ciao tesoro, come andiamo? · -mangiare di più ( con le dovute ... e invece cosa fa la maggior...
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Ciao Tesoro, come andiamo?
Ciao e ben ritrovata!
Se sei qui è perché hai già passato la prima fase e hai già avuto
modo di leggere e di mettere in pratica le strategie che ti ho
rilasciato nel primo manuale: METAMORFOSI METABOLICA.
Prima di andare avanti con i dettagli di questo nuovo manuale ti
faccio un breve riepilogo su quello che abbiamo fatto fino ad
oggi.
Il percorso che abbiamo svolto fino a qui ti è servito per:
- Ridurre le interferenze che il tuo corpo aveva dal punto di
vista di stress e infiammazione cellulare.
- Mettere il tuo corpo, riducendo i sintomi da stress, in
condizioni di rispondere in maniera ottimale agli stimoli
legati a fitness e attività fisica.
- Spingere il tuo corpo a riguadagnare tono muscolare, se
venivi da diete estreme, e a dare nuovo impulso all’utilizzo
dei tuoi grassi in eccesso.
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Perché come affermo sempre, e lo ripeto anche a te, quando passi
le tue giornate senza energia diventa davvero difficile svolgere
anche i compiti più semplici.
Ma ora, visto che tutto questo è un lontano ricordo ( o almeno
così voglio credere nel tuo caso ), passiamo a quella che io
definisco MANIPOLAZIONE METABOLICA.
Ma prima permettimi di farti una premessa: quello che troverai in
questo nuovo manuale deve essere collegato a doppio filo con il
precedente.
Quindi valgono le stesse regole su distribuzione dei cibi nel
corso della giornata, metodi di cottura, gestione del carico
energetico a scalare e così via per le altre indicazioni.
Evito pertanto di riepilogarti di nuovo quanto ho scritto in
Metamorfosi Metabolica per non appesantire inutilmente ciò di cui
parlerò qui in MANIPOLAZIONE METABOLICA.
Si, lo so che stai pensando che è il titolo di questo nuovo
manuale e che quindi io mi stia rimbambendo ma non è così.
L’ho scelto volutamente proprio perché qui ti parlerò di tecniche
che ti permetteranno di riattivare il tuo metabolismo e di
spingerlo verso livelli mai raggiunti prima.
In che modo?
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Devi sapere che nel corso del tempo il tuo metabolismo tende a
scendere per tutta una serie di fattori che possono essere
definiti normali:
- Diminuzione fisiologica del tuo tono muscolare
- Sedentarietà
- Disidratazione
Ma oltre a questo c’è davvero molto di più: le diete dimagranti.
Purtroppo so che questa è una cosa che entra in testa con molta
difficoltà quando da anni il bombardamento mediatico è tale da
farti credere che per dimagrire e per ridurre i tuoi inestetismi
in genere tu devi:
- Tagliare le calorie
- Tagliare le calorie
- Tagliare le calorie
Davvero ti capisco.
Ma prima ti fai entrare in testa che più tagli e più il tuo
metabolismo, per questioni di adattamento, si riduce bloccando
perdita di grasso, di peso e facendo aumentare i tuoi inestetismi,
prima troverai il tuo elisir di eterna bellezza.
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Se tagli troppo e in continuazione il tuo metabolismo cala verso
livelli minimi.
Questo è un fatto.
L’altro che devi sapere è che non può ritornare verso l’alto da
solo perché tu ad un certo punto decidi che non ne vuoi più sapere
e quindi con la potenza della mente gli ordini di salire.
NON è che funziona proprio così sai mon amour?
Come farlo lo vedremo insieme in questo manuale ma sappi che le
uniche 2 leve che puoi utilizzare sono davvero semplici:
- Fare attività fisica intensa
- Mangiare di più ( con le dovute cautele se il tuo metabolismo
è inchiodato da tempo per non ingrassare di colpo. )
Insomma il tuo metabolismo è MANIPOLABILE e ti spiegherò come fare
per riscrivere il suo codice segreto e sprigionare la sua massima
potenza.
Che sia manipolabile credo che tu lo abbia bene inteso soprattutto
se fino ad oggi hai mangiato a razione ridotta senza vedere alcun
risultato.
E’ solo che hai scelto il verso sbagliato: invece di manipolarlo
verso l’alto lo hai fatto verso il basso.
Semplice.
Insomma cosa fare per riaccendere la fiamma del consumo calorico?
Mettiti comoda perché ora lo vediamo insieme a partire dalla
prossima pagina.
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Sei una borsa taroccata o sei una Louis
Vuitton?
Abbiamo ora 2 possibilità per iniziare insieme il tuo percorso di
manipolazione metabolica.
1. Andare a caso
2. Capire da che livello parte il tuo metabolismo
Non è che esistano molte strade e molte altre alternative.
Dobbiamo, prima di mettere in atto qualsiasi strategia, capire se
abbiamo il culo poggiato su una panda 1000 o su un Ferrari
testarossa che passa a zero a 100 Km/h in soli 3,9 secondi.
Ora non so se tu sia amante di autovetture ma così ad occhio mi
sembra che ci sia una bella differenza.
Insomma a tracolla hai la borsetta del marocchino con i piedi
insabbiati da 10 euro o una Louis Vuitton da 900 Euro?
Credo che anche qui abbiamo ben poco da aggiungere.
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Il tuo metabolismo è fermo come le lumache dei giorni di pioggia o
se la gioca carte pari con il topastro messicano Speedy Gonzales?
La differenza del mondo è tutta qui…
Perché se sei Speedy puoi permetterti di gridare ‘andale, andale’
e di tagliare le calorie altrimenti se sei posseduta da una
lumachina allora prima dovrai trasformarti in lepre e poi potrai
permetterti di prender fiato una volta ogni tanto.
E invece cosa fa la maggior parte dei medici e dei nutrizionisti?
Tira a indovinare.
Tu vuoi dimagrire e loro senza sapere di che pasta sia fatto il
tuo metabolismo ti prescrivono una bella dieta da 1200 Kcal (
quando sei fortunata ).
All’inizio qualche risultato lo vedi pure, non nego, ma poi te la
prendi in quel posto perché non sai davvero a quale santo votarti.
Così vai al controllo.
‘La colpa è tua perché mangi troppo’ e giù con un altro taglio
delle calorie ancora più estremo.
Ora siccome nessun essere umano tende a farsi del male da solo,
almeno così dovrebbe essere, alla fine decidi di mollare.
Hai fatto bene o hai fatto male?
Lo vediamo nelle prossime righe.
Seguimi…
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Nella vita ci vuole equilibrio
Mio nonno me lo diceva sempre: ‘Uagliò tu nun tien equilibr’.
Le parole erano più o meno queste anche perché il molisano lo
capisco ma corsi di scrittura non ne ho mai seguiti.
All’epoca ero piccolo e nero, un po' come Calimero, e davvero
molte cose non potevo ancora conoscerle.
Con gli anni si va avanti e si migliora o almeno così si spera
perché non è roba da tutti.
Nonno o no la vita è davvero questione di equilibrio che si parli
di rimodellamento corporeo o di altro.
Ma cosa c’entra l’equilibrio con la mia perdita di peso?
Davvero molto.
Hai mai sentito parlare di equilibrio metabolico?
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Di certo non dal tuo medico, non dalla tua estetista e nemmeno
dalla maggior parte dei nutrizionisti con i quali hai avuto a che
fare.
Perché?
Perché forse non sanno di cosa io stia parlando, ( forse ) non si
aggiornano o non so cosa dirti davvero.
Ma se non conoscono questo passaggio fondamentale è davvero
complesso poi per te mettere in atto tutte quelle strategie che ti
permetteranno di rimodellarti come si deve.
Ma ora non voglio dilungarmi o parlare di aspetti marginali: se
gli altri professionisti non vogliono studiare o non vogliono
aggiornarsi è affar loro.
Quindi dimentichiamoci per un attimo di loro e vediamo come
scoprire a quanti giri romba il motore del tuo metabolismo.
Equilibrio metabolico: come calcolarlo?
Il primo passo è proprio quello di comprendere a livello calorico
a quanto ammonta il tuo metabolismo.
Se ora ti chiedessi a quanto ammonta la spesa calorica del tuo
metabolismo tu cosa mi diresti:
- 1200 Kcal?
- 1400 Kcal?
- 2000 Kcal?
- E’ morto e sepolto?
Se non sai cosa dire è normale.
Non è colpa tua ovviamente ma di chi per anni ti ha sempre detto
che basta tagliare senza star tanto a badare al sodo.
Certo che potrai farlo ma prima dovrai capire da che livello parti
per poi mettere in campo tutte le strategie necessarie.
Per questo devi effettuare un test.
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Il test dell’equilibrio metabolico.Come devi procedere?
Seguimi perché qui di seguito ti indico un vademaecum in 7 punti
che devi seguire in maniera.
Anche questa è un bella domanda..
Davvero.
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Ora che faccio taglio o riprogrammo?
Se ora lo chiedessi al 99% delle persone li fuori la risposta
sarebbe una sola: taglia.
Anche il tuo nutrizionista o il tuo medico ti risponderebbero così
e davvero questa cosa non mi stupisce.
Ma noi non ci accontentiamo di una risposta scontata ma vogliamo
fare quello che è più giusto per te perché io credo che tu voglia
risultati stabili e duraturi nel tempo e non solo passeggeri.
Prima di riprogrammare o di tagliare dobbiamo per ovvi motivi
capire e interpretare il risultato del tuo test.
Il tuo metabolismo è davvero sonnecchiante o gode di ottima
salute?
Per far questo ho diviso tutto in 4 grandi categorie per iniziare
a farti un’idea su come puoi identificare la tua resa metabolica.
Ecco le suddivisioni per farti un’idea della tua situazione:
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Come vedi avere un metabolismo da meno di 1300 Kcal è sicuramente
differente rispetto ad averlo di 2000 Kcal o più.
Se tagli partendo da 1300 Kcal soffrirai la fame in maniera
devastante mettendo a rischio il tuo prezioso tono muscolare.
Tra l’altro come ti ho accennato 1300 Kcal è il limite minimo di
sopravvivenza sotto il quale l’OMS ti consiglia di non scendere
mai.
Ovvio però è che se il tuo metabolismo è stato devastato da diete
a basso apporto calorico per anni è quasi sicuro che si trovi al
di sotto di quella soglia.
Voglio rivelarti una curiosità sulla tua tiroide che spesso viene
incolpata di esser troppo lenta.
La produzione degli ormoni tiroidei il t3 e t4 è influenzata da 2
fattori molto importanti:
- Il tuo tono muscolare
- Il livello calorico della tua alimentazione tipo e in
particolar modo dal quantitativo di carboidrati: eliminandoli
rallenti in maniera importante l’attività metabolica della
tua tiroide.
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Meno tono muscolare hai e più bassi sono i livelli di ormoni
tiroidei che produrrai.
Quando azzeri totalmente il livello di carboidrati nella tua dieta
la tua tiroide rallenta.
Cerca di capirlo ora quando poi darai la colpa alle polveri
sottili, al gelato o al fatto che nonna aveva la tiroide lenta
anche lei.
La causa si chiama: culo di piombo.
Insomma lo devi muovere.
Inteso bene questo passaggio?
Fine.
Ma ora torniamo al tuo metabolismo…
Quindi lo devi MANIPOLARE per portarlo a bruciare di più: hai
davvero poco da fare.
Il tuo metabolismo può scendere ma può anche salire.
Certo è vera una cosa: ad adattarsi verso il basso è molto più
abile rispetto a quanto impiega a salire.
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Come puoi farlo?
Con la dieta alla rovescia.
Ora la vediamo.
Reverse Diet o Reset Metabolico.
Non è una diavoleria ti assicuro.
Premessa prima di andare avanti.
Spesso troverai dei protocolli in circolazione sulla Reverse Diet
spesso diversi e contrastanti dove ti si consiglierà di aumentare
di 50/100 Kcal ogni settimana il tuo apporto nutrizionale tipo
soprattutto attraverso l’incremento di carboidrati e grassi,
diminuendo gradualmente le proteine.
Tutti approcci che io ho testato nel tempo unitamente ad un altro
tipo di approccio che è quello che ti proporrò e che troverai
indicato nelle pagine che seguono.
Come esiste una vera dieta fatta di continui e ripetuti tagli
calorici ne esiste anche un’altra fatta di leggeri aumenti
calorici per portare il tuo corpo a bruciare di più e a rendere il
tuo metabolismo inefficiente.
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Inefficiente?
Esatto.
Un metabolismo che brucia si dice inefficiente in quanto disperde
energia nell’ambiente.
Se invece il tuo metabolismo è ormai troppo lento raggiunge
un’ottima efficienza nel trattenere energia.
E questa energia si chiama grasso di accumulo: di solito nei punti
dove te ne vorresti sbarazzare.
Se mangi poco mandi un semplice messaggio al tuo metabolismo: ’Ehi
ciccio trattieni tutto il grasso che hai perché ti ho messo a
razione ridotta e tra un po' sarà sempre peggio’.
Meno mangi, meno il tuo corpo cercherà di farti perdere, meno
energia cercherà di farti spendere: se durante una dieta spesso
diventi più lenta di un bradipo ecco a cosa mi riferisco.
Il tuo metabolismo sta rallentando, poiché a corto di calorie, e
quindi evita che tu disperda energia inutilmente.
La stanchezza è un fattore predominante in tutte le diete a basso
apporto calorico.
Insomma come resuscitiamo il morto?
In 2 modi:
- Attività fisica con i pesi e ad alta intensità
- Aumento graduale dell’apporto calorico
Vediamo insieme come procedere.
Ti anticipo prima di andare avanti che dovrai iniziare a prendere
dimestichezza con la App contacalorie perché dovrai iniziare ad
essere indipendente e a conteggiare giornalmente il tuo apporto
energetico e calorico.
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Poi se vuoi continuare a gonfiare il conto in banca del tuo medico
e del tuo nutrizionista per farti dire che una mela è più salutare
di un piatto di gnocchi al sugo fai pure.
Ma credo tu già sappia bene tutto.
Per ora fermati un attimo per riordinare un attimo le idee e per
riprendere fiato.
So che il fatto di sentirmi dire ‘dovrai mangiare di più’ può
esser per te un po' fastidioso da digerire.
Ma dammi retta quando ti dico che se porti il tuo metabolismo a
girare a regimi più alti quando taglierai le calorie ti
rimodellerai in un batter d’occhio rispetto a partire da una
condizione metabolica insufficiente dove tagliando non farai altro
che innalzare inutilmente i tuoi livelli di stress.
E stress elevato con conseguente infiammazione cellulare non farà
altro che farti peggiorare.
Ma questo già lo sai.
Per rivedere bene questo approccio ti invito a ripassare ogni
tanto il manuale Metamorfosi Metabolica perché li tratto questo
argomento in maniera più precisa.
Ma ora torniamo alla nostra pausa.
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Ferma qui la lettura e vai su Apple Store o su Play Store ( in
base allo smartphone in tuo possesso ) e scarica questa
applicazione:
- MyFitnessPal
In realtà ne esistono molte altre ( ad esempio FatSecrets o Yazio
) ma avendole provate un po' tutte posso dirti con certezza che
questa è senza ombra di dubbio la migliore per completezza e per
numero di alimenti contenuti.
Se poi ne usi già una di tuo assicurati che sia ben equipaggiata e
che soprattutto ti permetta di dividere in maniera corretta i tuoi
macronutrienti.
Di solito consiglio queste 3 suddivisioni per il sesso femminile.
50% Carboidrati 25% Proteine 25% Grassi
45% Carboidrati 27% Proteine 28% Grassi
40% Carboidrati 30% Proteine 30% Grassi
Poi ti dirò come utilizzare queste distribuzioni per manipolare il
tuo metabolismo unitamente allo svolgimento dei tuoi programmi di
fitness.
Se invece preferisci fare tutto da Pc MyFitnessPal è disponibile
anche in quella modalità.
Ma alcune funzioni come la suddivisione dei macronutrienti per
percentuale non sono disponibili nella versione gratuita.
Per questo motivo il video tutorial che ho realizzato per te
nell’apposita area sarà dedicato esclusivamente alla versione
gratuita di questa applicazione solo su Smartphone proprio in base
ad una maggiore completezza di funzioni.
Ora passa alla prossima pagina e scopri come mettere in pratica la
dieta alla rovescia.
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Dieta alla rovescia: come metterla in
pratica?
La prima azione che devi ricordarti di fare è il test
dell’equilibrio metabolico che ti ho descritto nelle pagine in
alto.
Devi comprendere da dove parti per capire se tagliare o
riprogrammare.
Quindi ti ricordo di effettuare il test e di riportare dove vuoi
tu ( su una scheda bianca, nel tuo pc o nel tuo smartphone ) il
tuo livello metabolico:
1200 Kcal?
1400 Kcal?
1500 Kcal?
Insomma tieni conto di ciò che verrà fuori dal test che svolgerai
tenendo sempre conto dei 4 livelli di classificazione che ti ho
già indicato in alto:
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Per mia esperienza se stai cercando di dimagrire e hai il
cromosoma XX dovrai sicuramente manipolare il tuo metabolismo
verso l’alto.
Raramente ho trovato attività metaboliche al di sopra delle 1500
Kcal.
Vediamo ora mese per mese dato che questo manuale ti servirà
unitamente alle schede previste nei mesi 2 – 3 – 4 visto che i
primi 30 giorni hai seguito le indicazioni previste nel primo
manuale Metamorfosi Metabolica.
Mese 2 Corrisponde alla scheda di allenamento Start 2
Ecco la suddivisione dei tuoi macronutrienti in base alle 4
settimane di allenamento.
Per aiutarti a comprendere supponiamo che il tuo Equilibrio
Metabolico a seguito del tuo test sia di 1500 Kcal ecco come devi
procedere nel corso delle settimane seguenti.
Tieni a mente, e non solo per questo mese perché la regola vale
per sempre, che:
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Passiamo ora alla prima settimana del secondo mese: la fase Start
2.
Esempio su 1500 Kcal
750 Kcal devono derivare dai Carboidrati ( equivalgono a 187,5
Grammi di Carboidrati )
375 Kcal devono derivare dalle Proteine ( equivalgono a 93,75
Grammi di proteine )
375 Kcal devono derivare dai Grassi ( equivalgono a 42 grammi di
grassi )
Quindi se il tuo Equilibrio Metabolico è pari a 1300 Kcal in
questa prima settimana dovrai introdurre 1350 Kcal.
Se dovesse essere pari a 1400 Kcal dovresti introdurne 1450.
E così via.
Perché stiamo incrementando le calorie gradualmente?
Per 2 motivi principali:
- Se alzi troppo di colpo rispetto al tuo EM rischi di
ingrassare.
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- Aumentando di poco alla volta il tuo corpo non percepisce il
surplus calorico ma pian pianino si attiva sempre di più per
digerire una maggiore quantità di cibo.
La digestione spinge il corpo a bruciare energia per digerire i
cibi attraverso un meccanismo, la TID ( termogenesi indotta dalla
dieta ), che è proporzionale al livello calorico introdotto.
Se introduci 1000 Kcal il tuo corpo si attiva in un modo mentre se
ne introduci 1500 Kcal si attiva in un altro.
Ma come ti ho detto devi fare attenzione perché se parti da un EM
di 1200 Kcal non puoi passare subito a 1800 Kcal perché
ingrasseresti di colpo.
Ricorda sempre che per un adattamento metabolico verso l’alto ci
vuole un po'.
Esempio su 1600 Kcal
800 Kcal devono derivare dai Carboidrati ( equivalgono a 200
Grammi di Carboidrati )
375 Kcal devono derivare dalle Proteine ( equivalgono a 100 Grammi
di proteine )
375 Kcal devono derivare dai Grassi ( equivalgono a 45 grammi di
grassi )
Quindi se il tuo Equilibrio Metabolico è pari a 1300 Kcal in
questa seconda settimana dovrai introdurre 1400 Kcal.
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Esempio su 1500 Kcal
675 Kcal devono derivare dai Carboidrati ( equivalgono a 169
Grammi di Carboidrati )
405 Kcal devono derivare dalle Proteine ( equivalgono a 101,25
Grammi di proteine )
420 Kcal devono derivare dai Grassi ( equivalgono a 47 grammi di
grassi )
Quindi se il tuo Equilibrio Metabolico è pari a 1300 Kcal in
questa terza settimana dovrai introdurre 1400 Kcal.
Qui inizi a fare una prima manipolazione sui macronutrienti.
Abbasserai leggermente il quantitativo di carboidrati, che di base
tendono a trattenere un po' d’acqua e a sviluppare un potere
termogenico minore, a vantaggio delle proteine che per essere
assimilate dal corpo incrementano il dispendio energetico del tuo
organismo.
Per non avere un eccessivo calo energetico incrementerai di un po'
i tuoi grassi nella dieta.
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Esempio su 1500 Kcal
600 Kcal devono derivare dai Carboidrati ( equivalgono a 150
Grammi di Carboidrati )
450 Kcal devono derivare dalle Proteine ( equivalgono a 112,5
Grammi di proteine )
450 Kcal devono derivare dai Grassi ( equivalgono a 50 grammi di
grassi )
Quindi se il tuo Equilibrio Metabolico è pari a 1300 Kcal in
questa quarta settimana dovrai introdurre 1400 Kcal.
Qui proseguiamo il leggero aumento proteico a scapito dei
carboidrati cercando di non ridurre troppo la quota di grassi per
non abbattere troppo i tuoi livelli energetici.
Qui puoi permetterti di portare i carboidrati al 40% in quanto in
questa quarta settimana del ciclo start 2 dovrai fare un
allenamento di scarico ( o di recupero ) e potrai permetterti di
ridurne il quantitativo.
Il quantitativo di proteine aggiuntive ti servirà per compensare
in parte il consumo calorico minore indotto dalle sessioni di
recupero.
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Ora passiamo al mese 3 unitamente alla fase di allenamento Met 1.
Mese 3 Corrisponde alla scheda di allenamento Met 1
Ecco la suddivisione dei tuoi macronutrienti in base alle 4
settimane di allenamento.
In questa terza fase proseguiamo la manipolazione del tuo
metabolismo verso l’alto incrementando ancora un po' l’introito
calorico.
Per evitare di farti incrementare di peso inizierai a svolgere un
primo circuito metabolico ( vedi le schede di allenamento legate a
questo mese ) che ti permetterà di bruciare maggiori calorie e di
controbilanciare l’introito calorico maggiorato con i cibi.
In questa fase spingiamo verso livelli superiori la tua resa
metabolica perché nella quarta fase non effettuerai più nessuna
manipolazione ma manterrai le calorie stabili riducendo l’apporto
di carboidrati gradualmente a vantaggio delle proteine.
L’incremento dell’intensità del tuo programma di allenamento ti
porterà a definirti in maniera migliore e più gradevole.
Passiamo ora alla prima settimana del terzo mese: la fase Met 1.
Prima di procedere ti informo che in queste ultime 2 fasi eviterò
di ripetere nuovamente la suddivisione numerica in Kcal e grammi
di carboidrati e grassi.
Potrai tranquillamente utilizzare gli esempi visti nelle pagine in
alto in quanto la modalità di suddivisione è la medesima.
Ora passa alla pagina seguente e segui attentamente le istruzioni
su incremento calorico e distribuzione dei macronutrienti.
Buona lettura e buon lavoro…
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Se il tuo Equilibrio Metabolico è di 1300 qui devi introdurre 1450
Kcal e cosi via.
Insomma devi sommare 150 Kcal rispetto alla resa in Kcal del tuo
Metabolismo.
Se il tuo Equilibrio Metabolico è di 1300 qui devi introdurre 1500
Kcal e cosi via.
Insomma devi sommare 200 Kcal rispetto alla resa in Kcal del tuo
Metabolismo.
Se il tuo Equilibrio Metabolico è di 1300 qui devi introdurre 1500
Kcal e cosi via.
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Insomma devi sommare 200 Kcal rispetto alla resa in Kcal del tuo
Metabolismo.
Anche qui abbatti un po' il quantitativo di carboidrati a
vantaggio delle proteine per ottenere un maggior effetto
termogenico.
Alziamo leggermente i grassi perché questa terza settimana di
allenamento è particolarmente dura e quindi non vorrei che tu
restassi davvero a corto di energia.
Se il tuo Equilibrio Metabolico è di 1300 qui devi introdurre 1500
Kcal e cosi via.
Insomma devi sommare 200 Kcal rispetto alla resa in Kcal del tuo
Metabolismo.
Anche qui abbatti ancora di più il quantitativo di carboidrati a
vantaggio delle proteine.
Trattandosi di settimana di scarico ( di recupero ) dal punto di
vista dell’allenamento puoi scendere un po' con i carboidrati a
livello generale alzando un po' le proteine.
In questa terza fase termina il surplus calorico a cui sei stata
sottoposta.
Nella quarta fase ( la successiva ), la Met 2, inizieremo a
tagliare gradualmente le calorie per migliorare il processo di
definizione e di riduzione del tuo grasso corporeo.
Ovviamente il taglio sarà graduale anche perché l’impegno che
metterai nello svolgere il nuovo programma sarà importante e una
riduzione violenta ti porterebbe a perdere tono muscolare e a
vanificare i risultati ottenuti oltre a farti restare troppo a
corto di energia.
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Anche in questo caso prima di passare al mese successivo, ovvero
alla fase Met 2, facciamo un riepilogo di quello che abbiamo visto
in questa terza fase e su come dovrai redistribuire il tuo apporto
calorico rapportato al tuo EM e alle percentuali dei
macronutrienti.
Procediamo…
Ora passiamo al mese 4 unitamente alla fase di allenamento Met 1.
Mese 4 Corrisponde alla scheda di allenamento Met 2
Ecco la suddivisione dei tuoi macronutrienti in base alle 4
settimane di allenamento.
In questa quarta fase inizierai gradualmente a tagliare le calorie
per spingere il tuo corpo verso un maggiore processo di
definizione.
Ti avviso già da ora che questa fase sarà molto impegnativa perché
chiude questo primo percorso di 4 mesi ( ho intenzione infatti di
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ampliare almeno a 6 mesi il programma Pakarea ) per offrirti la
massima resa dal punto di vista estetico.
Dovrai in queste 4 settimane fare riferimento non più al livello
calorico del tuo equilibrio metabolico ( EM ) ma all’apporto
energetico massimo che hai introdotto nel mese seguente.
Se ad esempio nelle settimane 2, 3, e 4 della terza fase, la Met
1, sei arrivata a introdurre un massimo di 1700 Kcal per esempio
dovrai prendere quello come punto di riferimento per poi tagliare
gradualmente e fare i tuoi calcoli.
Bene, dopo questa premessa passiamo alle specifiche delle 4
settimane che seguono.
Se nelle settimane 2,3 e 4 della terza fase hai introdotto 1700
Kcal qui dovrai passare a 1650 Kcal.
Ovvero scendi di 50 Kcal rispetto all’apporto precedente.
Qui inizi a sfruttare un triplice vantaggio per definire il tuo
corpo e per ridurre il tuo livello di grasso corporeo in maniera
significativa:
- Riduci Carbo e alzi le Proteine creando un maggiore e miglior
effetto termogenico.
- Riduci le calorie introdotte.
- Aumenti l’intensità del tuo allenamento.
Questi 3 fattori combinati assieme ti permetteranno di ottenere la
massima resa estetica riducendo il grasso in eccesso permettendoti
di mantenere stabile il tuo tono muscolare.
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Qui prosegui il taglio calorico in maniera graduale mantenendo
intatte le percentuali di macronutrienti.
Se nelle settimane 2,3 e 4 della terza fase hai introdotto 1700
Kcal qui dovrai passare a 1600 Kcal.
Ovvero scendi di 100 Kcal rispetto all’apporto precedente.
Se nelle settimane 2,3 e 4 della terza fase hai introdotto 1700
Kcal qui dovrai passare a 1550 Kcal.
Ovvero scendi di 150 Kcal rispetto all’apporto precedente.
Ti anticipo che questa sarà la settimana più dura di tutto il
programma Pakarea.
- Alta intensità di allenamento.
- Taglio calorico ulteriore.
- Riduzione dei Carboidrati a vantaggio delle Proteine.
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Quindi tieni duro perché il tuo processo di trasformazione nella
versione migliore di te stessa è giunto a compimento.
Se nelle settimane 2,3 e 4 della terza fase hai introdotto 1700
Kcal qui dovrai passare a 1500 Kcal.
Ovvero scendi di 200 Kcal rispetto all’apporto precedente.
Qui puoi ora effettuare un’ultima riduzione calorica importante
perché nella quarta settimana dovrai svolgere il tuo allenamento
di recupero e potrai quindi permetterti di tenere più bassi
rispetto al solito:
- Quota calorica
- Quota di carboidrati
In breve in questa ultima settimana ritorni ai livelli del tuo
equilibrio metabolico che dopo questi mesi di manipolazione avrà
raggiunto livelli superiori.
Tagliare ora 200 Kcal, ridurre sensibilmente i carbo e alzare
ancora un po' le proteine per ottenere un maggior effetto
termogenico ti permetterà di perdere qualche centimetro in più di
spessore adiposo e di ridurre il tuo peso acquisendo maggiore
armonia estetica.
Bene…
Ora hai completato questa prima fase del percorso Pakarea
strutturata in 4 mesi.
Tuttavia il discorso non è ancora completato perché ho ancora
qualcosa da raccontarti nelle pagine che seguono.
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Ma prima come di consueto vediamo il riepilogo dei macronutrienti
per percentuali di questa fase, la Met 2.
Ora vai alla pagina successiva e leggi gli ulteriori dettagli sul
reset metabolico.
Note sul Reset Metabolico: la tecnica Re.Me.Mo
Come ti ho accennato nelle prime pagine ti ho accennato che
esistono diverse versioni di Reset Metabolico tra cui quella più
comune prevede:
- Una durata per riadattare il tuo Metabolismo verso l’alto di
32 settimane ( circa 8 mesi )
- L’aumento di Carbo e Grassi graduali per abituare il tuo
corpo ad un maggior importo calorico riducendo le calorie.
- Che tu possa introdurre i tuoi pasti e le tue calorie
indipendentemente dalla fascia oraria.
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Ti chiarisco questo ultimo punto.
Se ad esempio tu devi introdurre 1500 Kcal secondo la teoria
classica è indifferente se tu queste calorie le introduca tra le
ore 7.00 e le ore 18.00 o addirittura in un unico pasto.
L’importante è il conteggio calorico.
Per mia esperienza, essendo io un tecnico e non uno che traduce
solo gli studi che vengono da oltreoceano, mi sono sbizzarrito a
mettere in pratica sia questa teoria sia quella da me indicata in
questo manuale.
E ho fatto le mie considerazioni in virtù del fatto che….
1. Oggi più di 8 persone su 10 sono ormai strette nella morsa di
Stress e Infiammazione Cellulare.
2. Nella seconda parte della giornata ( alle 15.00 c’è il
passaggio dal sistema dell’attività definito ortosimpatico verso
il sistema del riposo definito parasimpatico ) la TID ( l’energia
che il corpo spende per digerire e scomporre i cibi è minore ).
3. Devi rieducare contemporaneamente l’asse dello stress e il tuo
metabolismo ad essere più performante.
4. Devi rieducare il tuo sistema ormonale a produrre in maniera
sincrona determinati ormoni ( cortisolo, insulina, Gh e glucagone
)
5. Devi spingere il tuo corpo a stimolare al meglio il
dimagrimento notturno attraverso la riduzione di
cortisolo/insulina serali/notturni migliorando di conseguenza la
produzione di Gh e Glucagone durante la notte.
6. Migliorare la qualità del tuo sonno eliminando i risvegli
notturni per potenziare al meglio il punto 5.
… e ho quindi iniziato a testare da tempo la tecnica Re.Me.Mo
ovvero la tecnica del Reset Metabolico Modificato ed è pertanto
quella che ti ho indicato in questo manuale e che vado a
specificarti ulteriormente nella righe che seguono.
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Tecnica Re.Me.Mo: istruzioni per l’uso
In parte devi seguire lo stesso approccio per ciò che riguarda la
distribuzione della tua alimentazione in termini
energetico/calorici in base a come ti ho indicato in Metamorfosi
Metabolica.
Per aiutarti a comprendere anche questo aspetto ti mostro questa
slide in modo che tu possa rendertene conto a livello visivo.
In breve il maggior introito devi introdurlo durante le prime ore
della giornata.
Ovvio che in questa seconda fase, se hai ridotto in maniera
sensibile il numero dei sintomi presenti nella lista del beta
test, hai una maggiore libertà di azione.
Ma ricorda che comunque introdurre 1000 Kcal a colazione è davvero
differente dall’introdurli poco prima di andare a dormire.
Per quanto possano altri dirti che ciò che conta è solo l’introito
calorico e che il timing ( orario di introduzione dei cibi ) non
conta ti invito come sempre a testare le tue risposte a questa
visione.
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Distribuisci il grosso dei cibi nella prima metà della giornata
riducendo pressochè al minimo ciò che mangi la sera e valuta le
tue sensazioni:
- Senso di pienezza
- Qualità del sonno
- Eventuali cali di energia al risveglio
Fai poi lo stesso tentativo introducendo il grosso dei tuoi cibi
nella fascia serale e registra cosa ti accade.
Ti renderai conto, ne sono sicuro, che la mia ipotesi è quella che
ti permetterà di ottenere migliori risultati e che ti donerà un
maggiore senso di energia e di lucidità mentale.
Quindi quando metterai in pratica le istruzioni che ti ho indicato
nella sezione del Reset Metabolico o Reverse Diet tieni a mente
che dovrai svolgerlo seguendo le specifiche della tecnica
Re.Me.Mo.
Più calorie introdotte durante le prime fasi della giornata e
minimo apporto di carboidrati serali soprattutto se persisterà un
certo numero di sintomi quando ripeterai il beta test e se il tuo
grasso su pancia e fianchi fatica ad andare via.
Ora voglio svelarti un ulteriore sistema di distribuzione dei tuoi
pasti, dei tuoi macronutrienti.
Vediamo insieme di cosa si tratta.
Digiuno Intermittente: conosci per caso questa
ulteriore diavoleria?
Esistono diverse teorie e diversi metodi per mettere in pratica
questo tipo di approccio.
Io mi sento secondo la mia esperienza di consigliarti la metodica
8/16.
In cosa consiste?
Ora ti spiego seguimi.
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Il digiuno intermittente o Intermittent Fasting ( lo chiamerò da
ora in poi IF secondo il suo abituale acronimo )è rappresentato da
un periodo di:
- Nutrimento ( in genere di 8 ore )
…subito seguito da una fase di
- Digiuno parziale o incompleto ( in genere 16 ore )
Da qui nasce la metodica 8/16 che ora prima che tu fraintenda vado
a chiarirti.
Devi mangiare per 8 ore senza sosta senza prender fiato?
Spero che tu non abbia capito questo altrimenti credo che con un
leggero vento a favore potrei riuscire a sentire le tue
imprecazioni dopo esser salita sulla bilancia.
Certo che no mangiona!
Dovrai distribuire il tuo apporto calorico e di macronutrienti in
un arco temporale di 8 ore circa.
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Dalle 15 del pomeriggio non mandi giù più nulla ( salvo acqua che
ti serve per mantenerti idratata correttamente e che non ha
calorie )per 16 ore circa fino alle ore 7.00 del mattino seguente.
Perché viene consigliato l’IF?
La privazione alimentare a cui vieni sottoposta permette al tuo
corpo di utilizzare, data l’assenza di cibo, un maggior
quantitativo di grassi data l’attivazione maggiore del tuo corpo
nella produzione di Gh e Glucagone, 2 ormoni che si attivano
maggiormente in fasi di digiuno.
Migliora inoltre la sensibilità insulinica aiutandoti nel
dimagrimento e nel controllo del peso.
Mettiamo insomma il tuo corpo in crisi elevando i picchi di stress
da te percepiti a seguito della privazione alimentare parziale.
MA attenzione a questo punto…
Ti consiglio di svolgerlo solo ed esclusivamente se dopo aver
svolto il Beta Test il numero dei tuoi sintomi è inferiore o pari
a 2: se sei sopra evita di svolgerlo.
A questo punto è davvero tutto ma prima di lasciarti di do un
ultimo compito che trovi qui di seguito.
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Ora gioisci per i tuoi risultati e se già senti la mia mancanza…
Scrivimi a:
E sei vuoi incontrarmi dal vivo…
Prenota la tua consulenza con me su Skype da qui
http://www.damadeva.com/consulenza-strategica/
Un caro saluto
Danilo