Chakra Ruote di Vita La Vibrazione universale, per potersi rispecchiare creò i quattro Elementi ed infine l’Uomo…“Muoverà la mano sopra il fiume con un forte vento e lo aprirà in sette torrenti” (Isaia): il Fiume è praticamente il Verbo o la Luce Eterna che scende su di noi, è la Consapevolezza superiore, l’Assoluto; i sette torrenti sono i

sette Chakra attraverso i quali questa Energia scorre nel nostro corpo dandogli forma, contenuto e funzione.

Questa Luce unica, non potendo essere utilizzata così com’è, si esprime e si differenzia in 7 raggi principali, più piccoli, uguali ai 7 colori dell’arcobaleno, che insieme formano la Luce Bianca del Sole. Nella Creazione, ogni mondo, o strato, possiede un’esistenza a sé stante, indipendente, ma consapevole e collegata sia ai piani superiori, che a quelli inferiori: “Tutto ciò che è in Alto, è anche in Basso”. Uno degli ultimi gradini della Scala della Creazione è il Corpo Umano, tenuto in vita da un’Anima vitale (comune con gli animali, la quale riceve energia dallo Spirito Superiore). L’Uomo non è un Corpo con all’interno “un’Anima”, ma invece

un’Anima che possiede un Corpo fisico, visibile, con il quale compie le proprie azioni; possiede poi altri corpi, invisibili alla vista comune, con i quali opera nel mondo “emozionale e mentale”.

L’Anima Vitale (Centrale Energetica) ed il Corpo Fisico (Casa) sono due entità diverse, con diversi livelli di Energia, per cui è necessario per lo scambio energetico tra queste due entità il Perispirito (Trasformatore): tale scambio avviene attraverso i Chakras. Il loro nome deriva dal fatto che potendoli osservare essi assomigliano a dei mulinelli vorticosi composti da diversi flussi energetici, ognuno dei quali dotato di un suo proprio colore dominante. Il vortice è formato dal passaggio di grosse quantità di energia, attraverso delle aperture relativamente piccole, causando così un qualcosa di simile a quanto succede all’acqua del lavandino mentre scende attraverso l’apertura inferiore.

Scopri, leggendo questo libro, come attraverso i Chakra sia possibile mettere in comunicazione l’Anima con il Corpo, permettendo così la loro collaborazione reciproca! Tutto ciò che produce disarmonia nel nostro organismo, perdurando nel tempo, crea una alterazione del suo stato energetico – vibrazionale, provocando la chiusura del centro (CHAKRA) associato alla problematica. Ogni Chakra è collegato con un “aspetto della vita”: una volta individuato il conflitto ci si deve attivare per migliorarne l’espressione emozionale a seconda che l’individuo sia in uno stato di “Eccessiva Tensione” per mancanza di reazione adeguata, o in uno stato di “Esaurimento Energetico” per un eccesso di reazione. Una volta compreso il

problema, bisogna modificare il percorso recuperando quell’equilibrio che è alla base di una completa guarigione. Ogni individuo infatti deve essere responsabilizzato ed educato a capire che la malattia altro non è che uno squilibrio energetico, provocato da un conflitto psicologico mal elaborato, che va ad alterare la funzione di uno o più organi.

Ogni organo ha una sua frequenza vibrazionale ed in base alla funzione che esplica (e che si è formata nel processo evolutivo) è direttamente collegato ad una particolare emozione e tende a somatizzare determinati conflitti psichici. Di solito il paziente si reca dal medico esponendo in linea di massima il problema o la sintomatologia, scaricandosi da ogni responsabilità e affidando al medico stesso il compito terapeutico. Ma è solo prendendo “coscienza” dell’evento, che l’individuo,

tramite un percorso bioenergetico corretto, può mirare alla guarigione non solo del corpo fisico ma soprattutto di quello energetico, curando cioè il TUTTO, che è CORPO – MENTE – SPIRITO, migliorando così se stesso nella sua interezza e con ciò apportando equilibrio all’intera Umanità.

I CHAKRA SONO CENTRI DI ENERGIA

La tradizione li correla a vari aspetti dell’essere umano: come un’onda questa energia fluisce dal basso verso l’alto, con frequenze sempre più elevate e abbinabili ai colori.La loro funzione è proteggere e stimolare lo scambio energetico tra Corpo, Spirito ed Anima per favorire il collegamento alla Madre Terra (Yin) e al Padre Cosmo (Yang). I chakra sono quindi i principali punti energetici attraverso i quali il nostro corpo fisico e quello astrale si "nutrono" di energia cosmica. I chakra principali sono tutti doppi, hanno cioè una corrispondenza sul davanti e sul dietro del nostro corpo. Il loro perfetto funzionamento è quindi sinonimo di salute e benessere ad ogni livello, fisico, mentale ed energetico-spirituale e, di conseguenza, la totale apertura di tutti i chakra consente di raggiungere quello stadio che i grandi maestri orientali definiscono “stato di illuminazione", ovvero il "nirvana".

Ogni Chakra vibra con una determinata frequenza energetica ed è responsabile di un proprio livello di consapevolezza. I Chakra, così come l’intero sistema energetico dell’uomo, sono in sintonia ed in comunicazione tra di loro ed in uno stato di assoluta Armonia. Ogni Chakra si trova in una fase di scambio energetico costante e regolare: il blocco di un Chakra pertanto determinerà un accumulo di energia nei centri più bassi, a valle, ed una carenza in quelli superiori per minor afflusso. Perciò nel caso in cui singoli Chakra o parte di essi siano disturbati o siano completamente bloccati si creano disarmonie interiori ed in seguito, di conseguenza, anche disturbi fisici.

Quando il chakra è aperto, l'energia fluisce liberamente penetrando tutti gli strati dell'aura, quando invece il chakra è chiuso, o bloccato, l'energia trova un ostacolo e non penetra: in quel punto avremo uno squilibrio, o a livello fisico, o a livello mentale e spirituale o anche ad entrambi. La loro funzione principale è quella di assorbire l'energia cosmica, metabolizzarla ed alimentare le nostre auree.

I chakra sono anche frutto del nostro passato: il loro stato attuale svela molto sul nostro comportamento e le nostre attitudini sia passate che presenti. Ogni chakra, inoltre, apporta un elemento (terra, acqua, fuoco, aria), è rappresentato da un simbolo, da un mantra, da un colore e corrisponde a determinati plessi nervosi del corpo. Quindi possiamo lavorare su ogni chakra, sia a livello fisico, con posizioni appropriate, con il mantra ed il colore di corrispondenza (abbinando anche l'alimentazione in base al colore dell'elemento) e sia a livello energetico con meditazioni e concentrazioni che stimolino il chakra all'apertura.

Ogni centro energetico è preposto a particolari funzioni sia da un punto di vista fisico che psichico: alimenta l’energia di singoli organi ed apparati ed incrementa particolari aspetti della personalità e del nostro carattere.

I primi tre chakras sono strettamente collegati alla nostra realtà fisica. Governano la nostra manifestazione terrena e sono quindi più legati alla gestione materiale-Yin dell’Energia. Il quarto chakra (quello del cuore) è un centro energetico che fa da ponte tra la realtà Yin- Materiale e quella Yang- Spirituale: è come se la manifestazione terrena della divinità prendesse le vesti dell’amore per potersi esprimere. Infine gli ultimi tre chakra governano la nostra “Matrice divina” e sono quindi più legati alla espressione Spirituale-Yang dell’Energia.

L’energia di ciascun chakra è inoltre collegata alle altre energie attraverso le tre nadi principali (canali che permettono il flusso della coscienza) chiamate Sushumna (il canale centrale), Ida (per la componente Yin-femminile) e Pingala (per la componente Yang-maschile): Ida nadi (conosciuta come luna) controlla tutti i processi mentali, mentre Pingala nadi (conosciuta come sole) controlla tutti i processi vitali; La terza nadi, Sushumna, è il canale per il risveglio della coscienza spirituale.

Così potremmo considerare tre aspetti dell’energia: quella Pranica (Forza Vitale) correlata a Pingala, quella Manica (Forza Mentale) correlata a Ida e quella Atmica (Forza Spirituale) di Sushumna.

Esse hanno origine in Muladhara (plesso pelvico del 1° chakra): Sushumna scorre all’interno del canale centrale del midollo spinale, Ida e Pingala scorrono lungo la superficie esterna del midollo, ma sempre all’interno della parte ossea della colonna vertebrale. Ida e Pingala nel corpo funzionano in modo alternato: se osservate le vostre narici, troverete che generalmente in una il flusso del respiro è libero mentre nell’altra è bloccato: quando le narice sinistra (emisfero destro-femminile in attività) è aperta sta fluendo l’energia lunare o Ida (Processi Mentali); quando la narice destra è aperta (emisfero sinistro-maschile in attività), è invece l’energia solare o Pingala (Processi Vitali) a fluire.