chirurgia protesica dell’anca e del ginocchio · 1 protesi dell’anca pag . 2 protesi del...

13
CHIRURGIA PROTESICA DELL’ANCA E DEL GINOCCHIO COME PREPARARSI ALL’INTERVENTO E AL RITORNO ALLA QUOTIDIANITÀ www.humanitasgavazzeni.it

Upload: phunghanh

Post on 18-Feb-2019

223 views

Category:

Documents


2 download

TRANSCRIPT

Page 1: CHIRURGIA PROTESICA DELL’ANCA E DEL GINOCCHIO · 1 protesi dell’anca pag . 2 protesi del ginocchio 2 tipi di protesi utilizzate 2 il pre-ricovero 2 gli esercizi da eseguire prima

CHIRURGIA PROTESICADELL’ANCA E DEL GINOCCHIOCOME PREPARARSI ALL’INTERVENTO E AL RITORNO ALLA QUOTIDIANITÀ

ww

w.h

um

anit

asg

avaz

zen

i.it

Page 2: CHIRURGIA PROTESICA DELL’ANCA E DEL GINOCCHIO · 1 protesi dell’anca pag . 2 protesi del ginocchio 2 tipi di protesi utilizzate 2 il pre-ricovero 2 gli esercizi da eseguire prima

1

PROTESI DELL’ANCA pag. 2

PROTESI DEL GINOCCHIO 2

TIPI DI PROTESI UTILIZZATE 2

IL PRE-RICOVERO 2

GLI ESERCIZI DA ESEGUIRE PRIMA 3E DOPO L’INTERVENTO

COSA PORTARE IN OSPEDALE 9

COME AVVIENE IL RICOVERO 10

L’ALIMENTAZIONE 10

L’INTERVENTO 10

IL CONTROLLO DEL DOLORE 11

LA RIABILITAZIONE POST INTERVENTO 11

PROTESI DELL’ANCA: MOVIMENTI 11DA EVITARE

DOPO L’INTERVENTO: LA RIPRESA 13PROGRESSIVA DELLE ATTIVITÀ QUOTIDIANE

COME ORGANIZZARSI UNA VOLTA 16TORNATI A CASA

I RISCHI DOPO L’INTERVENTO: 16COME PREVENIRLI

VISITE DI CONTROLLO 18

Page 3: CHIRURGIA PROTESICA DELL’ANCA E DEL GINOCCHIO · 1 protesi dell’anca pag . 2 protesi del ginocchio 2 tipi di protesi utilizzate 2 il pre-ricovero 2 gli esercizi da eseguire prima

• modalità con cui verrà valutato e trattato il dolore• percorso riabilitativo programmato• rischi generici e specifici dell’intervento• organizzazione del rientro al domicilio.

Di seguito, sono riportati una serie di esercizi utili daeseguire sia in preparazione dell’intervento sia nella fasepost-operatoria. Tutti gli esercizi devono essere eseguiti in modo lento, con movimenti armonici e in manieracorretta, per reclutare solo i muscoli del distrettointeressato. Gli esercizi sono validi sia per chi affrontal’intervento di protesizzazione del ginocchio, sia per chiinvece si sottopone a quello di protesizzazione dell’anca.Tuttavia, nel periodo post-operatorio, il paziente con protesi dell’anca deve fare particolare attenzione alla correttezza dell’esecuzione dei movimenti per scongiurare la lussazione della protesi stessa (vedi pag.11).

GLI ESERCIZI DAESEGUIRE PRIMA EDOPO L’INTERVENTO

3

Il dolore all’anca, dovuto ad artrosi primitiva o secondaria,può essere invalidante e limitare il paziente nelle attivitàquotidiane. L’usura della cartilagine fa sì che le superficiarticolari non siano levigate e quindi non permettanoall’articolazione di muoversi nel modo adeguato,provocando dolore e/o limitazioni funzionali (camminare,vestirsi, fare le scale).

Con l’intervento di chirurgia protesica dell’anca, il chirurgoortopedico sostituisce il cotile e la testa del femore usurati,permettendo al paziente di tornare a muoversi senza dolore.

Il dolore al ginocchio dovuto ad artrosi primitiva, post-traumatica e secondaria ad altri interventi o patologie,può compromettere la funzionalità del ginocchio. Ad essere danneggiata è la cartilagine, cioè il tessuto checonsente lo scorrimento dei capi articolari tra loro.

Quando la cartilagine è particolarmente usurata, ilchirurgo ortopedico interviene sostituendo la parte distaledel femore e la parte prossimale della tibia con una protesi.

Le protesi sono in titanio e hanno un rivestimentocromato o ceramizzato in superficie a seconda dellenecessità. Per quanto riguarda le protesi per il ginocchio,si tratta di protesi compartimentali, singole o associate, o protesi totali a conservazione di entrambi i crociati o del solo crociato posteriore.

Nella fase pre-operatoria, il paziente viene sottoposto auna serie di esami per valutarne lo stato generale di salutee cercare di correggere o attenuare, in sinergia con ilmedico di assistenza primaria, eventuali condizionisfavorevoli come sovrappeso, diabete, affezionicardiocircolatorie e vascolari o infezioni che potrebberocompromettere la buona riuscita dell’intervento.Durante il pre-ricovero il paziente, accompagnato da unfamiliare, partecipa a un incontro multidisciplinare sullemodalità di svolgimento del ricovero a cui intervengonofisioterapista e infermiere del dolore. Durante questocolloquio vengono fornite tutte le informazioni su:• tipologia di intervento• durata del ricovero• attività di reparto• tipo di anestesia

TIPI DI PROTESIUTILIZZATE

IL PRE-RICOVERO

2

1

2

Posizione sdraiata. Muovere su e giù la punta del piede.Ripetere 10 volte. Eseguire anche con l’arto non operato.

Schiacciare il ginocchio dell’arto operato verso il lettotirando la punta del piede e mantenere la contrazione per10 secondi. Fare attenzione che il muscolo quadricipitedella coscia sia ben contratto. Ripetere 10 volte. Eseguireanche con l’arto non operato.

PROTESI DELL’ANCA

PROTESI DELGINOCCHIO

Page 4: CHIRURGIA PROTESICA DELL’ANCA E DEL GINOCCHIO · 1 protesi dell’anca pag . 2 protesi del ginocchio 2 tipi di protesi utilizzate 2 il pre-ricovero 2 gli esercizi da eseguire prima

54

3

4

5

6

7

8

Piegare l’arto operato facendo scorrere il tallone sul letto.Ripetere 10 volte. Eseguire anche con l’arto non operato.

Posizionare un cuscino arrotolato sotto le ginocchia;raddrizzare il ginocchio dell’arto operato e mantenere laposizione per 10 secondi. Ripetere 10 volte. Eseguireanche con l’arto non operato.

Far oscillare verso l’esterno l’arto operato, facendoloscivolare sul lettino. Ripetere 10 volte. Eseguire anche conl’arto non operato.

Con le ginocchia flesse, contrarre i glutei e sollevare ilbacino dal letto mantenendo la contrazione per 10 secondi.Ripetere 10 volte.

Posizione sdraiata sul fianco sano. Mantenendo un cuscinoin mezzo alle gambe, sollevare l’arto operato esteso e conil piede a martello. Ripetere 10 volte.

Posizione sdraiata a pancia sotto. Sollevare l’arto operatotenendolo esteso. Ripetere 10 volte. Eseguire anche conl’arto non operato.

Page 5: CHIRURGIA PROTESICA DELL’ANCA E DEL GINOCCHIO · 1 protesi dell’anca pag . 2 protesi del ginocchio 2 tipi di protesi utilizzate 2 il pre-ricovero 2 gli esercizi da eseguire prima

76

9

10

11

12

Posizione seduta. Estendere il ginocchio dell’arto operato emantenere la posizione per 10 secondi. Ripetere 10 volte.Eseguire anche con l’arto non operato.

Stando in piedi, appoggiati al letto, al tavolo o a una sedia,portare indietro l’arto operato senza muovere il tronco.Ripetere 10 volte.

Stando in piedi, sempre appoggiati al letto, al tavolo o auna sedia, piegare all’indietro il ginocchio della gambaoperata. Ripetere 10 volte.

Stando in piedi, sempre appoggiati al letto, al tavolo o auna sedia, portare in fuori l’arto operato tenendolo estesoe senza muovere il tronco. Ripetere 10 volte.

Page 6: CHIRURGIA PROTESICA DELL’ANCA E DEL GINOCCHIO · 1 protesi dell’anca pag . 2 protesi del ginocchio 2 tipi di protesi utilizzate 2 il pre-ricovero 2 gli esercizi da eseguire prima

CycletteCompatibilmente con il grado di articolarità raggiunto el’autonomia nei passaggi di postura, è possibile utilizzarela cyclette. La sella deve essere posizionata in posizionealta per i pazienti operati di protesi dell’anca, al fine dievitare un’eccessiva flessione. Per i pazienti operati diprotesi del ginocchio, quanto più la sella è in posizionealta quanto meno il ginocchio verrà flesso; la sella potràgradualmente essere abbassata a seconda delmiglioramento del grado di flessione. La regola per saliree scendere dalla sella vale per entrambe le tipologie diintervento: salire con la gamba non operata e scenderecon la gamba operata. Se il paziente non si sente sicurodurante questa manovra, può evitare l’esercizio o farsiaiutare da un familiare.

Il paziente che deve sottoporsi all’intervento, il giorno delricovero deve portare con sé:• 3 pigiami (casacca e pantalone) o 2 camicie da notte• indumenti da giorno comodi, anche per poter svolgerele attività di fisioterapia (ad esempio tuta, pantalonicomodi, pantaloncini, t-shirt)• calze antitrombo da acquistare in un negozio specializzatoin articoli ortopedici (possibilmente allacciate in vita)

COSA PORTARE IN OSPEDALE

98

13

14

15Stando in piedi, sempre appoggiati al letto, al tavolo o auna sedia, portare in avanti l’arto operato piegando ilginocchio. Ripetere 10 volte.

Stando in piedi, sempre appoggiati al letto, al tavolo o auna sedia, sollevare i talloni e caricare il peso sulle puntedei piedi, prestando attenzione a mantenere ben diritto iltronco. Ripetere 10 volte.

Stando in piedi, sempre appoggiati al letto, al tavolo o auna sedia, piegare leggermente le ginocchia e mantenerela posizione per dieci secondi, prestando attenzione amantenere ben diritto il tronco. Ripetere 10 volte.

Page 7: CHIRURGIA PROTESICA DELL’ANCA E DEL GINOCCHIO · 1 protesi dell’anca pag . 2 protesi del ginocchio 2 tipi di protesi utilizzate 2 il pre-ricovero 2 gli esercizi da eseguire prima

durata del ricovero. Entro 3/4 giorni dall’intervento, ilpaziente può essere dimesso e proseguire il percorsoriabilitativo ambulatorialmente.

Nei giorni di degenza a seguito dell’intervento, il pazienteviene trattato con terapia antalgica di base,indipendentemente dall’intensità del dolore. Inoltre, vienevalutata l’intensità di dolore percepita tramite la ScalaAnalogica Visiva (VAS), la Scala di Valutazione Numerica(NRS) o la Scala Wong-Baker: tramite delle faccine o deinumeri o un segno lungo una linea, il paziente indicaall’operatore il livello di dolore che può andare da “nessundolore” a “massimo dolore”. Sulla base di questa indicazione,viene trattato con un’eventuale ulteriore terapia antidolorifica.

La riabilitazione, in funzione dell’orario di intervento e delpercorso scelto (standard o Fast Track), inizia a 4 oredall’intervento ed è finalizzata all’inizio della deambulazionea 6 ore dall’intervento. In questa fase, il fisioterapistamobilizza in poltrona il paziente e, se le condizioni generalilo consentono, inizia con la deambulazione con lestampelle. Vengono poi fornite indicazioni su comemuoversi per garantire una buona riuscita dell’intervento.

Per quanto riguarda l’intervento di protesi dell’anca, ilrischio è rappresentato dalla lussazione che può avvenirea seguito di un movimento scorretto.

Di seguito le regole darispettare:

• NO INTRAROTAZIONE

• NO ADDUZIONE (Gambe accavallate distese )

PROTESI DELL’ANCA:MOVIMENTI DA EVITARE

11

• biancheria intima e il necessario per l’igiene personale(compresi gli asciugamani)• scarpe o pantofole comode con suola in gomma, megliose con chiusura in velcro• effetti personali come spazzolino da denti, dentifricio,spazzola• carta di identità• tessera sanitaria - Carta Regionale dei Servizi• documentazione clinica• farmaci che si assumono abitualmente (attenzione: è importante comunicare al personale sanitario i nomi dei farmaci e la frequenza di assunzione)• stampelle o ausilio necessario su indicazionedell’ortopedico.

Evitare di portare in ospedale oggetti di valore e somme di denaro rilevanti.

Il giorno del ricovero il paziente viene identificato e ne viene accertato il grado di autonomia; si verificanoquindi le condizioni generali per poter stabilire se si possa procedere all’intervento. L’arto da operare viene segnato e rasato.

Il paziente viene alimentato fino a 2/3 ore primadell’intervento con prodotti a fini medici speciali; nellospecifico, supplementi nutrizionali a base di carboidratisenza residuo. A distanza di due ore dal terminedell’intervento, il paziente può riprendere gradualmentead alimentarsi. Questo permette il supporto caloriconecessario all’intervento e alla successiva mobilizzazione.

Prima di iniziare l’intervento, il chirurgo valuta per l’ultimavolta la radiografia e stila la pianificazione pre-operatoria, fasein cui sceglie definitivamente il tipo di protesi da impiantare.Il chirurgo eseguirà un intervento di chirurgia protesicamininvasiva, a cui seguirà percorso standard o Fast Trackpreventivamente deciso con il paziente.Nell’intervento di chirurgia protesica mininvasiva conpercorso standard il chirurgo procede all’inserimentodella protesi, il cui grado di invasività dipende dal livello didegenerazione artrosica articolare. L’anestesia è, laddovepossibile, spinale (subaracnoidea). L’intervento conmodalità Fast Track prevede un approccio chirurgico dal‘percorso breve’ che ottimizza i tempi di recupero e la

COME AVVIENE IL RICOVERO

L’ALIMENTAZIONE

L’INTERVENTO

IL CONTROLLO DEL DOLORE

LA RIABILITAZIONEPOST INTERVENTO

10

A

NESSUN DOLORE MASSIMO DOLORE

SSENTE LIEVE MODERATO FORTE MOLTO FORTISSIMO

FORTE

Page 8: CHIRURGIA PROTESICA DELL’ANCA E DEL GINOCCHIO · 1 protesi dell’anca pag . 2 protesi del ginocchio 2 tipi di protesi utilizzate 2 il pre-ricovero 2 gli esercizi da eseguire prima

COME STARE A LETTO protesi dell’ancaPosizione supina: tenere legambe allargate e posizionareun cuscino piegato tra leginocchia.Posizione sul fianco sano:sdraiarsi sul lato non operatoe posizionare un cuscino trale gambe:• non incrociare le gambe• non ruotare le gambe verso l’interno• non scalciare per spostare le coperte né flettersi in avanti per coprirsi.

protesi del ginocchioPosizione supina: nessuna controindicazioneparticolare. Evitare di tenere costantemente un cuscinosotto le ginocchia; tenerlo preferibilmente sotto i talloni.Posizione sul fianco sano: nessuna controindicazione.È consigliabile mettere un cuscino tra le ginocchia in casodi dolore.

COME SALIRE E SCENDERE DAL LETTOprotesi dell’ancaFino al recupero di una forza sufficiente a spostare l’artooperato, è bene chiedere assistenza al personale direparto o a un familiare per l’esecuzione dei passaggiposturali (cambi di posizione).In seguito, il paziente potrà effettuare i passaggi inautonomia, avendo cura di non compiere movimenti diadduzione, intrarotazione e flessione oltre i 90°.

protesi del ginocchioNon ci sono particolari restrizioni in questo passaggio di postura, compatibilmente con la sicurezza del pazientee il dolore avvertito.

DOPOL’INTERVENTO: LA RIPRESAPROGRESSIVA DELLE ATTIVITÀQUOTIDIANE

13

• NO FLESSIONE DEL TRONCO O OLTRE I 90° (Non chinarsi per allacciare le scarpe, per raccogliere glioggetti, per infilare le calze).

Per questo motivo, in posizione seduta, l’angolo tra lacoscia e il tronco non dovrà essere inferiore ai 90°. Se lasedia (panchina, poltrona, sgabello, wc) dovesse esseretroppo bassa (ginocchia più alte delle anche), si consigliadi posizionare un cuscino sotto i glutei. Attenzione a nonsedersi su superfici troppo morbide (ad esempio ildivano), in cui si rischia di sprofondare.

• ESEMPI DI MOVIMENTI DA EVITARE

12

Page 9: CHIRURGIA PROTESICA DELL’ANCA E DEL GINOCCHIO · 1 protesi dell’anca pag . 2 protesi del ginocchio 2 tipi di protesi utilizzate 2 il pre-ricovero 2 gli esercizi da eseguire prima

COME SCENDERE LE SCALEprotesi bilaterali dell’anca e del ginocchioSi scende un gradino alla volta secondo questo ordine:1. stampelle2. gamba che si percepisce meno forte o più dolente3. gamba che si percepisce più forte o meno dolente.

COME VESTIRSI E SVESTIRSIprotesi dell’anca e del ginocchioPer vestirsi, indossare gli indumenti da posizione seduta epartendo sempre dall’arto operato. Per svestirsi, partiresempre dall’arto sano. Nell’indossare le calzature, aiutarsicon un calzascarpe lungo. Si ricorda che i pazienti conprotesi dell’anca devono rispettare anche nella vestizionele regole già descritte (vedi pag. 11).

COME LAVARSIprotesi dell’anca e del ginocchioSi consiglia di non bagnare la ferita (facendo la doccia o ilbagno) finché i punti di sutura sono in sede. L’igienepersonale può essere eseguita indifferentemente inposizione seduta o in piedi a seconda del comfort delpaziente, purché siano rispettate le norme di sicurezzasopra descritte.Nel periodo successivo, è preferibile l’uso della doccia,lavandosi da seduti su una sedia con braccioli e usandouna spugna con manico lungo per il lavaggio dei piedi. Se si utilizza la vasca, si deve ricorrere all’uso di unseggiolino, prestando molta attenzione ai trasferimentidentro e fuori la vasca. In entrambi i casi, per avere ilmassimo della sicurezza, adottare un maniglione al qualeappoggiarsi e usare tappetini antiscivolo dentro e fuori la doccia/vasca.

COME SALIRE IN AUTOMOBILEprotesi dell’ancaMettere un cuscino sul sedile anteriore. Arretrare il piùpossibile il sedile, inclinare un po’ all’indietro lo schienalee sedersi sul sedile tenendo le gambe fuori dall’auto; farsiaiutare nel portare le gambe all’interno dell’auto. Perscendere, compiere la manovra nella successione inversa.

protesi del ginocchioNessun particolare consiglio.

15

COME CAMMINAREprotesi dell’anca e del ginocchioLa scelta dell’ausilio e del tipo di cammino verrà fatta suvalutazione del fisioterapista, in accordo con il chirurgoortopedico. Generalmente, in una prima fase si appoggianoprima le stampelle, poi l’arto operato e alla fine l’arto sano(in appoggio su tre punti); quindi, l’arto operato appoggiacon il supporto delle stampelle. In una seconda fase sipassa alla camminata a passo alternato sempre con l’ausiliodelle stampelle. Lo schema del passo alternato è questo: lastampella destra avanza con la gamba sinistra; la stampellasinistra avanza con la gamba destra. È indifferente iniziarecon la gamba operata o l’altra.

COME SEDERSI O ALZARSI DA UNA SEDIA protesi dell’anca e del ginocchioIndietreggiare verso la sedia fino a toccarla con la parteposteriore del ginocchio. Appoggiare le stampelle.Allungare leggermente l’arto operato, caricare il pesosull’arto non operato e sedersi lentamente. Per sedersi ealzarsi, appoggiarsi ai braccioli della sedia senza lasciarsicadere o flettersi in avanti.La sedia ideale ha uno schienale rigido ed è dotata dibraccioli per poter agevolare i movimenti.

COME SALIRE LE SCALEprotesi dell’anca e del ginocchioSi sale un gradino alla volta secondo questo ordine:1. stampelle2. gamba sana3. gamba operata.

COME SCENDERE LE SCALEprotesi dell’anca e del ginocchioSi scende un gradino alla volta secondo questo ordine:1. stampelle2. gamba operata3. gamba sana.

COME SALIRE LE SCALEprotesi bilaterali dell’anca e del ginocchioSi sale un gradino alla volta secondo questo ordine:1. stampelle2. gamba che si percepisce più forte o meno dolente3. gamba che si percepisce meno forte o più dolente.

14

Page 10: CHIRURGIA PROTESICA DELL’ANCA E DEL GINOCCHIO · 1 protesi dell’anca pag . 2 protesi del ginocchio 2 tipi di protesi utilizzate 2 il pre-ricovero 2 gli esercizi da eseguire prima

Sovrappeso Per evitare un’eccessiva sollecitazione della protesi e unasua usura precoce, sarebbe preferibile che il paziente nonaumentasse di peso e che, eventualmente, cercasse didimagrire con l’aiuto di professionisti qualora sia già insovrappeso.

Infezioni Durante il ricovero riabilitativo e la successivaconvalescenza a domicilio, bisogna prestare attenzionealla cura della ferita fino a guarigione completa ed evitareche si possa infettare (ad esempio, durante l’igienequotidiana si può far uso di prodotti per la disinfezione).Successivamente, è necessario che il paziente si rivolga alproprio medico di assistenza primaria all’insorgere diqualsiasi processo infettivo (stomatite, tonsillite, tracheite,cistite, piccole lesioni cutanee) che potrebbe comportareuna contaminazione della protesi.

Trombosi venose L’intervento chirurgico stesso e l’immobilitàpredispongono il paziente all’insorgenza di trombosivenose profonde che possono provocare emboliapolmonare. Per ovviare a questa complicanza, si esegueuna profilassi standard che prevede l’uso di farmacianticoagulanti, l’uso di calze antitrombo e lamobilizzazione immediata post-chirurgica. In caso didolore o edema alle gambe, è consigliabile contattare ilmedico di assistenza primaria.

Pesi eccessiviPer preservare l’impianto protesico, è consigliabile evitaresforzi eccessivi nel sollevamento di pesi perchépotrebbero compromettere la durata della protesi.

Incompatibilità dell’impiantoIl timore più diffuso tra i pazienti che si sottopongonoall’intervento di chirurgia protesica è legatoall’incompatibilità dell’impianto, più comunemente notocome “rigetto della protesi”. Questa eventualità tuttavia èmolto rara e, ad oggi, non esiste letteratura scientifica chesupporti questa tesi. Per allontanare questa complicanza,in fase pre-operatoria si verifica la presenza di eventualiallergie ai metalli e, in caso di positività, si ricorreall’utilizzo di protesi in ceramica.

17

ATTIVITÀ SPORTIVA protesi dell’anca e del ginocchioIl ritorno all’attività sportiva è possibile solo a seguito diun completo recupero riabilitativo. Sono consigliabiliattività sportive a basso impatto (come nuoto, bici,cyclette). Sono consentite anche attività a medio impattofisico (come golf, sci da fondo, tennis in doppio). Da evitare sport ad alto impatto (come calcio, basket,pallavolo, tennis in singolo, sci da discesa).

Per il rientro a casa, è importante che il paziente possacontare sul supporto di un familiare o di una persona chelo aiuti nelle attività di tutti i giorni. È inoltre necessario dotarsi nella propria abitazione deiseguenti ausili: • stampelle o ausilio necessario identificato al momentodella dimissione, da utilizzare per il periodo prescritto• alzawater, necessario a seguito di interventi di protesidell’anca• sedia con i braccioli• pinza raccogli oggetti, necessaria a seguito di interventidi protesi dell’anca• calzascarpe lungo• scarpe comode e sicure• tappetino antiscivolo per doccia o vasca da bagno.

Per evitare cadute accidentali, si consiglia di prestareparticolare attenzione a non inciampare in: • tappeti o zerbini• oggetti posti a terra (vasi, portaombrelli)• animali domestici• cavi elettrici• gradini.

Inoltre va fatta particolare attenzione a non scivolare:• su terreni accidentati• su terreni ghiacciati• in bagno o su pavimenti bagnati• su pavimenti troppo incerati• dai gradini• usando scarpe con la suola in cuoio.

16

COMEORGANIZZARSI UNA VOLTA TORNATI A CASA

I RISCHI DOPOL’INTERVENTO:COME PREVENIRLI

Page 11: CHIRURGIA PROTESICA DELL’ANCA E DEL GINOCCHIO · 1 protesi dell’anca pag . 2 protesi del ginocchio 2 tipi di protesi utilizzate 2 il pre-ricovero 2 gli esercizi da eseguire prima

VISITE DICONTROLLO

19

Il paziente operato deve eseguire visite periodiche dicontrollo clinico e radiografico secondo il seguenteprotocollo/indicazioni dello specialista ortopedico:

prima visita 45 giorniseconda visita 3 mesiterza visita 6 mesiquarta visita 1 annovisite successive ogni 2 annidopo 10 anni controlli annuali

18

IL MIO DIARIO

Page 12: CHIRURGIA PROTESICA DELL’ANCA E DEL GINOCCHIO · 1 protesi dell’anca pag . 2 protesi del ginocchio 2 tipi di protesi utilizzate 2 il pre-ricovero 2 gli esercizi da eseguire prima

20

IL MIO DIARIO

Page 13: CHIRURGIA PROTESICA DELL’ANCA E DEL GINOCCHIO · 1 protesi dell’anca pag . 2 protesi del ginocchio 2 tipi di protesi utilizzate 2 il pre-ricovero 2 gli esercizi da eseguire prima

Humanitas GavazzeniVia M. Gavazzeni 21 - 24125 BergamoTel. 035.4204.111Direttore Sanitario: dott. Massimo Castoldi

Unità Funzionale di Chirurgia Protesicadell’Anca e del GinocchioResponsabile: dott. Francesco VerdeDirezione Scientifica: dott. Guido Grappiolo

Unità Operativa di Anestesiae Terapia IntensivaResponsabile: dott. Giovanni Albano

Unità Operativa di RiabilitazioneResponsabile: dott. Bruno PassarettiReferente Fisioterapisti: Ines Gavazzi

Progetto Fast TrackResponsabile: dott. Francesco Verde

Segreteria clinicatel. 035.4204.462, da lunedì a venerdìdalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 16

Informazioni e prenotazioniPrenotazioni SSN: Edificio C - piano terrada lunedì a venerdì dalle ore 8 alle ore 16call center: da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 17telefono: 035.4204.300Prenotazioni Privati: Edificio D - Piano Terrada lunedì a venerdì dalle ore 8 alle ore 19sabato dalle ore 8 alle ore 12call center: da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 17telefono: 035.4204.500

www.humanitasgavazzeni.it Organization Accreditedby Joint Commission International