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ELABORATO 1 0 2 REV DESCRIZIONE FILE REDATTO APPROVATO AUTORIZZ. Timbro firma COMMITTENTE: firma REVISIONE AUTORIZZ. Ing. Maurizio Centofanti PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO, AI SENSI DELL' ART.23, COMMI 7 e 8 D.Lgs 50/2016 E TITOLO II, CAPO I, SEZIONE IV DPR 207/2010 01-2018 PROGETTISTA: Città di SARONNO P.zza della Repubblica 7 21047 - Saronno (VA) "INTERVENTO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELLO STABILE SITO A SARONNO IN VIA SEVESI N. 14A e B, NONCHE' CONTESTUALE RISANAMENTO FACCIATE PERICOLANTI " COMUNE DI SARONNO R.U.P. Arch. M. Stevenazzi

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ELABORATO

1

0

2

REV DESCRIZIONE FILE REDATTO APPROVATO AUTORIZZ.

Timbro firma

COMMITTENTE:

firma

REVISIONEAUTORIZZ.

Ing. Maurizio Centofanti

PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO, AI SENSI DELL' ART.23,

COMMI 7 e 8 D.Lgs 50/2016 E TITOLO II, CAPO I,

SEZIONE IV DPR 207/2010

01-2018

PROGETTISTA:

Città di SARONNOP.zza della Repubblica 7

21047 - Saronno (VA)

"INTERVENTO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICODELLO STABILE SITO A SARONNO IN VIA SEVESI N.14A e B, NONCHE' CONTESTUALE RISANAMENTOFACCIATE PERICOLANTI "

COMUNE DI SARONNO

R.U.P. Arch. M. Stevenazzi

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CENTOFANTI MAURIZIO INGEGNEREVIA TORINO 5441012 - CARPI (MO)Telefono 3772492936e-mail: [email protected]

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

MODELLO SEMPLIFICATO

0 22/01/2018 PRIMA REVISIONE Ing. Maurizio Centofanti

REV DATA DESCRIZIONE REVISIONE REDAZIONE FIRMA

Il Coordinatore per la Sicurezza Il Committente Il Responsabile dei Lavori

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PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO(2.1.1) *

Il PSC è specifico per ogni singolo cantiere temporaneo o mobile e di concreta fattibilità, conforme alle prescrizioni dell’art.15del D.Lgs. n. 81 del 2008, le cui scelte progettuali ed organizzative sono effettuate in fase di progettazione dal progettista

dell’opera in collaborazione con il CSP

IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELL'OPERA(2.1.2) *

Via Sevesi 14 A e B Via Sevesi 14 A e B

Descrizione del contesto in cui Inquadramento territoriale: edificio condominiale nel Comune di Saronno, via Sevesi 14 Aè collocata l'area di cantiere e B

Contestualizzazione dell'intervento:

Descrizione sintetica dell'opera Trattasi di intervento di efficientamento energetico dell'involucro edilizio del condominio dicon particolare riferimento alle Via P. Sevesi 14 A e B in Saronno (VA)scelte progettuali,architettoniche, strutturali etecnologiche

Individuazione dei soggetti con Committente: COMUNE DI SARONNOcompiti di sicurezza

Responsabile dei lavori: Arch. M. Stevenazzi

Coordinatore per la progettazione: Ing. M. Centofanti

Coordinatore per l'esecuzione: Ing. M. Centofanti

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IDENTIFICAZIONE DELLE IMPRESE ESECUTRICI E DEI LAVORATORI AUTONOMI(2.1.2 b) *

(Aggiornamento da effettuarsi nella fase esecutiva a cura del CSE quando in possesso dei dati)

Imprese

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ORGANIGRAMMA DEL CANTIERE

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INDIVIDUAZIONE ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RELATIVI ALL'AREA DI CANTIERE(2.1.2 d.2; 2.2.1; 2.2.4)*

(nella presente tabella andranno analizzati tutti gli elementi della prima colonna ma sviluppati solo quelli pertinenti al cantiere)

CARATTERISTICHE DELL'AREA DI SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOCANTIERE ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

DALL'ESTERNO VERSO IL CANTIERE EVICEVERSA

FALDE - - - -

FOSSATI - - - -

ALBERI La posizione degli alberi le cui Verificare la presenza di alberi, I mezzi di sollevamento quali gru Nel posizionamento dei mezzi didimensioni possono presentare posizionare gru e autogrù in modo ed autogru operano ad una sollevamento verificarepericolo è indicata nella da non interferire con la chioma. distanza tale da evitare l'interferenza con gli alberiplanimetria di cantiere. interferenze con gli alberi presenti.Prima dell'installazione del presenti.cantiere viene verificatal'eventuale interferenza con gru,ponteggi o vie di circolazione.L'eventuale sfrondatura dei rami edei palchi sarà a cura di dittaincaricata dal Comune di Saronnotramite proprio appalto dimanutenzione.

ALVEI FLUVIALI - - - -

BANCHINE PORTUALI - - - -

RISCHIO DI ANNEGAMENTO - - - -

MANUFATTI INTERFERENTI O SUI QUALI - - - -INTERVENIRE

INFRASTRUTTURE: STRADE - - - -

INFRASTRUTTURE: FERROVIE - - - -

INFRASTRUTTURE: IDROVIE - - - -

INFRASTRUTTURE: AEROPORTI - - - -

LAVORI STRADALI E AUTOSTRADALI AL - - - -FINE DI GARANTIRE LA SICUREZZA ESALUTE NEI CONFRONTI DEI RISCHIDERIVANTI DAL TRAFFICOCIRCOSTANTE

EDIFICI CON ESIGENZA DI TUTELA: Gli edifici con esigenza di tutela Prima dell'uso di utensili La propagazione dei rumori verrà

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CASE DI RIPOSO, OSPEDALI, SCUOLE, sono rappresentati nel layout di particolarmente rumorosi (es. ridotta al minimo, utilizzandoABITAZIONI cantiere. martelli pneumatici) verrà dato attrezzature adeguate.

Le zone di lavoro quali taglio, preavviso alle proprietà adiacenti. Durante i lavori che generanoscarico e simili, vengono I lavori più rumorosi, in vicinanza polveri, che potrebberoposizionate lontano dagli edifici delle altre proprietà, verranno propagarsi agli edifici limitrofi, lecon esigenza di tutela. eseguiti nelle ore centrali della strutture verranno irrorate con

mattinata e del pomeriggio. acqua.

LINEE AEREE Non sono presenti linee aereeinterferenti

CONDUTTURE SOTTERRANEE DI - - - -SERVIZI

VIABILITÀ L'accesso al cantiere (partedell'area cortiliva) avverrà dai duecarrai con accesso da Via Sevesi

INSEDIAMENTI PRODUTTIVI Non sono presenti insediamentiproduttivi.

ALTRI CANTIERI Al momento della stesura delpresente PSC non sono presentiod al momento previsti altricantieri temporanei e mobili.

ALTRO Non è prevista alcuna fase di In presenza di forte vento il Alle maestranze vengono fornitibonifica preventiva da ordigni personale abbandona le strutture indumenti adatti alla stagione.bellici. e gli apprestamenti che possono

intempestivamente crollare (qualiTrattandosi di sedime pressochè ponteggi, strutture a sbalzo, partipianeggiante non sono previsti della costruzione non ancoraspecifici accorgimenti in merito. stabili).

Se nel cantiere è stata installatauna gru, in caso in cui essa nonpossa essere abbassata, l'addettosblocca la rotazione in modo chela gru possa girare e posizionareil braccio lungo la direzione delvento riducendo cosi laresistenza.In presenza di nebbia fitta lelavorazioni eseguite in presenzadi traffico veicolare sono sospese.Il cantiere è segnalato conlampade a luce giallalampeggiante.In caso di pioggia le lavorazioni

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all'aperto sono sospese. Primadella ripresa dei lavori, inpresenza di scavi o comunque dipareti che presentino pericolo dicrollo, ne viene verificata la lorostabilità.In caso di neve le lavorazioniall'aperto sono sospese. Primadella ripresa dei lavori, e in casodi consistente nevicata, vieneverificata la stabilità delle strutturee delle opere provvisionali asupportare il peso della neve.In presenza di gelo sono sospesequelle operazioni che comportinopericolo di scivolamento e dicaduta dall'alto. Tutte leoperazioni sono comunquesospese se la temperatura nelposto di lavoro scende al disottodi 5 gradi sotto lo zero.

RUMORE - - - -

POLVERI - - - -

FIBRE - - - -

FUMI - - - -

VAPORI - - - -

GAS - - - -

ODORI - - - -

INQUINANTI AERODISPERSI - - - -

CADUTA DI MATERIALI DALL'ALTO Le zone di passaggio o di lavoro Durante le fasi di elevazione di Le maestranze indossano elmettosottostanti a piani di lavori elevati, materiali in quota, viene fatto di protezione.sono delimitate e protette con divieto di transito nel raggio di Gli attrezzi sono tenuti in appositamantovana o tettoie. manovra del braccio elevatore. tasca legata alla vita.

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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE(2.1.2.d 2; 2.2.2, 2.2.4)*

(nella presente tabella andranno analizzati tutti gli elementi della prima colonna ma sviluppati solo quelli pertinenti al cantiere)

ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOORGANIZZATIVE PROTETTIVE

MODALITÀ DA SEGUIRE PER LA Per l'accesso al cantiere verrà Durante le fasi di manovra dei La larghezza del cancello, in La segnaletica è mantenutaRECINZIONE, GLI ACCESSI E LE utilizzato l'accesso carraio mezzi verrà inibito il transito alle relazione ai mezzi in transito, è efficiente e visibile a curaSEGNALAZIONI DEL CANTIERE esistente che ha una larghezza persone. tale da consentire un franco di 70 dell'impresa affidataria.

tale da permettere il transito degli cm per parte.automezzi.

La conformazione dell'area delcantiere permette la realizzazionedi un cancello ad esclusivo usodei pedoni, questi ultimi pertantoutilizzeranno per il transito ilpasso pedonale su via Sevesi.Al fine di evitare interferenze con i La segnaletica è messa in operamezzi meccanici, questi ultimi prima dell'inizio delle lavorazioni.fermano la loro corsa prima ditransitare per il passo carraio e siaccertano che non transitinopedoni. In ogni caso i pedoniavranno diritto di precedenza suimezzi meccanici. Gli autisti sonoresi edotti sulle norme sopraindicate.

All'ingresso del cantiere:- cartello indicante il divieto diaccesso ai non addetti ai lavori- cartello con divieto di avvicinarsiai mezzi d'opera- cartelli indicanti l'uso deidispositivi di protezione (casco,tute ecc.)

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Sull'accesso carraio:- cartello di pericolo generico conl'indicazione di procedere adagio- cartello indicante la velocitàmassima in cantiere di 15 km/h- cartello dei carichi sospesi (daposizionarsi inoltre in vicinanzadella gru, dei montacarichi ecc.)

Sui mezzi di trasporto:- cartello di divieto di trasporto dipersone

Dove esiste uno specifico rischio:- cartello di divieto di fumare edusare fiamme libere in tutti iluoghi in cui può esservi pericolodi incendio ed esplosione- cartello di divieto di eseguirepulizia, riparazioni e lubrificazionisu organi in movimento- cartello di divieto di avvicinarsialle macchine utensili con vestitisvolazzanti- cartello di divieto di rimozionedelle protezioni delle macchine eutensili

Dove è possibile accedere agliimpianti elettrici:- cartello indicante la tensione inesercizio- cartello indicante la presenza dicavi elettrici- cartello indicante la presenza dicavi elettrici aerei

Presso gli apparecchi disollevamento:- cartello indicante la portatamassima dell'apparecchio- cartello indicante le norme disicurezza per gli imbragatori- cartello indicante il codice disegnalazione per la manovra

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della gru

Presso i ponteggi:- cartello indicante il pericolo dicaduta dall'alto- cartello indicante il divieto digettare materiali dai ponteggi- cartello indicante il divieto disalire o scendere dai ponteggisenza l'utilizzo delle appositescale- cartello indicante il divieto diutilizzo di scale in cattivo stato diconservazione- luci rosse e con dispositivirifrangenti aventi superficieminima di 50 mq

Presso scavi:- cartello di divieto di accedere osostare vicino agli scavi- cartello di divieto di depositaremateriali sui cigli

Presso le strutture igienicoassistenziali:- cartello indicante la potabilità omeno dell'acqua- cartello indicante la cassetta delpronto soccorso- cartello riportante le norme diigiene da seguire

Presso i mezzi antincendio:- cartello indicante la posizione diestintori- cartello indicante le norme dicomportamento in caso diincendio

SERVIZI IGIENICO ASSISTENZIALI Sarà prevista l'installazione pertutta la durata del cantiere di unwc chimico per le maestranze dicantiere

VIABILITÀ PRINCIPALE DI CANTIERE - - - -

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IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE E RETI - - - -PRINCIPALI DI ELETTRICITÀ, ACQUA,GAS, E ENERGIA DI QUALSIASI TIPO

IMPIANTI DI TERRA E DI PROTEZIONE - - - -CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE

DISPOSIZIONI PER L'ATTUAZIONE DELLA - - - -CONSULTAZIONE DEI RLS

DISPOSIZIONI PER L'ORGANIZZAZIONE Pronto soccorso: 118 Caduta dall'alto.TRA I DATORI DI LAVORO, IVI COMPRESI Elisoccorso: 118 In presenza di cadute dall'altoI LAVORATORI AUTONOMI, DELLA Vigili del fuoco: 115 viene immediatamente richiestoCOOPERAZIONE E DEL Polizia: 113 l'intervento del pronto soccorso.COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ Carabinieri: 112 Nel frattempo l'infortunato nonNONCHÈ LA LORO RECIPROCA viene spostato né tanto menoINFORMAZIONE ASL (centralino): 029811.5850 viene sollevato in posizione

eretta. Al più viene sdraiato inPer i numeri dei coordinatori, posizione antishock.committenti e impresa vedasi lasezione dedicata ai soggetti del Tagli agli arti.cantiere. In presenza di tagli esterni, la

ferita viene pulita e disinfettatautilizzando i prodotti presenti nellacassetta di pronto soccorso. Laferita viene tamponata con garzesterili. Viene richiesto l'interventodel medico o, nei casi più gravi,del pronto soccorso.

Elettrocuzione.In caso di contatto accidentalecon linee elettriche, quandol'infortunato resta a contatto conla tensione ed essa non siaimmediatamente disattivabile, ènecessario allontanarel'infortunato con un supporto dimateriale isolante (tavola di legno,manico di legno ecc.). Se il suoloè bagnato, il soccorritore deveisolarsi da terra utilizzando adesempio una tavola di legno.Viene verificato che l'infortunatonon abbia subito un arrestocardiaco. In caso positivo vieneeseguito il massaggio cardiaco da

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persona informata di tale tecnica.Viene richiesto l'immediatointervento del pronto soccorso.

Bruciature o scottature.In caso di ustioni o bruciaturerichiedere l'intervento del prontosoccorso e nel frattemporimuovere gli indumenti bruciati,purchè essi non siano attaccatialla pelle. Avvolgere le ustioni conbende e, se disponibili, conappositi oli antiscottature,evitando di bucare le bolle.Sdraiare l'infortunato in posizioneantishock e coprirlo.

Inalazione sostanze chimiche.In caso di contatto o inalazione disostanze chimiche, viene richiestol'intervento di un'ambulanza el'infortunato è condotto nel piùvicino pronto soccorso. Vengonoanche reperite le schedetossicologiche del prodotto. Nellafasi di primo soccorso vengonoseguite le indicazioni ivi riportate.In caso di ingestione viene evitatodi provocare il rigurgito se ciòprovoca danni all'apparatorespiratorio (bronchite chimica).

Radiazioni non ionizzanti (es.ultravioletti da saldatura).Condurre l'infortunato in ambientefresco ed aerato ed applicarecompresse fredde. Viene richiestol'intervento medico.

Colpi di calore.L'infortunato viene disposto inposizione di sicurezza (disteso sulfianco a testa bassa conginocchio piegato per assicurarnela stabilità) coperto in luogo

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asciutto e aerato. Viene richiestol'intervento del pronto soccorsoesterno.

Il datore di lavoro attiva lasorveglianza sanitaria in relazioneal rischio a cui è sottoposto illavoratore secondo le prescrizionilegislative vigenti.

A titolo esplicativo si riportano leprincipali sorveglianze da attuare.

Sorveglianza sanitaria inpresenza di agenti biologici.Tutti gli addetti sono sottoposti asorveglianza sanitaria e, previoparere del medico competente,alle eventuali vaccinazioni ritenutenecessarie (es. antiepatiti).

Sorveglianza sanitaria inpresenza di agenti chimici.Sono sottoposti a sorveglianzasanitaria, previo parere delmedico competente, tutti gliaddetti che utilizzano o chepossono trovarsi a contatto conagenti chimici tossici consideratitali in base alle indicazioniriportate nella schedatossicologica.

Sorveglianza sanitaria inpresenza rischio damovimentazione manuale deicarichi.Il medico competente stabilisce laperiodicità delle visite a cui tutti ilavoratori sono sottoposti.

Sorveglianza sanitaria inpresenza di rischio da radiazioninon ionizzanti.Gli addetti sono sottoposti a visita

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medica con periodicitàsemestrale, salvo diversaprescrizione del medico.

Sorveglianza sanitaria inpresenza di rischio rumore.La sorveglianza sanitaria èattivata per tutti i lavoratori il cuilivello di esposizione personale èsuperiore a 87 dba. Per valoricompresi tra 80 e 87 dba è lostesso lavoratore che puòrichiedere la visita medica . Laperiodicità delle visite è stabilitadal medico competente.Sorveglianza sanitaria inpresenza di rischio da vibrazioni.Tutti i lavoratori sottoposti aquesto rischio eseguono la visitamedica con frequenza annuale.

MODALITÀ DI ACCESSO DI MEZZI PER - - - -LA FORNITURA DI MATERIALI

DISLOCAZIONE DEGLI IMPIANTI DI - - - -CANTIERE

DISLOCAZIONE DELLE ZONE DI CARICO - - - -E SCARICO

ZONE DI DEPOSITO DI ATTREZZATURE E Il layout di cantiere individua la L'appaltatore potrà rilocalizzare Il materiale verrà accatastato in Le imprese esecutrici utilizzano ilDI STOCCAGGIO MATERIALI E RIFIUTI zona da utilizzarsi per l'area previa preavviso al modo da evitare crolli intempestivi deposito secondo le indicazioni

l'accatastamento dei materiali da coordinatore in fase esecutiva. o cedimenti del terreno. dell'impresa affidataria.costruzione. Il materiale è accatastato in modo L'area è posizionata in modo daL'area è posizionata in modo da ordinato e, per i materiali impilati, non interferire con apprestamentinon interferire con apprestamenti verranno utilizzati appositi bancali o con le attrezzature o cono con le attrezzature o con con paletizzazione al suolo. passaggi pedonali.passaggi pedonali. Se si dovessero riscontrare delle l'altezza massima per le cataste

problematiche di stoccaggio, i deve essere valutata in funzioneIl layout del cantiere individua materiali dovranno essere della sicurezza al ribaltamento,l'area utilizzata per trasportati in cantiere dello spazio necessario per il'accatastamento temporaneo dei giornalmente o settimanalmente movimenti e della necessità dimateriali di risulta. L'area è scelta in funzione delle lavorazioni da accedere per l'imbraco; le catastein modo tale da non interferire con compiersi. non devono appoggiare ole zone di passaggio e da non premere su pareti non idonee acreare pericoli di franamento. Il materiale è accatastato in modo sopportare sollecitazioni.

tale da evitare crolli intempestivi. Occorre utilizzare adeguate

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rastrelliere per lo stoccaggioverticale dei materiale (lamiere,lastre o pannelli).

Alle maestranze è fatto divieto digettare materiale tossico o nocivo.

ZONE DI DEPOSITO DEI MATERIALI CON In cantiere sono tenuti in La zona circostante agli estintore Apposito personale è formato ePERICOLO D'INCENDIO O DI efficienza due estintori a polvere il viene tenuta sgombra da materiali informato in merito agli interventiESPLOSIONE cui posizionamento è indicato dal e da attrezzature. in caso di incendio.

layout del cantiere. La presenzadegli estintori è segnalata daappositi cartelli posti in posizionevisibile. Di seguito sono elencatile varie classi di agentiestinguenti utilizzabili in relazioneal materiale incendiato.

Classe A. Incendi di materialisolidi combustibili come il legno,la carta, i tessuti, le pelli, lagomma ed i suoi derivati, i rifiuti ela cui combustione comporta dinorma la produzione di braci ed ilcui spegnimento presentaparticolari difficoltà.Agenti estinguenti: ACQUA conun effetto BUONO, SCHIUMA conun effetto BUONO, POLVEREcon un effetto MEDIOCRE e CO2con un effetto SCARSO.

Classe B. Incendi di liquidiinfiammabili per il cuispegnimento è necessario uneffetto di copertura esoffocamento, come alcoli,solventi, oli minerali, grassi, eteri,benzine, ecc.Agenti estinguenti: ACQUA conun effetto MEDIOCRE, SCHIUMAcon un effetto BUONO,POLVERE con un effetto BUONOe CO2 con un effetto MEDIOCRE.

Classe C. Incendi di gas

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infiammabili quali metano,idrogeno acetilene, ecc.Agenti estinguenti: ACQUA conun effetto MEDIOCRE, SCHIUMAcon un effetto INADATTO,POLVERE con un effetto BUONOe CO2 con un effetto MEDIOCRE.

Classe D. Incendi di materialimetallici

Classe E. Incendi diapparecchiature elettriche,trasformatori, interruttori, quadri,motori ed apparecchiatureelettriche in genere per il cuispegnimento sono necessariagenti elettricamente nonconduttivi.Agenti estinguenti: ACQUA conun effetto INADATTO, SCHIUMAcon un effetto INADATTO,POLVERE con un effetto BUONOe CO2 con un effetto BUONO.

ALTRO L'impresa principale e le altre Le operazioni di evacuazione I lavoratori sono formati eimprese individuano, tra le sono dirette dal capocantiere che informati sulle modalità dipersone alle sue dipendenze, ha anche il compito di avvisare evacuazione.colui o coloro che sono addetti telefonicamente i mezzi diall'emergenza. s o c c o r s o . Il layout di cantiere individua le viedi evacuazione che sono tenutesgombre da ostacoli e conduconoa luogo sicuro anch'essoindividuato dal layout.

Ai sensi della vigente normativa leimprese che operano in cantieredovranno custodire presso gliuffici di cantiere la seguentedocumentazione:

- Notifica preliminare (inviata allaA.S.L. e alla D.P.L. dalcommittente o dal responsabiledei lavori e consegnata

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all'impresa esecutrice che la deveaffiggere in cantiere);- Piano di Sicurezza e diCoordinamento;- Fascicolo con le caratteristichedell'Opera;- Piano Operativo di Sicurezza diciascuna delle imprese operanti incantiere ed eventuali relativiaggiornamenti;- Titolo abilitativo alla esecuzionedei lavori;- Copia del certificato di iscrizionealla Camera di CommercioIndustria e Artigianato perciascuna delle imprese operanti incantiere;- Documento unico di regolaritàcontributiva (DURC);- Certificato di iscrizione allaCassa Edile per ciascuna delleimprese operanti in cantiere;- Copia del registro degli infortuniper ciascuna delle impreseoperanti in cantiere;- Copia del Libro Unico del Lavoroper ciascuna delle impreseoperanti in cantiere;- Verbali delle ispezioni effettuatedai funzionari degli enti dicontrollo che abbiano titolo inmateria di ispezioni dei cantieri(A.S.L., Ispettorato del lavoro,I.S.P.E.S.L., Vigili del fuoco, ecc.);- Registro delle visite medicheperiodiche e di idoneità allamansione;- Tesserini di vaccinazioneantitetanica;- Certificati di idoneità perlavoratori minorenni;

Inoltre dovrà essere conservatanegli uffici del cantiere anche laseguente documentazione:

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- Contratto di appalto (contrattocon ciascuna impresa esecutricee subappaltatrice);- Autorizzazione per eventualeoccupazione di suolo pubblico;- Autorizzazioni degli enticompetenti per i lavori stradali(eventuali);- Autorizzazioni o nulla ostaeventuali degli enti di tutela(Soprintendenza ai BeniArchitettonici e Ambientali,Soprintendenza archeologica,Assessorato regionale ai BeniAmbientali, ecc.);- Segnalazione all'esercentel'energia elettrica per lavorieffettuati in prossimità di partiattive;- Denuncia di installazioneall'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi disollevamento di portata superiorea 200 kg, con dichiarazione diconformità a marchio CE;- Denuncia all'organo di vigilanzadello spostamento degliapparecchi di sollevamento diportata superiore a 200 kg;- Richiesta di visita periodicaannuale all'organo di vigilanzadegli apparecchi di sollevamentonon manuali di portata superiore a200 kg;- Documentazione relativa agliapparecchi di sollevamento concapacità superiore ai 200 kg,completi di verbali di verificaperiodica;- Verifica trimestrale delle funi,delle catene incluse quelle perl'imbracatura e dei ganci metalliciriportata sul libretto diomologazione degli apparecchi disollevamenti;

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- Piano di coordinamento dellegru in caso di interferenza;- Libretto d'uso e manutenzionedelle macchine e attrezzaturepresenti sul cantiere;- Schede di manutenzioneperiodica delle macchine eattrezzature;- Dichiarazione di conformità dellemacchine CE;- Libretto matricolare dei recipientia pressione, completi dei verbalidi verifica periodica;- Copia di autorizzazioneministeriale all'uso dei ponteggi ecopia della relazione tecnica delfabbricante per i ponteggimetallici fissi;- Piano di montaggio,trasformazione, uso e smontaggio(Pi.M.U.S.) per i ponteggi metallicifissi;- Progetto e disegno esecutivo delponteggio, se alto più di 20 m onon realizzato secondo lo schematipo riportato in autorizzazioneministeriale;- Dichiarazione di conformitàdell'impianto elettrico da partedell'installatore;- Dichiarazione di conformità deiquadri elettrici da partedell'installatore;- Dichiarazione di conformitàdell'impianto di messa a terra,effettuata dalla ditta abilitata,prima della messa in esercizio;- Dichiarazione di conformitàdell'impianto di protezione dallescariche atmosferiche, effettuatadalla ditta abilitata;- Denuncia impianto di messa aterra e impianto di protezionecontro le scariche atmosferiche(ai sensi del D.P.R. 462/2001);

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- Comunicazione agli organi divigilanza della dichiarazione diconformità dell'impianto diprotezione dalle scaricheatmosferiche.

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RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI(2.1.2.d 3; 2.2.3; 2.2.4)*

I rischi affrontati in questa sezione del PSC, oltre a quelli particolari di cui all’allegato XI del d.lgs. n. 81 del 2008, saranno quelli elencati al punto 2.2.3 dell’allegato XV, ad esclusione diquelli specifici propri delle attività delle singole imprese (2.1.2 lett. d) e 2.2.3). Andrà compilata una scheda per ogni lavorazione, analizzando tutti gli elementi della prima colonna

sviluppando solo quelli pertinenti alla lavorazione a cui la scheda si riferisce.

LAVORAZIONE: DELIMITAZIONE DEL CANTIERE CON TRANSENNE O BARRIERE PREFABBRICATEScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Posa e installazione delle barriereMacchinari: Autocarro (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

INVESTIMENTO DA PARTE DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - l'installazione del cantiereTRAFFICO VEICOLARE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi avviene solo dopo l'inizio dellaIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede fase di presegnalazione

- è presente la segnaletica diavvicinamento, di posizione e difine prescrizione- la segnaletica a cavalletto èopportunamente zavorrata- la zona di lavoro è delimitata- le maestranze utilizzanoindumenti ad alta visibilità- le maestranze hanno completatoil corso formativo- il cantiere è segnalato secondole norme del codice della strada- la gestione operativa è effettuatada un preposto- in presenza di nebbia che riducenotevolmente la visibilità, leoperazioni vengono sospese- lo spostamento a piedi al di fuoridell'area di cantiere avviene sulbordo della carreggiata- lo spostamento a piedi è vietatoin galleria e nelle immediatevicinanza di sbocchi, curve, incaso di scarsa visibilità- l'attraversamento è consentitosolo con l'assistenza di veicolo diemergenza e opportunasegnalazione

TAGLI, ABRASIONI E LACERAZIONI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano guanti

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NELL'INSTALLAZIONE-RIMOZIONE DEL indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di uso generaleCANTIERE progettuale ed organizzative le rispettive schedeIndice di rischio: Basso

LAVORAZIONE: IMPIANTO DI TERRA DEL CANTIERE EDILEScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Scavo a mano per realizzazione dei pozzetti profondità inferiore a 1,5 m; 2. Installazione dei pozzetti e delle puntazze; 3. Allacciamentodella rete all'impianto di terra; 4. Collaudo dell'impianto di terraAttrezzature: Piccone manuale; Badile; Utensili manuali vari; Utensili manuali per lavori elettrici (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

DANNI AGLI ARTI INFERIORI PER Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - se incustodite, le buche vengonoCADUTA ENTRO BUCHE O PICCOLI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi coperte con assiti e segnalateSCAVI progettuale ed organizzative le rispettive schedeIndice di rischio: Molto basso

MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - i pesi superiori a 20 Kg vengonoCARICHI IN GENERE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi manovrati in dueIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede - i lavoratori sono formati e

informati sulla movimentazionemanuale dei carichi- preferibilmente vengono utilizzatimezzi di sollevamento qualicarriole, argani e simili

ELETTROCUZIONE NELL'INSTALLAZIONE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - viene rimosso prima l'impiantoDELL'IMPIANTO ELETTRICO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi elettrico e poi l'impianto di terra eIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede il salvavita

- nessuna attrezzatura è collegataall'impianto durante le fasi diinstallazione- l'operatore indossa guantidielettrici e calzature isolanti

LAVORAZIONE: IMPIANTO ELETTRICO DEL CANTIERE EDILEScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Installazione quadro generale ed allacciamentoAttrezzature: Scala doppia; Utensili manuali per lavori elettrici (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

ELETTROCUZIONE NELL'INSTALLAZIONE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - nessuna attrezzatura è collegataDELL'IMPIANTO ELETTRICO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi all'impianto durante le fasi diIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede installazione

- l'operatore indossa guantidielettrici e calzature isolanti- viene rimosso prima l'impiantoelettrico e poi l'impianto di terra eil salvavita

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LAVORAZIONE: INSTALLAZIONE DEL PONTEGGIOScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. InstallazioneAttrezzature: Martello manuale; Scala semplice portatile; Utensili manuali vari (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

TAGLI E ABRASIONI ALLE MANI IN Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano guantiGENERE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di uso generaleIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede

CADUTE A LIVELLO E SCIVOLAMENTI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - i ponti sono tenuti liberiNELL'USO DEL PONTEGGIO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasiIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede

CROLLO O RIBALTAMENTO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il ponteggio è realizzato daPONTEGGIO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi personale espertoIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede conformemente allo schema

fornito dal costruttore- se non trattasi di demolizione, ilponteggio è ancorato allacostruzione- il ponteggio è fornito di basette edi assi ripartitori del carico- le reti o i teli sono installatitenendo conto del vento- in caso di forte vento lemaestranze abbandonano ilponteggio- sul ponteggio non vengonoaccatastati materiali

CADUTA DALL'ALTO DAL PONTEGGIO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il ponteggio è provvisto diIndice di rischio: Medio indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi parapetto regolamentare

progettuale ed organizzative le rispettive schede - il parapetto è fornito di tavolafermapiede- il ponteggio prosegue 1,2 m oltrel'ultimo piano di lavoro- durante il montaggio il personaleutilizza imbracature di sicurezza- la distanza tra il ponte e lastruttura non è maggiore di 20 cm- le scale, per accedere ai varipiani del ponteggio, sonoinstallate sfalsate tra loro esuperano di almeno un metro ilpiano di arrivo

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CADUTA DI MATERIALI DALL'ALTO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le eventuali zone di passaggioPONTEGGIO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi sono protette con mantovanaIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - il ponteggio è fornito di rete o teli

parasassi- le eventuali zone di pubblicopassaggio sono delimitate eprotette

LAVORAZIONE: INSTALLAZIONE DI BOX PREFABBRICATIScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Pulizia dell'area; 2. Scarico dei box dagli automezzi; 3. Fissaggio del boxAttrezzature: Utensili manuali vari (per i rischi vedasi le rispettive schede)Macchinari: Autocarro; Autogrù (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

PER QUESTA FASE I RISCHI DERIVANO Per questa fase si applicano leDALL'USO DEI MACCHINARI, DELLE misure preventive e protettiveATTREZZATURE, DEGLI previste per i macchinari, leAPPRESTAMENTI E DELLE SOSTANZE attrezzature, gli apprestamenti eUTILIZZATE. VEDASI LE RELATIVE le sostanze utilizzate. Vedasi leSCHEDE relative schede

LAVORAZIONE: INSTALLAZIONE GRUPPO ELETTROGENO DA CANTIEREScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Installazione gruppo elettrogeno; 2. Collegamento gruppo elettrogenoAttrezzature: Utensili manuali per lavori elettrici (per i rischi vedasi le rispettive schede)Macchinari: Gruppo elettrogeno a motore; Autogrù (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

ELETTROCUZIONE NEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - prima dell'allacciamento vieneCOLLEGAMENTO ALL'IMPIANTO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi attivato l'impianto di terra e ilELETTRICO progettuale ed organizzative le rispettive schede salvavitaIndice di rischio: Alto - nessuna attrezzatura è collegata

all'impianto durante le fasi diinstallazione- l'operatore indossa guantidielettrici e calzature isolanti

LAVORAZIONE: INSTALLAZIONE SERVIZI IGIENICI PREFABBRICATIScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Pulitura e regolarizzazione dell'area; 2. Posa dei servizi prefabbricati; 3. Allaciamento all'impianto fognario del cantiere; 4. Allacciamentoalla rete idrica del cantiereAttrezzature: Badile; Martello manuale; Saldatrice per polietilene (per i rischi vedasi le rispettive schede)Macchinari: Autocarro; Escavatore; Autogrù (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CONTATTO CON MICRORGANISMI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il datore di lavoro individua il

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DANNOSI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi gruppo di appartenenza deiIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede microrganismi

- le maestranze fanno uso di dpiche evitano il contatto con lesostanze inquinate (in particolareguanti impermeabili emascherine)

LAVORAZIONE: PREDISPOSIZIONE ZONE DI DEPOSITO SCOPERTEScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Pulitura dell'area occupata dal deposito; 2. Delimitazione dell'area occupata dal depositoAttrezzature: Badile; Martello manuale; Sega circolare a disco o a nastro (per i rischi vedasi le rispettive schede)Macchinari: Autocarro; Escavatore (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CADUTA DI MATERIALI DALL'ALTO IN Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - nel caso in cui il mezzo siaGENERE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi installato sotto luoghi di lavoro,Indice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede sarà realizzata idonea tettoia

- le maestranze indossanoelmetto di protezione- nessuno opera nelle zonesottostante ai luoghi di lavoro conpericolo di caduta di materialidall'alto- nel caso di persistenza delpericolo, la zona sottostante vieneperimetrata

LAVORAZIONE: REALIZZAZIONE DI TETTOIEScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Infissione dei pali di sostegno; 2. Installazione del tetto e della chiusura perimetraleAttrezzature: Piccone manuale; Badile; Motosega; Scala doppia; Utensili manuali vari (per i rischi vedasi le rispettive schede)Macchinari: Betoniera a bicchiere (per i rischi vedasi le rispettive schede)Sostanze pericolose: Cemento (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

TAGLI, ABRASIONI E LACERAZIONI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano guantiNELL'INSTALLAZIONE-RIMOZIONE DEL indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di uso generaleCANTIERE progettuale ed organizzative le rispettive schedeIndice di rischio: Basso

CADUTA DALL'ALTO NEI LAVORI SU Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - nella parti in cui il bassoBASSI FABBRICATI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi fabbricato supera i 2 m vieneIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede installato un ponteggio di

protezione o sistema diprotezione dei bordi

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LAVORAZIONE: RECINZIONE A PANNELLI DI RETE ELETTROSALDATAScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Posa dei pali e dei basamenti; 2. Posa dei pannelli in rete elettrosaldataAttrezzature: Utensili manuali vari (per i rischi vedasi le rispettive schede)Macchinari: Autocarro con braccio sollevatore (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - i pesi superiori a 20 Kg vengonoCARICHI IN GENERE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi manovrati in dueIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede - i lavoratori sono formati e

informati sulla movimentazionemanuale dei carichi- preferibilmente vengono utilizzatimezzi di sollevamento qualicarriole, argani e simili

TAGLI E ABRASIONI ALLE MANI IN Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano guantiGENERE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di uso generaleIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede

LAVORAZIONE: RIMOZIONE DELLA RECINZIONEScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Rimozione della recinzioneAttrezzature: Utensili manuali vari; Carriola (per i rischi vedasi le rispettive schede)Macchinari: Autocarro (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

TAGLI, ABRASIONI E LACERAZIONI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano guantiNELL'INSTALLAZIONE-RIMOZIONE DEL indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di uso generaleCANTIERE progettuale ed organizzative le rispettive schedeIndice di rischio: Basso

LAVORAZIONE: RIMOZIONE DI BOX PREFABBRICATIScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Eliminazione fissaggi; 2. Carico su autocarroAttrezzature: Utensili manuali vari (per i rischi vedasi le rispettive schede)Macchinari: Autogrù (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

TAGLI, ABRASIONI E LACERAZIONI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano guantiNELL'INSTALLAZIONE-RIMOZIONE DEL indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di uso generaleCANTIERE progettuale ed organizzative le rispettive schedeIndice di rischio: Basso

LAVORAZIONE: SMONTAGGIO DI TETTOIE E SIMILIScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Smontaggio della tettoia; 2. Carico su autocarroApprestamenti: Ponte a cavalletto alto 2 m (per i rischi vedasi le rispettive schede)Attrezzature: Scala semplice portatile; Utensili manuali vari (per i rischi vedasi le rispettive schede)

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Macchinari: Autocarro (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

TAGLI, ABRASIONI E LACERAZIONI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano guantiNELL'INSTALLAZIONE-RIMOZIONE DEL indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di uso generaleCANTIERE progettuale ed organizzative le rispettive schedeIndice di rischio: Basso

CADUTA DI MATERIALI DALL'ALTO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la zona dove viene posato ilNELLO SMONTAGGIO DEL CANTIERE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi materiale viene tenutaIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede inaccessibile al personale

SCIVOLAMENTO E CADUTE A LIVELLO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la zona dove viene posato ilNELLO SMONTAGGIO DEL CANTIERE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi materiale viene tenutaIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede inaccessibile al personale

- le zone di passaggio vengonolasciate sgombre

LAVORAZIONE: SMONTAGGIO PONTEGGIO IN FERROScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. SmontaggioMacchinari: Autocarro; Gru a torre senza cabina (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CROLLO O RIBALTAMENTO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il ponteggio è realizzato daPONTEGGIO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi personale espertoIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede conformemente allo schema

fornito dal costruttore- se non trattasi di demolizione, ilponteggio è ancorato allacostruzione- il ponteggio è fornito di basette edi assi ripartitori del carico- le reti o i teli sono installatitenendo conto del vento- in caso di forte vento lemaestranze abbandonano ilponteggio- sul ponteggio non vengonoaccatastati materiali

ELETTROCUZIONE NELL'USO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il ponteggio è collegatoPONTEGGIO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi all'impianto di terraIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede

TAGLI E ABRASIONI ALLE MANI NEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze fanno uso diMONTAGGIO E SMONTAGGIO DEL indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi appositi guanti

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PONTEGGIO progettuale ed organizzative le rispettive schedeIndice di rischio: Molto basso

CADUTA DALL'ALTO DAL PONTEGGIO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il ponteggio è provvisto diIndice di rischio: Medio indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi parapetto regolamentare

progettuale ed organizzative le rispettive schede - il parapetto è fornito di tavolafermapiede- il ponteggio prosegue 1,2 m oltrel'ultimo piano di lavoro- durante il montaggio il personaleutilizza imbracature di sicurezza- la distanza tra il ponte e lastruttura non è maggiore di 20 cm- le scale, per accedere ai varipiani del ponteggio, sonoinstallate sfalsate tra loro esuperano di almeno un metro ilpiano di arrivo

CADUTA DI MATERIALI DALL'ALTO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le eventuali zone di passaggioPONTEGGIO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi sono protette con mantovanaIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - il ponteggio è fornito di rete o teli

parasassi- le eventuali zone di pubblicopassaggio sono delimitate eprotette

LAVORAZIONE: TRASPORTO DI MATERIALI SCIOLTI O SU PALLET NELL'AMBITO DEL CANTIEREScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Carico e scarico dei materiali sciolti o su pallet; 2. TrasportoMacchinari: Pala meccanica; Piattaforma aerea su autocarro; Gru a torre senza cabina; Autocarro (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

PER QUESTA FASE I RISCHI DERIVANO Per questa fase si applicano leDALL'USO DEI MACCHINARI, DELLE misure preventive e protettiveATTREZZATURE, DEGLI previste per i macchinari, leAPPRESTAMENTI E DELLE SOSTANZE attrezzature, gli apprestamenti eUTILIZZATE. VEDASI LE RELATIVE le sostanze utilizzate. Vedasi leSCHEDE relative schede

LAVORAZIONE: INSTALLAZIONE CONTAINER O CASSONI PER MATERIALI DI RISULTAScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Installazione cassoni o containerMacchinari: Autogrù (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

PER QUESTA FASE I RISCHI DERIVANO Per questa fase si applicano leDALL'USO DEI MACCHINARI, DELLE misure preventive e protettive

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ATTREZZATURE, DEGLI previste per i macchinari, leAPPRESTAMENTI E DELLE SOSTANZE attrezzature, gli apprestamenti eUTILIZZATE. VEDASI LE RELATIVE le sostanze utilizzate. Vedasi leSCHEDE relative schede

LAVORAZIONE: DEMOLIZIONE DEL CLS COPRIFERRO CON IDRODEMOLITRICE A LANCIA MANUALEScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Demolizione del copriferroMacchinari: Idrodemolitrice con lancia manuale (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

PER QUESTA FASE I RISCHI DERIVANO Per questa fase si applicano leDALL'USO DEI MACCHINARI, DELLE misure preventive e protettiveATTREZZATURE, DEGLI previste per i macchinari, leAPPRESTAMENTI E DELLE SOSTANZE attrezzature, gli apprestamenti eUTILIZZATE. VEDASI LE RELATIVE le sostanze utilizzate. Vedasi leSCHEDE relative schede

LAVORAZIONE: RIMOZIONE DI INTONACO ESTERNO O ALTRI RIVESTIMENTIScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Demolizione dell'intonaco; 2. Trasporto a discaricaApprestamenti: Ponteggio metallico a tubi giunti (per i rischi vedasi le rispettive schede)Attrezzature: Martello demolitore pneumatico; Martello manuale; Badile; Carriola (per i rischi vedasi le rispettive schede)Macchinari: Autocarro (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

INALAZIONI DI POLVERI DURANTE LA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzanoDEMOLIZIONE DI STRUTTURE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi mascherine antipolvereIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - se non sussiste pericolo di

elettrocuzione e scivolamento, lestrutture vengono irrorate conacqua

LAVORAZIONE: DEMOLIZIONE DI PARTI DI CLS DEGRADATO CON ROBOT IDRODEMOLITOREScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Demolizione del cls degradatoMacchinari: Idrodemolitrice robotizzata con braccio telescopico (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

PER QUESTA FASE I RISCHI DERIVANO Per questa fase si applicano leDALL'USO DEI MACCHINARI, DELLE misure preventive e protettiveATTREZZATURE, DEGLI previste per i macchinari, leAPPRESTAMENTI E DELLE SOSTANZE attrezzature, gli apprestamenti eUTILIZZATE. VEDASI LE RELATIVE le sostanze utilizzate. Vedasi leSCHEDE relative schede

LAVORAZIONE: CANALI DI GRONDA E CONVERSE E PLUVIALIScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Posa della grondaia o conversa

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Apprestamenti: Ponteggio metallico a tubi giunti (per i rischi vedasi le rispettive schede)Attrezzature: Martello demolitore elettrico; Pistola sparachiodi; Scala a elementi innestabili (per i rischi vedasi le rispettive schede)Sostanze pericolose: Adesivo universale acrilico; Trattamento idrorepellente a base siliconica (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

TAGLI E ABRASIONI ALLE MANI IN Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano guantiGENERE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di uso generaleIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede

CADUTA DA TETTI E COPERTURE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le zone prospicienti il vuoto sonoIndice di rischio: Alto indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi riparate da sistemi di protezione

progettuale ed organizzative le rispettive schede dei bordi- nelle zone di passaggio conpericolo di cedimento o caduta,vengono utilizzate tavole diripartizione di larghezza adeguata- quando l'altezza dal solaio disottotetto è maggiore di 2 m e nonè possibile l'installazione disottoponti o altre protezioni, ilavoratori utilizzano cinture disicurezza

CADUTE ENTRO VARCHI DEL TETTO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - durante i lavori i varchi delle(LUCERNARI E SIMILI) indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi tetto vengono tenuti chiusiIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede

SCIVOLAMENTO SU TETTO INCLINATO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano scarpeIndice di rischio: Alto indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi antiscivolo

progettuale ed organizzative le rispettive schede - in caso di condizioniatmosferiche che aumentano ilpericolo di scivolamente, i lavorisono sospesi- il tetto è protetto da sistemi diprotezione dei bordi o inalternativa le maestranze fannouso di cinture di sicurezza

SCIVOLAMENTI PER FONDO VISCIDO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano scarpeIndice di rischio: Medio indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi antiscivolo

progettuale ed organizzative le rispettive schede - in presenza di pericolo di cadutadall'alto e in caso di fondoparticolarmente scivoloso, leoperazioni sono sospese

LAVORAZIONE: SCOSSALINE IN ACCIAIO O RAMEScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Posa della grondaia o conversa

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Apprestamenti: Ponteggio metallico a tubi giunti (per i rischi vedasi le rispettive schede)Attrezzature: Martello demolitore elettrico; Pistola sparachiodi; Scala a elementi innestabili (per i rischi vedasi le rispettive schede)Sostanze pericolose: Adesivo universale acrilico; Trattamento idrorepellente a base siliconica (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

TAGLI E ABRASIONI ALLE MANI IN Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano guantiGENERE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di uso generaleIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede

CADUTA DA TETTI E COPERTURE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le zone prospicienti il vuoto sonoIndice di rischio: Alto indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi riparate da sistemi di protezione

progettuale ed organizzative le rispettive schede dei bordi- nelle zone di passaggio conpericolo di cedimento o caduta,vengono utilizzate tavole diripartizione di larghezza adeguata- quando l'altezza dal solaio disottotetto è maggiore di 2 m e nonè possibile l'installazione disottoponti o altre protezioni, ilavoratori utilizzano cinture disicurezza

CADUTE ENTRO VARCHI DEL TETTO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - durante i lavori i varchi delle(LUCERNARI E SIMILI) indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi tetto vengono tenuti chiusiIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede

SCIVOLAMENTO SU TETTO INCLINATO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano scarpeIndice di rischio: Alto indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi antiscivolo

progettuale ed organizzative le rispettive schede - in caso di condizioniatmosferiche che aumentano ilpericolo di scivolamente, i lavorisono sospesi- il tetto è protetto da sistemi diprotezione dei bordi o inalternativa le maestranze fannouso di cinture di sicurezza

SCIVOLAMENTI PER FONDO VISCIDO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano scarpeIndice di rischio: Medio indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi antiscivolo

progettuale ed organizzative le rispettive schede - in presenza di pericolo di cadutadall'alto e in caso di fondoparticolarmente scivoloso, leoperazioni sono sospese

LAVORAZIONE: ISOLAMENTO A CAPPOTTO CON LASTRE O BLOCCHI ISOLANTI A PIU DI 2 M DI ALTEZZAScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Pulitura e rasatura delle superfici da isolare; 2. Posa delle lastre o blocchi isolanti mediante colla e tasselli; 3. Posa di profili gocciolatoi e

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simili; 4. Posa rete in fibra di vetro; 5. Stesura dello strato di finituraApprestamenti: Ponteggio metallico prefabbricato (per i rischi vedasi le rispettive schede)Attrezzature: Utensili manuali vari; Cazzuola; Spatola; Trapano elettrico; Taglierina manuale; Sega per legno manuale; Flessibile o smerigliatrice (per i rischi vedasi le rispettive schede)Macchinari: Gru a torre senza cabina (per i rischi vedasi le rispettive schede)Sostanze pericolose: Cemento; Malta adesiva a base minerale; Malta per finirure a base silicea (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

PER QUESTA FASE I RISCHI DERIVANO Per questa fase si applicano leDALL'USO DEI MACCHINARI, DELLE misure preventive e protettiveATTREZZATURE, DEGLI previste per i macchinari, leAPPRESTAMENTI E DELLE SOSTANZE attrezzature, gli apprestamenti eUTILIZZATE. VEDASI LE RELATIVE le sostanze utilizzate. Vedasi leSCHEDE relative schede

LAVORAZIONE: ISOLAMENTI DI PAVIMENTI E STRUTTURE ORIZZONTALI NON IN QUOTAScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Posa dell'isolamentoAttrezzature: Martello manuale; Trapano elettrico; Sega per legno manuale (per i rischi vedasi le rispettive schede)Macchinari: Gru a torre senza cabina (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CADUTE DALL'ALTO IN GENERE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le parti prospicienti il vuoto perIndice di rischio: Alto indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi altezze superiori a 2 m, sono

progettuale ed organizzative le rispettive schede protetti da appositi apprestamenti

INALAZIONI DI FIBRE IN GENERE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - vengono utilizzati attrezzi conIndice di rischio: Alto indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi sistemi di

progettuale ed organizzative le rispettive schede aspirazione/abbattimento- i no addetti vengono allontanatidalle zone di emissioni delle fibre- gli addetti utilizzano mascherineantipolvere

TAGLI E ABRASIONI ALLE MANI IN Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano guantiGENERE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di uso generaleIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede

LAVORAZIONE: INTONACO ESTERNO STESO A MACCHINA SU ELEMENTI AD ALTEZZA MAGGIORE DI 3 METRIScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Preparazione dell'impasto; 2. Stesura dell'impastoApprestamenti: Ponteggio metallico a tubi giunti (per i rischi vedasi le rispettive schede)Attrezzature: Badile; Carriola; Intonacatrice (per i rischi vedasi le rispettive schede)Macchinari: Betoniera a bicchiere (per i rischi vedasi le rispettive schede)Sostanze pericolose: Cemento (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

DANNI SPINO-DORSALI NEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - i sacchi superiori a 20 Kg

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SOLLEVAMENTO DEI SACCHI DI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi vengono maneggiati in dueCEMENTO progettuale ed organizzative le rispettive schede - i lavoratori sono formati eIndice di rischio: Molto basso informati sulla corretta posizione

di sollevamento

LAVORAZIONE: ASSISTENZA MURARIE IN GENEREScelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Esecuzione di rainure; 2. SigillatureAttrezzature: Martello demolitore elettrico; Scanalatrice elettrica per esecuzione di rainure; Badile; Carriola; Cazzuola (per i rischi vedasi le rispettive schede)Macchinari: Betoniera a bicchiere (per i rischi vedasi le rispettive schede)Sostanze pericolose: Cemento (per i rischi vedasi le rispettive schede)

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

PER QUESTA FASE I RISCHI DERIVANO Per questa fase si applicano leDALL'USO DEI MACCHINARI, DELLE misure preventive e protettiveATTREZZATURE, DEGLI previste per i macchinari, leAPPRESTAMENTI E DELLE SOSTANZE attrezzature, gli apprestamenti eUTILIZZATE. VEDASI LE RELATIVE le sostanze utilizzate. Vedasi leSCHEDE relative schede

APPRESTAMENTO: PONTE A CAVALLETTO ALTO 2 MUtilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Smontaggio di tettoie e simili

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CADUTA DAL PONTEGGIO A CAVALLETTI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il ponte non supera i 2 m diIndice di rischio: Alto indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi altezza

progettuale ed organizzative le rispettive schede - per la parte prospiciente il vuoto,il ponte è munito di parapettoregolamentare- il ponte è tenuto sgombro damateriali- la larghezza degli impalcati èmaggiore di 90 cm

CROLLO DEL PONTEGGIO SU Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il ponteggio poggia su superficieCAVALLETTI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi solidaIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede - il ponteggio è realizzato con

elementi regolamentari- le tavole sono di spessoreadeguato- le tavole sono fissate ai cavalletti

- i cavalletti sono in buono stato diconservazione

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APPRESTAMENTO: PONTEGGIO METALLICO A TUBI GIUNTIUtilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Rimozione di intonaco esterno o altri rivestimenti; Canali di gronda e converse e pluviali; Scossaline in acciaio o rame; Intonaco esterno steso amacchina su elementi ad altezza maggiore di 3 metri

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CADUTE A LIVELLO E SCIVOLAMENTI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - i ponti sono tenuti liberiNELL'USO DEL PONTEGGIO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasiIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede

ELETTROCUZIONE NELL'USO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il ponteggio è collegatoPONTEGGIO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi all'impianto di terraIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede

TAGLI E ABRASIONI ALLE MANI NEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze fanno uso diMONTAGGIO E SMONTAGGIO DEL indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi appositi guantiPONTEGGIO progettuale ed organizzative le rispettive schedeIndice di rischio: Molto basso

ROTTURA DELL'IMPALCATO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le tavole di legno usate per gli Le fasi concomitanti utilizzano lePONTEGGIO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi impalcati dei ponteggi hanno misure di prevenzioni previste perIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede dimensioni non inferiori a 4 x 30 il presente rischio.

cm, oppure 5 x 20 cm Il presente rischio permane fino- gli impalcati prefabbricati sono smontaggio ponteggiofissati come da indicazione delcostruttore e sono in buono statodi conservazione

CADUTA DALL'ALTO DAL PONTEGGIO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il ponteggio è provvisto diIndice di rischio: Medio indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi parapetto regolamentare

progettuale ed organizzative le rispettive schede - il parapetto è fornito di tavolafermapiede- il ponteggio prosegue 1,2 m oltrel'ultimo piano di lavoro- durante il montaggio il personaleutilizza imbracature di sicurezza- la distanza tra il ponte e lastruttura non è maggiore di 20 cm- le scale, per accedere ai varipiani del ponteggio, sonoinstallate sfalsate tra loro esuperano di almeno un metro ilpiano di arrivo

CADUTA DI MATERIALI DALL'ALTO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le eventuali zone di passaggioPONTEGGIO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi sono protette con mantovanaIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - il ponteggio è fornito di rete o teli

parasassi

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- le eventuali zone di pubblicopassaggio sono delimitate eprotette

CROLLO O RIBALTAMENTO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il ponteggio è realizzato daPONTEGGIO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi personale espertoIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede conformemente allo schema

fornito dal costruttore- se non trattasi di demolizione, ilponteggio è ancorato allacostruzione- il ponteggio è fornito di basette edi assi ripartitori del carico- le reti o i teli sono installatitenendo conto del vento- in caso di forte vento lemaestranze abbandonano ilponteggio- sul ponteggio non vengonoaccatastati materiali

APPRESTAMENTO: PONTEGGIO METALLICO PREFABBRICATOUtilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Isolamento a cappotto con lastre o blocchi isolanti a piu di 2 m di altezza

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CADUTE A LIVELLO E SCIVOLAMENTI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - i ponti sono tenuti liberiNELL'USO DEL PONTEGGIO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasiIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede

ELETTROCUZIONE NELL'USO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il ponteggio è collegatoPONTEGGIO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi all'impianto di terraIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede

TAGLI E ABRASIONI ALLE MANI NEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze fanno uso diMONTAGGIO E SMONTAGGIO DEL indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi appositi guantiPONTEGGIO progettuale ed organizzative le rispettive schedeIndice di rischio: Molto basso

ROTTURA DELL'IMPALCATO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le tavole di legno usate per gli Le fasi concomitanti utilizzano lePONTEGGIO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi impalcati dei ponteggi hanno misure di prevenzioni previste perIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede dimensioni non inferiori a 4 x 30 il presente rischio.

cm, oppure 5 x 20 cm Il presente rischio permane fino- gli impalcati prefabbricati sono smontaggio ponteggiofissati come da indicazione delcostruttore e sono in buono statodi conservazione

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CADUTA DALL'ALTO DAL PONTEGGIO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il ponteggio è provvisto diIndice di rischio: Medio indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi parapetto regolamentare

progettuale ed organizzative le rispettive schede - il parapetto è fornito di tavolafermapiede- il ponteggio prosegue 1,2 m oltrel'ultimo piano di lavoro- durante il montaggio il personaleutilizza imbracature di sicurezza- la distanza tra il ponte e lastruttura non è maggiore di 20 cm- le scale, per accedere ai varipiani del ponteggio, sonoinstallate sfalsate tra loro esuperano di almeno un metro ilpiano di arrivo

CADUTA DI MATERIALI DALL'ALTO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le eventuali zone di passaggioPONTEGGIO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi sono protette con mantovanaIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - il ponteggio è fornito di rete o teli

parasassi- le eventuali zone di pubblicopassaggio sono delimitate eprotette

CROLLO O RIBALTAMENTO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il ponteggio è realizzato daPONTEGGIO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi personale espertoIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede conformemente allo schema

fornito dal costruttore- se non trattasi di demolizione, ilponteggio è ancorato allacostruzione- il ponteggio è fornito di basette edi assi ripartitori del carico- le reti o i teli sono installatitenendo conto del vento- in caso di forte vento lemaestranze abbandonano ilponteggio- sul ponteggio non vengonoaccatastati materiali

ATTREZZATURA: PICCONE MANUALEUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Impianto di terra del cantiere edile; Realizzazione di tettoie

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

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COLPI E LACERAZIONI NELL'USO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la maestranze operano tra loro aPICCONE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi distanza minima di sicurezzaIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede

ATTREZZATURA: BADILEUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Impianto di terra del cantiere edile; Installazione servizi igienici prefabbricati; Predisposizione zone di deposito scoperte; Realizzazione di tettoie;Rimozione di intonaco esterno o altri rivestimenti; Intonaco esterno steso a macchina su elementi ad altezza maggiore di 3 metri; Assistenza murarie in genere

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

DANNI SPINO-DORSALI PER MOVIMENTI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - l'azione di movimentazioneRIPETITIVI DI CARICHI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi viene periodicamente sospesaIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - il lavoratore assume una

posizione tale da evitare torsionidannose del busto- nella scelta dei materiali,vengono privilegiati quelli a minorpeso

DANNI ALL'APPARATO SPINO/DORSALE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il manico dell'attrezzo èNELL'USO DI ATTREZZI MANUALI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi proporzionato all'altezzaIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede dell'operatore

- l'attrezzo è mantenuto in buonostato- le maestranze sono formate einformate sull'uso dell'attrezzo

ATTREZZATURA: UTENSILI MANUALI VARIUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Impianto di terra del cantiere edile; Installazione del ponteggio; Installazione di box prefabbricati; Realizzazione di tettoie; Recinzione a pannelli direte elettrosaldata; Rimozione della recinzione; Rimozione di box prefabbricati; Smontaggio di tettoie e simili; Isolamento a cappotto con lastre o blocchi isolanti a piu di 2 m di altezza

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

TAGLI E ABRASIONI ALLE MANI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - l'addetto utilizza appositi guantiNELL'USO DI UTENSILI MANUALI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi antitaglioIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede

ATTREZZATURA: UTENSILI MANUALI PER LAVORI ELETTRICIUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Impianto di terra del cantiere edile; Impianto elettrico del cantiere edile; Installazione gruppo elettrogeno da cantiereDPI: Guanti dielettrici; Scarpe isolanti, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

ELETTROCUZIONE PER MANCANZA DI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - gli utensili sono provvisti diISOLAMENTO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi isolamento

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Indice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede - gli utensili non vengono utilizzatise bagnati- in presenza di deterioramentodell'isolamento l'attrezzo vienesostituito

ATTREZZATURA: SCALA DOPPIAUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Impianto elettrico del cantiere edile; Realizzazione di tettoie

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CADUTA DALL'ALTO DALLA SCALA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la scala è posizionata suDOPPIA indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi superficie non cedevoleIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede - lo spostamento della scala

avviene con operatore a terra- l'operatore si limita adascendere non oltre il penultimoscalino

ROTTURA DEI PIOLI DELLA SCALA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - i pioli sono incastrati neiIndice di rischio: Basso indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi montanti

progettuale ed organizzative le rispettive schede - è fatto divieto di utilizzare pioliartigianali

ROVESCIAMENTO DELLA SCALA DOPPIA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la scala è dotata di tiranteIndice di rischio: Alto indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi - la scala è posizionata su

progettuale ed organizzative le rispettive schede superficie non cedevole- l'operatore si limita adascendere non oltre il penultimoscalino- la scala ha altezza inferiore a 5m

ATTREZZATURA: MARTELLO MANUALEUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Installazione del ponteggio; Installazione servizi igienici prefabbricati; Predisposizione zone di deposito scoperte; Rimozione di intonaco esterno oaltri rivestimenti; Isolamenti di pavimenti e strutture orizzontali non in quota

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

COLPI ALLE MANI NELL'USO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - l'operatore utilizza appositiMARTELLO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi guantiIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede - vengono utilizzati idonei

paracolpi per punte e scalpelli

PROIEZIONE DI SCHEGGE NELL'USO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano occhialiDEL MARTELLO MANUALE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi o maschere

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Indice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - la testa del martello è mantenutalibera da parti deteriorate

RUMORE NELL'USO DEL MARTELLO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - in caso di uso prolungato leMANUALE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi maestranze utilizzano tappiIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede auricolari

ATTREZZATURA: SCALA SEMPLICE PORTATILEUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Installazione del ponteggio; Smontaggio di tettoie e simili

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CADUTA DALL'ALTO NELL'USO DI SCALE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la scala dista dalla verticale diIndice di rischio: Alto indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi appoggio di una misura pari a 1/4

progettuale ed organizzative le rispettive schede della propria lunghezza (angolo diinclinazione pari a 75°)- su terreno cedevole, i piedi sonoappoggiati su un'unica tavola diripartizione- la scala supera di almeno unmetro il piano di accesso- la scala è legata superiormenteo tenuta ferma da personale aterra- sulla scala transita una solapersona per volta e non trasportacarichi eccessivi o comunquemaggiori di quelli richiesti dalcostruttore- negli spostamenti laterali nessunlavoratore si trova sulla scala- la scala viene utilizzata persuperare dislivelli e non pereseguire intere lavorazioni

CADUTA DI MATERIALI DALL'ALTO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - gli attrezzi sono tenuti inNELL'USO DI SCALE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi apposita tasca legata alla vitaIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede

ROTTURA DEI PIOLI DELLA SCALA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - i pioli sono incastrati neiIndice di rischio: Basso indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi montanti

progettuale ed organizzative le rispettive schede - è fatto divieto di utilizzare pioliartigianali

ATTREZZATURA: SALDATRICE PER POLIETILENEUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Installazione servizi igienici prefabbricati

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DPI: Guanti dielettrici; Scarpe isolanti, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

ELETTROCUZIONE NELL'USO DI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - l'attrezzo è collegato all'impiantoATTREZZATURA VARIA indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di terra e l'impianto diIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede alimentazione è dotato di

salvavita- il cavo ha indice di resistenzaalla penetrazione ip 44

INALAZIONE DI GAS NELL'USO DELLA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - durante l'operazione diSALDATRICE PER POLIETILENE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi saldatura, l'addetto utilizzaIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede apposite mascherine

USTIONI NELL'USO DELLA SALDATRICE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - l'addetto utilizza appositi guantiPER POLIETILENE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasiIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede

ATTREZZATURA: SEGA CIRCOLARE A DISCO O A NASTROUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Predisposizione zone di deposito scoperteDPI: Guanti antitaglio in pelle, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CADUTE A LIVELLO NELL'USO DELLA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il materiale è accatastato inSEGA CIRCOLARE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi modo ordinatoIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede - il cavo di alimentazione è

posizionato in modo da nonintralciare i lavori

ELETTROCUZIONE NELL'USO DI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - l'attrezzo è collegato all'impiantoATTREZZATURA VARIA indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di terra e l'impianto diIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede alimentazione è dotato di

salvavita- il cavo ha indice di resistenzaalla penetrazione ip 44

IMBRIGLIAMENTO DI INDUMENTI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze non indossanoIndice di rischio: Alto indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi indumenti svolazzanti o

progettuale ed organizzative le rispettive schede braccialetti che possanoimpigliarsi- l'attrezzo dispone di pulsante perl'arresto di emergenza

INALAZIONE DI POLVERI NELL'USO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la sega è posta all'esternoDELLA SEGA CIRCOLARE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi lontano dai luoghi di lavoroIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede - l'addetto utilizza apposite

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mascherine

PROIEZIONE DI SCHEGGE NELL'USO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la sega è dotata di cuffiaDELLA SEGA CIRCOLARE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi - l'addetto utilizza appositi occhialiIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede

ROTTURA DEL DISCO DELLA SEGA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la segna è dotata di cuffiaCIRCOLARE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi - il disco è verificato primaIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede dell'utilizzo

RUMORE NELL'USO DELLA SEGA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - vengono utilizzati dischi a bassaCIRCOLARE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi emissione di rumoreIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede - la sega è dotata di cuffia

- la sega è posizionata all'aperto elontano dai luoghi di lavorooppure sono installati pannelliantirumore- l'addetto utilizza cuffie o tappiauricolari

TAGLI AGLI ARTI NELL'USO DELLA SEGA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - l'addetto fa uso di appositoCIRCOLARE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi spingitoioIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede - la sega è dotata di pulsante atto

a impedire l'avvio accidentale- la sega è dotata di cuffia chenon viene rimossa durante l'uso- la sega è montata in posizionestabile- l'addetto utilizza guanti antitaglio

ATTREZZATURA: MOTOSEGAUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Realizzazione di tettoieDPI: Gambali antitaglio; Sovrapantaloni antitaglio; Guanti antitaglio in pelle, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

INCENDIO DEL MEZZO DURANTE IL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - l'operazione di rifornimento èRIFORNIMENTO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi eseguita a motore spento ed èIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede vietato fumare

LACERAZIONI PER ROTTURA DELLA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - prima dell'uso la catena èCATENA indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi verificataIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede - l'operatore utilizza casco con

visiera e indumenti antitaglio- le maestranze non addette ailavori sono allontanate

RUMORE NELL'USO DI ATTREZZI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - l'attrezzo è dotato di carter

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MANUALI A MOTORE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi insonorizzatoIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - l'operatore utilizza cuffie o tappi

auricolari

TAGLI AGLI ARTI INFERIORI E Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la motosega è dotata diSUPERIORI NELL'USO DELLA indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi dispositivo di blocco di fine taglioMOTOSEGA progettuale ed organizzative le rispettive schede - la motosega è dotata diIndice di rischio: Alto dispositivo a uomo presente

- l'operatore indossa tuta, stivali eguanti antitaglio- il lavoro è eseguito in condizionidi stabilità

ATTREZZATURA: CARRIOLAUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Rimozione della recinzione; Rimozione di intonaco esterno o altri rivestimenti; Intonaco esterno steso a macchina su elementi ad altezza maggioredi 3 metri; Assistenza murarie in genere

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CADUTA DI MATERIALI DALLA CARRIOLA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il carico non supera i bordi dellaIndice di rischio: Medio indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi carriola

progettuale ed organizzative le rispettive schede

DANNI ALL'APPARATO SPINO/DORSALE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la carriola è caricata per un pesoNELL'USO DELLA CARRIOLA indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi inferiore a 40 KgIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - le ruote sono mantenute ben

gonfie- viene prevista la turnazione deglioperai

CADUTE A LIVELLO NELL'USO DELLA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - i passaggi sono mantenutiCARRIOLA indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi sgombriIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede - le passerelle hanno dimensione

regolamentare

ATTREZZATURA: MARTELLO DEMOLITORE PNEUMATICOUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Rimozione di intonaco esterno o altri rivestimentiDPI: Guanti antivibrazioni; Maschera monouso per polveri e fumi, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CROLLI DURANTE L'USO DEL MARTELLO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le strutture vengonoPNEUMATICO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi preventivamente verificateIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - l'addetto opera secondo le

indicazioni del capo cantiere

INALAZIONE DI FUMI NELL'USO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la macchine che produce l'aria

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MARTELLO PNEUMATICO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi compressa è posta lontano daiIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede luoghi di lavoro

- i fumi sono diretti lontano dallepersone

INALAZIONE DI POLVERI IN GENERE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - vengono utilizzate procedureIndice di rischio: Molto basso indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi atte a ridurre l'emissione di polveri

progettuale ed organizzative le rispettive schede - l'addetto utilizza appositemascherine

RUMORE NELL'USO DEL MARTELLO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la zona esposta a livello elevatoELETTRICO/PNEUMATICO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di rumorosità è segnalataIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede - i non addetti ai lavori vengono

allontanati- le maestranze utilizzano cuffie otappi auricolari- vengono rispettate le ore disilenzio imposte da leggi oregolamenti- viene eseguita la turnazione deilavoratori

SCOPPIO DELLE TUBAZIONI DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il martello pneumatico è dotatoMARTELLO PNEUMATICO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di valvole di sicurezzaIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede

ATTREZZATURA: MARTELLO DEMOLITORE ELETTRICOUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Canali di gronda e converse e pluviali; Scossaline in acciaio o rame; Assistenza murarie in genereDPI: Guanti antivibrazioni; Maschera monouso per polveri e fumi, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

ELETTROCUZIONE NELL'USO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il martello elettrico è dotato diMARTELLO ELETTRICO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi doppio isolamentoIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - il cavo è posto in modo da non

interferire con la puntadell'attrezzo- le operazioni vengono sospesein caso di surriscaldamentodell'attrezzo

INALAZIONE DI POLVERI IN GENERE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - vengono utilizzate procedureIndice di rischio: Molto basso indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi atte a ridurre l'emissione di polveri

progettuale ed organizzative le rispettive schede - l'addetto utilizza appositemascherine

PROIEZIONE DI SCHEGGE IN GENERE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano appositiIndice di rischio: Basso indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi occhiali

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progettuale ed organizzative le rispettive schede

RUMORE NELL'USO DEL MARTELLO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la zona esposta a livello elevatoELETTRICO/PNEUMATICO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di rumorosità è segnalataIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede - i non addetti ai lavori vengono

allontanati- le maestranze utilizzano cuffie otappi auricolari- vengono rispettate le ore disilenzio imposte da leggi oregolamenti- viene eseguita la turnazione deilavoratori

VIBRAZIONI NELL'USO DI ATTREZZI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - l'attrezzo è dotato diMANUALI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi impugnature in grado di ridurre leIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede vibrazioni indotte

- l'addetto utilizza guanti in gradodi ridurre l'effetto delle vibrazioni

ATTREZZATURA: PISTOLA SPARACHIODIUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Canali di gronda e converse e pluviali; Scossaline in acciaio o rameDPI: Guanti antitaglio in pelle, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

ESPLOSIONE DELLA CARTUCCIE DELLA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le cartucce sono tenute inPISTOLA SPARACHIODI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi apposita tascaIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede - al termine del lavoro sono

custodite in luogo chiuso a chiave

LACERAZIONI E PUNTURE NELL'USO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la pistola è dotata di dispositivoDELLA PISTOLA SPARACHIODI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di sicurezza contro gli spariIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede accidentali

- la pistola è maneggiata dapersonale esperto- la pistola non è utilizzata inpresenza di fori, pareti sottili espigoli

PROIEZIONE DI SCHEGGE NELL'USO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze fanno uso diDELLA PISTOLA SPARACHIODI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi apposite maschereIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede - il personale non addetto viene

allontanato- la pistola è tenutaperpendicolare alla parete

RUMORE NELL'USO DI ATTREZZI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - per valori di esposizione

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GENERICI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi maggiori a 85 db l'operatoreIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede utilizza cuffie o tappi auricolari

ATTREZZATURA: SCALA A ELEMENTI INNESTABILIUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Canali di gronda e converse e pluviali; Scossaline in acciaio o rame

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CADUTA DALL'ALTO NELL'USO DI SCALE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la scala dista dalla verticale diIndice di rischio: Alto indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi appoggio di una misura pari a 1/4

progettuale ed organizzative le rispettive schede della propria lunghezza (angolo diinclinazione pari a 75°)- su terreno cedevole, i piedi sonoappoggiati su un'unica tavola diripartizione- la scala supera di almeno unmetro il piano di accesso- la scala è legata superiormenteo tenuta ferma da personale aterra- sulla scala transita una solapersona per volta e non trasportacarichi eccessivi o comunquemaggiori di quelli richiesti dalcostruttore- negli spostamenti laterali nessunlavoratore si trova sulla scala- la scala viene utilizzata persuperare dislivelli e non pereseguire intere lavorazioni

CADUTA DI MATERIALI DALL'ALTO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - gli attrezzi sono tenuti inNELL'USO DI SCALE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi apposita tasca legata alla vitaIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede

DANNI ALL'APPARATO SPINO/DORSALE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la scala è in alluminio e quandoNELL'USO DELLA SCALA AD INNESTI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi occorre è manovrata da dueIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede persone

ROTTURA DEI PIOLI DELLA SCALA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - i pioli sono incastrati neiIndice di rischio: Basso indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi montanti

progettuale ed organizzative le rispettive schede - è fatto divieto di utilizzare pioliartigianali

ATTREZZATURA: CAZZUOLAUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Isolamento a cappotto con lastre o blocchi isolanti a piu di 2 m di altezza; Assistenza murarie in genere

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RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

DERMATOSI PER CONTATTO CON IL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano guantiCEMENTO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di uso generaleIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede

ATTREZZATURA: SPATOLAUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Isolamento a cappotto con lastre o blocchi isolanti a piu di 2 m di altezza

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

PROIEZIONE DI SCHEGGE IN GENERE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano appositiIndice di rischio: Basso indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi occhiali

progettuale ed organizzative le rispettive schede

TAGLI E ABRASIONI ALLE MANI IN Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano guantiGENERE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di uso generaleIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede

ATTREZZATURA: TRAPANO ELETTRICOUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Isolamento a cappotto con lastre o blocchi isolanti a piu di 2 m di altezza; Isolamenti di pavimenti e strutture orizzontali non in quotaDPI: Maschera monouso per polveri e fumi; Occhiali in policarbonato, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CONTATTO CON LINEE ELETTRICHE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - prima dell'inizio dei lavoriSOTTO TRACCIA NELL'USO DEL indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi vengono verificate la presenza diTRAPANO ELETTRICO progettuale ed organizzative le rispettive schede tubiIndice di rischio: Medio - prima dell'inizio dei lavori viene

disattivata la linea in vicinanza delpunti di intervento

ELETTROCUZIONE NELL'USO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il trapano è dotato di doppioTRAPANO ELETTRICO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi isolamentoIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede

INALAZIONE DI POLVERI IN GENERE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - vengono utilizzate procedureIndice di rischio: Molto basso indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi atte a ridurre l'emissione di polveri

progettuale ed organizzative le rispettive schede - l'addetto utilizza appositemascherine

LACERAZIONI AGLI ARTI NELL'USO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la punta non è consumata ed èTRAPANO ELETTRICO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi fissata in modo regolareIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede - si evita di esercitare eccessiva

pressione sull'attrezzo- l'addetto utilizza guanti antitaglio

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PROIEZIONE DI SCHEGGE IN GENERE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano appositiIndice di rischio: Basso indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi occhiali

progettuale ed organizzative le rispettive schede

RUMORE NELL'USO DEL TRAPANO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - nei lavori prolungati vieneELETTRICO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi eseguita la turnazione degliIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede operai

- gli altri lavoratori vengonoallontanati dalla zona di intervento- le maestranze utilizzanoapposite cuffie o tappi auricolari

ATTREZZATURA: TAGLIERINA MANUALEUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Isolamento a cappotto con lastre o blocchi isolanti a piu di 2 m di altezzaDPI: Guanti antitaglio in pelle, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

TAGLI AGLI ARTI NELL'USO DI ATTREZZI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze fanno uso diMANUALI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi guanti e di tute antitaglioIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede

ATTREZZATURA: SEGA PER LEGNO MANUALEUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Isolamento a cappotto con lastre o blocchi isolanti a piu di 2 m di altezza; Isolamenti di pavimenti e strutture orizzontali non in quotaDPI: Guanti antitaglio in pelle, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

TAGLI AGLI ARTI NELL'USO DI ATTREZZI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze fanno uso diMANUALI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi guanti e di tute antitaglioIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede

ATTREZZATURA: FLESSIBILE O SMERIGLIATRICEUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Isolamento a cappotto con lastre o blocchi isolanti a piu di 2 m di altezzaDPI: Occhiali in policarbonato; Guanti antitaglio in pelle, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

INALAZIONE DI POLVERI NELL'USO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - è evitato il taglio in ambientiFLESSIBILE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi chiusiIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - durante il taglio di materiali che

comportano l'emissioni di polveriin ambienti chiusi viene utilizzatoil sistema di aspirazione- l'operatore utilizza mascherine

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antipolvere

PROIEZIONE DI SCHEGGE NELL'USO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - l'operatore indossa occhiali oDEL FLESSIBILE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi mascheraIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - l'operatore evita di esercitare

troppa pressione sull'utensile- il disco usurato o danneggiatoviene sostituito

RUMORE NELL'USO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - i non addetti sono allontanatiFLESSIBILE/LEVIGATRICE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi dalla zona di lavoroIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede - l'operatore utilizza cuffie o tappi

auricolari

TAGLI AGLI ARTI INFERIORI E Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - l'operatore utilizza guantiSUPERIORI NELL'USO DEL FLESSIBILE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi antitaglio e scarpeIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede antinfortunistiche

- la sostituzione del disco avvienecon spina distaccata- il flessibile dispone di interruttorea uomo presente- il disco è dotato di appositaprotezione

USTIONI NELL'USO DEL FLESSIBILE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - l'operatore utilizza appositiIndice di rischio: Basso indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi guanti

progettuale ed organizzative le rispettive schede

ATTREZZATURA: INTONACATRICEUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Intonaco esterno steso a macchina su elementi ad altezza maggiore di 3 metriDPI: Occhiali in policarbonato, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

DERMATOSI PER CONTATTO CON IL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano guantiCEMENTO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di uso generaleIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede

GETTI E SCHIZZI NELL'USO DELLA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - gli addetti utilizzato idoneiINTONACATRICE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi occhialiIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede

ROTTURA DELLE TUBAZIONI IN Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - prima dell'inizio del lavori lePRESSIONE DELL'INTONACATRICE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi tubazioni vengono controllateIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede - al termine dei lavori la macchina

è accuratamente pulita- l'intonacatrice è dotata di valvoledi sicurezza

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RUMORE NELL'USO DELLA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - l'intonacatrice è posta in zoneINTONACATRICE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi all'aperto e lontano dalla zona diIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede lavoro

- l'intonacatrice è dotata diinvolucro insonorizzante

ATTREZZATURA: SCANALATRICE ELETTRICA PER ESECUZIONE DI RAINUREUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Assistenza murarie in genereDPI: Guanti antivibrazioni; Maschera monouso per polveri e fumi; Occhiali in policarbonato, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

INALAZIONE DI POLVERI NELL'USO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la scanalatrice è dotata diDELLA SCANALATRICE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi sistema aspiranteIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - i locali sono costantemente

aerati- nessuno altro lavoratore operanei locali- l'operatore utilizza appositemaschere filtranti

PROIEZIONE DI SCHEGGE NELL'USO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - nessuno altro lavoratore operaDELLA SCANALATRICE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi nei localiIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - l'addetto utilizza appositi occhiali

RUMORE NELL'USO DELLA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - nessun altro lavoratore oltreSCANALATRICE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi all'addetto opera nei localiIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede - l'addetto utilizza cuffie o tappi

auricolari

TAGLI E ABRASIONI NELL'USO DELLA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - l'addetto utilizza appositi guantiSCANALATRICE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasiIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede

VIBRAZIONI NELL'USO DELLA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - l'addetto utilizza guanti in gradoSCANALATRICE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di ridurre l'effetto delle vibrazioniIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede

MACCHINARIO: AUTOCARROUtilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Delimitazione del cantiere con transenne o barriere prefabbricate; Installazione di box prefabbricati; Installazione servizi igienici prefabbricati;Predisposizione zone di deposito scoperte; Rimozione della recinzione; Smontaggio di tettoie e simili; Smontaggio ponteggio in ferro; Trasporto di materiali sciolti o su pallet nell'ambito delcantiere; Rimozione di intonaco esterno o altri rivestimenti

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CADUTA DI MATERIALE DAL CASSONE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - al termine del carico le spondeDEL MEZZO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi vengono chiuse

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Indice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede - il materiale sfuso non supera lesponde

INALAZIONI DI FUMI DI SCARICO IN Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - i fumi di scarico sono direzionati,GENERE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi con opportuni tubi o barriere,Indice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede lontano dalle maestranze

- in caso di impossibilità di limitarela presenza dei fumi, lemaestranze fanno uso dimascherine

INCENDIO DEL MEZZO DURANTE IL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - l'operazione di rifornimento èRIFORNIMENTO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi eseguita a motore spento ed èIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede vietato fumare

INVESTIMENTO NEL CANTIERE DA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - prima dell'utilizzo vengonoPARTE DI MEZZI MECCANICI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi verificati i freni e il girofaroIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede - un operatore a terra, ad

adeguata distanza, guida leoperazioni di retromarcia- le zone di passaggiodell'automezzo hanno un franco di70 cm- l'automezzo, in presenza dipersone, procede a passo d'uomo- nessuno transita nella zona dimanovra dell'automezzo

RIBALTAMENTO DELL'AUTOCARRO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - lungo i percorsi vengonoIndice di rischio: Medio indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi verificate le pendenze, la

progettuale ed organizzative le rispettive schede presenza di buche profonde e laportanza- l'autocarro si mantiene ad unadistanza adeguata dai bordi degliscavi- in forte pendenza non vieneutilizzato il ribaltabile- il carico è posizionato e (senecessita) fissato in modo da nonsubire spostamenti

RUMORE NELL'USO DEL MEZZO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - durante le fasi di inattività ilIndice di rischio: Molto basso indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi motore viene spento

progettuale ed organizzative le rispettive schede - limitazione della durata edell’intensità dell’esposizione eadozione della turnazione deilavoratori- le maestranze che lavorano in

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vicinanza del mezzo utilizzanotappi auricolari o cuffie

CADUTA NEL SALIRE SUL MEZZO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il mezzo è dotato di appositaIndice di rischio: Medio indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi scaletta o pedana di salita e

progettuale ed organizzative le rispettive schede appigli- la pedana è mantenuta pulita- la salita e la discesa è eseguitasempre a mezzo fermo

INCIDENTI NEL CANTIERE CON ALTRI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il mezzo, nel cantiere, procede aMEZZI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi passo d'uomoIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede - prima dell'apertura del cantiere

viene definita la viabilità interna

MACCHINARIO: AUTOGRùUtilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Installazione di box prefabbricati; Installazione gruppo elettrogeno da cantiere; Installazione servizi igienici prefabbricati; Rimozione di boxprefabbricati; Installazione container o cassoni per materiali di risulta

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

COLPI E SCHIACCIAMENTO CAUSATI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - prima dell'innalzamento delDAL CARICO DELL'AUTOGRÙ indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi carico, le funi sono in posizioneIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede verticale

- le funi sono controllateperiodicamente- il carico è attaccato in modobilanciato- vengono rispettati i carichimassimi ammissibili- prima dell'innalzamento vienedato avviso acustico- nella zona di carico, durante lafase di carico/scarico, non sonopresenti persone

CONTATTO CON LINEE ELETTRICHE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - viene preliminarmente valutataNELL'USO DELL'AUTOGRÙ indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi la tensione nominale della lineaIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede elettrica

- in presenza di tensione, i mezzie le attrezzature operano ad unadistanza di sicurezza tale chenon possano avvenire contattidiretti o scariche pericolose- la distanza è superiore a quantoindicato nell'allegato IX del T.U.

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- nel caso non sia possibileoperare a distanza di sicurezza lelinee elettriche vengonodisattivate o protette con appositebarriere

INALAZIONI DI FUMI DI SCARICO IN Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - i fumi di scarico sono direzionati,GENERE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi con opportuni tubi o barriere,Indice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede lontano dalle maestranze

- in caso di impossibilità di limitarela presenza dei fumi, lemaestranze fanno uso dimascherine

INVESTIMENTO NEL CANTIERE DA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - prima dell'utilizzo vengonoPARTE DI MEZZI MECCANICI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi verificati i freni e il girofaroIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede - un operatore a terra, ad

adeguata distanza, guida leoperazioni di retromarcia- le zone di passaggiodell'automezzo hanno un franco di70 cm- l'automezzo, in presenza dipersone, procede a passo d'uomo- nessuno transita nella zona dimanovra dell'automezzo

RIBALTAMENTO DELL'AUTOGRÙ Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - lungo i percorsi vengonoIndice di rischio: Medio indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi verificate le pendenze, la

progettuale ed organizzative le rispettive schede presenza di buche profonde e laportanza- l'autogrù si mantiene ad unadistanza adeguata dai bordi degliscavi- utilizzare apposite piastreripartitrici del carico- le funi prima del sollevamentosono in posizione verticale

RUMORE NELL'USO DEL MEZZO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - durante le fasi di inattività ilIndice di rischio: Molto basso indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi motore viene spento

progettuale ed organizzative le rispettive schede - limitazione della durata edell’intensità dell’esposizione eadozione della turnazione deilavoratori- le maestranze che lavorano invicinanza del mezzo utilizzano

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tappi auricolari o cuffie

MACCHINARIO: GRUPPO ELETTROGENO A MOTOREUtilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Installazione gruppo elettrogeno da cantiere

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

ELETTROCUZIONE NELL'USO DI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la macchina dispone di messa aMACCHINE ELETTRICHE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi terra e di quadro elettrico conIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede salvavita

INALAZIONE DEI FUMI DI SCARICO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il gruppo elettrogeno èGRUPPO ELETTROGENO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi posizionato lontano dai posti diIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede lavoro

INCENDIO DEL GRUPPO ELETTROGENO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - l'operazione di rifornimento èIndice di rischio: Molto basso indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi eseguita a motore spento ed è

progettuale ed organizzative le rispettive schede vietato fumare- è disponibile un estintore di CO2

RUMORE NELL'USO DEL GRUPPO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il gruppo elettrogeno èELETTROGENO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi posizionato lontano dalle zone diIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede lavoro

- il gruppo elettrogeno dispone dicarrozzeria insonorizzata

MACCHINARIO: ESCAVATOREUtilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Installazione servizi igienici prefabbricati; Predisposizione zone di deposito scoperte

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CADUTA DI MATERIALE DALLA BENNA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - nessuna persona si trova nelDEL MEZZO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi raggio di azione del mezzoIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede - il mezzo è munito di cabina

metallica

INALAZIONI DI FUMI DI SCARICO DI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il personale a terra si mantieneMEZZI ATTI MOVIMENTI A TERRA indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi ad adeguata distanzaIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede - il personale a terra utilizza

apposite maschere

INCENDIO DEL MEZZO DURANTE IL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - l'operazione di rifornimento èRIFORNIMENTO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi eseguita a motore spento ed èIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede vietato fumare

INTERCETTAZIONE DI LINEE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - prima dell'inizio dello scavoELETTRICHE INTERRATE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi viene verificata la presenza diIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede linee elettriche

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- in presenza di linee elettriche, lalinea viene segnalata e vienemantenuta una distanza minimadi 1,5 m

INVESTIMENTO O COLPI A PERSONE DA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - nessuna persona si trova nelPARTE DEL MEZZO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi raggio di azione del mezzoIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede

RIBALTAMENTO DEL MEZZO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il mezzo non opera oltre laIndice di rischio: Medio indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi pendenza massima e si mantiene

progettuale ed organizzative le rispettive schede a distanza adeguata dallo scavo- il mezzo dispone di appositacabina

ROTTURA DEI TUBI IN PRESSIONE DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - sul mezzo viene eseguitaMEZZO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi l'ordinaria manutenzioneIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede

RUMORE NELL'USO DI MEZZI ATTI A Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il mezzo è dotato di cabinaMOVIMENTI DI TERRA indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi insonorizzataIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - durante le fasi di inattività il

motore viene spento- il personale a terra che opera invicinanza del mezzo utilizza cuffieo tappi auricolari

MACCHINARIO: BETONIERA A BICCHIEREUtilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Realizzazione di tettoie; Intonaco esterno steso a macchina su elementi ad altezza maggiore di 3 metri; Assistenza murarie in genere

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

STRITOLAMENTO PER AVVIO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la betoniera è dotata diSPONTANEO DELLA BETONIERA indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi dispositivo conto l'avviamentoIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede spontaneo

- i pulsanti sono incassati nellapulsantiera

CADUTA DI MATERIALI DALL'ALTO IN Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - nel caso in cui il mezzo siaGENERE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi installato sotto luoghi di lavoro,Indice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede sarà realizzata idonea tettoia

- le maestranze indossanoelmetto di protezione- nessuno opera nelle zonesottostante ai luoghi di lavoro conpericolo di caduta di materialidall'alto- nel caso di persistenza del

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pericolo, la zona sottostante vieneperimetrata

CESOIAMENTO CAUSATO DALLE RAZZE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il volante dispone di raggiDEL VOLANTE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi accecatiIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede

COLPI E IMPATTI DA PARTE DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il pedale di sblocco è munito diBICCHIERE DELLA BETONIERA indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi protezioneIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede

CONTATTO CON GLI ORGANI IN Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - lo sportello del vano motoreMOVIMENTO DELLA BETONIERA indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi dispone di chiusura a chiaveIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - la corona del bicchiere è protetta

da apposito carter- la pulizia interna del bicchiere èeffettuata a betoniera spenta- gli operatori non indossanoindumenti che possono impigliarsi- durante l'uso gli elementi diprotezione non sono disattivati orimossi

DANNI SPINO DORSALI NEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - i sacchi di cemento vengonoCARICAMENTO DELLA BETONIERA indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi tagliati in due metàIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - i lavoratori vengono formati e

informati sull'uso del badile

ELETTROCUZIONE NELL'USO DEL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - l'attrezzo è collegato all'impiantoMEZZO ELETTRICO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di terra e l'impianto diIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede alimentazione è dotato di

salvavita- i cavi di alimentazione hannoresistenza alla penetrazione ip 44

DERMATOSI PER CONTATTO CON IL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano guantiCEMENTO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di uso generaleIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede

RUMORE NELL'USO DELLA BETONIERA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la betoniera è in funzione per ilA BICCHIERE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi tempo strettamente necessarioIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - la betoniera è dotata di carte

insonorizzante- la betoniera è posizionatalontano dalla zona di lavoro- gli operatori che lavorano invicinanza della betonierautilizzano tappi auricolari

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MACCHINARIO: AUTOCARRO CON BRACCIO SOLLEVATOREUtilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Recinzione a pannelli di rete elettrosaldata

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

COLPI E SCHIACCIAMENTO CAUSATI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - prima dell'innalzamento delDAL CARICO DELL'AUTOGRÙ indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi carico, le funi sono in posizioneIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede verticale

- le funi sono controllateperiodicamente- il carico è attaccato in modobilanciato- vengono rispettati i carichimassimi ammissibili- prima dell'innalzamento vienedato avviso acustico- nella zona di carico, durante lafase di carico/scarico, non sonopresenti persone

CONTATTO CON LINEE ELETTRICHE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - viene preliminarmente valutataNELL'USO DELL'AUTOGRÙ indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi la tensione nominale della lineaIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede elettrica

- in presenza di tensione, i mezzie le attrezzature operano ad unadistanza di sicurezza tale chenon possano avvenire contattidiretti o scariche pericolose- la distanza è superiore a quantoindicato nell'allegato IX del T.U.- nel caso non sia possibileoperare a distanza di sicurezza lelinee elettriche vengonodisattivate o protette con appositebarriere

INALAZIONI DI FUMI DI SCARICO IN Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - i fumi di scarico sono direzionati,GENERE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi con opportuni tubi o barriere,Indice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede lontano dalle maestranze

- in caso di impossibilità di limitarela presenza dei fumi, lemaestranze fanno uso dimascherine

INVESTIMENTO NEL CANTIERE DA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - prima dell'utilizzo vengonoPARTE DI MEZZI MECCANICI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi verificati i freni e il girofaroIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede - un operatore a terra, ad

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adeguata distanza, guida leoperazioni di retromarcia- le zone di passaggiodell'automezzo hanno un franco di70 cm- l'automezzo, in presenza dipersone, procede a passo d'uomo- nessuno transita nella zona dimanovra dell'automezzo

RIBALTAMENTO DELL'AUTOGRÙ Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - lungo i percorsi vengonoIndice di rischio: Medio indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi verificate le pendenze, la

progettuale ed organizzative le rispettive schede presenza di buche profonde e laportanza- l'autogrù si mantiene ad unadistanza adeguata dai bordi degliscavi- utilizzare apposite piastreripartitrici del carico- le funi prima del sollevamentosono in posizione verticale

RUMORE NELL'USO DEL MEZZO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - durante le fasi di inattività ilIndice di rischio: Molto basso indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi motore viene spento

progettuale ed organizzative le rispettive schede - limitazione della durata edell’intensità dell’esposizione eadozione della turnazione deilavoratori- le maestranze che lavorano invicinanza del mezzo utilizzanotappi auricolari o cuffie

MACCHINARIO: GRU A TORRE SENZA CABINAUtilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Smontaggio ponteggio in ferro; Trasporto di materiali sciolti o su pallet nell'ambito del cantiere; Isolamento a cappotto con lastre o blocchi isolanti apiu di 2 m di altezza; Isolamenti di pavimenti e strutture orizzontali non in quota

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CADUTA DI MATERIALI DALLA GRU A Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - gli accessori di sollevamento,TORRE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi quali imbragature e cassoni, sonoIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede scelti in funzione del materiale da

sollevare- l'imbragatura è eseguita dapersonale esperto- l'elevazione del carico inizia solodopo che il personale a terra è in

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posizione sicura- il braccio della gru non sorvolazone esterne al cantiere- le postazioni fisse sotto il raggiodi manovra della gru sono protetteda tettoie- in vicinanza della gru sonoapposti cartelli che indicano lapresenza di carichi sospesi- un capomanovra guida ilmanovratore in caso diimpedimento visivo

CONTATTO DELLA GRU O DEL CARICO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le funi, al momento del carico,DELLA GRU A TORRE CON PERSONE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi sono mantenute in verticaleIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - l'elevazione del carico inizia solo

dopo che il personale a terra è inposizione sicura- la gru è manovrata da personaleesperto- la gru dispone di avvisatoreacustico e di dispositivo difrenatura- la zona di rotazione delcontrappeso è recintata

CROLLO O RIBALTAMENTO DELLA GRU Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la gru è installata da personaleA TORRE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi esperto e secondo le indicazioniIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede del costruttore

- prima dell'installazione èverificata la portanza del terreno- i contrappesi sono sistematisecondo le indicazioni delproduttore- la gru è dotata di dispositivo dibloccaggio in caso disuperamento del carico o delmomento massimo- sul braccio sono visibili leindicazioni di portata massima- in caso di forte vento ildispositivo di rotazione èsbloccato- la portata della gru è congruacon il lavoro da compiere

ELETTROCUZIONE NELL'USO DELLA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la gru è collegata all'impianto di

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GRU A TORRE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi terraIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - i cavi di alimentazione sono

protetti con canaline o con assito- i cavi di alimentazione hannoindice di penetrazione noninferiore a ip44- il carico è mantenuto a distanzasuperiore a 5 m dalle lineeelettriche non protette- la gru dispone di interruttore diemergenza- è disponibile un estintore a CO2

ROTTURA DELLE FUNI DELLA GRU Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le funi sono verificateIndice di rischio: Medio indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi trimestralmente

progettuale ed organizzative le rispettive schede - la gru è dotata di dispositivo dibloccaggio in caso disuperamento del carico o delmomento massimo

SGANCIAMENTO DEL CARICO DELLA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - i ganci sono dotati di chiusuraGRU indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi degli imbocchi e di indicazioneIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede della portata massima

- l'imbragatura è eseguita dapersonale esperto- la gru è dotata di dispositivo diblocco del carico in caso dimancanza di energia

MACCHINARIO: PALA MECCANICAUtilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Trasporto di materiali sciolti o su pallet nell'ambito del cantiere

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CADUTA DI MATERIALE DALLA BENNA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - nessuna persona si trova nelDEL MEZZO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi raggio di azione del mezzoIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede - il mezzo è munito di cabina

metallica

INALAZIONI DI FUMI DI SCARICO DI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il personale a terra si mantieneMEZZI ATTI MOVIMENTI A TERRA indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi ad adeguata distanzaIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede - il personale a terra utilizza

apposite maschere

INCENDIO DEL MEZZO DURANTE IL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - l'operazione di rifornimento èRIFORNIMENTO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi eseguita a motore spento ed èIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede vietato fumare

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INVESTIMENTO O COLPI A PERSONE DA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - nessuna persona si trova nelPARTE DEL MEZZO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi raggio di azione del mezzoIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede

RIBALTAMENTO DEL MEZZO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il mezzo non opera oltre laIndice di rischio: Medio indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi pendenza massima e si mantiene

progettuale ed organizzative le rispettive schede a distanza adeguata dallo scavo- il mezzo dispone di appositacabina

RUMORE NELL'USO DI MEZZI ATTI A Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il mezzo è dotato di cabinaMOVIMENTI DI TERRA indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi insonorizzataIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - durante le fasi di inattività il

motore viene spento- il personale a terra che opera invicinanza del mezzo utilizza cuffieo tappi auricolari

MACCHINARIO: PIATTAFORMA AEREA SU AUTOCARROUtilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Trasporto di materiali sciolti o su pallet nell'ambito del cantiere

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CADUTA DALL'ALTO DA MEZZI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - il mezzo dispone di parapettoAUTOSOLLEVANTI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi regolamentareIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede

CADUTA DI MATERIALI DALL'ALTO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - nessuna persona si trova nelDELLA PIATTAFORMA AEREA indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi raggio di azione della piattaformaIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede - le maestranze indossano

elmetto protettivo

CONTATTO CON PERSONE NELL'USO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - nessuna opera nel raggio diDELLA PIATTAFORMA AEREA indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi azione del mezzoIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede

CONTATTO DELLA PIATTAFORMA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la torretta opera a distanzaAEREA CON LINEE ELETTRICHE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi superiore a quella indicataIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede dall'allegato IX del T.U.

- la torretta è realizzata invetroresina

CROLLO IMPROVVISO DELLA TORRETTA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la piattaforma è dotata di pompaDELLA PIATTAFORMA AEREA indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi supplementare per la discesa diIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede emergenza

INALAZIONI DI FUMI NELL'USO DELLA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la piattaforma è posizionata inPIATTAFORMA AEREA indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi modo da non dirigere i fumi versoIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede i lavoratori

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INCIDENTI DELLA PIATTAFORMA AEREA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la zona di intervento èCON ALTRI MEZZI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi idoneamente segnalata eIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede transennata

RIBALTAMENTO DELLA PIATTAFORMA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - lungo i percorsi vengonoAEREA indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi verificate le pendenze, laIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede presenza di buche profonde e la

portanza- la piattaforma è dotata didispositivi di blocco per mancanzadi stabilizzatori- la piattaforma è dotata di bollaper il posizionamento in piano delmezzo- prima del posizionamentovengono verificati i luoghi diintervento

MACCHINARIO: IDRODEMOLITRICE CON LANCIA MANUALEUtilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Demolizione del cls copriferro con idrodemolitrice a lancia manualeDPI: Tuta impermeabile; Guanti in gomma antiacidi e solventi; Cuffia antirumore con ricetrasmittente; Schermo facciale in policarbonato, vedasi anche le schede relative alle sostanze,macchinari, attrezzature

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CONTUSIONI PER ROTTURA DEI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la pompa è dotata di dispositiviCOMPONENTI A PRESSIONE DELLA indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi contro le sovrapressioniPOMPA progettuale ed organizzative le rispettive schedeIndice di rischio: Medio

SCHIZZI E INVESTIMENTO DEL GETTO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - dirigere sempre il gettoNELL'USO DELL'IDROPOLITRICE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi sull'opera da pulireIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede - l'operatore utilizza apposita

maschera

PROIEZIONE DI SCHEGGE IN GENERE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano appositiIndice di rischio: Basso indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi occhiali

progettuale ed organizzative le rispettive schede

CROLLO DELLE STRUTTURE DURANTE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - prima dell'inizio delle operazioniL'USO DELLA IDRODEMOLITRICE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi il personale esperto verifica laIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede stabilità della struttura

- prima dell'inizio delle opere diidrodemolizione il personaleesperto informa sulle modalità dilavoro indicando la porzione sucui operare e la profondità della

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pulitura- l'asportazione del materiali èlimitato alla sola parte degradata- in presenza di degrado profondol'addetto informa il responsabiledelle operazioni

MACCHINARIO: IDRODEMOLITRICE ROBOTIZZATA CON BRACCIO TELESCOPICOUtilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Demolizione di parti di cls degradato con robot idrodemolitoreDPI: Cuffia antirumore con ricetrasmittente, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

PROIEZIONE DI SCHEGGE IN GENERE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano appositiIndice di rischio: Basso indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi occhiali

progettuale ed organizzative le rispettive schede

CONTUSIONI PER ROTTURA DEI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - la pompa è dotata di dispositiviCOMPONENTI A PRESSIONE DELLA indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi contro le sovrapressioniPOMPA progettuale ed organizzative le rispettive schedeIndice di rischio: Medio

SCHIZZI E INVESTIMENTO DEL GETTO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - dirigere sempre il gettoNELL'USO DELL'IDROPOLITRICE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi sull'opera da pulireIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede - l'operatore utilizza apposita

maschera

INVESTIMENTO NEL CANTIERE DA Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - prima dell'utilizzo vengonoPARTE DI MEZZI MECCANICI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi verificati i freni e il girofaroIndice di rischio: Alto progettuale ed organizzative le rispettive schede - un operatore a terra, ad

adeguata distanza, guida leoperazioni di retromarcia- le zone di passaggiodell'automezzo hanno un franco di70 cm- l'automezzo, in presenza dipersone, procede a passo d'uomo- nessuno transita nella zona dimanovra dell'automezzo

CADUTA DI MATERIALI DALL'ALTO IN Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - nel caso in cui il mezzo siaGENERE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi installato sotto luoghi di lavoro,Indice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede sarà realizzata idonea tettoia

- le maestranze indossanoelmetto di protezione- nessuno opera nelle zonesottostante ai luoghi di lavoro con

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pericolo di caduta di materialidall'alto- nel caso di persistenza delpericolo , la zona sottostanteviene perimetrata- nessuno opera nelle zonesottostante ai luoghi di lavoro conpericolo di caduta di materialidall'alto- nel caso di persistenza delpericolo, la zona sottostante vieneperimetrata

CROLLO DELLE STRUTTURE DURANTE Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - prima dell'inizio delle operazioniL'USO DELLA IDRODEMOLITRICE indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi il personale esperto verifica laIndice di rischio: Medio progettuale ed organizzative le rispettive schede stabilità della struttura

- prima dell'inizio delle opere diidrodemolizione il personaleesperto informa sulle modalità dilavoro indicando la porzione sucui operare e la profondità dellapulitura- l'asportazione del materiali èlimitato alla sola parte degradata- in presenza di degrado profondol'addetto informa il responsabiledelle operazioni

SOSTANZA PERICOLOSA: CEMENTOUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Realizzazione di tettoie; Isolamento a cappotto con lastre o blocchi isolanti a piu di 2 m di altezza; Intonaco esterno steso a macchina su elementiad altezza maggiore di 3 metri; Assistenza murarie in genere

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

DERMATOSI PER CONTATTO CON IL Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze utilizzano guantiCEMENTO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi di uso generaleIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede

INALAZIONE DI POLVERI DI CEMENTO Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze evitano loDURANTE L'IMPASTO indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi scuotimento dei sacchi diIndice di rischio: Basso progettuale ed organizzative le rispettive schede cemento

SOSTANZA PERICOLOSA: ADESIVO UNIVERSALE ACRILICOUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Canali di gronda e converse e pluviali; Scossaline in acciaio o rame

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTO

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LAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CONTATTO DELLA PELLE O DEGLI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze fanno uso diOCCHI CON AGENTI IRRITANTI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi appositi guanti e occhialiIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede - i locali vengono costantemente

aerati

SOSTANZA PERICOLOSA: TRATTAMENTO IDROREPELLENTE A BASE SILICONICAUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Canali di gronda e converse e pluviali; Scossaline in acciaio o rameDPI: Guanti in gomma antiacidi e solventi, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CONTATTO DELLA PELLE O DEGLI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze fanno uso diOCCHI CON AGENTI IRRITANTI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi appositi guanti e occhialiIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede - i locali vengono costantemente

aerati

SOSTANZA PERICOLOSA: MALTA ADESIVA A BASE MINERALEUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Isolamento a cappotto con lastre o blocchi isolanti a piu di 2 m di altezza

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CONTATTO DELLA PELLE O DEGLI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze fanno uso diOCCHI CON AGENTI IRRITANTI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi appositi guanti e occhialiIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede - i locali vengono costantemente

aerati

SOSTANZA PERICOLOSA: MALTA PER FINIRURE A BASE SILICEAUtilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Isolamento a cappotto con lastre o blocchi isolanti a piu di 2 m di altezza

RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ED PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E MISURE DI COORDINAMENTOLAVORAZIONI ORGANIZZATIVE PROTETTIVE

CONTATTO DELLA PELLE O DEGLI Non sono previste specifiche Per le procedure relative all'uso di - le maestranze fanno uso diOCCHI CON AGENTI IRRITANTI indicazioni relative alle scelte macchine e apprestamenti, vedasi appositi guanti e occhialiIndice di rischio: Molto basso progettuale ed organizzative le rispettive schede - i locali vengono costantemente

aerati

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INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI(2.1.2 lett. e) e lett. i); 2.3.1; 2.3.2; 2.3.3)*

Descrivere i rischi di interferenza individuati in seguito all’analisi del cronoprogramma dei lavori e del layout del cantiereindicando le procedure per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti. Nel caso tali rischi non possano

essere eliminati o permangano rischi residui vanno indicate le misure preventive e protettive ed i dispositivi di protezioneindividuale atti a ridurre al minimo tali rischi.

CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI(il tempo in relazione alla complessità del progetto può essere espresso in gg., sett., o inizialmente anche in mesi salvo

successivo dettaglio)ENTITÀ PRESUNTA DEL CANTIERE ESPRESSA IN UOMINI GIORNO: 1184

1ª settimana 2ª settimana 3ª settimana 4ª settimanal m m g v s d l m m g v s d l m m g v s d l m m g v s d

Delimitazione del cantiere con transenne o barriere prefImpianto di terra del cantiere edileImpianto elettrico del cantiere edileInstallazione del ponteggioInstallazione di box prefabbricatiInstallazione gruppo elettrogeno da cantiereInstallazione servizi igienici prefabbricatiPredisposizione zone di deposito scoperteRealizzazione di tettoieRecinzione a pannelli di rete elettrosaldataRimozione della recinzioneRimozione di box prefabbricatiSmontaggio di tettoie e similiSmontaggio ponteggio in ferroTrasporto di materiali sciolti o su pallet nell'ambito del cInstallazione container o cassoni per materiali di risultaDemolizione del cls copriferro con idrodemolitrice a lanciRimozione di intonaco esterno o altri rivestimentiDemolizione di parti di cls degradato con robot idrodemoCanali di gronda e converse e pluvialiScossaline in acciaio o rameIsolamento a cappotto con lastre o blocchi isolanti a piu Isolamenti di pavimenti e strutture orizzontali non in quotIntonaco esterno steso a macchina su elementi ad altezAssistenza murarie in genere

5ª settimana 6ª settimana 7ª settimana 8ª settimanal m m g v s d l m m g v s d l m m g v s d l m m g v s d

Delimitazione del cantiere con transenne o barriere prefImpianto di terra del cantiere edileImpianto elettrico del cantiere edileInstallazione del ponteggioInstallazione di box prefabbricatiInstallazione gruppo elettrogeno da cantiereInstallazione servizi igienici prefabbricatiPredisposizione zone di deposito scoperteRealizzazione di tettoieRecinzione a pannelli di rete elettrosaldataRimozione della recinzioneRimozione di box prefabbricatiSmontaggio di tettoie e similiSmontaggio ponteggio in ferroTrasporto di materiali sciolti o su pallet nell'ambito del cInstallazione container o cassoni per materiali di risultaDemolizione del cls copriferro con idrodemolitrice a lanciRimozione di intonaco esterno o altri rivestimentiDemolizione di parti di cls degradato con robot idrodemoCanali di gronda e converse e pluvialiScossaline in acciaio o rameIsolamento a cappotto con lastre o blocchi isolanti a piu Isolamenti di pavimenti e strutture orizzontali non in quotIntonaco esterno steso a macchina su elementi ad altezAssistenza murarie in genere

9ª settimana 10ª settimana 11ª settimana 12ª settimanal m m g v s d l m m g v s d l m m g v s d l m m g v s d

Delimitazione del cantiere con transenne o barriere pref

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9ª settimana 10ª settimana 11ª settimana 12ª settimanal m m g v s d l m m g v s d l m m g v s d l m m g v s d

Impianto di terra del cantiere edileImpianto elettrico del cantiere edileInstallazione del ponteggioInstallazione di box prefabbricatiInstallazione gruppo elettrogeno da cantiereInstallazione servizi igienici prefabbricatiPredisposizione zone di deposito scoperteRealizzazione di tettoieRecinzione a pannelli di rete elettrosaldataRimozione della recinzioneRimozione di box prefabbricatiSmontaggio di tettoie e similiSmontaggio ponteggio in ferroTrasporto di materiali sciolti o su pallet nell'ambito del cInstallazione container o cassoni per materiali di risultaDemolizione del cls copriferro con idrodemolitrice a lanciRimozione di intonaco esterno o altri rivestimentiDemolizione di parti di cls degradato con robot idrodemoCanali di gronda e converse e pluvialiScossaline in acciaio o rameIsolamento a cappotto con lastre o blocchi isolanti a piu Isolamenti di pavimenti e strutture orizzontali non in quotIntonaco esterno steso a macchina su elementi ad altezAssistenza murarie in genere

13ª settimana 14ª settimana 15ª settimana 16ª settimanal m m g v s d l m m g v s d l m m g v s d l m m g v s d

Delimitazione del cantiere con transenne o barriere prefImpianto di terra del cantiere edileImpianto elettrico del cantiere edileInstallazione del ponteggioInstallazione di box prefabbricatiInstallazione gruppo elettrogeno da cantiereInstallazione servizi igienici prefabbricatiPredisposizione zone di deposito scoperteRealizzazione di tettoieRecinzione a pannelli di rete elettrosaldataRimozione della recinzioneRimozione di box prefabbricatiSmontaggio di tettoie e similiSmontaggio ponteggio in ferroTrasporto di materiali sciolti o su pallet nell'ambito del cInstallazione container o cassoni per materiali di risultaDemolizione del cls copriferro con idrodemolitrice a lanciRimozione di intonaco esterno o altri rivestimentiDemolizione di parti di cls degradato con robot idrodemoCanali di gronda e converse e pluvialiScossaline in acciaio o rameIsolamento a cappotto con lastre o blocchi isolanti a piu Isolamenti di pavimenti e strutture orizzontali non in quotIntonaco esterno steso a macchina su elementi ad altezAssistenza murarie in genere

17ª settimana 18ª settimana 19ª settimana 20ª settimanal m m g v s d l m m g v s d l m m g v s d l m m g v s d

Delimitazione del cantiere con transenne o barriere prefImpianto di terra del cantiere edileImpianto elettrico del cantiere edileInstallazione del ponteggioInstallazione di box prefabbricatiInstallazione gruppo elettrogeno da cantiereInstallazione servizi igienici prefabbricatiPredisposizione zone di deposito scoperteRealizzazione di tettoieRecinzione a pannelli di rete elettrosaldataRimozione della recinzioneRimozione di box prefabbricatiSmontaggio di tettoie e similiSmontaggio ponteggio in ferroTrasporto di materiali sciolti o su pallet nell'ambito del cInstallazione container o cassoni per materiali di risultaDemolizione del cls copriferro con idrodemolitrice a lanci

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17ª settimana 18ª settimana 19ª settimana 20ª settimanal m m g v s d l m m g v s d l m m g v s d l m m g v s d

Rimozione di intonaco esterno o altri rivestimentiDemolizione di parti di cls degradato con robot idrodemoCanali di gronda e converse e pluvialiScossaline in acciaio o rameIsolamento a cappotto con lastre o blocchi isolanti a piu Isolamenti di pavimenti e strutture orizzontali non in quotIntonaco esterno steso a macchina su elementi ad altezAssistenza murarie in genere

C A N T I E R E

LAVORAZIONE DURATA INTERFERENZE RISCHI TRASMESSI E PERDURANTI

Delimitazione del cantiere con Dal 1° giorno per Nessuna Non ci sono fasi interferenti e rischi che perdurano anchetransenne o barriere 3 giorni dopo la fine della faseprefabbricate (CANTIERE)

Impianto di terra del cantiere Dal 5° giorno per - Impianto elettrico del Non ci sono rischi trasmissibili alle fasi interferenti e rischiedile (CANTIERE) 1 giorno cantiere edile che perdurano anche dopo la fine della fase

- Installazione di boxprefabbricati

Impianto elettrico del cantiere Dal 5° giorno per - Impianto di terra del cantiere Non ci sono rischi trasmissibili alle fasi interferenti e rischiedile (CANTIERE) 2 giorni edile che perdurano anche dopo la fine della fase

- Installazione di boxprefabbricati- Installazione gruppoelettrogeno da cantiere

Installazione del ponteggio Dal 12° giorno per - Realizzazione di tettoie Rischi trasmessi nel periodo di interferenza:(CANTIERE) 10 giorni - Recinzione a pannelli di rete La sottofase "Installazione" trasmette i seguenti rischi:

elettrosaldata - Crollo o ribaltamento del ponteggio- Caduta di materiali dall'alto del ponteggio

Installazione di box Dal 5° giorno per - Impianto di terra del cantiere Non ci sono rischi trasmissibili alle fasi interferenti e rischiprefabbricati (CANTIERE) 1 giorno edile che perdurano anche dopo la fine della fase

- Impianto elettrico delcantiere edile

Installazione gruppo Dal 6° giorno per - Impianto elettrico del Non ci sono rischi trasmissibili alle fasi interferenti e rischielettrogeno da cantiere 1 giorno cantiere edile che perdurano anche dopo la fine della fase(CANTIERE)

Installazione servizi igienici Dal 7° giorno per - Installazione container o Non ci sono rischi trasmissibili alle fasi interferenti e rischiprefabbricati (CANTIERE) 2 giorni cassoni per materiali di risulta che perdurano anche dopo la fine della fase

Predisposizione zone di Dal 9° giorno per Nessuna Non ci sono fasi interferenti e rischi che perdurano anchedeposito scoperte 2 giorni dopo la fine della fase(CANTIERE)

Realizzazione di tettoie Dal 11° giorno per - Installazione del ponteggio Non ci sono rischi trasmissibili alle fasi interferenti e rischi(CANTIERE) 2 giorni che perdurano anche dopo la fine della fase

Recinzione a pannelli di rete Dal 13° giorno per - Installazione del ponteggio Non ci sono rischi trasmissibili alle fasi interferenti e rischielettrosaldata (CANTIERE) 2 giorni che perdurano anche dopo la fine della fase

Rimozione della recinzione Dal 80° giorno per - Rimozione di box Non ci sono rischi trasmissibili alle fasi interferenti e rischi(CANTIERE) 2 giorni prefabbricati che perdurano anche dopo la fine della fase

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LAVORAZIONE DURATA INTERFERENZE RISCHI TRASMESSI E PERDURANTI

- Smontaggio di tettoie e simili- Smontaggio ponteggio inferro- Trasporto di materiali scioltio su pallet nell'ambito delcantiere- Isolamento a cappotto conlastre o blocchi isolanti a piudi 2 m di altezza- Intonaco esterno steso amacchina su elementi adaltezza maggiore di 3 metri

Rimozione di box prefabbricati Dal 80° giorno per - Rimozione della recinzione Non ci sono rischi trasmissibili alle fasi interferenti e rischi(CANTIERE) 1 giorno - Smontaggio di tettoie e simili che perdurano anche dopo la fine della fase

- Smontaggio ponteggio inferro- Trasporto di materiali scioltio su pallet nell'ambito delcantiere- Isolamento a cappotto conlastre o blocchi isolanti a piudi 2 m di altezza- Intonaco esterno steso amacchina su elementi adaltezza maggiore di 3 metri

Smontaggio di tettoie e simili Dal 80° giorno per - Rimozione della recinzione Non ci sono rischi trasmissibili alle fasi interferenti e rischi(CANTIERE) 2 giorni - Rimozione di box che perdurano anche dopo la fine della fase

prefabbricati- Smontaggio ponteggio inferro- Trasporto di materiali scioltio su pallet nell'ambito delcantiere- Isolamento a cappotto conlastre o blocchi isolanti a piudi 2 m di altezza- Intonaco esterno steso amacchina su elementi adaltezza maggiore di 3 metri

Smontaggio ponteggio in ferro Dal 80° giorno per - Rimozione della recinzione Rischi trasmessi nel periodo di interferenza:(CANTIERE) 9 giorni - Rimozione di box La sottofase "Smontaggio" trasmette i seguenti rischi:

prefabbricati - Crollo o ribaltamento del ponteggio- Smontaggio di tettoie e simili - Caduta di materiali dall'alto del ponteggio- Trasporto di materiali scioltio su pallet nell'ambito delcantiere- Isolamento a cappotto conlastre o blocchi isolanti a piudi 2 m di altezza- Isolamenti di pavimenti estrutture orizzontali non inquota- Intonaco esterno steso amacchina su elementi adaltezza maggiore di 3 metri- Assistenza murarie ingenere

Trasporto di materiali sciolti o Dal 29° giorno per - Rimozione della recinzione Non ci sono rischi trasmissibili alle fasi interferenti e rischisu pallet nell'ambito del 55 giorni - Rimozione di box che perdurano anche dopo la fine della fasecantiere (CANTIERE) prefabbricati

- Smontaggio di tettoie e simili- Smontaggio ponteggio in

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LAVORAZIONE DURATA INTERFERENZE RISCHI TRASMESSI E PERDURANTI

ferro- Demolizione del clscopriferro con idrodemolitricea lancia manuale- Rimozione di intonacoesterno o altri rivestimenti- Demolizione di parti di clsdegradato con robotidrodemolitore- Canali di gronda e conversee pluviali- Scossaline in acciaio o rame- Isolamento a cappotto conlastre o blocchi isolanti a piudi 2 m di altezza- Isolamenti di pavimenti estrutture orizzontali non inquota- Intonaco esterno steso amacchina su elementi adaltezza maggiore di 3 metri- Assistenza murarie ingenere

Installazione container o Dal 7° giorno per - Installazione servizi igienici Non ci sono rischi trasmissibili alle fasi interferenti e rischicassoni per materiali di risulta 1 giorno prefabbricati che perdurano anche dopo la fine della fase(CANTIERE)

Demolizione del cls copriferro Dal 22° giorno per - Trasporto di materiali sciolti Non ci sono rischi trasmissibili alle fasi interferenti e rischicon idrodemolitrice a lancia 20 giorni o su pallet nell'ambito del che perdurano anche dopo la fine della fasemanuale (CANTIERE) cantiere

Rimozione di intonaco Dal 42° giorno per - Trasporto di materiali sciolti Rischi trasmessi nel periodo di interferenza:esterno o altri rivestimenti 5 giorni o su pallet nell'ambito del La sottofase "Demolizione dell'intonaco" trasmette i(CANTIERE) cantiere seguenti rischi:

- Isolamento a cappotto con - Inalazioni di polveri durante la demolizione di strutturelastre o blocchi isolanti a piudi 2 m di altezza

Demolizione di parti di cls Dal 47° giorno per - Trasporto di materiali sciolti Non ci sono rischi trasmissibili alle fasi interferenti e rischidegradato con robot 5 giorni o su pallet nell'ambito del che perdurano anche dopo la fine della faseidrodemolitore (CANTIERE) cantiere

- Isolamento a cappotto conlastre o blocchi isolanti a piudi 2 m di altezza

Canali di gronda e converse e Dal 52° giorno per - Trasporto di materiali sciolti Non ci sono rischi trasmissibili alle fasi interferenti e rischipluviali (CANTIERE) 5 giorni o su pallet nell'ambito del che perdurano anche dopo la fine della fase

cantiere- Isolamento a cappotto conlastre o blocchi isolanti a piudi 2 m di altezza

Scossaline in acciaio o rame Dal 57° giorno per - Trasporto di materiali sciolti Non ci sono rischi trasmissibili alle fasi interferenti e rischi(CANTIERE) 5 giorni o su pallet nell'ambito del che perdurano anche dopo la fine della fase

cantiere- Isolamento a cappotto conlastre o blocchi isolanti a piudi 2 m di altezza

Isolamento a cappotto con Dal 42° giorno per - Rimozione della recinzione Non ci sono rischi trasmissibili alle fasi interferenti e rischilastre o blocchi isolanti a piu 40 giorni - Rimozione di box che perdurano anche dopo la fine della fasedi 2 m di altezza (CANTIERE) prefabbricati

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LAVORAZIONE DURATA INTERFERENZE RISCHI TRASMESSI E PERDURANTI

- Smontaggio di tettoie e simili- Smontaggio ponteggio inferro- Trasporto di materiali scioltio su pallet nell'ambito delcantiere- Rimozione di intonacoesterno o altri rivestimenti- Demolizione di parti di clsdegradato con robotidrodemolitore- Canali di gronda e conversee pluviali- Scossaline in acciaio o rame- Intonaco esterno steso amacchina su elementi adaltezza maggiore di 3 metri

Isolamenti di pavimenti e Dal 82° giorno per - Smontaggio ponteggio in Rischi trasmessi nel periodo di interferenza:strutture orizzontali non in 5 giorni ferro La sottofase "Posa dell'isolamento" trasmette i seguentiquota (CANTIERE) - Trasporto di materiali sciolti rischi:

o su pallet nell'ambito del - Inalazioni di fibre in generecantiere- Assistenza murarie ingenere

Intonaco esterno steso a Dal 77° giorno per - Rimozione della recinzione Non ci sono rischi trasmissibili alle fasi interferenti e rischimacchina su elementi ad 5 giorni - Rimozione di box che perdurano anche dopo la fine della fasealtezza maggiore di 3 metri prefabbricati(CANTIERE) - Smontaggio di tettoie e simili

- Smontaggio ponteggio inferro- Trasporto di materiali scioltio su pallet nell'ambito delcantiere- Isolamento a cappotto conlastre o blocchi isolanti a piudi 2 m di altezza

Assistenza murarie in genere Dal 82° giorno per - Smontaggio ponteggio in Non ci sono rischi trasmissibili alle fasi interferenti e rischi(CANTIERE) 4 giorni ferro che perdurano anche dopo la fine della fase

- Trasporto di materiali scioltio su pallet nell'ambito delcantiere- Isolamenti di pavimenti estrutture orizzontali non inquota

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PROCEDURE COMPLEMENTARI O DI DETTAGLIO DA ESPLICITARE NEL POS(2.1.3) *

Vanno indicate, ove il coordinatore lo ritenga necessario per una o più specifiche fasi di lavoro, eventuali procedurecomplementari o di dettaglio da esplicitare nel POS dell'impresa esecutrice. Tali procedure, normalmente, non devonocomprendere elementi che costituiscono costo della sicurezza e vanno successivamente validate all’atto della verifica

dell'idoneità del POS.

Sono previste procedure: si X noSe si, indicazioni a seguire:

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MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL'USO COMUNE DI APPRESTAMENTI,ATTREZZATURE, INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA

SCHEDA N° 1

Fase di pianificazione(2.1.2 lett. f)*

X apprestamento attrezzatura Descrizione:

infrastruttura mezzo o servizio di Parapetto provvisorio tipo A (piani con pendenza < 10°)

protezione collettiva

Fase/i d'utilizzo o lavorazioni:

Misure di coordinamento (2.3.4.):Ai fini dell'esecuzione delle opere occorre aver predisposto correttamente il montaggio del trabattello fissato con le aste distabilizzazione inclinate di puntonamento a terra. Successivamente il montaggio delle barriere laterali anticaduta in coperturaavendo previamente installato la linea vita provvisoria con gli attacchi di trattenuta di fissaggio e la corretta vestizione deglioperatori con le l'imbracatura, i moschettoni ed il cordine di trattenuta connessi alla linea vita.

Fase esecutiva(2.3.5)

Soggetti tenuti all'attivazione:

Cronologia d'attuazione:

Modalità di verifica:

Data di aggiornamento il CSE04/12/2016 Ing. M. Centofanti con studio in Carpi (MO), via Torino 54 - 41

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MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL'USO COMUNE DI APPRESTAMENTI,ATTREZZATURE, INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA

SCHEDA N° 2

Fase di pianificazione(2.1.2 lett. f)*

X apprestamento attrezzatura Descrizione:

infrastruttura mezzo o servizio di Parapetto provvisorio tipo B (piani con pendenza < 30°)

protezione collettiva

Fase/i d'utilizzo o lavorazioni:

Misure di coordinamento (2.3.4.):

Fase esecutiva(2.3.5)

Soggetti tenuti all'attivazione:

Cronologia d'attuazione:

Modalità di verifica:

Data di aggiornamento il CSE04/12/2016 Ing. M. Centofanti con studio in Carpi (MO), via Torino 54 - 41

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MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL'USO COMUNE DI APPRESTAMENTI,ATTREZZATURE, INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA

SCHEDA N° 3

Fase di pianificazione(2.1.2 lett. f)*

X apprestamento attrezzatura Descrizione:

infrastruttura mezzo o servizio di Ponte a cavalletto alto 2 m

protezione collettiva

Fase/i d'utilizzo o lavorazioni:1. Smontaggio di tettoie e simili

Misure di coordinamento (2.3.4.):

Fase esecutiva(2.3.5)

Soggetti tenuti all'attivazione:

Cronologia d'attuazione:

Modalità di verifica:

Data di aggiornamento il CSE22/01/2018 Ing. M. Centofanti con studio in Carpi (MO), via Torino 54 - 41

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MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL'USO COMUNE DI APPRESTAMENTI,ATTREZZATURE, INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA

SCHEDA N° 4

Fase di pianificazione(2.1.2 lett. f)*

X apprestamento attrezzatura Descrizione:

infrastruttura mezzo o servizio di Ponteggio metallico a tubi giunti

protezione collettiva

Fase/i d'utilizzo o lavorazioni:1. Rimozione di intonaco esterno o altri rivestimenti2. Canali di gronda e converse e pluviali3. Scossaline in acciaio o rame4. Intonaco esterno steso a macchina su elementi ad altezza maggiore di 3 metri

Misure di coordinamento (2.3.4.):

Fase esecutiva(2.3.5)

Soggetti tenuti all'attivazione:

Cronologia d'attuazione:

Modalità di verifica:

Data di aggiornamento il CSE04/12/2016 Ing. M. Centofanti con studio in Carpi (MO), via Torino 54 - 41

CENTOFANTI MAURIZIO INGEGNERE Pag. 74

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MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL'USO COMUNE DI APPRESTAMENTI,ATTREZZATURE, INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA

SCHEDA N° 5

Fase di pianificazione(2.1.2 lett. f)*

X apprestamento attrezzatura Descrizione:

infrastruttura mezzo o servizio di Ponteggio metallico prefabbricato

protezione collettiva

Fase/i d'utilizzo o lavorazioni:1. Isolamento a cappotto con lastre o blocchi isolanti a piu di 2 m di altezza

Misure di coordinamento (2.3.4.):

Fase esecutiva(2.3.5)

Soggetti tenuti all'attivazione:

Cronologia d'attuazione:

Modalità di verifica:

Data di aggiornamento il CSE22/01/2018 Ing. M. Centofanti con studio in Carpi (MO), via Torino 54 - 41

CENTOFANTI MAURIZIO INGEGNERE Pag. 75

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MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL'USO COMUNE DI APPRESTAMENTI,ATTREZZATURE, INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA

SCHEDA N° 6

Fase di pianificazione(2.1.2 lett. f)*

X apprestamento attrezzatura Descrizione:

infrastruttura mezzo o servizio di Trabattello su ruote

protezione collettiva

Fase/i d'utilizzo o lavorazioni:

Misure di coordinamento (2.3.4.):

Fase esecutiva(2.3.5)

Soggetti tenuti all'attivazione:

Cronologia d'attuazione:

Modalità di verifica:

Data di aggiornamento il CSE04/12/2016 Ing. M. Centofanti con studio in Carpi (MO), via Torino 54 - 41

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MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE E DEL COORDINAMENTO(2.1.2 lett. g); 2.2.2 lett. g)) *

Individuare tempi e modalità della convocazione delle riunioni di coordinamento nonché le procedure che le imprese devonoattuare per garantire tra di loro la trasmissione delle informazioni necessarie ad attuare la cooperazione in cantiere

X Trasmissione delle schede informative delle imprese presenti

X Riunione di coordinamento

Verifica della trasmissione delle informazioni tra le imprese affidatarie e le imprese esecutrici e i lavoratori autonomi

Altro (descrivere)

DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DEGLI RLS(2.2.2 lett. f))*

Individuare le procedure e la documentazione da fornire affinché ogni Datore di Lavoro possa attestare l'avvenutaconsultazione del RLS prima dell'accettazione del PSC o in caso di eventuali modifiche significative apportate allo stesso.

Evidenza della consultazione

Riunione di coordinamento tra RLS

X Riunione di coordinamento tra RLS e CSE

Altro (descrivere)

ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO, ANTINCENDIO ED EVACUAZIONEDEI LAVORATORI

(2.1.2 lett. h))*Individuare le procedure di intervento in caso di eventuali emergenze prendendo in considerazione in particolare tutte quellesituazioni in cui non sia agevole procedere al recupero di lavoratori infortunati (scavi a sezione obbligata, ambienti confinati,

sospensione con sistemi anticaduta, elettrocuzione, ecc.)

Pronto soccorso:a cura del committente

gestione separata tra le imprese

X gestione comune tra le imprese

In caso di gestione comune indicare il numero minimo di addetti alle emergenze ritenuto adeguato per le attività di cantiere:

Emergenza ed evacuazione:{verificare i sistemi di evacuazione del cantiere}

Numeri di telefono delle emergenze:{verificare i telefoni di emergenza}

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STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA(4.1)*

Riportare in forma analitica la stima dei costi della sicurezza calcolata secondo quanto prescritto dal comma 4 dell’allegato XVdel D.Lgs. n. 81 del 2008, ed in base a quanto indicato nel presente PSC

Numerod'ordine D E S C R I Z I O N E Quantità

I M P O R T I (Euro)

Unitario Totale

Nr. 1 18.01.01.e)Utilizzo di box prefabbricato (vedasi voce estesa suPrezzario Provv. OO.PP. Lombardia - E-R anno 2015) e)240x540x240 per i primi 30 giorni lavorativi

Sommano cad 1.00 204.00 204.00Nr. 2 18.01.01.f)

Utilizzo di box prefabbricato (vedasi voce estesa suPrezzario Provv. OO.PP. Lombardia - E-R anno 2015) f)ulteriori 30 gg per i tre mesi successivi30

Sommano cad/mese 3.00 45.90 137.70Nr. 3 18.02.04.a)

Nolo di elementi mobili di recinzione in pannelli di ml3,50 x h ml 2,00 (vedasi voce estesa su Prezzario Provv.OO.PP. Lombardia - E-R anno 2015)a) primii 30 gg

Sommano m 120.00 12.03 1,443.60Nr. 4 18.02.04.b)

Nolo di elementi mobili di recinzione in pannelli di ml3,50 x h ml 2,00 (vedasi voce estesa su Prezzario Provv.OO.PP. Lombardia - E-R anno 2015)b) ulteriori 30 gg per altri 3 mesi

Sommano m 360.00 2.72 979.20Nr. 5 18.03.01

Integrazione contenuto cassetta di sicurezza (punture diinsetto per shock anafilattico) vedasi voce estesa suPrezzario Provv. OO.PP. Lombardia - E-R anno 2015

Sommano cad 1.00 88.74 88.74Nr. 6 18.03.04.a)

Nolo di estintore portatile da 6 Kg (vedasi voce estesa suPrezzario OO.PP. Lombaria - E-R anno 2015)

Sommano cad 2.00 14.18 28.36Nr. 7 18.05.01

Cartello segnalatore di lato fino a 60 cm. Per tutta ladurata del cantiere

Sommano cad 10.00 13.26 132.60Nr. 8 18.05.05

Cartello di cantiere dimensioni 200 x 150 cm) Per tutta ladurata del cantiere

Sommano cad 1.00 61.20 61.20Nr. 9 18.10.02

Cassone metallico per contenimento materiali/macerie discarto (6 mc volume). Nolo per un mese lavorativo (siconsiderano 4 mesi)

Sommano cad*mese 32.00 10.20 326.40Nr. 10 18.10.03

Canale di scarico macerie (vedasi voce estesa suPrezzario Provv. OO.PP. Lombardia E-R anno 2015)(si considerano 4 mesi lavorativi)

Sommano m*mese 180.00 11.22 2,019.60Nr. 11 18.11.01

Caschi di sicurezza. Fornitura al mese (considerati 4mesi)

A R I P O R T A R E 5,421.40

CENTOFANTI MAURIZIO INGEGNERE Pag. 78

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Numerod'ordine D E S C R I Z I O N E Quantità

I M P O R T I (Euro)

Unitario Totale

R I P O R T O 5,421.40

Sommano cad*mese 40.00 3.57 142.80Nr. 12 18.11.04.b)

Auricolari malleabili monouso (100 pezzi)Sommano cad/100 pezzi 1.00 17.04 17.04

Nr. 13 18.11.04.d)Cuffie auricolari per ogni mese di lavoro (considerati duemesi)

Sommano cad*mese 12.00 1.43 17.16Nr. 14 18.11.05.b)

Mascherine monouso per polveri di quarzo, per polveri efumi di saldatura. Classe FFP2S

Sommano cad*mese 24.00 1.63 39.12Nr. 15 18.11.06.a)

Occhiali a stanghette (Vedasi voce estesa su PrezzarioProvv. OO.PP. Lombardia - E-R anno 2015)

Sommano cad 8.00 9.79 78.32Nr. 16 18.12.10

Tettoia per protezione zona di lavoro (Vedasi voceestesa su Prezzario Provv. OO.PP. Lombardia - E-Ranno 2015) (considerati 4 mesi di lavoro)

Sommano mq 130.00 5.68 738.40Nr. 17 NPS1

MISURE DI CORDINAMENTO - Riunioni dicoordinamento tra il Responsabile dell' Impresa (direttoretecnico) operante in cantiere e il coordinamento dellasicurezza per l'esecuzione dei lavori previstemediamente una riunione per ogni ordine di servizioimpartito dal D.L. e comunque per tutta la duratadell'appalto.

Sommano a corpo 1.00 100.00 100.00Nr. 18 NPS2

MISURE E VERIFICHE CHE L'IMPRESA DEVEADOTTARE PER L'USO DI APPRESTAMENTI - Misuree verifiche preventive da adottare prima e durantel'utilizzo di apprestamenti di cantiere e provvisionali ingenere.(trabattelli, SEGREGAZIONI DELLE AREE DILAVORO, ECC) compresa la verifica durante l'utilizzo,delle condizioni di efficienza, le manutenzioni necessarieagli apprestamenti e gli eventuali adattamenti resinecessari durante tutta la durata dell'appalto da eseguirsia cura dell'impresa

Sommano h 4.00 25.00 100.00Nr. 19 NPS3

MISURE E VERIFICHE CHE L'IMPRESA DEVEADOTTARE PER L'USO DI ATTREZZATURE - Misure everifiche preventive da adottare prima e durante l'utilizzodi attrezzature di cantiere mediante controllo difunzionamento di tutte le apparecchiature di sicurezza

Sommano h 4.00 35.00 140.00Nr. 20 NPS4

Nolo di sistema antifurto per ponteggio della protexantifurti o similare composto da:01-Centrale/sirena completa di lampeggiatore ledon/off,batteria tampone02-Telecomandi on/off antidisturbo04-Sensore doppio infrarosso Wireless01-Alimentatore di sicurezza 220v/12v01-Telone ammonitivo "Attenzione Antifurto Attivo"

Sommano cad*mese 4.00 150.00 600.00

A R I P O R T A R E 7,394.24

CENTOFANTI MAURIZIO INGEGNERE Pag. 79

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Numerod'ordine D E S C R I Z I O N E Quantità

I M P O R T I (Euro)

Unitario Totale

R I P O R T O 7,394.24

Nr. 21 NPS5Nolo di argani a bandiera (n°2) per la movimentazionedei carichi ai piani di lavoro del ponteggio per tutta ladurata del cantiere

Sommano cad*mese 8.00 75.72 605.76

T O T A L E 8,000.00

CENTOFANTI MAURIZIO INGEGNERE Pag. 80

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ELENCO ALLEGATI OBBLIGATORI

Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere laseguente documentazione:

- Notifica preliminare (inviata alla A.S.L. e alla D.P.L. dal committente o dal responsabile dei lavori e consegnata all'impresaesecutrice che la deve affiggere in cantiere);- Piano di Sicurezza e di Coordinamento;- Fascicolo con le caratteristiche dell'Opera;- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere ed eventuali relativi aggiornamenti;- Titolo abilitativo alla esecuzione dei lavori;- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti incantiere;- Documento unico di regolarità contributiva (DURC);- Certificato di iscrizione alla Cassa Edile per ciascuna delle imprese operanti in cantiere;- Copia del registro degli infortuni per ciascuna delle imprese operanti in cantiere;- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere;- Verbali delle ispezioni effettuate dai funzionari degli enti di controllo che abbiano titolo in materia di ispezioni dei cantieri(A.S.L., Ispettorato del lavoro, I.S.P.E.S.L., Vigili del fuoco, ecc.);- Registro delle visite mediche periodiche e di idoneità alla mansione;- Tesserini di vaccinazione antitetanica;- Certificati di idoneità per lavoratori minorenni;

Inoltre dovrà essere conservata negli uffici del cantiere anche la seguente documentazione:

- Contratto di appalto (contratto con ciascuna impresa esecutrice e subappaltatrice);- Autorizzazione per eventuale occupazione di suolo pubblico;- Autorizzazioni degli enti competenti per i lavori stradali (eventuali);- Autorizzazioni o nulla osta eventuali degli enti di tutela (Soprintendenza ai Beni Architettonici e Ambientali, Soprintendenzaarcheologica, Assessorato regionale ai Beni Ambientali, ecc.);- Segnalazione all'esercente l'energia elettrica per lavori effettuati in prossimità di parti attive;- Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200 kg, con dichiarazione diconformità a marchio CE;- Denuncia all'organo di vigilanza dello spostamento degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200 kg;- Richiesta di visita periodica annuale all'organo di vigilanza degli apparecchi di sollevamento non manuali di portatasuperiore a 200 kg;- Documentazione relativa agli apparecchi di sollevamento con capacità superiore ai 200 kg, completi di verbali di verificaperiodica;- Verifica trimestrale delle funi, delle catene incluse quelle per l'imbracatura e dei ganci metallici riportata sul libretto diomologazione degli apparecchi di sollevamenti;- Piano di coordinamento delle gru in caso di interferenza;- Libretto d'uso e manutenzione delle macchine e attrezzature presenti sul cantiere;- Schede di manutenzione periodica delle macchine e attrezzature;- Dichiarazione di conformità delle macchine CE;- Libretto matricolare dei recipienti a pressione, completi dei verbali di verifica periodica;- Copia di autorizzazione ministeriale all'uso dei ponteggi e copia della relazione tecnica del fabbricante per i ponteggimetallici fissi;- Piano di montaggio, trasformazione, uso e smontaggio (Pi.M.U.S.) per i ponteggi metallici fissi;- Progetto e disegno esecutivo del ponteggio, se alto più di 20 m o non realizzato secondo lo schema tipo riportato inautorizzazione ministeriale;- Dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico da parte dell'installatore;- Dichiarazione di conformità dei quadri elettrici da parte dell'installatore;- Dichiarazione di conformità dell'impianto di messa a terra, effettuata dalla ditta abilitata, prima della messa in esercizio;- Dichiarazione di conformità dell'impianto di protezione dalle scariche atmosferiche, effettuata dalla ditta abilitata;- Denuncia impianto di messa a terra e impianto di protezione contro le scariche atmosferiche (ai sensi del D.P.R. 462/2001);- Comunicazione agli organi di vigilanza della dichiarazione di conformità dell'impianto di protezione dalle scaricheatmosferiche.

CENTOFANTI MAURIZIO INGEGNERE Pag. 81

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QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE

Quadro da compilarsi alla prima stesura del PSC

Il presente documento è composto da n. 82 pagine

1. Il C.S.P. trasmette al committente _______________________________ il presente PSC per la sua presa inconsiderazione.

Data Firma del C.S.P.

2. Il committente, dopo aver preso in considerazione il PSC, lo trasmette a tutte le imprese invitate a presentareofferte.

Data Firma del committente

Quadro da compilarsi alla prima stesura e ad ogni successivo aggiornamento del PSC

Il presente documento è composto da n. 82 pagine

3. L'impresa affidataria dei lavori Ditta _______________________________ in relazione ai contenuti per lasicurezza indicati nel PSC / PSC aggiornato:

non ritiene di presentare proposte integrative

presenta le seguenti proposte integrative

Data Firma

4. L'impresa affidataria dei lavori Ditta _______________________________ trasmette il PSC / PSC aggiornato alleimprese esecutrici e ai lavoratori autonomi:

a. Ditta

b. Ditta

c. Sig.

d. Sig.

Data Firma

5. Le imprese esecutrici (almeno 10 giorni prima dell'inizio dei lavori) consultano e mettono a disposizione deirappresentanti per la sicurezza dei lavoratori copia del PSC e del POS

Data Firma della Ditta

6. Il rappresentante per la sicurezza

non formula proposte a riguardo

formula proposte a riguardo

Data Firma del RLS

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Planimetria

Scala 1:200

- Ponteggio Hm

ax=23,00 m- Con parapetto di som

mita'

- Ultim

o ripiano praticabile

- Passarella- Passarella

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Convogliatore scivolo per

calcinacci, macerie e detriti

con cassone 6 mq.

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TIPOLO

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Mantovana

Mantovana

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TUTTO

IL PERIMETRO

PON

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SE SU TU

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IL PERIMETRO

Schem

a posa rete di cantiere

Rete di cantiere h=2.00 m

per inibire l'accesso airesidenti durante i lavori.M

l= 120 circa

Accesso per

i residenti

ELABORATO

10 2REVD

ESCRIZION

EFILE

REDATTO

APPROVATO

AUTO

RIZZ.

Timbro firm

a

COMM

ITTENTE:

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REVISION

EAU

TORIZZ.

Ing. Maurizio Centofanti

PROG

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TIVO, AI SEN

SI DELL' ART.23,CO

MM

I 7 e 8 D.Lgs 50/2016 E TITOLO

II, CAPO I,

SEZION

E IV DPR 207/2010

01-2018

PSC-CANT1

PROGETTISTA:

Città di SARON

NO

P.zza della Repubblica 721047 - Saronno (VA)

"INTERVEN

TO D

I EFFICIENTAM

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ENERGETICO

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COMUN

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R.U.P. Arch. M. Stevenazzi

RECINZIONE

RECINZIONE

1.80

1.80 1.80

Page 86: Città di SARONNO STABILE VIA... · Ing. Maurizio Centofanti PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO, AI SENSI DELL' ART.23, COMMI 7 e 8 D.Lgs 50/2016 E TITOLO II, CAPO I, SEZIONE IV DPR 207/2010

Prospetto Sud-EstScala 1:50

InquadramentoScala 1:250

PosizioneArgano a bandiera

ELABORATO

10

2

REV DESCRIZIONE FILE REDATTO APPROVATO AUTORIZZ.

Timbro firma

COMMITTENTE:

firma

REVISIONEAUTORIZZ.

Ing. Maurizio Centofanti

PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO, AI SENSI DELL' ART.23,COMMI 7 e 8 D.Lgs 50/2016 E TITOLO II, CAPO I,SEZIONE IV DPR 207/2010

01-2018

PSC-CANT2

PROGETTISTA:

Città di SARONNOP.zza della Repubblica 721047 - Saronno (VA)

"INTERVENTO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICODELLO STABILE SITO A SARONNO IN VIA SEVESI N.14A e B, NONCHE' CONTESTUALE RISANAMENTOFACCIATE PERICOLANTI "

COMUNE DI SARONNO

R.U.P. Arch. M. Stevenazzi

PosizioneArgano a bandiera