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FONDAZIONE RSA MENOTTI LA DIMORA PER I DIVERSAMENTE GIOVANI: NON PIÙ BISOGNI, MA DESIDERI CARTA DEI SERVIZI PUBBLICI SOCIO-ASSISTENZIALI Cadegliano Viconago, Giugno 2014

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FONDAZIONE RSA MENOTTILA DIMORA PER I DIVERSAMENTE GIOVANI:

NON PIÙ BISOGNI, MA DESIDERI

CARTA DEI SERVIZI PUBBLICISOCIO-ASSISTENZIALICadegliano Viconago, Giugno 2014

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32 CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI

IndiceIndice

PARTE PRIMA pag. 4

1. PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA E PRINCIPI FONDAMENTALI pag. 4 Introduzione del Presidente pag. 4

2. STORIA DELLA RESIDENZA SOCIO ASSISTENZIALE “FONDAZIONE CAVALIER FRANCESCO MENOTTI - ONLUS” pag. 6 a. Cenni storici pag. 6 b. Presentazione pag. 8 c. Dove è ubicata pag. 8 d. Fini e scopi sociali pag. 11 e. La nostra mission pag. 11 f. Mappa strategica: Prospettiva di apprendimento e prospettiva del cliente pag. 12 g. Numero assistiti e loro provenienza pag. 13 h. Livello di assistenza garantita pag. 14

PARTE SECONDA pag. 15

I SERVIZI DI COORDINAMENTO pag. 15L’organizzazione della RSA (organigramma) pag. 15Organismo di Vigilanza pag. 16Direttore Generale pag. 17Direttore Amministrativo pag. 17Direttore Sanitario pag. 18Capo Servizio pag. 19I SERVIZI SOCIO SANITARI pag. 20Servizio medico pag. 20Servizio infermieristico pag. 21Servizio di riabilitazione funzionale (fisioterapia) pag. 21Servizio di assistenza e cura alla persona pag. 22Servizio sociale pag. 22Servizio di animazione pag. 23Servizio religioso pag. 24Volontariato pag. 27Servizio psicologico pag. 27I SERVIZI ALBERGHIERI pag. 28Servizio ristorazione pag. 28Bar pag. 29Servizio di cura estetica della persona pag. 29Servizio di guardaroba e lavanderia pag. 29Servizio di pulizia e sanificazione pag. 30Servizio trasporto Residenti pag. 30

INFORMAZIONI UTILI pag. 31Confort delle stanze pag. 31Modalità di accesso pag. 31Dimissioni pag. 32Decesso pag. 32Segreteria pag. 32Clausola risolutiva espressa pag. 33Recesso pag. 33Orari di visita pag. 33Luoghi d’incontro pag. 34Telefono pag. 34Posta pag. 34Trasferimento ed uscite pag. 34Giornata tipo pag. 34Come si raggiunge pag. 35Livello di assistenza garantita pag. 35Rette applicate pag. 36Rappresentanza dei Residenti pag. 36I doveri del Residente e dei Familiari pag. 37Divieto di fumo pag. 37

PARTE TERZA pag. 39

TUTELA DELLA PRIVACY E ASSICURAZIONE pag. 39Consenso Informato pag. 39Polizza assicurativa pag. 40Sicurezza pag. 40

PARTE QUARTA pag. 43

INDICATORI DI QUALITÀ pag. 43

ALLEGATI pag. 48

A. Codice Etico pag. 49B. Carta Diritti pag. 57C. Menù pag. 63D. Scheda dei suggerimenti e segnalazioni disservizi per Ospiti e Familiari pag. 69E. Customer Parenti pag. 70F. Scheda dei suggerimenti e segnalazioni disservizi per operatori pag. 73G. Customer operatori pag. 74H. Domanda di ammissione pag. 77

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1. PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA

IL [email protected]

La Fondazione Menotti ha in questi ultimi anni subito un profondo pia-no di ristrutturazione aziendale, che ha riguardato ogni aspetto della sua gestione. Si trattava di rilanciare l’opera nel suo complesso, rivisitandone i vari elementi amministrativi ed economico-finanziari.Il C.d.A. dell’Ente ha voluto innanzitutto recuperare le “origini”, proce-dendo alla pubblicazione di un opuscolo che traccia la biografia di Caro-lina Pugliese di Monsignor Domenico Garrone e puntualizza le finalità sociali e di beneficienza della loro azione.Si è, così, visto che l’intrapresa dei due Fondatori era imperniata su uno schietto esercizio di carità cristiana da estrinsecare in tutto il territorio della valle .Una tale ispirazione non poteva lasciarci indifferenti e di fatto ha costitui-to il motore del piano di ristrutturazione verso la creazione di un luogo di lavoro, ove percepire - in modo più evidente di altri - la grande contraddi-zione della malattia, della solitudine, della tristezza, della disperazione an-che, cui può ridursi una vita che dimentica la propria origine e il proprio destino. In altri termini, la creazione di un luogo di lavoro, ove percepire la vita come un dono. Sempre in quest’ottica deve essere letta la presenza delle Suore della Con-gregazione delle Serve di Cristo, provenienti dalla Regione Indiana del Kerala, che condividono il nostro progetto e sono un valido aiuto nell’ac-cudire ed accompagnare gli anziani ospitati con quello spirito di acco-glienza , proprio dell’insegnamento tradizionale della Chiesa. Mi piace qui ricordare uno spunto di Papa Francesco, sempre citato dal nostro Direttore Generale con grande trasporto e partecipazione.Nel suo discorso di intronizzazione del 19 marzo 2013, festa di San Giu-seppe lavoratore, il Papa parlava di “vocazione del custodire” e si esprime-va con queste parole: “custodire è l’aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore... vorrei chiedere a tutti colo-ro che occupano ruoli di responsabilità in ambito economico, politico o sociale, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà: siamo custodi della creazione!”.

Essere “custodi della creazione” deve essere , dunque , la cifra del nostro lavoro in qualsiasi ambito ci troviamo a sviluppare la nostra professio-ne all’interno della struttura. Siamo chiamati tutti a tutelare il bene dei nostri Ospiti, custodendo le loro persone ed aiutandole a non spegnere quell’anelito di felicità, che - malgrado tutto - anche le persone più fra-gili sempre manifestano.Solo così può nascere una nuova cultura del lavoro, che deve caratte-rizzare di qui in avanti tutti gli operatori della Fondazione, ai quali va il mio plauso ed il mio ringraziamento per il loro delicato compito.Agli Ospiti ed ai Parenti ai quali consegniamo questa rinnovata carta dei servizi, chiediamo di essere al nostro fianco nella condivisione di un lavoro sempre più coerente e qualificato.

Il PresidenteDott. Luigi Saibene

PARTE PRIMA

CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI

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Nel dopo guerra, grazie ad ulteriori lasciti, per fare fronte ai continui bisogni, molta gente orfana e sfollata venne ospitata e Don Garrone fece costruire nuovi reparti e acquistò una villa dei Parenti del Cava-liere Menotti, mai dimenticando l’originale finalità. In questa lussuo-sa villa, oggi non più tale, vennero accolte le persone più abbienti e con le prime rette si poteva garantire all’opera una continuità e avere le risorse finanziarie per poter assumere personale e quindi offrire lavoro alla popolazione. Prima che le norme e leggi vigenti fissassero parametri e standard, in questa realtà che nel tempo ha subito le tra-sformazioni e gli inevitabili cambiamenti, venivano ad essere ospitate più di 220 persone. Nel 1979 moriva Don Garrone. Nel 1980, con delibera di Giunta Regionale datata 15 aprile 1980, la casa assunse la personalità giuridica di IPAB. Dal 1992, con delibera di Giunta Regionale del 24 marzo dello stesso anno, ha perso la qualifica di IPAB e si trasformò in Ente Morale di diritto privato e precisamente in Fondazione. Il Consiglio di Amministrazione è composto da cinque membri i quali nominano il Presidente. Durano in carica cinque anni e sono rieleggibili, per statuto non possono ricevere compensi o gettoni di presenza. L’operato del C.d.A. è sottoposto alla verifica periodica di un Collegio di Revisori dei Conti che certifica i dati di bilancio.

2. STORIA DELLA RESIDENZA SOCIO ASSISTENZIALE“FONDAZIONE CAVALIER FRANCESCO MENOTTI - ONLUS”

a. Cenni storici

Nel 1920, alla morte del marito - il Cav. Francesco Menotti - la Signo-ra Carolina Pugliese, donna pia e timorata di Dio, decise di istituire in memoria del compianto marito, un centro di accoglienza per tutte le persone bisognose del paese di Cadegliano. A tal fine, stabilì che parte dei suoi beni ed averi andassero per costituire una Fondazione. Una villa di sua proprietà venne adibita ad alloggio per i senza tetto, inizialmente una quindicina in tutto, provenienti dal comune e dai paesi limitrofi. Nel 1927, venne ospite in convalescenza un giovane sacerdote, Don Domenico Garrone, che lascerà traccia di sé e della sua intrapren-denza con segni e opere anche nella nostra Provincia Varesina, infatti alla sua morte lascia in eredità alle diocesi di Como e Milano le due residenze che ospitano e curano le persone anziane, alla diocesi di Como l’Istituto Menotti, alla diocesi di Milano l’Istituto Toselli, oggi Don Gnocchi di Malnate. La Signora Pugliese chiese al sacerdote di coinvolgersi nell’ammini-strare la piccola opera iniziata -Don Domenico, che aveva già ma-turato una certa esperienza nella cura delle persone bisognose, in particolare, di quelle anziane e sole a Borgo d’Ale (VC), suo paese natale - non si fece pregare due volte. Lo sviluppo dell’opera ebbe del miracoloso: Don Garrone aveva un carisma che suscitava entusiasmi nelle persone che incontrava, in particolare, verso una congregazione di Suore laiche appartenenti all’ordine delle Orsoline. A loro venne affidato il compito di occuparsi delle faccende domestiche, pulizie, lavanderia e stireria, cucina con il coinvolgimento delle persone ospi-tate. Vi era una stalla e degli orti che garantivano, almeno in parte, il sostentamento. L’opera inizialmente si sosteneva con donazioni e liberalità, rari i sussidi statali, la carità e la provvidenza nulla faceva-no mancare alle persone ospitate. Nel 1938, dagli atti risulta che Don Garrone assunse la direzione ufficialmente della casa. Nel frattempo Maria Menotti vendette i beni che possedeva in Cecoslovacchia e fece innalzare a proprie spese la cappella di San Francesco d’Assisi all’in-terno del parco dell’Istituto, in memoria del compianto marito Mosè Monaco (scomparso nel 1925). Il disegno fu dell’Ing. Piergiorgio Pel-legatta e fu benedetta nel 1931. Ancora oggi è al Centro dell’intero complesso immobiliare e ospita la presenza di Gesù Eucaristico.

CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI

Una foto di Don Garrone a 41 anni.

Alunni dell’istituto

Costruzione dell’“Istituto Cavalier Francesco Menotti”

Gaggio di Cadegliano:il ricovero F. Menotti in una cartolina d’epoca.

Carolina Pugliese Menotti

Francesco Menotti

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b. Presentazione

La Residenza Sanitaria Assistenziale ubicata in Via Garibaldi Me-notti, 15 Cadegliano - Viconago è composta da due palazzine re-sidenziali più una che comprende l’alloggio delle suore e gli Uffici amministrativi e dispone complessivamente di 167 posti letto per Persone anziane non autosufficienti accreditati, contrattualizzati con l’ASL, e remunerati dal S.S.R. in base alla classificazione SOSIA (Scheda di Osservazione Intermedia Assistenza) in vigore nella Re-gione Lombardia (cfr DGR 7/4/2003 n. 12618).Ogni piano è organizzato in Nuclei. Per ogni Ospite è garantito uno standard assistenziale minimo di 901 minuti settimanali, distribuiti fra le diverse figure professionali (Medico, Infermiere, OSS, Educa-tore Professionale, Terapista della Riabilitazione) come da Delibera Regionale 12618 del 7/04/2003.La Residenza opera nel pieno rispetto della normativa di riferi-mento della Regione Lombardia e secondo le indicazioni ricevute dall’Azienda Sanitaria Locale del territorio di appartenenza.La Struttura adotta e condivide il Codice Etico, che definisce il qua-dro di valori, di diritti e di doveri mediante i quali si dà attuazione ai principi di deontologia che arricchiscono i processi decisionali/aziendali e ne indirizzano i comportamenti.Il Codice Etico è disponibile sul sito www.istitutomenotti.itAll’interno della Struttura non esistono barriere architettoniche e gli spazi comuni sono fruibili da tutti gli Ospiti e dai loro cari, così da facilitare le occasioni di socializzazione.Particolare attenzione è stata posta all’allestimento degli spazi comu-ni e agli arredi per consentire un soggiorno confortevole e familiare.È presente un parco arredato con gazebo, panchine e aree per l’or-tocultura e la floricultura.

c. Dove è ubicata

La Residenza Socio Assistenziale Menotti ha sede nel ridente paese di Cadegliano Viconago, incastonato a 414 metri sul livello del mare, nel verde delle Prealpi Varesine ad una manciata di metri dal confine con la Svizzera. La località turistica gode di uno scorcio unico sul lago di Lugano e la struttura della Fondazione si trova proprio all’inizio del camminamento del parco dell’Argentera un tripudio di natura tra vecchi mulini ristrutturati. All’interno del parco, caratterizzato da alberi ad alto fusto particolarmente pregia-ti, si trova la pista ciclabile che da Marchirolo porta a Ponte Tresa ed un ponte ferroviario in ferro ad arcate del primo Novecento.

EPLANIMETRIA SCALA 1:500

A

D

B

C

INGRESSO

E

Villa Menotti (Ingresso)

Padiglione “Centrale”

Padiglione “Carolina Pugliese e famigliari”

Chiesa di San Francesco

Reception - Uffici - Residenza delle Suore

CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI

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Questo gioiello naturalistico si estende su una superficie di 50.000 metri quadrati. Sul percorso non è raro imbattersi nella fauna lo-cale costituita da tassi, scoiattoli, volpi e faine, oltre che cervi, caprioli e i cinghiali che stanno ripopolando questo territorio.

d. Fini e scopi sociali

La Residenza “Istituto Cav. Francesco Menotti”, come da proprio Statuto, persegue “(...) iniziative di interesse benefico-assistenziale e, in particolare, l’assistenza e la cura alle persone in età avanzata non autosufficienti o parzialmente autosufficienti, nei limiti delle disponibilità dei posti autorizzati dalle norme regionali in vigore.”La Fondazione eroga servizi alla persona diversamente giovane secondo i suoi desideri e nel solco della dottrina sociale della Chiesa Cattolica, come definito dalla fondatrice, Sig.ra Carolina Pugliese. La ragione della sua esistenza è aiutare a dare un senso al grido di felicità delle persone accolte presso la struttura provve-dendo alla soddisfazione dei loro desideri, anche i più celati.

e. La nostra mission

Vogliamo erogare servizi eccellenti alla persona diversamente giovane secondo i suoi desideri e nel solco della Dottrina sociale della Chiesa Cattolica, come definito dalla fondatrice, Sig.ra Ca-rolina Pugliese.

I nostri valori • La ragione della nostra esistenza è aiutare a dare un senso al

“grido di felicità” delle persone accolte nella nostra struttura secondo quanto prevede la dottrina sociale della Chiesa Catto-lica, provvedendo ai loro desideri anche i più celati;

• Cerchiamo di eccellere in tutto ciò che facciamo; • Qui lavorano solo persone speciali, con lo sguardo desto sui

desideri delle persone accolte, con elevata professionalità e for-te propensione alla comunicazione per edificare una dimora che predilige la conoscenza e la crescita di tutti;

• La carità e l’amore cristiano sono una esperienza auspicabile per tutti;

• L’esperienza di conoscenza fatta dal singolo è un valore pre-zioso per tutti;

• L’esperienza delle risorse a disposizione della collettività impone un uso parsimonioso ed oculato delle stesse per il bene di tutti.

CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI

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g. Numero assistiti e loro provenienza

Attualmente la Fondazione dispone di 167 posti accreditati. Gli Ospiti, ai quali vengono garantiti una assistenza continuativa di interventi diagnostici, terapeutici, riabilitativi e assistenziali, compre-se tutte le prestazioni alberghiere fornite direttamente dalla R.S.A., provengono in maggioranza dai paesi delle Province di Varese, Mila-no, Como e dal territorio della Regione Lombardia.

OBIETTIVI STANDARDINDICATORI Anno 2013

Istituto Cavalier Francesco Menotti - Onlus

Mantenere una percentuale di occupazione dei posti letto prossima al 100%

Tasso di saturazione

= 100%

Tasso di saturazione

= 99%

CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI

f. MAPPA STRATEGICA: Prospettiva di apprendimento e prospettiva del cliente

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h. Livello di assistenza garantita

La Fondazione garantisce i livelli di assistenza socio-sanitaria per 365 giorni dell’anno e nelle 24 ore di ogni giornata. Le persone accolte ven-gono monitorate quotidianamente dal personale sanitario e da quello socio-assistenziale. Prima di provvedere alle pratiche necessarie alla ammissione è cura della Direzione Sanitaria in collaborazione con la famiglia o i Servizi sociali, fare in modo che gli eventuali ospiti accolti accettino serenamente il loro inserimento nella R.S.A.

OBIETTIVI STANDARDINDICATORI Anno 2013

Istituto Cavalier Francesco Menotti - Onlus

Calcolo del minutaggio superiore agli standard regionali di 901 minuti settimana per Ospite

DGR 12618 del 7 Aprile 2003

Standard regionaleMedia Annua 1037 minuti

settimana per Ospite.

PARTE SECONDAI SERVIZI DI COORDINAMENTO

L’organizzazione della RSA (organigramma)

Il modello organizzativo della Fondazione Cavalier Francesco Me-notti - Onlus segue le caratteristiche delle aziende di servizi alla per-sona sia per la tipologia di ambiente , che per lo stile operativo e le risorse tecnologiche strutturali ed organizzative disponibili.La responsabilità della gestione della RSA , in tutti i suoi aspetti, come viene evidenziato nell’organigramma di seguito riportato è affidata al Direttore Generale che attraverso la collaborazione con tutte le figure professionali e tecniche dotate di opportune deleghe presenti all’in-terno della struttura realizza gli scopi fondativi della struttura .L’organizzazione socio sanitaria si realizza per nuclei al fine di garantire l’appropriatezza assistenziale.

D. Lgs. 231/2001 La Fondazione è dotata di un Organismo di Vigilanza nel solco dell’applicazione del D. Lgs. 231/2001 inerente alla responsabilità de-gli enti ad ulteriore garanzia dell’efficienza e della trasparenza dell’o-perato della Residenza accreditata con lo scopo di applicare un ade-guato modello organizzativo esimente. È composto da tre membri.

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ORGANISMO DI VIGILANZA

[email protected]

L’Ente applica il sistema di “Compliance” relativo al D.Lgs. n. 231/2001 quale ulteriore garanzia dell’efficienza e della trasparenza dell’operato dello stesso, con lo scopo di migliorare l’organizzazione adottando il Modello Organizzativo esimente inerente la responsabilità degli Enti e recante “la disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di personalità giuridica, a norma dell’Atr.11 Legge 29/9/2000 n. 300”L’ODV composto da tre membri, rispetta i requisiti di autonomia, indipendenza e continuità previsti dalla Giurisprudenza in materia.

DIRETTORE GENERALE

[email protected]

Il Direttore Generale è il responsabile dell’Istituto, presiede tutti gli uffici e dirige e coordina tutto il personale realizzando le direttive del Consiglio di Amministrazione della Fondazione stessa. È il custode della mission aziendale ed ha il compito di tradurla in mansioni (capitale umano) in sistemi (capitale informativo) e in cli-ma (capitale organizzativo) al fine di sviluppare e supportare i pro-cessi di creazione del valore della Fondazione RSA.Realizza gli obiettivi secondo la prospettiva di processo e quella di apprendimento e crescita definendo le modalità secondo le quali l’or-ganizzazione implementerà la propria strategia, si preoccupa inoltre di misurare l’efficacia delle iniziative proposte attraverso lo strumen-to della Balanced Scorecard. Cura le relazioni con le Istituzioni quali Regione, Provincia, Comu-ne, ASL di riferimento.Vigila e svolge le sue funzioni nel rispetto del D.Lgs 231/01 oltrechè di tutta la normativa vigente emanata dalla Regione Lombardia in tema di accreditamento delle strutture.Il Direttore Generale riceve su appuntamento.

Formazione DIRETTORE GENERALE E AMMINISTRATIVOanno 2013: 189 Ore

DIRETTORE AMMINISTRATIVO

[email protected]

Il Direttore Amministrativo è il responsabile della gestione am-ministrativa della Fondazione e degli aspetti economico finanziari assiste il direttore generale nelle sue funzioni.È a disposizione degli Ospiti residenti e dei Familiari per la cura i chiarimenti e le spiegazioni relativi ad ogni aspetto contrattuale del servizio di accoglienza offerto agli stessi.Vigila sui servizi appaltati all’esterno.Vigila e svolge le sue funzioni nel rispetto del D. Lgs. 231/01 oltrechè di tutta la normativa vigente emanata dalla Regione Lombardia in tema di accreditamento delle strutture.Il Direttore Amministrativo riceve su appuntamento.Figura ad interim con la Direzione Generale.

DirezioneGenerale

RSPP

DirezioneAmministrativa

Amministrazione del Personale

Contabilitàed Economato Gestione ospiti Cucina Operatore PC Centralino Manutenzione Autista

Caposala Psicologo

ParrucchiereInfermieri

Dietista Assistente sociale

Animazione

DirezioneSanitaria

Fisioterapia

Medici Fisiatra

PulizieOperatori socio sanitari

Lavanderia

ORGANIGRAMMADELLA STRUTTURA

CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI

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DIRETTORE SANITARIO

[email protected]

È il responsabile dell’organizzazione tecnico funzionale e del ser-vizio socio sanitario, riabilitativo ed assistenziale che la RSA eroga ai propri utenti. Coordina tutte le attività sanitarie.Vigila ed assicura il comportamento professionale di tutto il perso-nale sanitario medico e paramedico presente in struttura, oltreché di quello chiamato anche indirettamente a relazionarsi con gli operatori presenti relativamente a questioni e/o pratiche socio sanitarie ed as-sistenziali.È responsabile del rispetto del D. Lgs. 231/01 oltreché di tutta la nor-mativa vigente emanata dalla Regione Lombardia in tema di accre-ditamento delle strutture con particolare riguardo al documento Fa-SAS secondo i dettami della DGR 3540.È responsabile dei medicinali e dei presidi medici oltreché dell’effi-cienza delle apparecchiature e della sicurezza degli impianti, si oc-cupa dell’alimentazione degli Ospiti verificando la conservazione, la preparazione e la distribuzione dei pasti elaborati nella struttura. Si occupa dell’applicazione della corretta normativa relativa al consenso informato ed ai trattamenti sanitari dei Residenti.Emana le direttive sanitarie ed i protocolli sanitari revisionandoli periodicamente; organizza periodici incontri di formazione con il personale (OSS - infermieri - fisioterapisti - medici); organizza le ri-unioni mensili di piano di valutazione degli Ospiti.Verifica la destinazione degli ambienti oltreché l’adeguata igiene del-la struttura con particolare riguardo alla pulizia, alla sanificazione, alla disinfezione e alla sterilizzazione degli stessi.Vigila e svolge le sue funzioni nel rispetto del D.Lgs 231/01 oltrechè di tutta la normativa vigente emanata dalla Regione Lombardia in tema di accreditamento delle strutture con particolare riguardo al documento FaSAS secondo i dettami della DGR 3540.Il Direttore Sanitario riceve su appuntamento.

Formazione DIRETTORE SANITARIO anno 2013: 73 Ore

CAPO SERVIZIO

[email protected]

Il Capo Servizio è un infermiere professionale, con specializzazio-ne nel coordinamento in ambito socio sanitario e geriatrico, con il precipuo compito di organizzare in maniera funzionale, efficiente, efficace ed integrata il lavoro delle diverse figure professionali che si avvicendano nei nuclei traducendo ed attuando le direttive impar-tite dalla direzione generale e dalla direzione sanitaria con cui è in costante contatto e fornendo a tutti gli operatori di cui ha la respon-sabilità i corretti metodi e strategie per attuare le decisioni assunte.Ha inoltre la responsabilità dell’attuazione del piano assistenziale e del coordinamento operativo e della tempistica del personale dei di-versi servizi socio sanitari e punto di riferimento per i famigliari dei Residenti relativamente agli aspetti stessi.Verifica che gli operatori conoscano concordino ed attuino tutti i re-golamenti e i piani di lavoro emanati dalla struttura , segnala tutte le eventuali difficoltà e problemi riguardanti Ospiti famigliari e perso-nale dei nuclei.Vigila sulla corretta somministrazione e conservazione dei farmaci, degli ausili e dei presidi come prescrive la normativa vigente.

Formazione CAPO SERVIZIO anno 2013: 82 Ore

CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI

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I SERVIZI SOCIO SANITARI

SERVIZIO MEDICO

[email protected] [email protected] [email protected]@istitutomenotti.it

Il servizio medico è coordinato dalla Direzione Sanitaria ed è svolto a turno da tre medici. L’ingresso in RSA è valutato direttamente dal Direttore Sanitario che si occupa di definire la non autosufficienza della persona da prendere in carico al fine di definire la classe Sosia di appartenenza della stessa nel rispetto di quanto previsto dalle direttive regionali. Le visite mediche vengono effettuate quotidianamente presso gli am-bulatori della Residenza o presso le stanze secondo un diario di visite e controlli programmati. I medici compilano e verificano le parti del FASAS di loro competenza e le diarie giornaliere dell’Ospite e verifi-cano periodicamente le classi SOSIA degli Ospiti.Il servizio medico si occupa di richiedere visite specialistiche, esami strumentali o di laboratorio, non eseguibili presso la struttura so-cio assistenziale, con eccezione delle visite effettuate dal Geriatra per tutti coloro che ne necessitano e dal Fisiatra che vengono garantite settimanalmente.Tutti i farmaci, compresi quelli di fascia C , necessari agli Ospiti ac-creditati , sono a carico della struttura così come i presidi sanitari.I medici della struttura coordinati dal Direttore Sanitario e assistiti dallo specialista in Geriatria sono presenti secondo turni prestabiliti dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 17.00 mentre per le re-stanti ore sono reperibili. Il sabato e la domenica sono presenti dalle ore 09.00 alle ore 14.00 e reperibili fino alla ore 09.00 della mattina seguente.Il Geriatra riceve su appuntamento.

Formazione MEDICI GENERICI anno 2013: 80 Ore

MEDIA DEI MINUTI/SETTIMANA-OSPITE:

27 Minuti Settimana Ospite Anno 2013

SERVIZIO INFERMIERISTICO

[email protected]

L’attività infermieristica è garantita nelle 24 ore: l’infermiere si occu-pa della preparazione e della somministrazione delle terapie, esegue le medicazioni, i prelievi per gli esami ematochimici controlla i para-metri vitali attua tutti gli interventi necessari per il mantenimento e il recupero della salute oltreché del necessario approvvigionamento dei farmaci e dei presidi sanitari.È compito dell’infermiere promuovere tutte le iniziative di sua com-petenza per soddisfare le esigenze biopsicologiche degli Ospiti e mantenere un clima di serena collaborazione con le famiglie.La RSA ha siglato una convenzione con Ospedale del Circolo e Fon-dazione Macchi per ospitare presso la propria struttura studenti tiro-cinanti iscritti al corso di Laurea in Infermieristica. Formazione SERVIZIO INFERMIERISTICO anno 2013: 340 Ore

MEDIA DEI MINUTI/SETTIMANA-OSPITE:

134 Minuti Settimana Ospite Anno 2013

SERVIZIO DI RIABILITAZIONE FUNZIONALE (FISIOTERAPIA)

[email protected]@istitutomenotti.it

Il servizio fisioterapico, coordinato da un medico Fisiatra, è realizza-to da terapisti della riabilitazione (fisioterapisti) che eseguono inter-venti rieducativi e riabilitativi atti a prevenire e ritardare le disabilità nonché ove possibile, a mantenere e/o rafforzare le capacità e le po-tenzialità residue dell’Ospite.Si occupano anche di adottare protesi ed ausili necessari all’attività; il servizio è effettuato da 2 fisioterapisti presenti dal lunedì al venerdì.Il Fisiatra riceve su appuntamento. La RSA ha siglato una convenzione con Ospedale del Circolo e Fon-dazione Macchi per ospitare presso la propria struttura studenti tiro-cinanti iscritti al corso di Laurea in Fisioterapia.

Formazione FISIOTERAPISTA anno 2013: 210 Ore

MEDIA DEI MINUTI/SETTIMANA-OSPITE:

23 Minuti Settimana Ospite Anno 2013

CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI

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SERVIZIO DI ASSISTENZA E CURA ALLA PERSONA

Il servizio si occupa dell’attività di aiuto ed assistenza ai Residenti, coinvolgendo nell’arco delle 24 ore gli operatori A.S.A. (ausiliari-socio-assistenziali) e O.S.S. (operatori-socio-sanitari) per 365 giorni l’anno e riguarda tutte le attività atte al mantenimento dello stato di salute e del benessere psicofisico della persona. L’Ospite viene coa-diuvato nella mobilizzazione, nell’igiene personale, nella vestizione e nell’alimentazione, con particolare riguardo all’idratazione. La Direzione Sanitaria della Residenza ha istituito e diffuso al personale tutte le procedure e linee guida necessarie per l’adeguata esecuzione delle attività fin qui descritte attuate nel rispetto della Privacy dell’Ospite.Venticinque dipendenti con qualifica di O.S.S. hanno partecipato ad un corso di formazione realizzato in collaborazione con ”Dorsi Acca-demy” di Varese per un totale di 120 ore di formazione per la cura del capello e la cura podologica dei piedi e sono quotidianamente a dispo-sizione degli Ospiti secondo le esigenze di turnazione della struttura.

Formazione SERVIZIO DI ASSISTENZA E CURA ALLA PERSONA anno 2013: 440 Ore

MEDIA DEI MINUTI/SETTIMANA-OSPITE:

782 Minuti Settimana Ospite Anno 2013

SERVIZIO SOCIALE

[email protected]

La figura dell’assistente sociale all’interno dell’Istituto svolge il com-pito di supportare il Direttore Sanitario per le domande d’ingresso attraverso un colloquio con l’interessato se possibile e la sua famiglia al fine di ottenere informazioni sulla situazione della persona e illu-strare i servizi offerti dalla struttura.Svolge inoltre attività di segretariato sociale aiutando chi ne ha la ne-cessità nell’adempimento di pratiche amministrative per la richiesta di’invalidità di contributi comunali ad integrazione della retta (per gli anziani che non hanno famigliari) e di presentazione delle istanze per la nomina dell’amministrazione di sostegno mantenendo rappor-ti di collaborazione e coordinamento con i servizi sociali comunali del territorio.Interagisce con le figure professionali presenti in struttura al fine di definire gli obiettivi del piano assistenziale individuale.

Coordina il servizio di animazione con il quale promuove attività sempre più rispondenti ai bisogni degli Ospiti e al loro gradimento.

Formazione ASSISTENTE SOCIALE anno 2013: 42 Ore

MEDIA DEI MINUTI/SETTIMANA-OSPITE:

1,5 Minuti Settimana Ospite Anno 2013

SERVIZIO DI ANIMAZIONE

[email protected]

L’animazione e la vita di relazione sono componenti fondamentali nello stile di vita della Fondazione. L’animazione intesa come un in-sieme di attività culturali ricreative ludico ed educative con l’intento di offrire tutte le possibilità di stimolo della promozione psicofisica della persona.Essa è pensata quale viatico per far emergere il grido del cuore della persona diversamente giovane che anche in questo particolare mo-mento della vita desidera essere felice.Queste attività vengono svolte da animatori e da educatori professio-nali che hanno l’intento di assolvere ai bisogno di socialità di ogni singolo Ospite. Il lavoro di animazione partendo da un approccio integrato tra le diverse professionalità presenti nella Residenza, attua un approccio progettuale che parte da un’analisi della rete famigliare ed informale e dai dati storici sociali ed anamnestici per stendere un piano perso-nalizzato di proposte da attuare a favore dell’Ospite.Il programma settimanale viene esposto nelle bacheche presenti nei nuclei consentendo anche ai Parenti di conoscere anticipatamente l’articolazione delle varie attività , quali feste, giochi di società, mu-sica dal vivo, ballo, rappresentazioni teatrali, lettura e dialoghi, la-boratorio occupazionale , giardinaggio, festeggiamenti particolareg-giati ed uscite sul territorio oltreché l’onoterapia quando la stagione lo consente e l’ortoterapia. La struttura è dotata anche di 2 cinema corner particolarmente graditi per la visione dei film pomeridiani oltreché per la programmazione di sky cui l’ente è abbonato.Il servizio è garantito tutti i giorni dell’anno secondo un orario pre-stabilito ed un programma esposto in bacheca.

Formazione ANIMATORI anno 2013: 80 Ore

MEDIA DEI MINUTI/SETTIMANA-OSPITE:

55 Minuti Settimana Ospite Anno 2013

CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI

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SERVIZIO RELIGIOSO

[email protected]@istitutomenotti.it

Nel rispetto della libertà di coscienza degli Ospiti, viene assicurata e garantita l’assistenza religiosa. Presso la chiesa di S. Francesco, all’in-terno della struttura, tutti i giorni, nel pomeriggio, viene celebrata la Santa Messa dal Cappellano della struttura. Inoltre, nella Residenza, risiedono 3 suore della Congregazione Indiana delle Serve di Cristo, due delle quali svolgono di attività di infermiere professionali e una si dedica al conforto degli Ospiti e dei loro Parenti. L’orario dei riti religiosi è affisso nella bacheca della Residenza.

CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI

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VOLONTARIATO

È presente presso la struttura l’associazione culturale La Rondine di Cadegliano Viconago che, attraverso i suoi volontari, promuove nu-merosi momenti aggregativi di compagnia agli Ospiti della struttura. La RSA è naturalmente aperta verso le realtà sociali ed educative del territorio.

SERVIZIO PSICOLOGICO

[email protected]

Al centro dell’intervento psicologico è la persona diversamente gio-vane, grazie ad un lavoro a stretto contatto con l’Ospite e indiretta-mente, attraverso il lavoro in equipe e la relazione con i Famigliari. Lo psicologo accompagna al bisogno il momento dell’inserimento e dell’accoglienza collaborando alla stesura del piano di assistenza individuale. Individua inoltre percorsi di cura personalizzati sulla base di risorse e bisogni ancora attivi. Questa figura professionale ha inoltre il compito di sostenere la famiglia quale risorsa fondamentale nel percorso di cura dedicando spazio e tempo al fine di permettere la possibilità di espressione confronto ed integrazione del prezioso punto di vista con quello dell’equipe di lavoro. Oltre a questo prezioso servizio per i caregiver la stessa professionista è a disposizione dei dipendenti della struttura a sostegno del loro prezioso lavoro.

MEDIA DEI MINUTI/SETTIMANA-OSPITE:

1,5 Minuti Settimana Ospite Anno 2013

CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI

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I SERVIZI ALBERGHIERI Servizio ristorazione

Presso la Residenza è attivo il servizio ristorante con cucina inter-na gestito da uno Chef. Il servizio ristorante è garantito attraverso la preparazione dei pasti secondo menù predisposti dalla Direzione Sanitaria su proposta dello Chef della casa e verifica della dietista, nel rispetto delle esigenze alimentari di ciascuno. I menù seguono una programmazione settimanale e si possono trovare affissi nella bacheca di ogni reparto.Il pranzo viene servito nella sala a disposizione in ogni nucleo, dotata di tisaneria.Giornalmente il personale OSS verifica per ogni Ospite il menù del giorno successivo, inserendo, di volta in volta, eventuali cambiamen-ti in linea con i gradimenti di ciascuno. Vengono preparate pietanze di stagione, con sapori legati alla tradizione della nostra terra. Per completezza di informazione si riportano gli orari e la tipologia di menu erogato. E inoltre possibile trovare negli allegati i menu propo-sti secondo un’articolazione stagionale.

• 08,30 Colazione (latte, caffè, the, biscotti, fette biscottate, pane, brioches)

• 12,30 Pranzo (primo, secondo con contorno, frutta o dessert)

• 18,30 Cena (primo, secondo con contorno, frutta o dessert).

Bevande e vino (bicchiere secondo prescrizione del medico) sono in-cluse nella retta.Si predispongono diete personalizzate a seconda delle necessità clini-che degli Ospiti per rispondere ai particolari problemi di masticazio-ne e di deglutizione. È assicurato dagli operatori l’imboccamento agli Ospiti che lo necessitano. Il servizio ristorazione è aperto anche ai Parenti e ad utenti esterni che previo acquisto del buono pasto presso la cucina della Fondazione possono consumare il pasto in compa-gnia del proprio caro in locali appositamente predisposti ogni giorno dell’anno. Si ha particolare riguardo alle festività durante le quali si attiva la possibilità di pranzare presso la Residenza in compagnia del proprio parente e potendo gustare menù particolari e in funzione della ricorrenza.

Ogni giorno, alla mattina e a metà pomeriggio un operatore addet-to all’assistenza distribuisce bibite (the, succo di frutta, ecc.). Questo momento diventa nella vita della Residenza, un rituale a cui l’Ospite “partecipa” volentieri ed è contemporaneamente un’attenzione rivolta alla sua salute.

Bar

La struttura è dotata di due punti di ristoro con macchine erogatrici di caffè e generi salati e dolci al servizio degli Ospiti e dei Parenti.

Servizio di cura estetica della persona

Viene fornito un servizio di parrucchiere-barbiere all’interno della struttura, nel locale dedicato, predisposto con attrezzatura idonea se-condo gli orari esposti nelle bacheche. Il costo del servizio è incluso nella retta. Per le persone non in grado di muoversi il servizio viene effettuato presso la stanza durante i momenti di cura della persona. Il servizio è organizzato in modo tale che ogni residente possa benefi-ciarne di norma almeno ogni 15 giorni. Disponibilità oraria della parrucchiera anno 2013 : 16 ore settimanali

Servizio di guardaroba e lavanderia

Il servizio di guardaroba, lavanderia e stireria è interno ed è inclu-so nella retta. All’ingresso del residente viene redatto un inventario degli indumenti e ogni singolo capo viene adeguatamente contras-segnato. Gli indumenti puliti vengono riconsegnati ai Residenti tre volte alla settimana.

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Servizio di pulizia e sanificazione

Il servizio di pulizia e sanificazione è erogato direttamente dalla fon-dazione e viene effettuato da personale specializzato utilizzando pro-dotti e macchinari nel rispetto della normativa vigente. La pulizia or-dinaria dei locali è organizzata in modo tale da rendere le operazioni compatibili con i momenti di riposo degli Ospiti. Quotidianamente vengono pulite le camere dei Residenti, i servizi igienici, i bagni as-sistiti, le tisanerie, e tutti gli spazi comuni. La pulizia periodica che include la sanificazione viene effettuata con cadenza diversificata se-condo un calendario a rotazione prestabilito.

Servizio trasporto Residenti

Il servizio di trasporto viene fornito quando un residente ha la ne-cessità di uscire dalla struttura in occasione di visite sanitarie o esa-mi specialistici richiesti dai medici della Fondazione. Le tipologie di trasporto sono diversificate in relazione della situazione socio-sanitaria del residente. Il servizio di trasporto viene organizzato dall’ambulatorio della RSA e include il personale di accompagna-mento a supporto dell’assistito quando è necessario.

INFORMAZIONI UTILI

Comfort delle stanze

La Residenza è organizzata in dieci nuclei abitativi suddivisi in due palazzine per complessivi 167 posti letto di cui 16 camere quadruple, 14 camere triple, 25 camere doppie e 10 camere singole. In ogni ca-mera si trova la predisposizione alla televisione che puo’ essere por-tata in dotazione. I bagni sono dotati degli ausili richiesti dalla nor-mativa vigente della Regione Lombardia in tema di accreditamento. Particolare attenzione è stata posta all’ottimizzazione degli spazi che possono essere arricchiti con effetti personali dell’Ospite purché ri-spettose della sicurezza del luogo.

Modalità di accesso

I medici, l’Assistente Sociale, la Psicologa, il Servizio di Animazione ed il Personale socio-assistenziale accolgono l’Ospite e i suoi fami-gliari all’entrata nella Struttura e li presentano ai Residenti, avendo cura di:• Spiegare l’organizzazione della giornata (orario pasti, terapie, atti-

vità, ecc.);• Mostrare l’ubicazione dei vari Servizi;• Spiegare l’utilizzo dei mezzi di supporto (letto, comodino, campa-

nello di chiamata);• Raccogliere dai famigliari informazioni utili per offrire fin da subi-

to una adeguata assistenza;• Comunicare i FASAS;• Compilare la Scheda socio-assistenziale di Ingresso.

All’ingresso è richiesta la sottoscrizione del Contratto e del regola-mento interno.Il Contratto con la Residenza stabilisce che il firmatario (nel caso non si tratti dell’Ospite stesso) assuma la qualità di Garante e diventi responsabile ed interlocutore privilegiato nei confronti della Struttu-ra, sia per gli aspetti della Privacy che per quanto attiene gli aspetti economico-finanziari.Con l’inserimento in Struttura, sia per le lungo degenze, che per i pe-riodi di ricovero temporanei, viene revocato il Medico di Medicina Ge-nerale e l’Ospite viene preso in carico dal Servizio medico della R.S.A..

CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI

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Dimissioni

Al termine del soggiorno vengono restituiti i documenti personali in originale eventualmente depositati e, su richiesta, copia dei documenti amministrativi e sanitari che lo riguardano. Si ricorda all’Ospite o al Garante tramite promemo-ria di provvedere alla nuova iscrizione presso il Medico di Medicina Generale.

Decesso

Nei limiti del possibile, si cerca di avvisare per tempo i Familiari qualora le condizioni dell’Ospite diventassero critiche. In ogni caso, il decesso vie-ne tempestivamente comunicato alla famiglia dal Medico. La salma viene composta nella camera mortuaria della Residenza; spetta ai Familiari la scelta dell’impresa funebre, che dovrà attivare tutte le pratiche previste dal-la Legge. Tutti gli effetti personali dell’Ospite verranno raccolti da un inca-ricato e dovranno essere ritirati dai Familiari, possibilmente entro 48 ore.Il Servizio Gestione Ospiti, a sua volta, provvederà ad espletare le pratiche necessarie e riconsegnare tutti i documenti personali dell’O-spite (Carta di Identità, Codice Fiscale, Tessera Sanitaria, ecc.).

Segreteria

[email protected]@istitutomenotti.it

L’ufficio amministrativo e di gestione Ospiti si trova presso la palazzina più ad est del complesso residenziale. Gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.30 e dalle ore 13.00 alle ore 17.30 mentre il sabato dalle ore 9 alle ore 12. L’inserimento nella struttura avviene previo contatto telefonico con l’ufficio gestione Ospiti e l’assistente sociale che provvedono a fornire tutte le informazioni necessarie. In tale occasione è possibile fissare un appuntamento per visitare la struttura nella fascia oraria che va dalle ore 10 alle 12.30 o nel pomeriggio intorno dalle ore 15. All’atto dell’ingresso è richiesta la sottoscrizione del contratto e del consenso ai trattamenti dei dati per-sonali. La lista d’attesa della Residenza è gestita sulla base del criterio cronologico di deposito della domanda tenuto conto della disponibi-lità dei posti letto. Tutta la modulistica necessaria per accedere alla struttura si trova sul sito internet della stessa e può essere ritirata presso i suddetti uffici della Fondazione negli orari prefissati. L’accet-tazione dell’Ospite avviene previo consenso della Direzione Sanitaria che stabilisce l’idoneità ad essere ospitato presso la RSA. Per quanto riguarda la loro eventuale dimissione questa puo’ avvenire su richie-sta dell’Ospite stesso o dei Parenti e per accertata incompatibilità alla vita comune e alle regole della convivenza oltreché del mancato paga-mento della retta per un periodo superiore a tre mesi.

Clausola risolutiva espressa

La Struttura si riserva la facoltà di risolvere di diritto il presente con-tratto qualora si verifichino le seguenti condizioni: • scadenza del trentesimo giorno di assenza consecutivo;• in caso di insolvenza del pagamento della retta trascorsi trenta

giorni dal ricevimento del sollecito di pagamento;In caso di risoluzione dal rapporto, la Struttura ha l’obbligo di darne tem-pestiva comunicazione agli uffici competenti dell’ASL affinchè le dimis-sioni avvengano in forma assistita.

Recesso

La Struttura si riserva la facoltà di rescissione del contratto in caso di inadempimento vuoi da parte dell’ospite, vuoi da parte di familiari del medesimo, delle norme del presente contratto, ovvero, delle rego-le previste dalla Carta dei Servizi e, a titolo meramente esemplificati-vo, qualora si verifichino le seguenti condizioni: • nel caso in cui un familiare somministri o autorizzi la somministra-

zione di qualsiasi tipo di medicinale o trattamenti alla persona, di be-vanda o cibo, o senza previa autorizzazione della Direzione Sanitaria della Struttura, correttamente riportata nel fascicolo-socio sanitario;

• nel caso di lesione del rapporto fiduciario tra l’ospite e/o il suo fa-miliare e gli operatori della Struttura ad insindacabile giudizio della Responsabile della Struttura, sentito il Direttore Sanitario;

• ripetuta violazione delle regole di convivenza previste dalla Carta dei Servizi da parte dell’ospite o di un parente del medesimo con conseguen-te insorgenza di gravi motivi di incompatibilità con la vita della RSA;

• nel caso in cui l’evoluzione psico-fisica dell’Ospite richieda un tratta-mento sanitario che la    struttura non sia in grado di garantire.

In caso di recesso dal rapporto, la Struttura ha l’obbligo di darne tempestiva comunicazione agli uffici competenti dell’ASL. É caldamente sconsigliato introdurre nella Residenza valori di qualsiasi tipo quali ad esempio sopram-mobili, denaro, titoli, gioielli, pellicce o altri capi d’abbigliamento preziosi.

Orari di visita

La struttura è aperta al pubblico dalle ore 8 alle ore 20 tutti i giorni della set-timana. L’accesso ai nuclei abitativi al fine di non arrecare disturbo agli Ospiti, nei momenti dedicati all’igiene, all’alimentazione e al riposo, è consentito tutti i giorni alla mattina dalle ore 10 alle ore 12 e il pomeriggio dalle 15.30 alle ore 18.00 (eventuali eccezioni dovranno essere valutate e autorizzate direttamente dal Direttore Sanitario). Si invita, peraltro, ogni visitatore a mantenere un comportamento corretto e rispettoso verso tutti. I signori visitatori potranno parcheggiare la loro autovettura negli spazi apposita-mente dedicati fuori dal cancello della Residenza.

CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI

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Luoghi di incontro famigliari

All’interno della struttura gli Ospiti e i loro Parenti possono muo-versi in libertà. Sono stati ricavati spazi idonei alla socializzazione e all’incontro fra Ospiti, Familiari e amici. Un’efficace segnaletica con-sente di orientarsi all’interno della struttura nelle sale comuni e nel giardino. L’assenza di barriere architettoniche consente l’accessibilità a tutti gli Ospiti. Solo per l’ingresso ai nuclei abitativi è necessario rivolgersi al personale di assistenza per verificare la possibilità e l’op-portunità della visita in quel momento.

Telefono

È possibile ricevere telefonate direttamente nel nucleo in orari che non ostacolino le operazioni di assistenza agli Ospiti. È consentito l’utilizzo del cellulare personale.

Posta

Gli Ospiti che intendono spedire la corrispondenza possono conse-gnarla agli operatori dell’animazione o direttamente all’operatore del-la gestione Ospiti il quale avrà cura di recapitare la corrispondenza in arrivo ai rispettivi destinatari.

Trasferimenti ed uscite

I trasferimenti per motivi sanitari (esami diagnostici, ecc.) sono a carico della RSA, i trasferimenti per l’ingresso e per le dimissio-ni dell’Ospite sono a carico dei Familiari. L’uscita degli Ospiti dalla struttura, è consentita purché non sussistano controindicazioni cli-niche e viene autorizzata dal Direttore Sanitario. Deve essere segna-lata preventivamente all’infermiere presente sul piano sottoscrivendo apposita modulistica . Dal momento dell’uscita e fino al momento del rientro la responsabilità dell’Ospite è a carico del familiare o della persona autorizzata ad accompagnarlo.

Giornata tipo

Ore 07,00 Sveglia e alzata degli Ospiti, cura dell’igiene personale.Ore 08,30 Colazione con l’assistenza del personale socio-assistenzialeOre 09,30 Gli Ospiti a seconda della loro programmazione iniziano le attività (visite mediche e cure, attività motorie e riabilitative in pale-stra o al reparto, attività ludico-ricreative, uscite programmate, ecc..).

Ore 12,30 Inizio pranzo, gli Ospiti che non sono autosufficienti sono assistiti dal personale socio-assistenziale che aiutano alla consumazione del pasto.Ore 14,00 Libere attività o riposo per chi lo desidera.Ore 15,00 Ripresa attività ludico ricreative, uscite per passeggiate, ecc.Ore 15,30 S.S. Messa e recita del Rosario per chi lo desidera nella cappella.Ore 16,15 MerendaOre 18,30 CenaOre 19,30 Accompagnamento degli Ospiti non autosufficienti nelle proprie camere.Ore 23,00 Silenzio

Come si raggiunge

Da Varese si raggiunge in auto o con i mezzi pubblici (autolinee Vare-sine) percorrendo, in direzione Luino, la Strada Statale 233. Si attraver-sa la Valganna, al bivio, nella frazione Ghirla, si prende la direzione per Ponte Tresa. Dopo il comune di Marchirolo seguire le indicazioni per Arbizzo, Cadegliano Viconago. Da qui in poi è stata approntata una segnaletica dedicata per il raggiungimento della Residenza Sanitaria Assistenziale, a poche centinaia di metri dalla Chiesa Parrocchiale di Cadegliano, al numero civico 15 di via Garibaldi Menotti.

Livello di assistenza garantita

La Fondazione garantisce i livelli di assistenza socio-sanitaria per 365 giorni dell’anno e nelle 24 ore di ogni giornata. Le persone accolte vengono monitorate quotidianamente dal Personale Sanitario e da quello Socio-Assistenziale. Prima di provvedere alle pratiche neces-sarie alla ammissione è cura della Direzione Sanitaria in collabora-zione con la famiglia o i Servizi sociali, fare in modo che gli stessi che devono essere accolti accettino volontariamente il loro inserimento nella R.S.A.

OBIETTIVI STANDARDINDICATORI Anno 2013

Istituto Cavalier Francesco Menotti - Onlus

Calcolo del minutaggio superiore agli standard regionali di 901 minuti settimana per Ospite

DGR 12618 del 7 Aprile 2003

Media Annua 1037 minuti settimana per Ospite.

CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI

Carolina Pugliese a sedici anni

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Rette applicate

La retta giornaliera è di € 58,50 per persone non autosufficienti come definito dalla Classificazione Sosia della Regione Lombardia. Per la eventuale collocazione in camera singola la retta giornaliera è di € 65,00. La retta dell’istituto è “all inclusive” nel rispetto del principio di tra-sparenza auspicato dalla Regione Lombardia per la libera scelta del cittadino. Annualmente l’importo giornaliero sarà aggiornato all’indice ISTAT pubblicato sul quotidiano economico “Il sole 24 ore”. L’aumento entra in vigore a partire dal secondo bimestre di pagamento rette. In con-comitanza con la denuncia dei redditi, previa comunicazione dell’uf-ficio amministrativo, verrà consegnata su richiesta la dichiarazione agli Ospiti in conformità della legislatura vigente.

Elenco delle prestazioni erogate comprese nella retta integrata dal contributo Regionale: a) Assistenza Medica e Infermieristica nelle 24 ore senza interruzione; b) Farmaci, ausili, presidi, integratori;c) Assistenza diretta, cura e igiene della persona; d) Riabilitazione e terapia fisica individuale e di gruppo; e) Interventi animativi e socializzanti (feste, gite, film, attività ricreative);f) Pedicure, parrucchiere;g) Lavanderia indumenti personali; h) Vitto e alloggio.

Rappresentanza dei Residenti

[email protected]

Dal mese di giugno 2014 è istituito presso la RSA il Comitato per il Coordinamento del Servizio C.C.S. composto dal Presidente del-la Fondazione, dal Direttore Generale, dal Direttore Sanitario e da due Rappresentanti dei Residenti. Il C.C.S. ha funzioni consultive e propositive rispetto agli aspetti organizzativi e al miglioramento della qualità nell’erogazione del servizio. I rappresentanti sono eletti dall’Assemblea dei familiari dei residenti e durano in carica tre anni dall’elezione. I nominativi e i riferimenti dei candidati e degli eletti sono affissi presso la bacheca di comunicazione ai famigliari nell’atrio della Residenza e pubblicati sul sito dell’Istituto.

I doveri del Residente e dei suoi Familiari

La Residenza è una comunità in cui la libertà dei singoli trova un li-mite nella necessità di garantire l’armonia dei rapporti tra i Residenti e una efficace erogazione dei servizi da parte del Personale. In parti-colare, viene chiesto a ciascun Residente l’impegno a:

• Adottare un comportamento responsabile verso gli altri Residenti e collaborare con il Personale della Residenza, compatibilmente con il proprio stato di benessere;

• Rispettare gli ambienti, le attrezzature e gli arredi che si trovano all’interno della struttura;

• Concordare e comunicare eventuali uscite dalla struttura, nelle modalità stabilite dal regolamento interno.

Ai Parenti dei Residenti viene richiesto l’impegno a:• Evitare comportamenti che creino disagio o disturbo al proprio

Familiare o ad altri Residenti della struttura, nonché collaborare con il Personale per una efficace erogazione dei servizi;

• Rispettare gli ambienti, attrezzature e arredi che si trovano all’in-terno della struttura;

• Comunicare al Direttore della Residenza tutte le informazioni che possono essere utili alla definizione, modifica o miglioramento del Piano di Assistenza Individualizzato del proprio Familiare;

• Concordare con il Direttore Sanitario della Residenza eventuali uscite dalla struttura, qualora il Familiare non sia in grado di farlo autonomamente.

Ai Residenti ed ai Familiari viene inoltre richiesto di rispettare le re-gole riportate nel regolamento della RSA.

Divieto di fumo

In tutti i locali della Residenza vige il divieto di fumo. Non sono previsti locali attrezzati per Fumatori. Inoltre, per evitare che venga messa severamente a rischio la sicurezza degli Ospiti, è severamente vietato introdurre nella Residenza accendini, fiammiferi e/o altri ma-teriali infiammabili.

CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI

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TUTELA DELLA PRIVACY E ASSICURAZIONE

La RSA assicura che la raccolta dei dati personali, anagrafici e telefo-nici, nonché quelli relativi quelli allo stato di salute richiesti ai propri Ospiti e ai loro Garanti o Tutori, avvenga nel rispetto del Decreto Legislativo n. 196/03 e successive modifiche.

Le principali finalità della raccolta dati sono relative alla:• Gestione amministrativa;• Riscossione dell’eventuale contributo sociale erogato dal Comune

e/o contributo sanitario erogato dalla Regione;• Cura dell’Ospite. I dati relativi alla salute dell’Ospite sono oggetto di comunicazione

esclusivamente:• Al personale addetto all’assistenza della RSA che necessita di co-

noscerli (in relazione alla propria mansione) per poter dar corso all’erogazione dei Servizi Assistenziali, di cura e di riabilitazione;

• Alla ASL competente territorialmente in ottemperanza al DGR 14/12/2001 n. 7/7435, allegato B, Debito Informativo;

• Allo Staff Medico delle RSA di segreteria in caso di trasferimento interno;

• Al singolo interessato, su richiesta.

Responsabile del trattamento dei dati sanitari è il Direttore Sanitario.Inoltre si rammenta che tutti gli Operatori Socio-Sanitari sono vincolati dal segreto d’ufficio ed impegnati a garantire e tutelare la Privacy dell’Ospite.

Consenso Informato

L’Ospite ed i suoi Familiari sono informati in modo chiaro, esauriente e comprensibile riguardo alle cure e procedure medico-assistenziali messe in atto in Residenza attraverso il Consenso Informato che vie-ne fatto firmare al momento dell’ingresso e continuamente riaggior-nato al momento di ogni cambio di terapia.Nel caso in cui siano necessarie pratiche terapeutiche particolari, vie-ne richiesto all’Ospite e/o al garante da parte del medico il consenso scritto specifico a procedere.

PARTE TERZA

CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI

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Polizza Assicurativa

Il Gestore della RSA ha provveduto a stipulare giusta Polizza Assicurativa secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Sicurezza

[email protected]

Nel rispetto delle norme contenute nella L. 81/08, tutta l’unità immo-biliare è dotata di sistemi di sicurezza e controllo che permettono un immediato intervento in caso di emergenza. La struttura ha sistemi di prevenzione in caso di incendio, con segnalazione delle uscite di sicurezza e le porte di ingresso sono provviste di maniglioni antipa-nico. L’impianto elettrico e termo-idraulico rispondono ai requisiti richiesti dalle norme di legge in vigore. Periodicamente al personale adeguatamente formato vengono date le informazioni e fatte le simu-lazioni per l’evacuazione tempestiva e l’abbandono degli ambienti in caso di pericolo.

CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI

Carolina Pugliese Menotti

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INDICATORI DI QUALITÀQui di seguito sono elencati gli aspetti più rilevanti del servizio che costituiscono i parametri del nostro standard qualitativo.

DIRITTO ALL’INFORMAZIONE Ogni Ospite ha il diritto di richiedere e ottenere informazioni puntuali ri-guardo l’accettazione e l’espletamento delle pratiche burocratiche.

Ampia possibilità di accedere all’Ufficio di Assistenza Sociale e alla Reception da parte degli Ospiti e dei loro Familiari.

Servizio Gestione Ospiti: aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle 13.00 alle 17.30. Sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00

VALUTAZIONE DEL SERVIZIOOgni Ospite ha il diritto di poteridentificare il Personale che gli presta assistenza e il diritto-dovere diesprimere giudizi e suggerimentiin merito al Servizio offerto.

Tutto il Personale che viene a contatto con gli Ospiti è identificabile tramite cartellino che ne riporta il nome e la qualifica.

Tutti gli Operatori sono dotati di cartellino identificativo.

Per verificare la soddisfazione dell’Ospite vengono realizzate periodicamente indagini specifiche. Una volta elaborati i dati, i risultati vengono comunicati agli Ospiti.

Somministrazione periodica una volta all’anno ai Familiari e/o agli Ospiti del Questionario di Soddisfazione generale. È inoltre previsto che venga somministrato anche un questionario di gradimento per le attività di animazione.

INTERVENTI PERSONALIZZATI Ad ogni Ospite sono garantiti In-terventi adeguati ai singoli bisogni sanitari e socio-assistenziali.

Dopo l’ingresso in Struttura viene steso per l’Ospite un Piano di Assistenza Individuale (P.A.I.); di ogni P.A.I. è prevista una revisione periodica e sono programmati controlli sull’adeguatezza degli interventi pianificati.

Numero Piani di Assistenza Individuali: 100%. Il Piano di Assistenza Individuale viene revisionato almeno semestralmente ed ogni volta che si verifica un evento particolarmente significativo per l’Ospite.

FORMAZIONE E MOTIVAZIONE OPERATORIÈ ritenuto indispensabile coinvolgere tutto il personale in un percorso di formazione e responsabilizzazione, in modo da motivarlo nell’esercizio quotidiano della professione.

Sono previsti corsi dedicati alla forma-zione ed aggiornamento degli Operatori. Per ogni Operatore viene aggiornata una scheda che riporta in monte ore di formazione.

Numero ore complessive per l’anno 2013 di formazione per tutti gli Operatori della Struttura = 1826

SERVIZIO ASSISTENZIALEOgni Ospite ha diritto di ricevere prestazioni assistenziali nell’arco delle 24 ore.

Agli Ospiti è garantita l’igiene quotidiana al mattino.

Numero Ospiti ai quali è garantita l’igiene quotidiana sul totale degli Ospiti = 100%

Tutti gli Ospiti sono sottoposti a un bagno completo o spugnatura completa (con capelli). Gli Operatori compilano i moduli di registrazione dei bagni programmati e di quelli effettuati.

1 bagno completo e/o spugnatura a setti-mana su un totale degli Ospiti = 100%

La Struttura garantisce un’assistenza Personalizzata alla nutrizione.

Sono presenti Operatori dedicati ad imboccare gli Ospiti che ne hanno la necessità.

PARTE QUARTA

CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI

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SERVIZIO ASSISTENZIALEOgni Ospite ha diritto di ricevere presta-zioni assistenziali nell’arco delle 24 ore.

Vengono adottati programmi diversificati per la gestione dell’incontinenza e aggior-nata la relativa scheda.

Numero programmi per la gestione dell’incontinenza sul totale degli Ospiti incontinenti: 100%

Supervisione e controllo del Servizio. Il controllo è affidato alle Direzioni, agli infermieri e ai Responsabili di Piano.

Assistenza continua garantita da Ausiliari Socio-Assistenziali assegnati ai piani.

Assistenza garantita 24 ore su 24 in ogni piano da Ausiliari Socio-Assistenziali.

SERVIZIO SANITARIOOgni Ospite ha diritto di ricevere presta-zioni sanitarie nell’arco delle 24 ore.

Assistenza infermieristica. Garantita 24 ore su 24 da Infermieri.

Assistenza medica.

Dal lunedì al venerdì presenza diurna dalle 9 alle 17 e reperibilità notturna dalle 17 alle 9.Sabato, domenica e festivi presenza diurna dalle 9 alle 14 e reperibilità dalle 14 alle 9 del giorno seguente. È presente un Geria-tra, un Fisiatra e un Dietista che ricevono su appuntamento.

Assistenza farmacologica.

La struttura garantisce la somministra-zione di tutti i farmaci necessari alla cura dell’Ospite previsti dal prontuario interno.

Esecuzione di elettrocardiogrammi in Struttura all’ingresso e per le situazioni di emergenza.

Prelievi ematici.Servizio garantito dal Personale infermieristico interno e inviato a cura della Struttura al Laboratorio di analisi convenzionato.

Prevenzione e cura delle lesioni cutanee e da decubito.

La Struttura fornisce cuscini più i materas-si antidecubito e medicazioni avanzate.

Prescrizione di ausili personalizzati (car-rozzine, deambulatori...) forniti dall’ASL

Garantita dalla Struttura attraverso il pro-prio Fisiatra che visita nella struttura.

SERVIZIO RIABILITATIVO E LUDICO-RIABILITATIVO La Struttura programma, per i propri Ospiti, cicli riabilitativi e ludico-riabilitativi.

Servizio riabilitativo.

Cicli di interventi specifici individuali o di gruppo per ogni Ospite che necessita di trattamento riabilitativo con prescrizione specialistica (Fisiatra della struttura).

Attività di mobilizzazione passiva per gli Ospiti allettati.

Servizio di Animazione. Viene predisposto annualmente un programma di animazione e per ogni attività viene quotidianamente compilata una scheda delle presenze alle attività di animazione.

Momenti di animazione quotidiana rivolti a tutti gli Ospiti interessati (onoterapia estiva, cinema corner, corsi di ballo, ecc. )

Nel corso della settimana sono previsti laboratori e iniziative di socializzazione e di diversificazione nell’impiego del tempo libero.

È organizzata una festa collettiva per tutti i compleanni del mese.

Vengono organizzate feste legate a partico-lari momenti dell’anno.

Servizio Religioso.

Messa quotidiana e assistenza in tutti i momenti liturgici dell’anno e al bisogno dell’Ospite dal Cappellano e dalle Suore che abitano nella Residenza.

Servizio Psicologico.

Progetto accoglienza e inserimento. Soste-gno individuale agli Ospiti ed ai Familiari.

Incontri con gli operatori.

CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI

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PRESTAZIONI ALBERGHIEREOgni Ospite ha il diritto di usufruire di prestazioni alberghiere di elevato livello qualitativo. I Servizi di lavanderia, cucina, pulizie ambientali e parrucchiere puntano a rendere il soggiorno all’interno della Struttura il più vicino possibile alla vita che si svolge esternamente.

Camere di degenza. Le camere sono a quattro, tre, due e un letto con servizio igienico.

Climatizzazione. Aria primaria in tutta la Struttura.

Televisore.

È Presente in tutte le camere di degenza la predisposizione all’antenna TV e nelle sale da pranzo il televisore. La struttura è dotata di due cinema corner.

Servizio telefonico.I telefoni sono presenti in tutti i nuclei. È permesso l’utilizzo del cellulare.

Parrucchiere, manicure e pedicure. Presenza del Parrucchiere e Barbiere con assistenza per ognuno ogni 15 giorni.

Bar. Presenza di distributori automatici di bevande e snack dolci e salati.

Servizio lavanderia vestiario personale inserito nella retta. Garantito dal personale specializzato.

Servizio pulizia degli ambienti. Garantito dal personale specializzato.

Possibilità di scelta del menu.

Per ogni pasto è garantita la scelta tra due primi, due secondi, due contorni, frutta e dessert. È garantita una dieta personalizzata per gli Ospiti con patologie specifiche definite nel fascicolo socio-sanitario. I Parenti possono mangiare in struttura con l’Ospite tutti i giorni dell’anno previa prenotazione.

CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI

[email protected]

ORGANISMO DI [email protected]

DIRETTORE [email protected]

DIRETTORE [email protected]

DIRETTORE [email protected]

CAPO [email protected]

SERVIZIO [email protected] [email protected] [email protected]@istitutomenotti.it

SERVIZIO [email protected]

SERVIZIO DI RIABILITAZIONE FUNZIONALE [email protected]@istitutomenotti.it

SERVIZIO [email protected]

SERVIZIO DI [email protected]

SERVIZIO [email protected]@istitutomenotti.it

SERVIZIO [email protected]

[email protected]@istitutomenotti.it

RAPPRESENTANZA DEI [email protected]

SICUREZZA [email protected]

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FORM

AZIO

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Codice Etico

Istituto Cav. Francesco Menotti

Via G. Menotti, 15 • 21031 CADEGLIANO (VA) • T 0039 0332 590001 • F 0039 0332 590446 P.IVA 01171300120 • R.E.A VA 282447 • [email protected]

www.istitutomenotti.it

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ALLEGATIA. Codice Etico B. Carta Diritti C. Menù D. Scheda dei suggerimenti e segnalazioni disservizi per Ospiti e FamiliariE. Customer Parenti F. Scheda dei suggerimenti e segnalazioni disservizi per operatori G. Customer operatoriH. Domanda di ammissione

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CODICE ETICO

3

Coerentemente con il contenuto del Codice Etico, Fondazione Menotti si impegna a promuovere e diffondere la conoscenza dello stesso, garantendo altresì l’eventuale astensione da comporta-menti non conformi ai sensi di quanto dichiarato dal Modello Organizzativo. Il Codice Etico ha valenza anche nei confronti di terzi, i quali saranno adeguatamente informati circa gli impegni e gli obblighi imposti dalla Fondazione.

2 - DIPENDENTI

Obblighi

Il Codice è parte integrante e sostanziale del contratto di lavoro di ogni dipendente. Fondazione Menotti esige una rigorosa osservanza delle disposizioni del Codice: qualsiasi violazione compor-ta l’adozione di adeguate misure sanzionatorie.I dipendenti, pertanto, sono tenuti a:

• agire in modo conforme alla legge e a quanto previsto dal Codice Etico;• osservare le procedure interne;• attuare le politiche della Fondazione in tema di sicurezza delle informazioni;

Per garantirne integrità, riservatezza e disponibilità, inoltre devono:

• evitare situazioni che possano creare conflitti di interesse;• utilizzare con rispetto, scrupolo e parsimonia i beni affidati;• non impedire od ostacolare lo svolgimento dell’attività di controllo o di revisione;• non ostacolare le funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza.

In caso venissero a conoscenza di violazioni, a riferire i fatti all’Organismo di vigilanza per tutte le aree a rischio individuate.

Dipendenti in posizione di responsabilitàChiunque sia responsabile di un ruolo deve rappresentare un esempio e, con il suo comporta-mento, dimostrare ai dipendenti che il rispetto del Codice è possibile e rappresenta un aspetto fondamentale del proprio lavoro.

Sicurezza delle informazioni Tutto il personale di Fondazione Menotti è tenuto a proteggere i dati e le informazioni di proprietà dell’ente, garantendo massima riservatezza e astenendosi o impedendo rivelazioni o un utilizzo non autorizzate.

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1 - PREMESSA

Il Codice Etico nasce con l’intento di sancire e divulgare i principi e le norme di comportamento che Fondazione Menotti ritiene fondamentali per la propria attività.

L’Istituto Cav. Francesco Menotti, ora Fondazione Istituto Cav. Francesco Menotti, opera dal 1920 al fine di promuovere e difendere il valore unico e intangibile della persona e della vita umana.L’Istituto ha subito nel tempo trasformazioni e profondi cambiamenti, configurandosi dapprima come una casa di riposo per anziani, poi come una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA). Nel 1992, l’Istituto diventa Fondazione costituendosi, pertanto Ente Morale di Diritto Privato.

Fondazione Menotti persegue iniziative di interesse benefico-assistenziali per l’assistenza e la cura alle persone in età avanzata non autosufficienti o parzialmente autosufficienti.

L’istituto ospita fino ad un massimo di 167 assistiti ai quali viene garantita una assistenza con-tinuativa di interventi diagnostici, terapeutici, riabilitativi e assistenziali e tutte le prestazioni alberghiere fornite direttamente dalla RSA.

L’assistenza socio sanitaria è garantita 365 giorni all’anno per 24 ore al giorno.

Fondazione Menotti opera con integrità, correttezza e professionalità e si impegna a svolgere tutte le attività nell’osservanza delle leggi, nel rispetto degli interessi legittimi degli ospiti, dei dipen-denti, dei collaboratori e dei professionisti in genere.L’ambito di attività della Fondazione suggerisce che nulla può essere lasciato al caso, pertanto solo un’alta specializzazione e una buona flessibilità operativa unita ad una grande cura delle risorse umane sono garanzia di professionalità, qualità e sicurezza.

Fondazione Menotti si rende garante della corretta esecuzione di tutti le attività assistenziali con periodica valutazione delle tecniche utilizzate secondo precise procedure di controllo interno.Per ottimizzare il lavoro Fondazione Menotti punta sulla qualità dei dipendenti, nonché sulla scel-ta di professionisti altamente qualificati e promuove la cultura della responsabilità sociale, del valore del lavoro, della legalità, della correttezza e della trasparenza che rappresentano la base dell’attività dell’ente nonché i presupposti imprescindibili per il raggiungimento degli obiettivi socio-assistenziali nel rispetto continuo delle esigenze di efficienza, efficacia ed economicità.

Per raggiungere questi obiettivi, Fondazione Menotti si è dotata di un Codice Etico che indivi-dua nei propri valori, l’insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità di tutti coloro che, a qualsiasi titolo, direttamente e indirettamente, operano con l’ente (amministratori, dipendenti, consulenti, professionisti, Pubblica Amministrazione e, più in generale, tutti i soggetti legati da un rapporto di collaborazione diretta e indiretta con l’ente).

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CODICE ETICO

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3 - RAPPORTI CON L’ESTERNO

I rapporti con l’esterno sono tesi al rispetto dei principi di lealtà, integrità, correttezza, trasparenza ed efficienza.

I consiglieri di amministrazione, i dipendenti, i partner, i consulenti e, in generale, tutti coloro che collabo-rano con Fondazione Menotti, dovranno seguire comportamenti corretti nella gestione degli affari nonché nel rapporto con la Pubblica Amministrazione, indipendentemente dalla competitività del mercato e dalla importanza dell’affare trattato.Pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni dirette e/o attraverso terzi di vantaggi personali e di carriera per sé o per altri, sono proibiti.

Ospiti Fondazione Menotti si impegna a trattare i propri ospiti in modo corretto e onesto sulla base dei seguenti

obblighi:• osservare le procedure interne per la gestione degli ospiti;• fornire servizi assistenziali di qualità in linea con le aspettative e le necessità dell’ospite;• fornire accurate ed esaurienti informazioni circa l’assistenza e le cure offerte in modo che l’ospite e i suoi

familiari possano assumere decisioni consapevoli;• attenersi a verità nelle comunicazioni;• evitare pratiche tali da rappresentare una violazione delle leggi sulla concorrenza.

FornitoriAl fine di garantire il più elevato livello di soddisfazione dell’ospite è d’obbligo:• osservare le procedure interne per la selezione e la gestione dei rapporti con i fornitori;• adottare criteri oggettivi, circa competitività, qualità, economicità, prezzo, integrità, nella selezione dei

fornitori;• osservare le condizioni contrattualmente previste;• accettare omaggi o cortesie dai fornitori solo se di modico valore e conformi alle normali pratiche commer-

ciali e di cortesia.

Rapporti con la Pubblica Amministrazione, organizzazioni politiche e sindacaliI rapporti con le Istituzioni Pubbliche devono basarsi sulla trasparenza e sulla correttezza. Non è consentito corrispondere né offrire, direttamente o indirettamente, pagamenti e benefici materiali di qualsiasi entità a terzi, pubblici ufficiali o privati, per influenzare o compensare un atto del loro ufficio.Atti di cortesia commerciale, come omaggi o forme di ospitalità, sono consentiti quando siano di modico valore e comunque tali da non compromettere l’integrità o la reputazione di una delle parti e da non poter essere interpretati, da un osservatore imparziale, come finalizzati ad acquisire vantaggi in modo improprio. In ogni caso, questo tipo di spese deve essere sempre autorizzato.

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Le informazioni di proprietà dell’ente consistono in “ogni informazione o dato che l’ente utilizzi nella sua attività e che non sia generalmente co-nosciuta al suo esterno”.Gli atti e i materiali confidenziali devono essere tenuti riservati e non possono essere copiati o divul-gati, neanche verso i dipendenti, senza specifica autorizzazione del Vertice. Tutte le informazioni con-fidenziali devono essere protette da password, ove siano archiviate elettronicamente, e/o archiviate in armadi sicuri e chiusi.Nello svolgimento della propria attività, Fondazione Menotti raccoglie una quantità significativa di in-formazioni riservate (relative a clienti, fornitori, personale), che si impegna a trattare in ottemperanza alle leggi in materia di tutela della privacy.

Dovere di imparzialità e conflitto di interessiTutti devono operare con imparzialità e devono assumere decisioni con rigore e trasparenza nello svolgimento di tutti i procedimenti dell’ente. Tutti devono respingere ogni illegittima pressione nello svolgimento della propria attività. Nel caso in cui subiscano pressioni, lusinghe o richieste di favori che riguardino la propria o l’altrui attività lavorativa, oppure ricevano proposte che tendano a far venir meno il dovere di imparzialità, devono informare senza indugio il proprio responsabile e/o l’or-ganismo di vigilanza.I dipendenti o collaboratori devono evitare ogni situazione che possa generare conflitto con gli interes-si della Fondazione, o che possa interferire con la capacità di assumere, in modo imparziale, decisioni nel migliore interesse dell’impresa e nel rispetto delle norme del Codice; in particolare deve essere evitato qualsiasi conflitto d’interesse tra le attività economiche personali e familiari e le mansioni ricoperte all’interno della Fondazione. Chiunque venisse a conoscenza anche solamente della possibi-lità di un conflitto di interessi, deve informare immediatamente l’organismo di vigilanza.

Beni della Fondazione MenottiI dipendenti sono tenuti a utilizzare i beni e le risorse della Fondazione, a cui abbiano accesso o di cui abbiano la disponibilità, in modo efficiente e con modalità idonee a proteggerne il valore.

Ambiente e sicurezzaI dipendenti sono tenuti a rispettare le norme, le procedure e le disposizioni interne relative all’am-biente e sicurezza; in particolare, deve essere evitato ogni comportamento che possa risultare in contrasto con i documenti di cui sopra e che possa essere rischioso per tutte le risorse di Fondazione Menotti e per gli ospiti.

Gestione ed utilizzo dei sistemi informaticiI dipendenti sono tenuti a rispettare le norme, le procedure e le disposizioni interne relative alla gestione e all’utilizzo dei sistemi informatici. Nello specifico di Fondazione Menotti, tale aspetto ri-chiederà una opportuna revisione della policy interna nonché l’adeguamento agli standard di corretto utilizzo del sistema informatico nel rispetto delle vigenti normative in materia.

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4 - COMUNICAZIONI SOCIALI

Fondazione Menotti deve essere amministrata e gestita secondo i principi di trasparenza e cor-rettezza assolvendo tutti gli obblighi di comunicazione che la legge prescrive. Essa deve essere gestita in modo che si realizzi la massima salvaguardia del patrimonio sociale.Tutte le comunicazioni sociali previste dalla legge devono essere redatte in conformità con i principi, i criteri e le regole stabiliti dal codice civile e dai principi contabili, nel rispetto delle norme fiscali e di tutte le altre norme dell’ordinamento.

5 - UTILIZZO DI SISTEMI INFORMATICI

L’utilizzo di strumenti informatici nell’esercizio delle mansioni lavorative affidate dall’Ente è soggetto alle condizioni previste dai contratti di licenza e dalle norme giuridiche in vigore, nonché dai principi espressi in questo Codice Etico. Ogni utilizzatore di strumenti informatici è responsabile della sicurezza dei programmi e del corretto utilizzo di tutti i dati acquisiti nello svolgimento delle proprie funzioni.I responsabili operativi della società collaborano con l’Organismo di vigilanza, al fine di assicu-rare l’efficacia dei sistemi di sicurezza volti a proteggere le installazioni, nonché la tracciabilità dei rapporti con l’esterno.

6 - PROCEDURE ATTUATIVE

Ai fini della corretta interpretazione e applicazione del Codice Etico e dell’applicazione delle procedure attuative e disciplinari, è istituito l’Organismo di vigilanza, il quale deve:

• comunicare le modalità operative della propria funzione;• promuovere l’emanazione di linee guida e di procedure operative;• predisporre programmi di comunicazione e formazione dei dipendenti per migliorare la co-

noscenza del Codice;• verificare il grado di conoscenza del Codice all’interno e all’esterno della Fondazione;• esaminare le possibili violazioni del Codice;• comunicare al Vertice i risultati delle verifiche rilevanti per l’adozione di provvedimenti san-

zionatori.

Ogni trasgressore del codice di comportamento sarà punibile con sanzione disciplinare. Le san-zioni saranno descritte dettagliatamente in un separato documento e saranno applicate, in caso di rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto dell’art. 7 dello Statuto dei Lavoratori e delle norme previste dai contratti collettivi di lavoro applicati.

ISTITUTO CAVALIER FRANCESCO MENOTTI - ONLUSVia G. Menotti, 15 • 21031 Cadegliano Viconago (VA) • T 0039 0332 590001 • F 0039 0332 590446

C.F. e P.IVA 01171300120 • R.E.A. VA 282447 • [email protected]

www.istitutomenotti.it

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CODICE ETICO

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7 - MODALITA’ DI DIFFUSIONE DEL CODICE ETICO

Una copia del Codice Etico sarà rilasciata a tutti i dipendenti e collaboratori di Fondazione Menotti. Tutti i dipendenti saranno preventivamente informati dell’esistenza del Codice Etico attraverso un’a-deguata corrispondenza, nonché tramite l’affissione di avvisi in luoghi accessibili a tutti.

ISTITUTO CAVALIER FRANCESCO MENOTTI - ONLUSVia G. Menotti, 15 • 21031 Cadegliano Viconago (VA) • T 0039 0332 590001 • F 0039 0332 590446

C.F. e P.IVA 01171300120 • R.E.A. VA 282447 • [email protected]

www.istitutomenotti.it

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CARTA DEI DIRITTI DELLA

PERSONA ANZIANACadegliano Viconago, GIUGNO 2014

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ALLEGATI

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CARTA DEI DIRITTIDELL’ANZIANO

CARTA DEI DIRITTIDELL’ANZIANO

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Introduzione

Gli anziani rappresentano un patrimonio per la società, non solo perché in loro si identifica la memoria culturale di una popolazione, ma anche perché sempre più costituiscono una risorsa umana attiva, un contributo di energie e di esperienze del quale la società può valersi.

Questo nuovo ruolo emerge dalla ricerca clinica e sociale che rende ragione della constatazione di un numero sempre maggiore di persone di età anagrafica avanzata ed in buone condizioni psico-fisiche. Tuttavia, esistono delle condizioni nelle quali l’anziano è ancora una persona fragile, sia fisicamente che psichicamente, per cui la tutela della sua dignità necessita di maggiore attenzione nell’osservanza dei diritti della persona, sanciti per la generalità dei cittadini.

La valorizzazione del ruolo dei più anziani e della loro cultura si fonda sull’educazione della popolazione al rico-noscimento ed al rispetto dei loro diritti, oltre che sull’adempimento puntuale di una serie di doveri da parte della società. Di questi, il primo è la realizzazione di politiche che garantiscano ad un anziano di continuare ad essere parte attiva nella nostra società, ossia che favoriscano la sua condivisione della vita sociale, civile e culturale della comunità.

Questo documento vuole indirizzare l’azione di quanti operano a favore di persone anziane, direttamente o indiret-tamente, come singoli cittadini oppure all’interno di:• istituzioni responsabili della realizzazione di un valore pubblico (ospedali, residenze sanitario-assistenziali, scuole, servizi di trasporti ed altri servizi alla persona sia pubblici che privati)• agenzie di informazione e, più in generale, mass media;• famiglie e formazioni sociali.

Con loro condividiamo l’auspicio che i principi qui enunciati trovino la giusta collocazione all’interno della attività quotidiana, negli atti regolativi di essa quali statuti, regolamenti o carte dei servizi, nei suoi indirizzi programma-tici e nelle procedure per la realizzazione degli interventi.

Richiamiamo in questo documento alcuni dei principi fondamentali dell’ordinamento giuridico italiano:

• il principio «di giustizia sociale», enunciato nell’articolo 3 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana.

La letteratura scientifica riporta che lo sviluppo pieno della persona umana è un processo continuo, non circoscri-vibile in una classe di età particolare poiché si estende in tutto l’arco della vita;

• il principio «di solidarietà», enunciato nell’articolo 2 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repub-blica riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiedere l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

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Introduzione

La persona anziana al centro di diritti e di doveri

La tutela dei diritti riconosciuti

indice

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CARTA DEI DIRITTIDELL’ANZIANO

Di conservare la libertà di scegliere dove vivere.

Di essere accudita e curata nell’ambiente che meglio garantisce il recupero della funzione lesa.

Di vivere con chi desidera.

Di avere una vita di relazione.

Di essere messa in condizione di esprimere le proprie attitudini personali, la propria originalità e creatività.

Di essere salvaguardata da ogni forma di violenza fisica e/o morale.

Di essere messa in condizione di godere e di conservare la propria dignità e il proprio valore, anche in casi di perdita parziale o totale della propria autonomia ed autosufficienza.

Di rispettare la libera scelta della persona anziana di continuare a vivere nei proprio domicilio, garantendo il sostegno necessario, nonché, in caso di assoluta impossibilità, le condizioni di accoglienza che permettano di conservare alcuni aspetti dell’ambiente di vita abbandonato.

Di accudire e curare l’anziano fin dove è possibile a domicilio, se questo è l’ambiente che meglio stimolail recupero o il mantenimento della funzione lesa, fornendo ogni prestazione sanitaria e sodale ritenuta praticabile ed opportuna. Resta comunque garantito all’anziano malato il diritto al ricovero in struttura ospedaliera o riabilitativa per tutto il periodo necessario per la cura e la riabilitazione.

Di favorire, per quanto possibile, la convivenza della persona anziana con i familiari, sostenendo opportunamente questi ultimi e stimolando ogni possibilità di integrazione.

Di evitare nei confronti dell’anziano ogni forma di ghettizzazione che gli impedisca di interagire liberamente con tutte le fasce di età presenti nella popolazione.

Di fornire ad ogni persona di età avanzata la possibilità di conservare e realizzare le proprie attitudini personali, di esprimere la propria emotività e di percepire il proprio valore, anche se soltanto di carattere affettivo.

Di contrastare, in ogni ambito della società, ogni forma di sopraffazione e prevaricazione a danno degli anziani.

Di operare perché, anche nelle situazioni più compromesse e terminali, siano supportate le capacità residue di ogni persona, realizzando un clima di accettazione, di condivisione e di solidarietà che garantisca il pieno rispetto della dignità umana.

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A queste espressioni di solidarietà inderogabili vanno affiancate quelle proprie della libera partecipazione del cittadino al buon funzionamento della società e alla realizzazione del bene comune, pure finalizzate alla garanzia della effettiva realizzazione dei diritti della persona;• il principio «di salute», enunciato nell’articolo 32 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica

tutelare la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantire cure gratuite agli indigenti.

Va inoltre ricordato che, al concetto di salute affermato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nella dichiarazione di Alma Ata (1978) come equilibrio fisico, psichico e sociale, si è affiancato il concetto di promozione della salute della dichiarazione di Ottawa (1986).

La persona anziana al centro di diritti e di doveri

Non vi è dunque contraddizione tra asserire che la persona gode, per tutto l’arco della sua vita, di tutti i diritti riconosciuti ai cittadini dal nostro ordinamento giuridico e adottare una carta dei diritti specifica per i più anziani: essa deve favorire l’azione di educazione al riconoscimento ed al rispetto di tali diritti insieme con lo sviluppo delle politiche sociali, come si è auspicato nell’introduzione.

La persona ha il diritto

Di sviluppare e di conservare la propria individualità e libertà.

Di conservare e veder rispettate, in osservanza dei principi costituzionali, le proprie credenze, opinioni e sentimenti.

Di conservare le proprie modalità di condotta sociale, se non lesive dei diritti altrui, anche quando esse dovessero apparire in contrasto con i comportamenti dominanti nel suo ambiente di appartenenza.

La società e le Istituzioni hanno il dovere

Di rispettare l’individualità di ogni persona anziana, riconoscendone i bisogni e realizzando gli interventi ad essi adeguati, con riferimento a tutti i parametri dellasua qualità di vita e non in funzione esclusivamente della sua età anagrafica.

Di rispettare credenze, opinioni e sentimenti delle persone anziane, anche quando essi dovessero apparire anacronistici o in contrasto con la cultura dominante,impegnandosi a coglierne il significato nel corso della storia della popolazione.

Di rispettare le modalità di condotta della persona anziana, compatibili con le regole della convivenza sociale, evitando di «correggerle» e di «deriderle», senza per questo venire meno all’obbligo di aiuto per la sua migliore integrazione nella vita della comunità.

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La tutela dei diritti riconosciuti

È opportuno ancora, sottolineare che il passaggio, dalla individuazione dei diritti di cittadinanza rico-nosciuti dall’ordinamento giuridico alla effettività del loro esercizio nella vita delle persone anziane, è assicurato dalla creazione, dallo sviluppo e dal consolidamento di una pluralità di condizioni che ve-dono implicate le responsabilità di molti soggetti. Dall’azione di alcuni di loro dipendono l’allocazione delle risorse (organi politici) e la crescita della sensibilità sociale (sistema dei media, dell’istruzione e dell’educazione).

Tuttavia, se la tutela dei diritti delle persone anziane è certamente condizionata da scelte di carattere generale proprie della sfera della politica sociale, non di minor portata è la rilevanza di strumenti di garanzia che quella stessa responsabilità politica ha voluto: il difensore civico regionale e locale, l’ufficio di pubblica tutela (UPT) e l’Ufficio di Relazione con il Pubblico (URP).

Essi costituiscono un punto di riferimento informale, immediato, gratuito e di semplice accesso per tutti coloro che necessitano di tutela. È constatazione comune che larga parte dei soggetti che si rivolgono al difensore civico, agli UPT e agli URP è costituita da persone anziane.È necessario che lo sviluppo di questa rete di garanzia sia incentivato in tutto l’ambito sanitario, sociosanitario e socio-assistenziale in sede di autorizzazione al funzionamento e di accreditamento di tutti i servizi della Regione Lombardia.

ISTITUTO CAVALIER FRANCESCO MENOTTI - ONLUSVia G. Menotti, 15 • 21031 Cadegliano Viconago (VA) • T 0039 0332 590001 • F 0039 0332 590446

C.F. e P.IVA 01171300120 • R.E.A. VA 282447 • [email protected]

www.istitutomenotti.it

B_Carta Diritti Anziano.indd 6 05/06/14 14.24

ISTITUTO CAVALIER FRANCESCO MENOTTI - ONLUSMenu Autunno

LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI

PRANZO PRANZO PRANZOPennette speak e zola Risotto alla zucca Cannelloni al fornoCrema di funghi Crema di cavolfiori Crema di zucchinePastina in brodo Pastina in brodo Pastina in brodoCotoletta alla milanese Cosce di pollo al rosmarino polpettine in umido con verdureCavolfiori gratinati Melanzane al forno insalata mista

CENA CENA CENAPasta e fagioli Passato di verdura con crostini Riso e prezzemoloCrema di pomodoro Crema di piselli Crema di broccoliPastina in brodo Pastina in brodo Pastina in brodoAffettati misti Ricotta al forno Tacchino carpacciatopomodori finocchi al burro Coste all'olio

GIOVEDI VENERDI SABATO

PRANZO PRANZO PRANZOSpaghetti aglio e olio Gnocchetti sardi al ragù Fusilli pomodoro e zucchineCrema di asparagi Crema di patate Crema di porriPastina in brodo Pastina in brodo Pastina in brodoGrigliata di carne Filetto di sogliola gratinata Spezzatino ai funghiPatate al forno Taccole all'aglio Polenta

CENA CENA CENAZuppa di farro Minestrone con riso Zuppa di lenticchieCrema di spinaci Crema di carote Crema di sedanoPastina in brodo Pastina in brodo Pastina in brodoTortino formaggio e verdura Hamburgher alla griglia Crudo e mozzarellacarote in agrodolce Insalata verde Spinaci saltati

DOMENICA

PRANZOLasagne alla bologneseCrema di broccoliPastina in brodoArrosto di vitello alle melePurè

CENATortellini in brodoCrema di cavoliniPastina in brodoPizza al prosciutto

Fagiolini al pomodoro

FRUTTA DI STAGIONE O FRUTTA FRULLATA

ISTITUTO CAV.FRANCESCO MENOTTIMENU 2A SETTIMANA AUTUNNO

Menu.indd 2 05/06/14 10.30

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ISTITUTO CAVALIER FRANCESCO MENOTTI - ONLUSMenu Inverno

LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI

PRANZO PRANZO PRANZORigatoni alla genovese Fusilli gorgonzola e noci Risotto alla milaneseCrema di pomodoro Crema di spinaci Crema di carotePastina in brodo Pastina in brodo Pastina in brodoCotechino o fegato alla veneta Straccetti di pollo con patate Ossobuco di vitello in umidoInsalata verde Broccoli all'olio Coste al burro

CENA CENA CENAMinestrone di pasta Riso al pomodoro Minestra d'orzoCrema di piselli Crema di funghi Crema di lattugaPastina in brodo Pastina in brodo Pastina in brodoInvoltini di bresaola e caprino Crostino pizza Involtini prosc.e form.pizzaiolaFinocchi dorati Spinaci saltati Catalogna all'olio

GIOVEDI VENERDI SABATO

PRANZO PRANZO PRANZOPizzoccheri alla valtellinese Tagliatelle al ragù Tortellini in brodoCrema di cavolfiori Crema di patate Crema di cavoliniPastina in brodo Pastina in brodo Pastina in brodoLonza arrosto al rosmarino Polpettine di pesce Spezzatino ai funghiPatate al forno Cavolfiori alla parmigiana Polenta

CENA CENA CENAZuppa di ceci Crema di porri e patate Pasta e lenticchieCrema di broccoli Passato di verduraPastina in brodo Pastina in brodo Pastina in brodoCotto e mozzarella Formaggi misti Affettati mistiCavoletti di bruxcelles Fagiolini al pomodoro Patate al vapore

DOMENICA

PRANZOLasagne al fornoCrema di sedanoPastina in brodoFaraona ripienaPiselli all'olio

CENARavioli in brodoCrema di asparagiPastina in brodoPizza margherita

Macedonia di verdure

FRUTTA DI STAGIONE O FRUTTA FRULLATA

ISTITUTO CAV.FRANCESCO MENOTTIMENU 2A SETTIMANA (INVERNO)

Menu.indd 5 05/06/14 10.30

ISTITUTO CAVALIER FRANCESCO MENOTTI - ONLUSMenu Primavera

LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI

PRANZO PRANZO PRANZOFusilli tonno zucchine e menta Spaghetti pomodoro e basilico Risotto brie e fiori di zuccaCrema di sedano Crema di patate Crema di asparagiPastina in brodo Pastina in brodo Pastina in brodoCotoletta alla milanese Bocconcini di vitello ai funghi Grigliata di carneCavolfiori alla parmigiana Polenta Purè

CENA CENA CENAZuppa di verdura Passato di verdure con crostini Zuppa d'orzoCrema di spimaci Crema di broccoli Crema di broccoliPastina in brodo Pastina in brodo Pastina in brodoBresaola con emmental e noci Tacchino marinato Tortino di ricotta e spinaciInsalata di pomodori Melanzane ai ferri Insalata mista

GIOVEDI VENERDI SABATO

PRANZO PRANZO PRANZOMaccheroncini alla boscaiola Pennette salmone e rucola Tagliatelle al ragù bologneseVellutata di cavolfiori Crema di zucchine Crema di verdurePastina in brodo Pastina in brodo Pastina in brodoPolpettone alle verdure Filetto di salmone gratinato Pollo al al forno con peperoniPiselli alla francese Patate e pomodori in insalata Taccole all'aglio

CENA CENA CENAPasta e fagioli alla veneta Zuppa di ceci e verdure Minestra primavera con risoCrema di carote Crema di porro Vellutata di piselliPastina in brodo Pastina in brodo Pastina in brodoInsalatina di pollo e verdure Asparagi alla bismark Caprese con mozzarellineFagiolini al vapore Bietole saltate Zucchine olio e limone

DOMENICA

PRANZOCannelloni al fornoCrema di pomodoroPastina in brodoArrosto di vitello farcitoCrocchette di patate

CENATortellini in brodoCrema di funghiPastina in brodoPizza al prosciutto

Cavoletti di bruxcelles all'olio

ISTITUTO CAV.FRANCESCO MENOTTIMENU 1A SETTIMANA PRIMAVERA

FRUTTA DI STAGIONE O FRUTTA FRULLATA

Menu.indd 8 05/06/14 10.30

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ISTITUTO CAVALIER FRANCESCO MENOTTI - ONLUSMenu Estate

LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI

PRANZO PRANZO PRANZOTagliatelle alla bolognese Pennette crudo e zucchine Spaghetti aglio olio e pomodoriniCrema di pomodoro Crema di broccoli Crema di zucchinePastina in brodo Pastina in brodo Pastina in brodoVerdure ripiene Tacchino tonnato Parmigiana di melanzanePatate e zucchine all'olio Fagiolini in insalata Zucchine alla menta

CENA CENA CENARiso al pomodoro Zuppa di patate e orzo Minestrone di pasta Passato di verdure Crema di carote Crema di cavoliniPastina in brodo Pastina in brodo Pastina in brodoHamburgher alla griglia Prosciutto e melone Nasello olio e limoneSpinaci all'olio Insalata verde Pomodori

GIOVEDI VENERDI SABATO

PRANZO PRANZO PRANZORavioli alla crema di basilico Bavette tonno e pesto Insalata di riso allo zafferano Crema di piselli Crema di spinaci Crema di porriPastina in brodo Pastina in brodo Pastina in brodoPetto di pollo ai ferri Filetto di pesce pomodoro e rucola Arista farcitaPomodori gratinati Insalata mista Patate e peperoni al forno

CENA CENA CENAZuppa di legumi Minestra di riso e zucchine Zuppa di farroCrema di asparagi Crema di sedano e pomodorini Crema di verdure con semolinoPastina in brodo Pastina in brodo Pastina in brodoUova alla russa Mozzarella caprese Involtini di prosciutto e formaggioCarote in agrodolce Insalata di fagioli Erbette saltate

DOMENICA

PRANZOLasagne al fornoCrema di cavolfioriPastina in brodoStraccetti di pollo con patateRatatouille di verdure

CENAMinestrina estiva con risoCrema di patatePastina in brodoPizza margherita

Zucchine alla griglia

ISTITUTO CAV.FRANCESCO MENOTTIMENU 1A SETTIMANA ESTATE

FRUTTA DI STAGIONE O FRUTTA FRULLATA

Menu.indd 11 05/06/14 10.30

ISTITUTO CAVALIER FRANCESCO MENOTTI - ONLUSMenu di Natale

ISTITUTO MENOTTI-ONLUS

Menù di Natale

Antipasto:

Primi:

Secondo :

Dessert:

è

Patè di vitello Tartine al salmone Salame Felino Insalata russa Tortelli giganti al cappone con pomodoro fresco ed erbe aromatiche Raviolini in brodo Tacchinella ripiena alle castagne Patate arrosto Panettone o Pandoro farciti

Menù2.indd 1 11/06/14 14.58

ISTITUTO CAVALIER FRANCESCO MENOTTI - ONLUSMenu di Natale

ISTITUTO MENOTTI-ONLUS

Menù di Natale

Antipasto:

Primi:

Secondo :

Dessert:

è

Patè di vitello Tartine al salmone Salame Felino Insalata russa Tortelli giganti al cappone con pomodoro fresco ed erbe aromatiche Raviolini in brodo Tacchinella ripiena alle castagne Patate arrosto Panettone o Pandoro farciti

Menù2.indd 1 11/06/14 14.58

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SCHEDA PER SUGGERIMENTI

E PER LA SEGNALAZIONE DI EVENTUALI DISSERVIZI

OSPITE

Segnalazione effettuata dal Sig. / dalla Sig.ra

Nome __________________________ Cognome _______________________________

Reparto _____________________________________ Camera n. __________________

Oggetto della segnalazione _________________________________________________

________________________________________________________________________

Suggerimenti _____________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

FAMILIARE

tipo di segnalazione

verbale telefonica con modulo con lettera allegata

Segnalazione effettuata dal Sig. / dalla Sig.ra

Nome __________________________ Cognome ________________________________

Residente in Via _____________________________________________N. civico ______

Città _____________________________________ CAP____________ Prov. (________)

Tel. _______________________________ Cell. _________________________________

E-mail __________________________________________________________________

Oggetto della segnalazione _________________________________________________

________________________________________________________________________

Suggerimenti _____________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

Luogo e data ___________________________

Firma _________________________________

ISTITUTO CAVALIER FRANCESCO MENOTTI - ONLUS

SCHEDA PER SUGGERIMENTIE PER LA SEGNALAZIONE DI EVENTUALI DISSERVIZI

D_Scheda Suggerimenti.indd 1 05/06/14 10.47

ISTITUTO CAVALIER FRANCESCO MENOTTI - ONLUSMenu di Pasqua

ISTITUTO MENOTTI-ONLUS

Menù di Pasqua

Antipasto:

Primi:

Secondi:

Dessert:

è

Insalata di piovra Vol-au-vant ai funghi Crudo di Parma Crespelle speck e radicchio Tortellini in brodo Capretto al forno con patate arrosto Colomba e Spumante

Menù2.indd 2 11/06/14 14.58

ISTITUTO CAVALIER FRANCESCO MENOTTI - ONLUSMenu di Pasqua

ISTITUTO MENOTTI-ONLUS

Menù di Pasqua

Antipasto:

Primi:

Secondi:

Dessert:

è

Insalata di piovra Vol-au-vant ai funghi Crudo di Parma Crespelle speck e radicchio Tortellini in brodo Capretto al forno con patate arrosto Colomba e Spumante

Menù2.indd 2 11/06/14 14.58

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ISTITUTO CAVALIER FRANCESCO MENOTTI - ONLUSQUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE PER I FAMILIARI E GLI OSPITI

molto abbastanza poco molto poco non so

È soddisfatto del modo in cui il suo familiare è stato accolto durante i primi giorni di permanenza in questa Struttura?

Secondo lei il personale è numericamente adeguato per assistere persone con problemi come quelli del suo familiare?

Secondo lei il personale è professionalmete adeguato per assistere persone con problemi come quelli del suo familiare?

Si sente sostenuto e aiutato dal personale nell’affrontare la malattia del suo familiare?

Si sente coinvolto dal personale(medici,infermieri e assistenti) nelle cure del suo familiare?

COME VALUTA I SEGUENTI ASPETTI DELL’ASSISTENZA CHE IL SUO FAMILIARE RICEVE?

ottime buone sufficienti insufficienti pessimeCure Mediche

Cure Infermieristiche

Cure di assistenza Oss/Asa

Fisioterapia

Assistenza Religiosa

COME VALUTA IL COMPORTAMENTO TENUTO DAL PERSONALE NEI CONFRONTI DEL SUO FAMILIARE?

ottimo buono sufficiente insufficiente pessimoMedici

Infermieri

Personale di Assistenza Oss/Asa

Fisioterapisti

Educatori/Animatori

Personale Ausiliario (cucina,lavanderia,ecc.)

Fino a 64 anni 75-84 anni Più di 85 anni65-74 anni

DATI PERSONALI DEL SUO PARENTE OSPITE

ANNO

2014

Pag. 1

COME GIUDICA IL COSTO DELLA RETTA RISPETTO AL SERVIZIO CHE RICEVE IL SUO FAMILIARE?

Alto Giusto Basso Non so

E_Customer_Parenti_Questionario_di_soddisfazione2014.indd 1 05/06/14 10.54

COME VALUTA I SEGUENTI SERVIZI OFFERTI DALL’ENTE?

ottimo buono sufficiente insufficiente pessimoServizio Amministrativo

Servizio lavanderia/guardaroba

Servizio parrucchiere/barbiere

Servizio di centralino

NELL’AMBITO DELLE PRESTAZIONI ALBERGHIERE,COME VALUTA IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE NEI SEGUENTI ASPETTI?

ottimo buono sufficiente insufficiente pessimoVarietà e qualità dei menù offerti

Risposta alle esigenze alimentari individuali

Qualità del servizio: orari di distribuzione

Pag. 2

NELL'AMBITO DEL SERVIZIO DI ANIMAZIONE,COME VALUTA LA QUANTITÀ E VARIETÀ DELLE SEGUENTI ATTIVITÀ PROPOSTE DAGLI EDUCATORI/ANIMATORI?

ottime buone sufficienti insufficienti scarseAttività di manuali: disegno, maglia, lavori in pasta di sale

Attività di cucina: preparazione di torte

Attività riflessive: lettura del giornale, libri, enigmistica

Attività ricreative di gruppo: tombola, musica, dvd, film

Attività motorie: corso di ballo, passeggiate fuori sede, asinoterapia

COME VALUTA I SEGUENTI ASPETTI RELAZIONALI ALL'INTERNO DELLA STRUTTURA?

ottimi buoni sufficienti insufficienti pessimiTutela riservatezza e privacy

Rapporto con i coordinatori/responsabili

Partecipazione al PAI

Applicazione Carta dei Servizi

Chiarezza della Carta dei Servizi

Controlli sulla Sicurezza

COME VALUTA I SEGUENTI ASPETTI ORGANIZZATIVI E LAVORATIVI ALL'INTERNO DELLA STRUTTURA?

ottimi buoni sufficienti insufficienti pessimiPersonalizzazione degli ambienti

Confort e comodità degli ambienti

Confort e arredamento delle camere

Igiene e pulizia degli ambienti

Igiene e pulizia della persona

Spazi di intimità e privacy

E_Customer_Parenti_Questionario_di_soddisfazione2014.indd 2 05/06/14 10.54

Page 37: CARTA DEI SERVIZI FONDAZIONE RSA MENOTTI PUBBLICI LA ... · lavoro, ove percepire - in modo più evidente di altri - la grande contraddi-zione della malattia, della solitudine, della

7372

LE È MAI CAPITATO DI AVER SEGNALATO ALLA STRUTTURA PROBLEMI O DISSERVIZI PARTICOLARI?

spesso raramente mai

Che tipo di problemi erano?

Pag. 3

IL SUO FAMILIARE È: maschio femmina

IL SUO FAMILIARE È OSPITATO PRESSO Padiglione Centrale Padiglione Carolina Pugliese

IL SUO FAMILIARE É OSPITATO PRESSO

DI NOI DA:

Meno di sei mesi

Sei mesi / un anno

Un anno / due anni

Più di due anni

VISITA IL SUO CONGIUNTO: Raramente Alcune volte al mese Settimanalmente Giornalmente

RISPETTO ALLE SUE ASPETTATIVE INIZIALI, COMPLESSIVAMENTE LA SUA OPINIONE SU QUESTRA STRUTTURA È:

Migliore di quanto pensassi

Come la immaginavo

Peggio di quanto pensassi

Non so

SE LE È CAPITATO È SODDISFATTO DI COME I DIRIGENTI RISOLVONO LAMENTELE O PROBLEMI?

molto abbastanza poco molto poco non so

QUAL’È LA COSA CHE APPREZZA DI PIÙ IN QUESTA STRUTTURA?

E QUELLA CHE APPREZZA DI MENO?

CONSIDERANDO TUTTI GLI ASPETTI COMPLESSIVAMENTE, LEI QUANTO È SODDISFATTO DI COME LA STRUTTURA ASSISTE IL SUO FAMILIARE?

molto abbastanza poco molto poco non so

Data di compilazione:

E_Customer_Parenti_Questionario_di_soddisfazione2014.indd 3 05/06/14 10.54

ISTITUTO CAVALIER FRANCESCO MENOTTI - ONLUS

SCHEDA PER SUGGERIMENTIE PER LA SEGNALAZIONE DI EVENTUALI DISSERVIZI

SCHEDA PER SUGGERIMENTI

E PER LA SEGNALAZIONE DI EVENTUALI DISSERVIZI

OPERATORE

Segnalazione effettuata dall’operatore

Nome __________________________ Cognome _______________________________

Reparto _____________________________________

Oggetto della segnalazione _________________________________________________

________________________________________________________________________

Suggerimenti _____________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

Luogo e data ___________________________

Firma _________________________________

F_Scheda Suggerimenti_Operatori.indd 1 05/06/14 11.38

Page 38: CARTA DEI SERVIZI FONDAZIONE RSA MENOTTI PUBBLICI LA ... · lavoro, ove percepire - in modo più evidente di altri - la grande contraddi-zione della malattia, della solitudine, della

7574

ISTITUTO CAVALIER FRANCESCO MENOTTI - ONLUSQUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE PER IL PERSONALE DIPENDENTE E LIBERO PROFESSIONALE

molto abbastanza poco per niente non soConosco gli obiettivi della struttura

Condivido gli obiettivi della struttura

Le procedure operative sono chiare

La Direzione prende in considerazionele proposte degli operatori

Conosco le procedure di protocollo riguardanti la relazione con l'ospite

È possibile adeguare il servizio alle esigenzedel singolo ospite

La cortesia e l'educazione verso l'Ospite è praticata

L'affidabilità e la precisione sono considerate essenziali

Il servizio reso è uniforme nei vari nuclei o reparti

Il disservizio è sempre gestito tempestivamente

Nella struttura è riconosciuto all'Ospiteun ruolo centrale

Le esigenze degli Ospiti sono soddisfatte dalla struttura

La struttura offre un servizio Assistenzialedi ottima qualità

La struttura offre un servizio Sanitariodi ottima qualità

La struttura offre un servizio Alberghiero di ottima qualità

da 1 a 5 anni

Area Sanitaria

oltre 10 anni

Area Servizi Generali

da 5 a 10 anni

Area Socio Assistenziale

DATI PERSONALI DEL OPERATORE: Lavora qui

IL SUO RUOLO

ANNO

2014

Pag. 1

molto abbastanza poco per niente non soL'ambiente fisico di lavoro è confortevole

Gli strumenti a sua disposizione sono adeguati al lavoro

Gli orari di lavoro sono soddisfacenti

L'ambiente di lavoro è sicuro rispetto ai rischi d'infortunio o malattie professionali

ELEMENTI CHE CARATTERIZZANO L’ORGANIZZAZIONE

AMBIENTE DI LAVORO

G_Customer_Operatori_Questionario_di_soddisfazione2014.indd 1 05/06/14 13.00

Pag. 2

molto abbastanza poco per niente non soLa Direzione

I superiori diretti

Colleghi

Ambiente di lavoro

Carico di lavoro

Ospiti

Parenti

Ricevo informazioni periodiche relative a :

Il ruolo di lavoro si no

La valutazione del lavoro si no

Gli obiettivi aziendali si no

Posso dare informazioni periodiche relative a:

I problemi legati al mio lavoro si no

Le proposte di miglioramento legate al mio lavoro si no

Se hai risposto si alla precedente domanda indica le modalità utilizzate:

Colloquio con il mio diretto responsabile

Colloquio con la direzione

Confronto informale con i colleghi

Riunioni periodiche

Cassetta postale interna

LE PRINCIPALI DIFFICOLTÀ CHE INCONTRA NELL’AMBIENTE DI LAVORO SONO CAUSATE DA:

COMUNICAZIONE INTERNA

Sempre Spesso Raramente Mai Non soQuando lavoro con i colleghi riscontro collaborazione

Il rapporto professionale con i colleghi influenza positivamente il mio lavoro

Con alcuni colleghi ho difficoltà a lavorare

Con il mio gruppo di lavoro riesco a raggiungere gli obiettivi preposti

GRUPPI DI LAVORO

molto abbastanza poco per niente non soMi soddisfa la sicurezza del posto di lavoro

Mi soddisfa l'opportunità di esprimere le mie competenze

Mi soddisfa la possibilità di acquisirenuove competenze

Mi soddisfa l'equa distribuzione dei carichi di lavoro

Mi soddisfa l'organizzazione del lavoro

SODDISFAZIONE NEL LAVORO

G_Customer_Operatori_Questionario_di_soddisfazione2014.indd 2 05/06/14 13.00

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Pag. 3

molto abbastanza poco per niente non soIl ruolo ricoperto nell'azienda è adeguato alle mie capacità

Le mansioni affidatemi sono attinenti alla mia formazione

Il metodo di selezione è valido ed equo

L'inserimento iniziale è adeguato

Il sistema di valutazione delle prestazioni è equo

I programmi formativi sono validi

molto abbastanza poco per niente non soSono assiduo, puntuale, accurato e preciso nel lavoro

Sono responsabile nell'eseguire il lavoro

Collaboro con i colleghi e i responsabili

Sono flessibile sul lavoro e disponibile ai cambiamenti organizzativi

Dò suggerimenti per migliore il lavoro e risolvere i problemi

Mi confronto con i colleghi e con i diretti superiori

GESTIONE RISORSE UMANE

GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREPOSTI

SUGGERIMENTI

Data di compilazione:

G_Customer_Operatori_Questionario_di_soddisfazione2014.indd 3 05/06/14 13.00

DOMANDA DI AMMISSIONE

COGNOME NOME M q F q

Codice Fiscale

Tessera Sanitaria - N° cod. assistito

Luogo e data di nascita

Ultima Residenza (via - loc. - cap)

Stato civile Professione esercitata

N° figli di cui maschi femmine

Domicilio attuale (se diverso dalla residenza)

TITOLARE DI

q Assegno di accompagnamento q se SI fotocopia decreto

q Pensione Invalidità civile

q Altro

SI ALLEGANO I SEGUENTI DOCUMENTI

1) Autocertificazione per certificato di residenza e stato di famiglia

2) Questionario medico

3) Questionario famiglia

4) Copia Carta d’identità / Copia Codice Fiscale / Copia Tessera Sanitaria

DOMANDA PRESENTATA DA

Cognome Nome

Telefono Grado di parentela

Per comunicazioni telefonare a Tel.

e-mail

Indirizzo Via n° Città

N° Data Classe sosia Firma

ISTITUTO CAVALIER FRANCESCO MENOTTI - ONLUS Via G. Menotti, 15 • 21031 Cadegliano Viconago (VA)

T 0332 59 00 01 • F 0332 59 04 46C.F. e P.IVA 01171300120

[email protected]

H_Domanda di ammissione A4.indd 1 05/06/14 13.09

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Il/la sottoscritto/a

nato/a a il

residente a

in via n°

in qualità di

del/la Signor/a

acquisite le informazioni di cui all’art. 13 del Decreto Legislativo 196/2003, acconsente al trattamento

dei dati personali, dichiarando di aver avuto conoscenza che i dati medesimi rientrano nel novero dei dati

sensibili, vale a dire idonei, tra l’altro, a rilevare lo stato di salute.

Cadegliano, li

Firma

CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI(DA COMPILARE A CURA DI CHI PRESENTA LA DOMANDA)

www.istitutomenotti.it

H_Domanda di ammissione A4.indd 2 05/06/14 13.09

ALLEGATI

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