car #36

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Poste Italiane S.p.A. - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art.1, comma 1 - Aut. CBPA-SUD/NA/010/ 2009 - EURO 3,50 FEBBRAIO 2012 - MENSILE - NUMERO TRENTASEI WWW.CAR-MAGAZINE.IT DAL SEDILE DI GUIDA DELLE AUTO PIÙ BELLE DEL MONDO NUOVA 911 SULLE STRADE DELLA TRANSILVANIA CON LA Rolls-Royce Ghost GREEN CAR DAL GIAPPONE Un futuro a zero emissioni TEST DRIVE I FINALMENTE LA TOYOTA GT86! V s Tutti ISSN 1974-6482 ,!7HB9H4-geiaaa!:M;k;K;n;q Solo Euro 3 , 50 NISSAN GT - R BMW M3 AUDI R8

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CAR Magazine Italia numero 36

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NUOVA 911

// AVVENTURE

SULLE STRADE DELLA TRANSILVANIA CON LA

Rolls-Royce Ghost Rivista+

calendariosolo Euro

5,00

GREEN CARDAL GIAPPONE

Un futuro a zeroemissioni

TEST DRIVE I FINALMENTE LA TOYOTA GT86!

Vs Tutti

ISSN

1974-6482

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9H4-geiaaa!:

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Solo Euro

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NISSAN GT-R BMW M3AUDI R8

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Car dal sedile di guida delle auto più belle del mondo

32 I NUOVA 911: SOTTO A CHI TOCCA Il look potrebbe sembrare familiare, ma la nuova 911 rappresenta un cambiamento radicale per la Porsche. Testa a testa con le sue principali rivali, darà ancora prova di avere quel qualcosa in più rispetto a tutte?

46 I NON È FATTA PER GLI ANZIANI Parlando di Black Series viene in mente un’auto misteriosa, segreta, sinistra… Non gialla! Abbiamo provato la C63 coupé in versione AMG lungo la mitica autostrada che costeggia l’Oceano Pacifico. Ed è stato un viaggio pieno di sorprese...

54 I UNA BMW SENZA RIVALI Ecco perché nessun’altra auto può competere con la nuova BMW Serie 3.

62 I UN FANTASMA IN TRANSILVANIA Abbiamo attraversato il paese di Dracula al volante della Rolls-Royce Ghost…

SOMMARIO

I SERVIZI PIÙ BELLI5424

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6 I LE MIGLIORI CONCEPT DEL 2011Le principali concept dimostrano che l’industria automobilistica ha la giusta dose di creatività per cambiare le cose.

8 I GLI UOMINI DELL’ANNO Il 2011 è stato l’anno di…

10 I LE AUTO CHE HANNO DEFINITO IL 2011 Ecco le migliori che hanno caratterizzato gli ultimi 12 mesi.

13 I I MIGLIORI SCOOP Le anteprime più belle.

14 I 2011: L’ANNO DELLA SVOLTA Gavin Green tira le somme dell’anno appena trascorso.

15 I È L’ANNO DELLE MICRO CAR Sono le novità più signifi cative in arrivo dai motor show.

16 I DOVE SIAMO STATI? Vi mostriamo alcuni dei viaggi più incredibili che abbiamo fatto a bordo delle auto più belle del mondo.

17 I ADDIO… alle persone e alle auto scomparse.

18 I PAROLA ALLE NEWS Tutto quello che hanno combinato i marchi più famosi.

20 I LE MIGLIORI TECNOLOGIE I nuovi progetti destinati a ridefi nire il futuro delle auto.

21 I TUTTI I NUMERI DEL 2011

22 I CRITICS La parola ai nostri esperti.

24 I NUOVA VITA PER LA TOYOTA Abbiamo provato la GT86: finalmente una Toyota divertente da guidare!

72 I TOKYO: NOTIZIE DAL FUTURO Un rapido sguardo alle principali novità presentate al motor show di Tokyo.

78 I LA SOLUZIONE? L’IDROGENO Preparatevi per un’altra incredibile invenzione fi rmata Mercedes e dimenticate le auto elettriche!

RUBRICHE

100 TOP NEWS DEL 2011

METAL

LEXUS GS 450H F SPORT P.86 INFINITI M35H GT

PREMIUM P.90 SEAT Mii P.92 AUDI S8 P.93 JEEP WRANGLER P.94

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del 2011

gLi UOMini dELL’AnnOPurtroppo non abbiamo trovato nessuna donna, quindi accontentatevi di questi quattro golden-boy. dall’amministratore delegato antirecessione, al campione di f1 spietato come un robot militare, il 2011 è stato l’anno di...

SE LA MORGAN non è un’azienda come tutte le altre, Charles Morgan non è un boss come tutti gli altri. Il nipote del fondatore dell’azienda è il terzo a prendere le redini della compagnia in più di un secolo e in precedenza ha lavorato per dieci anni come cameraman in Afghanistan. Forse è stato proprio lì che ha imparato a combattere la recessione in maniera così effi ciente, riuscendo ad aumentare la produzione in un mercato in piena crisi. E per affi ancare le tradizionali roadster con telaio in legno di frassino sono in arrivo anche diverse nuove auto come la brillante 3 Wheeler e la Eva GT attesa per l'anno che verrà. Il suo prossimo progetto è il lancio della Morgan in Cina. Scommettiamo che ci riuscirà?

SEMBRA così perfetto che quasi viene voglia di odiarlo. Ha una mano inesorabile e in pista è supereffi ciente, anche se la sua guida non è certo emozionante come quella di Hamilton. È talmente perfetto che quasi ricorda i tempi in cui la Formula Uno era estremamente prevedibile a causa della presenza di Schumacher (e questo a molti potrebbe non piacere...). Ma Vettel ha solo 24 anni ed ha già vinto due campionati, quindi ha tutte le carte in regola per oscurare l’ombra di qualsiasi suo predecessore. Quest’anno le due McLaren hanno conquistato solo sei vittorie in tutto e Massa non è riuscito ad andare oltre il quinto posto. Mentre su 19 corse, Vettel ha guadagnato 15 pole position, 17 podi e 11 vittorie. Bisogna aggiungere altro?

SENNA è molto più dell’ennesimo documentario sportivo: si tratta di un ottimo esempio di regia la cui storia principale racconta gli anni dell’ascesa di Ayrton Senna e della sua storica rivalità con il compagno di squadra Prost. E la cosa ancora più incredibile è che gran parte dell’immenso pubblico che ne ha decretato il successo non ha mai visto una corsa di F1. In passato molti hanno provato a raccontare la vita di Senna, ma nessuno aveva mai ottenuto l’approvazione della famiglia. Il fi lm girato da Kapadia si basa interamente su immagini d’archivio senza nessuna testimonianza retrospettiva che racconti la vita del grande campione. È senza dubbio un ottimo prodotto cinematografi co ad opera di un regista che fi nora era conosciuto soprattutto per i suoi fi lm artistici. Da vedere.

iL CAnE sCioLTo iL gEnio dELLA F1 rEgisTA di “sEnnA”

CHARles MoRGAn seBAsTiAn VeTTel AsiF KAPAdiA

IL FATTO che la nuova MP4-12C sia stata battuta praticamente in tutti i test di gruppo del mondo avrà fatto infuriare il boss della McLaren Ron Dennis. Ha abbandonato il mondo della Formula Uno proprio per concentrarsi sulla creazione della supercar migliore del mondo ed essendo un noto perfezionista, capirete da soli che non avrà pace fi nché non ci sarà riuscito. Ma analizziamo i traguardi raggiunti dalla McLaren Automotive nel 2011: hanno lanciato un brand sportivo supercool praticamente da zero, hanno costruito un impianto di produzione a dir poco futuristico e creato anche una rete di rivenditori, oltre ad aver portato la GT3 in pista. Fin dall’inizio Dennis ha avuto in mente solo una cosa: vincere la supremazia della Ferrari che dura da ben 64 anni. Ci vuole un bel coraggio!

L’impErATorE

Ron dennis

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gLi UOMini dELL’AnnO ... E LA brUTTA nOTiziA

SE QUEST’ANNO sotto l’albero di Natale di Trollhattan non c’era nessun regalo la colpa è tutta di qualche colletto bianco di Detroit. la Saab è in pieno fallimento, non producono una macchina da aprile 2011 e l’unica speranza di sopravvivenza era l’arrivo di un potenziale compratore. Incredibilmente era arrivata un’offerta da parte di un consorzio di fabbricanti di auto e banche cinesi, ma qualcuno a Detroit ha voluto mettere i bastoni tra le ruote. Il problema è che la GM, la precedente proprietaria, è molto presente sul mercato cinese e quindi non ha nessuna intenzione di trasferire alla concorrenza i brevetti tecnologici relativi alle piattaforme e alle tecnologie che dovrà continuare a fornire alla Saab. Niente tecnica, niente accordi. Quindi poche speranze di salvezza per la Saab.

unA LEnTA AgoniA

il RiFiuTo dellA GM AllA sAAB

AnThonyE LA suA AuTo

iL TribuTo di ChiLTon A sChWArzEnEggEr

LA LExus LFAAL nürburgring

LA LoTus ingAggiA sWizz bEATz

Giovane, elegante e completamente dedito alla nicotina, il nostro ffrench-Constant è davvero perfetto accanto a questa RS3 rossa fi ammante.

Il nostro Chris ha rischiato il linciaggio quando ha posato seminudo sul ciglio di una desolata strada del Texas indossando un enorme cinturone in onore del suo incontro col mitico Schwarzie.

Saranno anche riusciti a tagliare 9 minuti intorno al Nürburgring, ma il team della Lexus ha lasciato Ben Barry completamente libero al volante della LFA. Risate assicurate!

Forse il suo nome non vi dice nulla, ma si tratta del rapper americano ingaggiato dalla Lotus per occuparsi di e-marketing. Una collaborazione tutta da scoprire...

4aneddoTi diverTenTi

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del 2011

LE AUTO chE hAnnO dEfiniTO iL 2011dalla city-car progettata dalla Volkswagen, alla McLaren MP4-12c, fino alla potente Lamborghini Aventador che abbiamo premiato come Supercar dell’Anno, oltre a innumerevoli auto ecologiche ed altre fuori target... Ecco le auto che hanno caratterizzato gli ultimi 12 mesi

LExus CT200h

AsTon mArTin CygnET

Audi Q3

Una Prius meno piacevole da guidare, meno stilosa e sicuramente meno potente. Un vero fallimento.

Del marchio inglese ha solo l’emblema e qualche dettaglio di stile. Per il resto, è e rimane una Toyota iQ.

L’Evoque dell’Audi è una VW Tiguan modificata che si guida bene ma non possiede neanche una goccia del senso di esclusività offerto dalle Land Rover.

“Accensione delle batterie atomiche! Turbine in azione!”… Il nostro 2011 è iniziato testando una replica della Batmobile, ma non sapevamo ancora che questa supercar alimentata ad energia nucleare sarebbe stata solo la prima di una lunga serie di velocissime auto ecologiche che avremmo provato nel corso dell'anno.

Ok, nessuna monta un vero reattore nucleare sotto al cofano (Batmobile inclusa), ma il 2011 è stato comunque l'anno in cui i motori diesel e benzina hanno spesso lasciato il posto a metodi di propulsio-ne alternativa. Tra le altre, nel 2011 abbiamo guidato una Rolls-Royce elettrica intorno al lago di Ginevra e persino una Fisker Karma elettrica alimentata a benzina in pista. Per non parlare dell’originale Renault Twizy. Ma non abbiamo parlato solo di auto ecologiche. Innanzitutto, abbiamo visto presentare la Lamborghi-ni Aventador, che noi di Car, abbiamo voluto premia-re come SuperCar dell’Anno, preferendola a moltis-sime rivali di grande valore, poiché più di ogni altra esprime ed identifica il concetto di supercar in ter-mini di emozioni, prestazioni e design. Per la prima volta nella storia delle vetture BMW M, la 1M e la M5 hanno ricevuto in dote un motore turbo in grado di offrire incredibili livelli di coppia ai medi regimi e consumi intorno ai 12 km/l. Ma anche la Jaguar ha montato sulla sua XF un turbodiesel quattro cilindri in grado di farle conquistare una posizione degna di nota nel settore delle auto aziendali.

Ma non tutte le novità del 2011 sono state necessa-riamente carissime da acquistare: prendiamo la Up, la nuova city-car della Volkswagen che rappresenta un semplice distillato di tutto ciò che gli ingegneri hanno imparato nel corso dei decenni, per semplificare i siste-mi di combustione interna. Anche se non siamo d'ac-cordo con la decisione di barattare il layout a motore posteriore della concept originale in favore di una normale configurazione a trazione e motore anteriori, dopo averla provata ci siamo subito accorti che la questione è di ben poca importanza. Con il passo di una Polo stipato in una scocca più corta di 43 cm e uno schermo removibile che ospita navigatore satellitare, computer di bordo e telefono, la Up è una vettura in-telligente, leggera, divertente da guidare ed anche economica: costa solo 10.600 Euro, ossia un quarto del prezzo della prima city-car prodotta dalla Aston Martin. La Cygnet è una sorta di Toyota iQ in versione maso-chista, che non offre performance extra o particolari

capacità dinamiche: anche se non è il nostro ideale di Aston, fino a quando piacerà al pubblico non saremo certo noi a rovinarle la festa.

Ma in altre occasioni non siamo proprio riusciti a tenere per noi le nostre critiche. La Lexus CT200h era stata definita come una macchina ecologica di lusso, ma non ricordiamo una GTI dalle performance così tristi dai tempi della Ford Escort XR3 del 1980. Ovvia-mente questi non sono stati gli unici fallimenti del 2011. Dopo numerose vittorie in pista, ci aspettavamo che il 2011 della McLaren sarebbe stato completamente po-sitivo. E in effetti la MP4-12C sembrava avere tutte le carte in regola per attaccare il monopolio di esclusività che appartiene alla Ferrari 458. In realtà dopo aver provato l’una e l’altra, il nostro responso è stato netto. Non è in grado di eguagliare il divertimento che si prova al volante di una Ferrari! La 458 è un vero incubo per la McLaren, ma siamo sicuri che nel 2012 proveran-no nuovamente a mettere in difficoltà la supercar di Maranello. Forse la lezione da imparare potrebbe esse-re: cercare sempre di mantenere le cose il più semplici possibili. Chi non sembra avere bisogno di alcuna lezio-ne è la Porsche, con la sua 911 GT3 RS 4.0. La sua antenata è la versione 3.8, una delle auto migliori che abbiamo mai guidato. È l'ultima 997 GT3, anche se i responsabili del progetto assicurano che in futuro verranno prodotte altre GT3 e che si tratterà sempre di auto superdivertenti da guidare. Ma è ovvio che non saranno mai all'altezza di questa versione, anche perché nessuna monterà il mitico flat-six Metzger. La RS 4.0 è una vera icona e poi rappresenta l'esatto opposto della 12C McLaren. Tanto di cappello alla Porsche.

Se poi non doveste avere i soldi sufficienti per com-prarne una, sappiate che è stata prodotta anche la sua sorellina: la sublime Cayman R è la migliore sportiva al mondo e può essere vostra al prezzo di 71.967 Euro. Senza dubbio queste ultime due auto ci hanno offerto le migliori esperienze di guida del 2011, anche se non bisogna dimenticare la grandiosa abilità della Range Rover Evoque nelle curve più difficili e sulle salite più impervie. Oltre ad avere un gran numero di talenti, l'Evoque ha anche il merito di aver definito il mercato dei SUV compatti di lusso, di aver fatto guadagnare molti clienti alla Land Rover e soprattutto di aver dato all'industria manifatturiera inglese un ottimo motivo per essere fiera di sé. Cosa dobbiamo aspettarci per il 2012? Speriamo auto sempre migliori.

le delusioni

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UN’INCREDIBILE monoposto sbucata dal nulla: ecco cosa avrà pensato la Caterham vedendola sfrecciare in pista durante il nostro test a Cadwell.

L'ABBIAMO premiata come SuperCar dell'Anno 2011, poiché più di ogni altra esprime ed identifi ca il concetto di supercar in termini di emozioni, prestazioni e design.

FINALMENTE il Suv che tutti ci aspettavamo dalla Land Rover: rappresenta un notevole passo avanti dopo la LRX e soprattutto non ci ha fatto rimpiangere questa lunga attesa. ovviamente è perfetto su ogni tipo di strada: complimenti.

CAdWELL PArK,inghiLTErrA

VALLELungA, iTALiA

BALA, gALLEs

BAC Mono

lAMBoRGHini AVenTAdoR

RAnGe RoVeR eVoQue

UN PO’ di potenza in più e un po’ di peso in meno: nulla di rivoluzionario, ma secondo noi è la migliore sportiva nella sua fascia di prezzo.

sToCCArdA, gErmAniA

PoRsCHe CAYMAn R

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L’EREDE della leggendaria F1 aveva fatto un’ottima fi gura durante i suoi primi test, ma poi si è rivelata inferiore alla Ferrari 458. Ha una guida sublime, ma un’andatura ancora imperfetta.

porTimAo, porTogALLo

MclARenMP4-12C

CERTO, quel motore al posteriore... Ma a chi importa su una macchina così divertente da guidare, solida, potente e che costa solo 10.600 Euro? Potete sempre guidarla a marcia indietro.

DURANTE La prova della prima Ferrari a quattro posti a trazione integrale siamo andati a sbattere contro un cordolo ed abbiamo anche bucato ben due gomme. Ma a Maranello rimangono convinti che la FF sia perfettamente in grado di adattarsi alle molteplici necessità dei nuovi acquirenti.

WoLFsburg, gErmAniA

doLomiTi, iTALiA

VolKsWAGen uPFeRRARi FF

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COSA OFFRE di nuovo? Freni e sospensioni della M3, un enorme motore turbo e delle buffe arcate da cartoon: stupenda. La moderna M3 E30 ci ha fatto credere che le auto M Turbo sono davvero grandiose.

ChobhAm, inghiLTErrA

BMWseRie 1 M

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5 FAMose CiTAZioni del 2011

Il boss VICTOR MULLER parla dell’indipendenza e della voglia di rivalsa della Saab

PETER SCHREYER, direttore del design della Kia Il nostro MARK WALTON al volante della Batmobile

2 JAguAr xF sporTbrAKE Non faceva parte della pianifi cazione del prodotto della precedente gestione, quindi la XF station wagon ha creato qualche grattacapo agli ingegneri. Sarà presentata a fi ne 2012 e dobbiamo aspettarci un set di avvolgenti montanti posteriori di colore nero (molto in stile XJ)

3 bmW z2 E ALTrEA TrAzionE AnTEriorE A Monaco è tempo di rivoluzioni: le BMW (e non le Mini) stanno per passare alla trazione anteriore. E CAR come sempre ve l’ha rivelato in anteprima: ricordate i nostri scoop sulla Z2 roadster e sulla Serie 1 GT?

4 LA nuovA rAngE rovEr dEL 2012 Sembra che la prossima Range Rover top di gamma conserverà un po’ dell’effervescenza dell’Evoque, ma sarà sempre imperiosa come vuole la tradizione. Sono previste componenti in alluminio e persino una tecnologia ibrida

5 LE nuovE bEnTLEy L’amministratore delegato Wolfgang Durheimer ha annunciato diverse nuove uscite, tra cui una 4x4 prevista per il 2014: “La nostra versione della Cayenne potrebbe diventare il best-seller del brand”

1 LA nuovA Audi r8L’arrivo della nuova R8 è previsto per la primavera del 2014: stile rivoluzionario,

fi ancate dalle linee innovative e un mix di carbonio e alluminio. E sembra

che i motori V8 e V10 siano stati ulteriormente potenziati…

“nOn ci LiMiTErEMO A SOPrAVViVErE, ci ESPAndErEMO. E QUESTO PErchÉ SAAb nOn è Un cOLOSSO, QUindi PUÒ AncOrA cOMPOrTArSi in MAniErA indiVidUALiSTA”

“nOnOSTAnTE LA MEnTE briLLAnTEMEnTE AnALiTicAdi bATMAn, nOn c’è ALcUnA TrAcciA di TErgicriSTALLi”

“ALLA Vw PEnSAVAMO di ESSErE AL cEnTrO dEL MOndO. nOn AVEVO idEAchE ESiSTESSE TUTTOUn MOndO fUOri”

Il responsabile del prodotto della NissanANDY PALMER, riguardo la questione della prima

auto elettrica a produzione di massa

“nOn SiAMO AffATTO inTErESSATiALLA MASTUrbAziOnE ingEgnEriSTicA”

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i MigLiOriScOOPnel 2011 vi abbiamo svelato moltissime anteprime. Ecco alcune tra le più belle

“PErchÉ SOnO QUi? chiEdO

UnA VOLTA ArriVATO AL

cOMMiSSAriATO.Un UfficiALE Mi riSPOndE:

TErrOriSMO”.

Il nostro MATT JONES viene arrestato a New York durante

il revival della Cannonball

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l’industria automobilistica mondiale è sopravvissuta all’ennesimo annus horribilis funestato da recessione, eccesso di capacità produttiva, fluttuazioni dell’Euro. Ma le cause di questi problemi erano prevedibili: negli ultimi anni alcuni tra i brand più famosi sono falliti, molte alleanze sono saltate, diverse aziende hanno cambiato proprietari.

La notizia dell’anno è il fallimento della Saab. Il 2011 sembrava partito in maniera più che promettente e il 24 febbraio l’azienda svedese aveva festeggiato il primo anno di indipendenza dalla GM. Ma nel giro di qualche mese, la situazione è precipitata e la Swedish Automobile di Victor Muller ha iniziato ad incontrare notevoli problemi a trovare i finanziamenti necessari per andare avanti. Anche i fornitori hanno smesso di collaborare. Ad aprile i cancelli degli impianti di Trollhattan sono stati chiusi dopo aver assemblato solo 11.000 auto dall’inizio dell’anno. Il 28 ottobre, Muller ha tentato di concludere un affare con due aziende automobili-stiche cinesi, Youngman e Pang Da, ma ha incontrato l’oppo-sizione della GM. Ad oggi il futuro della Saab appare oscuro.

Passando alla Volkswagen, tiene banco la lite pubblica tra i boSS di Suzuki e vw. A dicembre 2009 le due aziende avevano firmato un accordo di collaborazione, ma due anni dopo sono finite ai ferri corti. Osamu Suzuki ha dichiarato: “Questa grande alleanza aveva lo scopo di farci accedere alle tecnologie della VW. Ma non abbiamo ricevuto quello che ci era stato promesso”. Tira aria di crisi in Giappone...

Un altro brand in difficoltà è maybach. A novembre il presidente del gruppo Daimler ha annunciato che la produzione delle Maybach verrà interrotta nel 2013 a causa degli affari deludenti: basti pensare che nel 2011 sono state vendute solo 180 Classe S. L’amministratore delegato Dieter Zetsche ha scartato l’ipotesi di una partnership con Aston Martin, preferendo invece orientarsi verso lo sviluppo di una nuova gamma di prodotti basati sulla Classe S.

Sembra che lo Scandalo dello Spionaggio induStriale che ha coinvolto la Renault riguardasse i progetti futuri di alcune auto elettriche. Tre dirigenti sono stati accusati di aver rivelato informazioni segretissime, ma alla fine la posizione di Michel Balthazard, Bertrand Rochette e Matthieu Tenenbaum è stata chiarita. Di conseguenza il vice amministratore delegato della Renault Patrick Pelata (nella foto) ha dato le dimissioni, l’azienda si è profusa in mille scuse ma si prevedono comunque lauti risarcimenti per le persone coinvolte.

Abbiamo assistito anche al ritorno dello Storico brand ingleSe briStol carS, stavolta nel settore delle auto elettriche. Ma a marzo anche la Bristol ha dichia-rato fallimento a causa degli eccessivi costi di gestione dei suoi impianti di Filton (South Gloucestershire). Ad aprile l’azienda è stata acquisita dal gruppo Frazer Nash e sono in fase di sviluppo una serie di propulsori ibridi range-extender.

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parola alle newSanteprime, divorzi, abbandoni... tutto quello che hanno combinato i marchi più famosi (ma non solo loro) nel corso dell’anno appena terminato

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FEBBRAIO 2012 I CAR-MAGAZINE.IT

LE STRADE intorno a Maranello portano i nomi dei più grandi campioni della Formula Uno, ma nel quartier generale della Rossa non poteva non esserci una strada intitolata all'uomo che ha creato l'azienda automobilistica più famosa, esclusiva e importante del mondo.

ERA LA STRADA preferita da Steve McQueen e noi di CAR l’abbiamo ripercorsa per seguire le orme della grande star americana. Da Hollywood ai canyon intorno a Los Angeles a bordo della nuova Jaguar XKR-S: che di sicuro sarebbe piaciuta anche a McQueen.

NON SONO CERTAMENTE le strade della California, ma il fascino delle aperte pianure del Galles del nord è difficile da battere. Nel 2011 le abbiamo usate come sfondo per diversi servizi, da quello sulle mitiche BMW M a quello sulla McLaren MP4-12C. Basta stare attenti alle pecore!

MARANELLO, ITALIA LOS ANGELES, USA LLANGADOG, GALLES

VIALE ENZO FERRARI MULHOLLAND HIGHWAY A4069

TUTTI I NUMERI DEL 2011VENDITE DI AUTO NEL 2011

FIAT PUNTO

121.963FIAT PANDA

115.613FIAT 500

59.821LANCIA YPSILON

54.824 VOLKSWAGEN GOLF

49.158VOLKSWAGEN POLO

45.254CITROEN C3

41.061OPEL CORSA

40.765ALFA ROMEO GIULIETTA

34.958i pulsanti sul volante della MP4-26 da corsa

di Jenson Button. Dov’era il clacson?

-10,9%

€3.640.000L’incasso totale dell’asta che si è tenuta a Villa d’Este per

vendere alcune delle migliori concept di Bertone

24

Carburanti Alternativi

Diesel

Benzina

1.3%

43,3%

55,4%

FORD RIDUCELA GAMMA MONDIALE

Modelliin vendita nel 2006

Modelli previsti

per il 2014

97 20

Il nuovo guinnes dei primati di CAR sui quattrocento metri con un’auto ibrida

DIESEL: L’ANNO DEL SORPASSO

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3MIGLIORI STRADE DELL’ANNO

LE

Il calo delle vendite delle automobili che si è registrato nel 2011 rispetto

all’anno precedente. E le prospettive per il nuovo

anno non sembrano essere migliori…

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CAR-MAGAZINE.It I febbraio 2012

24 tEst dRIvE I toyota gt86

Abbiamo provato la GT86: finalmente una Toyota divertente da guidare!

TesTo: Ben Barry I FoTo: John Wycherley

nuovavitaper la toyota!CAR-MAGAZINE.It I febbraio 2012

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Abbiamo provato la GT86: finalmente una Toyota divertente da guidare!

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N u o v a 9 1 1 : S o T T o a C H I T o C C a

TesTo: Jethro Bovingdon e Georg Kacher I FoTo: Jamie Lipman

Il look potrebbe sembrare familiare, ma la nuova 911 rappresenta un cambiamento radicale per la Porsche.Testa a testa con le sue principali rivali, darà ancora prova di avere quel qualcosa in più rispetto a tutte?

CAR-MAGAZINE.It I febbraio 2012

32 sfIdA I porsche 911 contro tutti

N u o v a 9 1 1 : S o T T o a C H I T o C C a

TesTo: Jethro Bovingdon e Georg Kacher I FoTo: Jamie Lipman

Il look potrebbe sembrare familiare, ma la nuova 911 rappresenta un cambiamento radicale per la Porsche.Testa a testa con le sue principali rivali, darà ancora prova di avere quel qualcosa in più rispetto a tutte?

febbraio 2012 I CAR-MAGAZINE.It

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CAR-MAGAZINE.It I febbraio 2012

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febbraio 2012 I CAR-MAGAZINE.It

Parlando di Black Series viene in mente un’auto misteriosa, segreta, sinistra… Non gialla! Abbiamo provato la C63 coupé in versione AMG lungo la mitica autostrada che costeggia l’Oceano Pacifico. Ed è stato un viaggio pieno di sorprese... TesTo: Ben Pulman I FoTo: Greg Pajo

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MERCEDES C63BLACK SERIES

PREZZO I 124.220 EuroIN VENDITA I Ora

MOTORE I V8 da 6.208cce 32v, 517 cv a 6.800 giri/min,

620 Nm a 5.200 giri/min TRASMISSIONE I MCT

automatica a 7 rapporti, trazione posteriore SOSPENSIONI I Coilover a tre link all’anteriore, coilover multi-link al posteriore PESO/MATERIALI I 1.710 kg/Acciaio LUNGHEZZA/

LARGHEZZA/ALTEZZA I 4.764/1.997/1.388 mm

PRESTAZIONI I 0-100 km/h in 4.2 secondi, 300 km/h

(limitati), 8,2 km/l, 286 g/km

più controllo del rollio e della massa. Anche se l’elegante vo-lante con rifiniture in Alcantara sembrava già logoro dopo pochi giorni di guida, si è comunque rivelato ben bilanciato ed una volta superato un microscopico punto morto, la comunicazione è sempre stata estremamente chiara e diretta.

Allo stesso modo dello sterzo, i freni hanno a disposizione pochissimi millimetri prima che le pasticche tocchino i dischi. Ma il pedale di mezzo risulta comunque progressivo e potente e non si ha mai la sensazione che fatichi a controllare l’incre-dibile massa della C63. Non sembra di essere al volante di una macchina da 1.710 kg.

E da una vettura di queste dimensioni non ci si aspetterebbe nemmeno un comportamento in curva così perfetto e composto. Certo ha una carreggiata più larga, ma molto è dovuto alle gomme da corsa montate dalla versione che abbiamo provato. la parte esterna dei passaruota non ha il battistrada e se sapete dove cer-care, non è difficile trovare il badge MO sulla parte laterale: ciò significa che per la Black Series è stato scelto il set di gomme Dunlop Sport Maxx Race. Non sono più grandi di quelle standard e quelle posteriori (285/30 R19) sembrerebbero quasi poco adatte ad una macchina così potente, ma almeno sull’asfalto asciutto of-frono il grip necessario per affrontare anche le curve più impegna-tive. E visto che gli ingegneri dell’AMG alla fine hanno optato per il bloccaggio posteriore meccanico attivo standard, questo model-lo offre anche ottimi livelli di trazione. Persino il comportamento del differenziale alle basse velocità si è rivelato davvero notevole e la C63 è rimasta sempre solida sulle sue giunzioni. Durante la nostra sosta a San Francisco ha piovuto in continuazione, quindi la modalità Sport Handling ci ha permesso di affrontare al meglio l’asfalto bagnato. Quando invece il giorno dopo siamo andati fuori città, il V8 da 6.2 litri ha letteralmente infuocato le Dunlop mentre il differenziale svolgeva il suo lavoro in maniera egregia.

Ma dopo aver passato le città di Carmel e Monterey la pioggia ha ricominciato a cadere pesantemente, quindi ci siamo rintanati in macchina maledicendo i sedili a guscio che stringono troppo le spalle e ti fanno assumere una posizione eccessivamente piegata in avanti. Ma è possibile anche optare per i sedili standard della C63 coupé, anche se li ho sempre trovati troppo stretti e non supportivi come quelli delle versioni berlina o station wagon. Ma a parte la questione dei sedili, la C63 Black Series è un’auto per-fetta da usare nel quotidiano grazie al suo perfetto mix di potenza e buone maniere.

E poi col passare delle ore si è rivelata sempre più affascinante. Certo, non si tratta di un’auto innovativa sul mercato di massa e non offre alcuna novità degna di nota, ma la Mercedes-Benz C63 AMG coupé Black Series è davvero una macchina potente e diver-tente da guidare. Ora possiamo provarla in pista?

Purtroppo l’elegante volante in Alcantara sembrava già logoro dopo

appena cinque giorni di utilizzo.Forse abbiamo esagerato?

Il pulsante AMG non migliora le performance, ma serve a

memorizzare i tempi in pista. Ha un costo extra? Allora no, grazie.

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L’ALBERO GENEALOGICO

PASSATO E FUTURO DELLA BLACK SERIESMercedes SLK55 AMG Black Series

Questo primo modello della Black Series non ha rappresentato un inizio molto promettente. Al

posto del tetto pieghevole tipico della SLK si era optato per un tetto fi sso. Il motore V8 5.4 litri

naturalmente aspirato era in grado di produrre 400 cv e 520 Nm. Tra il 2006 e il 2007 ne sono state

prodotte solo 120 unità. Non è previsto un altro trattamento Black per l’SLK, ma se mai dovesse succedere la AMG lascerebbe inalterato il tetto

pieghevole in metallo.

Mercedes CLK63 AMG Black SeriesFinalmente si inizia a ragionare. Via i sedili

posteriori, motore V8 da 6.2 litri da 507 cv e 630 Nm e una tendenza al sovrasterzo da far

rizzare i capelli in testa. La Classe E coupé non ha subito il trattamento AMG, quindi la C63 Black Series può essere considerata la sua

erede spirituale. Tra aprile 2007 e marzo 2008 ne sono state prodotte 700 unità.

Mercedes SL65 AMG Black Series

La più potente auto AMG mai progettata, con un

V12 biturbo da 6.0 litri in grado di produrre 670 cv e 1.000 Nm (questi ultimi limitati artifi cialmente

allo scopo di proteggere il cambio automatico

a cinque rapporti). Come sulla SLK, il tetto

pieghevole è stato sostituito da un tetto

fi sso monopezzo in carbonio. Tra settembre

2008 e agosto 2009 ne sono state prodotte solo

350 potentissime unità.

Mercedes SLS AMG Black Series

Dodici mesi fa il boss della AMG Ola Källenius ha promesso l’arrivo di

ben due modelli Black in rapida successione. La prima è la C63 Black

Series, la seconda una SLS potenziata. Il V8 da 6.2 litri passerà

da 570 cv ad oltre 600 cv , la struttura

verrà modifi cata per accogliere un nuovo set di sospensioni e il peso

sarà molto inferiore grazie alle componenti in

fi bra di carbonio.

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Ecco perché nessun’altra auto può competere con la nuova BMW Serie 3

unabmwsenzarivaliTesTo: Chris Chilton I FoTo: Stuart Collins

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Abbiamo attraversato il paese di Dracula al volante della Rolls-Royce Ghost…T e s T o : G e o r g K a c h e r I F o T o : To m S a l t

Tr a n s i l v a n i aU n f a n t a s m a i n

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Tr a n s i l v a n i a

con la Rolls-Royce Ghost in tRansilvania i avventure 63

redo che pipistrelli e vampiri non siano so-pravvissuti al terribile caldo della scorsa estate, per cui le tenebre della notte dovrebbero essere alquanto tranquille. Quindi non credo di dover mettere in va-ligia rosari, acque benedette o corone di aglio... Avrete capito che per provare la Rolls-Royce Ghost

siamo andati proprio a Bran, la storica regione della Transilvania che si trova nella parte centrale della Romania, patria del famoso Conte Dracula. Lo scrittore irlandese Bram Stoker ha creato il suo personaggio più famoso ispirandosi alla figura di Vlad Tepes, il sanguinario conte che ha funestato la zona centrale della Romania durante la metà del 15° secolo prima di essere imprigionato proprio nel Castello di Bran dal 1462..

La Rolls-Royce Ghost in Transilvania: un viaggio mistico in una terra che tutti riteniamo tenebrosa e popolata da lupi mannari e morti viventi. Le oscure foreste e le imponenti montagne, piene di gole minacciose di cui si parla nel libro di Bram Stoker, in realtà rappresentano un paesaggio luminoso e lussureggiante. E quella che viene indicata come l’ultima abitazione del Conte Dracula si rivela una tranquilla attrazione turistica piena di souvenir, come tazze e T-shirt che raffigurano vampiri in tutte le salse. Situato sull’unico vero promontorio che abbiamo incontrato in 480 chilo-metri di viaggio, nel 2009 questo impressionante edificio è stato concesso dallo Stato ai figli della Principessa Ileana di Romania e in particolare Dominic Habsburg si è impegnato a trasformare il Castello di Bran in un vero e proprio business.

Da queste parti realtà e finzione si fondono in maniera unica e per strada si incontrano persino delle anziane signore che vendono corone d’aglio per proteggersi dai morsi dei vampiri. Di notte il Castello di Bran rimane illuminato solo in parte e la sua figura quasi soprannaturale si staglia contro il cielo scuro come nell’illu-strazione di un libro. Serve solo una bella dose di immaginazione

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La Toyota ha presentato anche la FCV-R, la sua interpretazione a medio termine della

tecnologia a idrogeno. Si tratta di una berlina familiare dal look piacevole e lontano

da qualsiasi esercizio di fantasia concettuale. È stata progettata per montare un

propulsore a idrogeno sotto i suoi quattro sedili, conservando comunque abbastanza

spazio per i bagagli. Gli ingegneri della Toyota spiegano che il motore elettrico è ali-

mentato da un pacco di celle a combustibile stivato nel sottoscocca e collegato ad un

serbatoio pressurizzato a 70 MPa. Tutto questo consente un’autonomia complessiva

di 700 km, a zero emissioni.

La FCV-R non rappresenta certo una rivoluzione nel campo del design, ma simboleggia

una decisa mossa nella giusta direzione fi ssata dal nuovo boss del design Tokuo Fukuichi.

Questo prototipo potrebbe essere commercializzato già a partire dal 2015 e secon-

do il vice presidente mondiale della Toyota Takeshi Uchiyamada, per quel periodo in

Giappone saranno state istallate almeno 100 stazioni di rifornimento di idrogeno. Ma se

chiediamo quanto stiano prendendo seriamente lo studio di questo tipo di tecnologia

rispetto ad altre tipologie di propulsione, il presidente di Toyota Europa Didier Leroy,

risponde che “non è stato preso alcun impegno in quanto a volumi o prezzi”. Nel frat-

tempo nel 2012 la Toyota intende lanciare più varianti ibride di modelli già esistenti come

la Yaris, una Prius ibrida plug-in e una IQ elettrica.

TOKYO: NOTIZIEDAL FUTURO

1TOYOTA FCV-RNON UN’IBRIDA, MA UNA BERLINA A IDROGENO

La Toyota è riuscita a rendere l’immagine della Prius

l’emblema di vettura ecologica. La FCV-R rappresenterà un

ulteriore passo avanti rispetto alle auto ibride?

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UN RAPIDO SGUARDO ALLE PRINCIPALI NOVITÀ PRESENTATE AL MOTOR SHOW DI TOKYO

T E S T O : G U Y B I R D & B E N P U L M A N

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Il nuovo FC Sho Case è una concept anticonformista. Molti ricorderanno che la Daihatsu

aveva già presentato un van così squadrato durante l’edizione del 2009, il Deca Deca.

Ma stavolta Takuya Uchida ha ideato una concept ancora più ecologica caratterizzata

da linee tese e geometrie minimaliste. L’FC Sho Case ricorda un iPad tridimensionale. Si

tratta di un veicolo infl uenzato da moderne tendenze di design. Il motore elettrico del FC

Sho Case è alimentato da un rivoluzionario sistema di propulsione a celle di combustibile

che è già in prova sul minivan HiJet. Il pacco batteria utilizza un nuovo tipo di carburante

liquido, l’idruro di azoto, in grado di fornire più energia e quindi maggiori livelli di econo-

mia. Visto che il metodo di rifornimento è lo stesso della benzina, consente di usare le

infrastrutture già esistenti e quindi di risparmiare rispetto ai normali sistemi a idrogeno

che utilizzano i metalli preziosi. L’idruro di azoto può anche essere derivato dal nitrogeno

e dall’idrogeno contenuto in alcune materie prime, quindi la Daihatsu afferma che le

emissioni di CO2 durante la guida risultano azzerate. Il fatto che le celle a combustione

siano alloggiate sotto al pavimento fa apparire gli interni fl essibili, mentre per rendere

l’abitacolo ancora più spazioso, il volante e i sedili possono sparire nel pianale traspa-

rente che integra tutta la parte meccanica e propulsiva. Ad un esame più accurato, si

nota che lo spazio della pedaliera del passeggero potrebbe essere più profondo. Ma

Uchida afferma che questa concept è avanti di dieci anni...

2DAIHATSU FC SHO CASEUN iPAD SU QUATTRO RUOTE?

Non riuscite a distinguere la parte anteriore da quella posteriore? Certo, sono identiche!

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6 TOKYO SHOW CONCEPT

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mercedes F-125 Fuel cell

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la mercedes è da sempre all’avanguardia nello studio dei sistemi di alimentazione alternativa. preparatevi per un’altra incredibile invenzione. dimenticate le auto elettriche a batteria: è in arrivo una soluzione migliore… T e s T o : j e s s e c r o s s e

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