centrale idroelettrica – santa...

Comm. 121

Società di Ingegneria

Via E. Filiberto 12 – 12100 Cuneo P.IVA e CCIA n. 02856420043 Tel 0171690434 Fax 0171603463 web:www.progei.net e-mail:[email protected]

Associato

Associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura

e di consulenza tecnico-economica N. I/892/6388D UNI EN ISO 9001:2000

CENTRALE IDROELETTRICA – SANTA CROCE

COMUNE DI VIGNOLO PROGETTAZIONE

OGGETTO: Realizzazione di n. 1 centrale idroelettrica "Santa

Croce", localizzata in Comune di Vignolo (CN), Canale Roero

COMMITTENTE: S.C.S. S.a.s. via Divisione Cuneense 50 12010 Bernezzo (CN) P.I. 02158830048

PRESTAZIONI : Valutazione di impatto ambientale

IMPORTO LAVORI: 2.259.384,00 €

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: 100%

INIZIO PRESTAZIONI: Affidamento in Febbraio 2007

FINE PRESTAZIONI

In corso

Planimetria di inquadramento fotografico

Canale Roero

Comm. 121



Associato




CARATTERISTICHE DELL’AREA

La fascia di territorio interessata dal progetto ricade interamente nel territorio del comune di Vignolo, nell’area compresa tra l’altipiano e il letto del fiume Stura di Demonte, a valle del ponte “del sale” sulla SP 23 prima di entrare nel territorio comunale di Cervasca. Il progetto si sviluppa lungo il tracciato del canale Roero nel tratto che si colloca tra T.to Pellegrini e il ponticello sito nei pressi di C. Bia, poco a sud dell’abitato di Santa Croce di Cervasca. Il canale ha una portata variabile da 5 m3/sec a 3.3 nel periodo invernale e una pendenza variabile nel tratto tra 1‰ e 3 ‰. I capisaldi dell’intervento sono compresi tra la zona valle della verticale della Centrale F. Olivero e il ponte presso la C.Bia.

Canale Roero (ubicazione della centrale)

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL PROGETTO

L’ intervento in progetto è finalizzato alla produzione di energia elettrica utilizzando le risorse idriche disponibili del canale Roero, già concesse al Consorzio Irriguo. In questo modo, oltre a produrre un ritorno economico per il proponente e per il consorzio, si intende valorizzare una risorsa energetica a favore del territorio coinvolto, con particolare riferimento alla sostenibilità ambientale poiché l’energia idroelettrica è una fonte pulita, riutilizzabile e permette di evitare il rilascio nell’atmosfera di molti dei più temuti gas inquinanti che altre fonti invece disperdono.

Planimetria di progetto con alcune sezioni tipo

Comm. 121



Associato




Al fine di soddisfare le esigenze sopra menzionate l’intervento in oggetto deve: Produrre energia elettrica in modo compatibile con il patrimonio ambientale e

naturale presente; Esprimere un livello di servizio adeguato alle esigenze energetiche del

contesto compatibilmente con i parametri ambientali considerando anche un adeguato orizzonte temporale futuro;

Comprendere tutte le opere necessarie all’abbattimento degli impatti ambientali conseguenti alla costruzione e all’esercizio dell’opera stessa prediligendo quelle soluzioni che garantiscono nella fase di costruzione, minori disagi alla cittadinanza;

Contenere il più possibile l’impatto visivo; Prevedere l’utilizzo delle tecnologie più avanzate in commercio per il

soddisfacimento delle esigenze sopra elencate.

ANALISI TECNICA

L’ipotesi progettuale prevede di realizzare due centrali gemelle senza condotta forzata, ma realizzando un innalzamento degli argini e un rifacimento del fondo a valle delle sezioni delle turbine per uno sviluppo di complessivo di 2270 m. Lo sviluppo della prima parte del canale è di 716 m, comprensivi delgi ultimi 50 che costituiscono la vasca di carico e ospitano lo sfioratore laterale per il bypass della centrale n.1. A valle di questa i successivi 559 sono costituiti dalla vasca di scarico e dal canale riprofilato con una pendenza media del fondo del 1‰. Dove il fondo riprofilato incontra il fondo preesistente si prosegue con l’innalzamwento delle sponde per i successivi 420 m che comprendono la seconda vasca di carico e il secondo sfioratore di bypass. Quindi la centrale n.2 che scarica in una vasca analoga alla prima e da cui riparte il canale riprofilato e lungo 575 m con pendenza di progetto.

Il salto utile complessivo così ricavato è di 697 cm (2x348.5). La potenza nominale complessiva di concessione pari a 262 kW (2x131 kW),.

OPERE IDRAULICHE PRINCIPALI

Le principali opere idrauliche in progetto sono:

Vasca di carico e bypass;

Centrale idroelettrica; Particolare attenzione è stata posta nella progettazione delle opere di bypass, essendo necessario operare in assenza di possibilità di scaricare in altro canale o direttamente nel letto del fiume Stura.

Sezioni tipologiche di progetto

Comm. 121



Associato




La vasca di carico ha caratteristiche e dimensioni identiche sia per la centrale Santa croce 1 che per la 2, ha larghezza pari a 4 metri con pareti di spessore 30 cm. Con la lunghezza complessiva di 50 metri si realizza una specie di dissabbiatore semplificato che con una sezione di superficie massima 14.2 mq rallenta la velocità del flusso liquido (< 0.35 m/sec) e permette il deposito delle particelle sabbiose di maggior diametro.

Il canale di bypass ha sezione rettangolare con larghezza 120 cm e pendenza elevata (9.6%). Al fondo dello stesso dove si raccoglie l’intera portata di progetto il battente è stimato in 41 cm. Lo “scivolo” porta alla vasca di scarico comune alla turbina e da qui l’acqua può liberamente proseguire lungo il percorso del canale. Questo sistema garantisce una elevata sicurezza allo straripamento del canale essendo un meccanismo del tutto passivo e privo di parti in movimento.

Al fondo della vasca e prima dello sgrigliatore elettroidraulico è predisposta una paratoia di larghezza pari a 150 cm che permette la realizzazione di un bypass permanente mantenendo la turbina asciutta in caso di necessità per la manutenzione.

La centrale è realizzata con due turbine gemelle che agiscono su due salti identici. Sarà realizzata completamente in cemento armato, intonacata e tinteggiata. Il tetto realizzato in cls sarà rivestito in coppi per eliminare l’effetto negativo del cls sul paesaggio circostante. Essa occupa il sedime del canale stesso, si sviluppa per 7.3 metri in lunghezza e 6.1 in larghezza. Il trasformatore occupa la parete esterna a nord della centrale, l’ingresso è sito ad est ed è realizzato con un portone di dimensioni pari a 4x3 metri per permettere la posa della turbina e dei dispositivi di comando.

Il progetto così realizzato prevede lo sfruttamento del salto utile complessivo pari a 697 cm (2x348.5) per la produzione di energia elettrica con una potenza di concessione complessiva di 262 kW (2x131) con un rendimento medio di 0.78.

La centrale così dimensionata sarà produttiva per 12 mesi l’anno, ma nel mese di marzo solo per giorni 10 in conseguenza del periodo “di asciutta” per la manutenzione ordinaria del canale. In tale occasione sarà possibile ispezionare anche le componenti bagnate dell’impianto effettuando le eventuali manutenzioni richieste.

Piante e prospetti dell’edificio della centralina idroelettrica e del bypass

Piante e prospetti dell’edificio della centralina idroelettrica e del bypass

centrale idroelettrica – santa...

Documents