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Tessuti ed accessori sostenibili Sustainable fabrics and accessories Milano 9-10-11 settembre 2014 I Milan, 9-10-11 September 2014 CATALOGO I CATALOGUE autunno/inverno 2015-16 fall/winter 2015-16

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Sustainable Fabrics and Accessories Catalogue

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Tessuti ed accessori sostenibiliSustainable fabrics and accessories

Milano 9-10-11 settembre 2014 I Milan, 9-10-11 September 2014CA

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IL SOCIAL NETWORK DEL TESSILE E DELLA MODA SOSTENIBILITHE SOCIAL NETWORK OF SUSTAINABLE FASHION AND TEXTILE BUSINESS

[email protected] www.blumine.it www.sustainability-lab.net

IL SOCIAL NETWORK DEL TESSILE E DELLA MODA SOSTENIBILI

Persone TecnologieMateriali Capitali CreativitàIdentità culturaleVisione del FuturoLe imprese sono il motoreche muove il pianeta e ne disegna lo sviluppo.Il nostro business è accompagnarlea crescere e avere successorispettando l’ambiente e le persone.

People TechnologyFinance CreativityCultural Identity VisionCompanies are the enginethat moves our planet and designs the future.Our business is to help companiesgrow and succeedin a better and friendly world.

THE SOCIAL NETWORK OF SUSTAINABLE FASHION AND TEXTILE [email protected] www.blumine.it www.sustainability-lab.net

IL SOCIAL NETWORK DEL TESSILE E DELLA MODA SOSTENIBILITHE SOCIAL NETWORK OF SUSTAINABLE FASHION AND TEXTILE BUSINESS

[email protected] www.blumine.it www.sustainability-lab.net

IL SOCIAL NETWORK DEL TESSILE E DELLA MODA SOSTENIBILI

Persone TecnologieMateriali Capitali CreativitàIdentità culturaleVisione del FuturoLe imprese sono il motoreche muove il pianeta e ne disegna lo sviluppo.Il nostro business è accompagnarlea crescere e avere successorispettando l’ambiente e le persone.

People TechnologyFinance CreativityCultural Identity VisionCompanies are the enginethat moves our planet and designs the future.Our business is to help companiesgrow and succeedin a better and friendly world.

THE SOCIAL NETWORK OF SUSTAINABLE FASHION AND TEXTILE [email protected] www.blumine.it www.sustainability-lab.net

MILANO UNICA VALORIZZALE IMPRESE SOSTENIBILI Silvio Albini è il titolare del Cotonificio Albini ed è Presidente di Milano Unica.Sotto la sua guida il salone internazionale dei tessuti e degli accessori per il fashion ha scelto di dare rilievo alle imprese che espongono collezioni studiate con criteri sostenibili.

“L’eccellenza della produzione italiana è solitamente identificata con l’innovazione stilistica, la continua ricerca estetica e gli alti standard qualitativi - ci spiega -.A questi fattori si aggiunge oggi anche una crescente attenzione da parte delle imprese verso la valutazione e l’attenuazione dell’impatto ambientale dei processi di lavorazione tessile, la riduzione dei consumi energetici e idrici, la sicurezza dei prodotti e delle sostanze chimiche utilizzate. Un approccio che Milano Unica ha deciso di valorizzare rendendo i prodotti sostenibili e le aziende che li realizzano facilmente visibili ai buyer e ai visitatori della fiera.”

La strategia adottata è quella di sostenere e diffondere il Catalogo dei tessuti e degli accessori sostenibili realizzato in collaborazione con Blumine/Sustainability-lab.

“Il primo catalogo è stato realizzato nel 2012, - in una fase non facile per l’industria tessile italiana ed europea in generale. Abbiamo ritenuto utile avviare una riflessione sulla sostenibilità perché siamo profondamente convinti che non si tratti solo di un impegno dal forte carattere etico ma anche di un argomento di competitività industriale. I brand produttivi e distributivi sono sempre più interessati a selezionare fornitori affidabili, capaci di proporre tessuti e accessori per la moda non solo belli esteticamente ma anche ecofriendly. L’interesse da

parte delle aziende è andato crescendo di edizione in edizione a conferma di come la sostenibilità sia ormai prassi consolidata nel sistema tessile occidentale”.

C’è chi pensa che sia sufficiente rispettare le norme e i regolamenti ambientali vigenti.“Essere un’impresa sostenibile è qualcosa di più. Significa non solo  operare nel rispetto delle legislazioni nazionali e del regolamento europeo Reach. Significa analizzare i propri prodotti, gli step produttivi e la supply chain e individuare le criticità e gli ambiti di miglioramento. Un processo inevitabilmente legato alla ricerca e all’innovazione. Senza una chimica green e tecnologie studiate per  ridurre l’impronta ecologica delle lavorazioni non potremmo ottenere grandi risultati. Credo che un capo di abbigliamento sostenibile sia il risultato dello sforzo di un’intera  filiera”.

Il consumatori finali sono pronti a premiare la moda sostenibile?“Un capo viene scelto per i suoi caratteri estetici e funzionali, spesso per il giusto equilibrio tra la qualità e il suo prezzo e naturalmente per il contenuto moda che il consumatore deve riconoscere immediatamente. Oggi il divario tra un bel tessuto ottenuto gravando sull’ambiente e un tessuto ecologico ma di scarso o nullo valore estetico è superato dai fatti. Gli espositori di Milano Unica dimostrano infatti con le loro creazioni che il sistema tessile è oggi in grado di realizzare materiali eccellenti e innovativi nel rispetto dell’ambiente. Una condizione che il mercato è in grado di apprezzare”.

Milano Unica China: un appuntamento sempre più importante per i produttori italiani che possono così presentare le proprie proposte nel cuore dell’Asia. C’è spazio in quel mercato per tessuti ed accessori sostenibili?“Il mercato asiatico e cinese in particolare è una straordinaria occasione per i produttori di tessuti ed accessori per la moda e il successo delle edizioni di Milano Unica a Shanghai lo conferma. La Cina è un

mondo complesso, non privo di contraddizioni in cui le tematiche ecologiche si stanno lentamente affermando e anche in quel contesto è certamente importante mostrare il lato sostenibile del Made in Italy”.

Un messaggio per i produttori e distributori di capi fashion?“Le imprese della filiera a monte - filature, tessiture, nobilitazioni - così come i produttori di bottoni, cerniere, etichette, si stanno impegnando con grande impegno nel realizzare proposte sostenibili senza rinunciare ai valori estetici e funzionali che il mercato richiede. Perché questi sforzi vengano premiati è necessaria una collaborazione con chi progetta le collezioni, la grande distribuzione, la comunicazione. Una collaborazione tra monte e valle della filiera consentirà di offrire ai consumatori prodotti belli e responsabili con vantaggi anche per  i consumatori e soprattutto per  l’ambiente in cui viviamo”. 

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MILANOUNICA PROMOTESSUSTAINABLE ENTERPRISES Silvio Albini is the owner of Cotonificio Albini and the President of MilanoUnica.

Under his leadership, the international exhibition of fashion fabrics and accessories has drawn attention to enterprises that showcase collections designed with sustainability criteria.

“Excellence in innovation, style and quality are the hallmark of Italian products - he explains -. Italian manufacturers are now taking the lead also in environmentally friendly and socially responsible products and processes. Italian companies are implementing energy and water saving technologies, banning hazardous chemicals, putting people first and prioritising consumer health and safety. MilanoUnica supports this effort with a project that makes easier for buyers and visitors to spot products and companies leading in environmental and social responsibility”.

The Sustainable Fabrics and Accessories’ Catologue, created in collaboration with Blumine / Sustainability-lab, is a valuable outcome of the project.

“The first release of the Catalogue dates back to September 2012, when the Italian and European textile industry was going through challenging times because of the difficult international economic situation. We embarked in this project because we are deeply convinced that sustainability is a key factor in contemporary industry competitiveness, in addition to an ethical commitment. Fashion brands are increasingly interested in selecting reliable suppliers that offer fabrics and fashion accessories that are environmentally friendly

and socially responsible in addition to aesthetically pleasing. Exhibitors at MilanoUnica welcome the project, the number of companies listed in the Catalogue have been growing over time, it is a proof sustainability is now an established practice in the western textile system”.

To comply with the environmental laws it is not enough however.

“Being a sustainable business is something more. It means to go beyond national legislations and European regulations, such as the REACH. It is about analyzing products, production steps and the supply chain to identify critical issues and areas for improvement and remedy, pushing the line of progress ahead. It is a process inevitably linked to research and innovation. Advances in green chemistry and low environmental footprint technologies are a requisite for success in the sustainability journey. I believe that a sustainable garment can only be the outcome of an effort that involves the whole supply chain.“

Are consumers ready to reward sustainable fashion?

“A garment or an accessory is chosen for its aesthetic appearance and functionality, for the right price/quality balance, and of course for its coolness. Today these same qualities can be delivered to the consumer without damaging the environment. The exhibitors at MilanoUnica show that a cool and high quality fabric can be also an environmentally friendly fabric, the gap that in the past used to exist between the two is today exceeded by facts. A feature sought after by fashion buyers.“

MilanoUnica China is an important date for Italian manufactures to showcase in the ‘heart of Asia’. Is there any space for sustainable fabrics and accessories?

“The success of MilanoUnica in Shanghai confirms

that the Asian market and China in particular are an extraordinary opportunity for Italian fabrics and accessories manufacturers. China is a multifaceted and contradictory world where environmental and social issues are breaking in. I believe that the sustainable side of the Made in Italy will appeal to the Chinese market as well”.

What is the message MilanoUnica delivers to the fashion brands and retailers?

“Textiles and accessories suppliers - yarn and fabric makers, dyeing, printing and finishing companies, manufacturers of buttons, zippers and labels - are working hard to offer sustainable products without sacrificing excellence in the aesthetic and functional values that the market demands. Cooperation among manufacturers, fashion designer, brands, retailers and communication professionals is required to reward this hard work. Upstream-downstream cooperation along the supply chain will deliver beautiful and sustainable product that will benefit consumers and the environment in which we live alike”.

Cosa definisce un capo sostenibile?Un prodotto è sostenibile se progettato e realizza-to scegliendo le materie prime, i prodotti chimici e le tecnologie in grado di garantire le migliori performance ambientali possibili. Il tutto senza rinunciare a stile ed estetica.

Un prodotto sostenibile è realizzato rispettando le persone: i lavoratori coinvolti, le comunità con cui l’industria si relaziona, i consumatori.

È a questo tipo di prodotti che pensiamo quando parliamo di moda sostenibile. Capi di abbiglia-mento, accessori e tessuti per la casa che attraggo-no i consumatori per gli attributi estetici e simbo-lici, per le prestazioni e il comfort, ma progettati e fabbricati con materiali ecofriendly e con tec-nologie che ne riducono l’impatto ambientale e i costi sociali.

I migliori materiali e le migliori tecnologieIl percorso che dalle materie prime - fibre tessi-li, metalli, madreperla, polimeri e altro ancora - porta ai capi che sfilano sulle passerelle, coin-volge molti passaggi e tecnologie di produzione e i punti critici dove si verificano impatti sociali e ambientali significativi sono diffusi lungo tutta la supply-chain. In ciascuno di questi punti criti-ci le imprese possono scegliere di utilizzare, a pa-rità di caratteristiche estetiche, creative, di quali-tà tattile o visiva di un tessuto o di un accessorio, materiali e tecnologie con qualità ambientale o sociale inferiore o superiore, peggiore o migliore.

Le icone utilizzate da Sustainability-lab in que-sto catalogo descrivono lungo tutto il ciclo di vita dei prodotti tessili e della moda l’intreccio tra i punti critici.

Tra le materie prime, quelle di qualità ambien-tale e sociale migliore sono:

La sostenibilità:etica, ecologiae business.

● le fibre naturali riciclate o ottenute con tecni-che di coltivazione che risparmiano acqua e usa-no meno sostanze chimiche dannose per l’uomo, quelle ottenute con tecniche di allevamento che non aggravano i processi di desertificazione e non comportano sofferenza per gli animali;

● le fibre manmade ottenute da materiali ricicla-ti, prodotte senza uso di sostanze chimiche peri-colose o in impianti a ciclo chiuso, biopolimeri a basso impatto ambientale, di cui sfruttare le ca-ratteristiche funzionali ed estetiche.

Nei processi produttivi si possono adottare tec-nologie migliori e più avanzate, che consumano meno acqua ed energia, che consentono di uti-lizzare meno sostanze chimiche pericolose per l’uomo e inquinanti, che generano meno rifiuti ed emissioni, che favoriscono il riciclo a fine vita dei capi di abbigliamento. Sono scelte importanti che consentono di realizzare prodotti belli e fun-zionali ma con minore produzione di CO2 o altri gas serra.

H O2 CO2

Inoltre sono aziende sostenibili quelle che adot-tano modelli organizzativi e supply chain che garantiscono condizioni di lavoro e salari equi ai lavoratori, che selezionano i fornitori sulla base di requisiti di responsabilità sociale, che favori-scono uno sviluppo equilibrato delle comunità,

che preservano tradizioni e valori artigiani, che privilegiano fornitori locali. Perché la storia pro-duttiva di un prodotto contribuisce a definirne lo stile e il significato culturale ed emozionale.

Km 0

Un business per imprese leaderPerché un designer o un’ impresa dovrebbe sce-gliere un materiale e una tecnologia a minor im-patto ambientale o sociale per ottenere la stessa qualità estetica o funzionale?

La sostenibilità dà valore al prodotto. Innova-zione e sostenibilità sono sempre più collegati: i prodotti più cool e di migliore qualità sono quel-li realizzati dai creativi e dalle imprese migliori e all’avanguardia, lo stesso vale per i prodotti di qualità ambientale e sociale. La ricerca ha tra le sue priorità la sostenibilità e i risultati si concre-tizzano in nuovi materiali dagli effetti spesso sor-prendenti.

La sostenibilità consente di risparmiare sul lun-go periodo. Spesso si pensa che un prodotto soste-nibile comporti un costo di produzione maggio-re che si traduce in un prezzo più elevato per il consumatore che non sarebbe disponibile a pa-gare un maggior prezzo per una migliore quali-tà, ambientale e sociale. In molti casi l’equazione “migliore qualità ambientale e sociale = maggiori costi” si è dimostrata non vera. Processi a mino-re impatto ambientale sono spesso introdotti per contenere i costi idrici e energetici delle lavorazio-ni, ridurre i costi di depurazione delle acque e ge-stione delle emissioni. Inoltre una gestione della supply chain più trasparente e attenta all’impat-to sociale rende più efficiente il ciclo produttivo e riduce scarti e difettosità. La razionalizzazione

della logistica e la scelta di packaging e materiali di consumo, sistemi di illuminazione sostenibili contribuiscono a abbassare i costi generali.

Raccontare la sostenibilità:marketing e comunicazione sostenibiliMa come raccontare al consumatore finale la su-periore qualità sociale e ambientale di un capo di abbigliamento o di un accessorio e mostrare il suo maggior valore?A differenza della mano di un tessuto, della bril-lantezza di un colore, del calore e del confort di un abito, le qualità ambientali o sociali di un materiale sono generalmente invisibili sia all’u-tilizzatore industriale che al consumatore finale e non lasciano traccia nel prodotto finito, almeno fino a che uno scandalo ambientale o incidenti come quello del Rana Plaza, non mettono pubbli-camente in collegamento il prodotto, il marchio che lo produce e lo vende e il modo in cui viene fabbricato.

Dentro ad un prodotto sostenibile c’è un valore che rischia di restare nascosto al consumatore.Questa è probabilmente la vera sfida a cui il tes-sile e la moda sostenibile si trovano oggi ad af-frontare: come portare alla luce questo valore nascosto, come integrarlo e armonizzarlo nel so-fisticato ed emozionale linguaggio della comuni-cazione e del marketing della moda?

Il Green Marketing è un terreno in cui non man-cano ostacoli e trappole, prima tra tutte quella del Greenwashing, operazioni di comunicazione in cui marchi e imprese dichiarano caratteristi-che green dei prodotti senza che queste siano di-mostrabili, significative o veritiere. E’ un terreno quindi che richiede competenze specifiche e in-novative, regole e tecniche di marketing e comu-nicazione appropriate.

Tracciabilità della filiera, trasparenza, uso di certificazioni volontarie, ma anche chiarezza, accuratezza e attendibilità delle informazioni al consumatore finale sono, abbinate alle formule di comunicazione del fashion, gli strumenti indi-spensabili per il marketing della moda sostenibile.

Comunicarela sostenibilità

è importantequanto

praticarla.

What makes a garment sustainable?A sustainable product is designed and manufactured with raw materials, chemicals and technologies that ensure the best environmental performance as well as with respect for people: workers, local communities and consumers, without sacrificing style and aesthetics.

This is what we think of when we talk about sustainable fashion: clothing, accessories and home textiles that attract consumers for their aesthetic and symbolic qualities, performance and comfort attributes, designed and manufactured with the best raw materials and the most advanced technologies, that nonetheless reduce the environmental impact and social costs.

The best materials and technologiesThe path from raw materials - fibers, metals, mother of pearl, polymers and more - to the final garments who parade on the catwalk involves many steps and many critical points, widespread throughout the supply chain, where significant environmental and social impacts may occur. These points in the product lifecycle where critical decision have to be taken are pinpointed

in the Sustainability-lab system of icons that is used throughout the Sustainable Fabrics and Accessories catalogue to portray companies sustainability claims. In each of these critical points, businesses can choose between materials and technologies delivering inferior or superior environmental and social quality.

The range of raw materials with superior environmental and social quality includes:

● natural fibers, recycled or produced with water saving or land saving techniques or not involving cruelty to animals;

● manmade fibers from recycled materials and produced without hazardous chemicals or in closed-loop systems, biopolymers with low environmental impact.

Manufacturing processes with superior environmental and social quality involve

Sustainability:ethics, environment and business.

Sustainability:ethics, environment and business.

advanced water and energy saving technologies, new processes that eliminate pollutants and hazardous chemicals or reduce waste and CO2 and other greenhouse gases emissions, new designs that make recycling easier at garments end of life.

H O2 CO2

Companies that make the right choices will give beautiful and functional garments the plus of the environmental and social added value: the way garments are made contributes to define style and cultural meaning and emotions.These companies adopt sustainable business models, manage supply chains that ensure fair working conditions and wages, and promote a balanced development of the involved communities and favor the preservation of traditional techniques and craftsmanship values.

Km 0

A business for leadersLeadership, sustainability and innovation are increasingly linked: we know the coolest and best quality products are made by best designers and best companies, we can now appreciate that the same holds for best environmentally friendly and socially responsible products. Moreover research and innovation have begun to take sustainability as a priority creating new sustainabile and surprising materials.

Sustainable processes can improve quality while saving companies’ and consumers’ money. The equation “best environmental and social quality

= higher costs and higher prices for the consumer” has proven to be not always true. Processes with low environmental impact are often adopted to reduce water and energy consumption or waste water and emissions management costs; waste and products’ defects can be minimized by transparent and responsible supply chain management; CO2 emissions and transportation costs alike can be lowered by greener logistics and packaging.

Talking about sustainability:green marketing and communicationHow a consumer can be told about a garment superior environmental and social quality? How the higher value of a sustainable garment can be shown?

It is definitely a non trivial task. Unlike the touch or color brilliance of a fabric or the warmth and comfort of a dress, environmental and social qualities are generally invisible to the final consumer, they leave no visible trace in the finished product, at least until a scandal or a tragedy such as the Rana Plaza collapse publicly exposes the link between the brand, the product and how it is manufactured.

The additional environmental and social value is likely to remain hidden to the consumer .

This is the real challenge sustainable textile manufacturers and fashion brands face today: how to unearth this hidden value? How to integrate and harmonize sustainability claims with the sophisticated and emotional language of fashion communication?

Obstacles and traps are not in shortage in Green Marketing campaignes. Greenwashing - i.e. green claims that are either not supported by

evidence or significant or truthful - is the most dangerous pitfall. Exploring the Green Marketing land requires special expertise, attitude to innovate marketing techniques and compliance with some basic ethical rules. Supply chain traceability, transparency, use of voluntary certification, but also clarity, accuracy and

reliability of information to the final consumer must complement the seductive communication language that fashion creative directors use to master.

Communicatingsustainabilityis as important as practicing it.

GLOSSARIO I GLOSSARYIniziative di sostenibilità aziendale I Company Sustainable Initiatives

CO2

H O2

Gestione CO2 I CO2 ManagementAdozione di tecnologie e misure specificamente dirette alla riduzione o compensazione delle emissioni di CO

2 nei processi produttivi: filtri, acquisto di certificati verdi...*

Adoption of technologies and measures specifically aimed at reducing or compensating CO2 emissions in production processes: filters, Carbon Credits purchase...*

Gestione H20 I Water ManagementAdozione di tecnologie e misure per la riduzione dell’uso e del consumo di acqua nei processi produttivi - efficienza, riutilizzo, riciclo... - e per il miglioramento delle acque reflue.*

Adoption of water saving technologies and measures in the production processes - efficiency, reuse, recycle... - and waste water improvement.*

Gestione rifiuti I Waste ManagementAdozione di tecnologie e misure per la riduzione e la gestione sostenibile degli scarti produttivi: riutilizzo, riciclo, conferimento a centri di raccolta specializzati e altri utilizzatori...*

Adoption of waste saving technologies and measures, sustainable waste management: reuse, recycle, delivery to specialized recycling centres and other users...*

Gestione energia I Energy Management Uso di energie rinnovabili e di tecnologie e misure per il risparmio energetico, realizzazione di interventi per il miglioramento delle prestazioni energetiche di impianti e processi; autoproduzione e acquisto di energia da fonti rinnovabili: idroelettrico, solare, eolico, geotermico...

Use of renewable energy and of energy saving technologies and measures: plants and processes energy performance improvement; self-production and purchasing of energy from renewable sources: hydroelectric, solar, wind, geothermal...

* Le tecnologie e misure considerate sono esclusivamente quelle che vanno oltre gli obblighi di legge.* The technologies and measures considered are exclusively those going beyond legal obligations.

Beneficenza I CharityIniziative correlate al business aziendale, a sostegno delle comunità locali: solidarietà, cooperazione internazionale, sponsorizzazioni, iniziative educative...

Core business related corporate activities, in support of local communities: solidarity, international cooperation, sponsorship, educational initiatives...

Relazioni con gli Stakeholder I Stakeholder EngagementDialogo sociale e coinvolgimento degli stakeholder, gestione responsabile della filiera, coinvolgimento delle risorse umane, volontariato aziendale...

Social dialogue and stakeholder engagement practices: management for stakeholders, responsible supply chain management, human resources engagement, corporate volunteering...

Acquisti Sostenibili I Sustainable Procurement Adozione di tecnologie e misure di approvvigionamento sostenibile non direttamente collegate ai processi produttivi: cooperative sociali, acquisti verdi, flotta aziendale, riduzione dell’uso di carta, carta riciclata...

Adoption of technologies and measures of sustainable procurement not directly related to the production processes: use of social cooperatives, green and solidary procurement, corporate fleet, paper use reduction, recycled paper...

Rendicontazione I AccountabilityAdozione di strumenti e documenti di indirizzo, gestione, misurazione e rendicontazione della sostenibilità.

Adoption of tools and documents for sustainability steering, management, measurement and communication.

GLOSSARIO I GLOSSARYDichiarazioni sulla sostenibilità dei prodotti I Product Sustainability Claims

Km 0

Riciclato/Rigenerato I Recycled/2nd LifeTessuti e accessori realizzati con fibre o altri materiali da riciclo pre o post consumo o rigenerati.Fabrics and accessories made from recycled - pre or post consumer - or second life fibres or materials.

Biologico I OrganicTessuti e accessori certificati biologici.Certified organic fabrics and accessories.

Tradizione/Artigianalità I Traditions/CraftsmanshipTessuti e accessori sviluppati con tecniche artigianali tradizionali che preservano i saperi locali e ne favoriscono la trasmissione intergenerazionale.Fabrics and accessories developed with traditional artisanal techniques that preserve local know-how and heritage and their transmission across generations.

Tracciabilità I TraceabilityTessuti e accessori per i quali tutte le fasi della filiera a monte sono tracciabili e a cui è associata un’etichetta di tracciabilità.Fabrics and accessories with a traceable supply chain and with a traceability label associated to the product.

Km0Tessuti e accessori fabbricati in una filiera dove le fasi produttive sono realizzate localmente in modo da ridurre le emissioni e l’inquinamento derivante dai trasporti su lunga distanza.Fabrics and accessories produced within a supply chain where the manufacturing phases are carried out locally in order to reduce long distance transportation emissions and pollution.

Pratiche etiche e solidali I Fair and Ethical PracticesUtilizzo nella specifica produzione di tessuti e accessori di cooperative sociali, adozione di pratiche improntate al Fair Trade, attività di solidarietà sociale...Use, in the fabrics and accessories production process, of Social Cooperatives, adoption of Fair Trade pratices, social solidarity activities...

Produzione e nobilitazione sostenibile I Sustainable Production, Dyeing and FinishingTessuti e accessori trattati con processi innovativi a ridotto consumo di energia o acqua, a basse emissioni, privi di sostanze nocive, o con processi tradizionali che ne riducono l’impronta ecologica - es. coloranti naturali.*Fabrics and accessories processed with innovative energy and water saving techniques, with low emissions, harmful chemicals free, or with traditional techniques that improve the overall environmental footprint - eg. natural dyes.*

Tutela degli animali e della biodiversità I Animal Welfare and BiodiversityUtilizzo di materie prime raccolte, prodotte e trasformate senza pratiche ritenute crudeli nel confronto degli animali - es. non-mulesing, peace silk... - e secondo criteri e metodi che preservano la diversità biologica.

Use of raw materials collected, produced and transformed with no cruel practices against animals - es. non-mulesing, peace silk... - and with methods and criteria that protect and preserve biological diversity.

Biopolimeri Innovativi I Innovative BiopolymersTessuti e accessori realizzati utilizzando biopolimeri di ultima generazione, biodegradabili da fonti rinnovabili (es. processi lyocell, Modal® Edelweiss, Monocel®, rayon da processi a ciclo chiuso, PLA, PHA, da amido...).

Fabrics and accessories made with latest generation biopolymers, biodegradable and from renewable sources (eg. lyocell process, Modal® Edelweiss, Monocel®, closed loop rayon, PLA, PHA, starch based...).

Materie prime sostenibili I Sustainable raw materials Tessuti e accessori prodotti da materiali con specifiche caratteristiche di sostenibilità: legno certificato; lino, cotone e altre fibre da coltivazioni sostenibili (Better Cotton, Cotton Made in Africa, CRAiLAR®, biologico...); fibre in colori naturali...

Fabrics and accessories made from materials with specific sustainable characteristics: certified wood; linen, cotton and other fibers from sustainable cultivations (Better Cotton, Cotton Made in Africa, CRAiLAR®, organic...); natural colors fibers...

* Le tecnologie e misure considerate sono esclusivamente quelle che vanno oltre gli obblighi di legge.* The technologies and measures considered are exclusively those going beyond legal obligations.

LE AZIENDE I THE COMPANIES

ASTARTE SRL MODA IN I Pad./Hall: 1 I Stand: E07BERBRAND SRL MODA IN I Pad./Hall: 1 I Stand: B11BESANI SRL MODA IN I Pad./Hall: 4 I Stand: M06CANEPA SPA MODA IN I Pad./Hall: 4 I Stand: G07COTONIFICIO ALBINI SPA SHIRT AVENUE I Pad./Hall: 3 I Stand: C23 DENIM ITALIANO - ITALIAN DENIM MAKERSDIENPI SRL MODA IN I Pad./Hall: 1 I Stand: C05

DENIM ITALIANO - ITALIAN DENIM MAKERSDITTA GIOVANNI LANFRANCHI SPA MODA IN I Pad./Hall: 1 I Stand: F05-F07GRUPPO DONDI SPA MODA IN I Pad./Hall: 4 I Stand: L06-L08 IDEABIELLA I Pad./Hall: 3 I Stand: C22ITALDENIM SPA DENIM ITALIANO - ITALIAN DENIM MAKERSKURARAY EUROPE GMBH MODA IN I Pad./Hall: 4 I Stand: A11LANE BOTTOLI SRL IDEABIELLA I Pad./Hall: 3 I Stand: F45LANIFICIO ZIGNONE SPA IDEABIELLA I Pad./Hall: 3 I Stand: A08MIROGLIO TEXILE SRL MODA IN I Pad./Hall: 4 I Stand: G08-G10PONTETORTO SPA MODA IN I Pad./Hall: 4 I Stand: D02-D04-E01PRYM FASHION ITALIA SPA MODA IN I Pad./Hall: 1 I Stand: F11-F13TESEO - TESSITURA SERICA DI OLMEDA SPA MODA IN I Pad./Hall: 4 I Stand: F11 SHIRT AVENUE I Pad./Hall: 3 I Stand: B10TESSITURA ATTILIO IMPERIALI SPA MODA IN I Pad./Hall: 4 I Stand: H08TESSITURA MONTI SPA SHIRT AVENUE I Pad./Hall: 3 I Stand: B16ZIP GFD SPA MODA IN I Pad./Hall: 1 I Stand: H09

DENIM ITALIANO - ITALIAN DENIM MAKERS

ASTARTE SRLMODA IN I padiglione/hall: 1 I stand: E07

Dal 1989 Astarte ricerca materie prime naturali in tutto il mondo per la realizzazione di oggetti e componenti da utilizzare per abbellire i prodotti moda e del tessile in generale. Tutti i semilavorati, componenti e prodotti finiti, sono rigorosamente fatti a mano, artigianalmente e sotto la supervisione di masters esperti in ogni specifico materiale di base. Astarte è una delle aziende colpite dal sisma che ha interessato alcune province dell’Emilia Romagna nel maggio 2012; ha ricominciato a lavorare fin da subito, sotto una tensostruttura, grazie anche alla volontà e all’impegno degli stessi dipendenti.

Since 1989 ASTARTE researches natural raw materials all over the world, to make objects and parts to embellish fashion products and fabrics. All semifinished and finished products are rigorously handmade under Masters supervision for each different basic raw material. ASTARTE is one of the companies affected by the earthquake that hit some areas of Emilia Romagna in May 2012 and restarted production immediately, working under a tent, thanks to the will and engagement of the employees.

Iniziative sostenibili aziendali Company Sustainable Iniziatives

Dichiarazioni sulla sostenibilità dei prodotti Product Sustainability Claims

Materie prime sostenibili utilizzate I Sustainable Raw Materials

Madreperla di recupero; Corno e altri materiali di origine animale da scarti di lavorazione; Legno riciclato; Semi e vegetali di recupero dall’ambiente. Recovered Mother of Pearl; Horn and other animal origin materials from food industry waste; Recycled Wood; Recovered Seeds and Plants.

Riferimenti I Contacts ASTARTE SRLVia Galileo Barbi, 7 - 41037 Mirandola (MO) I Tel.: +39 0535 25532 I Fax: +39 0535 25682Referente: Nando Costa Zaccarelli I E-mail: [email protected] I Website: www.astarteaccessori.it

BERBRAND SRLMODA IN I padiglione/hall: 1 I stand: B11

BerBrand nasce nel 1995 per produrre bottoni e accessori di alta gamma in materiali inediti e convenzionali. Sotto la guida di Emanuele Bertoli, è tra le prime imprese del settore a localizzare la lavorazione della madreperla sul luogo di raccolta della materia prima. Le unità produttive in Italia ed Asia hanno ricevuto la qualifica WCA (Workplace Conditions Assessments) di Intertek. Ha promosso la creazione di Ecocrest, il sistema internazionale di certificazione di tracciabilità e sostenibilità della filiera. Ha industrializzato per prima la gemma di quarzo per la produzione di bottoni. Nel 2014 presenterà un progetto di identificazione ed originalità del prodotto attraverso l’applicazione della tecnologia NFC-mobile al bottone ed agli accessori. Applica politiche volontarie della riduzione della Carbon Footprint, anche attraverso il rinnovo totale della flotta aziendale con vetture a propulsione ibrida. BerBrand was born in 1995 to produce buttons and accessories for the fashion industry, in high quality pioneering and classic materials. Led by Emanuele Bertoli, it is among the first in the sector to localize the mother-of-pearl manufacturing in the place of raw material collection. The production units in Italy and Asia have received the WCA qualification (Workplace Conditions Assessments) by Intertek It contributed to the creation of Ecocrest, an international certification system for the supply chain traceability. First company to industrialize the quartz gem for producing buttons. During 2014 will be presented a project for the identification and tracking original products throughout applying NFC-mobile technology to buttons and accessories. Applies Carbon Footprint policies, also through the complete modernization of own fleet with hybrid propulsion cars.

Iniziative sostenibili aziendaliCompany Sustainable Iniziatives

Riferimenti I Contacts BERBRAND SRL Sede legale: Via Lega Lombarda, 6 - 25030 Adro (BS)Sede operativa: Via delle Marine, 9 - 24064 Grumello del Monte (BG) I Tel.: +39 035 4491165Referente: Federico Antonelli I E-mail: [email protected] I Website: www.berbrand.com

H O2CO2

Dichiarazioni sulla sostenibilità dei prodotti Product Sustainability Claims

Materie prime sostenibili utilizzate I Sustainable Raw Materials

Madreperla da scarti di lavorazione. Recovered Mother of Pearl.

Dal 1969 produce tessuti a maglia, tutti tinti in filo, 100% cotone FilodiScozia. Negli ultimi 10 anni ha incluso nella sua produzione anche il tessuto a maglia in 100% seta, cotone/seta, lino e cotone/lino. L’azienda è anche organizzata per lo studio e la produzione di disegni al campione. Il tessuto è prodotto in Italia nello stabilimento di Besnate.Impegno DETOX (in progress).Since 1969 has been producing high quality knitted fabrics, all dyed in yarn, 100% cotton FilodiScozia. In the last 10 years has included also knitted fabrics in 100% silk, cotton/silk, linen and cotton/linen. It is organized for studying and making customers’ own designs. Weaving is carried out in the company factory located in Besnate - Italy.DETOX commitment (in progress).

Iniziative sostenibili aziendaliCompany Sustainable Iniziatives

Certificazioni di prodotto I Product Certificates OEKO-TEX 100, TF - Traceability & Fashion.

Certificazioni aziendali I Company Level Certificates OEKO-TEX 1000, STeP (in progress).

Riferimenti I Contacts BESANI SRLVia per Gallarate, 50/A - 21010 Besnate (VA) I Tel.: +39 0331 273309Referente: Mario Riva I E-mail: [email protected] I Website: www.besani.it

Dichiarazioni sulla sostenibilità dei prodotti Product Sustainability Claims

BESANI SRLMODA IN I padiglione/hall: 4 I stand: M06

Certificazioni aziendali I Company Level Certificates Seri.co

CANEPA SPAMODA IN I padiglione/hall: 4 I stand: G07

I tessuti per sciarperia e cravatteria con marchio SAVEtheWATER® sono prodotti con tecnologie innovative e brevettate sviluppate da Canepa spa che riducono di 12 volte la quantità di acqua utilizzata e fino al 90% i consumi energetici e le emissioni di CO

2 rispetto agli standard in uso nell’industria tessile. Grazie alla tecnologia SAVEtheWATER®

vengono inoltre eliminate alcune sostanze chimiche normalmente utilizzate dall’industria, ma che presentano rischi di inquinamento. Infine, SAVEtheWATER® migliora la morbidezza della mano e la profondità dei colori dei tessuti e conferisce proprietà antibatteriche e antiacaro.The fabrics for neckwear and scarves with the SAVEtheWATER® label are manufactured with an innovative and patented technology developed by Canepa spa, which reduces the amount of water used by 12 times, and energy consumption and CO2 emissions up to 90%, compared to the standards in use in the textile industry. The SAVEtheWATER® technology also allows to eliminate certain chemicals which are potentially risky for the environment. Moreover, the SAVEtheWATER® technology improves hand and color parameters of fabrics and gives anti-bacterial and anti-mite properties.

Iniziative sostenibili aziendaliCompany Sustainable Iniziatives

Riferimenti I Contacts CANEPA SPAVia Trinità, 1 - 22020, San Fermo della Battaglia (CO) I Tel.: +39 031 219111Referente: Roberto Castellani I E-mail: [email protected] I Website: www.canepa.it

H O2

Dichiarazioni sulla sostenibilità dei prodotti Product Sustainability Claims

Materie prime sostenibili utilizzate I Sustainable Raw Materials

Seta Tussah; Lana e Cashmere Riciclato; Ortica; Ramiè. Tussah Silk; Recycled Wool and Cashmere; Nettle; Ramie.

COTONIFICIO ALBINI SPASHIRT AVENUE I padiglione/hall: 3 I stand: C23

DENIM ITALIANO - ITALIAN DENIM MAKERS

Dal 1876 l’impegno di Cotonificio Albini è creare i tessuti per camicia più belli al mondo. ECOtone di Cotonificio Albini è un tessuto per camiceria doppio ritorto realizzato con cotone biologico in armatura tela, twill e pin-point. I processi produttivi prevedono l’utilizzo di ridotti quantitativi di acqua e di prodotti chimici a ridotto impatto.I tessuti ECOtone di Cotonificio Albini rispettano l’ambiente, senza rinunciare allo stile e alla qualità dei tessuti per camiceria Made in Italy. Since 1876 the Cotonificio Albini is committed to create the most beautiful shirt fabrics in the world. ECOtone shirt fabric by Cotonificio Albini is made with double twisted organic cotton plain weave, twill and pin-point. The production processes include the use of reduced quantities of water and chemical products with low environmental impact.The ECOtone fabrics by Cotonificio Albini respect the environment, without sacrificing style and quality of Made in Italy shirt fabrics.

Iniziative sostenibili aziendaliCompany Sustainable Iniziatives

Materie prime sostenibili utilizzate I Sustainable Raw Materials

Cotone Biologico. Organic Cotton.

Riferimenti I Contacts COTONIFICIO ALBINI SPAVia Dott. Silvio Albini, 1 - 24021 Albino (BG) I Tel.: +39 035 777426Referente: Daniele Arioldi I E-mail: [email protected] I Website: www.albinigroup.com

H O2CO2

Dichiarazioni sulla sostenibilità dei prodotti Product Sustainability Claims

Certificazioni di prodotto I Product Certificates OEKO-TEX 100 (in progress), FSC.

DIENPI SRLMODA IN I padiglione/hall: 1 I stand: C05DENIM ITALIANO - ITALIAN DENIM MAKERS

DIENPI è un’azienda giovane e dinamica, può fare affidamento sulla trentennale esperienza dei suoi soci fondatori nel campo degli accessori moda. Progetta e produce etichette, cartellini, motivi termo-adesivi di strass e borchie e preziosi packaging per l’abbigliamento e le calzature dei maggiori marchi internazionali. La produzione è italiana ed è tracciata in ogni fase del processo, l’azienda si distingue per la continua ricerca di materie prime eco-friendly, cuoio privo di cromo, tessuti biologici, inchiostri ad acqua, carte riciclate e naturali provenienti da foreste gestite in modo sostenibile. La filosofia aziendale prevede il recupero degli scarti di produzione che rivivono in progetti sempre nuovi e di valore. L’ultima novità è la SMART LABEL, etichetta contenente un tag di nuova tecnologia e di facile lettura attraverso smartphone. L’azienda ha appena ottenuto il riconoscimento di applicant alla certificazione etica SA8000. DIENPI is a young and dynamic company with 30 years experience in fashion accessories. Designs and produces labels, hang tags, thermo-adhesive parts in strass and studs and precious packaging for major international brands shoes and clothing. The production is entirely Italian and traceable. The company is continuously searching for new eco-friendly materials, chrome free leather, organic fabrics, water based inks, recycled and natural papers from sustainable forests. Waste reuse to create new and valuable projects is part of the corporate philosophy. The newest product is a label with a new technology tag that can be red with a smartphone. The company has just achieved the status of SA8000 certification applicant.

Iniziative sostenibili aziendaliCompany Sustainable Iniziatives

Materie prime sostenibili utilizzate I Sustainable Raw MaterialsCotone, Lana, Poliestere, Nylon, Cuoio, Carta, Legno, Madreperla e Seta Riciclati; Cotone Biologico; Ortica. Recycled Cotton, Wool, Polyester, Nylon, Leather, Paper, Wood, Mother of Pearl and Silk; Organic Cotton; Nettle.

Riferimenti I Contacts DIENPI SRLVia Pontida, 7 - 63074 San Benedetto del Tronto (AP) I Tel.: +39 0735 751060 - +39 335 403195Referente: Marini Doriana I E-mail: [email protected] I Website: www.dienpi.com

Dichiarazioni sulla sostenibilità dei prodotti Product Sustainability Claims

Certificazioni aziendali I Company Level Certificates SA8000 (in progress).

H O2

Nata nel 1887 come fabbrica di bottoni, è il principale produttore italiano di chiusure lampo con un processo completamente verticalizzato e Made in Italy. Utilizza anche cotone biologico e poliestere riciclato. Parte degli scarti di lavorazione sono riciclati all’interno del ciclo produttivo. L’innovativo impianto di galvanica riduce significativamente l’impronta ecologica delle produzioni.

Born in 1887 as a buttons manufacture, is the major Italian zippers producer with a completely verticalized Made in Italy process. Uses, among the others, organic cotton and recycled polyester. Production waste is partially reinserted in the production cycle. The innovative galvanize plant reduces significantly the production environmental footprint.

Iniziative sostenibili aziendaliCompany Sustainable Iniziatives

Certificazioni di prodotto I Product Certificates OEKO-TEX 100.

Riferimenti I Contacts DITTA GIOVANNI LANFRANCHI SPA Via Zanardelli, 28 - 25036 Palazzolo s/O (BS) ItalyTel.: +39 030 74391 I Referente: Gaetano Lanfranchi, Alessandro BordegariE-mail: [email protected] - [email protected] I Website: www.lampo.eu

Dichiarazioni sulla sostenibilità dei prodotti Product Sustainability Claims

DITTA GIOVANNI LANFRANCHI SPAMODA IN I padiglione/hall: 1 I stand: F05-F07

Materie prime sostenibili utilizzate I Sustainable Raw Materials

Cotone biologico; Poliestere riciclato.Organic Cotton; Recycled, Polyester.

H O2CO2

GRUPPO DONDI SPAMODA IN I padiglione/hall: 4 I stand: L06-L08IDEABIELLA I padiglione/hall: 3 I stand: C22

Leader nel settore dei tessuti a maglia, Gruppo Dondi produce esclusivamente in Italia da più di 40 anni.È partner fidato dei più grandi Brand e Art Director sul mercato internazionale: USA, Francia, Germania, Gran Bretagna, Giappone, Cina e paesi emergenti. Le collezioni Dondi jersey, Punto Tessile e Gruppo Dondi offrono un’ampia scelta di prodotti, aggiornati agli ultimi fashion trend, un vasto know how tecnico, di sviluppo e un servizio di alta qualità. In linea con la filosofia di offrire al cliente prodotti speciali per eccellenza, creatività, concretezza e gusto italiano, e con il vivo spirito di sperimentazione ed innovazione che lo contraddistingue, ha introdotto da questa stagione una linea di articoli in jersey, interlock e felpa in varie composizioni (100% cotone, cotone e lana, lino e cotone) e percentuali da filiera certificata GOTS. Leader in the field of knitted fabrics, Dondi Group manufactures exclusively in Italy since more than 40 years.It is a trusted partner of the largest Brands and Art Directors on the international market: USA, France, Germany, Great Britain, Japan, China and emerging countries. The collections: Dondi jersey, Punto Tessile and Gruppo Dondi offer a wide range of products, updated to the latest fashion trend, a vast technical know-how and a high quality service. In line with the philosophy of offering the customer special products, excellence, creativity, concreteness and Italian taste, and with the living spirit of experimentation and innovation that distinguishes it, this season has introduced a range of articles in jersey, interlock and fleece in various compositions (100% cotton, cotton and wool, linen and cotton) and percentages from GOTS certified production chain.

Iniziative sostenibili aziendaliCompany Sustainable Iniziatives

Riferimenti I Contacts GRUPPO DONDI SPAVia Budrione Migliarina parte est, 2/a - 41012 Fossoli (MO) I Tel.: +39 059 635411Referente: Giulio Capelli I E-mail: [email protected] I Website: www.gruppodondi.it

Dichiarazioni sulla sostenibilità dei prodotti Product Sustainability Claims

Certificazioni di prodotto I Product Certificates GOTS.

Materie prime sostenibili utilizzate I Sustainable Raw Materials

Cotone Biologico. Organic Cotton.

Dal 1974 produttrice di tessuti denim, l’azienda crede che la sostenibilità meriti un approccio a 360 gradi. Verticalizzata, trasforma il cotone sodo in denim pronto per la confezione. Negli ultimi anni ha ridotto i consumi energetici grazie ad un efficiente impianto di cogenerazione e a soluzioni tecniche che ottimizzano i processi produttivi. Le acque reflue sono trattate in un moderno impianto di depurazione e sono utilizzati processi che risparmiano acqua (inclusa la possibilità di waterless dyeing). Italdenim dedica grande attenzione alla scelta delle materie prime più sostenibili, inclusi cotone bio (certificato GOTS) e fibre da riciclo e ha eliminato le sostanze chimiche pericolose o tossiche, come candidato ad aderire all’impegno Detox di Greenpeace nel 2014.

A manufacturer of denim fabrics since 1974, the company believes sustainability deserves a 360-degree approach. Italdenim transforms raw cotton into denim fabrics for ready-to-wear manufacturing in a vertically integrated factory. Energy saving solutions that optimize manufacturing processes and a state-of art cogeneration plant have been implemented, waste water is treated in a modern sewage treatment plant and water saving processes such waterless dyeing are available. Italdenim can offer Bio (GOTS certified) or made with recycled fibers denim fabrics. Hazardous or toxic substances have been banned in the process and in the supply chain as Italdenim is a candidate to commit to the Greenpeace Detox solution in 2014.

Iniziative sostenibili aziendaliCompany Sustainable Iniziatives

Riferimenti I Contacts ITALDENIM SPAVia Kennedy, 48 - 20010 Inveruno (Mi) I Tel.: +39 02 92279800Referente: Gigi Caccia I E-mail: [email protected] I Website: www.italdenim.it

Dichiarazioni sulla sostenibilità dei prodotti Product Sustainability Claims

ITALDENIM SPADENIM ITALIANO - ITALIAN DENIM MAKERS

Certificazioni di prodotto I Product Certificates GOTS, OEKO-TEX 100, TF - Traceability & Fashion.

Certificazioni aziendali I Company Level Certificates ISO 14001, SA8000.

H O2CO2

Materie prime sostenibili utilizzate I Sustainable Raw Materials

Cotone Biologico; Poliestere e Cotone Riciclato; Better Cotton; Seta Tussah e Non-Violenta.Organic Cotton; Recycled Polyester and Cotton; Better Cotton; Tussah and Peace Silk.

TIRRENINATM è la linea di non-tessuti scamosciati in microfibra privi di solventi dalla mano del tutto simile alla pelle naturale. Realizzato con il sistema Clarino Advanced Technology, TIRRENINATM è un materiale ideale per le applicazioni più performanti grazie alle sue elevate proprietà fisiche.Le caratteristiche di TIRRENINATM includono: produzione senza solventi, basso contenuto di poliuretano (PU), elevate proprietà fisiche soprattutto di unione e resistenza allo strappo, allungamento lieve e costante, elevata funzionalità e picevolezza al tatto.

TIRRENINATM is the line of non-solvent microfibre suedes that looks and feels more like natural leather. Using the Clarino Advanced Technology System, TIRRENINATM is a material for performance categories because of it’s superior physical properties.TIRRENINATM features include: solvent-free manufacturing process, low polyurethane (PU) content, higher physical properties especially bonding and tear strength, and low and even elongation, superior hand feel and function.

Iniziative sostenibili aziendaliCompany Sustainable Iniziatives

Riferimenti I Contacts KURARAY EUROPE GMBHPhilipp-Reis-Strasse 4 - 65795 Hattersheim, Germany I Tel.: +49 (0) 69 305 85 304Referente: Bernhard Schmidt I E-mail: [email protected] I Website: www.kuraray.eu

Dichiarazioni sulla sostenibilità dei prodotti Product Sustainability Claims

KURARAY EUROPE GMBHMODA IN I padiglione/hall: 4 I stand: A11

Certificazioni aziendali I Company Level Certificates ISO 14001.

H O2CO2

LANE BOTTOLI SRLIDEABIELLA I padiglione/hall: 3 I stand: F45

Da quattro generazioni Lane Bottoli propone tessuti per l’abbigliamento frutto di una ricerca della qualità e della valorizzazione di tecnologie contemporanee messe a servizio di competenze artigianali d’eccellenza. È questo il filo conduttore che collega passato, presente e futuro in una struttura verticalizzata che garantisce un prodotto 100% Italiano. Tessuti realizzati con lane merine italiane nei colori naturali dei velli (senza tinture). I pesi variano da gr. 290 a gr. 400 per un utilizzo prevalente nella confezione di giacche e capispalla. Since four generations Lane Bottoli offers fabrics for the garment industry as result of quality research and contemporary technology valorization for excellence in artisanal skills. This connects past, present and future in a verticalized structure to guarantee an 100% Italian product.Fabrics made with Italian Merino Wool in their natural colours (without dyes). Weight between 290 gr. and 400 gr. especially recommended for jackets and suits.

Iniziative sostenibili aziendaliCompany Sustainable Iniziatives

Riferimenti I Contacts LANE BOTTOLI SRL UNIPERSONALE Via della Caserma, 1 - 31029 Vittorio Veneto (TV) I Tel.: +39 0438 554343Referente: Roberto Bottoli I E-mail: [email protected] I Website: www.lanificiobottoli.com

Dichiarazioni sulla sostenibilità dei prodotti Product Sustainability Claims Km 0

Materie prime sostenibili utilizzate I Sustainable Raw Materials

Lana Non Mulesing e Natural Color Wool. Non Mulesing and Natural Color Wool.

LANIFICIO ZIGNONE SPAIDEABIELLA I padiglione/hall: 3 I stand: A08

Dal 1968 si fa interprete della vocazione Biellese della tradizione familiare e dell’arte dei tessuti di prestigio e di qualità. L’impegno verso la sostenibilità si è tradotto in una significativa riduzione dell’impatto ambientale nell’uso delle risorse idriche ed energetiche e nella creazione di un’intera linea di prodotti realizzati in lana biologica, certificata GOTS e tracciabile. Since 1968 it is an exponent of the Biella industrial cluster vocation for family tradition and prestigious and quality fabrics. The engagement towards sustainability led to a significant reduction in water and energy footprint.Offers a product line made in organic wool, GOTS certified and traceable.

Iniziative sostenibili aziendaliCompany Sustainable Iniziatives

Riferimenti I Contacts LANIFICIO ZIGNONE SPAFrazione Boero Monti, 3 - 13823 Strona (BI) I Tel.: +39 015 7461 111Referente: Matteo Patti I E-mail: [email protected] I Website: www.zignone.it

Dichiarazioni sulla sostenibilità dei prodotti Product Sustainability Claims

Certificazioni di prodotto I Product Certificates GOTS.

Materie prime sostenibili utilizzate I Sustainable Raw Materials

Lana biologica, riciclata e Non Mulesing. Organic, Recycled and Non-Mulesing Wool.

H O2CO2

MIROGLIO TEXTILE SRLMODA IN I padiglione/hall: 4 I stand: G08-G10

L’innovazione in Miroglio Textile va di pari passo con l’impegno per l’ambiente.E.Volution by Miroglio Textile è un nuovo modo di concepire la stampa dei tessuti che riduce l’impatto ambientale.Il consumo di acqua in stampa viene ridotto sino a -90% passando da 50 a 3 litri/metro. L’impatto sul Global Warming è ridotto sino a -25% dal processo urea-free. Il consumo di energia è ridotto sino a -37% grazie ai tempi di lavaggio, vaporizzo e asciugatura molto ridotti delle tecnologie adottate. I processi di stampa -tradizionale a cilindro; ink-jet con coloranti dispersi; ink-jet con coloranti dispersi water-free (Elvajet Alpha) sui poliesteri; transfer sui poliesteri- sono stati sottoposti a quattro LCA i cui risultati sono pubblici. Innovation in Miroglio Textile goes hand-in-hand with the commitment to environment protection.E.Volution by Miroglio Textile is a new way of conceiving textile printing with a reduced environmental footprint.Water consumption in printing is reduced up to -90% from 50 up to 3 liters per meter. The impact on Global Warming is reduced up to -25% thanks to urea-free process. Power consumption is reduced up to -37% thanks to the time of washing, steaming and drying greatly reduced by the new technologies used. Printing technologies: traditional cylinder, ink-jet with disperse dyes, inkjet with disperse water-free (Elvajet Alpha) dyes on polyesters; transfer on polyesters, were subjected to four LCA which results are public.

Iniziative sostenibili aziendaliCompany Sustainable Iniziatives

Riferimenti I Contacts MIROGLIO TEXTILE SRL Strada Valle Tanaro, 57 - 14054 Castagnole delle Lanze (AT) I Tel.: +39 017 3298111Referente: Chiaretto Calò I E-mail: [email protected] I Website: www.mirogliotextile.com

Dichiarazioni sulla sostenibilità dei prodotti Product Sustainability Claims

Certificazioni di prodotto I Product Certificates OEKO-TEX 100, LCA - standard ISO 14040-44.

H O2CO2

PONTETORTO SPAMODA IN I padiglione/hall: 4 I stand: D02-D04-E01

Da oltre mezzo secolo produce tessuti di qualità e innovativi. Sperimenta e usa materiali sostenibili, lana e poliestere riciclati, lana non-mulesing. L’impegno in ricerca tecnologica ha originato finissaggi sostenibili: trattamento al plasma, Superwash. La protezione dell’ambiente è una responsabilità condivisa a tutti i livelli aziendali. L’etichetta REMO (REcycleMOvement) fornisce informazioni tracciabili sull’impiego e la percentuale di fibre tessili riciclate e sul risparmio nei consumi di acqua, energia elettrica e CO

2 che ne deriva.

Since more than half a century makes quality and innovative fabrics. Experiments and uses sustainable materials, recycled wool and polyester, non-mulesing wool. Sustainable finishing processes - plasma treatments, Superwash - is the outcome of constant engagement in technological research. Environmental protection is a shared responsibility at corporate levels. The REMO (REcycleMOvement) label provides traceable information on the use and percentage of recycled textile fibers and about relevant savings in water and power use and CO2 emissions.

Iniziative sostenibili aziendaliCompany Sustainable Iniziatives

Riferimenti I Contacts PONTETORTO SPAVia Roma, 15-23 A - 59013 Montemurlo (PO) I Tel.: +39 057 46851Referente: Banci Luigi I E-mail: [email protected] I Website: www.pontetorto.it

Dichiarazioni sulla sostenibilità dei prodotti Product Sustainability Claims Km 0

Certificazioni di prodotto I Product Certificates Bluesign, OEKO-TEX 100.

Materie prime sostenibili utilizzate I Sustainable Raw Materials

Lana, Cotone e Poliestere riciclati; Seta Tussah; Lana Non Mulesing; Lyocell.Recycled Wool, Cotton and Polyester; Tussah Silk; Non Mulesing Wool; Lyocell.

Con un’esperienza produttiva di più di 100 anni, è leader italiana nei bottoni a pressione, bottoni jeans ed accessori per l’abbigliamento. Polo “fashion” del gruppo Prym, opera su scala mondiale con una rete di strutture proprie in oltre 60 Paesi che assicura il costante supporto commerciale, logistico e tecnico al cliente. Il progetto F.I.O. comprende una gamma di sistemi di chiusura amplissima e di totale affidabilità (Fastening Is Ours) costantemente in linea con le tendenze moda (Fashion in Ornaments). Un secolo di attività in luoghi di particolare attrattività storica e paesaggistica ha forgiato un livello di attenzione unico all’ambiente interno ed esterno.

With more than 100 years of manufacturing experience it is recognized as the italian leader in snap fasteners, jeans buttons and accessories. “Fashion” pole of the Prym group, operates on a global scale through a network of own facilities in over 60 countries, ensuring clients receiving constant commercial, logistical and technical support. The F.I.O. project includes a wide range of totally reliable fastening systems (Fastening Is Ours) in step with fashion trends (Fashion in Ornaments). A century spent doing business in historically significant places surrounded by captivating natural landscapes has forged a special appreciation for the internal and external environment.

Riferimenti I Contacts PRYM FASHION ITALIA SPAVia Col di Lana, 3 - 23900 Lecco I Tel.: +39 0341 297111Referente: Claudia Comi I E-mail: [email protected] I Website: www.prymfashionitalia.it

PRYM FASHION ITALIA SPAMODA IN I padiglione/hall: 1 I stand: F11-F13

Iniziative sostenibili aziendaliCompany Sustainable Iniziatives

Dichiarazioni sulla sostenibilità dei prodotti Product Sustainability Claims

Certificazioni di prodotto I Product Certificates Oeko-Tex 100.

H O2

TESEO - TESSITURA SERICA DI OLMEDA SPAMODA IN I padiglione/hall: 4 I stand: F11SHIRT AVENUE I padiglione/hall: 3 I stand: B10

La TESEO (Tessitura Serica di Olmeda), storica azienda tessile comasca fondata da sempre su valori di qualità, servizio al cliente ed innovazione, negli ultimi anni ha posto come uno dei propri principali valori ed obiettivi il perseguimento di una produzione Eco-Sostenibile. TESEO, oltre ad aver investito fortemente in impianti per l’utilizzo di fonti di energie rinnovabili in grado di far fronte a gran parte del proprio fabbisogno energetico, ha introdotto una nuova linea di tessuti biologici certificati GOTS. Ad oggi propone i suoi primissimi e storici articoli di punta (Organza, Satin, Crêpe de Chine, Georgette) in versione 100% Biologica e certificata GOTS. Novità principale per la stagione A/I 2015-16 è la presentazione di una cartella Cartella Colori BIO estremamente ampia applicabile a tutti e quattro i tessuti GOTS di TESEO.TESEO (Tessitura Serica di Olmeda), the historical como textile mill, has always been very sensible to Quality, Customer Service and Innovation. Recently TESEO has chosen the achievment of an eco affordable production as one of its main values and objectives. TESEO has strongly invested in a solar energy plant to cover a substantial part of its energetic supply needs, but above all it is starting a new collection of biological silk fabrics with gots certificate. Presently as a first step TESEO proposes its main basic qualities (Organza, Satin, Crêpe de Chine, Georgette) in a biological edition with GOTS certificate. The main innovation for the FW 2015-16 collection, is the development of a new very wide color card for all the GOTS certified fabrics.

Iniziative sostenibili aziendaliCompany Sustainable Iniziatives

Riferimenti I Contacts TESEO - TESSITURA SERICA DI OLMEDA SPAVia Leopardi, 33 - 22070 Grandate (CO) I Tel.: +39 031 564170Referente: Luca Clerici I E-mail: [email protected] I Website: www.teseospa.it

Dichiarazioni sulla sostenibilità dei prodotti Product Sustainability Claims

Certificazioni di prodotto I Product Certificates GOTS, Seri.co.

Materie prime sostenibili utilizzate I Sustainable Raw Materials

Seta Biologica. Organic Silk.

L’azienda nasce nell’800 con le prime lavorazioni su telai a domicilio, oggi conta tra i propri clienti importanti brand internazionali. La Tessitura Attilio Imperiali attribuisce grande importanza all’educazione dei giovani e al rapporto con la scuola. Per questo è nato IFA, “Imperiali Fashion Academy”, un laboratorio progettuale centrato sui temi della sostenibilità e del riciclo, proposto come integrazione ai corsi universitari di Fashion Design. Attraverso corsi di formazione, fornitura di tessuti, bandi di concorso, borse di studio, permette agli studenti di interagire con la progettazione in azienda. I lavori svolti durante il laboratorio vengono presentati nelle più note fiere di settore.

The company was founded in the XIX century as a cottage industry and today counts among its clients major international brands. Tessitura Attilio Imperial attaches great importance to young generations, their education and the school. The IFA, “Imperial Fashion Academy” project had been launched in 2014 focusing on sustainability and recycling. IFA is implemented in collaboration with undergraduate courses in Fashion Design through training, materials supply, contests, scholarships and gives student the opportunity to interact with the company design team and present their works in the major industry fairs.

Riferimenti I Contacts TESSITURA ATTILIO IMPERIALI SPA Sede amministrativa: Via Bulgaro, 13 - Int. - 22075 Lurate Caccivio (CO) I Sede operativa: via S. Carlo 10 - Lurate Caccivio 22075 (CO) I Tel.: +39 031490109Referente: Giovanni Di Gristina I E-mail: [email protected] I Website: www.attilioimperiali.it

TESSITURA ATTILIO IMPERIALI SPAMODA IN I padiglione/hall: 4 I stand: H08

Iniziative sostenibili aziendaliCompany Sustainable Iniziatives CO2

TESSITURA MONTI SPASHIRT AVENUE I padiglione/hall: 3 I stand: B16

Da oltre 100 anni Tessitura Monti produce tessuti per camiceria di puro cotone e misti, sia di alta gamma che per la grande distribuzione con un rinnovamento stagionale di basi e stili. L’attenzione all’ambiente ha spinto Tessitura Monti a concentrare tutte le fasi del finissaggio dei propri tessuti negli stabilimenti di Maserada sul Piave (TV): qui sono stati realizzati impianti ad alta efficienza energetica e di depurazione. Viene prestata particolare attenzione al ridurre i consumi d’acqua, al corretto controllo degli scarichi e allo smaltimento dei reflui. Le acque che escono dalla tintoria passano attraverso un depuratore, rigorosamente controllato. Tessitura Monti si impegna ad attuare interventi di razionalizzazione e risparmio energetico: tutti i dipendenti sono responsabilizzati in tal senso e l’organizzazione interna è strutturata in maniera da favorire altresì un risparmio di risorse e di carta, con un sistema di archiviazione dei documenti in formato elettronico. Tessitura Monti garantisce l’assenza di prodotti nocivi con utilizzo di prodotti e processi certificati secondo gli standard Oeko-Tex 100, classe 2, al fine di fornire ai propri clienti un prodotto che sia non solo di qualità ma anche portatore dei loro stessi valori di sensibilità ecologica. Since more than 100 years Tessitura Monti is producing fabrics for the shirts industry in pure cotton and cotton mixes, for both luxury and retailers markets with a seasonal style renewal. The attention to the environment brought Tessitura Monti to concentrate all finishing processes in Maserada sul Piave (TV) plant, where high efficiency systems and water treatment plants operate. Specific attention is given to: reducing water consumption, waste water appropriate control and waste disposal. All water used in dyeing goes through a rigorously controlled water treatment plant. Tessitura Monti is involved in rational energy consumption and saving: all employees are responsibilized and the electronic documents archive helps resources saving in all organizational levels. Tessitura Monti guarantees the absence of toxic products using products and processes Oeko-Tex 100, class 2, certified. This give to the clients not only a quality product but carries the same values of ecological sustainability.

Iniziative sostenibili aziendaliCompany Sustainable Iniziatives

Riferimenti I Contacts TESSITURA MONTI SPAVia Saltore, 10 - 31052 Maserada sul Piave (TV) I Tel.: +39 0422 729288Referente: Eva Lunardelli I E-mail: [email protected] I Website: www.monti.it

Dichiarazioni sulla sostenibilità dei prodotti Product Sustainability Claims

Certificazioni di prodotto I Product Certificates OEKO-TEX 100.

Materie prime sostenibili utilizzate I Sustainable Raw MaterialsSeta Bourette. Bourette Silk.

H O2

ZIP GFD SPAMODA IN I padiglione/hall: 1 I stand: H09DENIM ITALIANO - ITALIAN DENIM MAKERS

Prima industria nel settore accessori per abbigliamento ad aver conseguito la registrazione ambientale EMAS, ZIP GFD è un’industria Italiana di chiusure lampo con all’interno l’intero ciclo produttivo, a partire dalla costruzione dei macchinari. L’innovazione sostenibile punta all’autosufficienza energetica grazie all’impianto fotovoltaico che copre l’intero stabilimento e a processi produttivi a ridotto impatto ambientale fino a scarico zero. Più volte Zip ha applicato volontariamente requisiti ambientali e sulla salute del consumatore prima che diventassero norme di legge. First Company in the garment’s accessories sector to have received the EMAS registration, ZIP GFD spa is an Italian zipper’s factory with inside the full-cycle production, starting from the machinery construction. The peak energy self-sufficiency and sustainable innovation is achieved through the photovoltaic installation on the whole plant and by processes with low emission up to the Zero impact. Several times ZIP has applied environmental and consumer health requirements before being enforced by the law.

Riferimenti I Contacts ZIP GFD SPAVia delle Rose, 11 - 70026 Modugno (BA) I Tel.: +39 080 5367171Referente: Giorgio Goffredo I E-mail: [email protected] I Website: www.zipzipper.com

Iniziative sostenibili aziendaliCompany Sustainable Iniziatives

Dichiarazioni sulla sostenibilità dei prodotti Product Sustainability Claims

Certificazioni di prodotto I Product Certificates OEKO-TEX 100.

Materie prime sostenibili utilizzate I Sustainable Raw Materials

Poliestere riciclato. Recycled Polyester.

Certificazioni aziendali I Company Level Certificates EMAS; ISO 14001.

H O2

Molte grandi imprese della moda sono impegnate a integrare attenzio-ne all’ambiente e responsabilità so-ciale nelle strategie di valorizzazione del brand.Ma in quale misura e in che forme questo impegno influenza le scelte di approvvigionamento di tessuti e accessori ed i rapporti con i fornitori? Per rispondere a questa domanda abbiamo realizzato un’indagine pres-so alcuni grandi brand internazionali.

L’indaginesu 18 grandi brandinternazionaliL’indagine è stata realizzata inviando un questionario ai CSR (corporate social re-sponsibility) manager di 18 grandi brand europei e americani, selezionati in diversi segmenti di mercato - 6 nel lusso, 5 nel mass market e 7 nell’outdoor - tra quelli più attivi sui diversi fronti della sostenibili-tà e che hanno una posizione di leadership nei rispettivi segmenti di mercato. Il fattu-rato aggregato dei 18 brand selezionati è superiore ai 50 miliardi di Euro.

Per la selezione delle imprese dell’outdoor è stata preziosa la collaborazione dell’European Outdoor Group.

Gli acquisti di tessutie accessori sostenibili dei brand della moda

Quanto conta la sostenibilitànei criteri di scelta dei fornitori?L’impatto dei criteri di sostenibilità sui volumi di approvvigionamento di tessuti e ac-cessori è la prima questione che abbiamo affrontato. Le risposte mostrano un impatto significativo: circa la metà - 8 su 18 - dei rispondenti ha dichiarato che oltre il 50% degli acquisti è sottoposto ad una specifica valutazione di sostenibilità.

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Grafico 1 - Quota di acquisti di tessuti e accessori valutati con sistemi formali di sostenibilità (n. imprese) / Share of purchasing of fabrics and accessories that goes through a formal sustainability evaluation (n. of companies).

In 6 casi su 18, la valutazione dei criteri di sostenibilità si basa su un sistema formalizzato di misurazione attraverso indicatori, in altri 5 casi avviene sulla base di parametri non formalizzati. Delle restanti 7 imprese, 4 prevedono in ogni caso di introdurre parametri formalizzati nel prossimo futuro.

Grafico 2 - Brand che hanno una Green List dei fornitori / Brands that have established a Green List of suppliers.

La valutazione della sostenibilità diventa particolarmente importante per i fornitori quando i brand istituiscono le cosiddette Green List, ovvero elenchi di fornitori privilegiati, particolarmente apprezzati per le caratteristiche di sostenibilità dei prodotti. Circa la metà - 8 su 18 tra cui 4 di grande dimensione - dei rispondenti dichiara di aver istituito una Green List di fornitori. In ogni caso la quasi totalità dei brand, con un’unica eccezione, ha già inserito nei contratti di acquisto la richiesta di conformità a specifici parametri di sostenibilità.

Quali aspettidella sostenibilitàsono più ricercati dai grandi brand? Abbiamo chiesto al nostro panel quali tra gli specifici aspetti della sostenibilità considerano più importanti, indicando per ciascun aspetto come possibili risposte: “non importante”, “interessante”, “fa la differenza”, “caratteristica obbligatoria”. Abbiamo poi elaborato le risposte “fa la differenza” e “caratteristica obbligatoria” come segnali di particolare interesse.Al primo posto per interesse è l’assenza di sostanze chimiche pericolose, che probabilmente riflette il forte impat-to di campagne come DETOX di Greenpeace. È una qualità ritenuta indispensabile da 14 brand su 18, e considerata dai restanti 4 come un fattore che può fare la differenza nella scelta del fornitore.

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Grafico 3 - Fattori di sostenibilità ritenuti più importanti / Most valued sustainable features.

Al secondo posto, a pari merito, si trovano la tracciabilità e l’assenza di pratiche crudeli verso gli animali o che minacciano la biodiversità.Entrambe le caratteristiche sono indicate come indispensabili da 9 brand su 18 e considerate anche da altri 6 come fattori che possono fare la differenza nella scelta del fornitore. L’interesse per la tracciabilità riflette un bisogno di trasparenza, in un contesto di globalizzazione dei sistemi di fornitura. L’interesse per l’assenza di pratiche crudeli verso gli animali testimonia invece una sensibilità alla valorizzazione della natura in tutte le sue forme, amplificata probabilmente dalle recenti campagne animaliste come quelle di PETA. Al quarto posto si trova il fair trade, non inteso come certificazione, ma come approccio responsabile alla gestione della supply chain. All’interesse per questo fattore non è certamente estranea la campagna di opinione che si è sviluppata dopo la tragedia del Rana Plaza nel 2013.

L’indagine di sustainability-lab ha registrato alcuni importanti elementi.

Il primo è che l’impegno dei brand nella sostenibilità ha un impatto significativo sulle richieste ai fornitori, testimoniato dall’elevata quota di acquisti sottoposta a specifica valutazione di sostenibilità e dalla diffusione delle green list di fornitori privilegiati, basate su criteri di sostenibilità.

Il secondo è la maturità raggiunta dall’approccio alla sostenibilità, che porta a valorizzare aspetti specifici come l’assenza di sostanze pericolose, la tracciabilità, il non utilizzo di pratiche crudeli verso gli animali e la tracciabilità della filiera, andando oltre quella che possiamo definire la fase 1 della sostenibilità, centrata quasi esclusivamente sulla riduzione delle emissioni di CO

2.

Infine è emersa una relazione tra gli aspetti della sostenibilità più valorizzati dai brand e le campagne di alto profilo lanciate negli ultimi anni da organizzazioni ambientaliste, animaliste e per la difesa delle condizioni di lavoro.

Si ringraziano i manager dei 18 brand che hanno aderito all’indagine: Armani Group, Cascade Designs, Mango, Marks & Spencer, Monnalisa, Oberalp Group (Salewa, Speedo), PUMA, Salvatore Ferragamo e Vivienne Westwood, e di altri brand che hanno preferito non essere citati esplicitamemente.

In sintesi...

Fashion brands’ sustainable fabricsand accessories sourcing policiesLeading fashion companies are making their way in the integration of environmental behavior and fair labor conditions throughout the supply chain in their brand reputation strategies. The influence of these commitments on the fabrics and accessories sourcing policies of big brands and the relationships with suppliers is still unexplored. To answer to this question we surveied a panel of leading international fashion brands.

18 international brands have participated in the survey.The survey questionnaire has been sent to the CSR managers of 18 leading European and American brands belonging to different market segments - 6 to luxury, 5 to mass market and 7 to outdoor market. The selected brands are very active on different sustainability aspects and hold a leading position within their markets segments. The consolidated turnover of the 18 brands exceeds 50 billion Euros. Particularly precious has been the collaboration with the European Outdoor Group for the selection of the outdoor companies.

How sustainability ranks in the criteria for suppliers selection? The first aspect we tackled is the impact sustainability criteria have on fabrics and accessories sourcing.The panel answers show a significant impact: almost half - 8 out of 18 - of the respondents declared that more than 50% of their purchasing goes through a specific sustainability evaluation. (chart 1)

The evaluation of the sustainability criteria is based on a formal measurement system with specific quantitative indicators for 6 brands out of 18, while the evaluation parameters do not have a formal framework in other 5 cases. Finally, 4 out the 6 remaining brands plan to introduce a formal system in the near future.

The sustainability assessment of the suppliers becomes crucial when a brand creates a so called Green List.A Green List is a list of privileged suppliers appreciated for the sustainability characteristics of their fabrics and accessories. Almost half - 8 out of 18 including 4 very large companies - of the respondent declared to have already set a suppliers Green List. In any case all the brands - except one - have included in their purchasing contracts specific sustainability compliance parameters. (chart 2)

Which sustainability aspect is more sought - after by major brands? Many individual aspects contribute to define the concept of sustainability: from the selection of raw materials, to the processes and technologies adopted, to the supply chain characteristics. We asked our panel to pick the sustainability aspects they value the most. For each aspect the possible answers where: “unimportant”, “interesting”, “makes the difference”, “mandatory”. In elaborating the answers we considered “makes the difference” and “mandatory” as sign of particular interest.

The elimination of hazardous chemicals ranked first among all the sustainability aspect, in the panel answers, possibly this is a result of the large impact of campaigns like DETOX by Greenpeace. This characteristic is considered mandatory by 14 out of 18 brands and can make the difference in the selection of a supplier for the remaining 4 brands.

Traceability and Animal Welfare and Biodiversity conservation are - ex - equo - the second most valued aspect. Half of the brands (9 out of 18) labeled these characteristics as mandatory, while other 6 brands say they can make the difference in the selection of a supplier. The appreciation of traceability is a consequence of the need for transparency in the current globalized supply chains system. The interest in animal welfare, which is evenly distributed among luxury, mass market and outdoor brands, witnesses the high value given to nature in all its aspects. This has probably been emphasized after the recent and high level animal welfare campaigns like the PETA’s.

Fair Trade, meaning a responsible approach to supply chain management, with no specific reference to the Fair Trade label, ranks fourth in brands consideration. The high profile public campaign following the Rana Plaza tragedy in 2013, undoubtedly contributed to increase brands’ concern on this issue. (chart 3)

Summing up...

The sustainability-lab survey key findings can be summarized in three points:

1. brands commitment in sustainability does have a significant impact on suppliers, in terms of a high share of purchases undergoing a specific sustainability evaluation and of the diffusion of suppliers Green Lists based on their sustainability characteristics.

2. brands approach to sustainability is mature. Specific sustainability aspects are considered by brands, like the absence of hazardous chemicals, traceability, animal welfare and supply chain traceability that go far beyond just CO2 emissions management that can be considered the naive 1st phase of sustainability awareness.

3. a close relationship can be found between most valued sustainability aspects and main high profile campaigns launched by environmental, animal welfare and fair labor organizations.

We want to thank the managers of the 18 brand who took part in this survey: Armani Group, Cascade Designs, Mango, Marks & Spencer, Monnalisa, Oberalp Group (Salewa, Speedo), PUMA, Salvatore Ferragamo, Vivienne Westwood, and the others who asked not to be disclosed in the public report.

Cresce il numero dei marchi della moda che utilizzano gli argomenti della difesa dell’ambiente e della responsa-bilità sociale nelle azioni di marketing e nelle campagne pubblicitarie aumenta l’uso di espressioni come “green”, “biologico”, “naturale”.Cresce di conseguenza il rischio di greenwashing, cioè dell’attribuzione di meriti ambientali o sociali ai prodotti senza che alle affermazioni corrispondano effettive ca-ratteristiche di sostenibilità o una documentazione in grado di confermarne la veridicità.I consumatori d’altro canto sono più attenti a ciò che acquistano: le denunce di Greenpeace ed eventi tragici come il crollo del Rana Plaza in Bangladesh che ha pro-vocato 1200 vittime, hanno fatto conoscere all’opinione pubblica il lato meno nobile della moda.

Sappiamo bene che ogni processo di trasformazione ha un impatto ambientale e che non esiste alcuna attività umana ad impatto zero. I consumatori devono quindi po-ter valutare ciò che acquistano in base a parametri am-bientali e sociali chiari e ad informazioni affidabili.

Possiamo migliorare solo ciò che possiamo misurareA partire dagli anni 90 il diffondersi dei sistemi di certificazione nella filiera della moda ha creato le basi per una valutazione delle performance ambientali e sociali dei prodotti e delle tecnologie. Oggi le imprese hanno molteplici strumenti per individuare i punti critici e agire per migliorare la sostenibilità: il Life Cycle Assessment,

il sistema delle certificazioni volontarie, il bilancio ambientale, l’ecodesign, l’EPD. Un approccio culturale e metodologico che sta modificando anche il mondo della moda.

Lo yin e lo yang dellacomunicazione sostenibileLa comunicazione delle imprese riguardo performance ambientali o sociali dei prodotti e dei comportamenti aziendali segue due direzioni: da una parte la garanzia fornita da etichette di certificazione volontarie relative a specifici aspetti di sostenibilità; dall’altro la trasparenza delle informazioni sul prodotto e sulla supply chain.Per i clienti e consumatori, la prima soluzione ha i pregi della semplicità e della indipendenza dell’ente certifica-tore, la seconda offre la possibilità di valutare secondo propri parametri invece di quelli dell’ente che attribuisce la certificazione. Entrambe le soluzioni comportano costi e rischi per le imprese. La complessità della filiera, fram-mentata e spesso delocalizzata, rende difficile traccia-re la storia dei materiali e delle trasformazioni. I grandi marchi affrontano il problema imponendo ai fornitori i propri standard e protocolli che si traducono in una ple-tora di impegni gravosi per i fornitori.

Cosa fare per rendere più trasparente ed efficace la co-municazione dentro il sistema della moda e presso i con-sumatori?Abbiamo girato la domanda a società leader nell’am-bito della certificazione. Ecco cosa ci hanno risposto.

Comunicarela sostenibilità

The number of fashion brands that make environmentally friendly and socially responsible claims is growing fast while more often than in the past marketing and advertising campaigns attract consumers talking about “green”, “organic” or “natural” products’ features. Consumers on the other hand have become increasingly careful about what they buy as ONGs’ initiatives, such as the Greenpeace’s DETOX or the Peta’s Angora Hurts Rabbits campaigns, and tragic events such as the more than 1,200 victims caused by the collapse of the Rana Plaza Building in Bangladesh, have unveiled a less noble side of fashion to the public.In this framework, the use of greenwashing has increased - i.e. a form of marketing in which claims that the company is operating with consideration for the environment and for people - are neither truthful nor supported by evidence or significance. There is of course no transformation process or human activity with zero impact on the environment of course, what consumers need is sound information to make educated decision on the basis of environmental and social parameters.

We can only improve what we can measureSince the beginning of ‘90s the spread of certification labels in the fashion industry has created the conditions for better and easier assessment of products and processes environmental and social performance. Companies have multiple systems to identify critical issues and take action to improve sustainability: Life

Cycle Assessment, voluntary certifications schemes, eco-design, the EPD and many others. A new mindset is emerging that is changing also the world of fashion.

The Yin and Yang ofsustainable communicationCompanies’ approach to sustainability communication follows two directions: relying on voluntary certification labels that guarantee a specific sustainability feature, or on transparency, disclosing information about the product and the supply chain. The first solution has the advantages of simplicity and independence of the certification body, the second one enables customers and consumers to make assessments based on their own preferences instead of the certification body set of parameters. Both solutions have costs and risks for businesses that can become overwhelming. The complexity of fashion, fragmented and globally outsourced supply chain, makes it difficult to trace the history of materials and transformations. Big brands address the issue by enforcing their own compliance standards and protocols in the supply agreements and contracts. This results in a plethora of requirements each supplier has to comply with. What can the industry do to improve transparency and effectiveness of communication within the fashion supply chain and to the final consumer? We turned the question to some leading players in the business, in the next pages is what they answered.

Communicatingsustainability

La comunicazione greennell’esperienza di Certiquality

Nelle campagne di comunicazione si vede sempre più spesso accostare il termine “fashion” al termine “sostenibile”.L’eco-sostenibilità non è però una “taglia unica”, un abito che va bene per tutte le imprese, ogni impresa infatti si avvicina ai temi della sostenibilità per motivazioni differenti: competitività, richieste dei clienti, innovazione, immagine, convinzione del management.Un’impresa che intenda proporsi o commercializzare il proprio prodotto o servizio come “green” deve oggi affrontare una serie di scelte di metodi al fine di provare le proprie credenziali verdi, e, per rendere credibile e fondato il proprio messaggio, ha alcune leve molto importanti su cui può puntare:

A) UTILIZZO DI STANDARD RICONOSCIUTI DALLA COMUNITÀ SCIENTIFICA a livello nazionale o internazionale, per garantire che i dati e le informazioni comunicate siano trasparenti, affidabili e verificabili.ELEMENTI DI CREDIBILITÀ: • Informazioni verificabili grazie a metodologie consolidate (es. Analisi Ambientale, Footprint, Rendicontazioni) • Stakeholder engagement • Comunicazione esterna (Dichiarazioni Ambientali, Asserzioni) • Valutazione elementi di conformità legislativa • In alcune certificazioni controlli diretti da parte delle Autorità.

B) VERIFICA DI PARTE TERZA INDIPENDENTE per conferire maggiore autorevolezza alle proprie dichiarazioni.ELEMENTI DI CREDIBILITÀ: • Attività svolta in regime di Accreditamento (come richiesto dal Regolamento Europeo 765/2008) • Auditor competenti qualificati secondo standard internazionali (ISO 17021) • Applicazione di protocolli di verifica precisi e rigorosi e approccio sistematico alle verifiche.

C) COMUNICAZIONE CHIARA E TRASPARENTE SIA DEGLI ELEMENTI DI FORZA SIA DI MIGLIORAMENTO delle prestazioni ambientali in modo da dare maggiore oggettività ai risultati ottenuti ed evitare il temuto green-washing.ELEMENTI DI CREDIBILITÀ: • Programmi di miglioramento ambientale • Comunicazione degli aspetti ambientali - diretti e indiretti - e delle aree critiche • Esplicitazione dei limiti e dei confini delle rendicontazioni • Alcune certificazioni prevedono l’iscrizione ad elenchi pubblici.

D) Coinvolgimento delle imprese della SUPPLY-CHAIN NELLA CONDIVISIONE DEI PROGRAMMI DI SOSTENIBILITÀ E DI CERTIFICAZIONE.ELEMENTI DI CREDIBILITÀ: • Propagazione della catena del valore ambientale • Sinergie e utilizzo di dati aventi la medesima qualità.

E) Attenzione alla QUALITÀ DELLE FONTI DEI DATI E ALLE MODALITÀ NEL LORO UTILIZZO.ELEMENTI DI CREDIBILITÀ: • Attenzione alle pratiche di controllo qualità dei dati e della veridicità / solidità tecnico-scientifica delle informazioni utilizzate • Utilizzo di evidenze oggettive per la verifica e valutazione • Verifica degli indicatori ambientali in termini di idoneità, coerenza, riproducibilità • Evidenza di valutazione di configurazioni alternative che minimizzino l’impatto ambientale.

Certiquality è a fianco delle imprese che si impegnano per realizzare e comunicare prodotti e servizi sostenibili.Per informazioni: [email protected][email protected] • www.certiquality.it

Via Tevere, 120123 Milan

Tel. +39 02 [email protected]

www.acimit.it

Via Tevere, 120123 Milan

Tel. +39 02 [email protected]

www.acimit.it

LA MODA SOSTENIBILE HA BISOGNO DI TECNOLOGIE SOSTENIBILI Acimit, l’associazione italiana dei costruttori di macchine tessili, ha promosso il progetto Sustainable Technologies allo scopo di fornire ai produttori tessili un’informazione trasparente e documentata in merito alle performances ecologiche di macchine ed impianti produttivi.“Solo ciò che si conosce può essere migliorato - ha dichiarato Raffaella Carabelli, presidente di Acimit - e lo scopo di Sustainable Technologies è soprattutto quello di offrire ai produttori tessili informazioni trasparenti e soluzioni tecniche in grado di ridurre l’impatto ambientale delle loro lavorazioni. La sostenibilità non è uno slogan, ma un processo integrato che coinvolge in prima persona la progettazione e la fabbricazione delle macchine. Per realizzare tessuti sostenibili servono processi produttivi a ridotto consumo di energia, acqua e sostanze chimiche e a bassa produzione di emissioni. Il nostro compito è fornire al sistema tessile soluzioni qualitativamente eccellenti ed ecofriendly”.Sustainable Technologies si concretizza nella presenza a bordo macchina di una targa verde che fornisce i dati relativi all’impatto ecologico prodotto dall’utilizzo della macchina. I dati sono elaborati applicando la metodologia del Life Cycle Assessment e i risultati sono validati dall’ente di certificazione internazionale RINA. Non greenwashing ma informazioni documentate. Questo impegno è stato sottoscritto da oltre 40 imprese meccanotessili italiane le cui tecnologie si pregiano della targa verde Acimit.

SUSTAINABLE FASHION NEEDS SUSTAINABLE TECHNOLOGY ACIMIT, the Italian Association of Textile Machinery Manufacturers, is promoting its Sustainable Technologies project with the aim of supplying textile manufacturers with clear and concise information on the eco-friendly performances of machinery and production systems.

“Only that which we truly know can be improved,” states Acimit President Raffaella Carabelli, “and the goal of the Sustainable Technologies project is to offer textile producers transparent information and technical solutions capable of reducing their environmental impact. Sustainability isn’t just a slogan; it’s an integrated process that involves the engineering and production of newly designed machinery. The manufacturing of sustainable fabrics requires production processes with a reduced consumption of energy, water and chemicals, and low emissions. Our task is to supply the textile industry qualitatively excellent, eco-friendly solutions.”On board the machine, the Sustainable Technologies project takes the form of a green label that provides essential production data on the machine’s environmental impact. This data is obtained applying the Life Cycle Assessment methodology, and the results are validated by the international certification body RINA.No greenwashing - simply well documented information. This commitment has been underwritten by over 40 textile machinery builders, whose technologies proudly bear the Acimit green label.

BV_pagina_DEPLIANT_185X185_v1_tracciati.pdf 1 24/07/2014 12:14:09

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CENTRO TESSILE SERICO SPA ConsortileCentro Tessile Serico è una società pubblico-privata, senza scopo di lucro, che eroga servizi a sostegno delle attività produttive del settore tessile/abbigliamento in termini di prove e controlli su materiali, ricerca e sviluppo, assistenza tecnica.Il cuore del Centro è costituito dal Laboratorio, articolato nei reparti chimico, tes-sile-tecnologico, tintoriale e fuoco, ed è attrezzato per eseguire tutte le più signifi-cative prove di tipo fisico-tecnologico, chimico-tossicologico, chimico-tintoriale e di reazione al fuoco, di interesse per il settore Tessile-Abbigliamento. Il Laboratorio effettua e gestisce programmi di prova allo scopo di analizzare problematiche di difettosità industriali (Analisi Difettosità).

CENTRO TESSILE SERICO:• è accreditato a fronte della norma ISO/IEC 17025 da Accredia• vanta numerosi riconoscimenti a livello ministeriale, tra cui l’autorizzazione

da parte del dal Ministero dell’Interno a rilasciare certificati di prova validi per l’omologazione dei materiali ai fini della prevenzione incendi ai sensi del DM 26.06.1984 e successive modifiche.

• può effettuare prove valide ai fini della concessione del marchio Ecolabel UE per il gruppo “prodotti tessili” (Decisione della Commissione europea 2009/567/CE del 9 luglio 2009)

• è accreditato da Marks & Spencer Plc di Londra e da importanti GDO per prove specifiche effettuate secondo i rispettivi metodi di prova interni.

• è struttura ispettiva riconosciuta per l’effettuazione di verifiche ispettive ai fini del rilascio della certificazione del sistema di tracciabilità volontaria T&F Traceability & Fashion da parte di Unionfiliere.

• offre alle imprese anche supporto per l’aggiornamento alle normative che regola-mentano le sostanze chimiche impiegate nelle settore (REACH, BPR, ...) e semi-nari sulle evoluzioni tecniche e tecnologiche di settore.

Centro Tessile Serico è proprietario e gestore di Seri.co, il marchio collettivo di qualità dei tessuti di seta e silk-like, prodotti dalle aziende italiane che adottano un rigoroso Disciplinare corredato da Schede Tecniche di prodotto e ne fanno certifica-re il rispetto da un ente terzo indipendente.Seri.co oltre a fornire garanzie sul luogo di origine, attesta che il tessuto marchiato proviene da aziende che nella loro organizzazione si impegnano a:• garantire le caratteristiche qualitative del processo e del prodotto nel rispetto

delle relative schede tecniche;• non utilizzare sostanze pericolose per la salute del consumatore;• applicare i principali requisiti previsti da standard quali ISO 9000, ISO 14000 e

SA 8000 per il proprio sistema di gestione aziendale;• adottare politiche di sostenibilità;• rispettare un codice etico deontologico condiviso.

Centro Tessile Serico spaVia Castelnuovo, 3

22100 Como • [email protected]

Fax +39 031 3312180Tel. +39 031 3312120

www.textilecomo.comwww.seri.co.it

SICUREZZA: certificazione di prodotto Oeko-Tex Standard 100 CENTROCOT S.P.A. è l’unico Istituto italiano che dal 1994 rilascia la certificazione Oeko-Tex® - Fiducia nel Tessile che attesta l’assenza di sostanze nocive nei prodotti tessili.La certificazione Oeko-Tex® assicura la conformità dei prodotti tessili all’Oeko-Tex® Standard 100 testando più di 300 sostanze potenzialmente dannose quali residui di pesticidi, coloranti cancerogeni, metalli pesanti e formaldeide e altre. Oeko-Tex® è il marchio attestante l’umano compatibilità più conosciuto in Italia: nel 2013 Centrocot ha infatti emesso il certificato nr. 10.000. Con oltre 130.000 certificati emessi dai 16 Istituti che fanno parte dell’Associazione, è il più conosciuto al mondo. Con il Marchio Oeko-Tex® tutti gli attori della Filiera, dal filato al prodotto finito, e della Grande Distribuzione Organizzata operano quotidianamente nel rispetto di quanto prescritto Oeko-Tex®

Standard 100 contribuendo a costruire, con il loro lavoro, la “Fiducia nel Tessile”.

SOSTENIBILITÀ: STeP - Sistema di Certificazione per una produzione tessile sostenibileCENTROCOT, in rappresentanza dell’Associazione Oeko-Tex®, è l’Istituto di riferimento italiano per lo Standard STeP che concilia aspetti di protezione ambientale, salute e sicurezza dei lavoratori, etica e sicurezza chimica dei prodotti. STeP si applica all’azienda e a tutti i processi produttivi tessili: filatura, tessitura, finissaggio, fino alla confezione. I requisiti e i criteri della certificazione STeP sono specificamente studiati per il settore tessile e dell’abbigliamento e standardizzati in tutto il mondo, sono costantemente aggiornati in funzione degli sviluppi di mercato, delle nuove normative e dell’innovazione scientifica e riguardano: la protezione dell’ambiente; la salute e sicurezza dei lavoratori; la responsabilità sociale d’impresa; la sicurezza dei prodotti chimici utilizzati; i Sistemi di Gestione correlati. STeP apprezza e riconosce le aziende che hanno ottenuto certificazioni di sistemi di qualità ambiente, sicurezza ed etica, da organismi di certificazione di sistema accreditati.

IL TESSILE SICURO E SOSTENIBILE HA 2 IMPORTANTI STRUMENTI

THE SAFETY AND SUSTAINABLE TEXTILE HAS 2 INSTRUMENTSSAFETY: the product certification Oeko-Tex Standard 100 Since 1994 Centro Tessile Cotoniero and Abbigliamento S.p.A. is the only Italian Institute issuing the Certification Oeko-Tex® - Confidence in Textiles attesting the absence of harmful substances in textile products. The Oeko-Tex® certification ensures the conformity of textile products to Oeko-Tex® Standard 100 testing over 300 potentially harmful substances such as residues of pesticides, carcinogenic dyestuff, heavy metals (such as lead) and the formaldehyde and among others. In Italy The Oeko-Tex® label is the well-known mark that certifies the human compatibility: during 2013 Centrocot issued the certificate nr. 10,000. With over 130,000 certificates issued by the 16 institutes that are part of the Association, the well-known and recognized worldwide. With the Oeko-Tex® all companies in the textile supply chain, from yarn to final product, and the large-scale retailers operate daily in compliance with the requirements of the Oeko-Tex® Standard 100, helping to create, through their work, the “Confidence in Textiles”.

SUSTAINABILITY: STeP - The certification system for sustainable productionCentrocot S.p.A., representing the Oeko-Tex® Association, is the Italian reference Institute for the Standard STeP that combines aspects of environmental protection, health and safety of workers, ethics and safety of chemical products.STeP is applied to the companies and all textile production processes: from spinning, weaving, finishing till the clothing. STeP’s requirements and certification criteria are specifically designed for the textile and clothing sector and worldwide standardized, they are continually updated according to the new market developments, the new regulation and the scientific innovation. The requirements are: environmental protection; the health and safety of workers; the social responsibility; the security of the used chemicals; the related Management System. STeP appreciates and recognizes companies that have obtained quality, environment, safety and ethical certification systems issued by accredited certification bodies.

www.centrocot.it - [email protected]

IL COTONE FAIRTRADEIl cotone è un prodotto fondamentale per tutta l’industria tessile internazionale e allo stesso tempo rappresenta un tassello essenziale per l’economia dei Paesi in via di sviluppo. Si stima che siano circa 100.000 i piccoli coltivatori coinvolti nella sua produzione in 70 paesi di tutto il mondo, la maggior parte dei quali vive in Africa, Asia e America Latina e lavora in condizioni sfavorevoli o di sfruttamento. Il Marchio internazionale di Certificazione FAIRTRADE è il marchio etico più riconosciuto al mondo. La sua mission è quella di supportare i lavoratori più svantaggiati dei Paesi in via di sviluppo, rendendoli capaci di entrare nel sistema commerciale in condizioni di trasparenza e correttezza, per migliorare le loro condizioni di vita.

Il Marchio Fairtrade su abiti, tessuti e telerie garantisce che i coltivatori di Asia, Africa e America Latina ricevano un prezzo minimo per il cotone tale da coprire i costi di una produzione sostenibile, il Fairtrade Minimum Price. A ciò si aggiunge un ulteriore premio economico per avviare investimenti sociali e di sviluppo come la costruzione di scuole o ambulatori medici, l’acquisto di strumenti di lavoro o l’elargizione di prestiti a favore dei membri delle cooperative, il Fairtrade Premium. Nel caso di cotone biologico i lavoratori ricevono un premio ulteriore. Fairtrade assicura alle cooperative un prefinanziamento fino al 60% del valore acquistato, contratti commerciali di lungo termine e condizioni di lavoro eque. Inoltre, grazie a programmi di supporto tecnico e consulenze di marketing promosse dal sistema di certificazione, i produttori sviluppano le competenze per gestire il loro prodotto, migliorarne la qualità e renderlo competitivo sul mercato. In aggiunta gli standard ambientali limitano l’uso di pesticidi e promuovono pratiche di sostenibilità nelle coltivazioni. Infine, per far parte del circuito Fairtrade i produttori sono tenuti a rispettare standard sociali quali il divieto di lavoro minorile, la libertà di associazionismo e sono obbligati a contrastare ogni tipo di discriminazione sul luogo di lavoro.

PER LE AZIENDE

Per le aziende esistono due modalità di collaborazione con Fairtrade, ovvero la certificazione di prodotto attraverso il Marchio FAIRTRADE o la partecipazione a programmi di approvvigionamento di materia prima certificata, attraverso i Fairtrade Sourcing Program. La prima strada fa riferimento all’acquisto di materia prima certificata e tracciabile a partire dalle organizzazioni di produttori fino al consumatore. Nel secondo caso invece Fairtrade diventa un partner per l’elaborazione di una strategia di sostenibilità che vede un impegno all’acquisto di quantitativi crescenti di materia prima certificata, secondo un modello di Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI).

Ciascuna delle due modalità prevede un supporto da parte di Fairtrade nelle attività di comunicazione dell’azienda.

FAIRTRADE COTTON

The FAIRTRADE Certification Mark is an independent consumer label which appears on products to signify that Fairtrade standards have been met. When you buy products with this Mark disadvantaged producers get a better deal. For Fairtrade certified goods, producers receive prices aimed at covering the cost of sustainable production, the Fairtrade Price. They also get an additional sum, called the Fairtrade Premium, for social, environmental and economic development.

For business, Fairtrade enables investment in producer-owned change to support the sustainability of smallholder supply chains, and provides meaningful communications options to share this with a wide range of your stakeholders. The engagement with Fairtrade occurs through the use of the FAIRTRADE Certification Mark or the Fairtrade Sourcing Programs, a commodity-based approach to match your company sustainability strategies.

ICEA certifica dal 2000 le imprese del settore tessile ed abbigliamento che sono impegnate ad accrescere il proprio valore competitivo puntando sul miglioramento della qualità ambientale e sociale dei prodotti e servizi offerti. La professionalità e la terzietà di ICEA sono riconosciute dall’accreditamento ISO/IEC Guide 65 rilasciato dall’International Organic Accreditation Service (IOAS) per la certificazione dei prodotti tessili realizzati con fibre naturali da agricoltura biologica o con fibre ottenute da materiali di riciclo pre-consumo e post-consumo.

Via Nazario Sauro, 2 • 40121 Bologna • Tel. +39 051 272986 • Fax +39 051 232011 • [email protected] www.icea.info

ICEA con le imprese tessiliper migliorare il loro valore competitivo

CERTIFICAZIONE DEI PRODOTTI IN FIBRE NATURALI BIOLOGICHE IN ACCORDO AL GLOBAL ORGANIC TEXTILE STANDARD (GOTS).

CERTIFICAZIONE DEI PRODOTTI REALIZZATI CON MATERIALI DA RICICLO IN ACCORDO AL GLOBAL RECYCLE STANDARD (GRS).

LIFE CYCLE ASSESSMENT DEI PRODOTTI TESSILI.

La lana Merino. Una fibra naturale, biodegradabile e rinnovabile. The Woolmark Company è di proprietà di Australian Wool Innovation (AWI), associazione no profit che investe in ricerca, sviluppo e marketing del mercato della lana Australiana. AWI è finanziata da oltre 25,000 allevatori australiani di pecore Merino che investono, insieme ad AWI, lungo tutta la filiera della fibra, al fine di promuovere la lana Merino australiana come la migliore tra le fibre naturali.

La lana Merino australiana è infatti prima di tutto questo: la migliore delle fibre naturali proprio grazie alle caratteristiche eco-friendly del suo ciclo produttivo. Delle 72 milioni di pecore che compongono il gregge Australiano, il 75 per cento sono pecore Merino. Queste sono alleviate all’aperto, libere di pascolare su vasti territori, consumando una semplice miscela di acqua, aria fresca, sole ed erba.

Al fine di mantenere intatte le qualità naturali della fibra e la qualità e l’eccellenza che la contraddistinguono, gli allevatori si impegnano a mantenere standard molto elevati per il benessere degli animali, perché pecore che vivono in ambienti curati e sani permettono di ottenere la lana migliore. L’industria australiana è il leader mondiale nella ricerca, sviluppo e attuazione di programmi mirati al miglioramento del benessere delle pecore Merino.

Le qualità eco-friendly della lana non si fermano all’allevamento e continuano per tutta la filiera, arrivando fin nella fibra stessa, in grado di offrire di per sé benefici alla natura. Le sue caratteristiche biodegradabili fanno sì che la fibra sia in grado di decomporsi nel terreno e di agire come fertilizzante, rilasciando preziosi nutrimenti a base di azoto. Ogni anno le pecore producono un nuovo vello, pertanto la lana è una fibra rinnovabile.

La lana Merino è una fibra naturale unica con infinite potenzialità.

woolmark.com

Merino Wool. A natural, biodegradable, and renewable fibre. The Woolmark Company is owned by the non-for-profit enterprise, Australian Wool Innovation (AWI), which supports and drives the research, development, and marketing of Australian wool. AWI is owned by more than 25,000 Australian woolgrowers who invest with AWI in the global supply chain of Australian wool, and the promotion of Merino wool as the premier natural fibre.

Australian Merino wool is in fact just that, a premier natural fibre due to its entirely natural production cycle. The Australian flock of 72 million sheep is composed of approximately 75 percent Merinos. These sheep are raised as free range animals, grazing on vast grasslands from the western pastures to the eastern seaboard, consuming a simple blend of water, fresh air, sunshine and grass.

In order to keep this fibre’s premier natural quality and fibre excellence, woolgrowers are committed to exceptionally high standards for animal welfare, because, well-cared for sheep living in the healthiest of environments make for the best wool. The Australian industry is the world’s leader in research development and implementing improvements for the Merino sheep welfare.

The eco-friendly practices of wool does not stop in the breeding of sheep but continues through the supply chain and into the fibre itself that also generates eco-friendly benefits. Being that the fibre is biodegradable, it is able to decompose and act as a fertiliser releasing valuable nitrogen-based nutrients back into the earth’s soil. Each year Australian sheep produce a new fleece, making Merino wool a completely renewable fibre source.

Merino wool is a unique natural fibre with endless possibilities.

IL DENIM HA UN CUORE SOSTENIBILEApproda a Milano Unica il progetto Denim Italiano: Italian Denim Makers lanciato a luglio a Pitti Filati, che segna una nuova collaborazione tra le due fiere. Dedicato alla filiera del denim italiano e alle sue peculiari qualità, Denim Italiano: Italian Denim Makers è un’ottima occasione per aprire una riflessione sulla sostenibilità del jeans e sul valore creativo e tecnologico della filiera che lo realizza.A Milano Unica si presenta una filiera italiana che tesse, tinge, stampa e lava il denim fino a renderlo un interprete del design contemporaneo coinvolgendo anche confezionisti, ricamifici, produttori di accessori, designer.

In questa lunga e complessa sequenza di attività creative e manifatturiere i passaggi critici per l’impatto ambientale e sociale sono numerosi. La scelta di tecnologie e fornitori eco-friendly e responsabili verso i lavoratori e le comunità dove le produzioni sono realizzate è un valore aggiunto che aumenta la qualità dei jeans e la considerazione dei consumatori verso i brand che li producono.

Tra gli espositori vi sono imprese che si sono misurate con l’uso responsabile dell’acqua e dell’energia, e che hanno scelto i cotoni migliori e più sostenibili, valutato emissioni e reflui, sperimentato innovazioni per ridurre l’impatto ambientale del tessuto più diffuso al mondo.

Alcune di queste sono presenti nel Catalogo dei tessuti e degli accessori sostenibili. Le aziende di Denim Italiano: Italian Denim Makers raccontano di stile e di modernità, di ricerca e di sartorialità ma anche di sostenibilità e di responsabilità sociale. Una visione del tessile del futuro e della manifattura che lo realizza.

DENIM HAS A SUSTAINABLE HEARTThe Italian Denim Makers project arrives at MilanoUnica. Launched at Pitti Filati in july, it marks a new fruitful collaboration between the two fairs.

Dedicated to the italian denim supply chain and to its outsanding qualities, Italian Denim Makers is a great opportunity to debate on the value of sustainability that adds to the creative and technological know-how in the jeans supply chain.

MilanoUnica showcases the Italian weaving, dyeing, printing and finishing supply chain as an interpreter of contemporary design involving garment, embroidery, accessories, manufacturers, and designers.

Such a long and complex sequence of creative and manufacturing steps has a significant environment and social impact. Environmentally friendly technologies, responsible sourcing strategies and local stakeholder engagement improve the value and the quality of the jeans as well as brands’ reputation in consumers’s consideration.

The exhibitors’ panel includes companies committed to a responsible use of water and energy, that pick the best and most sustainable cottons, take care of CO

2 emission and waste water

and more in general experiment and innovate to reduce the environmental impact of the most used fabric in the world. These companies joined the Sustainable Fabrics and Accessories Catalogue.

The companies showcasing at Italian Denim Makers tell a story about italian style and modernity, technology and tailoring but also about environmental and social responsibility delivering a vision of the future of the textile industry.

Viale Sarca, 22320126 Milano

[email protected]

Impossibile pensare al mondo della moda senza il cotone. Un tessuto di cotone è bello, confortevole, raffinato, fresco. Il cotone è versatile, adatto all’abbigliamento esterno come all’intimo, ai capi formali come al casual, all’arredo casa come agli accessori.

Oggi nel mondo si producono 25 milioni di tonnellate di cotone, il doppio rispetto agli anni ‘90. Crescono i volumi di fibre man made prodotte e consumate ma il cotone si conferma irrinunciabile interprete della moda e dei moderni lifestyles.

Stilisti e brand possono fare molto nel supportare le comunità che nel mondo coltivano il cotone traendone forte di sussistenza e di benessere, possono valorizzare i cotoni prodotti con minor impatto ambientale. Pos-sono scegliere cotoni sostenibili come i cotoni BCI selezionati da un’associazione non profit che opera per migliorare la qualità della vita dei coltivatori.

Perché la moda sostenibile ha bisogno di cotone sostenibile.

We can’t think about the fashion world without cotton. A cotton fabric is beautiful, comfortable, stylish, cool. Cotton is versatile, suitable for outerwear as well as underwear, for formalwear and sportswear alike, it can range from home’s furnishing to fashion accessories.

25 million tons of cotton are currently produced worldwide, twice than in the ‘90s. Notwithstanding the growth of manmade fibers cotton is remains the essential star in fashion and modern lifestyle.

Designers and brands can contribute to the development and improvement of living and working conditions in local communities whose economy is based on cotton, and to the adoption of environmentally friendly growing techniques. ONGs , such as the BCI, that works to improve the quality of life for farmers and to reduce the environmental impact of farming can help fashion brands to select and value sustainable cottons.

Sustainable fashion needs sustainable cotton.

Il cotone,da sempre protagonista del fashion

Cotton,ever since a protagonist of fashion

Besani s.r.l.Via per Gallarate, 50/A

21010 Besnate (VA) ITALYTel. +39 0331 273309Fax +39 0331 275518

[email protected] Besani srl is a candidate to commit to the Greenpeace Detox solution in 2014.

www.radicigroup.com

SUSTAINABLY-MINDED YARNSFOR EVERYDAY LIFE

RadiciGroup: Chemicals, Plastics, Fibres and Nonwovens

RadiciGroup: Inside Your World

6.10

6.10

Milano 9-10-11 settembre 2014 I Milan, 9-10-11 September 2014

Con

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