un anno,
abbiamo avuto ancora tra noi un gruppo
di giovani scout.
Sono arrivati sabato 21 novembre verso le
ore 16.00 per partecipare, inizialmente, ad
un corso di formazione sul tema dell'HIV
con alcuni nostri operatori. Noi li abbiamo
visti a cena e abbiamo imparato a
conoscerli. Erano 16 ragazzi e ragazze
adolescenti di Milano, accompagnati da
due capi scout più grandi e molto in
gamba!
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Durante la cena abbiamo avuto la
possibilità di scambiare quattro
chiacchiere con loro, prendendo un po' di
confidenza. Dopo cena, riuniti in salotto,
abbiamo fatto alcuni giochi di squadra
divertenti. Vi spieghiamo quello che più ci
è piaciuto….. Ognuno di noi doveva
raccontare un pezzo di una storia; ad un
certo punto ci si fermava e proseguiva il
compagno accanto. Intanto, Gaia, capo
scout, annotava tutte le nostre frasi su un
foglio. Alla fine ci ha riletto la storia intera
ed era molto buffa! Siamo partiti dalla
montagna, siamo passati dalla Sardegna e
da Bergamo, per andare a finire sulla luna
con un UFO, ritornando poi sulla terra!!!!!
Il giorno dopo siamo stati a messa con gli
scout: è stato molto bello e diverso dal
solito. Alla fine della messa siamo andati al
bar a prendere l'aperitivo. A mezzogiorno
abbiamo mangiato i brüscit con la polenta,
salsiccia e gorgonzola… insomma, un vero
e ricco piatto lombardo! Infine, abbiamo
assaggiato le torte dolci preparate proprio
dai nostri nuovi amici scout.
Grazie mille per la vostra presenza in
mezzo a noi, nella nostra casa: ci avete
regalato due giornate spensierate e piene
di allegria. Avete portato una "ventata di
aria fresca" a Ca' Nostra!! Alla prossima.
ALMANACCO DI BR1
In questo freddo dicembre, il nostro amico
Bruno, ormai conosciuto da tutti voi
lettori come "BR1", ci propone delle
chicche interessanti su questo
mese…natalizio!
Proverbi del mese: "Santa Lucia è il
giorno più corto che ci sia", "Dicembre
nevoso, anno fruttoso", "Natale con i tuoi,
Pasqua con chi vuoi".
Curiosità del mese: dicembre è il 12° ed
ultimo mese dell'anno e conta 31 giorni. In
esso avviene il passaggio dall’autunno
all’inverno, che tradizionalmente coincide
con il solstizio d’inverno (21 o 22
dicembre). In natura, il clima rigido di
questo mese, caratterizzato da
temperature molto basse con la possibilità
di nevicate anche a quote più basse, rende
del tutto vana l’attività di semina, da cui
nasce il vecchio proverbio contadino
«seminare decembrino vale meno d'un
quattrino».
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Accade che..
Dal 5 al 13 dicembre fiera
dell'artigianato a Milano: anche
quest'anno, nella nuova struttura di
Rho Fiera, le regioni di Italia, i Paesi
europei e del mondo si incontrano,
nello stesso luogo, per esporre i
prodotti artigianali tipici del
proprio paese.
7 dicembre: sant'Ambrogio, santo e
patrono di Milano. Ogni anno
coincide con questa festività la
Prima alla Scala: quest'anno è stata
eseguita "Giovanna D'Arco", dopo
esattamente 150 anni.
8 dicembre: festa dell'Immacolata.
È tradizione, in questa giornata,
preparare nelle proprie case gli
addobbi natalizi (albero, presepe..).
13 dicembre: festa di Santa Lucia. In
alcune città è tradizione farsi i
regali in questa giornata. Sentiamo
cosa hanno da dirci i nostri amici
bergamaschi…. "Come da tradizione,
Bergamo, Brescia e Cremona
festeggiano Santa Lucia. In questa
giornata, in particolare a Bergamo,
si è soliti andare in città a vedere le
bancarelle; nei giorni precedenti, con
i bambini, si va nella chiesa di Santa
Lucia in cui si lasciano le letterine di
richiesta dei doni. La notte tra il 12 e
il 13 arrivano i doni e le caramelle,
ma solo se i bambini vanno a letto
presto!! I bambini hanno paura ad
andare a letto tardi per paura che
arrivi la Santa a mettere la cenere
nei loro occhi!"
24 dicembre: Vigilia di Natale. In
alcune Regioni, specie quelle del
Sud, è tradizione fare il cenone
aspettando la mezzanotte per
partecipare alla S. Messa.
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25 dicembre: Santo Natale. Si
festeggia la nascita di Gesù
Bambino. In Italia, ogni regione ha
le sue tradizioni per quanto
riguarda i piatti del pranzo. Famosi
sono il panettone di Milano e il
pandoro di Verona. Io mi ricordo
che quando ero piccolo, il giorno di
Natale, mettevo sotto il piatto di
mio papà una letterina fatta a
scuola in cui c'erano scritte alcune
promesse ("ti prometto che farò il
bravo, non dirò più parolacce…").
26 dicembre: si ricorda Santo
Stefano, primo martire cristiano.
31 dicembre: San Silvestro, ultimo
giorno dell'anno! Tradizione vuole
che si contino gli ultimi secondi
prima dello scoccare della
mezzanotte….. 5, 4, 3, 2, 1…. BUON
ANNO 2016!
Tradizioni natalizie
L'albero di Natale è, con la
tradizione del presepe, una delle
più diffuse usanze natalizie. Si
tratta in genere di un abete
addobbato con piccoli oggetti
colorati, luci, festoni, dolciumi,
piccoli regali impacchettati e altro.
Questo può essere portato in casa o
tenuto all'aperto, e viene preparato
qualche giorno o qualche settimana
prima di Natale (spesso nel giorno
dell'Immacolata concezione) e
rimosso dopo l'Epifania (per di più,
in certe località dell'Italia
meridionale, l'albero rimane nelle
case fino alla Candelora, il 2
febbraio). Se l'albero viene
collocato in casa, è tradizione che ai
suoi piedi vengano collocati i regali
di Natale impacchettati, in attesa
del giorno della festa in cui
potranno essere aperti.
Io mi ricordo che mia mamma
metteva sempre le arance, i
mandarini, le caramelle e i
cioccolatini al posto delle palline e
quando si disfava l'albero si
regalavano a noi bambini ed
eravamo molto contenti!
Julie ci ha raccontato che in
Venezuela si fa l'albero come qui in
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Italia e mentre si preparano gli
addobbi si ascolta una musica
particolare, chiamata "gaita".
Ecco l'albero di Ca' Nostra. Vi
piace?
Il presepe è una rappresentazione
della nascita di Gesù, che ha avuto
origine da tradizioni medievali;
inizialmente italiana, l'usanza di
allestire il presepio è diffusa oggi in
tutti i paesi cattolici del mondo. Il
presepe tradizionale è una
complessa composizione plastica
della Natività di Gesù Cristo,
allestita durante il periodo
natalizio; vi sono presenti statue
formate di materiali vari e
posizionate in un ambiente
ricostruito in modo realistico. Vi
compaiono tutti i personaggi e i
luoghi della tradizione: la grotta o
la capanna, la mangiatoia in cui è
posto Gesù bambino, i due sposi
Giuseppe e Maria, i Re Magi, i
pastori, le pecore e gli agnelli, il bue
e l'asinello, gli angeli. La statuina di
Gesù Bambino viene collocata nella
mangiatoia alla mezzanotte del
giorno 25 dicembre, mentre le
figure dei Re Magi vengono
avvicinate ad adorare Gesù nel
giorno dell'Epifania.
Io mi ricordo che con i miei fratelli
facevo le pecorelle con la mollica
del pane da mettere nel presepe!
Nelle foto che seguono potete
osservare i due presepi di Ca'
Nostra realizzati da Evaristo. Sono
entrambi molto belli!!
Complimenti!
"..e vieni in una grotta, al freddo e al
gelo!"
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L'ANGOLO DELLA PITTURA
Questo mese, il nostro pittore Lupin
Dominique Mariò ci propone un'icona
molto bella che rappresenta Gesù
Bambino in braccio alla sua mamma.
Madonna con Bambino in braccio
"Questo quadro l'ho realizzato 10 anni fa,
quando mio fratello Alberto mi ha regalato
un grande pezzo di legno. Ho disegnato la
Madonna che tiene in braccio il suo
bambino Gesù, appena nato. A Ca' Nostra,
invece, ho voluto dipingere sulla parete la
Chiesa del mio paese, Cardano al Campo, e
il Comune. Al centro, come potete vedere,
ho appeso l'icone. Vi piace? A me si, sono
soddisfatto della mia opera d'arte!"
L'Angolo della musica
Per augurarvi un buon Natale vi
dedichiamo alcune frasi di canzoni che
abbiamo ascoltato durante il laboratorio di
musica…
Bianco Natale
"Col bianco tuo candor, neve
sai dar la gioia ad ogni cuor.
È Natale ancora, la grande festa
che sa tutti conquistar!"
Silent Night
"Silent night, holy night!
All is calm, All is bright
Round yon Virgin, Mother and Child
Holy Infant so Tender and mild,
Sleep in heavenly peace,
Sleep in heavenly peace."
(Notte silenziosa, notte santa!
Tutto è calmo, tutto è splendente
Intorno alla Vergine, Madre e Figlio
Santo Infante, così tenero e innocente
Dormi nella pace divina,
Dormi nella pace divina.)
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L'angolo della risata
Prima di tutto dobbiamo darvi la
soluzione all'indovinello del mese scorso!
Ve lo ricordate?!? Vi avevamo detto che
tutti sono bravi ad aprirlo, anche un
bambino ci riuscirebbe, ma nessuno potrà
mai richiuderlo. È l'uovo!!! Ci eravate
arrivati????
Perché l'arancia non va mai a fare la spesa?
Perché manda-rino!!
Tra pesci: "Allora, ti confido un segreto,
però mi raccomando…..acqua in bocca!"
"Ok, sarò muto come un pesce!"
AUGURI DI BUONE FESTE DA
TUTTA LA REDAZIONE!
In conclusione, cari lettori di "Ca' Nostra
News", la redazione intera vi manda i più
sinceri auguri di buon Natale e di felice
anno 2016!
Alla prossima edizione….nell'anno nuovo!