ciao a tutti ecco qualche esercizio che svolgo sia come ... · questo invece è un esercizio che ho...

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Ciao a tutti ecco qualche esercizio che svolgo sia come riscaldamento prima di suonare ( a basse velocità), sia per l' indipendenza e la scioltezza delle dita (a velocità man mano crescenti). La prima riga di esercizi penso che sia molto utilizzata: consiste nel posizionare un dito per tasto (NB: i numeri indicano le dita e non i tasti (a differenza delle tabulature normali, 1 è l' indice e gli altri a seguire) e suonare una nota alla volta, scendendo e salendo lungo il manico. Inizialmente consiglio di suonarli in ottavi a basse velocità, e incrementare di 5 bpm per volta, poi passare ai sedicesimi (sempre a metronomo però!!). Un altro consiglio è di iniziare a eseguire questo esercizio nella parte centrale del manico (tra il 7 e il 12 tasto) e piano piano andare verso i primi tasti, in modo da non sforzare troppo l' allargamento delle dita, ma allenarlo lentamente. Ovviamente si può complicare un po' la cosa posizionando degli hammer-on e dei pull-off, o dei legati. Un altro suggerimento è quello di provare a suonare in sedicesimi e di accentare volta per volta un sedicesimo diverso, oppure di suonarlo in terzine di ottavi o in sestine di sedicesimi (o anche terzine di sedicesimi). Le prime volte suonerà un po' strano ma aiuta parecchio! Il secondo gruppo di esercizi invece è praticamente uguale al primo salvo il fatto che usiamo 3 dita invece che 4. Una volta che vi siete abituati a fare le prime 2 figurazioni, provate a mischiarle come nell' esempio della 3 (124, 134 ecc...). Vi consiglio di suonarlo prima in terzine e poi provare in sedicesimi, tenendo conto delle osservazioni precedenti su legati e accenti. Ora passiamo al prossimo gruppo di esercizi che sono una versione più complicata del primissimo esercizio, sono praticamente ad “incastro”.

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Ciao a tutti ecco qualche esercizio che svolgo sia come riscaldamento prima di suonare ( a basse velocità), sia per l' indipendenza e la scioltezza delle dita (a velocità man mano crescenti).

La prima riga di esercizi penso che sia molto utilizzata: consiste nel posizionare un dito per tasto (NB: i numeri indicano le dita e non i tasti (a differenza delle tabulature normali, 1 è l' indice e gli altri a seguire) e suonare una nota alla volta, scendendo e salendo lungo il manico. Inizialmente consiglio di suonarli in ottavi a basse velocità, e incrementare di 5 bpm per volta, poi passare ai sedicesimi (sempre a metronomo però!!). Un altro consiglio è di iniziare a eseguire questo esercizio nella parte centrale del manico (tra il 7 e il 12 tasto) e piano piano andare verso i primi tasti, in modo da non sforzare troppo l' allargamento delle dita, ma allenarlo lentamente.

Ovviamente si può complicare un po' la cosa posizionando degli hammer-on e dei pull-off, o dei legati. Un altro suggerimento è quello di provare a suonare in sedicesimi e di accentare volta per volta un sedicesimo diverso, oppure di suonarlo in terzine di ottavi o in sestine di sedicesimi (o anche terzine di sedicesimi). Le prime volte suonerà un po' strano ma aiuta parecchio!

Il secondo gruppo di esercizi invece è praticamente uguale al primo salvo il fatto che usiamo 3 dita invece che 4. Una volta che vi siete abituati a fare le prime 2 figurazioni, provate a mischiarle come nell' esempio della 3 (124, 134 ecc...). Vi consiglio di suonarlo prima in terzine e poi provare in sedicesimi, tenendo conto delle osservazioni precedenti su legati e accenti.

Ora passiamo al prossimo gruppo di esercizi che sono una versione più complicata del primissimo esercizio, sono praticamente ad “incastro”.

I prossimi sei servono ad allenare 2 dita alla volta:

Ora invece utilizzeremo 2 corde per ogni esercizio:

Un' altra versione più complicata del primissimo esercizio, questa volta su 2 corde:

Questa serie serve invece a sviluppare velocità e precisione sui salti di corda, ed è molto utile anche per la mano destra.

Questo invece è un esercizio che ho preso dal video istruzionale di John Petrucci, vi spiego il primo passaggio e poi ripetete uguale. Partite con un dito per tasto (e per corda, come da figura), e tenendo premuti indice e mignolo invertite la posizione delle 2 dita centrali, passando così alla seconda figura, poi andate avanti fino a tornare nella posizione iniziale. Le dita da tenere premute sono contrassegnate dal pallino.

L' ultimo esercizio che vi propongo è una idea del chitarrista con cui suono, in pratica bisogna cercare di formare dei rombi continuando a spostare le dita. Ottimo esercizio di coordinazione. Potete variare a piacimento, ma solo spostandovi lungo i “lati” dei rombi (cioè vi spostate di un semitono e di una corda contemporaneamente, una 5b in pratica.).La prima immagine è la tabulatura, la seconda è una schematizzazione della tastiera del basso, per farvi capire meglio l' idea dei “rombi”. Questo esercizio può essere svolto spostandosi liberamente lungo il manico.

Mi raccomando fateli sempre a metronomo, curando precisione, pulizia, omogeneità di tocco e di volume!

Ciao!

Stefano (aka Ytse_Jammer)