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Riepilogo Attività Registro del Professore
Classe: 1BL ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "C. Livi"
Anno: 2017/2018
Docente: CUKIER CLAIRE JEANNE MARIE Materia: LETTORE FRANCESE
Data Attività svolta Attività assegnata
09/10/2017 correction des activités et dictée de chiffres
16/10/2017 assemblea
23/10/2017 C.O p.40 et 41 compréhension fine et lecture, lesystème scolaire et les numéros de téléphone
30/10/2017 savoir donner son numéro de téléphone à la françaiseet apprendre le système scolaire
06/11/2017 correction des activités: les questions. C'est/ il est -elleest , exo 2 p.46+ fonetica exos 1,2,3,4,5,6 p.49
20/11/2017 correction des exercices
27/11/2017 p.60-61 et jeu d'identification de personnages
04/12/2017 mini improvisazioni su dialoghi del libbro
15/01/2018 devinette à partir de description d'objetsLezione aperta
22/01/2018 C.O p.70 pour les accents et le H muet ou aspiré, dictéétirée d'un exercice fait à la maison avec correctionchorale au tableau
29/01/2018 Assemblea d'istituto rédiger quelques phrases avec lesdifférentesprononciations du h et faire l'autocorrectionp. 211
05/02/2018 lessico dei vestiti - come ti vesti?
12/02/2018 Etape 5 c.o
19/02/2018 Ecrire le résumé de l'étape 5 - 100 mots
26/02/2018 visionage des vidéos Mais comment tu t'habilles!!!C.O pp.79, 84 et 85
12/03/2018 C.O étape 6 + exos C.O et correction pp.90-91
19/03/2018 écoute des mini dialogues, théatralisationles fetes civilisation p.156
4 répliques de 2 mini dialogues au choix pour l'exo 2p.90
26/03/2018 presenza solo per il contrappello 13.00, essendo in 5CS- presente anche AlejandroBermudez
09/04/2018 étape 8 toutes les C.O pp.104-105
16/04/2018 C.O etape 7 p.106 ex 7 et 8 plus p.113 2 et 3 et P.O exo4
23/04/2018 Classe in gita
07/05/2018 prepararsi alle improvvisazioni: negozi, compra venditae consumi. Revoir le lexique de l'étape 7 et réécouterle CD
14/05/2018 Suite des improvisations , lexique de la maison p.180 lelogement et les pièces, à terminer
21/05/2018 suite fiche lexical le logement et le mobilierp.180.Révision du passé composé correction desexercices p.234 du livre de grammaire
28/05/2018 Ecoute des description et correction des exercices Savoir décrire son propre logement et sa piècepréférée
04/06/2018 exos 3, 4, 5 , 6 p. 128 et 129, savoir rédiger une lettrep.130 exos 8 et 9.Devoir de vacances: écrire 2 lettres une formelle et uneinformelle avec vos activités et les personnes qui sontavec vous.
ISTITUTO D' ISTRUZIONE SUPERIORE
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LICEO SCIENTIFICO “C. LIVI” INDIRIZZO LINGUISTICO
PROGRAMMA DI CONVERSAZIONE IN LINGUA SPAGNOLA
PROF. ELVIRA MORRO MARTÍNEZ ANNO SCOLASTICO 2017/2018
CLASSE 1 BL
OBIETTIVI: Per la maggioranza degli alunni era il suo primo anno di studio della lingua spagnola. Hanno cominciato con l’acquisizione delle competenze comunicative e relazionali primordiali e le particolarità fonetiche della lingua. Alla fine sono capaci di sapere argomentare situazioni della loro quotidianità in modo semplice . CONTENUTI E ATTIVITA’
- Presentazione. - Introduzione alla lingua. Pronuncia di alcune consonanti. - Saluti. - La scuola. - La famiglia. - Le professioni. - Descrizione fisica e di carattere. - I numeri ordinali e cardinali. - Feste Natalizie. - La casa. Descrizione degli oggetti. - Azione quotidiane. L’orario - Giochi di tavola: el parchís - Il corpo umano. - Espressioni relazionate con il corpo umano
METODI DIDATTICI Per poter svolgere tutto questo l’insegnante ha utilizzato il libro “Todo el mundo habla español” vol. 1, nelle lezioni frontali con una attenzione al continuo stimolo alla partecipazione degli alunni. Inoltre ci sono state lezioni interattive con l’uso della LIM per la visione dei video ricavati da Internet.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “CARLO LIVI”
Via Marini n. 9 – 59100 Prato
Tel. 0574/42166 – Fax 0574/607065
E-mail [email protected]
Insegnante Silvia Parrini Classe 1 B linguistico
Il libro di testo utilizzato: Ben Wetz, English Plus Pre-Intermediate, Oxford. La grammatica di supporto e
approfondimento: Andreolli-Linwood, Grammar Reference, Petrini DEA scuola.
Modulo n° 1
Ripasso pre-requisiti linguistici necessari, dal fascicolo di English Plus, Entry Checker: pronomi, possessivi,
articoli, Present Simple di be / have got, pronomi interrogativi, aggettivi e pronomi dimostrativi, il Simple
Present e gli avverbi di frequenza, il gerundio, il Present Continuous, countable/ uncountable nouns e
quantifiers, modale can, like/ would like, Past Simple dei verbi regolari e irregolari, imperativo.
Da English Plus Pre-Intermediate:
• unità 1 (Present Simple / Continuous; lessico relativo alla personalità e alla descrizione fisica; descrivere
un amico)
Modulo n° 2
• unità 2 (Past Simple / Continuous; usi particolari del genitivo sassone, lessico relativo ai programmi
televisivi, esprimere la propria opinione; scrivere la recensione di un programma TV) • unità 3 (countable /
uncountable nouns, quantifiers, defining relative clauses, comparativi e superlativi degli aggettivi; lessico
relativo a cibi, bevande, contenitori e unità di misura, lessico relativo all'ambiente; scrivere una e-mail)
Modulo n° 3
• unità 4 (Present Perfect Simple con ever / never; Present Perfect Simple / Past Simple; lessico relativo a
computer e Internet) • unità 5 (Present Perfect Simple con just/ still/ already/ yet; for / since; Present
Perfect Continuous; lessico relativo al mondo dello spettacolo; raccontare la vita di una persona) • unità 6
(modali should/ must/ have to; lessico relativo alla scuola e alle regole scolastiche; esprimere accordo/
disaccordo; scrivere un breve saggio)
Modulo n° 4
• unità 7 (will/ might; il condizionale 1, futuro con be going to; lessico relativo a problematiche sociali e
ambientali; dare suggerimenti; scrivere una lettera formale) • unità 8 (like/ would like; can/ could/ will be
able to; condizionale 2; lessico relativo a libri e film; parlare di desideri e di preferenze; scrivere la
recensione di un libro) • unità 9 (Present Simple e Past Simple passivi, lessico relativo all'arte e ai
movimenti artistici; esprimere dubbio; descrivere un'opera d'arte).
N.B: Il libro di grammatica è stato usato come testo di consolidamento dei principali tempi verbali. Oltre a
quanto specificato nel programma sono state svolte delle attività di listening utilizzando materiale originale
ed è stato posto l’accento sull’apprendimento dei vocaboli.
DOCENTE:
Prato, giugno 2018 Silvia Parrini
Compiti per le vacanze:
Ripassare tutto il programma svolto durante l’anno, con particolare attenzione ai tempi verbali.
Letture: Jane Eyre by Charlotte Bronte ISBN 978-88-99279-30-1 ed. Liberty, Oscar Wilde - The Canterville
Ghost B1.29788899279028; The Secret Garden B1.1 Frances Hodgson Burnett9788899279165; ripassare
tutto il programma di grammatica svolto durante l'anno.
Liceo Scientifico Statale “Carlo Livi” Via Marini 9 - 59100 Prato
PROGRAMMA DI LINGUA SPAGNOLA
A. S. 2017-18Prof.ssa Giovanna Magistrali
Classe I sez. BLLibri di testo:
- “Todo el mundo habla español”, volume 1, Catalina Ramos, María José Santos, Mercedes Santos,De Agostini,2015
- “Nueva Agenda de gramática”, Minerva Scuola Unidad 00
Funzioni comunicative• Comunicare in classe
Lessico• La scuola
Fonetica• L’alfabeto• “Deletrar
Unidad 01 Funzioni comunicative
• Salutare e congedarsi• Chiedere e dare informazioni personali
Lessico• Giorni della settimana• Mesi e stagioni• Numeri dallo 0 al 100• Paesi e nazionalità• La rete
Grammatica• Gli articoli• La formazione del femminile• Gli interrogativi• Presente di indicativo: verbi regolari• Verbi e pronomi riflessivi• Due irregolari: “ser” e “tener”
1
• Aggettivi e pronomi dimostrativi
Unidad 02Funzioni comunicative• Presentare e presentarsi• Parlare di una cifra approssimata• La data
Lessico• La famiglia e gli stati civili• La musica• Animali da compagnia, della fattoria, insetti• Numeri dal 100 in poi
Grammatica• I possessivi• Presente indicativo: irregolarità vocaliche• Tre irregolari: “ir”, “estar”, “oír”• Gli ordinali
Unidad 03 Funzioni comunicative
• Descrivere qualcuno• Esprimere stati d’animo e stati fisici
Lessico• I colori• Le parti del corpo• I capelli, l’aspetto fisico• Il carattere• Stati fisici e stati d’animo• Posizioni del corpo
Grammatica• Presente indicativo: verbi con la prima persona irregolare; verbi in -zc e G/J. Da Nueva Agenda:verbi
con dittongazione e alternanza vocalica , verbi irregolari alla prima persona, verbi con doppia irregolarità , verbi completamente irregolari
Unidad 04
Funzioni comunicative• Parlare dell’esistenza e usare le preposizioni di luogo• Parlare degli obblighi
Lessico• La casa• I mobili• Le preposizioni di luogo
2
Grammatica• Uso di “hay” e verbo “estar”• Uso di “haber” e “tener”• Gli indefiniti• Presente di indicativo: verbi che terminano in-uir
Unidad 05 Funzioni comunicative
• Fare paragoni ed esprimere un parere• Esprimere gusti• Esprimere accordo o disaccordo
Lessico• Gli sport• Il mondo dello sport• Aggettivi per esprimere pareri• Le materie scolastiche• Il mondo della scuola
Grammatica • Verbi pronominali
• Pronomi oggetto diretto e indiretto• Contrasto fra “muy” e “mucho”• Aggettivi superlativi e comparativi
Unidad 06 Funzioni comunicative
L’ ora e gli orari Indicare la frequenza
Lessico le azioni abituali Il tempo libero
Lettorato: I temi trattati nelle ore di compresenza e riportati nel programma della docente di conversazionefanno parte integrante del programma svolto .
RIPASSO ESTIVO CONSIGLIATO : Bruna Mauri, Nuevo Más español, edizioni Airone, ISBN 8898111312 (Primi 6 capitoli)
Prato, 8 giugno 2018 gli alunni L’insegnante
3
I.I.S. “C. LIVI” - PRATO
PROGRAMMA DI ITALIANO
CLASSE I BL Anno scolastico 2017-2018
Testi in uso: M. Franzini - C. Leonzino, Chiaramente, Fabbri Editori
N. Perego - E. Ghislanzoni, Un libro sogna - Epica, Zanichelli
N. Perego - E. Ghislanzoni, Un libro sogna - Narrativa, Zanichelli
GRAMMATICA
Parti variabili e invariabili del discorso.
L’articolo: che cos’è; l’articolo determinativo, l’articolo indeterminativo, l’articolo partitivo; le
funzioni, gli usi e le forme dell’ articolo determinativo, indeterminativo e partitivo.
L’aggettivo: che cos’è; aggettivi qualificativi e aggettivi determinativi (possessivi, dimostrativi,
indefiniti, numerali…); funzioni dell’aggettivo: attributiva (attributo di un nome) o predicativa
(nome del predicato, complemento predicativo del soggetto, complemento predicativo dell’oggetto).
L’aggettivo qualificativo: forme e concordanza dell’aggettivo qualificativo con il nome. I gradi
dell’aggettivo qualificativo: il grado comparativo (maggioranza, uguaglianza, minoranza) e il grado
superlativo (assoluto e relativo). Forme particolari di comparativo e di superlativo di alcuni
aggettivi qualificativi (grande, piccolo, buono, cattivo…). Gli aggettivi possessivi: forme e usi. Gli
aggettivi dimostrativi: forme , significati e usi.
Il pronome: che cos’è. I pronomi personali: diverse forme a seconda delle diverse funzioni
(pronomi personali soggetto o pronomi personali complemento). I pronomi relativi: cosa sono e a
cosa servono, le diverse forme dei pronomi relativi a seconda della diversa funzione sintattica
(soggetto, complemento oggetto, complemento indiretto).
Il verbo: che cos’è; le tre coniugazioni; le parti costitutive del verbo (tema, desinenza e vocale
tematica); persona, tempo (tempi semplici e tempi composti), modo del verbo (modi definiti e
indefiniti), forme attive, passive e riflessive, l’aspetto verbale (azioni puntuali o azioni durative).
I significati dei verbi. I significati del verbo essere e quelli del verbo avere. Verbi copulativi e verbi
predicativi. Verbi predicativi usati con funzione copulativa.
Verbi transitivi e verbi intransitivi. Verbi transitivi usati intransitivamente senza l’oggetto espresso ;
verbi con uso sia transitivo che intransitivo (es. salire) con diverso ausiliare.
I verbi ausiliari: quali sono e a cosa servono. I principali verbi ausiliari: essere e avere; la
coniugazione propria di tali verbi; l’uso di essere come ausiliare per la formazione dei tempi
composti della maggior parte dei verbi intransitivi, di tutti i verbi riflessivi e impersonali, di tutte le
voci della forma passiva; l’uso di avere come ausiliare per la formazione dei tempi composti della
forma attiva di tutti i verbi transitivi e di alcuni verbi intransitivi.
I verbi servili e quelli fraseologici.
Il modo indicativo e i suoi tempi. L’uso dei vari tempi dell’indicativo. Il modo congiuntivo e i suoi
tempi. Il modo condizionale e i suoi tempi. L’imperativo. L’infinito, il participio e il gerundio e i
loro tempi.
La preposizione: che cos’è. La forma delle preposizioni: preposizioni proprie (semplici o articolate)
e improprie, locuzioni prepositive. Funzione delle preposizioni: introdurre molti complementi e
varie frasi subordinate.
La sintassi della frase semplice: la frase semplice; vari tipi di frase semplice (enunciativa,
interrogativa, esclamativa etc.). La struttura della frase semplice (soggetto, predicato, oggetto e altri
complementi). Il soggetto. Predicato verbale e predicato nominale. I principali complementi del
verbo: oggetto, predicativo del soggetto e dell’oggetto, agente, causa efficiente, termine.
L’attributo, l’apposizione e i principali complementi del nome: specificazione, partitivo, qualità,
mezzo, modo, causa, fine, tempo determinato e continuato, stato in luogo, moto a luogo, moto per
luogo, moto da luogo, materia, argomento.
EPICA
Il mito e la sua trasmissione: La funzione dei miti. Significato e caratteristiche dei miti. Chiave
interpretativa dei miti. La trasmissione orale del mito. Gli aedi, professionisti della memoria. Le
varianti dei miti. Il mito del Minotauro. Lettura del passo “La morte di Egeo” dalla Biblioteca
(Epitome I, 7-10) dello Pseudo-Apollodoro.
I protagonisti dei miti: dei ed eroi. Le divinità olimpiche. Lettura del passo “Il giudizio di Paride”
dalle Fabulae di Igino.
I contenuti dei miti: i miti cosmogonici, teogonici, antropogonici, degli eroi, eziologici.
La scrittura e la nascita dell’epica. Definizione di èpos. Le caratteristiche del genere epico e il
linguaggio della poesia epica.
L’epica sumerica: L’epopea di Gilgames; trama del poema (pag.61). Lettura dei passi “Gilgames,
colui che tutto vide” e “Gilgames ricerca il segreto dell’immortalità” di Anonimo. Affinità tra il
poema di Gilgames e il testo sacro della Bibbia. Lettura dei passi “In principio Dio creò il cielo e la
terra” da Genesi, 1 e “La punizione del diluvio” da Genesi 6-8.
L’epica greca: i poemi omerici. L’identità di Omero. La questione omerica. Troia tra leggenda e
storia. Storia e società nei poemi omerici. L’Iliade, il poema dell’onore e della gloria. Struttura
dell’Iliade. L’antefatto dell’Iliade e il contenuto del poema. I principali personaggi dell’Iliade sia
Achei che Troiani. La società e i temi dell’Iliade. Lettura dei seguenti passi: “Proemio.
Agamennone offende il sacerdote Crise” (Iliade I, vv.1-61), “L’alterco tra due eroi: Agamennone e
Achille” (Iliade I, vv. 101-187), “La difficile scelta di Ettore: l’onore o la famiglia?” (Iliade VI,
vv.390-502), “Il sacrificio di Patroclo” (Iliade XVI, vv. 805-857), “Lo scontro tra Achille e Ettore”
(Iliade XXII, vv. 247-363), “Priamo supplice alla tenda del nemico” (Iliade XXIV, vv. 477-551).
Lettura di approfondimento del passo “La morte eroica nell’antica Grecia. Il caso di Achille” dal
saggio “La morte eroica nell’antica Grecia” di J. P. Vernant. L’Odissea: il poema dell’audacia e
dell’intelligenza. L’Odissea e i nòstoi. La struttura dell’Odissea. Il contenuto del poema. I
personaggi principali del poema. Il tema del viaggio. Gli aspetti storici dell’Odissea. Lettura dei
seguenti passi: “Proemio” (Odissea I, vv. 1-21), “L’inganno della tela” (Odissea II, vv. 8-128), “Il
naufragio” (Odissea V, vv. 262-305 e vv. 424-493), “Nausicàa soccorre il naufrago” (Odissea VI,
vv. 110-210 e vv. 224-250), “Nell’antro di Polifemo” (Odissea IX, vv. 105-115, vv. 216-298, vv.
336-414, vv. 437-467), “L’incontro con la maga Circe” (Odissea X, vv. 310-405), “Il ritorno:
Eumeo e Telemaco” (Odissea XIV, vv. 29-71, vv. 96-110 e vv. 172-214), “Il ritorno: Argo ed
Euriclea” (Odissea XVII, vv. 290- 327; XIX, vv. 349-398 e vv.467-490), “La strage dei Proci” (
Odissea XXII, vv.1-88), “Il segreto del talamo” (Odissea XXIII, vv.163-217 e vv. 225-246).
NARRATIVA
Il testo narrativo e le sue caratteristiche. Narrazione breve (novella e racconto) e narrazione lunga
(romanzo): elementi caratteristici di entrambi i tipi di narrazione e differenze. La struttura del testo
narrativo: fabula e intreccio; le sequenze (narrative, descrittive, riflessive, dialogate), sequenze
dinamiche e sequenze che rallentano il ritmo narrativo; lo schema logico di un testo narrativo. Il
tempo della storia e il tempo del racconto; il ritmo narrativo; i tempi verbali. Lo spazio e le sue
rappresentazioni; la descrizione dello spazio. I personaggi: presentazione e caratterizzazione (fisica,
psicologica, socio-culturale); il sistema dei personaggi e il ruolo . Il narratore: vari tipi di narratore;
il punto di vista. La lingua: le scelte lessicali (varietà di registri linguistici). Il romanzo di
formazione e le sue caratteristiche. Lettura dei seguenti testi: “Operazione Pasqualino” di A.
Moravia; “Il lungo viaggio” di L. Sciascia; “Un errore geografico” di R. Bilenchi; “Strappato alla
scuola” di G. Ledda; “Terminale” di N. Gordimer; “L’avventura di due sposi” di I. Calvino;
“Eveline” di J. Joyce; “La scuola di Jack Frusciante” di E. Brizzi; “Nascita di un’amicizia” di F.
Uhlman; “La malattia della mamma” e “Il professore” di E. Canetti; “La cassaforte dietro
l’immagine sacra” di A. Moravia; “Berenice si taglia i capelli” di F. S. Fitzgerald; “Fuga dal
quartiere” di E. Ferrante. Lettura integrale del romanzo di N. Ammaniti “Io e te” e del romanzo di
J. D. Salinger “Il giovane Holden”.
Prato, 07/06/2018 L’insegnante
Prof.ssa Alessandra Crispo
PROGRAMMA DI LATINO
Classe I BL
I.I.S. “CARLO LIVI” - PRATO
Anno scolastico 2017-2018
Testo in uso: N. Flocchini, P. Guidotti Bacci, M. Sampietro, Studiare latino, Grammatica
Lessico Civiltà, vol 1, Bompiani
Come si legge il latino: L’alfabeto latino e italiano a confronto. La pronuncia scolastica e classica.
Quantità vocalica e sillabica. La posizione dell’accento e la legge della penultima sillaba.
Il verbo in italiano e in latino: verbi transitivi e intransitivi. Forma attiva e passiva del verbo. Modi e
tempi. Persona e numero. Le coniugazioni. I temi verbali e il paradigma. Desinenze e terminazioni.
Indicativo e infinito presente dei verbi attivi: I e II coniugazione. Formazione dell’indicativo e
dell’infinito presente: indicativo presente e tema del presente. Terminazioni, vocali tematiche e
desinenze personali. Infinito presente di forma attiva dei verbi della I e II coniugazione. Indicativo
presente di forma attiva e passiva dei verbi della I e II coniugazione.
Indicativo e infinito presente dei verbi attivi: III, IV coniugazione e coniugazione mista. Infinito
presente di forma attiva dei verbi della III, IV coniugazione e coniugazione mista.
Il nome in italiano e in latino: genere e numero. Il caso. Le marche dei casi e la declinazione. Come
si enuncia un sostantivo latino.
Prima declinazione dei sostantivi maschili e femminili e degli aggettivi femminili: premessa.
Prospetto delle terminazioni. Modello di declinazione. Particolarità dei sostantivi della I
declinazione, compreso il dativo e l’ablativo in -abus di alcuni nomi femminili (pag.83).
Dalle parole alla frase. La frase minima: il predicato e i complementi obbligatori. Nominativo, caso
del soggetto. Accusativo, caso dell’oggetto diretto. Attributo e apposizione. Il complemento di
denominazione. Dalle parole alla frase: l’ordine delle parole in latino e in italiano. In italiano c’è
l’articolo, in latino no. Procedura per tradurre dal latino (v. pag.35)
Indicativo e infinito presente di sum e di possum. Uso di sum nel predicato nominale. Il verbo sum
come predicato verbale. L’ablativo locativo: espressione dello stato in luogo; il genitivo locativo
con i nomi singolari di città o isola piccola della prima e seconda declinazione. Come trovare
sostantivi, aggettivi e verbi sul dizionario.
Funzioni del genitivo e del dativo: genitivo di specificazione e genitivo partitivo; dativo di termine.
Le congiunzioni coordinanti copulative (et, atque, -que nec…), dichiarative (nam, enim),
avversative (sed, at).
La frase passiva e l’ablativo d’agente o di causa efficiente: la struttura della frase passiva. Dalla
frase attiva alla frase passiva. Procedura per tradurre correttamente le frasi passive (pag.59).
Funzioni dell’ablativo: caratteristiche dell’ablativo; ablativo di mezzo (strumentale), di modo, di
compagnia e di unione.
Indicativo imperfetto: caratteristiche dell’indicativo imperfetto. Indicativo imperfetto attivo e
passivo dei verbi regolari e a coniugazione mista . Indicativo imperfetto di sum e possum.
Seconda declinazione: sostantivi maschili e femminili con il nominativo in -us e aggettivi maschili
in -us. Caratteristiche della seconda declinazione. Modello di declinazione di sostantivi e aggettivi
maschili in -us. Aggettivi possessivi maschili singolari di prima e seconda persona singolare e di
terza persona singolare e plurale. Particolarità della seconda declinazione (nomi pluralia tantum,
declinazione di deus e vocativo singolare dei nomi in -ius e dell’aggettivo possessivo meus).
Seconda declinazione: sostantivi e aggettivi maschili con il nominativo in -er. Modello di
declinazione. Declinazione di vir.
Seconda declinazione: sostantivi e aggettivi neutri in -um; modello di declinazione. Alcuni nomi
notevoli della seconda declinazione: sostantivi neutri in -us al nominativo singolare e nomi pluralia
tantum. Come cercare sul dizionario un aggettivo della prima classe.
Accusativo e ablativo nelle determinazioni di luogo: accusativo di moto a luogo e particolarità con i
nomi di città; accusativo di moto per luogo. Preposizioni con l’accusativo: post, ante, apud, contra,
inter. Ablativo di moto da luogo e di allontanamento e particolarità con i nomi di città e di isola
piccola.
Il verbo fero: indicativo presente e imperfetto attivo e passivo; infinito presente attivo. Principali
significati di fero.
Il punto sugli aggettivi della prima classe: la concordanza degli aggettivi nel predicato nominale.
Aggettivi pronominali. Ablativo e accusativo di causa.
Il punto sui possessivi: il possessivo di terza persona: uso di suus e di eius. Uso di alcune
preposizioni con l’accusativo (inter, trans) e con l’ablativo (pro, sine).
L’imperativo: premessa. Imperativo presente attivo dei verbi regolari e a coniugazione mista.
Imperativo presente attivo dei verbi dico, duco, facio e fero. Imperativo presente di sum. Funzione
dei casi: il vocativo.
Terza declinazione: nomi imparisillabi del primo gruppo e nomi imparisillabi del secondo gruppo
(maschili, femminili e neutri). Caratteristiche di questi nomi della terza declinazione. La ricerca del
nominativo singolare dei nomi maschili, femminili e neutri della terza declinazione con tema in
consonante.
Terza declinazione: nomi parisillabi del secondo gruppo (maschili e femminili) e nomi solo neutri
del terzo gruppo con nominativo in -e, -al, -ar. Caratteristiche di declinazione di questi due gruppi
di nomi e loro flessione. Alcune particolarità dei nomi parisillabi (genitivo plurale in -um;
accusativo singolare in -im e ablativo sing. in -i).
Particolarità della terza declinazione: alcuni nomi della terza con declinazione anomala: Iuppiter,
iter e vis. Determinazioni di tempo: ablativo di tempo determinato e accusativo di tempo
continuato.
Gli aggettivi della seconda classe: caratteristiche. Declinazione degli aggettivi della seconda classe
a tre e a due uscite o ad una sola uscita. Formazione e declinazione del participio presente (par. 2
pagg. 370-372).
Indicativo futuro semplice dei verbi attivi: caratteristiche dell’indicativo futuro semplice dei verbi
della I e della II coniugazione e dei verbi della III e IV coniugazione. Indicativo futuro semplice
attivo e passivo dei verbi regolari e a coniugazione mista. Indicativo futuro semplice dei verbi sum e
possum. Indicativo futuro semplice attivo e passivo del verbo fero.
Quarta declinazione: caratteristiche della quarta declinazione. Declinazione dei nomi maschili,
femminili e neutri della quarta. Particolarità della quarta declinazione (declinazione di domus;
dativo e ablativo plurale di alcuni nomi in -ubus).
Quinta declinazione: caratteristiche della quinta declinazione. Modello di declinazione. Significato
e uso di res.
Il paradigma completo e l’indicativo perfetto dei verbi regolari: indicativo perfetto attivo dei verbi
regolari e a coniugazione mista. Indicativo perfetto di sum e possum. Indicativo perfetto attivo di
fero.
Indicativo perfetto passivo dei verbi regolari: sua formazione. Indicativo perfetto passivo dei verbi
regolari e a coniugazione mista. Indicativo perfetto passivo di fero.
Il complemento predicativo del soggetto e dell’oggetto (par. 1- 4)
Indicativo piuccheperfetto di sum e possum. Indicativo piuccheperfetto attivo e passivo dei verbi
regolari, a coniugazione mista e di fero.
Indicativo futuro anteriore di sum e possum. Indicativo futuro anteriore attivo e passivo dei verbi
regolari, a coniugazione mista e di fero.
Funzioni dei casi: ablativo di argomento e di materia.
Funzioni del dativo: dativo di fine (o scopo). Un altro modo per esprimere il complemento di fine:
ad + l’accusativo.
La congiunzione temporale cum + l’indicativo (pag. 357).
Prato, 07/06/2018
L’insegnante
Prof.ssa Alessandra Crispo
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO LIVI”
LICEO LINGUISTICO
A.S. 2017/2018
PROGRAMMA
Docente professor PASTINA LUIGI MATTIA
Classe I Sez. B
Materia alternativa all’insegnamento della Religione Cattolica
Cinema
Modulo I: Introduzione allo studio della materia cinematografica
Il termine “cinema”, l’etimologia e i tre significati che la parola assume nel linguaggio
odierno;
Gli antenati del cinema: le ombre cinesi, la lanterna magica, i panorami e i diorami;
Cenni al contesto storico-culturale in cui il cinema è nato;
Il Cinematografo da prodotto industriale a strumento per creare arte;
Rapporto tra cinema e letteratura.
Modulo II: Storia e caratteri della “decima Musa”
L’età dei pionieri: la nascita del cinematografo; Auguste e Louis Lumière, George
Méliès, Thomas Edison, A. Cole Porter. Approfondimento: “Edison e i fratelli Lumière:
la contesa del brevetto”;
Dal cinematografo al cinema: nascita ed evoluzione del linguaggio cinematografico;
David Wark Griffith e la nascita del lungometraggio; l’età del muto;
Hollywood: star system e studio system; il sistema dei generi;
L’avvento del sonoro;
Il Neorealismo;
La Nouvelle Vague;
Il cinema d’autore;
La commedia all’italiana;
Il western all’italiana;
L’avvento della televisione;
L’eclettismo;
L’alta definizione.
Modulo III: Il percorso antologico
Renata Monè, …Ma prima c’era il cinetoscopio, in «la Repubblica», 17 febbraio 1995;
Umberto Eco, Panoramica con carrellata, in «L’Espresso», 24 febbraio 1985;
Federico Fellini, «Le facce di cui dovrà vivere», da Fare un film, Einaudi, Torino 1993;
Modulo IV: Strumenti per l’analisi di un film
Come nasce un film: fase ideativa, fase produttiva, fase esecutiva, fase distributiva;
La “grammatica del film”: la macchina da presa; la ripresa; l’inquadratura; i piani; gli
effetti; il montaggio; gli effetti speciali.
Come si legge un film: livello della narrazione; livello della comunicazione; modello di
scheda di lettura di un film.
Modulo V: I generi
Il cinema muto;
Il western;
Il cinema realista;
Il cinema noir;
Il kolossal;
I generi non codificati: la commedia, il cinema d’azione, il cinema fantastico, il «cinema
della paura», il cinema d’animazione, il cinema dell’impegno.
Modulo VI: Incontro con i classici
Visione integrale, analisi e commento dei seguenti lungometraggi:
Charlie Chaplin, Luci della città, 1931;
John Ford, Ombre rosse, 1939;
Roberto Rossellini, Roma città aperta, 1945.
PRATO, 7 GIUGNO 2018
LUIGI MATTIA PASTINA I RAPPRESENTANTI
Anno scolastico: 2017/2018 Docente: Elisa Dinoto
Classe: I BL Materia: SCIENZE NATURALI
Programma svolto – Contenuti
Modulo 1: La materia, aspetti qualitativi e quantitativi
Unità didattiche:
• La chimica: le proprietà estensive ed intensive della materia, le trasformazioni fisiche e chimiche.
• Il metodo scientifico: fasi del metodo scientifico, leggi , teorie e modelli. • Le grandezze e le loro unità di misura: definizione di grandezza grandezze
fondamentali e derivate e relative unità di misura, la massa, il peso, la pressione, il volume, la densità assoluta.
• La chimica e l’energia: energia cinetica ed energia potenziale, la temperatura, la scala Kelvin e la temperatura assoluta.
• Le misure e la loro espressione: portata e sensibilità di uno strumento, gli errori di misura, accuratezza e precisione, errore assoluto ed errore relativo, come si esprimono i dati sperimentali, cifre significative, arrotondamento dei dati e notazione scientifica.
Modulo 2: Trasformazioni fisiche e chimiche della materia
Unità didattiche:
• Gli stati di aggregazione della materia e i loro cambiamenti: stato solido, liquido ed aeriforme, descrizione microscopica degli stati di aggregazione, i passaggi di stato (fusione, solidificazione, vaporizzazione, evaporazione, ebollizione, condensazione, sublimazione), fusione ed ebollizione.
• Le miscele: miscele eterogenee ed omogenee, definizione di fase, stati di aggregazione delle miscele, proprietà comuni a tutte le miscele.
• Le tecniche di separazione delle miscele: separazione di miscele eterogenee solido-‐liquido (decantazione, centrifugazione, filtrazione), separazione di miscele eterogenee liquido-‐liquido (imbuto separatore), separazione di miscele eterogenee solido-‐solido (cristallizzazione, sublimazione), distillazione delle miscele omogenee allo stato liquido (distillazione semplice e frazionata), la cromatografia.
• Le sostanze pure: proprietà delle sostanze pure, definizione di sostanza pura, definizione di composto ed elemento, la tavola periodica, proprietà dei metalli,
non metalli e semimetalli, simboli dei principali elementi chimici
Modulo 3: L’aspetto quantitativo delle reazioni
Unità didattiche:
• Le leggi ponderali: la legge di Lavoisier, la legge di Proust, la legge di Dalton, la teoria atomica di Dalton e l’interpretazione delle leggi ponderali.
• La scoperta delle molecole: gli esperimenti di Gay-‐Lussac, la teoria atomico-‐molecolare di Avogadro, la definizione di molecola.
• La struttura dell’atomo: numero atomico e numero di massa, elettroni, protoni e neutroni, gli isotopi, cationi e anioni.
• Massa assoluta e massa relativa: la misurazione delle masse assolute, lo spettrometro di massa, l’unità di massa atomica e la massa atomica relativa (con definizioni e formule correlate), la massa molecolare relativa.
• La mole: definizione di mole, il numero di Avogadro, la massa molare e formule correlate.
• Le formule chimiche: formula di struttura, formula minima e formula molecolare, come si determina la formula di un composto, calcolare la formula molecolare dalla composizione percentuale di un composto.
Modulo 4: L’universo intorno a noi
Unità didattiche:
• Come si studia il cosmo: le distanze astronomiche, lo spettro elettromagnetico, gli strumenti dell’astronomia, la Via Lattea e le galassie.
• Il sistema solare: l’origine del sistema solare, struttura del Sole. • I pianeti del sistema solare: le leggi di Keplero, la legge di gravitazione universale,
pianeti terrestri e gioviani, le caratteristiche di Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
• I pianeti nani: definizione di pianeta, il caso di Plutone, gli altri pianeti nani e Sedna, la nube di Oort, la fascia di Kuiper, la fascia principale degli asteroidi, asteroidi, comete, meteoroidi, meteore e meteoriti.
Modulo 5: Il sistema Terra-‐Luna
Unità didattiche:
• Forma e dimensioni della Terra, I sistemi di riferimento, le coordinate geografiche, I moti della Terra, prove e conseguenze del moto di rotazione e rivoluzione terrestre.
• La Luna: caratteristiche della Luna, i movimenti della Luna, le fasi lunari, le eclissi,
l’origine della Luna.
Modulo 6: La Terra come sistema
Unità didattiche:
• Il sistema Terra: le sfere geochimiche, l’equilibrio dinamico della Terra, meccanismi di retroazione, sistemi chiusi, aperti ed isolati, l’atmosfera, l’idrosfera, la litosfera, la biosfera, le interazioni tra le sfere geochimiche
• Le acque continentali: il ciclo dell’acqua, il bilancio idrologico, le acque sotterranee e superficiali, il ruscellamento, i fiumi e torrenti, il bacino idrografico, le caratteristiche dei corsi d’acqua, l’azione di modellamento delle acque fluviali, l’azione di trasporto, l’azione di deposito, la teoria del ciclo di erosione, i laghi e loro modificazione nel tempo, le diverse origini dei laghi, I ghiacciai (cenni), le acque sotterranee, le falde acquifere.
• La geomorfologia: i processi e le forze che modellano la crosta terrestre, la degradazione meteorica delle rocce, il carsismo.
Testi in adozione: -‐ D. Nepgen, M. Crippa, M. Fiorani, M. Mantelli – Scienze Naturali, scienze della Terra e chimica, linea verde, vol.1 – Mondadori Scuola
Prato, 4 giugno 2018
Firma degli alunni Firma del docente Prof.ssa Elisa Dinoto
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO LIVI”
LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO
Anno scolastico: 2017- 2018
Classe: I B
Indirizzo: Liceo Linguistico
Docente: prof.ssa Daniela Francioni
Programma svolto di Storia e Geografia
Libro di testo: E. Cantarella, G. Guidorizzi, E. Fedrizzi, Geopolis. Dal Paleolitico a Roma repubblicana, vol. 1,
Einaudi Scuola
Storia
Le grandi periodizzazioni della Storia; le fonti storiche e loro tipologia; computo del tempo (materiale
fornito in fotocopia)
Sezione 1 Dalla Preistoria all’Antico Oriente
1. Le origini dell’umanità
1. La comparsa dell’essere umano; 2. Il più antico stadio dell’umanità: il Paleolitico; 3. La fine delle
glaciazioni: il Mesolitico; 4. La rivoluzione agricola: il Neolitico; 5. La nascita della città: la “rivoluzione
urbana”
2. Le civiltà della Mesopotamia
1. La “terra in mezzo ai fiumi”, culla della civiltà; 2. I Sumeri; 3. Gli Accadi, i Gutei e gli Amorrei; 4. I
Babilonesi e l’arrivo degli Indoeuropei; 5. Gli Hittiti; 6. Gli Assiri; 7. I Persiani.
Scienza e tecnica: I progressi dell’agricoltura e le “economie idrauliche”
Cultura: L’origine della scrittura
Cittadinanza: Il Codice di Hammurabi
3. La civiltà egizia
1. Il “dono del Nilo”; 2. Una società teocratica e piramidale; 3. Dalle origini al Medio Regno; 4La fioritura
egizia del Nuovo Regno e il declino dello Stato egizio; 5. La religione degli Egizi e la vita oltre la morte.
Cultura: La stele di Rosetta e la decifrazione dei geroglifici
Donne: La condizione femminile nell’antico Egitto
Scienza e tecnica: La mummificazione
4. Le civiltà della Palestina antica
1. Il Mediterraneo all’alba del nuovo millennio; 2. un popolo considerato “unico”: gli Ebrei; 3. Uno Stato
di mercanti: i Fenici.
Sezione 2 La civiltà greca
5. Alle radici della civiltà greca
1. La talassocrazia cretese; 2. La civiltà minoica; 3. I Micenei: l’alba della civiltà greca; 4. Il “Medioevo
ellenico” e le origini della polis
6. Il mondo delle pòleis e le colonie
La Grecia delle pòleis; 2. L’epoca delle grandi tirannidi; 3. L’espansione coloniale: una vera epopea;
L’identità culturale. religione e panellenismo.
7. Sparta e Atene in epoca arcaica
1. Sparta nell’epoca arcaica; 2. Sparta: la società e le istituzioni politiche; 3. Atene nell’epoca arcaica:
tribù e fratrie; 4. La costituzione ateniese: le tappe verso la democrazia. 5. La tirannide ateniese:
Psisitrato e i Pisistratidi; 6. Clistene e il trionfo della democrazia ateniese.
8. Lo scontro tra la Grecia e la Persia
1. La rivolta ionica; 2. La prima guerra persiana: Maratona; 3. La seconda guerra persiana: Salamina.
9. Dall’apogeo di Atene alla guerra del Peloponneso
1. La Grecia dopo le guerre persiane; 2. L’ascesa di Atene: Temistocle, Cimone e Pericle; 3. Imperialismo e
democrazia; 4. La guerra del Peloponneso: una guerra civile.
Donne: Una straniera emancipata: Aspasia
10. Dalla crisi della polis all’Ellenismo
1. Verso la crisi del sistema delle pòleis; 2. Sparta e Tebe: due effimere egemonie (in sintesi); 3. L’ascesa
del regno dei Macedoni; 4. Il grande progetto di Alessandro. 5. Dopo Alessandro: il frazionamento
politico dell’Ellenismo; 6. Caratteri generali dell’Ellenismo: società, economia e cultura.
Sezione 3 Roma: l’età della repubblica
11. L’Italia antica e le origini di Roma
1. L’Italia antica: sintesi fornita in fotocopia
2. La civiltà etrusca: un’origine controversa; 3. Le origini di Roma tra mito e storia; 4. La Roma dei sette
re: le istituzioni politiche e sociali 5. La famiglia e la religione a Roma.
Donne: Il sistema onomastico e le donne senza nome
12. Roma dalla monarchia alla repubblica
La cacciata dei Tarquini e la nascita del consolato; 2. Il difficile assestamento della repubblica; 3. Società
e istituzioni nella Roma del V secolo a.C. 3. Società e istituzioni nella Roma del V sec. a.C.; 4. L’ascesa di
Roma nel IV-III secolo a.C. (in sintesi fornita in fotocopia)
13. Le guerre puniche e la conquista dell’Oriente
1.I rapporti tra Roma e Cartagine; 2. Roma all’inizio delle guerre puniche; 3. L’apertura dello scontro: la
prima guerra punica; 4. La ripresa dello scontro: la seconda guerra punica; 5. La conquista dell’Oriente;
6. La conquista di Cartagine: la terza guerra punica (in sintesi fornita in fotocopia)
Geografia
5. Le attività primarie
1.Il settore primario e le sue produzioni; 2. L’agricoltura nel mondo: uno sviluppo diseguale; 3. Nutrire il
mondo: la lotta alla fame
7. L’Europa
1. Uno sguardo sul continente; 2. L’Europa occidentale e l’Unione europea (storia e istituzioni)
Compiti per il periodo estivo
Studiare Le guerre puniche e la conquista dell’Oriente nella sintesi consegnata; ripassare bene
magistrature e assemblee dell’età della Repubblica
Letture consigliate: un libro a scelta tra:
Valerio Massimo Manfredi, Idi di Marzo; Alberto Angela, Una giornata nell’antica Roma
Prato, 7 Giugno 2018
Gli studenti La docente
Prof.ssa Daniela Francioni
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE CARLO LIVILICEO SCIENTIFICO STATALE “CARLO LIVI”
Via Marini n. 9 – 59100 PratoTel. 0574/42166 – Fax 0574/607065E-mail [email protected]
MATEMATICAPROGRAMMA SVOLTO
NELL'A.S. 2017/2018
Classe: I sezione: B Indirizzo linguistico
Docente: Laura Venturelli
Gli insiemiChe cosa è un insiemeLe rappresentazioni di un insiemeI sottoinsiemi e le operazioni con gli insiemiL'insieme delle parti e la partizione di un insiemeGli insiemi numerici N, Z, Q, R
ProbabilitàLa probabilità classicaCalcolo della probabilità di eventi semplici e compostiEventi compatibili e eventi incompatibiliProbabilità e insiemisticaGli eventi unione e gli eventi intersezione, e loro probabilità
I numeri naturali e i numeri interiChe cosa sono i numeri naturaliLe quattro operazioniI multipli e i divisori di un numeroLe potenzeLe espressioni con i numeri naturaliLe proprietà delle operazioniLe proprietà delle potenzeIl massimo comune divisore e il minimo comune multiploI numeri interi: definizioni, somma algebrica, moltiplicazione e divisione, potenza
I numeri razionaliDalle frazioni ai numeri razionaliIl confronto tra numeri razionaliLe operazioni in QLe potenze con esponente intero negativoLe percentualiLe frazioni e le proporzioni
Le relazioni e le funzioniLe relazioni binarie
Le relazioni definite in un insieme e le loro proprietàLe relazioni di equivalenzaLe funzioniLe funzioni numeriche
I monomi, i polinomi, le frazioni algebricheChe cosa sono i monomiLe operazioni con i monomiMassimo comune divisore e minimo comune multiplo fra monomiChe cosa sono i polinomiLe operazioni con i polinomiI prodotti notevoliLe funzioni polinomialiLa scomposizione in fattori dei polinomiLe frazioni algebriche: definizione, condizione di esistenza e semplificazione
Le equazioni lineariLe identità e le equazioniI principi di equivalenza La risoluzione delle equazioniLe equazioni numeriche intere e loro risoluzioneLa classificazione delle equazioni in base al numero di soluzioni (determinate, indeterminate e impossibili)
La geometria nel pianoOggetti geometrici e proprietàGli assiomi di appartenenza e d'ordineGli enti fondamentaliLe operazioni con i segmenti e con gli angoli
I triangoliConsiderazioni generali sui triangoliI criteri di congruenza dei triangoliLe proprietà del triangolo isosceleLe disuguaglianze nei triangoliI poligoni Le diagonali dei poligoni e il loro numero
Parallelismo e perpendicolaritàLe rette perpendicolari e le rette paralleleLe proprietà degli angoli dei poligoniI criteri di congruenza dei triangoli rettangoliIl parallelogramma, il rettangolo, il quadrato, il rombo e il trapezio
La statistica descrittivaI dati statisticiLa rappresentazione grafica dei datiGli indici di posizione centrale
L'insegnante:Prof.ssa Laura Venturelli Gli alunni: