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TORNEO DEL P.A.I. la squadra «Argentovivo»
ACCREDITAMENTO: TRA PIANIFICAZIONE E LAVORO DI SQUADRA
Perugia, 31 Maggio 2012
PSICOLOGA – Nadia Chiarizia
COORDINATRICE– Cinzia Di Cristofaro
MEDICO GERIATRA, SUPERVISORE – Cosimo Dentizzi
ARTETERAPISTA, EDUCATRICE – Fabiana Antonecchia
Team multidisciplinare:
AUSILIARIO SOCIO ASSISTENZIALE – Stefania D’Emilio
LA TELEFONATA
IL PERCORSO DI PRESA IN CURA GLOBALE
PREVEDE:
COLLOQUIO PRE-ACCOGLIENZA DEI FAMILIARI FINALIZZATO
ALLA VISITA DELLA RESIDENZA;
RAPPRESENTA L’INCONTRO TRA LA
STRUTTURA E L’ANZIANO CON LA SUA FAMIGLIA
INIZIA CON L’ACCOGLIENZA
VISITA PRE-INGRESSO A DOMICILIO (O NEL LUOGO IN CUI SI TROVA
L’ANZIANO) FINALIZZATA ALLA CONOSCENZA DELL’ANZIANO
E ALLA RACCOLTA DI INFORMAZIONI;
E’ ESEGUITA DAL GERIATRA, SUPERVISORE DELLA STRUTTURA
L’ANZIANO FRAGILE
Età > 75 anni
Elevata comorbilità
Polifarmacologia
Non autosufficienza (incontinenza sfinterica,decubiti,
Malnutrizione, deficit sensoriali)
Instabilità clinica
Problematiche di tipo sociale, psicologico,
economico
A C C O M P A G N A N O L ’ I N G R E S S O D E L L ’ A S S I S T I T O ,
E P O S S O N O C O N T E M P L A R E :
Il saluto
I RITI DELL’ACCOGLIENZA
Le presentazioni
L’esplorazione dei luoghi
Il rendere l’assistito consapevole delle abitudini e degli orari della struttura
Offrire opportunità e comodità perché l’assistito sia a proprio agio
LA COMUNICAZIONE Un gruppo esiste se tra i suoi membri c’è reciprocità di comunicazione e di relazioni
• Contenuti- cosa si dice o si fa
• Metodi- come si organizza
• Processi comunicativi- chi dice o fa cosa, a chi, in che modo
• Dinamiche di gruppo- cosa accade tra i membri che comunicano
Si suddivide in 4 livelli:
…durante la riunione d’equipe è importante:
Impedire le sovrapposizioni
Formulare domande specifiche
Rispettare i turni di parola
Alimentare il confronto
Riassumere i punti salienti
…il lavoro interdisciplinare è caratterizzato da:
Individuazione di strategie di lavoro
Competenze
professionali e
loro integrazione
Perseguimento
degli obiettivi
comuni
Definizione operativa dell’assistenza
LA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE
ANALIZZA I BISOGNI DELL’ASSISTITO
PERMETTE DI ELABORARE IL P.A.I
PARTE DALL’ORIENTAMENTO E DALL’OSSERVAZIONE
NEI PRIMI 20-30 GIORNI
IL P.A.I. CONSENTE DI “PRENDERSI CURA”
DELL’ALTRO IN MODO EMPATICO
FORMALIZZA IL PROCESSO DI NURSING
INDICA POSSIBILI SOLUZIONI E STRATEGIE
IDENTIFICA I PROBLEMI
SI ARTICOLA IN 5 FASI PIANIFICATE: raccolta
dati
identificazione del problema
formulazione di obietivi
valutazione finale
pianificazione
ed attuazione
degli interventi
E’ UNO STRUMENTO DI LAVORO
DATI ANAGRAFICI ASSISTITO
Nome e cognome Nato/a a il
Data ingresso Data P.A. I.
Area SANITARIA e ASSISTENZIALE
PROBLEMA
OBIETTIVO e INDICATORI
INTERVENTO OPERATORI
TEMPI
VERIFICA
Area COGNITIVA
PROBLEMA
OBIETTIVO
INTERVENTO-OPERATORI
TEMPI
VERIFICA
Area RELAZIONALE
PROBLEMA OBIETTIVO
INTERVENTO-OPERATORI
TEMPI
VERIFICA
Equipe
______________________________________________________________________________________________________________________
Per conoscenza/partecipazione da parte dei Familiari/tutore
_____________________________________________________________________________________________________________________
Suggerimenti dei familiari
DATI ANAGRAFICI ASSISTITO
Nome e cognome CHECADI ADA Nato a PIACENZA il 28/01/1928
Data ingresso 28/01/2012 Data P.A. I. 4/03/2012
Area SANITARIA e ASSISTENZIALE
PROBLEMA
- - Ipertensione arteriosa;
- Ridotta autonomia IADL;
- Difficoltà di deambulazione;
- Afasia espressiva
OBIETTIVO e INDICATORI
-- Controllo pressorio;
-- Mantenimento delle
capacità residue.
INTERVENTO OPERATORI
O.S.S., Fsioterapista, Tecnico A.F.A., Logopedista
- Mobilizzazione assistita;
- Affiancamento nelle attività di vita
quotidiana;
- Fisiotepia e A.F.A. (Attività fisica adattata);
- Logopedia
TEMPI
Quotidiano
VERIFICA
Sei mesi
Area COGNITIVA
PROBLEMA
- Disturbi lievi memoria a
B.T.;
- Disturbi moderati
dell’attenzione.
OBIETTIVO
- Favorire attivazioni
percettive;
- Favorire la vigilanza,
riducendo le distrazioni;
-Valorizzare il percorso, non
il prodotto.
INTERVENTO-OPERATORI
Arteterapista e Psicologo
Arteterapia (in gruppo)
1) Ascolto della favola e
restituzione del racconto;
Stimolazione Cognitiva
(in individuale e/o in gruppo):
2)Potenziamento memoria a breve e
lungo termine; Percorsi adattati di
logica e di orientamento spazio-
temporale.
TEMPI
Ogni percorso
presentato
seguirà una
cadenza
settimanale.
VERIFICA
Tra sei mesi
Area RELAZIONALE
PROBLEMA
- Disinteresse nelle relazioni;
- Perdurati momenti di tristezza;
- Bassa autostima.
OBIETTIVO
- Promuovere la libertà di
scelta;
- Favorire il contatto con il
cane di proprietà
dell’assistita (2gg a
settimana);
- Comunicare sensazioni ed
emozioni attraverso i
gesti;
- Canalizzare le emozioni
negative e creare percorsi
strutturati per favorire le
libere espressioni.
INTERVENTO-OPERATORI
Arteterapista e Psicologo
Arteterapia (in gruppo)
1)Utilizzare il movimento creativo per
favorire la comunicazione
Non Verbale;
2)Valorizzare l’emotività che emerge
dal percorso danza-terapico.
“Appuntamenti” con il cane
(in individuale)
3) Creare percorsi strutturati di presa in
carico dell’animale di proprietà
dell’assistita.
Sostegno Psicologico
(in individuale)
4) Percorso di supporto psicologico.
TEMPI
Ogni percorso
seguirà una
cadenza
settimanale, ad
eccezione degli
“Appuntamenti”
con il cane, che
verranno cadenzati
in base alle visite
della care giver
(min.2 gg a
settimana).
VERIFICA
Tra sei mesi
Equipe
Per conoscenza/partecipazione da parte dei Familiari/tutore
Suggerimenti dei familiari
Grazie X l’attenzione