Capire laCapire ladifesa legittimadifesa legittima

Difesa legittima: trattazione Difesa legittima: trattazione essenziale dell’istituto giuridico.essenziale dell’istituto giuridico.

Per “Rete + Sicura” informa

““Libretto di istruzioni”Libretto di istruzioni”

Questo breve intervento, non ha la pretesa di sostituirsi alla fonti Questo breve intervento, non ha la pretesa di sostituirsi alla fonti ufficiali di cognizione del diritto né può fornire un quadro ufficiali di cognizione del diritto né può fornire un quadro

esaustivo della materia. esaustivo della materia. La finalità perseguita è solo quella di fornire una cornice di La finalità perseguita è solo quella di fornire una cornice di

riferimento per introdurre i nostri amici e sostenitori all’istituto riferimento per introdurre i nostri amici e sostenitori all’istituto della difesa legittima. della difesa legittima.

Vale, quindi, la regola del buon senso, nel momento in cui debbano Vale, quindi, la regola del buon senso, nel momento in cui debbano applicarsi le norme in analisi:applicarsi le norme in analisi:

a)a) Evitare pericoli, per sé e per terzi, sul piano empirico e Evitare pericoli, per sé e per terzi, sul piano empirico e giuridico;giuridico;

b)b) In caso di pericolo imminente, tentare sempre la fuga, ove In caso di pericolo imminente, tentare sempre la fuga, ove possibile;possibile;

c)c) Prima di intraprendere azioni individuali, contattare le autorità Prima di intraprendere azioni individuali, contattare le autorità di pubblica sicurezza, ove possibile. di pubblica sicurezza, ove possibile.

Ricordate sempre: Ricordate sempre:

la difesa legittima è l’ultima soluzione a la difesa legittima è l’ultima soluzione a disposizione di ciascuno di noi.disposizione di ciascuno di noi.

A prescindere da ciò, deve sempre A prescindere da ciò, deve sempre essere impiegata nel modo meno essere impiegata nel modo meno incisivo ed offensivo possibile nei incisivo ed offensivo possibile nei

confronti dell’aggressore. confronti dell’aggressore.

In base a cosa una “difesa” è In base a cosa una “difesa” è “legittima”?“legittima”?

La “difesa” (cioè la reazione ad un’offesa) La “difesa” (cioè la reazione ad un’offesa) nonnon è è “legittima” per il solo fatto che l’aggressione subita “legittima” per il solo fatto che l’aggressione subita da una persona sia soggettivamente percepita da una persona sia soggettivamente percepita (dalla persona stessa che l’ha subita) come (dalla persona stessa che l’ha subita) come “grave” o “la più grave”.“grave” o “la più grave”.

Dal momento che la “difesa” Dal momento che la “difesa” nonnon è “legittima” in è “legittima” in base ad un parametro che ciascuno di noi può base ad un parametro che ciascuno di noi può avere, la valutazione della “legittimità” della avere, la valutazione della “legittimità” della “difesa” deve essere fatta in base ad un “difesa” deve essere fatta in base ad un parametroparametro “stabile” e valido per tutt i“stabile” e valido per tutt i : : la la leggelegge ..

Cosa dice la legge?Cosa dice la legge? Dal momento che è la legge a dirci quando una Dal momento che è la legge a dirci quando una

“difesa” è “legittima”, leggiamo la norma che tratta “difesa” è “legittima”, leggiamo la norma che tratta la difesa legittima:la difesa legittima:

Non è punibileNon è punibile chi ha commesso il fatto, per chi ha commesso il fatto, per esservi stato costretto dalla esservi stato costretto dalla necessitànecessità di di

difendere un dir i t to proprio od altruidifendere un dir i t to proprio od altrui contro contro il il pericolo attualepericolo attuale di una di una offesa ingiustaoffesa ingiusta , , sempre che sempre che la difesa sia proporzionata la difesa sia proporzionata

all ’offesaall ’offesa ..

Articolo 52, c. 1, c.p.Articolo 52, c. 1, c.p.

La struttura della normaLa struttura della norma

Il comma 1 (quello riportato nella slide precedente) Il comma 1 (quello riportato nella slide precedente) rappresenta il rappresenta il nucleo essenzialenucleo essenziale dell’articolo 52 dell’articolo 52 c.p. e dell’istituto giuridico della difesa legittima. c.p. e dell’istituto giuridico della difesa legittima. Successivi interventi hanno integrato la norma con Successivi interventi hanno integrato la norma con altri contenuti che vedremo in seguito.altri contenuti che vedremo in seguito.

Come potete osservare, abbiamo evidenziato e Come potete osservare, abbiamo evidenziato e sottolineato alcuni specifici contenuti del comma 1 sottolineato alcuni specifici contenuti del comma 1 (v. slide precedente): ciascuno degli elementi (v. slide precedente): ciascuno degli elementi evidenziati, deve essere approfondito evidenziati, deve essere approfondito singolarmente. singolarmente.

I contenuti: specificazioni II contenuti: specificazioni I““Non è punibile”:Non è punibile”:

Chi esercita la difesa legittima osservando le disposizioni del Chi esercita la difesa legittima osservando le disposizioni del c. 1 dell’art. 52 c.p. non è punibile. Ciò significa che se la c. 1 dell’art. 52 c.p. non è punibile. Ciò significa che se la “difesa” è effettivamente “legittima”, lo Stato non punisce “difesa” è effettivamente “legittima”, lo Stato non punisce

chi si è difeso. chi si è difeso. Tecnicamente, la legittima difesa è una cosiddetta Tecnicamente, la legittima difesa è una cosiddetta

“scriminante”: se Tizio, per difendersi da un “scriminante”: se Tizio, per difendersi da un malintenzionato che lo percuote violentemente per malintenzionato che lo percuote violentemente per

rapinarlo, si difende (cioè reagisce all’offesa) picchiando il rapinarlo, si difende (cioè reagisce all’offesa) picchiando il delinquente al volto, compie un fatto che sarebbe, delinquente al volto, compie un fatto che sarebbe,

normalmente un reato (es. percosse). Tuttavia, agendo normalmente un reato (es. percosse). Tuttavia, agendo Tizio in “difesa legittima”, il suo comportamento è Tizio in “difesa legittima”, il suo comportamento è

“scriminato” e il fatto che, comunemente, sarebbe reato, “scriminato” e il fatto che, comunemente, sarebbe reato, non viene punito.non viene punito.

I contenuti: specificazioni III contenuti: specificazioni II

““Necessità”:Necessità”:La “difesa” (cioè la reazione) deve essere posta in essere in La “difesa” (cioè la reazione) deve essere posta in essere in

termini di termini di stretta necessitàstretta necessità . Ciò significa che la . Ciò significa che la reazione (v. caso di Tizio nella slide precedente) deve reazione (v. caso di Tizio nella slide precedente) deve essere la cosiddetta “essere la cosiddetta “extrema ratioextrema ratio ” per il soggetto ” per il soggetto

offeso, la sua “ultima spiaggia”. offeso, la sua “ultima spiaggia”. Tizio, quindi, potrà ricorrere alla reazione Tizio, quindi, potrà ricorrere alla reazione se e solo sese e solo se si si

trova nella condizione di trova nella condizione di dover scegliere tradover scegliere tra ::a)a) Subire l ’offesa del rapinatore;Subire l ’offesa del rapinatore;

b)b) Reagire al l ’offesa del rapinatoreReagire al l ’offesa del rapinatore . .

I contenuti: specificazioni II.II contenuti: specificazioni II.I““Necessità”, parte II: e la fuga?Necessità”, parte II: e la fuga?

La fuga dal pericolo, in genere, è da preferire, tanto da un punto di La fuga dal pericolo, in genere, è da preferire, tanto da un punto di vista giuridico, quanto da un punto di vista pratico: non dobbiamo vista giuridico, quanto da un punto di vista pratico: non dobbiamo

dimostrare nulla! dimostrare nulla! Nella slide precedente abbiamo detto che Tizio, affinché eserciti Nella slide precedente abbiamo detto che Tizio, affinché eserciti

una difesa legittima che corrisponda a necessità, deve trovarsi una difesa legittima che corrisponda a necessità, deve trovarsi nella condizione di dover scegliere tra subire l’offesa o reagirvi.nella condizione di dover scegliere tra subire l’offesa o reagirvi.

Se Tizio potesse fuggire, dovrebbe assolutamente farloSe Tizio potesse fuggire, dovrebbe assolutamente farlo . . Si ritiene che Si ritiene che la mancata fugala mancata fuga (e quindi (e quindi la la reazione reazione esercitata pur potendo fuggire e per questo non esercitata pur potendo fuggire e per questo non

prettamente rispondente al la “necessità”prettamente rispondente al la “necessità” ) sia ) sia comunquecomunque scriminatascriminata , , se dalla fuga potesse derivare una lesione se dalla fuga potesse derivare una lesione

uguale o eccedente rispetto a quella derivante uguale o eccedente rispetto a quella derivante dall ’offesa subitadall ’offesa subita (es. se Tizio reagisse, pur potendo fuggire, (es. se Tizio reagisse, pur potendo fuggire,

perché è consapevole del fatto che fuggendo subirebbe, con perché è consapevole del fatto che fuggendo subirebbe, con gran probabilità, un infarto perché cardiopatico, la reazione gran probabilità, un infarto perché cardiopatico, la reazione sarebbe sarebbe comunque scriminata e, quindi, legitt imacomunque scriminata e, quindi, legitt ima ).).

I contenuti: specificazioni IIII contenuti: specificazioni III““Difendere un diritto proprio o altrui”:Difendere un diritto proprio o altrui”:

Generalmente, la difesa si esercita per tutelare un Generalmente, la difesa si esercita per tutelare un proprio diritto. Si considera “diritto proprio” quello proprio diritto. Si considera “diritto proprio” quello

specifico “bene giuridico” che trova una tutela specifico “bene giuridico” che trova una tutela nell’ordinamento. nell’ordinamento.

Si considerano diritti propri, ad esempio, la vita o la Si considerano diritti propri, ad esempio, la vita o la proprietà: la vita, come la proprietà, sono “beni proprietà: la vita, come la proprietà, sono “beni

giuridici” tutelati dalla Costituzione. Quindi, se la difesa giuridici” tutelati dalla Costituzione. Quindi, se la difesa è esercitata per difendere, ad esempio la vita, la è esercitata per difendere, ad esempio la vita, la

condotta è scriminata.condotta è scriminata.N. B. questo paragrafo deve essere integrato con la N. B. questo paragrafo deve essere integrato con la

questione relativa alla “proporzionalità” tra offesa e questione relativa alla “proporzionalità” tra offesa e difesa. difesa.

I contenuti: specificazioni III.II contenuti: specificazioni III.I

Diritto altrui:Diritto altrui:L’articolo 52 c.p. consente anche di intervenire per tutelare un diritto L’articolo 52 c.p. consente anche di intervenire per tutelare un diritto

altrui. Anche in questo caso, il “diritto” deve corrispondere a un altrui. Anche in questo caso, il “diritto” deve corrispondere a un “bene giuridico” tutelato dall’ordinamento. “bene giuridico” tutelato dall’ordinamento.

Se Tizio, passeggiando per strada, vede un soggetto percuotere la Se Tizio, passeggiando per strada, vede un soggetto percuotere la fidanzata, ben potrebbe intervenire in difesa della ragazza, fidanzata, ben potrebbe intervenire in difesa della ragazza,

essendo l’intervento funzionale a tutelare l’integrità psicofisica essendo l’intervento funzionale a tutelare l’integrità psicofisica della ragazza, diritto riconosciuto e tutelato dall’ordinamento.della ragazza, diritto riconosciuto e tutelato dall’ordinamento.

N. B. salvo casi specifici (es. forze dell’ordine), N. B. salvo casi specifici (es. forze dell’ordine), non esistono non esistono specif ici doveri di intervenire in questi casispecif ici doveri di intervenire in questi casi (da non (da non

confondere con le omissioni: es. in caso di incidente stradale, confondere con le omissioni: es. in caso di incidente stradale, sussiste il dovere di soccorrere le vittima), non potendo sussiste il dovere di soccorrere le vittima), non potendo

l’ordinamento imporre specifiche condotte riservate a soggetti l’ordinamento imporre specifiche condotte riservate a soggetti che hanno un dovere giuridico di intervenire in tali situazioni e di che hanno un dovere giuridico di intervenire in tali situazioni e di

esporsi al pericolo. esporsi al pericolo.

I contenuti: specificazioni IVI contenuti: specificazioni IV““Pericolo attuale”:Pericolo attuale”:

Il pericolo che deriva dall’offesa ingiusta, non deve essere passato Il pericolo che deriva dall’offesa ingiusta, non deve essere passato (altrimenti sarebbe vendetta) né futuro (altrimenti si (altrimenti sarebbe vendetta) né futuro (altrimenti si

ammetterebbero lesioni a beni giuridici di terzi in ragione di mere ammetterebbero lesioni a beni giuridici di terzi in ragione di mere ipotesi e ciò non sarebbe possibile). ipotesi e ciò non sarebbe possibile).

Ad esempio, non costituisce un pericolo attuale un intervento contro Ad esempio, non costituisce un pericolo attuale un intervento contro un soggetto che si aggira, pur con fare sospetto, lungo una un soggetto che si aggira, pur con fare sospetto, lungo una strada, osservando le macchine ivi parcheggiate: potrebbe strada, osservando le macchine ivi parcheggiate: potrebbe

trattarsi di un trattarsi di un potenzialepotenziale ladro di auto ma anche solo di un ladro di auto ma anche solo di un appassionato: rivolgere un’offesa a tale persone, equivale a appassionato: rivolgere un’offesa a tale persone, equivale a

rivolgere un’offesa ad un mero passante e ciò non comporta una rivolgere un’offesa ad un mero passante e ciò non comporta una legittima difesa. Se, invece, il passante osservato iniziasse a legittima difesa. Se, invece, il passante osservato iniziasse a

scassinare la serratura dell’auto (e non vi fossero telefoni nelle scassinare la serratura dell’auto (e non vi fossero telefoni nelle vicinanza etc.: v. “necessità”) ben si potrebbe interviere in tutela vicinanza etc.: v. “necessità”) ben si potrebbe interviere in tutela

di un diritto altrui (es. la macchina è del vicino), poiché si di un diritto altrui (es. la macchina è del vicino), poiché si tutelerebbe il “bene giuridico” della proprietà da un’offesa tutelerebbe il “bene giuridico” della proprietà da un’offesa

ingiusta che è assolutamente attuale, essendo l’offesa in corso di ingiusta che è assolutamente attuale, essendo l’offesa in corso di realizzazione. realizzazione.

I contenuti: specificazioni VI contenuti: specificazioni V““Offesa ingiusta”: Offesa ingiusta”:

L’offesa che è rivolta contro un bene giuridico tutelato L’offesa che è rivolta contro un bene giuridico tutelato dall’ordinamento, deve essere necessariamente ingiusta. dall’ordinamento, deve essere necessariamente ingiusta. Infatti, contrariamente a quanto si crede, esistono anche Infatti, contrariamente a quanto si crede, esistono anche

offese “giuste” (es. esercitate in stato di necessità). offese “giuste” (es. esercitate in stato di necessità). Si considera quale “offesa”, ogni condotta, commissiva o Si considera quale “offesa”, ogni condotta, commissiva o

omissiva, lesiva di un bene giuridico. La reazione può essere omissiva, lesiva di un bene giuridico. La reazione può essere rivolta anche contro animali (es. un cane aggredisce un rivolta anche contro animali (es. un cane aggredisce un bimbo: la reazione del passante che abbatte il cane è bimbo: la reazione del passante che abbatte il cane è

scriminata) o contro chi dovrebbe esercitare un controllo su scriminata) o contro chi dovrebbe esercitare un controllo su determinate situazioni (es. la reazione contro il proprietario determinate situazioni (es. la reazione contro il proprietario del cane che aggredisce il bimbo è scriminata, laddove il del cane che aggredisce il bimbo è scriminata, laddove il proprietario resti inerte davanti alla grave situazione e la proprietario resti inerte davanti alla grave situazione e la

reazione sia funzionale a “costringere” il padrone a fermare il reazione sia funzionale a “costringere” il padrone a fermare il cane). cane).

I contenuti: specificazioni VII contenuti: specificazioni VI““La difesa sia proporzionata all ’offesa”:La difesa sia proporzionata all ’offesa”:

Il rapporto di proporzionalità è fondamentale per comprendere Il rapporto di proporzionalità è fondamentale per comprendere l’intero istituto. È espressione dell’idea, insita nel codice penale, l’intero istituto. È espressione dell’idea, insita nel codice penale, del “bilanciamento” tra beni giuridici in gioco: da un lato ci sono i del “bilanciamento” tra beni giuridici in gioco: da un lato ci sono i

beni offesi dall’aggressione e, dall’altro lato, ci sono beni offesi dall’aggressione e, dall’altro lato, ci sono i beni i beni giuridici del l ’aggressore che sono comunque tutelat i giuridici del l ’aggressore che sono comunque tutelat i

dal l ’ordinamentodall ’ordinamento . . Infatti, l’aggressore non perde i propri diritti per il solo fatto Infatti, l’aggressore non perde i propri diritti per il solo fatto dell’aggressione: come l’aggredito è titolare di diritti (es. vita, dell’aggressione: come l’aggredito è titolare di diritti (es. vita,

integrità psicofisica, proprietà), anche l’aggressore è titolare dei integrità psicofisica, proprietà), anche l’aggressore è titolare dei medesimi diritti. medesimi diritti.

La “ratio” (ragione alla base dell’istituto) della difesa legittima, è La “ratio” (ragione alla base dell’istituto) della difesa legittima, è l ’autotutela privatal ’autotutela privata : si concede al privato di difendersi, : si concede al privato di difendersi,

quando lo Stato non può prontamente intervenire. Ma come lo quando lo Stato non può prontamente intervenire. Ma come lo Stato, quando interviene, deve preservare i diritti del reo, così, Stato, quando interviene, deve preservare i diritti del reo, così, anche il privato che interviene, dovrà rispettarli. Si deve evitare anche il privato che interviene, dovrà rispettarli. Si deve evitare

l’arbitrario uso della forza. l’arbitrario uso della forza.

I contenuti: specificazioni VI.II contenuti: specificazioni VI.IProporzionalità, parte II: proporzione tra cosa?Proporzionalità, parte II: proporzione tra cosa?Inizialmente, la proporzione era intesa tra mezzi (es. all’arma da Inizialmente, la proporzione era intesa tra mezzi (es. all’arma da

taglio posso rispondere con arma da taglio). Dopo l’entrata in taglio posso rispondere con arma da taglio). Dopo l’entrata in vigore della Costituzione, vigore della Costituzione, la proporzione è intesa tra “beni la proporzione è intesa tra “beni

giuridici”. giuridici”. Problema: i beni giuridici possono essere omogenei (es. Problema: i beni giuridici possono essere omogenei (es.

aggressione alla vita può giustificare una reazione contro la vita) aggressione alla vita può giustificare una reazione contro la vita) o eterogenei (es. aggressione alla proprietà genera come o eterogenei (es. aggressione alla proprietà genera come

reazione lesioni d scarsa entità). reazione lesioni d scarsa entità). I l grande problema non è dato dalla proporzione tra beni I l grande problema non è dato dalla proporzione tra beni

omogenei ma dalla proporzione tra beni eterogenei!omogenei ma dalla proporzione tra beni eterogenei!

Domanda: se Tizio è impegnato a rubare la mia Domanda: se Tizio è impegnato a rubare la mia macchina (bene: proprietà), posso impugnare la macchina (bene: proprietà), posso impugnare la

doppietta e ucciderlo (bene: vita)? doppietta e ucciderlo (bene: vita)? NO: NON SUSSISTE PROPORZIONE TRA BENI NO: NON SUSSISTE PROPORZIONE TRA BENI

GIURIDICI.GIURIDICI.

I contenuti: specificazioni VI.III contenuti: specificazioni VI.IIRapporto di proporzionalità:Rapporto di proporzionalità:

Il rapporto è valutato caso per caso, in base a parametri elaborati Il rapporto è valutato caso per caso, in base a parametri elaborati anche dalla giurisprudenza. anche dalla giurisprudenza.

Nel “calcolo” della proporzione rilevano, ad esempio, il soggetto da Nel “calcolo” della proporzione rilevano, ad esempio, il soggetto da cui deriva l’offesa (es. è diverso se l’offesa viene da un cui deriva l’offesa (es. è diverso se l’offesa viene da un

buttafuori o da un anziano che agita il bastone), il valore che buttafuori o da un anziano che agita il bastone), il valore che l’offesa ha per chi la subisce (es. danni all’estetica sono più l’offesa ha per chi la subisce (es. danni all’estetica sono più gravi per un modella che “vive della propria bellezza”) etc.gravi per un modella che “vive della propria bellezza”) etc.

Tuttavia, in linea di massima, si valutano i rapporti tra beni in base Tuttavia, in linea di massima, si valutano i rapporti tra beni in base al rilievo che hanno nell’ordinamento: a titolo di esempioal rilievo che hanno nell’ordinamento: a titolo di esempio

a)a) un’aggressione alla proprietà non giustifica una reazione un’aggressione alla proprietà non giustifica una reazione contro la vita;contro la vita;

b)b) un’aggressione contro la libertà sessuale, potrebbe giustificare un’aggressione contro la libertà sessuale, potrebbe giustificare una reazione contro la vita;una reazione contro la vita;

c)c) Etc. Etc.

I contenuti: specificazioni VIII contenuti: specificazioni VII

Altri elementi essenziali:Altri elementi essenziali:

• La situazione dalla quale deriva l’offesa, non deve essere La situazione dalla quale deriva l’offesa, non deve essere provocata da chi intende valersi della difesa legittima (es. in provocata da chi intende valersi della difesa legittima (es. in generale, si esclude l’applicazione della scriminante nei casi generale, si esclude l’applicazione della scriminante nei casi

di rissa).di rissa).• Non si applica la scriminante a chi sfida o accetta la sfida da Non si applica la scriminante a chi sfida o accetta la sfida da

cui deriva l’offesa.cui deriva l’offesa.• La situazione è tale da non essere altrimenti evitabile (quindi: La situazione è tale da non essere altrimenti evitabile (quindi:

o si reagisce o si soccombe).o si reagisce o si soccombe).

Integrazione della normaIntegrazione della norma Come annunciato all’inizio, il comma 1 è seguito da altri Come annunciato all’inizio, il comma 1 è seguito da altri

contenuti:contenuti:

Nei casi previsti dall'articolo 614, primo e secondo comma, Nei casi previsti dall'articolo 614, primo e secondo comma, sussiste i l rapporto di proporzionesussiste i l rapporto di proporzione di cui al primo di cui al primo

comma del presente articolo comma del presente articolo se taluno legitt imamente se taluno legitt imamente presente in uno dei luoghi ivi indicatipresente in uno dei luoghi ivi indicati usa un'arma usa un'arma

legitt imamente detenuta o altro mezzo idoneo al f ine legitt imamente detenuta o altro mezzo idoneo al f ine di difendere:di difendere:

a) a) la propria o la altrui incolumitàla propria o la altrui incolumità ::b) b) i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza e i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza e

vi è pericolo d'aggressionevi è pericolo d'aggressione ..La disposizione di cui al secondo comma si applica anche nel La disposizione di cui al secondo comma si applica anche nel caso in cui il fatto sia avvenuto all'interno di ogni altro luogo caso in cui il fatto sia avvenuto all'interno di ogni altro luogo

ove venga esercitata un'attività commerciale, professionale o ove venga esercitata un'attività commerciale, professionale o imprenditoriale. imprenditoriale.

Tanto fumo ma niente arrostoTanto fumo ma niente arrostoLe integrazioni risalgono al 2006. Secondo buona parte degli Le integrazioni risalgono al 2006. Secondo buona parte degli

studiosi, si tratta di un intervento che apporta poche studiosi, si tratta di un intervento che apporta poche innovazioni e che potrebbe essere innovazioni e che potrebbe essere fuorviantefuorviante per chi si per chi si

approccia al diritto per la prima volta.approccia al diritto per la prima volta.La norma tratta la “difesa legittima domiciliare”: nei casi di La norma tratta la “difesa legittima domiciliare”: nei casi di

violazioni di domicilio o di violazione nei luoghi in cui si violazioni di domicilio o di violazione nei luoghi in cui si esercita un’attività commerciale, professionale o d’impresa, esercita un’attività commerciale, professionale o d’impresa,

pare essere ammesso l’uso dell’arma o di altro mezzo pare essere ammesso l’uso dell’arma o di altro mezzo idoneo per difendere: idoneo per difendere:

a)a) Propria o altrui incolumità;Propria o altrui incolumità;b)b) Beni propri o altrui, quando non vi sia desistenza e vi è Beni propri o altrui, quando non vi sia desistenza e vi è

pericolo di aggressione. pericolo di aggressione.

Critica all’integrazioneCritica all’integrazione

In questa sede basti sapere che la presunzione di proporzione In questa sede basti sapere che la presunzione di proporzione tra arma (o altro mezzo idoneo) per difendere l’incolumità tra arma (o altro mezzo idoneo) per difendere l’incolumità propria o altrui, è sempre ammesso e si desume già dal propria o altrui, è sempre ammesso e si desume già dal

comma 1 poiché la difesa dell’incolumità psicofisica o della comma 1 poiché la difesa dell’incolumità psicofisica o della vita assicura anche il ricorso a tali mezzi. vita assicura anche il ricorso a tali mezzi.

Per quanto relativo alla lettera b), pare del tutto infelice la Per quanto relativo alla lettera b), pare del tutto infelice la dicitura del codice: non è comunque ammessa l’arma nei casi dicitura del codice: non è comunque ammessa l’arma nei casi in cui vi sia un pericolo solo “potenziale” (che può sussistere in cui vi sia un pericolo solo “potenziale” (che può sussistere praticamente sempre) e nei casi in cui non vi sia il pericolo praticamente sempre) e nei casi in cui non vi sia il pericolo attuale di un’offesa ingiusta nei confronti di un bene che, in attuale di un’offesa ingiusta nei confronti di un bene che, in

proporzione all’offesa, non giustifica l’uso dell’arma. proporzione all’offesa, non giustifica l’uso dell’arma.

Quindi: diff idare del comma 2. Quindi: diff idare del comma 2.

Conclusioni Conclusioni

La difesa è legittima se rispetta i requisiti della necessità e della La difesa è legittima se rispetta i requisiti della necessità e della proporzionalità tra beni giuridici in gioco e se è impiegata per proporzionalità tra beni giuridici in gioco e se è impiegata per

rispondere al pericolo attuale di un danno ingiusto. rispondere al pericolo attuale di un danno ingiusto.

Inoltre, non sussiste difesa legittima per chi provoca la Inoltre, non sussiste difesa legittima per chi provoca la situazione di pericolo, per chi accoglie o lancia una sfida da situazione di pericolo, per chi accoglie o lancia una sfida da cui deriva l’offesa e se è comunque possibile evitare l’offesa cui deriva l’offesa e se è comunque possibile evitare l’offesa

fuggendo o avvertendo le pubbliche autorità. fuggendo o avvertendo le pubbliche autorità.

È ammesso l’intervento in tutela di diritti di terzi, avendo sempre È ammesso l’intervento in tutela di diritti di terzi, avendo sempre a mente i criteri esposti. a mente i criteri esposti.