INDICEIL CAMMINO DI SANTIAGO LUNGO LA COSTA

Da Castro Urdiales a Laredo . . . . . . . . . . .5

Da Laredo a Meruelo. . . . . . . . . . . . . . .7

Da Meruelo a Santander. . . . . . . . . . . . .9

Da Santander a Santillana del Mar . . . . . . 11

Da Santillana del Mar a San Vicente de la Barquera e Unquera . . . 13

IL CAMMINO LEBANIEGO

Da San Vicente de la Barquera a Quintanilla . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15

Da Quintanilla a Potes . . . . . . . . . . . . . 17

Da Potes a Santo Toribio . . . . . . . . . . . . 19

CAMMINO DI SANTIAGO E CAMMINO LEBANIEGOEdito da: Gobierno de Cantabria(Sociedad Regional de Turismo de Cantabria, S.A.) Design e impaginazione: © C&C Publicidad, S.A. Fotografia: Archivo C&C Publicidad, S.A. e Sociedad Regional de Turismo de Cantabria, S.A.Testo: © C&C Publicidad, S.A. Stampa: Imprenta J. Martínez Deposito legale: SA- Stampato in Spagna 2013

La Cantabria fa parte del Cammino di Santiago lungo la costa, il

più antico degli itinerari di pellegrinaggio, e in questa regione

sorge il monastero di Santo Toribio de Liébana che, dal 1512

grazie alla bolla pontificia di Giulio II, è uno dei quattro

luoghi (gli altri sono Gerusalemme, Roma e Santiago

de Compostela) in cui i pellegrini cristiani possono

ottenere l’indulgenza. Sia il Cammino di Santiago

che il Cammino Lebaniego percorrono le stesse

località, perciò molti pellegrini ne approfittano

per ottenere entrambe le indulgenze. A differenza

degli altri che si celebrano con una scadenza fissa, il

Giubileo Lebaniego si svolge solo quando il 16 aprile,

festa di San Toribio, cade di domenica.

Nel corso dell’Anno Santo i fedeli accorrono a questa meta

per venerare la reliquia del Lignum Crucis, il frammento più

grande della croce sulla quale morì Cristo, custodito presso il

monastero di Santo Toribio de Liébana nel VIII secolo per salvarlo

dall’invasione degli arabi. La Porta del Perdono, dalla quale si

accede alla chiesa del monastero, si apre solo durante l’Anno

Santo per accogliere i pellegrini che ottengono così l’indulgenza.

La parte del Cammino di Santiago che attraversa la Cantabria

fa parte del cosiddetto “Cammino della Costa” che, secondo i

manoscritti, era molto frequentato nel Medioevo per evitare di

imbattersi negli arabi: sono numerose le cronache che raccontano

storie di pellegrini di passaggio in questa regione e tra questi

nientemeno che San Francesco d’Assisi nel XIII secolo.

Il Cammino di Santiago e il Cammino Lebaniego

32

El Haya de Ontón, il punto più orientale della

Cantabria, rappresenta l’accesso a questa regione

dei pellegrini del Camino de Santiago lungo la

costa. Si attraversano i paesi di Otañes, Santullán

e Sámano e, lasciandosi alle spalle le rovine

dell’antico Ospedale dei pellegrini, si scorge una

bella vista panoramica di Castro Urdiales. Questa

località marinara vanta una storia le cui origini

risalgono alla preistoria: oggi le infrastrutture

di una città moderna convivono con il fascino

della parte vecchia, dove in un’altura sul

porto si stagliano la chiesa di Santa María, che

rappresenta la più bella costruzione gotica della

Cantabria, e il castello medievale.

Su un’estremità del promontorio, in un sito

di spicco si erge il castello-faro medievale che

serviva da fortezza alla popolazione di Castro. Da questa

costruzione ha inizio il popolare frangiflutti che protegge il

porto ed è un luogo molto frequentato per passeggiare. La

chiesetta di Santa Ana e il palazzo del Municipio, del XVIII

secolo, insieme alle tipiche viuzze, sono gli altri richiami del

centro storico della cittadina.

L’itinerario prosegue lungo la costa, scorgendo le

spettacolari scogliere che si affacciano sul mare Cantabrico

fino a Guriezo. A questo punto è possibile proseguire lungo

il tracciato principale fino a Rioseco, attraversando la via

che conduce alla chiesetta di Santa Isabel e il ponte sul

fiume Agüera, punto in cui confluisce con un altro tratto

alternativo che si snoda lungo la sponda del fiume, per poi

arrivare alla chiesa della Magdalena. Da Guriezo l’itinerario

prosegue fino a Liendo, dove vi sono due alternative per

raggiungere Laredo: attraversando la valle e lasciandosi alle

spalle la chiesa di Nuestra Señora de Liendo ad Hazas oppure

percorrendo vari sentieri fino alla chiesetta di San Julián. La

prossima meta è la località di Laredo.

Il Cammino di Santiago lungo la costa

Da Castro Urdiales a Laredo

Porto di Castro

Rappresentazione della Passione di Cristo (Castro Urdiales) Sbarco del pesce

(Castro Urdiales)

Chiesa di Santa María e faro (Castro Urdiales)

OSTELLICastro Urdiales – Albergue Castro Urdiales Tel. 620 608 118Oriñón – Albergue Lía Tel. 942 878 692 / 647 511 792Guriezo – Albergue El Pontarrón Tel. 942 850 061Liendo – Albergue Saturnino Candina Tel. 942 643 026 / 682 074 723Tarrueza – Albergue de Tarrueza Tel. 686 655 204 / 696 590 302

LAREDO

CASTRO URDIALES

Santoña

CiceroColindres

Liendo

La Magdalena

Rioseco

El Pontarrón

Islares

Cerdigo

Ontón

Baltezana

Otañes

Santullán

4 5

La seconda tappa del Cammino della Costa si snoda tra le

località di Laredo e Meruelo.

La cittadina marinara di Laredo è molto nota non solo in

Cantabria, ma in tutta la Spagna. Vanta infatti una delle

spiagge più belle e vaste di tutta la fascia costiera - detta La

Salvé - e un’intensa attività culturale e di svago. A Laredo è

degna di nota la parte vecchia formata dai rioni detti Puebla

Vieja e Arrabal, che presentano strette vie lastricate e un

insieme singolare di edifici civili e religiosi, molti di epoca

medievale, che formano il centro storico conservato più

esteso della Cantabria. La chiesa gotica di Santa María de la

Asunción domina e vigila la città dall’alto della Puebla Vieja.

In questa zona sono numerosi i bar e le osterie e si concentra

la vita sociale della località. Tra le feste, spiccano la Battaglia

dei fiori, che si tiene l’ultimo venerdì di agosto, e lo Sbarco

di Carlo V, che commemora questo fatto storico nel mese di

settembre.

Per proseguire il Cammino

e lasciarsi Laredo alle

spalle è possibile scegliere

tra due alternative:

imbarcarsi sul traghetto

fino a Santoña oppure

continuare a piedi fino a

Colindres, Cicero, Gama,

Escalante e Argoños

costeggiando le maremme

di Santoña, una zona

umida in cui numerose

specie di uccelli acquatici

svernano o fanno tappa

nelle loro migrazioni. Da Santoña, il percorso prosegue per

le spiagge di Berria e Helgueras, fino a Noja. Qui l’itinerario

principale si dirige a sud, verso San Miguel de Meruelo,

ma è anche possibile imboccare il tratto alternativo che

prosegue verso nord lungo la costa per continuare verso la

località di Isla. Entrambi i tratti convergono a Bareyo, dove

si può ammirare la bella chiesa romanica di Santa María.

Da Laredo a Meruelo

Puebla Vieja (Laredo)

Scogliere di Laredo

Baia (Laredo)

Battaglia dei fiori (Laredo)

OSTELLILaredo – Albergue El Buen Pastor Tel. 942 606 288Laredo – Albergue Monjas Trinitarias Tel. 942 606 141 / 639 053 072Colindres – Albergue Casa de los Maestros Tel. 606 399 966Gama – Albergue de Gama Tel. 685 727 924Santoña – Comp. Turístico Dep. El Albergue Tel. 942 662 008Santoña – Albergue La Bilbaína Tel. 942 661 952 / 647 709 013Noja – Albergue Noja Aventura Tel. 609 043 397Meruelo – Albergue Meruelo Tel. 699 486 444

MERUELO

LAREDO

Isla

Arnuero

Bareyo

Noja

Santoña

Argoños

Escalante

Solórzano

Cicero

Colindres Liendo

6 7

Da Bareyo, la meta successiva del Cammino è San-

tander, capoluogo della Cantabria. Per raggiungere

questa destinazione il viandante può scegliere tra

due possibilità. Il primo tratto parte da Ajo e perco-

rre la costa attraversando alcuni paesini del comu-

ne di Ribamontán al Mar: Galizano, Loredo e Somo

che si affacciano sulla baia. Da quest’ultima località

è possibile prendere la cosiddetta “pedreñera”, un

traghetto che consente il collegamento con Santan-

der risparmiando al pellegrino una lunga camminata

nell’entroterra. Invece l’altro tratto parte dalla chie-

sa di Santa María di Bareyo, in direzione all’ostello di

Güemes (La Cabaña del Abuelo Peuto), e consente di

visitare località interessanti quali Villaverde de Pon-

tones, El Bosque, Solares o El Astillero e Camargo,

questi ultimi nei pressi di Santander.

I visitatori la definiscono moderna e cosmopolita,

infatti Santander - che si affaccia su una delle baie più spet-

tacolari del mondo - offre numerose possibilità di svago. Gli

amanti delle spiagge non hanno che l’imbarazzo della scelta:

tutte sono di sabbia finissima, ma forse le più rinomate sono

El Sardinero, La Magdalena o Mataleñas, queste ultime due

appartenenti a due parchi

situati in città. L’assetto

della città, sia geografico

che architettonico, offre

innumerevoli possibilità di

camminare.

La zona della cattedrale e

le vie de El Sardinero, Rei-

na Victoria, Paseo Pereda,

Castelar e la zona maritti-

ma sono tutte aree perfe-

tte per passeggiare e sostare di tanto in tanto per godersi

tranquillamente lo splendido panorama.

Da Merueloa Santander

Spiaggia El Sardinero (Santander)

Palazzo della Magdalena (Santander)

Porto peschereccio (Santander)

Palazzo dei Festival (Santander)

Puertochico (Santander)

OSTELLIGüemes – La Cabaña del Abuelo Peuto Tel. 942 621 122Santander – Albergue Santos Mártires Tel. 942 219 747

SANTANDER

MERUELO

Isla

Somo

Güemes

Galizano

Ajo

ArnueroNoja

Muriedas

Piélagos

El Astillero

Villaverde de Pontones

8 9

In questa tappa ci si allontana un po’ dalla costa per attra-

versare i centri abitati di Santa Cruz de Bezana, Mompía e

Boo de Piélagos: qui dall’estuario si raggiunge il paesino di

Miengo (è in fase di progettazione un ponte pedonale che

recupera la strada vecchia e che consentirebbe di accorcia-

re il tragitto di circa 10 km). Nel comprensorio di Besaya, la

località più importante è Torrelavega, notevole centro com-

merciale e industriale. Prima di arrivare a Santillana del Mar,

si possono visitare altri paesini nei pressi come Suances.

A Santillana del Mar è facile perdersi nelle viuzze lastricate

del centro storico risalente all’alto Medioevo e che conserva

intatto tutto il proprio fascino. È infatti uno dei paesini più

belli della Spagna e le numerose proposte culturali di ogni

genere che vi si allestiscono ne fanno una meta da non per-

dere.

A Santillana vi sono numerosi gioielli architettonici tra i qua-

li spicca la collegiata di Santa Juliana, situata nel cuore della

cittadina, che rappresenta l’esempio più significativo del ro-

manico in Cantabria, nonché numerose case tipiche signorili

magnificamente conservate.

Tuttavia, Santillana del Mar è nota in tutto il mondo per le

importantissime grotte preistoriche di Altamira, dichiarate

Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Para tutelare le pittu-

re originali, ora le visite sono limitate, ma con la costruzione

di un completo complesso museale in cui è stata allestita la

“Nuova grotta” di Altamira, fedele riproduzione di quella

originale, consente di conoscere e di divulgare questa caver-

na spettacolare.

Da Santander a Santillana del Mar

Zoo (Santillana del Mar)

Chiesetta di Santa Justa (Santillana del Mar)

Spiggia della Concha (Suances)

Collegiata di Santa Juliana (Santillana del Mar)

Chiostro di Santa Juliana (Santillana del Mar)

Grotta di Altamira (Santillana del Mar)

OSTELLISanta Cruz de Bezana – Albergue La Santa Cruz Tel. 659 178 806Santa Cruz de Bezana – Albergue Nimon Tel. 635 451 714Boo de Piélagos – Albergue Piedad Tel. 942 586 115 / 680 620 073Requejada (Polanco) – Albergue Requejada Tel. 942 824 028Polanco – Albergue Regato de las Anguilas Tel. 942 824 028Santillana del Mar – Albergue Santillana Tel. 942 840 198Santillana del Mar – Albergue Solar de Hidalgos Tel. 942 818 387Santillana del Mar – Albergue El Convento Tel. 680 594 138

SANTILLANA DEL MAR

SANTANDER

Bezana

Arce

Barreda

Torrelavega

Polanco

1 0 1 1

In questa quinta tappa ci si addentra nella costa occidentale

della Cantabria. Prima di raggiungere la prossima destina-

zione, cioè San Vicente de la Barquera, si passa da località

degne di nota quali Cóbreces - con il monastero cistercense

- o Comillas dove, oltre alle spiagge, si possono ammirare

costruzioni rilevanti come lo spettacolare Capriccio de Gau-

dí, opera del notissimo architetto catalano, o gli edifici cos-

truiti grazie al mecenatismo del marchese di Comillas, come

il palazzo di Sobrellano e la relativa cappella con pantheon o

l’Università Pontificia. In questa località l’itinerario presenta

due alternative: il tracciato storico e quello più da trekking.

Tuttavia, entrambi consentono di ammirare splendide viste

panoramiche e il patrimonio storico della zona di Valdáliga

fino a raggiungere San Vicente

de la Barquera.

Nei pressi di questa località si

trova il parco naturale di Oyam-

bre, uno degli esempi più signi-

ficativi di ecosistema naturale,

in cui la costa e gli estuari si

confondono con le distese di

prati verdi e i boschi caratteris-

tici della Cantabria. In questo

habitat convivono specie quali

molluschi, invertebrati marini e

uccelli acquatici stanziali e mi-

gratori.

A San Vicente non mancano le attrattive: bellissime spiagge

e squisiti frutti di mare e pesce della zona. Il centro storico,

detto Puebla Alta, ha origini altomedievali e conserva testi-

monianze significative del passato di questa località marina-

ra. È possibile visitare la chiesa di Santa María de los Ángeles,

esempio di arte gotica in Cantabria che ospita i sepolcri della

famiglia Corro, tra i quali spicca una figura considerata una

delle migliori sculture funerarie rinascimentali della Spagna.

Un’altra attrattiva di San Vicente de la Barquera è il Castello

del Re, con le mura ben conservate. Dall’alto della cittadina

serviva per difendersi dalle invasioni di altri popoli, come i

normanni e i vichinghi. È stato restaurato per aprirlo al pu-

bblico con l’allestimento di un centro d’interpretazione e di

mostre temporanee.

Da Santillana del Mar a San Vicente de la Barquera e Unquera

Capriccio di Gaudí (Comillas)

Parco naturale di Oyambre

San Vicente de la Barquera

OSTELLIOreña – Albergue Izarra Tel. 628 428 167 / 638 840 504Cóbreces – Albergue el Pino Tel. 620 437 962Cóbreces – Abadia Viaceli Tel. 942 725 017Cóbreces – Albergue Viejo Lucas Tel. 625 483 596Comillas – Albergue La Peña Tel. 942 722 591La Revilla – Albergue Va.Aventure Tel. 942 712 075San Vicente de la Barquera – Albergue El Galeón Tel. 664 568 841

Unquera

SAN VICENTE DE LA BARQUERA

SANTILLANA DEL MAR

Pesués

Cam

ino

de S

anto

Tor

ibio

Comillas

Cóbreces

1 2 1 3

San Vicente de la Barquera è la locali-

tà che hanno in comune i percorsi del

Cammino di Santiago lungo la costa

e del Cammino Lebaniego. Qui i pe-

llegrini decidono se proseguire verso

Santiago de Compostela, attraversan-

do gli ultimi paesini della Cantabria,

come Pesués e Unquera, costeggian-

do gli estuari spettacolari di Tina Me-

nor e Tina Mayor, oppure addentrarsi

nel comprensorio di Liébana per rag-

giungere il monastero dedicato a San

Toribio.

Per dirigersi a venerare la reliquia del

“Lignum Crucis”, lasciandosi alle spa-

lle San Vicente de la Barquera, cam-

minando nell’entroterra si arriva al

comune di Herrerías. Si attraversano

le località di Gandarilla, Bielva - nei

pressi del bacino di Palome-

ra - e Cades che sorgono tu-

tte lungo il corso del fiume

Nansa. Cades è nota per la

tipica casa signorile di Rubín

de Celis e per l’antica ferrie-

ra, ripristinata per consenti-

re di conoscere da vicino il processo di lavorazione del ferro.

Lungo il corso del fiume Lamasón si snoda la

vecchia via di comunicazione con il compren-

sorio di Liébana. La località più importante

della zona è Quinta-

nilla, che nel Medioevo

appartenne al demanio

e in cui vi sono alcuni res-

ti romanici interessanti.

Il Cammino Lebaniego

Da San Vicentede la Barquera a Quintanilla

Bosco di Saja

Lesso tipico

Nibbio

Suonatore di ribeca

Cervo in amore

OSTELLISerdio – Albergue de Serdio Tel. 664 702 003Cades – Albergue de Cades Tel: 678 080 789 / 942 727 577

Cóbreces

SAN VICENTE DE LA BARQUERA

QUINTANILLA

PesuésUnquera

Gandarilla

Bielva

Cades

Sobrelapeña

Venta de la Fresne-da

1 4 1 5

La tappa successiva del Cammino Lebaniego si snoda da

Quintanilla de Lamasón a Potes, capoluogo del comprensorio

di Liébana. In questo tratto dell’itinerario si raggiunge

la località di Cicera, dal Colle di Arceón, fino a Lebeña,

percorrendo 8 km circondati dalla natura, con dislivelli di

500 m in salita e 700 m in discesa. Il percorso alternativo

su strada richiede invece di proseguire fino a La Hermida.

A Lebeña sorge la chiesa di Santa María, uno degli esempi

migliori di architettura mozaraba della Cantabria.

Da Cillorigo, anzi più precisamente da Tama a

Potes c’è un sentiero parallelo alla strada, detto

“Cammino di Campañana”, che costeggia il

fiume Deva e che consente di ammirare tutta la

bellezza dei prati della zona. Cammin facendo si

arriva alla deviazione per il paese di Colio, in cui sono

conservate le rovine di un’antica scuola di equitazione.

Da Ojedo si giunge a Potes, cittadina più importante del

comprensorio di Liébana e rinomato centro turistico della

Cantabria.

Oltre che per l’ambiente, Potes è nota per le vie lastricate

caratteristiche del centro storico detto Barrio Viejo, per la

Torre dell’Infantado di origini medievali e per le tipiche case

signorili: in una di esse nacque il compositore e musicista

Jesús de Monasterio. Nel centro abitato vi sono due chiese

entrambe dedicate a San Vincenzo: la più antica in stile tardo

gotico risale al Trecento, mentre quella nuova fu costruita

nell’Ottocento a causa della decadenza della prima, e vanta

interessanti pale d’altare barocche.

Liébana è nota anche per la cucina. Data la posizione nel

cuore dei Picos de Europa, il particolare microclima e la

salvaguardia degli usi e costumi locali anche per quanto

riguarda le colture, i prodotti agricoli di questa zona

hanno un sapore davvero speciale. Con essi si cucinano

piatti tipici: uno dei più noti e apprezzati è il lesso detto

Cocido lebaniego, preparato con gli insaccati ricavati dalla

maialatura fatta in casa.

I formaggi sono un altro saporito prodotto

tipico, tra cui spiccano il Picón Bejes-Tresviso

o i Quesucos de Liébana, tutelati

dalla denominazione

d’origine. L’acquavite,

prodotta artigianalmente

secondo la tradizione locale,

è il liquore protagonista di

una grande festa il secondo fine

settimana di novembre. Tutti questi

prodotti, e molti altri, sono esposti in

bella mostra nel tradizionale mercato

del lunedì assai frequentato dalla gente

del posto e un appuntamento da non

mancare.

Da Quintanilla a Potes

Gola de La Hermida

Formaggio Picón Chiesa di Santa María de Lebeña

Mogrovejo (Potes)

Potes

OSTELLILa Fuente – Albergue La Fuente Tel. 638 148 170 / 942 727 810Cicera – Albergue Cicera Tel. 658 328 773Cabañes – Albergue Cabañes Tel. 626 813 080Potes – Albergue de Potes Tel. 942 738 126

QUINTANILLA

LamasónLebeña

Collado del Arceón

Cicera

La Hermida

Tama

POTES

1 6 1 7

Nei pressi di Potes, precisamente nella località di Turieno,

sorge il monastero di Santo Toribio de Liébana, fondato nel

VII secolo e considerato il più antico della Spagna in termini

di pratica ininterrotta del culto. In origine fu dedicato a San

Martino di Tours (da cui deriva “San Martín de Turieno”) e

poi, nel IX secolo, a San Toribio. Il monastero fu un impor-

tante centro di pensiero dell’epoca, la cui figura di maggiore

spicco fu il monaco Beato di Liébana, autore dei “Commen-

tari dell’Apocalisse” nell’VIII secolo.

Presso il monastero è conservato il “Lignum Crucis”, cioè il

frammento più grande della croce sulla quale morì Cristo

che San Toribio trasse con sé dalla Terra Santa. Ben presto i

cristiani cominciarono ad accorrere numerosi in pellegrinag-

gio per venerare questa reliquia. Proprio per questa grande

affluenza, nel 1512 il papa Giulio II concesse la bolla pontifi-

cia stabilendo la celebrazione del Giubileo di Liébana negli

anni in cui il 16 aprile, festa di San Toribio, cade di domenica.

In tal modo il monastero di Santo Toribio de Liébana diventò

luogo santo, insieme a Santiago de Compostela,

Roma e Gerusalemme (e recentemen-

te Caravaca de la Cruz).

Da Potes a Santo Toribio de Liébana

Tama

POTE S

Cosgaya La Vega

STO. TORIBIODE LIÉBANA

Monastero di Santo Toribio de Liébana

Navata centrale

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AMPUEROCasa de Cul tura Melchor Torío, s/n. 39840

ARGOÑOSMolino de Jado Ba rrio el Ri be ro, s/n. 39197 Tel. 673 415 638

BÁRCENA MA YOR (LOS TO JOS)Apar ca mien to s/n. 39518 Tel. 942 706 087 ayto los to jos@hotmail.com

BÁRCENA DE PIE DE CON CHAAntiguo Ma tadero s/n. 39420 ofi ci na tu ris mo bar ce na@yahoo.es

CA MA LEÑOCamaleño, s/n. 39587 Tel. 942 733 020 Fax 942 733 015 tu ris mo@ayunta mien to ca mal e no.com

CO LIN DRESCasa Doña Serafina Alameda del Ayun ta miento, s/n. 39750 Tel. 942 682 974 Fax 942 682 974 tu ris mo@colindres.es

ISLACentro de Iniciativas Turís ticas Avda. Juan Hor mae chea, s/n. 39195 Teléfono y Fax 942 679 720 in fo@islacantabria.com

LA VEGA (VE GA DE LIÉ BA NA)Ctra. Ge ne ral, s/n. 39577 Tel. 620 434 620 Fax 942 736 000

LIENCRESBarrio de la Cruz s/n. 39120 Tel. 942 579 878 Fax 942 076 936 tu ris mo@pielagos.com

LIÉR GA NESPaseo del Hom bre Pez, s/n. 39722 Tel. / Fax 942 528 543 de sa rro llo lo cal@aytolier ga nes.com

LINARESBarrio El Pon tón. 39580 - Tel. 942 730 946 (Ayto. de Peña rru bia)

PEDREÑAEm bar ca de ro s/n. 39130 - Tel. 618 292 482

PUEN TE NAN SAPuen te nan sa, s/n. 39554 - Tel. 942 728 001

PUENTE VIE SGOBarrio el Ju yo, Carretera Las Cue vas, s/n. 39670

RUENTEParque de Ruente. 39513 Teléfono y Fax 942 705 538 tu ris mo ruen te@ruente.es

SAN MA MÉS DE MERUE LOMuseo de las Cam pa nas Bº La Igle sia, s/n. 39192 Tel. 942 637 003 (Ayto. de Merue lo)

SAN MI GUEL DE MERUE LOBarrio La Ma za, s/n. 39192 Tel. 942 637 936

SAN TAN DER-EL SAR DI NE ROPlaza de Ita lia, s/n. 39005 Tel. 942 740 414

SAN RO QUE DE RIO MIERALa Plaza. 39728 Teléfono Ayuntamiento. 942 539 636

SARÓN (STA. MARÍA DE CAYÓN)Carretera a Vi lla ca rrie do. 39620 Tel. 625 620 776

SOLARESAvda. Cal vo Sotelo, 13. 39710 Tel. 942 522 741 tu ris mo@ayto-mediocudeyo.es

SOMOCentro de Surf Las Que bran tas, 14. 39140 Teléfono y Fax 942 510 600

SOTO DE LA MA RI NAAv. Mar qués de Val decilla, s/n. 39110 Tel. 629 165 672

SUANCESPlaya de Suan ces. 39350 Teléfono y Fax 942 844 687

TAMAAvda. Luis Cuevas, s/n. 39584 - Tel. 942 732 116

VAL DÁLI GAPlaya de Oyam bre, s/n. 39592 (junto pues to so co rristas)

ASSOCIAZIONI ED ENTI DEL TURISMO DELLA CANTABRIAASOCIACIÓN DE EM PRE SA RIO S DE HOSTELERÍA DE CAN TABRIAFinca Las Ca rolinas, Gral. Dávi la, 115 39006 San tander. Tel. 942 367 030 www.hostele ria de can tabria.net www.dormi ren can tabria.com

ASOCIACIÓN DE EM PRE SA RIO S DE CAM PINGSFinca Las Ca rolinas. Gral. Dávi la, 115. 39006 San tander. Tel. 942 367 030 www.campings de can tabria.es

ASOCIACIÓN DE BAL NEA RIOS DE CAN TABRIAManuel Pérez Ma zo, s/n. 39670 Puen te Vie sgo Tel. 942 598 061 Fax 942 598 261 www.balnea rio s de can tabria.com

ASOCIACIÓN DE TU RISMO AC TI VO ACAN TAFinca Las Ca rolinas Ge neral Dávi la, 115. 39006 San tander Tel. 942 367 030 www.acanta.es

ASOCIACIÓN DE AGEN CIAS DE VIA JES Y OPE RA DO RES DE TU RIS MO DE CAN TABRIAA. Gon zález Li na res, 8. 39008 San tan der Tel. 942 290 572 Fax 942 290 573 www.aavot.es

ASOCIACIÓN DE TU RISMO RU RAL DE CAN TABRIASan Ce le do nio, 49. 39001 San tan der Tel. 942 217 000 www.turismo ru ral can tabria.com

CLUB DE CALIDAD CAN TA BRIA IN FI NITA Edificio Soder can (PCTCAN) C/Albert Eins tein, 4- 1ª planta. 39011 San tander. Tel. 901 111 112 www.clubcalidadcantabriainfinita.es

MUSEO DE ALTAMIRA39330 San tillana del Mar Tel. 942 818 815 / 942 818 005 mu seo deal ta mi ra.mcu.es

CUEVA EL SOPLAORábago. Tel. 902 820 282 www.elsoplao.es

CENTRO DE INTERPRETACIÓN Y CUEVAS DEL MON TE EL CAS TI LLOPuente Vie sgo. Tel. 942 598 425 cue vas.culturade can tabria.com

CUEVA HOR NOS DE LA PEÑAS. Felices de Bue l na. Tel. 942 598 425 cue vas.culturade can tabria.com

CUEVA CO VA LA NASRamales de la Vic to ria Tel. 942 598 425 cue vas.culturade can tabria.com

CUEVA DE EL PENDOEscobedo de Ca mar go Tel. 942 598 425 cue vas.culturade can tabria.com

CUEVA DE CHUFÍNRiclones. Tel. 942 598 425 cue vas.culturade can tabria.com

MUSEO DE PRE HIS TO RIA Y ARQUEOLOGÍA DE CAN TABRIA. MUPACC/ Bai lén s/n. 39003 Tel. 942 209 922 www.museos de can tabria.com

MUSEO ET NO GRÁFI CO DE CAN TABRIAMu rie das. Tel. 942 251 347 www.museos de can tabria.com

MUSEO MARÍTIMO DEL CAN TÁ BRI COS. Mar tín de Ba ja mar s/n. San tan der Tel. 942 274 962. www.cantur.com

MUSEO RE GIONAL DE LA NA TU RA LE ZACarrejo. Tel. 942 701 808 www.museos de can tabria.com

PARQUE DE LA NA TU RALEZA DE CA BÁR CENOTel. 942 563 736 www.parquedecabarceno.com

CAMPO DE GOLF ABRA DEL PASMogro. Tel. 942 577 597 www.cantur.com

CAMPO DE GOLF NES TARESLas Eras s/n. Tel. 942 771 127 www.cantur.com

ESTACIÓN DE ESQUÍ Y MON TAÑA AL TO CAMPOOBraña vie ja. Tel. 942 779 222 www.altocampoo.com

TE LE FÉRI CO DE FUEN TE DÉTel. 942 736 610 www.cantur.com

CASONA DE TU DAN CATel. 942 729 025 www.museos de can tabria.com

CENTRO DE INTERPRETACIÓN DO MUS DE JULIÓBRIGA(Re tor ti llo). Tel. 626 325 927 cul tu ra de can tabria.com/juliobriga.asp

YA CI MIEN TO RO MA NO-MEDIEVAL DE CA ME SA-REBOLLEDOTel. 626 325 932 cul tu ra de can tabria.com/camesa.asp

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