arola di Paolo Mion, amministratore de-legato della società che abbiamo incon-trato negli uffici di Maserada. E già dalleprime informazioni che raccogliamo

emerge un quadro estremamente interessante: 75 ad-detti, un numero che aumenta ogni anno; un fatturatoattorno ai 12 milioni di euro e che negli ultimi anni ècresciuto mediamente del 10 per cento annuo; unaquota di export vicina al 40 per cento in tutto il mondo,con una particolare attenzione al Nord America e all’Eu-ropa, mentre si fa strada il Sud Est asiatico. Cifre im-portanti, che dimostrano una vitalità e una visione chefrancamente non immaginavamo di trovare in unaazienda che si occupa di aspirazione. Per carità, non vo-gliamo certo denigrare questo comparto e questa tipo-logia di prodotti, che vanta meriti innegabili e da moltipunti di vista, ma le dinamiche di MVT - Mion Ventolter-mica sono francamente impressionanti.

“E c’è un motivo: negli ultimi trent’anni abbiamo ag-giunto al nostro classico settore di riferimento, – ovverol’industria del mobile, partendo dalla produzione deltruciolare fino al mobile finito – le nostre competenze inaltri settori, costruendoci una reputazione in altre si-tuazioni”, ci spiega Paolo Mion.

“Abbiamo iniziato a trattare altri materiali polverulenti,dagli inerti alla plastica o alle polveri di metallo: ovun-que ci siano polveri pericolose per la salute, l’ambienteo a rischio di esplosione, polveri da catturare, trattare estoccare possiamo intervenire con successo, ideando,progettando e costruendo tutto ciò che serve sia a li-vello meccanico che di gestione e controllo, per qual-siasi necessità di filtraggio.Non solo: alla nostra esperienza in tema di aspirazioneabbiamo aggiunto crescenti competenze sull’intera lo-gistica di sistema, occupandoci anche di come movi-

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Cinquant’anni di crescita!

P

l’impresa

Doverose congratulazioni alla MVT - Mion Ventoltermica di Maserada sul Piave, a pochi chilometri da Treviso; un’azienda che taglia il nastro dei cinquant’anni dimostrando che evolversi seguendo la domanda dei mercati e individuando sempre nuove opportunità è la ricetta vincente….

mentare e trattare le polveri una volta separate dal-l’aria, polveri che spesso sono importanti materie prime.Un percorso partito dal mondo del legno, dalla aspira-zione ma anche dagli impianti per l’alimentazione diforni, l’incenerimento, la co-generazione, passando dasoluzioni sostanzialmente per la depolverazione a im-pianti capaci di risolvere problematiche diverse.Penso ai nostri clienti che miscelano nel cartongessodeterminate tipologie di segatura di legno, clienti chesono leader mondiali in questo tipo di produzione”.

Una bella evoluzione….“E questo è solo un piccolo esempio di cosa facciamooggi: vede, quando si parla di aspirazione e di filtrazionesi pensa a qualcosa di necessario, di obbligatorio per lasalubrità di certi ambienti o processi; ma quando ci siricava della materia prima ecco che l’importanza delnostro lavoro cresce esponenzialmente, diventa un va-lore, si percepisce il sapere, la tecnologia, la necessa-ria esperienza che sono determinanti per arrivare a unarisposta efficace. Un conto è eliminare la polvere, ben altra cosa è creareun impianto di filtrazione che sia parte integrante di unprocesso produttivo che da queste polveri, da queste“particelle” prende l’avvio. Utilizziamo filtri per separare a livello granulometricoqualsiasi tipologia di polveri, fra cui il carbonato di cal-cio che serve per la produzione di pastigliaggi nei set-tori agroalimentare o farmaceutico.In questi cinquant’anni, in fondo, siamo cresciuti inmodo naturale, modellando la nostra “mission”, trattarel’aria, a seconda degli scenari in cui ci siamo trovaticoinvolti.

La sede di MVT - Mion Ventoltermica.

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In tempi più recenti, ad esempio, siamo stati coinvoltinel trattamento dei rifiuti organici per la produzione dicompost e nel trattamento dei rifiuti solidi urbani perla produzione di C.D.R. da avviare agli inceneritori ot-tenendo il migliore risultato possibile, un settore che ra-pidamente è arrivato a rappresentare circa il 50 percento del nostro fatturato e a fare di noi uno dei leadereuropei di questo settore.Anzi, le dirò di più: i nostri concorrenti sono degli studidi ingegneria: noi siamo gli unici a progettare e produrreciò che proponiamo, partendo dallo studio di fattibilitàattraverso la progettazione a livello ingegneristico di in-teri impianti, arrivando alla costruzione di ogni elementofino alla installazione finale, occupandoci internamentedelle parti meccaniche, elettriche, elettroniche, del soft-ware…Lavoriamo molto in Francia, in Croazia e in Slovenia: inFrancia, sempre per citare qualche esempio, siamo lea-der nei sistemi di aspirazione per la macinazione deicavi elettrici, un processo molto particolare per il qualesiamo decisamente conosciuti anche in Nord America.Più in generale posso dirle che in Europa siamo coinvoltiin tutti i settori, mentre nel Sud Est asiatico il nostrosforzo maggiore è nel trattamento dei rifiuti solidi ur-bani: nel 2019 consegneremo il più grande impianto diSingapore, una nostra creatura di cui siamo molto or-gogliosi.La Cina è un mercato estremamente interessante,anche se attualmente non c’è una grande richiesta disistemi di depolverazione per sanificare l’aria all’internodegli ambienti di lavoro, così come in India. Ma il trend è in crescita, grazie soprattutto alle aziendestraniere che hanno delocalizzato in quei Paesi e a unanuova “coscienza” che sta prendendo piede.La Cina è innanzitutto una sfida culturale per il futuro:solo oggi, dopo quasi due anni che vi operiamo, iniziamoad avere risposte interessanti”.

Un ampliamento di orizzonte che vi avrà fortemente im-pegnato…“… ma che ci ha anche permesso di non sentire prati-camente la crisi che una decina di anni fa ha condizio-nato pesantemente il mondo del legno: abbiamosempre lavorato e lavoriamo sempre, perché questa èla nostra filosofia. Il lavoro viene prima di tutto, alle feriesi pensa quando non ci sono commesse impellenti… Questo è il segreto dei nostri cinquant’anni, l’esseresempre attenti ai nostri clienti, a quali direzioni po-tremmo seguire, alle commesse che scandiscono il no-stro tempo e i nostri pensieri: così abbiamo potutocontinuare a crescere sia in termini di addetti che difatturato”.

E il mondo del legno?“Lavoriamo principalmente con grossi gruppi industriali,clienti prioritari che seguiamo da trent’anni; una stra-tegia che abbiamo portato in altri settori, come il car-tongesso, dove abbiamo sviluppato soluzioni particolariche realizziamo in esclusiva per i nostri partner: noi nonpossiamo proporle a nessun altro e loro, di contro, siimpegnano a investire con noi. Dal punto di vista tec-

Il team di MVT - Mion Ventoltermica.

Impianto di aspirazione e filtrazione polveri.

Impianto di stoccaggiopolveri con silo da12mila metri cubi.

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l’impresa

monio inestimabile per la continuità di una impresa fa-migliare come la nostra.Io ho scelto di fare quello che faceva mio padre. Avreipotuto scegliere una strada diversa, ma ho voluto es-sere qui. Non è un luogo comune: in Veneto famiglia e impresanon sono due cose separate, ma parte di ciò che siamoogni giorno, ogni momento. La nostra impresa è il quintofiglio di mio padre, verso cui prova un grande amore:ancora oggi viene tutte le mattine in azienda a dareun’occhiata”.

E i prossimi cinquant’anni?“Lavoro e investimenti, competenza, innovazione, vi-sione. Queste sono le parole d’ordine per il futuro. Oggila nostra sede occupa 27mila metri quadrati, di cui14mila di capannoni a cui se ne aggiungeranno altriquattromila dell’ampliamento che stiamo realizzando.Se vogliamo pensare al futuro, considerando che i no-stri impianti sono in genere di dimensioni generose,serve molto spazio. E per portare avanti un programma di produzione sem-pre più vasto è indispensabile avere luoghi e tecnolo-gie per lavorare non solo lamiera e ferro, ma ancheacciaio inossidabile, antiusura, Pvc, polipropilene…Sviluppiamo ogni giorno nuovi impianti, ricerchiamo ri-sposte alle tante, nuove opportunità che sappiamo tro-vare nel mondo: così come negli anni di crisi siamopassati dal legno all’ecologia, oggi continuiamo a guar-darci attorno, a cercare di capire che cosa segnerà inpositivo il futuro della nostra impresa, dove ci sono gliinvestimenti più interessanti… le faccio un altro esem-pio: l’anno scorso abbiamo consegnato nel Trevigianoun impianto innovativo di trattamento dell’aria nel primosistema al mondo per il riciclo di pannolini sporchi”.

Dunque ottimismo.“Senz’altro”.

a cura di Luca Rossetti ■

www.mvtplant.com

nologico è indubbiamente una grande opportunità, per-chè si crea una fiducia assoluta dalla quale nasce unacollaborazione molto stretta e la condivisione di saperiestremamente specialistici, preziosi, indispensabili perraggiungere determinati risultati…Come le ho accennato oggi il 50 per cento del nostrobusiness è nella sfera dei rifiuti, il 40 per cento nellegno, il resto in altri settori. Il legno, comunque, rimanee rimarrà sempre parte di noi, non solo nella produ-zione e lavorazione del truciolare, ma anche dell’interoprocesso produttivo fino alla verniciatura, per noi unafase di grande coinvolgimento.In genere parliamo di grandi impianti e tutti i giorni ab-biamo una dozzina di squadre al lavoro nei diversi can-tieri, senza contare altre tre aziende che fannoinstallazioni solo per noi. Per la nostra famiglia, che vivequotidianamente una forte etica del lavoro, è il modomigliore per festeggiare i primi cinquant’anni, crescendopasso dopo passo e consolidando attentamente ognirisultato”.

D’accordo, il lavoro è importante, ma avrete festeggiatoi vostri cinquant’anni…“Certamente: anzi, abbiamo fatto una grande festa perricordare chi siamo, da dove veniamo, il grande lavorofatto da mio padre Pieralberto e che ci ha permesso diarrivare fino a qui… e pensare che da giovane era uncasaro, faceva formaggi! Poi ha fatto l’operaio in una azienda di aspirazione, perpoi pensare – un paio d’anni dopo – che poteva anchemettersi in proprio.A continuare il suo lavoro in azienda siamo in due, io emia sorella Paola, ciascuno di noi ha tre figli, un patri-

Serie di filtri a maniche autopulenti.

Collettori aspiranti per polveri.

Impianto di trattamento biologico dei rifiuti.

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