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N.27
7 luglio
2016
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CIRCOLARI PER I CLIENTI DELLO STUDIO PROFESSIONALE
:
FATTURAZIONE ELETTRONICA
ADEMPIMENTO E CHECK LIST
Fatturazione elettronica
La fatturazione elettronica è in vigore dal 2013 relativamente ai rapporti commerciali che le aziende private intrattengono con la Pubblica Amministrazione. Con le modifiche introdotte dal D.Lgs. 127/2015, la fattura elettronica entrerà a far parte anche delle transazioni private, fra aziende. Trattasi, per ora, solo di una facoltà concessa alle aziende private di adottare la fatturazione elettronica anche nei rapporti commerciali con altre aziende private.
Antonio Gigliotti
DA SAPERE
Fatturazione elettronica tra privati: al via la fase transitoria
Dal 1° luglio scorso l’Agenzia delle Entrate ha messo a diposizione il servizio gratuito di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture elettroniche tra privati. I contribuenti titolari di partita IVA potranno utilizzare una specifica applicazione web. Il software può essere utilizzato sia per l’emissione (obbligatoria) della fattura elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione, ma anche per l’emissione facoltativa dei documenti nei confronti degli operatori privati.
AGENDA E NOTIZIE DELLA SETTIMANA Fisco – Redditi da lavoro dipendente prodotti all’estero
Lavoro – INPS: nuove funzionalità liberi professionisti
Impresa – Decreto banche: in G.U. la legge di conversione
Scadenze dal 7 al 21 luglio 2016
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ADEMPIMENTI
Fatturazione elettronica
di Antonio Gigliotti
La fatturazione elettronica è in vigore già dal 2013 relativamente ai rapporti commerciali che le aziende
private intrattengono con la Pubblica Amministrazione.
Con le modifiche introdotte dal D.Lgs 127/2015, la fattura elettronica entrerà a far parte anche delle
transazioni private, fra aziende.
Trattasi però, per ora, solo di una facoltà concessa alle aziende private di adottare la fatturazione
elettronica anche nei rapporti commerciali con altre aziende private.
La fatturazione elettronica nei confronti della PA
La legge finanziaria per il 2008, L. 244/2007, art. 1, ha introdotto l’obbligo di fatturazione per tutti i
soggetti titolari di P. IVA che cedono beni o prestano servizi alle Pubbliche Amministrazioni.
Tale obbligo consiste nell’emettere a tali ultimi soggetti fattura in formato elettronico servendosi del
Sistema di Interscambio, c.d. SDI.
Non è quindi, più possibile, ad oggi, emettere fatture cartacee, pena il mancato pagamento
da parte degli organi pubblici.
Informazioni utili sull’adempimento sono reperibili al sito www.fatturapa.gov.it.
Oppure accedendo, come nell’immagine di seguito, al sito www.agenziaentrate.gov.it e cliccando
l’immagine evidenziata.
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CLICCARE PER ARRIVARE AL LINK
WWW.FATTURAPA.GOV.IT
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Al link di cui alla riga precedente è possibile trovare tutte le informazioni utili circa:
La normativa ad oggi in vigore in materia di fatturazione imprese/PA
La compilazione materiale delle fatture elettroniche
La simulazione dell’operazione di invio delle fatture elettroniche al sistema SDI
Le procedure per:
o controllare la correttezza o meno del contenuto della fattura replicando i controlli
effettuati dal Sistema di Interscambio
o monitorare lo stato, all’interno del perimetro del Sistema di interscambio, delle fatture
transitate attraverso il medesimo Sistema
o ricevere assistenza da personale tecnico, tramite l’invio di mail a un contact center.
Ampio spazio è dedicato, inoltre, sia alla documentazione normativa, che ricostruisce il quadro
complessivo sul tema della fatturazione elettronica verso la pubblica amministrazione, sia alla
documentazione tecnica che dà evidenza del formato fattura da adottare, delle istruzioni per
l’interazione con il SdI e di ulteriori specifiche tecniche.
Il contribuente chiamato ad ottemperare a tale obbligo può in alternativa:
Predisporre personalmente la fattura elettronica ed inviarla alla PA interessata
Avvalersi di un intermediario abilitato Entratel ex DL 322/98
Appoggiarsi a soggetti terzi che procedono all’elaborazione del file, all’invio e alla
archiviazione digitale delle fatture medesime.
La fatturazione elettronica prevede che i documenti così emessi debbano anche essere
conservati digitalmente secondo le modalità previste dalle regole tecniche per la riproduzione
e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei
documenti agli originali - art. 6, commi 1 e 2, del testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del presidente della
repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. (deliberazione n. 11/2004).
NELLA PRATICA
LE FATTURE ELETTRONICHE EMESSE NEI CONFRONTI DELLA PA DOVRANNO ESSERE ARCHIVIATE
DIGITALMENTE SU SUPPORTO INFORMATICO CON MARCA TEMPORALE CHE DARÀ LORO VERIDICITÀ DEL
MOMENTO IN CUI SONO STATE CREATE.
ANCHE IL REGISTRO IVA CHE LE CONTERRÀ DOVRÀ ESSERE DIGITALE.
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Il formato della fattura elettronica e conseguenze
Tutti i fornitori (appartenenti sia al settore pubblico che al settore privato) che cedono beni o
prestano servizi alle amministrazioni pubbliche, dovranno attenersi alle seguenti regole:
creare le fatture elettroniche in formato XML,
cristallizzare il documento informatico apponendovi una firma digitale (oppure una firma
elettronica qualificata),
trasmetterla al Sistema di Interscambio preposto alla ricezione delle fatture elettroniche e al
loro successivo smistamento agli uffici della P.A. competenti alla ricezione.
Molto importante:
In fase di predisposizione della fattura elettronica, il soggetto emittente, al
fine di consentire al SDI di veicolare la fattura elettronica al corretto ufficio
appartenente P.A., dovrà inserire il codice IPA (Indice delle Pubbliche
Amministrazioni), che antecedentemente gli è stato comunicato dalla stessa
P.A. oppure che il fornitore ha individuato sul sito www.indicepa.gov.it
La fattura elettronica emessa nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, trattandosi di un file
elettronico è materialmente suddivisa nelle seguenti tre parti, specificate in tabella.
Le conseguenze derivanti dall’obbligo di emissione di fattura elettronica sono le seguenti:
Trasmissione della fattura elettronica alla PA
I fornitori della P.A. potranno trasmettere le fatture elettroniche al SDI impiegando uno dei seguenti
sistemi:
- PEC o analogo sistema di posta elettronica in grado di garantire data e ora di invio e di
ricezione, oltre che assicurare l’integrità dei dati trasmessi (si ricorda che la trasmissione è
valida solo fra pec, cioè pec fornitore su pec destinatario);
- SDICOOP: canale di cooperazione per l'invio delle fatture elettroniche al Sistema di
interscambio
- SPCOOP: infrastruttura per la cooperazione tra enti della pubblica amministrazione che tutela
e garantisce il patrimonio informativo della Pubblica amministrazione
- SDIFTP: sistema di trasmissione dei dati mediante FTP
- WEB: software disponibile sul sito www.fatturapa.gov.it, dedicato alla fatturazione verso la
pubblica amministrazione.
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Il meccanismo di funzionamento del sistema SDI
Alla luce di quanto esposto in precedenza, nella pratica, il processo di fatturazione elettronica alla PA
avviene con la seguente modalità:
Compilazione della fattura elettronica secondo le modalità previste dalla vigente normativa;
Invio del file, tramite uno dei sistemi individuati poc’anzi, al SDI, il quale dopo avere
effettuato i controlli di forma emette una ricevuta di consegna all’emittente la fattura o
all’intermediario al quale si è appoggiato;
Controllo e smistamento, da parte dell’SDI del file contenete la fattura alla PA destinataria
della stessa.
Acquisizione della fattura da parte della PA destinataria e conseguente pagamento del
fornitore.
TABELLA RIASSUNTIVA DEL MECCANISMO DI FUNZIONAMENTO
(Immagine tratta dalla Circolare 24/IR/2013 dell’Istituto di Ricerca dei Dottori Commercialisti ed
Esperti Contabili)
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La fattura elettronica nei rapporti fra aziende private
Secondo le disposizioni del DLgs 127/2015 la novità sta nel fatto che a far data dal 1/1/2017 le
transazioni fra privati (cioè non quelle intrattenute dalle imprese e dai professionisti con la PA)
potranno essere supportate dall’emissione di fatture elettroniche.
Al link
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/ComunicareDati/Fattur
e+e+corrispettivi/infogen_fatture_corrispettivi/
si legge quanto segue:
1. dal 1 luglio 2016 è disponibile un servizio gratuito per la generazione, trasmissione e
conservazione delle fatture elettroniche
2. dal 1 gennaio 2017 sarà possibile trasmettere tramite il Sistema di Interscambio (SDI):
le fatture ai clienti privati (oggi il Sistema di Interscambio è disponibile solo per le fatture
destinate alla Pubblica Amministrazione). Nella sezione alla tua destra trovi, in bozza, la
documentazione tecnica delle regole e degli strumenti relativi al processo
i dati delle fatture attive e passive da trasmettere all'Agenzia
3. dal 1 gennaio 2017 sarà possibile memorizzare elettronicamente e trasmettere
telematicamente all’Agenzia i dati dei corrispettivi.
IMPORTANTE:
E’ IMPORTANTE SOTTOLINARE CHE L’EMISSIONE E L’UTILIZZO DI FATTURA ELETTRONICA “FRA
PRIVATI” E’ AD OGGI UNA FACOLTA’ E NON UN OBBLIGO.
Per venire incontro alle imprese, che decideranno di adottare la fatturazione elettronica, come da
comunicato stampa del 1/7/2016 e come si legge al punto 1. di cui sopra, esse potranno disporre della
web application, raggiungibile dal sito delle Entrate cliccando sul banner relativo all’immagine del
presente articolo, utilizzando le credenziali fornite agli utenti da:
servizi telematici dell’Agenzia (Fiscoonline),
di Spid e
Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
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Il link al quale accedere è il seguente e si presenta così come è riportato nell’immagine sottostante.
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/home/cosadevifare/comunicaredati/fatture+
e+corrispettivi/acc+servizio+fatture+e+corrispettivi
PASSO N. 1
CLICCARE SUL BANNER E SEGUIRE LE
INDICAZIONI DELL’IMMAGINE DI SEGUITO
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PASSO N. 2
UTILIZZARE LE CREDENZIALI FORNITE AGLI UTENTI DA:
SERVIZI TELEMATICI DELL’AGENZIA (FISCOONLINE),
DI SPID E
CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI (CNS).
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CHECK LIST
Fatturazione elettronica
1. IL SOGGETTO A
CUI FATTURARE E’
UNA PA?
SI
NO
2. SE IL SOGGETTO A
CUI FATTURARE E’
UNA PA MUNIRSI
DEI SEGUENTI
DATI:
CIG (CODICE IDENTIFICATIVO DI GARA)
___________________________________________
CUP (CODICE UNICO PROGETTO) in caso di fatture relative
opere pubbliche, interventi di manutenzione straordinaria,
interventi finanziati da contributi comunitari e ove previsto ai sensi
dell’articolo 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3.
_________________________________________
ESATTA DENOMINAZIONE DELLA PA
___________________________________________
3. IN CASO DI
ELABORAZIONE
DELLA FATTURA
ELETTRONICA IN
PROPRIO
ACCERTARSI CHE IL PROPRIO SOFTWARE GESTISCA TALE OPZIONE
ACCERTARSI, TRAMITE LE OPPORTUNE RICEVUTE DI INVIO E DI
RICEZIONE DA PARTE DELLA PA INTERESSATA CHE LA MEDESIMA ABBIA
RICEVUTO LA FATTURA
CONSERVARE, A TITOLO CAUTELATIVO, LE RICEVUTE ALLEGATE ALLA
COPIA CARTACEA DELLA FATTURA.
4. IN CASO DI
FATTURAZIONE
ELETTRONICA A
PA, ACCERTARSI
DELLA PRESENZA
DEI SEGUENTI DATI
NUMERO DELLA FATTURA O DEL DOCUMENTO CONTABILE EQUIVALENTE;
DATA DI EMISSIONE DELLA FATTURA O DEL DOCUMENTO CONTABILE
EQUIVALENTE;
NOME DEL CREDITORE E IL RELATIVO CODICE FISCALE;
OGGETTO DELLA FORNITURA;
IMPORTO TOTALE, AL LORDO DI IVA E DI EVENTUALI ALTRI ONERI E SPESE
INDICATI;
SCADENZA DELLA FATTURA;
NEL CASO DI ENTI IN CONTABILITÀ FINANZIARIA, GLI ESTREMI DELL’IMPEGNO
INDICATO NELLA FATTURA O NEL DOCUMENTO CONTABILE EQUIVALENTE,
OPPURE IL CAPITOLO E IL PIANO GESTIONALE, O ANALOGHE UNITÀ GESTIONALI
DEL BILANCIO SUL QUALE SARÀ EFFETTUATO IL PAGAMENTO;
SE LA SPESA È RILEVANTE O MENO AI FINI IVA (SPLI PAYMENTE, REVERSE
CHARGE ECC…);
QUALSIASI ALTRA INFORMAZIONE CHE SI RITENGA NECESSARIA.
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DA SAPERE
FATTURAZIONE ELETTRONICA TRA PRIVATI:
AL VIA LA FASE TRANSITORIA
di Nicola Forte – tratto da “il Quotidiano IPSOA”
L’Agenzia delle Entrate ha rispettato i tempi, dando concreta attuazione alle indicazioni
del D.Lgs. n. 127/2015 sulla fatturazione elettronica tra privati. Dal 1° luglio 2016, infatti,
è stato reso disponibile il servizio gratuito di emissione, trasmissione e conservazione delle
fatture elettroniche tra privati. L’applicazione, però, non è ancora definitiva in quanto è
stato dato l’avvio ad una fase transitoria relativa al periodo 1° luglio - 31 dicembre 2016.
In questo periodo l’utente potrà scegliere - utilizzando il nuovo applicativo - se inviare una
fattura verso le Pubbliche Amministrazioni o una fattura verso privati.
Dal 1° luglio scorso l’Agenzia delle Entrate ha messo a diposizione il servizio gratuito di
emissione, trasmissione e conservazione delle fatture elettroniche tra privati.
I contribuenti titolari di partita IVA potranno utilizzare una specifica applicazione web.
Il software può essere utilizzato sia per l’emissione (obbligatoria) della fattura
elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione, ma anche per l’emissione
facoltativa dei documenti nei confronti degli operatori privati.
I contribuenti potranno accedere all’applicazione tramite il sito dell’Agenzia delle
Entrate utilizzando le credenziali Entratel o Fisconline fornite agli utenti dei servizi
telematici.
L’applicazione, però, non è ancora definitiva in quanto è stato dato l’avvio ad una fase
transitoria relativa al periodo 1° luglio-31 dicembre 2016. In questo periodo l’utente
potrà scegliere - utilizzando il nuovo applicativo - se inviare una fattura verso le
Pubbliche Amministrazioni o una fattura verso privati.
Tuttavia, almeno in questa prima fase, l’utilizzo del Sistema di Interscambio è
tecnicamente possibile solo per l’invio delle fatture verso la Pubblica Amministrazione e
non verso i privati. La partita futura, in termini di semplificazione, si giocherà proprio
sulla possibilità di utilizzare il sistema anche per l’invio dei documenti nei confronti
delle imprese private.
Questa seconda fase, se saranno rispettati i tempi, partirà dal 1° gennaio 2017.
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La posta in gioco è alta in quanto se il contribuente dovesse scegliere di inviare
all’Agenzia delle Entrate tutti i dati delle fatture attive e passive potrà ottenere una
serie di benefici fiscali.
Ad esempio non dovrà più essere inviato lo spesometro, i termini entro cui l’Agenzia
delle Entrate dovrà effettuare gli accertamenti saranno ridotti di un anno, i rimborsi IVA
saranno molto più celeri (dovrebbero essere effettuati entro tre mesi), etc.
La disposizione di riferimento è costituita dall’art. 1, comma 3, D.Lgs. n. 127/2015. In
particolare, si prevede che “con riferimento alle operazioni rilevanti ai fini dell’imposta
sul valore aggiunto effettuate dal 1° gennaio 2017, i soggetti passivi possono optare per
la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati di tutte le fatture, emesse e
ricevute, e delle relative variazioni, effettuata anche mediante il Sistema di
Interscambio […]”.
Il Sistema di Interscambio rappresenterà, dunque, un passaggio fondamentale per
rendere il sistema semplice e gestibile. Infatti, ogni qualvolta che l’operatore utilizzerà
il predetto sistema per l’emissione delle fatture, l’Agenzia delle Entrate sarà in grado di
acquisire direttamente ed autonomamente i dati contenuti nei documenti. Lo stesso
dicasi per le fatture ricevute. Se un contribuente dovesse ricevere una fattura passiva in
formato elettronico per il tramite del Sistema di interscambio non dovrà effettuare
alcuna comunicazione. Analogamente alle fatture attive i dati saranno acquisibili
direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Viceversa, per i documenti emessi in formato elettronico, ma trasmessi con modalità
diverse, quindi senza il supporto del predetto sistema, il contribuente, se intende
ottenere i benefici fiscali, dovrà trasmettere, con un’attività supplementare, tutti i dati
delle fatture attive e passive.
Inoltre, se le fatture passive fossero in formato analogico, dovrà preliminarmente
convertire il documento o digitare nuovamente i dati in esso contenuti per effettuare la
trasmissione telematica delle informazioni nei confronti del Fisco. In questo caso
l’operazione di semplificazione rischierebbe di fallire in quanto i benefici fiscali
sarebbero probabilmente inferiori rispetto al tempo e alle risorse necessarie per la
gestione dell’adempimento.
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NOTIZIE DELLA SETTIMANA
FISCO Fatturazione elettronica: software gratuito online
Sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate è disponibile la prima versione
dell’applicazione web gratuita con la quale a partire dal 1° luglio 2016, i contribuenti
con partita IVA possono generare, trasmettere e conservare le fatture elettroniche. Il
servizio, realizzato dalle Entrate con la collaborazione del partner tecnologico del MEF,
SOGEI, può essere utilizzato da tutte le imprese, gli artigiani e i professionisti, sia nel caso
di fatture destinate ai privati, sia per quelle rivolte alla Pubblica Amministrazione.
Per la trasmissione delle fatture, dal 1° gennaio 2017 i fornitori di beni e servizi
potranno scegliere anche il Sistema di Interscambio, al momento obbligatorio per i
fornitori della Pubblica Amministrazione. Infatti, a partire dall’anno prossimo il Sistema di
interscambio aprirà alla fatturazione tra privati, come opzione facoltativa. Infine, il
servizio permette di conservare a norma le fatture elettroniche, sia quelle emesse che
quelle ricevute, purché rispettino il formato XML.
Agenzia delle Entrate, comunicato 1° luglio 2016
NEWCO Equitalia Servizi di riscossione
Con decorrenza 1° luglio 29016 Equitalia Servizi di riscossione SpA sostituisce gli attuali
tre agenti della riscossione (Equitalia Nord, Equitalia Centro ed Equitalia Sud), con
esclusione della sola regione Sicilia. La nuova società consentirà di migliorare l’efficacia
dell’attività di riscossione e di potenziare la relazione con i contribuenti, attraverso
procedure più uniformi, semplificazione degli adempimenti e strutture locali
appositamente dedicate all’assistenza e ai servizi per cittadini e imprese.
Equitalia, comunicato 30 giugno 2016
Vending machine: trasmissione dei corrispettivi
L’Agenzia delle Entrate ha approvato le regole tecniche per la memorizzazione
elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi derivanti dall’utilizzo dei
distributori automatici (vending machine): informazioni da trasmettere e il loro formato
al fine di garantire autenticità, inalterabilità e riservatezza. L’obbligo di comunicazione
scatterà dal 1° gennaio 2017.
Agenzia delle Entrate, provv. 30 giugno 2016, n. 102807
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Rendite INAIL fuori dalla tassazione IRPEF
Le rendite per invalidità permanente erogate dall'INAIL a seguito di infortuni sul lavoro o
malattie professionali sono escluse da tassazione ai fini IRPEF, in quanto finalizzate a
reintegrare il danno alla salute o alla integrità fisica subito dal lavoratore. Diversamente,
sono fiscalmente rilevanti le indennità giornaliere per invalidità temporanea assoluta:
tali indennità hanno una funzione sostitutiva o integrativa del reddito per il periodo di
durata dell'inabilità.
Min. Finanze, interrogazione 29 giugno 2016, n. 5-08979
Redditi da lavoro dipendente prodotti all’estero
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha messo a punto
una raccolta di disposizioni pratiche riguardanti l’internazionalizzazione e la legislazione
applicabile ai lavoratori. Dal punto di vista fiscale sono tre gli aspetti principali toccati,
che riguardano:
- la problematica della tassazione dei redditi da lavoro dipendente prodotti all’estero
- il transfer pricing nel distacco del personale all’estero
- la disciplina IVA nel distacco di lavoro all’estero.
CNDCEC, memorandum 29 giugno 2016, n. 8
Bonus IRPEF da restituire in dichiarazione
Nella maggior parte dei casi, la necessità di restituire il bonus IRPEF (80 euro) deriva
dalla presenza di redditi ulteriori rispetto a quelli certificati dal sostituto che lo ha
riconosciuto, che determinano un reddito complessivo ai fini IRPEF superiore rispetto a
quello previsto dalla norma. In tali ipotesi il contribuente è comunque tenuto a presentare
la dichiarazione dei redditi a prescindere dalla presenza o meno del bonus IRPEF.
Camera dei Deputati, interrogazione 29 giugno 2016, n. 5-08904
“Tango bond” argentini: rimborsi tassati al 12,5%
Le somme corrisposte dall’emittente Repubblica Argentina agli obbligazionisti, in cambio
dell’annullamento dei titoli per effetto del rimborso, costituiscono reddito diverso di
natura finanziaria, generando in capo ai medesimi soggetti, se percepiti al di fuori
dell’esercizio di arti, professioni o di imprese, una plusvalenza imponibile. Tali redditi
sono assoggettati a tassazione con imposta sostitutiva nella misura del 12,50%.
Agenzia delle Entrate, circ. 28 giugno 2016, n. 30/E
n. 27
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IVA sui voucher: nuove regole dal 2019
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale UE la nuova direttiva europea che individua il trattamento
ai fini IVA dei buoni: le regole dettate dalla direttiva n. 2016/1065/UE troveranno
applicazione a decorrere dal 1° gennaio 2019. Due le tipologie di voucher individuate:
- buono monouso: buono in relazione al quale il luogo della cessione dei beni o della
prestazione dei servizi cui il buono si riferisce e l'IVA dovuta su tali beni o servizi sono noti
al momento dell'emissione del buono;
- buono multiuso: buono diverso da un buono monouso.
Consiglio UE, direttiva 27 giugno 2016, n.1065/UE (G.U.U.E. 1° luglio 2016, L177)
Archivio rapporti finanziari: proroga scadenza
L’Agenzia delle Entrate proroga al 29 luglio 2016 (dal 30 giugno) il termine di
consolidamento della comunicazione integrativa annuale relativa all’anno 2015 al fine di
consentire l’acquisizione delle comunicazioni dei saldi 2015 unicamente attraverso “invio
ordinario di tipo 3” (saldi annuali) anche in relazione ad eventuali posizioni da sanare a
seguito di ricezione degli esiti di migrazione.
Agenzia delle Entrate, provv. 27 giugno 2016
Canone RAI: esenti i PC privi di sintonizzatore TV
Non è tenuto al pagamento del canone speciale RAI chi detiene esclusivamente PC (anche
collegati in rete) privi di sintonizzatore TV e, dunque, non in grado di ricevere il segnale
audio/video digitale terrestre o satellitare. E questo vale anche se i computer consentono
l'ascolto e/o la visione dei programmi radiotelevisivi via Internet. Il canone è dovuto,
infatti, soltanto nel caso di detenzione di computer sintonizzati con l'antenna televisiva o,
comunque in grado di ricevere il segnale radiotelevisivo digitale terrestre o satellitare.
CNDCEC, Pronto Ordini 24 giugno 2016, n. 182
Tributi locali a Equitalia ancora per tutto il 2016
Equitalia continuerà a riscuotere i tributi locali fino al 31 dicembre 2016, a norma del
D.L. n. 113/2016, il quale dispone - all’art. 18 - ulteriori sei mesi di proroga per la
riscossione dei tributi locali. Il primo provvedimento risale al 2011; siamo ormai arrivati
all'ottava proroga, concessa “nelle more del riordino della disciplina della riscossione, al
fine di garantirne l'effettuazione da parte degli enti locali senza soluzione di continuità”.
D.L. 24 giugno 2016, n. 113 (G.U. 24 giugno 2016, n. 146)
n. 27
7 luglio 2016
Copyright 2015 Wolters Kluwer Italia Srl 16
Cooperative compliance: interpello “sprint”
Il MEF disciplina le modalità di applicazione del regime di adempimento collaborativo e, in
particolare, i termini e le modalità applicative in relazione alla procedura abbreviata di
interpello preventivo.
L'Agenzia delle Entrate, entro 15 giorni dal ricevimento, verifica e conferma l'idoneità
della domanda presentata, nonché la sufficienza e l'adeguatezza della documentazione
prodotta con la domanda. Il termine per la risposta all'interpello è in ogni caso di 45
giorni (contro i tradizionali 120 giorni).
Min. Finanze, decreto 15 giugno 2016 (G.U. 27 giugno 2016, n. 148)
LAVORO INPS: nuove funzionalità liberi professionisti
A partire dal 30 giugno 2016, i liberi professionisti hanno a disposizione nuove funzionalità
di comunicazione con l'Istituto attraverso il cassetto bidirezionale. Tale funzioni sono
consentite sia in casi di accesso diretto che in caso di utilizzo in qualità di intermediari dei
clienti che hanno conferito l'apposita delega.
INPS, messaggio 30 giugno 2016, n. 2885
Gestione separata 2015: comunicazioni debitorie
L’INPS rende noto di aver provveduto ad elaborare le situazioni debitorie dei committenti
che hanno denunciato, a tutto il 2015, compensi corrisposti a soggetti iscritti alla
Gestione separata. Le comunicazioni saranno pubblicate nella sezione riservata del sito
istituzionale. Per evitare l'emissione dei relativi avvisi di addebito, in caso di trasmissione
di dati errati, i committenti dovranno urgentemente rettificare quanto trasmesso.
INPS, messaggio 30 giugno 2016, n. 2878
IMPRESA Decreto banche: in G.U. la legge di conversione
In Gazzetta la legge di conversione del cosiddetto “Decreto banche”, recante disposizioni
urgenti in materia di procedure esecutive e concorsuali, nonché a favore degli investitori
in banche in fase di liquidazione. Vengono così introdotte nel nostro ordinamento misure
atte a ridurre drasticamente i tempi per il recupero dei crediti, accelerando la gestione
delle sofferenze bancarie, che ostacolano l'erogazione di crediti. In fase di conversione in
legge si segnala che per il pegno mobiliare possessorio è stato introdotto il diritto per il
debitore di proporre opposizione entro cinque giorni dall’intimazione ove concorrano
gravi motivi.
Legge 30 giugno 2016, n. 119 (G.U. 3 luglio 2016, n. 153)
n. 27
7 luglio 2016
Copyright 2015 Wolters Kluwer Italia Srl 17
Sabatini-ter: aggiornate le FAQ
Aggiornate le FAQ dedicate alla Sabatini ter per i nuovi finanziamenti legati all'acquisto
dei beni strumentali all'impresa. In particolare il Ministero dello Sviluppo Economico
fornisce la definizione di ultimazione dell'investimento cioè la data di emissione
dell'ultimo titolo di spesa ammissibile, che nel caso di finanziamento ordinario coincide
con l'ultima fattura e, in caso di leasing coincide con la data dell'ultimo verbale di
consegna. Garanzia ISMEA, pagamenti ai fornitori, firma relativa alle successive
dichiarazioni e verifica delle spese ammissibili sono alcuni degli altri argomenti oggetto
di chiarimento.
Min. Sviluppo Economico, FAQ
n. 27
7 luglio 2016
Copyright 2015 Wolters Kluwer Italia Srl 18
AGENDA
Scadenze dal 7 al 21 luglio 2016
_________________________________________________________________________________________________
Avvertenza - Gli adempimenti in generale (compresi quelli aventi di natura fiscale e
previdenziale, nonché quelli che comportano versamenti) che risultano scadenti in giorno
festivo, ai sensi sia dell’art. 2963 c.c., sia dell’art. 6, comma 8, D.L. 330/1994 (convertito
dalla L. 473/1994), sia, infine, dell’art. 18, D.Lgs. 241/1994, sono considerati tempestivi se
posti in essere il primo giorno lavorativo successivo.
Per eventuali modifiche, proroghe o informazioni, le scadenze sono sempre aggiornate on line,
sul Sito Ipsoa, clicca su Scadenze.
DATA OGGETTO VERIFICA
LUGLIO
giovedì 7 730 precompilato – (scadenza prorogata al 22 luglio 2016)
Assistenza fiscale dei CAF o professionisti abilitati: consegna Mod. 730
Assistenza fiscale dei sostituti d'imposta: consegna Mod. 730
Assistenza fiscale diretta: consegna Modd. 730 - 730/1
Assistenza fiscale indiretta: consegna Modd. 730 - 730/1
Invio telematico del Mod. 730 da parte dei sostituti d'imposta, dei CAF e
professionisti abilitati
venerdì 15 Annotazione separata nel registro corrispettivi
Fatturazione differita
lunedì 18 Liquidazione periodica IVA per soggetti con obbligo mensile
Rateizzazione versamento imposte da Unico 2016 per soggetti titolari di
partita IVA
Rateizzazione versamento IVA annuale
Ravvedimento entro 90 giorni delle ritenute e dell'IVA mensile
Ravvedimento relativo al versamento delle ritenute e dell'IVA mensile
Ravvedimento tardivo versamento acconto IMU/TASI/TARI 2016
Ritenute sui redditi di lavoro autonomo, di dipendente e su provvigioni
Versamento del contributo alla gestione separata INPS
n. 27
7 luglio 2016
Copyright 2015 Wolters Kluwer Italia Srl 19
Versamento del contributo alla gestione separata INPS da parte dei soggetti
che esercitano attività economiche per le quali non sono stati elaborati gli
studi di settore con la maggiorazione dello 0,40%
Versamento della ritenuta su proventi derivanti da O.I.C.R. effettuate nel
mese precedente
Versamento delle ritenute sui dividendi corrisposti nel trimestre solare
precedente
Versamento dell'imposta sostitutiva su plusvalenze per cessioni a titolo
oneroso di partecipazioni (risparmio amministrato)
Versamento dell'IRPEF, dell'IRAP, IVA, addizionali regionale e comunale,
cedolare secca ed imposte sostitutive risultanti dalla dichiarazione per
l'anno 2015 Unico 2016 PF e SP che esercitano attività economiche per le
quali non sono stati elaborati gli studi di settore con maggiorazione dello
0,40%
Versamento diritti camerali con maggiorazione dello 0,40 a titolo di
interesse corrispettivo per i contribuenti che esercitano attività
economiche per le quali non sono stati elaborati gli studi di settore
Versamento imposta di produzione e consumo
Versamento imposta ed IVA in seguito ad adeguamento agli studi di settore
per i ricavi o compensi conseguiti nel corso del 2015 con la maggiorazione
dello 0,40 a titolo di interesse corrispettivo
Versamento imposta sostitutiva e IRAP risultanti dalla dichiarazione dei
redditi Unico 2015 da parte di società di persone che hanno avuto
operazioni straordinarie
Versamento imposta sostitutiva sui risultati della gestione patrimoniale
Versamento imposta sulle transazioni finanziarie
Versamento imposta unica
Versamento in acconto e a saldo dei contributi a percentuale INPS artigiani
e commercianti che esercitano attività economiche per le quali non sono
stati elaborati gli studi di settore con la maggiorazione dello 0,40%
Versamento IRES, imposta sostitutiva e IRAP risultanti dalla dichiarazione
dei redditi Unico 2016 società di capitali, enti commerciali ed enti non
commerciali ed IRAP con esercizio a cavallo
n. 27
7 luglio 2016
Copyright 2015 Wolters Kluwer Italia Srl 20
Versamento IRES, imposta sostitutiva, IVA e IRAP risultanti dalla
dichiarazione dei redditi per l'anno 2015 (Unico 2016 società di capitali,
enti commerciali ed enti non commerciali)
Versamento IRES, imposta sostitutiva, IVA e IRAP risultanti dalla
dichiarazione dei redditi per l’anno 2015 (Unico 2016 società di capitali,
enti commerciali ed enti non commerciali che esercitano attività
economiche per le quali non sono stati elaborati gli studi di settore) con
maggiorazione dello 0,40%
Versamento ritenuta sui capitali corrisposti da imprese di assicurazione
Mercoledì 20 Presentazione dichiarazione IVA e versamento trimestrale IVA per i soggetti
che hanno aderito al MOSS
Trasmissione telematica dei dati relativi alle operazioni di verificazione
periodica degli apparecchi misuratori fiscali