capoterra 2015

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guida ai monumenti www.monumentiaperti.com grafica: Daniele Pani foto: ConfiniVisivi e archivi comunali stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari L’Amministrazione Comunale anche quest’anno, con immutato entusiasmo e la consa- pevolezza che rappresenti un momento di impegno concreto per la tutela e la valoriz- zazione del patrimonio artistico e culturale di Capoterra, ha aderito alla Manifestazione Monumenti Aperti. La Manifestazione è oramai diventata un appuntamento atteso che sostengo con con- vinzione ritenendolo significativo sia come occasione di aggregazione sociale che come possibilità di recupero dell’identità culturale della comunità intera. In questa edizione si ripropone la visita alla Chiesa di Santa Barbara eretta nel 1280 che nella scorsa edizione non è stato possibile visitare perché oggetto di lavori di restauro da parte della Soprintendenza dei Beni Storici e Architettonici, alla Chiesetta eremitica di San Girolamo risalente al 1565, alla Chiesa stazionale di Sant’Efisio (patrono di Capoterra) a Su Loi e, nelle vicinanze, la Torre costiera Aragonese costruita nel 1578 circa e “Casa Spadaccino” edificio costruito nel 1873 nel punto terminale della “Strada dei Genovesi”, una ferrovia che collegava al mare le miniere di ferro della zona di San Girolamo. L’edifi- cio è attualmente adibito a Centro Culturale Polifunzionale. Nel centro storico è possibile visitare “Casa Melis” costruita in stile liberty nel 1920 dal podestà Giuseppe Melis che la donò all’Amministrazione Comunale, l’edificio risalente ai primi del ‘900 originariamente adibito a Caserma dei Carabinieri e attualmente sede della Biblioteca Comunale intitolata allo scrittore Sergio Atzeni al quale Capoterra ha dato i natali e il Parco Urbano inaugu- rato nell’agosto del 2013 il cui elemento caratterizzante è il teatro all’aperto di circa 900 posti utilizzato per manifestazioni teatrali, musicali e culturali di qualsiasi genere. La Ma- nifestazione come tutti gli anni prevede la preziosa collaborazione di alunni e insegnanti delle Scuole presenti nel territorio nonché di vari Gruppi Scout e della Pro Loco. A tutti loro un sentito ringraziamento e un caloroso benvenuto a tutti i visitatori. il Sindaco Francesco Dessì Benvenuti ! COMUNE DI CAPOTERRA 16/17 maggio 2015 Capoterra 2015 19 ^ edizione @monumentiaperti monumentiaperti #maperti15 www.monumentiaperti.com 19 ^ edizione DANIELE PANI 25/26 APRILE Nuoro 2/3 MAGGIO Carbonia Gonnosfanadiga Guspini Ploaghe Sadali San Gavino Monreale Sanluri Santa Giusta Sardara Villamassargia 9/10 MAGGIO Cagliari Oristano Sassari Settimo San Pietro 16/17 MAGGIO Alghero Calasetta Capoterra Iglesias Marrubiu Padria Portoscuso Porto Torres Sant’Antioco Sennori Serramanna Siddi Tortolì Arbatax Uras Villacidro Villanovafranca 23/24 MAGGIO Bitti Bosa Dolianova Monserrato Olbia Pula Quartu Sant’Elena Quartucciu San Giovanni Suergiu Soleminis Telti Teulada 30/31 MAGGIO Buggerru Carloforte Cuglieri Fluminimaggiore Gonnesa Ozieri Selargius Serdiana 2015 coordinamento della rete monumenti aperti

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Guida ai monumenti del Comune di Capoterra 16/17 maggio 2015 #maperti15

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Page 1: Capoterra 2015

guida ai monumenti www.monumentiaperti.com

grafica: Daniele Pani foto: ConfiniVisivi e archivi comunali stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari

L’Amministrazione Comunale anche quest’anno, con immutato entusiasmo e la consa-pevolezza che rappresenti un momento di impegno concreto per la tutela e la valoriz-zazione del patrimonio artistico e culturale di Capoterra, ha aderito alla Manifestazione Monumenti Aperti. La Manifestazione è oramai diventata un appuntamento atteso che sostengo con con-vinzione ritenendolo significativo sia come occasione di aggregazione sociale che come possibilità di recupero dell’identità culturale della comunità intera.In questa edizione si ripropone la visita alla Chiesa di Santa Barbara eretta nel 1280 che nella scorsa edizione non è stato possibile visitare perché oggetto di lavori di restauro da parte della Soprintendenza dei Beni Storici e Architettonici, alla Chiesetta eremitica di San Girolamo risalente al 1565, alla Chiesa stazionale di Sant’Efisio (patrono di Capoterra) a Su Loi e, nelle vicinanze, la Torre costiera Aragonese costruita nel 1578 circa e “Casa Spadaccino” edificio costruito nel 1873 nel punto terminale della “Strada dei Genovesi”, una ferrovia che collegava al mare le miniere di ferro della zona di San Girolamo. L’edifi-cio è attualmente adibito a Centro Culturale Polifunzionale. Nel centro storico è possibile visitare “Casa Melis” costruita in stile liberty nel 1920 dal podestà Giuseppe Melis che la donò all’Amministrazione Comunale, l’edificio risalente ai primi del ‘900 originariamente adibito a Caserma dei Carabinieri e attualmente sede della Biblioteca Comunale intitolata allo scrittore Sergio Atzeni al quale Capoterra ha dato i natali e il Parco Urbano inaugu-rato nell’agosto del 2013 il cui elemento caratterizzante è il teatro all’aperto di circa 900 posti utilizzato per manifestazioni teatrali, musicali e culturali di qualsiasi genere. La Ma-nifestazione come tutti gli anni prevede la preziosa collaborazione di alunni e insegnanti delle Scuole presenti nel territorio nonché di vari Gruppi Scout e della Pro Loco. A tutti loro un sentito ringraziamento e un caloroso benvenuto a tutti i visitatori.

il Sindaco Francesco Dessì

Benvenuti !

COMUNE DI CAPOTERRA

16/17 maggio 2015

coordinamento della rete

monumenti aperti

#maperti15

@monumentiaperti

monumentiaperti

Capoterra

2 0 1 5

19^ edizione

PadriaComune di CapoterraUfficio Cultura, Ufficio Toponomastica

Scuola primaria del I Circolo Didattico

Scuola primaria del II Circolo Didattico

Scuola secondaria di I grado “C. Nivola”

Scuola secondaria di II grado “S.Atzeni”

AGESCI Gruppo Scout Capoterra 1

AGESCI Gruppo Scout Capoterra 2

AGESCI Gruppo Scout Capoterra 3

Coordinamento Pro loco Capoterra

Partecipano alla manifestazione

Cuglieri

Siddi

Portoscuso

2015

Ozieri

DA

NIELE PA

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Serdiana Villacidro

Quartu Sant’Elena

Ploaghe

Sassari

Dolianova Pula

Quartucciu

Santa Giusta

Alghero

Capoterra

Marrubiu

San Giovanni Suergiu Iglesias

Selargius Padria

Sanluri Tortolì - Arbatax

Sardara Nuoro

Teulada

Villamassargia

Olbia Calasetta

Fluminimaggiore Sadali Calasetta

Buggerru

www.monumentiaperti.com

San Gavino

Gonnesa

Villanovafranca

19^ edizione

Porto Torres

Settimo San Pietro

Carloforte

Bitti

@monumentiaperti

monumentiaperti

monumenti apertisardegna

#maperti15

Soleminis

Oristano

coordinamento della rete

Guspini

Sennori Serramanna

Sant’Antioco Uras

Monserrato

Carbonia

Cagliari

Gonnosfanadiga

Telti

Bosa

www.monumentiaperti.comCapoterra

@monumentiaperti

monumentiaperti

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www.monumentiaperti.com

19^ edizione

DA

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LE P

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25/26 APRILENuoro

2/3 MAGGIOCarbonia GonnosfanadigaGuspiniPloagheSadaliSan Gavino MonrealeSanluriSanta GiustaSardaraVillamassargia

9/10 MAGGIOCagliariOristanoSassari Settimo San Pietro

16/17 MAGGIOAlgheroCalasettaCapoterraIglesiasMarrubiuPadria PortoscusoPorto Torres Sant’AntiocoSennoriSerramanna SiddiTortolì Arbatax UrasVillacidro Villanovafranca

23/24 MAGGIOBittiBosaDolianovaMonserrato OlbiaPulaQuartu Sant’ElenaQuartucciuSan Giovanni Suergiu Soleminis Telti Teulada

30/31 MAGGIOBuggerru CarloforteCuglieri FluminimaggioreGonnesa Ozieri Selargius Serdiana

2 0 1 5coordinamento della rete

monumenti aperti

Informazioni utili

I monumenti saranno visitabili gratuitamente, il pomeriggio di sabato dalle ore 16.00 alle ore 20.00 e la domenica dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00.

Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese verranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospende-re in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti.In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.

Page 2: Capoterra 2015

guida ai monumentiwww.monumentiaperti.com

grafica: Daniele Pani foto: ConfiniVisivi e archivi comunali stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari

L’Amministrazione Comunale anche quest’anno, con immutato entusiasmo e la consa-pevolezza che rappresenti un momento di impegno concreto per la tutela e la valoriz-zazione del patrimonio artistico e culturale di Capoterra, ha aderito alla Manifestazione Monumenti Aperti. La Manifestazione è oramai diventata un appuntamento atteso che sostengo con con-vinzione ritenendolo significativo sia come occasione di aggregazione sociale che come possibilità di recupero dell’identità culturale della comunità intera.In questa edizione si ripropone la visita alla Chiesa di Santa Barbara eretta nel 1280 che nella scorsa edizione non è stato possibile visitare perché oggetto di lavori di restauro da parte della Soprintendenza dei Beni Storici e Architettonici, alla Chiesetta eremitica di San Girolamo risalente al 1565, alla Chiesa stazionale di Sant’Efisio (patrono di Capoterra) a Su Loi e, nelle vicinanze, la Torre costiera Aragonese costruita nel 1578 circa e “Casa Spadaccino” edificio costruito nel 1873 nel punto terminale della “Strada dei Genovesi”, una ferrovia che collegava al mare le miniere di ferro della zona di San Girolamo. L’edifi-cio è attualmente adibito a Centro Culturale Polifunzionale. Nel centro storico è possibile visitare “Casa Melis” costruita in stile liberty nel 1920 dal podestà Giuseppe Melis che la donò all’Amministrazione Comunale, l’edificio risalente ai primi del ‘900 originariamente adibito a Caserma dei Carabinieri e attualmente sede della Biblioteca Comunale intitolata allo scrittore Sergio Atzeni al quale Capoterra ha dato i natali e il Parco Urbano inaugu-rato nell’agosto del 2013 il cui elemento caratterizzante è il teatro all’aperto di circa 900 posti utilizzato per manifestazioni teatrali, musicali e culturali di qualsiasi genere. La Ma-nifestazione come tutti gli anni prevede la preziosa collaborazione di alunni e insegnanti delle Scuole presenti nel territorio nonché di vari Gruppi Scout e della Pro Loco. A tutti loro un sentito ringraziamento e un caloroso benvenuto a tutti i visitatori.

il Sindaco Francesco Dessì

Benvenuti !

COMUNE DI CAPOTERRA

16/17 maggio 2015

coordinamento della rete

monumenti aperti

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@monumentiaperti

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Capoterra

2015

19^ edizione

PadriaComune di CapoterraUfficio Cultura, Ufficio Toponomastica

Scuola primaria del I Circolo Didattico

Scuola primaria del II Circolo Didattico

Scuola secondaria di I grado “C. Nivola”

Scuola secondaria di II grado “S.Atzeni”

AGESCI Gruppo Scout Capoterra 1

AGESCI Gruppo Scout Capoterra 2

AGESCI Gruppo Scout Capoterra 3

Coordinamento Pro loco Capoterra

Partecipano alla manifestazione

Cuglieri

Siddi

Portoscuso

2 0 1 5

Ozieri

DA

NIE

LE P

AN

I

Serdiana Villacidro

Quartu Sant’Elena

Ploaghe

Sassari

Dolianova Pula

Quartucciu

Santa Giusta

Alghero

Capoterra

Marrubiu

San Giovanni Suergiu Iglesias

Selargius Padria

Sanluri Tortolì - Arbatax

Sardara Nuoro

Teulada

Villamassargia

Olbia Calasetta

Fluminimaggiore Sadali Calasetta

Buggerru

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San Gavino

Gonnesa

Villanovafranca

19^ edizione

Porto Torres

Settimo San Pietro

Carloforte

Bitti

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monumenti apertisardegna

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Soleminis

Oristano

coordinamento della rete

Guspini

Sennori Serramanna

Sant’Antioco Uras

Monserrato

Carbonia

Cagliari

Gonnosfanadiga

Telti

Bosa

www.monumentiaperti.comCapoterra

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19^ edizione

DA

NIELE PA

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25/26 APRILENuoro

2/3 MAGGIOCarbonia GonnosfanadigaGuspiniPloagheSadaliSan Gavino MonrealeSanluriSanta GiustaSardaraVillamassargia

9/10 MAGGIOCagliariOristanoSassari Settimo San Pietro

16/17 MAGGIOAlgheroCalasettaCapoterraIglesiasMarrubiuPadria PortoscusoPorto Torres Sant’AntiocoSennoriSerramanna SiddiTortolì Arbatax UrasVillacidro Villanovafranca

23/24 MAGGIOBittiBosaDolianovaMonserrato OlbiaPulaQuartu Sant’ElenaQuartucciuSan Giovanni Suergiu Soleminis Telti Teulada

30/31 MAGGIOBuggerru CarloforteCuglieri FluminimaggioreGonnesa Ozieri Selargius Serdiana

2015coordinamento

della rete

monumenti aperti

Informazioni utili

I monumenti saranno visitabili gratuitamente, il pomeriggio di sabato dalle ore 16.00 alle ore 20.00 e la domenica dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00.

Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese verranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospende-re in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti.In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.

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trezzato per la sosta, la contemplazione, e le relazioni sociali tra persone di tutte le età, risulta inoltre facilmente raggiungi-bile, grazie alla felice posizione e alla rea-lizzazione della nuova rete viaria nell’area circostante adeguatamente collegata alle direttrici principali. L’elemento caratteriz-zante del parco è il teatro all’aperto di cir-ca 900 posti, struttura e corpo compatto a semicerchio che rimanda direttamente per stile alla tradizione del teatro greco, ideale per manifestazioni teatrali, musicali e culturali di qualsiasi genere.

Chiesa stazionale di Sant’Efisio - Su LoiCapoterra, con Cagliari, è l’unico centro sardo che possieda due chiese dedicate a Sant’Efisio. La prima è la parrocchiale del centro stori-co. La seconda è una cappella stazionale, eretta a Su Loi sul ciglio della strada Sulci-tana. Segna il punto in cui, ogni 1 maggio, fa sosta la processione di Sant’Efisio, lun-go il suo tradizionale tragitto da Cagliari a Nora.In origine di utilizzo soltanto sporadico, a seguito della fondazione a Frutti d’Oro della parrocchia B.V.M. Madre della Chie-sa, il 25 dicembre 1977, la chiesetta è stata ristrutturata ad uso dei fedeli delle lottizzazioni adiacenti.

Casa SpadaccinoPosta a breve distanza dalla foce del rio San Girolamo, sulla sua sponda destra, la Casa Spadaccino a Su Loi è entrata a far parte del patrimonio comunale negli anni Settanta.La struttura nacque proprio come stazione d’arrivo del convoglio di trasporto della vi-cina miniera di ferro. La stazione e gli altri locali della vecchia ri-messa ferroviaria della miniera di Sant’An-tonio, furono po trasformati in casa pa-dronale agricola dai Villahermosa.

Torre costiera di Su LoiNota anche come Torre degli Ulivi, è una delle 104 che presidiano le coste dell’inte-ra Sardegna. La sua erezione, risalente al 1578 circa, si deve al vicerè di Sardegna don Miguel De Moncada.La torre di Su Loi era del tipo più piccolo, detto torrezilla, cioè un semplice punto di avvistamento posto a 10 metri slm, presi-diato da appena due uomini. Essa doveva garantire la continuità visiva tra le torri che costellano l’intero Golfo di Cagliari e sor-vegliare la vicina foce del rio San Girolamo, per impedire al nemico di approvvigionarsi d’acqua potabile.

Chiesa di San GirolamoNella sua prima attestazione documen-

taria, risalente al 1565, la chiesetta di San Girolamo de la Murta, nelle cam-pagne tra Capoterra e Poggio dei Pini, veniva donata dall’arcivescovo di Ca-gliari Antonio Parraguez del Castillejo all’eremita frate Francisco Boy, affinché potesse «condurvi vita solitaria e con-templativa».Nel 1629 la chiesetta di San Girolamo a Capoterra fu elevata a “canonicato di stallo” della cattedrale di Cagliari, e come tale demanializzata nel 1867.Lasciata in completo abbandono, nel 1893 fu restaurata ad opera di privati, ai quali, per usucapione, passò anche il titolo di proprietà.

Casa MelisNel contesto urbanistico del “centro sto-rico” di Capoterra, che il caotico rinno-vamento edilizio degli ultimi trent’anni ha ormai privato quasi completamente dell’originaria fisionomia di centro agricolo campidanese, all’incrocio tra le due princi-pali arterie viarie di Via Cagliari e Corso Gramsci spicca, per dignità architettonica e stato di conservazione, la bella casa pa-dronale eretta nel 1920 dal cavaliere Giu-seppe Melis. Donata dall’erede Elio Melis al Comune di Capoterra e attentamente restaurata, essa costituisce oggi la sede di rappresentanza dell’Amministrazione.

Biblioteca Comunale Sergio AtzeniA Capoterra, fino allo scadere dell’Otto-cento, chi veniva arrestato, dai barracelli o altri, dopo essere stato temporaneamente detenuto presso l’antico carcere baronale veniva inoltrato a spese del comune a Sar-roch, dove si trovava l’unica caserma dei carabinieri del circondario.La caserma di Capoterra fu costruita agli inizi del nuovo secolo, nella zona di Su bi-xinau de susu (oggi vico I del Popolo). Il nuovissimo edificio, nel 1905, ospitò an-che l’ambulatorio del primo medico con-dotto comunale.Nel 2004 l’edificio storico, ormai dimesso dall’Arma, fu acquistato dal Comune per essere ristrutturato ed adibito a nuova sede della Biblioteca comunale “Sergio Atzeni”.

Parco UrbanoIl parco urbano, inaugurato nell’agosto del 2013, sorge alle falde della cornice naturalistica dei monti di Baccutinghinu, periferia sud della città in località Corti Pi-scedda.Si estende in un’area di 19.250 mq, è at-

Chiesa di Santa BarbaraSui monti di Capoterra, a pochi chilome-tri dal paese, sorge la chiesetta di Santa Barbara Vergine e Martire Cagliaritana. Eretta nel 1280 a spese dell’arcivescovo di Cagliari Gallo, fu ampliata nel 1739 per accogliere degnamente i devoti della Santa, sempre più numerosi dopo che a Cagliari, il 23 giugno 1620, erano sta-te riscoperte le sue reliquie. La struttura romanica si caratterizza per l’esuberan-te ornamentazione ad archetti pensili, semplici o lobati, su peducci a decoro geometrico, fitomorfo o figurato, ma soprattutto per la presenza di numero-sissimi nidi per bacini ceramici alla moda pisana, oltre una settantina, dei quali solo quattro ancora conservati. L’altare

maggiore, in marmi intarsiati policromi, fu costruito a varie riprese tra il 1739 e il 1804. La statua della Santa, in legno po-licromato, è un interessante prodotto di bottega cagliaritana databile ai decenni iniziali del XIX secolo. A breve distanza dalla chiesa, un po’ più a monte, si trova la sorgente Sa Scabitzada, che secondo la leggenda avrebbe cominciato a scatu-rire nel momento in cui la testa di Santa Barbara, spiccata dal colpo di spada del carnefice, cadde al suolo. Essa risulta tuttora meta di continuo e devoto pelle-grinaggio, nonostante la tragica alluvio-ne del 22 ottobre 2008 abbia distrutto quasi completamente la piccola cappella che, tra il XIV e il XVII secolo, era stata costruita per proteggerla.

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