7 croci in rilievo provenienti dalle chiese bizantine abban- donate della regione. Il palazzo si sviluppava su due piani intorno ad un cortile porticato dove si aprivano le stanze, una piccola moschea ed una grande sala. Al centro del lato occiden- tale una scala scendeva ad un bagno sotterraneo ( sirdab) protetto ed indicato in alto da una balaustra. Sul lato orientale del cortile fu aggiunta una grande moschea in gran parte a cielo aperto. Sul lato opposto un corridoio colonnato univa il palazzo con il complesso termale rag- giungendo la sala grande del complesso dalla pianta po- lilobata con nicchie. La sala grande delle terme, di 30 me- tri di lato, con il pavimento finemente mosaicato a motivi geometrici ad intreccio molto elaborato a rappresentare 38 “tappeti” e le pareti mosse da nicchie, era coperta da cupole sostenute da 16 pilastri polilobati. Il totale del pa- vimento mosaicato (ancor oggi esistente e per cui il sito è universalmente noto) raggiunge gli 800 metri quadri. Gli altri ambienti delle terme ( prefurnia per il fuoco, calidarium e latrine) si sviluppavano all'esterno della pa- rete settentrionale della grande sala. Nell'angolo di nord est era stata ricavata una piccola sala absidata con le pa- reti coperte da stucchi finemente mosaicata con la rappre- sentazione dell’Albero della Vita. Durante l’occupazione israeliana Qasr Hisham era Qasr Hisham è il più importante complesso monu- mentale del periodo islamico presente nell’area di Ge- rico, nei Territori Autonomi Palestinesi; esso è situato a circa due km a nord dal centro della città, nella località di Khirbat al-Mafjar. Qui gli scavi archeologici condotti da R.W. Hamilton e D.C. Baramki tra il 1935 e il 1948 iden- tificarono le rovine come un complesso palaziale della prima metà dell’VIII secolo d.C., nel periodo ommayade. La costruzione fu attribuita al califfo Hisham e perciò le rovine sono note con il nome di Qasr Hisham (il palazzo di Hisham). Gli scavi, grazie al ritrovamento di fram- menti di affreschi policromi, di marmi, di stucchi sulle pareti e di sculture anche a tutto tondo (che decoravano le diverse nicchie all'interno e all’esterno della grande sala del bagno), hanno ampiamente dimostrato il lusso profuso nella costruzione del palazzo. Il complesso, circondato da un muro di cinta decorato con semitorri circolari aggettanti sugli angoli ed al centro di ogni lato, era composto da quattro parti principali: un palazzo, una moschea, le terme ed un’area di servizio, tutti immersi in giardini e fontane Gli edifici non furono costruiti contemporaneamente ed il vasto complesso, col- pito duramente da una serie di terremoti, fu abbandonato definitivamente verso il IX-X secolo. Nella costruzione furono utilizzate diverse colonne monolite decorate con l'ALBERO DELLA VITAGiuseppe Cammarata* INTERNAZIONA LE IL CISS A GERICO: PROGETTO PILOTAPER LA COOPERAZIONE SOLIDALE NEI “PAESI IN VIA DI SVILUPPO” CRPR/InForma - rivista semestrale del Centro Regionale Progettazioe e Restauro - N.1 - Anno 2006
