cartella stampa collezione 2009

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Cartella Stampa della Collezione 2009 di FRANCESCAFURZI. 1. La Storia del Marchio 2. La Filosofia 3. La Collezione

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Page 1: CARTELLA STAMPA Collezione 2009

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C A R T E L L A S T A M P A

J E W E L L E R Y C O L L E C T I O N 2 0 0 9

Page 2: CARTELLA STAMPA Collezione 2009

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Page 3: CARTELLA STAMPA Collezione 2009

Sommario

La storia del marchio 3

La Filosofia 4

La Collezione 5

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La storia del marchio La storia di un marchio di gioielli è la storia di come nasce un’ idea, di come cresce all’ unisono con l’animo di chi la disegna.

Francesca Furzi è una designer, vive a Torino e la sua prima collezione è frutto del suo percorso di vita, degli studi e delle esperienze che caratterizzano il suo stile. E’ nata in una terra che conserva ancora un profondo legame con gli antichi mestieri e le tradizioni rurali, la Toscana. Nel piccolo paese natio, alle pendici del Monte Amiata, Francesca subiva il fascino dei gioielli antichi di famiglia,creati dalle mani di abili orafi dell’ Ottocento. Trasferitasi a Roma, nella culla dell’arte e della storia, decise di iniziare gli studi artistici. Era affascinata dalla scultura, dalle forme morbide e decise, dal marmo lucente, dall’idea di poter dare vita ed emozione ad una pietra e trasformare in realtà la sua immaginazione. Un percorso di ricerca della perfezione che l’ha poi portata a laurearsi in design industriale, con l’obiettivo di unire l’armonia del disegno alla concretezza, perchè il bello oltre che osservato va anche vissuto. Una volta completati gli studi, si è trasferita a Milano e poi a Torino dove ha iniziato a lavorare presso le più importanti aziende di stile, per poi specializzarsi nel design dell’automobile. Arte e tecnica, un felice incontro aperto a soluzioni nuove ed imprevedibili. Nella città della moda Francesca ha subito l’influenza metropolitana della ricerca di nuovi trend, come sviluppare in modo nuovo e personale le tendenze più attuali e anticipare quelle future. E nel settore automotive, con Alfa Romeo, ha raffinato il suo senso estetico legato alla modernità e al lusso.

La passione per i gioielli però non l’ha mai abbandonata E così ha deciso di vivere un’ altra

importante esperienza, volta ad assecondare quella passione che coltivava fin da bambina, Per farlo ha scelto di partire dalla manualità. Capire cosa c’è dopo l’idea, come prende forma un gioiello, come si modella il metallo, come si incastona una pietra, come l’oro si può trasformare in emozione.

Si è trasferita a Bassano del Grappa presso un’ importante azienda orafa che le ha dato la possibilità

di imparare non solo a disegnare, ma anche a costruire un gioiello. E’ questa esperienza la pietra miliare della sua crescita. Qui fa i primi schizzi di quelli che poi saranno i gioielli della sua prima collezione. Ritornata a Milano e trasferitasi poi a Torino, città dell’automobile, alle giornate di lavoro negli uffici stile di Lancia, seguivano nottate trascorse a perfezionare le linee dei suoi gioielli. Oggi finalmente quelle linee vivono nella sua prima collezione. Una collezione nata dalla ricerca del bello e frutto della tradizione e dell’intenso percorso di lavoro e di vita di Francesca Furzi.

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La Filosofia La prima collezione di Francesca Furzi ricerca l’eternità del bello. Una ricerca che si tramanda dall’antichità, incrociando le strade delle più antiche civiltà, perché il gioiello è giunto a noi da epoche lontane La filosofia di Francesca Furzi è cogliere l’essenza dell’eternità ed esprimerla in ogni sua creazione. Ogni gioiello è frutto di una ricerca influenzata dall’arte della scultura, dalla concretezza del disegno tecnico, dall’armonia delle forme dell’ auto, dalle mode, ma anche dalla storia e da altre culture Tali aspetti riescono a coesistere in equilibrio ed armonia in ogni singolo prezioso, un presente in cui il passato si incrocia con il futuro, rincorrendolo lungo le lineee sinuose e decise di un anello, indugiando nel luccichio delle pietre preziose, e liberandosi poi in un riflesso di luce. La collezione di Francesca Furzi è a tiratura limitata ed ogni pezzo è numerato. Prodotta interamente in Italia, artigianalmente, con la passione e l’impegno di mani esperte. Ogni gioiello è reso ancora più prezioso da brillanti e diamanti tagliati ad arte. La designer visiona personalmente ogni singola creazione per accertarsi che il messaggio affidato ad ogni pezzo si esprima ad ogni riflesso di luce, garantendo così autenticità e unicità ad ogni sua opera. 13 i preziosi Francesca Furzi: 11 anelli e, ad arricchire la collezione, 2 paia di orecchini. L’anello porta con sé il valore del legame, caricandosi del significato profondo dell’ Amore. Gli anelli di Francesca Furzi hanno linee concrete, armoniose e pulite, che esaltano ed innalzano il diamante. E così gocce di luce ricadono sulla sua collezione in un abbraccio prezioso tra la tecnica del disegno e la magia dell’ arte, ripercorrendo l’ ancestrale essenza del bello. Gli orecchini completano un percorso di luce che dalla delicatezza dei gesti porta al viso e lo sguardo indugia lungo scintillanti percorsi. Un’ artista, Francesca Furzi, che trova forma ed espressione nei suoi gioielli. Una donna che indossa un gioiello Francesca Furzi, percepisce la ricerca tutta femminile dell’ essenza della perfezione, perché il bello non ha tempi, non ha spazi, ma il luccichio eterno dell’emozione.

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La Collezione L’artista, designer industriale, è nata in Toscana, è cresciuta artisticamente a Roma, e poi professionalmente presso importanti studi di design di noti brand del settore automotive Ogni gioiello Francesca Furzi è frutto di una ricerca personale dell’artista influenzata dall’arte della scultura, dalla concretezza del disegno tecnico, dall’armonia delle forme dell’ auto, dalle mode ma anche dalla storia e dalle lontane civiltà. La collezione di Francesca Furzi è a tiratura limitata ed ogni pezzo è numerato. Prodotta interamente in Italia, artigianalmente con la passione e l’impegno di mani esperte, ogni gioiello è arricchito da brillanti e diamanti intagliati ad arte. La designer visiona personalmente ogni singola creazione garantendo così l’ autenticità di ogni suo prezioso. La collezione, sottostante in oro bianco, è anche disponibile in oro giallo e rosa.

Pagoda, oro bianco 18 CT, zaffiro giallo e diamanti Il prezioso prende ispirazione dall’ architettura buddista, carica di fascino e misticismo. Nell’anello si susseguono, in modo crescente ed armonioso, superfici concave illuminate da diamanti che sembrano scivolare lungo linee sinuose. Intensi bagliori culminano nella pietra centrale. La forma ascendente si innalza verso l’alto, scrutando il cielo così come il tetto di una lontana pagoda .

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Unione, oro bianco 18 CT, e diamanti taglio princess In questo pezzo della collezione è racchiusa l’ empatia che accompagna la nascita di un legame. Nell’anello Unione, due forme identiche ma complementari si abbracciano, così come nella vita, si uniscono compensandosi l’un l’altro. Frutto dell’ abbraccio eterno, il diamante al centro, appare come un sigillo che tiene unite le due forme.

Giro, oro bianco 18 CT e diamanti taglio princess L’anello trae ispirazione dal mondo tecnico e funzionale del design nel settore automotive. Una linea essenziale, con superfici esterne spazzolate a cui si contrappongono le interne lucidate a specchio. Uno stile semplice e lineare che è base per esaltare i diamanti, ben visibili nella perfezione del loro taglio.

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Parentesi, oro bianco 18 CT, e diamanti taglio princess Gli orecchini sono abbinati all’anello Giro e traggono ispirazione dalle linee del mondo automotive in cui una forma è tale per il suo scopo. Due parentesi incorniciano la bellezza di chi li indossa, e il diamante centrale attira lo sguardo di chi osserva. Così come nella scrittura, gli orecchini parentesi riescono a sottolineare con discrezione una bellezza eterna

Equilibrio, oro bianco 18 CT perla e pavè di diamanti La perla è da sempre simbolo della purezza. Per esaltarne il significato, in questo anello, la perla , appare in equilibrio, quasi sospesa. Un tocco delicato, una superficie specchiata e un’altra arricchita dal pavè di diamanti, un equilibrio tra razionalità e sogno, tra cuore e ragione, un equilibrio in cui l’Amore ha il puro fascino di una perla.

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Bilancia, oro bianco 18 CT pavè di diamanti bianchi e neri Un anello dalle linee semplici che in modo armonico culmina nelle due superfici in contrapposizione tra loro. L’una è arricchita dal pavè di diamanti bianchi, l’altra si illumina del fascino oscuro dei preziosi diamanti neri. Bianco e nero, estroverso e introverso, luce e tenebre, riescono a coesistere e vivere nello stesso anello, raggiungendo insieme l’essenza del Bello.

Nodo, oro bianco 18 CT, diamanti taglio princess Il nodo, emblema di legame e di forza, in questa creazione è impreziosita dal diamante. La luce penetra nella pietra attraverso gli angoli abilmente lavorati rendendo luminoso ogni gesto. Le forme sono lineari e armoniche, la sezione quadrata della pietra si ritrova lungo tutto il percorso dorato, e ritorna ancora, nella pietra più piccola che suggella il legame.

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Goccia, oro bianco 18 CT, diamante taglio goccia e diamanti Ispirato all’ acqua, elemento primario e vitale, Goccia esprime in pieno la semplicità e l’essenza della bellezza. Un design attuale rievocazione del passato. La forma del diamante centrale da sempre preferita sui pendenti, viene disposta in maniera asimmetrica rispetto alla mano. Ad arricchire di luce la goccia centrale, il pavè di diamanti disposto ad arte per esaltare di luce l’anello. La superficie dell’anello è uniforme, e la goccia sembra quasi scivolare lungo le pareti per poi riapparire più piccola sull’estremità opposta.

Abbraccio, oro bianco 18 CT, rubino e pavè di diamanti Il prezioso si ispira al ricordo della tradizione popolare Italiana, di regalare alle giovani figlie l’anello dalla forma di un serpente il cui occhio era simulato da un rubino. Rivisitato in chiave moderna, si mantengo inalterati i bagliori di quegli antichi gesti, il rubino appare luminoso e brillante Una forma circolare aperta, arricchita dal pavè di diamanti. punti di luce, che appaiono come stelle cadenti lungo l’estremità dell’anello. Intreccio simboleggia il prezioso legame che tende all’infinito

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Luci, oro bianco 18 CT, pavè di diamanti Un design armonico ed elegante caratterizza gli orecchini Luci. Due luminosi cilindri uno dalla superficie specchiata, l’altro arricchito dallo scintillante pavè di diamanti, accompagnano i movimenti sinuosi e sensuali della donna.

Intreccio, oro bianco 18 CT, diamante taglio brillante Un avvolgente design che libera la pietra da ogni vincolo. L’ampia superficie su cui si posa ne enfatizza l’intaglio rendendolo unico protagonista. Una forma dinamica ispirata al design tecnico e funzionale, una linea decisa per chi vuol rinunciare all’essenza della bellezza

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Clip, oro bianco 18 CT, diamante taglio princess CLIP trae ispirazione dallo stile e dall’eleganza di alta classe. Richiamando nella forma il polsino della camicia, sinonimo di eleganza, e il modo in cui il bottone fa combaciare i due lembi di tessuto. Il diamante è il bottone che tiene unite le due parti che rimangono su due piani diversi, e avvolgono il dito su cui il gioiello si posa.

Padaung, oro bianco 18 CT e diamanti, Francesca Furzi, Torino Ispirato alla tribù Padaung e al costume delle sue donne di arricchire il collo di anelli fin dalla più tenera età per allungarlo, è uno dei 13 preziosi della prima collezione di Francesca Furzi..

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Nell’anello Padaung la designer esprime a pieno l’essenza della ricerca del bello che caratterizza la sua collezione. Così come il viso delle donne della tribù Padaung in questa creazione il diamante, di ca. 1,50ct., appare quasi sospeso sugli anelli che lo innalzano verso l’alto in uno slancio di emozioni eterne.

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